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PAVIMENTI IN CLS. RESISTENZA ALLABRASIONE E DURABILITA.

APPROCCIO ECO-SOSTENIBILE PER IL CONSEGUIMENTO DEL


RISULTATO.

Roberto Muselli

Premessa: Una recente commessa imponeva lo studio di una pavimentazione in cls


esterna caratterizzata da elevata resistenza allabrasione. In molte delle sue parti essa
doveva sostituire una pavimentazione esistente sulla quale erano visibili gli effetti
delle sollecitazioni meccaniche provocate da traffico pesante cingolato. In relazione
alla gravita di tali effetti, ed alla velocita con la quale si manifestano, una
manutenzione ordinaria non era contemplabile e bisognava approcciare il progetto
escludendo ogni possibilita di futura mantenzione ordinaria.
Scopo della presente e lesposizione dei dati di ingresso e lo sviluppo del progetto di
miscela che ha portato alla qualifica di un composito molto prestazionale e adatto allo
scopo.

Dati di ingresso:

-prestazione del piano di posa


-tenacita
-durabilita ai cicli di gelo-disgelo con attacco da soluzioni saline disgelanti
-resistenza allabrasione
-ritiro ridotto
Approccio teorico-realizzativo:

Le richieste evidenziate nei dati di ingresso dovevano essere contemporaneamente


soddisfatte da un calcestruzzo molto prestazionale in grado di possedere
simultaneamente caratteristiche molto distanti dallordinario.
Prendendo spunto da studi condotti dai prof. P. Laplante e P.C. Aitcin in relazione
anche a quanto indicato dagli studi del prof. P.K. Mehta la scelta iniziale e stata
quella di lavorare con aggregati sintetici aventi caratteristiche meccaniche ed
elastiche superiori a quelle che normalmente caratterizzano gli aggregati naturali. Gli
aggregati sintetici permettono inoltre di avere una continuita prestazionale piu
costante in quanto la loro composizione non dipende da eventuali fortunate
combinazioni di eventi naturali. Nel particolare gli aggregati sintetici impiegati
provenivano dalla lavorazione di un sottoprodotto della produzione di acciaio
laminato (coils) del polo siderurgico Arvedi e, quindi, la loro composizione dipende
esclusivamente dalla continuita della composizione dellacciaio da cui provengono.
Sulla base delle prestazioni degli aggregati sintetici impiegati sono stati formulati
alcuni compositi per la realizzazione del piano di posa e della sezione del pavimento
in cls.

Prestazione degli aggregati sintetici:

Le caratteristiche richieste dagli aggregati dovevano essere massime in termini di :


-Resistenza alla frammentazione Los Angeles
-Resistenza allabrasione

Di seguito una tabella di confronto delle prestazioni elasto-meccaniche :

Properties Limestone Arvedi Inertex


Compressive strength (MPa) 116 220-400
Modulus of elasticity (GPa) 62 100-110
Los Angeles loss (%) 22-24 13
Abrasion resistance-Depth of wear after 1,80 0,9
20min (mm)
micro-Deval 19 6
Prestazione del piano di posa

E stata posta in opera una miscela, composta esclusivamente da materiali provenienti


da sottoprodotti siderurgici, caratterizzata da una consistenza in terra umida, posata
con finitrici meccaniche successivamente compattata a rullo compressore ferro-ferro.
La frazione inerte della miscela e stata ottenuta impiegando esclusivamente
aggregati sintetici in 4 pezzature fino a 40mm opportunamente miscelati secondo la
curva di Fuller fra i quali la loppa granulata impiegata al posto della sabbia. Di
seguito la composizione della frazione inerte:

Coarse aggregate (Arvedi Inertex 20/40) 25%


Coarse aggregate (Arvedi Inertex 0/20) 35%
Fine aggregate (Arvedi Inertex 0/5) 25%
Fine aggregate GGBS (Arvedi Loppa ) 15%

La parte legante e stata ottenuta impiegando una miscela di calce, loppa daltoforno
e cemento portland in proporzioni decrescenti con un dosaggio di cemento pari a
50kg/m3. Relativamente alla calce ed alla loppa, prodotti dallo stesso polo
siderurgico, esse sono state preventivamente macinate fino ad ottenere una superficie
specifica assimilabile a quella del cemento.

Di seguito la composizione della miscela legante:

Ladle slag (Arvedi Calcetek) kg/m3 100


Blast Furnace Slag (Arvedi) kg/m3 60
Cem Type II kg/m3 50

In seguito alla idratazione della calce e del clinker si instaura un ambiente fortemente
alcalino in grado di promuovere lindurimento della loppa macinata in tempi
sufficientemente rapidi. Nella suddetta miscela e stato comunque testato limpiego
di silicato di sodio e silicato di potassio in differenti proporzioni, con ottimi risultati
sulle prestazioni meccaniche poi emerse in prove non industriali.

Di seguito le prestazioni raggiunte dalle prove su piastra:

Prova di portanza su piastra CNR B.U. n. 146


Prova 1 Md (0,35-0,25) (MPa) 375,00
Prova 2 Md (0,35-0,25) (MPa) 333,33
Prova 3 Md (0,35-0,25) (MPa) 375,00

Media 361,11MPa corrispondente a 3.680,00 Kg/cm2


Tenacita

In base ai carichi il progetto, realizzato in sezione fessurata secondo il modello di


Meyerhof, imponeva un modulo di deformazione del piano di posa superiore a
1000Kg/cm2, una sezione di 22cm e limpiego di un cls FRC 2.0b. Relativamente a
questa ultima richiesta la resistenza a compressione del calcestruzzo non poteva
essere inferiore a 40N/mm2 ed il contenuto di fibre strutturali metalliche non poteva
essere inferiore allo 0,3% in volume. A margine della presente si riportano le
principali caratteristiche fisiche delle fibre metalliche impiegate:

-lunghezza 50mm
-diametro della sezione circolare 1,05mm
-numero di filamenti 5000/kg
-resistenza a trazione 1400 N/mm2
-dispositivo di contrasto allo sfilamento: doppia uncinatura alle estremita

Durabilita ai cicli di gelo-disgelo con attacco da soluzioni saline disgelanti

Lestradosso doveva essere lavorato con frattazzatrici rotanti ed il grado di finitura


doveva essere molto liscio per limitare al massimo il coefficiente di attrito con i
cingoli metallici. Non era vincolante lapplicazione di indurenti superficiali anidri o
in malta. Il requisito prestazionale del composito (tenacitaed elevate prestazioni
meccaniche) richiedeva di ottimizzare le prestazioni della pasta contrastando il piu
possibile lincremento della sua porosita in opera. Per questi motivi si e pensato di
attuare efficaci procedure di maturazione umida al fine di ottimizzare lidratazione
del cemento e promuovere lattivita pozzolanica introdotta con limpiego di fumo di
silice nella miscela. Limpiego di microsilice in aggiunta al cemento ha consentito
alla pasta di assumere prestazioni equiparabili ad un superiore dosaggio di cemento
(k=2) senza pero subirne le controindicazioni eventualmente correlate (aumento del
calore di idratazione, della viscosita (1), del ritiro standard). Per quanto contenuto
nella BS 8500-1:2006 a complemento della BS EN 206-1 il target di prestazione
meccanica C40/50 senza impiego di aeranti era da perseguire al fine del requisito di
durabilita richiesta. E quindi stato categoricamente escluso limpiego di additivi
aeranti. Limpiego di fumo di silice nella miscela ha contribuito a rendere ininfluente
la presenza di CH allo stato indurito condizione che, unita al rapporto a/c molto basso
richiesto dalla condizione di cui sopra (a/c =0,4), ha conferito al composito la
durabilita richiesta allazione dei sali disgelanti.

(1)- Le stesse prestazioni meccaniche del calcestruzzo ottenute con limpiego di un certo dosaggio di fumo di silice
(non inferiore al 5% sul peso del cemento) si possono ottenere con un dosaggio di cemento doppio rispetto a tale
quantita. In queste condizioni, pero, si assisterebbe ad un aumento della viscosita e del coefficiente di frizione tipiche
di un sistema colloso non compatibile con la posa manuale. Per questo motivo, qualora vi sia la necessita di realizzare
pavimentazioni in cls molto prestazionale posato a mano, e preferibile impiegare miscele di leganti contenenti materiali
cementizi secondari come la loppa o il fumo di silice e la loro combinazione.
Resistenza allabrasione

In relazione agli studi di Laplante e Aitcin la resistenza allabrasione e fortemente


influenzata dalle relative resistenze allabrasione degli aggregati (soprattutto quelli
grossi) e della pasta. Per calcestruzzi con rapporto a/c molto basso (circa 0,30) il
calcestruzzo assume una resistenza allabrasione vicina (quasi.) a quella degli
aggregati (prestazionali) che lo compongono.
A partire da rapporto a/c 0,4 ( a scendere) le elevate prestazioni meccaniche degli
aggregati impiegati si tramutano in un incremento delle prestazioni meccaniche
(compressione e trazione) e si manifestano con la riduzione del ritiro standard e,
soprattutto, degli effetti del ritiro correlati alle deformazioni lente del conglomerato.
In base agli studi condotti, limpiego di fumo di silice contribuisce alla resistenza
allabrasione del composito nella misura in cui contribuisce allincremento delle sue
resistenze meccaniche.
Gli studi sono stati condotti per rapporti a/c compresi fra 0,27 e 0,41.
Relativamente alle prestazioni straordinarie degli aggregati sintetici a disposizione
(Arvedi Inertex) e allapporto prestazionale del fumo di silice impiegato con rapporto
a/l =0,4 (rapporto acqua/leganti) il target di resistenza a compressione doveva essere
compreso fra 60 e 80 N/mm2.

Caratteristiche del calcestruzzo dimensionato. Composizione di miscela.

Sono stati testati due calcestruzzi caratterizzati dalla stessa composizione ad


eccezione della frazione grossa dellaggregato.

Di seguito le due miscele testate:

Control Cls Inertex Cls


W/C ratio 0,4 0,4
Cement type II (kg/m3) 380 380
Silica Fume (kg/m3) 20 20
Superplasticizer PCE (l/m3) 4,2 4,2
Coarse aggregate 15/30mm %/m3 30 15
Inertex aggregate 20/40mm %/m3 0 15
Medium aggregate 5/15mm %/m3 30 30
Fine aggregate 0/5mm %/m3 40 40
Slump (mm) 19 19
Air Content % 1,5 1,5
Compressive Strength 28 days (MPa) 63,00 70,45
Come si puo notare dal risultato emerso con rapporto a/c 0,40 la sostituzione
parziale dellaggregato alluvionale grosso con aggregato sintetico ha portato ad un
incremento della resistenza meccanica a compressione.
Come si voleva dimostrare (ed ottenere) la prestazione meccanica aggiuntiva
introdotta dallimpiego di aggregati piu prestazionali e stata ottenuta in funzione
delle loro superiori prestazioni meccaniche ed elastiche e aumentando il diametro
max. a favore di una minore richiesta dacqua. In relazione allimpiego di fumo di
silice le resistenze meccaniche attese alle stagionature piu lunghe sono sicuramente
piu prestazionali rispetto ad un composito confezionato con il solo cemento. La
prestazione aggiuntiva in termini di forza adesiva della pasta introdotta dal fumo di
silice contribuisce a contrastare eventuali fenomeni di sfilamento delle fibre in
occasione di possibili sollecitazioni da trazione in stato post fessurato.

Conclusioni

In base ai report di resistenza a compressione, la miscela sopra esposta qualificata


come Inertex Cls soddisfa il requisito piu stringente di resistenza allabrasione. Le
sue prestazioni soddisfano inoltre i requisiti di tenacitae durabilita ai cicli di gelo-
disgelo e cospargimento di sali disgelanti.
Limpiego congiunto di fumo di silice ed aggregati grossi sintetici caratterizzati da
elevate prestazioni elasto-meccaniche, conferisce al composito una durabilita
aggiuntiva, diminuzione del ritiro standard, la tendenza ad una maggiore tenacita ed
una eccellente resistenza allabrasione.
Le elevate prestazioni elasto-meccaniche del composito sono state raggiunte
compatibilmente con il requisito di viscosita richiesto dalla posa manuale e il
composito e risultato perfettamente frattazzabile e lavorabile con lisciatrici a pale
rotanti.
Gli effetti delle deformazioni lente del conglomerato, introdotte anche dallelevato
dosaggio di cemento e dallimpiego di fumo di silice, sono efficacemente contrastati
dalle elevate prestazioni elasto-meccaniche degli inerti sintetici impiegati in relazione
ad un efficace diminuzione del ritiro standard della miscela unita anche ad efficaci
procedure di maturazione umida applicate.
Il progetto fin qui discusso e ampiamente eco-sosteniblie in quanto caratterizzato da
un massiccio impiego di materiali provenienti da riciclo sia nella frazione inerte che
nella frazione legante. Limpatto ambientale in termini di GER e GWP e fortemente
influenzato dalla riduzione del quantitativo di aggregati alluvionali e, soprattutto,
dallimpiego congiunto di fumo di silice, loppa daltoforno e calce da recupero in
sostituzione del clinker.
Le attivita di prova e sperimentazione hanno fatto emergere interessanti prestazioni
leganti della loppa finemente macinata in ambiente alcalino in combinazione con
silicato di sodio e di potassio.

Roberto Muselli

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