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CORSO DI LAUREA IN
INGEGNERIA MECCANICA
Classe L-9
Sede di Forl
Azionamenti Elettrici
CANDIDATO RELATORE
Andrea Rotondi Prof. Angelo Tani
Introduzione VII
Conclusioni 65
Bibliografia 67
INTRODUZIONE
VII
opportuno inserire un convertitore che innalzi la tension e ad un valore
tale che il motore elettrico funzioni in maniera continuativa. Questo
convertitore per ha come effetto un abbassamento del rendimen to.
Unaltra soluzione, allo studio in questa tesi, lintroduzione della rete
Z-source, in grado di aumenta re la tensione ad un valore richiesto senza
introdurre un convertitore, limitando per cui i costi. Nel Capitolo 1 sono
descritte le tipologie di vetture elettriche dove la rete Z -source pu
trovare applicazione, in quanto per migliorare la trazione possi bile
posizionare la rete Z -source dopo le batterie per aumentarne la tensione.
Nel Capitolo 2 sono descritte le varie tipologie di convertitori ad
alimentazione in tensione o in corrente con i loro limiti e introdotta la
rete Z-source. In questo capitolo, inoltre, sono proposte delle tecniche di
modulazione per i Chopper Z -source (monofase) e per gli Inverter Z -
source (trifase). I Capitoli 3 e 4 sono dedicati alla simulazione
rispettivamente della tecnica di controllo per il Chopper Z -source e per
linverter Z-source..
VIII
Generalit sui veicoli elettrici
Capitolo 1
1.1 Introduzione
1
Capitolo 1
2
Generalit sui veicoli elettrici
3
Capitolo 1
4
Generalit sui veicoli elettrici
5
Capitolo 1
6
Generalit sui veicoli elettrici
figura 1.4. Sebbene possieda i vant aggi sia del serie che del parallelo,
librido serie-parallelo relativamente pi complicato e costoso.
Tuttavia, con i progressi nelle tecnologie di controllo e di produzione,
alcuni veicoli ibridi moderni adottano questo sistema.
7
Capitolo 1
che adotta questo sistema per la propulsione su due assi. In figura 1.5
sono mostrat e le varie tipologie fino qui descritte, in particolare il
veicolo ibrido complesso in figura 1.5 (d). 0
8
Generalit sui veicoli elettrici
9
Capitolo 1
I veicoli ibridi di tipo plug -in hanno una batteria ad alta densit di
energia che pu essere caricata esternamente e, inoltre, pu utilizzare la
modalit puro elettrico per un periodo maggiore rispetto alle altre
vetture ibride che ha come risult ato un minor consumo di carburante.
Negli ibridi plug-in installato a bordo un carica batterie che permette
la ricarica direttamente dalla rete elettrica, aumentando lefficienza del
veicolo. La caratteristica plug -in pu essere applicata su ogni tipolog ia
di veicolo ibrido; in figura 1.7, per esempio, mostrato un veicolo
ibrido serie plug-in.
10
Generalit sui veicoli elettrici
11
Capitolo 1
12
Z-Source Inverter
Capitolo 2
Z-SOURCE INVERTER
2.1 Introduzione
Fig . 2 .1 : Co nve r ti to r e t ra di z io na le d i t ip o V- so ur ce .
13
Capitolo 2
La sorgente di tensione continua potrebbe essere una batt eria, una cella a
combustibile, un raddrizzatore a diodi e/o un condensatore. Nel
principale circuito di conversione sono utilizzati sei interruttori che sono
normalmente composti da un transistor di potenza collegato con un diodo
in antiparallelo per forn ire un flusso di corrente bidirezionale e la
capacit di blocco unidirezionale per quanto riguarda la tensione. Il
convertitore V-source ampiamente utilizzato ma, nonostante ci, ha i
seguenti limiti:
14
Z-Source Inverter
15
Capitolo 2
16
Z-Source Inverter
17
Capitolo 2
18
Z-Source Inverter
19
Capitolo 2
20
Z-Source Inverter
21
Capitolo 2
22
Z-Source Inverter
23
Capitolo 2
(2.1)
(2.2)
(2.3)
24
Z-Source Inverter
(2.4)
oppure
(2.5)
(2.6)
(2.7)
(2.8)
dove
(2.9)
25
Capitolo 2
(2.10)
(2.11)
(2.12)
(2.13)
26
Z-Source Inverter
27
Capitolo 2
(2.14)
28
Z-Source Inverter
(2.15)
(2.16)
29
Capitolo 2
(2.17)
(2.18)
(2.19)
30
Z-Source Inverter
Fig . 2 . 1 3 : Il s eg na le g u id a del lo s wi tc h p er g li in ve rt er Z - so u rc e b id i r ez io na li e
ad ele va te p r es ta zio ni .
31
Capitolo 2
32
Z-Source Inverter
simmetrico, si considera solo met tempo cic lo, come mostrato in figura
2.15. Per semplicit si considera un solo ramo di fase.
(2.20)
(2.21)
33
Capitolo 2
(2.22)
(2.23)
(2.24)
(2.25)
(2.26)
34
Z-Source Inverter
(2.27)
(2.28)
(2.29)
35
Capitolo 2
risultati
, , > 0 (2.30)
(2.31)
(2.32)
(2.33)
36
Z-Source Inverter
Tutti gli schemi del Pulse Width Modulation tradizionale possono essere
utilizzati per controllare lo Z-source inverter e le sue relazioni teoriche
input-output continuano a valere. La figura 2.1 7 mostra la sequenza di
commutazione tradizionale della tecnica PWM basata sul metodo con
lintersezione delle tensioni con il segnale portante. In ogni ciclo di
commutazione, i due stati nulli di non -cortocircuito sono utilizzati
insieme a due stati attivi adiacenti per sintetizzare la tensione
desiderata. Quando la tensione continua abbastanza elevata per
generare la tensione alternata desiderata, utilizzata la tecnica PWM
tradizionale della figura 2.1 7. Quando la tensione continua non in
grado di generare direttamente loutput desiderato, utilizzata una
tecnica PWM modificata che sfrutta lo stato zero di cortocircuito.
Esistono vari metodi che possono essere utilizzati per controllare
linverter Z-source e, in generale, possono essere classificati in due
categorie in base alla modalit con la quale inserito lo stato zero di
cortocircuito. Nella prima categoria il principio quello gene rare gli
stati zero di cortocircuito modificando opportunamente i segnali di
modulazione dellinverter V -source. Questo particolare stato inserito in
ogni cambio di stato, in particolare sei stati zero di cortocircuito in
ogni ciclo di commutazione. Nella seconda categoria, invece, gli stati
zero di cortocircuito sostituiscono direttamente gli stati nulli (000 e
111). In questa categoria questo stato particolare inserito due volte per
ogni ciclo di commutazione. Il confronto tra queste due categor ie mostra
che la seconda ha una efficienza maggiore rispetto alla prima.
Prima categoria
Un esempio di come aumentare la tensione, modificando la tradizionale
37
Capitolo 2
38
Z-Source Inverter
39
Capitolo 2
Seconda categoria
A. SIMPLE-BOOST PWM
Questa strategia di controllo inserisce lo stato zero di cortocircuito in
tutti gli stati nulli della tecnica di controllo PWM modificata in ogni
ciclo di commutazione. Il metodo di controllo simple -boost illustrato
nella figura 2.19. Sono utilizzate due line e rette per realizzare il dut y
cycle dello stato zero di cortocircuito ( ). La prima equivale al picco
della tensione trifase sinusoidale presa a riferimento, mentre laltra
uguale alla prima ma negativa. Ogniqualvolta il segnale portante
superiore alla linea retta positiva o inferiore alla linea retta negativa,
linverter opera nello stato zero di cortocircuito, diversamente operer
come un inverter controllato con tecnica PWM tradizionale. Finch il
valore della linea retta superiore equivale al picco della tensione
sinusoidale presa a riferimento e analogamente per la linea retta negativa
equivale al picco della tensione negativa sinusoidale presa a riferimento,
lindice di modulazione M e il duty cycle dello stato zero di
cortocircuito sono dipendenti tra loro con la relazione
(3.34)
40
Z-Source Inverter
(2.35)
41
Capitolo 2
42
Z-Source Inverter
43
Capitolo 2
44
Z-Source Inverter
45
Capitolo 2
riscrivere come:
(2.36)
(2.37)
e la (2.21) come
(2.38)
(2.39)
(2.40)
46
Z-Source Inverter
(2.41)
(2.42)
(2.43)
47
Capitolo 2
(2.44)
(2.45)
(2.46)
48
Simulazione di un Chopper Z-Source
Capitolo 3
3.1 Introduzione
49
Capitolo 3
50
Simulazione di un Chopper Z-Source
Fig . 3 .1 : So t to si st em a Mo d u lato re Do ub le - S id ed .
51
Capitolo 3
Rc=10.0
Lc=5.0e-3
C=576e-6
L=152e-5
Vdc=250
tc=100e-6
52
Simulazione di un Chopper Z-Source
Fig . 3 . 5 : Co r re nte s u l c a ri co .
53
Capitolo 3
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Simulazione di un Chopper Z-Source
55
Capitolo 3
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Simulazione di un Inverter Z-Source
Capitolo 4
4.1 Introduzione
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Capitolo 4
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Simulazione di un Inverter Z-Source
Fig . 4 .2 : So t to si st em a Mo d u lato re S VP WM .
59
Capitolo 4
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Simulazione di un Inverter Z-Source
Vdc=400
C=100e-6
L=26e-3
Vcar=300
wcar=314.16
cosphi=0.8
Pa=13000
Zc=1.5*(Vcar^2*cosphi)/Pa
tauc=sqrt((1/cosphi^2)-1)
Rc=Zc/sqrt(1+wcar^2*tauc^2)
Lc=Rc*tauc
tc=100e-6
Boost=3.5
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Capitolo 4
62
Simulazione di un Inverter Z-Source
Fig . 4 .6 : Co r re nte s u l c a ri co .
Fig . 4 .7 : T en s io n e i n in g re s so .
63
Capitolo 4
64
CONCLUSIONI
65
Lanalisi effettuata ha comunque evidenziato come linverter Z -source
possa essere utilizzato convenientemente nellazionamento di un veicolo
elettrico, in particolare ad idrogeno.
66
BIBLIOGRAFIA
[6] C.C.Chan, The state of the art of electric, hybrid and fuel cell
vehicles; Proceeding o f the IEEE, vol. 95, n. 4, pp. 704 -718 Aprile
2007
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SITOGRAFIA
http://www.renault.com
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