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Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno
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LA DROGA E I GIOVANI
Questa è libertà?
Nel corso dei primi anni ’90 lo Stato
Italiano, il Ministero della Salute ed il
Ministero delle Comunicazioni non
erano affatto fiduciosi in merito alla
coscienza personale delle nuove
generazioni. Difatti l’allarme AIDS ed il
boom dell’eroina spinsero i sopra citati
enti ad avviare una forte campagna di
sensibilizzazione divenuta poi famosa
come “pubblicità progresso”.
La differenza sostanziale tra queste
vecchie reclame e le nuove
“comunicazioni sociali” verte sul fatto
che le prime erano veri e propri film
dell’orrore messi in onda durante gli
spazi televisivi dedicati ai più giovani;
venivano mostrati aghi sanguinolenti,
strani ectoplasmi viola, occhi senza
pupille e torsioni del collo a 360° tutto
al fine di provocare nello spettatore un
vero e proprio terrore verso la
sostanza stupefacente, anche
trascendendo (e il fine giustifica i
mezzi) l’incitamento alla presa di
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coscienza, tanto retorico quanto
buonista, parecchio in voga al (…) ag.
segue a pag. 2 ap
segue dalla prima Una partita che vale la B l’indelebile marchio del dg Fabiani, la
(…)mese, arrivando finalmente a quel ⇒8' ( secondo tempo): I granata passano:
caparbia e l’audacia del presidente
+6 punti dal Taranto che, ad una grande azione di Ciarcià che converge verso
Lombardi, i 21 gol di Di Napoli, il
il centro, il suo tiro scheggia la traversa ad
partita dal termine del campionato,ha Indiveri battuto, arriva Piccioni che di sinistro
cuore di capitan Fusco, l’attaccamento
significato Serie B! 27 aprile 2008, ribadisce in rete, esplode l'Arechi. alla maglia di Ferraro, l'impegno di
data da consegnare alla storia dei Agostinelli prima e di Brini poi,
⇒47' ( secondo tempo): Calcio di rigore per
ricordi di Salerno. Rieccoci in B, dopo la Salernitana, Di Napoli si incunea in area e
l’incessante e mai domo calore della
aver battuto il Pescara, che aveva viene atterrato dall'ex Romito, per Gambini è
tifoseria granata, che, in casa come in
bisogno dei 3 punti come il pane: 2 a rigore, dal dischetto va lo stesso Di Napoli
che spiazza Indiveri, la Salernitana è trasferta, è capace di sovrastare le
0, gol di Piccioni al 7’ st dopo una ufficialmente in Serie B. grida di qualsiasi altra tifoseria in
traversa colpita dall’instancabile ⇒50' (secondo tempo): Rigore per il qualsiasi stadio, e l’apporto di tutti
Ciarcià, col solito sigillo di re Artù (su Pescara: fallo di Russo su Ebagua, dal coloro, giocatori e non, che hanno
rigore al 48’st), con l’epico Pinna che dischetto va Sansovini ma Pinna chiude la creduto nel progetto Lombardi. E ora
parava un rigore a Sansovini subito sua porta e respinge la potente conclusione
del bomber abruzzese, è finita.
parte una nuova storia, tutta da
prima del triplice fischio, cui seguiva il scrivere, tutta da vivere, FINO “A”LLA
boato dell’Arechi, di una Sud bella da per la sua Città e per la sua Squadra: FINE!
togliere il fiato che, in una splendida “I Love Salerno”. Dopo il fallimento marzionese@hotmail.it
coreografia, ha sintetizzato appieno dell’estate del 2005, l’agognata serie
l’amore viscerale che la tifoseria prova cadetta viene riconquistata, con
costretti a vedere anche in televisione canoni propria personalità, che forse più di noi
di bellezza che magari non ci stessi, avrebbe diritto a un po’ di più
appartengono. Così, giorno dopo rispetto. Perciò quando apriamo gli
giorno, cerchiamo di accettarci un armadi e decidiamo di mettere da
po’ di più stando al passo con la parte una cosa che magari non è
moda. L’importante è avere quel alla moda, ma che ci piace, beh,
vestito, avere quel acconciatura o forse è meglio pensarci due volte
quel determinato percing. Ma dietro sopra, perché in fondo… è meglio
tutto questo incartamento di essere che apparire.
involucri cosa c’è realmente? Cosa inviato da
c’è all’essenza di tutto? Sicuramente arialibera@live.it
non la vera personalità di ognuno di
noi. Siamo spinti dalla moda ad
indossare un vestito di un colore
ICONA
piuttosto che un altro solo Paris Hilton
perché, come si dice in gergo,
VOX a confronto La nostra riunione nella sede di
“si porta”. Ed ecco come la moda, schiavizza tutti,
grandi e piccoli, ma principalmente i teenagers. È Azione Giovani Salerno in via Roma 28
proprio tra di loro infatti, che si tutti i lunedì alle 20.30
manifestano tutti i tipi di stile, ma
Ogni giorno su spesso questi non sono frutto di
tabelloni una propria personalità. Ci sono i
pubblicitari siamo “figli di papà”, firmati dalla testa VOX POPULI
succubi di modelle ai piedi, quelli che si Organo ufficiale di
taglia 42, e siamo accontentano di avere metà
Azione Giovani Salerno.
costretti a vedere guardaroba firmato e metà non
Il nostro spazio su internet
anche in abbinando sempre le cose voxpopulisalerno.blogspot.com
televisione canoni secondo come va la moda, e c’è Contatta la redazione su msn
di bellezza che chi invece va nettamente al di voxpopulisalerno@hotmail.it
magari non ci fuori della norma, come gli emo, i Invia i tuoi articoli e le tue proposte a:
appartengono dark, i punk. Un mondo a parte voxpopuli@agsalerno.org
però, quello di questi ultimi: un Le tue domande e i tuoi commenti in un breve sms al:
mondo sentito, come da un 3389344021
dolore interiore. Una moda che alla società può
sembrare anormale, una moda fatta di un unico colore,
il nero, fatta di borchie, di percing, di atteggiamenti a
volte trasandati che dovrebbero nascondere un dissidio
interiore. Quanti sono però i giovani che realmente
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cultura
Oltre al libro, un sito internet (www.generazionetuareg.it) per “affrontare il deserto insieme”
La generazione tuareg secondo Delzìo
segue dalla prima
VOX POPULI consiglia creare una nuova mappa di valori
(…)i giovani, abbandonati nel deserto per poter sopravvivere.
dell’incertezze e senza i valori Generazione Tuareg Insomma un libro pieno di
stracciati dal ’68. Autore: F. Delzìo proposte utili per il futuro di noi
Secondo Delzìo, i problemi che Editore: Rubbettino
giovani, un libro che ha alla base
affliggono la società giovanile odierna Pagine: 93 una sola idea: meritocrazia! Un
possono risalire in maggior parte a Prezzo: € 8
libro che consiglio di leggere per
quello che fu il ‘68 in Italia, unico parificare l’età avere una visione più chiara
paese in cui l’egualitarismo ha pensionabile tra dell’attuale stato lavorativo per noi
trionfato sul merito, creando un uomini e donne, giovani.
livellamento verso il basso sia degli introdurre una flat pietro.crescenzo@alice.it
studenti che dei docenti. Per riabilitare tax con un’ aliquota al 25% e
la nostra generazione ed il futuro smetterla con la retorica del lavoro
dell’Italia, le soluzioni sono precario, in quanto l’alternativa per
interessanti e non poco complicate: migliaia di giovani al lavoro flessibile o news dal blog
abbattere l’egualitarismo e non è il lavoro in nero o la fuga verso Se torna la Moratti
l’uguaglianza (sia chiaro) e abolire il l’estero. Oggi i giovani devono I dettagli della riforma voluta dal centrodestra
‘68 partendo dalle scuole e dalle rimboccarsi le maniche, lavorare per Leggi l’articolo su
Università , ribaltare i tabù del welfare, voxpopulisalerno.blogspot.com
VOX box Invia le tue domande e i tuoi commenti in un breve sms al 3389344021
politica
Il centrodestra trionfa alle elezioni politiche
L’Italia “svolta” a destra
Immagino che tutti voi conosciate professori sessantottini che sfoggiano avete avuto il coraggio di cambiare.
MSN Messenger, il nuovo software erudizione ma che amano vedere i lawless22@hotmail.it
per chat che sta spopolando un po’o- propri alunni nell’ignoranza comunica- IL NUOVO PARLAMENTO
vunque nel mondo di internet. Il 14 tiva totale.
aprile tantissime persone sfornavano Voi che, magari, due anni fa avete
messaggi personali del tipo votato sinistra nella speranza di trova-
“Benvenuti nell’Italia libera”, “ Dopo 50 re in essa un briciolo di giustizia ed
anni nemmeno un comunista al parla- equità sociale, rendendovi poi conto
mento” o il meno identitario ma sem- che le alte sfere erano popolate di
pre ben accolto “Meno male che Silvio comunisti al caviale, radical chic ed i
c’è”. Con tutto il rispetto per il Cavalie- fastidiosissimi colletti bianchi. Voi che
re io ho voglia di dire: «Meno male non avete tollerato il luogo comune
che ci siete Voi!». inerente al Sud, culla della civiltà, fatta
Voi (e uso la lettera maiuscola non per passare per una sottoregione costret-
soli motivi di punteggiatura) che avete ta a campare di puro assistenzialismo.
sopportato, col senso civico che ci ha A Voi che non avete tollerato la ditta-
sempre contraddistinto, un governo tura della delinquenza extracomunita-
che ha leso dal primo all’ultimo ogni ria, il debito pubblico al 106,8%, l’im-
principio morale che contraddistingue mondizia per le strade…grazie!
l’Occidente; Voi che non vi siete mai Nella terza epistola ai Galati, San
arresi ad un manipolo di politicanti Paolo dice: “Avete sofferto tante cose
improvvisati e falsi filosofi; Voi che invano?”. Nulla è invano, la consape-
non avete creduto a tragici comici fatti volezza del cambiamento utile è le più
passare per geni della politica ed a grande dono della sofferenza e Voi
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Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno
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vo PO
Belle ciao
Premetto che sbaglia solo chi non fa niente. Noi
qualcosa l’abbiamo fatta e, di conseguenza, qualcosa
abbiamo sbagliato. Tutto sommato è andata bene.
Anzi, tralasciando la modestia, benissimo. Questo
giornale è nato da un chiacchiera tra amici,
dall’impegno di ragazze e ragazzi stanchi di tacere sul
mondo che vivono quotidianamente. Quest’ultimo
numero dimostra che eravamo e siamo sani di mente.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto: Vox Populi è l’unico
giornale di Salerno, completamente gratuito, realizzato
e distribuito da ragazzi. Certo, a qualcuno questo
sforzo non è piaciuto. Non abbiamo infatti instaurato,
con nostro immenso rammarico, un buon feeling con i
punkabbestia. Ad ogni volantinaggio, particolarmente
davanti alle scuole “Severi” e “De Sanctis”, hanno
avuto da ridire sulla validità di questo giornale. Per
carità, sono idee e vanno rispettate in quanto tali. Ma
sono idee anche quelle espresse nelle pagine di
questo numero e nelle pagine dei numeri precedenti.
La valutazione sulla credibilità dei soggetti e delle loro
rispettive idee le lasciamo, come sempre abbiamo
fatto, al vostro giudizio. Dobbiamo però notare che il
comportamento di questi signori non sempre, anzi mai, è stato corretto: si può essere in disaccordo dalla prima
all’ultima parola pubblicata su questo giornale, però non si può impedire la sua distribuzione. Scippare da mano la
copia del giornale è un comportamento infantile, che non fa onore al carattere stralunato di questi strani esseri dei
tempi moderni. A dimostrazione del fatto che molti tralasciano il “punk” per degenerare verso la “bestia”. Noi,
però, siamo e restiamo aperti al confronto. Detto questo, ringraziamo tutti coloro ci hanno letto e che hanno
apprezzato il lavoro dei ragazzi che a questo giornale hanno dedicato molto del loro tempo libero. Tempo ben speso:
abbiamo incontrato persone straordinarie e abbiamo cercato di trasmettervi le emozioni che abbiamo ricevuto,
nell’ottica di fornire un giornale propositivo e provocatorio. Abbiamo lasciato raccontare l’anoressia da una ragazza
che ha attraversato questa tragica esperienza (“Una guerra mai finita”); abbiamo dato risalto, attraverso il blog, ai
problemi della scuola (“Ora è ufficiale: la scuola fa schifo”); abbiamo incontrato i commercianti salernitani che ci hanno
parlato della crisi del commercio in città (“Il buio oltre le luminarie”); abbiamo intervistato la professoressa Tramontina
per farci riportare l’eccidio delle foibe (“Il coraggio di restare italiani”); abbiamo fatto confrontare le ragazze sul tema
dell’aborto (“Aborto: parole alle ragazze”); abbiamo svelato le circolari ministeriali che vietano i compiti a casa
(“Compiti a casa vietati nel fine settimana”). E poi abbiamo raccolto i vostri articoli sulla scuola, sulla città, sul vostro
mondo. Abbiamo fatto tanto e con questo ci salutiamo. Abbiamo fatto tanto e da questo ripartiamo. Forse già
dopo la pausa estiva. Almeno ci proveremo. Cogliamo l’occasione, infine, per augurare a tutti una serena estate, per
fare un in bocca al lupo a tutti i maturandi e agli universitari per i loro esami. Sperando di rileggerci in futuro.
antonio_mola@alice.it
P.S.: vabbè, salutiamo anche i cari punkabbestia, animazione inconsapevole dei nostri volantinaggi.