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Anno

8 - n 55 - Settembre/Ottobre 2014 - euro 4,50

RENZO PIANO A PARIGI

FONDAZIONE
PATH

Speciale
MALTA
Intervista
M2P
Milano
THE GREEN PLACE
Font srl - via Siusi 20/a 20132 Milano - Poste Italiane SpA Sped. in abb. postale 45% D.L. 353/2003 (conv. in. 27.02.2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 DCB Milano
STONE + DESIGN + TECHNOLOGY INTERNATIONAL TRADE FAIR

Verona, ITALY
organized by

24/27 SEPTEMBER 2014 marmomacc.com


5 40

28
44 RICUCITURE
Molti dei progetti pubblicati in questo numero sono interventi
sullesistente, sempre complesso e spesso di notevole
rilevanza storica, come i due lavori di Renzo Piano a Malta
e a Parigi. Diversissimi tra loro ma condotti entrambi con
straordinaria sensibilit verso il luogo e le sue stratificazioni
e capaci non solo di non consumare nuovo territorio ma di
restituire terreno al verde, cancellando tracce della civilt
delle macchine che ci ha preceduto. Ma il progetto di Parigi
fa sorgere una domanda: alla luce, o piuttosto nel caos dei
nostri regolamenti edilizi e dei numerosi Enti che li devono
interpretare, applicare e asseverare, la sede della Fondazione
Path si sarebbe potuta costruire anche in Italia?

50
12 16

5 I TETTI DI PARIGI 44 M2P ANATOMIE DELLA FORMA


RPBW: Fondazione Path Intervista a Tartufoli e Paloschi

12 THE MATRIX BUILDING 54 SPAZI DEL GUSTO


Denton Corker Marshall a Sydney A Marbella e a Ragusa

16 BAMBOO IN FACCIATA 60 SLOW WOOL


Il Green Place di Goring & Straja a Milano Design - Studio Charlie e il Lanificio Leo
In copertina: RPBW, sede della
Fondazione Jrme Seydoux-Path 27 SPECIALE MALTA 62 ARTEFACTS
(foto Michel Denanc) Renzo Piano, EMDP/Scau, AP, Richard England Report: Artbasel 2014, Eindhoven

Direttore responsabile Contributi Editore Prezzo di copertina euro 4,50


Sonia Politi Atto Belloli Ardessi Font srl, via Siusi 20/a arretrati euro 9,00. Abbonamento (6 numeri)
Luisa Bocchietto 20132 Milano euro 27,00; estero euro 54,00.
Comitato di direzione Roberto Bosi, Ginevra Bria Tel. 02 2847274 Pagamento online su www.ioarch.it
IOARCH Costruzioni e Impianti n. 55

Myriam De Cesco Moreno Maggi, Conrad Thake Fax 02 45474060 o bonifico a Font Srl - Unicredit Banca
Carlo Ezechieli Silvia Zotti redazione@ioarch.it IBAN IT 68H02 008 01642 00000 4685386
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Reg. Tribunale di Milano n. 822 del 23/12/2004.
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Diritti di riproduzione riservati. La responsabilit degli articoli firmati degli autori. Materiali inviati alla redazione salvo diversi accordi, non verranno restituiti.
LIBRI E NEWS
Michele De Lucchi per il padiglione di Unicredit

UN SEME GETTATO NELLA CITT


AUDITORIUM, SALE CONVEGNI, GALLERIA DELLARTE,
LOUNGE E UN NIDO CHE PU ACCOGLIERE 50 BAMBINI
Pia Wstenberg, Stacking vessels India, 2013
Presentato il 10 settembre a Milano,
lUnicredit Pavilion sorger in Piazza
Gae Aulenti, accanto alla Biblioteca
Rame e design degli Alberi, il parco che connette larea
al quartiere dellIsola. Costo stimato
Fino al 9 novembre in Triennale a intorno ai 20 milioni di euro, consegna
prevista autunno 2015.
Milano possibile visitare Trame le
Progettato da Michele De Lucchi e dal
forme del rame, un percorso curato da suo studio, vincitori di un concorso, con
Antonella Soldaini e Elena Tettamanti e linee morbide e materiali naturali che
allestito dallo studio Migliore+Servetto lo rendono complementare alle grandi
attraverso opere darte e oggetti di altezze circostanti, il padiglione retto
da una struttura in centine di legno
design e darchitettura accomunati
lamellare senza pilastri interni.
dalluso del rame. Pi di 100 gli oggetti Alto da 9 e 22 metri, con pannelli solari
di design esposti, tra cui quelli disegnati integrati in copertura, linvolucro in
da Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni, vetro sar protetto da brise-soleil
Gae Aulenti e Tobia Scarpa. Per automatizzati per garantire il confort
ambientale interno. Con una superficie
larchitettura, allimmancabile torre
totale di circa 3.200 mq, gli ambienti
Velasca dei BBPR si aggiungono modelli interni presentano unimpostazione
e progetti di Herzog & de Meuron, Renzo flessibile. Il piano terra accoglie un
Piano, Aldo Rossi, Steven Holl e James auditorium modulabile fino a 700 posti.
Stirling. Sponsor della mostra KME con Lungo i fianchi della struttura due
sezioni di 12 metri apribili a sportello
Istituto Italiano del Rame, European
allestite con maxischermi rivolti verso il
Copper Association, Prysmian e Ducati nuovo parco e la piazza proietteranno
Energia. lauditorium allesterno. La parte alta
delledificio destinata alla lounge, uno
spazio luminoso di 570 mq con vista
sul parco. Nel nuovo edificio anche un
TRAME asilo nido per 50 bambini, sviluppato
Triennale di Milano in collaborazione con Reggio Children,
16 settembre_9 novembre 2014 al servizio dei dipendenti Unicredit ma
aperto anche alla comunit.

PROVE DI FUTURO
A CERSAIE LA LECTIO MAGISTRALIS DI TOYO ITO SULLA NECESSIT
DI SPERIMENTARE UNARCHITETTURA ECO-SISTEMICA
Una lezione esemplare quella che si alle mutevoli condizioni ambientali, e
tenuta il 25 settembre a Bologna. che sfruttando il sole e lacqua di falda
Introdotto da Mauro Vandini a.d. diventa parte delleco-sistema. Ci che
di Marazzi e presentato al pubblico si dovrebbe progettare oggi, secondo
da Francesco Dal Co, direttore di larchitetto nato a Seoul nel 1944,
Casabella, per illustrare il suo approccio esattamente la possibilit di creare spazi
allarchitettura il Premio Pritzker per luomo capaci di integrarsi con la
2013 Toyo Ito ha presentato la sua natura invece di sovrapporsi con violenza
Taichung Metropolitan Opera House, ad essa. Questa funzione, indispensabile
LA REALT PRENDE FORMA commissionatagli nel 2009 dalla in ogni opera delluomo e che precede
municipalit di Taiwan e oggi pronta per il programma specifico, dar luogo a
Dalla fine degli anni Quaranta le forbici linaugurazione: unedificio che come nuove forme e la bellezza che ne deriver
diventano il principale mezzo despressione un organismo vivente respira e si adatta arricchir la nostra cultura.
di Henri Matisse. Nascono i cut-outs: forme
astratte, di animali o oggetti, ritagliate da
fogli colorati e assemblate in composizioni Pronta per
linaugurazione
vive, ricostruendo un mondo semplificato, la Metropolitan
brillante e decorativo. Opera House
Dal 12 ottobre all8 febbraio 2015 il MoMA di Taichung,
gli dedica una mostra, un catalogo e questo Taiwan,
libro per bambini, dove il racconto di Matisse 58.000 mq
illustrato dai cut-outs di Cristina Amodeo, e 2.100 posti
illustratrice che lavora con la stessa tecnica, (foto CC
e grafica di questo giornale. Fcukt1203)

Matisses Garden
Samantha Friedman,
illustrazioni di Cristina Amodeo
Editore The Museum of Modern Art, NY
46 pp + 6 tavole doppie US $ 19,95
www.momastore.org (testo in inglese)
ISBN 978-0-87070-910-43

[4] IOARCH_55
OCCH

FONDATION JRME SEYDOUX-PATH

I TETTI DI PARIGI
QUANDO CZANNE DIPINGEVA I TETTI DI PARIGI, AUGUSTE RODIN
DECORAVA LA FACCIATA DEL THEATRE DES GOBELINS. DIETRO
QUELLA FACCIATA RESTAURATA SORGE, GALLEGGIANTE IN UN GIARDINO
E ANCORATA ALLINTORNO, LA NUOVA CREATURA DI RENZO PIANO:
LA SEDE DELLA FONDAZIONE JRME SEYDOUX-PATH, APERTA
AL PUBBLICO LO SCORSO 10 SETTEMBRE

IOARCH_55 [5]
FONDATION JRME SEYDOUX-PATH

U na presenza inattesa, un volu-


me curvo che solo si intravede
dallAvenue des Gobelins, an-
corato in pochi punti alle altre costruzioni
dellisolato storico e poggiato al centro di un
Gobelins-Rodin, e in seguito sottoposto a
numerosi rimaneggiamenti fino alla defi-
nitiva chiusura nel 2003. Il nuovo edificio
prende il posto dei due corpi distinti del
vecchio teatro. Dietro la facciata storica
ni pubbliche, agli archivi e agli uffici della
Fondazione, con superfici che seguendo la
curvatura dellinvolucro traslucido vanno
riducendosi verso la sommit vetrata, pro-
tetta da 7mila pannelli schermanti.
giardino di betulle, innesto discreto e funzio- decorata da Rodin, conservata e restaurata, Fondata nel 2006 per conservare limmenso
nale di una forma organica che dialoga con una prima costruzione, trasparente e simi- patrimonio documentale dellomonima so-
lesistente: la nuova sede della Fondazione le a una serra, funziona come ingresso alla ciet creata nel 1896 la Fondazione Path ge-
Jrme Seydox-Path progettata dallo studio Fondazione. Da questo spazio lo sguardo stisce una parte fondamentale della storia del
di Renzo Piano. pu spingersi allinterno della corte, incon- cinema, che attraverso la nuova sede intende
Costruito nel 1869, lo storico teatro che oc- trando il corpo principale e traguardando- condividere almeno in parte con il pubblico.
cupava il lotto, uno dei fulcri della vita so- lo attraverso il piano terreno vetrato fino Al piano interrato delledificio trova posto
ciale parigina dellOttocento, gi dal 1906, e ad arrivare al giardino di betulle sul fondo una sala di proiezione di 70 posti con una
definitivamente nel 1934, era stato trasfor- dellisolato. Su questo basamento leggero si programmazione dedicata prevalentemente
mato in sala cinematografica, la Gaumont innalzano i 5 piani destinati alle esposizio- ai capolavori del cinema muto, accompagna-

Restaurata, la facciata
del Theatre des
Gobelins conduce al
basamento in vetro
della nuova sede della
Fondazione Path. A
destra, linquadramento
urbano oggi e prima
dellintervento di Piano
(foto Michel Denanc,
disegno RPBW).

[6] IOARCH_55
FONDATION JRME SEYDOUX-PATH

IOARCH_55 [7]
FONDATION JRME SEYDOUX-PATH

[8] IOARCH_55
FONDATION JRME SEYDOUX-PATH
ta da esposizioni a tema di materiale darchi-
vio: fotografie, locandine, corrispondenza e
documenti anche inediti dellepoca. Al primo
piano unesposizione pubblica permanente
di pi di 200 apparecchi cinematografici tra
quelli che fanno parte del patrimonio della
Fondazione, mentre i piani superiori hanno
un programma pi riservato: centro di ricer-
ca e documentazione storica, attivit didatti-
che rivolte alle scuole, gli archivi e gli uffici
della Fondazione.
Alta 25 metri, la creatura di Piano che ospita
queste attivit si coglie al meglio dal retro del
lotto, dallalto e di sera, quando la luce artifi-
ciale si diffonde verso lesterno. Lungi dalles-
sere un segno autoreferenziale, la forma orga-
nica delledificio trova la propria necessit
nel rispetto delle distanze dalle costruzioni
limitrofe e nella ricerca dellapporto ottimale
di luce naturale e ventilazione, mentre la ri-
duzione dello spazio occupato a terra ha libe-
rato spazio per un giardino alberato, unisola
vegetale nel denso contesto minerale del XIII
arrondissment parigino

Gli uffici della fondazione


al quinto piano vetrato
delledificio e, a destra,
alcuni immagini degli interni:
lesposizione permanente,
parte degli archivi, la sala
cinematografica con 70 posti
al livello interrato
(foto Michel Denanc).
In basso, da sinistra e
dallalto, la piante dei livelli -1,
0, +1, +2, +5 e della copertura
(RPBW).

IOARCH_55 [9]
FONDATION JRME SEYDOUX-PATH

SCHEDA
Localit Parigi
Anno di realizzazione 2006-2014
Committente Fondation Jrme Seydoux-Path
Progetto Renzo Piano Building Workshop
Design team B. Plattner e T. Sahlmann (partner e
associati capo-progetto) con G. Bianchi (partner), A.
Pachiaudi, S. Becchi, T. Kamp; S. Moreau, E. Ntourlias,
O. Aubert, C. Colson, Y. Kyrkos (modelli in scala) Le sezioni trasversale (a
sinistra) e longitudinale
Consulenti VP Green (strutture), Arnold Walz (modelli delledificio. In alto,
3d), Sletec (controllo dei costi), Inex (impianti), Tribu schizzo della copertura
(sostenibilit), Peutz (acustica), Cosil (illuminazione), Leo vetrata dellultimo piano
Berellini Architecte (interni) (RPBW). A destra, il
giardino di betulle che si
Superficie del lotto 2.200 mq
apre sul retro delledificio
Superficie delledificio 839 mq (foto Michel Denanc).

[ 10 ] IOARCH_55
SYDNEY / UNIVERSITY OF TECHNOLOGY

THE MATRIX BUILDING


La nuova facolt di ingegneria e tecnologia informatica delluniversit australiana comunica
immediatamente la sua identit attraverso una pelle di rivestimento iconica e funzionale

[ 12 ] IOARCH_55
SYDNEY / UNIVERSITY OF TECHNOLOGY

S
elezionato tra gli oltre sessanta universitaria si distingue dallo stile archi- colt delluniversit di Sydney. La facciata
elaborati presentati nellambito tettonico pi tradizionale delle costruzioni intervallata da alcuni tagli che squarciano la
di un concorso internaziona- vicine e dalle torri del complesso di Fraser superficie metallica e che, simili a branchie,
le, il progetto dello studio au- Broadway che fronteggiano il lotto. enfatizzano il concetto di pelle di rivesti-
straliano Denton Corker Marshall definisce Ledificio si sviluppa su quattordici livelli mento consentendo simbolicamente alledi-
unarchitettura pensata per integrarsi con il fuori terra, oltre a quattro interrati, destinati ficio di respirare. Limmagine della fenditura
In apertura, liconica contesto urbano e allo stesso tempo capace a ospitare sale conferenze, uffici per il perso- ripresa nellatrio a sviluppo verticale e al-
facciata del Broadway
di distinguersi dagli edifici limitrofi per le nale accademico, aule per seminari, labora- lungato che connette visivamente e funzio-
Building, sede della
facolta di informatica intrinseche qualit estetiche e tecnologiche. tori didattici e di ricerca, aree ricreative e di nalmente gli spazi dedicati allinsegnamen-
dellUniversit di Ledificio situato in un quartiere urbano ristorazione, parcheggi per auto e biciclette. to, allapprendimento e alle relazioni sociali.
Sidney, e, sopra, il suo
di primo piano e segna il punto daccesso La struttura architettonica avvolta da un Questo ambiente dinamico caratterizzato
inserimento nel Central
Business District della allarea riqualificata del campus universi- rivestimento metallico formato da quattro da scale a vista, passerelle di collegamento
capitale. Sotto, la pianta tario allestremit meridionale del Central piastre inclinate e oblique realizzate con fo- tra i piani disposte in maniera apparente-
del livello 0 (foto e disegni
courtesy Denton Corker
Business District di Sydney. Nel suo proporsi gli di alluminio forato secondo un pattern mente causale e sale per incontri informali.
Marshall). come un elemento scultoreo, la nuova sede derivato dal codice binario che indica la fa- Lestetica degli interni ispirata alle architet-

1_Student lounge
2_Medium lecture theatre
3_Large lecture theatre
4_Informal collaborative space
5_Small lecture theatre
6_Male toilet
7_Disabled toilet
8_Female toilet
9_Switch room
10_Subsatation

IOARCH_55 [ 13 ]
SYDNEY / UNIVERSITY OF TECHNOLOGY

Sezione delledificio.
In basso, una meeting
room interna sospesa
e una vista dellatrio
1_Carpark 6_Entry lobby 11_Workstations principale. Cemento a
2_Aerodynamics laboratory 7_Cafe seating 12_Deans wintergarden vista, vetro, acciaio e
3_Store 8_Informal lounge 13_Smoke spill fan room acciaio cor-ten i materiali
4_Computer laboratory 9_Student societies 14_Bridge pi usati per linterno
(foto e disegni courtesy
5_Informal computer laboratory 10_Women in engineering
DentonCorkerMarshall).

ture industriali e prevede lutilizzo di cemen- adottate soluzioni progettuali per assicurare
to a vista e acciaio cor-ten. Latrio dotato di elevati standard di comfort e sostenibilit
un ingresso a piano terra illuminato da luce ambientale. Certificato con un minimo di
naturale e connette direttamente la facolt al cinque stelle del locale standard di sosteni-
quartiere circostante. bilit Green Star, il progetto stato studiato
Il progetto degli interni frutto di un approc- per raggiungere un risparmio energetico del
cio pedagogico innovativo mirato a soddisfa- 30-45% e idrico del 20-30% e una riduzione
re le esigenze degli studenti e degli altri utenti del 50% nelle emissioni di gas serra rispetto
della facolt grazie allimpiego delle pi avan- a edifici di analoghe dimensioni - lombreg-
zate tecnologie, dalla robotica allinformatica giatura delledificio assicurata dalla facciata
fino alla visualizzazione 3D del Data Arena, metallica porter da sola a un risparmio ener-
il centro di ricerca pi avanzato nel suo ge- getico stimato intorno al 10-15%
nere in Australia. Nellintervento sono state

[ 14 ] IOARCH_55
SYDNEY / UNIVERSITY OF TECHNOLOGY

Denton Corker Marshall


Fondato a Melbourne nel 1972 e con centinaia
di opere realizzate al proprio attivo, lo studio di
progettazione architettonica e urbana Denton
Corker Marshall opera a livello mondiale con la
collaborazione di circa 140 professionisti e uffici
a Melbourne, Londra, Manchester e Jakarta.
Indipendentemente dalla tipologia e dalla scala
affrontata, dalla grande infrastruttura urbana
alledificio fino alloggetto di design, ogni progetto
concepito a partire dalle specifiche esigenze
della committenza e del contesto. Tra i numerosi
riconoscimenti, lo studio stato premiato con la
pi alta onorificenza architettonica in Australia, la
Medaglia doro conferita dallIstituto Nazionale di
Architettura.
www.dentoncorkermarshall.com

SCHEDA
Localit Sydney
Anno di realizzazione 2011-2014
Committente University of Technology, Sydney
Progetto architettonico e interior
Denton Corker Marshall
Superficie edificabile totale 43.500 mq
Superficie utile 22.050 mq
Pianificazione JBA Urban Planning
Strutture e facciate Aurecon
Impianti meccanici e elettrici Waterman AHW
Progetto illuminotecnico Electrolight
Idraulica Arup
Accessibilit verticale e controllo antincendio
Aecom
Acustica Renzo Tonin & Associates
Progetto paesaggistico Taylor Brammer
Contractor Lend Lease
Budget AUS $ 205 mio (circa 142 mio di euro)

Apparentemente casuali, i collegamenti interni creano


un ambiente stimolante e offrono spunti per aree di
incontro informali. Sotto, la pianta dei piani 1-2

1_Student union
2_Data arena
3_Informal
collaborative space
4_Void
5_Informal computer
laboratory
6_Computer laboratory
7_Store
8_Plant
9_Kitchen
10_Cafe
11_Terrace
12_Arcade
13_Disabled toilet
14_Male toilet
15_Female toilet

IOARCH_55 [ 15 ]
NUOVO COMPLESSO PER UFFICI A MILANO

BAMBOO IN FACCIATA
Un materiale originale, funzionale e di costo contenuto caratterizza in modo univoco
questo complesso per uffici che si sviluppa intorno a una corte vegetale e minerale

Nella porzione nord-ovest di Milano, lungo dr Straja si concentrato sulle piante interne
la direttrice del Sempione, il Green Place e sulle soluzioni utili al contenimento dei co-
un complesso per uffici di nuova edificazione sti di realizzazione e di gestione. Una ricerca
che prende il posto di precedenti costruzioni che, condivisa e accettata dalla committen-
sfruttando al massimo il potere edificatorio za, da un lato ha contribuito allottenimento
dellarea previsto dagli indici urbanistici. Svi- della certificazione Leed Gold e dallaltro ha
luppato e presentato nel giro di dieci giorni dato luogo alle caratteristiche formali uniche
su richiesta della committenza che ha indetto e distintive di Green Place.
un nuovo concorso a inviti rivolto a tre studi, La nuova costruzione consiste in tre corpi di
il progetto vincitore di Goring & Straja otti- fabbrica raccolti attorno a una corte verde a
mizza spazi e costi rispetto a una soluzione completamento dellisolato per un totale di
emersa a concorso lanno precedente. Ferme 10.362 mq di superficie lorda calpestabile e
Sopra il titolo, i fronti restando le quantit di superficie coperta e di 7.500 mq interrati per 166 posti auto. Il cor-
nord e ovest del volumi edificabili, lo studio Goring & Straja, po centrale, pi basso, ospita laboratori di
complesso Green
avvalendosi dellart. 69 del vecchio Regola- produzione e funge da collegamento tra i due
Place. Accanto,
dettaglio del sistema mento Edilizio del Comune di Milano che edifici principali, sviluppati su cinque livelli
di schermatura. Nella consente una risagomatura pari al 50% delle fuori terra. I piani terra accolgono i tre atrii
pagina a fianco, la scala
forme stabilite, ha completamente riprogetta- dingresso e uno show-room di 500 mq del
in una vista dalla corte
interna e i prospetti to ledificio proposto nel precedente concorso gruppo Renault (con allestimento degli inter-
est, su Via Ludovico trovando nuove soluzioni dal punto di vista ni in funzione di primo showroom pilota in
di Breme, e ovest (foto
Stefano Gusmeroli,
di efficienza distributiva, costi e architettura. Italia) mentre i piani superiori sono intera-
disegni GaS Architects). Terminata la progettazione, lo studio di An- mente destinati a uffici, con superfici interne

[ 16 ] IOARCH_55
GREEN PLACE

IOARCH_55 [ 17 ]
GREEN PLACE
frazionabili verticalmente o orizzontalmente.
Per garantire la massima flessibilit ogni pia-
no a pianta libera, con pilastri prevalente-
mente disposti lungo il perimetro, pavimento
galleggiante e controsoffitti microforati con
illuminazione integrata.
Verso la corte interna, che al contempo
copertura del parcheggio interrato e salone
dingresso a cielo aperto, arredato con una
regolare geometria di specie vegetali e mi-
nerali, le superfici vetrate dei fronti lasciano
intravedere le volumetrie scultoree delle sca-
le e sono animate da giochi di luci, ombre e
trasparenze durante le ore notturne.
Dal punto di vista materico, larchitettura
si qualifica per luso di acciaio e vetro so-
prattutto al piano terra, che appare come un
grande basamento trasparente. La superficie
dei piani sovrastanti invece caratterizzata
da pannelli schermanti realizzati in bamboo
che, variando di densit e ruotando seguendo
la posizione del sole, animano le facciate gi
spezzate in pianta. I pannelli che compongo-
no il sistema frangisole seguono movimenti
diversi in base allorientamento della faccia-
ta su cui sono collocati e sono di tre diverse
tipologie. Lungo tutte le fasce marcapiano
delledificio sono stati ancorati tubolari in
acciaio zincati a caldo che costituiscono la
struttura portate di frangisole orientabili ver-
ticali dotati di meccanismo per la movimen-
tazione. Gli elementi sono formati da men-
sole anchesse in acciaio che supportano un
reticolo verticale di canne di bamboo e che,
in posizione di completa chiusura, assicurano
un oscuramento pari al 70%.
Le facciate orientate a est sono state invece do-
Tra le specie vegetali della corte, molte delle quali Pianta del complesso e lelegante disegno tate di elementi frangisole fissi verticali privi
in vaso, 23 peri da fiore e una siepe di bamboo geometrico della corte che integra le griglie di motoriduttore e posizionati ortogonalmen-
a delimitare i confini del lotto. Pavimentazione in daerazione del piano interrato. Alla pagina a fianco,
masselli autobloccanti, ghiaietto nero e piastrelle di unimmagine della scala monumentale te rispetto ai prospetti per garantire la massi-
basalto dellEtna. (Foto Stefano Gusmeroli) ma ombreggiatura. Lungo la facciata interna
delledificio pi basso sono stati previsti infine
dei pannelli pala frangisole fissi costituiti da
un sistema di schermature a nastro orizzon-
tale formate da pale lunghe 4,5 ml formate
ciascuna da otto canne di bamboo.

SCHEDA

Localit Milano
Anno di realizzazione 2014
Committente Stam Europe Italia
Progetto architettonico Goring & Straja Architects
Principal in charge Andr Straja
Project director Giacomo Sicuro
Responsabile di progetto Costanza Gammieri
Collaboratori Patrizia Scrugli, Fabrizio Volpe,
Claudio Vicentini, Paolo Battaglia, Marianna Trapani,
Vlad Ivanescu, Igor Lusardi
Progetto struttureRedesco Progetti
Management Prelios Integra
Progetto impianti Ariatta Ingegneria di Sistemi
Direzione lavori Tekne
General Contractor Percassi F.lli Srl
Sistema di facciata e schermature
Giuliani Soc. Coop.
Installazione impianti e BMS Alpiq InTec Italia
Superficie lorda costruita 21.300 mq
Superficie giardino 8.200 mq

[ 18 ] IOARCH_55
GREEN PLACE

GIULIANI SOC. COOP. PER LINVOLUCRO


facciata trasparente a montanti e traversi e sistema frangisole

Per linvolucro di Green Place il committente Stam Europe ha scelto


il sistema Thermofac F di Giuliani Soc. Coop, una griglia realizzata
a montanti e traversi a cui gli elementi di tamponamento trasparenti
sono vincolati mediante accessori di trattenimento puntuali in alluminio
estruso che premono sulla lastra interna attraverso appositi profili a
canalino inseriti nella camera del vetro.
Applicato agli elementi finiti secondo la norma UNI EN 13947, il
software di valutazione dellisolamento termico ha calcolato un
coefficiente medio di trasmittanza termica Uw =1,3 W/m2 K.
Giuliani ha realizzato e installato anche il sistema di frangisole fissi e
motorizzati con elementi in bamboo provenienti dallIndonesia.
Fondata nel 1971, dal 1980 Giuliani Soc. Coop. si specializzata in
facciate continue in alluminio per linvolucro architettonico e per la
copertura di edifici, nonch strutture speciali n carpenteria metallica e
vetro e serramenti metallici per grandi forniture.

GIULIANI SOC. COOP.


Via dei Senoni 8 - 47122 Forl (FC) Italia
Tel. 0543.721027
info@giulianisc.it | www.giulianisc.it

IOARCH_55 [ 19 ]
GREEN PLACE
Andr Straja si laurea a Houston e
lavora per diversi anni a San Fran-
cisco, dove incontra il socio Jim Go-
ring, prima di fare ritorno in Euro-
pa ( nato a Bucarest nel 1958). Un
anno a Milano nello studio di Anto-
nio Citterio, cinque anni a Parigi e
poi di nuovo Milano, anche se lim-
patto non stato facile.

AS Appena arrivato lo sai cosa mi disse un


costruttore? In Italia gli architetti servono per
ottenere permessi di costruire e li ottieni solo
se hai buone relazioni, Tu non conosci nessuno
I soci italiani di Goring & quindi non ti conviene fare larchitetto qui.
Straja: da sinistra Lenka Poi le cose sono cambiate?
Lodo, Andr Straja,
Giacomo Sicuro
AS Un po. Il nostro progetto di Carlyle Group
(Foto Enrico Basili). in via della Chiusa (2000-2003) ci ha fatto co-

Etica e cultura per la buona architettura


noscere, da allora abbiamo realizzato o riquali- il valore aggiunto che ne sarebbe derivato, per completamente ledificio, totalmente diverso
ficato diversi uffici anche se non amo la specia- di pi a basso costo. La compatibilit ambien- da quello del primo concorso, rispondendo a
lizzazione tipologica, il nostro studio flessibile, tale del bamboo notevole: grande tasso di tutte le richieste di efficienza. Siamo riusciti a
abbiamo in corso progetti nel residenziale, nel crescita, buon assorbimento di CO2. Possiede mantenere il titolo edilizio e abbiamo anche
retail (p. es. Nespresso in Europa e USA, NdR) e doti eccezionali, durezza e leggerezza insieme. realizzato una variante amministrativa in tem-
naturalmente molti interni. Invece non cam- Alla fine diventato uno degli elementi pi pi contenuti. Siamo riusciti sia a progettare un
biato, anzi forse peggiorato, lambiente cultu- qualificanti del complesso. Fa parte del nostro nuovo complesso immobiliare sia a rispettare
rale. Pulizia etica, bellezza e qualit del costrui- mestiere: rendere gli edifici interessanti anche le scadenze edilizie vincolanti.
to vanno insieme perch insieme determinano con budget limitati. Piuttosto, abbiamo trasformato le corti nel
la qualit di una nazione. Per ventanni abbiamo Poi hai ritrovato la milanesit nellim- vero salone dingresso del complesso. Il verde,
avuto governanti che affermavano che con la pianto a corte. che qui abbiamo sposato con pietre diverse,
cultura non si mangia, forse anche per questo AS Ma no, quello cera gi. Dopo un anno dal ha un costo contenuto e contribuisce a valo-
che da sei siamo in crisi. primo concorso, che non avevamo vinto, siamo rizzare subito il luogo rendendolo accogliente.
Ma come ti venuto in mente di fare le stati richiamati dal committente che ha indet- Sono state impiegate diverse essenze che ne-
Nella vista dallalto di
schermature in bamboo? Non molto milanese. to un nuovo concorso per progettare un edifi- cessitano di poca manutenzione.
Green Place si nota il AS Abbiamo avuto un committente che ci ha cio pi efficiente, ma il Permesso di Costruire Cosa ami di pi dellItalia?
fotovoltaico e le grandi dato fiducia. Naturalmente abbiamo dovuto era gi stato approvato. Abbiamo trovato una AS Il cibo, le donne, il paesaggio, il con-
U.T.A. collocate in
copertura (foto Stefano
dimostrargli la fattibilit e garantirne la dura- brillante soluzione urbanistica, oltre che archi- cetto di famiglia. Non necessariamente in
Gusmeroli). ta, ma lui ha intuito le potenzialit espressive e tettonica, che ci ha consentito di riprogettare questordine
ENERGIA E IMPIANTI
il massimo dellefficienza e della flessibilit

Un contributo fondamentale nellottenimento del punteggio Gold


di LEED deriva dalle soluzioni impiantistiche, curate interamente da
Alpiq InTec Italia sotto la guida di Paolo Dadda.
Anche la gestione delle schermature motorizzate governata dal
BMS centrale spiega Dadda come il resto dellimpiantistica, dalla
climatizzazione, programmabile da ogni tenant, agli impianti speciali:
rilevamento fumi, videosorveglianza, controllo accessi.
La distribuzione dellaria e la ventilazione meccanica con recupero
di calore, con unit poste in copertura, sono frazionate per blocco e
per piano, per assicurare la massima flessibilit. La climatizzazione
affidata a impianti termo-frigoriferi in pompa di calore condensata
ad aria, mentre parte del fabbisogno energetico assicurata da un
impianto fotovoltaico posto in copertura di 250 kW/h picco, con
scambio sul posto con il gestore della rete.

ALPIQ INTEC ITALIA


Via Stephenson 73, 20157 Milano
Tel. 02.3321101
info.ait.milano@alpiq.com | www.alpiq-intec.it

[ 20 ] IOARCH_55
TRADIZIONE CONTEMPORANEA
Colori e texture, qualit tecnico-meccaniche certificate e elevata resistenza agli agenti atmosferici fanno del
marmo Grolla di Marmi Faedo un materiale ideale per l'architettura contemporanea. Che si inserisce nel tessuto
storico della citt con la stessa naturalezza con cui da pi di cento anni si scava e si lavora la pietra. 100% italiana.

MARMI FAEDO SPA | Via Monte Cimone, 13 | 36073 Cornedo Vicentino (VI) | info@marmifaedo.com | www.marmifaedo.com
UFFICI CROMSOURCE A VERONA

La facciata-ponte che
collega i due edifici ricostruiti
UNA NUOVA LUCE
In equilibrio tra passato e futuro, il progetto concorre a ricucire
nella forma e nel volume
che possedevano il tessuto urbano e risponde alle esigenze di funzionalit del committente.
negli anni Trenta. Sia negli interni sia allesterno lilluminazione interamente a Led

Ammirevole per la dichiarata rinuncia a cer- finestra a nastro ritagliata nel basamento
to protagonismo architettonico, nel progetto lapideo. Se questo elemento passa inosser-
di Archingegno lincarico per i nuovi uffici vato durante il giorno, al calare della sera
veronesi della multinazionale CromSource risalta come taglio orizzontale che contra-
diventa occasione per ridefinire unidea di sta con la prevalente scansione verticale del
paesaggio urbano con la ricostruzione di prospetto.
precedenti edifici, frammenti storici di una Ai piani superiori gli uffici si distribuisco-
citt-giardino scomparsa, riconfigurati spa- no senza soluzione di continuit. Lutilizzo
zialmente con linnesto di una facciata-pon- di divisori vetrati permette di percepire lo
te il cui rigore interrotto soltanto dal vo- spazio come un unicum nel quale i sistemi
lume leggermente aggettante e asimmetrico, a Led, i dispositivi elettrici per le postazioni
posto in corrispondenza delle sale riunioni di lavoro e i sistemi di ombreggiamento sono
ai piani primo e secondo. integrati nelle pareti e nei soffitti.
Lordine gigante degli elementi verticali Il progetto unisce le migliori soluzioni ar-
conferisce ritmo e pulizia alla vetrata conti- chitettoniche e prestazionali attraverso
nua, definita costruttivamente da montanti il certificato di sostenibilit ambientale
in legno lamellare rivestiti esternamente in Protocollo Itaca, che ha permesso di in-
lamiera metallica. Al piede dei montanti, il dividuare la migliore strategia possibile per
particolare costruttivo delle pinne nascon- elevare la performance globale delledificio.
de la vasca di raccolta dellacqua piovana, Il controllo di tutto il sistema costruttivo,
grazie a un raccordo sottilissimo con il dai sistemi di coibentazione agli infissi di
basamento in marmo. La vetrata continua ultima generazione, dalla qualit dellaria
ha un aspetto slanciato; il taglio del solaio interna al recupero del calore, dallimpiego
mascherato da una fascia retro-verniciata di fonti rinnovabili al sistema di riciclaggio
che funge anche da parapetto, senza inter- delle acque piovane hanno valso alledificio
rompere apparentemente la continuit del- la classe energetica A+.
la trasparenza. Il progetto di illuminazione, interamente
Il progetto si sviluppa su tre livelli fuori ter- basato sulla tecnologia Led, permette un
ra, un attico e due interrati. notevole contenimento dei consumi elet-
Si accede al piano terra dal portico passan- trici. Lilluminazione a Led non solo ef-
te che taglia puntualmente il basamento ficiente ma apre anche nuove opportunit
rivestito in pietra. La reception mantiene il progettuali. Al piano interrato si trova lau-
contatto visivo con lesterno attraverso una ditorium studiato per dare il massimo con-

[ 22 ] IOARCH_55
UFFICI

Studio Archingegno
Fondato a Verona nel 1998 dagli architetti Carlo
Ferrari e Alberto Pontiroli, lo studio Archingegno
un team interdisciplinare che cura il progetto
architettonico in ogni aspetto, dalla piccola alla
grande scala, dalla scelta dei materiali e delle
tecnologie al contesto ambientale e culturale. Lo
studio ha vinto il premio Citt di Oderzo nel 2001
e il riconoscimento speciale della giuria del Premio
Architettiverona 2011 per il progetto degli uffici
Simem a Minerbe (VR). Tra i progetti in corso,
la riqualificazione dellarea Calv, la sede di Arca
Assicurazioni a Verona e il grande punto vendita
Carniato Europe a Parigi.
www.archingegno.info

SCHEDA
Un interno degli uffici
di CromSource e a
Localit Verona
destra, lassonometria Anno di realizzazione 2010-2013
del progetto. Nella foto Committente Grbm
in basso la soluzione
Progetto architettonico
illuminotecnica scelta
Carlo Ferrari e Alberto Pontiroli
per lauditorium.
Collaboratori Andrea Chelidonio, Alessandro
Martini, Francesca Rapisarda e Marco Rizzi
fort visivo, acustico e luminoso allutente. Strutture Giovanni Montresor e Mattia Gaspari
Il progetto evidenzia come sia possibile co- Impianti Riccardo Berto
struire lo spazio a partire dalla luce. Finiture dinterni Sever
Lilluminazione risolta con tagli a soffitto Facciate continue e serramenti Uniform
che contengono apparecchi a luce indiretta Pareti vetrate interne e arredi Citterio
e diretta. Lapparecchio a luce diretta un Impianto dilluminazione
quadrato ultrapiatto che non interrompe la Performance In Lighting
continuit delle linee luminose; le sorgenti Costo (esclusi arredi) 3,6 milioni di euro
indiretta e diretta hanno diverse tempera- Superficie 2.500 mq
ture per creare percezioni diverse Classe energetica A+

LE SOLUZIONI ILLUMINOTECNICHE
La luce che crea lo spazio

Interamente basato sulla tecnologia LED e con un sistema domotico


allavanguardia per la gestione ottimale della luce, il progetto
illuminotecnico, curato da Giovanni Sartori, responsabile contract
del gruppo Performance in Lighting, ha previsto per linterno luso di
apparecchi modulari quadrati e rotondi a marchio Spittler
DM 130/190/225 LED con riflettore bianco e diffusore traslucido, degli
ultrapiatti FL 595, degli incassi a controsoffitto Revilight 30x30 e il
sistema SL 787 LED DALI con diffusori microprismi.
Per gli esterni invece sono stati utilizzati gli apparecchi da incasso a
parete Gradus e da parete Madeforled di Prisma, per gli incassi al
suolo Steel Mini Round LED e Alu Inground Square LED di Prisma
Architectural. Le forme compatte e sottili della serie Strip Oval Plus infine
per sottolineare il logo CromSource allingresso dellentrata principale.

PERFORMANCE IN LIGHTING S.P.A.


Viale del Lavoro, 9/11
37030 Colognola ai Colli VR
tel. 045 6159 211
www.performanceinlighting.com - info@prisma-pil.com

IOARCH_55 [ 23 ]
DATA CENTER ENGINEERING DI PONT SAINT MARTIN

NEL BUNKER INTERATTIVO


Il nuovo showroom del data center Sviluppato su una superficie di 2.700 mq, il tori unesperienza sensoriale totale e un ap-
technology & operations del gruppo centro di elaborazione dati di Engineering proccio semplice e immediato ai contenuti
italiano dellIT un ambiente a Point Saint Martin, in Val dAosta, sud- grazie a un attento studio delle interfacce,
visivamente unitario e comunicativo diviso in bunker separati e autosufficienti. delle infografiche e della comunicazio-
in cui convivono funzioni differenti Uno di questi corrisponde al nuovo showro- ne. Divisi per funzioni, gli ambienti dello
e supporti tecnologici interattivi om di 230 mq progettato da dotdotdot, showroom sono integrati da ununica iden-
studio milanese specializzato in progetta- tit visiva che comunica immediatamente i
zione dellinterazione. Lobiettivo del pro- valori di ricerca e innovazione dellazienda
getto stato quello di definire uno spazio italiana specializzata nellelaborazione di
allavanguardia in grado di offrire ai visita- software e in servizi IT.
Lo spazio articolato in maniera flessibile
per rispondere a esigenze differenti e per
variare in base al numero di partecipanti
e ai gradi di comunicazione e approfondi-
mento dei contenuti. Gli elementi darredo
sono stati progettati per garantire massima
flessibilit di fruizione e realizzati su misu-
ra dallo studio in materiale mdf colorato in
pasta. Anche gli strumenti interattivi sono
stati ingegnerizzati e customizzati total-
mente da dotdotdot e la scelta dei materiali
e dei colori contribuisce a definire uniden-
tit visiva dinsieme differenziando al con-
tempo per funzioni gli spazi.
Il cuore dello showroom rappresentato
dallarea demo, un ambiente interattivo Sopra la grande parete
interattiva controllabile
ispirato e dedicato allinnovazione e alla dal tavolo centrale e da
comunicazione. Un grande tavolo posto devices mobili. A sinistra,
al centro della sala funge da piattaforma il corridoio dingresso
e larea catering.
di navigazione dei contenuti multimedia- Nellultima foto in basso
li e da consolle di comando multi-touch a destra, una vetrata
che crea un feedback diretto con la gran- oscurabile elettricamente
separa la sala meeting
de parete curva che funge da supporto per dallo showroom
video-proiezioni. Il media wall, dal forte (foto Mauro Angelantoni)

[ 24 ] IOARCH_55
UFFICI

Dotdotdot
Fondato nel 2004 a Milano dagli architetti
Laura Dellamotta e Giovanna Gardi, dal
designer Fabrizio Pignoloni e dallinteraction
designer Alessandro Masserdotti, lo studio
di progettazione multidisciplinare unisce
architettura, allestimento, design, progettazione
dellinterazione e innovazione tecnologica per
sperimentare ed elaborare progetti complessi
in cui gli aspetti spaziali sono contaminati
dai nuovi media e dalla tecnologia.
http://dotdotdot.it

impatto scenografico, trasforma lo spazio


SCHEDA
in un ambiente costruito intorno alluten-
te generando unesperienza sensoriale im-
Localit Point Saint Martin, Aosta
mersiva. Tutte le funzioni e le caratteristi-
Anno di realizzazione 2014
che dellambiente, come la configurazione
Committente Engineering
della sala, lilluminazione, le musiche, sono
Progetto Studio dotdotdot
gestibili tramite device. Collaboratori Ambhika Samsen, Marina Cinciripini,
Nellarea demo presente anche una tribu- Giulia Ruzzenenti
na con quaranta posti a sedere scavata in Superficie intervento 230 mq
un volume che definisce in maniera spe- Superficie netta data center 2.700 mq
culare la sagoma della lunga panca posta
allingresso dello showroom
IOARCH_55 [ 25 ]
BREVI E NEWS

STRATEGIE DI
RIGENERAZIONE URBANA
Per iniziativa della Biennale Internazionale di
Architettura Barbara Cappochin sono state
organizzate a Padova, da gennaio a marzo
2014, giornate di studio su interessanti esempi
di rigenerazione urbana realizzati negli ultimi
15 anni in Europa, ora raccolte e ampiamente
documentate in questo volume da Marsilio.
Dalleco-quartiere Vauban a Friburgo alle
Albere di Trento, passando per Bo01 a Malm,
restad a Copenhagen, Eco-Vikki a Helsinki
o Plan dOu a Marsiglia, evidenti risultano le
analogie di interventi capaci di delineare un
nuovo modello di sviluppo per le citt europee:
contrasto al consumo di suolo, qualit del Premio Paesaggio, Architettura e Design Litici 2014

PROGETTUALIT LITICA
progetto architettonico e dello spazio pubblico.
E soprattutto il ruolo di indirizzo che la pubblica
amministrazione dovrebbe svolgere, a partire
da una corretta integrazione tra i diversi livelli
di responsabilit istituzionali di gestione del ALLA 49^ EDIZIONE DI MARMOMACC PREMIATE LE MIGLIORI TESI DI La tesi di laurea
territorio. La pubblicazioone una originale LAUREA CHE AFFRONTANO IL TEMA DELLA PROGETTAZIONE IN PIETRA Matera, il Parco
rielaborazione operata dai relatori alla luce di delle Cave (sopra,
quanto emerso nel corso dei seminari, con un render del
contributi critici e un documento fi nale di 63 i gruppi di neo-laureati che hanno Studi di Firenze) per la tesi Silenzi progetto di
recupero) stata
sintesi che mettendo a confronto le esperienze partecipato alla terza edizione del Premio di pietra, proposta progettuale per il premiata dalla
europee con la pratica nazionale tentano di biennale organizzato da VeronaFiere Monastero di SantAntimo. giuria per un
tracciare linee di indirizzo utili per ripensare in collaborazione con lOrdine degli Nella categoria Design una menzione a attento inserimento
la strategia (o forse per disegnarne una) di nel paesaggio, per
pianifi cazione urbanistica e territoriale in Italia.
Architetti della provincia di Verona. Andrea Giovanni Dal Prete della Scuola lintegrazione degli
Nella categoria Paesaggio e Architettura di Design del Politecnico di Milano, elementi funzionali
Eco-quartieri sono stati premiati Brunella Popolizio che con la tesi Pietra punto e croce e architettonici, per
Strategie e tecniche (Universit degli Studi Roma Tre) per indaga il possibile utilizzo di un brevetto lordine strutturale
di rigenerazione urbana in Europa la tesi Matera, il parco delle cave, che che trasforma la pietra in materiale e infine per i
Fondazione Cappochin materiali in cui
prevede il recupero dellantico tracciato di rivestimento di minimo spessore protagonista la
Ordine degli Architetti di Padova della Via Appia e la valorizzazione applicabile anche su superfici curve. pietra, che unifica
A cura di Giuseppe Cappochin, Massimiliano il taglio verticale
dellarea con il progetto di un frantoio e In giuria Luisa Bocchietto, Klaus Theo
Botti, Giovanni Furlan, Sergio Lironi della cava con il
Editore Marsilio - 272 pp.
di un mercato agricolo in una ex cava di Brenner, Victor Lopez Cotelo, Vincenzo piano orizzontale
ISBN 978-88-317-1955-1 tufo, e Simone Barbi (Universit degli Pavan e Nicola Brunelli. del costruito.

Green retrofitting
PROGETTO CMR TRA I VINCITORI DEL PREMIO
REBUILD 2014 PER LA RIQUALIFICAZIONE
DELLEDIFICIO SAN NICOLAO A MILANO

Integrazione tra nuovo e esistente, qualit


architettonica, elevata efficienza energetica. Sono
SOSTENIBILE CONVIENE queste le caratteristiche che hanno assicurato al
Nel valutare pratiche e modelli progetto degli architetti Massimo Roj di Progetto
architettonici e introdurre ai materiali CMR e Anna di Girolamo di Beni Stabili la vittoria
e ai metodi per massimizzare le
prestazioni ambientali, sociali ed nella categoria Terziario della seconda edizione
economiche degli edifi ci, il testo di REbuild, il premio dedicato alle migliori
mira a sfatare la convinzione assai riqualificazioni edilizie in Italia ideato da Habitech e
diffusa secondo cui la sostenibilit
non possa essere redditizia e Fraunhofer Innovation Engineering Center.
offre uno sguardo sul futuro delle Risalente agli anni Sessanta, il complesso immobiliare
costruzioni nel ventunesimo secolo. di piazza Cadorna a Milano stato riqualificato
e riletto in chiave contemporanea attraverso una
The Economy
of Sustainable Construction scansione ritmica e geometrica dellinvolucro, una
A cura di Ilka & Andreas Ruby, superficie modulare performante rifinita con intonaco
Nathalie Janson. fotocatalitico che consente di massimizzare lefficienza
Editore Ruby Press
415 pp euro 38,00 (testo in inglese)
termica e minimizzare le dispersioni. Il tetto-giardino
ISBN 9783944074078 accessibile dagli uffici contribuisce inoltre alla
termoregolazione interna delledificio.

[ 26 ] IOARCH_55
MALTA REVIVAL
CON IL CITY GATE DI RENZO PIANO MALTA ESCE DAL SUO SECOLARE ISOLAMENTO E ENTRA NEL
PANORAMA DELLARCHITETTURA DEL XXI SECOLO. EPISODI CE NERANO GI STATI, MA SENZA
INCIDERE SUL TESSUTO ORMAI ANACRONISTICO DI UNA CITT CHE, COMPLICE LA NOMINA
A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2018, CAMBIA DOPO CINQUANTANNI. E MALGRADO
LO SPIRITO CONSERVATORE DEGLI EREDI DI JEAN DE LA VALETTE, CHE QUI TROV RIFUGIO
NEL 1566 ERIGENDO BALUARDI DIFENSIVI CAPOLAVORO DELLINGEGNERIA DELLEPOCA

IOARCH_55 [ 27 ]
SPECIALE MALTA

PROGETTO CITY GATE

MODERNO MEDITERRANEO
Per La Valletta il vasto piano di riqualificazione urbana che va sotto il nome
di City Gate un colpo di spugna: sul traffico asfissiante, sulla patina polverosa
dei bastioni corrosi dal tempo, sul torpore mediterraneo della citt
Inizialmente criticato da molti Maltesi, il zione del passato. Ed esattamente quella di Il ponte, il fossato, i bastioni
lavoro appena completato , forse per la sua ripercorrere la storia della citt delle mera- Probabilmente, quando la citt venne costru-
In apertura, il concept scala urbana e per lunicit del luogo su cui viglie la sensazione che coglie il moderno ita il City Gate era un semplice tunnel che
del masterplan in uno
schizzo di Renzo Piano. interviene, il progetto pi affascinante di viandante attraversando il ponte pedonale attraversava le mura e che nel 1633 assunse
Sopra il titolo, sezione Renzo Piano. Con interventi misurati sulla che la nuova porta della citt. dignit di Porta con un ponte di 8 metri di
del progetto City Gate: morfologia e il paesaggio, uneleganza for- Lintero progetto City Gate comprende altri larghezza. Ripetutamente allargato nel corso
il teatro, ledificio del
nuovo Parlamento, il male lontana da provocatorie affermazioni di tre decisivi interventi: la nuova sede del Par- del tempo, il ponte aveva perso forma e fun-
varco e il ponte pedonale stile, le scelte e le combinazioni dei materia- lamento Maltese, una macchina teatrale co- zione, mentre al livello superiore scorreva il
di ingresso, anche nella li, tra lacciaio e il calcare della pietra locale, struita sulle rovine della Royal Opera House traffico di Papa Pio V Street. Lintervento di
foto qui sotto
(RPBW, foto Piano ripristina i flussi e gli ambienti della e il progetto di paesaggio che ridisegna il fos- Piano demolisce le precedenti modifiche e la
Paul Pires da Fonte). citt barocca senza alcuna fasulla ricostru- sato e valorizza i bastioni Cinquecenteschi. sezione stradale che correva immediatamente
allinterno della porta, ora sostituita da due
ampie scalinate che collegano i bastioni al li-
vello di Republic Street, la via principale che
attraversa il centro fino a Fort St. Elmo.
In questo modo il City Gate si apre al cielo,
offrendo visuali sulle mura e sul fossato, e si
fa breccia e varco nei bastioni difensivi della
citt. Un varco sottolineato dallinserimento
di due possenti lame verticali dacciaio di 6 cm
di spessore a marcare il confine tra vecchio e
nuovo e due antenne in acciaio alte 25 metri
a segnalare da lontano lingresso, con un ri-
gore rimarcato dalla grandi lastre in pietra di
Gozo che pavimentano il ponte.
Lintervento si completa con un ridisegno
del paesaggio a partire dal fossato, in prece-
denza adibito a parcheggio e ora trasformato
in un fresco giardino raggiungibile dal Gate
mediante scale mobili e un ascensore pano-
ramico dai quali apprezzare la possenza del-
le fortificazioni cinquecentesche.

La macchina teatrale
Nellimpossibilit finanziaria di ricostruirlo
nello stile neoclassico con cui laveva con-
cepito nel 1862 larchitetto inglese Edward
Middleton Barry, lo spirito conservatore dei

[ 28 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

IL MODELLO DEL MASTERPLAN

Organizzato in due blocchi, ledificio del Parlamento


poggia su un basamento leggero aperto su una corte
pubblica. In copertura 600 mq di fotovoltaico.

Perpendicolare a
Republic Street, la Royal
Opera House viene
trasformata in macchina
teatrale sui resti del
precedente edificio
bombardato nel 1942.

Un ponte pedonale di 8 metri di larghezza attraversa


il fossato e conduce al varco. Immadiatamente
allinterno, le ampie scalinate che conducono ai
bastioni dellantica fortificazione.

IOARCH_55 [ 29 ]
SPECIALE MALTA

Maltesi aveva preferito lasciarlo comera ri- bilanciati su esili colonne che conferiscono
masto dopo il bombardamento che nel 1942 allinsieme un senso di leggerezza, separati
laveva raso al suolo. da una corte centrale aperta al pubblico che
Oggi la Royal Opera House che esce dalla serve anche da ingresso principale e che met-
matita di Renzo Piano non solo non spazza te in luce struttura e dimensioni del vicino
via quelle macerie ma conferisce loro valore bastione di San Giacomo. Le facciate dei due
di memoria collettiva costruendovi, sopra e edifici (il corpo nord adibito a aula parla-
allinterno, una struttura meccanizzata re- mentare e il corpo sud che accoglie gli uffici
dei gruppi parlamentari, del Primo Ministro
e del capo dellopposizione) sono rivestite in
Il vero sacrilegio sarebbe pietra estratta da una cava di Gozo e lavorata
stato distruggere i ruderi,
sostituirne la funzione. in Italia con macchine a controllo numerico,
Conferire loro dignit e con un risultato insieme estetico e funziona-
aggiungervi delle moderne le, che fi ltra il calore del sole, permette alla
macchine per lo spettacolo luce naturale di penetrare allinterno e non
penso sia un gesto magico impedisce la vista verso lesterno.
A una quota inferiore a Republic Street, un
versibile che agendo sia sul palcoscenico sia piano destinato a uffici di organizzazioni e
sulle quinte rende la sede adatta per le diverse attivit legate al Parlamento si apre su una
performance della stagione estiva: opera, bal- corte alberata e ombreggiata che prosegue
letto, concerti (per i quali stato implemen- fino al tunnel della vecchia stazione ferro-
tato un sistema ERES Electronic Reflected viaria, chiusa nel 1931 e in precedenza adi-
Energy System gi sperimentato da Piano bita in modo estemporaneo a parcheggio e
per lacustica del Times Center di New York). sede di alcune officine meccaniche.
Conclusa la stagione e rimossi i circa 1.000 Alla base del progetto del nuovo Parlamento
posti a sedere, il teatro ritorna piazza e luogo forti considerazioni di ordine ambientale:
della memoria di Malta. ai vantaggi passivi indotti dalla facciata in

Il nuovo Parlamento
Accanto e inserito nellordito stradale esi- In alto, schizzo del fronte sud del City Gate
e, sotto, modello in legno delle scale.
stente, ledificio del nuovo Parlamento A sinistra, le lame e le antenne in acciaio
formato da due blocchi massicci di pietra ( RPBW, foto Paul Pires da Fonte).

[ 30 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

Modello e foto della Royal Opera House nella


confi gurazione estiva (sotto, sezione longitudinale)
e, a destra, una vista dalle rovine sotto la platea
(RPBW, foto Franck Franjou e RPBW).

IOARCH_55 [ 31 ]
SPECIALE MALTA

pietra si aggiungono 40 pozzi scavati nella


roccia fino a 140 metri di profondit (vale a
dire 100 metri sotto il livello del mare) per
lo scambio geotermico di calore, e 600 mq
di fotovoltaico in copertura. Una strategia
che permette alledificio di produrre tutta
lenergia necessaria per il riscaldamento in-
vernale e l80% del fabbisogno estivo

SCHEDA

Progetto Valletta City Gate


Anno di realizzazione 2009-2014
Committente Grand Harbour Regeneration
Corporation plc
Progetto architettonico
Renzo Piano Building Workshop Architects
Local architect
Architecture Project (La Valletta)
Design team A. Belvedere, B. Plattner (partners in
charge) con D.Franceschin, P. Colonna,
P. Pires da Fonte, S. Giorgio-Marrano,
N. Baniahmad, A. Boucsein, J. Da Nova,
T. Gantner, N. Delevaux, N. Byrelid, R.Tse e
B. Alves de Campos, J. LaBoskey, A. Panchasara,
A. Thompson; S. Moreau; O. Aubert, C.Colson,
Y. Kyrkos (modelli)
Consulenti
Ingegneria meccanica e strutturale ARUP
Landscape Studio Giorgetta
Pietra Kevin Ramsey
Illuminotecnica Frank Franjou
Equipaggiamento scenico Ing. Silvano Cova
Consulenza teatrale Daniele Abbado
Superficie
masterplan 40.000 mq
parlamento 7.000 mq
teatro 1.800 mq + 1.000 mq backstage
Costo 62 milioni di euro

[ 32 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

Disegni di dettaglio e foto


delle facciate del nuovo
Parlamento.
Pagina di sinistra: pianta
del piano terra
(RPBW, foto Architecture
Project e RPBW).

IOARCH_55 [ 33 ]
SPECIALE MALTA

MUZA MUZEW TAL-ARTI, LA VALLETTA

LA CASA DELLE MUSE


Reversibilit e funzionalit sono i paradigmi di uno dei progetti presentati al concorso internazionale
per la trasformazione dellAuberge dItalie nella nuova sede del museo nazionale delle arti di Malta

Nellacquarello di Studio Nel centro storico di La Valletta, LAuberge nuova sede del MUZA, acronimo del Muzew Europea della Cultura 2018. Tra i parteci-
Scau, il nuovo ingresso dItalie un edificio militare realizzato nel tal-Arti, il Museum of Fine arts di Malta pre- panti al concorso internazionale di proget-
del MUZA con la
passerella sopraelevata Cinquecento come residenza dei cavalieri cedentemente collocato su South Street. Lim- tazione anche il raggruppamento composto
e la parete ventilata dellOrdine di San Giovanni di lingua ita- portanza architettonica, culturale e sociale da EMDP Ltd (capogruppo) cui partecipava
su piazza Jean de la liana. Architettura complessa e sontuosa se- dellintervento di ristrutturazione e riuso Studio SCAU di Acireale, con un progetto che
Valette.
La sezione delledificio gnata da vari interventi nel corso della sua si lega alla complessa opera di ammoderna- traendo ispirazione dalloriginaria funzione
visto da Triq il-Merkanti. storia, ledificio stato scelto per ospitare la mento della capitale maltese, eletta Capitale militare delledificio ne propone una rilettura

[ 34 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

contemporanea grazie allimpiego dellac- Nel disegno in alto


ciaio cor-ten quale elemento di connessione unimmagine del piano
di copertura, dove il
estetico-funzionale tra le preesistenze archi- progetto prevede una
tettoniche e i nuovi spazi espositivi. vasca dacqua con
Nel centro storico di La Valletta, in prossimi- lucernai sul fondo.
A destra, i percorsi
t della Piazza del Governo dove sorge il nuo- espositivi.
vo edificio del Parlamento Maltese di Renzo
Piano, lAuberge dItalie ha due ingressi, uno
da piazza Jean de la Valette e laltro da via
Triq il-Merkanti, che conducono a una corte
centrale destinata a ospitare attivit culturali.
Per la facciata principale sulla piazza il pro-
getto prevede la ricostruzione della parasta
con un trattamento materico della pietra in
continuit con quello adottato nellantistante
palazzo del Parlamento, e linstallazione di
sistemi multimediali per proiezioni temati-
che, intendendo la facciata come unestensio-
ne del museo verso la citt.
Lingresso alledificio, posto a una quota su-
periore rispetto alla piazza, viene raggiunto
per mezzo di una rampa-belvedere in ac-
ciaio cor-ten che si snoda lungo la fiancata
delladiacente chiesa di Santa Caterina dIta-
lia e penetra un contrafforte fino a incor-
niciare il portone principale.
Il piano terra destinato a ospitare sul lato
verso Triq il-Merkanti tutte le funzioni
complementari agli spazi espositivi, una
sala polivalente nellala prospiciente la

IOARCH_55 [ 35 ]
SPECIALE MALTA

La pianta della copertura piazza e nellala affacciata su Triq Zaccarija segnato sia per essere fissato alle pareti sia
nel progetto di EMDP e una galleria espositiva temporanea connes- come elemento autoportante, permettendo
Scau per il nuovo MUZA.
Sotto, a destra, il fronte sa al cortile centrale. cos di ampliare lo spazio espositivo indi-
su piazza Jean de la Il primo piano invece interamente dedica- pendentemente dallimpianto architettoni-
Valette e una sezione to allesposizione dei quattro temi narrativi co e per tutelarne il valore storico sar
delledificio.
del Muza: Malta, la Sicilia e il Mediterraneo; fissato alle pareti tramite viti forate nei
Malta e la cultura europea; Malta e limpero; giunti di malta delle mura evitando di per-
Malta e i suoi artisti, secondo un percorso forare la pietra sottostante.
non cronologico che prevede una parte de- Al secondo piano, una galleria vetrata af-
dicata alla collezione permanente e unarea facciata sul cortile interno sar convertita
per mostre temporanee di arte moderna e in una luminosa sala lettura, mentre nel-
contemporanea. le alte sale rivolte su Triq il-Merkanti sar
La successione delle sale segnata da un realizzata unarea biblioteca/centro di ri-
sistema espositivo modulare in acciaio cerca funzionalmente indipendente dal
cor-ten studiato per facilitare lesposizione museo. Ispirato alle architetture di Pira-
delle opere darte e dei contenuti del mu- nesi, questambiente a doppia altezza at-
seo: un sistema formato da unit standard traversato da una passerella intervallata da
intercambiabili con illuminazione a Led una serie di cubi in acciaio e vetro adibiti a
integrata e schermi interattivi. Facilmente studi per i ricercatori.
rimovibile e interamente riciclabile, di- La copertura del complesso infine pensata

[ 36 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA
Uno degli schemi del
funzionamento climatico
e ambientale delledificio,
che nella corte interna
prevede anche una
vasca per il recupero
delle acque.

come unestensione sopraelevata di piazza IL TEAM DI PROGETTAZIONE


Jean de la Valette, alla quale direttamente
Capogruppo
collegata da ascensori e scale, con aree gio-
EMDP Ltd, Malta (Arch. Mariello Spiteri)
chi per bambini, passerelle in acciaio e una
Progettazione architettonica
vasca dacqua con lucernai sul fondo per EMDP Ltd, Malta, Arch. Mariello Spiteri;
apportare luce naturale agli ambienti del SCAU Studio, Acireale, Arch. Angelo Vecchio
secondo piano delledificio. Componente multimediale
560 mq di pannelli fotovoltaici in copertura Unicity SpA, Roma
provvedono al fabbisogno energetico annuo Progettazione strutturale
del museo. Nel progetto, il Muza immagi- Benedetti & Partners, Bologna
nato come un edificio a zero consumi e emis- Progettazione impiantistica
sioni, con linstallazione di una pompa di ca- Ing. Sante Mazzacane
lore/raffreddamento VRV con una potenza Progettazione museografica
di 30 kW e circa 500 getti per la nebulizza- Panstudio Srl

zione di acqua nel cortile centrale che contri-


buiscono a regolare la temperatura degli am-
bienti e la circolazione dellaria dallesterno

verso linterno e dal basso verso lalto

IOARCH_55 [ 37 ]
SPECIALE MALTA

BARRAKKA LIFT

SBARCO IN CITT
Da citt fortificata a porto commerciale e meta di navi da crociera. Con le
esigenze cambiano anche le infrastrutture. Alto 60 metri, il nuovo ascensore
trasporta 800 persone lora dal waterfront al City Gate

Mentre nel 600 le fortificazioni dovevano costruita nel 1905, nel momento di massi-
tenere alla fonda le navi nemiche, sullac- ma attivit commerciale della citt, e defi-
coglienza turistica che oggi si basa buona nitivamente smantellata nel 2003.
parte delleconomia dellisola. Pensata per Con una superficie occupata al suolo deci-
agevolare il flusso di un grande numero di samente maggiore che in passato, la strut-
visitatori e residenti (con lapertura di nu- tura completata lo scorso anno prevede, tra
merosi bar e ristoranti il waterfront si sta le due torri-ascensore, una cavit occupata
trasformando in un punto di richiamo per dal corpo scale che, oltre ad essere prescrit-
la movida della citt), lopera di Architectu- to da norme di sicurezza, contribuisce ad
re Project prende il posto di una rudimen- alleggerire limpatto visivo dellimpianto
tale infrastruttura a due cabine di 12 posti accentuandone al contempo la percezione

Il punto di arrivo del


nuovo ascensore e, a
destra, il corpo scale
della struttura visto
dal basso. Sezione
della torre e, a destra,
la pianta e una vista
generale dellopera.
In bianco e nero, la
precedente infrastruttura
in una foto depoca
(foto Sean Mallia
e Lus Rodrguez Lpez,
courtesy AP).

[ 38 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

Architecture Project
Con sede a Malta dal 1991, Croazia e Regno Unito,
lo studio, che anche local architect del progetto
City Gate, un team di 50 professionisti impegnati
nel campo della progettazione architettonica,
master planning, interior design, teoria e pratica
del restauro, architettura sostenibile, ingegneria,
formazione e pubblicazioni. Basato su una struttura
organizzativa flessibile e multidisciplinare, lo studio
un laboratorio di idee capace di elaborare soluzioni
innovative e rispettose dei pi diversi contesti
sociali, storici e culturali. Tra i vari riconoscimenti,
Architecture Project stato premiato al World
Architecture Festival di Singapore nel 2013 per il
progetto del Barrakka Lift.
www.architecture-project.com

SCHEDA
Localit Lascaris Ditch, La Valletta
Anno di realizzazione 2009-2013
Progetto Architecture Project (AP)
Committente
Grand Harbour Regeneration Corporation plc
Lighting design Frank Franjou
Capienza 800 persone allora
Budget 2 milioni di euro

delle proporzioni verticali.


Le qualit geometriche della torre riecheg-
giano le forme angolari dei bastioni forti-
ficati, mentre le rampe in c.a. che al livello
superiore la collegano ai Barrakka Gardens
ricordano il vicino City Gate. La pelle me-
tallica che avvolge la torre nasconde lim-
piantistica alla vista proteggendo allo stes-
so tempo i passeggeri dalla luce del sole
senza per questo impedire la visuale sul
Mediterraneo

IOARCH_55 [ 39 ]
SPECIALE MALTA

RESIDENZA DELLA SOCIET DELLA DOTTRINA CRISTIANA

ACQUA E PIETRA
NEL TEATRO DELLANIMA
Con elementi primari, colori e geometrie Richard England disegna spazi articolati per lo spirito alla ricerca del s

Conrad Thake*

La progettazione del paesaggio esprime qua- nizzato nel 2007). Unorganizzazione che racchiude il cielo generando uno scarto netto
lit intangibili trascurate dalla cultura mate- prevede il celibato, cos che nel tempo si tra lombra e la luce, che come scrive Alber-
riale e dalla ricerca del profitto. Per esempio reso necessario pensare a una residenza che to Campo Baeza non qualcosa di vago
la solitudine, di cui parlava Luis Barragan permettesse ai suoi membri anziani di fruire e indistinto dato per scontato, perch il sole
richiamandosi a Baudelaire, spesso messa di assistenza e vivere tra loro in comunit. non sorge ogni giorno invano.
in ombra dallurgenza di sedurre attraverso Richard England ha pensato questi spazi Linformale variabilit degli elementi confe-
la manipolazione delle forme. O la contem- come unenclave articolata su pi livelli at- risce a questo giardino concluso, pur artico-
plazione introspettiva, che in Proust porta traverso una sequenza di setti forati, porti- lato intorno a un asse centrale principale, un
alla riscoperta dellio interiore, sopraffatta ci e arcate che rimandano alle suggestioni notevole grado di fludit. Dagli spazi chiusi
dallesasperata ricerca di esperienze senso- metafisiche della pittura di De Chirico. Tut- della sala principale della congregazione e
riali coinvolgenti. tavia, qui laura malinconica assente e il della hall si scende al livello inferiore verso
Due qualit che emergono con forza nella candore dei portici lascia il posto a tonalit ambienti a cielo aperto, zone di passaggio e
Casa del Buon Samaritano, il progetto di accese che sottolineando le sinuosit delle altri ambienti pi intimi, destinati alla me-
landscape realizzato dallarchitetto Richard architetture si stagliano contro il blu del cie- ditazione e delineati da setti e schermi in
England per la Societ per la Dottrina Cri- lo mediterraneo. cemento in tinte accese. Percorrendone i vari
Sopra il titolo, il volume stiana (M.U.S.E.U.M) a Santa Venera, un Richiamandosi a Skyspace, lesperimento livelli si pu notare come lintero complesso
cilindrico aperto al cielo sobborgo di La Valletta poco lontano dal- di land e light art di James Turrell a Roden sia stato concepito come una sequenza di spa-
che racchiude larea
della fontana la sede principale dellassociazione di laici Crater, un volume cilindrico a cielo aperto zi interconnessi che determinano a loro volta
(foto Alan Carville). fondata nel 1907 da don or Preca (cano- scandito da una serie di aperture quadrate esperienze differenti e inducono il visitatore

[ 40 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA

Sopra, le logge
coperte nel giardino di
meditazione. Accanto,
da sinistra, lacqua al
centro del percorso del
giardino di meditazione;
una vista dinsieme
delledificio
(foto Alan Carville).

IOARCH_55 [ 41 ]
SPECIALE MALTA
SCHEDA
Localit Santa Venera, Malta
Anno di progetto/realizzazione 2002-2007
Committente Society of Christian Doctrine, Malta
(M.U.S.E.U.M.)
Progetto architettonico e capo-progetto
Richard England
Project manager Lolly Vella
Direzione lavori (per M.U.S.E.U.M.) Natalino Camilleri
(direttore), Tonio Caruana &Tonio Callus
Interior design sala conferenze Dorianne Cachia
Realizzazione opere Lolly Vella e Joseph Zammit
Strutture edili Ballut Blocks & Central Precast Ltd
Strutture in alluminio Frame Grip Ltd
Intonaci e colori Anthony & Emmanuel Borg
Landscaping Zammit Nurseries Ltd
Illuminazione Light & Design Solutions Ltd

Pagina accanto, e la riproduzione della Ziqqurat


accanto al volume della fontana (allestremit sud
dellasse centrale) (foto Alan Carville).

a muoversi o a sostare, dando vita a unespe-


rienza del luogo interattiva e non passiva.
Lacqua, come da tradizione del giardino
mediterraneo, gioca qui un ruolo fonda-
mentale presentandosi in diverse forme:
sgorga dalla fontana contenuta nel volume
cilindrico aperto al cielo riversandosi con
energia in un bacino sottostante per poi
flure placidamente fino alla vasca in ciottoli
di marmo bianco su cui, allaltra estremit
del complesso, galleggia, apparendo fisi-
camente staccata dal terreno, la cappella
la Cappella dellAcqua, della meditazione, fulcro e meta del per-
punto conclusivo del corso. Dove lattenzione, tra il blu elettri-
percorso (a nord nella
pianta) e una delle aree co dellingresso e il bianco delle pareti, si
coperte al piano terra focalizza su una croce inscritta a fessura
della residenza della nel cemento attraverso la quale si intrevede
confraternita cristiana
a Santa Venera la figura di un Cristo risorto entro un am-
(foto Alan Carville). biente scavato nella roccia. Al crepuscolo,

[ 42 ] IOARCH_55
SPECIALE MALTA
A meditation garden
It has always been my belief as an architect that materialistic and spiritually bankrupt world;
the profession is a combination of mathematics and providing a home for the spirit rather than a shelter
poetry in order to make the imaginary a reality. for the body. Architecture must come from the
The main focus of the design process of the Dar architect, not from the materials utilised, just
Il-Hanin Samaritan Conference Centre and as music comes from the musician, not from the
Meditation Garden was to create an arena instrument. The job of the architect remains that
of solace, enchantment and magic, where the of making the ordinary extraordinary. The Dar
Richard England
individual elements and their in-between spaces Il-Hanin Samaritan complex is designed to be
Nato a Malta nel 1937, dopo la laurea in architettura combine in a once-upon-a-time world to recall lost experienced and savoured rather than just viewed,
presso la locale universit Richard England
ancient arcadias. The ultimate aim was to produce a while evoking the literary fantasy tale authors such
prosegue gli studi al Politecnico di Milano e nello
stesso periodo collabora con lo studio di Gio Ponti. silent space where one can pursue quiescent dreams as Calvino, Tolkien, Borges, Okri and Lewis, for, as
Figura poliedrica (architetto, scultore, fotografo, in borrowed time; a theatre for the soul more than a Alvar Aalto once stated the wish of the architect
poeta, scrittore), negli anni Ottanta England stato stage for the body, a locus to transcend and enchant. remains that of creating a paradise on earth.
Preside della Facolt di Architettura dellUniversit The search focused on creating a necessary
di Malta e docente presso altri istituti di formazione
recuperative palliative arena for survival in todays Richard England
internazionali. Nel corso della sua carriera ha
ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.
Trasformando in pittorico e metafisico il vernacolare
dellisola, le sue architetture rappresentano una
nicchia particolare del Modernismo Mediterraneo,
come ad esempio la chiesa di San Giuseppe a
Manikata (1974).
www.richardengland.com

quando la luce inflessibile del sole sfuma


gradualmente, lintero ambiente assume
una dimensione mistica grazie a fonti di
luce diverse e dalle tonalit colorate che in-
tensificano le cromie delle volumetrie dan-
do vita a giochi di ombre che propongono
percezioni diverse degli spazi.
Come scriveva Axel Munthe a proposito di
Villa San Michele di Capri, lanima ha bi-
sogno di pi spazio del corpo. I giardini di
Dar anin Samaritan sono rari e preziosi
per questo: per offrire ai residenti e ai vi-
sitatori unalternativa spaziale lontana dal-
la caotica espansione urbana e dal traffico
congestionato che anche a Malta, ormai,
imperano sovrani
*architetto e storico dellarchitettura, docente
di storia dellarte allUniversit di Malta

IOARCH_55 [ 43 ]
INTERVISTA

M2P ANATOMIE DELLA FORMA


Ginevra Bria

Lo Studio M2P nasce a Milano nel 1994. I aspirazione pi elevata dellabitare, appli- ro e le differenze sono consistenti. Qui siamo
fondatori sono gli architetti Matteo Tartufo- cando questa esperienza al progetto ideato ormai tutti ostaggio di un groviglio di norme
I prospetti delle Ville
Urbane di Porta
li e Matteo Paloschi. Lo studio ha realizzato per larea Porta Nuova/Varesine a Milano e leggi di cui si perso il controllo, e sia i libe-
Nuova a Milano numerosi progetti sia in Italia che allestero, con le Ville Urbane. ri professionisti sia i professionisti degli enti
sono caratterizzati su scale diverse e con diverse destinazioni Matteo Tartufoli e Matteo Paloschi, com pubblici (cos vediamo i tecnici della pubblica
da grandi aperture
finestrate e ampi
duso, per clienti pubblici e privati. La te- cambiata la figura del progettista? Cos cam- amministrazione) spendono le energie mag-
sguinci alti anche pi matica che stata maggiormente sviluppa- biato nel vostro lavoro dallinizio a oggi? Re- giori non per un corale sforzo per perseguire
di 3 metri. Lalternanza ta dallo Studio riguarda perlopi il settore centemente, quale progetto vi ha colpito di pi? la bont del progetto ma per soddisfare le ri-
di tamponamenti
trasparenti e opachi
della progettazione architettonica, con par- Si scrive di pi e si disegna di meno. Purtrop- chieste di normative spesso obsolete, ridon-
estesi alle recinzioni ticolare attenzione allambito dellabitare, po c pi carta intorno alla stessa sostanza, danti e in alcuni casi contrastanti. a nostro
dei giardini ricostruisce dellarchitettura residenziale, sia con nuove talvolta si costretti a leggere e produrre giudizio il problema principale che il sistema
la cortina urbana
favorendo al contempo
costruzioni sia nel recupero di edifici sto- pi materiale di quanto serva per una buona deve affrontare affinch si possa tornare a de-
la migliore relazione rici, dalla singola unit abitativa allintero progettazione. Certamente lelemento che dicare pi tempo alla parte nobile del proget-
tra gli spazi interni e il complesso residenziale. Negli ultimi anni pi grava sulla professione oggi in Italia la to, indispensabile per fare buona architettura.
verde privato esterno
(progettato da Land, a
inoltre M2P ha sviluppato un nuovo concet- componente burocraticoamministrativa: Inoltre oggi la complessit dei processi e la fi-
destra uno schizzo). to dellelemento abitativo villa, intesa come abbiamo esperienze di lavoro anche alleste- liera allungata hanno profondamente mutato

[ 44 ] IOARCH_55
il modo di lavorare, ma non sempre ci porta
un reale vantaggio allopera finale.
Si pu parlare invece di unevoluzione del
mestiere di architetto, nella direzione di una
maggiore attenzione alla valenza energetica e
ai temi legati alla sostenibilit: questi risultano
i maggiori fattori responsabili dellaggiorna-
mento continuo che in qualit di professionisti
dobbiamo oggi perseguire. Negli ultimi anni
sorta una giusta attenzione al recupero del pa-
trimonio esistente: una nuova sfida da cogliere.
Sfida che spazia dalla complessit di operare su
un patrimonio storico spesso di grande pregio
ma inadeguato a nuove esigenze sia funzionali
sia prestazionali, alla necessit di occuparsi di
un grande patrimonio edilizio del

IOARCH_55 [ 45 ]
M2P STUDIO

Ville Urbane: unipotesi


della distribuzione
interna, con la scala
elicoidale che ne collega
i vari piani. A fondo
pagina, schizzo di
dettaglio di un ingresso.

Dopoguerra che spesso bisognerebbe avere il Specialmente oggi, si abituati a viaggi virtua-
coraggio di demolire e ricostruire. Altri con- li in giro per il mondo scoprendo immagini di
cetti sempre pi presenti nella progettazione architetture che finiamo per giudicare solo per
sono quelli del ciclo di vita di un edificio, che la loro pelle e non per lo spazio che creano.
un tempo finito: concetto, questo, anco- Comunque crediamo che oggi ci siano mol-
ra estraneo alla diffusa tradizione secondo ti bravi architetti e altrettanti progetti inte-
la quale la casa un bene da tramandare da ressanti, di grande valore e con attenzione
Ville Urbane: sezione. padre in figlio, e quindi per sempre, non ha al dettaglio, spesso un po emarginati da un
Le generose superfici di
ogni edificio (da 1.000 scadenza. Recentemente si vedono bei pro- contesto edile numericamente cospicuo ma
a 1.500 mq) possono getti. Ci sempre difficile dare un giudizio, di qualit mediocre.
essere utilizzate per rimanendo legati allabitudine di conoscere La Mediateca di Santa Teresa in via della Matteo Paloschi e Matteo Tartufoli, fondatori di M2P
intero da un singolo
acquirente o frazionate larchitettura solo visitandola, vivendola, fa- Moscova a Milano un vostro intervento esem-
fino a 5 diverse unit. cendone esperienza diretta. plare. A distanza di qualche anno dalla sua rea-
lizzazione luso che se ne fa quello che avevate
immaginato? Oggi cambiereste qualcosa?
Definirlo esemplare eccessivo. Lelemento
che pi ci soddisfa di questo progetto forse
quello meno visibile. Sin da subito considera-
vamo la Mediateca come un luogo di incon-
tro, di produzione immateriale, di creazione
di contenuti, e non solo quale luogo della
consultazione, ed su questa concezione che
il progetto si sviluppato. Durante la proget-
tazione ci fu grande apprensione per la sorte
del cubo di vetro, ma oggi a quasi 15 anni dal-
la realizzazione ancora in ottimo stato, non
ha subito danni vandalici o deterioramenti.
Oggi s, cambierei qualcosa della Mediateca,
ma anche di tutto quello che disegnamo e rea-
lizziamo: nella nostra testa un progetto non si
conclude nel momento in cui ledifico inizia
ad essere usato.
Potreste delineare alcune macrotematiche
che accomunano i vostri approcci progettuali
sia nella nuova costruzione sia negli interventi
sugli edifici esistenti?
Fondamentalmente a noi piace pensare agli
edifici, o ripensare quelli esistenti, dedicando
attenzione a quello che succede dentro.
Al di l della naturale cura per gli esterni, sia-
mo soliti spingere da subito la progettazione a

[ 46 ] IOARCH_55
M2P STUDIO

un buon livello di approfondimento, in modo lanalisi e il confronto con le best practices


da evitare modifiche consistenti in un secon- europee ha individuato una serie di parame-
do momento, se non per scelta deliberata. Ci tri e accorgimenti che potrebbero riportare
interessa comprendere cosa fare degli edifici le soluzioni abitative italiane al livello di
e intraprendere un percorso strategico sulle qualit e flessibilit di quelle straniere.
destinazioni duso e le loro interazioni. Da Come sottotitolo alla ricerca avremmo prefe-
ventanni siamo impegnati nella progettazio- rito perch continuare a farsi del male?. Ol-
ne e realizzazione di architetture prevalente- tre ad aver perso il controllo della situazione,
mente residenziali e ricettive a differente sca- smarriti in un dedalo inestricabile di norme,
la, sia nel recupero di edifici storici sia nella si aggiunge laggravante del momento stori-
nuova costruzione, in risposta a programmi co: oggi non possiamo pi permetterci una
progettuali complessi, dalla singola unit abi- condizione del genere. Un esempio che ben
tativa allintero complesso residenziale. esprime la situazione leccessivo numero
Il nostro studio opera in due ambiti distinti e di enti legiferanti: nella sola Regione Lom-
paralleli: il cliente operatore: developer, fondi, bardia ci sono 1.544 Comuni, ognuno con le re si ha la pazienza e la determinazione di HABITO La ricerca
cooperative, imprese e clienti istituzionali; e proprie normative che si aggiungono a quel- sbrogliare questa grande matassa, anche se per il futuro dellabitare
stata presentata
il cliente privato finale. Abbiamo sempre ri- le provinciali e regionali. Vi una sedimen- il tempo per farlo ormai scarso. pubblicamente in
tenuto importante il confronto con il cliente tazione di norme spesso anacronistiche, non Come definireste la dimensione residen- Lombardia.
privato, che ha permesso di maturare, met- pi al passo con le innovazioni tecnologiche, ziale allinterno delloperazione Garibaldi- Sul sito
www.habitoricerca.it
tere a frutto e trasferire nei grandi progetti che non solo sono inutili e insignificanti, ma Porta Nuova? Quale definizione dare delle possibile scaricare
residenziali una particolare attenzione alle anche e soprattutto dannose per la tutela del vostre Ville Urbane? le presentazioni.
necessit dellabitare, alle mutevoli esigenze bene comune. Lingarbuglio ormai troppo Il nostro progetto il risultato di un concor-
degli utenti e alle loro dinamiche decisionali. fitto: o si taglia e si riparte da capo, oppu- so a inviti per sviluppare unarea che il ma-
Abbiamo sempre avuto labitudine di lavo- sterplan di KPF indicava come residenziale.
rare creando una rete di professionisti con i Il lotto particolare per la sua forma, una
quali collaborare a seconda della tipologia di stecca lunga 200 metri e larga solo 20, ed un
incarico, e attingendo le competenze univer- elemento di giunzione con la citt esistente. Il
sitarie pi vicine ad ambiti di ricerca e svilup- progetto nato da una riflessione sul signifi-
po. Noi crediamo semplicemente che unidea cato di residenza come luogo da abitare e sul
buona sia unidea buona, e quando ci possi- ruolo che essa svolge allinterno della citt.
bile cerchiamo di condividere la progettazio- Il masterplan dellintera area ha rappresenta-
ne confrontandoci con altri architetti. to un intervento ricco di elementi di novit
Quali conclusioni si possono trarre da sia dal punto di vista tipologico, grazie alla
HABITO La ricerca per il futuro dellabitare, molteplicit dei tipi presenti che permettono
la recente ricognizione sui vincoli dei regola- una diversificazione dellofferta abitativa, sia
menti edilizi comunali a cui avete collaborato da quello morfologico, in cui segni urbani di
In alto e a sinistra la
come gruppo di coordinamento? grande scala, chiari e caratterizzanti, danno caffetteria e il cubo di
La ricerca ha assunto come modello di rife- forza e unit allinsieme. vetro della Mediateca
rimento il caso di Milano e la sua normati- Contrapporre alle tradizionali costruzioni in di SantaTeresa in Via
della Moscova a Milano.
va edilizia, ma avrebbe potuto considerare linea, presenti anche nel masterplan di KPF, Lintervento stato
una qualsiasi altra citt italiana. Attraverso una serie di ville ha rappresentato una sfida completato nel 2003.

IOARCH_55 [ 47 ]
M2P STUDIO

Nei render di M2P il consapevole, che prende avvio dalle necessit Quando verranno inaugurate le Ville di
progetto della torre espresse dal bando per creare una casa adegua- Porta Nuova? Potreste svelarci dettagli, carat-
residenziale di Via
Butti a Milano: 14 piani ta alla vita in citt: tra le oltre 400 unit abita- teristiche e innovazioni?
con 45 appartamenti tive dellarea di Porta Nuova le ville rappresen- Non so se le ville verranno inaugurate in
prospicienti logge e tano una variante tipologica di rilievo. modo formale, ma verranno finite a breve
terrazzi.
Al centro, schizzo di Il concetto di villa prevede lesclusivit del per quanto riguarda linvolucro e le parti
dettaglio delle aperture giardino (estensione naturale degli ambienti comuni. Gli interni rimarranno al rustico
finestrate, caratterizzate interni degli edifici), la possibilit di affaccio permettendo agli utenti di sviluppare propri
da imbotti delle logge
rivestiti in legno. su tutti i lati e la pianta libera, con la capacit progetti. La peculiarit da svelare in merito
di articolare maggiormente la distribuzione a questo progetto credo sia lo sforzo fatto da
dei locali e di utilizzare al meglio la luce come tutto il team per arrivare alla definizione di
elemento dellarchitettura, oltre allopportu- un involucro compiuto che potesse accogliere
nit di variare anche il disegno in sezione con
spazi a doppia altezza e piani sfalsati. Viene
inoltre confermato il fronte continuo su stra-
da attraverso lalternanza dei corpi costruiti e
dei muri di recinzione, che formano un unico
elemento di delimitazione, in diretta relazio-
ne con il fronte opposto consolidato. Parti-
colare cura viene dedicata agli spazi verdi,
tutti con accesso principale dallinterno della
casa piuttosto che dalla strada. Sono giardini
completamente privati e protetti, ideati per
estendere allesterno di ciascuna abitazio-
ne lambiente domestico, nella convinzio-
ne di garantire in questo modo una qualit
dellabitare difficilmente reperibile in aree
cos centrali della citt; e allo stesso tempo
sono aree verdi che, per la loro posizione e per
il loro orientamento, sono in stretta relazione
con il grande giardino pubblico retrostante.

[ 48 ] IOARCH_55
M2P STUDIO
Il progetto in zona San
Siro a Milano di un
complesso residenziale
caratterizzato da giardini
privati e grandi terrazze
al piano.

al suo interno una molteplicit di soluzioni. I gico, molte se non tutte le innovazioni conso-
sei edifici (che vanno dai 1.000 ai 1.500 mq), lidate presenti nel settore delle costruzioni, e
pur avendo un carattere unitario, sono uno nei riguardi dellutenza un elevato livello dei
diverso dallaltro, e al loro interno possibile servizi ai residenti.
intervenire con un frazionamento da una a Esiste un progetto che vorreste sviluppare
cinque unit con destinazione residenziale, a coinvolgendo altre istituzioni?
uffici o mista, e con la possibilit di garantire Coltiviamo la speranza che avvenga un
ampi spazi esterni di pertinenza. processo di sviluppo dinamico del sistema
Quali le sfide pi ardue affrontate durante tenendo viva lattenzione verso attivit col-
la progettazione e la realizzazione delle Ville? laterali alla professione. Ne un esempio il
Un aspetto che ricorderemo a lungo il nostro progetto Experimento, lo sviluppo di
grande interesse a partecipare a un cos este- unarea dove la ricerca progettuale potesse
so sviluppo urbano, a contatto con grandi uscire dallambito universitario per essere
professionisti e sotto la guida esperta di una sperimentata sul campo: un luogo dove le
committenza come Hines. La possibilit universit di tutto il mondo potessero realiz-
di confrontarci con la complessit di un in- zare edifici sperimentali ad alta innovazione
tervento di simili dimensioni, inusuale per tecnologica messi a disposizione per uso ri-
lItalia, stata per noi occasione di stimolo cettivo. Lidea non si potuta realizzare per
e di crescita professionale. Linnovazione da limpossibilit di rendere fruibili edifici spe-
sottolineare nel progetto delle ville urbane rimentali innovativi e quindi per loro natu-
lelevato standard complessivo del sistema. Le ra non inquadrabili dalle normative vigenti.
dimensioni dellintero sviluppo e lattenzione Unoccasione mancata, anche se il nostro stu-
della committenza hanno permesso di soddi- dio continuer a sperimentare e progettare
sfare, per quanto riguarda laspetto tecnolo- guardando al futuro
Nel disegno, ledificio storico di Piazza Santo Stefano
nel centro di Milano, oggetto di un intervento di
riqualificazione per la realizzazione di residenze di lusso
(sopra un render degli interni).

IOARCH_55 [ 49 ]
SPERIMENTAZIONE

ZERO POSITIVO
Semplice, minima, leggera. La casa progettata da Roberta Casarini di LabArch azzera ogni dettaglio
superfluo proponendo un nucleo abitativo eco-compatibile ed energeticamente autosufficiente

Minimo, densit, energia, materie prime, da un patio adibito a orto. La copertura lit e completamente riciclabile, Zeropositivo
Nel render sopra al zero sono i cinque punti cardine attorno ai a doppia falda con i piani inclinati secon- interamente costruita a secco con struttura
titolo, ambientazione quali ruota il progetto abitativo ZeroPositi- do la diagonale del rettangolo di base per in legno realizzata con pannelli X-lam.
del progetto abitativo vo premiato nellambito del consulto Eco- ottimizzare lesposizione al sole favorendo Linvolucro esterno leggero a elevata capa-
ZeroPositivo di LabArch.
Un prototpo di 45 Luoghi 2013-2014. linstallazione di pannelli fotovoltaici in- cit di isolamento (U=0,12 W/m 2K con iso-
mq della casa stato Basato su una logica modulare, ledificio si dipendentemente dallesatto orientamento lamento in fibre tessili riciclate e U=0,13 W/
esposto negli spazi sviluppa su un lotto a pianta quadrata di del progetto. Schermata da pannelli frangi- m 2K in copertura) presenta al suo interno
dellex mattatoio a Roma
nellambito del consulto 100 mq suddiviso in due aree rettangolari sole mobili in alluminio, una grande vetra- uno strato di argilla dello spessore di cm
EcoLuoghi. occupate dallabitazione vera e propria e ta massimizza lilluminazione naturale e il 3 in parete e cm 6 in copertura che svolge
comportamento passivo delledificio e allo unottima funzione termoregolatrice. Perli-
stesso tempo amplifica la percezione dello te espansa e sughero assicurano lisolamen-
spazio abitativo. to della base della casa.
La densit abitativa riduce il consumo di Dal punto di vista energetico, ledificio pro-
suolo, le dispersioni e i costi di costruzio- duce pi di quanto non necessiti per il suo
ne. I moduli infatti possono essere affian- funzionamento. I pannelli fotovoltaici in-
cati come nel modello base, o sovrapposti a tegrati in copertura garantiscono circa 5
torre fino ad essere base di costruzione per kW di picco e sono in grado di soddisfare le
architetture pi complesse e densamente esigenze abitative e di mobilit elettrica - e
abitate. Il contesto dinserimento deter- grazie a un sistema di accumulo con batte-
mina anche la pelle delledificio, che pu rie agli ioni di litio lauto elettrica pu essere
essere realizzata in legno, pietra, intonaco utilizzata come batteria ausiliaria rendendo
bianco o laterizio. labitazione completamente autonoma.
Pensata per essere montata con estrema faci- Il progetto prevede inoltre che lenergia da

[ 50 ] IOARCH_55
SPERIMENTAZIONE

Laboratorio di Architettura Architetti Associati


Con sede a Reggio Emilia, lo studio si occupa di
progettazione e ricerca architettonica e di studi sul
rapporto tra progetto e costruzione oltre che sul
rapporto tra progettazione architettonica, sostenibilit
ed energia. I soci sono larchitetto Roberta Casarini
(1964), che si occupa di ricerca e progetti in ambito
architettonico e urbano, larchitetto Andrea Rinaldi
(1964), ricercatore in Composizione Architettonica e
Urbana e direttore del Centro Ricerche Architettura-
Energia presso la Facolt di Architettura di Ferrara
e larchitetto Pietromaria Davoli (1964), professore
ordinario in Tecnologia dellArchitettura presso la
Facolt di Architettura di Ferrara.
www.labarch.it

Confronto sul futuro dellabitare


LEFFICIENZA ENERGETICA di soluzioni tecnologiche per il risparmio ingegneri e sono stati presentati in tutto
DEGLI EDIFICI NON BASTA energetico e stimolare la riqualificazione 81 elaborati.
SE NON SI ACCOMPAGNA architettonica, urbana e ambientale. La seconda fase del progetto Eco_luoghi
AL PI VASTO TEMA DELLA Giunto alla sua seconda edizione, il ha poi previsto la realizzazione di
RIGENERAZIONE URBANA consulto ha previsto due diversi ambiti prototipi 1:1 dei progetti vincitori con
di riferimento: Case per un abitare la collaborazione di alcune imprese
Promosso dallAssociazione Mecenate sostenibile dedicato alla progettazione del settore e la loro esposizione in una
90, dallUnioncamere, dal Ministero di abitazioni ecologiche, nellambito del mostra organizzata negli spazi dellex-
dellAmbiente della Tutela del territorio quale sono stati premiati 10 progetti Mattatoio a Roma in collaborazione con il
e del Mare in collaborazione con il (7 nella categoria junior, 3 in quella MACRO Testaccio.
Consiglio Nazionale degli Architetti, senior tra cui il progetto ZeroPositivo)
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Progetti di rigenerazione
e con il Consiglio Nazionale degli urbana, dedicato alla riqualificazione
Ingegneri e il Dipartimento di architettonica e ambientale e al riuso
Architettura di Roma Tre, Eco_luoghi degli spazi dismessi delle citt, per il Foto di gruppo dei
2013-2014 un concorso informale quale sono stati selezionati 6 progetti - 3 partecipanti al concorso
indirizzato ad architetti e ingegneri nella categoria junior e altrettanti nella Eco_luoghi 2013-2014.
Sopra, un altro render
che si propone di sostenere la qualit categoria senior. Alliniziativa hanno e due immagini del
architettonica, sviluppare lapplicazione partecipato oltre cento architetti e prototipo di ZeroPositivo.

IOARCH_55 [ 51 ]
SPERIMENTAZIONE

fotovoltaico alimenti anche un impianto


a pannelli infrarossi integrato ad argil-
la cruda che irraggia calore allinterno
dellabitazione.
La sintesi del concept zero delledificio
rappresentata inoltre dallassenza di emis-
sioni di biossido di carbonio e di rifiuti sia
nel ciclo costruttivo che nel corso della sua
vita (prevedendo il compostaggio dei mate-
riali organici), dallutilizzo di materiali ri-
ciclabili e a basso impatto ambientale come
legno, fibre tessili riciclate, argilla, sughero
e vetro, dal riutilizzo dellacqua piovana
per la coltivazione di ortaggi a chilometro
zero allinterno del patio

La sezione del render


mostra i dettagli tecnici,
i materiali e le scelte
costruttive del progetto
abitativo Zero Positivo.

CasaAttiva
CasaAttiva, marchio dellazienda Il Legno su materiali naturali sani e performanti, ne
Misura, una realt imprenditoriale moderna costituiscono la singolarit, consentendo
e allavanguardia, dedita allo sviluppo e allabitazione di raggiungere obiettivi di livello:
alla produzione di edifici biocompatibili con efficienza energetica, alto livello disolamento
sistema costruttivo a secco. termico e acustico, comfort abitativo,
Biocompatibilit, innovazione e design sono sostenibilit ambientale.
gli elementi chiave di ogni realizzazione. Zeropositivo incontra perfettamente i valori
Le specificit di unabitazione CasaAttiva si costruttivi di CasaAttiva. La realizzazione
osservano in tutte le sue componenti: dalla del modello stata per noi un onore e una
struttura portante alle finiture interne, dove sfida che abbiamo saputo vincere grazie alla
competenza e innovazione si combinano in competenza, esperienza ed efficienza che
modo sinergico. portiamo sempre in cantiere.
Lattenzione per i dettagli e la scelta di Roger Pedrazzini, titolare di CasaAttiva.

Il Legno su misura Srl


Via della Corte
46030 Correggioverde di Dosolo (MN)
Tel. 0375 868036
info@casaattiva.com | www.casaattiva.com

[ 52 ] IOARCH_55
LIBRI

UN DECENNIO VISIONARIO
Dagli scivoli alle grandi installazioni,
dai video alle performance, scritti,
dipinti e opere con animali vivi, il
volume documenta dieci anni di
lavoro dellartista belga Carsten
Hller. Con circa 300 pagine e 800
illustrazioni a colori, ognuna delle 184 Carsten Hller 2001-2010
opere accompagnata da un testo A cura di Barbara-Brigitte Mak
Editore Hatje Cantz
esplicativo e informazioni sulla genesi 288 pp euro 49,80
del progetto, la tecnica adottata, la (testo in inglese)
cronologia espositiva e altro ancora. ISBN 9783775723947

PREMIATO CON IL COMPASSO


DORO 2014, UN VIAGGIO ALLA
SCOPERTA DELLA CREATIVIT E
DELLINNOVAZIONE ARTIGIANALE

Futuro artigiano
Autore Stefano Micelli
Editore Marsilio
224 pp euro 18,00
ISBN 9788831709606

SAPER FARE OGGI


Docente di Economia e Gestione di Imprese a Ca Foscari,
Stefano Micelli propone unanalisi del lavoro artigiano che
non si ferma ai dati economici e alle statistiche, ma prende
in considerazione le ragioni sociali e culturali alla base
Se conviene allambiente
della progressiva crisi delle esperienze e della frequente
disistima per il lavoro manuale che ne penalizza il ricambio
conviene a tutti
generazionale. Per illustrare cosa significhi saper fare,
lautore prende spunto dalla defi nizione di uomo-artigiano Climagrn la sua impresa specializzata per tetti verdi,
descritta dal sociologo americano Richard Sennett nel suo The facciate vegetali, sistemi di anticaduta dallalto e
Craftsman a partire da tre qualit fondamentali: la capacit impianti fotovoltaici integrati nel verde pensile.
di orientarsi allinterno di problemi complessi e di trovare
soluzioni originali; il dialogo con il committente; lidentit
sociale del mestiere. Non solo: lartigiano innanzitutto colui
che ama il lavoro fatto a regola darte.
Ma saper fare forse oggi non basta. Per garantire un futuro
a questo patrimonio di tradizione, qualit e innovazione
necessaria una virtuosa contaminazione tra lavoro artigiano
ed economia globale, come dimostra il successo di molte realt
italiane che hanno saputo affermare la propria unicit nel
mondo. Un successo spesso sconosciuto ai non addetti ai lavori
e che invece pu rappresentare un esempio vitale e contagioso
per nuove opportunit di crescita.

Climagrn srl | Via della Vigna 43 | 39100 Bolzano (BZ)


Tel 0471 91 38 32 | Fax 0471 05 07 22
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HOSPITALITY

RESTAURANTE DANI GARCA A MARBELLA, SPAGNA

GUSTO A VISTA
Luminosit e candore dominano nella cucina open space dello chef Dani Garca
realizzata con il materiale tecnico ad alte prestazioni Dekton di Cosentino

La luce dellAndalusia sembra invadere il tere in ogni dettaglio, dal design degli am- ambiente e creano un contrasto con il ver-
La cucina a vista, il cuore del nuovo ristorante di Dani Garca, bienti al menu che non a caso intitolato de delle piante che decorano le pareti e con
candore dei rivestimenti, chef di Malaga premiato con due stelle Mi- Cera una volta al design ironico e fiabesco il colore scuro del pavimento in stile indu-
sul quale spiccano chelin, famoso per le sue sperimentazioni di alcuni pezzi di arredo, come grandi teiere striale rivestito con lastre di Dekton nella
i complementi che
caratterizzano il locale e che mixano avanguardia e tradizione. viola che rimandano agli scenari di Alice nel tonalit Keranium. Il grande formato delle
fonti luminose nascoste Inaugurato la scorsa primavera, il locale ri- paese delle meraviglie. lastre offre la possibilit di ottenere superfici
e indirette trasemettono flette la volont dello chef di creare un am- Fin dallinizio, lobiettivo principale del pro- estese senza eccessive interruzioni e assicura
una sensazione di
igiene e di pulizia senza biente unico e multisensoriale dove vige la getto dinterior design consistito nel creare un effetto di continuit e profondit.
risultare asettiche. regola dei contrasti e dove la fantasia al po- uno spazio aperto, continuo e soprattutto Il materiale ad alte prestazioni Dekton di
molto luminoso. Il concept del ristorante, Cosentino in grado di riprodurre qualsiasi
che si estende su unarea di 340 mq, si basa texture ed effetto naturale o grafico e rap-
su unorganizzazione open space degli am- presenta la scelta ideale per un ambiente de-
bienti che, secondo il desiderio dello chef dicato alla ristorazione grazie alle sue carat-
andaluso, intende abbattere ogni tipo di bar- teristiche tecniche: ridotto assorbimento di
riera fisica tra gli ospiti e larea dedicata alla liquidi, resistenza ai graffi e agli urti, grandi
preparazione dei piatti. performance in condizioni di calore
Lidea di una cucina candida e piena di luce,
fortemente sostenuta da Dani Garca, ha tro- SCHEDA
vato la sua massima espressione nella scelta
della tonalit bianco Zenith del materiale Localit Marbella, Spagna
Dekton di Cosentino che riveste i piani di Anno di realizzazione 2014
lavoro e le pareti della cucina. La texture e il Committente Dani Garca
candore delle superfici assicurano un senso Progetto e design Juan Carlos Rodriguez
di profondit, eleganza e purezza allintero Superficie totale 340 mq

[ 54 ] IOARCH_55
HOSPITALITY

Dekton by Cosentino
Disponibile in lastre di grande formato, la
superficie ultracompatta Dekton offre
unottima resistenza a graffi, macchie e
abrasioni, raggi ultravioletti, fonti di calore
ed il rivestimento ideale per cucine, bagni,
pavimenti interni ed esterni, giardini e piscine.

Applicazione piani di lavoro e piastrelle


della cucina
Colore Zenith bianco
Superficie totale 154 mq

LA CUCINA DA FAVOLA DI DANI GARCA


Nato a Marbella nel 1975, chef pluripremiato e cera una volta prevede piatti insoliti come il
nome di spicco della gastronomia spagnola, gazpacho di ciliegie, il latte di capra alla Malaga,
Dani Garca coniuga nella sua cucina piatti classici la zuppa gazpachuelo con pesce merlano, In alto, anche la sala
Applicazione pavimento del ristorante della tradizione andalusa a proposte originali e gamberetti di Motril, puchero (spezzatino) con nel dehor protetto da
Colore Keranium scuro con effetto industriale contemporanee dettate da uno spiccato gusto per menta piperita e caviale e, come dessert, una pareti verdi e vetrate
pavimentata in Dekton.
Superficie totale 333 mq in grandi lastre di leccentrico e i contrasti. Ispirato al mondo delle torta di non-compleanno che cita le avventure Sopra, lo chef Andaluso
formato 320 x 144 cm fiabe e della letteratura, il suo menu degustazione fiabesche di Alice nel Paese delle meraviglie. al lavoro.

IOARCH_55 [ 55 ]
HOSPITALITY

MAD / MAGAZZINI DONNAFUGATA A RAGUSA

DAL BAROCCO CON RIGORE


Tra conservazione e trasformazione. Nel centro storico di Ragusa
un intervento esemplare per rigore e rispetto del luogo converte in locale
bar e ristorante alcuni ambienti di servizio del Palazzo di Donnafugata

Tra i vincitori della prima edizione del Pre- della giuria il MAD, progetto di Gaetano
mio nazionale Bar e Ristoranti dautore, in- Manganello e Carmelo Tumino dello studio
detto dallIstituto nazionale di Architettura Architrend Architecture di Ragusa, capace
In/Arch con lassociazione Gambero Rosso di inserirsi in un contesto storico di eccezio-
e la Facolt di Architettura dellUniversi- nale bellezza raccontando e valorizzando gli
t degli Studi Roma Tre, nelle motivazioni usi diversi e stratificati del tempo. Attraverso
un uso raffinato dei contrasti tra materia-
li antichi e nuovi, il locale re-interpreta con
uninteressante chiave di lettura la relazione
tra elementi storici, memoria del passato ed
elementi contemporanei necessari allinseri-
mento della nuova funzione.
Collocato negli spazi che erano i magazzini
annessi al Palazzo Donnafugata nel centro
storico di Ragusa Ibla, patrimonio dellUne-
sco, il nuovo spazio si basa sul contrasto tra le
preesistenze architettoniche e un design mi-
nimale e funzionale dimpronta decisamente
contemporanea.
Sopra, due foto
Lambiente principale del ristorante, cui si ac- dellambiente bar e,
cede anche da Corso XXV Aprile, formato a destra, la pianta del
da un solo grande volume scandito da una se- locale che ne illustra le
funzioni e la posizione nel
rie di archi in pietra. Lintervento ha previsto centro storico della citt
la realizzazione di una nuova pelle in doghe (foto Giorgio Biazzo).

[ 56 ] IOARCH_55
HOSPITALITY

5
PIAZZA POLA

2
3
6
1 7

1_Pizzeria CORSO XXV APRILE


2_Cucina
3_Lavastoviglie
4_Bar
5_Sala
6_Ingresso
7_Cantina vini
8_Magazzino

IOARCH_55 [ 57 ]
HOSPITALITY

di legno tinte in nero che riveste il pavimen-


to, le pareti e la copertura della sala. In questa
pelle stata integrata unilluminazione a Led
lineare e minimalista che enfatizza la forma
e la successione ritmica degli archi in pietra.
Ricavata nellarea del locale prospiciente
piazza Pola (lantica piazza Maggiore del cen-
tro storico), la zona bar caratterizzata dalla
presenza del portale delladiacente chiesa di
San Giuseppe, gioiello del barocco siciliano
attribuito allarchitetto Rosario Gagliardi,
edificata agli inizi del 1700 sui resti della chie-
sa di San Tommaso, distrutta dal terremoto
del 1693. Sul lato opposto al muro in conci
di pietra nel quale iscritto il portale stata
predisposta la cucina a vista separata dal bar
da una grande vetrata. Collocato in posizione
centrale, il bancone del bar rivestito in la-
miera grezza cos come le pareti perimetrali
senza soluzione di continuit.
Luso di materiali come il legno, il vetro, la
lamiera grezza e il cemento conferisce un ca-
rattere contemporaneo allintervento e crea
un elegante contrasto cromatico con la pietra
degli archi e la scenografica presenza storica
del portale barocco
SCHEDA

Localit Ragusa Ibla (RG)


Anno di realizzazione 2014
Committente Cum Ibla Srl
Nelle foto di Giorgio
Biazzo, lingresso del Progetto Architrend Architecture, Gaetano
ristorante e alcune viste Manganello e Carmelo Tumino
degli interni. Impresa di costruzioni Polis Immobiliare Srl

[ 58 ] IOARCH_55
MOSTRE E PREMI

VERSO MADE expo 2015


SI AVVICINA IL TEMPO DI MADE EXPO, LORMAI TRADIZIONALE APPUNTAMENTO DEDICATO ALL'ARCHITETTURA,
AL DESIGN E ALL'EDILIZIA IN PROGRAMMA A FIERA MILANO RHO DAL 18 AL 21 MARZO 2015

Ledizione MADE expo prosegue il percorso di Sul fronte della promozione internazionale,
2013 ha visto innovazione che ha nella biennalit, nella ricordiamo i road show programmati per
la presenza di
oltre 211mila
specializzazione e nellinternazionalit le
principali linee di sviluppo. In anticipo di
il 2014/15 in Medio Oriente, Est Europa,
Africa, Asia, America e il particolare 4 SALONI SPECIALIZZATI
visitatori di cui un mese su Expo2015 la prossima edizione, successo della tappa di Lagos, Nigeria, il
36mila stranieri la settima, ne anticiper i contenuti con mercato pi importante dellAfrica, e la Costruzioni e Materiali
Building the Expo, evento che consentir prima edizione di MADE expo WorldWide Involucro e Serramenti
ai visitatori di conoscere in anteprima (Mosca 15-18 ottobre 2014) che offre Interni e Finiture
i padiglioni, le tecnologie e i materiali alle aziende partecipanti una presenza
Software, Tecnologie e Servizi
dellappuntamento che porter a Milano in uno dei mercati pi promettenti per
oltre 20 milioni di visitatori, uno stimolo il made in Italy. La rassegna si svolge in
importante, anche in funzione del fatto che contemporanea con i Saloni WorldWide
il 96% delle imprese che stanno lavorando giunti alla decima edizione.
per Expo sono italiane. La prossima edizione di Made vedr
Progettisti, tecnologie e materiali saranno poi il rafforzamento di International
al centro della rassegna che si configura in Business Lounge: lo spazio per incontri
quattro saloni tematici: MADE Costruzioni B2B tra aziende espositrici e delegazioni di
e Materiali, MADE Involucro e Serramenti, progettisti, developer e contractor da tutto
MADE Interni e Finiture, MADE Software, il mondo, che nel 2013 ha ospitato pi di
Tecnologie e Servizi. mille incontri.

GLI EVENTI DI MADE


BUILD SMART! BUILD SMART! - Nellambito del palinsesto tecnico-
culturale segnaliamo Build Smart!, il programma di
e MADE4CONTRACT
eventi organizzato in collaborazione con Agor si
sono i due principali occuper di prodotti, materiali, sistemi e tecnologie per
eventi che si progettare, costruire e rinnovare edifici sostenibili, sicuri,
svolgeranno nell'ambito antisismici e performanti. Build Smart! prevede momenti
di MADE expo 2015, di approfondimento e formazione organizzati in due
Il primo affronter postazioni, interconnesse anche se in padiglioni distinti.
Larea Involucro e Serramenti ospiter le LAB STATIONS:
i temi del costruire e del un percorso a tappe tra laboratori dedicati all'involucro, al
riqualificare in maniera sistema tetto, allintegrazione edifici-impianti, alla salubrit
sostenibile e sicura indoor, al pacchetto pavimento. Ogni station illustrer le
per anticipare il futuro innovazioni e le motivazioni di scelta delle diverse tecniche MADE4CONTRACT - Come vengono
delle costruzioni. costruttive e di posa, con approccio dinamico, pratico e scelti gli arredi, le finiture e gli altri
operativo. elementi costruttivi quando un albergo
Il secondo sar decide che giunta lora di rinnovarsi?
Il tema dellinnovazione sar declinato soprattutto nellarea
focalizzato sul settore Costruzioni e Materiali dove troveremo il modulo HI-TECH Quali linee deve seguire unimpresa per
dell'ospitalit. LAB for the Building Industry: spazio dinamico e interattivo, essere selezionata come fornitore? In
cui collabora anche il Politecnico di Milano, che consentir questo processo che differenze ci sono
ai visitatori di sperimentare nuove tecnologie e di ripensare il tra una grande catena internazionale,
modo di progettare e costruire grazie alle ultime novit in tema una nazionale e un grande albergo
di BIM, Stampanti 3D, droni, Augmented Reality. indipendente?
Queste ed ad altre questioni verranno
affrontate in una serie di incontri che
consentiranno a committenti e aziende
di entrare in contatto per creare rapporti
commerciali proficui e duraturi.

IOARCH_55 [ 59 ]
DESIGN

LINNOVAZIONE CHE VIENE DALLA TRADIZIONE

SLOW WOOL
Trasformato in pixel, un marchio del 1873 si fa trama e ordito di un tessuto e
racconta una storia di resilienza industriale. Sulla Sila, tra cultura e artigianato

Questa storia nasce con la scomparsa, dai nasce trasformare il marchio rasterizzan-
monti della Calabria, della pecora gentile, do la pecora del vecchio opificio per trasfe-
razza autoctona di qualit comparabile alle rirla con i vecchi telai su coperte e plaid in
merinos. Per effetto delle politiche agricole lana caratterizza la nuova produzione del
comunitarie, nel giro di pochi anni scom- Lanificio Leo, avviata con continuit dal
pare unintera filiera produttiva (allevatori, 2008 utilizzando filati italiani, anche se pur-
tosatori, chi lava la fibra grezza, i tintori, i troppo non pi di origine locale.
produttori di filato) e il destino del Lanifi- il Punto Pecora di Studio Charlie, entrato
cio Leo, il pi antico di Soveria Mannelli, nel 2007 nella selezione ADI Design Index.
sembra segnato. Ma il padre di Emilio Leo Ogni anno il Lanificio Leo produce nuove
non si rassegna e rileva le quote degli altri collezioni di un tessuto che, come abbiamo
soci. A quel punto (siamo nel 1993) Emilio, visto da dePadova, nelle sue versioni Pleut e
che studia architettura, deve fare i conti con: Brzz funziona benissimo anche come tessi-
i preziosi telati Jacquard di fine Ottocento le per arredamento (copridivano, copriletti,
dellopificio, il cui valore secondo i punti tappeti). La collaborazione tra i designer e
di vista pu essere quello del ferrovecchio limpresa prosegue poi con il disegno di de-
o del reperto museale. Tra le due opzioni cori contemporanei per lantica tecnica del-
Emilio ne sceglie una terza: trasforma la la stampa xilografica su tessuto, realizzata a
fabbrica in luogo di sperimentazione e ricer- mano utilizzando stampi in legno di pero e
ca. Un percorso che nel 2001 lo colloca nella una pasta a base di ruggine e aceto.
rosa dei finalisti del Premio Guggenheim Nel frattempo, con nuovi macchinari a con-
Impresa & Cultura e che gli vale il premio trollo numerico lazienda, che oggi impiega
Cultura di Gestione di Federculture. 10 persone, ha avviato un reparto maglieria e
Il Lanificio Leo diventa una FabLab: per al- accessori-moda che assicura efficienza e con-
cuni anni la fabbrica ospita un festival estivo tinuit produttiva con una gamma di prodot-
Dinamismi Museali che richiama artisti, ti molto amata dal pubblico del Nord Europa.
musicisti, creativi e designer dallItalia e Degli anni della sperimentazione rimane il
dallestero. qui che, nel 2004, i ragazzi di reparto museale, attivo come nelle intenzioni
Studio Charlie incontrano Emilio e si inna- iniziali di chi voleva conservare un pezzo di
morano dei telai Jacquard, una tecnologia memoria muovendosi secondo le logiche del
informatica ante-litteram che opera pre- mercato, senza chiedere sovvenzioni o finan-
cisi rilievi tridimensionali in trama e ordito ziamenti a fondo perduto. La cultura produce
per mezzo di schede perforate. Lidea che ne reddito anche con tecnologie low-tech
[ 60 ] IOARCH_55
DESIGN

Studiocharlie
Fondato nel 2002 a Rovato (Brescia) da Gabriele
Rigamonti, Carla Scorda e Vittorio Turla, lo
studio di design Studiocharlie collabora da anni
con aziende estremamente diverse per mercati,
dimensione, modalit produttive e collocazione
geografica. Oltre a Lanificio Leo: Atipico,
Billiani1911, Boffi, Designercarpets, Lema, Made
a Mano, Mipa, Nemo, VittorioBonacina.
www.studiocharlie.org

Il Punto Pecora
Il Punto Pecora un lavoro di astrazione sul
segno che identifica il Lanificio Leo: limmagine
di un agnello. Il disegno, portato al limite della
riconoscibilit e sviluppato in scale diverse
(S, M, L), diventa lunit minima di tre tessuti
diversi appartenenti ad ununica famiglia.
Lintreccio tra trama e ordito viene reinterpretato in
chiave tecnologica: una griglia di punti
come un foglio bianco, sul quale disegnare
attraverso il linguaggio della tessitura. I
l progetto d vita a tessuti contemporanei,
nei colori e nel disegno, per mezzo di una
tecnologia antica, il telaio Jacquard.

Il Pleut
Una pagina scritta una trama di segni che,
ancor prima di essere interpretati, ci comunicano
molte informazioni, come ad esempio il genere
letterario cui il testo appartiene. I calligrammi di
Apollinaire sono poesie in cui il senso trasmesso
anche dalla composizione tipografica. Ogni
tessuto una trama di punti, colori, filati che
potrebbe appartenere a un alfabeto immaginario.
Ogni tessuto poesia visiva.
Nel tessuto Il Pleut il modulo base si ispira
alla forma visiva dellomonimo calligramma di
Apollinaire, e moltiplicato dalla tessitura genera un
motivo in cui i punti cadono come gocce.
Sopra il titolo,
immagini dei tessuti
del lanificio Leo. Nella Brzz
pagina a fronte una Come se un retino a quadretti con copertura del
scheda perforata 50% avesse subito delle smagliature, stirature,
che programma il che hanno deformato (secondo passi finiti) i
funzionamento di un
quadretti, mantenendo per la caratteristica della
telaio Jacquard, in
copertura media, per cui da lontano si percepir
basso in unimmagine
della fabbrica calabrese. il colore medio, da vicino invece la texture
A destra, le trame di geometricamente irregolare, sfasata, distorta. La
Il Pleut e Brzz (foto classica trama a scacchi ha subito una (o pi) Altri lavori di Studiocharlie: la sedia Nota e l fermalibri
Alessia Musolino). distorsioni. Leffetto una trama dinamica: Brzz. Classico per Atipico, i rubinetti Eclipse per Boffi

IOARCH_55 [ 61 ]
ARTEFACTS

ARTBASEL 2014

LARTE DENARO
(ANCORA UNA VOLTA)
Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria

16-21 giugno 2014: la quarantaquattresima pliate da Herzog & de Meuron sono emer-
edizione di una delle matrici fieristiche pi se questanno aree di approfondimento e di
rilevanti e replicate al mondo ha, questan- ricerca che hanno promosso, con una certa
no, ampliato esponenzialmente lindice dei distinzione, ad esempio, per quanto riguarda
propri moltiplicatori. Dopo ledizione vin- le sezioni di Feature e di Statements, artisti se-
cente di ArtBasel Hong Kong e lavvento pi polti dal passato e dal mercato, oppure giovani
che consolidato della rassegna dicembrina di gallerie e altrettanto emergenti progetti artisti-
Miami il format svizzero dellappuntamen- ci. Mentre Unlimited, dipartimento espositivo
to fieristico dedicato alla compravendita e dedicato allallestimento di opere monumen-
allesposizione di opere darte pi noto della tali pianificate da artisti le cui gallerie espon-
Contemporaneit torna in patria. gono ad ArtBasel, ha deluso le aspettative,
dobbligo parlare di struttura, dato che avendo esasperato tanto le proporzioni dei
ArtBasel si sviluppa seguendo due direttrici, progetti presentati quanto la ricerca di unim-
due ritmi strategici, due piani di movimento. pressione visuale spesso dispersiva (come nel
caso di Rodney McMilian e Haegue Yang), alla
Nelle hall praticamente infinite di Herzog & de Meuron sono
emerse aree di approfondimento e di ricerca che hanno continua ricerca dellimpatto forzato (come
promosso artisti sepolti dal passato e dal mercato e giovani con Giuseppe Penone).
gallerie con altrettanto emergenti progetti artistici Dall'altro lato, al di fuori di ArtBasel, la citt
riverbera e accoglie leco della fiera. Luoghi e
Da un lato, al proprio interno, a partire dalle spazi ospitano, quasi come pianeti vicini, al-
migliaia di metrature di Messeplatz, la fiera lineati secondo precise orbite concentriche,
composta da 233 gallerie selezionatissime si fiere (come Liste, dedicata alle pi importanti
sviluppa secondo insiemi intersecanti e co- gallerie emergenti del mondo; Volta, che sotto
municanti tra loro. la Markethalle propone una crme delle pro-
Nelle hall praticamente infinite appena am- poste newyorkesi e latinoamericane; e anche

[ 62 ] IOARCH_55
Alcune installazioni di Unlimited, ArtBasel 2014.
Hague Yang, Volume of dispersion; sotto, Doug Wheeler,
Untitled e Carsten Nicolai, Unidisplay. Nella pagina di
sinistra in basso David Nash, Cork Spire.
In apertura, un'immagine della mostra di Gerard Richter
alla fondazione Beyeler (foto Atto Belloli).

Scope, dedicata a un buon livello di espositori tempo decisionale ai veri compratori, ai fre- mance di artisti. Come Laura Lima, con il
provenienti prevalentemente dall'Europa); quentatori di rilievo della fiera che questanno suo spazio spezzato; Yoko Ono, con il suo
rassegne (fra le altre Filprogramm, Parcour hanno potuto accedervi con pi agio. I grandi buio indotto; Roman Ondk con lo spec-
e persino Design Miami/Basel) e mostre mo- galleristi come Lambert, Gagosian, Perrotin,
nografiche di altissimo livello (come Gerhard Hauser and Wirth o i nostri Noero, De Carlo Il calendario quest'anno ha lasciato pi tempo per le
Richter alla Fondation Beyeler, Paul Chan e Minini hanno pi volte ribadito, durante i decisioni e per le trattative. A Art Basel erano presenti
alla Schaulager; un omaggio a Marcel Bro- giorni di riapertura, quanto per trattare ope- pi di 4.000 artisti da ogni parte del mondo e un dipinto
odthaers al Museum fur Gegenwartskunst, re di determinata importanza ( stato vendu- stato venduto per 40 milioni di euro
Kritof Kintera al Museum Tinguely e Char- to un dipinto per 40 milioni di euro e sono
les Ray al Kunstmuseum). Da sottolineare stati presentati oltre 4.000 artisti da tutte le chio nudo; o Marina Abramovic con la sua
come quasi sempre, tra landamento delle parti del mondo) sia necessario offrire mag- Luminosity del 1977; lavoro affiancato, tra
vendite delle gallerie di ArtBasel e i progetti giore possibilit di ripensamento, meditazio- gli altri, da Nauman, dalla Jonas, da Zhen e
espositivi programmati in diversi spazi espo- ne e di trattativa dei lavori esposti, a numerosi persino da Nkanga.
sitivi della citt, si crei unalchimia intesa a addetti ai lavori, privati o istituzionali. Ma la mancanza completa di una risultante
estendere idealmente tanto la durata della La seconda novit tutta svizzera stata interpretativa nei confronti di una specifica
settimana dellarte quanto la sua portata este- 14rooms, un progetto espositivo di live art visione della realt drammatica e corporea
tica e formale. curato dal duo Biesenbach e Obrist. Sebbe- ha sottolineato una volta di pi limpossibi-
Due le novit strutturali delledizione 2014. ne fosse gi stata presentata a Hong Kong, lit di creare il giusto raccoglimento attor-
La prima ha riguardato la scelta di scagliona- lesposizione stata nuovamente allestita e ri- no alle performance (a causa della nevrosi
re i vernissage di apertura, conferendo preci- adattata per loccasione, allinterno del padi- fieristica di un pubblico sempre distratto),
se gerarchie ad addetti ai lavori e collezionisti glione che ha ospitato le precedenti edizioni rendendo necessaria una fruizione seriale
che hanno frequentato gli stand di Messe- di Design Miami/Basel: quattordici stanze delle quattordici stanze che hanno manca-
platz, per unintera settimana e non pi per intersecanti un lungo corridoio sul quale to completamente unanalisi storica oppure
il tradizionale fine settimana esteso. Questo si affacciavano altrettante porte specchiate spaziotemporale del rapporto fisico tra arti-
programma suddiviso ha lasciato maggior hanno celato e segregato quattordici perfor- sta e visitatore
IOARCH_55 [ 63 ]
acqua
TuTTe le
forme
Dell'

dal 1980 piscine


e wellness blue pool

GramaGlia
GRAMAGLIA Srl
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ARTEFACTS

CONGOLESE PLANTATION WORKERS ART LEAGUE seum, lIHA si costituito parte curatoria-

KINSHASA
le, selezionando video-progetti di Nauman,
Baldessari e Graham per esplorare il debito
dellIstituto nei confronti del minimalismo
e la sua transizione verso una primigenia
critica istituzionale. Unanalisi della nozio-

CHIAMA EINDHOVEN
ne di arte come di un costrutto tra la pro-
duzione di senso e il ruolo che esso riveste
nei confronti della propria audience. In ri-
sposta agli eventi drammatici della scorsa
Esistono sfide alle quali lArte, come parte ranea che potesse diventare una nuova risor- estate, lattivista congolese Ren Ngongo
della Contemporaneit, non pu sottrarsi. sa primaria per la popolazione locale. Solo ha presieduto allincontro inaugurale con
Dal 5 al 14 agosto il Van Abbemuseum di sforzandosi di rendere analitica una riflessio- la Congolese Plantation Wokers Art Lea-
Eindhoven ha ospitato la conferenza inau- ne artistica infatti essa pu rappresentare un gue allinterno di uninstallazione del new-
gurale di presentazione della Congolese profitto e un accrescimento anche per i pi yorkese Liam Gillick. In parallelo a questa
Plantation Workers Art League, un pro- poveri. Lintento finale era quello di mostrare prima presentazione, a Eindhoven iniziata
getto dellInstitute for Human Activities i risultati del gentrification program condivi- una serie di conferenze tenute dagli artisti
(IHA), che nel 2012, allinterno di una ex- dendone i progressi con i diversi pubblici di congolesi Mega Mingiedi, Elonore Hellio
piantagione di palma da olio di propriet riferimento, africani e occidentali, attraverso e Michel Ekeba, incontri durante i quali
dellUnilever, 800 km a monte di Kinshasa, conferenze, mostre, proiezioni e video-docu- stato mostrato una sorta di ritratto elabo-
2012: un momento aveva avviato un programma quinquennale menti. A giugno 2012, infatti, lIstituto orga- rato e composto dai progetti dei lavoratori
della costruzione di gentrification con lintento di ricalibrare, nizz un seminario presso la piantagione di della piantagione e dai membri della lega dei
dellinsediamento simbolicamente, il mandato critico dellarte: palme da olio, nel cuore della foresta tropica- lavoratori, testimoniando la transizione da
dellIHA in Congo.
Tra le attivit che un terreno di prova dove mobilitare pratiche le del Congo, a cui partecip anche Richard manodopera sottopagata a un pi lucrativo
si svolgevano nella e pragmatiche artistiche per comprendere e Florida, studioso e ricercatore che ha pi vol- sistema di affective labour.
piantagione, conferenze riconoscere i meccanismi economici attra- te analizzato limportanza delle arti nei piani Del board dellIHA fanno parte Renzo Mar-
via skype come questa
tra Ren Ngongo e verso i quali larte impatta sulla realt sociale di sviluppo economici africani. tens, Pierre Bismuth, Oscar per la migliore
Renzo Martens. e un centro di produzione di arte contempo- Ma nellestate del 2013 il gestore della pian- sceneggiatura con Se mi lasci ti cancello di
tagione ha bloccato le strade pubbliche di ac- Michel Gondr; Tino Sehgal, Leone dOro
cesso, rescisso i contratti ai quali era legata, dellultima Biennale dArte di Venezia, Lou-
distrutto la base dellIHA e confiscato i lavo- ise Bourgeois e una parte dello staff della
ri attraverso i quali i figli dei coltivatori della Tate Modern. Tutti loro hanno contribuito
piantagione avevano espresso la loro visio- ad ampliare voce e portata di questa inizia-
ne del futuro. A partire da questo episodio, tiva con lintento di monitorare gli effetti
lIstituto, oggi, intende esplorare in quale dellarte sulla realt sociale dei luoghi in cui
misura unarte che sia coinvolta, impegnata vengono messi in scena gli interventi artisti-
con le condizioni globalizzate del suo stesso ci sovrastati dai sistemi dellarte che avven-
funzionamento, possa rendere pi profondi i gono in territori dove sussista una maggiore
propri richiami con la realt. auenza di pubblico
Come prima serie di mostre, intersecanti
anche con la collezione del Van Abbemu- Atto Belloli Ardessi

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MOSTRE

Alvar Aalto nel 1945. In alto la biblioteca di Vipuri, 1927-


1935 (foto Eino Mkinen, VG Bild-Kunst, Bonn 2014). Foto
grande: casa sperimentale a Muuratsalo,1952 (foto Maija
Holma). Tutte le immagini Alvar Aalto Museum.

IL MAGO DEL NORD


Con Alvar Aalto Second Nature il Vitra Design Museum presenta unampia
retrospettiva che rivela nuovi aspetti dellopera del leggendario architetto finlandese

Alvar Aalto (1898-1976) stato il pi famoso armoniose combinazioni di volumi e mate- ricevere commesse di architettura da Italia,
architetto finlandese, sostenitore di un Mo- riali, luce naturale e artificiale, patii e terraz- Svizzera, Francia, Germania e dagli USA.
derno incentrato sulluomo. Edifici come il ze. Un approccio che si ritrova lungo lintero La prolifica carriera di Aalto attraversa un
Paimio Sanatorium (1933) o Villa Mairea percorso progettuale del maestro finlande- periodo che va dai primi anni Venti fino ai
(1939) sono capolavori nel gioco di volumi se, dalla Biblioteca di Vyborg, del 1927-35, 70, con pi di 400 edifici costruiti e centi-
organici, forme e materiali. Oggetti darredo al KulturZentrum di Wolfsburg trentanni naia di elementi darredo, corpi illuminanti,
come Stool 60 (1933) o la Paimio Chair (1931- dopo (1958-62). complementi e oggetti darte, e culmina in
1932) sono pietre miliari nellevoluzione Dalle maniglie ai corpi illuminanti agli ar- progetti su grande scala come la Finlandia
dellarredo moderno. Lemblematico vaso redi su misura, Aalto progettava gli interni Hall a Helsinki (1975), un anno prima della
ALVAR AALTO Savoy (1936) assurto a simbolo del design dei suoi edifici fino al minimo dettaglio. Nel morte, e lOpera House di Essen, completata
SECOND NATURE finlandese. 1935, con lobiettivo di produrre e promuo- postuma nel 1988.
Vitra Design Museum Per comprendere il linguaggio dellarchi- vere i mobili da lui disegnati, con sua moglie Con modelli, disegni originali, arredi, luci e
Weil am Rheim
tettura organica di Aalto si fa spesso riferi- Aino e due collaboratori Aalto fond Artek, lavori in vetro, Alvar Aalto Second Nature
27_09_2014 mento alla natura e al paesaggio finlandesi. concepita sia come fabbrica internazionale copre i pi iconici edifici e progetti di Aalto
1_03_2015 Affiancando alle sue architetture lavori di di arredi che come galleria darte. Artek di- e progetti meno noti come la sua Casa Spe-
Tutti i giorni artisti come Jean Arp, Alexander Calder e venne ben presto un indirizzo prestigioso per rimentale a Muuratsalo (1952-53), straordi-
10:00_18:00 altri con cui Aalto intrattenne un serrato la cultura del Moderno. La sua espansione naria composizione di materiali diversi che
Tour guidati dialogo, Second Nature sottolinea piuttosto rifletteva lampia rete di relazioni interna- appare come un collage di architettura del
Sab_Dom 11:00 la mediazione dellarte nella trasformazio- zionali di Aalto e al contempo gli assicura- 21 secolo.
Ingresso 10 euro ne della natura in una seconda natura per va influenza sul dibattito politico e sociale Lampio catalogo che accompagna la mostra
luomo moderno, da realizzarsi mediante corrente, consentendogli, nel dopoguerra, di include saggi di dieci autori tra cui Eeva-
Liisa Pelkonen, Akos Moravanszky, il cura-
tore del MoMA Pedro Gadanho, interviste
con Kenneth Frampton e lvaro Siza e una
sezione con numerosi disegni originali ine-
diti e foto di modelli dallarchivio dellAlvar
Aalto Museum.
Il calandario degli eventi che accompagna la
mostra include letture e incontri con Shige-
ru Ban, Claesson Koivisto Rune, Front De-
sign, Harri Koskinen, Matthias Sauerbruch,
de Vylder Vinck Taillieu e molti altri
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