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GIOVEDÌ 22 LUGLIO 2010 21

il Cittadino
Centro Lodigiano
BORGO n L’AZIENDA PRODUCE CARTA ABRASIVA, NEGLI ULTIMI TEMPI HA REGISTRATO SIA UN CALO DI PRODUZIONE CHE DI FATTURATO

Anche la Bma vuole chiudere i battenti


Aperta ieri la procedura di licenziamento per i 27 dipendenti
BORGO Si allarga il bollettino di
guerra delle aziende lodigiane
che chiudono battenti. Dopo l’Ak­
zo Nobel di Fombio, anche la Bma
Abrasives annuncia la chiusura
Scontro al Tormo sulla 235,
dello stabilimento. L’azienda con
sede a Borgo San Giovanni ha
aperto ieri le procedure di licen­
due anziani feriti nel frontale
ziamento collettivo. Una notizia CRESPIATICA Anziani,
terribile per i 27 dipendenti della sì, ma abbastanza ro­
Bma, che da un giorno all’altro busti per uscire qua­
hanno appreso di non avere più si incolumi dal vio­
un lavoro. La notizia è arrivata ai lento scontro tra le
sindacati mentre erano impegna­ loro automobili.
ti a Roma nell’incontro con i ver­ Sembrano infatti es­
tici della Schering, l’altro caso sersela cavata con
“bollente” di questi giorni. Bma, qualche graffio i due
azienda che produce carta abrasi­ maturi piloti lodigia­
va, ha subito due importanti mo­ ni che, nel primo po­
menti di riorganizzazione: il pri­ meriggio di ieri,
mo nel 2005 (allora si chiamava hanno dato vita a un
The Carbo Group) quando era sta­ pauroso incidente
ta acquisita da Sia Abrasives In­ sul tratto lodigiano­
dustries, gruppo elvetico con sede cremasco della 235,
a Frauenfeld, presente oggi con nei pressi del Tormo
1250 dipendenti in 17 compagnie di Crespiatica.
di 80 paese; il secondo, ancora più L’incidente, rilevato
importante, nel 2008 quando il La Bma di Borgo San Giovanni, nella giornata di domani si terrà l’incontro con i sindacati e i vertici dell’azienda dai carabinieri del Una delle due auto coinvolte nell’incidente di ieri
gruppo Sia è finita a sua volta sot­ radiomobile di Lodi,
to il controllo di Robert Bosch fino agli ultimi mesi, che ha por­ notizia ci coglie dunque di sor­ da parte dei dirigenti. Questo è è avvenuto poco prima delle 13. sto violenta: nonostante la du­
GmbH, entrando a far parte della tato l’azienda ad abbandonare le presa». La Bma Abrasives è vitti­ un altro colpo per l’economia del Dinamica e responsabilità dello rezza dello scontro, però, i due
Power Tool Division del gruppo piccole ferramenta per puntare ma delle errate strategie di mer­ Lodigiano, ancora di più lo è per i scontro sono ancora la vaglio anziani automobilisti sono par­
di Stoccarda, leader mondiale solo sul mercato all’ingrosso». In­ cato condotte negli ultimi anni, dipendenti dell’azienda e per le dei militari dell’Arma; secondo si subito in migliori condizioni
nella fornitura di tecnologie e tanto si attende l’incontro tra i così come della crisi economica loro famiglie. Intanto si attende una prima ricostruzione, co­ delle loro pur solide vetture, fi­
servizi industriali e nella produ­ sindacati e Assolodi fissato per che ha colpito molte delle aziende l’incontro di venerdì tra i sinda­ munque, a causarlo potrebbe es­ nendo trasportati con l’ambu­
zione di utensili elettrici. domani. Nonostante il continuo del Lodigiano, ma questo non può cati di categoria e gli industriali. s e re s t at a l a m a n ov r a d e l ­ lanza arzilli e ben presenti a se
«L’azienda da tempo non riesce a calo della produzione e il conse­ certo consolare gli operai che da «Il nostro scopo è quello di far de­ l’80enne alla guida di una Pas­ stessi fino al pronto soccorso
piazzarsi sul mercato ­ afferma guente calo del fatturato non ci si più di vent’anni fabbricano carta sistere la Bosch dalla decisione di sat, che uscendo da una stradi­ dell’ospedale di Lodi.
Francesco Cisarri, segretario del­ aspettava una chiusura così im­ abrasiva, così come non consola chiudere l’azienda ­ conclude Ci­ na secondaria avrebbe tagliato Al netto delle botte riportate, le
la Filcem Cgil ­, è passata da un minente. «Non c’erano sentori in gli impiegati che potrebbero ri­ sarri ­, ma per il momento pro­ la strada alla Mercedes condot­ condizioni dei due conducenti
fatturato annuo di 5 milioni di eu­ questa dire zione ­ confer ma manere senza lavoro. Che l’azien­ prio non siamo in grado di dire ta da un 76enne, in marcia sulla sono parse confortanti, facendo
ro nel 2007 a 1 milione e mezzo di Giampiero Bernazzani della Cisl da non si trovasse in ottime acque cosa succederà ai 27 dipendenti 235 e diretto verso Crema. fidare in una pronta dimissione
euro nel 2009; probabilmente si è ­, avevamo fissato l’incontro per era chiaro ormai da tempo, nono­ della Bma». L’impatto si è risolto in una col­ dall’ospedale.
rivelata fatale la strategia seguita parlare dei premi produzione, la stante le continue rassicurazioni M. D. lisione frontale­laterale piutto­ Al.Be.

DOPO LO SVERSAMENTO

Il Lambro finisce in un’interrogazione: TAVAZZANO n L’ASSESSORE: «HO CONTATTATO I MIEI REFERENTI POLITICI PER OTTENERE SEMPRE IL MASSIMO»
Cavalli dell’Idv: «Serve più trasparenza»
n Sbarca al Pirellone un’interrogazione per fare chiarezza su
quanto accaduto nelle acque del Lambro. A presentarla è il
gruppo Italia dei Valori, di cui fa parte anche il consigliere
lodigiano Giulio Cavalli che, per la stesura del testo, ha colla­
La bufera politica si abbatte sull’Ense
borato con Legambiente. Dopo il disastro ecologico del febbra­
io scorso quando, con un atto doloso, sono stati sversati nel
grande fiume oltre 2 milioni di litri di gasolio e olio combusti­
Arensi sulla cancellazione dell’ente: «Boneschi è stato assente»
bile, Cavalli punta a fare luce sulle reali dimensioni del disa­ TAVAZZANO Non solo indignazione. Se tà, il segretario provinciale Guidesi ­
stro e sulle iniziative future a tutela del Lambro e di tutti i l’Ense e il suo laboratorio di Tavaz­ ha ricordato Gallotta ­ ha preso con­
comuni che hanno subito e subiscono le conseguenze di un zano scompaiono per effetto del ma­ tatti con il direttore generale Giu­
dramma ecologico di portata spaventosa. «Passata l’onda emo­ xi emendamento alla manovra fi­ seppe Merisio e ha organizzato un
tiva, adesso è tempo di fare chiarezza sull’accaduto – ha detto nanziaria, passato giovedì al Senato incontro in Regione oltre a scrivere
in merito il consigliere regionale dell’Idv, Cavalli – e su come con la fiducia, accanto alla solidarie­ ai ministri Galan e Calderoli. E l’as­
si intende salvare il fiume». L’attore lodigiano che ha deciso tà compaiono le polemiche. Il soste­ sessore Boneschi ha seguito tutta la
di portare il suo impegno civile in politica ha anche chiesto gno c’è stato, ma per qualcuno non partita insieme alle altre forze politi­
«trasparenza» a favore dei cittadini, «perché siano realmente tutti hanno fatto tutto quello che do­ che». E lo stesso Arensi durante la
informati sulle dimensioni del disastro e sulle conseguenze vevano. La vicenda è tutta interna al giornata di ieri ha integrato le pro­
che ha determinato». Non ultima secondo Cavalli, la necessità centrodestra e inizia nella mattinata prie considerazioni con una nota in
di stabilire la verità su un altro aspetto ovvero quello della di ieri quando, in una nota, il consi­ cui ha sottolineato l’impegno della
natura delle sostanze che sono state riversate nelle acque del gliere provinciale Pdl Emanuele Lega nella persona del presidente
Lambro, per capire se gli idrocarburi arrivati anche nel Lodi­ Arensi denuncia l’inefficacia degli Foroni, ma ha ribadito la mancanza
giano fossero o meno commercializzabili, assecondando l’ipo­ sforzi territoriali per salvare l’ente di una partecipazione incisiva di Bo­
tesi che forse si nasconda molto altro dietro lo sversamento. per poi puntare il dito contro l’asses­ neschi. Sulla soppressione dell’Ense,
Tra i punti dell’interrogazione a cui sarà chiamata a rispon­ sore provinciale all’agricoltura Mat­ nella giornata di ieri, è intervenuto
dere la giunta regionale c’è anche la questione economica. teo Boneschi, in quota alla Lega, reo anche la federazione provinciale e il
«Ora la giunta – ha chiuso Cavalli – illustri chiaramente di non aver partecipato alle più calde circolo di Tavazzano del Pd. «È una
quando è stato stanziato, quanto ancora vuole impegnare per manifestazioni di solidarietà in favo­ decisione che ci getta nello sconforto
il recupero del fiume e come intende utilizzare queste risor­ re dell’istituto di ricerca. «Mi sento come lodigiani e come italiani ­ dico­
se». L’interrogazione è stata scritta in collaborazione con Le­ di sottolineare l’assenza nei vari ap­ no dal Pd ­ senza contare che in que­
gambiente, «che sembra una sorta di spilla che molti si metto­ puntamenti dedicati all’Ense dell’as­ sta assurda decisione non è stata
no in campagna elettorale – ha aggiunto il consigliere regio­ sessore provinciale Matteo Boneschi L’Ente sementi di Tavazzano con Villavesco sarà accorpato a un altro istituto nemmeno prevista una fase di tran­
nale – e che tutti poi dimenticano, come gli idrocarburi del ­ ha detto testualmente Arensi ­, ap­ sizione per cui l’Ense, che continua
Lambro che noi non abbiamo fatto scivolare via dal nostro partenente a quella Lega nord che preferito non commentare diretta­ sedi opportune, contattando i miei la sua attività di certificazione e di
impegno politico». Dall’Idv è arrivato anche l’allarme per le tanto si fa garante della territoriali­ mente le dichiarazioni replicando referenti politici e cercando di otte­ osservanza di protocolli internazio­
irrigazioni nei campi che hanno ottenuto il via libera dell’Ar­ tà e del settore dell’agricoltura du­ sul merito degli interventi. «La dire­ nere sempre il massimo». Sull’impe­ nali, da oggi non esiste». Il Pd ha an­
pa, «che però non ci rassicura per niente – ha spiegato Cavalli rante le campagne elettorali». zione dell’Ense ha sempre ricono­ gno della Lega si è espressa anche che sottolineato l’importanza della
­ : per questo vogliamo dati precisi sullo stato dell’inquina­ Un’uscita che non è piaciuta tra i sciuto l’impegno della Lega e ci ha Mara Gallotta, militante del partito solidarietà ai lavoratori e della ri­
mento del fiume e su quanto si pensa di fare». chiostri di palazzo San Cristoforo, ringraziato ­ ha precisato Boneschi ­ ed ex dipendente dell’Ense. «Appena cerca di nuove soluzioni.
tanto che il diretto interessato ha ; personalmente mi sono mosso nelle abbiamo saputo di questa eventuali­ Rossella Mungiello

IERI LA MAXI MANIFESTAZIONE DELLA COLDIRETTI IN REGIONE PER PROTESTARE CONTRO IL PREZZO DELL’ORO BIANCO

«Quote latte, rivogliamo i nostri soldi»


n Pagati miliardi di euro per ri­ regola con le quote latte. Secon­ sospensione delle rate delle adeguamenti del prezzo del lat­
spettare le quote latte, gli alle­ d o u n o s t u d i o s vo l t o d a l l a multe sulle quote latte, rappre­ te alla stalla o in sconti ai con­
vatori: «Rivogliamo i nostri sol­ Coldiretti gli allevatori in rego­ senta una vera e propria beffa sumatori». Lo stesso Nino An­
di». Durante la manifestazione la con le quote latte hanno subi­ per gli allevatori onesti, che dena ha guidato la delegazione
che ieri ha visto protagonisti gli to costi per la gestione di tali hanno sopportato ingenti costi che ieri è stata ricevuta dal pre­
allevatori lombardi e quelli pro­ quote pari a 2,4 miliardi di euro, per essere in regola con le quo­ sidente della regione Lombar­
venienti da tutte le regioni del senza contare i costi in termini te. Oltre all’emendamento sulle dia, Roberto Formigoni, il quale
nord Italia, la Coldiretti ha de­ di tempo perso con l’iter buro­ quote latte, gli allevatori hanno dopo l’incontro è salito sul pal­
positato all’ingresso del Pirello­ cratico. gridato tutto il loro dissenso al co allestito dagli allevatori nel­
ne una decina di scatoloni con «Se adesso ci dicono che era tut­ vergognoso livello del prezzo la piazza della stazione centra­
una parte delle innumerevoli to sbagliato ­ commenta Nino medio del latte alla stalla. «Le le. «Apprezzo lo stile di compo­
carte, generate dall’iter buro­ Andena, presidente della industrie stanno comprando il stezza che caratterizza questa
cratico necessario per rispetta­ Coldiretti Lombardia ­ allora ri­ latte sottocosto e in pratica vostra manifestazione ­ha detto
re le norme sulle quote latte. vogliamo indietro i soldi che la stanno facendo pagare la diffe­ Roberto Formigoni ai manife­
Le aziende agricole di tutte le maggioranza degli allevatori ha renza agli italiani, agricoltori stanti­, è la manifestazione di
province lombarde hanno accu­ speso per mettersi in regola». compresi ­ conclude Nino Ande­ un mondo di produttori che cre­
mulato quantità di carta suffi­ La Coldiretti afferma che dei 40 na ­, gli industriali si dimenti­ dono nel loro lavoro». Formigo­
cienti a piastrellare chilometri mila allevatori presenti nel 2010 cano delle centinaia di migliaia ni ha chiuso il suo intervento
di strade. Solo le aziende lodi­ in Italia, solo un migliaio non di euro che incassano ogni anno auspicando un rapido accordo
giane esistenti nel 2009 hanno hanno provveduto a pagare le dallo Stato per le misure a soste­ sul prezzo del latte, e ha confer­
prodotto 21 chilometri di carta, rate delle multe sulle quote lat­ gno della filiera, fondi che fini­ mato la sua vicinanza a tutti gli
la distanza approssimativa tra te. L’emendamento in discussio­ scono in impianti e pubblicità allevatori lombardi.
Lodi e Casale, per risultare in ne alla Camera, che prevede la delle industrie, non certo negli Miriam Di Piazza La manifestazione della Coldiretti Lombardia organizzata davanti al Pirellone

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