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Idroinformatica
Modulo GIS
Richiami di Cartografia
Software GIS
v 1.0
Indice
Software GIS...................................................................................................3
Specifiche comuni........................................................................................3
Software free & open source..........................................................................3
Repertorio...................................................................................................5
Richiami di cartografia......................................................................................6
Ellissoidi di riferimento e coordinate................................................................6
Dall'ellissoide al piano: proiezioni e deformazioni..............................................7
Datum nazionali e materializzazione...............................................................8
Sistema di riferimento cartografico nazionale...................................................9
Trasformazioni tra sistemi di riferimento........................................................10
Deformazioni e parametri locali....................................................................11
Geodati.........................................................................................................13
Errori e precisione......................................................................................13
Struttura logica..........................................................................................13
Modello dati...................................................................................................14
Modello vettoriale ......................................................................................14
Modello raster............................................................................................14
Testi.........................................................................................................14
CAD..........................................................................................................15
Formati fisici..................................................................................................16
Formati vettoriali........................................................................................16
Formati tabellari.........................................................................................16
Formati raster............................................................................................16
Formati cad...............................................................................................17
Altri formati...............................................................................................17
Metadocumentazione......................................................................................19
Repertori.......................................................................................................20
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Idroinformatica - Modulo GIS
Software GIS
Specifiche comuni
Peculiarit Funzionalit
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garantire per iscritto la possibilit a tutti gli utenti di venirne in possesso dietro
richiesta ed al solo costo del supporto.
Un software invece open source se i termini secondo i quali viene distribuito rispondono
alla Open Source Definition dell'Open Source Initiative (OSI).
Il software libero non software freeware, che distribuibile gratuitamente ma che non
n software libero n open source.
Buona parte del software libero viene distribuito con la licenza GNU GPL (GNU General
Public License), la licenza GPL impone che necessariamente ogni prodotto software
derivato - ovvero, che modifica o usa codice sotto GPL - venga a sua volta distribuito con
la stessa licenza.
Una licenza simile, ma meno restrittiva, la GNU LGPL (GNU Lesser General Public
License), che permette di utilizzare il codice anche in software proprietario e sotto altre
licenze opensource, purch le parti coperte da LGPL - anche se modificate - vengano
comunque distribuite sotto la medesima licenza. In genere utilizzata per librerie
software.
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Repertorio
librerie note
PROJ http://www.remotesensing.org/proj Gestione sistemi di
riferimento e proiezioni
Geospatial Data http://www.gdal.org Gestione formati raster
Abstraction Library
(GDAL)
OGR http://www.gdal.org/ogr Gestione formati
vettoriali
utlities
OpenEV http://openev.sourceforge.net/
grass
grass http://grass.itc.it/
Quantum GIS (QGIS) http://qgis.org/
R-Project (rgeo) http://cran.at.r- Estensioni geostatistiche
project.org/src/contrib/Views/Spatial.html per grass
java
JUMP Unified Mapping http://www.jump-project.org/
Platform (JUMP)
OpenJUMP http://openjump.org
gvSIG http://www.gvsig.gva.es
Kosmo http://www.saig.es/en/kosmo.php
Udig http://udig.refractions.net/
JGRASS http://www.jgrass.org Analisi idrologiche e
morfometriche
Altri gis
SAGA http://www.saga-gis.uni-
goettingen.de/html/index.php
Thuban http://thuban.intevation.org/
webserver GIS
UMN MapServer http://mapserver.gis.umn.edu/
Geoserver http://geoserver.org
Per approfondire:
www.freegis.org
http://www.gfoss.it/drupal/software
www.osgeo.org
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Richiami di cartografia
Geoide Ellissoide
Coordinate naturali/astronomiche Coordinate ellissoidiche/
geodetiche/geografiche
Longitudine Longitudine
Latitudine Latitudine
H Altezza/quota ortometrica h Altezza/quota ellissoidica
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Deformazione Modulo
lineare
superficiale m
angolare ml
Tipologia di proiezione:
proiezione prospettica
per sviluppo (Cassini-Soldner)
analitica (Gauss)
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SISTEMA
Denominazione SISTEMA ED50 SISTEMA WGS84
NAZIONALE
Datum Ellissoide Internazionale Internazionale WGS84
geodetici Orientamento
Roma Monte Mario
Orientamento medio europeo geocentrico
1940
1950
Rete ED50
Rete geodetica
Denominazione (selezione catena Rete IGM 95
Reti di nazionale
da reti nazionali)
inquadramento
Epoca di
associate 1880-1996 1944-1950 1992-1996
determinazione
Tipo Triangolazione Triangolazione GPS
Denominazione Gauss - Boaga UTM UTM WGS
Coefficiente di
k=0.9996 k=0.9996 k=0.9996
contrazione
Fuso Ovest Fuso 32 Fuso 32
Sistemi Zona di validit
Fuso Est Fuso 33 Fuso 33
cartografici
associati 6 - 1230' 6 - 12 6 - 12
Ampiezza delle
12 - 12 -
zone di validit
12 - 1830' 18+estensione 18+estensione
F.O. E: +1500000
False origini E:+500000 E:+500000
F.E E: +2520000
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Grigliati di trasformazione
La soluzione descrivere localmente il datum, in forma di grigliati dei cui punti sono note
le coordinate in entrambi i sistemi di riferimento.
Per l'Italia IGM vende i grigliati in formato *.gr1 *.gr2
A livello internazionale, il formato pi diffuso *gbs (Ntv2 per Canada. Germania;
Francia; NATCOM per USA)
Costanti di trasformazione
IGM ha reso pubblici i parametri di trasformazione (precisione metrica) per ciascuno dei
fogli della Carta d'Italia (scala 1:100000).
Isotransitive
Sono disponibili fattori correttivi relativi alle coordinate geografiche a scala nazionale per
le conversione tra coordinate ellissoidiche.
Software dedicati
La trasformazione tra sistemi di riferimento pu essere effettuata con l'uso di software
specifici; le precisioni attese sono sub-metriche.
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Geodati
Nel processo di semplificazione delle realt necessario nella realizzazione di un SIT
essenziale definire:
scala nominale che fissa e limita la precisione della rappresentazione e determina le
modalit di rappresentazione (metriche o simboliche)
categorie di informazioni di interesse e i criteri di separazione tra le categorie per le
creazione di livelli omogenei.
Errori e precisione
Il concetto di scala nominale strettamente legato alle modalit di produzione (metodi di
acquisizione delle osservazioni topografiche, fotogrammetriche, digitalizzazione di carte
preesistenti) e determina la precisione/l'errore del dato.
La cartografia soggetta a collaudo presenta il 95% degli elementi con errori entro 2
Nel caso di rasterizzazione di cartografia cartacea, la risoluzione con cui procedere deve
essere tale da assegnare ai pixel acquisiti dimensioni pari al pi dell'errore di graficismo;
usualmente l'acquisizione avviene con risoluzione pari a met dell'errore di graficismo
(254 dpi).
Struttura logica
Le entit oggetto di modellizzazione sono gestite per gruppi omogenei o livelli
informativi, in base alle primitive geometriche che li rappresentano e agli attributi che li
qualificano.
Al variare della scala di produzione del dato pu mutare la geometria di rappresentazione;
al ridursi della scala diminuiscono le componenti descritte metricamente ed aumentano le
componenti simboliche.
I sw GIS permettono di gestire ciascun livello informativo in relazione con gli altri, sia
con visualizzazioni sovrapposte che con elaborazioni tra livelli e in relazione alla scale di
visualizzazione.
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Modello dati
La struttura digitale dei geodati permette di descrivere sia le componenti informative
spaziali sia gli attributi qualitativi e quantitativi.
Modello vettoriale
L'elemento primitivo costituito dal nodo di coordinate note.
La componente spaziale descritta da primitive geometriche (punti, linee/polilinee,
poligoni) descritte da nodi (connessi o no).
Alle primitive geometriche sono associati attributi alfanumerici omogenei in forma di
tabella.
La definizione del modello ha forti relazioni con i modelli ER utilizzati per la progettazione
di database; ormai consolidata la piena convergenza tra modello vettoriale e database
relazionale per la memorizzazione di tute le componenti (geodatabase). Tale convergenza
evidente (in forma semplificata) nella possibilit di memorizzare geodati in forma di
tabella, in cui i campi di attributi memorizzano anche i valori di coordinate (x,y o lat, long)
utilizzate per generare in visualizzazione i nodi.
Modello raster
L'elemento primitivo detto pixel.
La componente spaziale descritta tramite matrice di pixel con passo regolare
(risoluzione) di cui sono note le coordinate di un vertice; le coordinate di ciascun elemento
sono ricavabili noti il numero di riga e colonna dell'elemento e il passo.
Per ogni pixel dato un valore, con profondit (numero di bit) e conseguentemente
quantit di informazione variabile.
altri modelli:
Testi
Il modello dati vettoriale prevede che tutti gli attributi delle entit rappresentate (quale ad
esempio il nome) sia memorizzati in forma tabellare; in tal modo possibile effettuare
ricerche ed analisi.
spesso necessario tuttavia che i toponimi o altri attributi siano visualizzati, in particolare
per la distribuire dei dati (cosiddetto etichettamento delle entit). In molti casi la posizione
di tali etichette deve seguire norme precise circa dimensioni e orientamento, aspetti non
propri del modello vettoriale dell'entit rappresentata.
Per ovviare a tale limite, i testi possono essere gestiti come particolati livelli vettoriali, nei
quali il contenuto alfanumerico trattato come attributo dell'entit fittizia punto di
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CAD
La necessit di interscambio dati tra sw CAD e GIS frequente; le possibilit di
interscambio, potenzialmente elevate vista le gestione comune di entit vettoriali, sono
tuttavia limitate da ragioni diverse:
differenti primitive e limiti nell'allineare i modelli dati: i cad trattano primitive non
previste dai modelli vettoriale, come blocchi e linee curve; inoltre trattano
contemporaneamente primitive geometriche che il modello gis mantiene separate;
l'elaborazione di file cad in ambiente gis deve prevedere la possibilit di separare e
raggruppare le entit secondo primitive geometriche (punti; linee; aree): in particolare
i testi dovrebbero essere ricondotti al modello vettoriale; le polilinee chiuse ai poligoni;
limitazione del numero e della tipologia di attributi: i soli attributi associabili ai dati cad
sono relativi la livello (layer), tipo, spessore e colore linea; tali attributi possono esser
utilizzati fittiziamente quale codifica degli elementi se previsto il riuso di dati in
ambiente gis;
problema dei formati:i pi diffusi formati cad proprietari non sono documentati e sono
soggetti a frequenti aggiornamenti nelle specifiche; ci limita la possibilit in ambiente
open source di accedere al dato; i formati di interscambio non permettono la
trasmissione completa delle informazioni; sono soggetti ad aggiornamenti delle
specifiche;
differenti modalit operative: non prassi operare in ambiente CAD con criteri di
georiferimento dei dati; l'elaborazione tipicamente finalizzata alla stampa;
imprecisioni, trasformazioni, ridondanze sono introdotte se finalizzate alla stampa, pur
compromettendo il riuso dei dati in ambiente gis.
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Formati fisici
Per ogni modello dati, esistono svariati formati di memorizzazione.
Storicamente i formati sono stati definiti e proposti dalle aziende produttrici di software;
l'affermarsi del prodotto software impone il formato come standard industriale.
Nel caso le specifiche siano rese pubbliche, i formati diventano facilmente utilizzabili anche
da software diversi; ci tipicamente rafforza la diffusione del formato come standard di
fatto.
In alcuni casi specifiche non pubbliche possono essere ricavate attraverso un processo di
reverse engineering; che richiede tipicamente tempi rilevanti.
Formati vettoriali
Shapefile: formato ESRI, documentato, lo standard di fatto per la diffusione di dati
vettoriali
costituto da un set di file con medesimo nome e diversa estensione; il set minimo e pi
diffuso costituto dai file .shp (memorizzazione delle geometrie), .shx (indice) e dbf
(attributi); la terna pu essere accompagnato da ulteriori file che memorizzano indici,
proiezione (.prj ) e criteri di rappresentazione/legenda (.avl;.lyr).
gpx: formato XML, aperto per l'interscambio tra dati ricavati da GPS e altri applicativi; i
dati sono organizzati in waypoints (punti); rotte (linee); tracce (polilinee).
Formati tabellari
dbf: formato database dBase; gestito da fogli di calcolo (MSexcel, OOcalc).
csv: formato testo con separatore ; utilizzato per scambio dati tabellari tra applicativi
diversi; editabile con editor di testo; importabile nel programmi fogli di calcolo o database.
Formati raster
file raster (bmp, jpg, tiff, etc) + file world file
jpeg2000: evoluzione del formato jpeg, standard ISO; offre rapporti di compressione
paragonabili al formato ecw.
Formati cad
dwg: formato Autodesk Autocad
dgn: formato Bentely Microstation
I software FOSS supportano attualmente i formati dwg 2000 (supporto tramite reverse
engineering; supporto non completo) e dgn 7.
Altri formati
gml: formato XML, standard OGC e ideato per lo scambio di dati, in particolare vettoriali
per i servizi web
kml: formato XML, standard OGC, proposto da Google per l'applicativo Google Earth
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per approfondire:
vettoriali
http://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile
http://www.esri.com/library/whitepapers/pdfs/shapefile.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Gpx
http://www.topografix.com/gpx.asp
tabellari
http://en.wikipedia.org/wiki/DBASE
http://www.dbase.com/knowledgebase/int/db7_file_fmt.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Comma-separated_values
http://tools.ietf.org/html/rfc4180
raster
http://en.wikipedia.org/wiki/World_file
http://en.wikipedia.org/wiki/ECW_(file_format)
http://en.wikipedia.org/wiki/Geotiff
http://www.remotesensing.org/geotiff/geotiff.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Jpeg2000
http://www.jpeg.org/jpeg2000/CDs15444.html
cad
http://it.wikipedia.org/wiki/AutoCAD_DWG
http://en.wikipedia.org/wiki/DGN
http://dl.maptools.org/dl/dgnlib/ref18.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Dxf
http://www.autodesk.com/dxf
interscambio
http://it.wikipedia.org/wiki/Keyhole_Markup_Language
http://www.keyhole.com/kml/kml_doc.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Geography_Markup_Language
http://portal.opengeospatial.org/files/?artifact_id=4700
http://www.lib.ncsu.edu/gis/formats.html (e00)
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Metadocumentazione
I formati dati non sono stati concepiti per tenere traccia degli elementi di semplificazione
impliciti nella loro definizione, e in particolare di:
sistema di riferimento
precisione
modello dati adottati
I contenuti della metadocumentazione geografica sono fissati dalla norma ISO 19115
(standard internazionale di metainformazione geografica)
per approfondire:
http://www.sistemapiemonte.it/serviziositad/
http://www.regione.piemonte.it/repertorio/
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Repertori
In ambito italiano:
http://www.pcn.minambiente.it
Sinanet
http://www.mais.sinanet.apat.it/cartanetms/
regioni
http://wiki.gfoss.it/index.php/Geodati_Regioni
Regione Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/repertorio/
Provincia di Torino
http://www.provincia.torino.it/gitac/
Arpa Piemonte
http://webgis.arpa.piemonte.it/elenco_servizi/index.html
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http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/
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