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leggere
Via Cimarosa n. 20 - 80127 Napoli
Rivista di informazione culturale e sociale della Libreria iocisto - copia omaggio - Anno I - numero 1 - Maggio 2017
LEGGERE
Percorso di alfabetizzazione
migranti adolescenti
Un progetto della
LIBRERIA IOCISTO
17 Il Centro Nan
Spazio interculturale di
integrazione
Ogni bambino ha diritto ad essere protetto
non solo dalla malattia e dalla violenza ma
di Federica Iannella anche dalla mancanza di adeguate occasioni
di sviluppo affettivo e cognitivo.
Aiutami a Leggere
Un progetto promosso con la
19 Fuori dal centro
di Mimmo Perrotta
piattaforma di crowdfounding
MERIDONARE O5 Aiutami a leggere
Il progetto E allimprovviso lo straniero ci
pone di fronte al fatto che la nostra
non lunica cultura esistente.
Le differenze linguistiche e culturali non
DIRETTORE RESPONSABILE
Amedeo Borzillo
REDAZIONE
O9 Gli obiettivi
Integrazione e partecipazione 23 Aiutami a Leggere
Dislessia
DSA - Disturbi specifici
Margherita Torello dell'apprendimento
Antonella Canfora di Titti Gaeta
Titti Gaeta
Francesca Iannelli
Annamaria Auriemma
11 Valorizzare le differenze
La costruzione di un mondo
interculturale
Lesperienza culturale della lettura,
CONCEPT DESIGN se frutto di una scelta consapevole,
possiede una forte valenza educativa,
13
Anna Di Rosa
Libri per un sorriso in quanto si esprime come relazione
PAGINA FACEBOOK La Befana dei bambini privilegiata fra lettore e libro,
facebook/aiutami a leggere nigeriani allinterno della quale ritroviamo le
dimensioni educative della libert,
dellautonomia e del dialogo.
Finito di stampare a Maggio 2017 - Tiratura 1.000 copie
Distribuzione gratuita a cura della Libreria iocisto
Per il presente documento sono stati utilizzati "Font ad Alta Leggibilit biancoenero di biancoenero edizioni srl,
disegnata da Riccardo Lorusso e Umberto Mischi. Disponibile gratuitamente per chi ne fa un uso non commerciale.
www.biancoeneroedizioni.com - Tutte le immagini, ove non diversamente specificato, sono con licenza Creative Commons
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IL PROGETTO
Aiutami a Leggere
AIUTAMI
Aiutami a Leggeresostiene lidea del
diritto alla lettura: saper leggere
una competenza irrinunciabile per
sentirsi parte integrante della societ. La
storia dellumanit storia di migra-
zioni che si ripetono e si rinnovano
A LEGGERE
invertendo rotte e destini. Uno de-
gli obiettivi che si vuole raggiungere
con il progettoAiutami a leggere
quello di aiutare i migranti e i loro
figli a leggere la nostra lingua. Il Come si possono avvicinare,
modo migliore per dare una spallata farli entrare nel vivo di una storia,
allultimo muro che pu separarci. appassionare alla lettura?
Di quali strumenti hanno bisogno?
A
bbiamo ospitato, in queste pagine, il racconto di un progetto
in itinere prendendo spunto dalle parole e dai pensieri di tanti Non potendo dare risposte, ci siamo messi
che sono vicini ai migranti, ai figli di migranti, ai ragazzi dislessici MERIDONARE in ascolto. Abbiamo aperto le porte della
e ai ragazzi con bisogni educativi speciali. C sempre un certo Il primo crowdfunding nostra associazione, allargato il cerchio delle
timore ad affrontare tematiche legate ai bambini, forse perch social meridionale sedie nei nostri incontri, accolto voci diverse
latteggiamento che abbiamo come societ rispetto allinfanzia, quello di dalle solite: editori del settore, esperti
mettere i bambini dappertutto per poi finire col non metterne nessuno da Meridonare S.r.l., la prima piat- logopedisti, psicologi. Ci siamo confrontati
nessuna parte. Molto spesso dietro a questa sovraesposizione, che potrebbe taforma di crowdfunding sociale con chi lavora da anni con i migranti, con
far pensare ad un grande interesse per linfanzia, c un buco silenzioso fatto meridionale, figlia della Fonda- chi insegna loro italiano, con chi si occupa
non solo di mancanza di attenzione e prospettive politiche a partire dai zione Banco Napoli, che promuove di redigere le raccolte di testi in lingua
servizi di base, ma anche di capacit di pensare e vedere davvero linfanzia le migliori idee del Mezzogiorno e straniera,, e ancora con le Associazioni che si
nella sua specificit-alterit, nei suoi pensieri e desideri, che falsa le carte sostiene progetti sociali, culturali occupano dei Bisogni Educativi Speciali (BES)
in tavola. Con questo numero speciale, ci siamo spintonati in un angolo e civici che, grazie alla forza del e che forniscono quotidianamente supporto
eccentrico, fuori dal centro, lunica posizione strategica da cui guardare la web e della solidariet, possono e sostegno ai genitori, agli insegnanti e
realt e forse anche noi stessi. raccogliere le necessarie risorse agli stessi ragazzi. Da tutto questo nato il
iocisto i
non solo economiche per essere progetto Aiutami a leggere. Un progetto
4 5
IOCISTO
La libreria di tutti
Chiudete le librerie?
... Ci sono storie che per sopravvivere
hanno bisogno di essere trasmesse
da persona a persona. Devono di-
ventare corali. Questa una storia
IO CI STO!
I
ocisto unAssociazione culturale
creata per realizzare a Napoli
la prima libreria dei cittadini, in
risposta alla progressiva chiu-
...E TU CI STAI?
sura delle librerie sul territo-
rio e alla mancanza di luoghi in cui
promuovere la lettura e la cultura e,
attraverso di esse, lintegrazione e
laggregazione.
La libreria iocisto, inaugurata ad
ottobre 2014 con la partecipazione
di oltre 3000 persone, in poco pi
di due anni di vita si caratteriz-
zata per oltre 25.000 libri venduti,
300 eventi libro tra presentazioni,
conversazioni, dibattiti con gli au-
tori, e per uno spazio, la zattera,
realizzato a misura di bambino, dove
nel corso del 2016 si sono svolti 58
laboratori e seminari per scolaresche.
Oggi iocisto conta circa 1000 soci
contributori di cui un centinaio at-
tivi nella progettazione, gestione e
realizzazione delle attivit.
Una realt consolidata che vive del
sostegno dei soci, della quota asso-
ciativa annuale e del volontariato di
tante persone che permette di aprire
la libreria di tutti ogni giorno, tutti
i giorni.
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Aiutami a leggere Elemento fondamentale del progetto
GLI OBIETTIVI
la spinta aggregativa che ne
rappresenta il motore creativo:
A
IOCISTO.
8 9
La sfida del
nostro millennio
leducazione
al pensiero
P
complesso delle
differenze, erch vi sia integrazione
Aiutami a Leggere nellinterazione occorre dare priorit al ri-
e nella conoscimento del capitale
VALORIZZARE
valorizzazione umano del migrante (la sua
piena delle lingua madre, il suo percor-
diversit, per un so personale o la sua esperienza
mondo orientato professionale) ma, soprattutto, alle
LE DIFFERENZE
alla pace, privo possibilit che si offrono per lar-
di sperequazioni ricchimento di questo capitale nel
economiche, processo di integrazione: acquisi-
senza stereotipi, zione di conoscenze sul paese di
pregiudizi e accoglienza e apprendimento della
conseguenti sua lingua.
Incontrare l'altro e il s discriminazioni. La differenza sempre apportatrice
di novit, di cambiamento, in una
prospettiva positivamente rivolu-
zionaria, nellambito del contesto
quotidiano delleducazione.
Il migrante apporta sempre un ba-
O
gaglio di nozioni, di lingue e di
ccorre un grande sfor- esperienze molto ricco e variega-
zo etico e conoscitivo, to e, nellincontro con la comu-
per costruire, in modo nit di accoglienza, tutti devono
responsabile, un mondo sentirsi reciprocamente coinvolti
interculturale, nei ter- in processi di cambiamento, in
mini di educarsi ed educare al percorsi dialogici caratterizzati
rispetto; imparare a conoscersi da unosmosi educativa tra di-
meglio. E necessario inventare versi, dove laltro, il differente
pratiche efficaci per collabora- sempre apportatore di arric-
re nella vita quotidiana, facen- chimento valoriale, in esperien-
do tesoro di esperienze positive ze esistenziali remote e recenti,
di cooperazione interculturale. di traumi, sofferenze, cesure e di-
Solo attraverso la valorizzazio- scontinuit della propria storia di
ne delle differenze sar possibi- vita. Nel viaggio di migrazione, lo
le favorire linserimento socia- straniero ha conosciuto il disagio,
le di soggetti in condizione di la povert di paesi lontani, di co-
svantaggio, attraverso una serie stumi, lingue e tradizioni origina-
di azioni dinamiche ed articola- rie che, nel luogo di accoglienza,
te nel pieno rispetto del princi- possono costituire fattori di inte-
pio delle pari opportunit, per il resse reciproco.
raggiungimento di un obiettivo
comune che valorizzi le risorse
umane intergrandone le risorse e
le diversit allinterno della so-
ciet civile.
Occorre un grande sforzo etico e conoscitivo per costruire, in modo responsabile, un mondo interculturale.
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EVENTI 6 GENNAIO 2017
Libreria iocisto
ED ATTIVIT
Via Cimarosa 20 Napoli
B
oko Haram, pi di Meno del 5% dei migranti
50mila vittime in meno nigeriani ottiene lo status
di vent'anni, la povert, di rifugiato in Europa e nel
la tratta e la prostituzione. complesso circa il 25% ot-
I nigeriani hanno il record tiene protezione nelle varie
di richieste d'asilo in Italia, forme previste dagli ordina-
ma noi non li consideriamo menti nazionali.
quasi mai dei rifugiati che
chiedono protezione. Le stra- Il giorno dellEpifania, io-
gi dei terroristi di Boko Ha- cisto diventata la libreria
ram e quelle dellesercito re- dei piccoli migranti ospi-
golare, la violenza alle stelle, tando bambini nigeriani dai
la tratta delle schiave verso 5 agli 8 anni. Sono stati do-
lItalia, la crisi di fiducia nel nati loro dei libri per so-
paese. stenerli nella lettura e per
Dalla Nigeria si fugge per rafforzare pi che mai la
molte ragioni, ragioni che convinzione che saper leg-
tuttavia lEuropa molto spes gere una competenza irri-
so non riconosce. nunciabile per sentirsi par-
Infatti, malgrado molti dei te integrante della societ.
nigeriani che attraversano Ma stato anche un grande
il Mediterraneo si trovano giorno di festa, com giusto
senza dubbio nella condi- che sia per tutti i bambini
zione di chi fugge dal pe- in questa giornata e cos,
ricolo di morte o quanto- spontaneamente, sono stati
meno dalle violenze dello portati loro, dai soci della
sfruttamento (e quindi sia- Libreria, numerosi doni, dol-
no nelle condizioni previste ciumi e calze, rendendo lE-
dallart.1 della Convenzio- pifania un giorno veramente
ne del 1951), le percentuali speciale!
di riconoscimento di asilo e
protezione sono basse.
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EVENTI
ED ATTIVIT
LORO SONO!
Sono ragazzi stranieri che hanno deciso E cos lo straniero ci
27 FEBBRAIO 2017 di imparare a leggere, a scrivere e a mette davanti al fatto
comunicare in italiano, in una lingua che che la nostra cultura non
Libreria IOCISTO non la loro. Chi sono queste persone qualcosa di assoluto,
Via D. Cimarosa, 20 cos coraggiose? ma solo una tra le
80129 Napoli. tante.
*Testimonianze raccolte da Francesca Iannella per la sua Tesi di Laurea Magistrale presso l Universit
degli Studi di Napoli LOrientale: Minori stranieri non accompagnati tra bisogno di tutela e desiderio
di autonomia: percorsi di accoglienza, storie e aspettative. Il caso napoletano
14 15
Interface
IL CENTRO NAN
di questi ragazzi possa essere diverso a secon- in assenza della presa in carico da
DI FRANCESCA IANNELLA da del territorio, del comune, della comuni- parte della Cooperativa o dei servizi
Q
t e degli operatori che incontreranno lungo territoriali. Tanti, per esempio, sono
uando sono entrata il pri- la strada. Nellambito dellintero percorso di i ragazzi che per ragioni di diversa
mo giorno nel Centro In- avvicinamento, accoglienza, presa in carico e natura non vogliono essere segnalati
terculturale Nan ho tro- supporto dei minori stranieri non accompagna- ma che si avvicinano al Centro Nan
vato di fronte a me circa ti ad opera della Cooperativa Sociale Dedalus, per cercare una soluzione alla loro
una trentina di ragazzi, nella sua singola identit, al di l dello il Centro Interculturale Nan si rivelato es- situazione di marginalit, o ancora i
intenti a svolgere diversi status giuridico o della nazionalit; uno sere nel tempo il nucleo centrale. Il Centro, ragazzi che dormono in stazione o per
tipi di attivit ludico-ricreative e di spazio in cui il minore straniero non ac- infatti, si dimostra essenziale per la riuscita strada e che vengono accompagnati
socializzazione. compagnato diventa un soggetto consi- della presa in carico complessiva del minore, al Centro dai propri connazionali
Ragazzi che a primo impatto avevano derato nella sua storia unica e personale dopo esser stati notati e avvicinati
gli stessi visi di chi, anonimo e privo - con i suoi particolari bisogni, le sue spe- da questi ultimi. Per molti il Centro
di storia ai nostri occhi, ti vende i cifiche esigenze e i suoi personali obietti- pu rappresentare soltanto un
bastoni per i selfie, i braccialetti, vi da realizzare e dunque uno spazio in Per quanto mi luogo di passaggio o un luogo di
le rose, i pacchi di fazzoletti Ho cui il minore ha la possibilit di emergere riguarda, Nan ha approdo temporaneo, cos come per
cominciato ad ascoltare i loro nomi con tutto il suo bagaglio culturale, socia- rappresentato uno altri invece rappresenta un punto
e non riuscivo a non pensare al fatto le, emotivo ed affettivo. Il Centro Nan, spazio di arricchimento di riferimento importantissimo.
che quei ragazzi sarebbero potuti infatti, uno di quei pochi posti in cui i personale e di continuo Numerosi sono i ragazzi, infatti,
essere gli stessi che fanno parte di minori migranti non sono semplicemente confronto, in cui che anche dopo essere usciti dal
quella categoria di invisibili che dei corpi anonimi a cui si deve trovare una giovani migranti circuito dellaccoglienza, e che
gira per le nostre strade e le nostre sistemazione e dare unassistenza esclu- coraggiosi mi hanno hanno ora unautonomia abitativa e
piazze, ma che nessuno vede. La prima sivamente materiale. mostrato come tenere lavorativa, continuano a frequentare
cosa che ho pensato stata che il Nelle sue piccole stanze colorate pos- insieme e far convivere il Centro per un aiuto, un consiglio,
Centro Nan rappresentasse un luogo sibile mostrarsi con le proprie debolezze dolore e speranza, un sostegno o anche semplicemente
in cui si ha il riconoscimento della e le proprie fragilit, ma anche pos- rabbia e allegria. per incontrare visi familiari.
persona, in tutta la sua dignit e sibile (ri)scoprire le proprie attitudini,
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Il Centro Nan, cos come le sue porte colorate che
FUORI Un migrante, infatti, chi viene
DAL
si aprono in un vicolo di una Napoli pi periferica e per restare. Non un turista, non
marginalizzata, rappresenta una piccola speranza in un ospite di passaggio, non
un mare di cose che non funzionano, dove spesso il un imprenditore che investe e ri-
CENTRO
fenomeno migratorio diventa un business e i migranti parte. proprio perch viene qui
sono solo dei numeri sulla cui pelle fare profitti. per restare, che il migrante pone
Per quanto mi riguarda, Nan ha rappresentato uno un problema. Lo straniero chi
spazio di arricchimento personale e di continuo ci mette davanti al fatto che la
confronto, in cui giovani migranti coraggiosi nostra cultura non qualcosa di
Aiutami a leggere mi hanno mostrato come tenere insieme e far assoluto, ma solo una tra le tan-
convivere dolore e speranza, rabbia e allegria. LUNICA POSIZIONE DA te. Le nostre certezze, le abitudini
un luogo in cui ho incontrato ragazzi che mi che diamo per scontate, persino i
CUI GUARDARE IL MONDO.
IL CENTRO NAN
hanno fatto riflettere, mi hanno trasmesso dubbi movimenti pi automatici del no-
e mi hanno mostrato lenti diverse da cui poter stro corpo, davanti a uno stranie-
osservare le cose. Uno spazio in cui mi sono E ANCHE NOI STESSI. ro vengono meno: lo vediamo par-
stati descritti realt e mondi a me lontani, in lare unaltra lingua, atteggiare il
cui ho assaggiato cibi nuovi e ascoltato musiche suo corpo in maniera diversa; non
meravigliose. DI MIMMO PERROTTA capisce cose che per noi sono di
Uno spazio in cui, nonostante tocchi con mano tutte le senso comune, pensa in maniera
ingiustizie e gli orrori di questo mondo, si respirano differente.
ancora un sentimento di solidariet e un senso di Non capisce quando lo stiamo sa-
umanit troppo spesso smarriti. Il sociologo algerino Abdel-malek Sayad, lutando, quando deve ringraziare,
appassionato studioso delle migrazioni dei quando deve andare via. Ci guarda
suoi connazionali in Francia, affermava da estraneo, ci studia. Ci studia
che la migrazione sempre considerata, in per capire meglio cosa fare, cosa
..Le situazione risulta par- Per nostre mancanze e a causa qualche misura, una colpa, un tradimento. Il dire, forse per compiacerci, per
ticolarmente grave se consi- di un sistema di accoglienza migrante, in quanto emigrato, tradisce il suo sembrarci meno straniero.
deriamo che al compimento inadeguato, la seconda comu- gruppo di provenienza, perch abbandona la Forse perch vuole essere meno
dei 18 anni il ragazzo che nit che accettano quella sua casa e, cos facendo, mette in pericolo straniero, vuole somigliarci.
non ha seguito nessun tipo della strada, della criminali- lintegrit e lidentit del suo gruppo. Ma Impossibile. Impossibile colmare
di percorso, che non ha nes- t, perch questa risponde ai colpevole anche per il paese nel quale il solco che ci divide, impossibile
suna certificazione e quindi loro bisogni immediati. Loro li immigrato, perch visto come un essere uguali, identici. Ma im-
non ha i requisiti affinch vedono subito, se dormono in estraneo, un diverso, uno che non dovrebbe possibile anche non provare a ca-
il suo permesso di soggior- stazione, se sono affamati, se essere l ma, essendoci, minaccia anche pire, comunicare, tradurre.
no venga prolungato o con- hanno paura. Noi tutti invece lintegrit e lidentit del gruppo con cui Daltro canto, i migranti oggi
vertito, si ritrover solo e in passiamo, ma non li vediamo. La entra in contatto. Doppiamente presente e sono, pi spesso che in passato, dei
una condizione improvvisa di criminalit s, li vede, li cerca, doppiamente assente, dunque. transmigranti: non abbandonano
irregolarit. Non hanno in e ha un metodo preciso per as- per questo, insiste Sayad, che la mobilit un definitivamente il proprio pae-
mano niente, si ritrovano al sisterli, agganciarli e formarli. fenomeno che, pur assolutamente normale se dorigine, ma vi restano legati:
punto di partenza prossimi Per questo noi dobbiamo agire (la storia delluomo sin dallinizio storia continuano a considerarlo come
A fianco uno stralcio ai 18 anni e questo signifi- prima. Dobbiamo intervenire di spostamenti e migrazioni), vissuto in il luogo degli affetti, dove tor-
dellintervista di Francesca ca rovinare il futuro di un prima. Ma se io riesco a far- maniera cos problematica. Ed per questo nare spesso e utilizzare il denaro
Iannella a Lassaad Azzabi, ragazzo. Rischiano di cadere li sganciare, a convincerli, a che i migranti sentono continuamente di guadagnato, magari investendo in
(nella foto in alto) coordinatore nellirregolarit da un giorno ottenere la loro fiducia, e poi dover legittimare e giustificare la propria nuove imprese; dove eventualmen-
dellArea MSNA della allaltro [] andiamo in Questura e ci dico- migrazione: essi devono dimostrare al proprio te impegnarsi nella politica o nel
Cooperativa Sociale Dedalus Un minore italiano, quando no tornate unaltra volta, o le gruppo dorigine che non hanno tradito, ma sociale, magari assieme agli altri
e mediatore linguistico- esce dalla comunit, ha dei forze dellordine mi rimanda- al contrario stanno facendo un sacrificio emigrati. Il transmigrante chi
culturale tunisino, per la sua punti di riferimento, ha una no indietro il ragazzo con un (lavorare lontano da casa) per il bene del si muove tra i due mondi, traen-
Tesi di Laurea magistrale, propria rete sul territorio, decreto di espulsione perch lo gruppo; e cercano di convincere il paese di do risorse economiche, culturali,
Universit degli Studi di ma per un migrante, se me registrano come maggiorenne, arrivo che sono intenzionati a restare solo relazionali, da entrambi. Nel mi-
Napoli LOrientale. Minori lo butti fuori subito dopo il o i servizi sociali del Comune finch c possibilit di lavorare, oppure che gliore dei casi, perch ha successo
stranieri non accompagnati compimento dei 18 anni e lo gli dicono che non c posto e vogliono integrarsi. La migrazione, dunque, in entrambi i mondi; nel peggio-
tra bisogno di tutela e lasci per strada finita. Se- lo lasciano per strada, o an- deve essere solo un sacrificio. Solo lavoro. re, perch non riesce a trovare la
desiderio di autonomia: condo me la prima comunit cora il minore viene messo in Unintegrazione paradossale, quella di colui propria strada in nessuno dei due.
percorsi di accoglienza, storie e di accoglienza che i minori una struttura e parcheggiato al quale concesso di restare solo se vive la
aspettative. Il caso napoletano. accettano quella dei propri l, senza prospettive, allora il propria presenza come un sacrificio, come
connazionali. Si affidano a ragazzo non si fider pi, non qualcosa di provvisorio. Il migrante, per, non
loro, per i primi contatti sul si avviciner pi e ritorner soltanto un estraneo: egli interno al gruppo
territorio, per un posto dove dalluomo buono che lo veste che lo ha, almeno in parte, accolto, sebbene in Pubblicato sul n. 35 della
dormire, anche per un lavoro. e lo fa mangiare. una posizione marginale. Rivista Hamelin Il Migrante
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NOTIZIE DAL
MONDO
SBARCHI 2016
Aumentano i minori stranieri
non accompagnati
G
li arrivi ripetuti sulle Sono 16.800* i minori stranieri non accompagnati
coste europee nellultimo giunti fino a luglio 2016e rappresentano il 15% di
decennio hanno alimen- tutti i migranti giunti via mare, mentre costituivano
tato una crisi istituzio- l8% nel 2015 e il 7,7% nel 2014, anno record
nale dellUnione Europea, di sbarchi. Nel 2016 i minori non accompagnati
mettendo cos in questione il prin- costituiscono il 91% del totale dei minori sbarcati.
cipio di solidariet stabilito dai La situazione italiana si distingue da quella greca che
trattati in vigore (art. 80 TFUE). invece caratterizzata da una migrazione di nuclei
Con la crescita delle difficolt da familiari . I principali paesi di provenienza dei minori
parte dei diversi Paesi Europei nel stranieri non accompagnati che giungono in Italia
condividere un orizzonte culturale sono: Gambia (1.902 pari al 13,9%), seguono Eritrea,
comune e di approntare sistemi Egitto e Nigeria. A fine luglio erano presentinel
di accoglienza e procedure di asilo sistema di accoglienza italiano 12.700 minori soli, di
sulla base di valori condivisi, la questi poco pi di 3mila hanno presentato richiesta
Per quelli che lattraversano ammucchiati e in piedi sopra imbarchi dazzardo, il Medi- scelta di alcuni Stati stata quel- di protezione internazionale. Sono invece5.315 i
terraneo un buttadentro. Al largo destate sincrociano zattere e velieri, i pi opposti la di rafforzare controlli alle pro- minori che risultano irreperibili al 31 luglio 2016,si
destini. La grazia elegante, indifferente di una vela gonfia e pochi passeggeri a bordo, prie frontiere senza tener conto tratta per lo pi di giovani egiziani, somali, eritrei,
sfiora la scialuppa degli insaccati. Non risponde al saluto e allaiuto. La prua affilata che la nuova ondata migratoria ha afghani che vogliono soggiornare in Italia, svincolati
apre le onde a riccioli di burro. Dalla scialuppa la guardano sfilare senza potersi spiegare una natura diversa da quella dei dallaccoglienza istituzionale o raggiungere parenti e
perch, inclinata su un fianco, non si rovescia, affonda, come succede a loro. Qualcuno di decenni scorsi. Come associazione reti amicali nel nord Europa.
loro sorride a vedere limmagine della fortuna. Qualcuno ci spera, di trovare un posto in vorremmo partire invece proprio
un mondo cos. Qualcuno di loro dispera di un mondo cos. dalle differenze socio-culturali
Erri de Luca - Storia di Irene 2013 esistenti dentro il nostro paese e
e fra questo e il resto del mondo *Dati elaborati dalla Fondazione ISMU
per consentire e consentirci uno Iniziative e Studi sulla Multienicit.
scambio e arricchimento reciproco. 21 Settembre 2016.
20 21
Le letterine mi ballano sul foglio, b/d e p/q le confondo,
gli occhi mi bruciano, copiare dalla lavagna un tor-
mento perch perdo il segno, faticoso stare al passo
con il dettato, tanti i dubbi su come devo scrivere le pa-
role, la lettura mi difficoltosa e sono lenta,
le tabelline non le ricordo, non riesco in tempo a
scrivere lassegno sul diario.
I giorni della settimana, i mesi e le stagioni non li so ordinare.
Lo stomaco e la pancia mi fanno male, la testa mi gira, il
fiato mi si ferma in gola, le mani sudano e i lacrimoni
mi scendono sul viso perch vorrei tanto far contenta la mia
maestra e i miei genitori, loro mi dicono che sono svogliata
e che non sono attenta, ma non vero, io mi impegno tanto.
Perch per i miei compagni tutto semplice e per me no?
AIUTAMI A LEGGERE
Sforzati anche se fai fatica.
DI TITTI GAETA
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via Tribunali 214 80139 Napoli
Restituiamo ai bambini
il mare che meritano.
Spruzzi d'acqua,
onde con le mani
e vortici schiumosi.
Vestiti da spiaggia
il mare gli calzer a pennello,