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Dipartimento di Ingegneria Chimica,

Gestionale, Informatica e Meccanica


Universit degli Studi di Palermo

Corso in:
SIMULAZIONE NUMERICA PER
L'INGEGNERIA MECCANICA

Docente: Prof. Antonio Pantano

Anno Accademico 2015-2016


29 febbraio 2016
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 PROGRAMMA DEL CORSO

SIMULAZIONE NUMERICA PER L'INGEGNERIA MECCANICA

Corso di Laurea in Ingegneria_Meccanica


Antonio Pantano - Universit degli studi di Palermo

C.F.U. 9

CONOSCENZE PREREQUISITE PER LINSEGNAMENTO


Scienza delle costruzioni, Costruzione di macchine
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 PROGRAMMA DEL CORSO

Metodo degli elementi finiti

Utilizzazione di codici commerciali basati sul FEM


Antonio Pantano - Universit degli studi di Palermo

Introduzione alla realizzazione di programmi FEM

Metodo degli elementi di contorno

Metodo delle differenze finite


Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 PROGRAMMA DEL CORSO
Metodo degli elementi finiti: Introduzione al corso. Metodi di analisi strutturale.
Richiami di teoria della elasticit. Panoramica dei metodi di risoluzione. Metodo degli
spostamenti. Funzione di spostamento nellelemento, equazioni di equilibrio
dell'elemento e della struttura, condizioni al contorno, calcolo degli spostamenti e delle
tensioni, criteri di convergenza, funzione di spostamento alle coordinate generalizzate e
relazione con la forma dellelemento. Elementi monodimensionali, membranali, piastra,
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guscio, solidi tetraedri e parallelepipedi. Determinazione diretta della funzione di


spostamento, elemento isoparametrico, convergenza dell'elemento isoparametrico,
integrazione numerica; criteri di discretizzazione; elementi gerarchici. Il metodo degli EF
nei problemi di campo stazionario, analisi non lineare, cenni sui metodi di soluzione di
problemi dinamici non lineari: metodi di integrazione implicita ed esplicita.

Utilizzazione di codici commerciali basati sul FEM in: analisi di strutture intelaiate
(aste o travi), piane, assialsimmetriche, solide, discretizzabili tramite elementi guscio;
analisi di strutture in composito; problemi con nonlinearit geometrica; problemi di
instabilit meccanica; problemi con nonlinearit del materiale; problemi di contatto;
analisi di problemi termici e termomeccanici; analisi tramite elementi gerarchici; analisi
modali; analisi della risposta armonica; analisi di transitorio dinamico; analisi diretta di
problemi accoppiati tramite elementi speciali aventi tutti i gradi di libert necessari
(esempio risoluzione diretta di un problema elettro-termo-meccanico); meshing
adattativo; problemi di propagazione di onde.
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 PROGRAMMA DEL CORSO
Progettazione ottimizzata di strutture: Ottimizzazione. Introduzione.
Ottimizzazione di propriet, di forma e topologica. Tecniche di ottimizzazione: direzione
di ricerca, modello analitico approssimato, algoritmi genetici. Calcolo del minimo non
condizionato, funzioni di penalit. Applicazioni tramite lutilizzo di codici commerciali
basati sul FEM.
Antonio Pantano - Universit degli studi di Palermo

Introduzione alla realizzazione di programmi FEM

Metodo degli elementi di contorno: generalit, tecnica degli elementi di contorno,


utilizzazione di soluzioni singolari, problemi interni ed esterni, metodi diretti ed indiretti,
metodo diretto degli integrali di contorno, teorema di reciprocit, propriet delle
soluzioni test, coefficienti di influenza per il calcolo sul contorno; calcolo nei punti
interni, formule di Somigliana; criteri di discretizzazione; struttura di un programma ai
BE; analisi di strutture piane ed assialsimmetriche in campo lineare.

Introduzione al Metodo delle differenze finite


Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 PROGRAMMA DEL CORSO
TESTI SUGGERITI
F. Cappello, A. Pantano: "Metodo degli Elementi Finiti - Corso di Simulazione
Numerica per lIngegneria Meccanica , 2015.
G. Belingardi: Principi e metodologie della progettazione meccanica, Levrotto &
Bella, 1995
Antonio Pantano - Universit degli studi di Palermo

O.C. Zienkiewicz, R.L. Taylor: "The finite element method" - McGraw Hill Book
Company, London, 1989
J. N. Reddy: An Introduction to the Finite Element Method, McGraw Hill Book
Company, London, 1993.
S.L. Crouch, A.M. Starfield: "Boundary element meth. in solid mechan.", G. Allen &
Unwin, London, 1983
V. Hubka, W.E. Eder: "Design science" Springer, London, 1992.
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 MECCANICA COMPUTAZIONALE
Meccanica Computazionale
La meccanica pu essere divisa in tre aree principali:
Meccanica Teorica
Meccanica Applicata
Meccanica Computazionale
Antonio Pantano - Universit degli studi di Palermo

La meccanica teorica tratta le leggi fondamentali e i principi della


meccanica. La meccanica applicata trasferisce questa conoscenza teorica
alle applicazioni scientifiche ed ingegneristiche. La meccanica
computazionale risolve problemi specifici attraverso la simulazione
utilizzando metodi numerici implementati in programmi di calcolo.

Diverse branche della meccanica computazionale possono essere distinte in


base alla scala fisica di interesse:
Nanomeccanica and Micromeccanica
Meccanica del continuo (solidi e strutture, fluidi, problemi multifisici)
Sistemi
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 MECCANICA COMPUTAZIONALE

La nanomeccanica si occupa dei fenomeni a livello atomico e molecolare.


La micromeccanica osserva principalmente la materia al livello
cristallografico e granulare.
La meccanica del continuo studia i corpi a livello macroscopico, utilizzando
modelli nei quali la microstruttura omogeneizzata in medie
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fenomenologiche. La meccanica computazionale dei solidi si caratterizza


come scienza applicata, mentre la meccanica computazionale delle strutture
enfatizza le applicazioni tecnologiche per lanalisi e la progettazione delle
strutture. La meccanica computazionale dei fluidi tratta problemi
riguardanti lequilibrio e il moto di liquidi e gas. Larea dei problemi multi-
fisici include sistemi meccanici che superano i confini classici della
meccanica dei solidi e della meccanica dei fluidi, come nel caso di fluidi e
strutture che interagiscono. Rientrano in questa categoria anche problemi di
cambio di fase, come lo scioglimento del ghiaccio, e linterazione di sistemi
meccanici ed elettromagnetici.
Il termine sistemi identifica oggetti meccanici che compiono una funzione
distinguibile. Esempi di sistemi realizzati dalluomo sono: macchine,
aeroplani, edifici, ponti, ecc.
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 METODI DI ANALISI STRUTTURALE

Metodi Analitici Metodi Numerici Metodi Sperimentali


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Differenze Metodo degli Metodo degli


Finite Elementi Finiti Elementi di Contorno
METODI DI ANALISI STRUTTURALE
Metodi Analitici
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016

Basati sulla risoluzione dei sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali
senza fare alcuna ipotesi semplificativa n sulla forma delle funzioni , e s n sul
modo di schematizzare la struttura, che viene considerata nella sua forma reale.
Soluzioni precise e generali.
Complessit elevata: vengono usate solo per geometrie e configurazioni di carico
semplici.
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Metodi Sperimentali
Consentono di valutare lo stato tensionale solo dopo la realizzazione di un modello o
di un prototipo, mediante lutilizzazione di tecniche estensimetriche, fotoelastiche,
olegrafiche, ecc.
Dimensionamento preliminare sulla base delle esperienze o da calcoli semplificati
Risultati non soddisfacenti implicano la realizzazione di un nuovo modello
Estremamente utile per forme complesse del modello

Numerici - Differenze Finite


Il metodo delle differenze finite consiste nellapprossimare il valore della derivata di
una funzione in un punto (per il quale sarebbe necessario conoscere tutti i valori della
funzione in un intorno del punto, quindi infiniti valori) con una espressione che ne
tenga in conto solo un numero finito. Si passa dalla operazione di limite a quella di
rapporto incrementale. Questo permette di trasformare una equazione alle derivate
parziali in problema algebrico.
Corso in : Simulazione numerica per lingegneria meccanica - 2015/2016 METODI DI ANALISI STRUTTURALE
Elementi Finiti
Basati sulla suddivisione della struttura in un numero finito di regioni di volume
connesse ai nodi.
La struttura da continua viene trasformata in discontinua.
Ad essa si applicano le equazioni di equilibrio per sistemi continui.
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Elementi di Contorno
Basati sulla suddivisione dei contorni della struttura in elementi.
Uso di soluzioni analitiche di semplici problemi singolari che soddisfano le
condizioni al contorno
Facilit di discretizzazione

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