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settimanate illustrato _ a (FA) (S| G4] (RBTALTO) [aa faz] A] 18 SEIT TERRA CUFFIAI } i oF cz 1932 f cn [a Z2| 7 Seguendo le chiare!spiegazioni, nonche gli schemi e i disegni, che noi pubblichiamo nel presente fascicolo, chiunque puéd costruirsi “IL GALENOFONO ,,, cioa il pit efficiente dei radio-ricevitori a galena Con i programmi settimanali delle Stazioni italiane C. C. Postale Nel vostro apparecchio e nei vostri montaggi l'impiego di VALVOLE ZENITH ad ALTA PENDENZA 8 garanzia di rendimento impareggiabile, - ANNO I 18 Settembre 1932 : ABBONAMENTI PrALiA Sol mesis, . L. 10.— Un anno: , |» 17,50 settimanatle illustrato istrazione Corso Italia, 17 — MILANO 2 — Direzione, Ammi ESTERO mest; . L. 11,50 anno: . 7 30 e Pubblicita: ai Telefono 82-316 | Seusts - Sent 78] Al LETT ORI In wn primo tempo pensammo d’intitolare questa Rivisia Lab della Radio, ¢ i titolo, di per sb restrittiva, ci avrebbe risparmiata qualsiasi premes- sa programmatica; ma poichd il sillabario @ quella cosa di cui ci sbarazziamto non appena abbiamo im parato a sillabare, mentre noi vogliamo far opera da non scartarsi, ma da manteners! a poriata di mano anche da coloro che, gid padront dell’a b c, s'inol- trano franchi nella selva delle pid aspre concatena- zioni aljabetiche della radiotecnica, abbiamo scelta iI titolo ampio con cui ci presentiamo. E questo titolo, apbunto per ta sua ampiezza, esi ge che riassumiamo le finalité del nuove periodico La Radio vol essere la rivista tecnica di coloro che s'accingono per la prima volta allo studio di quet brodigiosi fenomeni che, scoperti e disciplinati dal genio umano, per oggi ai Paesi civili di tutto i! mondo di corrispondere con la velocita del baleno € di propagare pei-liberi cieli Vespressione multipla ella loro arte ¢ della loro cultura, Ci rivolgiano quindi sobrattutto ai giovani, che sono la generazione della Radio e che hanno rice- vuto in dono dalla provvidenza questo nuovo campo @attivitd ¢ di realizzazione. E’ un loro diritto, ma crediamo sia anche wn loro dovere approfiliarne, on de ® necessario che fa scuola e la stampa li aveit ¢ sostenga pel nuove e non facile cammino che pud sfociare per chi, fra lora, abbia speciale altitudine € volonta, su vasitssimi orizzonti Intondiamo dungue di accompagnare i giovani jeressano di radiotecnica, basso passo, non ff che 3" solo insegnande ior la costruzione di pice! dienti sicevilori, ma spiegando anche, nella f bite piana e pil dilettovole, i fenoment fisici cui gli apparecchi riceventi devono il miracolo della toro La Rivista avri un carattere eminentemente prax tico: cercheremo di preparare i Lettori a costruire quelle parti staccate che non richiedono una speci attrezeatura di utensili ¢ di strumenti; @ conlrollare il perfetto funzioncmento dei vari organi del loro apparecchio; a conservare in efficienza, attraverso un'accorta mahute! ed a perfezionare, median- , questi organi, che rubrica sembrerk esulare dal carattere fondamentale del periodico; ma si renderd viceversa uiilissima, poich® it perfetto dilettante radio-costrut- tore deve’ avere anche quelle elementari cognizion’ di clettrotecnica che gli permetiono di curare 0 mi- gliorare la rete a'illuminazione della propria casa, i far da sd un piccolo impianto telefonico, ece. ece Scrittori noti per la loro valentia in quella diff- ile arte ch’é la volgarizzazione scientifica, collabo- reranno alla «Radio » ¢ nulla trascureremo per- chd il nostro settimanale, malgrado il modicissimo prezzo di vendita, risulti interessante, agile e, so- pratutio, wile Ci sono in Ttalia ed all'estero numerose, impor- tanti Riviste di radiotecnica — e qui torna opbor- uno ricordare ancke « Vantenna », di nostra edi- zione — ma chi, digiuno di qualsiasi nozione di tec- nica radiofonica volesse acvingersi alla loro attenta fettura, le troverebbe cerlamente assai ostiche: La Radio vuole appunto preparare i dilettanti alla let~ tura dei Periodici dedicati ad un pubblico gid esper- toe dotto, vuol essere insomma di quesia stampa tecnica gid cvolula, silabario, grammatica ¢ chiave Oualcosa dungue di indispensabile al principiante i sempre wtile all'esperto, non una semplice dan- da, ma una mano pronta ad agevolare il passo, ad indicare la via. Il nostro Paese &, purtroppo, alla retroguardia, per numero di abbonati alle radio-diffusioni. Le cau. se sono molte e complesse: non ultime la deficiente organizeazione dei programmi e la mancanza di una propaganda avvedula e perseverante; ma uno dei motivi per cui, ad esembio, la piccola Austria ha, in confronto ail’Ttalia, un numero quasi doppio di abbonati, devesi ricercare nel fatto che da noi si trax seura e si sconsidera la formasione di wna categoria ai giovani i quali pitt che all'ascolto di un barbarico fox-lrolt di una scipita canzonetta, si dileltano dello studio delle eadiotecnica, sbesso apbortando; come avvione in America, in Inghillerra, in Germ nia, Vausilio preziaso delle loro pazienti esperienze @ della loro fresca genialita E’ tempo che il radio-dilettante sia _perlomeno gindicato alla pari del filatelico 0 del tifoso dello Sport: diciamo perlameno, ma non v'2 chi non Comprenda come ta radiotecnica, pur circoscritta nei oi Problem elementari, sia sin diletto assai pid educative © ferace che non la classificazione dei francobolli¢ lo studio delle cannonate di Meazza, degli sprints di Binda, dei finish di Ortello. Chiudiamo queste note nella fiducia che # fatti vorranno, col tempo, dimostrare non vana la nostra nuova fatica La Direzione. 54 LA RADIO | misteri della Radio La Radio ¢ un piccolo mondo misterinso, di sogna scoprire i segreti, per riuscire a farla funzio- ‘tare, con nostra utilita ¢ diletto. Un apparecchio ri- cevente assume le forme pid diverse, talora del pit modesto ¢ meno appariscente mobiletto del nostro salotto, talora di una semplice scatola ¢ financo di un piccolo morsetto che possiamo fissare a un angolo del nostro tavolo di studio o di cucina per ascoltare Ja pit prossima stazione in cuffia. TI sto costo va da alcune diecine di lire a qualche migliaio. Ma pic- colo.o grande, semplice o complesso, elegante o mo- desto, un ricevitore & sempre — per un profano di radiotecnica — qualche cosa di misterioso e d'ine- splicabite, quasi fa manifestazione di un prodigio, Davanti a una macchina a vapore, ad un motore a scoppio, a un actoplano, possiamo darci ragione — anche se digiuni di meccaniea — d’onde nascano le forze che mettono in moto i congegni e fanno fun- zionare gli apparecchi. Vediamo un cilindio, entro cui la forza espansiva di un vapore sforza a muo- versi un ostacolo, che 2 sua voita comunica il suo ‘moto a ruote, a leve, a valvole; vediamo come il moto si trasmetta per collegamenti, ruote dentate, eccenttiei; come si trasformi da lineare in cireolare, da, perpendicolare in otizzontale; sappiamo che oc- corre nutrire di un combustibile Vorganismo che produce queste forze, ungere le articolazioni per di minuirne V'attrito; vediamo, insomma, un ben con- gegnato sistema di elementi che si muovono, com- piendo ciascuno un proprio ufficio, una parte del lavoro totale. Nulla di tutto questo nella Radio, Tutto é fermo ¢ sembra inerte nel vostro ricevitore. Nessun seano di vita negli elementi che lo compongono; ogi mi- nimo patticolare é sempre al suo posto, € per quan- to aguzziate i vostri sensi — le vista, V'udito, if tatto, Podorato — nulla riuscirete a percepire di cie che avviene in quel piccolo mondo misterioso, nep- pur la pid piccola vibrazione di un filo, che pure @ percorso da una impercettibile corrente elettrica, animatrice di una vita prodigiosa, Ia quale poi, alla cuffia e all’alto parlante, si manifestera in stoni ¢ in parole, che atrivano misteriosamente di Iontano per le libere e sconfinate vie deif'etere, di cui & av- volta la nostra terra. Il nostro sistema nervoso trasmette le impressioni esterne al cervello, jl quale a sua volta si serve dei nervi per comandare a un arto di muoversi in un detérminato modo, in vista di un preciso risultato entrano allot in funzione i nervi motori, che ob- ligano i muscoli a quel tal lavoro meccanico neces sario 2 ottenere il suddetto movimento. Ma qui — come si vede — sensazioni, comandi, moti sono pet- cepiti, trasimessi ed eseguiti attraverso dei tramiti, per la via di una specie di i fili in continua comtmnicazione fra loro. Nella Radio, nufla di simile. Dalla stazione emit- tente — cervello del sistema — partono suomi e voci tradotti in vibrazioni elettriche, te quali si propa- gano attraverso Metere in onde coneentriche, quin- i in tutte le direzioni, precisemente come il stiono: i una campana che annunzia il mezzodi a tutti co loro che abitano nel raggio a cui pud giungere Yon- a sonora, € non soltanto a levante e a ponente, a settentrione e a mezzogiorno, ma anche a monte €a valle. Queste onde elettriche si propagano, dun- que, in ogni senso, anche al di sopra dei monti © attraverso il mare, € non ¢’t ostacolo che posse fer~ masie: svan‘scono e si perdono soltanto quando & esattrita la potenza d'impulso che ebbero all’origine. In ogni punto dell’immenso spazio che esse percor- ono pud trovarsi un apparecchio ricevente, che Je coglie al loro passaggio 0, come si dice, le capta © Je costringe a rivelarsi in suoni, come erano all’o- rigine, In altre parole, le vibrazioni elettriche, in cui 1a stazione emittente tradusse i suoni alla par- tenza, subiscono una traduzione inversa all’arrivo, per effetto del ricevitore, e ritornano suoni, Naturalmente, gli appareechi ricevitori situati tun- go il percorso delle onde elettriche possono essere in numero illimitato ¢ situati in qualsiasi punto, perch Yonda radio-elettrica, diffondendosi — come si 2 detto — in citcoli concentrici ¢ in ogni senso, non lastia inesplorato nessun punto dello spazio, fin dove la irradia la sua potenza iniziale. Tl ricevitore, dunque, non @ altro che un appa- recchio, il quale, trovandosi sul passaggio obbligato delle radio-onde, le sente ¢ le ritraduce in suomi, sensibili all'udito vmano. Non @ lontano it giorno in cui le stazioni emit tenti trasmetteranno non solo i suoni (musica, pa- role, rumiori ece.) ma anche Ie immagini, sempre sotto forma di vibrazioni elettriche; ¢ sono gid in preparazione nuovi modelli di ricevitori capaci di ritradurre anche queste vibrazioni in immagini sen- sibili al nostro occhio. Come tutto questo avvenga spiegheremo con Ia maggior chiarezza possibile in altra rubrica della rivista, se i lettori avranno la boat e le pazienza di seguirei in questo tentativo che facciamo di iniziare ai misteri della Radio i nostri giovani amici. E. Fabietti COME SI COSTRUISCE UN ELETTRO-CALAMITA Chi deve improvvisare_un’elettrocalamita non sem- pre ha Ta capaciti di svilupparne il calcolo, Iungo e difficile, eco sina tabella con i dati di aleune elettrocalamite 12 volt, ciod la tensione pitt usata per Ie esperience. iee| sie | lb fe | = | 5g. (1200 | ys | rev. | 20100) 13 | 18 ad | 13 od 10 me, 1300 | 13 | r2v. | anr00 |" 26 | 24 {’s | 12 | 25 kz. | 100 | 1/2 |a2v-| so/1c0) gas | 28 Sane neoee ave al cally ABBONATEVI! ta RADIO IL “GALENOFONO” PREMESSE Lappareechio a galena & il pit semplice ed econo- amico che si possa concepire. Esso 2 soprattutto il ri- cevitore ideale per quanti non riescono a pagarsi 11 Iusso dana suntuosa installazione radiotelefonica, € nemmeno arrischiare la_spesa di un piccolo apparec- chio a valvole, che richiede consumo d’energia elettri- ca € sostituzione irequente di valvole, oppure abbisc- gna di un accumulatore che devesi di tanto in tanto Ficaricare, di una batteria di pile a secco che in breve si esautisce o di un alimentatore, ecc, ece Una gran maggioranca dj persone considera infatti Ta radio un Iusso ¢ Ia magica parola spalanca loro dit- nanzi-gli abissi di un grande inaccessibile mistero, Ora, & un ertore grossolano il credere che la radio, dal punto di vista pratico, sorpassi le possibitita di ciasctino, ed un errore @ presiumere che si tratti di una fantasia non ammessa nella tranquilla ma faticosa esi- stenza del pitt modesto lavoratore ‘vero che I'Eiar, avendo tolta all’abbonato ta pos- sibilit2 di pagare Ta licenza anntia a piccole quote mensili, ha commesso un grave errore, che torna tutto 4 suo damo, ma, nellattesa che s'avveda dello sba- glio o che, pik logicaiente, riduca Ta tassa per i pose Sessori di Piccoli apparecchi, anche ozgi, com poco pia i venti centesimi al giorio, chiunque pud passare elle serate deliziose, ascoltando magnifici concerti ot- chestrali, opere rappresentate in teatri di fama mon. diale, commedie ed operette. If piccolo apparecchio a galena 2 quanto basta allo Seopo € noi vogliamo percid insegnare a tutti i] mado Semiplicissimo ¢ facilissimo di costruitsene uno di gran- de efficienza, efficienza gia constatata da numerosi dilet- tanti che ne sono in possesso ¢ che ce ne hanno scritto e ce ne scrivono i pit ampt elogi: qualcunio ha accen- nato a risultati sorprendenti come aver potuto ascol tare anche delle stazioni estere molto lontane Ritornande al concetto dell'economia — Vapparec- ehio, compresa la cuffia, nonch® Pinstallazione della antenna e della presa di terra, non costa pit di 106 lire! — & da osservarsi che uma volta fatta la spesa, questa @ definitiva, Non occorroup né accumulator’, ne valvole, né pile, mulla iusomma che possa esau rirsi o guastarsi, La sua durata adunque & illimitata, I/ANTENNA Tutti sanno che ta prima cosa da fare per installare un apparecchio radiorricevente é di montare un’anten- a incarieata di captare le onde che circolano nello spasto alla stesa veloctd della Tuce, cit 300.000 Kem, Chi abita in campagna pud tendere Macreo fra an albero, i} pit alto, che trovasi dinnandi alla sta casa € un, altro altero della collinetta ai cui piedi la casa € costruita (fig. x), oppure fra due alberi del giardino (ig. 2), oppure fra un albero ¢ un atigolo del tetto della casa (fig. 3), oppure fra due robusti paletti for. eemente fissati ai due comignoli pid distanti (fg. 4). L'importante si @ che Vantenna risulti ad aimeno 10 metri df altezza dal suolo. Ed ora costriiamo Vantenna, Tagliate un perzo (circa 2 metri) di grosso_ filo Gi ferro © passatelo attraverso due isolatori in pote cellana © in veto — possono seryire, allo scopo, anche i colli di due vecchie bottiglie (fig. 5) — attorcigliandone poi i capi a meti, fra i due jsola- tori (A © B), per modo che rimanga fra di essi una di stanza di 60170 centimetri. NelValtro foro di tno. degli isolatori (A) pasate un altro pezzo dello stesso filo € fissatelo fortemente o all'albero pitt prossimo alla, casa, o all’angolo della casa pil vicino alla finestra della stanza dove collocherete Papparecchio, 0 ad tino. dei due paletti innalzati sul tetto. Poi, nel secondo foro delValtro isolatore (9) passate, facendo un forte ayvolgimento, inizio della matassa di speciale treccia Gi rame per aereo, Prima di montare quest'ultimo do. vurete perd, alla distanza di cirea un metro o due, sa dare alla treccia i filo di discesa (C) che andra colle. gato allapparccchio. Occorre un grosso fio, possibil mente isolato in soma, Denudate dalla gomma, alt meno un mezzo metro di Slo, pulitelo ben bene con carta vetrata e avvolgetelo molto strettamente, @ 6p! tali fitte, intorno alla treceia dacreo, saldando con gran cura tutto Vavvolgimento risultante (D). Cid fatto, comincerete a svolgere Ja matassa di trec cia specialé per aereo ¢ andrete portarne V'altro car po, a seconda del caso, o all'albero posto sulla collina, © al secondo alhero del giardino, che potrebbe anche essere il giartino din ‘vieino compiacente, o al se condo paletto insalzato sul telto, fermandovi a circa tm metro di distanza, perch’ qui bisogna costraite una catena di isolatori fdentica 2 quella’ git predisposta allinizio dell acteo Ma ancora pil semplice & it seguente procedimento. Preparare le due catenarie di isolators, come preceden femente detto, Prendere Ia matassa del flo da aereo ed inflarvi Visolatore B (fg. 5) lasciando che esso scorra nel filo. Legare bene il capo del flo della ma- tassa alPisolatore delValtea eatenaria ed attaccare que~ sta al panto di sostegno pit diffcilmente accessible, Fatto eid si fa scortere Pisolatore B con tutta la cate: aaria sino al punto in cui sembra che la campata sia Gi Biusta hinghezea, Si fssa il filo di aereo con una le~ | 4 La gatura facilmente scioglibile ¢ si innalza Taereo am- marrandolo alValtro sostegno pid facilmente accessic le, Se la coda non tocea int nessun punto, si riabbatte Vacreo ¢ si ferma in modo stabile Ia legatura prece- dentemente fatta, altrimenti si slega la legatura prov: visoria ¢ si fa scorrere il filo in modo da allungare od accorciare a campata aerea nella giusta misura, Si fissa definitivamente la legatura della campata aerea ¢ si tira au Paereo per misurare Ja Tunghezza giusta della coda, Ad un paio di metri dallentrata dell’an- tenna si taglia la coda (che @ sempre tutta di un pezzo con la campata aerea) e vi si connette, saldandoio ac- curatamente, dopo averlo scoperto dall’solante ed.attor- cigliato alla coda, il filo di entrata coperto con forte spessore di gomma. Eseguendo in due queste opera- zioni, 1a posa delVantenna, che riuscira perletta, non richiede che una mezzoretta di tempo 0 poco pid, L'attaeco della discesa di antenna (chiamata anche oda di antenna) deve essere fatto o nella met’ per- ‘ 2 ar me eee eae ~ea—T) FES allied fetta della campata acrea calcolata tra i due isolatori (acreo a T) come in fig. 2, oppure attaccata quasi al- Visolatore estremo (isolatofe B fig. 3), od al massimo- da 10 a 30 om. distante dall'isolatore medesimo (aereo. ad 1). Qualora fa coda andasse a toceare un ostacelo, come iI tetto od un altra pianta, si prolunga il pezze che dal sostegno va al primo isolatore di ammarraggio Sino a che la coda rintine libera (vedi fig. 1). Usare di preferenza antenne ad 1, anzicht «7, a me- fio che non siano extremamente Iunghe, nel qual ulti- mo caso & preferibile Vantenna a T. In quanto alla Tunghczza dell’antenna, mom preoceupatevi: potete Fig. 6 andare, @ seconda delle possibilita, de ux minimo di 25-30 m. ad an massimo di 100, ‘Feoricamente, la Iunghezza dell’antenna dovrebbe essere proporrionata alla lunghezza d'onda della Sta- Zione che di prefetenza si vuol ricevere; perd, dato che aumentandone la Tunghezza si aumenta la super- fice Wittaggiamento, nel caso in cui Vapparecehio ti- revente sia a galena, @ bene tenerla pid Iunga possi- bile. Occorre tener presente che pid alta sank Pantenna RADIO € meglio si ricevera ¢ che il dislivello della campats crea dal Iuogo ove trovasi installato Papparecchio ha molta pitt importanza della lungherza della campata stessa. Per dare un esempio, abbiamo potuto ascoltare, con. uun’antentia di 60 m., Stazioni oltre soo Km. lontanc Un galenista francese, nei dintorni di Parigi, con un aereo di 100 m. & riuscito ad ndire persino Alger, Gistante oltre 1000 Km, Altre indicazioni utili sono queste: tenete l'aereo almeno a 20 m, dai fil del telefono o della rete a/illu minazione e, se cid non & possibile, fate in mode che Vantenna, sorpassandoli, li tagli ad angolo retto: Cost lite, evitate il parallelismo con altre antenne esistents nella localith dove abitate. Potendo, orientate Ta parte \lell'seren dove si trove collegato il ilo dj discesa verso. la Stazione che desiderate ricevere. Questa che abbiamo insegnato a costruire & 1a cosi- Getta antenna unifilare, ciot quella che da i mighio risultati, Ma ammettiamo che la distanza fra i due alberi del vostro giardino, o fra Valbero e il tetto 0, nel caso particolare di chi abita in citta, fra i palettt innalzati sul tetto, non sia di almeno 20-45 m.+ si ri- corra allora all'antenna biplare (fig. 6). LA PRESA DI TERRA Con tun altro perzo della treccia di rame che ha ser- vito per Vaereo occorse ofa formare la cosidetta,presa ai terre. Besche bisogna che Te corrente elettrica che : git eicola nell'anten- Tithe dell epee Via t10vi, dopo aver attraversito Pappa Fecchio, ino Shogo filo di Terra a er J, pure um grande ser Fatoio. delet icita Nella stanza dove callocherete? appa- reccbio 0 i quel fina 0. nel rorrsdoi0 the fe unisce passa la conduttura dell’ ac. aqua? ‘Ecco cf che fa aT caso. vostro. Con fina Tima 0 un coltel- Jo, grattate Ia seper- ficle della tabazione jn modo che sia hea Duita € pot stringete Fig. 7 fortemente attoruo ad essa cinquanta o sessanta cen tmetri della trectia o del filo, anche qui saldando con cura Vavvolgimento (ig. 7). Fate in modo perd che Ja distanza fra Vattacco al tubo o al subinetto dellac- aqua ¢ iI Tuogo dove collocherete il radio-rcevitore #i- Saiti pit breve possibile. Kvitate anche le piegh secche, Abitando in campagna, Ia miglior « terra » & il poo Zo, Saldate al filo na piastra di zinco o di rame ¢ im mergetela nell'acqua, Se non avete nb il pozzo né Ia cisterna, scegliete in giardino, vicino alla casa, an asticino ombroso ed umido: Saldate al filo una’ pia stra di zinco 0 di ame, ¢ interratela ad almeno so em i profondita. Prima di rimettere [a terra, cospargete Ta piastra di polvere di carbone ¢ di sale grosso da cacina: questo strato servird a mantenervi un’amidit’ costante (fig. 8). Infine diremo che, in mancanza di meglio, una « ter- ra» discreta pud essere costituita persino dalla rete metallica del letto! Ed ora non vi resta che collegare sia al terminale delVantenna che a quello del filo di terra una spina a banana .. attendere di aver costruito Vapparecchic, per poter innestare nelle prese ad esso destinate, Var tenna e la terra! IAPPARECCHIO 1 citcuito dell’apparecchio & notissimo: sso ¢ stats pit volte pubblicato da Vantenna e sono migliaia miglisia i dilettant? che se To sono costruito con suc- ~~ Strato a carbone e sale Fd cesso, Altre riviste, spagnole, portoghesi, francesi Vhanno riprodotto dal periodico. succitato, Come risulta dallo schema elettrico il circuit com- porta due cixcuiti oseiflanti accordati 1 cireulto elettrico (teorieo). Allo scopo di rendere il circuit adattabile ad an tenne delle pit diverse Tunghezze abbiamo costruito Vinduttanza Li con prese distribuite, in modo da po- tere variare tanto Ia presa di acreo che quella del cri- stallo. fee At Martens the Osh Terra ey ie mebig | dens. ; variabile Spicgasione dei simboli usati net cireuito oy La pessibilitA di disporre delle prese anzidelte per- mette al dilettante di sbizzarrirsi per raggiungere 1a migliore messa a punto dell’apparecchio, Non tralasciama intanto di far notare che il rendi- AIR IA DAO 5 mento dell'apparecchio & strettamente dipendente dal- a qualita del eristallo adoperato. Ottimi il Silverex, Al Neutron ccc. Tornando alla costituzione del circuito, vediamo che {in parallelo al circuito di accordo sono montatj il cri- stallo rivelatore e la cuffia; il eristallo e la euffia sono in serie fra loro. MATERIALE ADOPERATO Due condensatori variabili a mica o ad aria da 19,0005 mid Due manopoline, Un tubo cartone bachelizzato diam. 70 mm, lun ghezza 100 mm. Metri 27 di filo 4/10 d. «. Due squacrette reggirinduttanze. Un detector a galena, 10 boceole, viti di ottone e filo per collegamenti, Un pannello di bachelite om, 21x 12. Un pannello di legno em. 23 x 12. Due striscette di bachelite 10,52 ¢ 5x2 em. Due squadrette repgipannello. MONTAGGIO DELL'APPARECCRIO La costruzione dell'appareechio & semplicissima. La figura pubblicata nella copertina del presente numero @ abbastanza evidente, T due condensatori Cr e Ca vengono fissati sul pan- nellino verticale di bachelite. Si adattano bene gh ‘economici condensatori a mica; naturalmente, una mag- fiore sensibilita la si avra usando coudensatori varia- bili ad aria. 11 panmello verticale & fissato al pannello base di egno con due squadrettine metalliche, avvitate lungo ‘eit orki laterali dei due pannelli, Al centzo del pannellino verticale di bachelite e verso Vorlo superiore vanno avvitate due boccole; 1a loro reciproca distanza deve essere uguale alla distan- 7a delle spinette del portacristallo. Come si vee, il cristallo rivelatore & stato montato jm una posizione molto comoda per le eventuali rego- lazioni, Veniamo adesso alla costruzione delle due induttam- ze, Ly ed La, che sono state avvolte su un medesimo tubo di cartone bachelizzato lungo 100 mm, ¢ del di metro di mm. 70. Il senso di avvolgimento @ il mede- simo per le due induttanze: esse per altro distaranno, fra loro di circa un centimetro. La bobina L1 & composta di 55 spire, com prese ine termedie e ciot, cominciando @ contare dal principio, segnato col numero 1, si fark una presa alla quinta spira, una terza alla érentesima spira, una quarta alla ‘quarantesima, Gli autocostruttori, se vogliono, possoo costraire Vindattanza Ix con tin numero di prese a volonth; ad esempio, potranno fare una presa ad ogni cingue spi- re. I] che & assolutamente da preferirsi. La presa di terra comigponderi naturalmente alla comer i Siglo comico . Bice! Rotaniealw. emorag a, tfcita mg, Osa ONE AE, BA {tinas.(uilano = Torino - Genova - Fi-| SMEta, “artist © coro! ne di Hane Griec. i , eo fees, Pome Monette | yas Catlteo sul sans oc aa we ) BOLZANO ron oS tind anadetta Ait |Meat symone, nore Ae Mla De ee Genera - 2h BARI peer { sa reais, 1 haa lo ve Penis Suman A” eg , Baa Bou: pas rot, ‘Bie mse ne, | Bie asm ett io ea tea one btn ik ‘epee BE Pra: oo] Barew seees tame ey ete eo Bae cash atte beara aetare 0808 festa ne con) oueange Shed Fe : sez seurimenrat Ce ase ee ope ba ap eae cn: \" ‘comasnedia tn tre ast, 1a. wngheres, siieare concertatore @ diretince dom PPh 1 Bey CONCERTO RANDISTICO ro s. EAS ot NiSé"xthia. eemongarts 2a ole MUTE Gti ain st aosift “Gy Gindows ‘wocenw. ter oc Onsra a 6, VERDE ; So nterats Dih Sone er la, tk ape ung, ca BSL oS ea rea BL argh le : ane Cita, io tad) REM tay Lal Amma US parr a zene i nag, unl P00 my PALERMO face alas, A uranoms Hila es ace lea: liars ematpm| dani, Wie! 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Sto fannes tosamt & : Seah Bere cco Sete Mila lace Sai non Se ae a ; oe gancnna vance, Renan Pant See aioe cP acti ka wor: BoLZAKo innit etre tae lft ai eS PE Bu moet oo ie ata al ele Hie Aa Sot Biel lia wadaaols'a ies | mmano-rorino-cenova | j78!°" Boag errma ES De ea cua pee ene ie ae TRIESTE-FIRENZE union reavaats conmegai, i082 REA Bh SP reat etd Eid alata fund tind Sultan! wrote asa va nk oSaints ey pen, Yea seen pers i hs Roem. | Araceae, anise ere ne Baa eons altado Serna) Roueiatio ek) 32%, Dien ey reemerged Boel Firenze Tepe aera ne on [eo quntetio a eatte Mesaatale”? | “ale Griestey quisiera. 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Ferro: Aria, dtationa: 0) Re cower: Eielg RATES (woutale Bata ie eh elb ye a : soe gies oon aah Hiegeiot ee cece cna 70 sisroxico Rae US peat, See meals Beam Mo UE ve i aro (to anna) Reig Bar| Me (aunt) ta ta negra) lle Sun acted e| ean Haneda aE tae Lato’ dio oftleat lente $l yAttng htt a Each Ea Bisa 1 samag antes riots ais em [Rosato eal in, Gan aes etme al aide det at tei ta, fai mae | OMTEW Sag aru, Une eng | Basan ifioiamveltiste Gagitaao} 5 Clalkowsky Seagatsohy:* waria ousale, dal So, ete, Wanner: a coeatete delle Wat Settembre SABATO LA RADIO Musion, OPERETTISTICR [n Lebar; oa, font (raonutntes cf PUB At ate RG phon is nd abate ct | Midanoromnooenova [fate cians, © oe | Nee sere [ERE SRM. ta more a cao «| asin, inte vr, ce sane ean |* Ee enor «| ies erm sete Gc eae . Een BEM BE cae om Crise Qtirime = Genova <7 mpi Mewintervato: Line! nuott | ROMA-NAPOLL ganas: ate, Horst By rate eae SANSONE E DALILA ra iw 2 att 4 quadrt meusQi' Eabto“SaINTSAENS quate stz_Stnsone, tenore A. Melan-| tengo patrotieo», comersaione ~ N Pel cnr, gon €o, oo ete cann ai wfageto.in Lapponie al di 18 del Cir See ane RS | BOLZANO | $a URS ah ater goucenro sinroni ae SERTS RNG term, porte prin 3. Spann, Jesonda, cove. oo MetRonn PH nfo Ade SHEED can ae) Laren nate eee eatee Lise iio! = Glomale aaron Parie wconga: Clask-Wacner: (gens Bete NNE: Goan timentss re Pidlo"e “fuga in, ig minote. Hyon: | Mea ‘al ret tr a Guaratinh: «retin noveen-| eBte Siversone sca TsaGERA 4, one. aarghert 2, Kinces, Come | foros E'Seyecls re miracoto elle roves 5 em" Gloriate rade PALERMO $346, Masea nprodotta $i uo Stusien saproot Binaoas, Mustes rprodst Be Dinette ate Pe urea Net te intorsiioe aria, Reso: «St Piinrrvallo: NotiHinrio ai valet pant oyo1y Musica sorototta, FP Seatey savin Nett interval Con Yeisen Sa: Aiosea eiprouots. a5 sont Deh a ighate wlenee Ru eer ‘Settembre DOMENICA echt anise. ab a. sintonico, 4. Pik. Mansell T uate pe, Fnnotoa SA onthe oo CEE ne arto, ingots Peete Ganson a ariet BARI 4095 splegatione del Vanselo (Padre Be tate Carts) Suny rascals. ‘orea4: Musica beillante € camont ripro- Haas Misks.brotete ae iutles “varia = Neel interval ms rs ewintervallo,, Goige Pucclo, «1 quar MILANO-TORINO-GENOVA =| ,01) Lian dt Nuova. Yor TRIESTE-FIRENZE at; mesea_ailta Chiesa della 88. Annus: ts We Fteene SEisth spiaaione 15; eadre Wiigrino et cancer vara a ROMANTICISMO on ai at Stan ROMA.NAPOLI 16 Miilifas'- Fotino ~ Genova» FT ‘ibaa’ ciristek_Quintete, 8 t Operetta in 2. att eysich ai 10" GARABEELA pinot Ms Acaomn Pacer. Negi {oleralli: «ta illegxiatira det plist dag Ganiacidos, eunvtisautone at Bie planeatia. BOLZANO Pea cere HR Sacer ette armen 4, stalano: (Coore deat, 2, Toston. ati Sent ste, sue a cates Se Titec sr ewras.” Reordenda. Chopin, Ettcls & Antan: Demca ruttea, ton NS, Genet: a mavigit ADbangoR aligeroncg y Mein ra ani Yai edova, to tatuindg Sl ried gtaidnne Nowein eateale, fa les Weinetans eat qual Bango edule" Loabat, Bleltat® ranean tanta 16 Siete PALERMO tog: Musien ecligtose niprodotta ah Beenie peal get agticel| fo sviave vagh wolf Qjarertazione “del dot Rota | 28 conouato sinronico aa le nit “hanson matte sa onsageat ga Salta da halo) riprodota Moti trarna:| NO TT ZIA RIO ‘La ntiova Stazione « Radio Luxent- ourg » ha iniziato le emiscioni di prove suita170 m, circa; oraxio, dalle 3,30 alle 14,50 ¢ dalle 17,30 alle 18,50. Modulazione chiara, ma scars PO- tenza. * Ta Stazione danese di Kalundborg tha intenzione di trasmettere dei cot jcerti di musica greenlandese, inter- pretata da artisti eschimesi. * La nuova Stazione di Budapest (a50 KW.) non sari inaugurata in- ‘nanzi la primavera del 1933+ * La Stazione di Lipsia, che sta per | entrare in servizio, Sari coi suoi 150 SW, la pit. potente della Germania. vecchio So esi0 si70, Se to rcesjune, Sh pst, recehio, Wste vite cor (LE rucuioal vayout Pe cousins! ~ RADIO. prezzt TASSA comPnesa scoriare 603i fy 247 Pent Lire 8 Yam y 242» 58 )x2500"708 «120 2zs 1409.5 43 frase mationy « 69 Veer = 208" 43 br2u0=41360 + 35. 218s +203 » 6 bressers962. + 80 seit vostro rivendlitore ne 6 sarovyis fy ate concessions, Pie exclusive per Nala | aurette aay nce Za, Rate, Pion, 2,28) Mgiue Madera. 2 eas i vise Meltstgo" “3% yA MARGHERA, 47 = TELEFONO 4 anbeca! Interop Ret etn ahora.» capersazions, 3 MIL NO USA Zalpuravota della sara, woe \Radio\ volta LA RADIO SPIGOLATURE La professione dell’annunziatore & piacevole? ‘A questa domanda gli interessati rispondono 1m vari ‘modi, Molti annunziatori si compiacciono del contatto che hanno col pubblico ascoltante e godono nel veder erescere la propria fama; altri, viceversa, son ben felici {quando postono prendersi un ‘po’ di vacanza, perch? a Tungo andare la professione dannunziatore li rende ne: vrastenici ‘A quest’ultima categoria apparticne certamente quel Yannunziatore americano che per maledire il suo nem:- co non trova di meglio di questo anatema: Che tu pos sa divenire annunziatore e restar tale sino alla morte, tee la tua progenie, fino alla terza generazione! il aco di dire: tempi auovi, Destemnnie move. 1 responsabili. (Dal Paris - midiy Pornavo a casa verso meszoyiorno quando un ordine impartito con voce stentorea mi fece sussultare sulle seale, Questa voce stava fra il ruggito del leone e a1 arugnito del maiale, e nelle note pit acute somigliava fl saglio dell'asino, Imaginate, considercvolmente am plificati, gli urli d'un ciclope ‘urlante dal fonde d'un pov... E questa voce inumana e sovramana al tempo Stesso miintimava senza scampo; se vuoi che i pantan Toni non ti calino compra soltanto bretelle X!. Cos'era? era I'altoparlante del mio carissimo vicino. Ma ecco che appena in casa sento venire dal piano Aisotto uno stridore di ferri vecchi. Ascolto: @ V'alto, parlante dellaltro mio carissimo vieino che pretende captare un concerto pianistico, Gredete forse che io voglia dir male della Radio? No! Pensate allora che io voglia dir male di questo 0 quelValto parlante additandolo alla vostra riprovazione ? ‘Nemmeno! ‘osa_m’importa della loro marca! Non & Valtopar- ante che ® malvagio, @ il radioamatore che non vale niente! Anche il pianoforte del quarto piano & eccel- lente ¢ Vaccordatore Paccorda regolarmente due volte all’anno, in primavera e in autunno, ma il proprietario i questo strumento non ha mai saputo né mai sapra Commento: per la Radio j responsabili son due ‘uno al microfono ¢ tno all’altoparlante. U1 giornale dell’avvenire, (Di Clément Vautel, dal Redio Magacine) Visitando Ia stazione trasmittente d’un giornale mi son detto : ecco, questo ch’ oggi un accessorio, doma- ni sarh Messenziale! Perch? Vavvenire ei riserba un giornale parlato come {1 cinema, Ora abbiamo qualche notizia a domicilio a traverso la Radio, non sempre, pur troppo, freschissi- ma, che il pit delle volte Vabbiamo gia letta sul gior- nale. Ma in provincia ¢ nelle campagne pud ancora passare per notizia dell'ultima ora. E’ poi é proprio vero che il patblico ej tiene ad es- sere informato subito? Le notizie che gli si danno scno sempre bruttine, anzicheno! Terremoti, rivoluzioni, fughe di Stelle, Ta: pimenti, massacri, naufragi ecc. ecc. Tutto’ sommato, se queste sono le tanto ne sapevana anche i lettori della Gi a nel secolo XVII! se interessant, ta d’Olan- 1B Questo radio giomale @ Vembrione del giornale so- oro det nostri nipoti o perlomeno dei nostri bisnipoti? Sempre a proposito di giorualismo radiofonico serive sul T.S. F. Programme, M. René Sudre Pel momento il giormalismo parlato & ben lontano dal mantenere le siie promesse. Sia per incomprensio- tie che per calcolo, i capi delle trasmittenti enropee non conascono via di mezzo fra Vinformazione di tre righe e la barbosa conferenza Certo che i giornalisti del microfono son mosche bianche e le organizzazioni professionali si trovano im- Darazzate a costituire delle sezioni per le nuove jormé giornalisticke seguendo Wesempio del Sindacato Nazio- nale francese. Ne é facile ed innocuo fidarsi di questi giornalisti fe- nomeno che saltan fuori qua e 1A di punto in bianco, al microfono, e che — non ¢ detto — potrebbero anche, mn giomo o'V/altro, cambiar faccia al giornalismo di oggidi "Al tecente comitato esecutivo della Federazione in- ternazionale giornalistica tenuta all’Aja, ho persuaso, i distinti delegati di due paesi dell’Buropa Centrale a cambiar parere, dimostrando loro che il giornalismo, radiofonico non’ nuoce affatto alla protessione. Se fosse esistito prima della grande scoperta di Gu- temberg, sarebbe stato detronizato dal giomalismo stampato o pili esattamente, non avrebbe intralciato 3] suo sviluppo, vivendogli a fato naturalmente come na- furalmente rspende ad un differente bisogno del pub= Ecco infiie cid che scrive Louis Hipeaw nel. Micro, snllo stesso asgoniento: Lo stato atta della radiofonia non risponde esat- tamente a cid che oggi giorno pli!‘ attendiamo, da casa. Sinora.@ utilizeata nel conlini ogni pacse, principalmente_ per Vedicazione ¢ il diversentos ct Porta soprattatto dei concerti e delle conversazions, Le holizie, talgrado il Fconoscibile lodevolissitno sforzo degl! organizzatori non sono quali le vorremmo, in pit, sono date nella Hingua del paese i cat fanziona la sta Hone e non possono rislfare utili che per coloro che intendong quella. lingua, Non & temerario prevedere che aelVavvenite, per plegarsi alle esigenze del ritmo modcino e servirio, 'informarione dovra aestmere ne} programma una parte predominate, Laformazione do- ‘rehbe occupare gil sin da ogg! questo posto importan- te nel programina : perché non 1o occupa? Presto det: perche Ta radiofonia non cerca dj por tarcl lontano. Evor| che in casi ececvionali come Te Cle oni o la morte d'un gran personagaio essa laseia Vin- formarione al gioriale che tucira qualche ora pil tard Ma soi siamo alla vigila @avvenimenti che possono rovescare lo stato attvale dele cose, nel eatnpo del'or da augurarsclo! e non soltanto per cid che 1. gnarda il radio-giornale, RIPARAZIONI Fatcle ereguire unicamente pretso il Laboratorio ra- Aioteenico epectalizzato della CASA DELLA RADIO ‘di A. Frignant MILANO (127) - Via Paolo Sami, 45 - Tell. 91 - 803 i Isboratorio veramente di fiducia che alla perfe- one delle riparazionl press Tutto per la radio - Catalogo ) ‘accoppia In convenienza dei « c LA RADIO 1“ REFERENDUM A PREMI sui miglior programmi Rispondano i Lettori alla seguente domanda “Qual’é il migliore programma che avete ascoltato in questa settimana (18-25 Settembre) dalla Stazione di Roma ?,, Le risposte ‘dei Lettori, metodicamente classificate, ci_saranno di prezioso ausilio per farci un chiaro concetto delle foro preference e ci serviranno per sug- geri AUELA.R. idee precise in merito al desiderato miglioramento dei pro- grammi, Regolamento. Risultera vineitore quel, Lettore che avra indicato il programma che raccogliera il massimo dei suffragi. Per « programma » noi intendiamo Vinsie~ me della trasmissione’ serale, che di solito ha inizio fra le 20,30 ¢ le 2%, Per poter stiddividere i concorrenti ex-aequo bisogna indicare anche quante risposte riceveremo. Tl premio tocchera a quel concorrente che si sara avvici nato con maggiore approssimazione alla reat ‘Le tisposte dovranno giungerci al pid tardi entro otto giorni dalla data del ‘ndirizeare a «La Radio» — Sez. Concorsi — Corso Italia PREMIO Il vincitore del primo Concorso ricevera in premio, a sua scelta, la CASSETTA DI MONTAGGIO, completa di cuffia, dell’apparecchio a ga- lena descritto in questo numero od un PICK-UP di ottima Marca. presente numero: v.17 - Milano (2). 4 fu molto | valvola come una vera scoperta origi: De Forest o Langmuir? |, ™ "~~ sake del brevetto Langmuir @ 1a| Questa situation {& snteressantssima Ch vot intr to sslappo dela Feoph raditeeiely Iannone ate oda [Oat Sh eet sone sete! al Be Foros oT | ait sa be imeenin ‘Goer Ei 8) 0 dan ee coe ali yalvola condeta «| a fe nts orisaramente dal De Fo-| "Sine De Forest, nol 108, tne fest ala vaivola ad alto wnat, 300"), 'brevoto por In sun valvola a tre a pid ar dal Langue lot id ord dal Langa. et stetrodi, a voto quasi woule, Is Gom-|posiat ed anche sol eve Tana fo concen. etl pugniaGoncrle a Bete swtne| gy dvranna amma che 1 diel 25, ram po aniavere mae Com|EheTe cece dl Det, Langa, che| ste ncrtnse cho wh veifcavan wel Gita fine alle Com Sunsema| Garrone dal 113 al 1938, hanno pet: | Fn dle velvolo a ga rono sa com; in vit dels rand impor a |wlonsto A diegno della valvole tl] pletarent lina dala soporte del Compagnia Conerale dt HitotuglaTe-| punto, da potent considerae Ta nuova! dott, angi. oro com Seoperta quale riusci a costeui- alvola completamente seo- tribnait ameries- peta evac ‘del Langa re‘un tipo Perché un apparecchio funzioni, € funzioni bene, pbisogna che le saldaiure siano fafte a dovere! Purtroppo, i nove decimi degli apparecchi,’costruiti da dilettanti, che ci vengono sottopostt Fer la revisione e pet la messa a punto, mostrano delle saldature fatte malamente, con. stagno Peta Gi cattiva qualita e con paste conienenti acidi, che in breve ossidano i contatt. bene a slagno oecorre usare una buona pasta, La pasta, NOKORODE, assoli- PER SALDARE tere.sGitt Ge asaltasicurs sliive perl "La sco, L 5- Diffidate dei ealdatori di basso prerzo, che consumano molta energia é bruciano facilmente, it migliorsalda- ie de tttittand¢ PETNeO, a cosiriione soda ed accra: L, 42,50 Cindicare i voltagaro'- STAGNO speciale alla colofonia, di produzione della Standard Elettr. italiana: un roectetto di 100 gr be 225+ VARESE Via F. del Cairo, 31 radiotecnica LA RADIO re LE CORRENT! ELETTRICHE PRIMA LEZIONE Secondo le nkime concerion che ci siamo fat ntore no alla costitneione intima della materia, Vatomo 208 Sarehbe pit us'unita indivisible, ma sarebbe compo- sto in modo molto compleso ¢ tae da assomiglare ad fey vero e plopro siotana platctatio, Opa atomo — al dite“ & Cosnposto di un nacien centrale, ceric i tlettricith positiva, ¢ da um corredo di elettroni gravi- fant atforno al aucleo, Git cletrost — prvi dt quale Sinsi est materiale — non sono alto che Te wi Gleuentari di eletinicta negativa, mentre il aicleo ba fina vera e propria massa, che corzisponde alla massa delbatomo stesso. Perit Patomo sia neutro, cio, privo di carica clet trea oecorre naturaimente che le quantita di eletticith posit. propria del nucleo. corrisponda alleletricita Tegatica propria tuifi git elettroni. Se ora no! im maginiamo a fogiere un elettrone adn stomo, ec Chea carica negativa & minor della caricnpositiva, Guindi Patomo rsulta caticato positivamente: mentee Ziglungendo un cettrone avviene precisamente Poppo- Stove clot la catia dell'atomo villa negativa, Qsins, tina catica positive significa Geficenea i eletroti, ¢ tina Carica negativa ecesso di cettronisal'tomo. Tumaginiamo ora di avere due sfere @i tame, car cate eletiicamente, Puna di elettsicita,positiva (ce si {nica col segno +) e Valtra aj eletiriita negativa (che st indica col segno —). Finclt le de sfererestany Slate thine dalValti, nessun fenomeno avviene ona Sele congiungiamo per merzo dium flo, azcesso dt Hn, ie co aver? Geet, he sono is Cesso silla sfera carkata,negativamente, af prec anno, attraverso il filo, sulla sfera carca di cletiricta positva, dove anyece git eletiron! sono in difetto. Si Petanilsce cost Pequifbrin, im modo che, dopo va tempo brevissimo, gi stati cletirict delle due sfere si quivalgono, e nevstsia cortente di eletzoni i veriica IN Tungo it to, Per corrente eletirica, dungse, non si intende altro che questa cortente di lettin, ma, mentre gi eet troni vanno dal corpo caricato negativamente @ quello cariento positivamente, si preade savece come direio- ere oat eal pops cdegi = cxorrehtiealenie tpn termoclettriche), Iuminosa, ecc. , oe ves ora a paae dell unit i ivorn x Rae ere ey nae eee ee ee Eo caleeniiti leer aioe: ae SE Tee poner teenie mecncees Sri ute 9 otine sume a ile ecole ecietieee sn 5 y ate R indicando con I VintensitA di corrente espressa in Am= fe delig corente la diterione opponta a quella degli per, con Ta differenca dk potensiae espressa in Vo Dstt, Cai Ge insta certo MEER sl Gd feca R i valdera del tts syrast in Gams. Coe L’abbonamento a LA RA DIO dal 18 Settembre al 31 Dicembre 1932 (15 numeri) costa Cinque lire _ Questa piccola somma, che pud essere invista a mezzo cartolina vaglia, viene pid volte rimborsata, perché gli abbonati hanno diritto: ad un piccolo avviso di 12 parole (costo L. 6) completamente gratis; allo sconto del 5 % sugli acauisti effettuati presso alctini rivenditori di ‘materiale radiofonico; allo sconto del ro % sugli acquisti di qualsiasi opera di radiotecnica, italiana © straniera; allo sconto del so % sugli acquisti di schemi costruttivi; ecc. ecc. L’abbonamento dal 18 Settembre al 31 Dicembre 1933 costa L. 20.— (invece di L. 26.80, costo dei 67 fascicoli) LA RADIO - Corso Italia, 17 - Milano 2 guito. modo pit co iv pot guest wlth Gh miu vetteno in OB LA SALDATUR Son pkge spoil fm ene ALDATURA | voces MONTARE ree ees Aaa one eT rete LV’APPARECCHIO A GALENA Thngha ragionament), Questa pritha formula si Tegge — Come ofstuno sa: intensita (1) eguale a dilferenza Gi potenziate (2) diviso per la Tesstenza (R) ‘Si abbia, ad esempio, I caso ai un conduttore in forma di io metalic, the present! al passaggio della conente elettrica tna resisteta dj 2 Ohms © a suol estremi si applichi una diferenes' di potenziale di 8 Volts: in tal caso il filo Sard pereorso da una corente QMntensita eguale ad $22, cat's Ampéres Tha legge di Ohm pud anche essere scritta cost : E=1xR ) ta differenza di potenziale ai due capi div un sircuito & direttamente proporzionale all’intensiti della corrente e alla resistenza del circuito stesso ; ) Ia resistenza di un circuito 8 direttamente pro- porzionale alla differenza di potenziale ¢ inversamente proporzionale all’intensita della corrente che vi circola Dalle formule precedenti si possono dedurre le unit i misura per la differenza di potenziale (chiamata im- propriamente tensione) e per la resistenza. Infatti dalla Seconda formula risulta che Vunit& di tensione @ la dil- ferenza di potenziale esistente ai capi di um circuito Gi resistenza 1 in cui circoli un'intensita di corrente di un Ampére; dalla terza formula risulta poi, che Due nith di resistenza & Ia resistenza di un cireuito in cui, con una differenza di potenziale 1, circoli una corrente di un Ampire, Tanith di tensione prende il nome di Volt (2), Puni- t& di resistenza si chiama Ohm (3) Ltintensita della corzente si misura per mezzo di usr apparecchio noto col noine di an:perometro, mentre 2) voltmetro (da non confondcrsi co! voltametro) serve per misurare Ia differenza di potenziale. La resistenza dt un circuito si misura, invece, confrontandola con un Gitcuito di resistenza slota, per mezzo di un istrumente, i uso non semplicissima, i1 ponte di Wheatstonc. Tesperienca ci ha condotti ad un’altra conclusione importantissima: Ia résistenza di un conduttore di- pende dalla natura del conduttore stesso, ? direttamente Proporsionale alla sua lunghes2a ¢ indersamente prom forzionale alla sezione, Questa legge pud essere fespressa dalla formula : : 1, @ ie ad R =resistenza (come sopra), 1 = lunghezza del conduttore, s = sezione del conduttore, € p & un fattore dipendente dalla natura del condut- tore, che prende il nome di resistenza specifica 0 resis Stivita del conduttore stesso, Questo fattore non & altro che la resistenza di un filo della stessa natura det con- Guttore, lingo un metro ¢ che wbia una sezione di ¥ millimetro quadrato. Le unita di misura di cui abbiamo ora parlato, hanno { toro simboli e i loro multipli e sottomultipli, Cosi Amptre = A. Milliamptre — mA. = oor A. ‘Microampére — uA. (5) = 0,000,001 A. Preghiamo il lettore di far molta attenzione a questi segni ed alle misure che essi esprimono, come pure di farsi un'idea chiara © precisa del significato di certe parole che abbiamo dovuto usare in questa prima le- dione, come potensiale, differenza dt potensiale, circuito, intensith di corrente, sezione del conduttore, resistenza clettrica, eee, Queste parole sono come Valfabeto ai una Scienza — Velettricitt — ed esprimono il modo di essere e di manifestarsi di tutti i fenomeni elettrici, hon eschisi quelli che dobbiamo studiare pir inizsarct ai misteri della Radio. (Continua) FRANCO FABIETTI 0) Questo nome deriva da quello det celebre fisico fran- cone Ampere (@) H-home di Volk non & altro che quello del celeber- rimo fico Haliano Vota, sforpiato¢ isaeszato, Alcan: rpongeno i usare la parola itiera Volta, in italieno, PN) Dal nome del fisite scopricore della legge omoninia, (4) p & ume lettera delValfabeto greco, e st chiama ro (5) « euna lettera dellalfabeto greco, e si chiama mt oppure mu (6) 2"e wna lettera maiuscola deli'alfabeto greco, © si coinma omega BIBLIOTECA D'ELETTROTECNICA PRATICA ING, G, CHIERCHIA Resistenze ¢ Reostati Das No 2- Motor! a campo rotante ae 3. Piccoli trasjormatori monofasi¢ trifast <> S— 42 Elettromagnetismo ed elettrocalamite . |» 5— "3 Caleolo. pratico delle tinee elettricke ©» 5— 3 6. Rodarizzerort a corrente per la carica de gli accunlatori ages » 7+ Suonerie elettriche ana 1B. La galvaniszasione dei metailt” 2. os 8 Yee 10- Apparecchi elettrici ala portata di tutth Wolume Le 1) , y 18 (Spedizione raccomandata L, 1.— per volume) F. ROMANO: Raddrissatori a vapore di mercuio 1. (Spedizione raccomandata L, 1.) 1, GUERRA: La radiotrasmissione delle foto- i ccomiandaia L, 1.50) ‘Spedizione F, BARBACINI Apparecchi elettrict di trasporto ¢ sollevamento , L. 20.— (Spedizione raccomandata L. 2—) Leleltriclta meravigliosa tp {Spedizione raccomandata L, 1 1 Jenomeni eletiricl nelaimosfera o> (Spedizione taccomandata L. 1) U, GUBRRA: Telefonia senza fli (terza edizione) L. 18— {Spedizione raccomandata L. 1.50) ING, G, CHIERCHIA: Vademecum-formulario per Velettrotecnica tates (Spedizione tacsomandata T1—) ING, L, A, MAGGIOROTIT: L’equipaggiamento eletrico ‘delle automobile Tage (Spedizione raccomanidata TL. 1—) U, GUERRA: Come stimpiantano 1 posti tele- Yomict 5 ee Te 450) (Spedizione raccomandata Asli abbonati di questa Rivista, sconto del 10 % Indivizzare vagtia all’ Amministrazione de LA RADIO — Corso Italia, 17 — MILANO 2 Za saldatura delle convessioni & un motivo di noie per i principianti e una causa di guasti difficili a lo- calizzarsi, senza, smontare tutto V'apparecchio, Per evi- tare simili seccature ecco. come devesi procedere 3) Il ferro da saldare, che & poi di rame, deve ‘esser sempre pillitissimo: oecorre limarlo per mettere a nudo il metallo tutto istorno alla punta, Si faccia scal- dare la punta sino 2 che il rame non diventi bluastro la si immerga nella pasta da saldare per um istante € la si ricopra di stagno, pulendo quindi bene con uno straccio. Un saldatore elettrico & certamente ideale ; 3¢ si usa un comune saldatore, si faccia il possibile dj non sealdare direttamente la punta del saldatore, tenendola fuori dei carboni ardenti. Inoltre il saldatore non deve essere arroventato; lo si ritragga dal fuoco 0 si tolga Ja corrente, nel caso del saldatore clettrieo, quando la punta stagnata comincia ad anneritsi 2) Riscaldare’ Ja’ connessione col saldatore, prima di mettervi la pastay tenendo un dito su uno dei fili quando if filo seotta, ritirare iI saldatore ¢ mettere immediatamente ‘un po’ di pasta, poi scaldarla col saldatore, dopo avere messa sulla’ punta dello stesso tuna goceia di stagno. Ta pasta fonde, lo stagno cola fe unisce in modo perfetto i pezzi da'saldare. Tenere seinpre il saldatore a contatto del punto da saldare sino a che lo stagno non corra ben fluido © non muovere ininimamente i fili of i perzi da saldare sino a che lo staguo non si sia compktamente rappreso, Se i {ili sono ben caldi non resta traccia di pasta fra loro, ¢ Ja salda- tura riesce perfetta. Usare preferibitmente pasta da sal- dare Nokurede 0, in mancanza di questa, colofonta pura (pece greca), magari sciolta, a freddo, tell‘alcoo. PER SALDARE IN POSTI POCO ACCESSIBILI I costruttore si trova a volte nella necessit’ di dover saldare in posti assai diffcili, nel qual caso, nove volte su dieci, il saldatore, per piccolo che sia, & sempre Amianto Legno a NS Tondine di ramme troppo grande per lo spazio dove deve introdursi. Si di- ‘mostra allora necessario un altro saldatore che & il pic- colo ferro qui presentato. La sua preparazione & sempli- cissima: si prende un tondino di rame e lo si ricopre di amtianto per ana Iunghezza eguale al foro interno del ‘manico ; quindi vi si applica un manico di legno a scatto per poterlo facilmente aprire ¢ serrare. Si avra cos} un saldatore che potra penetrare in qualsiasi recesso del deseritto in questo numero de LA RADIO? E volete montarlo con Ia sicurezza di usare il materiale pit adatto — che Vi dia ciot una matematica garanzia di riuscita — e di acqui- starlo ai prezzi migliori? 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RADIOTEENICA - Via P. del Cairo, 3t - VARESE, DITTA TERZAGO PRIMARIA FABBRICA, DI TRASFORMATORI PER RADIO MILANO (113) Via Melchiorre Gioia, 67 Telefono 690-094 In occasione della IV Mostra Nazionale della Radio riduciamo il prezzo dell'abbonamento a Vvantenna per il periodo Settembre -Dicembre 1932 a... L. 3,50 per il periodo Settembre 1932 -Dicembre 1933 a. L. 15,00 ll prezzo d'abbonamento, per gli sconti e le agevolazioni cui da& diritto, pud considerarsi interamente rimborsato 1 smonaih a LANTENNA GoDON® INFATY! DI NUMEROS!_ VaNTAGG! osone partseipare a! 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Stazioni tmiltent, che at sono ssllappate tanto Tapidamente, | STORIA BREVE | Lal lat ove 2 Vowels h ioctelefonia, Dal momento. che si sep: pe _modulare un'énda portente per i miierofone, si solo Te pare rn Tavoratorio, aventi lo seopo di mialio tare i sitemi di radio-telefonia, per le comuniearioni tra punt determinat fisi. Ma Vides di omettere messsgst ca: ioeletried destinati- a tuttl avova fatto progressi_nel dominio. della tele grafia senza fill, grazie — fra. gli altri Stlad_un precdrsore francete, il gene rale Ferrier, che gia trasmettova segna. 4B orarii, hollettini di stampa © metco- dalla Torre Eiffel che V'idea sviluppata dal romanzieto inglese Wells nel suo roms no « Quando il dormiente si sveglier Sia stata applicata per le prima volta nel 1913-14 in Belgio, da It. B, Gold: schmidt ¢ dalle steso' Braillard. De al-| Tora, um emittents di 2_kw. davare-| folarmente radio-coneerti per qualche | ontinaio ai ascoltatori sparsi nel Bel: tio © nella Francia. settentrionsle con snecess0 erescente, che fu interrotto dal Ip guerra a ‘Tu ripresa nel 1919 agli St ie nel 1920 in Europa. Alla sta- alone della Torre Eifel spec if me Fito di avere inisiato le radiondiffusiont punto dele: mo negli Stat Uniti, dove si contano. presentemente 606 stazioniemittemts, il Iq" potenza di esse & genet perlore a quella delle stazioni ameri he, ¢ in eleuni paest della vecehia Eu ropa la radio-diffasione ha raggianto uno Siluppo. comsiderovotissim, Il ritarde relative subito dal. movi ‘mento per la dif Epropa & lmputah dopo guerra; ma da qualche anno 5 pro- | gresi sono straordinariamente rapidi QUANTE sono LE STAZIONI EMITTENTI E* molte dificite stabilire una. preci sa statistica ‘e aggiomata in un_eampo tanto vasto » laboriosy come quello del Ia radio diffysione, poiche i dati mutano aig jiorno. E” pereib. neers sario wei delle ‘lite che Teggono nelle. relazioni ufficlali: Mini- steri delle Comunicazioni, Ufficio Tn: temazionale dell Unione | Telegrafica, LA RADIO organismi di radio-diffusioni, Unio Internazionale i Radio-diffusione, trascurando. sistomatica possorio leggere nella stampa politica Tl numero delle stazioni emittemi &, nel 1932, il seguente Europn, non compresa la Russia 189 Rosse, fino agli Ural 45 Tosly ph ae Ametler sss dt eais Stati Uniti | > 1 66 Canada aa cn rere. Oceania sot Totate - Nel primo semestre di questo anno | AY Ny Bo"? 1932 existono, dunque, nel. nostro pi neta 175 stazfoni radio-emittenti. POTENZA DEGLI EMITTENTI Tutto queste stazi potenza, ¢ Tene antenna va 4.120" kw. Sein. general ello stazioni mitzto, Ie potenes di cai este dispon gone & sens i hanno diversa dda esse fornita al del totale delle 932 Ia potenza ant sate le infor: preventeranno un tot |mazioui troppo spesso inesatte che si|eom una potenza media di 19 kya, es: is secondo i easi, da 5 W. )per le stazioni pi potenti (al ‘iL sumers |tonti lavorano tutte le 24 ore ininter mistenti@ in Europa Ii-|rottamente), consumando complessiva- vente maggiore che mel. | eifra che si elev Te altze parti del mondo, Aglt inizi | durante ciasouna stazione. Alla fine dj que ono, le 250 stazioni in. servizio rap ‘di 4.600. kw, Fenda attualmento in costruzione aleu ‘ni_amittenti di enorme potenza. Le GUS stazioni emittenti degli Stati Uniti avevano, invece, nel 131, una potensa totale di 1213 kw., cio’ di 2 kn in media ogni stazione. Nel primo jemestre di, quest'anno, To stesso numé que, ascai modesto od egualmente mo- 57 |desto & quello previsto per il 1983. ‘del mondo Ia situ [prese'a poco — ne- ‘Nelle ale Rigssumendo si pud valutare a 4.000 ow, la potent antenna di cui dispone, radio-difusione mondia Jez» questa cifra salirh a 6.500 Kw. cir fea nel. 1953, con un aumento appros Simativo di 2.500 kow., dovuto per gran parte alle nbove costrusioni europee. La durata gigrnaliera delle emissioni 2} di 0 ore al inino,.specialmente 250.000 Kee -ora, mente, nella 215 staziont europe ragsinngesa 3 2/3] mumero ded ricottori in wo in ne (600 Kwa, cio 1 10,8 kw. in ~ Sei stata alla Mostra Nazionale deta adiot | jail mondo. PICCOLI ANNUNZI L, 0.80 alla parota; minimo, 19 parole ALIMENTATONE ai vlca orgn SW 2 SuINGNentione dl appantecnt fing & BN5 tanee” Postage auo fasion a plac a regolahille fensione Tacx 300. Volta. Salts ae) Com macro. eons faa tna oceaioe es. = aa Wureeeke va aOecats i, Wares ALTOPARLANTE, lola 1m) 4_ okie ere Bigsel, Via U Foscolo 4, Varese. ta torent cho est tr |x {CHLI0 BIANOMT - nitettore respansabute SRIODICA, FPALIANA MILANO ¥iaie Playa 99 ‘GRAZIA RUOVA POTENTA BARA MOSTRA NAZIONALE petta RADIO MILANO 10.20 SETTEMBRE - STANDS 23 28 cREAZ-MOMI TORINO il rullig del tamburo dal rumore di un treno? Per-quanto {a differenza sia grande, at- tisuberd percepi- munito di valvole di qualita: le nuove Philips “ MINIWAST,,. Non ¢'é sfumatura di tono che esse fon riproducano. Chiedete consiglio ad un “Expert Mi-

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