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Inchiesta
La pasta, lalimento
principe sulla tavola
degli italiani
DIVENTA SOCIO
Conoscere ASA
L
Associazione Stampa Agroalimentare Italiana la casa di tutti quei comunicatori
che operano nel variegato mondo dellagroalimentare e non solo. Non sindacale, libera
e apolitica, ASA raggruppa tutti quei professionisti della comunicazione di settore che
si riconoscono in questi fondanti valori.
Formatasi nel 1992 e registrata legalmente nel 1993 con sede a Milano, uno dei
sodalizi pi conosciuti e riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
I suoi iscritti collaborano giornalmente in pi di 600 testate giornalistiche nazionali e internazionali,
in trasmissioni televisive, in blog e siti internet, negli uffici stampa e di promozione turistica del ter-
ritorio, negli Enti di tutela del comparto agroalimentare.
ASA particolarmente sensibile a tutto il mondo del biologico con una redazione specifica dedi-
cata allargomento.
E S C L U S I VA M E N T E P E R G L I A S S O C I AT I A S A
L
Associazione Stampa Agroalimentare Italiana uno strumento di raccordo e di
sintesi, di stimolo e di supporto, di analisi e di costruttiva critica. La nostra mission
offrire supporto e collaborazione a tutti quei giornalisti e/o operatori dellinfor-
mazione che hanno nella seriet, nella moralit, nella sensibilit, nel rispetto e della
deontologia professionale, le loro principali caratteristiche.
Iniziative, progetti, eventi collegati ai nostri associati troveranno il giusto spazio allinterno del
nostro sito, nei nostri social, nella nostra rivista e nella nostra newsletter inviata settimanalmente a
pi di 30.000 iscritti.
Sensibile alle tematiche legate alla professionalit degli operatori della comunicazione di settore,
ASA anche uno strumento di formazione per i propri iscritti con un programma di corsi specia-
listici a loro dedicati in forma gratuita.
Direttore Responsabile
Roberto Rabachino
N. 1 / SETTEMBRE 2017 C.so Galileo Ferraris, 138 - 10129 Torino
Rivista Bimestrale Tel. +39 011 5096123 - Fax +39 011 5087004
direttore.asamagazine@asa-press.com
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redazione.asamagazine@asa-press.com
Per la fotografia
Jimmy Pessina, Roberto Rabachino, Gladys Torres Urday,
Carmen Guerriero, Enza Bettelli e immagini di Redazione
Sommario
Limportanza di comunicare a cura di Roberto Rabachino, Presidente Nazionale ASA 5
APPROFONDIMENTO
Siamo davvero sicuri che semplificare
sia la cosa migliore da fare? di Marcello Masi 6
La pasta, lalimento principe degli italiani di Riccardo Lagorio 8
Ayur-Veda, saggezza millenaria per longevit
e salute perfetta di Carmen Guerriero 14
BIO
Anche nel BIO piccolo bello di Gudrun Dalla Via 18
Contro lo spreco scegli vegetali
brutto anatroccolo di Rossana Cavaglieri 24
TURISMO NAZIONALE
Salento: Sacro&Profano di Jimmy Pessina 26
TURISMO INTERNAZIONALE
Belgrado. La Citt Bianca tra Oriente e Occidente di Enza Bettelli 32
Da Tirano a St. Moritz tra lusso, alta cucina
e mondanit di Jimmy Pessina 42
Arcipelago della Bahama. La Svizzera tropicale di Jimmy Pessina 46
Corsica, lisola dai tanti volti e da vivere
in tutte le stagioni di Giovanna Turchi Vismara 52
AGROALIMENTARE NAZIONALE
Il gianduiotto, 152 anni e non sentirli di Paolo Alciati 58
Il multiforme gusto del Gargano di Nicoletta Curradi 62
AGROALIMENTARE INTERNAZIONALE
California Roll di Lorenzo Poggianella 66
Il mondo agroalimentare francese di Salvatore Longo 68
NEWS DALLITALIA
Un tartufo tagliato per il design di Silvana Delfuoco 72
Pietre e gola di Riccardo Lagorio 76
Con Tipicit ripartito il futuro di Jimmy Pessina 78
RAI2: Signori del Vino 80
NEWS DAL MONDO
Riflessioni su Vinexpo 2017 di Giorgio Colli 82
ANUGA business e futuro di Salvatore Longo 88
Limportanza di
comunicare
L
a comunicazione costituisce il fulcro di ogni
dinamica sociale e plasma integralmente la
vita delluomo.
Comunicazione conoscenza, informazione,
cultura e quindi, sviluppo e condivisione.
Roberto Rabachino,
Presidente Nazionale ASA
Siamo davvero sicuri
che semplificare sia la
cosa migliore da fare?
Come noto il linguaggio si evolve di continuo. Nascono tutti
i giorni nuove parole e nuovi modi di dire.
di Marcello Masi Conduttore Linea Verde RAI1
T
ra le nuove meno dinamici. Le novit lin- parole sono diventate quasi
generazioni la guistiche di tutte le epoche superflue.
comunicazione hanno formato il linguaggio
si rinnova, grazie che scriviamo e parliamo tutti Le distruzioni provocate da un
alla rete globale, i giorni, indispensabile per cataclisma, la morte violenta
ancor pi rapidamente. In comunicare le nostre idee, le di un uomo o un bacio appas-
questa trasformazione senza nostre esigenze, i nostri pen- sionato visti in tv, sul compu-
pause coinvolta tutta la sieri. Eppure i nostri anni ci ter o al cinema hanno travolto
societ. Naturalmente alcune hanno ormai abituato a qual- il nostro modo di comunicare.
epoche, alcuni periodi storici, cosa di rivoluzionario. Grazie In questo senso la pubblicit
sono stati pi fecondi, altri alle immagini, infatti, molte lesempio pi evidente di
La consultazione
pubblica online
sulla trasparenza
delle informazioni in etichetta
dei prodotti agroalimentari,
svolta sul sito del Ministero
delle politiche agricole ali-
mentari e forestali nel corso
del 2016, a cui hanno par-
tecipato 26mila cittadini, ha
evidenziato che oltre l85%
degli Italiani considera impor-
La pasta, lalimento
principe sulla tavola
degli italiani
Pregi e problemi di questo prodotto per il quale lobbligo
di origine in etichetta rappresenta un importante passo
avanti per la massima trasparenza verso i consumatori e una
maggiore tutela dei produttori.
di Riccardo Lagorio
L
mercato di ingenti quantit di sede aziendale come lEmi-
grano da oltreoceano, tale da e risposte del lia e la bassa Lombardia per
spingere il presidente nazio- mercato evitare emissioni di CO2, ma
nale Dino Scanavino a invo- anche improntare lazienda
care lo sciopero della semina. In questo sce- verso una cultura rispet-
In attesa che i prezzi risalis- nario c chi ha tosa dellambiente e che uti-
sero a livelli da permettere un privilegiato da anni lutilizzo lizza energia pulita. Da quella
minimo di redditivit. di frumento italiano. Come volont nata una filosofia di
il Pastificio Sgambaro, che vita e un imprinting aziendale,
Di tuttaltro parere lAsso- ha sede nel Trevigiano. Pier insomma. Ma soprattutto, da
A proposito di celiachia
Il glutine un componente del grano che ha funzioni di riserva per la crescita del
germe. Tra i suoi composti compaiono la gliadina e la gluteina, una proteina solubile
in presenza di ambiente basico ma non in ambiente acido. Il grano primitivo conte-
neva uno scarso quantitativo di glutine ed era dotato di un equilibrio dei suoi com-
ponenti. Anche la variet Senatore Cappelli garantiva queste caratteristiche. Sino
agli anni Sessanta. Nel 1974, per ovviare a problemi di allettamento del Senatore
Cappelli, un gruppo di ricercatori del CNEN (Comitato Nazionale per lEnergia Nucle-
are) indusse una mutazione genetica del grano duro esponendolo a raggi gamma
e incrociandolo con variet americane. Si ottenne un frumento nano, con pi alta
produttivit e precocit. Si ottenne un grano non-OGM, ma dal corredo cromosomico
alterato. Pare che la modifica genetica del frumento sia correlata alla modificazione
della gliadina, in grado di produrre il malassorbimento da parte del corpo umano.
Inoltre si importa dagli Stati Uniti, dal Canada e dallUcraina una variet di grano de-
nominata Manitoba. Questa possiede 28 coppie di cromosomi in ogni cellula. Ma per
millenni nel bacino mediterraneo e in Medio oriente si consumato frumento con un
corredo cromosomico pari a 14. Anche la variabilit genetica potrebbe contribuire,
secondo alcuni, a scatenare reazioni allergiche, disordini immunitari e intolleranze.
Che non sono imputabili al frumento in s, ma alla sua manipolazione e alla sua
origine.
dai miei campi cibo buono e coltura bioetica, senza uti- fusilli. Ma, una volta assag-
sano, mi sono attrezzato per lizzo di sostanze chimiche o giata, diventa soprattutto diffi-
mettere a coltura i terreni che di sintesi. Impossibile rima- cile rinunciare a questa pasta
mio nonno e mio padre utiliz- nere indifferenti agli intriganti saporita e dal colore bruno-
zavano. nomi della dozzina di formati, grigiastro.
La produzione di grano tutti trafilati in bronzo: dai
di circa 3800 kg per ettaro, Soffi di Eolo, simili a gnoc-
secondo i principi dellagri- chetti, ai Giri di Gioia, affini ai
T U T T I A FA R E I L T I F O P E R I L S E N AT O R E C A P P E L L I
Nel 1915 presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia, Nazareno Stram-
pelli riesce a ottenere, per selezione genealogica, da un frumento nordafricano, una
nuova variet a cui viene conferito il nome di Senatore Cappelli. Il Cappelli a cui ci si
riferisce il Marchese Raffaele, senatore del Regno dItalia, impegnato nelle trasfor-
mazioni agrarie in Puglia e sostenitore dellattivit di Strampelli per mezzo di campi
sperimentali, laboratori e risorse.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 Attraverso la partecipazione a manifestazioni internazionali o la
dopo il conferimento della DOC con lobiettivo di promuovere la presenza presso sedi istituzionali sia in Italia che allestero, il Consorzio
qualit dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione inoltre impegnato nella valorizzazione della Denominazione
previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio Maremma Toscana e del territorio da cui essa proviene con lobiettivo
e allassistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. di far conoscere la peculiare produzione della Maremma Toscana
DOC e la storia di questa originale zona vitivinicola, le cui origini
Oggi il Consorzio conta 269 aziende associate, di cui 193 viticoltori risalgono ai tempi degli Etruschi.
(per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1
imbottigliatore e 75 aziende verticali - che vinificano le proprie uve Importanti azioni di incoming destinate a operatori del settore italiani
e imbottigliano i propri vini - per un totale di 5,5 milioni di bottiglie e stranieri, oltre a un ricco programma di eventi, tavole rotonde e
prodotte allanno. convegni, permettono al Consorzio di presentare leterogenea realt
della Maremma non solo enologica, ma anche turistica, agricola,
Il Consorzio opera nellintera provincia di Grosseto, una vasta area storica e culturale, promuovendo al contempo le migliori tecnologie
nel sud della Toscana che si estende dalle pendici del Monte Amiata nel rispetto della natura. Lo scopo della DOC Maremma Toscana
e raggiunge la costa maremmana e lArgentario fino allisola del oggi quello di affascinare e stupire gli amanti del bello e del buono
Giglio, corrispondente alla zona di produzione della DOC Maremma di tutto il mondo, valorizzando le diversit di questo sorprendente
Toscana, dove sono presenti 8.770 ettari di vigneto. Unarea territorio e ampliando gli orizzonti del gusto toscano attraverso la
geografica caratterizzata da condizioni pedoclimatiche molto variet e la qualit di questi pregiati vini.
www.consorziovinimaremma.it | info@consorziovinimaremma.it
AY U R - V E DA
saggezza millenaria per
longevit e salute perfetta
Coltivare la coscienza e la meditazione sono tra i passi
fondamentali per raggiungere larmonia tra mente e corpo
Testo e foto di Carmen Guerriero
R
icordo ancora ed autorevole dellAyur-Veda, di innescare una serie di rea-
oggi, con com- risalente a molte migliaia di zioni biochimiche a catena,
mozione, i miei anni fa, che ne definisce gli con effetti nella produzione di
timidi approcci scopi. ormoni specifici e nellattiva-
allAyur-Veda, zione del sistema immunita-
il sistema di conoscenze Esiste, infatti, una stretta cor- rio.
mediche naturali ultramillena- relazione tra la mente ed il
rio, la Scienza della Vita per corpo, tra il modo in cui pen- A tali risultati era gi perve-
la Salute perfetta che coltiva siamo e sentiamo ed il modo nuta lAyur-Veda, oltre 5000
lequilibrio di mente e corpo. in cui il nostro corpo funziona, anni fa, concludendo che la
Ayur-Veda Amritanam, per il quale, anche secondo la materia in posizione subor-
ovvero, lAyur-Veda per moderna neuroimmunoendo- dinata rispetto alla coscienza
la longevit, recita il Carata crinologia, ogni pensiero ed individuale.
Samhita, il testo pi antico ogni emozione sono in grado Noi non siamo materia fisica
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#ILTUOFUORIPORTA
Sai che esiste un luogo ricco di natura, emozione, cultura e gastronomia a po-
+ +
chi passi da te? LOltrep Pavese con le sue colline, i fiumi, i borghi storici, le ter-
me, i vini e la buona tavola ti invita per una gita fuori porta o una lunga vacanza.
Grazie alle sue strutture ricettive, lOltrep Pavese il posto ideale per trascorrere meravi-
gliosi momenti con la tua famiglia e i tuoi amici. Lasciati ispirare dai numerosi percorsi che
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si snodano tra le colline o lungo il Grande Fiume, goditi una passeggiata tra i verdi filari di
vite, concediti una piacevole pausa sotto il bers di un ristorante con i piatti tipici della zona,
accompagnati dagli ottimi vini per cui lOltrep famoso e conosciuto da sempre.
E adesso rilassati, sei in Oltrep Pavese. Cos vicino, cos sorprendente.
Anche nel BIO,
piccolo bello
Avere la certezza di trovare, durante tutto lanno, alimenti
provenienti da coltivazione biologica, nei supermercati vicino
a casa oppure nei negozi specializzati, ormai molto numerosi:
ecco, si tratta di una grande fortuna, anche se diventata
ormai quotidianit irrinunciabile. Teniamo per presente
anche le coltivazioni bio pi piccole, a chilometro zero o
quasi, cio in aziende vicino alla nostra abitazione, oppure
addirittura sul nostro balcone o terrazzo.
di Gudrun Dalla Via
Foto: Attilio Locatelli/Cascina Coldognetta Stefano Longoni/Agraria del Murn
U
n piccolo pro- locale, una o due volte alla sione migliore per fare un po
duttore vicino settimana, oppure si tratta di di scorta da portare a casa?
a casa. Che un agriturismo dove qualche Cose fresche, appena rac-
cosa chie- volta vi piace mangiare, rilas- colte: al supermercato, anche
dere. sarvi, far giocare i bambini. nelle migliori condizioni, frutta
E vi hanno detto che colti- e verdura avranno comunque
Magari ci passate vicini pi vano ortaggi, piante aromati- qualche giorno di vita. Oppure
volte nel giro di pochi giorni, che e magari frutti di bosco in confetture o altre conserve,
o lo vedete nel mercatino modo biologico. Quale occa- preparate con metodi tradizio-
1 8 ASA M A G A Z I N E S E T T E M B R E 2 0 1 7 BI O
nali quante tentazioni! Chiedere ed ottenere la cer- grandi esperti delle colti-
Ma ci sar da fidarsi? tificazione bio impegna- vazioni bio. Per qualche
Questi piccoli produttori, dei tivo e costoso, perch com- domanda mirata potrebbe
quali magari siete nel frat- porta regolari controlli e pra- esservi utile per capire, sia
tempo diventati anche amici, tiche burocratiche non indif- la motivazione sia il metodo
vi assicurano di aver colti- ferenti. Questo impegno e usato dal vostro potenziale
vato tutto secondo le regole costo pu essere sostenuto fornitore. Ecco alcuni sugge-
del biologico. Per non rie- solo da aziende che abbiano rimenti:
scono ad esibire la certifica- costantemente un certo livello
zione degli Enti preposti al di produzione. I piccoli o pic- Se vi propongono delle patate
controllo. colissimi produttori non se lo bio, chiedete dove si riforni-
possono permettere, pur se scono della semenza, delle
I motivi sono diversi. Solo i lavorano con impegno e scru- patate da piantare. In effetti,
prodotti confezionati possono polo. non , oggi come oggi, faci-
essere muniti dei contrasse- lissimo trovarle da coltiva-
gni con la certificazione da Come fare allora per distin- zione biologica, ma pos-
coltivazione biologica. Se guere un produttore seria- sibile. Un vero appassionato
andate personalmente nel mente impegnato, magari sapr anche dirvi il nome
campo a scegliere i pomo- vicino a casa vostra, delle variet piantate e le loro
dori, i cavoli o le rape da da qualche ecofurbo? caratteristiche.
portare a casa, ci ovvia- (Purtroppo, come in tutti i
mente non fattibile. N lo settori, ne esistono anche Chiedete come si difendono
per le carote esibite sul ban- qui) dalle piante infestanti. (In
chetto al mercato rionale. Forse non siete (ancora) agricoltura/orticoltura conven-
zionale si ricorre al diserbo
chimico, che per costitu-
isce uno dei pi gravi pro-
blemi di residui tossici in ci
che mangiamo; vedi anche
sul sito ASA, piattaforma
BIOLOGICO, convegno http://
www.asa-press.com/bio2016/
bio2016-index.html). Non esi-
stono ad oggi prodotti natu-
rali per il diserbo, da spargere
semplicemente su terreno. Le
alternative sono:
- Diserbo manuale
- Diserbo termico (con un
piccolo e maneggevole
attrezzo che procura uno
shock termico alle piante infe-
stanti e le fa disseccare in
pochi giorni).
- Pacciamatura o copertura
del terreno.
CHIEDETE ANCHE
Sar la passione che traspare dalle parole del vostro interlocutore a convincervi del
suo impegno sincero per una terra sana e prodotti sani. Magari vi parler di energie
rinnovabili, di risparmio di acqua, nellirrigazione, di conservare la fertilit e la stabi-
lit del suolo, di biodiversit tutti argomenti che dimostrano un suo vero interesse
nellargomento.
I
dealisti o realisti?
2 0 ASA M A G A Z I N E S E T T E M B R E 2 0 1 7 BI O
molti anni si impegnano a dif-
fondere il messaggio e che
magari in dimensioni terri-
toriali ridotte coltivano con
metodi rigorosamente biolo-
gici o biodinamici.
La trasmissione su
MelaVerde ha riscosso un
entusiasmo tale che andata
in onda una seconda volta, e
si attende un seguito.
Una curiosit: il bio, in
questo caso, non si limita ad
ortaggi e frutti, ma vengono
prodotti anche vari tipi di
caramelle ed alcuni cosme-
tici, questi ultimi ovviamente
anche senza parabeni
o petrolati, senza silicone,
cruelty-free, ecc.
Da dove cominciare?
Per andare sul sicuro, rivol-
getevi ad un fornitore affida-
bile per prodotti bio, sia di
semenze e piantine, sia di
quanto vi serve come terric-
cio, per concimare, eccetera,
e che sia disponibile a darvi
tutti i consigli per cominciare
e per proseguire nellimpe-
gno. Noterete per che chi si
impegna nel bio motivato
e molto ben disposto a darvi
suggerimenti.
2 2 ASA M A G A Z I N E S E T T E M B R E 2 0 1 7 BI O
Contro lo spreco
scegli i vegetali brutto
anatroccolo
Mele piccoline, carote un po storte. Sono buone, sane e non
hanno niente da invidiare alle cugine perfette che fanno
bella mostra di s sui banchi del supermercato. Le trovi ai
mercatini bio o presso le aziende che vendono direttamente
al pubblico.
di Rossana Cavaglieri
Foto di Enza Bettelli
A
l rientro, per lit a questi brutti anatroc- da noi: ogni anno per ragioni
ricominciare coli vegetali destinati nella estetiche si butta lequiva-
sotto il segno maggior parte dei casi a lente di centomila TIR di orto-
dei buoni pro- marcire sui campi, quando frutta osservano gli esperti
positi, fai un lindustria non li ricicla in del Last Minute Market, orga-
regalo alla natura. Porta in succhi e mangimi. Lo rivela nizzazione antispreco che in
tavola i frutti e gli ortaggi un rapporto dellassociazione Emilia Romagna ha recente-
un po sgraziati, le seconde inglese Global Food Security: mente attivato un sistema di
scelte, le mele piccole o le il 40 per cento dellortofrutta raccolta dellortofrutta lasciata
carote storte. Oltre a rispar- prodotta non arriva nemmeno sui campi (www.lastminute-
miare concedi una possibi- al negozio. Succede anche market.it). Eppure, questi
2 4 ASA M A G A Z I N E S E T T E M B R E 2 0 1 7 BI O
prodotti non hanno niente da porta sul mercato solo i pro- sono sane e gustose e solo
invidiare, in quanto a bont, dotti perfetti ha un prezzo laspetto pu essere originale.
agli altri dal look pi accat- per il Pianeta. Per far arri- Dietro il look a volte bruttino il
tivante. Sono sicuri perch vare a maturazione i frutti di contenuto di sostanza secca,
sottoposti agli stessi controlli un certo calibro, per esempio, vitamine e minerali, dicono le
sanitari, lunico difetto la i contadini dellagroindustria analisi, pi elevato rispetto
pezzatura. usano sulla pianta in fiore alle cugine coltivate con la
I consumatori valutano le fitormoni diradanti e alleganti. chimica . Insomma, come
dimensioni di frutta e verdura, Sostanze vietate invece nel sempre se punti sul bio non
e pi sono grosse meglio biologico dove si d anche sbagli. E anche qui, volendo,
commenta Paolo Steccanella, pi spazio alla biodiversit. trovi le seconde scelte
membro del direttivo Non solo pezzature diverse, che, negli spacci aziendali,
dellAIAB (Associazione che si trovano sfuse nelle costano la met. Tra mele
Italiana Agricoltura Biologica) cassette, ma anche variet mini e patate buffe i primi ad
del Veneto e coltivatore. Ma antiche di mele e pere, apprezzarle, puoi scommet-
la natura non si lascia stan- per esempio: vengono da terci, saranno i bambini.
dardizzare e la selezione che piante locali molto resistenti,
l nostro sistema agroalimentare bucherellato quasi come quello della rete idrica,
con perdite lungo tutta la filiera. Si arrivano a buttare fino a 5 milioni di tonnellate di
cibo allanno: nellUnione Europea sono 88 milioni. Secondo stime del Politecnico di
Milano i consumatori sarebbero responsabili del 43% degli sprechi (le promozioni e
gli sconti favorirebbero gli acquisti eccessivi), mentre il 57% si genera lungo la filiera
precedente. Il nostro Paese, per, tra i pochi in Europa ad avere varato lo scorso
settembre una legge (la numero 166, Legge Gadda) che ha lo scopo di ridurre il cibo
buttato lungo la catena di produzione e distribuzione, per favorire le donazioni dei
prodotti invenduti. Lobiettivo finale tagliare lo spreco del 30% entro il 2025 e del
50% entro il 2030.
Ma poco distante, ad
Alessano, c un vescovo,
non ancora Santo, che conti-
nua a far sentire il suo forte
messaggio: don Tonino
Bello. La sua casa natia e la
sua tomba, meta di continui
pellegrinaggi, hanno fatto
L
questo punto si pu ammirare in Kosovo e, insieme alla
e tappe stori- lo splendido panorama sui piccola Chiesa Russa,
che e culturali in fiumi e la Piana di Pannonia. ubicata allinizio del bellissimo
citt e molto frequentato Parco
Un altro simbolo della citt di Tamajdan, sorto su una
Proprio alla con- il Tempio di San Sava, proba- antica cava di pietra. Tra i
fluenza di Sava e Danubio bilmente la pi grande chiesa molti monumenti che abbelli-
sorge il vasto parco dellan- ortodossa al mondo, visi- scono il Parco c anche una
tica Fortezza di Kalemegdan, bile da vari punti della citt e lapide in ricordo del bombar-
visibile quasi da ogni parte arricchito da preziose deco- damento del 1999.
della citt e sede del Museo razioni in oro. La chiesa di
Storico di Belgrado. Sulla San Marco invece la fedele Nel Museo del 25 Maggio,
Fortezza svetta la maestosa riproduzione del monastero appena fuori dalla citt, sono
PROTETT
DE
A
ZEMUN
Il villaggio di Zemun, una volta indipendente, fa ora parte del Comune di Belgra-
do, inglobato dallestendersi di Novi Beograd verso nord. Dellantica funzione di
avamposto di resistenza contro i Turchi rimasta la Torre del Millennio tra le rovine
della fortezza medievale, dalla quale si gode una stupenda vista che, in condizioni
ottimali, pu arrivare fino al centro di Belgrado. Zemun ha mantenuto il suo carat-
tere di antica cittadina sulla sponda del Danubio quasi interamente occupata da
ristoranti e caff che si affacciano sulla passeggiata che costeggia il
fiume. Le case sono tipiche, basse e colorate,
le strade lastricate con i ciottoli. A
Zemun si va per mangiare il pesce
di fiume, fare vela, nuotare e pe-
scare. Ma anche ritrovo di artisti
per la presenza di numerose galle-
rie darte. Per raggiungere Zemun
basta una mezzora di autobus dal
centro di Belgrado, ma molto
pi rilassante percorrere in bici
la pista ciclabile che da Belgrado
costeggia il Danubio per chilo-
metri.
custoditi il Mausoleo di Tito Nel Museo della Scienza della Sava, Ada Ciganlija
e le testimonianze di cin- e della Tecnica invece unisola verde, meta ama-
quantanni di storia con una esposta uninteressante tissima dai Belgradesi, che
considerevole e eterogenea raccolta di invenzioni, una fa anche da punto di appog-
raccolta di oggetti apparte- vera chicca per chi ama la gio allo spettacolare Ponte
nuti allex Presidente della tecnologia. dAda, il ponte strallato a
A
Jugoslavia. un solo pilone pi lungo al
spasso per mondo. Anche in citt c
Tra i molti altri musei di Belgrado molto verde, con nume-
Belgrado c quello dedicato rosi parchi, che invitano alla
a Nikola Tesla con unam- Il tratto pi carat- sosta con prati ben tenuti,
pia documentazione e alcune teristico della zone attrezzate per grandi
opere del fisico serbo. Il citt sono i fiumi, il Danubio e e piccoli e statue e scul-
Museo Etnografico, di fronte la Sava che labbracciano su ture che li rendono ancora
allo Studenski Park e allUni- tre lati scorrendo lenti lungo pi belli. Unaltra attrattiva di
versit, il pi antico di i vecchi e i nuovi quartieri, le Belgrado larchitettura degli
Belgrado e conserva oggetti e rive punteggiate dai grossi antichi edifici, soprattutto art
testimonianze della vita quo- battelli fluviali (splavovi) che nouveau: nel quartiere di
tidiana del popolo della cam- non trasportano merci ma Terazije, nella zona pedonale
pagna serba tra il dicianno- sono ristoranti, caff e locali di shopping pi famosa di
vesimo e il ventesimo secolo. notturni alla moda. Al centro Belgrado, la Knez Mihailova,
growing Network.
3 8 ASA M A G A Z I N E S E T T E M B R E 2 0 1 7 T URI S M O I NT E RNAZ I ONAL E
e lHotel Moskva, considerato Savamala per vedere come invece Novi Beograd, edifi-
ledificio simbolo di Belgrado. la street art dei graffiti riesce cata nel periodo socialista
Larchitettura classica e neo- a dare nuova vita anche al del dopoguerra, con larghis-
classica rappresentata muro pi sconnesso. E poi simi viali alberati e condomini
nel maestoso Parlamento, ci sono anche edifici ancora rigorosamente squadrati ai
dallimponente Palazzo della diroccati, lasciati cos per non quali si alternano i palazzi isti-
Posta e dal Vecchio Palazzo dimenticare cos la guerra. tuzionali. Oggi questa zona
Reale, mentre il Palazzo della Nella Citt Vecchia (Stari pi simile a una city, ricca
Principessa Ljubica costru- Grad), sul lato destro di Sava di banche, business e shop-
ito nel tradizionale stile bal- e Danubio, percorrendo stra- ping, ma ha anchessa una
canico. Agli edifici storici si dine acciottolate si arriva movimentata vita notturna
mescolano quelli pi anonimi sulla sponda del Danubio con grazie alle zattere che ospi-
delledilizia post guerra, ma piccoli bar caratteristici. Sul tano le discoteche di musica
basta andare nel quartiere di lato sinistro della Sava sorge ultramoderna.
S
spesso lo apre, secondo la
apori di Serbia e le torte salate, cos come tradizione serba.
le minestre e le zuppe che
La cucina serba aprono abitualmente il pasto Per gustare i veri piatti serbi
si pu defi- e sono piuttosto ricche, con bisogna recarsi in una kafana,
nire cosmopo- carne e verdure. Le pi un locale simile alle nostre
lita poich attinge alla cultura famose sono la orba e la osterie, dove si pu mangiare
delle diverse etnie che hanno umadija di pollo, sedano e con sottofondo di musica tra-
lasciato la loro impronta nel pastinaca. dizionale serba suonata di
Paese nel corso dei secoli, Quando si inizia con lanti- solito da un trio composto
soprattutto turca, ungherese, pasto, insieme allinsalata, da fisarmonica, mandolino e
bulgara e greca. le specialit pi apprezzate flauto.
La cucina autoctona serba sono i peperoni farciti con Nelle kafana e in tutti i locali
costituita da ingredienti piutto- formaggio e panna, questul- in genere le porzioni sono
sto semplici ed sostanzial- tima onnipresente in un pasto veramente molto abbondanti
mente a base di carne, princi- serbo insieme al pane di mais e pu quindi essere prudente
palmente bovina (con la quale (proja). Notissimi i evapii, ordinarne solo mezza che
si prepara anche un eccel- cilindretti di carne di vitellone coster poco pi della met
lente prosciutto) e pollame. macinata, cotti alla griglia del prezzo intero indicato nel
Molto diffuse le paste fresche e serviti con cipolla fresca menu.
In citt facile fare la spesa nei numerosi mercati dislocati nei vari quartieri. In tutti
si possono acquistare vegetali, pesce, formaggi, carni e pane oltre che abbiglia-
mento e prodotti di artigianato. Frutta e verdura sono disposti sulle bancarelle con
la stessa cura riservata alle vetrine di un elegante negozio, anche se il contesto
piuttosto semplice, ma ordinato e pulito. Il mercato pi riconoscibile quello di Ze-
leni Venac, vicino alla stazione dei bus, con le bancarelle protette da inconfondibili
tetti a scacchi bianchi e rossi. Il mercato di Kaleni, poco distante dal Tempio di San
Sava, rinomato perch oltre agli alimentari vi si possono acquistare gli articoli pi
disparati e impensati. Allestremit di Skandarlija c il mercato Bajloni, il pi grande
del vivace quartiere di Dorol, in una piazza circondata da bei palazzi ottocenteschi,
facile da raggiungere grazie alla fermata del tram proprio davanti al suo ingresso.
Alimentari, abiti nuovi e usati, libri riempiono le bancarelle di questo mercato men-
tre fuori dal recinto si possono acquistare dai contadini semplici e freschissimi mazzi
di fiori o di erbe aromatiche. Un altro mercato tipico si tiene nella Piazza della Chiesa
di Zemun, non molto grande ma ugualmente ben fornito.
E la cultura indigena
sempre pi soffocata dallin-
vasione dei turisti americani e
non solo che ne hanno fatta
la meta abituale delle loro
vacanze.
Ci si diverte, dunque, ci si
abbronza, e si torna a casa
felici.
7
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I
di Paolo Alciati l 21 novembre 1806 mensionamento. Cosa gravis-
Napoleone Bonaparte sima, se si pensa che, a fine
a Berlino decret il Settecento, a Torino si era
cosiddetto Blocco creata una vera tradizione di
Continentale, che cioccolatai, che producevano
vietava il commercio tra i 350 chilogrammi di cioccolato
Paesi soggetti al governo al giorno. Torino conosceva
francese e le navi britanni- ormai da quasi 250 anni il
che. Dal 1798, e fino cioccolato, esattamente da
al 1814, il Piemonte fu quando Emanuele Filiberto di
sottomesso alla domi- Savoia era tornato dalla pace
nazione napoleonica e di Chateau Cambresis del
tra i prodotti maggior- 1559 con dei semi di cacao.
mente esportati dagli Fino al 1826 in tutto il mondo
inglesi (importati dalle il cioccolato veniva servito
loro colonie), vi era il solo ed esclusivamente come
cacao che, a causa bevanda liquida. Proprio in
dei provvedimenti quel periodo Paul Caffarel,
presi da Napoleone, imprenditore di origine
sub un considerevole ridi- valdese, era proprietario di
www.lambrusco.net
www.enzopancaldi.it - ph: Carlo Guttadauro, Archivio www.lambrusco.net
Il multiforme gusto
del Gargano
Lequazione Gargano uguale mare non cos scontata. Il
turista pi curioso oggi rivolge il suo interesse ai cibi tipici
e in questa zona della Puglia c solo limbarazzo della scelta
per deliziare ogni palato.
di Nicoletta Curradi
E
state, tempo salumi o conserve. limpide, grotte scavate dal
di vacanze. La Una delle zone pugliesi mare, boschi secolari, laghi
Puglia senza pi ricche in ambito eno- costieri; questo promonto-
dubbio una gastronomico indubbia- rio, conosciuto anche come
delle mete pi mente il Gargano. Non solo lo Sperone dItalia, stupi-
gettonate, anche a seguito spiagge bianche, scogliere sce per la variet di luoghi da
degli ultimi fatti di terrorismo a picco sul mare blu, acque visitare, ma anche per i suoi
internazionale, che spin-
gono a rimanere nei confini
del nostro Paese. E turismo
pugliese non significa solo
mare, ma pure tradizione e
tipicit in ambito gastrono-
mico: il mare piuttosto rappre-
senta un volano per lo svi-
luppo di tutto il territorio, un
elemento di promozione del
paesaggio, della cultura e
degli stessi prodotti agroali-
mentari locali.
I
l California Roll Nel 1971, il sushi non era decise che doveva trovare
stato inventato in largamente consumato nel il modo di fare successo; si
Giappone come ogni Nord America come nei nostri ispir ai piatti e ai sapori delle
altra variet di sushi, giorni, anzi, non lo era per cucine occidentali, ribaltando
vero? No. Allora in niente! Gli Americani, della il tradizionale sushi (hosomaki
California come suggerisce il cucina giapponese mangia- roll) e creando cos linside-
nome? No. Il roll pi famoso vano solo tempura e teriyaki, out sushi (chiamato quindi in
al mondo stato inventato non apprezzavano per niente giapponese uramaki roll, ura
in Canada dal Sushi Chef le alghe. = contrario/opposto) nel quale
Hidekazu Tojo che ha aiutato le alghe erano allinterno,
a rendere il sushi una delle Il Sushi Chef Hidekazu nascoste dal riso allesterno.
pi popolari pietanze degli Tojo, chef giapponese di
Stati Uniti e Canada. Vancouver, British Columbia, Chef Tojo era ampiamente
L
antica tradizione molte le coltivazioni (cereali, di carne di circa 1.800/2.000
agricola alla semi oleosi, barbabietole da tec (cio tonnellata equiva-
base della leader- zucchero) di cui la Francia lente carcassa) e di latte ( il
ship francese in ha il primato in Europa o secondo produttore europeo)
Europa, sia per seconda come per il vino, che contribuiscono in modo
produzione agricola sia per su cui contende la leader- importante allexport.
lindustria agroalimentare, ship allItalia. Altro fiore
primo settore industriale nel allocchiello lallevamento La produzione agricola
Paese transalpino. (bovini, ovini, suini e caprini) concentrata principalmente
Per laspetto produttivo sono che origina una produzione in tre regioni: le aree in cui
S
ar svelato fettartufo prodotto dallAlessi alla 87 Fiera del Tartufo
il 22 settem- di Omegna. Bianco dAlba che si svol-
bre 2017, alla ger in citt dal 7 ottobre al
mostra de Un oggetto da sempre legato 26 novembre 2017, accen-
Truffle. alla consumazione di questo der i riflettori sulla cultura,
Il Design Alessi incontra il magico tubero e per la prima finalmente intesa nella sua
Tartufo Bianco dAlba, il nome volta proiettato nel mondo accezione pi ampia, scelta
del designer creatore dellaf- dellarte. Levento, anteprima come tema di fondo attorno a
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WEB
Tutte le informazioni, gli eventi e le novit dell87 Fiera Internazionale del Tartufo
Bianco di Alba sono sul sito: www.fieradeltartufo.org
SOCIAL
possibile restare aggiornati con la Fiera attraverso le pagine social ufficiali della
manifestazione.
Facebook: www.facebook.com/tartufobiancoalba
Instagram: www.instagram.com/tartufobiancoalba
Twitter: @AlbaTruffle - twitter.com/AlbaTruffle
Youtube: www.youtube.com/user/Tartufobiancodalba
HASHTAG
possibile interagire con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco dAlba attraverso
lhashtag ufficiale dellevento: #albatruffle
I
cui ruoter tutto il ricchissimo l Mercato, e non solo presente con i suoi prodotti
programma di questanno. deccellenza, nonch con i
Mostre, esposizioni, show Se cuore della Fiera piatti, preparati in diretta dagli
cooking, enogastronomia, sar come sempre, chef del territorio.
I
incontri culturali, musicali, ogni sabato e dome-
letterari, folcloristici e spor- nica dal 7 ottobre al 26 l Bocuse dor sbarca
tivi: quasi due mesi di appun- novembre, il Mercato ad Alba
tamenti che coinvolgeranno Mondiale del Tartufo Bianco
non solo Alba, ma anche tutto dAlba, allestito allinterno del Ad aprire la stagione
il suo territorio. Cortile della Maddalena, non del Tartufo, il 1 ottobre
mancher negli stessi giorni, in piazza Risorgimento,
qui, infatti, che ogni anno, anche lAlba Truffle Show. sar la competizione della
a partire dallormai quasi Selezione del Bocuse dOr
mitico 1928, si rinnova la Tra gli eventi in programma, Italia. Obiettivo della gara
magia del Tuber magna- attesissimi gli Show Cooking individuare il vincitore che
tum Pico, il fungo ipogeo dai con i grandi chef di Langhe, guider il Team Italia alla
misteriosi poteri si sussurra Roero e Monferrato, e i selezione Europea di Torino
anche afrodisiaci divenuto gemellaggi con territori dec- nel 2018.
in queste zone simbolo di cellenza enogastronomica.
un patrimonio di esperienze Tra questi, un felice ritorno: Di fronte a una giuria di altis-
collettive che coinvolgono Parma, Citt Creativa per simo livello, capitanata da
la ristorazione, lospitalit e lEnogastronomia Unesco Enrico Crippa e compo-
lautentico modo di vivere 2016, nei week end dell11/12 sta da 30 chef provenienti
italiano. e del 17/18 novembre, sar da tutta Italia, si sfideranno
E
E sempre ad Alba, capitale presso Guido Ristorante di
indiscussa della gastrono- infine, per Ugo Alciati e il 20 novembre
mia che affonda le sue radici sognare, presso il Ristorante 21.9 di
nelle dolci colline di Langa, le Ultimate Flavio Costa.
per preparare al meglio la Truffle Dinner
squadra italiana ad affrontare Il ricavato delle due serate
questa sfida, nata lAccade- sar destinato al progetto
mia Bocuse dOr Italia presie- Ostriche, manzo di Breathe the Truffle, la campa-
duta da Enrico Crippa, chef Kobe, caviale, foie gras, gna di crowdfunding per
tristellato del ristorante Piazza Champagne, Barolo e, salvaguardare lambiente
Duomo di Alba, e diretta da naturalmente, Tartufo. Questi naturale del Tartufo Bianco
Luciano Tona. Con laugurio gli ingredienti uniti e abbi- dAlba.
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E
ra il 21 marzo 1987 quando
P
er apprezzare il Ma la riscoperta dellarte corrono su 30 mila metri qua-
grande passato barocca che ha reso in tempi drati palme, bossi e tassi.
di Palazzolo recenti celebre il centro sira- Percorrendo le strade che
Acreide bisogna cusano, una citt rinata dopo portano alle numerose chiese
salire sullacro- il terremoto del 1693. del centro ci si lascia convin-
coro poco fuori dal centro. cere dai profumi che escono
Unarea archeologica che le Lasciata la scenografica sca- dalle macellerie per un
sere destate rivive con un linata della chiesa dedicata assaggio della caratteristica
nutrito programma di opere a San Sebastiano, corso salsiccia, aromatizzata con
classiche che animano il Vittorio Emanuele un susse- finocchietto e peperoncino. Si
teatro dorigine greca. guirsi di palazzi nobiliari che lascia essiccare per qualche
Di giorno ci si pu abbando- hanno contribuito a fare otte- giorno e ci la rende diversa
nare tra allori giganti e alberi nere dalla cittadina il titolo di nel panorama delle salsicce
da frutta visitando larea Citt Patrimonio dellUmanit. siciliane: Palazzolo Acreide
archeologica che domina la Vale la pena fermarsi per un si trova a 600 metri sul livello
valle dellAnapo: uno accanto bicchiere di latte di mandorle del mare, sui Monti Iblei, e
allaltro il luogo di riunione del al Bar del Corso Infantino. la sua posizione consente
senato cittadino, lasse viario, Chi appassionato di giar- questo pur breve periodo di
le latomie, cave di pietra con dini visita gli ampi viali della stagionatura. Peraltro i resti
la doppia funzione di prigione. Villa Comunale dove si rin- di consumi alimentari dei
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coloni greci di oltre 2500 anni dellAssociazione dei ristora- Un appuntamento che va
fa testimoniano linteresse di tori locali, Vicoli & Sapori, e segnato sul calendario 2018
quelle popolazioni nei con- patron del Ristorante Scrigno sin da ora e che permette di
fronti del suino locale. Che dei sapori. Oggi che leno- scambiare quattro chiacchiere
oggi in prevalenza dalle gastronomia entrata a far con alcuni vignaioli della zona
setole nere e spesse e appar- parte a pieno titolo tra le voci o conoscere la birra artigia-
tiene alla razza locale sici- pi importanti come molla nale palazzolese Dea Mater,
liana. U niuru, semplicemente turistica, la ristorazione si di cui va assaggiata la doppio
il nero, in segno di rispetto. In organizzata anche per malto nera, dai profumi agru-
contrada Serravetrano si pu far conoscere le potenzia- mati e il vago gusto tostato.
visitare lallevamento semi- lit del territorio circostante.
brado di Giovanni Musso Abbiamo pensato che rivi- Le soste che ci hanno pi
da cui escono animali dalla talizzare il centro storico di conquistato durante ledi-
carne soda e saporita. Palazzolo Acreide con i pro- zione 2017? Il Tortino di
duttori e i ristoratori fosse una patate e zafferano su vellu-
Ma passeggiando per buona idea. tata di Ragusano DOP del
Palazzolo Acreide ci si rende Ristorante Al Punto giusto e il
conto della presenza diffusa Con questo intento nata Panino siciliano, un hambur-
dellofferta ristorativa. Fino Vicoli & Sapori, una cena iti- ger con scaglie di Ragusano
agli anni Cinquanta qui nerante che proponiamo ogni DOP e olio al cappero de La
cerano pi di 30 osterie dove anno lultimo fine settimana Corte di Eolo. Squisiti come
si mangiavano cose sem- di luglio racconta Andrea la consueta ospitalit sici-
plici: uova sode e polpette. Al, del Ristorante Sapori liana. Destinazione ideale per
Non era certo per consape- Montani. I ristoranti associati un fine settimana dal nord
voli ragioni di turismo, ma preparano pietanze in sin- Italia, il periodo migliore per
per il piacere di stare insieme tonia con lobiettivo dellini- visitare Palazzolo Acreide
agli amici davanti a un bic- ziativa e i produttori hanno lautunno.
chiere di vino dice Paolo la possibilit di illustrare al
Didomenico, presidente pubblico le loro proposte.
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ma qui a Tipicit si respirata
aria di rinascita, di ripartenza.
Il bello ed il buono tornato
al centro della scena, con un
incredibile sfoggio di qualit,
visione, creativit, voglia di
presentarsi al mondo con
ancor maggior forza!.
L
e eccellenze eno- bre, alle 16.30, prende il via timanale, le puntate saranno
logiche italiane la terza edizione, che sar disponibili su raiplay.
tornano protago- caratterizzatadal racconto Ogni regione racchiude sapori
niste suRai2con dei nostri vitigni tradizionali, unici che si identificanocon
Signori del attraverso le testimonianze il territorio e regalano emo-
Vino, il programma con- dei produttori che li hanno zioni inimitabili: oggi gli eno
dotto dai giornalistiMarcello salvaguardati e valorizzati, e gourmet di tutto il mondo
Masi e Rocco Tolfa, che fa che, in questo modo, hanno sono sempre pi alla ricerca
conoscere al grande pubblico difeso un patrimonio che per di vini che evochino il territo-
questo meraviglioso prodotto quantit e qualit rappre- rio di provenienza in maniera
della terra. senta un vanto per lItalia nel inconfondibile e in questo
A partire da sabato 9 settem- mondo.La cadenza sar set- lItalia ha un tesoro unico, che
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va fatto conoscere, difeso e
rafforzato.
Allagronomo Marco Simonit
il compito di spiegare i pas-
saggi pi importanti della
viticoltura.
Signori del Vino un pro-
gramma di Rai2 ideato e
condotto da Marcello Masi
e Rocco Tolfa, scritto con
Riccardo Cotarella, Luciano
Ferraro, Paolo Lauciani,
Roberto Rabachinocon la
regia di Luca Nannini, rea-
lizzato in collaborazione con
il MIPAAF (Ministero delle
Politiche Agricole Alimentari e
Forestali).
L
ultima edizione mento conferendogli un taglio giani vignaioli che con spazi
che si tenuta dal un po pi commerciale e leg- ridottissimi proponevano e
18 al 21 giugno germente meno tecnico. Un discutevano gli assaggi in
a Bordeaux Lac, salon orient business era lo unarea specialmente dedi-
come di con- slogan previsto dagli organiz- cata. A una cos ampia pro-
sueto, ha riconfermato questo zatori. posta di vini in degustazione,
Salone come il pi significa- alcuni di buon livello, non
tivo riferimento del settore Molte le iniziative rivolte ai ha corrisposto un qualificato
vino e alcolici nel mondo. compratori internazionali e ciclo di conferenze scientifi-
Biennale, con 2300 esposi- del settore alberghiero. che tale da colmare la scar-
tori da 40 Paesi, ha mante- sit di informazioni e cultura
nuto un buon livello tecnico Il mondo dei vini biologici ha del settore.
delle conferenze e degusta- avuto un posizionamento di
zioni guidate e non. Rispetto rilievo probabilmente mai cosi Un argomento ricorrente sono
agli scorsi anni la realt dei importante. Sono stati raccolti state le generali preoccupa-
mercati ha condizionato pi 150 produttori provenienti da zioni dei produttori europei,
che in passato il suo svolgi- 8 Paesi, sostanzialmente arti- francesi soprattutto, a causa
LUnione Ristoranti del Buon Ricordo promette da oltre mezzo secolo un viaggio tra i sapori e
i colori della cucina italiana. Le cento insegne racchiuse sotto il suo marchio, distribuite dal Nord
al Sud dellItalia e allestero, rappresentano la migliore espressione della cucina regionale italiana
e disegnano la mappa della gastronomia e dellospitalit Made in Italy.
www.buonricordo.com
dellincerto andamento cli- mercato passato in secondo questo millesimo ci ha dato
matico stagionale. Le diffuse piano. I vini premium regi- vini di buona struttura ed
gelate primaverili seguite da streranno la miglior crescita equilibrio con tannini mai duri
un caldo torrido con scarse in tutto il mondo, il vino ros generalmente setosi. Come
previsioni di pioggia sono continuer ad aumentare la spesso accade, due tipologie
state viste come la conferma sua quota di mercato, cos risultano presenti: i vini quasi
del cambio del clima negli come gli spumanti, Cava, pronti e quelli olfattivamente
ultimi 20 anni. Bisogna capire ecc. La concorrenza allex- ancora chiusi che richiedono
come reagiscono le viti; di port sta diventando sempre qualche anno di affinamento.
irrigazione di soccorso nelle pi accanita; gli accordi del Sta comparendo una nuova
zone qualitativamente pi Cile e dellAustralia con la lettura in chiave climatica
vocate, non si parla; un pro- Cina stanno compromettendo del vigneto bordolese. Con
prietario di Chteau bordo- la posizione dominante della il perdurare della siccit il
lese mi fece notare che non Francia sul mercato. Come in Cabernet sar a proprio agio
si disporrebbe di acqua suf- Italia il numero degli abituali mentre il Merlot avr qualche
ficiente a irrigare! In questo consumatori di vino da anni problema Chteau de France
contesto sono molti coloro in calo. (Leognan) risultato quasi
che si pongono il quesito pronto, mentre i Pauillac con
se la rigida normativa AOC Ben due intere giornate sono grande freschezza e tannicit,
non debba essere rivista per state dedicate alla libera ci chiedono ancora pazienza.
essere adattata alla nuova degustazione dei Grands
realt. Crus de Bordeaux mille- Per i vini botritizzati il mille-
simo 2016 quasi tutti rossi. simo 2016 potrebbe essere
Con questi pensieri, il mix Unoccasione rara quanto eccezionale con note fruttate
delle tipologie di vini sul preziosa. In estrema sintesi ma che sviluppano precur-
L
di cibi naturali.
intero sistema Alimentazione biologica: Tra gli eventi a tema,
dellalimentare esposizione ed eventi Osservatorio SANA Tutti
C
biologico in cre- i numeri del Bio italiano, il
scita; le ultime on la qualit e convegno dapertura Quale
stime relative alle la diversifica- regolamento per poten-
vendite 2016 nel canale spe- zione dellof- ziare la crescita del biolo-
cializzato segnano un +3,5%, ferta che si gico europeo? organiz-
mentre nella GDO laggiorna- comporr di zato da FederBio e il con-
mento Nielsen evidenzia un aziende produttrici e distribu- vegno IFOAM Biologico
+16% (nellanno terminante trici di alimenti bio, enti di cer- 3.0: stato dellarte e casi
giugno 2017) e una quota tificazione, istituzioni, produt- studio di buone pratiche nel
dellorganic di oltre il 3% sul tori di attrezzature e prodotti Mediterraneo. ICE - Agenzia
totale delle vendite alimen- per lagricoltura biologica e per la promozione allestero
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e linternazionalizzazione mentre al padiglione 16 i visitatori potranno acqui-
delle imprese italiane pro- saranno presenti le realt del stare i prodotti delle aziende
porr una serie di incontri per comparto Green Lifestyle e espositrici; SANA City con 10
fare il punto sui mercati stra- Cura del corpo naturale e giorni di appuntamenti green,
nieri del biologico, mentre bio. gestiti in collaborazione con
Assobio terr il convegno SANA Novit offrir al pub- Eco- Bio Confesercenti;
Attenti a quei due. Il mercato blico la possibilit di sco- SANA Day con tutte le inizia-
biologico nel canale specializ- prire i prodotti con caratteri- tive in citt promosse insieme
zato e nella GDO focalizzato stiche innovative segnalati a Confcommercio-Ascom
sul mercato italiano. dagli espositori e di votare il Bologna, e il VeganFest
proprio preferito. organizzato in collaborazione
Tutto il resto ... SANA SANA Academy, con la par- con VEGANOK.
A
tecipazione di docenti, ricer-
llarea riservata catori universitari e di profes- Organizzata da BolognaFiere,
allAlimenta- sionisti del settore. SANA lunica manifesta-
zione biolo- Ai momenti di approfondi- zione di riferimento in Italia
gica si affian- mento organizzati allinterno per i settori del biologico e del
cher la rasse- del Quartiere fieristico si naturale con oltre 800 esposi-
gna espositiva della sezione aggiungeranno le numerose tori e pi di 47.000 visitatori.
Cura del corpo naturale altre iniziative della manife-
e bio ai padiglioni 21 e 22, stazione: SANA Shop, dove
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