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Manganaro
G. De Stefanis
!
L. Corsini
LESPLOSIONE
DE L L
ED
ISCI
PLI
NE
STORIA
GEOGRAFIA
SCIENZE
MATEMATICA
INFORMATICA
STORIA
2 Antiche civilt 46 I Romani
2 Antiche civilt 46 I Romani Ieri, Roma antica
Oggi, Roma capitale dItalia
4 I Greci 47 Le leggende della fondazione
4 I Greci 48 La Monarchia Roma, VIII secolo a.C.
6 Ieri, la Grecia antica Oggi, la Grecia moderna 49 La societ romana Lorganizzazione dello Stato
7 Antica Grecia, 900 a.C. 50 Agricoltura e pastorizia La lingua e la scrittura
8 Abili artigiani e commercianti 51 Religione e culto dei morti
9 La polis 52 In famiglia
10 Liberi e schiavi Il governo delle citt-stato 53 Ora sai che
11 La democrazia
12 Cittadinanza e Costituzione 54 I Romani: la Repubblica
13 Sparta, la rivale di Atene 54 I Romani: la Republica Roma, VI secolo a.C.
14 Arte, scienze e cultura 55 Il governo repubblicano
15 Tanti dei 56 Lesercito romano La flotta romana
16 Il teatro 57 Laccampamento militare e la citt
17 La vita ad Atene 58 Roma, III secolo a.C.
18 I bambini ateniesi 59 La fine della Repubblica
19 I bambini spartani 60 Architettura romana
20 Le colonie 61 Ora sai che
21 La Magna Grecia
22 Ora sai che 62 I Romani: lImpero
24 I Persiani 62 I Romani: lImpero Roma, 27 a.C.
63 Come vivevano
24 I Persiani Ieri, la Persia Oggi, lIran 64 Vivere in citt
25 Persia, 880 a.C. 66 La scuola a Roma
26 Un impero progredito 67 Una nuova religione
27 Cittadinanza e Costituzione 68 LImpero e il Cristianesimo
69 La crisi dellImpero
28 Let ellenistica 70 La fine dellImpero
28 Let ellenistica Il mondo greco cambia 71 Un mondo nuovo
29 Macedonia, 334 a.C. 72 Ora sai che
30 I regni ellenistici La societ ellenistica
31 La cultura Una moneta unica 74 Il lontano Oriente
32 Cittadinanza e Costituzione
33 Ora sai che 75 La civilt Maurya e Gupta
34 Le civilt italiche 75 La civilt Maurya e Gupta India, dal 324 a.C.
76 La vita nellantica India
34 Le civilt italiche
77 Le caste sociali Induismo e Buddismo
36 Italia del Nord, dal IV millennio
37 Italia Centrale, dal 1800 a.C. 78 La civilt Han
38 Italia del Sud, dal 1500 a.C.
39 Ora sai che 78 La civilt Han Cina, 206 a.C.
79 Agricoltura e artigianato in Cina
40 Gli Etruschi 80 Dallimperatore ai contadini Religioni differenti
40 Gli Etruschi Etruria, 1000 a.C.
81 Ora sai che
41 Leconomia
42 Artigiani e architetti
82 Informatica
43 Lorganizzazione sociale La scrittura 82 Lipertesto Da tanti testi allipertesto
44 La religione 83 Creare un ipertesto con Word
45 Ora sai che 84 Inserire foto e immagini in un documento
2 Storia
Antiche civilt
Nella carta geostorica puoi vedere rappresentate le zone in
cui si sono sviluppate alcune importanti civilt dellantichit.
Questanno, in particolare, studierai le civilt dei Greci e dei
Romani, che si sono sviluppate lungo le coste del Mar Me-
diterraneo. La cultura greco-romana con le sue conoscenze, Vaso greco a figure
rosse, con sfondo nero.
scoperte e tecnologie ha influenzato la civilt moderna che
chiamiamo occidentale, e soprattutto lItalia. Monumenti,
reperti archeologici, resti di antiche citt greche e romane
sono dappertutto intorno a noi: alcune delle nostre citt si
sono sviluppate sulle antiche costruzioni greco-romane. ETRURIA
Mar Nero
Te
Conoscerai anche i popoli italici, che abitavano il nostro
ve
re
Bisanzio
Roma
Paese prima che i Greci fondassero le colonie della Magna CIA GRECIA
E Tebe
Grecia e diffondessero la scrittura, e gli Etruschi, che hanno GR Atene
Cartagine A Mileto
GN
dominato lItalia prima di Roma. Sparta
MA
Eu
fra
Ti presenteremo le civilt sviluppate a oriente, lungo i grandi Mar Medite
rran
eo
Sidone e
t
Tiro
fiumi in Persia, India e Cina: diverse dalle civilt occidentali,
Alessandria Gerusalemme
ma ugualmente ricche di cultura.
Di ognuna potrai ricostruire il quadro di civilt.
Tebe
Ma
rR
os
so
Nilo
Il teatro romano a
Aspendos, in Turchia.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Secondo te, perch Greci e Romani hanno sviluppato la loro civilt sul Mediterraneo?
Quali altre antiche civilt si sono sviluppate sul Mediterraneo?
Sai indicare sulla carta i luoghi dove si sono sviluppate le civilt che hai studiato in quarta?
Antiche civilt 3
Scena di combattimento,
in un sigillo persiano
del IV secolo a.C.
Mar
Caspio
lo
ial
G
e
Tig
um
Fi
ri
Changan
Babilonia
Luoyang
Susa Indo CINA
PERSIA rr o
Azzu
me
Persepoli F iu
Pattala
Pataliputra
INDIA
Ujjain Gange
Sanchi
Mar
Arabico Nascita
3500 a.C. 3000 a.C. 2000 a.C. 1000 a.C. di Cristo
Sumeri 2000 a.C.
Babilonesi 539 a.C.
Assiri 612 a.C.
Egizi 30 a.C.
Indi 1500 a.C.
OCEANO
Cinesi 221 a.C.
INDIANO
Ebrei 70 d.C.
Fenici 627 a.C.
Greci 30 a.C.
Persiani 331 a.C.
Etruschi 300 a.C.
Romani 476 d.C.
Maurya e Gupta 500 d.C.
Han 220 d.C.
4 Storia
I Greci
Nella carta geostorica della pagina seguente rappresentato il ter-
ritorio in cui si sviluppata la civilt dei Greci. Gli storici sosten-
gono che questa civilt abbia avuto origine dalle civilt cretese e
micenea, dalle quali eredit tradizioni, cultura, conoscenze.
I Greci ci hanno lasciato idee e insegnamenti grazie ai quali si
sviluppata la nostra civilt: i principi di cittadinanza e di demo-
crazia, i concetti di comunit e di uguaglianza fra tutti i citta-
dini. Hanno influenzato molto anche la nostra cultura e il nostro
linguaggio: molte parole italiane derivano dal greco.
I Greci ci hanno tramandato anche tradizioni sportive come le
Olimpiadi, giochi intitolati al dio Zeus, il padre di tutti gli dei.
Il loro nome deriva da Olimpia, citt in cui si svolgevano ogni
quattro anni. I giochi olimpici rappresentavano un momento di
pace oltre che di sport: durante il loro svolgimento veniva procla-
mata una tregua e sinterrompevano le guerre in corso tra le di-
verse citt-stato.
A Olimpia si svolgevano gare di pugilato, di lotta, di lancio del disco
e corse di carri trainati da cavalli; alcuni atleti correvano in una Anfora greca del V secolo a.C.,
con figure di atleti impegnati in una
gara di corsa veloce di circa 200 metri, che si svolgeva nello stadion gara di corsa.
(stadio). Le donne non pote-
vano partecipare alle gare, ma
avevano giochi a loro riservati,
che si svolgevano anchessi a Una copia depoca
romana del Discobolo
Olimpia in onore della dea di Mirone, scultore greco
Era, la sposa di Zeus. vissuto nel V secolo a.C.
Le Olimpiadi erano cos im-
portanti che i Greci contavano
gli anni a partire dallo svolgimento
dei primi Giochi: il 776 a.C.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quale parola italiana corrisponde al
greco stadion?
Quali erano gli sport olimpici dellan-
tica Grecia?
A quale dio erano dedicati?
I Greci 5
Delfi Efeso
Tebe
ATTICA Mar
Mar Egeo
Ionio Corinto Atene
Mileto
Olimpia Micene
PELOPONNESO
Sparta
RODI
CRETA
Mar
Medit
erraneo
Tocca a te !
Come vedi sulla linea del tempo a pagina 3, la civilt greca si sviluppata contemporaneamente ad altre
civilt antiche. Scrivi le contemporaneit dei Greci con
Babilonesi: dal al Assiri: dal al Egizi: dal al
Fenici: dal al Cinesi: dal al Ebrei: dal al
Osserva la carta: quali erano le citt pi importanti dellantica Grecia? E le isole pi grandi?
Da quali mari bagnata la Grecia?
6 Storia
Ieri, oggi Ieri, la Grecia antica
La Grecia una penisola del Mar Mediterraneo con numerose,
piccole isole situate nel Mare Egeo. Il territorio montuoso, con
boschi e macchia mediterranea, fiumi brevi e poveri dacqua.
Sulla terraferma la conformazione del territorio ostacolava i
contatti tra i villaggi della Grecia antica, le isole vicine, invece,
erano pi facilmente raggiungibili via mare. A loro volta, le isole
costituivano un punto di partenza verso le altre sponde del Me-
diterraneo.
I Oggi, la Grecia moderna
La Grecia, come lItalia, fa parte dellUnione Europea. Dellan-
tica grandezza sono rimaste tracce nei monumenti disseminati
sulla penisola. I reperti del passato e la bellezza dei paesaggi e del
mare attraggono in Grecia i turisti di tutto il mondo. La meta
preferita Atene, con lantica Acropoli, simbolo della civilt del-
luomo: la capitale greca oggi una citt vivace e caotica in cui
convivono lantico e il moderno.
Mar Nero
Taranto
Napoli MACEDONIA
Pella
Tebe Efeso
Olimpia Antiochia
Tig
Sardi
Atene
ri
Siracusa Sparta Mileto
Damasco
Mar Mediterraneo PERSIA
Susa
Eu
Alessandria fra
te Persepoli
Nilo
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quale popolo abitava in Grecia? Quale popolo invase la Grecia?
In quale anno incominci la civilt greca? Da chi furono sottomessi i Greci?
8 Storia
Attivit Abili artigiani e commercianti
La penisola greca quasi tutta montuosa, con pianure strette e addossate alle
coste, che non facilitano lo sviluppo dellagricoltura. Il clima favorevole, ma il ter-
reno argilloso e si lavora con difficolt. Lagricoltura era limitata alla produzione
di cereali e lino. In collina e lungo i pendii si coltivavano alberi da frutto, olivi,
viti, e si producevano olio e vino. Si allevavano gli animali che meglio si adattavano
ai pascoli poco abbondanti: ovini, caprini e maiali.
I Greci erano abili artigiani, soprattutto fabbri e ceramisti: nelle citt si produce-
vano gioielli, armi e oggetti in bronzo e ferro, anfore per trasportare olio e vino e
vasi riccamente decorati. I vasai greci si specializzarono nella pittura su ceramica
e terracotta, dipingendo la vita quotidiana e la mitologia.
Le donne greche realizzavano abiti e stoffe di lana e di lino.
I Greci non avevano materie prime, perci praticavano il com-
mercio con i popoli vicini: a Cipro e in Asia Minore si procuravano
il rame e lo stagno indispensabili per ottenere il bronzo; allisola
dElba acquistavano il ferro e il piombo; dai Fenici compravano la
porpora per tingere i tessuti. In cambio i Greci esportavano olio,
vasellame decorato, vino, armi.
atlante pagina 14
Mar Nero
Isola
dElba
Tocca a te !
ASIA MINORE
GRECIA
Traccia sulla cartina le rotte seguite
Cipro
FENICIA
dai mercanti greci per i loro commerci.
M ar M e
diterraneo
I Greci 9
Flash! La polis
e i cittadini
Polis significa comunit dei cittadini. I
Greci non dicevano la citt di Atene,
ma la citt degli Ateniesi, sottolineando
cos che la citt apparteneva ai cittadini.
10 Storia
Societ Liberi e schiavi
Le citt greche avevano usi e costumi differenti, ma i Greci co-
stituivano un unico popolo perch avevano in comune la lingua,
la scrittura alfabetica, la religione. La popolazione comprendeva
i cittadini, gli stranieri, gli schiavi. I cittadini erano tutti gli uo-
mini, ricchi e poveri: ognuno di loro poteva essere eletto a una
carica pubblica o militare nellesercito, perch erano persone li-
bere. Gli stranieri erano liberi, ma non potevano essere eletti.
Gli schiavi erano prigionieri di guerra o persone che non
avevano pagato i loro debiti. Le donne non avevano diritti
politici, non potevano andare a scuola, dovevano sot-
tostare alle decisioni del padre o del marito.
Tocca a te !
Rifletti sulle parole di Tucidide, stori-
co greco. Il nostro sistema politico non
si propone di imitare le leggi altrui: noi non
copiamo nessuno, piuttosto siamo noi a
costituire un modello per gli altri. Si
chiama democrazia, poich mira al bene
di molti, non di pochi. Di fronte alla leg-
ge tutti godono di uguale trattamento.
I Greci 11
Societ La democrazia
Parola di
A partire dal VI secolo a.C. la citt di Atene svilupp una organizza- i s t o ri c o
zione dellamministrazione, detta democrazia, basata sulla partecipa- Democrazia: deriva
zione di tutti i cittadini alla vita politica e sulla divisione del potere. Le dal greco demos, popolo,
cariche pubbliche venivano assegnate dal voto di tutti i cittadini maschi, e krato, comandare.
adulti e liberi, e ognuno di essi poteva avere un incarico politico. Significa governo del
I legislatori Solone e Clistene avevano infatti preparato riforme che di- popolo.
minuivano il potere dellaristocrazia. Il potere legislativo, cio quello di
fare le leggi, era esercitato dallassemblea di tutti i cittadini, detta eccle-
sia; il potere esecutivo, cio quello di eseguire e far rispettare le leggi, Solone prepara la legge
che abolisce la schiavit
era esercitato da una assemblea di 500 cittadini, detta bul; il potere per debiti.
giudiziario, cio quello di giudicare e punire chi trasgrediva le leggi, era
esercitato da unaltra assemblea di giudici, detta areopago.
Gli incarichi avevano durata limitata nel tempo, perch tutti
i cittadini potessero far parte almeno una volta nella vita del
governo della polis. Gli Ateniesi avevano previsto anche lesi-
lio per chi minacciasse la democrazia, votando lostracismo:
i cittadini potevano scrivere su un coccio di ceramica, lostra-
kon, il nome delluomo da allontanare dalla citt.
Tocca a te !
Leggi che cosa scrive Plutarco, scrittore e filosofo greco, e rifletti.
Loperazione dellostracismo avveniva cos. Ogni votante prendeva un ostrakon, vi scriveva il nome del cittadino
che voleva esiliare e lo portava in un punto della piazza. Gli arconti contavano prima il totale dei cocci consegnati,
perch lostracismo non era valido se avevano votato meno di seimila cittadini; poi li separavano e colui, il cui
nome era scritto sul maggiore numero di cocci, veniva mandato via dalla citt per dieci anni.
12 Storia
cittadinanza e costituzione
La democrazia: ieri e oggi
I Ieri
Quella ateniese fu la prima democrazia al mondo: si basava sulla partecipazione
diretta di tutti i cittadini alla vita pubblica. La partecipazione era facilitata da alcuni
elementi:
i cittadini ateniesi non erano molto numerosi: non pi di 150 000 nel V secolo a.C.;
partecipavano soltanto i cittadini maschi, che possedevano terre e armi;
molti non lavoravano, perch gli schiavi li sostituivano nella loro attivit;
quasi tutti gli incarichi pubblici duravano un anno e non si poteva essere rieletti;
quasi tutti gli incarichi erano sorteggiati.
I Oggi
In Italia c la democrazia, ma non si tratta della democrazia
diretta, come nellantica Atene: i cittadini italiani sono troppi
per potersi ritrovare tutti insieme per discutere e decidere. La
partecipazione alla vita politica avviene attraverso i rappresen-
tanti, che sono eletti in Parlamento; per questo la nostra de-
mocrazia si chiama rappresentativa. Gli Italiani votano ogni
cinque anni per il rinnovo del Parlamento. La partecipazione
alle elezioni aperta a tutti i cittadini che abbiano compiuto di-
ciotto anni. Si pu essere rieletti pi di una volta e lo Stato re-
tribuisce i deputati e i senatori, perch lattivit politica non Elezioni politiche in Italia: una elettrice
permette di continuare a fare il proprio lavoro e di esercitare depone la scheda del voto nellurna.
una professione. Lincarico ha una durata di cinque anni.
Tocca a te !
Fai un confronto tra la democrazia ateniese e quella italiana.
Atene Italia
Tipo di democrazia
Durata degli incarichi pubblici
Assegnazione degli incarichi
Rieleggibilit degli incarichi
I Greci 13
Tocca a te !
Rifletti sulle parole dello storico greco
Erodoto, che racconta: Gli Spartani sono
cos: presi assieme, sono i pi forti di tutti.
Sono liberi, s, ma non completamente:
hanno un padrone, la legge, () e obbe-
discono ai suoi ordini. E gli ordini sono
sempre gli stessi: non fuggire dal campo
di battaglia, neppure di fronte a un nu-
mero soverchiante di nemici; restare al
proprio posto e vincere, oppure morire.
14 Storia
Conoscenze Arte, scienze e cultura
Nelle poleis, e ad Atene pi che altrove, si svilupparono arte, scienze e cul-
tura: studiosi di matematica, di medicina, di storia, di geografia, pittori, scul-
tori, ceramisti, scrittori, poeti, architetti e orafi rendevano le citt ricche di
manifestazioni, feste, monumenti ed edifici noti in tutto il mondo antico.
A partire dal VI secolo a.C. si svilupp anche la filosofia, che in greco si-
gnifica amore per la sapienza. I filosofi si interrogavano sulle scienze e
cercavano di capire il senso della vita degli uomini, chiedendosi perch siamo
mortali, perch viviamo, quali sono le regole che devono guidare le persone
nella giustizia e nel bene. Le riflessioni dei pi famosi filosofi come Platone,
Socrate e Aristotele, avviarono i Greci a separare il destino delluomo dal- Una statua
linfluenza degli dei e a renderlo protagonista della sua vita. dello scultore
Policleto.
Grande sviluppo ebbe anche la matematica: Talete ed Euclide in geometria
e Pitagora in aritmetica scoprirono regole matematiche che studiamo e
usiamo ancora oggi.
La citt di Atene fu arricchita da monumenti e opere darte soprattutto
nel V secolo a.C. durante il governo di Pericle, che chiam in
citt i maggiori artisti dellepoca, come gli scultori Fidia,
Mirone e Policleto, celebri in tutto il mondo antico
per la loro abilit nella riproduzione della realt
e della natura.
Tocca a te !
Scrive Platone: proprio del filosofo essere pieno di
meraviglia. Platone vuole dire che la filosofia la curiosi-
t di farsi delle domande e cercare delle risposte. per que-
sto che i filosofi greci erano spesso matematici e scienziati.
Ti poni mai domande alle quali difficile rispondere?
I Greci 15
Tocca a te !
Osserva il disegno: riscrivi sul quaderno i nomi
delle divinit greche e descrivine laspetto.
16 Storia
Vita quotidiana Il teatro
Durante il governo di Pericle, i Greci inventarono una nuova forma di spettacolo, il
teatro; tutti i cittadini potevano assistere alle rappresentazioni: lo Stato rimborsava
il biglietto ai pi poveri. Gli attori erano solo uomini, che recitavano anche le parti
femminili. Accanto agli attori cera un coro di cantanti e danzatori, che commenta-
vano lazione rappresentata. La musica sottolineava i momenti pi importanti.
Esistevano tre generi di spettacoli teatrali: la commedia, opera divertente che trat-
tava della vita quotidiana e dei difetti pi comuni degli uomini; la tragedia, opera
drammatica che narrava le storie di grandi personaggi ed eroi; la satira, opera scher- Una maschera
zosa che si recitava dopo le tragedie per risollevare il morale degli spettatori e spesso del teatro greco.
prendeva in giro gli uomini pi conosciuti della polis.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Che cosa studiavano i bambini nelle scuole dellantica Atene? Chi erano il grammatista e il citarista?
Che cosa insegnavano gli oratori? Le bambine ateniesi andavano a scuola?
I Greci 19
atlante pagina 63
Leggi ci che ha scritto lo storico greco Plutarco e Nella falange spartana, ogni guerriero, detto
confrontalo con la tua esperienza: Insegnavano loro oplita, proteggeva con lo scudo (oplon) non
a essere sempre contenti del cibo e non schifiltosi, a non se stesso, ma il proprio vicino.
aver paura delloscurit, a non temere di restare soli, a I guerrieri avanzavano verso i nemici in modo
non fare mai il broncio o piagnucolare. lento, ma compatto. Le file di opliti
Quali differenze ci sono fra leducazione dei bambini spingevano con forza fino a rompere la
spartani e quella che ricevi tu? resistenza dei nemici, colpendoli poi con la
Scrivilo sul quaderno. lancia o con una spada corta.
20 Storia
Societ Le colonie
Fin dallVIII secolo a.C. la popolazione greca si svilupp rapidamente, ma la
scarsit di materie prime e la difficolt di aumentare la produzione agricola su
terreni cos difficili obbligarono molti Greci ad abbandonare la penisola in
cerca di terre fertili. Gli emigranti fondarono numerosi villaggi che si trasfor-
marono in porti commerciali e poi in vere e proprie polis che mantennero la
lingua, la religione e le tradizioni della patria. Era la polis a organiz-
zare lemigrazione di una parte dei cittadini, mettendo a disposizione
le navi, i tecnici e gli artigiani, i materiali e il cibo necessario. La spe-
dizione simbarcava sotto la guida di un ecista (fondatore) alla ri-
cerca di un luogo fertile dove fondare la colonia, un posto che
avesse un ormeggio navale facile e difendibile dai nemici. I co-
loni portavano con s il focolare della citt-madre. Una volta
sbarcati, dividevano le terre disponibili in parti uguali. I coloni
successivi, per, dovevano accontentarsi della terra rimasta li-
bera e di minore qualit, cos in poco tempo anche nelle colo-
nie vi furono nuovamente cittadini ricchi e cittadini poveri.
Tocca a te !
Se tu fossi un ecista, quale luogo scegliere-
sti per posare la prima pietra di una nuova
citt? Motiva la tua scelta spiegando i vantaggi
del luogo che hai scelto.
I Greci 21
Una moneta
coniata ad Atene.
22 Storia
sai che...
1 Ora che hai a disposizione un gran numero di informazioni sui Greci, puoi ricostruire il loro quadro di civilt,
completando lo schema.
2 Completa con V (vero) oppure F (falso). 3 Cerchia di rosso gli Spartani e di verde gli Ateniesi.
La religione dei Greci era politeista.
Oligarchia il governo di uno solo.
Pericle era un politico ateniese.
La filosofia era praticata a Sparta.
I Greci inventarono le Olimpiadi.
I Greci inventarono la scrittura.
Il simposio una forma di governo.
Gli Spartani erano un popolo guerriero.
I Greci 23
Sparta Atene
Dove Dove
Peloponneso
Attica
Le attivit Le attivit
La societ La societ
5 Con una freccia collega ciascuna frase alletichetta del popolo a cui si riferisce.
Votavano lostracismo.
24 Storia
I Persiani
Ieri, oggi Ieri, la Persia
LImpero persiano occupava un territorio enorme: le strade
imperiali percorrevano pianure fertili e deserti disabitati, alte
montagne innevate e colline rigogliose di boschi e foreste, si
estendevano dal Mar Mediterraneo al Golfo dArabia, fino
alla valle dellIndo.
Il Gran Re governava questo territorio popolato da genti di-
verse per lingua e per costumi con la collaborazione di go-
vernatori locali, detti satrapi, che amministravano le loro
province con leggi moderne e rispettose dei diritti dei citta-
dini, come non si era mai visto nellantichit.
Rovine del
palazzo imperiale di
Persepoli, capitale
dellantica Persia.
IRAN
NIS
IRAQ Esfahan
antiche civilt: la lapidazione (la pena
N
alcune professioni.
I Persiani 25
Ma
Mar Nero
rC
rono sottoposti al dominio degli Ittiti e
asp
degli Assiri fino al 612 a.C. Al crollo di
io
Sardi
Tig
Efeso ri
questi imperi, prevalsero per pochi anni Eu
fra Taxila
i Medi, ai quali i Persiani offrirono ob- Mar M
editerraneo
te
Tiro
bedienza. La monarchia dei Medi era Gerusalemme
Babilonia Susa Pasargade
per gi in decadenza e il re persiano Persepoli
G
Menfis lfo Indo
o
Per
Ciro il Grande ne approfitt per abbat- sico
Ma
Arabico
rR
tempo anche parte della Mesopotamia.
os
Nilo
so
Negli anni successivi lImpero persiano
invase anche lEgitto e la Fenicia, rag-
giungendo nel 490 a.C. la sua massima
LImpero persiano nel momento della sua massima espansione.
espansione. Poco dopo, i Persiani en-
trarono in conflitto con i Greci: le Un dignitario di corte
e un soldato dellantica
sconfitte ne provocarono la lenta deca- Persia.
denza e nel 331 a.C. i Macedoni con-
quistarono limpero e lo assorbirono
nel mondo greco, detto ellenistico.
880 a.C. 612 a.C. 550 a.C. 490 a.C. 331 a.C.
Tocca a te !
Quanti anni durata la civilt persiana?
Nobile persiano, con
E lImpero persiano? il tipico copricapo
a forma di corona.
26 Storia
Societ Un impero progredito Parola di
i s t o ri c o
Nel 500 a.C. lImpero persiano era grande e potente, governato da sovrani Cosmopolita:
abili. La Persia si serviva di un efficiente servizio postale e di una strada caratterizzato dalla
che collegava i luoghi pi distanti dellimpero, la Strada Regia. presenza di persone di
LImpero persiano fu anche cosmopolita e tollerante: nei suoi territori vive- nazionalit diverse e di
vano insieme popoli di abitudini, culture, religioni e usi differenti, che i re etnie e culture differenti.
persiani rispettavano. Il Cilindro di Ciro un documento promulgato da
Ciro il Grande e le sue iscrizioni testimoniano lenorme rispetto dei diritti dei
cittadini da parte dei Persiani. Il testo garantiva la libert di religione e abo-
Ciro il Grande fa scrivere
liva la schiavit; proteggeva i diritti dei cittadini senza badare alle differenze sul Cilindro i diritti riservati
di razza, stabiliva la parit dei diritti tra uomini e donne, permetteva a tutti ai cittadini dellImpero.
libert di movimento allinterno dellImpero, il diritto alla propriet e alla
protezione dello Stato.
Flash! Zoroastro
I Persiani furono monoteisti e praticavano una
religione detta zoroastrismo, dal nome del
fondatore, Zoroastro (600 a.C. circa). Questa
religione nasceva dalla lotta tra il Bene e il
Male, e i fedeli attendevano la battaglia finale
tra le due forze.
I Persiani 27
cittadinanza e costituzione
Lo Stato
Lo Stato linsieme di vari elementi: un territorio, ovvero uno spazio geografico
che ha dei confini e ospita una comunit; un popolo, cio tutti i cittadini che vivo-
no nello stesso territorio; la sovranit, che il diritto dello Stato di stabilire e fare
rispettare le leggi.
La forma della citt-stato un primo tentativo degli uomini dellantichit di orga-
nizzarsi per soddisfare i bisogni dei cittadini: la citt-stato garantiva la soddisfazio-
ne dei bisogni primari, ma rispondeva anche al bisogno di sicurezza, di giustizia, di
benessere che i cittadini richiedono.
La citt-stato, per, si rivel troppo piccola per garantire a lungo risposte e soluzioni a
questi bisogni: soprattutto la sicurezza nellantichit richiedeva lunione di pi citt-stato
e quindi la fondazione di regni o di imperi. In questi regni la sovranit non apparteneva
al popolo, ma a gruppi di cittadini privile-
giati oppure a un monarca assoluto. Negli
Stati moderni e democratici, invece, la so-
vranit appartiene al popolo (articolo 1
della Costituzione della Repubblica Ita-
liana), che sceglie i suoi rappresentanti
con le elezioni, e lo Stato garantisce il ri-
spetto dei diritti dei propri cittadini.
Uno Stato moderno e democratico si pre-
occupa di insegnare le regole della de-
mocrazia ai giovani attraverso leducazione
e la scuola, e per questo molte citt ita-
liane hanno istituito un Consiglio comu-
nale dei ragazzi.
atlante pagina 61
I rappresentanti di un Consiglio comunale dei ragazzi.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
In uno Stato moderno, che cos la sovranit?
Chi esercitava la sovranit in Persia? E a Sparta?
In quale citt greca il popolo esercitava la sovranit?
Ricordi quali altre civilt erano organizzate in citt-stato?
Ricordi quali civilt erano organizzate in Stati?
28 Storia
Let ellenistica
I Il mondo greco cambia Parola di
i s t o ri c o
Le guerre tra Greci e Persiani avevano condotto Atene al massimo della Imperialismo:
gloria: grandi ricchezze affluirono alla polis, che cerc di espandere i la politica di una nazione
suoi domini. Lopposizione degli Spartani allimperialismo ateniese che impone la propria
provoc la lunga guerra del Peloponneso: Atene ne usc sconfitta, ma volont e la propria
tutta la Grecia ne fu danneggiata. A oriente la Persia era stata ridi- cultura ad altri popoli.
mensionata dalle sconfitte subite contro i Greci ed era altrettanto in-
debolita.
La situazione fu sfruttata dai Macedoni, un popolo di pa-
stori che vivevano in piccoli villaggi sulle montagne a nord
della penisola greca. Il loro re, Filippo II di Macedonia,
simpossess delle miniere doro della Tracia, a nord-est,
e grazie a quelle ricchezze costitu un potente esercito,
con il quale in breve tempo sottomise la Grecia intera.
Dopo aver consolidato la conquista, Filippo progett lin-
vasione della Persia, ma mentre preparava la spedizione
militare, nel 336 a.C. mor. Sul trono sal il giovane figlio
Alessandro, allevato come un guerriero, ma istruito da
Aristotele, il pi grande filosofo greco.
Tocca a te !
Leggi quanto scrive Tucidide: Mai tante citt furono conquistate
e spopolate, le une dai barbari, le altre per le loro lotte reciproche
() n mai avvennero tanti esili e tante stragi.
Quali sono, secondo te, le conseguenze di una guerra tanto lunga?
Secondo te, chi soffre maggiormente i danni derivati dalla guerra:
i soldati o i civili? Perch?
Let ellenistica 29
Ma
Mar Nero
gni che gli storici chia- MACEDONIA
rC
asp
Pella
mano ellenistici per-
io
Tig
ch fondevano insie- ri
Atene
E
me la civilt greca e Mar M
editerraneo ufr
ate
Tiro
quelle orientali. Babilonia
Alessandria Persepoli Indo
G
Per
Ma
sico
da Alessandro Magno si
rR
Arabico
so
Tocca a te !
Osserva la carta delle conquiste di Alessandro. Quali territori ha occupato?
Osserva con attenzione la linea del tempo. Quanti anni rappresenta ogni spazio compreso
fra due linee nere? Segna con una . 10 anni 100 anni
30 Storia
Societ I regni ellenistici
Dopo la morte di Alessandro, scoppi una lotta fra i suoi generali pi im-
portanti e limpero fu diviso in tre grandi regni: il Regno dei Seleucidi si
estendeva a oriente, fin oltre la Persia, era il pi grande e popoloso, con 30
milioni di abitanti; il Regno Tolemaico occupava lEgitto e altre terre vicine,
ed era popolato da 7 milioni di abitanti; il Regno di Macedonia contava 4
milioni di abitanti. Le citt erano organizzate come la polis greca; nelle
strade si incrociavano lingue diverse e cittadini provenienti da ogni luogo.
Ma
REGNO DI
rC
MACEDONIA Regno Tolemaico
asp
Pella Regno di Macedonia
io
Eu
M ar M fra
editerraneo te Tig
ri
Alessandria REGNO DEI La Venere di Milo uno
SELEUCIDI
Babilonia Susa degli esempi pi celebri
Menfis
della scultura ellenistica.
G
REGNO lfo
o
TOLEMAICO Nilo P er
sico
(Egitto)
Tebe Mare
Arabico
I La societ ellenistica
I re avevano un potere assoluto che esercitavano con
laiuto di consiglieri e funzionari greci, macedoni e
persiani. I cittadini greci costituivano la parte privile-
giata della societ, esercitavano le professioni e le atti-
vit pi prestigiose e di maggior guadagno.
Sottoposti alla autorit dei re cerano anche i contadini
liberi, che non possedevano le terre da coltivare e vive-
vano miseramente, e gli schiavi, numerosissimi a
causa delle tante guerre combattute in pochi anni, ai
quali erano riservati i lavori pi pesanti.
Tocca a te !
Completa le frasi.
Alla morte di Alessandro Magno, limpero si divise in tre . Il pi grande arrivava oltre la
e aveva milioni di abitanti. Il aveva un potere assoluto ed era aiutato nel
comando da . e .
Let ellenistica 31
Conoscenze La cultura
La lingua greca era diffusa in tutti e tre i regni, cos popoli
diversi potevano comunicare tra loro. Molti testi antichi fu-
rono tradotti in greco per renderli disponibili agli studiosi; in
Flash! La religione
I tre regni ellenistici riconoscevano
molte citt si costruirono biblioteche per la conservazione e la libert di culto: le divinit pi
lo studio dei testi scritti su papiri, su tavolette dargilla, su diffuse erano quelle greche, ma
rotoli di fibra. La biblioteca pi famosa era ad Alessandria rimanevano i templi dedicati alle
dEgitto e conteneva oltre settecentomila rotoli di papiro. antiche divinit delle popolazioni locali.
La scuola era organizzata ovunque come ad Atene e gli stu-
denti migliori viaggiavano nelle citt pi famose per la qua-
lit degli studi: Atene, Efeso, Alessandria.
La cittadinanza
I Nellantica Grecia Parola di
i s t o ri c o
La cultura greca diffonde nel mondo antico lidea di cittadi-
nanza: il cittadino una persona libera che vive in citt e gode Suddito: lindividuo che
subisce un potere assoluto,
di diritti politici (parola che deriva da polis). Il cittadino ha il di-
senza avere diritti, ma soltanto
ritto di votare e di essere eletto alle cariche pubbliche, ha il do-
doveri.
vere di pagare le tasse allo Stato e di difendere la patria in guerra. Apolide: persona che non ha
Essere cittadini un traguardo ambito: ad Atene limitato ai soli la cittadinanza di nessun
maschi, figli di genitori ateniesi. Stato, per rinuncia o per
Nelle monarchie e negli imperi contemporanei ai Greci non cera annullamento.
il cittadino, ma il suddito, sottoposto allautorit indiscussa di
un re molto spesso dotato di potere assoluto.
I In Italia
La legge italiana stabilisce che cittadini italiani
sono coloro i quali
hanno il padre o la madre cittadini italiani (di-
ritto di sangue);
sono nati sul territorio italiano da genitori
ignoti (diritto di suolo) o apolidi;
sono discendenti di cittadini italiani emigra-
ti allestero;
hanno sposato un cittadino italiano.
Tocca a te !
Completa la tabella con i diritti garantiti ai cittadini dai Persiani, dai Greci e dalla Repubblica italiana.
Diritti dei cittadini persiani Diritti dei cittadini greci Diritti dei cittadini italiani
sai che...
1 Completa il quadro di civilt dellEllenismo. Ricorda che devi fondere la civilt dellOccidente greco con le
civilt dellOriente.
LEllenismo
..................................................................................
re Esercitava le professioni
pi importanti.
contadino
Non possedeva terra
da coltivare.
schiavo
Faceva i lavori pi pesanti.
Mentre a oriente si sviluppavano le grandi civilt fluviali, nel II della penisola italica
Popolazioni giunte in
millennio a.C. la popolazione della penisola italica era ancora Italia dopo il 1000 a.C.
costituita da piccoli gruppi umani che vivevano nei villaggi pra- Popolazioni giunte in
Italia dopo l800 a.C.
ticando lagricoltura e lallevamento. Molte popolazioni giun-
sero in Italia nei periodi successivi, alla ricerca di terre fertili, LIGURI
Genova
stabilendosi nella penisola. DallVIII al V secolo a.C. anche
Greci e Fenici sbarcarono propri coloni, nelle regioni meridio-
Nikaia
nali: da questi insediamenti sorsero nuove citt e i primi scambi (NIzza)
SARDI
Paulilatino
Tharros
Cagliari
Tocca a te !
Controlla sulla carta e rispondi.
Quale antica popolazione occupava il luogo in cui vivi adesso?
Ci sono resti visibili di questo popolo nella tua citt?
Le civilt italiche 35
CAMUNI
VENETI
Este
ETRUSCHI
Volterra Coperchio di
Ancona coppa in terracotta,
Perugia di origine picena.
PI
CE
U
M
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B
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B
IN
Tarquinia I Mar Adriatico
LATINI
ma
Palestrina
SA DAUNI
NN
ITI
JA
PIG
Capua I
Melfi
Brindisi
CAMPANI ME Coppa ritrovata
Metaponto SS in una tomba
Taranto AP
Paestum
LUCANI I a Palestrina,
Mar Tirreno nel Lazio.
BRUZI
Cosenza
Mar Ionio
Palermo
Mozia
SICULI
Selinunte
Agrigento
Vaso in terracotta,
ritrovato a Melfi, in Lucania.
36 Storia
Dove, quando Italia del Nord, dal IV millennio
NellItalia del Nord, ricoperta di foreste anche in pianura e ricca di paludi e
acque, si fermarono diverse popolazioni, fin da 4000 anni prima di Cristo.
I Camuni si stabilirono in Val Camonica fin dal IV millennio a.C.; erano cac-
ciatori e agricoltori e hanno lasciato numerose incisioni e graffiti rupestri. I Li-
guri (IV millennio a.C.) sono forse i pi antichi abitanti della penisola,
navigatori e commercianti come i Veneti (2200 a.C.).
I Terramaricoli (2000 a.C.) vivevano nelle zone di Cremona, Mantova e Ve-
rona; abitarono villaggi di palafitte, le terramare, costruite su piattaforme a
circa un metro di altezza per evitare le piene e lumidit dei fiumi. Scena di caccia in una
La civilt dei Villanoviani si svilupp dal X secolo a.C. nella zona di Bologna, incisione rupestre dei Camuni
in Val Camonica.
a Villanova; conoscevano la fusione del ferro e del bronzo e dominarono a
lungo lItalia del centro-nord, dallEmilia allalto Lazio.
Nel IV secolo a.C. alcune trib dei Celti occuparono parte della pianura fino
allAdriatico; erano guerrieri nomadi e diffusero le loro credenze
religiose, basate sullautorit dei sacerdoti, detti druidi.
4000 a.C. 3000 a.C. 2200 a.C. 2000 a.C. 900 a.C. 400 a.C.
Veneti Celti
Camuni e Liguri Terramaricoli Villanoviani
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quali sono stati i pi antichi abitanti della penisola? Chi erano i Terramaricoli? E i Celti?
Le civilt italiche 37
1500 a.C. 1400 a.C. 1000 a.C. 800 a.C. 500 a.C.
Tocca a te !
Descrivi il disegno della ricostruzione della civilt nuragica.
Che forma ha il nuraghe? Con quali materiali veniva costruito?
Le civilt italiche 39
sai che...
1 Completa la tabella degli antichi popoli italici. Segui lesempio.
2 Cerca notizie sul popolo che abitava la tua regione e completa il suo quadro di civilt.
Nella mia regione cerano .
Tocca a te !
Leggi le parole di Erodoto.
Una tremenda carestia infuri nella Lidia intera. () Il re prese la decisione di dividere in due parti i Lidi,
sorteggiando quella che doveva restare e laltra che doveva trasmigrare; mentre egli sarebbe rimasto, il figlio
Tyrrhenos sarebbe partito. () I Lidi approdarono nel paese degli Umbri tra i quali costruirono molte citt e
presero il nome dal figlio del re che ne era stato la guida nel viaggio: da lui si chiamarono Tirreni.
Con che cosa puoi mettere in relazione il nome Tirreni?
Gli Etruschi 41
Attivit Leconomia
Gli Etruschi avevano terre fertilissime ed erano abili agricoltori.
Aravano la terra anche nove volte prima della semina, per avere
raccolti migliori e abbondanti, fino a quindici volte superiori a
quello che avevano seminato. Molte zone agricole provenivano
dalle bonifiche di antiche paludi e grandi opere di irrigazione
portavano lacqua ai campi pi lontani. Producevano cereali:
grano, orzo, segale, avena; sulle colline coltivavano viti e olivi. I
raccolti abbondanti avevano sviluppato il commercio: grano a
Roma, vino in Spagna, in Francia e in Siria.
Lallevamento era molto diffuso: i buoi erano necessari come Affresco con scena di pesca
animali da lavoro; maiali, pecore e capre erano animali da carne, ritrovato in una tomba etrusca.
da latte, da lana. Gli Etruschi praticavano la pesca,
soprattutto del tonno. Divennero abili navigatori
Statuetta etrusca in bronzo che
per esportare i loro prodotti e importare i metalli raffigura un contadino mentre ara
pregiati che non avevano: navi etrusche giunsero un campo.
fino al Mare del Nord per procurarsi la preziosa
ambra, una resina fossile utilizzata per fare gioielli.
Le loro navi controllavano il Mare Tirreno e chi vo-
leva attraversarne le acque era costretto al paga-
mento di una tassa.
Tocca a te !
Lo storico greco
Diodoro Siculo scrive:
Gli Etruschi godono
di unabbondanza di
prodotti agricoli e di
floridi commerci che
consentono loro di vi-
vere in un lusso per-
fino eccessivo.
Secondo te, perch
gli Etruschi avevano
prodotti agricoli in ab-
bondanza?
42 Storia
Conoscenze Artigiani e architetti Tocca a te !
Gli artigiani etruschi avevano appreso le tecniche della la-
vorazione del ferro dai Celti e sfruttarono le numerose ri- Nelle fotografie di questa pagina vedi
un architrave e un arco a tutto sesto.
sorse di ferro, rame, zinco, stagno disponibili sul territorio;
Descrivi le differenze tra i due elementi
importavano soltanto oro e argento. Lestrazione dei minerali
architettonici.
era affidata agli schiavi, la lavorazione ad artigiani specializ-
zati che conoscevano il ciclo completo della lavorazione del
ferro: estrazione, fusione, forgiatura. Gli Etruschi commer-
ciavano i prodotti con le popolazioni che non erano in grado
di realizzarli da s. Erano anche raffinati ceramisti: avevano
appreso le tecniche della lavorazione dai Greci, e molti arti-
giani delle colonie lavoravano presso di loro.
Gli Etruschi avevano abilissimi architetti, capaci di costruire
citt molto moderne per quei tempi. Come materiale di co-
struzione utilizzavano il tufo, una roccia vulcanica. Le citt
erano dotate di strade e di marciapiedi, di mura robuste con
porte ad arco, di acquedotti e impianti fognari. Le case, in-
vece, erano costruite in legno e mattoni crudi, materiali poco
Architrave greco
resistenti: per questo che non abbiamo tracce di abitazioni
etrusche. Idearono larco a tutto sesto, a forma di semicer-
chio in cui la pietra centrale, detta chiave di volta, soste- Larco etrusco
di Perugia era
neva tutte le altre senza uso di calce. una delle sette
porte della
citt.
Gli Etruschi 43
Su questo sarcofago
di terracotta, la moglie
raffigurata sullo stesso piano
del marito, a dimostrazione
dellimportanza che la donna
aveva nella societ etrusca.
Conoscenze La scrittura
Gli Etruschi utilizzavano i segni dellalfabeto greco, scrivendo da destra
verso sinistra. Ci sono giunti pochi documenti scritti e la gran parte di
questi sono iscrizioni funerarie e incisioni su vasi: per questo cono-
sciamo poche parole della lingua etrusca e gli storici non sono ancora
riusciti a decifrarla.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Sai spiegare che cosa significa letteralmente la parola oligarchia?
In quale citt greca cera un governo oligarchico?
Lalfabeto etrusco
44 Storia
Religione La religione
Gli Etruschi erano politeisti, i loro dei
avevano forme umane. La divinit prin-
cipale era Tinia, ma molte divinit pro-
venivano dalla religione greca perch in
Etruria lavoravano molti artigiani delle
colonie greche. I fedeli chiedevano agli
dei salute, prosperit, aiuto, offrendo
sacrifici di animali e prodotti della
terra. Gli Etruschi ritenevano di poter
leggere il futuro. I sacerdoti indovini,
chiamati aruspici, sacrificavano ani- Un uomo danza
mali ed esaminavano forma e aspetto al suono del flauto
nellaffresco della
degli organi interni per le loro predi- Tomba dei Leopardi
zioni; gli auguri, invece, scrutavano i di Tarquinia.
fulmini e il volo degli uccelli.
Gli Etruschi credevano in unaltra vita
dopo la morte. Laldil etrusco era un Una tomba
luogo triste e popolato da divinit poco a tumulo nella
necropoli etrusca
benevoli. di Cerveteri.
La necropoli era la citt dei morti,
strutturata con una strada principale e strade secondarie su cui
Parola di
si affacciavano le tombe. Gli Etruschi seppellivano i morti in i s t o ri c o
tombe a tumulo scavate nel terreno e poi ricoperte di terra, che
Necropoli: erano le citt
ospitavano diversi defunti della stessa famiglia. Allinterno le
dei morti; sorgevano vicino
tombe avevano laspetto di abitazioni, con letti, tavoli, utensili;
alle citt e riproducevano
accanto al defunto erano collocati oggetti di vita quotidiana, veri laspetto e la pianta
o riprodotti in miniatura. Le tombe dei nobili erano arricchite delle case dei vivi.
di affreschi che raccontavano la vita del defunto.
atlante pagina 21
Il fegato di
Piacenza il
a te !
modello in bronzo
di un fegato di Tocca
pecora, suddiviso
in sezioni che Rispondi alle domande.
rappresentano Secondo te, perch le tombe etrusche
ognuna unattivit
delluomo. Veniva
erano costruite come se fossero case?
usato come Perch cerano tanti oggetti di uso quo-
modello dagli tidiano?
aruspici.
Gli Etruschi 45
sai che...
1 Ricostruisci il quadro di civilt degli Etruschi.
..................................................................................
2 Completa le frasi; poi osserva le immagini e scrivi il numero esatto in ogni quadrato.
Gli Etruschi vivevano in una citt-stato governata da un , detto .
I nobili erano o sacerdoti, e possedevano gran parte delle .
I pi poveri erano gli artigiani e i , ma ancora peggio di loro stavano
gli , che occupavano il gradino pi basso dellorganizzazione sociale.
1 2 3 4
46 Storia
I Romani
Ieri, oggi Ieri, Roma antica
Nel II millennio a.C. diverse trib di pastori latini vivevano
nei pressi del fiume Tevere, lungo il quale, allaltezza del guado
pi facile da attraversare, si affacciano sette colli. Su uno di
questi, il Palatino, sorse un grande villaggio; la posizione era ISOLA
perfetta, perch sorgeva non lontano dallacqua, ma al riparo TIBERINA
Flash! LEneide
LEneide, il poema scritto dal poeta latino Virgilio,
racconta il viaggio di Enea che, sfuggito alla distruzione
di Troia, raggiunse il Tevere, dove i suoi discendenti
fondarono Roma.
48 Storia
La Monarchia
Dove, quando Roma, VIII secolo a.C.
Intorno al IX secolo a.C. diverse trib di pastori e agricol- Lago di Bracciano
tori vivevano nel territorio dellItalia centrale attraversato dal ET
R US
SABINI
EQUI
Cere CH
I Aniene
fiume Tevere. Si trattava di pastori latini e sabini che ave- Tivoli
vano costruito i loro insediamenti su sette colli boscosi per- Roma
ch ampie zone di territorio erano occupate da paludi mal- Saline Tever
e
LATINI
sane. Nel secolo successivo molti di questi villaggi si fuse- Alba Longa
Ostia
ro, formando ununica citt che chiamarono Roma, pro-
babilmente dal nome della trib che abitava il colle Palati-
no, i Ramnes. Per quasi due secoli la citt fu governata da Mar
Tirreno
una monarchia e nellultimo periodo i re romani furono di VOLSCI
Anzio
origine etrusca, a dimostrazione dellinfluenza che eb-
bero in quel periodo le vicine popolazioni dellEtruria. Territorio di Roma
durante la Monarchia
Secondo i racconti della tradizione, lultimo re etrusco, Principali vie di comunicazione
e commercio
Tarquinio il Superbo, fu cacciato nel 509 a.C. per li-
berarsi della tirannide e della dominazione etrusca.
753 a.C. 509 a.C.
Tocca a te !
Osserva la linea del tempo e rispondi.
Quanto durata la Monarchia a Roma? .........................
I Romani 49
Tocca a te !
Riconosci le divinit romane nel disegno: Giove, padre degli
dei; Giunone, moglie di Giove e protettrice dei matrimoni;
Marte, dio della guerra; Minerva, dea della sapienza; Venere,
dea dellamore; Vesta, dea del focolare; Cerere, dea dei
raccolti; Diana, dea della caccia; Nettuno, dio del mare;
Mercurio, messaggero degli dei; Apollo, dio del sole; Vulcano,
dio del fuoco; Saturno, dio dellagricoltura.
52 Storia Statua di una matrona
con tunica e stola.
Vita quotidiana In famiglia
I Romani vivevano raggruppati in grandi famiglie allargate, cio composte da pi
gruppi familiari, alla cui guida cera il capofamiglia. Alla sua autorit assoluta
erano sottoposti tutti i familiari: la moglie, i figli minorenni e anche quelli sposati,
con i componenti delle rispettive famiglie, oltre ai servi di ogni nucleo familiare.
Le donne romane avevano alcuni diritti, pi delle donne greche: potevano posse-
dere beni e propriet, ereditavano il patrimonio familiare come i maschi, ma non
potevano scegliere luomo da sposare. Oltre alla tunica usavano la stola, una veste
lunga fermata con una cintura.
Gli uomini indossavano una tunica. Nelle occasioni importanti, sulla tunica met-
tevano la toga, un ampio mantello di lana. Uscendo di casa, uomini e donne por-
tavano con s il pallio, un mantello con il quale potevano coprire anche la testa in
caso di brutto tempo.
Nei primi anni di vita i bambini crescevano con le madri, che li svezzavano e li
educavano. In seguito, la madre continuava a occuparsi delle femmine, i maschi
erano affidati al padre, che insegnava loro leducazione, le regole di vita e un la-
voro, perch nella Roma antica le scuole non esistevano.
Tocca a te !
Con una freccia collega ogni capo
dabbigliamento a chi lo indossava.
pallio
uomo
stola
tunica donna
toga
I Romani 53
sai che...
1 Ricostruisci il quadro di civilt dei Romani al tempo della Monarchia.
re
Erano i nobili romani.
Teve
Ligure
re
ETRUSCHI
toriose: prima contro i Latini, poi nei confronti di Sabini, Equi, Perugia
scudo
Le armi di un soldato romano.
I La flotta romana
Per affrontare le guerre contro i Carta- corvo
ginesi, abili navigatori, i Romani co- torre
struirono una grande flotta.
Le vecchie e fragili trireme, navi con tre
file di remi, furono abbandonate quando
i Romani catturarono una nave cartagi-
nese che aveva ben cinque rematori per
ogni remo: la copiarono per costruire
navi pi resistenti agli urti. I legionari
per erano in difficolt nel combatti-
mento sulle navi, cos gli ingegneri do-
tarono le nuove navi di ponti mobili,
Una nave trireme romana.
lunghi circa 11 metri, detti corvi: una atlante pagina 24
volta agganciata la nave del nemico, i le-
gionari potevano combattere come se
fossero stati sulla terraferma. Tocca a te !
A bordo imbarcavano anche armi da as- Osserva il disegno e descrivi lequipaggiamento di un legionario.
sedio e torri da cui gli arcieri lanciava- Perch i Romani chiamavano corvo il ponte mobile?
no frecce verso il ponte delle navi av- Perch imbarcavano anche armi da assedio?
versarie.
I Romani: la Repubblica 57
Conoscenze Laccampamento
militare e la citt
Il campo militare romano era chiamato castrum.
Era di forma rettangolare ed era attraversato da
due strade principali incrociate ad angolo retto, il
cardo da nord a sud e il decumano da est a ovest;
allincrocio si trovava la tenda del comandante. Il
castrum era circondato da una palizzata e da un
fossato a scopo difensivo.
Molte colonie e citt romane sono nate con la
struttura tipica del castrum: un tecnico, detto
agrimensore, con uno strumento chiamato
groma tracciava il cardo e il decumano, al cui
incrocio sarebbe sorto il foro; altre linee parallele
formavano un reticolo, ogni quadrato era detto
centuria. Loperazione di centuriazione permet-
teva di assegnare uguali porzioni di terreno a ogni
colono.
Tocca a te !
In Italia molte citt hanno una pianta originaria basata sul castrum. Guarda le immagini della pianta di Bologna:
riconosci il castrum? Individua il cardo e il decumano sulle due cartine. Dove collocheresti il foro?
S S
E O E O
N N
Necropoli
Terme
VIA ST
EM Tempio di Fossato RA
ILIA Iside DA
artificiale MA
GG
IOR
Decumano E
Anfiteatro minore
Via Riz
z oli
Via Bas
si
VIA
E MIL VIA
IA SAN
FEL
ICE
za
enden
osa
Necropoli
Ap
ip
Via Ind
ente
Torr
OCEANO
ATLANTICO
Mar Nero
Roma
Cartagine
Zama Mar M
edite
rraneo
275 a.C. 264 a.C. 218 a.C. 202 a.C. 146 a.C.
Flash! Annibale
Lo storico romano Tito Livio scrive di Annibale: Straordinaria era la sua audacia
nellaffrontare i pericoli. () Era il primo a gettarsi nella mischia, lultimo ad abbandonare
il campo di battaglia.
I Romani: la Repubblica 59
fine della
guerra civile morte di Cesare
Cesare prende il potere
Tocca a te !
Roma nominava un dittatore nei casi di grave pericolo per lo Stato: il dittatore
aveva tutti i poteri per soli sei mesi.
Giulio
Perch la dittatura a vita segna la fine della Repubblica? Sapresti trovare la differenza Cesare.
principale tra il dittatore della Roma antica e un dittatore dei tempi moderni?
60 Storia
Conoscenze Architettura romana
I Romani furono grandi architetti. Per le loro costruzioni utilizzarono le tec-
Aquileia
Verona 3 niche degli Etruschi e svilupparono nuove conoscenze: idearono il soffitto a
Piacenza
Genova 2
cupola e utilizzavano il calcestruzzo, un cemento naturale che si otteneva
1
Bologna mescolando la cenere vulcanica di Pozzuoli con acqua e calce. Una volta
Pisa Rimini asciutto, il calcestruzzo diventava duro e solido, garantendo grande du-
Firenze
4 5 Ascoli Piceno
rata alle costruzioni.
1
6
Pescara
Costruirono grandi acquedotti, capaci di portare lacqua nelle citt
7 anche da sorgenti molto distanti. Alcuni acquedotti erano sotto la
Roma
8 superficie del suolo; il primo fu costruito a Roma nel 312 a.C.
Capua
8 Brindisi
A partire dal IV secolo a.C. i Romani costruirono per primi
1 Aurelia 6 Salaria
2 Emilia 7 Tiburtina 9 strade lastricate, cio pavimentate con lastre di pietra, cos
Taranto
3 Postumia 8 Appia che la rete stradale era pi veloce da percorrere. La prima
4 Cassia 9 Popilia strada fu la via Appia, che collegava Roma con Capua: que-
5 Flaminia 10 Valeria
Messina sta, come le altre strade, prendeva il nome dal console che le
Reggio Calabria
aveva fatte costruire. Le strade facilitavano i commerci e in
10
tempo di guerra rendevano pi rapidi gli spostamenti delle legioni.
Siracusa Spesso, strade e ponti erano addirittura costruiti dai legionari.
atlante pagina 25
Tocca a te !
Osserva la carta delle principali
strade costruite dai Romani e ri-
spondi alle domande.
Per andare a Genova, quale strada
dovevano percorrere gli abitanti di
Roma? E per andare a Bologna? E a
Taranto?
Come si chiama la strada che, in Si- Lacquedotto
cilia, portava da Messina a Siracusa? romano di Pont du
Gard, in Francia,
Come si chiamava la strada costruita stato costruito nel
pi a nord? Quali citt collegava? 19 a.C. ed alto 49
Ti mai capitato di percorrere qual- metri.
che strada che conserva ancora I resti di
lantico nome romano? unantica via romana
a Pompei.
I Romani: la Repubblica 61
sai che...
1 Inserisci nel quadro di civilt le nuove informazioni che hai acquisito sui Romani.
Strade lastricate
Greci
Calcestruzzo
Romani
Architrave
Soffitto a cupola
3 Completa la tabella, mettendo a confronto le istituzioni repubblicane romane con la democrazia ateniese.
Roma Atene
Assemblea legislativa
Principali magistrature
Incarichi elettivi
Gruppo sociale pi importante
Gruppo sociale meno importante
62 Storia
I Romani: lImpero
Dove, quando Roma, 27 a.C.
Il periodo della Roma imperiale inizi nel 27 a.C. con Ottaviano, detto Au-
gusto, figlio adottivo di Giulio Cesare. LImpero era abitato da popoli diversi,
che avevano in comune modi di vita simili e il latino, la lingua dei commerci
e della cultura. Lespansione di Roma raggiunse il massimo sviluppo nel II se-
colo d.C., quando nellImpero vivevano circa settanta milioni di persone e i ter-
ritori erano cos vasti da comprendere zone climatiche, ambienti, coltivazioni dif-
ferenti. LImpero poteva contare su ogni tipo di coltivazione e sulle materie Statua dellimperatore
prime necessarie a sostenere leconomia di un territorio cos grande. Molte risorse Ottaviano Augusto.
finivano a Roma, dove vivevano due
milioni e mezzo di abitanti.
Impero di Augusto
Lo Stato romano rimase unito
Conquiste successive ad Augusto
fino al 293 d.C., quando limpe- BRITANNIA
Ma
mano dOccidente, con capitale Mar Nero
rC
Roma, cadde nel 476 d.C.; lIm-
asp
SPAGNA Roma MACEDONIA
io
pero Romano dOriente, con ca- ARMENIA
fondazione Diocleziano
dellImpero divide lImpero
caduta dellImpero
Romano dOccidente
Tocca a te !
Completa le frasi.
LImpero Romano stato fondato da . Ha raggiunto la
massima espansione nel , quando contava circa di
abitanti. LImpero fu diviso in due parti da ., nel .
I Romani: lImpero 63
Tocca a te !
Roma era una citt rumorosa come le
citt moderne. Scrive il filosofo Seneca:
Abito proprio sopra un bagno pubblico.
Immaginati voci e grida di ogni tipo e
volume, che ti fanno desiderare di essere
sordo.
Rispondi alle domande.
Com la tua citt? Ci sono gli stessi edifici
che cerano nellantica Roma?
Hanno lo stesso nome? Quali mancano?
Quali rumori e suoni si sentono durante il
giorno?
I Romani: lImpero 65
atlante pagina 23
Roma: il Colosseo alto 55 metri.
66 Storia Parola di
i s t o ri c o
Vita quotidiana La scuola a Roma Retorica: la disciplina
A Roma le scuole si svilupparono in epoca repubblicana, non erano obbli- che insegna a parlare
gatorie ed erano frequentate dai maschi delle famiglie ricche in et com- con efficacia per
presa fra i sei e i sedici anni. Molti maestri erano greci e in numerose scuole convincere chi ascolta.
i bambini studiavano anche la lingua greca. La frequenza era da ottobre a
giugno per sei ore giornaliere, interrotte da una pausa per il pranzo a casa.
Le lezioni si svolgevano allaperto oppure in stanze prese in affitto, perch
non esistevano edifici scolastici. Non cerano nemmeno i banchi: gli sco-
lari sedevano su uno sgabello e appoggiavano sulle ginocchia le tavolette
spalmate di cera, sulle quali scrivevano con uno stilo incidendovi i segni.
Per fare i conti usavano dei sassolini, detti calculi. Il maestro sedeva su una
sedia con la spalliera, cathedra, in latino.
A dodici anni si frequentava la scuola del grammaticus, che insegnava let-
teratura, storia, poesia; chi voleva fare una carriera politica andava a scuola
di retorica. I migliori giovani completavano la propria istruzione ad Ales-
sandria dEgitto oppure ad Atene. Le bambine non andavano a scuola: re-
stavano a casa con la madre a imparare a tessere, filare, cucinare, fino al
matrimonio, che si celebrava intorno ai dodici anni.
Tocca a te !
Alcune parole utilizzate nel testo ti saranno familiari.
Fai un confronto con gli oggetti che usi tu in classe. atlante pagina 22
I Romani: lImpero 67
Il Buon Pastore e il
Lultima cena pesce sono due simboli
di Ges con gli dei primi cristiani.
apostoli, in un
mosaico della Chiesa
di SantApollinare
Nuovo di Ravenna.
Tocca a te !
Le date della nascita e della vita di Ges sono convenzionali. Come sai, in Occidente contiamo gli anni proprio
a partire dalla nascita di Ges, considerata lanno zero. Ricordi come si contano gli anni in altre societ?
E i Romani da quale data contavano, secondo te?
68 Storia
Religione LImpero e il Cristianesimo
Durante le persecuzioni i cristiani si rifugiarono a celebrare i loro riti
nelle catacombe, luoghi sotterranei utilizzati per le sepolture. In que-
sti luoghi organizzarono le loro comunit, dette chiese, dal greco ec-
clesia, assemblea.
Le persecuzioni non frenarono la diffusione della nuova religione.
Lesempio dei martiri che avevano sacrificato la propria vita nel nome
di Cristo aument il numero dei credenti, allargando la comunit dei
fedeli in tutti i territori dellImpero. Limperatore Costantino ritenne
pi utile avere i cristiani come alleati e nel 313 concesse la libert di
culto, stabilita dal cosiddetto Editto di Milano. Le catacombe di Roma.
Tocca a te !
Metti a confronto le grandi religioni monoteistiche e compila la tabella. Se ti mancano alcuni dati, cerca
sullenciclopedia o su Internet.
Ebraismo Islamismo Cristianesimo
Libro sacro
Nome della divinit
Sacerdoti
Luoghi di culto
Capo della comunit
Giorno di preghiera
I Romani: lImpero 69
Ma
molte attivit non venivano pi praticate, Mar Nero
rC
Costantinopoli
asp
soprattutto nei campi. Questi fattori SPAGNA Roma
io
ASIA
provocavano frequenti carestie. GRECIA
Tig
ri
La diffusione del Cristianesimo e di an- AFRICA
Mar M
e diterraneo E ufr
ate
tichi culti orientali, soprattutto egizi,
EGITTO
dava speranze per un nuovo mondo nel- Impero Romano dOccidente
Nilo
laldil e limitava limpegno di molti fe- Impero Romano dOriente
deli nella vita di tutti i giorni, facilitan- La divisione dellImpero Romano e le invasioni barbariche.
do il raccoglimento, la preghiera e la
presa di distanza dalle cose terrene.
Tocca a te !
Segna con una le cause della crisi
dellImpero Romano.
Aumento delle guerre tra i generali.
La diffusione della lingua greca.
La diffusione delle malattie.
Laumento delle tasse.
Larrivo dei Barbari.
La persecuzione dei cristiani.
70 Storia
I La fine dellImpero
LImpero subiva la pressione di po-
polazioni germaniche o asiatiche.
ANGLO-
Era sempre pi difficile difendere i SASSONI
SASSONI
confini, anche per i contrasti tra i REGNO
generali stessi, che combattevano DEI
FRANCHI LONGOBARDI
UNNI
Ma
DEGLI REGNO OSTROGOTI Mar Nero
aveva diviso lImpero in due e aveva SVEVI Costantinopoli
rC
DEI
Roma
asp
VISIGOTI
nominato due imperatori per cia-
io
IMPERO
scuna parte. Questo sistema fun- Mar M
ROMANO
editerraneo DORIENTE
zion finch i quattro imperatori
non cominciarono a farsi la guerra.
Costantino riunific lImpero spo- I regni romano-barbarici.
stando la capitale a Bisanzio, ri-
battezzata Costantinopoli, lattuale Istanbul, in Turchia, perch meglio difendibile
e perch in Oriente la crisi economica e le carestie erano meno gravi.
Nel 395 limperatore Teodosio divise definitivamente lImpero in due parti e poco
tempo dopo, nel 476, Roma fu conquistata da Odoacre, re degli Eruli. Limpe-
ratore Romolo Augustolo fu deposto e in breve tempo a occidente sor-
sero nuovi regni che gli storici chiamano romano-barbarici,
perch i costumi e la lingua delle popolazioni romane
convivevano con le lingue e le usanze degli inva-
sori. In Italia, Odoacre fu ucciso per ordine di
Teodorico, che fond il Regno degli Ostrogoti.
Tocca a te !
Osserva la carta dei regni romano-barbarici e rispondi alle domande.
In Italia quale regno si era formato? Con quali altri regni confinava?
Quali civilt, che tu hai studiato, facevano parte dellImpero Romano
dOriente? atlante pagine 26-27
I Romani: lImpero 71
LABORATORIO Io e il mosaico
Gli artigiani romani e bizantini erano abilissimi mosaicisti. Anche tu puoi diventare mosaicista: ti occorrono
della plastilina, un coltello di plastica, una bottiglia, colla vinilica, pennelli e colori.
Stendi con la bottiglia la plastilina fino ad ottenere una sfoglia di circa mezzo centimetro di altezza.
Sulla sfoglia traccia con il coltello tanti quadratini, non importa che siano precisissimi, di circa
un centimetro per lato.
Taglia i quadratini e lasciali asciugare.
Quando sono asciutti, bagnali in vari colori e lasciali asciugare ancora.
Realizza sul cartoncino il disegno-base per il mosaico.
Incolla i quadratini colorati sul soggetto, avendo cura di tenerli molto vicini.
Per ottenere un effetto pi brillante, ripassa con una vernice trasparente.
72 Storia
sai che...
1 Ora hai a disposizione varie informazioni sui Romani dellepoca imperiale e puoi ricostruire il loro
quadro di civilt, completandolo con gli elementi che ti sembrano pi significativi.
.................................................................................. ..................................................................................
3 Confronta la vita quotidiana dei Romani e dei Greci. Evidenzia in rosso le somiglianze.
Greci Romani
Abbigliamento
Alimentazione
Scuola
Citt
Abitazioni
Luoghi pubblici
Fiu
me G
iallo
Taxila Changan
Hastinapura Luoyang
do
Azzurro
In
me
Mathura Fiu
Gan
ge Pataliputra
Ujjain Sanchi
Nascita
3500 a.C. 3000 a.C. 2000 a.C. 1000 a.C. di Cristo
Indi 1500 a.C.
Cinesi 221 a.C.
Maurya 185 a.C.
Gupta 500 d.C.
Han 220 d.C.
La civilt Maurya e Gupta 75
Impero Gupta
LIndia un grande territorio delimitato a nord dalla ca-
tena montuosa dellHimalaya e attraversata da tre lun-
ghi fiumi, Indo, Gange, Brahamaputra, intorno ai quali
si estendono le vallate fertili. Gran parte del territorio
occupato da savane al centro e da foreste tropicali lungo
le coste. Da nord a sud lIndia ospita territori, ambienti,
zone climatiche molto diverse: questo ha permesso lo Taxila Hastinapura
Brahamaputra
sviluppo di civilt differenti tra loro.
HIM
do
Gli Indiani diedero vita alla loro civilt a partire dal AL utra
ap
In
Mathura Gan AYA
Braham
ge
1400 a.C. e fino al 1700 d.C., anno della colonizzazione
Pataliputra
da parte degli Inglesi. Nel periodo di massima espan-
sione formarono un grande impero i cui sovrani appar- Ujjain Sanchi
Tocca a te !
Osserva la linea del tempo e rispondi alle domande.
Quanti anni durato limpero Maurya?
E limpero Gupta?
Quale dei due imperi durato di pi?
me G
raccolte intorno ai fiumi principali.
iallo
Tra il III secolo a.C. e il III secolo d.C., e a par- Changan
tire dal 206 a.C. la Cina fu governata per quat- Luoyang
fine della
Chin Shi Huangdi inizio della civilt Han
unifica la Cina civilt Han
La civilt Han 79
a ll
F
ME TAKLIMAKAN
o
levavano ovini, maiali, cani, bufali e il baco SO
Ti O T
gr i A
P
FENICIA
da seta, per la produzione del tessuto, prin- Eu
fra PE IMPERO HAN
M
te RS
IA
cipale prodotto commerciale dellimpero. IA Indo
zzurro
Fiume A
I Cinesi lavoravano ferro, acciaio, ghisa, in INDIA
fonderie dove riuscivano a raggiungere alte Mare
Arabico
temperature per la lavorazione dei metalli:
questa conoscenza permise la produzione
di armi, strumenti e attrezzi agricoli molto robusti. Gli artigiani cinesi inventa- La Via della seta,
rono anche la carta, probabilmente nel II secolo a.C. La carta era pi leggera utilizzata per commerciare
il raffinato tessuto.
e meno costosa degli altri materiali da scrittura utilizzati in Occidente, ed era La produzione della
prodotta macerando la corteccia di gelso, di bamb o di canapa, da cui si ot- carta nella Cina degli Han.
teneva una pasta che si stendeva e si lasciava a seccare.
Tocca a te !
Osserva la carta della Via della Seta e rispondi alle domande.
Sai dire quali Paesi attraversava? Secondo te, quali difficolt dovevano affrontare i mercanti?
Fin dove giungevano le sete verso Occidente?
Secondo te, le merci si fermavano l o proseguivano per altri Paesi? E in che modo continuavano il viaggio?
80 Storia
Societ Dallimperatore ai contadini
Limperatore era chiamato Figlio del cielo, perch si riteneva
che il suo potere fosse di origine divina, e per questo aveva
grandissimi poteri.
La societ cinese era divisa in classi: cerano i mandarini e
i funzionari dello Stato, poi i mercanti e gli artigiani,
infine i guerrieri e i contadini.
Questi ultimi erano i pi poveri e spesso finivano in
schiavit per non aver pagato i propri debiti allim-
peratore.
Tocca a te !
Rispondi alle domande. In quali altre civilt il sovrano era considerato figlio di una divinit?
Conosci altre religioni prive di divinit da adorare? Quali?
La civilt Han 81
sai che...
1 Ora hai a disposizione varie informazioni su Indiani e Cinesi e puoi ricostruire il loro quadro di civilt,
completandolo con gli elementi che ti sembrano significativi.
Le attivit Le attivit
Le conoscenze Le conoscenze
. .
La societ La societ
La religione La religione
Civilt Maurya
e Gupta
Civilt Han
82 Storia
Lipertesto
Lipertesto un insieme di documenti collegati tra loro. Si tratta di un tipo di testo
in cui non sei obbligato a leggere tutto ci che scritto, perch gli argomenti sono
indipendenti luno dallaltro e chi legge pu decidere quali collegamenti seguire e
quale percorso di lettura scegliere.
Per passare da un documento allaltro puoi usare le parole calde. Le parole calde
sono quelle che trovi evidenziate nel documento e che fanno trasformare il cursore
del mouse in una manina. Se leggi il documento scegliendo le informazioni che
ti interessano e cliccando sulle parole calde, stai navigando.
Se il tuo libro fosse un ipertesto, potresti cliccare sulla parola calda con la manina e
avere immediatamente il significato di una parola
avere la possibilit di saltare da una pagina allaltra seguendo largomento che ti interessa.
Informatica 83
INIZIO
FINE
84 Storia
Inserire foto
e immagini in un documento
Se hai voglia di arricchire il tuo ipertesto con
delle immagini, puoi farlo con molta facilit!
Trascrivi, dal tuo libro, il testo di pagina 60:
Architettura romana.
INIZIO
Apri il documento.
FINE
GEOGRAFIA
I Il planisfero di Fuller Un cartografo mentre misura le distanze per realizzare una mappa.
I Luomo e lambiente
Sul nostro pianeta vivono oltre sei miliardi e mezzo di persone, ma la distri-
buzione della popolazione non uniforme; la maggior parte della popolazione Ghiaccio
abita le zone con le condizioni ambientali migliori e nelle grandi citt: met Tundra
Montagne e
degli abitanti della Terra vive nei centri urbani. terreni aridi
Deserti
Luomo intervenuto sullambiente modificando il paesaggio e sfruttando le Foresta
risorse naturali: per questo parliamo di paesaggio antropizzato. Foresta mista
e prateria
Luomo non intervenuto dovunque nello stesso modo: sulla Terra ci sono po- Prateria
e savana
poli differenti per cultura, religione, abitudini e organizzazione della propria Densit
di popolazione
vita. La cultura condiziona il modo di vivere e di stare con gli altri, e di sod-
disfare i propri bisogni:
produrre, nutrirsi, sfrut-
tare le risorse ambientali.
La cultura non stati-
ca, cio sempre uguale
a se stessa: i mezzi di
comunicazione di mas-
sa, gli scambi e i com- OCE ANO OCEANO
OCEANO
INDIANO
Tocca a te !
Osserva il planisfero e rispondi.
Quali regioni della Terra sono pi abitate?
Quali ambienti naturali sono pi popolati?
C un rapporto tra lambiente e la densit di
popolazione? Quale, secondo te?
Quali ambienti sono meno popolati? Perch?
Nella fotografia distingui gli elementi
antropici da quelli naturali.
88 Geografia
I Il Nord e il Sud del mondo
Nel Nord del mondo, in generale, sono situati tutti i Paesi che hanno un
grande sviluppo industriale e tecnologico e in cui i cittadini godono di un alto
livello di benessere; a Sud si collocano, invece, i Paesi con uno sviluppo in-
dustriale arretrato e con un livello di benessere estremamente basso: spesso
queste nazioni hanno un tasso di povert molto alto. Vengono definiti Paesi
in via di sviluppo: negli ultimi anni alcuni di essi, come la Cina e lIndia,
hanno avuto una grande crescita economica, molti altri sono ancora in una
situazione arretrata. I Paesi pi ricchi, dove vive solo 1/5 della popolazione
mondiale, consumano una quantit di risorse maggiori dei Paesi pi poveri
e questo rende lo squilibrio tra Nord e Sud ancora pi ampio.
Questo squilibrio economico reso pi evidente da alcuni dati:
il Nord consuma i 2/5 delle risorse alimentari;
il Nord consuma i 4/5 delle risorse naturali del pianeta;
gli abitanti del Nord hanno una vita media pi lunga, circa 80 anni inve-
ce di 65;
la mortalit infantile al Nord ridotta;
al Nord c un medico ogni 1000 abitanti, al Sud anche 1 ogni 25 000;
al Nord il tasso di analfabetismo praticamente uguale a zero;
al Nord nascono meno bambini che al Sud.
Nel planisfero
rappresentata la
distribuzione della
ricchezza per persona
nel mondo.
OCEANO
ATLANTICO OCEANO
PA C I F I C O
OCEANO
Parola di
i geografo PA C I F I C O OCEANO
INDIANO
Reddito pro-capite:
guadagno annuale Ricchezza pro-capite espressa in dollari
medio per ogni Pi di 30 000 6 000 - 12 000 2 000 - 3 500 500 -1 000 Dati non
persona (pro-capite). 0 2000 4000 km 12 000 - 30 000 3 500 - 6 000 1 000 - 2 000 0 - 500 disponibili
Tocca a te !
Perch gli abitanti del Sud del mondo hanno una vita media pi corta? In Congo addirittura di 32 anni!
Che cosa vuol dire avere un basso tasso di analfabetismo? Perch, secondo te, al Nord lanalfabetismo
quasi assente? Quali sono le zone del mondo con il pi alto reddito pro-capite?
Ambiente, uomini e risorse 89
4 3 2
Tocca a te !
Intervista alcuni adulti e completa la tabella scrivendo S oppure NO.
Quando eravate bambini cerano
Nonni Genitori Io
Il computer
La televisione a colori
Il telefono cellulare
Il compact-disc
Laria condizionata
I satelliti artificiali
La riduzione delle
emissioni di gas nocivo
nellatmosfera lobiettivo
principale del Protocollo di
Kyoto
possibile ridurre i consumi dellacqua, bene prezioso che manca a molti po-
Parola di
poli del pianeta; necessario fare la raccolta differenziata dei rifiuti per fa- i geografo
vorire il riciclaggio delle materie, usare i mezzi pubblici e la bicicletta, quando
Ecosostenibile: il
possibile, per contenere linquinamento dellaria causato dalluso eccessivo comportamento che
delle automobili. luomo pu mettere
La qualit della nostra vita pu essere migliore con un piccolo sforzo da in pratica per
parte di tutti; anche tu puoi dare un contributo importante allo sviluppo so- salvaguardare le
stenibile del pianeta. Quando ti lavi i denti, chiudi il rubinetto dellacqua o risorse ambientali
lo tieni aperto? Spegni linterruttore della luce quando esci da una stanza? e trasmetterle alle
Usi le campane della carta, del vetro, delle pile esaurite quando butti i ri- generazioni future.
fiuti? Vai a piedi oppure ti fai accompagnare in automobile a scuola?
Tocca a te !
Ti comporti in modo ecosostenibile?
Compila la tabella delle azioni ecosostenibili e fai un confronto con i tuoi compagni.
I In Italia
atlante pagina 62
Nel passato lItalia stata un Paese di emigranti: allini-
zio del Novecento, milioni di Italiani hanno cercato for-
tuna in Sudamerica, negli Stati Uniti, in altre nazioni cittadinanza e costituzione
europee. Negli anni Sessanta del secolo scorso il forte
sviluppo economico del Nord industriale ha richiamato La Costituzione: articolo 3
molti immigrati dal Meridione, riducendo lemigrazione
allestero. Oggi lItalia interessata da un flusso migra- Leggi e commenta larticolo 3 della
Costituzione italiana.
torio dai Paesi del Sud del mondo: centinaia di migliaia
Articolo 3: Tutti i cittadini hanno pari dignit
di persone vengono da noi per lavorare. Molti arrivano
sociale e sono eguali davanti alla legge,
con mezzi di fortuna, ma poi si integrano nel nostro tes- senza distinzione di sesso, di razza, di
suto sociale. lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali.
Tocca a te !
Nel territorio dove abiti ci sono
comunit di immigrati da altri Paesi?
In Italia, molti
Da dove provengono in prevalenza? immigrati sono
Quali lavori svolgono? regolari e hanno
trovato un lavoro.
Ambiente, uomini e risorse 93
sai che...
1 Rispondi alle domande.
Quali sono i Paesi in via di sviluppo?
2 Scrivi nella tabella gli indicatori principali che fanno capire le differenze tra Nord e Sud del mondo.
Nord Sud
Consumi alimentari
Vita media
Mortalit infantile
Alfabetizzazione
Tasso delle nascite
3 Completa la tabella riguardante le conseguenze provocate dallaumento dei consumi sul pianeta.
94 Geografia
Conoscere lItalia i geografo
Censimento:
Parola di
M
di vaccinazioni per i bambini in et prescolare ne- Genova abitanti
A
Liguria Bologna
Fino a 99 abitanti
R
cessario sapere quanti sono in tutto i bambini, cos MAR
Firenze Ancona
LIGURE
da preparare la quantit di vaccino necessaria.
A
Marche D
To s c a n a Perugia R
Umbria
Gli Italiani non abitano tutto il territorio; alcuni ter- LAquila
I
A
T
Abruzzo
ritori sono pi popolati e quindi hanno un maggior Lazio
Molise
I
C
O
ROMA
numero di abitanti per chilometro quadrato, altri Campobasso Bari
M
Napoli Puglia
sono meno abitati: questo dato si chiama appunto
A
Potenza
R
Campania
densit della popolazione. In Italia il dato medio Sardegna Basilicata
T
I
R
R
di 194 abitanti per km2, con variazioni enormi sul Cagliari
E
N
O
MAR
Calabria IONIO
territorio: la densit della Valle dAosta di 37 abi- Catanzaro
Tocca a te !
Osserva la carta della densit di
popolazione in Italia e sul quaderno
raggruppa le regioni secondo il numero di
abitanti per chilometro quadrato:
a) fino a 99 abitanti; b) da 100 a 199 abitanti;
Napoli il capoluogo della Campania, la regione italiana c) da 200 a 299 abitanti; d) pi di 300 abitanti.
con la pi alta densit di popolazione.
Conoscere lItalia 95
Tocca a te !
Scrivi se ogni frase vera (V) oppure falsa (F). Rispondi alle domande.
In Italia ci sono meno maschi che femmine. LItalia uno dei Paesi con pi
La percentuale dei maschi in Italia inferiore al 50%. anziani in Europa. Secondo te,
questo dato quali conseguenze
La maggioranza della popolazione formata da stranieri.
ha?
In Italia ci sono pi anziani sopra i 65 anni che giovani sotto i 14 anni. Il numero di cittadini stranieri,
La maggioranza degli Italiani lavora. secondo te, alto o basso?
96 Geografia
I LItalia e le sue lingue Alto
Venostani Pusteri
Val Canale
Resiano
Sudtirolese
Lombardo- Anaunico o
La lingua ufficiale del nostro Paese litaliano, che Alpino
Trentino
Car n i c Dialetto del Torre
Aostano Dialetto del Natisone
deriva dal latino. Dopo la caduta dellImpero Ro- Novarese
Lombardo Veronese
Liventino Collio
Carsolini
Lagunare Triestino-Giuliano
mano dOccidente il latino si mescol con le lingue Piemontese Vogherese Mantovano
Prov
Pavese
delle popolazioni barbare che avevano invaso lItalia,
M
Emiliano
nz u re
e
ale L i g
A
Lunigiano Romagnolo
dando origine ai differenti dialetti. Ogni regione e
R
MAR Fiorentino Ma
quasi tutte le citt ancora oggi hanno un proprio dia- LIGURE Aretino
rc
A
h ig
D
Senese
ian
letto, influenzato dagli occupanti stranieri che si Umbro R
o
Grossetano- I
Elbano -Amiatino Teramano A
sono alternati sul territorio. Cos nel Sud molte pa- L
az
T
I
ia Abruzzese C
role derivano dal greco, dallarabo, dal normanno, Romanesco l e
Molisano
Garganico O
Dauno-Appenninico
dallo spagnolo; mentre nel Nord molte parole pro-
M
Gallurese Nap
ole Irpino Apulo-Barese
A
Sassarese
vengono dal tedesco e dal francese. In Italia ci sono Lugudorese
ta n
o
Lu
cano
R
Salentino
Nuorese
anche numerose minoranze linguistiche. Si parla Cilentino Lucano-
T
Barbaricino I
R Calabro Arcaico
R
per vicinanza il francese in Valle dAosta e il tedesco Campidanese E
N
M A R
abrese
O
nella zona sudtirolese di Bolzano, per tradizioni su-
perstiti il ladino nel resto della provincia bolzanina, M
al
I O N I O
es
C
lalbanese in alcune piccole zone del Meridione e
sin
Minoranze linguistiche
ese
Sici
lia
della Calabria, il greco in alcuni paesi della provincia Albanese Catalano no
Greco Tedesco
di Lecce, il catalano, lingua spagnola di Barcellona, Croato Gallo-Italico
ad Alghero, una citt della Sardegna. Ladino Franco-Provenzale 0 100 200 300 km
La Costituzione: articolo 6
Che cosa vuol dire, secondo te, larticolo 6
della Costituzione italiana?
Articolo 6: La Repubblica tutela con apposite
norme le minoranze linguistiche.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quale lingua si parla nei seguenti territori italiani?
Provincia di Bolzano, Valle dAosta, Calabria, Alghe-
ro, provincia di Lecce.
Ci sono minoranze linguistiche nel tuo territorio?
Cartello stradale trilingue in provincia di Bolzano: Quali? Qual il dialetto del territorio in cui vivi?
le scritte sono in ladino, tedesco e italiano.
Conoscere lItalia 97
I LItalia e il lavoro
Il lavoro importante nella vita delle persone: grazie al cittadinanza e costituzione
compenso che ne deriva, permette di soddisfare i propri
bisogni e provvedere a quelli di tutta la famiglia, au- La Costituzione: articolo 1
mentando il benessere.
Commenta larticolo 1: che cosa pensi
La quantit e la qualit del lavoro delle persone costi- del fatto che il legislatore ha messo il lavoro
tuisce leconomia e la ricchezza di una nazione. a fondamento della nostra democrazia?
LItalia uno dei Paesi industrializzati pi ricchi del pia- Articolo 1: LItalia una Repubblica
neta e ha una produzione economica che si sviluppa in democratica, fondata sul lavoro.
tre settori:
il settore primario raggruppa tutte le attivit riguardanti
lo sfruttamento delle materie prime e delle risorse na-
turali: agricoltura, allevamento, pesca, estrazione dei
minerali, silvicoltura, cio la coltivazione e lutilizzo dei
boschi;
il settore secondario raggruppa tutte le attivit che tra-
sformano i prodotti del settore primario: industria e ar-
tigianato;
il settore terziario raggruppa tutte le attivit che pro-
ducono servizi: listruzione, la sanit, il turismo, la cul- Settore primario: lagricoltura.
tura, il commercio.
Negli ultimi cinquantanni lItalia ha subito grandi tra-
sformazioni in campo economico: nel 1951 il 42% della
popolazione era impiegata nel settore primario, preva-
lentemente nellagricoltura; nel 2006 solo il 4% degli
Italiani lavorava nel settore primario, mentre il 65% era
occupato nel terziario. Questultimo settore si talmente
sviluppato nelle societ industrializzate da far emergere
un settore del terziario avanzato, legato allinformatica
Settore secondario: lindustria.
e alla comunicazione: programmi per computer, servizi
di telefonia, televisione, comunicazioni satellitari.
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quale settore produttivo caratterizza il tuo territorio?
Ci sono negozi o piccole imprese di artigiani? Di che tipo?
Ci sono industrie? Quali? Quale tipo di energia utilizzano?
Che cosa si coltiva nel territorio in cui vivi?
Settore terziario: il turismo.
98 Geografia La chiesa cattolica di
San Simpliciano a Milano.
I La religione in Italia
LItalia un puzzle di popolazioni e lingue, perch nel corso dei
secoli e fino al 1800 nel territorio italiano si sono succedute diffe-
renti occupazioni di eserciti stranieri. Nel tempo, sul nostro terri-
torio, si sono diffuse anche varie religioni.
La religione pi diffusa quella cattolica, ma si sono formati
svariati gruppi che professano altre confessioni religiose: prote-
stanti, ebrei, buddisti, induisti. Negli ultimi anni si diffusa so-
prattutto la religione musulmana, con oltre un milione di fedeli:
la gran parte di essi sono cittadini stranieri emigrati da noi ormai
da molto tempo. cittadinanza e costituzione
Lo Stato italiano rispetta tutte le religioni e consente a tutte di
svolgere i propri riti: possibile trovare templi di differenti religioni La Costituzione:
nelle nostre citt. Inoltre lo Stato permette alle confessioni reli- articolo 8
giose di finanziare le proprie attivit con una piccola quota delle Commenta larticolo 8 della
tasse, detta otto per mille, che i contribuenti decidono di desti- Costituzione italiana.
nare a questo scopo. Articolo 8: Tutte le confessioni
religiose sono egualmente libere
davanti alla legge.
La moschea islamica di Roma.
Tocca a te !
La Chiesa Cattolica ha da secoli un ruolo importante nel nostro
Paese. Nelle vicinanze di casa tua c sicuramente una chiesa: a chi
intitolata? Quanto tempo fa stata costruita?
La sinagoga ebraica di Trieste, una Ci sono templi di altre religioni? Di quale confessione?
delle pi grandi dEuropa.
Conoscere lItalia 99
sai che...
1 Colloca nella tabella i dati pi importanti relativi alla popolazione italiana.
Lingue
Lavoro
Religione
3 Scrivi nei quadratini se lattivit indicata si riferisce al settore primario (P), secondario (S), terziario (T).
Il simbolo
della Repubblica Italiana.
100 Geografia La Repubblica di San Marino,
con il Monte Titano.
LItalia politica
Osserva la carta politica dellItalia: la nostra nazione stata divisa in 20 re-
gioni per facilitare la sua amministrazione. Ogni regione, infatti, ha un pro-
prio statuto e pu emanare leggi in alcuni settori particolari: assistenza sa-
nitaria, viabilit locale, artigianato e turismo, lavori pubblici, agricoltura, beni
ambientali, assistenza scolastica. Le regioni a loro volta si suddividono in pro-
vince e comuni. Cinque regioni (Trentino-Alto Adige, Valle dAosta, Friuli-
Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna)
hanno uno statuto speciale: le prime 8 10 12 14
Legenda
3 perch confinano con uno Stato Capitale
ROMA
estero e hanno minoranze linguistiche; SVIZZERA
AUSTRIA di Stato
TRENTINO Capoluogo
le 2 isole, Sicilia e Sardegna, perch ALTO ADIGE FRIULI
VENEZIA
Milano
di Regione
Bolzano
sono considerate in posizione di iso- 46 VALLE
Sondrio
Verbania LOMBARDIA Trento Belluno Udine
GIULIA Cremona Capoluogo
D'AOSTA Varese SLOVENIA di Provincia
lamento dal resto del territorio. Que- Lecco Pordenone Gorizia
F R A N C I A
M
44 Savona Forl Cesena
La Spezia Carrara Rimini
Massa Lucca Pistoia S. MARINO
A
MONACO
ministrazione migliore: chi li governa Imperia Prato
Pesaro Ancona
R
MAR Pisa Firenze
Livorno Urbino
conosce bene i problemi del territorio, LIGURE MARCHE
A
Siena Arezzo Macerata
Perugia
D
Fermo
che occorre risolvere per migliorare il TOSCANA
UMBRIA
Ascoli Piceno
R
I
Teramo
A
benessere della comunit. Elba Grosseto
Viterbo
Terni
LAquila Pescara T
42 Corsica Rieti Chieti I 42
LAZIO ABRUZZO C
Citt del Vaticano MOLISE O
ROMA Frosinone Campobasso
Isernia Foggia
Latina Bari
Caserta Benevento Barletta
M
Tempio
Pausania Avellino PUGLIA
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Napoli
Olbia Salerno Potenza Brindisi
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BASILICATA Lecce
40 CAMPANIA 40
I
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Oristano Tortol R
Sanluri Lanusei E
Iglesias Villacidro N M A R
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Cosenza Crotone
Carbonia Cagliari
Vibo
Valentia Catanzaro
Isole Eolie
I O N I O
La Citt 38
Trapani
Palermo Messina Reggio di Calabria
38
M A
del Vaticano, atlante pagine 30-31 R Isole
M Egadi SICILIA
nel cuore di Roma. E Enna Catania
Flash!
D Caltanissetta
I Agrigento Siracusa
San Marino e Citt del Vaticano T
Pantelleria E
R Ragusa
Allinterno del nostro territorio nazionale sono compresi due R
A
TUNISIA N 36
piccoli Stati indipendenti: la Repubblica di 36
San Marino e la E O
Citt del Vaticano. Il primo si trova tra lEmilia-Romagna e le Linosa
Isole Pelagie 0 100 200 300 km
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quali sono i poteri dello Stato? Chi li amministra?
Quale potere dello Stato non amministrato da persone
elette dal popolo?
Conosci il nome dellattuale Presidente della Repubblica?
Le elezioni politiche italiane si svolgono ogni E del Presidente del Consiglio?
cinque anni.
102 Geografia
I LItalia e le sue regioni
Questanno faremo un lungo giro turistico nella nostra bellissima penisola, atlante pagina 64
alla scoperta di regioni, citt, ambienti e paesaggi. Il testo ti metter a di-
sposizione alcuni strumenti per organizzare le informazioni che conoscerai
di ciascuna regione.
Aspetti culturali
e naturali:
Ambiente naturale e clima: Attivit economiche: un breve flash su un ele-
gli elementi fisici e climatici principali le principali attivit produttive mento turistico o cultu-
che caratterizzano la regione. della regione. rale importante.
LItalia politica 103
Per studiare meglio, avrai a disposizione cinque indicatori per ricostruire il quadro
geografico di una regione.
Osserva il colore di ogni indicatore.
Popolazione e ambiente:
per conoscere i dati riguardanti Attivit economiche:
la popolazione di una regione, la per conoscere
densit, la concentrazione degli la produzione economica
abitanti sul territorio, le modifiche della regione.
apportate allambiente.
Vie di comunicazione:
per conoscere come orga-
nizzata la viabilit dei trasporti
in una regione: ferrovie, auto-
strade, porti, aeroporti.
104 Geografia
I LItalia e le organizzazioni internazionali
LItalia aderisce ad alcune importanti organizzazioni inter-
nazionali:
membro fondatore dellUnione Europea (UE), che riuni-
sce ventisette nazioni in una comunit che si ispira a valori di
democrazia, uguaglianza e cooperazione tra i Paesi membri;
fa parte del G7, che raggruppa i Paesi pi ricchi del mondo
con lo scopo di garantire la stabilit economica del pianeta;
membro dellOrganizzazione delle Nazioni Unite
(ONU), che riunisce tutti i Paesi della Terra, con il com-
pito di aiutare i membri pi deboli e pi poveri e soprattutto
di preservare la pace tra le nazioni. Quando necessario,
alcuni Stati membri prestano i propri soldati per svolge- La bandiera dellUnione Europea.
re questultima funzione: i soldati
ONU indossano un elmo blu e per
Legenda
questo sono chiamati caschi blu. MAR DI Paesi dellUnione
LItalia uno dei Paesi pi attivi allin- NORVEGIA Europea nel 1995
Paesi aderenti
terno di queste organizzazioni: tra i Finlandia
allUnione Europea
dal 2004
primi contribuenti dellONU e ha sem- Paesi aderenti
Estonia
pre avuto molti soldati impegnati in M A RE Svezia allUnione Europea
dal 2007
Lettonia
missioni di pace allestero. Regno
D E L N O RD
Lituania Paesi in attesa di
Danimarca aderire allUnione
Irlanda U n i t o
LItalia anche uno dei Paesi europei Paesi Europea
che hanno adottato leuro come mo- Bassi Polonia
Belgio Germania
neta unica. OCEANO Lussemburgo Rep. Ceca
Slovacchia
ATLANTICO
Francia Austria Ungheria
Slovenia Romania
Croazia MAR NERO
Bulgaria
Spagna Italia
Portogallo
Tu r c h i a
Grecia
Tocca a te !
Sai come si chiamava la moneta italiana prima delleuro?
Svolgi una breve ricerca su dove sono impegnati i caschi blu
italiani in questo periodo.
LItalia politica 105
sai che...
1 Completa la tabella.
2 Completa il testo.
LItalia una democratica. Il elegge i propri rappresentanti
in , al quale assegnato il potere . Il Senato e la Camera dei
Deputati eleggono il . della , che nomina il Presidente
del . Il Presidente del Consiglio e i ministri formano il Governo, cui assegnato il potere
. Il potere giudiziario invece affidato alla .
3 Spiega con parole tue che cosa sono i tre poteri dello stato.
Il potere legislativo .
Il potere esecutivo .
Il potere giudiziario .
Ciclicit: il ripetersi
LItalia Settentrionale costante di alcuni fatti.
)(
1508 ) (
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inquinamento nelle citt del Nord. Re
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3736
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Massa Pistoia
Imperia Lucca
a te !
M A R
Tocca MONACO Pisa
Negli ultimi anni aumentato larrivo di manodopera proveniente dal Sud del
mondo, a sostegno dello sforzo produttivo dellindustria italiana. La scolarizzazione
permette ai giovani italiani di aspirare a impieghi meglio retribuiti, cos i lavori pi
pesanti vengono svolti da cittadini stranieri. Negli ultimi anni gli stranieri in Italia
sono aumentati fino a diventare il 7,3% della popolazione residente: per questo mo-
tivo sono sempre pi necessari provvedimenti che permettano laccoglienza e lin-
tegrazione degli stranieri nella nostra societ. Ormai sono alcuni milioni gli
immigrati che lavorano regolarmente in Italia, soprattutto nelle zone pi ricche del
Nord, dimostrando di essere una risorsa per il nostro Paese, anche se limmigrazione
clandestina provoca a volte qualche problema di ordine sociale.
a te !
A U S T R I A
Passo del Brennero
1375
)( Gran Pilastro
2912
Vetta d'Italia Tocca
3510
Osserva la carta dellItalia
l p i A t e s
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Val Pusteria
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Settentrionale e rispondi alle
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Piceno
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Grosseto
Teramo La grande spiaggia di Rimini,
Terni in Emilia-Romagna.
Pescara
12 14
108 Geografia
La Valle dAosta
Dati della regione
montagna 100%
Tocca a te !
Osserva la carta e rispondi alle
domande.
I I Ambiente naturale e clima Con quali regioni e Stati confina la
Valle dAosta?
La Valle dAosta la regione pi piccola e meno popolata dIta- Quale catena montuosa occupa
lia. Il territorio completamente montuoso e ospita le vette pi lintero territorio della regione?
alte delle Alpi. Tra i monti scorre la Dora Baltea che separa Quali sono i monti principali?
quasi in due parti la regione. La presenza di grandi ghiacciai d Da che cosa potresti capire che il
origine a molti piccoli fiumi e a laghi alpini e artificiali. francese la seconda lingua della
Il clima alpino, con inverni lunghi e freddi ed estati brevi e fre- regione?
sche; le precipitazioni piovose e nevose sono abbondanti.
LItalia Settentrionale 109
I I Popolazione e ambiente
La Valle dAosta una regione autonoma a statuto speciale: vi Le attivit
si parlano italiano e francese, che la seconda lingua regionale. Popolazione attiva: 47,9%
Luomo ha modificato lambiente per sfruttare le abbondanti ri-
Disoccupati: 2,7%
sorse naturali disponibili, lacqua e le foreste, costruendo cen-
trali idroelettriche per produrre energia e utilizzando il legno Settori economici:
per la produzione industriale e artigianale. La costruzione di nu-
merosi passi alpini e gallerie si resa necessaria per garantire
i collegamenti con le zone confinanti. primario 5,4%
secondario 25,5%
terziario 69,1%
Flash!
Un grande parco
Il Parco Nazionale del Gran
Paradiso occupa una vasta area
ai piedi del monte omonimo.
Fu fondato nel 1922 per la
salvaguardia dello stambecco.
Attualmente il parco ospita la flora
alpina pi tipica (rododendri,
stelle alpine) e protegge anche
camosci, marmotte, volpi e aquile
reali, a rischio di estinzione.
Il castello medievale di Fenis, uno dei pi belli della Valle dAosta. Puoi avere altre notizie alla pagina
web www.pngp.it.
I Attivit economiche
Il territorio e il clima della regione non favoriscono lagricol-
tura, praticata in poche zone dove si coltivano mele, pere, patate,
ma soprattutto foraggio per il bestiame. Lallevamento, infatti,
favorito dai pascoli abbondanti, e i bovini garantiscono una
buona produzione di carne e dei derivati del latte. A settentrione,
dove c pi sole, si coltiva la vite e si producono ottimi vini.
Lattivit economica pi rilevante il turismo, sia dinverno sia
destate: gli sport invernali richiamano molti turisti e la regione
visitata anche per i numerosi monumenti storici, sia di epoca
romana sia medievale, con la presenza di oltre 130 castelli, in
gran parte ben conservati.
Camoscio nel Parco Nazionale
del Gran Paradiso.
110 Geografia
Il Piemonte
Dati della regione
montagna 43%
pianura 27%
collina 30%
Parola di
i geografo
Indotto: linsieme delle aziende
che producono materiali
necessari alle industrie per
realizzare il prodotto finito, pronto
per essere venduto.
Flash! Torino
Il monumento pi famoso
di Torino la Mole Antonelliana.
Costruita a partire dal 1863
I Attivit economiche per essere una sinagoga,
In Piemonte lattivit economica principale lindustria: qui ha attualmente ospita il Museo
sede il maggiore produttore italiano di automobili, la FIAT. La del cinema. alta 167 metri
e prende il nome dal suo
presenza di questa industria garantisce un lavoro di indotto che
progettista, larchitetto
ha reso possibile la nascita di molte piccole aziende.
Alessandro Antonelli.
Lagricoltura si sviluppa su aree e colture ben distinte: sulle zone
collinari si coltiva la vite e si produce vino di qualit; intorno a
Novara e Vercelli sono molto diffuse le risaie, tanto che il Pie-
monte il primo produttore italiano di riso; a ridosso della pia-
nura si coltivano cereali, patate, ortaggi, frutta e foraggi per
lallevamento. Si allevano soprattutto bovini, che meglio si adat-
tano a un territorio montuoso dal clima freddo.
Leconomia avanzata ha prodotto la crescita di un forte settore
terziario: banche, assicurazioni, servizi per le aziende e nume-
rose attivit commerciali.
112 Geografia
La Lombardia Dati della regione
)(
Passo dello Spluga Livigno
) ( 2115
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Bormio
R e t i c 3764
Province: Milano, Bergamo,
A l p h e Cevedale
Pizzo Stella
3163 Bernina Parco Nazionale Brescia, Como, Cremona, Lecco,
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Il territorio:
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EMILIA - ROMAGNA
PIEMONTE
I I Popolazione e ambiente
Le attivit
La Lombardia da sempre la regione pi ricca dItalia e, so-
prattutto nella seconda met del Novecento, stata meta di fe- Popolazione attiva: 46%
nomeni di immigrazione dal Sud italiano. Oggi, invece, vede una Disoccupati: 3,7%
forte immigrazione di persone provenienti dal Sud del mondo: co-
Settori economici:
munit di cittadini stranieri si sono formate in molte citt lom-
barde e forniscono mano
dopera alle principali indu-
strie e alle aziende agricole primario 1,7%
secondario 38,3%
sparse nella Pianura Padana. terziario 60%
La presenza di numerose
attivit economiche ha ri-
chiesto la costruzione di
collegamenti: gallerie, au-
tostrade, ferrovie, aeroporti Parola di
i geografo
permettono una veloce cir-
colazione delle merci e delle Borsa: il mercato finanziario
persone. per la vendita e lacquisto di titoli
di societ e di amministrazioni
pubbliche, come i Comuni.
A U S T R I A
Vetta d'Italia
2912
Superficie: 13 607 km2
Predoi
Pan di Zucchero
Passo del Brennero
) 1375
(
Popolazione: 1 000 000 di ab. circa
3507 3510
Gran Pilastro 3436
Passo del Rombo Vipiteno Densit: 72 abitanti per km2
)(
2491 Collalto
Passo di
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Il territorio:
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dello Stelvio Parco Nazionale
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Parco
M. Civetta
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Dolomiti
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Il territorio:
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p 1775 Conegliano
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pianura 57%
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Terme Castelfranco Treviso collina 14%
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Peschiera Monti Murano
Verona
del Garda Berici Mira VENEZIA
444 Colli Padova
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di Venezia
Villafranca 603 di Sacco
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di Verona en Chioggia
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LOMBARDIA Pianura ADRIATICO
Adria
Rovigo
Po P o l e s i n e
Porto Tolle
Delta
del Po
EMILIA-ROMAGNA
Flash! Venezia
Venezia la citt italiana pi
visitata dai turisti. una citt
unica al mondo, costruita sulle
acque della laguna veneta:
il suo intero abitato stato
I Attivit economiche dichiarato dallUnesco
Le attivit industriali sono diversificate e concentrate nei di- Patrimonio dellUmanit.
stretti industriali. Nella zona di Mestre e di Porto Marghera
ci sono industrie metallurgiche, chimiche e petrolchimiche, rag-
giunte dalle materie prime via mare. Nellentroterra si sono
sviluppate industrie alimentari, meccaniche e di fertilizzanti chi-
mici. Anche lartigianato molto sviluppato: la ceramica a
Bassano del Grappa, il vetro a Murano e i merletti a Burano.
Lagricoltura meccanizzata: in alta pianura si coltivano ortaggi,
alberi da frutto e viti; nella bassa pianura si producono barba-
bietola da zucchero, orzo, frumento, patate.
Si allevano bovini e suini e sono praticate la pescicoltura e lac-
quacoltura, allevamento in vasche di pesci, molluschi e crostacei.
118 Geografia
Il Friuli-Venezia Giulia
Passo di
Dati della regione
Monte
Croce Carnico AUSTRIA
M. Coglians 1360
2780 )(
Alpi Carnic
Superficie: 7 855 km2
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C a Jf di Montasio Popolazione: 1 200 000 di ab. circa
VENETO 2753 1156
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Tolmezzo
Alpi G Passo del Predil
Ampezzo
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li Densit: 154 abitanti per km2
e
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2703
e alpi del Friuli
Cima dei Preti Pr
Lago del Province: Trieste, Gorizia,
Vajont S. Daniele
Maniago del Friuli
Spilimbergo
Cividale
del Friuli
Pordenone, Udine
Udine
Natisone
SLOVENIA
Aviano Il territorio:
Tagliamento
a
un
Codroipo
ed
Gorizia
M
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Venet a C a r s
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nu Monfalcone o
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Marano
P Aquileia
Lignano TRIESTE montagna 43%
VENETO Grado
M AR pianura 38%
ADRI ATI CO collina 19%
Parola di
i geografo
Foibe: pozzi naturali originati
dal fenomeno del carsismo.
I I Ambiente naturale e clima
Una grande variet di ambienti presente sul territorio geografico
della regione, che a nord occupata dalle Alpi Orientali, al cen-
tro dalle Prealpi Carniche, a sud da una vasta pianura che di-
grada verso il Mare Adriatico. Molti fiumi nascono sulle Prealpi,
dove sono presenti anche numerosi piccoli laghi alpini. Il fiume
pi lungo il Tagliamento, che divide in due la regione e segna il
confine meridionale con il Veneto.
Sullaltopiano del Carso, il terreno calcareo e permeabile e ha
permesso allacqua dei fiumi di scavare foibe e doline, grandi
cavit sotterranee dove i corsi dacqua scompaiono, per ritor-
nare poi in superficie: il fiume Timavo nasce in Slovenia e per- Una foiba nel territorio carsico.
corre circa 40 km nel sottosuolo carsico. Questo fenomeno si
chiama carsismo. Anche le coste sono molto varie: prevalente- Tocca a te !
mente basse e sabbiose, diventano alte e rocciose nel golfo di Rispondi alle domande.
Trieste; nelle zone di Grado e Marano sono presenti delle lagune. Con quali regioni e Stati confina il
Il clima si differenzia nei diversi ambienti: alpino sulle zone Friuli-Venezia Giulia?
montuose, continentale in pianura e mite lungo le coste. Din- Che cosa sono le doline?
verno, soprattutto nella zona di Trieste, soffia la bora, un vento Che cos la bora?
con raffiche che arrivano sino a 150 km orari.
LItalia Settentrionale 119
Tocca a te !
Completa le frasi.
Il settore produttivo pi sviluppato
il ,
con una percentuale del .
Nellindustria alimentare il prodotto
pi pregiato il .
Il turismo estivo sviluppato so-
prattutto lungo la .
montagna 65%
collina 35%
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Con quali regioni e Stati confina la Liguria?
Quali sono i principali passi liguri?
Quali sono i fiumi principali?
Perch, secondo te, in estate i fiumi liguri sono in secca? Santa Margherita Ligure un centro
balneare della Riviera di Levante.
LItalia Settentrionale 121
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quali sono stati i principali inter-
venti delluomo sullambiente per
favorire il commercio?
Perch lallevamento poco prati-
cato, secondo te?
Che cos la Riviera dei Fiori?
Flash! I borghi
Il porto di Genova diventato un polo turistico deccezione. La bellezza dei paesaggi si deve
anche ai numerosi piccoli borghi che
I Attivit economiche punteggiano la costa ligure. Alcuni
si trovano nel Parco delle Cinque
Sui terrazzamenti si coltivano olivi e viti, da cui si ottengono
Terre, dove vietato che costruzioni
olio e vino. Lallevamento poco praticato, mentre la pesca moderne rovinino il paesaggio.
fiorente. Una coltivazione caratteristica quella dei fiori:
la regione produce in serra oltre il 75% del prodotto nazio-
nale; per questo la zona della riviera di Ponente detta anche
Riviera dei Fiori. La presenza di porti commerciali ha fa-
vorito lo sviluppo di attivit industriali: cantieri navali, raf-
finerie, industrie petrolchimiche e siderurgiche.
Il terziario dominato dalla presenza dei porti: il commer-
cio richiede attivit finanziarie e di trasporto. Il turismo
molto diffuso, specialmente lungo tutta la costa, dove offre
strutture alberghiere, impianti balneari e paesaggi che atti-
rano numerosi turisti, anche stranieri.
122 Geografia
LEmilia-Romagna
Cime innevate sullAppennino Tosco-Emiliano in provincia di Reggio Emilia. Dati della regione
I Attivit economiche
La regione il maggiore produttore agricolo dItalia, grazie al La stazione di Bologna un importante nodo
ferroviario italiano.
clima, alla ricchezza di acque, alla meccanizzazione e al terreno Sopra, a sinistra: le Torri degli Asinelli e della
fertile: si coltivano cereali, barbabietole da zucchero, frutta, ver- Garisenda nel centro storico di Bologna.
dura. Labbondanza di pascoli permette lallevamento di bovini
e suini: in Emilia si producono un quinto delle carni macellate e Tocca a te !
un sesto del latte del prodotto nazionale. Si pratica la pesca del
pesce azzurro, di crostacei e molluschi; nelle Valli di Comacchio Secondo te, che cosa vuol dire
si allevano le anguille. agroalimentare? Perch si sviluppata
Lindustria ha sviluppato un settore alimentare importante, con unimportante industria agroalimentare?
la lavorazione dei derivati del latte, delle conserve e della pasta.
Notevole rilevanza hanno anche le industrie meccaniche, auto- Il castello di Fontanellato.
mobilistiche e della ceramica.
Il turismo molto sviluppato lungo le spiagge della riviera roma-
gnola; ma la regione offre anche impianti sciistici e numerose citt
darte, attivit culturali e museali che richiamano i turisti.
4 Completa le tabelle scrivendo in ordine decrescente i dati riguardanti le regioni studiate sinora.
5 Con laiuto degli indicatori, ora puoi ricostruire il quadro di una regione dellItalia Settentrionale.
Se con i tuoi compagni vi dividete in gruppi, potete ricostruire pi di una regione e scambiarvi i dati
alla fine del lavoro, incollando i risultati sul quaderno.
Regione:
126 Geografia
MILANO
LItalia Centrale
10
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Cremona
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Reggio
Parma nell'Emilia
Lo sviluppo economico del territorio E M I L I A - R O M
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sono regioni che hanno sviluppato una E
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tanto negli ultimi anni, come le Marche E ls
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e lAbruzzo, o che sono ancora in una Gorgona
(Livorno)
fase di crescita. Nella disuguaglianza,
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Lazio; la sua economia dipende in gran T O S C A
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parte dalla presenza a Roma del Go- Isola dElba
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(Livorno)
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verno: nella capitale si sono sviluppati
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gran parte dei lavoratori impiegata Montecristo
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Il Palazzo della Signoria a Firenze. C or s ica
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nelle attivit amministrative. (FRANCIA)
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I territori dellItalia Centrale sono ric- N
O
42
chi di bellezze naturali e storico-archi-
tettoniche, ma non in tutte le regioni
sono state sviluppate le infrastrutture
necessarie a valorizzarle; in partico-
lare, la rete delle comunicazioni non
efficiente ovunque. In parte, la diffi- M A
colt di costruzione delle autostrade
Olbia
maggiore a causa delle caratteristiche Tempio
Pausania T I R R
del territorio, in gran parte montuoso,
ma non sono state potenziate in modo
adeguato n la rete ferroviaria n Todi, antico borgo dellUmbria. SARDEGNA
Nuoro
quella aeroportuale. Queste arretra-
tezze non hanno consentito lo svi-
luppo di distretti industriali come al 40
Tortol
Nord. Lanusei
10
Palazzo Chigi,
sede del Governo
a Roma.
LItalia Centrale 127
Padova 12 VENEZIA 14 16
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Lantica Piazza del Popolo, ad Ascoli Piceno.
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Osserva la carta dellItalia Centrale
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M. Circeo Caserta Quante sono le regioni dellItalia Cen-
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Golfo Salerno Scrivi i loro nomi:
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montagna 25%
pianura 8%
collina 67%
I Attivit economiche
La principale attivit il turismo: sul mare ci sono numerose Flash! Firenze
citt con spiagge rinomate e moderni impianti di balneazione, Il centro storico di Firenze stato
mentre nellinterno del territorio si trovano importanti centri ter- dichiarato nel 1982 dallUnesco
mali, come Chianciano. Le citt darte toscane sono fra le pi Patrimonio dellUmanit.
celebri e per questo il turismo pi diffuso quello storico-cul- La maestosa cupola del Duomo
turale: Firenze, Siena e Pisa attirano turisti da tutto il mondo, e il campanile di Giotto dominano
la citt.
che possono ammirare monumenti, opere architettoniche e pit-
toriche dei pi importanti artisti dellumanit.
Il clima e il terreno fertile permettono la coltivazione di olivi e
viti, da cui si producono olio e vini famosi nel mondo. Si alle-
vano suini e bovini.
Lindustria ha abbandonato lo sfruttamento delle risorse mine-
rarie, concentrandosi su impianti petrolchimici, cantieristici, tes-
sili, spesso gestiti da piccole e medie imprese. Anche
lartigianato toscano molto apprezzato, in particolare la lavo-
razione delle pelli, del cuoio e dei tessuti. Dellantica attivit
estrattiva restano le cave di marmo delle Alpi Apuane.
130 Geografia
Le Marche
Dati della regione
montagna 31%
collina 69%
Tocca a te !
Fa la tua ipotesi e rispondi.
Che differenza c tra una
grande industria e unazienda
di piccole o medie dimensioni?
Sai quale prodotto deriva
dalla coltivazione dei girasoli?
La maggiore attivit economica la pesca, praticata nellAdria- Urbino stata importante durante il
tico: le Marche sono ai primi posti in Italia e concentrano la Rinascimento (1400-1500) sotto la
signoria dei Montefeltro, che hanno
flotta soprattutto presso San Benedetto del Tronto.
sviluppato larte e la costruzione di
Lagricoltura ha avviato di recente la meccanizzazione delle col-
importanti monumenti. Il suo centro
tivazioni. La produzione varia, anche se il territorio fertile ri- storico considerato dallUnesco
dotto: si coltivano frumento, barbabietole da zucchero, girasoli, Patrimonio dellUmanit.
viti e olivi. La produzione agricola ha dato impulso allindustria
Il Palazzo Ducale di Urbino.
alimentare per la trasformazione dei prodotti in zucchero, olio
e vino. Le altre industrie sono meno sviluppate, con dimensioni
piccole e medie; producono elettrodomestici, mobili, abbiglia-
mento. Di maggiore rilievo, invece, lindustria della carta a Fa-
briano e i cantieri navali di Ancona. Numerose piccole aziende
artigiane realizzano accessori per labbigliamento e scarpe, di
cui la regione produce un quinto del prodotto nazionale.
Il turismo diffuso nelle citt darte, come Urbino e Ascoli Pi-
ceno, e lungo le coste durante la stagione balneare.
132 Geografia
LUmbria
Dati della regione
montagna 29%
collina 71%
Tocca a te !
Osserva la carta e cancella con una il nome intruso in ogni
frase.
LUmbria confina con Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Lazio.
I fiumi Nera, Topino, Trebbia e Nestore sono affluenti del Tevere.
Fra le citt darte pi famose dellUmbria ci sono Assisi, Todi,
Gubbio e Siena.
La cascata delle Marmore la pi alta dItalia.
LItalia Centrale 133
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Perch i boschi di ghiande favoriscono
lallevamento dei suini?
Quale industria potrebbe alimentare
lallevamento dei suini?
Sai che cos lagriturismo?
Flash! Assisi
Assisi famosa per aver dato
i natali a San Francesco, patrono
I Attivit economiche dItalia. Lantica basilica del santo
e i luoghi francescani richiamano
Lagricoltura praticata con metodi tradizionali, quindi si pri-
turisti e pellegrini da tutto il mondo
vilegiano colture specializzate: tabacco, girasoli, barbabietole da
e sono considerati dallUnesco
zucchero, cereali e soprattutto oliveti e vigneti, che permettono Patrimonio dellUmanit.
la produzione di olio e vino. La presenza di boschi di ghiande fa-
vorisce lallevamento dei suini. La Basilica di San Francesco ad Assisi.
Lindustria costituita da piccole e medie aziende produttrici di
carta, ceramiche, abbigliamento, calzature e pelli. Le industrie
pi rilevanti sono le acciaierie di Terni e quelle alimentari di Pe-
rugia. Lartigianato molto importante: si lavorano il ferro bat-
tuto, il legno, i tessuti, il ricamo. Le bellezze naturali del
territorio e la presenza di citt darte, a cominciare dal capo-
luogo Perugia e da Assisi, permettono lafflusso di turisti in tutte
le stagioni, con una particolare diffusione dellagriturismo.
134 Geografia
Il Lazio
Dati della regione
montagna 26%
pianura 20%
collina 54%
Tocca a te !
Perch lamministrazione
dello Stato cos rilevante per
leconomia laziale?
Flash! Cinecitt
Nel quartiere di Cinecitt, alla
periferia di Roma, si trovano
i famosi stabilimenti dove
Le vestigia dei Fori imperiali nel centro di Roma. si maggiormente sviluppata
lindustria cinematografica italiana.
I Attivit economiche L sono stati girati i pi importanti
film italiani, ma anche alcuni
La regione non molto industrializzata, anche se negli ultimi kolossal del cinema americano.
anni si sono sviluppate industrie della carta, elettriche, chimiche,
farmaceutiche e tessili. Lagricoltura collinare non meccaniz-
zata: si coltivano viti e olivi. Nelle pianure bonificate, invece, si
utilizzano tecniche pi moderne per la coltivazione di frumento
e alberi da frutto. Si allevano bovini, ovini e bufali, con una
buona produzione di derivati del latte.
Le attivit di maggiore rilievo economico riguardano il turismo
e lamministrazione pubblica. A Roma sono visibili le vestigia
dellantica civilt romana e nel territorio ci sono anche necropoli
etrusche; i monumenti e i numerosi musei attirano turisti da
tutto il mondo. La presenza del Papa in Vaticano richiama molti
pellegrini di fede cattolica. La citt sede del Governo italiano:
il funzionamento dello Stato occupa numerosi impiegati e ad-
detti ai servizi di amministrazione.
136 Geografia
LAbruzzo
Dati della regione
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Superficie: 10 798 km2
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degli Abruzzi MAR Popolazione: 1 300 000 di ab. circa
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Densit: 120 abitanti per km2
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La Meta
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Il territorio della regione quasi completa-
mente montuoso e occupato dallAppennino
Abruzzese con il massiccio del Gran Sasso,
che ha la vetta pi alta della catena appenni-
nica. Le pianure presentano una ridotta esten-
sione e si concentrano lungo le coste, confon-
dendosi con le colline. La costa bassa e
sabbiosa.
I fiumi appenninici hanno carattere torrentizio
e scarsa portata dacqua; durante il loro corso
formano valli che attraversano le zone mon-
tuose, poi sfociano nel Mare Adriatico.
LAbruzzo ha mantenuto inalterata la natura:
ospita ben tre parchi nazionali, nei quali si
proteggono orsi bruni, lupi, cervi, caprioli, Tocca a te !
aquile reali e falchi pellegrini. Osserva la carta dellAbruzzo e sul quaderno
Il clima mite lungo la costa e appenninico realizza una tabella con le voci: confini, parchi
nellinterno, con inverni rigidi e nevosi ed nazionali, fiumi, monti. Poi completala.
estati fresche.
LItalia Centrale 137
Nellordine, da
sinistra: la costa
abruzzese nei pressi
di Vasto; campi di
zafferano dalta
qualit a Navelli.
montagna 49%
pianura 2%
collina 49%
Termoli
Flash!
conserva in Campane e zampogne
parte le mura
fatte costruire In Molise molto caratteristica
dallimperatore la produzione artigianale
Federico II. di strumenti musicali quali
le campane, praticata fin dallanno
I Attivit economiche 1000, e le zampogne, tipico
strumento del Sud dItalia molto
Negli ultimi decenni sono sorte industrie edilizie, meccaniche, simile alle cornamuse, realizzato
alimentari e chimiche; la FIAT ha costruito un impianto per la in legno e pelle di capra.
produzione automobilistica, ma lo sviluppo economico stato
ugualmente ridotto.
Lagricoltura a sua volta si sviluppata poco, a causa della scar-
sit dacqua, della mancanza di pianure fertili e per le tecniche
di lavoro arretrate. Si coltivano cereali, viti, tabacco, girasoli.
Lallevamento di ovini ancora molto praticato in altura.
Lartigianato lavora il ferro battuto, i merletti, il legno, oltre a
prodotti tipici del luogo.
Negli ultimi anni in fase di sviluppo il turismo, sia balneare
lungo la costa sia invernale, con impianti sciistici e di risalita sui
Monti del Matese.
140 Geografia
sai che...
1 Completa le tabelle scrivendo in ordine decrescente i dati riguardanti le regioni dellItalia Centrale.
5 Con laiuto degli indicatori, ora puoi ricostruire il quadro di una regione dellItalia Centrale.
Se con i tuoi compagni vi dividete in gruppi, potete ricostruire pi di una regione e scambiarvi
i dati alla fine del lavoro incollando i risultati sul quaderno.
Regione:
6 Utilizza i dati della popolazione lavorativa attiva nelle regioni dellItalia Centrale per fare un
istogramma ordinando i dati dal pi alto al pi basso.
142 Geografia
LItalia Meridionale
e Insulare 8 10 Grosseto
T O S C
I I problemi del territorio
I problemi del Meridione, detto anche Mezzogiorno, sono Il mare a Stintino,
C or s ic a in Sardegna.
molto antichi: si parlava di questione meridionale gi poco (FRANCIA)
42
dopo lUnit dItalia, nel 1861. Lo sviluppo industriale
stato inferiore rispetto al Nord, lagricoltura stata mecca-
nizzata solo in parte e la principale risorsa, quella turistica,
manca in varie regioni delle infrastrutture necessarie a un
vero sviluppo. La rete di comunicazione molto arretrata, Boc onif
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soprattutto quella ferroviaria. Il Meridione ancora oggi Caprera
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Sassari Lago del l
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luogo ha aumentato i conflitti sociali. Gli sforzi di molte am-
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di sviluppo economico, con la nascita di nuovi distretti in- S A R D E G N A
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Sud Italia, il turismo.
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dono scolastico: molti ragazzi smettono di andare a scuola Sanluri Mannu
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preferendo piccoli lavori mal pagati, a volte motivati dalle dif-
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ficolt economiche delle famiglie. Lo Stato italiano ha pro-
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LEtna il vulcano attivo pi alto dEuropa.
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a Napoli.
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144 Geografia
La Campania Dati della regione
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Il territorio:
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Camerota
Tocca a te !
Rispondi alle domande.
Quale settore produttivo ha la
maggiore importanza nella regione?
Quali sono i principali luoghi storici
della regione?
Che cos il corallo? Che cosa si
produce con il corallo?
Flash! Pompei
Lisola di Ischia. La citt romana di Pompei fu
distrutta nel 79 d.C. da una
I Attivit economiche violenta eruzione del Vesuvio.
Completamente sepolta dalla
Lindustrializzazione della regione concentrata prevalentemente lava, fu riportata alla luce a partire
intorno a Napoli, con industrie petrolchimiche, meccaniche, dai primi scavi archeologici avviati
conserviere, elettroniche, tessili, calzaturiere, cantieristiche. Ci nel 1748. La citt considerata
sono piccole e medie imprese industriali e artigianali; queste ul- dallUnesco Patrimonio
time lavorano il corallo, le pelli, labbigliamento. dellUmanit.
I terreni fertili permettono unagricoltura fiorente e abbondante,
con coltivazioni di viti, olivi, grano, agrumi, frutta, legumi, che
hanno favorito lo sviluppo dellindustria alimentare e del commer-
cio. Si pratica lallevamento di bovini e bufale, con una forte pro-
duzione di derivati del latte. La pesca molto diffusa e proficua.
La ricchezza del territorio per il turismo, grazie alle molte-
plici bellezze naturali, a Napoli con i suoi monumenti, ai luoghi
storici della civilt greca, etrusca, romana, come Pompei, Erco-
lano e Paestum, e alle belle spiagge lungo la costa e sulle isole.
146 Geografia
La Puglia Dati della regione
montagna 2%
pianura 53%
collina 45%
I Attivit economiche
Le attivit industriali sono concentrate vicino ai porti: ci sono Flash! Bari
industrie petrolchimiche, alimentari e cantieri navali; a Taranto Bari uno dei centri pi
attiva la maggiore azienda siderurgica dEuropa per la produ- importanti del Meridione, dove
zione di acciaio, lex Italsider. la citt vecchia e antica convive
Lagricoltura sviluppata e in gran parte meccanizzata: si col- con la citt nuova, ricca di strutture
tivano cereali, ortaggi, tabacco, viti, ulivi, mandorle. La produ- moderne. Bari conosciuta
zione di olio e vino di alta qualit. Lallevamento di ovini soprattutto per la Fiera
meno praticato di un tempo, mentre la pesca riveste ancora un del Levante, il pi rilevante
appuntamento fieristico
ruolo importante nelleconomia regionale: Taranto il centro di
delle regioni meridionali.
maggiore produzione in Italia di maricoltura, per le ostriche e
le cozze. A Margherita di Savoia sono presenti numerose saline. Lingresso della Fiera del Levante.
Lartigianato produce oggetti in ceramica e terracotta.
Il turismo balneare e nelle citt darte in una fase di sviluppo,
ma soffre ancora la mancanza delle necessarie strutture alber-
ghiere e di trasporto. Nel settore terziario si stanno sviluppando
i servizi assicurativi, fieristici, finanziari.
148 Geografia
La Basilicata
Dati della regione
Ofanto
Lavello
Melfi P U G L I A
1327
Venosa Superficie: 9 992 km2
M. Vulture
Acerenza Popolazione: 600 000 di ab. circa
A M. S. Croce
p 1407
Muro p Avigliano Matera Densit: 60 abitanti per km2
Lucano e POTENZA Tricarico
n
Province: Potenza, Matera
Br
n Pomarico d
a
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Dolomiti Ba
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Il territorio:
to
i
on
n
Sant'Arcangelo
del Pertusillo
u
Pia
Senise
MAR
ni
c
Sin IONIO
Latronico montagna 47%
a
Parco
Nazionale
n
Maratea
Lauria
del Pollino pianura 8%
o
M. Pollino
MAR 2248 collina 45%
TIRRENO C A L A B R I A
Tocca a te !
Osserva la carta e completa le frasi.
La Basilicata confina con
e si affaccia sui mari . Il gruppo montuoso
principale l.
LItalia Meridionale e Insulare 149
montagna 42%
pianura 9%
collina 49%
Un suggestivo
tratto della costa
calabrese fra Il bergamotto
Tropea e Nicotera.
Flash!
I Attivit economiche Capo Colonna
Capo Colonna un promontorio
La regione molto povera, nonostante la produzione di che chiude il golfo di Taranto.
energia elettrica favorisca gli insediamenti industriali, che Qui sorgeva il grandioso e famoso
sono concentrati vicino ai porti, con aziende piccole e medie tempio di Hera, la dea greca
dei settori chimico e alimentare. moglie di Zeus,
Lagricoltura non meccanizzata; si coltivano viti, olivi, di cui resta soltanto
agrumi, soprattutto il bergamotto. La produzione agricola in- una colonna,
crementa le aziende alimentari del territorio. Le foreste ven- perch la gran
gono sfruttate intensivamente per la produzione del legname. parte delle pietre
Lartigianato una risorsa locale importante: si lavorano il e dei marmi
ferro battuto, la ceramica, i merletti. fu riutilizzata per
La maggiore risorsa economica il turismo, sia balneare sia altre costruzioni.
culturale, nelle citt darte e nei siti archeologici.
152 Geografia
La Sicilia
Lantico teatro di
Taormina il pi grande
fra quelli di origine greca
in Sicilia.
montagna 14%
pianura 18%
collina 68%
Una veduta
dellArcipelago
della Maddalena.
Tocca a te !
Sottolinea nel testo le risposte
alle seguenti domande.
Dove si concentra la popolazione?
Perch il turismo si sviluppato?
Quali sono i principali prodotti
agricoli?
Flash!
I nuraghe
I nuraghe sono i resti di unantica
civilt sviluppatasi in Sardegna
I Attivit economiche e risalente al II millennio a.C.
Il complesso nuragico pi famoso
Lagricoltura stata incrementata da bonifiche e dalla costru- si trova a Barumini (nella foto)
zione di impianti dirrigazione efficienti, e si sviluppata anche ed considerato dallUnesco
se in modo talvolta poco redditizio. Si coltivano cereali, agrumi, Patrimonio dellUmanit.
ortaggi, frutta e vite, da cui si ricavano vini pregiati. La pesca
poco praticata.
La disponibilit di energia elettrica ha favorito la costituzione di
industrie di piccole dimensioni: chimiche, tessili, petrolchimi-
che, alimentari. Lantica industria estrattiva in declino, perch
i minerali disponibili stanno finendo.
Lartigianato molto diffuso: si lavorano tappeti, sughero,
legno, corallo. Il turismo balneare si molto sviluppato di re-
cente, grazie anche al miglioramento delle strutture aeroportuali.
156 Geografia
sai che...
1 Completa le tabelle scrivendo in ordine decrescente i dati riguardanti le regioni dellItalia Meridionale e Insulare.
5 Con laiuto degli indicatori, ora puoi ricostruire il quadro di una regione dellItalia
Meridionale e Insulare. Se con i tuoi compagni vi dividete in gruppi, potete ricostruire pi di
una regione e scambiarvi i dati alla fine del lavoro incollando i risultati sul quaderno.
Regione:
Sardegna
6 Collega ogni regione al prodotto che la caratterizza.
Calabria Puglia
sughero
bergamotto
pescespada
Sicilia
USTICA
(Palermo)
I s o l e
FILICUDI
(Messina)
E o l i e
STROMBOLI
PANAREA
SALINA
Campania
ALICUDI LIPARI
VULCANO
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M O L I S E
M. Miletto
M A R T I R R E N O
Milazzo
Villafranca
Tirrena
Messina
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Messin
Basilicata
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Monreale
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n i I sole Egadi del Golfo Partinico 1374 Montagna
io
n Mistretta Grande
e Ariano Irpino (Trapani) Pizzo 1847 r o S
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Aurunca C L e 1979
MARETTIMO FAVIGNANA
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Benevento a NAXOS
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Bronte
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1327 d'Arco Castelvetrano Be S i c a n i Acireale
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M. Vulture Parco Nazionale Enna
Flegrei o n M. Cervialto Patern
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Pozzuoli NAPOLI Pompei Pic BASILICATA del Vallo SELINUNTE Caltanissetta Catania MAR
A M. S. Croce Ercolano e n t i ni Gor
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Sorrento 1742
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1836 no Gela nt
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MAR VELIA Sapri
c
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Sin IONIO I sole Pelagie
Latronico
a
corallo
Parco Camerota (Agrigento)
Nazionale PANTELLERIA
n
Lauria Pachino
Maratea del Pollino (Trapani)
o
M. Pollino
MAR 2248 LAMPEDUSA
T IRRENO C A L A B R I A
158 Geografia
Lipertesto di geografia
Nelle pagine di storia hai imparato a costruire un semplice ipertesto utilizzando il programma
di videoscrittura. Ora, segui le istruzioni e prova a realizzare un ipertesto di geografia.
Per cominciare, crea una tabella e inserisci i dati relativi ai settori produttivi delle regioni dItalia.
INIZIO
Salva il lavoro.
FINE
Collegati a Internet.
Seleziona limmagine.
Salva limmagine.
FINE
Infine collega il nome di ogni regione (nella tabella) alla cartina corrispondente, se-
guendo le indicazioni che trovi a pagina 83. In questo modo hai creato un iperte-
sto e puoi passare da un documento allaltro con un semplice clic della manina.
Informatica 159
INIZIO
Clicca su GRAFICO.
FINE
Cliccando su FORMATO AREA GRAFICO,
Dopo aver inserito il grafico nella pagina, se non possibile
ti piace, puoi fare delle modifiche. modificare il colore dellarea e del bordo
modificare il tipo e lo stile del carattere.
Cliccando su
TIPO DI GRAFICO,
Tocca a te ! possibile scegliere il gra-
fico pi adatto ai dati che hai
Inserisci i dati relativi a tutte le regioni dItalia a disposizione.
e visualizzali scegliendo il grafico pi adatto.
160 Geografia
INIZIO
FINE
Parola di
i informatico
Webmaster: persona esperta del
Se disponi di un indirizzo e-mail e vuoi che qual-
linguaggio html con cui si scrivono le pagine
cuno ti contatti sul sito web, magari per scambiare di Internet, in grado di costruire siti web.
materiali o impressioni sul lavoro, puoi creare un
collegamento ipertestuale.
INIZIO
Seleziona
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA.
I Il Sole nelluniverso
Alcuni scienziati ipotizzano che Parola di
luniverso sia nato da unaltis- i sc i e nz i a t o
sima concentrazione di energia Galassia:
che ha incominciato una rapida raggruppamento
espansione: il Big Bang. formato da 100 miliardi
Questa concentrazione, dopo di stelle. Il nome deriva
lesplosione, cominci a espan- dal greco galaxias,
dersi, dando origine a ogni cosa che significa di latte,
nelluniverso, compreso il Sole, alludendo al nome
tutte le stelle che popolano la no- della galassia di cui fa
stra galassia e i numerosissimi parte il Sistema solare,
altri sistemi galattici. la Via Lattea.
Tocca a te !
Che cosa signifi-
ca Big Bang? Spie-
galo con le tue pa-
role e con un dise-
gno sul quaderno.
Luniverso 163
I Il Sistema solare
Intorno al Sole ruotano la Terra e gli altri sette pianeti, ognuno nella sua orbita; in-
sieme compongono il Sistema solare.
Mercurio
Venere
Sole Giove
Saturno
Terra Marte Urano
Nettuno
Gli otto pianeti del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole sono: Mercurio,
Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno.
Nel 2006 lUnione Astronomica Internazionale, durante lannuale congresso tenu-
tosi a Praga, ha retrocesso Plutone a pianeta nano.
A differenza del Sole, i pianeti non hanno n luce, n calore.
Attorno a molti pianeti ruotano corpi celesti pi piccoli, chiamati satelliti; la Luna
il satellite della Terra.
Nelluniverso tutti i corpi si attraggono, cio
attirano a s i corpi pi piccoli: il Sole attira
la Terra e la Terra, a sua volta, attira la Luna. Tocca a te !
Questa forza esercitata da un corpo su di
un altro si chiama forza di gravit. Nel disegno mancano i nomi di tre pianeti del Sistema
La forza di gravit ci consente di rimanere solare: quali? Scrivili tu. Poi con la plastilina colorata ripro-
attaccati alla Terra ed sempre questa forza duci il nostro Sistema solare.
che fa cadere a terra gli oggetti.
Mercurio
Venere
........................
Flash! La bilancia
Sole Giove
La bilancia misura il peso, che la quantit
........................
di forza esercitata dalla Terra sui corpi.
Pi grande il corpo che attrae, Saturno
maggiore la sua forza di attrazione. Se ........................ Nettuno
andassimo sulla Luna, noi peseremmo di
meno perch la Luna pi piccola della
Terra.
164 Scienze
Lenergia
La fonte principale di energia per la Terra il sole. Ma che cosa lenergia?
Lenergia la capacit di compiere un lavoro.
Lenergia si presenta in forme diverse. Lenergia luminosa del sole consente
alle piante di svolgere la fotosintesi clorofilliana; lenergia muscolare permette
agli esseri umani di compiere tanti lavori; lenergia eolica del vento fa muovere
le barche e fa girare le pale dei mulini; lenergia chimica trasforma la materia.
Le forme di energia sono tante e diverse, ma tutte hanno in comune la capacit
di trasformarsi luna nellaltra. Passando da una forma allaltra, per, una parte
di energia si perde. Per esempio, quando pedali in bicicletta, lenergia musco-
lare si trasforma in energia meccanica che fa girare le ruote della bici. Ma, poi-
ch ti accaldi e sudi, produci anche energia termica che si disperde nellaria.
Tocca a te !
Nel disegno, colora le frecce in base al tipo di energia che viene coinvolta. Poi completa la sintesi sulla tra-
sformazione dellenergia.
Legenda
La freccia indica: si trasforma in...
energia luminosa energia chimica energia muscolare energia termica
Le foglie dellalbero trasformano lenergia del Sole in energia ,
grazie alla quale la linfa grezza si trasforma in nutrimento per la pianta e per il bambino. Anche la mela possiede
energia ; infatti fornisce al bambino che lha mangiata le sostanze che gli permettono di
produrre energia e energia .
Lenergia 165
Energia radiante del Sole. Energia chimica dei cibi. Energia muscolare.
Energia elettrica.
Lenergia 167
Tocca a te !
Lenergia deriva in gran
parte dal Sole: spiega sul
quaderno perch.
168 Scienze
I Lenergia elettrica Parola di
i sc i e nz i a t o
Lenergia termica, idrica, eolica e fotovoltaica vengono trasformate in Ambra: un minerale
energia elettrica, che pu essere accumulata e distribuita ovunque. di colore giallo dorato.
Ti sei mai chiesto che cos lelettricit? Il nome greco di ambra
Un antico scienziato greco di nome Talete scopr per caso che lambra, lektron da cui
strofinata con un panno, acquistava la capacit di attirare a s pezzetti di deriva il nome
carta o di paglia. elettricit.
Che cosa d allambra la forza di attrarre a s questi corpi?
Questa forza dovuta a una propriet della materia: la carica elettrica.
I Gli atomi
Sai gi che la materia formata da molecole.
Ogni molecola costituita da particelle pi piccole, gli atomi, a
loro volta formati da particelle ancora pi piccole: i protoni, i
neutroni e gli elettroni.
Al centro dellatomo, nel nucleo, sono raggruppati i protoni, che
hanno carica elettrica positiva; intorno, ad altissima velocit, ruo-
tano gli elettroni con carica elettrica negativa.
elettroni protoni
atomi neutroni
Lenergia
elettrostatica
Sar capitato anche a te di prendere la scossa scendendo
dallautomobile e toccando la maniglia della portiera. Questo
fenomeno accade perch il nostro corpo, in seguito allo sfre-
gamento con il sedile dellauto, si caricato di elettricit sta-
tica che da noi passa al metallo della maniglia.
sempre a causa dellelettricit statica se talvolta pettinando i
capelli, cio strofinandoli con il pettine o con la spazzola, que-
sti si drizzano.
Il pigiama che scricchiola o fa le scintille quando lo
togli al mattino si caricato di elettricit sfre-
gandosi tutta la notte contro le lenzuola.
I fenomeni legati allelettricit statica avvengono solo quando laria secca; se laria
umida, infatti, gli oggetti non si elettrizzano perch lumidit fa disperdere lelettricit.
Lelettricit in casa
La corrente elettrica molto utilizzata nelle
nostre case. I fili conduttori arrivano nel con-
tatore della nostra abitazione, da dove ven-
gono portati in ogni stanza attraverso cavi
che corrono dentro i muri. Inserendo una
spina nella presa di corrente e premendo un
interruttore, possiamo far funzionare i nostri
apparecchi elettrici e illuminare le nostre abi-
tazioni.
La corrente elettrica che entra nelle nostre
case di 220 volt ed molto pericolosa: se il
corpo umano viene a contatto con la corrente
elettrica pu subire gravi danni, fino alla
morte, perci occorre fare sempre molta at-
tenzione.
Conosci le regole della sicurezza relative allelettricit?
Osserva le immagini e descrivi le situazioni da evitare.
ATTENZIONE,
PERICOLO!
cittadinanza e costituzione
Il disastro di Chernobyl
Il disastro di Chernobyl del 26 aprile 1986, pur essendo accaduto
in una localit lontanissima dallItalia, interess anche noi. La nube di materiali
radioattivi contamin lacqua, il terreno, laria circostante la centrale, obbligando
le persone, fra cui molti bambini, a lasciare le proprie case. Attualmente nel mondo
esistono dei programmi che permettono ai bambini, contaminati allora e ancora oggi,
di trascorrere lunghi periodi lontani dalla citt di Chernobyl e di poter essere curati.
Lenergia 173
Le macchine semplici
Martelli e tenaglie, schiaccianoci e apriscatole, R F P
forbici e pinze sono macchine semplici che ci
permettono di compiere con un piccolo sforzo
gesti che altrimenti ci costerebbero molta fatica.
Sono come dei moltiplicatori della nostra forza
muscolare.
Forse fu per caso che i primi uomini scoprirono
che era pi facile spostare una grossa pietra
usando un bastone che non con le sole mani.
Senza saperlo avevano inventato una macchina
capace di moltiplicare la forza: la leva.
Parola di
i sc i e nz i a t o Tocca a te !
Potenza: Questi oggetti sono leve di primo genere. Scrivi il nome delloggetto sotto
la forza applicata ogni immagine.
dalluomo;
Resistenza:
il peso da sollevare o
spostare;
Fulcro:
il punto fisso su cui
poggia la leva.
174 Scienze
I Le leve di secondo genere
Le leve di secondo genere hanno la resistenza al centro, mentre
il fulcro e la potenza sono alle estremit.
Lo schiaccianoci e la carriola sono leve di secondo genere.
Guardiamo insieme la carriola: la potenza alla
estremit dei manici; la resistenza il carico
da trasportare, situato allinterno del con-
tenitore; il fulcro il mozzo della ruota.
I bracci lunghi dello schiaccianoci
consentono di schiacciare una noce
con minore fatica.
Le leve di primo e secondo genere
sono leve vantaggiose perch ci con-
sentono di compiere un lavoro impie-
gando una modesta energia muscolare.
Tocca a te !
In ogni coppia colora lomino che riesce
Flash! Leve nel corpo a compiere il lavoro con minore sforzo.
Ci sono leve che sono parti del nostro corpo.
Osserva il disegno di un braccio che solleva un peso: il
fulcro si trova nel gomito, la potenza per sollevare il peso F F
il muscolo, mentre il peso da
sollevare si trova sulla mano.
Si tratta di una leva di terzo F F
genere.
Sono leve di terzo genere
anche le dita dellindice e del
pollice quando, come una F F
pinzetta, afferrano la matita.
Lenergia 175
I Il piano inclinato
Una macchina semplice anche il piano in-
clinato, che rende meno faticosi alcuni lavori,
come caricare le merci sui camion. Infatti, far
scivolare un peso su un piano inclinato ri-
chiede uno sforzo muscolare minore di quello
necessario per sollevarlo verticalmente.
Le strade che salgono a tornanti lungo un pen-
dio di montagna o il piano lungo il quale sale
una funicolare sono esempi di piani inclinati.
Tocca a te !
Sapresti dire a quale tipo di leva appartiene
Flash! Il piano inclinato
la carrucola?
2 Collega con le frecce la fonte di energia con il tipo di energia prodotta, seguendo lesempio.
Sole vento acqua cibo carbon fossile petrolio legna animali, uomo
4 Colora di rosso i quadratini che indicano i fenomeni causati dallelettricit statica e di azzurro quelli che sono
riferiti al passaggio della corrente elettrica.
Premo il pulsante e il campanello suona. Mi tolgo il pigiama e scricchiola.
Mi sto pettinando e i capelli si drizzano. Inserisco la presa di corrente e il forno si scalda.
Premo linterruttore e la lampada si accende. Premo il pulsante e lascensore sale.
Lenergia 177
7 La corrente elettrica pu essere pericolosa. Quali sono le principali regole di sicurezza da seguire?
8 Utilizzando le lettere indicate, segna nelle illustrazioni la posizione degli elementi principali di una leva.
Il nostro viaggio nel mondo delle scienze continua con lesplorazione del corpo umano.
Sugli esseri umani hai gi tante informazioni: appartengono al regno animale, sono
vertebrati, sono mammiferi onnivori.
Ti sei mai chiesto come funziona il nostro corpo, e che cosa necessario fare per
mantenerlo in buona salute?
appassionante e utile scoprire come siamo fatti dentro, come siamo sotto la
pelle, che lunica parte di noi che siamo abituati a vedere ogni giorno.
Conoscendo il funzionamento del corpo, potremo averne pi cura e ci sar pi fa-
cile mantenerlo in buona salute.
Tocca a te !
Come possiamo guardarci dentro? Collega ogni situazione allindagine medica adatta.
I Tutti simili,
Disegno ingrandito del DNA.
tutti diversi
Poich i geni sono circa Flash!
100 000 e si possono com- Malattie genetiche
binare tra loro in un numero Le malattie genetiche sono
infinito di modi, i cromo- dovute a una stranezza di un
somi sono diversi da indivi- gene o di un cromosoma.
duo a individuo. Il risultato Di solito queste malattie sono
che ognuno di noi diffe- ereditarie e per molte di esse
rente da tutti gli altri perch non esistono cure. Oggi, per,
ognuno ha un suo codice le ricerche sul DNA aprono
genetico o DNA che caratte- le porte alla speranza per
rizza solo lui. molti malati.
180 Scienze
Dalle cellule ai tessuti
Le cellule che hanno forma e dimensioni uguali e tessuto nervoso
svolgono tutte la stessa funzione formano un tessuto.
Nel nostro corpo ci sono diversi tipi di tessuto.
Il tessuto epiteliale forma la pelle che riveste il nostro
tessuto epiteliale
corpo e avvolge e protegge le parti interne.
Il tessuto muscolare forma tutti i nostri muscoli.
Il tessuto connettivo ha funzione di collegamento,
di sostegno e di nutrimento dei vari organi. Forma il
sangue, il tessuto osseo, cartilagineo e adiposo.
Il tessuto nervoso forma il cervello, il midollo spi- tessuto connettivo tessuto muscolare
nale e i nervi.
Tocca a te !
Colora il quadratino solo se la frase vera.
Il tessuto formato da cellule che svolgono funzioni diverse.
Diversi tessuti formano un sistema.
Pi organi che svolgono la stessa funzione costituiscono
un apparato o un sistema.
Il corpo umano 181
Apparato riproduttore
Consente di riprodurre individui
simili ai genitori.
Sistema scheletrico
Sostiene il corpo
e protegge gli organi
interni.
Apparato tegumentario
Riveste e protegge il nostro
corpo.
Sistema muscolare
Insieme al sistema
scheletrico e al sistema Apparato escretore
nervoso, consente il
Permette
movimento.
leliminazione delle
sostanze di rifiuto.
Sistema nervoso
Tocca a te !
Coordina tutte le
Apparato digerente
funzioni Gli apparati del tuo cor-
dellorganismo e Trasforma i cibi in po interagiscono fra loro:
i rapporti con il sostanze utilizzabili sei daccordo? Sai fare
mondo esterno. dallorganismo. qualche esempio pratico?
182 Scienze
Il ciclo della vita
Prima di approfondire la conoscenza del nostro corpo, scopriamo insieme come
inizia la nostra avventura sulla Terra, cio come si nasce e si cresce nellarco tem-
porale della vita.
Parola di
I Lapparato riproduttore i sc i e nz i a t o
Inizialmente la vita ha la forma di un uovo microscopico. Apparato riproduttore:
Fra le infinite cellule che formano il corpo umano, vi sono anche le cellule ses- nella specie umana gli
suali o gameti: gli spermatozoi, prodotti dallapparato riproduttore delluomo, apparati riproduttori
e gli ovuli, prodotti dalle ovaie, un organo dellapparato riproduttore della donna. maschili e femminili sono
diversi e giungono a
Ogni spermatozoo formato da una testa e da una codina, il flagello.
completo sviluppo in et
Durante il rapporto sessuale luomo libera milioni di spermatozoi che, grazie
adulta.
al flagello, nuotano verso lovulo.
Solo uno spermatozoo tra tutti, per, riu-
scir a introdursi nellovulo: perder la co-
dina ed entrer. Il suo nucleo si ingrosser
e si fonder con quello dellovulo, dando
luogo alla fecondazione.
Lovulo fecondato o zigote contiene una
informazione genetica che proviene per
met dalla madre e per met dal padre.
Lo zigote migra verso lutero, un organo
posto nella parte bassa delladdome della
utero
donna, dove viene accolto e nutrito per
nove mesi.
ovaio
pene
vagina testicoli
Tocca a te !
Che cosa significa fecondazione? Prova
a spiegarlo leggendo il testo.
Il corpo umano 183
La gravidanza
Lo zigote nellutero comincia a suddividersi
e moltiplicarsi, formando un insieme di cel-
lule che prende il nome di embrione.
Dopo un mese lembrione piccolo come
una lenticchia.
Alla fine del terzo mese tutti gli organi e gli
apparati si sono formati: termina la vita em-
brionale ed inizia la vita del feto, che conti-
nuer a crescere fino al nono mese.
Durante questo periodo, chiamato gesta-
zione, il feto riceve ossigeno e nutrimento
dalla madre attraverso il cordone ombelicale.
Questo cordone collega il feto alla placenta,
una specie di spugna collegata a sua volta alla
circolazione del sangue della madre.
I Lecografia
Lecografia un esame che mostra il feto allinterno dellutero: un
apparecchio invia delle onde sonore che rimbalzano sul feto e ne ri-
mandano limmagine su uno schermo. Con lecografia si possono
vedere il cuore del feto, le braccia, le gambe, gli occhi, la colonna
vertebrale e, dal quinto mese, si pu conoscere anche il sesso del
futuro nascituro.
I Il parto
Trascorsi nove mesi, il feto ha completato il suo sviluppo ed pronto a nascere:
giunto il momento del parto. La sua testa si posiziona verso il basso; i muscoli del-
lutero cominciano a contrarsi e lo spingono verso lesterno attraverso la vagina.
Al momento della nascita ancora legato al corpo della madre dal cordone ombe-
licale che ora pu essere reciso.
Lombelico la cicatrice che tutti noi abbiamo come conseguenza di questo taglio.
Il neonato ora respira con i suoi polmoni e pu nutrirsi del latte materno.
Tocca a te !
Chiedi alla tua mamma se si sottoposta ad ecografia quando aspettava la tua nascita.
Sei nato con un parto naturale o sei stato aiutato dal medico con un intervento chiamato taglio cesareo?
184 Scienze
Le et della vita
Scopriamo insieme le et della vita di
ogni essere umano.
I Linfanzia
il primo periodo della vita; va dalla na-
scita fino allet di circa 12 anni.
Nel corso dellinfanzia ogni parte del
corpo si sviluppa e lessere umano im-
para a camminare, parlare, leggere e vi-
vere con gli altri. anche let detta
dellapprendimento.
I Ladolescenza
Ha inizio fra gli 11 e i 15 anni per le bam-
bine e fra i 13 e i 15 anni per i maschi.
In questa fase della vita si scoprono nuove emozioni, nascono le grandi amicizie e
i primi amori. Si ha voglia di indipendenza e alla vita in famiglia si affianca sempre
pi la vita del gruppo che permette di condividere gioie e di scambiare idee.
I Let adulta
Intorno ai 18-20 anni si raggiunge let adulta. In questa fase della vita il corpo rag-
giunge il massimo sviluppo, pi forte e pu misurarsi negli sport.
Gli adulti sono autonomi e in grado di prendere decisioni e attuare scelte di vita; se
lo desiderano, possono riprodursi, cio avere dei bambini.
I Verso la vecchiaia
Ogni vita ha un inizio e una fine: invecchiare un fenomeno comune a tutte le spe- Rita Levi-Montalcini,
una donna che ha
cie viventi e anche alluomo. Oggi, tuttavia, grazie allalimentazione, allattivit fi- dedicato la sua vita
sica, ai progressi della medicina, si invecchia meglio e si resta attivi pi a lungo. alla ricerca scientifica.
Rispetto alla giovent, let matura offre il vantag-
gio dellesperienza; vecchiaia, dunque anche sag-
gezza. In diverse civilt in Africa, in Asia e presso Tocca a te !
gli Indiani dAmerica, la vecchiaia ammirata e ri- Hai ancora i tuoi nonni? Di solito, ti rivolgi a
spettata. Gli adulti, quando devono prendere de- loro per risolvere qualche problema o chiede-
cisioni importanti, consultano i saggi, le persone re qualche consiglio?
pi anziane della comunit.
Il corpo umano 185
sai che...
1 Verifica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
Il corpo umano composto di miliardi di cellule.
Il nucleo la centrale di comando della cellula.
I cromosomi hanno forma rotonda.
I cromosomi contengono informazioni genetiche.
I geni contenuti nel DNA sono due.
2 Completa.
Le cellule si aggregano per formare un .
Pi tessuti insieme formano un .
Pi organi che collaborano alla stessa funzione formano
un o un .
rotula
I Tipi di ossa
scapola
La forma e la dimensione delle (osso piatto)
tibia
ossa variano a seconda della fun-
perone zione che devono svolgere.
Le ossa corte sono adatte al movi-
tarso mento; sono di questo tipo le ver-
metatarso tebre, le ossa del polso e alcune
falangi ossa del piede.
Le ossa lunghe si trovano negli arti
e permettono di fare grandi movi- vertebra
menti. (osso corto)
Le ossa piatte, come quelle del cra- femore
nio, formano un involucro protettivo. (osso lungo)
Il corpo umano 187
Segui il procedimento.
1 In un barattolo tieni per Che cosa osservi?
10 giorni un osso Losso si annerisce; se lo teniamo ancora sulla
immerso nellaceto. fiamma diventa bianchissimo. Dopo averlo
Trascorso questo fatto raffreddare, se lo prendi tra le dita, si
periodo, estrai losso dal sbriciola.
barattolo, usando un paio di guanti.
Che cosa osservi?
Losso ha perduto la sua durezza ed
diventato un po molle ed elastico, come se
fosse di gomma.
Come lo spieghi?
Come lo spieghi? La fiamma ha consumato losseina, la sostanza
Il succo dellaceto ha disciolto la parte che rende losso elastico e resistente agli urti e
minerale dellosso, quella che lo rende rigido. alle fratture.
I Un meccanismo perfetto
Il meccanismo delle articolazioni perfetto: il punto di contatto fra due ossa ri-
vestito di cartilagine, un materiale morbido che ne evita lo sfregamento.
Inoltre, tra le due cartilagini c il liquido sinoviale, una sostanza lubrificante che
facilita il movimento delle articolazioni.
Le ossa devono potersi muovere, ma anche restare fisse; a questo provvedono i le-
gamenti, robusti tessuti elastici che collegano le ossa le une alle altre.
NO SI
Il corpo umano 189
Il sistema muscolare
Noi camminiamo, saltiamo, sorridiamo grazie ai muscoli che costi-
tuiscono il sistema muscolare: i muscoli, infatti, sono i veri organi del
movimento.
Essi sono distribuiti in tutto il corpo: fra grandi e piccoli sono circa 600.
Esistono tre tipi di muscoli: scopriamoli insieme.
I Il percorso dellaria
Laria entra nel nostro organismo tramite il naso
e la bocca; passa poi nella faringe e, attraverso
la laringe, scende in un tubo chiamato trachea.
La trachea si divide in due canali, chiamati bron-
faringe chi; i bronchi, a loro volta, si ramificano in tubi-
naso cini sempre pi piccoli, detti bronchioli.
bocca I bronchioli terminano negli alveoli polmonari,
microscopiche cavit disposte a formare una
laringe specie di grappolo. Le due masse spugnose che
trachea racchiudono gli alveoli sono i polmoni.
bronchi
Tocca a te !
Osserva la tua respirazione: appoggia le mani sulla cassa
toracica e ispira lentamente: che cosa osservi? Poi espira len- inspirazione espirazione
tamente e svuota i polmoni. Ripeti per tre volte linspirazione
lenta seguita dalla espirazione lenta. Che cosa osservi?
Il corpo umano 191
Laria e il sangue
Durante la fase dellinspirazione gli alveoli sono co-
me microscopici palloncini gonfi di aria. alveoli
Ogni alveolo avvolto da una fitta rete di capillari, tu-
bicini piccolissimi, in cui scorre il sangue.
Lossigeno dellaria attraversa le pareti degli alveoli e
dei capillari e penetra nel sangue; contemporanea-
mente il sangue rilascia negli alveoli lanidride car- bronchioli capillari
bonica prodotta dalle cellule del corpo, che viene eli-
minata nella fase dellespirazione. Il sangue ricco di ossigeno
anidride
ossigeno arriva al cuore, che lo invia a tutto il corpo. carbonica
cittadinanza e costituzione
I I vasi sanguigni
Sono vasi sanguigni le arterie, che trasportano san-
gue ricco di ossigeno, e le vene che trasportano san- arteria
gue carico di anidride carbonica.
Le arterie e le vene, per raggiungere ogni singola cel-
lula, si fanno sempre pi piccole, fino a diventare mi-
croscopici tubicini, i capillari.
Attraverso i capillari avvengono gli scambi di sostanze
con le cellule.
Il sangue arterioso, ricco di ossigeno e di sostanze nu-
tritive, scorre dal cuore verso la periferia del nostro
vena
corpo; il sangue venoso scorre dalla periferia verso il
cuore e trasporta i rifiuti delle cellule. rete capillare
I Il cuore
Il cuore un muscolo involontario che, come una pom- atrio
pa, si contrae e si distende continuamente, spingendo destro atrio
il sangue in tutte le parti del corpo. sinistro
situato al centro della cassa toracica con la punta ri-
volta verso sinistra e ha la forma e le dimensioni di un ventricolo
sinistro
pugno.
Internamente il cuore diviso nel senso della lunghezza ventricolo
destro
in due parti: la parte sinistra, dove scorre il sangue
arterioso, e la parte destra, dove scorre il sangue
venoso. Le due parti sono nettamente separate per non
far mischiare il sangue arterioso con quello venoso. Tocca a te !
Ciascuna di queste parti formata da due cavit: un Qual la differenza fra una arteria e una vena?
atrio in alto e un ventricolo in basso.
Il sangue passa prima nellatrio, poi nel ventricolo e, Qual la funzione del cuore?
da qui, viene spinto nei vasi sanguigni.
Il corpo umano 193
Il sangue
plasma globuli rossi
Il sangue composto dal plasma, in cui sono immersi milioni di cel-
lule: i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
Il plasma un liquido costituito soprattutto di acqua; contiene le so-
stanze nutritive ricavate dallalimentazione e le sostanze di rifiuto da
eliminare.
I globuli rossi contengono una sostanza chiamata emoglobina che
d il colore rosso al sangue. Essi trasportano
lossigeno dai polmoni a tutte le cellule del piastrine globuli bianchi
corpo e prelevano lanidride carbonica.
I globuli bianchi attaccano e distruggono
batteri e virus, che entrano nel corpo attra-
verso la respirazione o attraverso una ferita;
li riconoscono come estranei allorganismo
e li distruggono.
Le piastrine fanno coagulare il sangue.
Quando ci procuriamo una ferita, accor- Globuli bianchi
rono dove esce il sangue e contribuiscono a attaccano un virus.
formare la crosta.
I I gruppi sanguigni O A
Il sangue non tutto uguale: ne sono stati individuati A
O O O
alcuni tipi, classificati in gruppi sanguigni che sono:
A AB A
0 (zero), A, B, AB.
B
Conoscere il proprio gruppo sanguigno importante
AB AB
per individuare il donatore giusto, in caso si dovesse
avere bisogno di una trasfusione. AB O
B
In ogni gruppo sanguigno, infatti, vi sono sostanze A
che possono essere distrutte dalle cellule di un gruppo B O B
non compatibile. Nello schema indicato da chi pu AB B AB
ricevere il sangue ogni gruppo e a chi pu donarlo.
Tocca a te !
Completa le frasi, guardando lo schema qui sopra.
Il gruppo 0 pu ricevere dal gruppo e pu donare a ; il gruppo A pu ricevere
da e pu donare a ; il gruppo B pu ricevere da e pu dare a ;
il gruppo AB pu ricevere da e pu donare a .
194 Scienze
Il viaggio del sangue testa
Il sangue compie il suo viaggio nel corpo facendo due distinti percorsi che grande e braccia
circolazione
partono dal cuore e ritornano al cuore: la grande circolazione e la piccola
circolazione.
arteria
aorta
I La grande circolazione vena cava
I La depurazione
del sangue
Durante la circolazione il sangue raccoglie le so-
polmoni
stanze di rifiuto prodotte dalle cellule e ha quindi bi-
sogno di essere ripulito.
Questo compito viene svolto dallapparato escre- fegato
tore.
reni
I polmoni provvedono alleliminazione dellanidride
carbonica e dellacqua in eccesso, che viene espulsa
sotto forma di vapore acqueo durante lespirazione. pelle
Il fegato, un organo dellapparato digerente, riceve uretere
continuamente il sangue, lo analizza e, quando in-
dividua una sostanza tossica, la espelle nellintestino vescica
Cittadinanza e Costituzione
Donare il sangue
Per curare alcune malattie o in caso di interventi
chirurgici o di incidenti stradali, si pu rendere
necessaria la disponibilit di sangue.
Trovare sangue per una trasfusione possibile
grazie alla generosit di individui che donano il
loro sangue.
In Italia vi sono diverse associazioni che
raccolgono il sangue dei donatori volontari e lo Tocca a te !
fanno avere a chi ne ha bisogno.
Qual il compito dellapparato escretore?
Donare il sangue non reca alcun danno a chi lo
Quali organi ne fanno parte?
dona, ma pu salvare la vita di chi lo riceve.
Qual la funzione di ogni organo?
196 Scienze
Lapparato digerente
Tutti i giorni noi mangiamo diversi tipi di alimenti che
per essere utilizzati dal nostro organismo, hanno bi-
sogno di essere trasformati in sostanze pi semplici. bocca
Questo compito spetta allapparato digerente.
denti
faringe
I Il viaggio del cibo ghiandole salivari
esofago
Seguiamo insieme il percorso del cibo allinterno
stomaco
del nostro corpo. fegato
Il percorso assomiglia a un lungo tubo al quale sono pancreas
bile
collegati una serie di organi; ognuno di essi contri-
buisce a trasformare il cibo in energia che verr uti- intestino
tenue
lizzata dal corpo per il suo funzionamento.
Immaginiamo di vedere il viaggio di un panino
con prosciutto, un filo dolio doliva e una foglia di
lattuga. Diamo insieme un bel morso al nostro pa-
nino e via! intestino
intestino crasso
retto
ano
I E la foglia di lattuga?
Anche la lattuga stata sminuzzata e, con le altre sostanze non digerite, passa nel-
lintestino crasso. Qui la nostra lattuga, come tutti i vegetali e la frutta, cede allinte-
stino acqua, sali minerali e vitamine che, assorbiti, passano nel sangue.
Ci che resta, ad esempio le fibre della verdura o dei legumi, viene espulso attraverso
il retto, ultimo tratto dellintestino crasso che termina con lano.
incisivi
cereali e legumi
Lapparato tegumentario
Lapparato tegumentario costituito dalla pelle che come
un involucro avvolge e protegge il nostro corpo.
La pelle contiene gli organi del tatto, che ci permettono di
sentire il freddo, il calore, lumidit e di riconoscere il dolore.
formata da tre strati:
lepidermide protegge dai microbi e dalla polvere;
il derma racchiude i vasi sanguigni che portano alla pelle le
sostanze nutritive e dona alla pelle resistenza ed elasticit;
lipoderma un tessuto adiposo che ammortizza i colpi a cui
epidermide
la pelle sottoposta; senza di esso, al minimo colpo la pelle
verrebbe lacerata.
La pelle si rinnova in continuazione perch alcune sue particelle derma
si squamano, cio muoiono e si staccano; immediatamente,
per, si riformano altre cellule che rimpiazzano quelle morte:
in pratica ogni tre settimane abbiamo una pelle tutta nuova. ipoderma
La pelle produce i peli, i capelli e le unghie.
I Il sole e la pelle
Il sole colora la pelle, donandole un colore bruno: labbronza-
tura, dovuta alla produzione in certe cellule della pelle di una sostanza,
la melanina, che, come un filtro protettore, arresta i raggi solari.
Le pelli bianche contengono meno melanina delle pelli scure e
quindi sono meno protette contro il sole.
In effetti, esporsi a lungo ai raggi del sole pericoloso perch la me-
lanina non ha il tempo di riprodursi e quindi la pelle pu scottarsi.
Bisogna quindi esporsi al sole progressivamente, proteggendosi con
una crema, soprattutto se la pelle molto chiara.
= apparato digerente
= sistema osseo
= sistema muscolare
= apparato riproduttivo
= apparato respiratorio
2 Vero o falso?
Lo scheletro ha funzione di sostegno del corpo.
La cartilagine una componente delle ossa.
Le ossa del cranio sono lunghe e fisse.
I muscoli sono tutti volontari.
Il cuore un muscolo costituito da tessuto liscio.
Il liquido sinoviale un lubrificante delle ossa.
Quelle del ginocchio sono articolazioni mobili.
I tendini sono fasce di tessuto elastico.
4 Accanto a ogni definizione scrivi il termine adatto scegliendolo fra quelli proposti:
cuore scheletro osseina tendini muscoli.
Lavorano a coppie antagoniste.
Collegano i muscoli con le ossa.
lunico muscolo striato involontario.
la sostanza che rende losso elastico.
composto da 206 ossa.
Il corpo umano 203
6 Vero o falso?
Il sangue un liquido di colore rosso.
Il sangue formato da plasma, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
I globuli bianchi trasportano lossigeno a tutte le cellule.
I globuli rossi favoriscono la coagulazione del sangue.
Il cuore diviso in quattro cavit.
Il sangue venoso si carica di ossigeno nei polmoni.
cervelletto
nervoso
Il nostro viaggio allinterno del corpo umano
continua esplorando un sistema complicatis-
simo e delicato: il sistema nervoso.
Esso ha il compito di coordinare e controlla-
re il funzionamento dei sistemi e degli appa-
rati che formano il nostro corpo e risponde-
re agli stimoli che provengono dal mondo
corpo
esterno. talamo calloso
cervello
Il sistema nervoso formato dal sistema
nervoso centrale e dal sistema nervoso pe-
riferico.
emisfero
sinistro
ipotalamo
I Il sistema nervoso
emisfero
destro ipofisi
bulbo
centrale
cervelletto
costituito dallencefalo, racchiuso nella
scatola cranica, e dal midollo spinale, che si
trova allinterno della colonna vertebrale ed collegato con il cervello.
Queste sono le varie parti del sistema nervoso centrale e le relative funzioni.
Il cervello la parte pi voluminosa dellencefalo; riceve, memorizza ed elabora
tutte le informazioni che arrivano allorganismo.
Si divide in due emisferi: lemisfero sinistro, che controlla la parte destra del corpo,
e lemisfero destro, che controlla la parte sinistra.
Il cervello ci permette di provare gioia e dolore, di essere tristi o allegri, di sognare,
di immaginare; ci permette di pensare, comunicare, imparare, creare cose nuove e
scegliere in libert.
Nel corso della nostra vita il cervello modifica di continuo la sua forma; esso infatti
modellato dalle esperienze che facciamo, dalle cose che apprendiamo, da ci che
osserviamo, dalle emozioni che proviamo.
Il cervelletto situato nella parte posteriore del cranio, sotto il cervello. Controlla
lequilibrio e coordina tutti i movimenti volontari.
Il midollo allungato collega lencefalo al midollo spinale. Controlla lattivit del
cuore e la respirazione.
Il midollo spinale il prolungamento del midollo allungato. Ha il compito di col-
legare il sistema nervoso centrale a quello periferico.
Il corpo umano 205
sistema nervoso
periferico I Le cellule nervose
Lelemento base del sistema nervoso la cellula ner-
vosa o neurone.
encefalo Il neurone assomiglia a un albero senza foglie: i rami
nervi cranici
sono i dendriti, che si diramano dal nucleo della cel-
lula nervosa come prolungamenti corti e ramificati; il
nervi spinali tronco con le radici lassone.
I dendriti ricevono informazioni da altri neuroni e at-
midollo traverso il nucleo le inviano allassone, che velocemente
spinale passa il messaggio ai dendriti delle cellule vicine; que-
ste, a loro volta, trasmettono il messaggio ricevuto al
nucleo e da questo allassone, e cos via.
Si crea cos una fitta rete di neuroni, collegati luno al-
laltro, che permettono agli impulsi di viaggiare lungo
diversi percorsi da un neurone
allaltro, senza interruzione.
nervo Le cellule del cervello e del si-
stema nervoso sono vive, elasti-
che, si connettono e disconnet-
tono nello spazio di un millesimo
di secondo.
A differenza di altri tipi di cellu-
assone le, per, i neuroni non si ripro-
ducono; bisogna quindi fare mol-
cellula nervosa ta attenzione alla loro salute.
(neurone)
dendriti
1 2
Tocca a te !
Lesame dei riflessi permette di verificare lo stato di salute del sistema nervoso.
Immagina di essere un dottore e sottoponi a visita di controllo un tuo compagno. Chiedigli di sedersi su un
banco con le gambe penzoloni. Con la punta delle dita dagli un colpo rapido sotto il ginocchio. Se la gamba del
tuo compagno scatter verso lalto, vuol dire che il suo sistema nervoso in buona salute.
Il corpo umano 207
Il sistema immunitario
Sin dalla nascita siamo esposti a un continuo attacco da parte
di batteri, virus ed altri nemici invisibili: per proteggersi, il
corpo umano ha sviluppato un complesso sistema di difesa: il
sistema immunitario.
Il sistema immunitario in grado di produrre una enorme va-
linfocita
riet di cellule, capaci di riconoscere ed eliminare una infinita
variet di invasori come virus e batteri.
Talvolta, per, virus e batteri sono pi forti e riescono a pene-
trare nellorganismo attraverso una porta di entrata, che pu
essere una ferita, il naso o la bocca, le mani sporche o il cibo
avariato.
Una delle malattie pi comuni, linfluenza, causata da un virus;
altre malattie, come il mal di pancia, sono causate dai batteri.
Quando virus e batteri riescono a penetrare nel corpo provo- anticorpi
cando una infezione, entra in azione il sistema immunitario:
lattacco portato, come gi sai, dai globuli bianchi, che in-
ghiottono, digeriscono e distruggono questi nemici della no-
stra salute.
area motoria dei area Gli organi di senso rivestono una im-
movimenti volontari elaborazione
del pensiero
portanza fondamentale per la nostra
area sensitiva
vita, perch rappresentano le uniche
fonti di informazione tra il mondo che
ci circonda ed il sistema nervoso cen-
trale.
I messaggi raccolti dagli organi di
senso, infatti, ci consentono di vivere
emozioni e sensazioni fondamentali per
tutti noi.
Basta pensare come sarebbe la nostra
vita se non potessimo:
area ascoltare le voci delle persone care o
della le nostre musiche preferite;
vista
sentire sulla pelle la dolcezza di una
area controllo carezza;
area movimenti
delludito del viso ammirare le bellezze di un paesaggio;
area del linguaggio
percepire il profumo di una torta che
cuoce nel forno;
gustare un cono gelato.
Tocca a te !
Descrivi sul quaderno alcune sensazioni piacevoli o sgradevoli che abitualmente percepisci con i sensi.
Il corpo umano 209
Tocca a te !
Se guardi i tuoi occhi allo specchio, quali parti vedi fra quelle scritte? Cancella le parole intruse con una .
ciglia sopracciglia palpebre iride sclerotica pupilla retina nervo ottico cornea cristallino
210 Scienze
Un fenomeno fisico: la luce
Un tempo si pensava che locchio umano emettesse dei raggi capaci di il-
luminare e quindi di vedere gli oggetti. Se cos fosse, saremmo in grado
di vedere gli oggetti anche al buio; invece, dobbiamo accendere una luce
affinch gli oggetti ritornino visibili. Ma che cosa esattamente la luce?
La luce energia emessa da corpi incandescenti, che viaggia alla velocit
di 300 000 chilometri al secondo. Se tu fossi cos veloce, potresti fare in
un secondo sette volte il giro della Terra.
Esistono due tipi di luce:
la luce naturale, che proviene da corpi luminosi come il Sole, che bru-
ciano ad altissima temperatura;
la luce artificiale, che prodotta dalluomo rendendo un oggetto incan-
descente. Nella lampadina, per esempio, il passaggio della corrente elet-
trica rende incandescente il filamento racchiuso al suo interno.
Tutti i corpi che emettono luce propria sono corpi lumi-
nosi.
La maggior parte dei corpi che ci circondano, in-
vece, sono corpi illuminati; infatti, si illuminano
solo se vengono colpiti da una sorgente luminosa.
Materiale occorrente: una scatola di cartone senza il coperchio, un foglio di carta oleata, una
candela e dei fiammiferi.
Segui il procedimento.
Sostituisci una parete della scatola con il foglio di carta oleata.
Pratica un piccolo foro nella parete opposta.
Oscura la stanza e metti la candela accesa di fronte al forellino.
Come lo spieghi?
La luce viaggia solo in linea retta. I raggi luminosi della candela
convergono verso il foro. Alluscita dal foro, continuando il percorso
in linea retta, si incrociano, invertendo le loro rispettive posizioni.
Cos, sulla carta oleata arriva limmagine della candela capovolta.
Nellocchio, la luce converge nel cristallino dove i raggi si incrociano
e, alluscita arrivano capovolti sulla retina. Il nostro cervello, per, interpreta le immagini,
raddrizzandole.
Il corpo umano 213
Lorecchio e ludito
Lorgano che percepisce i suoni e i rumori lorecchio; esso
si compone di varie parti.
Lorecchio esterno, formato dal padiglione auricolare, ha padiglione
auricolare chiocciola
una forma adatta a raccogliere le onde sonore. incudine
Le onde vengono poi incanalate nel condotto uditivo, pro-
tetto da una sostanza di colore giallo, il cerume, che ha la martello
funzione di inglobare polvere e altre impurit.
Lorecchio interno inizia con una membrana elastica e sot-
tile, il timpano, che si trova al termine del condotto uditivo. nervo
acustico
Il timpano, colpito dalle onde sonore, vibra, mettendo in mo-
staffa
vimento tre ossicini che, per la loro forma, prendono il nome
timpano
di martello, incudine e staffa.
Il movimento dei tre ossicini trasmette le vibrazioni allorec- condotto uditivo
chio interno, dove vengono raccolte dalla chiocciola e tra-
smesse al nervo acustico che, a sua volta, le trasmette al orecchio orecchio interno
cervello, dove diventano suoni e rumori distinti. esterno
I Il suono
Il mondo intorno a noi ci invia continua- LABORATORIO Onde sonore
mente messaggi sonori, ma come nasce
un suono? Se appoggi una mano sulla gola, Le vibrazioni si propagano sotto forma di onde
puoi sentire le vibrazioni delle corde vocali; sonore che noi percepiamo come suoni o rumori.
se pizzichi una chitarra, puoi anche vederle Verificalo con questo esperimento.
vibrare, mentre ne ascolti il suono. Il suono Materiale occorrente: un
coperchio, una candela e dei
energia emessa da un corpo che, vi-
fiammiferi.
brando, diventa una sorgente sonora.
Segui il procedimento.
Dopo aver acceso la
candela, avvicina il coperchio
Tocca a te ! e batti su di esso alcuni
Numera il percorso attraverso il quale colpi.
gli stimoli sonori giungono fino al cervel- Che cosa osservi?
lo. Ogni battito produce un
suono che si propaga
condotto uditivo martello, nellaria attraverso unonda
chiocciola incudine e staffa sonora, che fa oscillare la
padiglione nervo acustico fiamma della candela.
auricolare timpano
214 Scienze
Onde sonore
Le onde sonore si diffondono nellaria in forma circolare, come i cer-
chi che si formano nellacqua quando si butta un sassolino.
Oltre che nellaria, i suoni si propagano anche nellacqua, nei materiali
solidi e nei gas.
A differenza della luce, invece, il suono non si propaga nel vuoto.
Le onde sonore si muovono nellaria meno velocemente rispetto alla luce;
per questo motivo, durante un temporale, il lampo precede sempre il
tuono, anche se i due fenomeni avvengono contemporaneamente.
Tocca a te !
Completa, scrivendo le parole mancanti.
I suoni hanno origine da un oggetto che ; riusciamo a sentire solo i suoni che hanno una
adatta; non possiamo percepire n n .
Riconosci il suono della voce di un amico o unamica dal .
Il corpo umano 215
Flash! Impariamo
dagli animali
Cittadinanza e Costituzione
Tocca a te !
Secondo te, corretto provocare rumori molesti nella strada, in casa e in ambienti pubblici? E ascoltare lo
stereo a volume molto alto? Perch?
216 Scienze
I La lingua e il gusto
La lingua lorgano principale del gusto. Sulla sua
superficie sono distribuiti circa 3 000 recettori, chia-
mati papille gustative, cellule specializzate a perce-
pire le quattro sensazioni del gusto: dolce, salato,
acido, amaro.
Le papille gustative, eccitate dalle sostanze presenti
nei cibi, inviano gli stimoli raccolti al cervello: quelle
disposte sul fondo della lingua percepiscono il sa-
pore amaro; quelle sulla punta distinguono il dolce
e il salato; quelle ai lati colgono il sapore acido.
Il sapore sparisce una volta che lalimento stato in-
ghiottito perch le ghiandole salivari puliscono di
continuo le papille con uno strato di saliva.
I Il naso e lolfatto
Il naso lorgano che ci permette di sentire gli
odori.
Al suo interno si trovano le cellule olfattive, sen-
sibili alle particelle emanate dalle sostanze odo-
rose.
Le papille olfattive inviano al cervello le infor-
mazioni dove vengono elaborate, permettendoci
di distinguere i vari odori.
I Il tatto
La sede del tatto la nostra pelle, organo di cui tu gi conosci molte funzioni.
Su tutta la pelle, ma soprattutto sui polpastrelli e sulle labbra, ci sono 500 000
recettori del tatto (o terminazioni nervose); essi entrano in azione ogni volta che un
oggetto viene a contatto con il nostro corpo.
Ogni recettore sensibile ad una particolare sen- Tocca a te !
sazione: caldo, freddo, liscio, ruvido che, attraverso
i nervi, vengono trasmessi al cervello. Ti proponiamo un gioco da fare con i tuoi com-
pagni. Procuratevi alcuni alimenti e qualche og-
Di importanza vitale sono i recettori in grado di
getto: un fiore, una cipolla, un frutto, una pic-
sentire la pressione e il dolore.
cola bottiglia contenente aceto, un dado, una car-
Anche se le sensazioni dolorose non ci piacciono,
tolina, una biglia. Con gli occhi bendati, cercate
senza di esse la nostra vita sarebbe sempre in peri- di indovinare di quale oggetto si tratta, aiutan-
colo. Ad esempio, se il dolore non ti avvertisse dovi di volta in volta con lorgano di senso pi
quando tocchi un oggetto bollente, la tua mano coinvolto.
brucerebbe completamente.
Il corpo umano 217
sai che...
1 Colora il quadratino corrispondente a ogni frase in base alla legenda.
funzioni svolte dal cervello; funzioni svolte dal cervelletto;
funzioni svolte dal midollo allungato; funzioni svolte dal midollo spinale.
INIZIO Per trovare le informazioni che desideriamo, esistono dei siti chiamati mo-
tori di ricerca. Eccone quattro tra i pi comuni.
START
INTERNET EXPLORER
Appare la pagina
iniziale del motore.
FINE
INIZIO
FINE
Clicca su VAI.
Scegli lattivit.
220 Scienze
Copiare una pagina Web
Vuoi portare a scuola unimmagine o un testo che hai trovato in Internet, per discu-
terne con linsegnante e i compagni? Puoi farlo facendo un download.
Fare il download vuol dire memorizzare sul tuo computer i file. In italiano usiamo il
termine scaricare: puoi scaricare immagini, testi, musica, giochi ecc
Ecco le istruzioni per salvare unimmagine sul tuo computer.
Clicca su SALVA.
Clicca su SALVA.
MATEMATICA
222 I numeri 273 Misure di tempo
274 Calcolare il tempo
222 Noi e la matematica 275 Ora sai che
224 I numeri romani
225 Milioni e miliardi 276 Lo spazio
226 Le potenze 276 La geometria
227 Le potenze di dieci 277 Le trasformazioni Simmetria Traslazione
228 I polinomi numerici 278 Rotazione
229 I numeri decimali 279 Ridurre e ingrandire figure
230 I numeri relativi 280 Il piano cartesiano
231 Ora sai che 281 Gli angoli
232 Laddizione Le propriet delladdizione 282 I poligoni
233 La sottrazione La propriet della sottrazione 283 I triangoli
234 La moltiplicazione 284 I quadrilateri
235 Le propriet della moltiplicazione 285 Triangoli e quadrilateri: perimetro e area
236 La divisione Le propriet della divisione 286 Poligoni regolari e apotema
237 Le divisioni con i numeri decimali 287 Il perimetro dei poligoni regolari
238 Moltiplicare per 10, 100, 1000 288 Larea dei poligoni regolari
239 Dividere per 10, 100, 1000 289 Apotema e numero fisso
240 Multipli 290 Il cerchio e la circonferenza
241 e divisori 291 Cerchio e circonferenza
242 Numeri primi e composti 292 La misura della circonferenza
243 Criteri di divisibilit 293 Larea del cerchio
244 Ora sai che 294 Formule in tabella
246 Le frazioni Proprie Improprie Apparenti 295 Problemi di geometria
247 Frazioni a confronto 296 Ora sai che
248 La frazione di un numero 298 I solidi I poliedri
249 Dalla frazione allintero 299 I solidi di rotazione
250 Operare con le frazioni 300 Lo sviluppo dei solidi
251 Frazioni e numeri decimali 302 Larea dei solidi Il cubo Il parallelepipedo
252 Frazioni e percentuali 303 La piramide a base quadrata
253 Il tasso percentuale Sconti e aumenti Il prisma a base triangolare
254 Ora sai che 304 Il prisma a base esagonale Il cilindro
256 Risolvere un problema 305 Il volume dei solidi Il volume del cubo
257 Problemi con due o pi domande Il volume del parallelepipedo
Problemi con domande nascoste 306 Formule in tabella
258 Diagrammi ed espressioni aritmetiche 307 Ora sai che
259 Le espressioni aritmetiche
Espressioni senza parentesi
308 Logica e statistica
260 Problemi con pi soluzioni 308 Logica e statistica
261 Problemi con le percentuali 309 I connettivi e o
262 Problemi con lo sconto 310 Il connettivo non
263 Ora sai che 311 Problemi di logica
264 La misura 313 Ora sai che
314 Grafici e statistiche Listogramma
264 Misure per tutto Lideogramma
265 Le misure di lunghezza, capacit, peso 315 Lareogramma circolare Lareogramma
Le misure di lunghezza quadrato Il diagramma cartesiano
266 Le misure di capacit Le misure di peso (o massa) 316 Unindagine statistica
267 Equivalenze 317 Ora sai che
268 Peso lordo, peso netto, tara Cittadinanza e Costituzione
269 Misure di superficie Le equivalenze
318 Informatica
270 Misure di volume Le equivalenze 318 Creare grafici con Excel
271 Misure di valore 319 Grafici e problemi
272 La compravendita 320 Formattare un grafico
222 Matematica
Noi e la matematica
La matematica una scienza in continuo sviluppo: la ricerca porta a risultati sem-
pre pi avanzati, che vengono utilizzati nei diversi campi scientifici.
Laritmetica, dedicata ai numeri, alle operazioni e ai calcoli, la geometria, la logica
matematica, la statistica e linformatica sono rami della matematica che svilup-
pano nei ragazzi la capacit di pensare con razionalit, unabilit molto utile nel
mondo moderno.
I numeri 223
I V X L C D M
1 5 10 50 100 500 1 000
Il sistema numerico romano era additivo, perch per scrivere alcuni numeri si ag-
giungevano o si sottraevano i valori dei diversi simboli: per aggiungere si metteva
un simbolo alla destra dellaltro, per sottrarre si posizionava alla sinistra, come puoi
osservare nella tabella sotto. Per aggiungere si potevano usare tutti i simboli, men- Statuetta
tre per sottrarre si utilizzavano soltanto I, X e C. romana del III
secolo a.C.
Numero Per aggiungere Per togliere Completa, come nellesempio.
V=5 VI = 6 IV = 4 V + II = VII 5 +2 =7
X = 10 XII = 12 IX = 9 V I = IV =
L = 50 LX = 60 XL = 40 X + V = + =
M = 1 000 MC = 1 100 CM = 900
C + L = + =
Tocca a te !
1 Scrivi nella tabella i numeri corrispondenti ai numeri romani.
III VI II IV I IX V VII XI VIII X XV XII XX XIII XVI XIV XIX XVII XVIII
Milioni e miliardi
La Terra dista in media 149 700 000 km
dal Sole e nel 2008 la sua popolazione ha
raggiunto i 6 832 925 000 di abitanti.
Alcuni numeri, come quelli che hai letto, sono molto grandi: Parola di
149 700 000 si legge centoquarantanove milioni settecentomila, ed un i m a t e ma t i c o
numero che appartiene alla classe dei milioni; Mega: il prefisso
6 832 925 000 si legge sei miliardi ottocentotrentadue milioni novecen- che rappresenta
toventicinquemila, ed un numero che appartiene alla classe dei miliardi. il milione. Si abbrevia
Come gi sai, il nostro sistema di numerazione decimale, perch contiamo con M.
raggruppando per dieci, e posizionale, perch il valore di ogni cifra dipende Giga: il prefisso che
dalla posizione che occupa nel numero. I numeri, inoltre, sono organizzati rappresenta il miliardo.
in classi (o periodi), che a loro volta sono formati da tre ordini. Si abbrevia con G.
Osserva lo schema dei numeri fino a dodici cifre.
Flash! Le classi
dei numeri Tocca a te !
Quando scrivi i grandi numeri, lascia 1 Scrivi sul quaderno i numeri in parola.
uno spazio tra una classe e laltra: 2 455 700 185 974 121 3 400 000 000 45 000 000
18 500 800 000 6 436 709 536
62 750 925 800.
2 Scrivi sul quaderno il valore della cifra colorata, come
Quando leggi un numero, ricorda nellesempio.
lordine delle classi: 3 592 742 3 u di milioni 3 000 000
miliardi milioni migliaia unit. 27 453 109 8 542 800 000 180 273 750
96 542 800 000 7 681 561 518 600 000 000
226 Matematica
Le potenze
Un magazziniere sistema 6 confezioni, contenenti 6 bot-
tiglie di acqua minerale ciascuna, su ognuno dei 6 ripiani
di uno scaffale. Quante bottiglie sono in tutto?
Per scoprirlo, devi fare una moltiplicazione:
Tocca a te !
1 Completa la tabella. 2 Scrivi in parola.
44
Potenza Moltiplicazione
97
6 3
102
8x8x8x8x8x8x8x8x8 148
15 x 15 x 15 x 15 x 15 212
35
12 7
710
Le potenze di dieci
Mara e Giovanni hanno calcolato il valore
102 = 10 x 10 = 100
di alcune potenze con base 10: hanno os-
105 = 10 x 10 x 10 x 10 x 10 = 100 000
servato i risultati e hanno scoperto che...
107 = 10 x 10 x 10 x 10 x 10 x 10 x 10 = 10 000 000
per ogni potenza, il numero degli zeri del
risultato corrisponde al numero dellespo-
nente. Guarda anche tu.
Tocca a te !
1 Calcola le potenze.
104 = 1010 = 101 =
108 = 106 = 109 =
2 Scrivi la potenza corrispondente, come nellesempio.
10 000 = 104 1 000 000 = 1 000 = 1 000 000 000 =
100 000 = 100 000 000 = 10 = 10 000 000 000 =
3 Calcola sul quaderno, come negli esempi.
50 + 102 = 50 + 100 = 150 104 4 000 = 10 000 4 000 = 6 000
200 + 103 = + = 102 60 = =
3 500 + 105 = + = 101 7 = =
Al contrario, dato un polinomio, possiamo calcolarne il suo valore. Ecco due esempi:
I numeri decimali
Federica alta 1,45 m e pesa 42,575 kg.
1,45 e 42,575 sono numeri decimali, che hanno una parte intera, composta dalle
cifre prima della virgola, e una parte decimale, composta dalle cifre dopo la virgola.
Una virgola separa la parte intera da quella decimale.
Completa, come nellesempio.
parte intera
virgola
Il valore di ogni cifra di un numero decimale di- Inserisci in tabella i seguenti numeri decimali:
pende dalla posizione che occupa. Di solito, la 34,508 199,7 3,96.
parte decimale di un numero pu comprendere
h da u d c m
fino a tre cifre, che, secondo la posizione, da sini-
6 5 1
, 3 7 9
stra a destra rappresentano i decimi, che si abbre-
viano con d, i centesimi con c e i millesimi con m.
Puoi togliere gli zeri che talvolta trovi alla fine Osserva e completa le uguaglianze.
della parte decimale di un numero, perch il va- 35,650 = 35,65 9,700 = 9,7
lore del numero non cambia. 46,670= . 1,090 = .
Tocca a te !
1 Nei seguenti numeri decimali sottolinea in rosso la 3 Inserisci i seguenti numeri nella tabella:
parte intera e in verde la parte decimale. 542,67 4,901 41,7 698,046 7,005.
329,455 78,409 2 435,5 8,971
0,7 106 840,435 76,091 137,24
h da u
, d c m
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8 +9 +10
sai che...
1 Completa la tabella.
Numero arabo In lettere Numero romano Numero ordinale in lettere
5 quinto
venticinque XXV
60
centesimo
trecento
3 Sul quaderno ordina i numeri dellesercizio 2 dal maggiore al minore. Poi scrivili in parola.
4 Calcola sul quaderno e completa la tabella.
Potenza Moltiplicazione 8 Scrivi in parola.
75 = 44
3x3x3x3x3x3x3x3= 97
11 x 11 x 11 = 102
94 = 148
-10 -4 0 +3
232 Matematica
Laddizione
Laddizione loperazione in cui si mette insieme, si aggiunge.
48,85 +
Per addizionare o sommare con i numeri decimali
Incolonna i numeri secondo il valore posizionale delle cifre. 12,30 +
Metti le virgole in colonna una sotto laltra. 7,28 =
Scrivi la virgola anche nel risultato, incolonnata con le altre.
68,43
Per facilitare lincolonnamento e pareggiare le cifre della parte decimale,
aggiungi lo 0 secondo le necessit.
Le regole delladdizione
I Le propriet delladdizione
Commutativa Associativa Dissociativa
Cambiando lordine degli ad- Sostituendo due o pi addendi Sostituendo agli addendi la
dendi il risultato non cambia. con la loro somma il risultato loro scomposizione il risultato
non cambia. non cambia.
4 000 + 200 + 1 000 = 5 200 321 + 29 + 50 = 400 158 + 32 = 190
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno in colonna con la prova.
a) 4729 + 31 120 = b) 345,674 + 980,132 + 28,048 =
320 561 + 48 408 = 2 390,45 + 6 832,378 + 346,9 =
77 616 + 2 302 + 121 061 = 12 408,347 + 5 189,25 + 41 064,126 =
4 450 + 27 336 + 59 500 = 659,75 + 898,064 + 2 351 =
2 Calcola sul quaderno applicando la propriet associativa.
455 + 29 + 15 = 307 + 143 + 29 = 61,4 + 2,9 + 10,6 = 11,31 + 0,9 + 4,15 =
3 Calcola sul quaderno applicando la propriet dissociativa.
237 + 54 = 325 + 15 = 199 + 80 + 41 = 13,9 + 20,1 = 17,03 + 13,07 =
I numeri 233
La sottrazione
Con una sottrazione, loperazione con cui si toglie, puoi calcolare la differenza,
1,86
il resto o quanto manca per completare una quantit.
I numeri decimali vanno messi in colonna correttamente. 1,35 =
0,51
Le regole della sottrazione
Tocca a te !
1 Completa. Colora le caselle dove la sottrazione non si pu fare. 2 Calcola sul quaderno in colonna con
la prova.
0 7 20 35 500 800 3 000
a) 25 870 13 504 =
0 875 941 24 810 =
8 420 834 218 327 =
50 b) 654,813 341,302 =
400 9 530,211 6 184,132 =
7 104,38 904,157 =
1 000
5 500 c) 8 735 4 381,84 =
953 91,318 =
10 000 342,523 74 =
3 Calcola sul quaderno applicando la propriet invariantiva.
298 75 = 706 16 = 1 280 290 = 3 675 2 625 = 3 689 159 = 2 432 1 412 =
234 Matematica
La moltiplicazione
La moltiplicazione loperazione in cui la stessa quantit viene ripetuta pi volte. 0,45 x
Per moltiplicare con i numeri decimali:
non necessario incolonnare i numeri secondo il valore posizionale delle cifre; 14 =
esegui la moltiplicazione normalmente, senza tener conto della virgola; 180
nel prodotto scrivi la virgola in modo che le cifre della parte decimale siano 045
tante quante il totale delle cifre decimali dei due fattori.
6,30
Le regole della moltiplicazione
Ricopia i numeri romani sul quaderno e poi risolvi le seguenti moltiplicazioni romane.
II = V = II =
M = VI = C =
LX = D = IX =
L = C = XX =
I numeri 235
Cambiando lordine dei fattori il risultato Sostituendo due o pi fattori con il loro prodotto il ri-
non cambia. sultato non cambia.
10,2 x 4 = 40,8 50 x 2 x 8 = 800 5 x 9 x 2 x 10 = 900
Dissociativa Distributiva
Sostituendo un fattore con la sua scom- Il prodotto di una somma o di una differenza per un
posizione il risultato non cambia. numero non cambia se moltiplichi ogni termine della
somma o della differenza per quel numero e poi
160 x 50 = 8 000
sommi o sottrai i risultati ottenuti.
80 x 2 x 50 = (50 + 15) x 2 = 130 (25 12) x 4 = 52
(50 x 2) + (15 x 2) = (25 x 4) (12 x 4) =
80 x 100 = 8 000 100 + 30 = 130 100 48 = 52
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno.
a) 358 x 7 = b) 852 x 16 = c) 56,752 x 8 = d) 34,76 x 2,9 =
2 450 x 9 = 4 501 x 27 = 137,56 x 4 = 387,6 x 4,7 =
36 902 x 5 = 30 895 x 64 = 901,8 x 25 = 0,568 x 13,5 =
188 743 x 6 = 305 763 x 31 = 67,843 x 36 = 22,71 x 20,6 =
2 Calcola applicando la propriet commutativa.
4 x 200 = = 3 x 2 000 = =
3 x 300 = = 8 x 110 = =
3 Calcola sul quaderno applicando la propriet associativa o quella dissociativa.
4 x 9 x 10 = 30 x 50 x 2 = 40 x 12 = 20 x 5 x 45 = 19 x 7 =
80 x 13 = 25 x 2 x 5 = 35 x 2 x 10 = 20 x 25 = 18 x 8 =
4 Calcola sul quaderno applicando la propriet distributiva.
(100 + 15) x 2 = (25 + 9) x 4 = (2 000 + 30) x 4 = (70 + 320) x 100 =
(40 7) x 3 = (4,5 2,4) x 2 = (3 000 200) x 5 = (1,25 + 7) x 4 =
236 Matematica
La divisione
La divisione pu essere di ripartizione, per dividere in parti uguali una quantit,
o di contenenza, per scoprire quante volte una quantit sta in unaltra quantit.
I termini della divisione sono il dividendo (il numero che viene diviso)
e il divisore (il numero che divide); il risultato si chiama quoto (se il resto 0)
o quoziente (se il resto diverso da 0).
L1 lelemento neutro della divisione. Infatti: 455 : 1 = 455
La prova della divisione la sua operazione inversa, cio una moltiplicazione:
80 : 4 = 20 20 x 4 = 80
Moltiplicando o dividendo per lo stesso Nella divisione di una somma o di una differenza per un
numero sia il dividendo sia il divisore, il numero, possibile dividere ogni termine per il divisore
risultato non cambia. e poi sommare o sottrarre i quozienti ottenuti; il risul-
tato non cambia.
300 : 5 = 60 840 : 20 = 42
x2 x2 : 10 : 10 (500 + 30) : 5 = 530 : 5 = 106
600 : 10 = 60 84 : 2 = 42 (500 + 30) : 5 =
(500 : 5) + (30 : 5) = 100 + 6 = 106
(400 36) : 4 = 364 : 4 = 91
(400 36) : 4 =
(400 : 4) (36 : 4) = 100 9 = 91
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno con la prova.
a) 984 : 4 = b) 996 : 7 = c) 362 : 15 = d) 673 : 32 = e) 947 : 27 =
5 300 : 5 = 62 609 : 3 = 467 : 22 = 5 112 : 24 = 57 298 : 82 =
275 960 : 8 = 456 611 : 2 = 375 : 34 = 67 928 : 56 = 379 562 : 33 =
2 Calcola sul quaderno applicando la propriet invariantiva.
180 : 60 = 350 : 5 = 448 : 12 = 7 200 : 800 = 330 : 15 = 350 : 50 =
3 Calcola sul quaderno applicando la propriet distributiva.
(45 + 35) : 5 = (244 40) : 2 = (200 + 75) : 5 = (920 220) : 10 = (480 + 120) : 4 =
I numeri 237
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno.
a) 268,45 : 5 = b) 997,44 : 8 = c) 814,85 : 35 = d) 18,088 : 0,8 = e) 485 : 0,5 =
3 847,2 : 6 = 90,599 : 4 = 56,754 : 18 = 567,94 : 0,7 = 384 : 1,5 =
2 Calcola sul quaderno continuando la divisione con i numeri decimali fino ai millesimi.
1 259 : 7 = 3 287 : 6 = 56 324 : 5 = 3 215 : 4 = 11 329 : 8 = 3 795 : 7 =
238 Matematica
Moltiplicare per 10, 100, 1 000
Per moltiplicare un numero intero per k h da u
10, 100, 1 000 sposta il valore posi-
5 x 10
zionale delle cifre a sinistra, di un
posto se moltiplichi per 10, di due 5 0
posti se moltiplichi per 100, di tre k h da u
posti se moltiplichi per 1 000. Ag-
5 x 100
giungi uno, due o tre zeri se moltipli-
chi rispettivamente per 10, 100, 1 000. 5 0 0
Osserva gli esempi nelle tabelle. k h da u
5 x 1000
5 0 0 0
Zeri da aggiungere
Pu accadere che, spostando la virgola verso sinistra, non ci siano cifre a suf-
ficienza. In questo caso devi aggiungere uno o pi zeri, secondo necessit.
3 : 10 = 0,3 25 : 100 = 0,25 2 : 100 = 0,02
348 : 1 000 = 0,348 2 : 1 000 = 0,002 34 : 1 000 = 0,034
Tocca a te !
1 Completa la tabella. 2 Completa scrivendo i numeri mancanti.
: 10 100 1 000 210 : = 21 800 : = 8
8 900 89 000 : = 89 423 : = 4,23
500 5 100 : = 51 56 851 : = 568,51
322 000 47 : = 4,7 935,87 : = 93,587
1 596 3 Completa.
275 981 5 : 10 = 2,8 : 10 =
895 18 : 100 = 34,5 : 100 =
781
250 : 1 000 = 164,8 : 1 000 =
240 Matematica
Multipli...
Quando moltiplichi un numero per 0, 1, 2, 3 ecc. ottieni i multipli di quel numero.
Per esempio, con la tabellina del 2 trovi i multipli di 2; con quella del 3 trovi i mul-
tipli di 3 e cos via.
La sequenza dei numeri infinita, perci anche i multipli di un numero sono infiniti.
Osserva i multipli di 2 e di 5:
2 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
5 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
10 e 20 appaiono in entrambi gli elenchi: questo vuol dire che sono
multipli sia di 2 sia di 5.
Alcuni numeri, dunque, possono avere uno o pi multipli comuni.
Tocca a te !
1 Sottolinea in rosso i multipli di 4. 3 Scrivi sul quaderno i multipli di 2 da 10 a 40.
3 8 15 24 7 14 20 16 40 50 60 41
4 Scrivi sul quaderno i multipli di 7 da 35 a 77.
2 Cancella con una i numeri che non sono multipli di 5.
5 20 45 36 80 21 20 48 32 90 35 9 5 Scrivi sul quaderno i multipli di 9 da 18 a 99.
I numeri 241
e divisori
I numeri che dividono esattamente un numero sono detti divisori di quel numero.
24 : 2 = 12 24 : 3 = 8 24 : 5 = 4 24 : 6 = 4 24 : 7 = 3 24 : 12 = 2
0 (resto) 0 (resto) 4 (resto) 0 (resto) 3 (resto) 0 (resto)
I divisori di 24 sono 2, 3, 6, 12, perch nelle rispettive divisioni il resto sempre 0.
48 1 2 3 4 6 8 12 16 24 48 24
20 5 8 70
Osserva ancora la tabella: i numeri colorati, divisibili per se stessi, per 1 e per altri
numeri sono detti numeri composti.
Scrivi i primi venti numeri composti della tabella.
I numeri 0 e 1
i Riflettore su... storia
Il numero 1, che ha un solo divisore, cio se Il procedimento che hai seguito stato inventato
stesso, non n un numero primo, n un numero da Eratostene, un matematico e filosofo che visse nel
composto. II secolo a.C. ad Alessandria dEgitto.
Lo schema viene chiamato il setaccio di Eratostene:
Lo 0 non divisibile per se stesso, perci non
secondo te, perch? Sai che cos un setaccio?
n un numero primo, n un numero composto.
Tocca a te !
1 Riscrivi sul quaderno i numeri primi da 1 a 100. Prova a farlo senza guardare la tabella.
2 Cerchia i numeri cos: = numeri primi = numeri composti
35 50 17 5 4 27 29 100 115 17 13 78 42 11 120 39
I numeri 243
Criteri di divisibilit
Scopriamo insieme il procedimento per conoscere i divisori di un numero
composto. Verifica le regole facendo i calcoli.
Un numero divisibile per
3 se puoi dividere la somma delle sue cifre 9 se puoi dividere la somma delle sue cifre
per 3. per 9.
111 : 3 = 495 : 9 =
300 : 3 = 207 : 9 =
603 : 3 = 45 306 : 9 =
4 numeratore
linea di frazione
5 denominatore
Questa frazione si legge quattro quinti; significa che lintero stato diviso in 5
parti uguali e che si prendono in considerazione 4 di queste parti.
I Frazioni proprie
Le frazioni proprie sono una parte minore dellintero. Il numeratore un numero
minore del denominatore.
Finisci di colorare le parti corrispondenti alle frazioni proprie.
4 7 13
25 16 20
3 7
8 12
I Frazioni improprie
Le frazioni improprie sono una parte maggiore dellintero. Il numeratore un nu-
mero maggiore del denominatore.
Scrivi la frazione impropria rappresentata da ciascun disegno. Segui lesempio.
6
5
I Frazioni apparenti
Nelle frazioni apparenti il numeratore uguale al denominatore, oppure un suo multiplo.
Scrivi qualche altra frazione apparente seguendo gli esempi.
6 8
=1 =2 =1 =1 =2 =2 =3 =3
6 4
I numeri 247
Frazioni a confronto
Le unit frazionarie possono essere confrontate per stabilire quale sia maggiore
o minore. Ricordiamo insieme le regole.
> <
11 > 3 3 < 3
12 12 12 8
Completa con il segno giusto: > (maggiore) oppure < (minore). Segui gli esempi.
11 > 3 3 < 3 9 1 1 5 4 4
12 12 12 8 15 15 7 7 5 7
17 17 12 12 13 31 11 11 1 1
18 20 20 15 34 34 40 30 3 5
Frazioni equivalenti
Le frazioni equivalenti corrispondono a una stessa parte di un intero
rappresentato da una forma frazionata o da una quantit.
unit
10 = 1
20 2
Ricorda la regola
Per trovare frazioni equivalenti procedi cos. 2. Individua il Massimo Comun Divisore.
Il massimo comun divisore di 30 e 40 10.
1. Scrivi i divisori del numeratore e del denomi- 3. Dividi il numeratore e il denominatore della fra-
natore della frazione: zione per il M.C.D. e trovi una frazione equivalente.
30 30 divisibile per 2 3 5 6 10 15 (30 : 10) = 3 30 3
40 40 divisibile per 2 4 5 8 10 20 =
(40 : 10) = 4 40 4
248 Matematica
La frazione di un numero
2
Michele ha 24 automobiline. I delle automobi-
3
line sono rosse. Quante sono le automobiline rosse?
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno il valore delle frazioni.
2 di 25 4 di 70 7 di 200 2 di 800 4 di 45 4 di 77 6 di 60
5 7 10 10 9 11 10
8 di 55 2 di 27 5 di 80 1 di 200 3 di 48 2 di 240 12 di 120
11 3 8 4 12 3 60
2 Risolvi sul quaderno le seguenti situazioni problematiche.
a) Un album ha 40 pagine. Alessia ne ha disegnato 1 . Quante pagine ha disegnato in tutto?
4
b) Un pullman ha 72 posti. I 5 sono occupati. Quanti sono i posti occupati? Quanti sono i posti liberi?
6
c) Ai corsi di nuoto si sono iscritti 144 ragazzi: i 5 sanno gi nuotare e partecipano al corso avanzato;
8
i 3 , invece, sono principianti. Quanti sono i ragazzi che frequentano il corso per principianti?
8
Quanti sono quelli iscritti al corso avanzato?
I numeri 249
Sonia ha letto 165 pagine di un bel libro di avventura. Brava! le dice il pap.
Hai gi letto 3 del libro. Quante sono, in tutto, le pagine del libro?
5
3
Per rispondere devi scoprire qual il numero i cui corrispondono
5
al numero 165.
Siccome il numeratore indica 3 parti, devi fare 165 : 3 = 55.
Questo il valore dellunit frazionaria, cio 1 .
5
Ora moltiplica lunit frazionaria per le parti in cui era stato
diviso lintero, cio per il denominatore della frazione:
55 x 5 = 275
Le pagine del libro sono 275.
Per calcolare un intero conoscendo il valore nu- Con unespressione aritmetica puoi calcolare un
merico di una sua frazione, dividi il valore nume- numero intero partendo dal valore numerico di
rico per il numeratore della frazione e trovi il una sua frazione.
numero corrispondente allunit frazionaria; poi 4 = 28 28 : 4 x 7 = 7 x 7 = 49
moltiplica questo numero per il denominatore. 7
2 = 30 30 : 2 x 3 = 15 x 3 = 45
3
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno il valore dellintero. 3 Risolvi sul quaderno i problemi.
4 = 32 2 = 46 7 = 147 a) I 2 del cortile della scuola misurano 30 m. Quanto
6 7 10 3
lungo il cortile?
5 = 250 4 = 144 2 = 68
9 5 3 b) Il signor Rinaldo in viaggio per lavoro. Ha gi percorso
224 km, pari a 7 di tutto il tragitto.
2 Calcola sul quaderno il valore dellintero 10
con una espressione. Quanti chilometri deve percorrere in tutto?
3 = 90 5 = 55 4 = 12 c) Gianni ha comperato un computer a rate. Ha gi pagato
10 8 5
1 500, che corrispondono a 5 del totale. Quanto gli
8
costato il computer?
250 Matematica
Operare con le frazioni
Michela rappresenta la situazione con il disegno.
Michela prende dal freezer i cubetti di
ghiaccio. Nella vaschetta ci sono 8 cubet-
ti di ghiaccio.
Michela prende prima 3 del ghiaccio,
8
poi altri 2 . Ora la rappresenta con unoperazione.
8 3 + 2 = 5
Quanto ghiaccio ha preso in tutto? 8 8 8
Quanti cubetti sono? 5 di 8 = 8 : 8 x 5 = 1 x 5 = 5
8
I cubetti usati sono 5.
Addizioni di frazioni
Se due frazioni hanno lo stesso denominatore, fai Calcola seguendo lesempio.
la somma dei numeratori. Il denominatore ri- 2 + 1 = 3
mane lo stesso. 7 7 7
2 + 3 = 1 + 4 =
6 6 9 9
3 + 4 = 1 + 1 =
8 8 3 3
2 + 3 = 1 + 3 =
7 7 5 5
Tocca a te !
1 Circonda con il verde le frazioni decimali. 3 Trasforma i numeri decimali in frazioni.
3 7 45 49 1 319
0,7 = ___ 0,09 = ____ 0,89 = ____
5 1 000 100 50 10 1 000
2 Trasforma le frazioni decimali in numeri decimali. 0, 678 = ______ 0,065 = ______
2 = 125 = 45 =
10 1 000 100
252 Matematica
Frazioni e percentuali
Parola di
Lareogramma quadrato rappresenta il territorio del Piemonte con i m a t e ma t i c o
le frazioni decimali. Il grafico tondo, invece, mostra la percentuale
Percentuale: una quantit
di pianura, colline e montagne del territorio piemontese.
numerica considerata in rapporto
Se osservi i numeri, puoi vedere che c una
a cento unit. Il simbolo % si legge
corrispondenza tra le frazioni e la percentuale. per cento.
Tocca a te !
1 Lareogramma rappresenta la superficie della 2 Sapendo che la superficie della Campania di
Campania. Scrivi i dati e le percentuali. 13 595 km2, calcola sul quaderno a quanti km2
corrispondono la pianura, la collina e la montagna.
pianura = = % 3 Calcola sul quaderno.
100 2% di 100 10% di 120 000
5% di 40 15% di 40 000
collina = %
100 8% di 120 20% di 60 000
4% di 700 35% di 6 870
montagna = %
7
100 9% di 800 45% di 9 000
I numeri 253
I Il tasso percentuale
27
Se la frazione corrisponde alla percentuale del 27%, il numeratore della fra-
100
zione rappresenta il tasso percentuale.
Nella pagina precedente hai imparato a calcolare il valore di una percentuale, ora im-
parerai loperazione contraria: il calcolo del tasso percentuale, cio
come si trova la percentuale corrispondente a un numero.
Nella scuola di Mario ci sono 480 alunni, fra i quali i bambini stranieri
sono 60. Qual la percentuale corrispondente ai bambini stranieri?
I Sconti e aumenti
Grazie al calcolo della percentuale puoi scoprire quanto puoi risparmiare comprando
un prodotto con lo sconto, oppure quanto spendi in pi in occasione di un aumento.
Calcola sul quaderno e poi completa le tabelle. Segui gli esempi.
Prodotto Prezzo intero Sconto Calcolo dello sconto Prezzo scontato
giacca 128,80 40% (128,80 : 100) x 40 = 51,52 128,80 51,52 = 77,28
computer 1 450 10% (1 450 : 100) x 10 = 1 450 =
libro 13,90 20% (13,90 : 100) x 20 = 13,90 =
Tocca a te !
1 Calcola il tasso percentuale. Segui lesempio.
120 pagine su 250 (120 x 100) : 250 = 12 000 : 250 = 48%
14 caramelle su 50
45 automobili su 200
254 Matematica
sai che...
1 Colora la parte indicata dalla frazione. Poi scrivi se la frazione propria, impropria, apparente,
1 5 5 12 3
3 8 4 12 4
0,124 = ____ 0,45 = ____ 0,011 = ____ 0,879 = ____ 0,605 = ____
11 Colora gli areogrammi secondo le percentuali e con i colori indicati.
Lombardia Calabria
pianura = 41% pianura = 9%
collina =12% collina =49%
montagna = 47% montagna = 42%
12 Scrivi la percentuale corrispondente a ogni frazione.
3 = 24 = 72 = 9 = 18 =
100 100 100 100 100
Risposta:
Scrivi la risposta. Acquistando il primo zainetto, Marco
risparmia 17,80.
Se mancano i dati necessari, il problema non pu essere risolto.
Quali dati mancano nel testo del seguente problema? ..
Per andare a scuola in autobus Alessandro compra un abbonamento
mensile. Quanto spende in un anno?
Tocca a te !
1 Risolvi i problemi sul quaderno, utilizzando un diagramma.
a) Un automobilista ha suddiviso il suo viaggio in due tappe: ha percorso la prima tappa in 3 ore alla velocit
media di 110 km orari. La seconda tappa durata 1 ora e mezza, percorsa alla velocit di 105 km orari.
Quanti chilometri ha percorso in tutto lautomobilista?
b) Il pap ha comperato un televisore al prezzo di 325 e un telefono cellulare che costa 139. Ha pagato
con una banconota da 500. Quanto riceve di resto?
I numeri 259
I Le espressioni aritmetiche
Ricordi lespressione aritmetica che hai incontrato nel secondo problema della pa-
gina precedente?
Eccola: {200 [(12 x 4) + (16 x 4)]}.
Come puoi vedere, unespressione aritmetica un insieme di numeri e segni usati
per risolvere due o pi operazioni.
I segni sono quelli delle quattro operazioni: + x : .
Le parentesi possono essere tonde ( ), quadrate [ ] e graffe { }.
Le operazioni vanno eseguite in un determinato ordine.
1. Prima esegui le operazioni fra parentesi tonde: {200 [(12x4) + (16x4)]}=
2. Poi esegui loperazione nella parentesi quadra: {200 [48 + 64]} =
3. Infine esegui loperazione nella parentesi graffa: {200 112} = 88
Tocca a te !
1 Sul quaderno trasforma lo schema in espressione 2 Trasforma sul quaderno lespressione in un
e poi calcola. diagramma a blocchi e poi calcola.
15 20 [(10 x 10 ) + (12 x 5) : 2] =
3 Copia sul quaderno e calcola le espressioni.
x {70 [(5 x 4 ) + (3 x 10) 20]} =
{500 : [(6 x 8 ) (14 x 2) : 2]} =
286 200 : 10 + 5 x 4 30 : 5 =
80 + 5 x 2 40 : 8 =
100 12 x 4 + 25 + 50 : 10 =
260 Matematica
Problemi con pi soluzioni
Non sempre i problemi hanno ununica soluzione. Ce ne sono alcuni che hanno pi
soluzioni possibili, ciascuna delle quali risponde correttamente alla domanda del
problema.
Vediamo insieme due esempi.
Il numero dei vasetti per ogni colore pu variare. Osserva la prima ipotesi, poi com-
pleta la tabella con le altre ipotesi, facendo attenzione al testo del problema.
Matteo riceve dalla mamma 50 per acquistare del materiale per i suoi lavoretti.
Come potrebbe spendere la cifra? Quanto potrebbe restare nel suo borsellino?
Tecnica di calcolo
112 conigli sono il 40% di tutti gli animali In questo problema conosci il numero che corrisponde
di una fattoria. Quanti sono in tutto gli alla percentuale e devi calcolare il numero intero, cio il
animali? 100%. Procedi cos:
112 : 40 = 2,8 (questo numero corrisponde all1%);
2,8 x 100 = 280 (questo corrisponde al 100%).
Gli animali in tutto sono 280.
Tecnica di calcolo
Tocca a te !
1 Risolvi i problemi sul quaderno.
a) La nonna regala ai due nipotini il 7% della sua pensione. Se la pensione di 1 000 euro, quanto ricevono
di mancia i due nipotini?
b) 640 viaggiatori sono l80% delle persone che viaggiano su un treno. Quanti sono i viaggiatori in tutto?
c) Gli alunni di una scuola sono 950. Il 40% di essi fa sport, mentre il 24% studia linglese. Quanti sono i
bambini che fanno sport? Quanti sono quelli che studiano inglese?
262 Matematica
Problemi con lo sconto
Per risolvere questo problema e trovare il prezzo scontato,
periodo di saldi e la mamma compera a
prima devi scoprire a quanto ammonta lo sconto. Procedi
Luciana un abitino che costava 42, ma
seguendo la tecnica di calcolo descritta sotto.
ora viene venduto con il 25% di sconto.
Quanto pagher la mamma?
Tecnica di calcolo
La mamma, invece, compera una giacca In questo caso conosci la percentuale dello sconto e la
con lo sconto del 30% e risparmia 39. cifra corrispondente in euro. Devi calcolare il prezzo ori-
Quanto costava la giacca prima che fosse ginario. Procedi cos.
in saldo?
Tecnica di calcolo
1. Dividi il valore dello sconto per la percentuale di sconto 39 : 30 = 1,3.
2. Moltiplica per 100 1,3 x 100 = 130 (prezzo originario)
Tocca a te !
1 Osserva il disegno, calcola e risolvi sul quaderno.
Per il compleanno di Marina, la mamma ha deciso di spen-
dere al massimo 100. Calcola i prezzi scontati e fa le tue ipo-
tesi: che cosa potrebbe comperare la mamma per Marina?
2 Risolvi i problemi sul quaderno.
a) Il signor Giulio ha comperato lautomobile nuova. Il prezzo di 9 450, ma gli viene venduta con lo scon-
to del 10%. Qual il prezzo scontato?
b) Sandra compra una maglietta che costa 50. La negoziante le fa lo sconto del 20%. Sandra paga con una
banconota da 50. Quanto riceve di resto?
I numeri 263
sai che...
1 Risolvi i problemi sul quaderno, utilizzando uno schema.
a) Nella mensa di una scuola elementare vengono consumati 34 kg di pasta alla settimana. Quanti
chilogrammi in un mese?
b) In una settimana il pap ha fatto benzina due volte: la prima volta ha messo 38,5 l, la seconda volta
32,15 l. Se un litro di benzina costa 1,46 quanto ha speso il pap in tutto?
2 Completa le operazioni. Sul quaderno per ogni schema scrivi un problema e risolvilo.
800 350 450 3 9 000 5
x :
950
3 Risolvi sul quaderno le seguenti espressioni.
8 : 2 + 9 x 8 20 =
45 + (6 x 9) (120 : 12) =
480 [65 + (8 x 8) + 200] =
50 x {64 [(20 x 2) (300 : 10) + 34]} =
Il negoziante decide di fare uno sconto del 20% su ciascun capo di abbigliamento.
Calcola sul quaderno quant lo sconto in euro e i nuovi prezzi.
264 Matematica
Misure per tutto
In matematica, lunghezze, pesi, capacit, superfici, volumi, valori, tempo, ve-
locit sono tutte grandezze che si possono misurare in base alle unit di mi-
sura stabilite. Puoi usare queste misure nella vita di tutti i giorni, in tante si-
tuazioni diverse.
peso
valore
tempo
capacit
Qual la grandezza che usi nelle situazioni descritte qui sotto? Completa con:
lunghezza peso capacit volume valore tempo velocit superficie.
Vuoi sapere quanto pesano i libri nel tuo zainetto: .
Le misure di lunghezza,
capacit, peso
Per misurare le grandezze di lunghezza, peso (o massa), capacit si usa il Sistema
metrico decimale, che posizionale, perch il valore della cifra dipende dal posto
che occupa, e a base 10, perch ogni misura 10 volte pi grande di quella che
viene prima e 10 volte pi piccola di quella seguente.
Per ogni grandezza esiste una unit, a cui si fa riferimento per stabilire le altre mi-
sure. I multipli sono le misure pi grandi (10, 100, 1000 volte) rispetto allunit;
i sottomultipli sono le misure pi piccole (10, 100, 1000 volte) rispetto allunit.
Simboli e misure
I Le misure di lunghezza
Lunit di misura delle lunghezze il metro. Osserva i multipli e i sottomultipli.
Tocca a te !
1 Inserisci le misure nella tabella. Segui lesempio. 2 Accanto a ogni affermazione scrivi se vera (V)
32,8 dm 457 m 6,658 km 786 mm 9,58 dam oppure falsa (F).
km hm dam m dm cm mm
Il chilometro 10 volte pi grande del metro.
3 2, 8 Il decimetro 10 volte pi piccolo del metro.
Il millimetro 1000 volte pi piccolo del metro.
Il centimetro 100 volte pi grande del metro.
Per misurare laltezza di una persona
si usa il metro.
266 Matematica
I Le misure di capacit
Lunit di misura delle capacit il litro, che trovi nella tabella con i multipli
e i sottomultipli.
Tocca a te !
1 Con laiuto della tabella delle misure 2 Completa gli insiemi sul quaderno inserendo i simboli delle misure.
di capacit completa con > = <. Sottomultipli del grammo
200 l 2 hl 2 hl 200 dl
300 ml 3 l 450 l 9 dal
5 hg 1 kg 2 Mg 200 kg
10 g 10 dg 300 cg 3 g
Misure di capacit
1,6 g 16 dg 12 cg 1,3 dg
5 g 50 dg 7 kg 7 hg Misure di peso Sottomultipli del litro
La misura 267
Equivalenze
Le misure vengono espresse con numeri e mar- 379 m 26 hg 154 l
che. Se la misura espressa con un numero in-
tero, la marca si riferisce allunit, lultima cifra hm dam m kg hg hl dal l
del numero.
Se il numero decimale, la marca corrisponde 68,9 m 26,7 hg 154,2 l
sempre allunit, lultima cifra prima della vir-
gola. dam m dm kg hg dag hl dal l dl
Una misura espressa con una marca pu essere cambiata in unaltra che ha lo stesso
valore, facendo una trasformazione, detta equivalenza. Per esempio, di un bam-
bino si pu dire che alto 1 metro e 28 centimetri o 128 centimetri.
Osserva gli esempi e completa.
Altezza di un bambino: 1,28 m = 12,8 dm = 128 cm
Peso di una valigia: 11,60 kg = 116 hg = dag
Capacit di una pentola: 2 l = dl = cl
Fare equivalenze
Per trasformare una misura in unaltra, espressa con una marca pi grande, devi
dividere (:10 :100 :1000). Togli gli zeri oppure sposta la virgola di uno o
pi posti verso sinistra.
Osserva gli esempi e completa.
12 500 m = 1 250 dam 76 dl = 7,6 l 6 700 l = hl 125 g = . dag
Per trasformare una misura in unaltra, espressa con una marca pi piccola, devi
moltiplicare (x 10 x100 x1000). Aggiungi gli zeri a destra dellultima
cifra oppure sposta la virgola di uno o pi posti verso destra.
Osserva gli esempi e completa.
34 hl = 3 400 l 6,5 kg = 65 hg 45 kg = g 2,4 hm = dam
Tocca a te !
1 Completa le equivalenze con le diverse misure. 2 Colora la misura equivalente a quella data.
...... m ...... dm ...... dl ...... cl 67 g 6,7 dg 670 hg 0,0067 kg 6,7 dag
5,8 m 58 dam 58 dm 0,58 km 580 hm
56 dam ...... hm 87,4 l ...... ml 44,2 l 44,20 dl 4 420 cl 4 420 ml 0,442 dal
876 dg 87,6 g 8,76 hg 87 600cg 87,6 dag
...... cm ...... km ...... hl ...... dal
47 dal 0,47 hl 4700 l 4700 dl 4700 ml
268 Matematica
Peso lordo, peso netto, tara
La maggior parte dei prodotti viene venduta in confezioni, involucri, contenitori
che ne facilitano il trasporto. Il peso complessivo del prodotto, cio la merce con il
suo involucro, detto peso lordo; il peso netto il peso della merce, la tara il
peso dellinvolucro.
Osserva le formule e poi completa gli schemi.
peso lordo = peso netto + tara peso netto = peso lordo tara tara = peso lordo peso netto
Tocca a te !
1 Calcola e completa la tabella.
Peso lordo Peso netto Tara
cassetta di arance 12,5 kg 0,9 kg
scatola di biscotti 450 g 125 g
pacchetto di caramelle 96 g 12 g
barattolo di caff 25 dag 22 dag
cioccolato 150 g 18 g
2 Leggi, rifletti e accanto a ogni affermazione scrivi se vera (V) cittadinanza e costituzione
oppure falsa (F).
Il peso lordo sempre maggiore del peso netto. Materiali riciclabili
Il peso netto sempre minore del peso lordo.
Spesso si potrebbe fare a meno dei conteni-
La tara sempre minore del peso netto. tori, che fanno aumentare il volume dei rifiuti.
Il peso lordo sempre maggiore della tara. Gli involucri, fatti di carta, cartone, legno, pos-
3 Risolvi il problema con lequivalenza sul quaderno. sono essere raccolti, riutilizzati o riciclati. Di-
Una cassetta piena di verdura pesa 15 kg. La cassetta vuota sperderli nellambiente uno spreco dannoso
pesa 5 hg. Calcola il peso della verdura. per tutti.
La misura 269
Misure di superficie
Le misure di supeficie fanno
parte del Sistema metrico deci-
La Lombardia ha una male. Lunit di misura di su-
superficie di 23 861 km2 perficie il metro quadrato
(simbolo: m2).
Per misurare superfici poco estese si usano i Per misurare superfici estese si usano i multi-
sottomultipli del metro quadrato: pli del metro quadrato:
il decimetro quadrato (dm2), cio un il decametro quadrato (dam2), cio un
quadrato con il lato di 1 dm; quadrato con il lato di 1 dam;
il centimetro quadrato (cm2), cio un lettometro quadrato (hm2), cio un
quadrato con il lato di 1 cm; quadrato con il lato di 1 hm;
il millimetro quadrato (mm2), cio un il chilometro quadrato (km2), cio un
quadrato con il lato di 1 mm. quadrato con il lato di 1 km.
I Le equivalenze
Nelle equivalenze con le misure di superficie, passando da una misura allaltra devi togliere
o aggiungere due zeri, oppure devi spostare la virgola di due posti a sinistra o a destra.
Tocca a te !
1 Completa le equivalenze. 2 Cancella la marca sbagliata.
800 m2 = dam2 5 000 dm2 = m2 2
349,7 dm = m 2
7 000 cm2 = 70 dm2 m2
7,86 km2 = hm2 4 m2 = dm2 6,8 cm2 = mm2 8 m2 = 0,08 dam2 hm2
6,55 km2 = 65 500 dam2 hm2
8 dam2 = m2 832 dm2 = cm2 0,88 m2 = cm2
80 000 mm2 = 0,08 m2 dam2
3 hm2 = m2 19 m2 = cm2 2
89,1 dm = cm 2
11 hm2 = 1 100 km2 dam2
70 000 m2 = hm2 41 cm2 = mm2 8 000 mm2 = dm2 2 km2 = 200 hm2 m2
270 Matematica
Misure di volume
Le misure di volume fanno parte del Sistema metrico decimale. Lunit di misura
del volume il metro cubo (simbolo: m3), cio un cubo con il lato di 1 m.
Per misurare piccoli volumi si usano i sotto- Per misurare grandi volumi si usano i multipli
multipli del metro cubo: del metro cubo:
il decimetro cubo (dm3), cio un cubo con il decametro cubo (dam3), cio un cubo
il lato di 1 dm; con il lato di 1 dam;
il centimetro cubo (cm3), cio un cubo con lettometro cubo (hm3), cio un cubo con
il lato di 1 cm; il lato di 1 hm;
il millimetro cubo (mm3), cio un cubo il chilometro cubo (km3), cio un cubo
con il lato di 1 mm. con il lato di 1 km.
I Le equivalenze
Per passare da una misura a quella immediatamente pi grande dividi per 1000:
sposta la virgola di tre posti a sinistra, oppure togli tre zeri.
3 585 m3 = 3,585 dam3 355 dm3 = 0,355 m3 3 000 cm3 = 3 dm3
8 598 m3 = dam3 8951 dm3 = m3 8 000 cm3 = dm3
Per passare da una misura a quella immediatamente pi piccola, moltiplica per
1000: sposta la virgola di tre posti a destra, oppure aggiungi tre zeri.
4,755 m3 = 4 755 dm3 0,455 dam3 = 455 m3 4 hm3 = 4 000 dam3
2,892 m3 = . dm3 0,289 dam3 = m3 2 hm3 = dam3
La misura 271
Misure di valore
Leuro lunit di misura di valore del sistema monetario di 15 Paesi dellUnione
Europea.
Il simbolo delleuro e si scrive sempre prima del numero: 10.
Un euro composto da 100 centesimi, cio: 1 euro = 100 centesimi (o eurocent).
Esistono sette tipi di banconote, tutte del valore superiore a 1 euro.
Leggi il valore di ogni banconota.
Quando paghi in euro, utile saper Spendi... Paghi con... Il resto corretto ...
controllare il resto. Colora il resto corretto.
38 50 10 15 12 22
16 50 24 34 14 44
15,50 100 70,50 80, 20 84,50
65,20 100 45,80 34,80 35,70
Tocca a te !
1 Colora i valori (corrispondenti a banconote e monete) per raggiungere la cifra indicata. Segui lesempio.
25: 10 10 10 5 50 cent 50 cent 20 cent 10 cent 5 cent 5 cent 5 cent
51: 20 10 10 5 5 5 1 50 cent 50 cent 20 cent 10 cent 5 cent
43: 10 10 10 5 5 5 5 2 1 50 cent 20 cent 10 cent 5 cent
25,50: 10 10 5 2 1 50 cent 50 cent 20 cent 10 cent 5 cent 5 cent
31,40: 10 10 10 5 2 1 50 cent 20 cent 10 cent 10 cent 5 cent 5 cent
272 Matematica
La compravendita
Spesa, ricavo e guadagno costituiscono il meccanismo base delle attivit commerciali:
il commerciante acquista un prodotto pagandolo una certa cifra (spesa);
lo rivende a un prezzo pi alto (ricavo),
realizza un profitto (guadagno).
1 2 3
Tocca a te !
1 Calcola e completa.
spesa guadagno ricavo guadagno ricavo spesa spesa ricavo
300 150 870 560 1 230 540 800 150
+
ricavo
Misure di tempo
Giorni, ore, minuti, secondi sono misure di tempo che anche tu utilizzi tutti i giorni
per organizzare le tue attivit. Lunit di misura del tempo il secondo (s) che ha
multipli e sottomultipli.
Osserva nella tabella il rapporto numerico fra le diverse misure.
Calcola e completa.
1 d = 24 h 2 d = h 3 d = h
1 h = 60 min 2 h = min 3 h = min
1 min = 60 s 2 min = s 3 min = s
Scrivere lora
Tocca a te !
1 Colora solo i quadretti delle equivalenze esatte.
2 d = 56 h 5 h = 300 min 120 s = 2 min
24 mesi = 2 anni 16 mesi = un anno e mezzo 3 anni = 36 mesi
2 secoli = 300 anni 2 millenni = 2 000 anni un secolo e mezzo = 150 anni
274 Matematica
Calcolare il tempo
In molte situazioni utile saper calcolare il tempo: scopriamo insieme come.
In questo caso facile inizio delle lezioni 8 20
Paola abita vicino alla sua scuola, che
rispondere: Paola impiega orario di uscita 8 05 =
raggiunge a piedi, uscendo di casa al-
15 minuti per arrivare a 15
le 8:05. Nella scuola di Paola le le-
scuola.
zioni iniziano alle 8:20.
Quanto tempo impiega per arrivare
a scuola in tempo per linizio delle le-
zioni?
Anna va al cinema alle 20:30. La proiezione Sonia ha un appuntamento alle 10:45, ma ar-
termina all 22:10. Quanto dura il film? riva in ritardo di 40 minuti. A che ora arriva?
-1 +60
fine proiezione 22 10 orario dellappuntamento 10 45 +
inizio proiezione 20 30= ritardo 40=
durata del film 1 40 orario darrivo 10 85
+1 -60
11 25
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno.
1 h e 35 min + 3 h e 50 min = 7 h e 42 min + 6 h e 38 min = 12 h e 56 min + 5 h e 50 min =
24 h 4 h e 15 min = 16 h e 40 min 5 h e 20 min = 22 h e 30 min 5 h e 50 min =
La misura 275
sai che...
1 Esegui le equivalenze.
a) 3 m = dm = cm = mm 7 000 m = dam = hm = km
0,2 m = dm = cm = mm 34,5 m = dam = hm = km
b) 3 g = dg = cg = mg 3 780 g = dag = hg = kg
12 g = dg = cg = mg 45,6 g = dag = hg = kg
c) 3 l = dl = cl = ml 5 600 l = dal = hl
1,25 l = dl = cl = ml 550,6 l = dal = hl
2 Completa le tabelle.
.. .
. .
Le trasformazioni
Le figure geometriche possono
essere spostate sul piano in vari
modi: vediamoli insieme.
I Simmetria
La simmetria un movimento di ribaltamento di una figura geometrica sul piano,
rispetto allasse di simmetria, che pu essere interno o esterno alla figura.
Quali fra queste figure geometriche hanno lasse di simmetria interno? Indicalo
con una .
Osserva e rispondi.
I vertici delle figure sono
tutti equidistanti dallasse
di simmetria?
S No
I Traslazione
La traslazione lo spostamento di una figura sul piano. Il vettore una freccia che
indica la direzione, il verso e la misura dello spostamento.
La traslazione pu avvenire in tutte le direzioni: in alto, in basso, a destra, a sinistra.
Tocca a te !
1 Disegna le fi-
gure simmetri-
che a quelle
date.
2 Osserva i vetto-
ri e fa una tra-
slazione delle
figure.
3 Disegna sul quaderno tre semplici figure; chiamale A, B e C. Poi ruota: la figura A di 90 in senso orario; la figura
B di 90 in senso antiorario; la figura C di 180 in senso orario.
Lo spazio 279
Per ridurre o ingrandire una figura, occorre scegliere un foglio quadrettato sul quale
lavorare e stabilire un rapporto fra la dimensione della figura di partenza e quella
che si vuole ottenere. Questo rapporto si chiama scala.
Qui stato riprodotto un francobollo utilizzando scale diverse per ottenere tre di-
segni: il primo lo rimpicciolisce, il secondo lo riproduce a grandezza reale e il terzo
lo ingrandisce.
B A C
ordinata
10
cale, detta ordinata, indicata con y. Ascissa e
9
ordinata sono numerate; lo 0 lorigine dei due 8
assi. 7 C
Sul piano cartesiano ogni punto viene indicato 6
con due numeri, le coordinate; il primo numero 5
A
indica la posizione del punto rispetto allasse 4
dellascissa; il secondo indica la posizione dello 3
2
stesso punto rispetto allasse della ordinata. B
1
Leggi e completa le coordinate della figura 0 x
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
ABCDE. ascissa
Il punto A si trova in (2, 5).
Il punto B si trova in (6, 2). Flash! Cartesio
Il punto C si trova in (13, 7). Cartesiano deriva da Cartesio (1596-1650),
Il punto D si trova in (, ). linventore del reticolo, che fu applicato ad altri campi
Il punto E si trova in (, ). del sapere, come i paralleli (le ascisse) e i meridiani
(le ordinate) delle carte geografiche.
Tocca a te !
1 Osserva i punti della figura disegnata sul piano cartesiano e scrivi
le coordinate. y
10
Il punto F si trova in (, ). I
9
Il punto G si trova in (, ). 8
Il punto H si trova in (, ). 7
Il punto I si trova in (, ). 6
5 F
2 Disegna sul quaderno un piano cartesiano e disegna i punti con
4 H
le coordinate indicate; poi unisci i punti, ottieni la figura e colorala. 3
Il punto L si trova in (3, 1). 2
Il punto M si trova in (2, 5). 1 G
Il punto N si trova in (9, 5). x
0
Il punto O si trova in (6, 9). 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Lo spazio 281
Gli angoli o
lat
Un angolo una parte di piano delimitata da due semirette. Le due
semirette sono i lati dellangolo; il loro punto dorigine il vertice. ampiezza
Lampiezza di un angolo misurata in gradi con il goniometro. vertice
lato
Classificare gli angoli semplice: basta misurare la loro ampiezza.
Tocca a te !
1 Leggi sul goniometro la misura dellampiezza di ciascun angolo e trascrivila sui puntini.
2 Completa le frasi usando le seguenti parole: giro 360 89 retto ottuso maggiore.
Un angolo misura 90 ed di un angolo acuto.
Un angolo minore di un angolo piatto.
Un angolo acuto pu misurare da 1 a .
Un angolo misura .
3 Disegna sul quaderno un angolo acuto, un angolo ottuso e un angolo retto.
282 Matematica
I poligoni
Un poligono una figura piana delimitata da una linea D lato
C
spezzata chiusa.
I lati sono i segmenti che delimitano la figura. Si indicano
lato
cos: AB BC CD DA . lato
nal
e
altezza
altezza
go
dia angolo
I vertici sono i punti in cui i segmenti si incontrano. Si in-
dicano cos: A B C D.
vertice
Gli angoli sono formati da due lati consecutivi e si indi- lato
A H1 H2 B
cano cos: B C D.
Le diagonali sono i segmenti che uniscono due vertici non
consecutivi. Si indicano cos: AC BD.
Le altezze, che cadono perpendicolari da un vertice al lato Parola di
opposto, si indicano cos: h oppure DH 1 CH2. i m a t e ma t i c o
I poligoni con tutti gli angoli interni uguali sono detti equiangoli. Poligono: deriva
I poligoni con tutti i lati uguali sono detti equilateri. dal greco poli (tanti)
Classifica i poligoni contando i lati e gli angoli. e gonos (angoli).
Scrivi: ottagono, triangolo, pentagono.
Il ha Il quadrilatero ha Il ha Lesagono ha 6 L ha 8
3 lati e 3 angoli. 4 lati e 4 angoli. 5 lati e 5 angoli. lati e 6 angoli. lati e 8 angoli.
Tocca a te !
1 Nel triangolo colora di rosso gli 3 Traccia le diagonali
angoli e di verde i vertici. del quadrato.
I triangoli
I poligoni con tre vertici, tre lati e tre angoli si chiamano triangoli.
Per classificare i triangoli, puoi misurare i lati e gli angoli di ogni figura.
Osserva i disegni e completa.
1 2 3 4 5 6
Parola di
1 Il triangolo equilatero ha tutti i lati congruenti, cio . i m a t e ma t i c o
2 Il triangolo isoscele ha due lati . Congruenti: uguali
3 Il triangolo scaleno ha tutti i diversi. (di uguale lunghezza).
4 Il triangolo rettangolo ha un angolo .
5 Il triangolo acutangolo ha .
6 Il triangolo ottusangolo ha .
Ogni lato del triangolo pu essere la base della figura geometrica. Flash! 180!
Laltezza parte da un vertice e cade perpendicolare sul lato opposto. La somma degli angoli
Il triangolo ABC stato ruotato e disegnato tre volte, per mettere in interni di un triangolo
evidenza le tre basi e le rispettive altezze: completa indicando lultima sempre di 180.
altezza, come negli esempi.
A C
B
h = AH h = CH h =
B H C A H B C H A
Tocca a te !
1 Disegna sul quaderno: un triangolo scaleno, un triangolo acutangolo e un triangolo ottusangolo.
2 Disegna sul quaderno: un triangolo rettangolo ABC con la base AB e laltezza CH; un triangolo isoscele EFG
con la base FG e laltezza EH.
284 Matematica
I quadrilateri
I poligoni con quattro vertici, quattro lati e quattro angoli si chiamano quadrilateri.
Osservando i lati, i quadrilateri si dividono in parallelogrammi e trapezi.
Osserva i parallelogrammi (i quadrilateri con due coppie di lati paralleli).
Osserva i trapezi (i quadrilateri con una sola coppia di lati paralleli: la base mag-
giore e la base minore).
Poligono Lati Angoli Diagonali Altezze
trapezio isoscele I due lati obliqui Gli angoli formati Sono uguali,
sono uguali. dalla base e dai lati ma non sono
obliqui sono uguali. perpendicolari.
Triangoli e quadrilateri:
perimetro e area
Per calcolare il perimetro e larea dei triangoli e dei qua- Legenda
drilateri devi conoscere i dati di base. Nella tabella trovi le l: lato h: altezza
B: base maggiore b: base (base minore)
formule dirette pi rapide. Con le formule inverse, a par- D: diagonale maggiore d: diagonale minore
tire dal perimetro e dallarea, puoi calcolare i dati di base. P: perimetro A: area
b
triangolo equilatero P = l x 3 l=P:3 A = (b x h) : 2 b = (A x 2) : h
l h
h = (A x 2) : b
b
quadrato P=lx4 l=P:4 A=lxl=l 2
Si calcola con la ra-
dice quadrata, che
l studierai in futuro.
O O O
O
O a
a a a
a
triangolo equilatero quadrato pentagono esagono ottagono
Tocca a te !
1 Misura il lato e lapotema dei tre pentagoni; scrivi le misure e accanto a ogni affermazione scrivi se vera (V)
oppure falsa (F).
O O
O a
a
a
Tocca a te !
1 Risolvi sul quaderno. 2 Calcola sul quaderno applicando la formula diretta
a) Calcola il perimetro di un esagono regolare che ha o inversa; poi completa la tabella.
il lato di 6,9 cm.
Poligono Lato Perimetro
b) Un ottagono regolare ha il perimetro di 64,8 cm. triangolo equilatero 5,8 cm
Quanto misura il lato?
quadrato 96,8 cm
c) Calcola il perimetro di un pentagono regolare che pentagono 48,5 cm
ha il lato di 13,6 cm. esagono 11,5 cm
ottagono 9,7 cm
3 Misura il lato dei poligoni regolari e calcola il perimetro.
P = cm x = cm P = P =
288 Matematica
Larea dei poligoni regolari
Hai gi studiato le formule per trovare larea del triangolo e del quadrato; ora scopri-
rai come si calcola larea di un poligono regolare. Il procedimento lo stesso per tutti
i poligoni regolari; i dati necessari sono: la misura del lato e quella dellapotema.
a a
Memorizza la formula diretta e le formule inverse valide per tutti i poligoni regolari.
formula diretta formule inverse
Area = (Perimetro x apotema) : 2 Perimetro = (Area x 2) : apotema apotema = (Area x 2) : Perimetro
A = (P x a) : 2 P = (A x 2) : a a = (A x 2) : P
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno larea di questo esagono. 2 Risolvi sul quaderno.
a) Calcola larea di un ottagono regolare che ha il lato
O di 15,6 cm e lapotema di 18,8 cm.
b) Un esagono regolare ha il perimetro di 93 cm e
a lapotema di 13,4 cm. Quanto misura larea?
lato = 4,5 cm apotema = 3,9 cm c) Un pentagono regolare ha larea di 246 cm2 e il
P = A perimetro di 60 cm. Calcola la misura dellapotema.
Lo spazio 289
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno e poi completa la tabella. 2 Calcola sul quaderno la misura dellapotema di un
quadrato che ha il perimetro lungo 80 cm.
Poligono Lato apotema
triangolo equilatero 5 cm
O
quadrato 16 dm
esagono regolare 15 dm
290 Matematica
Il cerchio e la circonferenza
La circonferenza una linea curva chiusa, in cui cerchio
tutti i punti sono alla stessa distanza dal centro.
Il cerchio la figura piana delimitata da una cir- circonferenza
conferenza. O
Con il compasso puoi disegnare questa figura geo-
metrica in diverse dimensioni.
3 Fai ruotare la mina sul foglio, sino a 4 Colora la parte di piano interna alla circonferenza,
quando ottieni una circonferenza. cio il cerchio.
Tocca a te !
1 La circonferenza verde; 3 Confronta i disegni: indica con la circonferenza pi
colora tu il cerchio di giallo. lunga e con quella pi corta.
gio
mento che unisce il centro a uno qualsiasi dei
rag
punti della circonferenza (corrisponde allapertura
raggio O
del compasso). Se si traccia un altro raggio, nel arco
cerchio si crea un settore circolare, che la parte
di piano compresa fra i due raggi.
Tocca a te !
i Riflettore su... storia
1 Disegna il raggio delle due circonferenze. Larco etrusco
Gli Etruschi hanno utilizzato larco nelle loro
costruzioni architettoniche. Puoi vedere lar-
co curvilineo con pietre o mattoni a raggiera
sulle porte delle mura delle citt. Le porte ad
O
O arco erano aperte e ancora oggi testimoniano
labilit degli Etru-
schi nellintagliare
e comporre a in-
2 Traccia in rosso il diametro, e colora di verde uno dei due castro le pietre.
semicerchi ottenuti. Poi traccia una corda e un arco. Arco etrusco di
Volterra.
: 3,14 : 6,28
formula inversa formula inversa
r Formula dimostrativa
Per calcolare larea del cerchio puoi
dellarea del cerchio
applicare la formula:
Area = circonferenza x raggio : 2 A=Cxr:2
Segui i passaggi per capire come si arriva alla formula semplice.
Sostituisci la circonferenza con la formula per calcolarla; poi applica le propriet
delle operazioni.
Area = circonferenza x raggio : 2
Area = diametro x 3,14 x raggio : 2
Area = raggio x 2 x 3,14 x raggio : 2
Area = raggio x 2 x 3,14 x raggio : 2 (perch x 2 e : 2 si annullano a vicenda)
Area = raggio x 3,14 x raggio Formula rapida
dellarea del cerchio
Area = raggio x raggio x 3,14
(per la propriet commutativa della moltiplicazione) A = r x r x 3,14
Tocca a te !
1 Sul quaderno disegna 2 Calcola sul quaderno e poi completa la tabella.
tre cerchi con i seguenti
Raggio Diametro Circonferenza Area
raggi: 2,5 cm, 3,5 cm, 4
cm. Poi calcolane larea. 9 cm
16 cm
31,4 cm
294 Matematica
Formule in tabella
In questa pagina trovi le formule per calcolare perimetri e aree dei poligoni regolari
e del cerchio. Sotto ogni formula ci sono le formule inverse.
Numero fisso
Poligono regolare Perimetro Area apotema : lato
pentagono lato x 5 Perimetro x apotema : 2 0,688
lato = Perimetro : 5 Perimetro = lato = apotema : 0,688
O (Area x 2) : apotema
apotema = apotema = lato x 0,688
(Area x 2) : Perimetro
esagono lato x 6 Perimetro x apotema : 2 0,866
lato = Perimetro : 6 Perimetro = lato = apotema : 0,866
O (Area x 2) : apotema
apotema = apotema = lato x 0,866
(Area x 2) : perimetro
ottagono lato x 8 Perimetro x apotema : 2 1,207
lato = Perimetro : 8 Perimetro = lato = apotema : 1,207
O (Area x 2) : apotema
apotema = apotema = lato x 1,207
(Area x 2) : perimetro
Circonferenza Area
cerchio C = diametro x 3,14 A = raggio x raggio x 3,14 3,14
C = raggio x 6,28 = C : diametro
O diametro = C : 3,14 Formula rapida
raggio = C : 6,28 A = r x r x 3,14
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno e poi completa la tabella. 2 Un cerchio ha il raggio di 10 cm.
Lato Perimetro apotema Area Calcola la circonferenza e larea.
pentagono 25 cm 17,2 cm 3 Una circonferenza misura 50,24
esagono 90 dm 12,99 dm m. Calcola il raggio e larea del
ottagono 10 dm cerchio.
Lo spazio 295
Problemi di geometria
Quando devi risolvere un problema di geometria ricorda di:
leggere con attenzione il testo;
disegnare la figura geometrica;
ricavare i dati;
individuare lo schema di risoluzione, applicando le formule utili per risolvere il
problema.
Risolviamo insieme il seguente problema.
Schema di risoluzione
Perimetro = lato x 6 Area = (Perimetro x apotema) : 2
Operazioni
Perimetro = 1,1 m x 6 = 6,6 m Area = (6,6 x 0,95) : 2 = 3,135 m2
Risposta
Il perimetro della fontana misura 6,6 m, mentre larea di 3,135 m2.
Tocca a te !
1 Risolvi i problemi sul quaderno, disegnando le figure geometriche.
a) Una piastrella ha la forma di un ottagono regolare, con il lato lungo 40 cm e lapotema di 48,28 cm. Calcola
il perimetro e larea della piastrella.
b) Il pavimento di un gazebo ha la forma di un pentagono regolare. Il lato misura 2 m e lapotema misura 1,37 m.
Qual il perimetro del pavimento? Quanto misura larea?
c) Una piscina ha la forma di un cerchio con il raggio di 5 m. Calcola il perimetro e larea.
d) La circonferenza di una pista di pattinaggio di forma circolare di 50,24 m. Quanto misura il diametro
della pista? E il raggio?
296 Matematica
sai che...
1 Completa le frasi.
Un triangolo con due lati uguali . Un quadrilatero con i lati opposti paralleli .
In un quadrato le diagonali hanno la stessa e sono fra loro.
Un trapezio con basi e lati di diversa lunghezza .
2 Colora il cerchio accanto a ogni frase come il poligono a cui si riferisce.
triangolo equilatero quadrato rombo romboide trapezio isoscele
8 Calcola sul quaderno la misura del perimetro dei seguenti poligoni regolari. Poi calcola lapotema e larea.
D
AB = 4 cm AB = 2,5 cm AB = 2 cm
F E
E D
E C
G D
O O
F O C
a a a
H C
A B A B A B
9 Calcola sul qua- Lato Perimetro Numero fisso apotema Area
derno e poi com-
pentagono 20 cm 0,688
pleta la tabella.
esagono 60 cm 0,866
ottagono 9 cm 1,207
10 Collega con le frecce colorate. 11 Calcola sul quaderno e poi completa la tabella.
raggio
diametro Raggio Diametro Circonferenza
5 cm
8,4 cm
circonferenza
2,9 cm
corda 8 cm
75,36 cm
cerchio
43,96 cm
12 In base alle misure indicate, calcola sul quaderno 13 Risolvi il problema sul quaderno.
larea della corona circolare colorata in azzurro. Calcola larea di una piazza di forma quadrata con il
lato di 15 m. Nella piazza sono state poi ricavate 4
aiuole uguali di forma circolare, con il raggio di 2 m.
Quanto misura larea della piazza rimasta libera?
raggio del cerchio
maggiore = 9 m
I poliedri
I prismi Le piramidi
Hanno due facce opposte, uguali, parallele. Hanno una base e le facce laterali triangolari.
Non hanno facce opposte parallele.
cubo parallelepipedo
I solidi di rotazione
I solidi che hanno facce curve o sferiche sono detti solidi di rotazione, perch
sono originati dalla rotazione di 360 di una figura piana intorno a un asse.
Osserva i disegni.
Un semicerchio d ori-
gine a una sfera ruotando
intorno al diametro.
Tocca a te !
1 Riconosci i solidi di rotazione nelle forme di questi oggetti? Sotto ogni fotografia scrivi:
cilindro cono sfera tronco di cono.
Attenzione: ci sono due fotografie di oggetti che hanno la forma di un poliedro: indicale con una .
300 Matematica
Lo sviluppo dei solidi
Per capire come si calcola larea della superficie di un solido, sia di un poliedro sia di un solido di ro-
tazione, devi osservare lo sviluppo della figura geometrica distesa sul piano.
Qui sotto vedi disegnati un cubo (1), un parallelepipedo (2), un cilindro (3), una piramide (4), un
poliedro (5). Accanto allo sviluppo di ogni figura, scrivi il numero corrispondente.
1 2 3 4
5
Osserva la figura 1. La superficie del cubo volte quella della faccia quadrata del solido.
Osserva la figura 2. Larea totale del parallelepipedo data dalla somma dellarea laterale, colorata
di giallo, pi quella dellarea delle due basi, colorate di .
Osserva le figure 3, 4 e 5 e completa a voce.
Larea totale del cilindro data
Larea totale della piramide data
Larea totale del prisma data
Lo spazio 301
1 Facendo molta attenzione, con le forbici con le punte arrotondate taglia la scatola
lungo gli spigoli. Ogni faccia una figura piana che gi conosci.
22 Con il righello prendi le misure necessarie per calcolare larea di ogni figura piana che formava
la scatola. Facendo la somma di tutte le aree, troverai larea totale. Calcola sul quaderno e scrivi
i risultati qui sotto.
Area di una base: Area delle due basi:
Area laterale: Area totale:
Tocca a te !
1 Scrivi il nome del solido e colora solo larea laterale.
2 Scrivi il nome del solido e colora solo larea delle due basi.
302 Matematica
Larea dei solidi
Scopri le formule per calcolare larea laterale e larea totale di alcuni solidi. Per aiu-
tarti a ricordare, le formule sono scritte due volte, prima in forma estesa, poi in
modo sintetico.
I Il cubo
Le facce del cubo sono 6, tutte uguali. Ogni faccia un quadrato,
il cui lato corrisponde allo spigolo del cubo. Per conoscere larea
laterale calcola larea di una faccia e moltiplica per 4.
Per conoscere larea totale calcola larea di una faccia e molti-
plica per 6.
I Il parallelepipedo
La superficie laterale del parallelepipedo corrisponde a quella di
un rettangolo che ha per base il perimetro di base e per altezza,
laltezza del parallelepipedo. Si calcola moltiplicando il perime-
tro di base per laltezza.
Per conoscere larea totale calcola larea di una base, moltiplicala
per 2; poi sommala allarea laterale.
Area laterale = Perimetro di base x altezza Area totale = (Area di base x 2) + Area laterale
Al = Pb x h At = (Ab x 2) + Al
Tocca a te !
1 Calcola sul quaderno larea totale 2 Calcola sul quaderno larea totale di un
di un cubo che ha lo spigolo parallelepipedo che ha gli spigoli di base
di 14,2 cm. di 4 e 5 cm e laltezza di 8 cm.
Lo spazio 303
I La piramide a base
quadrata
Larea laterale corrisponde a quella di 4 triangoli uguali,
ciascuno dei quali ha per base il lato del quadrato di base a a
e per altezza lapotema (a) della piramide stessa. Si cal-
cola moltiplicando per 4 larea di un triangolo.
Per conoscere larea totale calcola larea del quadrato di
base, poi sommala allarea laterale.
Area laterale = [(lato x apotema) : 2 ] x 4 Area totale = Area di base + Area laterale
Al = [(l x a) : 2 ] x 4 At = Ab + Al
I Il prisma a base
triangolare
Larea laterale del prisma a base triangolare quella di un
rettangolo che ha per base il perimetro del triangolo di
base e per altezza la stessa altezza del prisma.
Per conoscere larea totale calcola larea del triangolo di
base, moltiplicala per 2, poi sommala allarea laterale.
Area laterale = Perimetro di base x altezza Area totale = (Area di base x 2) + Area laterale
Al = Pb x h At = (Ab x 2) + Al
Tocca a te !
1 Scrivi la lettera della formula accanto al solido corrispondente.
a) Al = s x s x 4
b) Al = [(l x a) : 2 ] x 4
c) Al = Pb x h
2 Calcola larea totale di un prisma a base triangolare che ha il lato di base di 6 cm e laltezza di 12 cm.
3 Calcola larea totale della piramide a base quadrata con il lato di base di 5,8 cm e lapotema di 7,5 cm.
304 Matematica
I Il prisma a base esagonale
Larea laterale del prisma a base esagonale quella di un rettan-
golo che ha per base il perimetro dellesagono e per altezza la
stessa altezza del prisma.
Per conoscere larea totale calcola larea dellesagono di base,
moltiplicala per 2, poi sommala allarea laterale.
I Il cilindro
Larea laterale del cilindro quella di un rettangolo che ha per
base la circonferenza del cerchio e per altezza, laltezza del ci-
lindro. Quindi si calcola moltiplicando la circonferenza di base
per laltezza.
Per conoscere larea totale calcola larea del cerchio di base, mol-
tiplicala per 2, poi sommala allarea laterale.
Tocca a te !
1 Collega con una freccia la formula dellarea laterale al solido corrispondente. 2 Calcola larea laterale del
prisma a base esagona-
le che ha il lato di base
di 9,5 cm e laltezza di
Al = Cb x h 15,4 cm.
3 Calcola larea totale di un
cilindro con il raggio di
base di 5 cm e laltezza
Al = Pb x h di 16 cm.
Lo spazio 305
Cubo Parallelepipedo
spigolo x spigolo x spigolo Area di base x altezza
Volume
V=sxsxs V = Ab x h
Lo spazio 307
sai che...
1 Scrivi P (poliedro) oppure S (solido di rotazione) 2 Disegna sul quaderno lo sviluppo dei seguenti
nel quadretto accanto a ogni figura. solidi.
5 cm
3 cm 4 cm
3 cm
3 Colora di giallo lo scatolone pi capiente, cio
quello che ha un volume maggiore.
3 cm
2 cm
3,5 cm 5 cm
2,5 cm
4 cm
4 Ricopia sul quaderno la tabella del cubo e completala.
Spigolo Area base Area laterale Area totale Volume
5 cm
7 cm
15 cm
6 Risolvi sul quaderno i seguenti problemi. b) Carlo vuole rivestire di carta colorata uno scatola
a) Martina vuole rivestire con la carta vellutina un di cartone a forma di cubo con lo spigolo lungo
barattolo a forma di cilindro. Il cerchio di base 45 cm. La scatola verr utilizzata come cestino
del barattolo ha un diametro di 5 cm. Laltezza della carta, perci il ragazzo elimina dal calcolo
del barattolo di 11 cm. una delle basi della scatola. Quanto misura la
Calcola la superficie laterale del barattolo. superficie che deve rivestire di carta colorata?
308 Matematica
Logica e statistica
Sviluppando il pensiero logico impari a conoscere e a descrivere in modo razio-
nale gli eventi intorno a te. Gli strumenti del linguaggio logico-matematico espan-
dono le tue capacit mentali, facendoti riflettere, ragionare e comprendere il mondo
complesso che ti circonda.
Lombardia
montagna 41%
pianura 47%
collina 12%
50 000
40 000
30 000 29 500
12 500
20 000
10 000
2 500
0 2002 2003 2004 2005
Tocca a te !
1 Completa inserendo nelle frasi la parola esatta. Scegli fra: diagramma vero o falso tabella dati.
Per decidere se una frase veritiera oppure no, devi ragionare e chiederti se ci che leggi
.
Devi fare unindagine statistica in classe; per prima cosa devi raccogliere i .
Hai fatto una statistica e devi rappresentare i dati in modo chiaro e sintetico; utilizzi un .
Devi risolvere un problema logico; per farlo puoi utilizzare uno strumento sintetico ed efficace, come la
.
Logica e statistica 309
I connettivi e o
Nel linguaggio logico, le frasi sono dette enunciati.
In molti enunciati si usa un connettivo, una parola che connette, cio collega, due parti
della frase stessa. Certamente conosci gi i connettivi: sono quelli che in grammatica
si chiamano congiunzioni. Osserviamo insieme che cosa accade con il connettivo e.
Traccia una accanto allelemento descritto.
In quale caso non hai potuto fare la tua scelta? Sicuramente nel caso numero 2,
dove non si pu scegliere la figura perch c contraddizione fra i termini del-
lenunciato. Infatti non si pu dire che una figura quadrata e rettangolare. Nella
seconda situazione il connettivo corretto sarebbe o. La frase corretta : Indica la
forma quadrata o rettangolare.
La negazione non serve a volte per affermare il vero, altre volte il falso. Lacqua non
Chi afferma il vero? Chi, al contrario, dice il falso? Scrivi V o F accanto a ogni foto. ha una forma
propria.
Il delfino Il delfino non Lacqua ha una
nuota. nuota. forma propria.
Non vero
A volte, anche nel linguaggio comune, si usa che il delfino Il bambino afferma che il del-
non nuota.
una doppia negazione, cio si usa il non fino nuota. Quindi la doppia
due volte nello stesso enunciato. In quali negazione (due non in un
casi ha valore di verit? Riflettiamo insieme. enunciato) esprime
Se si dice: una affermazione.
Tocca a te !
1 Continua tu, seguendo lesempio.
Se si dice si afferma che
Non vero che lalbero non un vivente. Lalbero un vivente.
Non vero che fumare non fa male.
Non vero che la neve non bianca.
Problemi di logica
Ci sono situazioni problematiche dove non serve calcolare con i numeri, ma basta
riflettere e usare la razionalit. Spesso utile visualizzare la situazione, disegnan-
dola, o usare tabelle e schemi. Risolviamo insieme qualche situazione tipica in cui
potresti trovarti anche tu.
1 Durante la settimana, esclusa la domenica e il marted, giorno in cui va a casa dei
nonni, dalle 16:30 alle 18:30, Filippo si dedica ad alcune attivit del tempo libero.
Va in piscina per due ore il primo e il quarto giorno della settimana e prende lezione
di chitarra negli altri due giorni, escludendo il sabato, perch va in biblioteca.
Sei riuscito a completare la tabella che riporta gli impegni di Filippo?
Giorno Luned Marted Mercoled Gioved Venerd Sabato Domenica
attivit
di Filippo
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
15 maggio
22 maggio
29 maggio
312 Matematica
3 Laura, Diego, Elena e Dario vanno insieme a prendere il gelato.
Scelgono fra quattro gusti: panna, cioccolato, fragola e limone.
Ma attenzione:
Laura sceglie due gusti classici: panna e cioccolato;
Elena sceglie tre gusti, gli stessi di Laura, la sua amica del cuore,
con in pi il limone;
Diego vuole panna, limone e un gusto che nessun altro ha scelto;
Dario desidera un solo gusto, lo stesso di Laura, ma non la panna.
In base alla legenda, colora i gelati e scrivi i nomi dei ragazzi.
panna
cioccolato
fragola
limone
al...
destinazione
giorni
di vacanza
Logica e statistica 313
sai che...
1 Segna con una gli enunciati in cui i connettivi e ed o non 2 Accanto a ogni enunciato scrivi se vero
sono usati secondo logica. (V) oppure falso (F).
Il figlio di Alberto simpatico e antipatico. Lorso polare non bianco.
Il documentario sugli animali interessante e istruttivo. Non vero che 16 non un
La palestra della mia scuola grande e piccola. numero pari.
La pasta che sto mangiando cruda e ben cotta. La farfalla ha le ali e le zampette.
Vorrei un gelato o un dolce al limone. La farfalla non un insetto.
La balena un pesce e un mammifero. Non vero che 8 non multiplo di 2.
Maria
5 Saverio compie gli anni il 2 agosto e organizza una festa di compleanno. tempo di vacanze, per, e
molti amici sono fuori citt e quando Saverio telefona per invitarli ecco le risposte:
I Listogramma
Listogramma pu essere rappresentato
da colonnini verticali o orizzontali.
Osserva il grafico del numero di abi-
tanti di alcune citt italiane e rispondi.
Quale citt ha pi abitanti?
Quale citt ne ha di meno?
Elenca le citt, dalla pi popolosa a
quella meno popolosa. 0 Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino
600 000 1 300 000 1 000 000 700 000 2 700 000 900 000
I Lideogramma Oglio
280 km
Lideogramma rappresenta con piccoli disegni-simbolo i dati rac-
colti. Po
652 km
Ecco gli stessi dati, relativi al numero degli abitanti delle citt
italiane elencate sopra, visualizzati con un ideogramma. Con Tevere
405 km
laiuto della legenda scrivi i numeri dove necessario.
0 100 200 300 400 500 600
Legenda
= 500 000 abitanti = 100 000 abitanti
Tocca a te !
1 Confronta listogramma e lideo-
Roma: 2 700 000 ab.
gramma del numero degli abi-
tanti delle sei citt italiane scel-
Milano: 1 300 000 ab. te in questa pagina e rispondi.
Che cosa hanno in comu-
Napoli: 1 000 000 ab. Palermo: ab. ne?
Qual la differenza fra le
due rappresentazioni?
Torino: ab. Genova: ab.
Logica e statistica 315
I Lareogramma circolare
Lareogramma circolare, suddiviso in 100 spicchi, viene chiamato
anche grafico a torta perch assomiglia a una torta divisa in tante
fette. I dati in percentuale sono rappresentati con colori diversi.
Ecco i dati riguardanti il territorio di due regioni italiane: Veneto e
Lazio.
Veneto Lazio
Legenda
= montagna
= collina
= pianura
I Il diagramma cartesiano y
Il piano cartesiano, che hai studiato a pagina 280, 30
migliaia di immigrati
anni
316 Matematica
Unindagine statistica
Nella classe di Giovanni, la quinta A, gli alunni hanno fatto unindagine per scoprire
quanti sono in tutto gli iscritti alla loro scuola e qual la percentuale di bambini
stranieri.
Innanzitutto Giovanni e i suoi compagni hanno raccolto i dati, li hanno registrati in
una tabella e hanno calcolato i totali.
Tocca a te !
1 Considera ancora i risultati dellindagine
della classe di Giovanni.
Inserisci nellareogramma a torta le per- %
centuali al posto giusto e colora come
indicato dalla legenda qui sopra.
%
Logica e statistica 317
sai che...
1 Nella classe quinta A stata fatta unindagine sulla pizza preferita da ogni bambino. Qui sotto vedi la
tabella con i risultati. Completa listogramma che riassume le risposte.
Margherita 4
Nessuna pizza
Quattro stagioni 8
Prosciutto 7 Vegetariana
Vegetariana 2 Prosciutto
Nessuna pizza 1
Quattro stagioni
Margherita
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
CLASSE V B CLASSE V B
Maschi: 52% Alunni italiani: 78%
Femmine: 48% Alunni stranieri: 22%
3 Scrivi al posto giusto le percentuali indicate 4 Osserva le variazioni di peso di Marco e completa
e colora di conseguenza ogni areogramma. il diagramma cartesiano.
% % gennaio febbraio marzo aprile maggio
37 kg 38 kg 38,5 kg 38 kg 37 kg
% y
39 kg
38,5 kg
50% - 38% - 12% 38 kg
37,5 kg
37 kg
% %
36,5 kg
36 kg
35,5 kg
% 35 kg
x
gennaio febbraio marzo aprile maggio
45% - 25% - 30%
318 Matematica
INIZIO
START
PROGRAMMI
MICROSOFT OFFICE
EXCEL
FINE
INIZIO
Seleziona i dati
dai quali ricavare
il grafico.
Clicca su GRAFICO.
Segui la CREAZIONE
GUIDATA del GRAFICO.
Tocca a te !
FINE 1 Rappresenta il problema con un grafico ad anello.
320 Matematica
I Formattare un grafico
Dopo aver imparato a creare un grafico, puoi formattarlo come pi ti piace.
Formattare significa dare ai dati inseriti nel grafico laspetto che preferiamo: il co-
lore, il carattere, la dimensione ecc
Per formattare un grafico possiamo utilizzare GRAFICO nella barra degli strumenti.
INIZIO
FINE