Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Lilhelp here
Dario Isola
January 18, 2008
Abstract
Volete iniziare a leggere il bigino del Mante? I simboli iniziano a
comparire dal nulla? Si triplicano gli indici in una permutazione ciclica
tensoriale che li porta alla finale contrazione con il risultato che lautore
`e in grado di dimostravi che la massa `e un tensore triplo? Siete arrivati
a met` a e avete appena capito che quei due punti neri sovrapposti non
sono un segno di punteggiatura, e vi inizia a venire il dubbio che forse
potrebbero essere un operatore matriciale? In sostanza non ci capite un
cazzo? Bene! Questo bigino potrebbe essere un valido inizio, magari
riusciamo a fare un po pi di chiarezza.
1 Introduzione
Tutti gli elementi matematici (scalari, vettori,...) possono essere definiti tensori;
essi si distinguono gli uni dagli altri, per la loro dimensione, e il loro ordine.
1
I vettori nel caso a 3 dimensioni sono rappresentati come:
~a = [a1 , a2 , a3 ]T
I vettori sono in grado di rappresentare molte quantit` a della meccanica
del continuo come la velocit` ~ etc...
a ~v , il campo elettrico E,
Ordine 2 tensori: o tensore del secondo ordine, nel caso a 3 dimensioni sono
entit`
a fisiche che possono essere rappresentate con nove componenti, e pu`
o
essere espressa usando la rappresentazione matriciale come:
T11 T12 T13
T = Tij = T21 T22 T23
T31 T32 T33
mentre un tensore bidimensionale avr`
a 4 componenti, ovvero:
T11 T12
T = Tij =
T12 T22
i tensori possono essere quindi rappresentati per componenti come Tij ,
dove si sottintende che i = 1, 2, 3 e j = 1, 2, 3. Il trasposto di un tensore,
che spesso viene rappresentato come T T , viene anche espresso come Tji ,
dove notiamo gli indici invertiti.
I tensori sono stati storicamente introdotti per rappresentare gli sforzi
allinterno dei materiali , ma possono rappresentare anche numerose
quantit`a matematiche.
Simmetrico ordine 2: Il termine simmetrico, intende simmetrici rispetto alla
diagonale, tale per cui ogni elemento Tij = Tji nel caso 3D significa T12 =
T21 , T13 = T31 e T23 = T32 . Molti dei tensori che si incontrano nella
meccanica del continuo sono simmetrici.
Ordine 3 : ha 27 componenti nel caso 3-dimensionale, e al livello visivo pu`o
essere rappresentato come un archivio, dove le matrici si estendono nello
spazio, una davanti allaltra.
T111 T121 T131 T112 T122 T132 T113 T123 T133
T = T211 T221 T231 T212 T222 T232 T213 T223 T233
T311 T321 T331 T312 T322 T332 T313 T323 T333
2
E un oggetto fatto in quel modo: se qualcuno riesce a vederci una logica,
me lo faccia sapere.
Attenzione! Perch`e con indice ripetuto (io credo) si intende quando c`e un
prodotto, ovvero quando gli indici sono vicini, infatti:
ai + bi = [a1 + b1 , a2 + b2 , a3 + b3 ]T
3
Il prodotto scalare tra un vettore e un tensore produce un vettore ~b = T ~a,
pu`o essere scritto come:
3
X
bi = Tij aj = Tij aj
j=1
dove il fatto che ci siano due indici vicini, ovvero in un prodotto, ripetuti
significa che una sommatoria `e sottintesa, in modo tale che j saturi, ma
non i. Per completezza mostriamo il risultato:
a1 T11 + a2 T12 + a3 T13
~b = a1 T21 + a2 T22 + a3 T23
a1 T31 + a2 T32 + a3 T33
Il prodotto scalare tra un tensore del secondo ordine T e uno del terzo P
produce un tensore del terzordine Q = T P le cui componenti sono:
4
Regoletta 3 (prima di JJ) Conoscendo la Regoletta 2 sappiamo quale sar` a
lordine del tensore risultato. A questo punto se il prodotto `e del tipo A =
B C per capire come viene effettuato baster`
a assegnare gli indici ijklm... ad A
fino allordine che gli compete. Al tensore B, di ordine r1 , assegnamo i primi
ijklm... indici fino allindice (r1 1), mentre alultimo indice che rimane
libero per descrivere B ne assegnamo uno muto che sar` a soggetto di sommatoria
e lo chiamiamo x. Al tensore C assegnamo come primo indice lindice muto x,
mentre usiamo come restanti (r2 1) i indici quelli che descrivono A e che non
sono ancora stati usati per B.
E importante non invertire mai gli indici, che infatti rimangono gli stessi
e vengono copia/incollati da A sui moltiplicandi a destra delluguale, ma con
laccorgimento di ricordarsi di aggiungere ai due indici centrali (ovvero quelli
che si guardano) lindice muto di sommatoria.
ricordando che:
3 X
X 3
Tij Sij = Tij Sij
i=1 j=1
Il doppio prodotto tra due tensori del secondordine, cos` come il singolo prodotto
tra due del primordine `e commutativo.
Il doppio prodotto tra un tensore del secondordine T e uno del terzo P ha
come risultato un vettore ~a = T : P con componenti:
ai = Tjk Pjki
ai = Pijk Tjk
5
Si intente anche sottolineare il fatto che il doppio prodotto scalare ghode
anche di una particolare propriet`
a, tale per cui:
A : B = Tr(AT B) = Tr(AB T ),
Prestare attenzione nel caso in cui il prodotto venga definito in maniera alter-
nativa.
s = Pijk Qijk
Pijk = ai Tjk
Pijk = Tij ak
6
2.7 Prodotto vettore (Cross product)
Si applica solo ed esclusivamente ai vettori. Dati due vettori ~a e ~b produce il
vettore ~c = ~a ~b le cui componenti sono:
ci = eijk aj bk = [a2 b3 a3 b2 , a3 b1 a1 b3 , a1 b2 a2 b1 ]T
0
quando due indici qualsiasi sono uguali
.
eijk = +1 quando i,j,k sono una permutazione dispari di 1,2,3
1 quando i,j,k sono una permutazione pari di 1,2,3
Quadrato di un tensore `e definito come louter product del tensore per s`e
stesso:
T2 = TT
7
Ogni tensore del secondordine pu`
o essere decomposto in una parte sim-
metrica e una antisimmetrica attraverso la relazione:
1 1
T = (T + T T ) (T T T )
|2 {z } |2 {z }
simmetrica antisimmetrica
4 Utili identit`
a tensoriali
Molte identit` a sono descritte sotto e possono essere verificate sotto lassunto
che tutte le derivate rilevanti esistono e sono continue. Sono espresse per uno
scalare s e i vettori ~a e ~b:
( ~a) = 0
(s) = 0
(s~a) = s ~a + ~a s
(~a ~b) = ~a( ~b) ~b( ~a) + (~b )~a (~a )~b
( ~a) = ( ~a) 2 (~a)
( ~a) ~a = ~a (~a) (~a ~a)