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PROGETTO EXPO E VALUTAZIONE PER COMPETENZE

MATERIALI PER L ELABORAZIONE

DEI COMPITI AUTENTICI

Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo del 4 Settembre 2012 si


ribadisce che la scuola deve finalizzare il curricolo alla maturazione
delle competenze e in questottica chiamata a progettare percorsi
ad hoc.

Particolare attenzione sar posta a come ciascuno studente


mobilita e orchestra le proprie risorse conoscenze, abilit,
atteggiamenti , emozioni- per affrontare efficacemente le situazioni
che la realt quotidianamente propone, in relazione alle proprie
potenzialit e attitudini.

Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e


valutazione delle competenze possibile la loro certificazione al
termine della scuola primaria e secondaria di I grado

Dunque la valutazione delle competenze deve affiancarsi a quella


tradizionale, deve diventare habitus mentale.

Il nostro Istituto, in occasione del progetto Expo, ha deciso di


elaborare delle unit di apprendimento che abbiano come tema
"l'acqua e l'alimentazione" e siano formulate sotto forma di "compiti
autentici", al fine di valutare le competenze degli studenti nelle
diverse discipline.

Che cosa sono i "compiti autentici"?

Lattributo autentico denota il superamento di un sapere


autoreferenziale ed inerte, per sostituirlo con un sapere fattuale,
che si fa prassi (come sostiene Catoldi, I compiti autentici ,
Leducatore Annata 2006/2007 n. 6)

I compiti autentici sono problemi complessi e aperti posti agli


studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa
(Glatthorn, 1999):

problemi, situazioni che richiedono allo studente di mobilitare


le proprie risorse per trovare delle soluzioni;

problemi complessi e aperti, situazioni che costituiscono


una sfida e sollecitano lattivazione di tutte le risorse a
disposizione dello studente;
problemi posti agli studenti come mezzo per dimostrare
la padronanza di qualcosa, situazioni che richiedono agli
studenti di utilizzare il loro sapere per affrontare e risolvere i
problemi posti.

Un compito autentico quando:

realistico: legato al contesto di vita dello studente.


Esso si pu riferire a situazioni reali o simulate;

stimola linteresse degli studenti, li motiva a fare uso


del proprio sapere, mobilitando le loro risorse cognitive,
sociali e affettive. Le situazioni contenenti una sfida
possono mettere alla prova individualmente o
collettivamente, in modo da poter dimostrare la propria
competenza tanto verso i coetanei quanto verso gli
adulti;

tratta problemi non strutturati, con una pluralit di


soluzioni, che impongono una scelta consapevole; il
compito autentico ha un carattere aperto: esso lascia
lopportunit allo studente di utilizzare molteplici percorsi
risolutivi, in relazione alle proprie attitudini;

richiede diverse conoscenze ed abilit e


lintegrazione degli apprendimenti acquisiti; per
tale ragione i compiti autentici superano i confini delle
singole discipline.

Il compito autentico verifica pertanto non solo ci che lo


studente sa (come nella valutazione tradizionale), ma ci che
sa fare con ci che sa, ossia con le risorse intellettuali e
operative di cui dispone. Verifica pertanto le competenze dello
studente in situazioni operative reali.

Le competenze valutate non sono solo quelle disciplinari, stabilite


nel curricolo distituto, ma anche le COMPETENZE-CHIAVE DI
CITTADINANZA.

Le COMPETENZE- CHIAVE PER LA CITTADINANZA sono le seguenti:


IMPARARE AD
IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE LINGUA ITALIANA

LINGUE STRANIERE COMUNITARIE

ALTRI LINGUAGGI

COLLABORARE E
PARTECIPARE

AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI

ACQUISIRE ED
INTERPRETARE LE
INFORMAZIONI

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento,


individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalit
di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),
anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo


delle proprie attivit di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorit, valutando i vincoli e le possibilit esistenti, definendo
strategie dazione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: - comprendere messaggi di genere diverso


(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessit diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali); - rappresentare eventi, fenomeni,
principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati danimo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i


diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacit,
gestendo la conflittualit, contribuendo allapprendimento comune
ed alla realizzazione delle attivit collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in


modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo
interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunit comuni, i limiti, le regole, le responsabilit.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche


costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e


rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti
a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.

Acquisire ed interpretare linformazione: acquisire ed


interpretare criticamente linformazione ricevuta nei diversi ambiti
ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
lattendibilit e lutilit, distinguendo fatti e opinioni.

Rubrica valutativa
Una volta ideato il compito autentico pi adatto a valutare le
competenze acquisite dagli studenti, necessario elaborare una
rubrica di valutazione.

COSE UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE E A COSA SERVE.

Le rubriche sono strumenti che descrivono i livelli di padronanza di


una competenza; la rubrica dunque un prospetto che quantifica
una competenza. La stessa, pi che essere lattribuzione di un
singolo punteggio, una guida ai fini dellattribuzione di un giudizio.

Le rubriche, in teoria, dovrebbero consentire a due insegnanti


diversi di pervenire alla medesima valutazione, e comunque di
ridurre, nella misura del possibile, il tasso di soggettivit nella
valutazione,

COME E FATTA UNA RUBRICA

Le sue componenti necessarie sono:


-le dimensioni, ovvero gli aspetti da valutare in una prestazione;
esse indicano le caratteristiche peculiari che contraddistinguono
una determinata prestazione e rispondono alla domanda: Quali
aspetti considero nel valutare una certa prestazione? 1.
-gli indicatori, che individuano con precisione quali elementi
devono essere presenti, al fine di essere valutati, nello svolgimento
di unattivit; essi rispondono alla domanda Quali parametri mi
consentono di misurare ogni dimensione?
-i livelli graduano la padronanza dei diversi indicatori. Essi
misurano il grado raggiunto dallallievo
In ogni dimensione e per ogni indicatore e lo traducono in un
aggettivo valutativo (ad esempio: avanzato, intermedio, essenziale,
oppure eccellente, adeguato,
basilare ).

COME COSTRUIRE UNA RUBRICA

Per costruire una rubrica bisogna seguire alcune fasi operative:

1. individuare le dimensioni specifiche necessarie alla


valutazione della competenza scelta. Esse devono essere
comprese fra tre e sette.
2. Definire quali parametri consentono di misurare la dimensione,
ossia definire gli indicatori. Essi devono essere uno o due per
ogni dimensione.
3. Modulare tali parametri, gli indicatori, secondo livelli che
descrivano il grado di padronanza di ogni dimensione. I livelli,
possono essere tre o quattro, e vengono determinati da un
aggettivo (vedi paragrafo precedente).

Un esempio: COMPITO AUTENTICO: CICERONE PER UN GIORNO

1
Mario Castoldi, Le rubriche valutative, LEDUCATORE, annata 2006-7, nr.5, p.7.
COMPETENZA: comunicare

CONSEGNA OPERATIVA: Sei una guida turistica e devi presentare un monumento


della citt di Genova ai compagni di seconda media che effettuano proprio in quel
luogo unuscita didattica. Dovrai acquisire in internet le informazioni necessarie per
fare da Cicerone per un giorno, organizzare i contenuti in modo logico e ben
articolato. Ricordati, inoltre, di esporre la presentazione tenendo conto della platea di
ascoltatori

PRODOTTO ATTESO: Presentazione di un monumento ai tuoi compagni di seconda


media in visita a Genova.

TEMPI E FASI DI LAVORO: 2 ore per preparazione e 15 minuti per l esposizione

RISORSE A DISPOSIZIONE: internet

Dimensioni (Da 3 a 7): Indicatori : evidenze osservabili


caratteristiche di una determinata
prestazione

COMPRENSIONE DELLA CONSEGNA Ascolta e comprende le istruzioni orali


ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI Consulta siti internet
Acquisisce e seleziona le informazioni
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Espone i contenuti secondo una logica
ESPOSIZIONE Espone i contenuti con chiarezza e
propriet di linguaggio
AUTOREGOLAZIONE DEI TEMPI Rispetta i tempi di esposizione
Riassume le informazioni principali
ADATTAMENTO DELLESPOSIZIONE Tiene conto delle reazioni delluditorio
ALLE ESIGENZE DEGLI UDITORI Regola voce e gesti
Regola i tempi in base allatteggiamento
degli uditori
CONTROLLO DELLEMOTIVITA Parla in modo sciolto
Adotta stili comunicativi funzionali
allesposizione

RUBRICA DI VALUTAZIONE
DIMENSIONI AVANZATO INTERMEDIO ESSENZIALE
COMPRENSIONE Ascolta e Ascolta e Ascolta e
DELLA comprende le comprende le comprende le
CONSEGNA istruzioni orali in istruzioni orali in istruzioni orali ma
modo autonomo e modo abbastanza necessita di una
consapevole autonomo guida
ACQUISIZIONE Consulta Consulta siti Consulta siti
DELLE autonomamente internet. Acquisisce internet con la
INFORMAZIONI siti internet. e seleziona gran guida
Acquisisce e parte delle dellinsegnante.
seleziona le informazioni Acquisisce e
informazioni seleziona
informazioni
inadeguate o
parzialmente
adeguate
ORGANIZZAZION Organizza i Organizza i Organizza i
E DEI CONTENUTI contenuti secondo contenuti secondo contenuti in modo
una logica e una logica approssimativo
rielabora le
conoscenze in
modo originale
inte-grando i
diversi saperi
ESPOSIZIONE Espone i contenuti Espone i contenuti Espone i contenuti
con chiarezza e con chiarezza in modo non
propriet di sottolineando con il sempre chiaro e
linguaggio, tono della voce e la con tono
sottolineando con il gestualit alcuni generalmente
tono della voce e la passaggi monotono; ha
gestualit i bisogno spesso di
passaggi pi guardare gli
importanti appunti
AUTOREGOLAZIO Rispetta i tempi di Rispetta Fatica a rispettare i
NE DEI TEMPI esposizione abbastanza i tempi tempi di
assegnati. di esposizione esposizione
Riassume le assegnati. assegnati
informazioni Riassume la Riassume solo
principali maggior parte delle alcune delle
informazioni informazioni
principali principali, si
disperde in
informazioni
secondarie
ADATTAMENTO Durante Durante Pensa pi
DELLESPOSIZION lesposizione lesposizione allesposizione che
E ALLE ESIGENZE osserva osserva i compagni alle reazioni
DEGLI UDITORI attentamente i cogliendone le delluditorio. Regola
compagni e segue reazioni e riesce a fatica voce e gesti
le loro reazioni. Se complessivamente e riesce a
nota segnali di a recuperarne recuperare
distrazione torna ad lattenzione con laudience a stento.
attirare lattenzione voce e gesti Ha difficolt a
con voce e gesti. Se regolare i tem-pi in
nota segnali di noia base
accorcia i tempi allatteggiamento
degli uditori
CONTROLLO Parla in modo Parla in modo Parla in modo
DELLEMOTIVITA sciolto e disinvolto. sciolto. Adotta stili impacciato.
Adotta stili comunicativi Va supportato
comunicativi complessivamente dallinsegnante
funzionali funzionali durante
allesposizione allesposizione lesposizione e va
indirizzato
allutilizzo di stili
comunicativi fun-
zionali
allesposizione

COME VALUTARE LA QUALITA DI UNA RUBRICA

Al termine delliter proposto si valuta criticamente la rubrica


riferendosi ai seguenti parametri:
validit: sono state esplorate le dimensioni pi significative della meta
educativa prescelta?
articolazione: gli indicatori prescelti sono significativi?
fattibilit: quanto richiesto effettivamente realizzabile dagli
allievi?
chiarezza: i livelli di competenza proposti risultano chiari e
precisi?
attendibilit: la rubrica fornisce elementi di giudizio tali da
consentire valutazioni omogenee fra docenti diversi?
utilit: la rubrica fornisce punti di riferimento utili agli interessati
(allievi, famiglie, docenti, altri)?
promozionalit: la rubrica evidenzia, oltre alle carenze, anche i
progressi?

A questo punto possono essere predisposte delle griglie sia per la


autovalutazione del discente che per quella del docente.
Se ne allega un esempio.
PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE DOCENTI (IIIPARTE)

COMPRENSIO ACQUISIZIONE ORGANIZZAZIO ESPOSIZIONE AUTOREGOLA ADATTAMENTO CONTROLLO


NE DELLA DELLE NE DEI ZIO-NE DEI DELLESPOSIZI DELLEMOTIVI
COMUNICARE CONSEGNA INFORMAZION CONTENUTI TEMPI ONE ALLE TA
I ESIGENZE
DEGLI UDITORI

A2 I3 E4 A I E A I E A I E A I E A I E A I E

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

ALUNNO

2
A: AVANZATO
3
I: INTERMEDIO
4
E: ESSENZIALE
ALUNNO

STRATEGIE AUTOVALUTATIVE

PIENAMENTE RAGGIUNTO RAGGIUNTO PARZIALMENTE RAGGIUNTO

COMPRENSIONE DELLA Ascolto e comprendo le Ascolto e comprendo le Ascolto e comprendo le


CONSEGNA istruzioni orali istruzioni orali in modo istruzioni orali ma ho bisogno
abbastanza autonomo di una guida

ACQUISIZIONE DELLE Consulto autonomamente siti Consulto siti internet Consulto siti internet ma ho
INFORMAZIONI internet bisogno di indicazioni
Acquisisco e seleziono gran
Acquisisco e seleziono le parte delle informazioni Acquisisco e seleziono
informazioni informazioni che non sempre
sono adeguate

ORGANIZZAZIONE DEI Organizzo i contenuti secondo Organizzo i contenuti secondo Organizzo i contenuti in modo
CONTENUTI una logica e rielaboro le una logica approssimativo
conoscenze in modo originale

ESPOSIZIONE Espongo i contenuti con Espongo i contenuti con Espongo i contenuti in modo
chiarezza e propriet di chiarezza sottolineando con il non sempre chiaro e con tono
linguaggio, sottolineando con tono della voce e la gestualit generalmente monotono; ho
il tono della voce e la alcuni passaggi bisogno spesso di guardare gli
gestualit i passaggi pi appunti
importanti

AUTOREGOLAZIONE DEI TEMPI Rispetto i tempi di Rispetto abbastanza i tempi Non rispetto i tempi di
esposizione assegnatimi di esposizione assegnatimi esposizione assegnatimi

Riassumo le informazioni Riassumo la maggior parte Riassumo solo alcune delle


principali delle informazioni principali informazioni principali, mi
dilungo in informazioni
secondarie

ADATTAMENTO Durante lesposizione osservo Durante lesposizione osservo Penso pi allesposizione che
DELLESPOSIZIONE ALLE attentamente i compagni e i compagni cogliendone le alle reazioni delluditorio
ESIGENZE DEGLI UDITORI seguo le loro reazioni. reazioni e riesco
complessivamente a Regolo a fatica voce e gesti.
Se noto segnali di distrazione recuperarne lattenzione con
torno ad attirare lattenzione voce e gesti Ho difficolt a regolare i tempi
con voce e gesti in base allatteggiamento
degli uditori
Se noto segnali di noia
accorcio i tempi

CONTROLLO DELLEMOTIVITA Parlo in modo sciolto e Parlo in modo sciolto Parlo in modo impacciato
disinvolto

COME MI VEDO IO COME MI VEDE LINSEGNANTE

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