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n araldica il termine ruota di Magonza utilizzato per indicarne il blasone

dell'Elettore di Magonza, costituito da una ruota d'argento, con sei raggi, su


fondo rosso. Questo simbolo poi diventato una figura caratteristica dell'araldica
civica della Germania nella regione Rhein-Main.

Oggi la citt di Magonza porta due ruote unite da una croce d'argento. La citt di
Erfurt porta invece la forma pi pura della ruota.

stemma di Magonza (versione antica)

stemma di Magonza (versione moderna)

stemma di Erfurt

stemma di Frankfurt-Griesheim

stemma di Hchst

stemma del Main-Taunus-Kreis


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Magonza
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ruota di Magonza
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Ruota di Magonza
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
L'immagine a fianco illustra la frequenza con cui la ruota di Magonza compare negli
stemmi di araldica civica della Germania.

Distribuzione della Ruota di Magonza


Araldica Portale Araldica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di araldica
i Magonza furono per la prima volta concessi dei particolari privilegi da parte
dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi ottennero principalmente esenzioni
fiscali ed il diritto ad essere giudicati soltanto dai tribunali cittadini. Dopo
l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi
furono revocati e l'imperatore Federico Barbarossa fece radere al suolo le mura
cittadine. Federico Barbarossa nel 1184 invit a Magonza la classe dirigente
dell'impero ad una dieta di corte in occasione dell'investitura dei suoi figli, che
alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la pi grande festa di tutto il
Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione della partenza per la terza
crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron Federico II nel duomo di
Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di Sicilia[senza fonte].
Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta imperiale. In tale
occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden Panorama dal Reno.

Il 50 parallelo sulla Gutenbergplatz


Magonza situata sulla sponda occidentale (sinistra) del fiume Reno, che delimita
la citt a est. A sud e ad ovest della citt si ergono le colline renano-assiane
mentre a nord si estendono alcune terre lungo il corso del fiume Reno. Magonza
attraversata dal 50 parallelo di latitudine nord.

Comuni limitrofi[modifica | modifica wikitesto]


I seguenti comuni confinano con la citt di Magonza, in senso orario partendo da
nord:

Sponda destra del Reno (Assia):


Wiesbaden (citt indipendente e capitale dell'Assia, incluse le ex frazioni di
Magonza Mainz-Kastel, Mainz-Kostheim e Mainz-Amneburg) e le ex frazioni di Magonza
Ginsheim e Gustavsburg, riunite nel comune di Ginsheim-Gustavsburg (distretto di
Gro-Gerau).
Sponda sinistra del Reno (distretto di Magonza-Bingen):
Bodenheim, Gau-Bischofsheim e Harxheim (Verbandsgemeinde Bodenheim), Mommenheim
(Verbandsgemeinde Nierstein-Oppenheim), Zornheim, Nieder-Olm, Ober-Olm, Klein-
Winternheim e Essenheim (tutti Verbandsgemeinde Nieder-Olm), Wackernheim e
Heidesheim am Rhein (Verbandsgemeinde Heidesheim am Rhein) e Budenheim
(verbandsfreie Gemeinde).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria ed epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Mogontiacum.

Resti dell'acquedotto romano


Il territorio dell'attuale citt ospit un insediamento temporaneo di cacciatori
durante l'ultima era glaciale tra i 20.000 ed i 25.000 anni fa. Lo dimostrano
numerosi ritrovamenti venuti alla luce nel 1921.

Il primo insediamento stabile per di origine celtica. I Celti dominarono la


Renania durante la seconda met del I secolo a.C. I Romani giunti nella regione
dopo le guerre galliche (52 a.C.) chiamarono il loro presidio militare Mogontiacum,
toponimo che deriva dal nome della divinit celtica Mogon. Si riteneva che
l'accampamento romano fosse stato fondato nel 38 a.C., ma recenti studi hanno
spostato la data della fondazione della citt al 13/12 a.C., ad opera di Druso
maggiore. Magonza rest romana per pi di 500 anni ed a partire dall'89 fu la
capitale della provincia della Germania superiore.

Gi in epoca romana potrebbe essere sorta una prima comunit cristiana e pare che
nel 343 Marino sia stato nominato vescovo.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Villigiso di Magonza.
L'esistenza della diocesi di Magonza provata dalle fonti storiche soltanto a
partire dal VI secolo. Ulteriore sviluppo alla citt venne dal suo ruolo di
evangelizzazione delle popolazioni germaniche e slave, evangelizzazione guidata dal
vescovo Bonifacio (746-754). Lo sviluppo religioso della citt ne fece l'unica
diocesi (oltre Roma) il cui seggio episcopale viene chiamato Santa Sede.
L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germani, il sostituto del
Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza).

Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche


arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il pi importante dei sette Elettori
dell'Imperatore. Villigiso diede inizio all'edificazione della grande cattedrale
nel 975.

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Arcivescovato di Magonza.


Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Elettorato di Magonza.
Basso Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il privilegio promulgato da Siegfried von Eppstein


Nel XII secolo ai cittadini di Magonza furono per la prima volta concessi dei
particolari privilegi da parte dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi
ottennero principalmente esenzioni fiscali ed il diritto ad essere giudicati
soltanto dai tribunali cittadini. Dopo l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di
Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi furono revocati e l'imperatore Federico
Barbarossa fece radere al suolo le mura cittadine. Federico Barbarossa nel 1184
invit a Magonza la classe dirigente dell'impero ad una dieta di corte in occasione
dell'investitura dei suoi figli, che alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la
pi grande festa di tutto il Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione
della partenza per la terza crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron
Federico II nel duomo di Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di
Sicilia[senza fonte]. Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta
imperiale. In tale occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden di Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]

Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.


Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]
Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma napoleonico di Magonza


Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).

Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione


della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific iPanorama dal Reno.

Il 50 parallelo sulla Gutenbergplatz


Magonza situata sulla sponda occidentale (sinistra) del fiume Reno, che delimita
la citt a est. A sud e ad ovest della citt si ergono le colline renano-assiane
mentre a nord si estendono alcune terre lungo il corso del fiume Reno. Magonza
attraversata dal 50 parallelo di latitudine nord.

Comuni limitrofi[modifica | modifica wikitesto]


I seguenti comuni confinano con la citt di Magonza, in senso orario partendo da
nord:

Sponda destra del Reno (Assia):


Wiesbaden (citt indipendente e capitale dell'Assia, incluse le ex frazioni di
Magonza Mainz-Kastel, Mainz-Kostheim e Mainz-Amneburg) e le ex frazioni di Magonza
Ginsheim e Gustavsburg, riunite nel comune di Ginsheim-Gustavsburg (distretto di
Gro-Gerau).
Sponda sinistra del Reno (distretto di Magonza-Bingen):
Bodenheim, Gau-Bischofsheim e Harxheim (Verbandsgemeinde Bodenheim), Mommenheim
(Verbandsgemeinde Nierstein-Oppenheim), Zornheim, Nieder-Olm, Ober-Olm, Klein-
Winternheim e Essenheim (tutti Verbandsgemeinde Nieder-Olm), Wackernheim e
Heidesheim am Rhein (Verbandsgemeinde Heidesheim am Rhein) e Budenheim
(verbandsfreie Gemeinde).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria ed epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Mogontiacum.

Resti dell'acquedotto romano


Il territorio dell'attuale citt ospit un insediamento temporaneo di cacciatori
durante l'ultima era glaciale tra i 20.000 ed i 25.000 anni fa. Lo dimostrano
numerosi ritrovamenti venuti alla luce nel 1921.

Il primo insediamento stabile per di origine celtica. I Celti dominarono la


Renania durante la seconda met del I secolo a.C. I Romani giunti nella regione
dopo le guerre galliche (52 a.C.) chiamarono il loro presidio militare Mogontiacum,
toponimo che deriva dal nome della divinit celtica Mogon. Si riteneva che
l'accampamento romano fosse stato fondato nel 38 a.C., ma recenti studi hanno
spostato la data della fondazione della citt al 13/12 a.C., ad opera di Druso
maggiore. Magonza rest romana per pi di 500 anni ed a partire dall'89 fu la
capitale della provincia della Germania superiore.

Gi in epoca romana potrebbe essere sorta una prima comunit cristiana e pare che
nel 343 Marino sia stato nominato vescovo.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Villigiso di Magonza.
L'esistenza della diocesi di Magonza provata dalle fonti storiche soltanto a
partire dal VI secolo. Ulteriore sviluppo alla citt venne dal suo ruolo di
evangelizzazione delle popolazioni germaniche e slave, evangelizzazione guidata dal
vescovo Bonifacio (746-754). Lo sviluppo religioso della citt ne fece l'unica
diocesi (oltre Roma) il cui seggio episcopale viene chiamato Santa Sede.
L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germani, il sostituto del
Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza).

Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche


arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il pi importante dei sette Elettori
dell'Imperatore. Villigiso diede inizio all'edificazione della grande cattedrale
nel 975.

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Arcivescovato di Magonza.


Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Elettorato di Magonza.
Basso Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il privilegio promulgato da Siegfried von Eppstein


Nel XII secolo ai cittadini di Magonza furono per la prima volta concessi dei
particolari privilegi da parte dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi
ottennero principalmente esenzioni fiscali ed il diritto ad essere giudicati
soltanto dai tribunali cittadini. Dopo l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di
Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi furono revocati e l'imperatore Federico
Barbarossa fece radere al suolo le mura cittadine. Federico Barbarossa nel 1184
invit a Magonza la classe dirigente dell'impero ad una dieta di corte in occasione
dell'investitura dei suoi figli, che alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la
pi grande festa di tutto il Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione
della partenza per la terza crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron
Federico II nel duomo di Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di
Sicilia[senza fonte]. Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta
imperiale. In tale occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden di Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]

Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.


Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]

Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]


Lo stemma napoleonico di Magonza
Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).

Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione


della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific iPanorama dal Reno.

Il 50 parallelo sulla Gutenbergplatz


Magonza situata sulla sponda occidentale (sinistra) del fiume Reno, che delimita
la citt a est. A sud e ad ovest della citt si ergono le colline renano-assiane
mentre a nord si estendono alcune terre lungo il corso del fiume Reno. Magonza
attraversata dal 50 parallelo di latitudine nord.

Comuni limitrofi[modifica | modifica wikitesto]


I seguenti comuni confinano con la citt di Magonza, in senso orario partendo da
nord:

Sponda destra del Reno (Assia):


Wiesbaden (citt indipendente e capitale dell'Assia, incluse le ex frazioni di
Magonza Mainz-Kastel, Mainz-Kostheim e Mainz-Amneburg) e le ex frazioni di Magonza
Ginsheim e Gustavsburg, riunite nel comune di Ginsheim-Gustavsburg (distretto di
Gro-Gerau).
Sponda sinistra del Reno (distretto di Magonza-Bingen):
Bodenheim, Gau-Bischofsheim e Harxheim (Verbandsgemeinde Bodenheim), Mommenheim
(Verbandsgemeinde Nierstein-Oppenheim), Zornheim, Nieder-Olm, Ober-Olm, Klein-
Winternheim e Essenheim (tutti Verbandsgemeinde Nieder-Olm), Wackernheim e
Heidesheim am Rhein (Verbandsgemeinde Heidesheim am Rhein) e Budenheim
(verbandsfreie Gemeinde).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria ed epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Mogontiacum.

Resti dell'acquedotto romano


Il territorio dell'attuale citt ospit un insediamento temporaneo di cacciatori
durante l'ultima era glaciale tra i 20.000 ed i 25.000 anni fa. Lo dimostrano
numerosi ritrovamenti venuti alla luce nel 1921.

Il primo insediamento stabile per di origine celtica. I Celti dominarono la


Renania durante la seconda met del I secolo a.C. I Romani giunti nella regione
dopo le guerre galliche (52 a.C.) chiamarono il loro presidio militare Mogontiacum,
toponimo che deriva dal nome della divinit celtica Mogon. Si riteneva che
l'accampamento romano fosse stato fondato nel 38 a.C., ma recenti studi hanno
spostato la data della fondazione della citt al 13/12 a.C., ad opera di Druso
maggiore. Magonza rest romana per pi di 500 anni ed a partire dall'89 fu la
capitale della provincia della Germania superiore.

Gi in epoca romana potrebbe essere sorta una prima comunit cristiana e pare che
nel 343 Marino sia stato nominato vescovo.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Villigiso di Magonza.
L'esistenza della diocesi di Magonza provata dalle fonti storiche soltanto a
partire dal VI secolo. Ulteriore sviluppo alla citt venne dal suo ruolo di
evangelizzazione delle popolazioni germaniche e slave, evangelizzazione guidata dal
vescovo Bonifacio (746-754). Lo sviluppo religioso della citt ne fece l'unica
diocesi (oltre Roma) il cui seggio episcopale viene chiamato Santa Sede.
L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germani, il sostituto del
Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza).

Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche


arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il pi importante dei sette Elettori
dell'Imperatore. Villigiso diede inizio all'edificazione della grande cattedrale
nel 975.

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Arcivescovato di Magonza.


Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Elettorato di Magonza.
Basso Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il privilegio promulgato da Siegfried von Eppstein


Nel XII secolo ai cittadini di Magonza furono per la prima volta concessi dei
particolari privilegi da parte dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi
ottennero principalmente esenzioni fiscali ed il diritto ad essere giudicati
soltanto dai tribunali cittadini. Dopo l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di
Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi furono revocati e l'imperatore Federico
Barbarossa fece radere al suolo le mura cittadine. Federico Barbarossa nel 1184
invit a Magonza la classe dirigente dell'impero ad una dieta di corte in occasione
dell'investitura dei suoi figli, che alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la
pi grande festa di tutto il Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione
della partenza per la terza crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron
Federico II nel duomo di Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di
Sicilia[senza fonte]. Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta
imperiale. In tale occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden di Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]

Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.


Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]

Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma napoleonico di Magonza


Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).

Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione


della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific iPanorama dal Reno.

Il 50 parallelo sulla Gutenbergplatz


Magonza situata sulla sponda occidentale (sinistra) del fiume Reno, che delimita
la citt a est. A sud e ad ovest della citt si ergono le colline renano-assiane
mentre a nord si estendono alcune terre lungo il corso del fiume Reno. Magonza
attraversata dal 50 parallelo di latitudine nord.

Comuni limitrofi[modifica | modifica wikitesto]


I seguenti comuni confinano con la citt di Magonza, in senso orario partendo da
nord:

Sponda destra del Reno (Assia):


Wiesbaden (citt indipendente e capitale dell'Assia, incluse le ex frazioni di
Magonza Mainz-Kastel, Mainz-Kostheim e Mainz-Amneburg) e le ex frazioni di Magonza
Ginsheim e Gustavsburg, riunite nel comune di Ginsheim-Gustavsburg (distretto di
Gro-Gerau).
Sponda sinistra del Reno (distretto di Magonza-Bingen):
Bodenheim, Gau-Bischofsheim e Harxheim (Verbandsgemeinde Bodenheim), Mommenheim
(Verbandsgemeinde Nierstein-Oppenheim), Zornheim, Nieder-Olm, Ober-Olm, Klein-
Winternheim e Essenheim (tutti Verbandsgemeinde Nieder-Olm), Wackernheim e
Heidesheim am Rhein (Verbandsgemeinde Heidesheim am Rhein) e Budenheim
(verbandsfreie Gemeinde).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria ed epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Mogontiacum.

Resti dell'acquedotto romano


Il territorio dell'attuale citt ospit un insediamento temporaneo di cacciatori
durante l'ultima era glaciale tra i 20.000 ed i 25.000 anni fa. Lo dimostrano
numerosi ritrovamenti venuti alla luce nel 1921.

Il primo insediamento stabile per di origine celtica. I Celti dominarono la


Renania durante la seconda met del I secolo a.C. I Romani giunti nella regione
dopo le guerre galliche (52 a.C.) chiamarono il loro presidio militare Mogontiacum,
toponimo che deriva dal nome della divinit celtica Mogon. Si riteneva che
l'accampamento romano fosse stato fondato nel 38 a.C., ma recenti studi hanno
spostato la data della fondazione della citt al 13/12 a.C., ad opera di Druso
maggiore. Magonza rest romana per pi di 500 anni ed a partire dall'89 fu la
capitale della provincia della Germania superiore.

Gi in epoca romana potrebbe essere sorta una prima comunit cristiana e pare che
nel 343 Marino sia stato nominato vescovo.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Villigiso di Magonza.
L'esistenza della diocesi di Magonza provata dalle fonti storiche soltanto a
partire dal VI secolo. Ulteriore sviluppo alla citt venne dal suo ruolo di
evangelizzazione delle popolazioni germaniche e slave, evangelizzazione guidata dal
vescovo Bonifacio (746-754). Lo sviluppo religioso della citt ne fece l'unica
diocesi (oltre Roma) il cui seggio episcopale viene chiamato Santa Sede.
L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germani, il sostituto del
Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza).

Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche


arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il pi importante dei sette Elettori
dell'Imperatore. Villigiso diede inizio all'edificazione della grande cattedrale
nel 975.

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Arcivescovato di Magonza.


Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Elettorato di Magonza.
Basso Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il privilegio promulgato da Siegfried von Eppstein


Nel XII secolo ai cittadini di Magonza furono per la prima volta concessi dei
particolari privilegi da parte dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi
ottennero principalmente esenzioni fiscali ed il diritto ad essere giudicati
soltanto dai tribunali cittadini. Dopo l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di
Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi furono revocati e l'imperatore Federico
Barbarossa fece radere al suolo le mura cittadine. Federico Barbarossa nel 1184
invit a Magonza la classe dirigente dell'impero ad una dieta di corte in occasione
dell'investitura dei suoi figli, che alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la
pi grande festa di tutto il Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione
della partenza per la terza crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron
Federico II nel duomo di Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di
Sicilia[senza fonte]. Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta
imperiale. In tale occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden di Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]

Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.


Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]

Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma napoleonico di Magonza


Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).

Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione


della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific iPanorama dal Reno.

Il 50 parallelo sulla Gutenbergplatz


Magonza situata sulla sponda occidentale (sinistra) del fiume Reno, che delimita
la citt a est. A sud e ad ovest della citt si ergono le colline renano-assiane
mentre a nord si estendono alcune terre lungo il corso del fiume Reno. Magonza
attraversata dal 50 parallelo di latitudine nord.

Comuni limitrofi[modifica | modifica wikitesto]


I seguenti comuni confinano con la citt di Magonza, in senso orario partendo da
nord:

Sponda destra del Reno (Assia):


Wiesbaden (citt indipendente e capitale dell'Assia, incluse le ex frazioni di
Magonza Mainz-Kastel, Mainz-Kostheim e Mainz-Amneburg) e le ex frazioni di Magonza
Ginsheim e Gustavsburg, riunite nel comune di Ginsheim-Gustavsburg (distretto di
Gro-Gerau).
Sponda sinistra del Reno (distretto di Magonza-Bingen):
Bodenheim, Gau-Bischofsheim e Harxheim (Verbandsgemeinde Bodenheim), Mommenheim
(Verbandsgemeinde Nierstein-Oppenheim), Zornheim, Nieder-Olm, Ober-Olm, Klein-
Winternheim e Essenheim (tutti Verbandsgemeinde Nieder-Olm), Wackernheim e
Heidesheim am Rhein (Verbandsgemeinde Heidesheim am Rhein) e Budenheim
(verbandsfreie Gemeinde).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria ed epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Mogontiacum.

Resti dell'acquedotto romano


Il territorio dell'attuale citt ospit un insediamento temporaneo di cacciatori
durante l'ultima era glaciale tra i 20.000 ed i 25.000 anni fa. Lo dimostrano
numerosi ritrovamenti venuti alla luce nel 1921.

Il primo insediamento stabile per di origine celtica. I Celti dominarono la


Renania durante la seconda met del I secolo a.C. I Romani giunti nella regione
dopo le guerre galliche (52 a.C.) chiamarono il loro presidio militare Mogontiacum,
toponimo che deriva dal nome della divinit celtica Mogon. Si riteneva che
l'accampamento romano fosse stato fondato nel 38 a.C., ma recenti studi hanno
spostato la data della fondazione della citt al 13/12 a.C., ad opera di Druso
maggiore. Magonza rest romana per pi di 500 anni ed a partire dall'89 fu la
capitale della provincia della Germania superiore.

Gi in epoca romana potrebbe essere sorta una prima comunit cristiana e pare che
nel 343 Marino sia stato nominato vescovo.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Villigiso di Magonza.
L'esistenza della diocesi di Magonza provata dalle fonti storiche soltanto a
partire dal VI secolo. Ulteriore sviluppo alla citt venne dal suo ruolo di
evangelizzazione delle popolazioni germaniche e slave, evangelizzazione guidata dal
vescovo Bonifacio (746-754). Lo sviluppo religioso della citt ne fece l'unica
diocesi (oltre Roma) il cui seggio episcopale viene chiamato Santa Sede.
L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germani, il sostituto del
Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza).

Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche


arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il pi importante dei sette Elettori
dell'Imperatore. Villigiso diede inizio all'edificazione della grande cattedrale
nel 975.

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Arcivescovato di Magonza.


Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Elettorato di Magonza.
Basso Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il privilegio promulgato da Siegfried von Eppstein


Nel XII secolo ai cittadini di Magonza furono per la prima volta concessi dei
particolari privilegi da parte dell'arcivescovo Adalberto I (1110-1137). Essi
ottennero principalmente esenzioni fiscali ed il diritto ad essere giudicati
soltanto dai tribunali cittadini. Dopo l'assassinio dell'arcivescovo Arnoldo di
Selenhofen nell'anno 1160 tali privilegi furono revocati e l'imperatore Federico
Barbarossa fece radere al suolo le mura cittadine. Federico Barbarossa nel 1184
invit a Magonza la classe dirigente dell'impero ad una dieta di corte in occasione
dell'investitura dei suoi figli, che alcuni cronisti dell'epoca descrissero come la
pi grande festa di tutto il Medioevo. Gi nel 1188 ritorn a Magonza in occasione
della partenza per la terza crociata. Nel 1212 Siegfried II von Eppstein incoron
Federico II nel duomo di Magonza e perci fu ricompensato con un feudo nel regno di
Sicilia[senza fonte]. Federico II torn a Magonza nel 1235 per tenere una dieta
imperiale. In tale occasione il 15 agosto fu promulgato il landfrieden di Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]

Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.


Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]

Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma napoleonico di Magonza


Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).
Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione
della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific idi Magonza.

Negli scontri tra gli Staufer ed i loro rivali, che negli anni successivi al 1240
divennero sempre pi accesi, i cittadini di Magonza si lasciarono corteggiare da
entrambe le parti. La conseguenza di questa situazione politica furono privilegi
ottenuti nel 1244 dall'arcivescovo Siegfried III von Eppstein come ricompensa per
il loro appoggio. In seguito a ci l'arcivescovo rimase solo formalmente il capo
della citt ed il potere pass nelle mani dei cittadini rappresentati da un
consiglio cittadino di 24 membri. Oltre a ci i cittadini ottennero il privilegio
di non essere chiamati alle armi nelle controversie militari che non riguardavano
direttamente la difesa della citt. A partire da questo momento Magonza era
diventata la libera citt di Magonza.

Citt libera di Magonza[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1493 dalle Cronache di Norimberga.


Il periodo della citt libera di Magonza (fino al 1462) considerato l'apice della
storia cittadina. A quegli anni risale anche la fondazione del Rheinischer
Stdtebund (unione delle citt renane) nel 1254. Il commercio e le attivit
produttive fiorirono favoriti dallo Stdtebund e dal Mainzer Landfrieden del 1235.

Nella guerra nota come Mainzer Stiftsfehde i cittadini di Magonza combatterono al


fianco dell'arcivescovo Diether von Isenburg, che si era inimicato sia
l'imperatore, sia il papa. Nel 1462 la citt fu espugnata da Adolfo II di Nassau,
che rivendicava per s il titolo di arcivescovo. Egli abol i privilegi della
citt, che perse cos tutta la sua rilevanza politica.

Citt residenza di un principe elettore[modifica | modifica wikitesto]


Lo scomparso castello Favorite, residenza estiva dei principi-elettori.
Come suo successore, Adolfo II sugger al sempre pi potente Mainzer Domkapitel
(capitolo del duomo di Magonza) proprio il suo predecessore Diether von Isenburg.
Egli fond nel 1477 l'universit, gi prevista da Adolfo II.

La riforma protestante, nata nel 1517, sembrava avere buone possibilit di


diffusione a Magonza. La stampa a caratteri mobili inventata in citt attorno al
1450 da Johannes Gutenberg favor la circolazione delle idee e l'arcivescovo e
cardinale Alberto di Hohenzollern era inizialmente molto aperto sulla riforma, che
per alla fine non riusc a prevalere. Per ben due volte il Domkapitel elesse con
una ristretta maggioranza arcivescovi cattolici. Con l'eccezione delle
Garnisonsgemeinden, fino al 1802 in citt non poterono sorgere comunit
protestanti.

All'inizio del XVII secolo Magonza fu fortificata e ci pregiudic lo sviluppo


urbanistico della citt fino all'inizio del XX secolo. Nonostante le
fortificazioni, nella Guerra dei Trent'Anni, Magonza fu conquistata senza l'uso
delle armi da parte dell'esercito svedese. Dopo la fine delle ostilit, nel 1647,
Johann Philipp von Schnborn fu eletto arcivescovo e sotto il suo pontificato
Magonza si riprese rapidamente dalle devastazioni della guerra.[1]

Nel successivo periodo barocco furono costruiti splendidi edifici, ancora oggi ben
conservati.

La fine del vecchio ordine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma napoleonico di Magonza


Il principe elettore e arcivescovo di Magonza Friedrich Karl Josef von Erthal
appoggi la linea dura dell'impero nei confronti delle idee rivoluzionarie. Dopo
che la Francia nel 1792 aveva conquistato i territori ad ovest del Reno, inclusa
Magonza (generale Adamo Filippo de Custine, 21 ottobre), egli dovette abbandonare
la citt. Su disposizione delle forze occupanti nel 1793 si tennero le prime
elezioni libere. Questa Repubblica di Magonza considerata la prima democrazia sul
suolo tedesco. L'esperienza repubblicana dur solo pochi mesi, dopo i quali la
citt torn sotto il controllo prussiano (Assedio di Magonza, 14 aprile - 23 luglio
1793).

Le guerre napoleoniche proseguirono e portarono nel 1797 ad una nuova occupazione


della citt. La nobilt spar da Magonza, consentendo l'ascesa della borghesia.
Come indennizzo per gli aristocratici espropriati dai francesi la Reichsdeputation
straordinaria di Ratisbona del 1803 decise la revoca dei principi elettori
religiosi. Magonza divenne la capitale del dipartimento francese di Mont-Tonnerre
(in tedesco Donnersberg) amministrato dal prefetto francese Jeanbon St. Andr.

Magonza nel XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Magonza nel 1844 (litografia di J. Lehnhardt

Magonza nel 1900


A partire dal 1816 la citt appartenne al Principato di Assia-Darmstadt e ci ne
ridusse notevolmente il suo potere politico; d'altra parte il sistema di
fortificazione ne limit lo sviluppo urbanistico. In questo periodo, invece, nel
1837, ha origine la tradizione del carnevale di Magonza. Dopo la guerra franco-
prussiana Magonza perse il suo ruolo di fortezza ed a partire dal 1886 inizi un
periodo di sviluppo edilizio e crescita demografica.

Magonza nel XX secolo[modifica | modifica wikitesto]


La prima guerra mondiale segn la fine dello sviluppo della citt. Fino al 1930
Magonza fu nuovamente occupata dai francesi; negli anni trenta furono annesse
numerose nuove frazioni, che portarono al raddoppio dell'estensione del territorio
comunale. Nel 1938 Magonza divenne citt indipendente.

Il nazionalsocialismo fatic ad ottenere consenso a Magonza. Ancora in occasione


della presa del potere il 30 gennaio 1933 la popolazione era largamente ostile al
nuovo regime. Le cose cambiarono negli anni successivi: la comunit ebraica che
contava circa 3000 persone fu quasi totalmente deportata. La seconda guerra
mondiale inizialmente sembrava risparmiare la citt, ma nel 1942 ci furono i primi
pesanti bombardamenti. Il peggiore attacco si verific i
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