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RAPPORTI FAMILIARI E RESPONSABILIT CIVILE AIAF RIVISTA 2/2006

I. IL SISTEMA DI RISARCIMENTO DEL DANNO Il sistema risarcitorio tripolare o quadripola-


ALLA PERSONA re stato finalmente rivisitato a met del 2003

P
ur se a tutti Voi ben noto, appare oppor- dalle fondamentali decisioni numero 8827 e 8828
tuno, prima di trattare specificamente del del 31.5.2003 della Suprema Corte.
rilievo del danno psichico, ricordare bre- Secondo la nuova interpretazione della Corte di
vemente gli importanti mutamenti che sono Cassazione, condivisa poi anche dalla Corte
intervenuti nel sistema di risarcimento del dan- Costituzionale con la sentenza 233/2003, nel qua-
no alla persona. dro di un sistema risarcitorio del danno alla per-
Il sistema tradizionale cos detto tripolare pre- sona bipolare, contraddistinto da danno patri-
vedeva il riconoscimento, in sostanza, di tre voci moniale e dal danno non patrimoniale, lart. 2059
di danno alla persona: C.C. ricomprende nellastratta previsione della
norma ogni danno di natura non patrimoniale
a) il danno alla salute, o danno biologico, danno- derivante da lesione di valori inerenti alla perso-
evento del fatto lesivo della salute, pregiudizio na tra cui:
primario, immancabile e sempre risarcibile ex a) il danno morale soggettivo, inteso come tran-
seunte turbamento dello stato danimo della
vittima;
b) il danno biologico in senso stretto, inteso
come lesione dellinteresse, costituzionalmen-

IL RILIEVO CIVILISTICO te garantito allintegrit psico-fisica della per-


sona, conseguente ad un accertamento medico;
c) il danno derivante dalla lesione di altri interes-

DEL DANNO PSICHICO si di rango costituzionale inerenti alla persona.


Laltra grande novit strettamente collegata al
nuovo sistema bipolare nellambito di questa
interpretazione costituzionalmente orientata
dellart. 2059 C.C., data dalla affermazione del-
la risarcibilit del danno non patrimoniale senza
che pi vi sia di ostacolo il mancato positivo
ALESSANDRO art. 2043 del C.C. e 32 della Cost.; accertamento della colpa dellautore del danno se
SARTORI* b) il danno morale, caratterizzato dal turbamento tale colpa, come nei casi di cui agli art. 2051 e
psicologico del soggetto leso, danno-conse- 2054 C.C. debba ritenersi sussistente in base ad
guenza, riconosciuto solo nel caso in cui una presunzione di legge e se, ricorrendo la col-
venissero accertate la sussistenza e le condi- pa, il fatto sarebbe qualificabile come reato.
zioni di risarcibilit con una restrittiva valuta- Pertanto lart. 2059 C.C. deve essere interpreta-
zione dellart. 2059 C.C. to nel senso che il danno non patrimoniale, in
c) il danno patrimoniale, anchesso danno-conse- quanto riferito alla astratta fattispecie di reato,
guenza, che per essere risarcito, esigeva la risarcibile anche nellipotesi in cui, in sede civi-
dimostrazione della sua esistenza. le, la colpa dellautore del fatto risulti da una
presunzione di legge.
A fianco di queste tre voci di danno, nel corso Tale novit stata affermata da Cass. 7281, 7282
degli ultimi anni (in particolare dal 1999) parte e 7283 del 12.5.2003 e dalla stessa Corte Costi-
della dottrina e dalla giurisprudenza 1 hanno tuzionale su ricordata in totale contrasto con la
aggiunto una quarta voce di danno e, cio, il cos giurisprudenza che si era consolidata negli anni e
detto danno esistenziale. che pu essere, ad esempio, verificata in Cass.
Una voce di danno differente dal danno patrimo- 9598/98 e 12741/99.
niale, da quello biologico e da quello morale che Il revirement della Suprema Corte stato sol-
veniva definita come quel danno derivato dalla tanto fugacemente, per dir cos, contrastato dalla
forzosa rinuncia allo svolgimento di attivit non sentenza n. 10987 del 14.7.2003, peraltro subito
remunerative, fonte di compiacimento o benesse- smentita dalle decisioni pi recenti che hanno
re per il danneggiato, ma non causata da una ribadito come alla risarcibilit del danno non
compromissione della integrit psicofisica. patrimoniale, ai sensi degli art. 2059 C.C. e 185
C.P., non osta il mancato positivo accertamento

1 Ricordiamo Cass. 911/99 - Cass. 7713/2000 - Cass. 4881/2001 - Corte dei Conti, Sezioni Riunite 23.4.2003 n. 10/Q, mentre, per la giu-
risprudenza di merito: Trib. Milano n. 9417/99 - Trib. Venezia 14.1.2003 in Resp. Civ. e Prev. 2003, 198, Trib. Monza 13.5.2003 in
Giurisp. di Merito 2003, Fasc. 6

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della colpa dellautore del danno se essa, come quello, utilizzato in misura prevalente, del cos
nel caso dellart. 2054 C.C., debba ritenersi sus- detto punto tabellare, indicato anche come
sistente in base ad una presunzione di colpa e se, metodo milanese, il tutto purch il giudicante
ricorrendo la colpa, il fatto sarebbe qualificato effettui la necessaria personalizzazione del crite-
come reato (Cass. 26.2.2004 n. 3871). rio adottato al caso specifico3.
Per cui, in definitiva, i criteri tabellari non devo-
II. IL DANNO BIOLOGICO no mai essere applicati automaticamente perch

F atta questa opportuna e doverosa ricognizio-


ne del sistema risarcitorio bipolare che
appare il pi coerente nellinterpretare, dopo
in tema di liquidazione equitativa del danno
biologico il ricorso ai criteri standardizzati e
predefiniti delle tabelle deve essere accompa-
tanti dibattiti e tante interpretazioni, la norma- gnato da una corretta opera di adeguamento del-
tiva vigente in materia di risarcimento per le stesse al caso concreto, tenendo conto della
responsabilit aquiliana, per giungere ad una gravit della lesione che abbia inciso anche sul-
pi precisa identificazione del danno psichico, la capacit recuperatoria o stabilizzatrice della
dobbiamo ripetere a noi stessi il significato salute, procedendo ad adeguate e prudenti mag-
ormai consolidato di danno biologico, che giorazioni (Cass. 4.11.2003 n. 16525)
pu essere definito come la temporanea o
definitiva compromissione della complessiva III. IL DANNO PSICHICO
integrit psico-fisica dellindividuo, suscetti-
bile di essere positivamente accertata sotto il
profilo medico legale, dalla quale compromis-
S u questo tipo di danno si fatta e si fa tal-
volta parecchia confusione confondendolo
con il danno psicologico, quello esistenziale,
sione sia derivato un peggioramento concreto quello neurologico o quello alla vita di relazio-
dellesistenza del soggetto leso2. ne etc..
assolutamente pacifico, poi, che nella nozione Appare necessario fare alcune distinzioni chiare.
di danno biologico rientri tutta quella serie di La premessa da cui non si pu decampare, natu-
danni che erano stati creati dalla dottrina e, ralmente linquadramento, per quanto abbiamo
soprattutto, dalla giurisprudenza per consentire il pocanzi riferito, di tutti questi tipi di danno nel
risarcimento di determinate fattispecie. danno non patrimoniale e, in particolare, nel
Il nuovo sistema risarcitorio non ha influito sui vasto genus del danno biologico.
criteri liquidativi gi in uso per la liquidazione del Ad esempio il danno psichico non un danno
danno biologico che continuano ad essere consi- neurologico, perch questultimo colpisce il
derati del tutto validi, come, ad esempio, precisa- sistema nervoso, ossia lapparato costituito da
to nella sentenza n. 19057 del 12.12.2003 della encefalo, midollo spinale, organi di senso e nervi
Suprema Corte in cui si precisa che Ai fini del periferici, entit anatomiche tutte ben individua-
risarcimento del danno biologico, anche a segui- bili, ciascuna, su un atlante di anatomia.
to del nuovo inquadramento della tutela del dirit- Il danno neurologico si accerta con lesame
to allintegrit psico-fisica della persona....., i obiettivo neurologico, merc lausilio di stru-
criteri di liquidazione del danno non mutano e, in menti vari (martelletto, diapason, provetta calda
particolare, rimane ferma la necessit di far rife- e fredda, oftalmoscopia, etc.) e di esami strumen-
rimento al criterio equitativo che va esercitato tali pi complessi (elettroencefalogramma,
tenuto conto di tutte le circostanze del caso con- angiografia, scintigrafica, TAC, risonanza
creto e specificamente della gravit delle lesioni, magnetica).
degli eventuali postumi permanenti, dellet, del- La maggior parte dei casi di danno neurologico
lattivit espletata e delle condizioni familiari e non pone, quindi, problemi anche se talvolta que-
sociali del danneggiato tant che la sentenza sto tipo di danno si esprime con una sintomatolo-
citata precisa come nellambito indicato poteva gia di tipo psichico e non si esprime con sindro-
essere adottato come parametro di riferimento il mi riconducibili a precisi centri encefalici.
valore medico del punto di invalidit purch ade- Si tratta, perlopi, di difficolt di concentrazio-
guato alle peculiarit del caso concreto. ne, di dismnesie, di deterioramenti modesti, di
Ne derivata, quindi, la conferma della legitti- alterazioni di carattere, soventi riscontrabili
mit e applicabilit dei criteri liquidativi predi- anche in casi di danno psichico, senza pregresse
sposti dalla giurisprudenza, sia quello del cos lesioni cranio encefaliche (RAFFAELE CASTI-
detto calcolo a punto (o metodo pisano) sia GLIONI , Danno psichico: Diagnosi, nesso causa-

2 Per tutte: Cass. 9.12.94 n. 10539 e Cass. 28.11.98 n. 12083


3 Vedansi: Cass. 31.7.2002 n. 11376 - Cass. 5.3.2003 n. 3285 e Cass. 18.3.2003 n. 3997

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le, transitoriet e permanenza, quantificazione). lopi aggiuntiva nellambito di una pi ampia


In tali casi molto spesso i dubbi possono essere valutazione di danni fisici cagionati soprattutto
fugati con test psicometrici e neuropsicologici da incidenti del traffico.
Il danno psichico non neppure un danno psico- La crescente sensibilit per il problema dellinte-
logico, in quanto il danno psicologico, quale dan- grit psichica, oltre che per quella fisica e le con-
no a sintomatologia soggettiva e relativo alla seguenti maggiori esigenze di tutela hanno con-
modifica della personalit dellindividuo, pu dotto a valutare anche quadri psichici dipendenti
comportare la lesione della dignit offesa, il mero da cause lesive assai diverse, come, ad esempio,
turbamento dellanimo, il peggioramento della le traversie lavorative cagionate da illeciti com-
qualit della vita, senza far conseguire al danneg- portamenti in ambito lavorativo posti in essere da
giato una patologia permanente. organi gerarchicamente superiori o da colleghi di
Va ricordato che la psicologia la scienza che lavoro (mobbing), lo stress da inquinamento acu-
studia lattivit psichica, il comportamento e la stico, i maltrattamenti in famiglia o scorrette cure
personalit delluomo psicosomaticamente sano, mediche fino a giungere ai casi di danno psichico
mentre la psichiatria la scienza che studia la da morte di congiunti.
psicopatologia, per cui il danno psicologico attie- senzaltro possibile affermare che il danno
ne alla sintomatologia soggettiva dellindividuo, psichico una species del genus danno alla
di ardua analisi da parte dellesaminatore, sfug- salute e che, quindi, normalmente debba essere
gendo a raffronti e a parametri oggettivi comuni liquidato in via equitativa, ma, soprattutto, in
ed per sua natura un patema danimo o uno sta- questo tipo di danno, appare impossibile prescin-
to dangoscia tendenzialmente transeunte e si dere dalla personalizzazione della fattispecie di
manifesta, appunto, in sintomatologie soggettive, lesione presa in esame, per cui la quantificazione
in rinunce ad attivit quotidiane di qualsiasi del danno psichico andr inevitabilmente deter-
genere, in compromissione delle proprie sfere di minata attraverso la considerazione e lattenta
esplicazione personali, in lesione della dignit valorizzazione delle innate specifiche prerogative
offesa, in mero turbamento dellanimo, insomma che differenziano e caratterizzano ciascun essere
in quel non facere che costituisce il presupposto umano (F RANCESCA TOPPETTI , Il danno
della perdita di utilit quotidiana. psichico), perch occorre sempre considerare il
Il danno psichico, invece, presuppone una patolo- fatto che il disturbo psichico non la mera som-
gia; non solo il manifestarsi di una sintomatolo- ma di tanti fattori, ma il lirripetibile modo
gia soggettiva, ma anche di una oggettiva rileva- secondo cui in quel soggetto i singoli fattori si
bile con parametri comuni (ad esempio: la pato- sono integrati (PONTI, Danno psichico ed attua-
logia dissociativa, quella fobica, quella isterica, le percezione psichiatrica del disturbo mentale).
quella paranoica, etc.).
Il danno psichico colpisce la psiche o mente IV. NESSO DI CAUSALIT
costituita, secondo i canoni classici di psicopato-
logia, da tre fondamentali facolt o sfere: cono-
scitiva, affettivo-istintiva, volitiva.
T ralasciando lindicazione della tipologia
delle menomazioni psichiche che ci ha gi
indicato il Prof. Andreoli e che competono alla
Il danno psichico un danno che sia pura- scienza psichiatrica, un qualche interesse per
mente morale e, cio, riconducibile soltanto alla loperatore del diritto ha il nesso di causa nel
sofferenza soggettiva ed al dolore che possono danno psichico, in quanto la questione della
conseguire ad un trauma fisico o psichico e che causalit nellaccertamento medico legale del
non sia neppure un danno organico e, cio, con- danno psichico tra le pi controverse.
sistente in una menomazione derivante dalla Per individuare, non tanto la causa del trauma
lesione oggettiva di una parte dellorganismo, psichico (Corte Cost. Sent. n. 372/94) si fa rife-
essendo un danno che va inteso come una com- rimento ad una interazione tra molteplici fattori
promissione durevole ed obiettiva che riguardi la con una variabilit di proporzioni pressoch infi-
personalit individuale nella sua efficienza, nel nita da individuo ad individuo per giungere alla
suo adattamento, nel suo equilibrio, come un identificazione di concause del trauma e, quin-
danno consistente, non effimero, n puramente di, del danno psichico.
soggettivo e che.... riduce in qualche misura le Come nella valutazione di tale tipo di danno biso-
capacit, le potenzialit, le qualit della vita del- gna procedere ad una personalizzazione della
la persona con una compromissione permanente fattispecie di lesione presa in esame (TOPPETTI,
attinente al settore psichico dellindividuo. op. cit.), cos nella individuazione delle concause
(PAOLO VINCI, Riflessioni sul danno psichico). bisogna, anzitutto, ricordare che il trauma si
Fino a qualche anno fa la valutazione dei danni di inserisce su un preesistente substrato psichico e
carattere psichico si poneva quale questione per- c la concorrenza in varia e pressoch indeter-

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minabile proporzione, di influenze biologiche, una delle seguenti situazioni:


psicologiche, familiari e ambientali. (R. CASTI- 1) insorgenza di un nuovo disturbo mentale;
GLIONI , op. cit.). 2) ricaduta di un disturbo mentale precedente;
Il problema del nesso di causa tra un trauma e il 3) esacerbazione di un disturbo mentale gi esi-
danno psichico (ossia il disturbo che viene stente
allegato come danno), stato a livello medico (R. CASTIGLIONI, op. cit.), per cui la valutazione
legale risolto in due modi opposti. della gravit degli eventi traumatici sar basata
Il primo modo valorizzava la preesistenza, talora sulla valutazione dello stress che una persona
dimostrata e talora genericamente presunta, per media in condizioni simili e di simile contesto
concludere che la stessa prevaleva sul trauma e socio colturale potrebbe subire dal particolare
per supportare questo metodo si ricorreva molto evento stressante.
spesso al concetto di causa occasionale o Abbiamo ritenuto di richiamare il problema del
occasione che rappresentavano il complesso nesso causale e delle concause, perch la consu-
delle circostanze che avevano favorito lentra in lenza medico legale, da supportare, come detto,
azione delle cause, talch loccasione compar- con una consulenza specialistica psichiatrica,
tecipava a promuovere il trauma (PALMIERI e deve offrire alloperatore del diritto una valuta-
ZANGANI, Medicina Legale delle Assicurazioni). zione del caso tenendo conto, come gi pi volte
Il secondo modo di risoluzione del problema del si detto, della personalizzazione della fattispecie
nesso causale, che appare assai pi attendibile, e ci per evitare contestazioni e consentire, quin-
considera, s, anche il substrato preesistente ma di, al legale e al giudicante una pi adeguata valu-
rifiuta, concetti ambigui come quello di causa tazione del valore del danno psichico, anche se, in
occasionale, che frequentemente ha portato ad un particolare caso che riferir tra poco, la consi-
escludere il risarcimento, quando i fattori preesi- derazione dello stato di salute concretamente
stenti e favorenti si ritenevano avere una preva- attribuibile al soggetto leso prima del verificarsi
lenza nella psicopatogenesi (G. PONTI, op. cit.). dellevento lesivo potrebbe avere poca rilevanza.
Il concetto di causa occasionale appare una
mostruosit sul piano giuridico, in quanto non ha V. QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
senso parlare di occasione che favorisce lo PSICHICO
scompenso, ma che non causa o concausa. Se
un trauma favorisce anche in minima parte....
un evento, significa che concausa. Non ha sen-
I l problema della quantificazione del danno
puramente psichico appare di assai ardua
soluzione, in quanto non esistono n tabelle, n
so parlare di causa che poco causa, tanto esperienze sufficientemente consolidate.
poco da non avere, in fin dei conti, alcuna Taluno propone di far riferimento alle tabelle
dignit causale (R. CASTIGLIONI, op. cit. e in usate per laccertamento degli stati di invalidit
Eventi traumatici modesti e sequele psichiche: il civile pur facendosi carico delle diverse finalit
problema del nesso di causalit materiale). tra la valutazione dello stato di invalidit civile e
Va, infatti, ricordato che la normativa sul nesso quello dei postumi risarcibili in conseguenza di
causale (art. 40 e 41 C.P.) ispirata alla conce- fatto illecito.
zione condizionalistica, per cui ogni condizione, Tale criterio ha un grave limite, in quanto le
sia pur minima, che contribuisce a determinare tabelle per linvalidit civile, oltre ad essere som-
levento, assume ruolo causale. marie, si attengono ad un criterio nosologico
Non va sottaciuto, poi, che ciascuno ha diritto indicando sindromi ben definite, per cui rimane
allintegrit della propria salute fisio-psichica in ombra la sterminata area dei disturbi psichi-
cos com, sia che goda della proverbiale salute ci che non sono vere e proprie infermit.
di ferro, sia che soffra di pi fragile equilibrio Altro grave problema dato proprio da quanto
psichico (R. CASTIGLIONI, op. cit.). abbiamo poco fa ricordato circa la preesisten-
Pertanto ogni evento traumatico, ancorch mode- za, cio lo stato anteriore che rende il soggetto
sto o naturale, potenzialmente idoneo ad inne- pi vulnerabile e lo predispone, per dir cos, al
scare dinamiche intrapsichiche atte a dare poi disturbo psichico.
corpo ad un quadro psicopatologico. Qualche altro propone una specie di tara for-
Dovr, quindi, il medico legale supportato da un fettaria sulle tabelle del 10% e una quantificazio-
consulente psichiatrico, valutare attraverso stru- ne del danno sul restante 90%, ma anche tale cri-
menti diagnostici appropriati, soprattutto in uso terio pone un interrogativo di fondo.
nella pratica psichiatrica, tener conto degli even- , infatti, necessario tener conto della preesisten-
ti psicosociali stressanti che si siano verificati te menomazione, per esempio, di un organo o di
quantomeno nellanno che precede la valutazio- un arto gi compromessi per un pregresso infor-
ne del caso e che possano aver contribuito ad tunio o malattia, ma forse lecito considerare la

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psiche alle stregua di un organo?. VI. ALCUNE IPOTESI E FATTISPECIE


La mente espressione peculiare dellindividuo APPLICATIVE
e leventuale maggior vulnerabilit non effetto
di un precedente infortunio, bens risultato della
naturale interazione di molteplici e multiformi
T enendo conto della limitatezza del tempo,
vorrei subito introdurre una ipotesi di danno
in cui, appunto, appare arduo considerare lo
fattori. Ogni assetto psichico, ogni personalit, stato di salute del soggetto leso prima del veri-
ogni equilibrio, sia pure precario , a ben riflet- ficarsi dellevento e provocare, come gi
tere, uno degli infinti modi dessere dellindi- preannunciato, una riflessione da parte del
viduo (R. CASTIGLIONI, op. cit.). Prof. Andreoli.
Pertanto non si vede perch non si debba consi- Trattasi del danno da SINDROME DI ALIENA-
derare la validit di ogni stato psichico preesi- ZIONE GENITORIALE o P.A.S. - Parental
stente al trauma pari al 100% come per ogni orga- Alienation Syndrome.
no sano. un danno-disturbo che insorge quasi esclusiva-
In realt, tutto ci che psichico sfugge, per sua mente nel contesto delle controversie per la
natura, a qualsiasi tentativo di quantificazione custodia dei figli.
numerica (R. CASTIGLIONI, gi citato) e, dal- In questo disturbo, un genitore (alienatore) atti-
tronde, proprio lart. 1226 C.C. prevede la liqui- va un programma di denigrazione contro laltro
dazione equitativa del danno quando lo stesso non genitore (genitore alienato) (FULVIO SCAPARRO,
possa essere provato nel suo preciso ammontare. PAS La sindrome di alienazione genitoriale).
Ecco perch fondamentale, come detto, che le In questa fattispecie si verifica una programma-
indagini in tema di danno psichico siano affidate zione al fine di instillare, una realt virtuale
o a medici legali con formazione anche psichia- nel sistema cognitivo del bambino, tesa ad impe-
trica o a psichiatri anche con formazione medico dire una relazione piena e soddisfacente tra figlio
legale, oppure, come appare pi agevole, ad un e genitore non affidatario, spingendo il bambino
collegio di consulenti e i CC.TT.UU. dovranno a rifiutare questultimo (F. SCAPARRO, op. cit.).
ben rendere edotto il Giudice dei problemi insiti Lispirazione della PAS nel bambino comporta
nellindagine su questo particolare tipo di danno, una programmazione di paura, diffidenza e odio
particolarmente chiarendo limpossibilit di for- nei figli determinando lisolamento degli stessi
nire pseudo-quantificazioni con cervellotiche dalla realt reale familiare e creando le con-
cifre percentuali. dizioni che generano il rilascio di espressioni di
Nelladempiere al loro compito di ausiliari del astio, disprezzo e denigrazione nei confronti del
Giudice i consulenti dovranno anche fornire indi- genitore alienato; tale realt virtuale familia-
cazioni precise sulla reversibilit o meno del dan- re attraversa lambiente sociale creando una
no psichico, sulle terapie che dovranno essere realt virtuale sociale che agisce sul genitore
seguite dal danneggiato per favorire leventuale alienato per mezzo delle dinamiche biologiche di
reversibilit e quanto anche tali terapie potranno difesa del gruppo dal deviante e conduce alliso-
influire sulla qualit della vita del danneggiato lamento del genitore alienato dal proprio conte-
stesso. Dovranno, insomma, fornire tutti quegli sto sociale, deprivandolo di diritti e di doveri,
elementi che possano essere utilizzati dagli ope- relegandolo, cos, nel ruolo di soggetto debole
ratori del diritto per monetizzare il danno psichi- disconosciuto. (Sindrome del Genitore Depriva-
co subito. to di Diritti) (F. SCAPARRO).
pur vero che gli operatori del diritto vorrebbe- La Sindrome di Alienazione Genitoriale non
ro avere una indicazione chiara e facilmente una patologia del genitore alienante, ma una
quantificabile, ma vi sono casi in cui i Giudici patologia instillata nel bambino che, come qua-
debbono esprimere giudizi di valore, supportati lunque altra patologia, pu presentarsi con diffe-
dallimpegno dei legali delle parti che devono renti livelli di gravit.
contribuire a promuovere una giurisprudenza che Quel che qui interessa rilevare come, una volta
costruisca un sistema di accertamento e di risar- instillata la patologia nel bambino, si certamen-
cimento del danno psichico sapendo opportuna- te prodotto nello stesso un danno psichico.
mente scegliere tra le indicazioni proposte dai In questo caso credo sia relativo (data la giova-
tecnici consulenti che, proprio in questo tipo di nissima et) indagare sulle situazioni preesistenti.
danno, dovrebbero limitarsi a dare una compiuta Il danno che consegue al minore dovr essere
informazione del tipo di lesione subito dalla psi- attentamente valutato da un neuropsichiatra
che, lasciando alla sensibilit degli operatori del infantile che potr fare delle prognosi di reversi-
diritto quantificare, con adeguate riflessioni, il bilit attuando, ad esempio, quello che la dottrina
danno stesso. in materia chiama il TRANSITIONAL SITE
PROGRAM, ma non v dubbio che un danno

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stato provocato e che il minore ha diritto ad un tratte nel tempo il cui fine consiste nellestromis-
risarcimento che sar tanto pi elevato quanto pi sione, reale o virtuale, della vittima dal luogo di
grave sar la sindrome di alienazione genitoriale lavoro.
in cui versa4. Questa attivit mobbizzante conduce ad una vera
e propria lesione alla saluta psichica del mobbiz-
VI-A. MOBBING E DANNO PSICHICO zato e la proliferazione di pronunce giurispruden-
Il termine mobbing (che in inglese significa ziali in tema di mobbing ha consentito lap-
assalto - attacco) stato utilizzato per la prima profondimento delle problematiche legate al dan-
volta da Konrad Lorenz nel descrivere gli attac- no psichico nel mondo del lavoro, un danno cui
chi di piccoli gruppi di animali contro unaltro stato riconosciuto il rango di malattia professio-
pi grande e isolato, per allontanarlo dal gruppo nale, tant che nella tabella delle tecnopatie
(o dal nido). INAIL si fa riferimento anche a questo genere di
Nel 1984 lo psicologo svedese Heinz Leymann patologie.
esposte in un libro un particolare fenomeno Giuridicamente il referente normativo cui stata
riscontrato in ambito lavorativo consistente in ancorata la risarcibilit dei danni di tipo psichico
una forma di violenza psicologica messa in atto patiti dal lavoratore si rinvenuto nellart. 2087
da un superiore (mobbing verticale) o da pi col- C.C., che impone allimprenditore di adottare nel-
leghi di lavoro (mobbing orizzontale) nei con- lesercizio della impresa le misure che, secondo la
fronti di una vittima soggetta a continui attac- particolarit del lavoro, lesperienza e la tecnica
chi e ingiustizie che, a lungo andare, portano lin- sono necessarie a tutelare lintegrit fisica e la
dividuo ad una condizione di estremo disagio psi- personalit morale del prestatore di lavoro.
cologico, quando non anche ad un crollo del suo Sulla base di tale norma si trasferito in ambi-
equilibrio psicofisico. to contrattuale il pi generale principio del
Va rilevato, per inciso, che il termine mobbing neminem laedere con quanto ne consegue sul
non utilizzato nei paesi anglosassoni in quanto piano della ripartizione dellonere della prova,
in Inghilterra il fenomeno chiamato bullying at talch grava sul datore di lavoro lonere di pro-
workplace, non sottacendo che negli Stati Uniti vare di aver ottemperato allobbligo di protezio-
il fenomeno ha riguardato soprattutto la cos det- ne dellintegrit psico-fisica del lavoratore, men-
ta violenza morale sul lavoro con forte connota- tre grava su questultimo il solo onere di provare
zione di tutela della donna con lesplosione, in la lesione dellintegrit psico-fisica ed il nesso di
particolare, del fenomeno denominato harras- causalit tra tale evento dannoso e lespletamen-
smen, mentre in Francia sono avviate (con mol- to della prestazione lavorativa (F. TOPPETTI)7.
to ritardo rispetto anche al nostro paese) ricerche La prima sentenza italiana che ha dato ingresso al
su quello che l viene chiamato harcelement mobbing nella giurisprudenza del lavoro sta-
morale. ta emessa dal Tribunale di Torino il 16.11.1999,
Nel mondo del lavoro il mobbing , per usare cui ha fatto seguito un continuo riconoscimento
la definizione di Leymann5 quella forma di da parte di tutti gli altri Giudici di merito e, pi
comunicazione ostile ed immorale diretta in recentemente, Cass. Civ. Sez. Lav. 15.1.2004 n.
maniera sistematica da uno o pi individui (mob- 515, con unampia variet di casi particolari che
ber o gruppo di mobber) verso un altro individuo hanno riconosciuto, appunto, il diritto al danno
(mobbizzato) che si viene a trovare in una posi- psichico con ripetuti riconoscimenti in capo al
zione di mancata difesa, un fenomeno in cui, lavoratore di essere affetto da sindrome ansioso-
usando la definizione dello studioso Harald Ege6, depressiva.
la persona attaccata messa in una posizione
di debolezza e mancanza di difese, aggredita Ma, oltre al mobbing pi conosciuto vi anche
direttamente e indirettamente da una o pi perso- quello coniugale, o altrimenti detto mobbing
ne con aggressioni sistematiche, frequenti e pro- familiare e, laddove ne sussistano i presupposti

4 Vedasi in merito alla PAS: RICHARD GARDNER: Introduzione e commenti sulla PAS - Traduzione di Rosa Polizzi, Lacquisizione di potere
del bambino nello sviluppo della Sindrome di Alienazione Genitoriale - Traduzione di Guido Parodi, Dalla disputa allavversione - rifles-
sioni critiche in ambito forense e clinico sulla Sindrome di Alienazione Genitoriale a cura di ROBERTO GIORGI
G. GULOTTA, La Sindrome di Alienazione Genitoriale
W. FISCHER, Un modello di intervento per tribunali minorili, periti e servizi sociali minorili - Traduzione di Arnaldo Tesi
5 H. LEYMANN, Mobbing and psicologycal terror at workplaces. Violence and wictims
6 H. EGE, Mobbing. Che cos il terrore psicologico sul posto di lavoro.
Il Mobbing in Italia. Introduzione al mobbing culturale. Il Mobbing estremo
7 Vedasi anche Cass. 12763/98

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RAPPORTI FAMILIARI E RESPONSABILIT CIVILE AIAF RIVISTA 2/2006

clinici, il conseguente danno psichico. (come nellipotesi di omessa informazione circa le


La sentenza 21.2.200 della Corte DAppello di malformazioni del feto, con conseguente perdita
Torino ha ritenuto causa giustificante la addebita- della possibilit di interrompere la gravidanza).
bilit della responsabilit della separazione in , in particolare, in relazione a questa seconda
capo ad un coniuge che teneva comportamenti patologia di fattispecie che lelaborazione giuri-
assimilabili al mobbing, elencando tutta una sprudenziale si sviluppata.
serie di comportamenti irriguardosi e di non rico- Da un lato stato posto il problema relativo alla
noscimento della partner (additava ai parenti ed determinazione della responsabilit del sanitario,
amici la moglie come persona rifiutata e non dallaltro il problema della delimitazione del
riconosciuta, sia come compagna che sul piano danno risarcibile in considerazione della molte-
della gradevolezza estetica, esternando anche plicit di situazioni pregiudizievoli che possono
valutazioni negative sulle modeste condizioni avere rilievo.
economiche della sua famiglia dorigine, offen- Vi , infatti, il pregiudizio patito dai genitori per
dendola non solo in privato ma anche davanti agli non essersi potuti preparare psicologicamente ad
amici, affermando pubblicamente che avrebbe affrontare un evento cos traumatico quale la
voluto una donna diversa e assumendo nei suoi nascita di un figlio affetto da malformazioni, ma
confronti atteggiamenti sprezzanti ed espulsivi... vi anche il pregiudizio consistente nella lesione
curando il marito sempre solo il rapporto di ave- del diritto della madre allautodeterminazione in
re, trascurando quello dellessere... talch fer la relazione alla propria gravidanza con conseguen-
moglie nellautostima, nellidentit personale e te lesione del diritto alla procreazione cosciente e
nel significato che lei aveva della propria vita). responsabile.
Trattasi di un mobbing che ormai divenuto Infatti la gestante dopo il 90 giorno di gravidan-
diffuso, talch si auspicherebbe che venga consi- za in base alla L. 194/78 pu esercitare il diritto
derato reato per legge e severamente sanzionato allaborto solo in presenza di due condizioni
al di l della modesta previsione dellart. 570 c.p. positive che riguardano la salute del feto e la pro-
e ricordiamo con piacere che il Procuratore della pria salute e di una condizione negativa consi-
Repubblica di Verona ha invocato una normativa stente nella mancanza di possibilit di vita auto-
pi pregnante per la tutela di certe violenze fami- noma del nascituro.8
liari e non v dubbio che il tipo di mobbing di Le decisioni giurisprudenziali richiamano in casi
cui stiamo parlando rappresenta una vera e pro- del genere il danno psicofisico derivante dal
pria violenza, se pensiamo che vale anche qui maggior sacrificio incombente ai genitori dalla
quanto vale per tutte le altre forme di mobbing nascita di un figlio con malformazioni rispetto
umano: il meccanismo della persecuzione allordinario dovere di accudire e crescere il
implacabile e pu avvalersi di mille piccoli o minore con affetto e partecipazione, ma ricono-
grandi gesti quotidiani che conducono irrimedia- scono anche il diritto al risarcimento per lo shock
bilmente verso lisolamento, come precisa H. Ege emotivo e la conseguente lesione psichica deri-
in Stress e Mobbing. vante ai genitori stessi.9
Tutto ci pu portare,come gi detto, ad un dan-
no psichico rilevante. VI-C. DANNO PSICHICO E COMPROMISSIONE
DELLAMBIENTE
VI-B. DANNO PSICHICO DA NASCITA INDESIDERATA Trattasi del danno psichico derivante da intolle-
Lipotesi del risarcimento del danno psichico da rabili immissioni di rumore, problema che stato
nascita indesiderata si verifica allorquando la oggetto di rilevante interesse agli inizi della sco-
nascita di un figlio avvenga contro la volont del perta della risarcibilit del danno psichico.
genitore (come nellipotesi di insuccesso di un Gli effetti del rumore, variabili a seconda dellin-
intervento abortivo o di un intervento di sterilizza- tensit e della natura, vanno dal fastidio allaffa-
zione), oppure al di l della volont del genitore ticamento, fino a raggiungere il livello del distur-

8 La legge 198/74 stabilisce che dopo i primi 90 giorni linterruzione volontaria della gravidanza pu essere praticata:
1) quando la gravidanza e il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna (art. 6 lettera a); solo in questo caso, linterru-
zione pu essere praticata anche se sussiste la possibilit di vita autonoma del feto, ma il medico che esegue lintervento deve adottare
ogni misura idonea a salvaguardarla (art. 7 terzo comma)
2) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del feto, che determinino un
grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna; in questo caso linterruzione pu essere praticata se per il feto non sussiste la
possibilit di vita autonoma.
F. TOPPETTI - gi citato
9 Vedansi: Cass. Civ. Sez. III 29.7.2004 n. 14488; Cass. Civ. Sez. III 1.12.1998 n. 1219; Cass. Civ. 10.5.2002 n. 6735, Tribunale Roma
8.10.203 n. 32010; Tribunale Roma 15.3.2004 n. 8454

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MAGGIO - AGOSTO 2006 RAPPORTI FAMILIARI E RESPONSABILIT CIVILE

bo psichico patologico. Ometto deliberatamente di soffermarmi sul danno


Le immissioni sonore intollerabili assumono psichico causato dalla perdita di un congiunto per
rilievo nel nostro caso non tanto per le lesioni un evento illecito di varia natura che stato ormai
organiche che il rumore possa provocare per lor- ampiamente riconosciuto come parte del danno
ganismo umano, ma proprio per la oggettiva biologico da far valere iure proprio, ammesso sin
capacit del rumore stesso di travolgere lequili- dalla celebre sentenza della Corte Cost.
brio della persona e, in particolare, il suo equili- 27.10.1994 n. 372 e poi pi recentemente focaliz-
brio psichico. zato nelle note sentenze ricordate in esordio.
Il danno psichico da immissioni intollerabili pu Naturalmente stata affermata la risarcibilit
anche configurarsi, oltre anche per immissioni astratta, ma, perch vi sia effettivo danno psichi-
acustiche, ipoteticamente, anche come conse- co, dovr la parte che lo richiede assolvere lone-
guenza di immissioni elettromagnetiche.10 re della prova.
Anche la giurisprudenza ha messo in rilievo Interessante, infine, in relazione a quanto abbia-
lalterazione del benessere psicofisico e lo stato mo riferito in merito alla accertabilit del danno
di malessere psichico diffuso che possono deri- psichico stesso, una sentenza del Tribunale di
vare dalla compromissione dellambiente, anche Messina 14.7.2002 laddove si fa espresso riferi-
se le non molte decisioni sembrano pi riferirsi mento ad accertamenti diagnostici significativi in
ad un danno che si riflette sullalterazione delle quanto il Tribunale osserva che, pur essendo
normali attivit dellindividuo come il riposo, innegabile lesistenza di uno stato di grave pro-
lattivit lavorativa domiciliare, il danno alla strazione psicologica in una madre privata della
serenit personale etc., ma non si pu negare che vita di un figlio, non emergono oggettivi ele-
una costante e continua compromissione ambien- menti clinici significativi che consentano di farla
tale possa portare ad un vero e proprio stato pato- assurgere a livello di una vera e propria malat-
logico psichico.11 tia, infatti dallanalisi della paziente ai sensi del
DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei
VI-D. DANNO PSICHICO DA ERRORE GIUDIZIARIO Disturbi Mentali) emerge il concetto di situazio-
il caso trattato dalla famosa sentenza della Cas- ne di lutto non complicato e viene esclusa la
sazione Penale Sez. IV 22.1.2004 n. 2050 che ha riconducibilit ai due pi vicini raggruppamenti
riconosciuto il danno psichico subito da chi ave- di disturbi mentali: ossia al Disturbo Post-Trau-
va scontato una pena prima cautelare e poi in matico da Stress (DPTS) o ai Disturbi dellA-
espiazione di anni 7 mesi 5 e giorni 10 con una dattamento.
detenzione rivelatasi ingiusta essendo stato assol- Il che ci riporta a quanto precedentemente riferi-
to in appello per non aver commesso il fatto to in merito alla necessit di una accurata indagi-
dalla accusa di traffico di ingenti quantitativi di ne sulla effettiva consistenza del danno di cui
sostanze stupefacenti. abbiamo forse troppo lungamente parlato.
il famoso caso Barill in cui la Suprema Corte
riconosce la presenza di un danno psichico rile-
vante, essendo il soggetto che lo ha patito affetto * avvocato in Verona
da una grave sintomatologia depressiva con
idee di rovina e soppressive, accompagnate da
una sorta di ottusit emotiva, tendenza allisola-
mento sociale con la presenza di una sindrome
ansiosa con sintomatologia cefalalgica sovrap-
posta e la presenza, altres, di unideazione per-
secutoria ben delineata determinata dallo svilup-
po di tematiche di sospettivit e diffidenza, dan-
no tutto che, nel rispetto del nuovo orientamento
in corso dal 2003, stato inserito in quello non
patrimoniale come sofferenza psicologica non
certo transitoria.

10 Vedansi: MAZZOLA, TAIOLI, Inquinamento elettromagnetico; BARBAGALLO, Il danno biologico ed esistenziale da immissioni di onde elet-
tromagnetiche nellambiente
11 Vedansi Tribunale di Milano 21.10.1999; Tribunale Modena 11.11.2003 n. 42; Corte dAppello Milano 14.2.2003 e Cass. Civ. Sez. Uni-
te 21.2.2002 n. 2515 (il caso Seveso) citate in F. TOPPETTI op. cit.

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