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PRIMO PIANO

Il cibo
va a teatro
di MILA DE FRANCO

IL CIBO CULTURA,
STORIA, RACCONTO, TANTO
I l cibo storia. Il cibo un racconto
fatto di tempo, occhi, mani e gesti. Il ci-
tazione sana e naturale fuori da quei
luoghi comuni convenzionali con cui
DA POTER CALCARE IL bo natura, terra, fuoco e animali. sono intessute le trame degli spot pub-
PALCOSCENICO, UN LUOGO Il cibo conoscenza, apprendimento e blicitari che ci bombardano in ogni
DI RAPPRESENTAZIONE memoria. Tra sperimentazioni e im- dove. Si cos prodotto uno spettacolo
FACILE E IMMEDIATA, pegno, lalimentazione dei giovani si memorabile, minimale e travolgente
fa protagonista di una piece teatrale come Gnam gnam, il latte dellumana
ALLA PORTATA DI TUTTI fuori dal comune, uno spettacolo af- tenerezza. Pensato e ripensato da gen-
PERCH IL TEATRO fascinante e coinvolgente, proposto ad te di teatro, del teatro di C luogo dar-
PAROLA AGITA CHE un pubblico speciale, quello dei bambi- te di Rimale, in provincia di Parma, che
SUSSURRA DIRETTAMENTE ni tra i 6 e gli 11 anni ma anche a quel anche azienda agricola e fattoria di-
AL CUORE. CE NE D pubblico adulto che ha voglia di trova- dattica.
CONFERMA GNAM GNAM, re nuove e interessanti argomentazioni Questo spettacolo teatrale vuole es-
LA PIECE TEATRALE, sulla storia del cibo per parlarne ai pro- sere una modalit ludica e coinvol-
CON I CIBI COME pri figli o ai propri allievi. Unidea nata gente per educare alla scelta del
PROTAGONISTI dallesigenza di educare a unalimen- cibo. Gnam Gnam parla alla pancia e

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al cuore. Parla di cibo per vivere. Il


contadino racconta le sue storie che si Una scelta dautore
depositano nel cuore e nella memoria, Lidea di questopera teatrale nasce funzionarie della Provincia di Parma,
svela i passaggi che conducono un se- a Parma nellazienda agricola Rima- che assiste economicamente questa av-
me di grano dal campo alla tavola, le di Antonio Omati, contadino Doc, ventura, dotate di grande apertura e sag-
parla come se davanti a s avesse dei che si alza tutte le mattine alle cinque e gezza. C per un posto nel mondo dove
bambini che fanno il broncio per man- che svezza personalmente i suoi vitelli e di cibo non si parla e il cuore sta in si-
giare il minestrone... dal contatto avuto con i bambini nellam- lenzio perch la pancia troppo vuota.
I bambini sono super informati sulle ul- bito didattico della fattoria, seguito da Per non dimenticare questa discrepanza,
time novit in tema di merendine e be- sua moglie Chiara. Lesperienza ha tra il troppo e il niente, gli autori di
vande, e sono aggiornatissimi sui rega-
portato a scoprire un mondo popolato di questo progetto hanno deciso di de-
personaggi, colori, odori, sapori e profu- volvere il 10% dei proventi a favore
li allettanti contenuti nelle confezioni mi che non hanno nulla a che vedere con dellacquisto di cesti contenenti ali-
di snack e cioccolati. Conoscono a me- il lavoro, pur prezioso, che si fa nella fat- menti di base per i bambini delle fa-
moria gli slogan di bibite, dolci e bi- toria didattica. Il resto fatto dalla di- velas di San Paolo in Brasile, aderen-
scotti e di quanto questi siano impor- sponibilit di singoli individui ad accet- do allambito del progetto di educazione e
tanti e necessari per la loro crescita o tare questa scommessa. Un gruppo di solidariet Meninos- frei di padre Giorgio.
per farli diventare forti. Non sanno nul- uomini e donne che, con la direzione ar-
la, invece, dei coloranti, degli aromi ar- tistica di Maurizio Bercini, hanno fatto del Per contatti e informazioni:
tificiali e degli edulcoranti. Sanno poco teatro la loro arte eccelsa accettando an- Associazione Culturale Alberto Branca,
delle uova come prodotti della natura o che di entrare in un azienda agricola a la- C luogo darte, tel. 33552851235,
vorare con gli agricoltori e due fiduciose tel. 0522678125, www.caluogodarte.com
dei frutti che nascono diversi in ogni
stagione. Senza voler trasformare i
bambini in nutrizionisti o esperti de alla contadina un bambino: se ti di fargli ingurgitare, sotto forma di su-
dietisti basterebbe poter insegnare lo- dico - e cita il nome di un noto ali- pereroi, conservanti e coloranti conte-
ro che prima di aprire la bocca im- mento commerciale - tu cosa mi dici? nuti negli alimenti industriali. Grazie
portante capire cosa ci si mette den- Si ha un imbarazzante silenzio, perch alle parole della contadina gli spettatori
tro. Non tutto il cibo bello, buono e la contadina non sa cosa rispondere in diventano pi consapevoli di come facil-
fa bene. La storia si svolge nella cucina quanto ci sono degli ingredienti che la mente loro, i pi piccoli, sono preda di
della contadina Dina, ricca e colorata sua esperienza di vita a contatto con la golose induzioni. Si genera cos uno
di oggetti e di prodotti della terra. terra, con la natura, non ha conosciuto. sguardo pi consapevole su quale

Dina si serve di un misterioso servitore, E qui il nocciolo della contraddizione, distanza corra tra il cibo della terra e
che non si vede, ma che con i gesti del- tra quello che la terra offre e quello che quello dellindustria, che si mangia,
le sue mani supporta e amplifica il lindustria della trasformazione crea. ma di cui non se ne conosce il conte-
dialogo del contadino con il pubbli- La terra soddisfa lesigenza di integra- nuto, al di l di quanto viene propinato
co dei bambini. Per loccasione, Chia- zione con la natura, lindustria la voglia negli slogan. Lo smarrimento iniziale
ra Scavia, mamma di Giacomo e Sofia di identit globale, fatta anche di cibo si trasforma via via in complicit per
si trasformata in attrice, e inizia a dia- omologato. La prima ha un suo percor- aver compreso e trasmesso limportan-
logare con il pubblico: se dico pizza, tu so di chiari passaggi, la seconda di tra- za di dare un nome alle cose che man-
cosa mi dici? La risposta recitata as- sformazioni pi oscure. La scena cam- giamo, e di riconoscere quello che ci
sieme: farina, acqua, pomodoro e for- bia e lagricoltore, uscito dalla stalla, va nutre. Lo spettacolo, semplice ed
maggio. Poi racconta la bellezza del incontro ai bambini per spingersi in- essenziale, diventa anche un alleato per
grano, la bont del latte, la ricchezza sieme a loro nel mondo sconosciuto gli adulti che si trovano smarriti nel
della frutta e della verdura. A un certo dove si producono immagini alimenta- gestire, di fronte ai bambini, le alettan-
punto quando alla contadina brillano ri e identit dei prodotti. Lo spettacolo- ti offerte di prodotti alimentari e gad-
gli occhi e la voce si fa pi melodiosa, i fiaba un invito a non lasciare soli i gets che il mercato propone per il setto-
ruoli si scambiano e a porre le doman- bambini nella scelta del cibo evitando re dellinfanzia.

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