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Lezione 3 Equilibrio di Mercato Aperto

1. Ipotesi di Paese Piccolo


Importazioni o esportazioni del paese sono quota trascurabile del commercio mondiale
==> non alterano offerta e domanda mondiale
==>non alterano il prezzo internazionale (Pw) che rimane esogeno e determinato dalla
domanda e dall'offerta mondiale

Dal confronto tra il prezzo autarchico (Pa) ed il prezzo internazionale (Pw) si possono
verificare tre casi:

a) Pa=Pw ==> Pe=Pw=Pa ==> assenza di scambi

b) Pa>Pw ==> Pe=Pw ==> paese importatore

- se Pe=Pa>Pw, i consumatori si rivolgeranno tutti agli importatori che sono in condizione di


vendere la merce ad un prezzo pi basso ==> eccesso di offerta interna ==> concorrenza
tra produttori ==> prezzo dei prodotti interni si riduce fino a eguagliare Pw
==> Pe=Pw
==> Importazioni (M) pari (Qd Qs)
==> Escono dal mercato i produttori che operano con costi maggiori di Pw
==> Si espandono i consumi in virt del prezzo pi basso

Nota1 I Vantaggi del Commercio Internazionale


- Dal lato della produzione: la quantit (Qa - Qs) costa di meno se acquistata sui mercati
esteri (area BCQaQs) rispetto al produrla con risorse interne (area BAQaQs) ==> beneficio
netto in termini di allocazione delle risorse (area ABC)
- Dal lato della domanda: il commercio consente un espansione dei consumi del bene in
esame (Qd - Qa) il cui valore per i consumatori (area AEQdQa) maggiore del costo - in
termini di rinuncia al consumo di altri beni - che essi sostengono (area CEQdQa) ==>
beneficio netto in termini di allocazione del reddito (area ACE)
==> Benefici del commercio internazionale pari ad area ABE
==> Redistribuzione del reddito:
- variazione surplus consumatori: + PaAEPw
- variazione reddito produttori: - PaABPw
c) Pa<Pw ==> Pe=Pw ==> paese esportatore

- se Pe=Pa<Pw, i produttori tenderanno ad esportare tutta la merce sui mercati internazionali


che gli consentirebbero un prezzo pi remunerativo ==> eccesso di domanda sul mercato
interno ==> concorrenza tra consumatori ==> prezzo sul mercato interno aumenta fino a
eguagliare Pw
==> Pe=Pw
==> Esportazioni (X) pari (Qs - Qd)
==> aumenta la quantit offerta dai produttori
==> si contraggono i consumi in virt del prezzo pi elevato

Nota2 I Vantaggi del Commercio Internazionale


- Dal lato della produzione: le risorse utilizzate per produrre la quantit (Qs - Qa) del bene in
esame ottengono sul mercato internazionale una remunerazione (area QaCEQs) maggiore
rispetto a quella che avrebbero ottenuto se impiegate nella produzione di altri beni (area
QaAEQs) ==> beneficio netto in termini di allocazione delle risorse (area ACE)
- Dal lato della domanda: lammontare generato dalla cessione sul mercato internazionale
della quantita (Qa - Qd) permette un consumo di altri beni per un valore pari allarea
QdBCQa che maggiore del valore (area QdBAQa) attribuito dai consumatori alla quantit
(Qa - Qd) ==> beneficio netto in termini di allocazione del reddito (area ABC)
==> Benefici del commercio internazionale pari ad area ABE
==> Redistribuzione del reddito:
- variazione surplus consumatori: - PwBAPa
- variazione reddito produttori: + PwEAPa

Nota3 Il Commercio Internazionale induce una maggiore specializzazione


- Aumenta la produzione nei settori per i quali Pw>Pa, ovvero laddove i costi di produzione
interni sono minori di quelli sostenuti negli altri paesi
- Si riduce la produzione nei settori per i quali Pw<Pa, ovvero laddove i costi di produzione
interni sono pi elevati di quelli sostenuti dagli altri paesi.
==> con il CI un paese tende a specializzarsi nella produzione di quei beni per i quali sostiene
costi relativi minori,
==> con il CI un paese tende a specializzarsi in quelle produzioni nelle quali si fa maggior
uso di quei fattori dei quali relativamente pi dotato.
2. Protezionismo: i dazi sulle importazioni

Per dazio doganale (d) si intende un imposta indiretta unitaria sulle importazioni, il cui
effetto quello di far giungere il prodotto di origine estera sul mercato interno ad un prezzo
pi sostenuto dell'ammontare del dazio stesso. I dazi possono essere fissi o ad valorem.
Per un "paese piccolo":

dazio fisso ==> Pe=Pw+d

dazio ad valorem ==> Pe=Pw(1+d)

- Effetti del dazio:


a) sostegno del prezzo interno Pe>Pw in misura del dazio
b) incremento della produzione interna Q's > Qs
c) riduzione dei consumi Q'd<Qd
d) riduzione delle importazioni M'<M
e) trasferimento di reddito dai consumatori (-PeCEPw) ai produttori (+PeBAPw)
f) introito fiscale (area BCGF)
g) perdita netta di benessere: PeBAPw + BCGF - PeCEPw = -ABF - CEG

Nota4 Perch il protezionismo ?


- Logica dell'azione collettiva
- Ha senso monetizzare il benessere di un individuo? Differenti utilit marginali del reddito
per differenti individui
- Scarso realismo delle categorie "produttori" e "consumatori"
- Perdita di benessere vale nel caso di piena occupazione
3. Protezionismo: i sussidi alle esportazioni

Per sussidio alle esportazioni (s) si intende un aiuto monetario pagato dallo Stato agli
esportatori per unit di prodotto collocato sui mercati esteri, con lo scopo di aumentare la
competitivit dei prodotti interni sui mercati esteri e di sostenere i prezzi ed i redditi dei
settori orientati all'export. I sussidi possono essere fissi o ad valorem.

La presenza di un sussidio alle esportazioni rende vantaggioso per i produttori collocare il


prodotto sul mercato internazionale, determinando un eccesso di domanda sul mercato interno
che a sua volta induce un incremento del prezzo pari all'ammontare del sussidio stesso.
Per un "paese piccolo":

sussidio fisso ==> Pe=Pw+s

sussidio ad valorem ==> Pe=Pw(1+s)

- Effetti del sussidio:


a) sostegno del prezzo interno Pe>Pw in misura del sussidio
b) incremento della produzione interna Q's > Qs
c) riduzione dei consumi Q'd<Qd
d) incremento delle esportazioni X'>X
e) trasferimento di reddito dai consumatori (-PeAFPw) ai produttori (+PeBEPw)
f) spesa per sussidi genera un onere fiscale (area ABCG)
g) perdita netta di benessere: PeBEPw + ABCG -PeAFPw = -AFG - BCE

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