IMANUALIDIOFFICINADELVESPISTA1016

Ordine n.
50317 del 31/03/2017 - Licenza esclusiva a Gianni Paluello
I manuali di...
Dalla nascita nel 1969: tutti i modelli
Le Vespa 50 faro RETTANGOLARE

Ordine n. 50317 del 31/03/2017 - Licenza esclusiva a Gianni Paluello

Vespista

I manuali di Officina del

60015
9 772284 333006

ISSN 2284-3337

Tutti i particolari e i dettagli
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a nascita nel 1969: tutti i modelli
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Le Vespa 50 faro RETTANGOLARE
I manuali di Officina del

Vespista

60015
9 772284 333006
ISSN 2284-3337
La 50 Special .................................................................................... 4 Tutti i particolari e i dettagli
Vespisti!
onti delle I manuali di Officina
Mandateci le foto e i raccVespa. del vespista n.15
vostre vacanze targate icina Con le ali sotto i piedi...........................................................12 Bimestrale
Dic 2016/Gen 2017
Li pubblicheremo su Off
del Vespista! Editore: Cigra 2003 srl
via Raimondo Franchetti, 2
Buchi sconosciuti .......................................................................18 20124 Milano
Tel. 0243995439 - Fax 02 29061863
www.cigra.it - info@cigra.it
Direttore responsabile:

Addio ruote piccole................................................................. 22 Roberto Ferri
Per i testi e le foto si ringrazia:

Alessandro Pozzi
Con una marcia in pi ......................................................... 28 Si ringrazia per la collaborazione:

Andrea Schillaci
Per la collaborazione grafica

si ringrazia:
Lultima serie................................................................................... 30 Sabrina Zanicchi
Distributore per lItalia:

SO.DI.P Spa Angelo Patuzzi
Via Bettola 18 20092 Cinisello Balsamo (MI)
La migliorata....................................................................................36 Tel +3902/660301 Fax +3902/66030320
e-mail: sies@sodip.it - www.sodip.it
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Via Bettola 18 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Ma dov la pedivella?..........................................................42 Tel +3902/66030400
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di questa pubblicazione pu essere riprodotta in
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vespista@cigra.it scritta da parte delleditore. La presente non
organo o rivista ufficiale di nessuna azienda.
La Vespa a pedali........................................................................64
I manuali di Officina del vespista | 3

SOTTO
LA LENTE
50 Special

La vera grande novit di questo modello era il
nasello anteriore in plastica, mai visto prima su
una Vespa, ecco un esemplare conservato della
collezione Botrini.
La 50 Special
Prodotta in circa 753.740 esemplari a 3 e 4 marce stata la prima small frame
con il nasello in plastica. Fu anche l'ultimo progetto curato dall'ingegner Corradino D'Ascanio
C
orreva l'anno 1969, 41 Salone del Ciclo e Ciclo e Motociclo di Milano del 1967. La 50 Spe-
Motociclo di Milano, dal 22 al 30 novembre, cial, oltre al nuovo manubrio con faro rettangolare
un salone ricco di cinquantini di tutti i generi. Per marca Siem e bella ghiera cromata, ha una caratteri-
la prima volta viene presentato un veicolo da fuoristra- stica innovativa mai vista prima in uno scooter Piaggio,
da di 50 cc di cilindrata: il Fantic Motor 50 Cross il nasello in plastica, particolare poi ripreso in tutte le
Caballero, uno scrambler, sviluppato da Giulio Maf- future Vespa, e fino allora mai utilizzato. Il nuovo nasel-
fessoli, su telaio della Verlicchi, di colore lo di plastica era asportabile e copriva il tubo di sterzo
argento, motorizzato Minarelli e il clacson, nella prima serie di colore grigio scurissi-
P4 SS con il caratteristico ser- mo quasi nero con fregio in metallo lucidato e logo
batoio giallo. Ma veniamo Piaggio esagonale. A dare un design pi moderno ed
alla Piaggio, esposta assieme innovativo contribuiva il nuovo manubrio squadrato e
alla Vespa 50 R, gi fatta dotato come detto prima di faro rettangolare, cos
vedere qualche mese prima, e come rettangolare era il faro posteriore dotato di tego-
alla Elestart, di cui parleremo lino in plastica. La sella sportiveggiante era la gobbet-
pi avanti, e il Ciao che da ta gi vista sulla pi economica R, con sul retro la scrit-
due anni padroneggia nel mer- ta serigrafata Piaggio. stata classificata in 3 serie,
cato dei ciclomotori economici, anche se bisogna specificare che parecchie modifiche
presentato l11 ottobre 1967 e sono state fatte durante la produzione, per cui per alcu-
lanciato al 40 Salone del ni particolari meglio verificare i dati matricolari: per
4 | I manuali di Officina del vespista

Linventore della Vespa e la Special.
S
i sa che la Vespa 50 considerata
come lultimo progetto
dellingegnere abruzzese Corradino
dAscanio, gi in pensione dal 1961 a 70
anni, ma attivo come consulente alla
Piaggio fino al 1965, che prima della sua
morte avvenuta il 6 agosto 1981 fece a
tempo a sedersi sullevoluzione del suo
Vespino, la fortunata 50 Special. Ecco un
articolo riportato dalla Domenica del
Corriere del 16 Settembre 1976,
messomi a disposizione da Francesco
Astorino, in cui si
ripercorre la storia
Il grosso faro anteriore quadrato marchiato Siem della Vespa, e
lingegnere
ritratto a bordo di
una Special. La
novit di quellanno
era la nuova e
performante ET3.

Il manubrio Ecco la scritta
squadrato e della prima
dal design serie, cambiate
moderno, il in realt in
nasello solo corso di
nella prima produzione
serie era color nella seconda
grigio serie, per cui
scurissimo attenzione al n
quasi nero. di telaio in fase
di restauro.
Dalla seconda serie

cambiano sia le scritte
che il colore del nasello ora grigio.
esempio il cambio di scritte identificative da corsivo Il mozzo

oblique ad orizzontali con nuova grafica cambiano era fissato al
dal n telaio V5B1T 38639, ottobre 1973, modello cerchione da
seconda serie ruote da 10. Infatti, tante modifiche, 4 dadi sulle
tipo, per fare un esempio, il pallino delle leve, blocca- ruote da
sterzo o pedale freno seguivano alle modifiche anche 9 pollici.
apportate alle 125. Per semplicit, le Special si classi-
ficano in tre serie:
Prima serie: sigla telaio V5A2T motore

V5A2M
Prodotta dal 1969 al 1972
5
SOTTO LA LENTE
50 Special
La prima serie
con sigla V5A2T: nuovo anche il comando del devioluci,
questa una squadrato, per adattarsi al nuovo manubrio
513xx 1971. e in plastica color nero.
1969 dal n 1001 al 2015

1970 dal n 2016 al 34257

1971 dal n 34258 al 65526
1972 dal n 65527 al 96013
Al manubrio troviamo manopole di colore nero retina-

te con impresso il logo Piaggio esagonale, presente
un tappo nero in plastica dove si pu installare il con-
tachilometri che un optional.
Solo su questa scocca, come sulla R, sotto il fanale
sono presenti quattro fori chiusi con tappini di plastica
color grigio. Servivano per installare laccessorio ori-
ginale Piaggio, un porta ruota di scorta alloggiato
sotto la pancia sinistra, poco pubblicizzato e quasi
Ecco la scomparso, di cui parleremo pi avanti.
manetta Sul tunnel centrale dietro allo scudo troviamo due fori
del cambio filettati, sempre chiusi da tappini di plastica color gri- Il contachilometri era un optional, da
di una gio, per applicare il portaruota di scorta, accessorio notare la manetta del cambio a tre marce,
quattro molto diffuso e conosciuto. Il fanale posteriore di con molto spazio tra la seconda e la terza.
marce. marca Siem. Bordo scudo in alluminio anticorodal e
strisce pedana con listelli e puntalini in alluminio con

strisce in gomma. Il cavalletto passa da 16 a 20 mil-
limetri di diametro, conferendo cos pi resistenza e
stabilit dal n telaio 77696.
Scritte identificative in corsivo sullo scudo Vespa 50 e
dietro, sopra il fanale la scritta Special, oltre ad avere
il nasello davanti e il tegolino del fanale posteriore in
plastica color grigio scurissimo quasi nero.
Ruote da 9 pollici con cerchi autoventilati fissati al cer-
chio con quattro dadi, una curiosit il tappo del dado
centrale del mozzo di colore grigio montato solo in
quello anteriore come sulla R. Pneumatici di misura
2.75x9. La levetta di chiusura dello sportellino moto-
re in alluminio e ha come i modelli pi vecchi, dise-
gno a righe longitudinali fini.

Dati tecnici motore Il copriventola

ha lo stesso
Tipo: Monocilindrico inclinato 45 2 tempi con disegno della
distribuzione rotante R, la sella
Alesaggio e corsa: 38,4 x 43 mm sportiva
Cilindrata: 49,77 compressione 7,2:1 a gobbetta.
Cilindro: In ghisa con testa in lega leggera
Carburatore: Dell'Orto SHB16/10
Alimentazione: miscela al 2%
Accensione: a pedale
Cambio: V5A2T e V5B1T a 3 marce V5B3T 4 marce
Sospensioni: ant. e post. realizzate mediante molle
elicoidali a flessibilit variabile. Le sospensioni sono
integrate da ammortizzatori idraulici.
Ruote: intercambiabili, con pneumatici V5A1T 2.75 x 9"
V5B1T e V5B3T 3.00x 10
Impianto elettrico: Volano magnete alternatore da 6 v
Dimensioni e peso: Interasse ruote 1180 mm.
larghezza max manubrio 610 mm. lunghezza max 1655 Prodotta dal 1972 al 1975
mm. altezza 1000 mm. peso 69 Kg.
Consumi: (CUNA) 1 litro per 70 Km. capacit tot. 1972 dal n 1001 al 6426

serbatoio litri 5 autonomia 364 Km. 1973 dal n 6427 al 42385
Prestazioni e potenza dichiarate: Velocit 40Km/h - 1974 dal n 42386 al 86507
Potenza 1,45 CV a 4.500 giri 1975 dal n 86508 al 95671
Si contraddistingue per ladozio-

Il serbatoio dotato di fori per montaggio sella mono- ne delle ruote da 10 pollici con
posto e sul tappo presente ladesivo con la scritta cinque dadi di fissaggio al cerchio. Al manubrio brio tro-
Usare miscela al 2% viamo manopole colore nero di nuovo disegno a
Motore: cambio a tre velocit con rapporto prima- righe con impresso logo Piaggio esagonale, pre-
rio 18/67 (1 1:22,33 - 2 1:12,54 - 3 1:7,93). sente un tappo nero in plastica dove si pu
La bobina interna, stessi carter della R con doppio installare il contachilometri che un optional.
foro uscita cavi elettrici, carburatore dellOrto SHB Il nasello e il tegolino del fanale posteriore in
16/12. Copriventola con disegno uguale alla R a plastica cambiano colore e sono ora grigio
Trapezio isoscele rovesciato. Ventola con plasto- chiaro. Fino al n telaio V5B1T 38639 anno 1973 3
magnete e fissata con dado autoestraente a mezzo erano dotate di scritte corsive come prima serie, poi
di una chiave da 14mm. sono orizzontali e con nuova grafica, scritta Vespa Immagini
anteriore, e 50 Special posteriore, entrambe su fondo depoca
Seconda serie: sigla telaio nero. Spariscono i 4 fori sotto il fanale posteriore per per gentile
V5B1T motore V5A2M il montaggio portaruota di scorta. concessione
Fanale posteriore marca Triom o della
Siem. La levetta di chiusura dello Collezione
sportellino motore in alluminio e Mauro Pascoli.
ha come i modelli pi vecchi,
disegno a righe longitudinali fini
fino al 1974, poi cambia, diven-
ta in acciaio con righe trasversali.
Ruote da 10 pollici con cerchi
autoventilati fissati al cerchio con Se non veniva
cinque dadi, il tappo del dado montato il
centrale del mozzo di colore gri- contachilometri
gio ora montato sui due mozzi. optional,
Pneumatici di misura 3.00x10. lalloggio era
Motore: il cambio rimane a tre coperto da un
velocit; cambia per, a causa tappo in plastica
delladozione di ruote da 10, il con logo Piaggio.
7
SOTTO LA LENTE
50 Special
Elenco colori
(Codici Max Meyer e PIA = Piaggio)
Chiaro di luna metallizzato: dal 1969 2.268.0108

Giallo cromo: dal 1969 1.298.2933
Rosso corallo: dal 1971 1.298.5811 (PIA 801)
Biancospino: dal 1971 1.298.1715 (PIA 715)
Rosso: dal 1972 1.298.5847 (PIA 2/1)
Rosso corsa: dal 1973 1.298.5806 (PIA 2/5)
Rosso Katmandu: dal 1975 1.298.5875
Rosso Tenerife: dal 1975 1.298.5870 (PIA 870)
Verde Jungla: dal 1977 1.298.6380 (PIA 380)
Verde Vallombrosa: dal 1978 - 1.298.6590 (PIA 590)
Azzurro Cina: dal 1979 1.298.7402 (P 402) (rinominato
dal 1980 P 8/1)
Rosso tabacco: del 1980 (P 3/3)
Arancio: dal 1980 (P 3/3)
Azzurro metallizzato: dal 1981 (P 5/2)
Antiruggine: grigio Max Meyer 8012M
Il particolare della levetta con disegno uguale alle precedenti Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore,

versioni. tubo sterzo: colore alluminio Max Meyer 1.268.0983
1977 dal n 97625 al 154615

1978 dal n 154616 al 226823
1979 dal n 226824 al 304525
1980 dal n 304526 al 399133
1981 dal n 399134 al 506189
1982 dal n 506190 al 564985
1983 dal n 564986 al 565056
Ultima serie della 50 Special con lintroduzione del

cambio a quattro marce. Ad un certo punto della sua
produzione il telaio venne dotato di un rinforzo sotto
la pancia sinistra, ma non abbiamo trovato dati matri-
colari certi. Il serbatoio non pi dotato di fori per
montaggio sella monoposto e sul tappo sempre pre-
sente ladesivo con la scritta Usare miscela al 2%.
La levetta del comando del rubinetto ora in plastica
Ecco poi rapporto primario 18/68 (1 1:25,12 2 1:14,13 di color grigio e non pi in metallo.
come verr 3 1:8,94). La bobina interna, stessi carter della R Dal 1978 il bloccasterzo diventa a forma cilindrica,
sostituito con doppio foro di uscita cavi elettrici, carburatore non pi ovale, e non pi dotato di aletta parapol-
nelle nuove dellOrto SHB 16/12. Copriventola con disegno vere roteante. Dal 1979 il pedale del freno passa
fusioni. uguale alla R a Trapezio isoscele rovesciato. La bobi- da sezione tonda a quadrata, come sulla 125.
na interna rimane fino al n telaio V5B1T 70056,
anno 1974, dopo sistemata allesterno per evitare Motore: cambio a quattro velocit con rapporto pri-
problemi di surriscaldamento di marca Fesma. mario 18/68 (1 1:24,65 2 1:16,39 3 1:11,80
4 1:8,88). Bobina esterna marca Fesma, carburato-
Terza serie: sigla telaio V5B3T motore V5A4M re dellOrto SHB 16/10 con scatola filtro aria in
Prodotta dal 1975 al 1983 acciaio zincato, poi dal 1977 diventa in plastica
nera. Copriventola cambia di disegno ora circolare
1975 dal n 1001 al 48014 delle feritoie. Troviamo una nuova ventola con plasto-
1976 dal n 48015 al 97624 magnete fissata con un dado autoestraente a mezzo

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Questo il primo serbatoio con ancora i 3 fori Alzando la sella troviamo come sempre il serbatoio.
per il montaggio della monosella, da notare
anche ladesivo Usare miscela al 2%.
Successivamente
venne sostituito
dal nuovo
serbatoio privo
dei 3 fori per il
fissaggio della
monosella, Questo
ormai in disuso.. dpliant usa
foto di modelli
destinati
allestero, con
faro anteriore
e posteriore
diverso: di
questi modelli
parleremo
pi avanti.
di una chiave da 14mm, per alleggerito con una

scanalatura lungo il perimetro esterno.
Poi la ventola cambia e diventa di diametro maggio-
re prodotta in lega leggera, e viene dotata di una
filettatura per consentire lavvitamento di un nuovo
apposito utensile estrattore, fissata con un dado
esagonale misura 17mm, coperto da un tappo in pla-
stica nera. Purtroppo anche per questo particolare
segue a pag. 11
9
SOTTO LA LENTE
50 Special
Estraendo la vaschetta portaoggetti in plastica Ecco il carburatore DellOrto SHB da 16 mm

si accede al vano carburatore. con scatola del filtro daria in metallo.

La scritta Ecco la
posteriore scritta
di nuova grafica Special in
montata corsivo,
nel corso tegolino
della produzione faro scuro
della 2a serie.
Nuovo pedale
del freno
posteriore
a sezione
quadrata.
Particolare del corpo

metallico del
contachilometri.
Pedale freno
posteriore a
sezione tonda.

Particolare
del corpo
metallico del
contachilometri.
Fanale posteriore marca SIEM, in seguito prodotto

uguale anche dalla TRIOM.
Carosello in TV

Erano gli anni del boom delle
pubblicit televisive, e Piaggio
investe molto in questo, oltre
alle campagne pubblicitarie
sulle riviste con slogan che
sono rimasti famosi.
Anticonformista la pi
famosa Chi Vespa mangia le
mele, chi non Vespa no
Ringrazio per la collaborazione

non abbiamo trovato dati matricolari certi. La cuffia Marco Fumagalli Francesco Astorino,
motore in plastica, inizialmente sprovvista, ora dota- Matteo Achiluzzi, Andrea e Matteo Botrini,
ta di alette guida del cavo che va dalla bobina alla Roberto Amerini, Michele Iatalese,
pipetta della candela. Mauro Pascoli.
11
SOTTO LA LENTE
50 Special
Con le ali sotto i piedi

La Vespa Special fece la storia, tanto
che a distanza di decenni una celebre
canzone volle celebrare lo spirito
fresco e ruggente di quei tempi,
incarnato in questo gioiello

L
a 50 Special puntava da subito ad un target
giovane, nel 1969 spopolava Easy Rider al
cinema, luomo era sbarcato sulla luna con
Apollo 11, era entrata nella storia lesclamazione
Ha toccato!!! lentusiastico annuncio del condut-
tore televisivo Tito Stagno, ci fu il Concerto di
Woodstock: insomma i costumi stavano cambiando.
Era la fine degli anni 60, cera stato il 68, i primi
capelloni, vestiti colorati e la nuova Special bene si
inseriva in questo contesto vendendo tantissimi esem-
plari, ben pi di 33.000 nei primi due anni.
Dal 1969 al 1973 Piaggio lanci una delle sue
campagne pi famose: Chi Vespa mangia le
mele, che si riferiva al successo della Vespa 50
Special. Il segno che ha lasciato questo modello
negli italiani stato profondissimo, basti pensa-
re che nel 1999 il gruppo italiano Lunapop,
capitanato da Cesare Cremonini, ha
dedicato perfino una canzone a questo
scooter, intitolata 50 Special.
Colori sgargianti e la nuova

sella a gobbino sportiva:
un successo annunciato.
13
SOTTO LA LENTE
50 Special

La novit
maggiore ai
tempi, mai vista
prima,
fu il nasello
anteriore in
plastica, una
novit che poi
accompagner
tanti modelli
Piaggio
successivi.
Le scritte
rimangono
vintage dalla
prima serie.

Nasello grigio scuro quasi nero con Il fregio sul parafango anteriore pi squadrato e moderno, anchesso un
logo Piaggio nasconde il clacson per particolare poi ripreso sui futuri modelli.
la prima volta.

Ruote da
9 pollici, con tamburo
autoventilato fissato Altra novit il faro rettangolare,
al cerchio con 4 bulloni. anchesso di marca Siem.
Il contachilometri rimane un optional: ecco il tappo

dellalloggio con logo Piaggio esagonale
Da questa visuale si nota la linea molto

squadrata del manubrio, con il nuovo devio luci
dotato di coperchietto in plastica nera.
Da notare il disegno delle manopole.
15
SOTTO LA LENTE
50 Special
Il segno che ha lasciato questo
modello negli italiani stato
profondissimo, basti pensare
che nel 1999 il gruppo
italiano Lunapop, nato dalle
ceneri dei Senza Filtro e
capitanato da Cesare
Cremonini, ha dedicato perfino una canzone a questo
scooter, intitolata 50 Special.
La canzone ebbe un grandissimo successo e rimase al
primo posto nella classifica dei singoli pi venduti in
Italia per ben cinque settimane. In seguito i Lunapop
ebbero numerosi riconoscimenti ma nel 2001 la band si
sciolse e Cremonini intraprese una carriera fortunata di

attore e di solista.
Tornando alla canzone 50 Special, essa era un vero
inno a quel modello di Vespa e allestate che arrivava, con
gite fuori citt sullo scooter Piaggio in piena libert.
E la canzone continua ricordando le Vespa truccate che
a 90 allora girano per
Bologna, con le quattro marce
ingranate per andare
veloci a divertirsi a
una festa
Da quel momento la
canzone dei Lunapop
diventata la colonna
sonora dei raduni dei
vespisti.

I quattro fori chiusi da tappini:

allepoca non esisteva una
targa per i cinquantini, per cui
servivano per montare uno
sconosciuto optional Piaggio,
un portaruota sotto la pancia
sinistra, di cui parliamo pi
avanti. Spesso nei restauri
vengono chiusi, pensando siano
fatti per montare il targhino.
Un particolare della pedana.
con pedale freno e listelli.

Ecco i pi conosciuti fori
filettati a cui si aggancia
il portaruota di scorta.
17
Accessori
Buchi Sconosciuti
Quattro misteriosi fori chiusi in plastica,
presenti solo sulla Prima Serie della Special
e poi scomparsi
scomparsi. Ecco che cosa sono
Anche su quella di
Matteo Achiluzzi,
una Special '71,
troviamo i fori,
mantenuti dopo il
restauro.

N
Sulla Vespa e ho gi parlato sul pre-
50 Special cedente Manuali n14
conservata dedicato alle 50 faro
di Mario tondo perch i fori erano pre-
Berera si senti anche sulla R, ma ritorno
notano sullargomento, infatti vedo
i 4 fori. spesso Special restaurate con
questi fori stuccati e
verniciati,
v perch
sscambiati probabil-
I manuali li di. i ...
mente per fori fatti
m
successivamente
nel 1963
Dalla nascita fino alla R
per montare il tar-
p
tutti i modelli ghino. Bisogna ricordare che nel
g Devo dire che anchio ai tempi da ragazzino non
FARO T O N D O 1969, al debutto della Special, non
1 lho mai visto questo accessorio, aveva anche il
Le Vespa 50 eesisteva nessuna targa, e come si limite di poter ospitare solo ruote da 9, sostituite
del ficina
I manuali di Officina
pu notare sia sulla pubblicit in IV

p nel 72 da quelle da 10.
Vespista

di copertina di Motociclismo, feb-

d Grazie al nostro affezionato lettore Luigi Ippoliti
60014
333006
7
braio 1970, sia sul libro Vespa Tec-

b che possiede questo raro e sconosciuto accesso-
ISSN 2284-333
9 772284
nnica, 3 Volume pag 129, erano rio del quale ci ha mandato le foto e che descri-
ffori che servivano a montare un ve cos: L'accessorio consiste in un tubo che da
accessorio originale Piaggio,
a un lato si fissava con una vite al dado dell'asse
poco pubblicizzato se non in alcu-
p motore e dall'altro si fissava con un galletto ad
Come sono cambiate nel tempo nni dpliant. Si trattava di un porta una piastra che a sua volta veniva fissata al
ri e i d et ta g li rruota di scorta per avere la ruota telaio nella parte posteriore sfruttando i 4 fori (del
Tutti i particola ssotto la pancia sinistra. telaio nella parte retrostante.


Sotto la ruota sistemata sotto la pancia
rendeva molto pulita la linea della Special, e
soprattutto lasciava pi spazio per le gambe.
Ecco il depliant ufficiale

Piaggio in cui si descrive
Il supporto ruota scorta ha l'accessorio porta ruota di
codice Piaggio n 122369. scorta.
19
Accessori

Ecco la Special prima serie di Alessandro Ricco con il portaruota,
si nota il fissaggio al perno del motore sopra la marmitta.
Alla staffa a cui si fissava la ruota di scorta

tramite 2 bulloni, si leggono le avvertenze
consigliate dalla Piaggio nel caso si volesse
montare laccessorio su un modello senza fori.
Notare letichetta originale

Piaggio che prova loriginalit
del ricambio.
Codice ricambio Piaggio
122369.
Come gi detto, i fori erano chiusi da 4 tappi

in plastica color grigio, simili a quelli
Anche da questa prospettiva che chiudevano i fori filettati sul tunnel centrale
si vede il galletto da svitare a cui agganciare il porta ruota
per rendere basculante la dietro lo scudo, molto pi diffuso.


La piastra rettangolare da
fissare ai 4 fori posteriori
allinterno scocca. Si nota la
vite a galletta che una volta
svitata faceva ruotare il
supporto permettendo di
estrarre la ruota di scorta.
Dalle foto dell'etichetta di ricam-

bio Piaggio leggermente rovina-
ta dal tempo, si pu capire che
era un accessorio ufficiale.
Questo portaruota pu essere

montato, come ho gi detto,
solo su modelli con ruote da 9
pollici.Ringraziamo anche il let-
tore Mario Berera, possessore
di questa Special 1a serie con-
servata, per averci messo a
disposizione le misure precise,
utili per capire quali sono i fori
originali. Notare il colore dei
tappini in plastica grigi chiaro.
Una curiosit, confrontando
queste misure, abbiamo notato
che sono le stesse dei fori del Ecco le misure precise che consentono
porta targa in ferro della Prima- di stabilire, nel caso siano presenti
vera. fori, se sono gli originali o se sono
stati fatti successivamente per
Se possedete anche voi montare la targa, divenuta
questo accessorio scrive- obbligatoria sui cinquantini dal luglio
te a vespista@cigra.it 1993.
21
Conservata
50 special 1972
Ecco la conservata
Con questo di Vespazio: come
modello si pu notare ora il
si abbandonano tappo sul dado
centrale del mozzo
le ruote da 9 pollici presente in
per passare entrambe le ruote,
non pi solo in
a quelle da 10, quella anteriore.
derivate dalla
sorella maggiore
125 Primavera

Addio ruote piccole
C
on la nuova serie con sigla telaio V5B1T,
T nel logo Piaggio esagonale. In questa seconda serie
1972 la Special adotta le nuove ruote da fino al telaio V5B1T n 38639 dellanno 1973 le
10 pollici, ereditate dalla Primavera, con scritte, come nel modello fotografato in queste
mozzo freni ora fissato con 5 dadi al cerchio e pagine, sono con carattere corsivo e inclinate, poi
non pi da 4, per la prima volta montate su una cambia la grafica con la scritta anteriore Vespa
V spa e
Ve
50 in Italia. posteriore 50 Special.
p
Di i
Diciamo h il cambiamento
che bi t pii importante,
i t t il Per
P cuii ini fase
f di
di restauro
t controllate
t ll t bene
b i dati
d ti
nasello e il tegolino del faro posteriore ora non matricolari, sia per il colore del nasello e tegolino
sono pi di colore grigio quasi nero, ma diventano faro, che per le scritte stesse.
di colore grigio chiaro, cambiano anche le mano- Durante questa produzione il faro posteriore non
pole ora con nuovo disegno a righe sempre con solo prodotto dalla Siem ma anche dalla Triom, in

Le ruote da 10
la rendono
esteticamente
pi adulta
e corposa.
Nasello di
colore grigio,
ma ancora le
scritte sono
oblique e in
corsivo
Vespa 50.
Anche dietro
troviamo la

scritta
corsiva
obliqua
Special,
mentre sulla
sella quella
Piaggio
serigrafata
Il copriventola ancora a forma di trapezio

isoscele rovesciato come sulla pi economica 50 R.
Il motore ancora a
bobina interna, il cavo
che porta corrente alla
candela passa dietro alla
cuffia motore. La pedana
stata solamente
trattata nei
punti di ruggine
superficiale
con un prodotto
apposito.
23
Conservata
50 special 1972

In questa foto si vede il disegno retinato della manopola con il logo Il mozzo di derivazione 125 Primavera fissato
Piaggio esagonale, la leva della frizione con pallino medio al cerchio, ora con 5 dadi.
e la manetta a 3 marce.
Nel corso della

produzione
cambia il disegno
Il serbatoio rimane dotato dei 3 fori per il montaggio della delle manopole,
monosella. ora a righe.
Ecco il motore
con la bobina
portata esterna,
evitava cos di
surriscaldarsi
come nel modello
precedente
dando problemi
di accensione a
caldo. Per il
resto il motore Compare la nuova grafica
invariato e delle scritte, come su tutti i
sempre a 3 modelli della gamma
marce. Piaggio dellepoca.

In bella
mostra la
fascia del
Vespa Club a
Ecco la Special di Gaetano, dotata di tappetini e ruota di scorta, cui iscritto
accessori molto diffusi ai tempi. Gaetano.
Ecco la nuova
scritta
anteriore pi
moderna e il
nasello
sempre grigio.

Anche
posteriormente
troviamo la
scritta 50
Special, di
nuova grafica.
Il motore ha sempre lo stesso disegno del

copriventola ma cambia la posizione della bobina
ora esterna.
ogni caso uguale nella forma. Spariscono i 4 fori

sotto il fanale posteriore per il montaggio porta-
ruota di scorta. Con ladozione delle ruote di
maggiore diametro varia il rapporto primario che
ora 16/68. Un'altra modifica avvenuta in
corso di produzione che la bobina rimane inter-
na fino al n telaio V5B1T 70056, anno 1974,
dopo viene sistemata allesterno per evitare pro-
blemi di surriscaldamento, ed di marca Fesma.
25
Conservata
50 special 1972

Particolare del motore che rimane a 3 marce.
In questa foto si vede la scritta con nuova grafica e il tegolino del
faro color grigio chiaro in plastica.
Da questa posizione si nota il pedale del freno a sezione tonda e il cavalletto di 20 mm. di diametro.

Ecco il sistema di ammortizzazione, che

soffriva di un brusco affondamento in
frenata, come tanti altri modelli, problema
poi eliminato nella nuova serie PX.
Il pi comune dei portaruota, il bloccasterzo a

sezione ovale con aletta di protezione girevole.
Ringraziamo Vespazio di Luca Coriani per averci

messo a disposizione la bella 50 Special conser-
vata rossa anno 1973.
Passiamo alla Vespa di Gaetano Califano, sempre
una 2a serie della Special V5B1T n 84 xxx imma-
tricolata nel 1975 con motore a tre marce ma con
bobina esterna. Questo modello come si pu
La figlia di Gaetano, Rita, a bordo della Specialina. vedere ha le scritte di nuova grafica, colore Bian-
cospino sempre conservata.
27
SOTTO LA LENTE
Era il 1975

Con una marcia in pi
Nel 1975 lingresso sul mercato della Special a 4 marce segna per sempre la fine di unera
S
Ecco la i passa dalla serie V5B1T alla nuova
pubblicit del V5B3T, il motore acquista il nuovo cambio
1975 in cui a 4 marce, ma bisogna sottolineare che
appare per un periodo furono vendute contemporanea-
ladesivo 4 mente, per esaurire le scorte a magazzino e dai
marce. concessionari. Fatto gi accaduto anche nel
1972, con lado-
zione delle ruote
da 10 e il passag-
gio di serie dalla
V5A1T a V5B1T.
Mentre il passaggio
a diverse ruote era
evidente e aiutava
anche il diverso
colore del nasello,
tra la 3 e la 4 marce
non cerano differen-
ze evidenti, ecco il
perch delladozio-
ne delladesivo 4 distinguerle nellesposizione del suo negozio,
marce. per cui in Piaggio produssero il famoso adesivo
Mi raccontava, infat- per differenziarle al volo.
ti, il titolare di un con- Adesivo che si pu vedere anche sulle pubbli-
cessionario, che alle- cit ufficiali del 1975, in dotazione solo sui
poca era impossibile primi esemplari.

i t
Ecco una pubblicit dei primi mesi del 1970, che elogiava il nuovo modello, e vantava la possibilit di montare
il famoso accessorio di cui abbiamo parlato prima, ma poi caduto nel dimenticatoio.
29
Conservata
Special 1975
Lultima serie

Ecco la Special del 1975 di Nicola, conservatissima.
Siamo nel 1975 e arrivano le 4 marce sulla Special, ecco un esemplare

della produzione del primo anno.
I
l nostro lettore di Cremona, Nicola, ha ritro- tenzione con gli attrezzi dell'epoca.
vato questa Vespa perfettamente conservata, Portabollo e tagliando assicurazione montato sul
modello Special V5B3T del 75 a 4 marce, parafango anteriore come si usava a quei
color grigio, chiaro di luna metallizzato, codice tempi. La sella a gobbino incredibilmente
Max Meyer 2.268.0108. conservata, pensate che ha ancora ladesivo
Questa Specialina appartenuta ad una per- dell'epoca all'interno.
sona che in 39 anni ha fatto solo 15.000 km, Su questa serie si hanno altre modifiche in corso
il contachilometri originale montato come di produzione, modifiche apportate anche alle
optional dalla Piaggio, sembra nuovo. cilindrate superiori, 125 Primavera ed ET3,
Le chiavi tedesche originali Neiman, il libretto di come ladozione nel 1979 del pedale del freno
circolazione originale, il tappetino di plastica a sezione quadrata, le diverse leve freno e fri-
copri pedana dell'epoca. Libretto Uso e manu- zione che dal 1976 diventano con pallino gran-
segue a pag. 33

Da notare il porta Si intravede il copriventola ancora con disegno a trapezio isoscele

assicurazione e bollo. rovesciato come le serie precedenti. Il bloccasterzo ancora a forma
ovale con aletta copri serratura.

Il faro
anteriore
sempre
marcato
SIEM.
La dotazione originale di attrezzi e il libretto manutenzione.
Le chiavi originali della ditta tedesca

Neiman.
Sotto la sella, originalissima, troviamo ancora

letichetta applicata in fabbrica.
31
Conservata
Special 1975

Un bel restauro della Vespazio, i colori si fanno sempre pi brillanti 1979, un bellAzzurro Cina codice Max Meyer
e vivaci. 1.298.7402, si pu notare anche il nuovo disegno
del copriventola.
Questo
ladesivo che
era presente
sulle V5B1T a
3 marce e
indicava le
norme di
rodaggio.
Sulla nuova
V5B3T a 4
marce era
presente
questo.
Qualche
Vespa 50 ruga
Special anno dovuta
1982, messaci allet, i
a segni di
disposizione usura fatti,
da Luca immagino,
Coriani, una dal telo del
bella parabrezza,
conservata e il
azzurro parafango
metallizzato segnato.
PIA 5/2.

La sua sella
conservata presenta
un tipico difetto, la
copertura si
scalzava
posteriormente. Non
era un difetto di
fabbricazione, ma
avveniva a causa
dellerrato utilizzo,
quello di
trasportare un
passeggero, non
previsto essendo
vietato allepoca dal
codice e progettata
Questo modello dotato di bloccasterzo a forma cilindrica. dunque monoposto.
Vernice
metallizzata
ben
conservata
con qualche
rughetta
dovuto alluso,
ricordiamoci
che ha 34

anni
Ecco la
differenza,
questo il
pedale a
forma
circolare
usato fino
al 1979.
Questo modello dotato di pedale freno di nuova

forma rettangolare. Modifica apportata a tutta la
produzione anche di cilindrata superiore.
de, il blocchetto del bloccasterzo dal 1978

diventa a forma cilindrica e non pi ovale, la Questo il
levetta di comando del rubinetto serbatoio nuovo a forma
diventa in plastica grigia e non pi in metallo. rettangolare
Anche il disegno del copriventola, invariato il introdotto dal
primo anno di produzione, nel 76 cambia di 1979 su tutta
disegno, con alette della presa daria ora a la gamma
forma circolare, come sulle cilindrate maggiori. Small Frame.
segue a pag. 35
33
Conservata
Special 1975

Il contachilometri sempre stato, su tutta la
produzione, un optional.
Sempre il pedale a sezione quadrata visto da sotto la pedana.
Da questa angolatura si vede il nuovo bloccasterzo cilindrico. Fino al 1978 era presente il bloccasterzo ovale.


Ecco come si presenta il telaio con la nuova A testimoniare lo stato conservativo letichetta
sede circolare per linserimento della in carta che indica il lotto di verniciatura,
serratura. allinterno della scocca.
Prima del 1976 IGM era punzonata nel battente

dello sportellino a sinistra, come nella foto, in
differente posizione rispetto ai matricolari
numeri telaio posizionati in alto.
Cambia anche la posizione dellDGM, sempre

nel 1976, ora posizionato sopra il numero di
telaio.
Purtroppo di tutte queste modifiche non ho trova-
Dal 1976 i dati DGM punzonati furono spostati sopra i numeri to dati matricolari certi, ma solo possibili annate
matricolari del telaio. confrontando modelli da me fotografati.
35
Restaurata
serie V5B3T

Come si faceva negli anni 80 si optato per una sportiva marmitta a siluro nera.
La migliorata
Cos sono stati soprannominati gli ultimi esemplari della Special fino al 1983
quando usc di scena per lasciare spazio alla serie PK
U
na serie nella serie V5B3T, T migliorata strazione, fissato da un dado esagonale da
appunto,
pp
p stata aggiunta una staffa di 17mm, dado coperto da un tappo ppp in plastica
rinforzo
rinforzo sotto la pancia sinistra. Per il resto nera. Il carburatore ha la scatola del
del filtro della-
troviamo, come gi detto, bloccasterzo a forma ria in plastica nera. Nuova centralina marca
cilindrica, leva dellasta del rubinetto del serba- Femsa in bachelite color nero, il cui cavo entra
toio in plastica grigia e il pedale del freno a nei carter da un unico foro, carter modificati gi
sezione quadrata. Inoltre al freno anteriore tro- nella seconda serie quando la bobina passata
viamo un nuovo perno di azionamento delle esterna. La Special del 1981 di queste pagine
ganasce maggiorato e ora munito di o-ring. di Francesco Astorino, trovata riverniciata bian-
Meccanicamente c un nuovo volano, di diame- cospino e abilmente fatta restaurare. Lorenzo suo
tro maggiore, in lega leggera, munito di una figlio, vespista gi da qualche anno malgrado la
filettatura in cui avvitare il nuovo utensile per l'e- giovane et, appena arrivata a casa ci ha

Il risultato finale della

verniciatura davvero
ottimo.

Lorenzo in posa soddisfatto sulla sua Vespina.
Lazzurro metallizzato PIA

5/2 il colore pi moderno
introdotto nel 1981.
37
Restaurata
serie V5B3T
Con lavoro certosino, la scocca stata tutta ripristinata.
Si
provveduto a
riverniciare
la scocca del
suo colore
originale.

La scocca stata portata a ferro vivo e
rimossa tutta la ruggine presente.
Con molta
pazienza si
provvede al
rimontaggio.
messo sopra le mani, nel vero senso della paro-

la. Figlio di un Vespista, pensate che ha fatto il
suo primo raduno a soli 3 anni. Ma torniamo
alla Vespa, era completa ma necessitava di un
buon restauro con mani sapienti, daltra parte
Francesco ama le Vespa ben restaurate. stata
completamente smontata, rifatta sia di carrozze-
ria che di meccanica, ed tornata al suo antico
splendore.
Francesco con
suo figlio
Lorenzo a soli
3 anni gi in
Vespa.

Notare i due carter Smontato e

motore con le due sigle rifatto
corrispondenti, segno che completamente
il motore non era stato in tutta la sua
modificato, cosa rara nei componentistica.
cinquantini spesso
elaborati e dunque con
numeri carter non
corrispondenti.
Ecco la Su questa serie dal 1976 la DGM posizionata

posizione del sopra al matricolare del telaio
numero
seriale del
motore con la
sua sigla
V5A4M del
motore a 4

marce
originale
Piaggio.
La Special in buona compagnia della sorella maggiore e di altri mezzi.
39
Restaurata
serie V5B3T
Ovviamente
la Special
regolarmente Ecco il rinforzo sotto la scocca sinistra,
iscritta aggiunto su questa serie, dalla parte della
allFMI. marmitta.

Il serbatoio di
Ricordiamo i vari trattamenti: nuova foggia
Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, caval- non ha pi i 3
letto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo fori per
anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, montare la
levetta di chiusura sportellino motore, registri cavi sella singola.
frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale
anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore.
Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore,
molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla
cavalletto, staffa passacavi sul motore.
Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella
zona di attacco al carter, campana di sfiato del
motore, leva di tiro di apertura ganasce posterio-
Faro ri, levetta di azionamento frizione su carter.
anteriore Parti cromate: cornice faro anteriore.
sempre Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio
marchiato sul parafango.
SIEM. Fondo scocca antiruggine: Grigio Grigio
chiaro Codice Max
Meyer 8012M)
Colori parti meccani-
che: cerchi, tamburi, car-
ter coprivolano, forcella e
mozzo anteriore in allumi-
nio Codice Max Meyer
1.268.0983.
Numeri matricolari:
OM-DGM verniciati in
tinta scocca; logo Piag-
gio, sigla telaio e numero
di telaio solo con il fondo
antiruggine.

COMERA
Eccola appena ritirata, era stata riverniciata color biancospino, era completa di tutto, insomma
un bellaffare. Vediamo subito Lorenzo che prende in mano la situazione, e si accolla un bel
lavaggio prima di mandarla a restaurare.
Asportando la vaschetta
portaoggetti si accede alla zona
carburatore.

Lorenzo non vede lora di
scorrazzare sulle strade con la
sua Special.
41
SOTTO
LA LENTE
Una veduta dal lato sinistro della Elestart V5B2T del 1974 della collezione di Marco
Elestart Fumagalli: si nota lo sportellino simile a quello del motore ma senza feritoie.

Ma dov la pedivella?
La Vespa Elestart ad avviamento
avv
v iamento elettrico fu progettata pensando principalmente
a un pubblico femminile:
f mminile: non riscosse un grande successo commerciale
fe
B
isogna dire che ebbe poco successo, e fu la alloggio due batterie da 6V cadauna collegate in
prima ed unica Vespa dotata di avviamento serie per raggiungere i 12 volt, che permettono
elettrico, parlando ovviamente di scocca lavviamento del motore.
Small Frame anni 60/70. Stiamo parlando Alla loro ricarica provvede uno statore Bosch da
della Vespa Elestart, di cui in totale furono prodotti 12 V-70w, oggi difficile da trovare originale, che
poco pi di circa 7.900 esemplari, di cui solo fa appunto anche da dinamotore per l'avviamento
433 della terza serie, ultima produzione del propulsore.
ora rarissima, insomma Anche la bobina di marca Bosch per mancanza
forse la Vespa prodotta in di spazio stata sempre esterna, a differenza
meno esemplari. In pratica della normale Special. Inoltre era sprovvista della
in totale poco pi della classica leva davviamento, per accenderla basta-
ricercatissima e rara 90 SS, va girare la chiave posta sul manubrio.
chiss se un domani arriver Una particolarit di questo motore che il carter
alle stesse quotazioni? Ma presenta un tappino che chiude il foro predisposto
andiamo a esaminare il per la leva d'avviamento. Il tappino non presso-
modello: fu ricavato un vano fuso ed fissato da un fermo elastico.
con uno sportellino simile a Lo scarso successo fu dovuto anche al fatto che
quello del motore, nella pan- era penalizzata dallaumento di peso dovuto alle
cia sinistra, dove trovano batterie, che passava dai 69 kg della versione

Caratteristiche e componenti motore Elestart
G
ianluca Festa ci ha aiutato a spiegare come funzionava lavviamento
elettrico. Il sistema consisteva nel convertire il gruppo statore-
volano dell'alternatore in un motore elettrico abbastanza potente
da far girare l'albero motore, avviando quindi il propulsore.
Schema
dellimpianto
elettrico.
Sul manubrio troviamo la chiave che aziona il

commutatore nelle 3 posizioni.
Il conta-
chilometri
sempre un
optional.

Teleruttore, rel e bobina Sempre il teleruttore e il rel
Bosch originali visti da due diverse
angolazioni.
Volano con un disegno particolare che
componeva il dinamotore: Macchina
dinamoelettrica convertitrice a corrente
continua, avente un solo induttore e due
avvolgimenti indotti distinti che, con
linduttore, funzionano uno da motore e uno
da generatore.
Magnete smontato dal volano.
La chiave del commutatore e la spia rossa.
normale ai 75 kg della Elestart, e che influiva

negativamente sulle prestazioni. Per il resto era
uguale a una normale Special.La Elestart segue
come particolari e differenze le 3 serie della Spe-
cial.
Sul manubrio troviamo il commutatore a chiave
con 3 posizioni, la prima (0) corrispondente allar- Corona sul carter e spazzole per lavviamento.
resto del mezzo, la seconda allaccensione del
motore e alla predisposizione ai servizi, e infine
43
SOTTO LA LENTE
Elestart

Da questa parte, a un occhio disattento sembra una normalissima Special
Le chiavi
originali la terza corrispondente allavviamento del moto-
con il re.
commutatore Era presente anche una spia a gemma rossa che
smontato si accende nella posizione 1 della chiave ed ai
fornitoci da bassi regimi, tipo il minimo.
Ciccio Livieri Era indicato sul manuale di uso e manutenzione
che se rimaneva accesa la spia, anche a regimi
pi alti, bisognava recarsi in unofficina autoriz-
zata Piaggio per un controllo allimpianto elettri-
co. Se una volta spento il motore si lasciava inav-
vertitamente la chiave sulla posizione 1, dopo
poco la Vespa non andava pi in moto e non
Il commutatore rimaneva altro modo che spingerla.
da un'altra Ricordo che avevo unamica con lElestart, e spes-
angolatura. sissimo dovevo aiutarla a spingere la Vespa per-
La cresta sul parafango la stessa della Special
ch non partiva, cosa non comoda per una

ragazza esile come nel suo caso.
Nel 1969 le ruote sono da 9 come la prima

serie, appunto, della Special. Per il resto vedi
cambiamenti della Special normale.
Prima serie: sigla telaio V5A3T motore

V5A3M
Prodotta dal 1969 al 1972
1969 dal n 1001 al 1020

Ecco il motore
senza la
pedivella
dellaccensione,
si intravede il
volano di inedito
disegno come il
relativo
copriventola.
Come sulle altre

Special nella
seconda serie
in corso di
produzione il
nasello diventa
color grigio e le

scritte hanno
una grafica
nuova.
Ecco il copriventola originale, sempre messoci a disposizione da

Ciccio Livieri, molto diverso dagli altri modelli.
Ecco il motore con il grosso

volano/statore e la grossa
bobina Bosch sempre
posizionata dal 1969
allesterno.
45
SOTTO LA LENTE
Elestart
Ecco il vano al cui interno si trovavano due batterie da 6 V Ecco le scritte in corsivo, adottate prima
collegate in serie per avere i 12 V, assenti in questa foto, e i dellarrivo di quelle con nuova grafica.
componenti elettrici che le ricaricano collegandosi al dinamotore, Come ci fa notare sempre Ciccio Livieri sono
che serve anche allavviamento del propulsore. originali Bomisa, come si vede in questa foto.

La sigla motore V5A5M delle
poche e rare quattro marce.
Ecco il
clacson
originale
sempre di
Ciccio Livieri
a 12 volt
La sigla motore V5A3M delle marca GPM
versioni a tre marce di Milano.
Anche 1970 dal n 1021 al 3696

posteriormente 1971 dal n 3697 al 4833
troviamo nuove 1972 dal n 4834 al 5708
scritte, il 1972 Le ruote diventano da 10 sempre con cam-
tegolino del faro bio a 3 marce.
color grigio Per il resto vedi i cambiamenti della Special nor-
chiaro. male.

Pubblicizzata anche a Carosello
Ecco alcune immagini dello spot pubblicitario realizzato appositamente per questo modello, una conferma che in Piaggio
credevano in questa innovazione, vantata anche nel Depliant Ecco la Vespa del futuro.
Purtroppo non serv e la Elestart fu probabilmente il modello di minor successo commerciale per la Vespa.
Seconda serie: sigla telaio V5B2T motore Terza serie: sigla telaio V5B4T
V5A3M motore V5A5M
Prodotta dal 1972 al 1975 Prodotta dal 1972 al 1975
1969 dal n 1001 al 1106 1975 dal n 1001 al 1282
1970 dal n 1107 al 1932 1976 dal n 1283 al 1533
1971 dal n 1933 al 3208
1972 dal n 3209 al 3667
A partire dal 1975 il cambio passato da tre a Si ringraziano Marco Fumagalli,

quattro marce. Per il resto vedi cambiamenti della Gianluca Festa, Ciccio Livieri e Stefa-
Special normale. no Corbetta per la collaborazione.
47
Costume
Anni 80

Mitici anni 80
La Vespa stata una grande protagonista di questo periodo doro, la sua scocca
ospitava gli adesivi delle rinomate discoteche dei tempi: Cosmic, Typhoon, Baia
degli angeli, Chicago, solo per nominare le pi famose
L
Cosmic: forse a Vespa
V spa negli Anni 80 fu un vero
Ve
ladesivo pi boom, spopolava tra i giovani, e
gettonato, dopo per questo nato un fiorente merca-
il Vagabondo. to di produttori di accessori che sforna-
vano: portapacchi anteriori e posteriori,
griglie copri faro, selle di varie forme e
colori, bauletti, parabrezza.
Esplode la moda di personalizzare, sulle
Special si montavano il nasello della PX,
il faro posteriore dellET3 o della TS, por-
tapacchi anteriore e posteriore, marmitte e
kit di elaborazione del motore. Ai tempi si
contendevano il mercato Pinasco, Gori e
Polini solo per citarne qualcuno, e le Spe-
cialine diventavano dei veri e propri siluri
Colori viaggianti, anche se il codice lo vietava.
sgargianti, Oggi alle tante fiere stanno ritornando in
fiori e la Mela voga i Mitici anni 80, con accessori, ade-
Piaggio. sivi e sgargianti selle.


Pinasco proponeva i suoi Kit di
trasformazione a 75cc e 80cc oltre che alle
marmitte ispirate alla 90 SS
Nonfango
produceva un
pratico
parafango in
Un esempio di accessorio, bauletto della Faco, da plastica
montare sulla Special, su cui si montava anche antideforma-
la radio con le casse. zione.
49
Costume
Anni 80

una Primavera, ma potrebbe essere una Special, super accessoriata e di un Ai raduni la Special
color verde metallizzato e un super impianto stereo oltre a tutti gli accessori presentissima in tutte le sue
esistenti. performanti interpretazioni.
Una delle prime pubblicit Le grandi selle

della Sito, anche lei produceva biposto bianche
marmitte ispirate alla 90 SS e i copertoni
tassellati
personalizzano
questa Special.
Accessorio
sempre
esistito che
ha seguito
levoluzione
della Vespa.
La musica unisce e fa moda, il

mitico Cecchetto lancia il
giovanissimo Jovanotti
B
Baia
a degli
A
Angeli
n altra
d
discoteca
i
m
must degli
a
anni
n 80, qui
u
un n adesivo
m
molto
vvissuto.
i

UTAH
produceva kit
di persona-
lizzazioni per
tutti i modelli

Vespa.
Ecco ladesivo della discoteca Sempre la

Cosmic, una icona degli anni Specialina di
70 e 80. Matteo, notare
la marmitta ad
I nostalgico
Il espansione.
M
Matteo Botrini
c una delle
con
s Vespa
sue
a
accessoriata
A
Anni 80.
Bellissimo
B e il
portachiavi
p o a
mollona
m o
ccolorata
o che
univa
un chiave
ccontatto
on e
bloccasterzo.
b l
lo
Chiudiamo
con il famoso
adesivo del
Vagabondo
simbolo degli
anni 80.

Restauro
Vespa Revival
Ecco la
Revival, da
notare le ruote
piene da 10
come sulla
vecchia 90cc.

Vespa Revival
Nel 1991 la Piaggio mette in vendita questo cinquantino, in serie limitata.
Un modello curioso, con un anteriore da Vespa R e un posteriore da Special.
S
igla telaio V5R1T, la Vespa Revival in sostan-
za una riedizione della 50 Special anni
70, un misto tra una 50 N, L, R, visto che
non ha il nasello in plastica ed il manubrio ha il
faro tondo, mentre posteriormente troviamo il faro
Il collezionista della special e la famosa sella a gobba.
Marco Circolano parecchie leggende metropolitane,
Fumagalli in come su altri modelli Piaggio, una sostiene che la
posa sulla Piaggio avesse mandato 6000 esemplari a Shan-
Revival, la sua gai, o forse in Giappone, ma che fossero rimasti
prima Vespa parecchio tempo bloccati in un container nel
da cui partita porto. Chi dice per problemi di omologazione,
tutta la sua chi perch il destinatario non saldava i conti con
passione, e che Piaggio. Resta il fatto che rimasero anni nei contai-
ci ha messo a ner e la salsedine ne rovin parecchie, solo la
disposizione met si salv e quindi in Piaggio fecero una rie-
per le foto. dizione con tanto di targhetta di riconoscimento

Segni particolari:
- Prefisso telaio V5A1T motore

V5R1M
- Motore 3 marce con primaria
14/69
- Carburatore 16/12 con scatola
filtro aria in metallo e
maggiorata di dimensioni.
- Pedale freno a sezione quadrata.
- La scocca ha il rinforzo sotto la
scocca sinistra come le ultime
Special. nero, sul tappo adesivo con
- Coprivolano e cavalletto nero scritta MISCELA 2%
diametro 20mm. - Vaschetta portaoggetti color
- Contachilometri con fondoscala grigio scuro.
80 Km/h. - Tappini su attacchi porta ruota
- Nessun fregio sul parafango di scorta di colore nero.
- Scritte: dietro Special in corsivo
inclinato, davanti Vespa,

sempre corsivo e inclinato Colori:
- Targhetta dietro lo scudo a - Rosso metallizzato PM 8/6
sinistra con numerazione - Grigio metallizzato PM 2/6
esemplare , assolutamente da - Blu metallizzato PM 5/7
conservare, se possibile. - Se ne segnalano di bianche, vedi
- Cerchi da 10 chiusi in colore foto depliant ufficiale, ma non ci
grigio 1.268.0983, come sulla 90. sono conferme ufficiali
- Serbatoio non in tinta, di colore sulleffettiva messa in produzione.
Il conta-
chilometri a
fondo bianco in
scala 80Km/h,
con logo
esagonale.
Bordoscudo,
scritta Vespa
inclinata
vintage e logo
Piaggio
esagonale.
53
Restauro
Vespa Revival
Il bloccasterzo
Zadi e non
Neiman,
di forma diversa.
Il devio luci, la
levetta in
basso con 3

posizioni
(spento,
posizioni e
anabbagliante
e fanalino
posteriore). Il
pulsantino
piccolo di
massa per
larresto del
motore. Il
pulsante
quadrato a
destra in basso
quello del
clacson,
mentre quello a
destra in alto
il comando di
abbagliante e
anabbagliante.
Oltre al
copriventola
ha anche il
cavalletto di
diametro
20mm e color
nero.

La targhetta della serie limitata,

questa la n 1053.
Il cambio a tre marce, le viti hanno leve a
Sul retro troviamo il fanalino

con tegolino nero della Special
e la scritta identificativa

obliqua Special prime serie.
con numero di serie dietro lo

scudo, chiamandola Revival.
Altra versione dei fatti che la
Piaggio nel 1991 in occasione
dei quarantanni dellACMA,
licenziataria francese della
Vespa, avesse prodotto 3000
esemplari, poi non ritirati dai
francesi.
Queste le versioni ipotizzate,
mai confermate dalla casa
madre, per questo le definiamo
leggende metropolitane.
Probabilmente la realt pi
attendibile che la Piaggio
ritrovandosi degli avanzi di
magazzino, ed essendoci
richiesta, decise di assemblarle
usando pezzi di vari modelli
rimasti in casa.
Nel 2005 furono celebrati i
120 anni di storia dellazienda
Piaggio e i 10 anni della Fon-
dazione Piaggio, e alla presen-
za di tante celebrit e della
stampa, la signora Christa Sol-
bach, presidentessa della Fon-
dazione Internazionale Vespa
segue a pag. 57
55
Restauro
Vespa Revival
Il serbatoio di color nero e modello ultima serie della Special, Bello il libretto uso e manutenzione stampato
cio senza i tre fori per montare la monosella. apposta per la Revival.

Il tappo ha ladesivo con scritta MISCELA 2%.
La parte
anteriore
come la
versione N/L/R,
con nasello in
metallo e faro
tondo.

Allinterno del libretto troviamo la versione degli anni precedenti.


Clacson di marca Bologna a 6 volt. Il pedale del freno posteriore a sezione
quadrata.
Copriventola con disegno come la serie PK, di colore nero.
Clubs, ha
h donato
d la
l Revival
R ival n 0001 al Museo
Piaggio, esemplare ricevuto da Paola Piaggio per
il suo impegno a promozionare il marchio Vespa
nel mondo. Da ricordare che la Revival anche
esposta al Museo di Arte Moderna di New York.
Fu venduta dal 1991 al 1993.
57
SOTTO LA LENTE
50 Special Austria

Vespa Straniera
Era consuetudine della Piaggio produrre modelli dedicati ai mercati esteri, con molte
e spesso significative differenze
diff
f erenze rispetto agli esemplari commercializzati in Italia
S
empre pi spesso si trova interesse e curiosit per
modelli destinati ai mercati stranieri; qui parliamo
di Special, per cui vi presentiamo questa bella
Special destinata al mercato austriaco appena restau-
rata ed entrata a far parte della collezione di Marco
Fumagalli.
A livello meccanico molto simile alla sorella italiana,
era disponibile con due configurazioni di potenza, un
motore leggermente pi potente da 2,72 cv, un altro
meno grintoso con solo 1,36 cv, come quella fotogra-
fata per questo servizio.
Il faro A seconda del modello poteva essere guidata da et
posteriore diversa, 14 o 16 anni.
della Sigla telaio V5B3T e sigla motore V5A4M, carburato-
Primavera re DellOrto SHB 16/16 con impianto a 12V 15W
ed ET3, dovuto alla presenza degli indicatori direzione, e luci
obbligatoria di posizione accese anche a motore spento per essere
in Austria la omologata. Luce stop posteriore obbligatoria.
luce dello stop. Ma andiamo a vederla nei dettagli.

Gli indicatori sono fissati alla scocca e al manubrio da bracci

di plastica in questa serie.

Vista da dietro
con gli
indicatori
Anche il faro anteriore leggermente diverso da quello di direzione
della nostra Special, leggermente pi piccolo, si nota la cornice in bella mostra.
in plastica nera per fissarlo.
Contachilometri di serie, obbligatorio

per omologazione, scala 80 km/h e chiave
contatti elettrici.
59
SOTTO LA LENTE
50 Special Austria
La cosa che
salta subito
allocchio
la presenza
degli
indicatori
di direzione.

Il devio luce ha meno pulsanti, questo perch alcune funzioni

sono comandate dalla chiave sul manubrio, la levetta sotto serve
per attivare gli indicatori di direzione a destra.

Il nasello in plastica identico Qui sopra, allinterno del vano
alla versione nostrana. troviamo la batteria di servizio
dellimpianto elettrico a 12 v
Sotto, scritte e logo Piaggio 15w, e i componenti per
identiche alla versione ricaricarla.

SOTTO LA LENTE
50 Special

La scocca dotata di sportellino come la nostra Primavera.
Ecco lo
sportellino
La cresta del lato
parafango sinistro dotato
lucidata. di serratura.

Padellino come sulla Special per il nostro mercato.


Pedale
del freno
a sezione
quadrata come
lultima serie
della Special.
63
SOTTO
LA LENTE
A un primo colpo
docchio sembra
una Special, ma in
realt una Cyclo
Vespa 50 francese.

La Vespa a pedali
Non uno scherzo: in Francia, per omologarla come ciclomotore e permettere
di guidarla senza targa,
targa la Piaggio fu costretta a dotare la Vespa di pedali...
pedali
I
n realt non mai stata identificata come una Spe-
cial, ma solo come Vespa 50 modificata dalla Piag- Manubrio da
gio per adattarla al codice stradale francese, ini- Special ma
ziando dalla sportellino piccolo per poi arrivare alla scocca senza il
pi moderna simil Special, infatti ha il telaio con nasello in
nasello in ferro e il manubrio a faro rettangolare come plastica.
il faro posteriore. La Vespa conservata di Giandome-
nico Gabrielli datata 2 gennaio del 1970 ed lui
che ci racconta: ne sono venuto a conoscenza grazie
all'amico Dean Orton, titolare del Lambretta Center
Rimini di Borghi dove vivo io, che durante un
viaggio di affari in Francia,
colpito dalla bellezza di que-
sto mezzo, mi ha contattato
chiedendo se fossi interessato,
sapendo che sono un appas- Una catena trasmetteva il movimento
sionato collezionista di dei pedali alla ruota posteriore.
Vespa. La Cyclo Vespa ha
sigla V5A, come riportano le
targhette applicate al telaio
sotto il rubinetto del carburante.
equipaggiata con lo stesso
motore delle sorelle italiane.

Le pedane, per alloggiare i pedali, erano tagliate e Un manufatto fissato al tamburo e dotato di una
pi strette, i piedi si appoggiavano ai pedali, anche corona faceva s che pedalando girasse la ruota
se ne esisteva un tipo con pedana intera e il sistema posteriore.
dei pedali rialzati.

Da questa visuale una Special a tutti gli effetti.
Come si pu
leggere dalla
targhetta
sulla scocca
Non si mai la sigla
chiamata V5A.
Special, ma
semplicemente
Vespa 50.
65
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