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d
y + + +y
L(s)
+ +
n
Fig. 1 : Sistema di controllo
Si osservi che con una rielaborazione formale dello schema a blocchi possibile mettere
direttamente in evidenza lerrore tra y e y:
n d
y + e+ + +y
L(s)
Per lo studio delle prestazioni statiche sufficiente riferirsi ad un insieme dei segnali di
ingresso ristretto ai cosiddetti segnali canonici, come lo scalino, la rampa, la parabola ecc.
Infatti, ai fini della valutazione dellerrore a regime, sono del tutto irrilevanti le eventuali
variazioni transitorie subite dal segnale di ingresso, del quale riveste interesse solo il
comportamento asintotico (t ).
1.6 1.6
1.4 1.4
1.2 1.2
1 1
0.8 0.8
0.6 0.6
0.4 0.4
0.2 0.2
0 0
0 20 40 60 80 100 0 20 40 60 80 100
t (sec) t (sec)
Fig. 3 : Equivalenza tra generici segnali e segnali canonici ai fini della valutazione delle prestazioni statiche
A
1 0
L
A
2 0 0
L
Si osservi che, quando lerrore assume un valore finito e non nullo, esso tanto pi piccolo
quanto maggiore il valore del guadagno danello L.
Esempio
Sia:
10 1 + s
L( s) = .
s 1 + 10s
Il sistema in anello chiuso asintoticamente stabile, come si ricava immediatamente
dallanalisi del polinomio caratteristico in anello chiuso.
Poich il tipo di L vale gL = 1, si ha errore a transitorio esaurito nullo con riferimento a
scalino, infinito con riferimento a parabola, mentre con ingresso a rampa, lerrore a regime
pari allampiezza della rampa diviso 10.
d
H(s)
dH
y + e + +y y + e + +y
L(s) L(s)
Fig. 4 : Sistema di controllo con disturbo filtrato
Detti H e gH guadagno e tipo di H(s), il disturbo riportato in uscita, dH, equivalente agli
effetti statici al disturbo effettivo d, avr trasformata:
H
DH ( s) = D( s) .
s gH
Si osservi infatti che gli eventuali poli o zeri di H non nellorigine non hanno alcun
effetto sul comportamento a regime (s 0).
b) Il disturbo entra nel sistema di controllo a monte del processo, ossia del sistema di
funzione di trasferimento G(s) (disturbo di carico):
Fig. 5 : Sistema di controllo con disturbo di carico
Detti G e gG guadagno e tipo di G(s), il disturbo riportato in uscita, dG, equivalente agli
effetti statici al disturbo effettivo d, avr trasformata:
G
DG ( s) = D( s) .
s gG
Esempio
Con riferimento alla Fig. 4, sia:
6 1 + 3s
R( s) = 5, G( s) = , d ( t ) = 3 sca( t ) .
s 1 + 4s
La funzione di trasferimento danello risulta:
30 1 + 3s
L( s) = .
s 1+ 4s
Il polinomio caratteristico :
( s) = 30(1 + 3s) + s(1 + 4 s) = 4 s 2 + 91s + 30 ,
ed ha le due radici a parte reale negativa, il che comporta che il sistema in anello chiuso
asintoticamente stabile.
Il disturbo dG riportato in uscita ha trasformata:
6 6 3 18
DG ( s) = D( s) = = .
s s s s2
Pertanto:
d G ( t ) = 18 ram( t ) .
Poich il tipo della funzione di trasferimento danello vale gL = 1, ed il guadagno L = 30,
dalla tabella si ottiene:
18
e = = 0.6.
30
1 A
2 A
Quindi lerrore si mantiene finito solo per disturbo a scalino dove per pari allampiezza del
disturbo stesso per tipo maggiore o uguale a 1, e se ne scosta solo leggermente per tipo uguale
a zero (si ricorda che L deve essere un numero elevato per garantire errore piccolo sul
riferimento e sul disturbo in linea di andata).
E allora evidente che, in presenza di un trasduttore con errore statico, il sistema di controllo
non pu garantire a regime una precisione migliore di quella del trasduttore.
Esercizio 10.1
o
c e
L(s)
d
o
y e y
R(s) G(s)
in cui:
5
G ( s) = , R(s) = 2
s(1 + s)
yo(t) = ram(t), d(t) = 10 sca(t).
H(s)
o y
y e
R(s) G(s)
in cui:
10 1 s
G ( s) = , H ( s) = 20 , R( s) = 100
1+ s (1 + s) 2
si determini il parametro c in modo tale che lerrore e a transitorio esaurito prodotto da un
disturbo:
d(t) = sca(t)
sia nullo.
Esercizio 10.5
Sapendo che la risposta allo scalino di un sistema di controllo assume landamento riportato
di seguito:
0.8
0.6
c
0.4
0.2
0
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
t (s)
individuare lespressione corretta della funzione di trasferimento danello L(s) tra quelle
riportate di seguito:
10 1 10 10
L1(s) = L2 (s) = L3 (s) = L4 (s) = .
s(1 + 0.01s) s(1 + 01
. s) (1 + s)(1 + 0.01s) 1 + 01
.s
Esercizio 10.1
Poich il sistema in anello chiuso non asintoticamente stabile, come si ricava facilmente dal
criterio di Bode, non ha senso parlare di errore a transitorio esaurito (lerrore diverge).
Esercizio 10.2
Il sistema in anello chiuso asintoticamente stabile (dal criterio di Bode). La funzione di
trasferimento danello L(s) ha tipo g = 1 e guadagno = 10. Dalle tabelle si ricava:
a) e = 0
1
b) e = = 0.1
c) e = (prevale il contributo della parabola).
Esercizio 10.3
La funzione di trasferimento danello vale:
10
L(s) = R(s)G(s) =
s(1 + s)
Esercizio 10.5
I diagrammi di Bode del modulo delle 4 funzioni di trasferimento sono riportati in figura:
L1 L2
50 50
0
0
-50
dB dB
-50
-100
-100 -150
10 0 10 2 10 0 10 2
w (rad/s) w (rad/s)
L3 L4
50 40
20
0
0
dB dB
-50
-20
-100 -40
10 0 10 2 10 0 10 2
w (rad/s) w (rad/s)
In tutti i casi il sistema in anello chiuso asintoticamente stabile. La risposta allo scalino del
sistema in anello chiuso evidenzia una dinamica con costante di tempo pari a 0.1s. La
pulsazione critica dovr quindi essere pari a 10 rad/s, il che esclude la L2 e la L4. Poich la
risposta evidenzia anche errore a transitorio esaurito nullo, la funzione di trasferimento
danello deve presentare un integratore, il che esclude anche la L3. La funzione di
trasferimento corretta quindi la L1.