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Facolt di Ingegneria
Corso di riabilitazione
strutturale
Docente: Alessandro Balducci
Ancona, 15 novembre 2013
Costruzioni esistenti Generalit
VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DEGLI
INTERVENTI NTC 2008 Cap.8
Procedure per la
valutazione della LIVELLI DI CONOSCENZA E FATTORI DI CONFIDENZA
sicurezza
La conoscenza della geometria strutturale di edifici esistenti in muratura deriva dal rilievo
con lesame dei dettagli costruttivi.
Edifici in muratura
Edifici esistenti in muratura valutazione della sicurezza
Azioni e Combinazione delle azioni in presenza di azioni sismiche
Sono quelle generali gi viste nellanalisi degli edifici esistenti in cemento armato.
Azioni sismiche spettri di risposta e spettri di progetto
Sono quelli generali; vengono fatte delle considerazioni in termini di duttilit (fattore di
struttura q) nella determinazione dello spettro di progetto SLV per analisi in campo lineare.
Per la verifica degli edifici esistenti in muratura, con analisi in campo lineare ed impiego
del fattore q, il valore di q da utilizzare pari a:
Sd (T) = Se( T ) per = 1 / q q = fattore di struttura
q = 2 u / 1 per edifici regolari in elevazione;
q = 1,5 u / 1 negli altri casi.
u / 1 pari ad 1,5 in assenza di determinazioni pi precise
Nella definizione di regolarit per un edificio esistente in muratura il requisito di
soddisfacimento riguardante i solai sostituito da: i solai sono ben collegati alle pareti e
dotati di una sufficiente rigidezza e resistenza nel loro piano.
Edifici esistenti in muratura valutazione della sicurezza
Valutazione e progettazione in presenza di azioni sismiche
Requisiti di sicurezza
La valutazione della sicurezza degli costruzioni esistenti in muratura richiede la verifica
degli stati limite: SLD (se richiesto poco importante) e SLV (per gli edifici in muratura il
soddisfacimento della verifica, implica anche quella per lo SLC).
Per la valutazione degli edifici esistenti, oltre allanalisi sismica globale, da considerarsi
anche lanalisi dei meccanismi locali.
La sicurezza della costruzione deve essere valutata nei confronti di entrambi i tipi di
meccanismo.
Per lanalisi sismica dei meccanismi locali si pu far ricorso ai metodi dellanalisi limite
dellequilibrio delle strutture murarie, tenendo conto, anche se in forma approssimata, della
resistenza a compressione, della tessitura muraria, della qualit della connessione tra le
pareti murarie, della presenza di catene e tiranti
Lanalisi sismica globale deve considerare, per quanto possibile, il sistema strutturale reale
della costruzione, con particolare attenzione alla rigidezza e resistenza dei solai, e
allefficacia dei collegamenti degli elementi strutturali. Nel caso di muratura irregolare, la
resistenza a taglio di calcolo per azioni nel piano di un pannello in muratura potr essere
calcolata facendo ricorso a formulazioni alternative rispetto a quelle adottate per opere
nuove, purch di comprovata validit.
Prima di introdurre i metodi di analisi da impiegare per la valutazione globale
della sicurezza delledificio in muratura, viene esaminato il comportamento
della parete muraria soggetta alle azioni sismiche agenti nel piano, partendo
dallanalisi del comportamento degli elementi costituenti: i maschi e le fasce
murarie.
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche
Pannelli murari sperimentalmente sottoposti a prova
(a) (b)
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche
Nella configurazione ( a ), il maschio soggetto ad un carico verticale distribuito di
risultante P, applicato alla sommit, mantenuto costante e centrato. Successivamente
viene applicato uno spostamento monotono o ciclico in testata che genera una forza
tagliante V, mantenendo la base superiore del
muro libera di ruotare.
Dalla prova si ottengono due fondamentali tipi di comportamento espressi dalle curve
taglio-spostamento:
( a ) associato alla rottura per tensioni normali (ribaltamento e/o schiacciamento
della muratura compressa);
( b ) associato a meccanismi di rottura per taglio.
Fra i meccanismi di rottura per taglio si pu avere un meccanismo di
scorrimento lungo linee di frattura orizzontali e un meccanismo di rottura con fessurazioni
diagonali che si sviluppano in modo abbastanza esteso lungo laltezza del panello. Tali
fessure diagonali possono interessare prevalentemente i giunti oppure i conci a seconda
della resistenza relativa dei giunti e dei conci e a seconda del livello di compressione
media applicata.
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche
Diverse modalit
di rottura per
ribaltamento
Sia nel caso di una risposta dominata da una rottura per ribaltamento o
pressoflessione (a), che da una rottura per taglio (b), la risposta in termini di
curva V- fortemente non lineare.
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche
Se si considerano delle condizioni al contorno (fig. seguente), con |einf| >= |esup|, il
valore di Vmax definito dalla condizione di schiacciamento della muratura compressa
alla base inferiore del pannello:
PD p
Vmax H o P einf M u 1
2 k fu
dove:
D la lunghezza complessiva del maschio (inclusiva della zona tesa); t lo spessore;
p = P/Dt la compressione verticale media sulla sezione dovuta alla forza assiale P,
fu la resistenza a compressione della muratura, e un coefficiente che tiene conto
della distribuzione degli sforzi nella zona compressa (k =0.85);
H0 corrisponde alla distanza della base dalla sezione di momento nullo.
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche resistenza (pressoflessione)
Analisi limite:
cinematismi di collasso
nel caso di rottura per
ribaltamento
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche resistenza (pressoflessione)
Dalle equazioni di equilibrio sulla sezione
si calcola il momento ultimo (Mu) relativo
ad un determinato valore dello sforzo
assiale, considerando per semplicit un
diagramma delle tensioni rettangolare
(stress-block).
Con:
fd: resistenza a compressione del maschio
= 1600 kN/m2
b: spessore del maschio;
N: forza di compressione dovuta ai carichi
verticali pi il peso delle fasce.
t: larghezza maschio;
k=0.85
Verifica a pressoflessione
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche resistenza (pressoflessione)
Nella valutazione della resistenza a taglio si pu fare riferimento ad uno dei criteri pi noti
che quello proposto dai ricercatori sloveni, nei primi anni Settanta, Turnek e Cacovic .
Questi ipotizzarono che la rottura per taglio con fessurazione diagonale avvenga quando lo
sforzo principale (macroscopico) di trazione raggiunge un valore limite ftu , assunto come
resistenza a trazione convenzionale della muratura.
Comportamento sismico edifici in muratura
Il maschio murario soggetto ad azioni sismiche resistenza (taglio)
Rottura per taglio con fessurazione diagonale
Si assume quindi che, relativamente allo stato limite di rottura per taglio con fessurazione
diagonale, lanisotropia della muratura possa essere trascurata, con il notevole vantaggio di
utilizzare un singolo parametro di resistenza (ftu per lappunto).
Supponendo in prima istanza che il pannello sia sufficientemente snello da poter essere
assimilato ad un solido di De Saint Venant, il criterio si traduce nella seguente espressione
della resistenza a taglio:
f tu D t N
Vu 1 m con b = 1.5 e m
b f tu Dt
Questa formulazione, che stata utilizzata nei metodi POR e derivati, riproduce in maniera
sufficientemente accurata la dipendenza della resistenza a taglio dal carico assiale su
pannelli soggetti a prove di taglio in cui viene mantenuto il parallelismo delle basi superiore
e inferiore del pannello, cio con condizioni di vincolo di doppio incastro rotazionale, a cui
corrisponde idealmente la condizione Msup Minf
quindi molto importante la presenza di elementi resistenti a trazione disposti al livello delle
fasce stesse, quali catene o cordoli in c.a., che si oppongono a tale meccanismo; difatti, esso
genera una dilatazione globale della parete in senso orizzontale.
Comportamento sismico edifici in muratura
L a fascia muraria comportamento per effetto di azioni orizzontali
ovvero dal prodotto dellarea della sezione della fascia (h = altezza della fascia; t =
spessore per la resistenza di calcolo a taglio in assenza di compressione.
con
Sostituendo lespressione di a
nella prima, si ha:
Da cui,
si ricava
Schematizzazione a telaio
equivalente di una parete
caricata nel piano
Comportamento sismico edifici in muratura
La parete muraria (muratura ordinaria) il modello a telaio equivalente (SAM)
Lelemento maschio murario
Lelemento maschio si suppone sia costituito da una parte deformabile con resistenza finita
(Heff), e da due parti infinitamente rigide e resistenti alle estremit dellelemento.
Il comportamento dellelemento maschio viene supposto elasto-plastico con limite in
deformazione. Si suppone cio che il maschio abbia comportamento lineare elastico finch
non viene verificato uno dei possibili criteri di rottura. La matrice di rigidezza in fase elastica
assume la forma consueta per elementi di telaio con deformazione a taglio, e risulta
determinata una volta definiti il modulo di Young E, il modulo G , e la geometria della
sezione.
La rottura per taglio-scorrimento avviene lungo un letto di malta in corrispondenza di una delle
sezioni estreme i o j della parte deformabile quando viene superato Vt.
Lo spostamento ultimo sar assunto pari a 0,4% dell'altezza del maschio, nel caso di rottura per
taglio, e pari a 0,6%, nel caso di rottura per pressoflessione. I predetti limiti sono definiti al netto
degli spostamenti dovuti ad un eventuale moto rigido del pannello (ad esempio conseguente
alla rotazione della base), e si incrementano di unaliquota fino al 100% nel caso di rottura per
pressoflessione di pannelli che esibiscono un comportamento a mensola.
Comportamento sismico edifici in muratura
La parete muraria (muratura ordinaria) il modello a telaio equivalente (SAM)
Elasto - plastico
fragile
Elasto - fragile
Lanalisi della risposta sismica globale pu essere effettuata con analisi di tipo lineare e
non lineari.
Nella modellazione di edifici esistenti possono essere considerate le travi di
accoppiamento in muratura, quando siano verificate tutte le seguenti condizioni:
- la trave sia sorretta da un architrave o da un arco o da una piattabanda
strutturalmente efficace, che garantisca il sostegno della muratura della fascia anche
nel caso in cui questultima venga fessurata e danneggiata dal sisma;
- la trave sia efficacemente ammorsata alle pareti che la sostengono (ovvero sia
possibile confidare in una resistenza orizzontale a trazione, anche se limitata) o si
possa instaurare nella trave un meccanismo resistente a puntone diagonale (ovvero sia
possibile la presenza di una componente orizzontale di compressione, ad esempio per
lazione di una catena o di un elemento resistente a trazione in prossimit della trave).
Nel caso in cui sia richiesta la verifica per lo Stato limite di esercizio (SLD), i valori limite
di spostamento di interpiano consigliati sono:
- per costruzioni con struttura portante in muratura ordinaria 0,003 h;
- per costruzioni con struttura portante in muratura armata 0,004 h.
I valori limite di spostamento di interpiano consigliati per la verifica Stato limite di
operativit (solo per edifici in classe III e IV, se richiesto) sono i 2/3 di quelli per lo Stato
limite di danno.
Comportamento sismico edifici in muratura
Metodi di analisi globale e criteri di verifica
Analisi lineare statica
applicabile anche nel caso di costruzioni irregolari in altezza, purch si ponga l = 1,0.
Le rigidezze degli elementi murari debbono essere calcolate considerando sia il contributo
flessionale sia quello tagliante. Lutilizzo di rigidezze fessurate da preferirsi; in assenza di
valutazioni pi accurate le rigidezze fessurate possono essere assunte pari alla met di
quelle non fessurate.
Nellipotesi di infinita rigidezza nel piano dei solai, il modello pu essere costituito dai soli
elementi murari continui dalle fondazioni alla sommit, collegati ai soli fini traslazionali alle
quote dei solai.
Comportamento sismico edifici in muratura
Metodi di analisi globale e criteri di verifica
Analisi dinamica modale
applicabile in tutti i casi. Quanto indicato per modellazione e possibilit di ridistribuzione
nel caso di analisi statica lineare vale anche in questo caso.
Le verifiche fuori piano possono essere effettuate separatamente, adottando le forze
equivalenti indicate al punto precedente per lanalisi statica lineare.
Fmax
SLU= 80% Fmax
0,35 0,5
Model A
0,30 Model A 0,4 Model B
Model B
0,25 Model E Model C
Model D Model D
Model C 0,3
0,20 Model E
0,15 0,2
0,10
0,1
0,05
0
0,00
0 10 20 30 40 50 60
0 10 20 30 40 50
th
Average displacement of 3 floor [mm] d/ [mm]
Comportamento sismico edifici in muratura
Metodi di analisi globale e criteri di verifica
Analisi statica non lineare: PUSHOVER
Calcolo dello spostamento da normativa (SPOSTAMENTO RICHIESTO)
T * TC *
d max de,max S De (T * )
d e,max TC S Ae (T * )m*
T TC
*
d *
* 1 (q 1) d e,max
*
q
*
max
q T Fy*
Comportamento sismico edifici in muratura
Metodi di analisi globale e criteri di verifica
LA STRUTTURA E VERIFICATA!
Comportamento sismico edifici in muratura
Modelli di capacit per la valutazione di edifici in muratura
Pareti murarie (maschi)
Nel caso di analisi elastica con il fattore q (analisi lineare statica ed analisi dinamica modale
con coefficiente di struttura), i valori di calcolo delle resistenze sono ottenuti dividendo i
valori medi per i rispettivi fattori di confidenza e per il coefficiente parziale di sicurezza dei
materiali (gM = 2). Nel caso di analisi non lineare, i valori di calcolo delle resistenze da
utilizzare sono ottenuti dividendo i valori medi per i rispettivi fattori di confidenza.
Per gli edifici esistenti in muratura, considerata la notevole variet delle tipologie e dei
meccanismi di rottura del materiale, la resistenza a taglio di calcolo per azioni nel piano di
un pannello in muratura potr essere calcolata con un criterio di rottura per fessurazione
diagonale o con un criterio di scorrimento, facendo eventualmente ricorso a formulazioni
alternative rispetto a quelle indicate.
Solai
importante che la rigidezza e la resistenza di solai in ciascuna delle due direzioni sia
correttamente valutata e considerata nel modello. I solai potranno essere considerati
infinitamente rigidi e resistenti se sono in latero-cemento con soletta in c.a. di almeno 40
mm di spessore, o in struttura mista con soletta in cemento armato di almeno 50 mm di
spessore collegata da connettori a taglio opportunamente dimensionati agli elementi
strutturali in acciaio o in legno e purch le aperture presenti non ne riducano
significativamente la rigidezza.