Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
NINO SR)HAJfl
LA LEGISLAZIONE
OPERAIA
Dl SruDi SGCIAI
Cent. G .
lHMJ
NINO SflJVIBJfl
L A
LECISLAZIOHE OPERAIA
C e n t .
R O M A
Casa Editrics Libraria " I L PENSIERO
HW!
AEL/IFCH/UNICAMP
Per norma <lcl lettore avveftiamo che </nsto opii
sco/o en mim rue la prima volta nel 190% in lint/na
francese a Ginevra, edito a cara del U r u p p ilc^li
stII(1(3IIti s o H a l i s t i r i v o l u z i o m i r i di que/la rittd,
in ri.yms/a a una eonferensa kgatitaria di Gio-
vanni Jaurs sul S o c i a l i s m in E u r o pa.
EL/IFCH/UNICAMP
T
.EL/IFCH/UNI CAMP
4
***
EL/IFCH/UNICAMP
ogni inverno regna abitualmente in Italia; ed il governo
continuava a pe.roepire il diritto d i dogana di sette lire
e inezza al quintais sul frumento importato nel regno.
Sintotni di inalcontento coininciavano a farei senti re;
i deputati socialisti-democrntici, come sempre, domnn-
darono alia Camera dei deputati, per voce dell'on. A -
gnini, di alioliro o almono di ridurre il dazio di dogana
HuH'importazione del grano. Ma, naturalmente, il governo
non pens neppure a discutere. la proposta di legge dei
socialist!. Gli operai anarcliici, inveee, sostenevano . nel
loro giornale I' Agitazione di Ancona la necessita dell'a
ziono diretta del popolo por mettere un limite ai fnrti
dei protozionisti itnliani.
L'esperienza dei fatti diode ragione a questi ultimi.
I)opo lo dimostrazioni operaie, cominciate in Ancona il
12 gennaio lS'.tH, il governo h alfrett a ridurre per de-
creto reale il dazio di dogana da sette lire o inezza a
cinque lire por ogni quintalo di grano.
Quosto iliHi'gnatnento ebbe la sua COnferma nell'arresto
in mansa degli anarcliici dl Ancona ed in un processo
odioso clio loro si intento, sotto l'accusa di aver formata
una aaociati(me a ile/inqurre, a causa delia attitudine da
essi assunta di fronte alie rivendlcaioni popolari. Quando
pit'i tardi, inl niaggie. lo dimostrazioni popolari si fpcero
pi vivnei, il dazio sul grano fu tolto provvisoriamente
dei tutto, procedendosi nel tempo stoBso a quelle perso-
cuzioni i' repression i la cui memoria orniai insepara-
b l e dal nome di qUell'annnta.
E, per regi,are nnmpre in Italia, eceo due altri eseinpii:
il miliistoro Uudilli fu obbligato nel 1 H;7 a ritirare un
progetto di legge sul domicilio coatto politico, gi appro-
vato dal Senate. II paese aveva manifestato in m o d o d i -
reito la sua riprovazione coiitro quel progetto, senza
rieorrore ad alcuna petizionu pi o mono parlamentar?.
I / a l t r o esempio linche pifi adatto alia dimostrnziono
did noutro asserto. Spenso dai Mocial-democratlci si at-
tribnisce nil'imlru^iow'ump pnrlnmentnrr. la Oonservaziono
dnlle magre liberta polltielie li cui 1'ltalin god tuttora.
('ontorii errano ili molto. I/oslniziotiistno piirlftinontare
noa rluscl clin a sostituire alia reazione militam del ge-
nerate I Vilnius la reazione ipoerita del Senatore Sarnceo.
Chi scompigli, poco dopo, la reazione italiana fn il pro-
l e t a r i a t di Gnova. II prefetto di questa citt aveva
sciolta la Camera del lavoro; e fu lo sciopero generale,
pro^lamato malgrado gli intrighi dei politicanti, che ob-
blig il miniatero Saracco a dare le dimissioni ed il mi-
niatero susseguente a rispettare il diritto di associazione
degli operai.
Gr sono alcuni anni, gli operai dei Blgio intrapresero
una campagna in favore del suffragio universale questo
esempio, che discutiamo dal solo punto di vista dei m-
todo, non impegna affatto la nostra opinione sul suffragio
universale). I governanti fecprO i aordi. ridendosi di tutti
i iliscorsi parlamentari. Quando 1'agitazione divenne per
abbastanza violenta, e lo sciopero generale scoppi, e
1'insurrezione converti in campo di battaglia le vie delle
principal! citt, allora il governo consenti 1'allargamento
del suffragio.
Lecondizioni di vittoria ncgli scioperi possono poi, sotto
mi a l t r o p u n t o d i vista, deluoiaare incglioil problema. K'evi-
dente che la durata delia resistonza operaia non che mi
debole fattorc di vittoria per gli operai; i capitalist! pos-
so"o, nella generality dei casi, aspettare assisi a tavola
molto pi degli operai, torturati dalla fume, la line dello
sciopero. Non neghiamo, d'altra parte, le circostanze spe-
ciali, come la situaziono dei niercato, il numero delle or-
dinazioni, la qnantit dei prodotti acc.uinnlati nei magaz-
zini ecc., circostanze che gli operai non devono trascurare.
Ma il fattore preponderante delia vittoria la forza di
intimidazioiio che gli operai spiegano di fronte alie clji>*i
possidenti, eia geiieralizzando lo sciopero, ia con la energia
manit'i stata con il loro atteggiainento ribelle.
(!|i eseuipi in apj)oggio a questa affermazione abbon-
datio in tutti i paesi. <'i liitiiteremo a citare due scioperi
ti piei scoppiflti in Ingliilterra, h> nazione di cui 1'orga-
nizzAzione operaia nota per la sua potenza in tutto
il mondo.
Si conosco lo sciopero dei docks t'el lHH'.t. <!li operai
avevano assoluta necessita di vincere; e lottarono perci
eontro ogni lorta di ostacolf che loro si pararono dinan/i.
Avvenncro dimostrazioni tumultuoso; gli addormeiitatori
di profesnione dovettero tfteersi, la borghesia compres
8
***
AEL/IFCH/UNICAMP
9
AEL/IFCH/UNICAMP
10
AEL/IFCH/UNICAMP
u
***
AEL/IFCH/UNICAMP
12
EL/IFCH/UNICAMP
13
portata divenendo legge, Ebbene, si proponeva che le
speso di assieurazione fossero pagate: un torzo dallo Stato,
un terzo dagli intraprenditori, un terzo dagli operai, u
cio... tutto, interamente, dagli operai. Infatti su chi lo
Stato preleva lo sue entrate? Chi provvede a tutte 1
spese degli intraprenditori? Gli operai, sempre, che, pa-
gandosi persoualmento una assieurazione, dovranno anche
ringraziarne i governanti e gli imprenditori e dar cosi
modo alia creazione di nuovi, numerosi funzionari dello
Stato.
I socialisti austriaci o, con essi, un corto numero di
socialisti di altri paosi, hanno dunque dimenticato il
principio fondamentale dei socialismo, che cio il fattor
preponderante dolla produzione il lavoro. Eppoi essi
ignorano che, in tutte lo impreso economiche, lo Stato
J i Ojtni paoso giunge sompro, con un po' di buona vo-
lonta, a ottenere, con un massimo di spesa, un n.inimo
di lavoro utile, ci cho l'ideale dell'eeonomia statale.
Non possiaino esimerci dal eonstatare di nuovo lo
strano errore di visiono cho domina tutta la vita sociale.
L'operaio mantione col suo lavoro 1'ozio dei borghesi
M sente nonostante obbligato verso il padrone cho si degna
di sfruttarlo. Se gli operai partigiani dello Stato st.rap-
pano a quosto o al padrone qualche miglioramento sul loro
fruttamento oconomico o politico, attribuiscono ali'ini-
ciativa dello Stato e nlla bont dei padrone le ri for m
che questi ultimi hanno dovuto sanzionare dopo che ogni
resistenza risult varia. L'errore di visione, naturalmente,
si prolunga fino ad aeeottaro, sotto il nomo di logislazione
sociale, tutte le nuovo cateuo o i nuovi furti che i gover-
nanti fabbricano e perpotrano, uell'interesso, bon inteso...
eiegli operai.
Gli operai 11011 dovono dunque sporare la loro einan-
eipazione che dalla propria iniciativa, od hanno 1'inte-
rnsso di respingore ogni intervento parlamentare i> dello
Stato. Ci soprattutto perch, se lu lotta giorno per giorno,
scinporo, resistonza, hoieotl aggio, occ. permette loro
di difendero le posizioni conquistato e di migliorarle, ossi
pOSsiedono l'arma por occollonza per emanciparsi da ogni
fruttamento, da ogni oppressione.
ynoat'arma lo aeloporo general.
AEL/IFCH/UNICAMP
14
***
EL/IFCH/UNICAMP
15
NINO KAMAJA.
EL/IFCH/UNICAMP
" I L P E N S I E R O
RedattOPi : P I E T R O GORI e L U I G I p A B B R l
ABBONAMENTI:
HF.DA/IONK :
Luigi Fabbri, Casella postale 142 KOMA.
AMM1NISTKAZ10NE :
Casa Editrice L i b r a r i a " IL P E N S I E R O , , - Via
(
Giovanni Lanza, .K) - R O M A .
A E L / I F C H / U N I C A M P
CASA EDITRICE LIBRARIA I L PENSIERO"
ROMA - Via Giovanni Lanza, N. 90 - ROMA
Opuscoli p u b b l i c n t i :
CARLO MALATO : R e l i g i o n e p a t r i o t t i s m o
con introduzione di Eliseo Reclus 0 10
F. DOMELA NEUWKNHUIS : L a d o n n a e il
militarismo 0 05
D i proHNima pubblicazioiic:
JUIOI F A B B R I ! G l i a n a r c h i c ! il sindacalismo.
AEL/IFCH/UNICAMP