Vous êtes sur la page 1sur 8

GIORN ITAL PSICOPAT 2005; 11: 363-370

ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO
UP-DATE ARTICLE

Il fascino discreto dellambiguit.


Abbozzo di una tipologia di personalit
The discreet charm of ambiguity.
A sketch of a personality disorder typology

R. DALLE LUCHE Summary


S. BERTACCA*
Resp. SPDC ASL 1, Massa e Carrara; Objective
*
Dir. Medico SERT, Parma In clinical and psychotherapeutic practice we are ever more requested to cope
with or treat interpersonal conflicts which arise from ambiguous-omissive-shelving
styles of communication and behaviours. More often it is the victims of these
Key words strategies who needs psychiatric help because of intense emotional reactions,
ambivalent conflicts, reactive depressions and other severe mood disorders.
Ambivalence Ambiguity Relational
Subjects that embody ambiguous styles cannot be reliably diagnosed referring to
and affective instability Identity dif- one or more DSM-IV-TR criteria of Axis II personality disorders. Borderline affec-
fusion Seductivity Personality dis- tive, relational and identity instability, hystrionic seductiveness and suggestion-
orders ability, narcissistic request for admiration and lack of empathy, antisocial lack of
remorse, untrustworthness and impulsivity, schizoid withdrawal, paranoid suspi-
cioness, avoiding, passive-aggressive or dependent behaviours may be assessed in
Testo modificato della relazione pre- these individuals but the complete set of the criteria of the corresponding person-
sentata alla 9a Conferenza Internazio- ality disorders is never fulfilled. The attempt of our pioneeristic exploration is to
nale sulla Conservazione e la Preser- delineate some reliable criteria to define these elusive and, sometimes, incompre-
vazione: I Beni Immateriali, Aula
Magna Rettorato, Universit di Firen- hensible ambiguous personalities.
ze, 9/12/2004 Methods
Unfortunately, the psychiatric and psychotherapeutic literature regarding these
typologies derives almost exclusively from psychoanalytically oriented authors and
Correspondence: Dr. Riccardo Dalle sometimes is quite dated. The post-kleinian developments of the bleulerian notion
Luche, SPDC ASL 1 Massa e Carra- of affective ambivalence has been interestingly resumed by the descriptive and
ra, via Sottomonte 2, 54100 Massa theoretical work of Jos Bleger who defined the so-called ambiguous person-
Tel. 0585 493268 - Fax 0585 ality and discussed its proximity to the so-called psychotic personalities. Also
427249 Helene Deutschs concept of as-if personalities and some more recent contri-
E-mail: driccardodalleluche@tisca- butions about unconscious bad faith in psychoanalytical settings have supported
li.it
our efforts.
We have reviewed a large number of psychotherapeutic reports together with some
literary examples (these are in press elsewhere), in which ambiguous strategies
have a relevant role, attempting to define the long-term affective and behavioural
features which underline the effective and relational distress suffered by them-
selves and particularly caused to their partners.
Results
The authors found a preliminary consensus regarding the essential features of an
ideal ambiguous typus and suggest the following criteria:
A lack of deep relational feelings, of empathy and take-care feelings and the
inability to differentiate ambivalent feelings always present in more intimate
relationships. A dissimulate envy for the partners abilities or success may some-
times be revealed in revenge or hurtful acts against him/her.
The affective deficits are hidden by short-term mimetic, hyper-adaptative,
submissive attitudes and idealizing-seductive behaviours often allow him/her to
look charming and fascinating.
A long-term affective instability which follows the failure of him/her mimetic (as
if) interpersonal behaviours. He/she resolves to break off an intimate relation-
ship when his/her deficits might be admitted or recognized by the partners; he/she
tries, as a rule, to assume the role of victim of the distress they have caused.
A lack of guilt and remorse feelings and a paucity of affective memory with
unmindful attitudes in front of recent affective bereavements. In other words,
he/she does not need any mourning working-through.

363
R. DALLE LUCHE, S. BERTACCA

All the previous features are long-life and stable and can produce serious social
and relational distress especially in their partners; however, these represent a
way of life which allows them to maintain a certain adaptative functioning
in roles where he/she would be more seriously defective. They sometimes look
like a psychotic-like quality.
However, as a rule, these features are widely hidden by the ambiguous style of
communication of this kind of subject so that external information are needed for
their valid assessment.
Conclusions
This typology, so phenomenically defined, may be of great interest in many
obscure, ambiguous and incomprehensible clinical and psychotherapeutic
situations, actually diagnostically undefinable or wrongly diagnosed or confined
in the diagnostic wastebasket of N.A.S. personality disorder. A standardized assess-
ment instrument should be developed to validate the construct of ambiguous
personality; it should, necessarily, include some items drawn from interviews with
intimate partners of the proband.

Definizione traddittorio, sfuggente e indefinito per losservatore,


sia nei suoi comportamenti e nelle sue comunicazio-
Normalmente siano abituati a pensare e quindi fil- ni, sia per quanto attiene le sue motivazioni.
triamo la realt secondo il principio che ci sia un rap- proprio questo sfuggire alla possibilit di circoscri-
porto univoco tra percezione e conoscenza, vale a di- vere un soggetto ambiguo facendo riferimento ai cri-
re che le cose e le persone siano quello che sembra- teri definitori dei disturbi di personalit oggi ricono-
no. Lesistenza delle figure ambigue (che, a seconda sciuti 2, a portare a considerare proprio lambiguit il
della messa a fuoco, rappresentano alternativamente tratto caratteristico di una tipologia di personalit, e
oggetti diversi), delle illusioni percettive (miraggi) e a ricercarne i contrassegni (Merkmale in senso sch-
degli inganni della conoscenza (ideali illusori, teorie neideriano 3) sui piani descrittivo e comportamenta-
false ritenute vere etc.) non mina la nostra fiducia nel le. questo lo scopo di questa nota.
relazionarsi ed intenzionare il mondo cos com, co-
s come appare.
Ambiguo quello che pu venire inteso in vari mo- Ambiguit normale e patologica
di o prestarsi a diverse interpretazioni, dando luogo
di conseguenza a dubbi, incertezze o confusione 1. Se esaminiamo lambiguit da un punto di vista psi-
In genere lambiguit viene definita dal punto di vi- cologico, se ne possono distinguere due tipi. Il primo
sta dellosservatore. Un soggetto ambiguo quando pu essere considerato normale: infatti semplice-
pu venir compreso in vari modi e il suo comporta- mente uno stile cinico che nasce dalla necessit di
mento pu dare adito a diverse interpretazioni, ge- mantenere un potere (politico o economico, di lea-
nerando di conseguenza dubbi, incertezze o confu- dership, legato alla bellezza, allintelligenza, al sex
sione. Ma per il soggetto che manifesta ambiguit appeal etc.) nel contesto di una determinata relazio-
non c dubbio, n incertezza, n confusione 1. ne. Il secondo, al contrario, appare meno comprensi-
Sul piano psicologico e interpersonale il problema bile, talora incongruo rispetto ad un contesto, perch
posto dal comportamento ambiguo di una persona nasce dalla necessit soggettiva, per chi lo attua, di
che esso si colloca esattamente nella dimensione in- difendersi dalla percezione di una mancanza di pote-
termedia tra la fiducia nellapparenza e la certezza re legata a qualche difetto personale, di coprire cio
dellillusione e dellinganno; se sapere di potersi fi- uno stato di bisogno, impotenza o inadeguatezza se-
dare o di essere ingannati da un partner consente di greto, non ammesso e comunque non svelabile.
prendere le adeguate contromisure, di fronte alla sua Nel primo caso lambiguit consente di mediare e di-
ambiguit si costretti ad oscillare tra aspettative lazionare i conflitti che nascono quando un legame
proiettive positive o negative: lambiguit genera affettivo si instaura in un contesto gerarchico asim-
pertanto necessariamente ambivalenza. metrico, in cui uno dei due partners ha un rapporto di
Lambiguit di una persona alla quale si legati da sudditanza o di dipendenza. Lambiguit di chiunque
un legame affettivo intenso (o, in generale, da un rap- abbia o eserciti un po di potere non leva mai la spe-
porto di dipendenza) suscita unindeterminatezza an- ranza in chi da questo potere dipende, sia attesa di
siosa particolarmente inquietante, talora insostenibi- carriera, di amore, di ruolo, anzi la attiva e mantiene
le, dubbi e interrogazioni destabilizzanti, che neces- chi vi sottost in una sorta di limbo in cui laltro non
sitano di essere dissolti ma non possono esserlo. Il del tutto riconosciuto n del tutto messo da parte,
soggetto ambiguo, infatti, per sua natura resta con- non n promosso n perduto, n presente n assen-

364
IL FASCINO DISCRETO DELLAMBIGUIT. ABBOZZO DI UNA TIPOLOGIA DI PERSONALIT

te: una caratteristica di un qualsiasi tipo di rappor- ad instaurare legami col partner pi vicino in ogni di-
to (asimmetrico) di dominio che non viene n espres- versa situazione, creando una molteplicit di identifi-
so n smascherato, che, se pu comunque generare e cazioni non sedimentate, contemporanee e contrad-
mantenere ansia e scatenare reazioni ambivalenti, dittorie per losservatore esterno, ma non per chi le
non ha necessariamente una valenza psicopatologica. mette in atto, che non appare in grado di percepire la
Per quanto possa manifestarsi transitoriamente in contraddittoriet dei propri comportamenti.
quasi tutti gli esseri umani in determinate, particolari
e transitorie situazioni, lambiguit pu per essere o Lio della personalit ambigua un io estremamente
divenire uno stile difensivo cronico e praticamente mutevole e non interiorizzato come un io definito o
inattaccabile, una sorta di maschera che implica las- cristallizzato; sovrapposto, fuso (con gli oggetti) e
senza o la dissimulazione di sentimenti autentici e il soggetto ambiguo pu accettare e fare rapidamente
profondi, oppure la coesistenza non espressa di senti- proprie idee, attitudini diverse che appartengono a di-
versi oggetti, senza avvertire confusione o contraddizio-
menti relazionali ambivalenti, cio, in ogni caso, una
ne. Quello che interiorizza non un io, ma una fusione
difettivit cronica sul piano interpersonale 4. io/non io.
Pochi individui in realt sono ambigui in tutte le loro
relazioni adulte, e si tratta proprio di coloro che non Le personalit ambigue hanno, secondo Bleger 1, una
ne hanno alcuna coscienza perch non possono assu- struttura necessariamente ipoevoluta, dovuta ad un
mere un punto di vista alternativo (critico) rispetto a deficit di internalizzazione delle figure edipiche ed
se stessi. Chiunque ne abbia incontrato uno nella pro- una carenza di una identit personale forte e stabile;
pria vita, ne conserver una memoria indelebile. In questi soggetti agiscono prevalentemente su base
questo senso lambiguit pu essere considerata un imitativa e conformistica, sulla base dei modelli ap-
tratto caratteristico di talune personalit ed essere presi di ci che si deve fare, che vi credano o no.
anche proposto come nucleo descrittivo di una vera e Si adattano dunque mimeticamente alle situazioni e
propria tipologia nel senso sia di Kurt Schneider 5, possono anche interpretarle in modo apparentemente
sia di un disturbo di personalit in accordo alla de- perfetto, cosa che li rende, in un primo momento, dei
finizione generale del DSM-IV-TR 2. partners e dei collaboratori esemplari. Ma si tratta di
modalit non interiormente elaborate; come le perso-
nalit come se secondo Ross 1, il
La personalit ambigua: un modello
psicoanalitico loro comportamento un semplice mimetismo, basato
su unidentificazione molto primitiva; non passano
Jos Bleger, uno psicoanalista argentino post-kleinia- dal periodo dellimitazione a quello successivo delli-
no, ha descritto e definito negli anni 60 sotto il tito- dentificazione vera e propria; non acquisiscono la capa-
lo di personalit ambigue una peculiare organizza- cit di interiorizzazione e falliscono nella formazione
zione relazionale regressiva e difettiva che pu sotto- del super-io;
stare a numerose fenomenologie cliniche e che ge-
nerativa di intensa ambivalenza in chi ne oggetto. il comportamento di questi soggetti diventa caleido-
Bleger 1 definisce da un punto di vista psicoanalitico scopico e riflette
personalit ambigue quelle che utilizzano una par-
ticolare organizzazione regressiva e costante nel tem- le personalit degli individui con cui entrano in contat-
po, caratterizzata dalla tendenza a creare legami si- to, vivono, nellartificiosit di ruoli alterni mutevoli
cretico-fusionali con modalit indifferenziate o indi- manca unidentit stabile, non sono persone ma per-
scriminate. sonaggi . Per quanto riguarda il loro assetto cogniti-
vo, non riescono a pensare sul momento, rimandano a
un soggetto ambiguo appare allosservatore co- pi tardi il pensiero, quando sono lontani dalla situazio-
me un insieme di elementi o di comportamenti irrime- ne, rispondono spesso vedremo. Hanno spesso una
diabilmente contraddittori (e che provocano confusio- coscienza offuscata che non confusione ma mancan-
ne), ma egli non si sente n confuso n contraddittorio za di coscienza di s, in contrapposizione alla coscienza
lambiguit non confusione, ma il persistere o il re- del mondo. Gli affetti non vengono vissuti, perch non
gredire ad uno stadio di primitiva fusione o di indiffe- sono configurati come un vissuto e si esprimono diret-
renziazione (sincretismo) che caratterizza i primi ab- tamente nellesteriorit o nellazione (Ross) 1.
bozzi dellorganizzazione psicologica il soggetto
ambiguo non arrivato a delineare delle contraddizioni, Le personalit ambigue, di cui una rappresentazione
n a discriminare termini diversi: questi sono per lui tanto caricaturale quanto psicologicamente perfetta
equiparabili, equivalenti o coesistenti. Leonard Zelig, the camaleont man del capolavoro di
Woody Allen 6 (le cui multiple personalit sono
La carenza della struttura dellIo e di unidentit an- nientaltro che lepifenomeno dellatteggiamento
corata ad oggetti interni stabili porta questi soggetti strutturalmente ambiguo di fondo), possono presen-

365
R. DALLE LUCHE, S. BERTACCA

tare vari gradi, a seconda della quantit dei nuclei loro improvvisi e inattesi cambiamenti comporta-
granulari scissi che tendono a fondersi mimetica- mentali che generano talora iniziale incredulit, uno
mente con i partner e le situazioni connesse, facendo stupore perplesso, lasciano di stucco 12 e, successi-
apparire il soggetto, in quel contesto, come assoluta- vamente, impongono la necessit di ristrutturare la
mente adeguato. loro immagine (internalizzata dai partners) di fronte
Appare molto difficile discriminare clinicamente allincredibile mutamento della relazione. Spesso
(cio senza riferirsi a concetti metapsicologici) que- questi improvvisi viraggi inducono il partner a ricer-
sti soggetti, di fronte ai quali si coglie, come diceva care, indagare, scoprire e svelare nei soggetti ambi-
Helene Deutsch 7 riferendosi alle personalit come gui rapporti simili in altri contesti, altre identit, la
se, qualcosa di artificiale, di non autentico, che fa presenza contemporanea di modi di pensare, percepi-
chiedere allosservatore che cosa c che non va in re e sentire antitetici o comunque non compatibili
loro e che suscitano il sospetto di nascondere segreti con quelli mostrati nella relazione originaria. Il vis-
profondi e misteriosi, non comunicabili. suto di assenza di coerenza, di tradimento, di falsit,
di inautenticit successivo allo svelamento dellam-
biguo, viene poi rafforzato dalla mancanza di conflit-
Fenomenologia dellambiguo tualit interne a queste personalit che, anche se con-
frontate con la loro incoerenza, tendono a minimiz-
La tipologia degli ambigui ben esemplificata da zarla, come se non fosse successo niente. Lambiguo
personaggi di molti romanzi di Moravia 8, come Car- non riconosce alcuna contraddizione nellassumere
la ne Gli indifferenti, Marcello ne Il conformista, posizioni antitetiche a seconda delle situazioni e del
Cecilia ne La noia, e da quello di Odette de Crecy, punto di vista.
come si dipana nel corso della Recherche du temps Se non si dispone di un resoconto esteso della sua
perdu di Marcel Proust 9; Lord Alfred Douglas, il esistenza, spesso frutto di testimonianze esterne, o di
partner distruttivo di Oscar Wilde, come viene da lui una vera investigazione poliziesca 12, che mostra
descritto nel De profundis 10, ne costituisce un ti- negli anni e nei decenni continue problematiche di
po puro. identit che sfociano in numerosi e ripetuti fallimen-
La rivelazione sconvolgente della loro identit diffu- ti relazionali, impossibile individuare queste perso-
sa, indistinta, vissuta come naturale, non finalizzata nalit nella fase del loro attaccamento sincretico-
ad un progetto ben preciso, adattativo e costruttivo a granulare.
lungo termine, secondo una logica superficiale della La seduttivit dunque una componente essenziale
convenienza, del capriccio e delloccasionalit e per- delle personalit ambigue, che sono immediatamente
fino del caso, ma soprattutto del continuo compenso ci che laltro significativo si attende da loro nel mo-
delle carenze inconsce (o dei deficit non mentaliz- mento in cui lo incontrano; si plasmano sulle esigen-
zati o mentalizzabili) di cui sono portatori, in gene- ze di quello dando vita a relazioni apparentemente
re sconvolgente per chi la osserva ma, se sufficiente- perfette, confidenziali (anche se a senso unico, nel
mente coperta e tutelata dal loro stile sfuggente e fur- senso che suscitano nellaltro il desiderio di raccon-
tivo, funzionale a lungo termine per molti di loro. tarsi senza farlo mai loro stesse). Si presentano sem-
Lambiguo non governato da sentimenti profondi e pre come persone leali, totalmente prese da ununica
stabili ma frammentati perch legati invariabilmente situazione; se confrontate con la propria inaffidabi-
alla sensazione di gratificazione e di protezione che lit possono perfino sentirsi offesi.
in un dato momento una certa situazione o relazione Non si pu del resto dire che questi soggetti menta-
pu dargli. Anche se non propriamente un soggetto no consapevolmente. Paradossalmente, se mentisse-
interessato (cio mosso da motivi di pura conve- ro, non sarebbero ambigui, ma semplicemente de-
nienza materiale) si salda immediatamente con le si- gli psicopatici che attivano i loro nuclei ambigui
tuazioni o relazioni che lo rassicurano e non gli ri- per una ben precisa finalit (una convenienza, una
chiedono di mettere in giuoco le sue carenti capacit questione di interesse). Il loro stile predilige inve-
affettive ed identitarie. Lambiguo, in una parola, ce lomissione, la mezza verit, il depistaggio e lin-
un individuo profondamente superficiale, come si sabbiamento, figure retoriche e strategie comunicati-
definisce la pesciolina seduttiva in Shark Tale 11. ve che utilizzano sistematicamente con destrezza e
Raramente possibile trovare una certa consapevo- con modalit quasi preriflessive. Perci lasciano
lezza nelle personalit ambigue che, nel momento in sempre il dubbio sulla loro sincerit e, trincerandosi
cui sono confrontate con i conflitti che creano, reagi- dietro un fastidio sdegnato di fronte ad ogni richiesta
scono con modalit molto confuse, immediate, artifi- di chiarimenti, danno limpressione di una pura esi-
ciali, a volte emotivamente discontrollate, ma senza genza di riservatezza. Lambiguo comunque ego-
mai poter prendere un vero e proprio insight, una ve- sintonico perch sente di essere sempre giustificato
ra e propria consapevolezza su se stesse. losser- nelle sue azioni delle quali vede soltanto il lato posi-
vatore invece ad avere intense reazioni di fronte ai tivo.

366
IL FASCINO DISCRETO DELLAMBIGUIT. ABBOZZO DI UNA TIPOLOGIA DI PERSONALIT

Vive serenamente nella totale indefinizione di ci radossalmente non pu neppure mai distaccarsene
che prova. Non solo non fa sapere ma non sa ci definitivamente, per cui, oltre a rendersi disponibile
che prova. un Proteo che non si trasforma per non per ricongiungimenti e riprese del tutto imprevedibi-
dare risposte, ma perch non le sa 1. Piuttosto (o oltre li di un rapporto in precedenza distrutto, si stupisce di
che) avere dei segreti conserva delle aree segrete, non poter restare in buoni rapporti con gli ex part-
dei nuclei non nati 5. Non organizza la propria vita ners dopo aver determinato la rottura: la fusione ed il
emotiva attraverso categorie e gerarchie di valore af- sincretismo, nel senso di Bleger 1, sembrano mante-
fettivo: non investe su un seno che pu essere nersi eternamente, almeno a livello inconscio.
buono o cattivo, ma semplicemente su un seno
inteso come un semplice apparato anatomico nutriti-
vo. I suoi sentimenti sono sensazioni elementari e Lambiguo, ovvero, luomo senza
non divengono mai affetti continuativi. La sua unica propriet
possibilit quella di adeguarsi ad una normalit
consensuale attraverso limitazione (ecco perch Ulrich, il protagonista de Luomo senza qualit
spesso un individuo formale, educato, mai (Der Mann ohne Eigenschaft) di Robert Musil 13 (che
spontaneo, talora addirittura caricaturale, cosa che acutamente Tatossian 14 traduce senza propriet)
gli ingenera il terrore di divenire ridicolo). La nor- che molti intellettuali hanno assunto a prototipo del-
malit dellambiguo, come scrive Moravia 8 ne Il luomo del novecento, invece un ottimo esempio di
conformista non avere idee quasi su niente. un soggetto la cui sostanziale disidentit impedisce
I compiti sociali naturali (fare una famiglia, avere un di assumere un qualsivoglia ruolo sociale, di interio-
partner stabile etc.), che presuppongono una chiara rizzarlo, di farlo proprio e, nello stesso tempo, di in-
identit interiorizzata, sono per lui qualcosa di ester- staurare relazioni affettive profonde e reali, eccetto
no e sostanzialmente di estraneo a cui deve adattarsi, forse quella regressiva e simbiotica, atemporale, con
di cui deve dimostrarsi capace, ma che in effetti non la sorella Agathe.
gli appartengono e, quindi, non possono essere man- Il generale disturbo dellidentit e della capacit di
tenuti adeguatamente nel tempo. Anche valori simpa- comportarsi secondo modalit emotivo-affettivo-co-
tetici quali la fedelt, laffidabilit e la lealt gli sono gnitive differenziate fa s che questi soggetti, rigoro-
estranei e tuttal pi ostentati e rappresentati confor- samente parlando, non vivano (non abbiano cio dei
misticamente. vissuti chiari e intenzionali) quanto agiscano (aggiri-
Lassenza di una progettualit solida e a lungo termi- no cio il confronto con la realt, eludano la rifles-
ne rende la temporalit di questi soggetti sempre sione su un determinato problema imboccando strade
provvisoria. Lambiguo prende tempo, guadagna tem- alternative meno problematiche); si gettano cio nel-
po, un temporeggiatore in ognuna delle sue relazio- la realt come se essa potesse chiarire la loro vera
ni. La temporalit evolutiva non esiste per lui, abitua- dimensione interna, stabilire ruoli ed identit chiari e
to piuttosto a transitare da una situazione (piutto- autentici. Tuttavia nessuna identit pu essere fonda-
sto che da una relazione) ad unaltra semplicemente ta su un agito, che di regola crea soltanto unaltra
per i maggiori benefici che gli sembra possa trarne. fusione granulare1: lambiguo pu avere solo
Per questo gli unici momenti temporali definiti di una unidentit apparente e temporanea, rapporti tran-
relazione di questo genere sono linizio e la fine. sitori e irresoluti. insomma vincolato a ruoli fittizi
Il partner dellambiguo, allorch la relazione viene perch non ne ha alcuno autentico, almeno in un
chiusa, spesso inaspettatamente e improvvisamente a qualsiasi contesto sociale e interpersonale che impli-
causa dello svelamento dellambiguit, si rende con- chi distinzioni e differenziazioni gerarchiche e di
to, una volta elaborata la delusione legata alle proprie ruolo. In questo senso pu presentare sfumature si-
istanze proiettive, di essere stato oggetto di una dop- mili ai soggetti psicotici, col loro caratteristico, strut-
pia predazione: da un lato di essere stato deprivato di turale deficit di identit di ruolo 15 ed in effetti per
tempo (il tempo non evolutivo, il tempo non vera- questo tipo di individui si anche parlato di perso-
mente condiviso progettualmente non vero tempo), nalit psicotiche1, bench i loro radicali psicotici
di amore, di energie, di impegno, dallaltro di doversi siano per lungo tempo resi inapparenti dal loro mi-
confrontare con il vuoto generato dalla mancanza del- metismo imitativo.
le cose che laltro non gli ha mai effettivamente dato. Le personalit con marcati tratti di indefinizione e
Per questo le reazioni acute alla rottura di un rappor- ambiguit possono essere estremamente affascinanti
to con soggetti di questo tipo assumono pi o meno o, meglio, fascinanti, esercitanti fascinazione, perch
marcate connotazioni paranoicali, e gli affetti positivi sono recettori eccezionali di idealizzazioni e aspetta-
assumono tonalit del tutto antitetiche (lamore divie- tive prima di trasformarsi in un telone totalmente
ne odio, lidealizzazione disprezzo e cos via). bianco su cui proiettare tutte le delusioni di chi ne
Poich lambiguo non pu mai legarsi davvero aveva subito il fascino discreto, mimetizzato, non ap-
profondamente a niente e, soprattutto, a nessuno, pa- pariscente. Spesso il loro corpo, soprattutto se at-

367
R. DALLE LUCHE, S. BERTACCA

traente o prestante, lo strumento utilizzato per in- un percorso spesso lungo e difficile di eliminazione
staurare i rapporti parassitari di cui necessitano, e della propria fiducia a priori verso lapparenza della
quindi in un certo senso il loro unico riferimento realt che viene inscenata dallambiguo, e delle pro-
identitario. Accogliendo e riflettendo le proiezioni prie relative proiezioni idealizzanti: i primi indizi so-
dei partner, instaurano apparentemente e precoce- no atti mancati, contraddizioni inspiegabili, la sensa-
mente una simbiosi. Chi li ama d loro una identit, zione di qualcosa di misterioso nei suoi comporta-
loro restituiscono i suoi sogni. Non c per un vero menti, limpossibilit di decidere e prendere una po-
rapporto al di fuori del giuoco delle proiezioni e del- sizione chiara in una situazione dualmente condivisa,
la loro riflessione. Lambiguo infatti non sceglie, si e atteggiamenti che rendono perplessi e avviano il
lascia scegliere senza critica n valutazioni e princi- percorso di decifrazione dietro la mascheratura mi-
pi di ordine etico (sono fondamentalmente amorali). metica e formale del comportamento normale o
Gli manca un super-Io che sostenga validi e adat- come se. In questa fase vengono bruciate le tradi-
tativi sentimenti di colpa, non meramente convenzio- zionali difese di fronte ad ogni delusione non an-
nali e formali. Deve infatti conservare solamente la cora pienamente percepita, quali la rimozione, la re-
sua apparenza, perch tutto ci che ha. pressione e il diniego, che sono convogliate obbliga-
Questi soggetti sono insomma dei depositari ideali toriamente verso un tentativo di scissione dellambi-
dei problemi o dei desideri del partner, la loro inde- guit effettuabile solo dalla sua intolleranza 17, cio
terminatezza un terreno su cui sembra attecchire dallambivalenza.
qualsiasi pianta, assumono la forma che egli vuole, Il partner dellambiguo diventa ambivalente per for-
ma non esistono senza le sue proiezioni se non come zare laltro ad un chiarimento, per comprendere la
individui privi di una reale identit. Questo fa s che realt effettiva del legame, oppure, al contrario, la
diventino facili prede di partner particolari, e sogget- sua deficitariet. Il fallimento di ogni possibile chia-
ti di relazioni strutturalmente perverse con forti sfu- rimento di fronte a personalit completamente perva-
mature sadomasochistiche 4. se da atteggiamenti ambigui porta alla decisione del
Paradossalmente affermano la loro esistenza solo partner di separarsi da lui; tuttavia, per lassenza di
quando rompono improvvisamente un rapporto la- una relazione mentalizzata chiara e definita nellam-
sciando laltro preda del temporaneo vissuto di es- biguo, per molto tempo il partner resta prigioniero di
sere lui stesso niente. Si realizza cos un rove- unoscillazione confusa tra sentimenti antitetici, tra il
sciamento della posizione strutturale iniziale del desiderio di disfarsi di lui e quella di riaverlo nel suo
rapporto. La capacit di abbandonare il partner splendore idealizzato. Il lungo processo di elabora-
quasi senza alcuna sofferenza lunico potere del- zione della separazione dallambiguo alla fine deve
lambiguo, col quale inverte il rapporto di dipen- risolversi nella sua eliminazione dal proprio spazio
denza. Tuttavia questo suo potere , in ultima anali- mentale, per limpossibilit dellambivalenza di es-
si, puramente distruttivo sul piano relazionale, e di sere tollerata e tollerabile oltre un certo periodo 18.
fatto la vita di questi soggetti testimonia della inca- Da parte sua lambiguo, nella sua cronica lotta per al-
pacit di costruire relazioni stabili e costanti, senza lontanare s e laltro dalla verit, per depistarlo 19,
che siano presenti la drammaticit inerente allin- non pu tollerare di essere svelato; in tal caso ha so-
stabilit istrionico/borderline o la sofferenza autoe- lo due possibilit, quella di fuggire da una relazione,
spiativa del narcisista maligno. oppure/ovvero di sopprimere laltro in quanto testi-
Alla fine i soggetti ambigui, non avendo una reale mone dei suoi deficit reali. In essenza la separazione
identit, non hanno neppure una vera autobiografia, dallambiguo pu avvenire solo attraverso un reci-
non sono in grado di raccontarsi come non sono in proco processo di nientificazione: il partner pi sa-
grado di rappresentarsi. Citando Liotti 16, manca in no deve far tornare ad essere niente il partner am-
loro la dimensione interpersonale della coscienza, biguo, ritirando le proprie proiezioni idealizzanti;
poich questa si struttura attraverso un complesso questultimo deve invece, sottraendosi al rapporto,
processo di mentalizzazione di un reale, complesso e sopprimere il testimone dei suoi deficit e cos, al-
introiettato rispecchiamento con laltro. meno temporaneamente, salvarsi.
Se la separazione risulta tuttavia praticamente im-
praticabile (per fattori extra-relazionali e contingen-
Le difese contro lambiguit ti, come la condivisione di spazi abitativi, interessi
comuni etc.), lunica difesa disponibile lambiguit
La persona ambigua pericolosa, non tanto perch secondaria (divenire ambigui per non essere ulterior-
sia cattiva, quanto per i processi mentali che attiva mente parassitati e contaminati dalle strategie ambi-
nel partner, che deluder/distrugger pi o meno len- gue primarie dellaltro). In questo modo lambiguit
tamente, comunque inesorabilmente. ha in s un potenziale infettivo e inflattivo, per cui
Il primo passo che deve effettuare il partner di una chiunque ne sia venuto in contatto e ne sia stato con-
persona ambigua riconoscerla come tale, attraverso taminato, ne ha appreso in una certa misura le poten-

368
IL FASCINO DISCRETO DELLAMBIGUIT. ABBOZZO DI UNA TIPOLOGIA DI PERSONALIT

zialit distruttive basiche, inapparenti, sotterranee, smo impedisce allosservatore di rendersene con-
furtive, di cui, alloccorrenza, pu farsi parte attiva. to perch consente un adattamento formale inec-
cepibile alle situazioni presenti e fa di lui un part-
ner ed un collaboratore apparentemente ideale;
Criteri tipologico-strutturali 3) non entra in contatto empatico profondo con gli
altri. Non ha la capacit di donarsi allaltro, di im-
Cercando di stabilire quindi dei criteri descrittivi per pegnarsi per laltro, di provare amore profondo e
la definizione di una personalit pi o meno pervasi- gratitudine; prende molto pi di quello che d
vamente ambigua, che spesso nella pratica clinica si senza rendersene conto, n provare rimorsi o col-
colloca in un crocevia diagnostico in cui convivono le pa. Per questo rischia di scompensarsi soltanto
patologie del falso s, il mimetismo e la manipolativit quando dovrebbe modificarsi mediante un rico-
istrionici, la diffusione dellidentit e linstabilit af- noscimento dei bisogni profondi dellaltro, ma la
fettiva e relazionale dei borderline, la necessit di con- percezione della necessit di cambiare, di porre in
tinua approvazione e gratificazione del narcisista, il ri- giuoco i propri difetti, attiva sentimenti persecu-
tiro e la segretezza schizoide, la diffidenza e lipersen- tori inconsci che vengono percepiti come timore
sibilit del paranoide, le strategie passivo-aggressive, di impazzire o come paura del potere del partner,
senza soddisfare gli altri criteri di ciascuno dei corri- avvertito come sovrastante, e quindi minaccioso e
spondenti disturbi di personalit 2, si pu definire il nemico. Il mantenimento di una relazione stabile
tipo puro dellambiguo come un soggetto che: profonda finisce per costituire una minaccia per
1) non ha sentimenti profondi ed ha una scarsa ca- la sua precaria e provvisoria identit ed essere
pacit di differenziare quelli di amore e odio; que- percepito come distruttivo;
sto rende i suoi attaccamenti superficiali, precari, 4) soffre solo quando si rende conto di non poter
instabili. Tuttavia egli dissimula mimeticamente emulare le capacit del partner; questa percezio-
la sua ambivalenza per aderire formalmente ad ne di incapacit scatena uninvidia profonda e
una determinata situazione che fornisce gratifica- non mentalizzata che lo spinge alla nientificazio-
zioni e vantaggi per lo pi inconsci, in particola- ne del termine di paragone, cio laltro, che viene
re rassicurazione e protezione. Di fatto la sua af- ucciso attraverso abbandoni improvvisi. Pu
fettivit alquanto piatta e tende allindifferenza. quindi ferire profondamente, in particolare igno-
sostanzialmente conformista, nel senso che non rando o distruggendo senza rendersene conto la
agisce mai mosso da un ideale o da una presa di dolcezza altrui nei suoi confronti; questo aspetto
posizione etica importante. il partner dellam- deficitario si manifesta quando viene meno il suo
biguo ad operare scissioni ambivalenti e a senti- adattamento mimetico e formale, con atti impul-
re per lui affetti e valori differenziati proiettan- sivi la cui inopportunit o crudelt non viene per-
doli su di lui, a sollecitare il suo affetto, a cercare cepita ed anzi tende ad essere giustificata;
spiegazioni e giustificazioni del suo comporta- 5) non ha una memoria affettiva persistente; questo
mento che lui percepisce esclusivamente come gli consente di transitare rapidamente da una re-
ovvio e naturale, ragionevole e concreto; lazione o da una situazione ad unaltra senza par-
2) il suo modo di funzionare costante a lungo ter- ticolare sofferenza, e di non sviluppare angosce di
mine, anche se temporaneamente il suo mimeti- perdita, rimorsi, vissuti di colpa.

Bibliografia 7
Deutsch H. Some forms of emotional disturbance and their
relationship to schizophrenia. Psychoanal Quart
1
Bleger J. (1967). Simbiosi e ambiguit. Studio 1942;11;301-21.
psicoanalitico. Ed. it. a cura di Petrilli ME, Rossetti M. Tr. 8
Moravia A. Gli indifferenti (1929). Il conformista (1951).
it. Donazzan A. Loreto: Libreria editrice Lauretana 1992. La noia (1960). Milano: Bompiani.
2
American Psychiatric Association. DSM-IV-TR, Text 9
Proust M. La ricerca del tempo perduto. Milano:
Revision. Milano: Masson 2000. Mondadori 1913-1922.
3
Scarnecchia M. Introduzione. In: Scarnecchia M, ed. Il 10
Wilde O. De profundis. Tr. it. Salvago Raggi C. Milano:
paziente che mente. Milano: Franco Angeli 2004. Feltrinelli.
4 11
Dalle Luche R. Lamore perverso (Eros melanconico e Shark Tale. USA, 2005.
perversificazione). In: Maggini C, ed. Melanconia damore. 12
Candela A. La cura psicoanalitica contro le difese menzognere
Frammenti di una psicopatologia della vita amorosa. Pisa: della depressione. In: Scarnecchia M, a cura di. Il paziente che
ETS 2001, pp. 213-254. mente. Milano: Franco Angeli 2004, pp. 54-65.
5
Schneider K. Psicopatologia Clinica. Tr. it. di Callieri B, 13
Musil R. Luomo senza qualit. (1930-42) Tr. it. Cases C.
Dalle Luche R. Roma: Fioriti 2004. Torino: Einaudi.
6 14
Allen W, regia di. Zelig. USA 1982. Tatossian A. Lidentit secondo Ricoeur e il problema della

369
R. DALLE LUCHE, S. BERTACCA

psicosi (1994). Tr. it. Dalle Luche R, Di Piazza GP. In: Dalle 17
Kraus A. Terapie de lidentit des melancholiques et des
Luche R, Di Piazza GP, eds. La psicopatologia di Arthur maniaco-depressifs. Confrontations Psychiatriques
Tatossian. Psich Gen Et Evol 2001;38 (numero monografico). 1998;39:275-99.
15
Dalle Luche R, Di Piazza GP. La psicosi come maschera del 18
Dalle Luche R, Bertacca S. La distruzione degli amori.
niente. Introduzione. In: Dalle Luche R, Di Piazza GP, eds. Psicopatologia dellambivalenza e dellambiguit. Torino:
La psicopatologia di Arthur Tatossian. Psich Gen Et Evol Bollati Boringhieri (in stampa).
2001;38,1 (numero monografico). 19
Errico ET. La malafede tra struttura e funzione. In:
16
Liotti G. La dimensione interpersonale della coscienza. Scarnecchia M, ed. Il paziente che mente. Milano: Franco
Roma: Carocci 1998. Angeli 2004, pp. 102-8.

370

Vous aimerez peut-être aussi