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ASSOCLIMA
via A. Scarsellini, 13 - 20161 Milano
tel. +39 0245418.500 - fax +39 0245418.545
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Il nuovo Conto termico, semplificato ri- scaldamento esistente con uno a pom-
spetto alla versione precedente, un pa di calore. Linstallazione di impianti
incentivo stabile, ovvero senza sca- a pompa di calore pu beneficiare di
denza, usufruibile da privati e ammi- entrambe le tipologie di incentivi, ma
nistrazioni pubbliche per interventi di le due detrazioni richiedono differenti
piccole dimensioni per la produzione condizioni di installazione degli impianti
di energia termica da fonti rinnovabili e hanno iter burocratici distinti.
e per lincremento dellefficienza ener-
getica. calcolato in base allenergia Riqualificazione energetica - 65%
termica prodotta e viene erogato in
2-5 anni, tranne nel caso in cui il tota- Le detrazioni fiscali del
le dellincentivo non superi i 5.000 : in 65% si possono applica-
questo caso viene corrisposto in unu- re a interventi di riqua-
nica rata. lificazione energetica
eseguiti su edifici di
Le detrazioni fiscali, a loro volta di due qualsiasi categoria ca-
diversi tipi a cui corrispondono due di- tastale, purch gi esistenti e dotati di
versi importi, sono invece previste per impianto di riscaldamento: abitazioni,
interventi di riqualificazione energetica uffici, negozi, ecc.
(Ecobonus del 65%) su qualsiasi edificio
gi dotato di un impianto di riscalda- Nel caso di impianti a pompa di calo-
mento, e di ristrutturazione edilizia (50%) re, la condizione per accedere alle de-
su abitazioni o parti comuni di condo- trazioni che si tratti di sistemi ad alta
mini. Gli incentivi vengono erogati in efficienza e che la loro installazione co-
10 anni e possono essere richiesti, salvo stituisca una sostituzione dellimpianto
ulteriori proroghe, entro il 31 dicembre di riscaldamento esistente. Quando si
2016. parla di alta efficienza si fa riferimento
a specifiche tabelle indicate dallA-
Gli incentivi fiscali del 65% e 50%
genzia delle Entrate, i cui valori minimi
Come gi accennato, esistono due ti- di prestazione dipendono dal tipo di
pologie di detrazioni fiscali: per la riqua- pompa di calore che viene scelta. Non
lificazione energetica (65%) e per le ri- godono di agevolazioni le installazioni
strutturazioni edilizie (50%). La Legge di su edifici che non siano gi provvisti di
Stabilit ha prorogato fino al 31 dicem- impianto di riscaldamento, n laggiun-
bre 2016 lEcobonus per la riqualifica- ta di split a pompa di calore a integra-
zione energetica di edifici e abitazioni zione di un impianto di riscaldamento
rivolto a chi sostituisce limpianto di ri- esistente.
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Gli incentivi fiscali del 65% e 50% - il nuovo conto termico
Spesa cumulata
Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 900 milioni di euro, di cui:
- 200 milioni di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche;
- 700 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti privati.
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CONTO TERMICO - iNTERVENTI INCENTIVABILI
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CONTO TERMICO - MODALIT DI ACCESSO AGLI INCENTIVI
tecnica di settore, in funzione dei reali dalla fine dei lavori e seguendo le istru-
fabbisogni di energia termica. zioni specificate nelle regole applicati-
ve del GSE.
Come si accede agli incentivi
Attraverso la scheda-domanda il sog-
Come stabilito dal D.lgs. 28/11, lincen- getto responsabile fornisce informazio-
tivo erogato dal GSE, il quale ha cre- ni sulle caratteristiche specifiche dellin-
ato un portale specifico consultabile tervento per cui richiesto lincentivo e
partendo dal seguente indirizzo: www. sullimmobile su cui realizzato, predi-
gse.it Home Conto termico. sponendo adeguata documentazione
comprovante le dichiarazioni rilasciate.
Modalit di accesso allincentivo per i Questa documentazione potr essere
soggetti privati richiesta dal GSE in formato cartaceo
o elettronico contestualmente alla pre-
I soggetti privati possono accedere
sentazione della scheda-domanda o,
agli incentivi solo attraverso laccesso
successivamente, per i controlli previsti.
diretto. Il soggetto responsabile dovr
presentare richiesta al GSE compilando 2) Prenotazione: il soggetto responsabi-
la scheda-domanda sul PortalTermico le pu presentare al GSE, in alternativa
entro 60 giorni dalla fine dei lavori e se- allaccesso diretto, una scheda-do-
condo le istruzioni specificate nelle re- manda a preventivo, resa disponibile
gole applicative del GSE. dal GSE sul Portale internet dedicato.
In questo caso, il soggetto responsabile
Attraverso la scheda-domanda, il sog-
richiede laccesso agli incentivi prima
getto responsabile fornisce informazio-
della realizzazione dellintervento/i ma
ni sullintervento e sullimmobile su cui
successivamente alla definizione del
realizzato, predisponendo adegua-
contratto di rendimento energetico sti-
ta documentazione comprovante le
pulato con la ESCo o della convenzio-
dichiarazioni rilasciate. Questa docu-
ne con la CONSIP, oppure con la cen-
mentazione potr essere richiesta dal
trale di acquisti regionale cui si rivolto
GSE in formato cartaceo o elettronico
per laffidamento del servizio energia
contestualmente alla presentazione
per lesecuzione degli interventi.
della scheda-domanda o, successiva-
mente, per i controlli previsti. Affinch il GSE proceda a impegnare
a favore del soggetto responsabile gli
Modalit di accesso allincentivo per le
incentivi spettanti, questultimo deve
Amministrazioni pubbliche
presentare, entro 60 giorni dalla data
Le Amministrazioni pubbliche possono di accettazione della prenotazione
accedere agli incentivi attraverso due dellintervento, una dichiarazione sosti-
procedure: tutiva di atto notorio attestante la data
di avvio dei lavori. Entro 12 mesi dalla
1) Accesso diretto: anche in questo data di accettazione della prenotazio-
caso il soggetto responsabile presenta ne dellintervento previsto, comunicata
richiesta al GSE attraverso la compila- dal GSE, il soggetto responsabile dovr,
zione della scheda-domanda sul Por- inoltre, presentare la dichiarazione so-
tale internet dedicato entro 60 giorni stitutiva di atto di notoriet attestante
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conto termico - ADEMPIMENTI E SANZIONI
Ai fini dei controlli amministrativi e tecnici svolti dal GSE, nonch ai fini
dellaccertamento da parte delle autorit competenti, il soggetto responsabile che
presenta richiesta di incentivo conserva, per tutta la durata dellincentivo stesso e
per i 5 anni successivi allanno di corresponsione, da parte del GSE, dellultima rata
dellincentivo concesso, garantendone la corretta conservazione al fine del riscontro,
gli originali dei documenti di cui allarticolo 6, comma 7, di quelli previsti negli allegati
al decreto, nonch le fatture attestanti le spese effettivamente sostenute e le relative
ricevute dei bonifici bancari o postali effettuati per il pagamento o dei pagamenti
con carta di credito, nonch tutta la ulteriore documentazione attestante il possesso
dei requisiti per laccesso ai benefici di cui al decreto.
Sanzioni
Nel caso in cui le violazioni riscontrate nellambito dei controlli siano rilevanti ai
fini dellerogazione degli incentivi, il GSE dispone il rigetto dellistanza ovvero la
decadenza degli incentivi nonch il recupero delle somme gi erogate, provvedendo
a segnalare le istruttorie allAutorit per lEnergia elettrica il gas e il sistema idrico, ai
fini dellirrogazione delle eventuali sanzioni.
Qualora il GSE individui comunque violazioni o inadempimenti rilevanti ai fini
dellesatta quantificazione degli incentivi, dispone le prescrizioni pi opportune
ovvero ridetermina lincentivo in base alle caratteristiche rilevate a seguito della
verifica e alla normativa applicabile, recuperando le somme indebitamente erogate.
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CONTO TERMICO - POMPE DI CALORE
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CALCOLO DELLincentivO PER LE POMPE DI CALORE
Esempi di calcolo
1) Sostituzione di caldaia con pompa di 2) Sostituzione di caldaia con pompa
calore aria/aria tipo VRF, con le se- di calore aria/acqua con le seguen-
guenti caratteristiche: ti caratteristiche:
- zona climatica E (Milano Quf 1700) - zona climatica D (Roma Quf 1400)
Tabella 2 Requisiti tecnici di soglia minimi consentiti per laccesso agli incentivi
Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia
Installazione di generatori di
calore a condensazione ad
Rendimento termico utile 93 + 2 log Pn (*)
alta efficienza di potenza
(misurato secondo le norme UNI EN 15502)
termica al focolare inferiore
Articolo 4, o uguale a 35 kW
comma 1,
lettera c) Installazione di generatori di
calore a condensazione ad
Rendimento termico utile 93 + 2 log Pn (*)
alta efficienza di potenza
(misurato secondo le norme UNI EN 15502)
termica al focolare
superiore a 35 kW
(*)log Pn il logaritmo in base 10 della potenza nominale del generatore, espressa in kWt.
Per valori di Pn maggiori di 400 kWt si applica il limite massimo corrispondente a Pn = 400 kWt.
10
minimi espressi nella Tabella 3 a pa-
gina 8;
Qu= Pn Quf
dove:
Esempio di calcolo
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ALLEGATI
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ALLEGATI
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ALLEGATI
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ALLEGATi
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ALLEGATi
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ALLEGATI
B) Stima dellenergia termica che mento alla seguente tabella Stima dei
limpianto termico deve erogare, consumi (kWh termici/m2) di edifici esi-
partendo dal fabbisogno delledifi- stenti, dove sono riportati i fabbisogni
cio (in alternativa al metodo A). indicativi di alcune tipologie di edifici
nelle tre principali zone climatiche.
In questo caso si stima la quantit di
energia termica che occorre fornire Identificata la zona climatica, ne-
alledificio che si intende riscaldare, cessario scegliere fra le varie tipologie
valutando la vetust della struttura (ti- quella pi adatta alledificio del quale
pologia isolamento), la zona climatica si vuole stimare il fabbisogno per metro
dove sito ledificio e, naturalmente, la quadro annuale indicativo. In tabella
tipologia di impianto di climatizzazione sono indicate le stime medie.
esistente. Se ledificio gi stato sotto-
posto a certificazione energetica que- A questo punto sufficiente moltiplica-
sto dato compare sul certificato APE; re il consumo indicato in tabella per la
tuttavia, in moltissimi casi questo certi- superficie (m2) delledificio considerato,
ficato potrebbe non essere disponibi- ottenendo cos il fabbisogno termico
le. Lutente pu allora ricavare alcune annuale indicativo (kWh termici/anno)
indicazioni di massima facendo riferi- per il riscaldamento.
Esempio di calcolo
Edificio di non recente costruzione (anni 90) di 100 m2 di superficie situato a Milano
(zona E), di tipo villetta monofamiliare. Orientativamente possibile stimare che il
consumo annuale delledificio considerato per il riscaldamento invernale sar pari a:
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ALLEGATi
Consumi 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000
kWh termici
ZONA E 6,0 6,9 7,9 8,9 9,9 10,9 11,9 12,9 13,9
Pn termica Pdc
ZONA D 6,3 7,3 8,3 9,4 10,4 11,5 12,5 13,5 14,6
Pn termica Pdc
ZONA C 6,3 7,4 8,5 9,5 10,6 11,6 12,7 13,8 14,8
Pn termica Pdc
Esempio di calcolo
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ALLEGATi
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COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE
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