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ha aumentato la concorrenza, di pari passo con la globalizzazione dell
economia mondiale ha ridotto i costi globali a tal punto che anche il trasporto
aereo diventato con l andar del tempo un trasporto sempre pi di massa
sostituendo , ad esempio, nel settore del trasporto intercontinentale, soprattutto
passeggeri, fin dagli anni 70 del secolo scorso, il trasporto marittimo.
Gli ultimi due paragrafi trattano le caratteristiche dell offerta e quindi del
Sistema di Trasporto con un accenno a quelle caratteristiche del veicolo aereo
che assumono rilevanza diretta su alcuni elementi costitutivi del nodo
aeroportuale.
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spostamento; altra categoria di persone da considerare nell ambito degli
spostamenti per lavoro quella relativa alla presenza nel territorio di rilevanti
strutture pubbliche e di governo ( come ad esempio le strutture comunitarie
europee a Bruxelles e Lussemburgo ) e riguarda tutte quelle figure
professionali che svolgono funzioni dirigenziali a vari livelli nelle pubbliche
amministrazioni ed il cui campo di interesse e di attivit si colloca a grande
scala.
dQ
q
= (3)
dP
p
ove : Q la domanda
p la tariffa ( prezzo del biglietto del bus, del biglietto aereo, etc)
in generale la domanda:
ne deriva che essa pu variare da una condizione di domanda rigida, per =0,
ad una di domanda elastica a seconda che risulti, rispettivamente, dipendente
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interamente oppure parzialmente, pi o meno,dalla tariffa essendo l intervallo
di variazione della (3): 0.
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3.1.2 Domanda di trasporto merci
Il trasporto delle merci via aerea pur avendo avuto inizio praticamente
agli albori stessi del trasporto aereo con i primi servizi di posta aerea non ha
avuto lo stesso trend di crescita del trasporto passeggeri, per evidenti ragioni di
costo del trasporto o meglio del rapporto fra costi e utilit percepita; ci aveva
comportato per lungo tempo che il trasporto aereo per via aerea fosse limitato a
quelle tipologie merceologiche che avevano di per s un valore mercantile
elevato se rapportato al loro peso e dimensioni.
merci tonn.
passeggeri trasportati pass. Km
Anno trasportate Km
milioni milioni milioni di tonn. milioni
1970 383 416130 6.7 12000
------ ---------- ------- -------- --------
1980 748 985.035 12.2 29.275
------ ---------- ------- -------- --------
1990 1.165 1.894.000 18.4 58.560
------ ---------- ------- -------- --------
1995 1.291 2.242.000 21.4 83.160
1996 1.391 2.432.610 25.6 91.670
1997 1.457 2.573.000 26.4 102.880
1998 1.471 2.628.120 28.5 101.820
1999 1.562 2.797.800 28.1 108.660
2000 1.672 3.037.530 30.4 118.080
2001 1.640 2.949.550 28.8 110.800
2002 1.639 2.964.530 31.3 119.840
2003 1.691 3.019.100 33.5 125.760
2004 1.888 3.445.300 36.7 139.040
2005 2.022 3.721.690 37.6 142.520
2006 2.128 3.940.600 39.5 149.650
Tabella 3.1: andamento del tfc.mondiale passeggeri e merci nel periodo 1970/2006
( fonte ICAO)
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Come abbiamo avuto modo di sottolineare in precedenza solo nella seconda
met del dopoguerra si avuta la rapida ed incessante crescita del trasporto
aereo ( v. successiva tabella 3.1 ),e ci ha riguardato anche il trasporto merci il
cui sviluppo si potuto giovare negli anni dell ingresso nelle rotte a medio e
lungo raggio di aeromobili sempre pi capienti a fronte di consumi in costante
contrazione, soprattutto per merito di una tecnologia sempre pi attenta non
solo per evidenti ragioni economiche al risparmio energetico anche per le sue
ricadute positive sulla difesa dell'ambiente.
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Questi sono gli elementi di base da esaminare nella valutazione della
domanda di trasporto merci soprattutto in termini previsionali; i risultati che
saranno cos ottenuti potremo integrarli e raffinarli con considerazioni
riguardanti la specificit del problema affrontato (costruzione di un nuovo
impianto aeroportuale, l' istituzione di una nuova rotta, l' adozione di un nuovo
tipo di aeromobile e cosi via), i piani a medio-lungo termine circa nuovi
insediamenti industriali o la riqualificazione di quelli esistenti, i piani di
intervento su altre modalit di trasporto che possano in futuro favorire gli
scambi intermodali etc.
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relativa alla durata temporale stabilita per la nostra struttura, in modo efficiente
ed economicamente valido.
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difficolt Complessivamente comunque possono essere raggruppate in tre
grandi famiglie
-Indagini campionarie
-Modelli matematici
-Indagini statistiche
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Un modello matematico uno strumento idoneo a rappresentare un
fenomeno reale ponendo in relazione aspetti particolari del fenomeno con
elementi matematici atti a rappresentarli con riferimento alle leggi che lo
regolano; poich ogni fenomeno reale caratterizzato da una quantit rilevante
di elementi che lo caratterizzano ed un modello non pu comprenderli tutti sar
cura dello studioso considerare quelli pi rappresentativi individuandone in
particolare le variabili e associandoli a relazioni matematiche che per mezzo
dell algoritmo idoneo permette di simulare le caratteristiche del fenomeno
studiato al variare del valore delle variabili; chiaro che considerare parte degli
aspetti del fenomeno e non la loro totalit fa si che il modello sia solo una sua
rappresentazione parziale; essi sono comunque un valido ausilio, e per giunta
non eccessivamente costoso, per lo studio di fenomeni come la domanda di
trasporto da utilizzare eventualmente con altra metodologia.
Esiste una variet di questi modelli che possono essere cosi classificati:
Si effettuano studi sulle serie storiche del traffico a vari livelli utilizzando
fonti statistiche gi esistenti, ad esempio in possesso dell ENAC16 o
16ENAC: Ente Nazionale Aviazione Civile, l Ente di Stato che sovrintende e regola l attivit
dell Aviazione Civile in Italia
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registrando sistematicamente per un certo periodo i parametri salienti dei
movimenti arrivi/partenze nei vari aeroporti sia in termini di passeggeri (o di
quantit di merce) sia in termini di voli, oppure il numero dei voli in sorvolo
gestiti da un Centro di Controllo d'Area, il numero dei passeggeri in transito in
un aeroporto, etc. Questi dati ordinati ed organizzati in funzione del particolare
aspetto di traffico da studiare costituiscono la base di partenza per un' analisi di
carattere deduttivo che tenendo in considerazione le caratteristiche degli altri
elementi che concorrono a definire il fenomeno del traffico nella sua interezza e
cio il territorio sul quale si svolge, i fini che si intendono conseguire, bisogni e
aspirazioni della societ coinvolta, permette di fotografare l'esistente e di
prevedere come potr evolvere; la previsione sar chiaramente fatta
ipotizzando quei cambiamenti che col tempo possono subire quegli elementi
che, come abbiamo stabilito, concorrono a definire il fenomeno.
d = a0 + bi Xi
ove
17 Il PIL di un territorio (continente, nazione, regione o anche il mondo nel suo complesso) il
risultato in termini monetari di tutte le attivit di produzione di beni e servizi al lordo del
valore dei beni strumentali consumati nel processo produttivo.
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Xi la variabile indipendente i-esimaI il cui valore desunto dalle serie
storiche esaminate ,
La struttura del S.d.T. Aereo del tutto identica a quella degli altri sistemi e
quindi possiamo distinguervi i tre sottosistemi visti in precedenza anche se
dobbiamo tenere presente la particolarit della sede del moto che per l
aeromobile duplice: la superficie terrestre , per il moto al suolo, e lo spazio
aereo in il che si riflette sulle caratteristiche salienti dei sottosistemi cui
brevemente accenniamo :
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in termini di orari di partenza e di arrivo, di interscambio modale e cosi via
secondo un determinato livello di servizio
- i sistemi di ausilio alle cose trasportate, siano persone o merci
comprendono sia elementi strutturali quali pontili dimbarco, gates
dimbarco, caroselli per la riconsegna dei bagagli, apparecchiature per la
movimentazione delle merci, magazzini per lo stoccaggio, per la
composizione e scomposizione dei pallets aeronautici etc. sia elementi
organizzativi atti ad accrescere la l'efficienza del trasporto e la sua
competitivit;
Si pu dire quindi che rispetto agli altri sistemi di trasporto le
componenti strutturali e funzionali conferiscono a quello aereo alcune peculiari
caratterizzazioni, differenziando l'importanza e le funzioni dei singoli
componenti e delle corrispondenti interazioni. Esamineremo nel prossimo
capitolo i vari componenti della rete che pi attengono alla circolazione aerea
sia per quanto riguarda linterazione fra gli elementi strutturali che per quello
che riguarda gli aspetti organizzativi e gestionali mentre nel paragrafo seguente
accenniamo brevemente ad alcune caratteristiche del veicolo aereo.
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specifiche per le caratteristiche principali del veicolo aereo, che pur
interessando la disciplina dei Trasporti non sono strettamente connesse con llo
studio della Circolazione Aerea, indispensabile qui accennare a quelle
riguardanti il tipo di moto del veicolo che hanno influenza rilevante sugli aspetti
circolatori.
- il moto al suolo, necessario per le fasi di rullaggio prima del decollo dal
parcheggio alla pista di decollo e dopo l atterraggio per il percorso inverso
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riferimento, talvolta "a vista" quando possibile per le condizioni di visibilit
atmosferica con l osservazione dello scenario in cui avviene il volo, ma il pi
delle volte con la navigazione strumentale , sar possibile verificare la
rispondenza della traiettoria seguita realmente con quella pianificata prima dell'
inizio del volo.
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