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ARMONIA
TRIADI BLUES - IMPROVVISAZIONE
1 - Introduzione
1.1 - Intervalli
Ogni grado della scala viene definito in base alla distanza che lo separa dalla prima nota.
Questa distanza viene chiamata intervallo.
Un intervallo pu essere :
Maggiore : II III VI VII grado della scala (C -> D, C -> E, C->A, C->B)
Giusto : IV V VIII grado della scala (C -> F, C -> G, C -> C)
Minore : E un intervallo maggiore abbassato di un semitono (es. C -> Eb)
Diminuito : E un intervallo giusto abbassato di un semitono (es. C -> Gb)
Eccedente : E un intervallo giusto aumentato di un semitono (es. C -> G#)
Tutte le scale maggiori sono costruite, partendo dalla tonica, secondo il seguente schema :
(dove T indica un tono, ed st un semi-tono)
12345671
T T st T T T st
12345671
CDEFGABC
T T st T T T st
Applicando quindi lo schema partendo da un tonica diversa dal C, otterremo unaltra scala
maggiore relativa alla tonalit della tonica.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Passiamo ora a definire gli accordi, prendendo come esempio quelli formati a partire dalla
scala di Cmaj.
Per il momento verranno definiti solo gli accordi pi comuni, lasciando i restanti per il
seguito.
Proviamo a costruire degli accordi di tre note da ogni nota della scala di Cmaj; per fare
questo ad ogni nota abbiniamo il terzo e quinto grado partendo dalla nota stessa.
Per analizzare questi accordi, ricordiamo che la settima maggiore quando dista un
semitono dallottava, minore quando invece dista un tono dallottava.
Troviamo un accordo di settima minore sul V grado (G7), questa settima si chiama
settima di dominante .. due accordi di settima maggiore sul I e IV grado (Cmaj7 e
Fmaj7) .. tre accordi di minore settima su II, III e VI grado (Dm7, Em7 e Am7) ed un
accordo semi-diminuito sul VII grado (Bmin7 (b5)).
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come ricavarci degli accordi costruiti sulla scala
maggiore, vedremo adesso come ci siamo arrivati.
Gli accordi vengono costruiti per terze diatoniche (ascendenti), questo vuol dire che
partendo da un grado utilizzato come tonica per il nuovo accordo, le restanti note verranno
scelte per intervalli di terza diatonici (cio verranno scelte solo le note appartenenti alla
scala, indipendentemente che la terza sia maggiore o minore).
Ad es. partendo dal primo grado (C) della scala di Cmaj e, volendo costruire un accordo
composto da quattro note avremo :
CDEFGAB
CDEFGAB-C
Completando tutte le estensioni diatoniche avremo, partendo ad es. dal IV grado (F) in
Cmaj:
C -DEFGABCDEFGABCD
1 2 3 #4 5 6 7 9 #11 13
1 3 5 (F - A - C) = Fmaj
1 3 5 7 (F - A - C - E) = Fmaj7
1 3 5 7 9 (F - A - C E - G) = Fmaj9
1 3 5 7 9 11 (F - A - C E G - B) = Fmaj9(#11)
1 3 5 7 9 11 13 (F - A - C E G B - D) = Fmaj13(#11)
Lestensione diatonica della scala identica per qualsiasi chiave, quindi sia che essa sia in
Cmaj piuttosto che in Amaj o Bmaj ecc
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Il VI grado di una scala maggiore rappresenta la tonica della propria relativa minore.
Esistono tre tipi di scale minori : naturale, armonica e melodica :
Cmaj = C D E F G A B
Amin = A B C D E F G
Al contrario invece la minore armonica e melodica alterano i gradi finali della scala. La
minore armonica infatti aumenta di un semitono il VII grado (G#), mentre la minore
melodica aumenta sia il VI che il VII grado (F# e G#).
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Ho scelto di fare un esempio proprio con questa scala perch questa contiene tutto quel
sapore barocco riscontrabile in musicisti classici come Paganini o Bach, oppure in
guitar-heroes come Yngwie Malmsteen o Vinnie Moore.
Come potete notare la base si sviluppa sullunico accordo di Am, mentre la fughetta
costruita sulla minore armonica di A.
Negli ultimi due quarti della seconda misura, troviamo un arpeggio di Am, (che i chitarristi
eseguiranno in sweep pickin seguendo le indicazioni sulla pennata), a chiudere la frase
solista.
C F G7 C
I IV V I
Laccordo costruito sul V grado (G7) contiene il leading tone (ovvero la nota che si trova
ad un semitono dalla tonica) della scala di Cmaj : il B. Questo, insieme alla quarta (F),
responsabile delle tensioni e delle dissonanze presenti nellaccordo di G7, che svaniscono
quando si risolve in Cmaj.
Proviamo invece adesso a costruire la stessa progressione di accordi, sulla naturale
minore di Cmaj (quindi in Am) :
Suonando questa progressione ci si accorge che il Em7 contiene meno tensioni rispetto al
G7, proprio perch non contiene il leading tone (G#), e quindi non necessita di essere
risolto.
Proprio per questo motivo andremo noi, con luso della minore armonica (che contiene
proprio questo G#), a creare quelle tensioni tipiche dei movimenti barocchi.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
2 - Blues
Tonica % % %
Sotto-dominante % Tonica %
Dominante % Tonica %
C7 % % %
F7 % C7 %
G7 % C7 %
Una prima variazione al pattern dato precedentemente, consiste nel mettere la sotto-
dominante in seconda battuta :
C7 F7 C7 %
F7 % C7 %
G7 F7 C7 G7
Nei blues pi veloci si evita nella seconda misura di inserire il F7, restando quindi sul C7 ..
allo stesso modo nel finale si pu sostituire lultimo G7 con un altro C7 :
C7 % % %
F7 % C7 %
G7 F7 C7 %
Analizzando questi primi tre esempi possiamo subito notare qualcosa di strano : ovvero
la settima usata oltre che sul V grado (G), anche sul IV (F) e sulla tonica (C).
Se pensiamo alle note che compongono questi accordi di settima avremo :
Come possiamo vedere sia C7 che F7 sono accordi che utilizzano note estranee alla scala di
Cmaj, infatti C7 contiene un Bb (settima minore) e F7 comprende un Eb (terza minore della
scala di Cmaj).
Il Blues quindi utilizza laccordo di settima, oltre che sulla dominante, anche sulla sotto-
dominante e sulla tonica .. cio sul I IV e V grado della scala.
In questo modo, viene quindi a crollare larmonizzazione classica della scala maggiore!!!.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Una simpatica variazione allo standard blues consiste nellusare dei passaggi di nona, ad
esempio :
C7 F9 C7 C9
F9 % C7 C9 C7
G7 F9 C7 F7 C7 - G7
I III V VII X
C E G Bb Eb
Come si pu notare la nota che rappresenta la nona (D) sostituita dalla decima minore
(Eb), facendo in questo modo coesistere una terza maggiore (E) con una minore (Eb).
Questo tipo di accordo solitamente viene usato sulla tonica e si collega bene con la
settima di sotto-dominante (IV).
Ad es in tonalit di Gmaj useremo il G10- seguito da un C7 .. oppure lo useremo sulla
dominante andando per a risolvere sullaccordo minore, ad es. in tonalit di Em lo
useremo sul B10- risolvendo in Em7.
Il blues, come tutta la musica dei neri americani, nasce dallincontro tra la cultura musicale
europea e le usanze melodiche portate dallAfrica.
Mentre la musica europea, come sappiamo, usa una scala di sette suoni, quella africana ha
in uso scale di cinque suoni, dette pentatoniche.
Ecco alcuni esempi di scale pentatoniche confrontate con la scala maggiore, (Cmaj), di
sette suoni :
Nei tre esempi possiamo vedere alcune caratteristiche comuni : le scale pentatoniche
non hanno semitoni, ma gli intervalli tra le note possono essere di un tono o di un
tono e mezzo. Partendo dal C, in nessuno dei tre esempi troviamo il B naturale; il settimo
grado pu essere solo minore, in questo caso avremo quindi solo il Bb.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Cos pure per il VII grado : nelle melodie blues pu capitare di trovare indifferentemente
B e Bb, cio settima maggiore o minore .. con una preferenza per il Bb.
Uno dei cardini della musica occidentale viene cos a cadere. La distinzione tra modo
maggiore o minore data dal III grado non esiste pi in questo tipo di musica.
E cos pure per il VII grado, che nella musica europea deve essere decisamente ad un
semitono dallottava (ad es. B C).
Vi sono due tipologia di scale pentatoniche: maggiori o minori.
Delle varie scale pentatoniche presentate in 2.3, quella che possiamo definire pentatonica
minore la terza, cio quella composta da C Eb F G Bb.
Proviamo a confrontarla con la scala minore naturale di Cm :
I II III IV V VI VII
Minore Naturale C D Eb F G Ab Bb
Pentatonica minore C Eb F G Bb
Si vede che questa scala (1 b3 4 5 b7) , in pratica, una scala minore senza il II e VI
grado.
Nellottica blues questa scala, pur avendo il III e VII grado minori, cio Eb e Bb, viene
usata nella tonalit maggiore!
Mentre infatti la chitarra esegue laccordo di Cmaj, per esempio, la voce della cantante
intona una frase dove risalta il Eb, creando i contrasti melodici tipici del blues.
Queste note, teoricamente estranee alla tonalit che si sta usando, vengono chiamate
blue notes.
Guardando la frase solista spiccano il III e VI grado minori, (Eb e Bb), che creano i tipici
contrasti blues.
Per i chitarristi ricordo che il bend presente sul F, deve andare a tono su un G.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
Con il termine scala pentatonica maggiore si definisce la seconda delle tre scale
presentate in 2.3, cio quella composta da C D E G A (1 2 3 5 6).
La riproponiamo confrontandola con la scala di Cmaj :
I II III IV V VI VII
Scala maggiore Cmaj C D E F G A B
Pentatonica maggiore C D E G A
Si pu notare che priva del IV e del VII grado, ma conserva inalterati gli altri suoni. E
molto gradevole da usare perch, pur avendo lagilit di una scala pentatonica, non
presenta quei contrasti aspri della pentatonica minore.
Suonando questo lick potete facilmente riscontrare quelle sonorit morbide tanto in voga
nelle frasi soliste di band come Guns N Roses o Motley Crue.
Ho aggiunto una nota di passaggio, un D# (b3), per dare un po di colore al lick che,
altrimenti sarebbe stato forse un po troppo scarno.
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Appunti di Armonia Maurizio Palumbo
La scala blues molto simile ad una pentatonica minore (1 b3 4 5 b7) ma con laggiunta di
una b5. In questo modo la scala che si viene a creare una scala di sei toni composta dai
seguenti gradi : 1 b3 4 b5 [nat.]5 b7.
Quindi se ad esempio vogliamo suonare una scala blues di C suoneremo le note :
C Eb F Gb G Bb
I III- IV V- V VII-
Se guardiamo quanti toni dista dalla root (C) la nuova nota che abbiamo aggiunto alla
pentatonica minore, ovvero la quinta bemolle (Gb), ci accorgiamo che sono esattamente
tre toni.
Questo particolare intervallo in armonia classica conosciuto con il nome di tritono
(ovvero che dista tre toni).
Fino ad un paio di secoli fa si credeva che questo particolare intervallo invocasse il diavolo,
ed era pertanto vietato
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