Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Avvocati Legislazione Magistrati Giurisprudenza Economia Fisco Assicurazioni Lavoro Ambiente Sanit Societ Satira
Notizie da Lettera43
Killer robotici
Nicola Castaldo
0 Condividi
0
Un rapporto ancora inedito dellOnu proibisce di delegare alle macchine decisioni sulla vita e la
morte nei conflitti armati. Durante la presidenza Obama 300 operazioni contro nemici della
sicurezza tra cui 5 cittadini americani allestero.
Il rapporto tra gli Usa e la tecnologia sembra, in questi giorni, farsi sempre pi
complesso e rivelare, improvvisamente, tutti gli interrogativi riguardo alla compatibilit
fra democrazia e tecnocrazia.
Se infatti le recenti rivelazioni del The Guardian dipingono un Paese che controlla,
tramite l'Nsa, le telefonate dei propri cittadini, forse ancora pi allarmante il monito
lanciato, in questi giorni, dall'Onu. La Commissione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite sta infatti per pubblicare un
rapporto al fine di proibire la possibilit che le macchine possano prendere "decisioni sulla vita e la morte nei conflitti
armati". Una vera moratoria contro robot e droni volanti impiegati, spesso indiscriminatamente, nei teatri di guerra:
macchine ormai capaci di uccidere anche senza un input diretto di un essere umano. Uno scenario fantascientifico ma la
realt, come spesso accade, supera l'immaginazione.
Nel suo recente discorso sulla Sicurezza, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di aver firmato una nuova serie di Il pessimo dibattito sullItalicum
linee guida per il controllo degli attacchi con droni. Gli attacchi dovrebbero dunque essere inseriti in una cornice di Mattarella e la crisi dellantipolitica
maggiore legalit, sottraendoli alla gestione segreta della Cia (divenuta in questi anni quasi un'organizzazione Charlie Hebdo, il ritorno (violento) del sacro
Mutazione a 5 stelle: da movimento a partito
paramilitare) e affidandoli al Pentagono. Scelte obbligate dopo l'ammissione da parte dell'amministrazione Usa
dell'uccisione, per mezzo dei droni, di ben quattro cittadini americani. Nel 2011 gli aerei senza pilota hanno eliminato in
Yemen l'imam radicale americano-yemenita Anwar al-Awlaki, ritenuto vicino ad al Qaeda . Nella stessa operazione
rimasto ucciso Samir Khan e, successivamente, in Pakistan, il figlio dell'imam Jude Moahmed. Tutti cittadini americani
uccisi fuori dai confini nazionali senza nessun processo. Fino a ora queste operazioni sono state giustificate facendo
riferimento all' Authorization for the use of military force against terrorists (lAutorizzazione alluso della forza militare)
voluta dal Congresso all'indomani dell'11 settembre. Questa legge, in nome della legittima difesa, conferisce al
presidente il potere di usare tutti i mezzi necessari contro i terroristi che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti.
Tuttavia il principio di distinzione, sancito dalla Convenzione di Ginevra, secondo il quale bisogna sempre differenziare tra
obiettivi civili e militari, perde ogni valore. Ma se la legislazione internazionale, aggiornata al massimo alla seconda
guerra mondiale, si riferisce ad armi ed eserciti convenzionali, chiaro che l'utilizzo di armi robotiche e automatiche
richieda un nuovo tipo di legislazione. Come richiesto dall'Onu dunque necessaria una pausa di riflessione per stabilire
delle nuove regole. Anche perch, come ha sottolineato il relatore dell'Onu, Christof Heynes, che ha proposto la
moratoria sullo sviluppo dei Lars (lethal autonomous robotics), ci sono armi autonome che vanno anche al di l dei tanto
controversi droni, comandati a distanza. Mentre per i droni spetta ancora ad un essere umano decidere se ricorrere
all'uso letale della forza- denuncia il delegato Onu - la tecnologia dei nuovi killer robotici include computer a bordo che
scelgono autonomamente gli obiettivi da eliminare.
Nicola Castaldo
Copyright 2011 -2013 GOLEM - dalla notizia all'informazione. Tutti i diritti riservati. redazione: P.zza SS. Apostoli, 66 - 00187 Roma tel. 06 99.92.54.16 P.Iva 11130541003
redazione@goleminformazione.itredazione@goleminformazione.it - Note legali e di utilizzo - Gestione della Privacy
Direttore responsabile Roberto Ormanni - testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma al numero 443/2010 del 23 novembre 2010
La societ editrice Golem Srl iscritta al Registro Operatori Comunicazione - Corecom Lazio al numero 20325 del 23 novembre 2010