Vous êtes sur la page 1sur 20
ILLUSTRI CONT JON © possibile formarsi un esatto io di un_perfodo. letterario ed artistic considerandolo solo ro'not oppo strettame Ruskin, per trovarct con le nostre fo generazioni presenti e future, e la sione del suo intelletto. Nondimeno, noi pos- samo studi vita sino al punto del suo graduale pr dastevole si sentire, pe nto questo abbia influite sui suoi contem- we a Londra I'S. fe John Ruskin na 1819, dai cugini John James Ruskin, ne di vino, © Margi rita, entrambi scozzesi, © fu ?MPORANE! : JOHN RUSKIN. alla madre ch'egli dovette il primo indirizzo della sua Essa ay: ato, preparandosi potesse vivere felice « vallo, ben comprendendo com ‘4 atteso per nove anni il suo fidan- in quel lungo inter= la moglie di un sarebbe oziante (cor moglie soltanto un semplice ne iato pel continente ¢ trascorso ero, si dilettava di dis cmon le fosse dato rag- the avrebbe vagheg- peraltro, in ogni ramo del sa classic’ con_un clementari della istru- dosi in tutti quegli orna- tuna piccola borgata scozzese potevsy consentirle, Non é a dimenticarsi che eid avve- 93 ILLUSTRI CONTEMPORANEL niva tre quarti di secolo fa e che, in quel tempo, Je giovani non aspiravano gia ad una istruzione superiore, ma si contentavano di riuscire per fette in una cosa, o della semplice lettura di una serie di novelle dell’autore del Vever/ey. Dal desiderio intenso ¢ dalla costanza della “madre di Ruskin nel superare qualsiasi ostacolo per raggiungere un grado di estesa coltura, di quei regolato in vista diquesta, senza che mai, a che giunse all’eti della discrezione, per= mettesse di chiedere il perché essa gli fosse stata scelte, Compieva egli i sei anni, allorché suo padre si vide costretto a intraprendere, ogni estate, tun viaggio per 'Inghilterra settentrionale ¢, sic come possedeva una comoda carrozza ed una J. RUSKIN — FOOLLE Dt Kova (#RUDHD AL LADS), glorni rarissima, & facile formarsi tin concetto della fermezen del suo carattere. E eid rende altresi comprensibile come, venuto al mondo il ‘suo primo bambino (e si pnd dire anche prima ‘che nascesse), essa lo dedicasse alla chiesa, crean- dogli eosi uno stato, nel quale gli sarebbe tor rato possibile il continuare { propri studi senza Per tal modo, il giovine John, sino dai su primi anni, fu consapevole della carriera, alla quale veniva destinato, e ogni atto della sua vita brava parigtia, pensd unire utile al piacevole, pigliando com sé, in quel viaggi, In moglie e il figliuolo. Ne risulta che, a sei anni, John Ruskin ‘ebbe gid occasione di veder pacse ¢, vivendo sempre co” suoi genitori, assorbi, per cosi dire, il loro modo di pensire e di giudieare quanto Ti GIi stessi suot_genitor!_portavano intornia sempre un taccuino sul quale, ogni sera, dove capitava loro di fermarsi, registravano gli av- venimenti della giornata e cosi ben presto il fanciullo impard a serivere e fu in grado di JOHN RUSKIN avere, a sux volta, un piccolo diario. Tali note giornaliere erano tenute con la massima diligenza e si leggevano, ogni di successivo, a colazione, Quando poi il ragazzo pote scrivere tutto cid che vedeva, si studid di esprimere i propri pensieri con un sistema di geroglifici schizzi, impratichendosi cosi in quella sicura oggettivita, che fa trascegliere, nel vero, le cose 95 propri trastulli, per cui un mazzo di chiayi, una tappezzeria murale bastavano a divertirlo: nel- Yuno, trovaya modo di architettare tutto quanto poteva suggerirgli la sua infantile fantasia, nel- Valtra, gli si spiegavano innani monti, vali mari, tutto un- mondo. fantasiose, popolato di immagini, alle quali egli dava un earattere, una significazione speciale, frutto della sua incom- Jo MOMNI — soma (eT DFO AL LARA), pitt rilevanti ¢ teasandare quelle di minore ¢ momentaneo interesse; in quellarte, cio’, che permette di narrare ad altri in forma chiara © concisa le cose vedute, Col volgere del tempo, quelle note divennero In soddisfazione pit ine tensa del giovinetto. Bisogna avvertire come, a lui, non fossero mai stati permessi i consueti giocattoli, che si ‘usa dare ai bimbi acciocché possane, con essi, passare le loro lunghe ore di ozio; egli era, quindi, costretto a erearsi da sé medesimo i pleta, ma git precoce esperienza. Egli, d’al- tronde, non fu mat vezzeggiato, né accarezzato dai suoi genitori; i quali, al contrario, secondo. ilsistema scozzese, lo costringevano a reprimere le proprie pit vive sensazioni, al punto che se, per esempio, gli aceadeva di tracollare git) per le scale, lo castigavano, battendolo con un frti- stino e facendolo coricare prima del tempo, speranza che, fatto guardingo dalla. pu irasse meglio i suoi passi ¢ non cadesse tuna seconds volta, Si narra, inoltre, che un giorno, avendo chiesto, plangendo, di prendere Ia cogoma del the bollente, ch’era rotolata tin- tinnando ¢ scintillava sul pi gliclo permise, acciocche si scottasse le di com’egli strillava pel bruciore, lo caccid imento, la madre Junque cost, apprendesse che possesso ogi fosse degno, dovesse procac~ ciarsela da sted attribuisse a propr pace di conseguirla, a disgrazia il non essere Nella ricorrenza del decime anniversario della offe damente su pagine numerizzate e col relativo indice, un poema, da lui composto, senza dalcuno, e ch'egli stesso aveva rilegato in ‘cremisi. Bgli sapeva serivere; m: sua nascita, eg se al padre, seritto niti- gere, come se la lettura fosse al di fuori delle sue facolta: finalmente, apprese, in un modo r leggere rilevando le intere parole, senza aver bisogno di compi- to suo proprio, anche tarle, nel modo penoso, che si usava mezzo secolo fu: egli si sforzava, ciot, di imprimersi r ILLUSTRI CONTEMPORANEL nel pensiero 'espressione completa di una rola, senza occuparsi di cia fe di-essay euns pa ed & cotesto un primo segno che sta adi mostrare quanto eccezionale fosse la intelligenza un primo esempio di quella ‘odo che lo fece era di un brilla sintetica di lu 1 linea di pensiero © di m poi eme! ite € spic- care, al di fuori del proprio tempo, sul fondo naa comune, che sembra, per cosi dire, sprofondata nel solo delle conven- ionaliti. Avet 14 decisa inclinazione per Ia poesia: i principali sforzi si rivolsero allo per la quale ebbe, dapprin na viva predilezione, tanto che, quando nel di dodiei anni, John Ruskin manifest a descrivere Ta campage: fargli un primo ritratto, gli si chiese cosa de- siderasse a sfonde, rispose subito : “ Delle col- line azmurre e un corso d’acqua! ,,. E quelle colline azzurre testificano. tuttora del suo amore per le bellezze della natura: amore, che, ere si est sciuto © maturato solo Ie bellezze campestri, ma anche quelle del genere ui no jone di Dio, 0 di ogni er Con volgere del tempo, il fanciullo si abitud 4 tradurre le sue note giornal in descrizioni versificate, Una di tali sue poesic gli vide per tutto fa, per molti anni, il suo prediletto, le genere non solo dovevano insignificanti, ma anche troppo sere, per interessarlo, in confronto della g delle Alpi Ire suo aveva una pronunciata diosit Il pa tione per la geolo} nclina- onde eglt pure si diede, uralmente, a simil sorta di studi, form nde, per proprio uso, una completa raccolta di esem- plari, soddisfatto di doverli soltanto all'opera propria. E, durante tutto questo periodo, non ebbe mai insegnanti fuori di Margh sua madre, la quale ne ma si limite ead assisterlo, avendo egli nance gl'inse} 10 propria: mente spingerlo ad_ esercitarsi in un modo tutto mo particolare. Egliapprese, in tal guisa, a conoscere, per tempo, i migliori Prosatori € poeti inglesi e, dal Byron, tolse il JOHN RUSKIN 95 c profluente linguaggio, dieui primamente che ini uso, ma che poi, col tempo, eghi tr € sdegnava il maestro, il quale fl talento del glovanetto con- spettiv non intuiva ob sformé in guisa da farlo armonizzare perfetta- sisteva appunto nel fare 'opposto di quanto egli Wnt so- gli insegnaya, dal qual sistema non sarebbe con- mente col proprio carattere ¢, persa miglianza con la fonte da eui deriven venuto distorlo, curando anai ehe in esso si per- , che il maestra, ) re derlo interamente suo. Inoltre, egli impard da fezionasse. Ne risultd, sé a trovar le note cosi sul pianoforte come sul trov le sue forze, vi violino ed ebhe anche vaghezza di dedicarsi, rinuncid, dich dost impossibilitato ad istruire per aleuni anni, a perfezi si in questo s un ragazzo cosi caparbio ¢ restio; per cui, dallo trovandosi ai nessun altro condo strum una yolta sen: fiuori delle proprie forse, John si nto, ma, tanto pit attrat studio delle lingue © cella letteratura, rinuncid aiuto allo tale proposito, " A quattordie! anni, ¢! di illustrazioni del Turner di un viaggio attra- impratichi, apprendendo dal vero le leggi della ise a disegnare per proprio conto in breve, visi turale ¢, fu regalato un libro che pit gli pareva Vitalia ¢ fu quella che, primo, gi’ proporzione ¢ della prospettiva, poco curandosi grande impor= slore del disegno e all’ombreggiat sto dellarte, sicché si mise tost del colore, ma dando, inv tanzn al sua maniera, quelle splendide ineisio ntuito e tanta cura, imitarne Egil trasformd il suo diario, intitolandolo Lucy, e chiunque © far credere le scrigioni ¢ illustrato da disegni, che man mano seppe, con raro si bene le linee finissime © collegarne i m story of Harry an tocehi, da illudes sue copie della mano stessa del Turner, Gli si si andavano facendo sempre pith bs uenza, un maestro, che lo Mentre era ancor zetto, il g ta re, il che lo portd diede, per com addestrasse nel fare degli schizzi, Per altro, mostrati di nde pa nella impossibilita di ottenere il voluto effetto inglese, ch'egli cered col disegnare a mano libera, studio dell imitava sem- a doversi applicare pre, con molta fatica ¢ con molta bravura, P ‘Ogni schizo, che eg riginale alla maniera degli mnisti, cid Prout, lo finiva con In massin 98 lasciarvi alcunché di indistinto cosi nella forma come nella ch tiosamente tutti i particolari, come le torti ¢ le finestre, che piti specialmente rispondevano al suo guste, Per alcuni anni, egli perseverd in un simile suoi schizzi il colore, ILLUSTRI CONTEMPORANEL lc affatto diverso. Le menti ta hanno un modo di svolgersi ¢ ma- wurioso. Ogni influenza le pe- netra completamente € vi si assimila con altre forze, 0 viene menomata da forze contrarie, ed @ questa la ragione, per In quale. il Ruskin, nto di vista ligenza ad un ide considerato sotto un certo. pr J. MUAKEN — CAVALLO AMINO (STUDIO A Matera), dazioni di-tinte e di toni, in natura. Quando, per altro, s'ebbe tra le mani i disegni det Tur- ner, parve dimenticare i suoi primi lavori ¢ i suoi ideali, come fossero stati tn sogno passeg- giero. E qui torna il conto di notare come la del Ruskin siasi syolta in modo tutto speciale € 4 possa perd ripartire in strati superposti o fidere in sezioni. Egliy per APO, abbandonava completamente allo. stato int Jettuale, da cui era dominato; poi, quando da ess aveva estratto tutto quanto poteva, chi deya il volume, ¢ dato. t dirizeava tutta la sua intel- questa la ragione, per la quale egli vedevasi costretto a far ritorno al proprio passato © a ridarsi frequentemente a eid, cui erasi gid di dicato con tanta passione. Eun tale fenomeno avveravasi, perehé una nuova influenza, so- praggiunta a sconvolgergli tutte leidee prece- dentemente assorbite, veniva a ristabilire l'e- quilibrio della sua pregiudizi, n& mai esitd un momento solo a mutare Ie proprie teoric, o a rivaghegginre ideali abbandonati, Ed ¢ pero che egli rimane tuna delle intelligenze pit difficili da giudicarst € comprendersi; poiché nulla offre di certo su wente. Egli non ebbe m: JOHN RUSKIN 99 cui posare; non wcora dis una roccia alla quale aggrapparsi. A diciotto anni, assunse, con grande entu- siasmo, la difesa di Turner e delle sue opere. Essendo apparso in una rivista di quel tempo un articolo nel quale questo grande artista ve- nivatrattato in modo il pid. puertle e denigrante, si rese sempre pit Iuminosa, man mano ch’egli andava progredendo. Sempre pronto a mai festare prio stile ti propri pensieri, sempi felice nel _pro- egli divenne in breve lo serittore, i ano continuamente studiati dagli pith colti del stio tempo. A tal punto giunse per via del Diarfo abituatosi a te- egl Tes §h Hebe PS cae By Ptr pies 4 ae peel egii vi rispose cui mise in e con altro brillante articolo, in idenza le proprie idee circa gli fdeali di lui e la via da seguirsi per giudicarne te opere. A quel primo scritto, che valse a ri- chiamare Tlattenzione del pubblico sul netto, altri ne fece immediatamente seguire,ed anche pi elaborati, sulla critica artistica ed, particolare, sul modo di_giudicare i lavori di Turner. E fu per tal guisa ch’egli inizid la sua ‘carriera letteraria, durata poi quarant'anni e che nere sino da fanciullo, e cosi entré a far parte el giornalismo, non come semplice dilettante, ma come un vero e proprio collaboratore, com- petente nella materia, Lo stile del Ruskin ebbe sempre Tmpronta della sua personalita, Eli nan copid mai nulla da alcuno € il suo prom gresso letterario differi assolutamente dal suo progresso artistico, nel quale oscilld, invece, tra i seguire ora il modo di fare dell'uno, ora quello del 100 ILLUSTRI CON Nella prima pagina del suo Diario, dettato in forma infantile, ed anche nella sua pri strofa diversi, gia rilevavasi un carattere af impronta genuina fatto personale, anzi tutta sua propria, ch'egli mantenne sempre in= alterata sino al suo ultimo. libro, nel quale si arditezza genus contra quella. medesim che distingue i suoi primi seritti ma, in lui, una pertinacia, un onesto desiderio di narrare nel modo pit chiaro che pet possa, tutto cid in cui egli si reputa, in coscienza, competente. TEMPORANEI suo autore ; caso contrario, ne co ne par- lava. Egli scusava codesta sua inettezza a giu- dicare di cose che non gli ispiravano alcuna simpatia, dicendo che piace si pud apprezzare ¢ Ie condizioni e le forze che lo produssero ¢ lo ndo non é in wole, mentre, Leggendo Ruskin, si resta impresstonati dal fatto che ori, come ¢ ro animati da un vivo desiderio di egli considera i suoi Ie dere tutto quanto egli deve dir loro, ¢ si rivela ignaro di quella critica professionale mo per In quale i suoi libri non furono mai seritti; le nze, con le quali egli vuole impr sionare, sono da lui messe in vivida luce, © presentate in ogni loro diverso aspetto, ed ¢ sopra di esse che egii fonda i suoi argomenti di critica. Fu nel modo istesso, ch’ si comportd per critica pittorica : egli nonammird, 0 di- sprezzd mai un’ opera qualunque, a seconda che Vartista avesse gik fatto un eapolavoro, 0 buono il quadro, le dicevae ne daya le ragioni cercando sviscerare i sentimenti ¢ gl'ideali det armonia coi sentimenti di chi dovrebbe giudi- carlo, torna inutile farne la critica, Altei lavori che, in seguito, il Ruskin offerse al pubblico, furono parecchi trattati di geologia, la lui scritti in modo affatto nuovo ed elabo- rati in guisa come se lo studio di un tale sc getto fosse un passatempo © non quanto gene- ralmente si considera come elemento indispen- sabile di ec B qui conviene notare come egli non si tato un maestro, ne gli fosse possibile essere un insegnante, Exa, invece, sem- plicemente un narratore, il quale, a coloro che si compiacevano di ascoltarlo, esponeva, quasi trattovi da una forza irresistibile, quanto rite- neva essere Ia yeritd ¢, spesso, nel corso di una sua dissertazione, o si contraddiceva, od usciva in epigrammi, cosi da confondere lo studente desideroso di imparare; ond’é che, per uno » ai sistemi metodici, egli fa studente abit guida, Ma consisteva_nel- etti ceva nulla, meno din né a tal fine potevano servire i suoi libri tutto cid che egli poteva fare Vaprire gli occhi allo studente intel e JOHN RUSKIN brillante corrente di rettorica rischiaratrice, In tanto i preg cosi il lettore 0 T quale ne facesse risultare quanto le peeche, inducenc litore 2 riflessioni spesso lo portayano a parere contrario al suo. Ma questo a Ruskin poco jmportava, anzi: egli riteneva di avere, con cid, raggiunto il proprio scopo. Tale, insomma, fu, per cosi dire, In sun missione, tale opera della sua vita, Ed ora che i primi barbagli di esta sono disparsi, noi possiamo ben dire, che egli & il primo serittore del secolo XIX, 101 ette, nondimeno, rinunciare a fargli pereor- rere un corse universitario, Fu allora che nuovi orizzonti gli si spalancarono davanti, grazie alle opere originali del Turner, ln bellezaa, la gean- diositd e la veritd delle quali lo impression: rone vivamente ¢, per cosi dire, lo assorbirono, sicch? i suoi disegni simprontarono a quelli al pini di lui e do da soggetto a soggetto, 0 Ia potenza ¢ Ia realti del Dura grande pacsista inglese viaggio all'estero, il Ruskin concep! il progetto Matern Painters (\ pittori mo- del suo: libro il quale fece seriamente pensare a questios arte, trattandole in modo. familiare € pratico, a questioni di economia politica, ¢ d'industri © di regol vista artistico. ni di preparazione per I punto ¢ Univer- inetto parve Dopo due sith di Oxford, In salute del aurita, ch'egli si vide co- op: del corpo © presso da una totale prostra delVintelletto, che, da principio, pose in seria apprensione i suoi yenitori, i quali, nel lor zelo di fare di lui quello che si erano prefisso, gli aveyano di soyerchio affaticato it cervello Per ventura, John Ruskin era dotato di costi- tusione forte cui tiused derni), il primo volume del quale mon era che pologia del Turner, Non v@ stato chi, meglio dil abbin t puto dealt chteghi vol sfondere ne’ propri lettori, “ Rivolgiti alla astura sicu. ramente € procedi alacre con essa ¢ in. tutta fiducia e non avere altro pensiero se non quello a significazione e di ricordamne nto, senza mai nulla respingerne, trasceglierne, o sprezzarne, ma ritenendo che buon ste © ral- iti de” suoi precetti,, fel Ru- schiude in essa tutte le cose so © della v Jegrandoti semp: In cis sta il noeeiolo di tutte le teorie Egli appunto jolse direttamente alla natura ¢ ad ess anto si ispird © se, a volte, quell chiare alla nostra mente, il di PORANEL 102 ILLUSTRI CONT fetto & piit dello specchio che ne riceve la luce, che non della loro veriti, ‘Avendo abbandonato Ia earriera_universita- ria, il giovine Ruskin venne affidato « privati istitutori, i quali dovevano prepararlo agli sami per fargli conseguire Ia laurea in Belle Arti, Egli procedeva studi sist mente, ma non piit col primitivo ardore ed an- che con frequenti quali gli permi- sero di fare ripetuti viaggi nel continente: © fu allora che egli venne, per la prima volta, in Italia, Passando dalla grandiosita delle Alpi ¢ dalle gotiche angolosita della Svizzera ¢ della Germania, al paese nostro, egli si trovd asso- lutamente incapace di comprendere Varchitet- tura italiana, ossia: le costrusios Gi conseguenza, nul’altro pot se non bears nell’azaurro di un comparabite, nel pal- lido verde degli oliveti € nella chiara traspa- mosfera, ammirando in essi V'avve- ramento dei propri ideali, perché In sua & stata un'arte eminentemente italiana, in quanto, cosi eato Angelico, come negli altri pitt quel tempo, riconobbe un’ analogia con que’ suoi ideali altrettanto sorprendente ‘quanto pronunciata, Poco 1 poco, glisi sviluppd anche Yamore per Varchitetura si mise perd a studiare le eostr- naticn- classiche ; ¢, libro The Seven Lamps of Architecture (Le ye dele sette sette lampade dell'architettura). Dall'e mente fu primo ad Varte gotica, si svolsero nella su de’ tempi nostri, eg! esporre in uno stile tutto suo particolare. regole sono: sacrificio, verita, forza, belle: vita, memoria © obbediensa. Fu eglt il pri che mise sott'ocehio agl'inglesi la orridexza delle loro. citti, delle loro case quadrate, brutte © scolorite, cercando persuaderti essere pit f cile, meno spi costruire belle ed eleganti case ed abitazioni, ocehi ei nostri regole, ch ‘ale ¢ nom pili spencioso il che non Noffendere i nostri sensi con qi arehitettu vede la necessita di far propendere il guste dividuale verso un’ armonia collettiva, sacril cando sull'altare del bene pubblico le personali preditezioni, ci vuol far cre- dere che quanto é vero, realmente ¢ universal- mente vero, puro ¢ giusto, per In sua stessa na tura & bello ¢ percid corretto. Nella Forza, egl moderna, Nel Sucrificio, Ruskin ella Verita, egli seorge la influenza che questa esercita sul gusto comune, al punto che, in un lavoro complesso, toma impossibile resistere alla potenza del bello del buono © tutto deve conformarsi all'ar- monia generale. Nella Jedlezza, alle precedenti regole che riassume, ag; si pteferisea sempre la parte migltore © si pro~ indo a questa aleun che di grazioso, dando un carattere piacevole scriva la peg: JOHN RUSKIN 103 a tutto cid che & necessario ¢ impor sicurando, per tal modo, che non adito alla brutteza, ovvero che q mascherata da simulazioni di falsa b Vita, per codesto critico originale, iggnitica la potenas ¢ la veriti, onde ogni cosa dev'essere colmata ¢ rivestita; la yita della nazione, 1’ mento progressivo del popolo, lessenzialita della vita stessa, non debbono essere racchiusi entero piccoli gusci, ma bensi tra simpatis Dili pareti, che, a seconda, si amplitichino con Vaumentare, o si ristringano col decrescere della popolazione. Con la AMentaréa, egli inse- goa che nulla si debba dimenticare € tutto co- struire,tenendo il debito conto delle tradizioni cosi, ad esempio, per quanto una palazzina mo- derna possa essere bella, non potra mai sorgere convenientemente presso antiche rovine. Con tutti questi precetti che devono sempre essere presenti al costruttore, uniti a quello dell’Asc~ déenza, obboedienza al Iuogo, al tempo, al ciclo, alla terra, alle condizion? generali ¢ a tutte le leggi dominanti della natura; John Ruskin ter- & unico nel suo genere. Se, come in altri suoi lavori ¢, si pud dire, mina il suo hbro, tutti, git argomenti ch’egli usa sono talvolta id eccessivamente stiracchiati, vi sono pure yeriti che nof saremmo ciech! a non ri levare; ed infatti € tanto pit vasto il movimento prodotte da’ suoi seritti nelarchittetura moderna inglese ¢ americana, «i quello che ayrebbe po- tuto produtre un trattato tecnico bene divisato ed equilibrato, esprimente le medesime idee in forma anche pili regolare. Per ogni suo lavoro, il Ruskin sceglieva ti- toli simbolici, come: On the Construction of Sheepfolds (Della costituzione del gregge). Dac- che fu apparso il primo volume dei Pittori moderns, il eui sticcesso suond come omag; lusinghiero per gli artist] in esso compresi; eq! fizetts a farlo seguire dain altro meno personale © meno ristretto, soddisfacendo cost 10 desiderio del proprio padre, E i bet nuovo 'inghilteera in compagi genitori e, nel continente, studid con Ia massima per perfezionarsi nel cbmpito cute rast assunto, Git molto tempo prima, Ia si patia tra i suoi genitori e lui era andata, grado grado, scemando, perché egli desiderava. stu diare ¢ vivere in un modé tutto suo speciale assil 104 € seguire le sue proprie aspirazioni, il che non poteva fare attenendosi alle idee convenzionali del padre ¢ della madee. Tale freddezaa di rap- » porti fu primamente determinata dal suo rifuto accettare i dogmi della chiesa anglicana. Du- ante la sua infanzia, la madre, severa scoz- zese, lo aveva allevato nella piti rigorosa orto- dossin ¢, quando, raggiunta leti della disere- alone, egli non volte lasciarsi guidare pit oltre ILLUSTRI CONTEMPOR. dalla fede di lei, la madre senti di non aver potuto adempiere a tutti i doveri, che | ponevano Ia sua coscienza e il suo Dio, ¢ ne diede biasimo a sé stessa. Un tale modo di ve- Mere le cose riusciva molto penoso pel figliuolo, il quate comprendeva che la madre nulla aveya trascurato per mantenerlo entro la cerchia del pura fede ortodossa: nondimeno, un simile di senso non ayrebbe bastato a rompere Varmonia JOHN RUSKIN 105 tra essi due; ma essa fur piuttosto rot due coniugi e che, pit che fini per rendere inf tardi, quando, essendesi egli pazzamente inna- dopo sei anni di vita costrinse la morato di una giovinetta francese, figlia de! ni stto sforz0, la quale aveva esaur LL ee socio di suo padre; i suoi genitorinon gli per: a divorziare dal marito, per convolare a seconde egli si vide costreito nozze con un eelebre pittore Subito dopo, Ruskin si reed all’ estero evi rimase qualche tempo, ultimando il secondo v 1e dei Pittor? modarni, che, come si & scozzese di distinta a famiglia, matrimonio emava il pid ardente voto del di 106 ILL padre, Morto questi, Ruskin andd a vivere in Inghilterra con la madre, Questo secondo vo- lume dei Pittori moderni fece conoscere agli inglesi due dei pik grandi artisti del mondo: il Tintoretto ¢ il Beato Angelico, sui quali si serissero, in seguito, molti volumi, ma che erano affatto ignoti prima che egli ne facesse appree~ zare le opere. | successivi volumi dei. Piftord moderni comprendono, dapprincipio, uno studio della vita dello. stesso autore, ch’ egti inizid nel fine di difendere il Turner, ed esaurito un tale suo compito, continud a pubbticare volumi dendo nuovi orizzonti ¢ nuove vie © sottoponendo nuovi problemi allo studioso di Belle Arti, [ suoi studi veneziani vennero da Tui dati in luce col titolo: Stones of Venice (Pietre di Venezia) ¢ questo suo libro, come tutti t pre- cedenti, fu il primo che trattasse dell’architet- tura di quella citti sotto il punto di vista d Vomogeneita. Nei maestri veneziani egli vide i piu fedeli interpreti della natura, * 1 maestri veneziani feeero oj Giti che altre scuole facevano seguendo te re- gole d’arte ¢ chiamavano: composizione, essi into eto chiamayano : cosa secondo Ia natu pre pit indotti a riconoscere come cid sin as- Solutamente vero, e, studiando i tempi, 1 giormente ci_pe adiamo con lui che TRI CONTEMPOR? NEI risiede appunto il principale requisite di bel- naestri veneziani. lezza d Dalla zoologia, Ruskin rivolse la sua atten- zione alla botanica e pubblicd un libro intito lato: Prosenpina, per allusione alla fi Giove e di Cerere, che stava cog! Jungo ta valle dell” Eana in ; quando: fa rapita da Plutone, Di conseguenza, egli rileva, iprowviso, ill valore che Ia botaniea pud a- vere per l'artista ; vede nella pit eve plice fogliuzea un soggetto artistico ¢ mabile pregio, ¢, senza neppur sapere sino a qual punto si sarebbe potuto spingere, si gitta anima e corpo nello studio parallelo della scienza e dell’ arte, 1 a sono squi= siti € senza confronto nella storia di tale seienza. Alla pers reatore del vero ey! accoppiava lamore dell'artista pel bello. La prima meta della carriera di Ruskin si chiuse con ultimo volume dei Pitforé moderné © parecchi articoli sull’architettura, le Pietre dé Venezia ¢ \e Passeggtate di Firenze (che for- mano tuttora la miglior guida pei touristic gli studios! arte) € con Ia sua nomina a profes: sore di estetien presso I'Universiti di Oxford 5 dove le su jeuita del lezioni si riferirono a studi darte © a macstri sino allora sconosciuti agli studenti inglesi. ‘Contava allora 40 anni quel punto egli era stato, per cosi dire, JOHN RUSKIN completamente influenzato dal potente genio del Turner. Presto, nondimeno, anche tale in- fluenza doyeva cedere il posto a quella tanto pitt umana e piti grande di Tomaso Carlyle, il eclebre serittore nato nel 1795 a Ecelefecham, in Scozia, autore del famoso libr Degli erok. Carlyle stava appunto scrivendo le sue test voluzionarie dal titolo: Sartor resartus ¢, trai suioi appassionati lettori e seguaci del momento, si iserisse immediatamente John Ruskin, onde, tutto quanto aveva fatto prima, venne da lui posto in oblio: I'opera, alla quale aveva con- scrato gli anni miglior! ¢ piii fecondi della sua vita, poteva per lui andare indifferentemente spersa, comprese le Piefre di Venezia e, in una parola, tutti i suoi libri artistici, botanici ¢ zoo- logici. Egli comprendeva che il pubblico ai mirava bensi e lodava le sue belle fra elegante stile e il suo ideale artistico, ma non prestava la necessaria attenzione a’ suoi sforsi per condurlo ad una pi vera ¢ seria ricerca del bello, E-di cid si lagnava ogni tratto.* Quando non sapevo quello che mi dicessi, tutti mi a- scoltavano con piacere © rispetto ; ma ora che sento sopra di me lo spirito del profeta, nes- suno pitt si arresta ad ascoltarmi ; tutti voltano 107 via, indifferenti, e mi laselano solo a predicare Gon vivo entusiasmo Ruskin si diede a una propaganda d'economia politi sociale e cered, com insistenza, di sue dottrine nel pubblico. Egli ed il Carlyle miravano ad un medesimo intento; ma eg! non stette quasi ad accorgersi come il suo mac- stro si trovasse su di una via pik diretta, onde abbandond Ie sue primitive idee, per abbrac- ciare quelle del grande uomo. Mentre Ruskin ypartiva le sue lezioni darte, Carlyle ne da: invece di giustizia e d'equiti, e, se quello si vol~ geva alla natura per apprendere dalle eterne sue teggi il modo pit felice di esprimérsi, Car- iyle guidaya i propri discepoli alla fonte delia Verita, che @ pur sempre natura, s'intende, ma tina natura semplice, V'origine stessa dell'uni- verso, che anche il pit umile pud comprendere e non richiede, per veoir gustata, essere ab- bellita da esteriori ornamentazioni artistich Gia da stare ad Oxford, il Ruskin s'era affret- tato ad abbracciare un tale nuowo vangelo, persuadendosi che i figlivoli dei ricchi doves- sero sapere, al pari d'ogni altro, cosa voglia dire il sudato lavoro, Ordinate delle squadre 108 11) di tagtiapietre, sipose in moto, con codes i costruttore di suoi nuovi discepoli, im quali strade. Le ste lezioni di econan yeanero cosi anche piti popolari d ferenze artistiche. Al parid’ogni altra idea nuova ed unica nel suo genere, quella di giovinetti ja vano pietre per le strade comunali e spazzavano le vie di Londra, fece subito presa sulla immaginazione del pubblico, seguact politic lle sue con: sempre avida di cose nuove, ¢ Sembra che la sua divisa * lavorate ¢, dal prodotto del lavoro, Invorate, non avete fosse avrete Vesistenza; se non bisogno di mangiare. , ino a’ suoi 40 anni, comunque non potesse, in coscienza, seguire la madre nella sua fede protestante, non accettd, per altro, aleun dir verso dogma. Ma allova, inveee, si mise a stu- cercar di fondare u una religione soste diare con ardore, © specie di nuova re nitrice, al tempo stesso, cosi dei vecchi_ come dei giovani, eosi dei riechi come dei poveri, cosi degli operai come degl’impiegati; intuiva non essere possi mnovellare gi ant gancsimi religiosi ¢ soddisfare ai nuovi bisogni dell’ umanita; ma gli bastava produrre qualche nuovo, Tale era la sua sola speranza Durante tutta las ssimo_entusiasmo, come istituti per operaj, societa di mutuo soce eee. cosi ristretto non potesse giovare che a. vita, egli s' adoprd, col per intenti filuntropici, corso, ma poi riconobbe come il lavoro pochi, se inutile per la grande massa dei sof- Studiando la questione, si andaya via via persuadendo della impossibititi d incarnare i propri ideali, ma sempre pitt nmava STRE CONT: MPOR ANEL nel proposite di produrre qualche cosa che in- fluisse sulle classi layoratrici edi dimostrare hu- minosamente che Ia massa dell'umanita sofftiva, moriva, si perdeva, senza che alcuno si salvass tulto ravvolto da una crosta impene- perché ai egoismo. Egti si volgeva ora all'una ora atl'altra parte, commettendo, com’é natu- rale, degli errori; ma, nondimeno, era sempre re i peopl esperimenti sino al il fatto gl pronto a spin punto estremo dimostrasse i tentative fal ideare qualche piano complesso, m quale gli fosse dato usare di tutte le proprie forze. Per si allont adosi am dotto di-un tale suo ritiro fu il meraviglioso itolato: Unto This Last (A que- 1 quale egli trata il sempre vec- 0. € sempre nuove problema del +i povero. In esso, egli vers tutta Ia suo e sincero ¢ ne fece il su ter eil pro- dl co € al piena det nimo se a polavoro. Tutti g hui posti in oblio, dappoiché fosse venuto a situarsi ad un’ altezea uperiore a quella dei Pit- fori moder mostra realmente qual’ & dei d'un tempo fur: di assai i. In quel suo eapolav si affac nel carattere genui alla posteriti. Come testo, egli adottd 1a mas- sima le: * Compra sul mereato a miglior prezzo e vendi su quello pi 10 per cui dovrebbe pussare commerci caro. « Nelle pagine dell’ into This Last, sono esposti, nella miglior lingua inglese che mai siasi usata ad un tal fine, i particolari tutti di quella ri form: ile, politica e sociale, che ogy 1¢ nulla lascia nell’ oblio deggiata da molti ¢ © nel mistero Quest’ opera piombd sul pubblico come una bomba, ¢ noi, del momento attuale, difficilm mo figurarct urto, lo strepito, che pro: te diusse la sua pubblicazione, 1 eapitalisti accusa- Ruskin di parteggiare pei layoratori senza alcun riguardo ai loro interessi ed accam- Parono contro di tui tutti quegli argomenti, ai soll qua tempo poté in seguito rispon- dere ¢, dopo quasi 10 anni, noi vediamo jn wece quanta stra abbiano compiuto le riforme, JOHN RUSKIN dere. Oggi abbiamo le cucine economiche: ab- biamo il pane cotidiano fornito a sostentamento di creature mane: ma_non ricordiamo che quando il Ruskin ne porto innanzi, pel primo, Nidea, questa fu considerata come frana lanciata sulla societa da un riformatore acciecato dalla passione. Egli consacrd tutto il suo patrimonio a sol- lievo dei poveri ¢ fu il primo a porre i tica la propria teoria, che tutti gli womi bono vivers col layoro delle loro mani, 0 con Tesercizio del loro ingegno. Fu in quest'epoca che la fratellanza dei pit tori preraffacliti comincio ad esercitare la pro- pria influenza sull’ Inghilterra, ¢ verso di essa il Ruskin si senti subito attratto, 1 principal fautori di quella fratellanza adottarono molti de’ suoi precetti e il eapolavoro di Ford Madox Brown, Word, fu il risultamento della influenza det Ruskin ¢ di quel periodo di tempo: esso rampolld dal fermento di pensieri e d’ideali che, in quei giorni, agitava 'Inghilterra. I preraffaeliti consideravano il Ruskin quasi come un loro predecessore. Ne accettavano le massime quanto alla cura e precisione com le quali’ dovevasi rappresentare ogni dettaglio, ma quanto ai larghi effetti, che secondo lo studio da lui fatto delle montagne e della formazione delle nubi egli voleva sviluppati in masse di grande estensione, essi non si sentirono di se- gui le modo di fare ap- parteneva alla scuola di Whistler e, nondimeno, fu appunto da Whistler che le teorie di lui in proposito furono maggiormente combattute, al punto ch? egli dovette sostenere un processo: per diffamazione, nel quale ebbe la peggio, ma che si riguardd poi come una sua vittoria mo- rale, In conseguenza di cfd, eg tuna volta a’ suoi studi artistici, Risalendo ai Primitivi eristiani, tenne una conferenza sui ati, ella quale, di deduaione in si rimise anche Messali \bbrivo co" suoi Pittori moderni, Compiuto un simile sforzo, egli rivolse il proprio interesse all'educazione dei fanciuli e, specialmente, delle giovinette. Si aggregé. alla scuola delle fanciulle, come ‘conseguenz insegnante, introducendovi, per la prima volta, 109 il disegno di natura morta. A tal fine si pro- curava dai campi alberi, ramoscelli,viticci e fo glie In quella nuova scuola vennero cosi ab- bandonate le antiche line convenzionali ed anche eid costitui un primo saggio di quanto presentemente si pratica nelle scuole moderne di disegao: la mano libera, la copia dal vero, metodo che, in America, & stato portato al pi alto grado di perfezione. Per quelle giovinette, ‘egli scrisse il gentile suo libro: Sesame and Lillies (Sesamo e gigli), affettuoso e grazioso tributo, il quale smentisce 'asserzione che egli, seppure era dotato di altissimo ingegno, man- casse affatto di cuore. Egli si jnvaghi d'una delle sue allieve, rigida protestante, Ia quale, quand’ egli si ricuso dichiarare che amava pi Gest Cristo di lei, hon volle saperne di tale suo amore, ¢ subito una sua conferenza sull' Avverire dell Inghilterra, egli venne trattato di lunatico edi suoi scritti considerati come ipocrisie: Yo pinione publica, al solito, mutd d’improvviso. € molti uomini ragguardevoli del suo tempo si ribellarono contro la nomina di lui a profes- sore presso TUniversita di Oxford. Altei, vece, sorsero in sua difesa, ¢, finalmente, i suoi precetti furono tradotti in atto in tutto cid che avevano di pratico. E tu soltanto allora ch'egli divenne un profeta, un redentore e che si prese a onorarlo come un Allorche si introdusse la vi Ruskin rassegnd le sue dimissioni, non potendo conciliare il posto che occupava con Ia propria coscienza € non volendo incoraggiare con la propria presenza una pratica cosi crudele ed inumana. Egli si trovd d'accordo su questo M0 punto con Arturo Schopenhauer e, ad essi, si ‘unirono, in Inghilterra, molti altri womini di- -stinti. Col Last of Preterita, la storia della sua vita © con una conferenza Living Creatures (Creature viventi) da tui te- nuta, per sua giustifieazione, nel lasciare la cat- tedra di Oxtord, ag! aveva impartito con tanto amore quello inse- gnamento, nel quale aveva introdotte tante in- novazioni; quest’ womo, che Ix generazione ule ima riveriva e adorava ¢ la nostra pud ammi- compit, nel 1889, stessi studenti, cui egli rare ¢ lodare, se non sempre approvare, pass ‘come luminosa cometa attraverso Vopera s ‘Cosi si chiuse la carriera di un uomo che fu lo spirito inforn tempo. vive sempre nella rimota sua la, deta Brantwood, nell’ Inghilterra rurale, infiammato ILLUSTRI CONTEMPORANEI sempre per og! bene dell umanit artistiche, Molti furono i soi seg sempre quando si trata d’ uomo che precede gli stessi suoi tempi, altri ye ne sono adesso, che vanno per la m: il merito di proporre grandi be skin che dobbiamo la pri impresa che abbia a scopo il € il progresso delle verita ci e, come avvien riforme a pubblico a John Ru- a impulsione per u riforma sociale, politica ed artistica. Cosi visse ed operd il Ruskin, profeta, ar- tista, naturalista ; ma, du prim menticande come ct ante omnia, ome, ed womo, al quale ta vita, Marte © la bellezza non fecero mai inutilmente appello. Hewes 2 {JOU Koei — DAU MULT I mmONZO bt 6. OMESELEN

Vous aimerez peut-être aussi