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Sono conosciuti come agretti ma anche come barba di frate o barba di cappuccino o barba del
Negus o roscani. Tanti nomi per uno stesso ortaggio che consiste in una pianta erbacea con foglioline
sottili e molto allungate (simili agli steli di erba cipollina) che vengono raccolte in primavera e vendute in
mazzetti.
Dal sapore gradevole e leggermente acidulo, puoi acquistare gli agretti nei banchi dei mercati o dei
supermercati fra la fine di marzo e aprile. Sono poco calorici ma ricchi di vitamina C e fibre, quindi
ottimi per regolarizzare l'intestino. Forniscono anche vitamina A, calcio e fosforo.
Gli agretti sono ottimi lessati e serviti in insalata, saltati in padella con burro e aglio e cosparsi di
formaggio grattugiato. Uniti alle uova possono diventare una gustosissima frittata. Ma puoi usarli
anche per freschi primi piatti e gustose torte salate.
Un trucco per farli rimanere di un bel verde acceso una volta cotti quello di passarli sotto l'acqua
fredda, a questo punto non resta che gustarli! Gli agretti sono un contorno perfetto per diverse portate
(basta un po' di olio e limone per insaporirli) ma si prestano bene anche a realizzare gustose frittate
utilizzando uova o farina di ceci (farifrittata!) o a condire la pasta. Tra l'altro questa verdura
perfetta anche per chi a dieta dato che l'apporto calorico degli agretti davvero molto limitato.
1 mazzo di agretti
5 pomodori perini maturi
1 scalogno
400gr spaghetti
olio extra vergine di oliva
sale
Preparazione
Pulire gli agretti e lessarli. Sul finire della cottura far scottare nellacqua bollente anche i pomodori per
un paio di minuti. Levare i pomodori e scolare bene gli agretti conservando lacqua di cottura.
Togliere la buccia ai pomodori e tritarne grossolanamente la polpa, quindi tagliare gli agretti in due o tre
pezzi.
Affettare lo scalogno e soffriggerlo in padella con lolio, quindi aggiungere i pomodori e gli agretti
tagliati. Aggiustare di sale.
INGREDIENTI
(a porzione)
Spaghetti alla chitarra (o altra pasta lunga a scelta), 70-90g
Barba di frate (agretti) da pulire, 100g
Pomodori maturi a buccia sottile, 100g
Pecorino romano o ricotta salata grattugiati, qb
Cipolla, qb
Olio extravergine di oliva, un cucchiaio
Sale, qb
Aglio e peperoncino freschi (se graditi), qb.
PREPARAZIONE
Pulite le barbe di frate eliminando le radici con parte pi rossa e dura del gambo. Lavatele con cura in
acqua corrente e mettetele da parte. Lavate e pulite dai semi anche i pomodori e tagliateli a pezzi
grossolani.
In una padella abbastanza grande perch poi possa contenere anche la pasta, fate dorare a fuoco
basso la cipolla tritata finemente insieme allolio ed, eventualmente, allaglio e al peperoncino. Quando
la cipolla sar diventata trasparente, eliminate aglio e peperoncino, aggiungete i pomodori a pezzetti e
salate. Fate saltare a fuoco vivo per un minuto, poi coprite e cuocete a fuoco medio per altri cinque
minuti. Correggete eventualmente di sale, spegnete e mette da parte con il coperchio.
In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata e poi immergetevi la pasta e le barbe di frate.
Nota importante: questa verdura cuoce in circa 7 minuti quindi, se il tempo di cottura indicato sulla
confezione della pasta fosse pi lungo, immergete prima la pasta tenendo conto dei diversi tempi di
cottura.
Poco prima che pasta e verdura siano pronti, rimettete sul fuoco la padella con il sugo di pomodori,
versatevi un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e riportate a bollore leggero.
Scolate le barbe di frate e gli spaghetti al dente e trasferiteli con delicatezza nella padella con il sugo di
pomodori, facendoli mantecare a fuoco basso qualche minuto per asciugare leventuale eccesso di
acqua.
Una volta pronta, sistemate la pasta nei piatti, completate con una generosa dose di pecorino o di
ricotta salata grattugiati. Servite subito gli spaghetti ben caldi.
400 g di spaghetti
2 cucchiai di pinoli
buccia di 1 limone
sale
pepe
Preparazione
Lavare bene le foglie intere di barba di frate, eliminare le parti dure e mettere a cuocere per pochi
minuti a vapore. In abbondante acqua salata lessare gli spaghetti. Nel frattempo passare alla
mezzaluna i pinoli. Colare gli spaghetti al dente e metterli in una grande zuppiera con lolio, la barba di
frate, la ricotta grattugiata, il pepe macinato fresco e mescolare bene. Regolare di sale se serve.
Spolverare con il trito di pinoli, la scorza grattugiata di limone e servire.
Notizie e consigli
Questo primo piatto si abbina a un vino bianco delicato lievemente amarognolo, come il piemontese
Roero Arneis.