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PREMESSA
L'INCARICO
Crediamo sia importante che, in relazione alla rilevanza dell'argomento, la comunit
di Salve deve investire le giuste risorse nella redazione del PUG; non si pu andare molto
a risparmio.
In tal senso bisogna evidenziare che l'incarico per la redazione del PUG, fino a
questo momento, apparso in difetto, in quanto non ha individuato competenze e qualit
di elevato profilo soprattutto in ordine a quelle discipline concorrenti allo studio del territorio
- orientate in chiave ecologico ambientale.
Leggendo il D.P.P. nel suo insieme, l'impressione quella di avere a che fare con
una macchina usata, invece crediamo che la nostra comunit merita di avere a che fare
con una macchina nuova zecca e di ultima generazione.
LA COERENZA
La coerenza e la trasparenza delle scelte saranno il supporto fondamentale per una
visione condivisa del futuro della nostra comunit.
Il DPP nel suo complesso si sforza di approfondire il quadro delle conoscenze e non
si risparmia nell'enucleazione dei principi dello sviluppo sostenibile, addirittura
ecocompatibile, della gestione qualitativa del territorio, ma si ha l'impressione che si
contraddica poi nelle scelte concrete, come spesso avviene da parte delle Amministrazioni
locali.
LA PARTECIPAZIONE
L'urbanistica partecipata non deve essere solo uno slogan da ripetere o da mettere
in bella mostra, ma deve essere realmente una passaggio importante - che dia la
possibilit di un vero confronto e di una vera partecipazione della comunit nelle scelte.
La redazione del PUG non cosa che possa riguardare solo e soltanto chi
amministra la cosa pubblica, la responsabilit delle scelte non pu essere delegata solo e
soltanto a loro, anche la societ civile se ne deve fare partecipe.
Nell'Atto di indirizzo del PUG - adottato dalla G.M. Con delibera n. 187/2013 si
dedicano 2-3 pagine al Programma partecipativo e concertativo discusso e costruito con
la gente cos come previsto dall'art. 2 lettera a) e c) della Legge Reg.le n. 20/2001.
Bisogna per prendere atto, con rammarico, che ad oggi poca cosa stata fatta di
quanto sulla carta previsto.
A) LA RELAZIONE
B) LA CARTOGRAFIA
CONSIDERAZIONI FINALI
Si cos delineato un nuovo sistema di pianificazione, che nei suoi tratti essenziali riconoscibile
pressoch in tutte le leggi regionali approvate nell'ultimo decennio. Tali innovazioni muovono dalla
consapevolezza delle seguenti principali necessita:
.....
di porre al centro dell'azione di governo del territorio la riqualificazione rispetto
all'espansione urbana, quindi mettere in campo conoscenze pi articolate e profonde in
merito a tempi, attori e risorse atti a realizzare e gestire interventi di natura complessa
Se a queste motivazioni si somma la oramai irrinunciabile necessit di perseguire la
sostenibilit (ambientale, sociale, economica) dello sviluppo, si impone una revisione
profonda di approccio all'uso del territorio, da intendere come risorsa da preservare e
valorizzare piuttosto che come semplice supporto inerte suscettibile suscettibile di
qualsivoglia utilizzo e trasformazione. E' quindi necessario conoscere e interpretare il
territorio con modalit pertinenti e con strumenti efficaci, in grado di comunicare e formare
consapevolezza nelle comunit locali su natura caratteristiche e consistenza del territorio,
sui rischi cui esposto e sulle opportunit che esso offre, nonch sulla necessaria
evoluzione delle forme insediative nella direzione della sostenibilit.
Per ciascuno dei contesti urbani, caratterizzati da differenti condizioni di assetto fisico e
funzionale e tendenze di trasformazione del patrimonio edilizio e delle condizioni socio-economiche,
le previsioni strutturali del PUG definiscono il perimetro e stabiliscono indirizzi e direttive strutturali.
Tali indirizzi e direttive dovranno essere finalizzati comunque:
al contenimento del consumo del suolo;
al risparmio energetico e all'uso di tecnologie ecocompatibili e sostenibili;
alla riduzione dell'inquinamento acustico e dell'inquinamento luminoso;
all'aumento della permeabilit dei suoli e del verde urbano anche mediante la
previsione di specifici indici di densit vegetazionale e di reti ecologiche quali fattori
di rigenerazione ambientale degli insediamenti urbani,
allo sviluppo della mobilit pedonale e ciclabile;
Per ciascuno dei contesti rurali, caratterizzati da differenti rapporti tra le componenti
agricole/produttive, ambientali, paesaggistiche, insediative, il PUG parte strutturale definisce il
perimetro e stabilisce dispositivi atti a promuovere specifiche azioni di tutela, recupero e
valorizzazione di dette componenti e rapporti atti ad assicurare la salvaguardia dei valori
antropologici, archeologici, storici e architettonici presenti sul territorio.
Nella prospettive dello sviluppo sostenibile e in coerenza con le politiche agro-alimentari
della Comunit Europea, in ragione dei diversi ruoli assegnati al territorio rurale, legati non
solo alla produzione agricola e zootecnica ma anche all'assolvimento di funzioni ambientali e
alla produzione di paesaggi, i contenuti progettuali dovranno essere orientati:
alla salvaguardia e valorizzazione del paesaggio rurale nella sua connotazione
economica e strutturale tradizionale, promuovendo il sistema produttivo aziendale
per le funzioni e tipologie produttive significative e lo sviluppo di un'agricoltura
sostenibile multifunzionale, preservando i suoli di elevato pregio attuale e
potenziale ai fini della produzione agricola, per caratteristiche fisiche o
infrastrutturali, consentendo il loro consumo solo in assenza di alternative
localizzative tecnicamente ed economicamente valide;
alla promozione del recupero del patrimonio rurale esistente con particolare riguardo a
quello di valore storico/architettonico/ambientale e limitazione della nuova edificazione a
esigenze di imprenditori agricoli strettamente funzionali allo sviluppo dell'attivit
produttiva.
Per il CEA
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