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luglio/agosto 2012
LA TERMOTECNICA
Energia & Sviluppo 35
di A. Ortis
aperti, pi efficienti, pi integrati; quadri legislativi, regola- di euro del 2009 ai 63 del 2010 (dal 2,8% del PIL al 3,5%),
tori, normativi pi armonizzati a livello continentale; supe- con una dipendenza dalle importazioni superiore all85%.
ramento di anacronistici ed ancora persistenti nazionalismi, Di fronte a questa situazione sembra opportuno richiamare
localismi e protezionismi; unUnione in grado di esprimersi la necessit di agire almeno a sette livelli, promuovendo
con una vera single voice, un potere contrattuale forte di concorrenza e tutela dei consumatori.
500 milioni di consumatori nei confronti dei Paesi fornitori -- Migliorare lefficienza energetica: potenziare i meccani-
di risorse primarie, idrocarburi in particolare. Questo signi- smi di mercato per un uso sempre pi razionale dellener-
fica pure, non restare sempre inermi e rassegnati di fronte gia; utilizzare strumenti fiscali favorevoli; sviluppare gli in-
allandamento dei prezzi petroliferi; questo settore ancora vestimenti dedicati; insistere con processi di informazione
molto lontano dal potersi definire mercato, poich su e formazione mirati ad un utilizzo sempre pi intelligente
esso si trattano ancora barili e prezzi di carta, con valori e conveniente dellenergia.
lontani dai fondamentali di volumi e costi; su esso incidono -- Rimodulare il mix di copertura: meno petrolio dipendente
a volont le scelte di cartelli o di singoli Governi. (coinvolgendo anche il settore trasporti); pi rinnovabili,
La duplice natura di commodity reale e asset finanziario del secondo meccanismi di sostegno pi efficienti, efficaci e
petrolio inoltre riflessa nelle complesse interrelazioni esi- adatti alle differenziate specificit di ogni fonte rinnovabile
stenti tra mercati fisici e mercati finanziari. Diverse iniziative (maturit delle singole tecnologie, loro ricadute industriali,
e proposte sono state recentemente avanzate e dibattute allo loro impatto sulle bollette o sulla fiscalit generale); pi
scopo di rimuovere gli ostacoli alla realizzazione di mercati carbone pulito (cattura e sequestro di emissioni, gassifi-
energetici efficienti, trasparenti e tali da evitare incursioni cazione); gas meglio acquistato, attraverso una maggior
speculative, oscillazioni di prezzo analoghe a quelle recen- diversificazione dei mercati di approvvigionamento, delle
temente osservate. forme (liquido o gassoso), dei contratti (lungo termine o
Quale contributo a tale dibattito, come Autorit per lener- spot).
gia, lanciammo nel 2010 la proposta di creare un mercato -- Sviluppare le infrastrutture: reti e smartering del sistema
di lungo termine, in grado di offrire riferimenti e garanzie elettrico; gasdotti, rigassificatori e stoccaggi gas.
per i nuovi investimenti e che dovrebbe essere sostenuto -- Rendere pi efficienti i mercati e le borse di gas ed energia
attivamente da un gruppo di Stati consumatori. In effetti, elettrica; assicurare neutralit per reti e dispacciamento;
nessun paese pu incidere da solo sul mercato petrolifero promuovere abbondanza di offerta e di offerenti in vera
ma unarea coesa di Stati, con interessi omogenei al proprio e forte concorrenza fra loro.
interno e una massa critica rilevante in termini di consumi -- Sostenere linnovazione, la ricerca, lo sviluppo tecno-
petroliferi, potrebbe esercitare strategie sicuramente pi logico, la formazione e laggiornamento professionale
efficaci. LUnione Europea presenta tali caratteristiche e riguardanti il settore energetico-ambientale.
potrebbe farsi promotrice di un mercato regolamentato -- Dare pi potere ai consumatori; promuovere scelte sem-
capace di offrire coperture coerenti rispetto al ciclo degli pre pi libere, consapevoli, informate e protette. Impegna-
investimenti. re in questo senso: legislazione, regolazione, concorren-
Uniniziativa dellUnione Europea (aperta via via ad altri za, formazione, informazione e associazionismo.
Paesi dellOCSE), volta a superare gli squilibri associati
allattuale configurazione del settore del petrolio, potrebbe Aspetti istituzionali
concretizzarsi nella realizzazione di una piattaforma rego- Infine e riconsiderando anche gli ambiti internazionali, resta
lamentata per la negoziazione di prodotti standardizzati necessario promuovere assetti di competenze pi efficienti
di lungo o lunghissimo termine, aventi ad oggetto il diritto e funzionali alla modernizzazione della governance ita-
alla consegna fisica di lotti di greggio in Europa, garantiti liana, europea e globale dei sistemi energetici (ad esempio,
da affidabile controparte centrale. revisione del titolo V della Costituzione e dei ruoli ministeriali
Lo sviluppo di simile e nuovo mercato consentirebbe dunque, energia-ambiente; ridefinizione dei ruoli di Commissione,
da un lato, la raccolta delle risorse necessarie per sostenere Parlamento e Consiglio della UE; chiarimento dei ruoli della
lattivit di investimento in nuova produzione di petrolio e, IEA, della Comunit dellEnergia del SEE, delle Agenzie
dallaltro, invierebbe ai mercati segnali di prezzo di lungo dellONU, ecc.). In questo quadro, dovrebbero pure re-
termine, contribuendo quindi ad una maggiore stabilit del- cuperarsi, proteggersi e diffondersi le caratteristiche pi
le quotazioni del greggio e del loro, purtroppo perdurante, avanzate delle Autorit di regolazione per lenergia, delle
trascinamento di quelle del gas. loro Associazioni e Agenzie internazionali (in termini di
livelli di potere, responsabilit e sindacabilit); tutto ci
La dimensione nazionale garantendo la loro indipendenza ed autonomia economico-
Venendo infine alla dimensione italiana della competitivit organizzativa, sostenendo il loro impegno per la collabo-
del sistema energetico, basta ricordare il grave deficit della razione e cooperazione a livello europeo, mediterraneo ed
bolletta nazionale, passata in un solo anno da 60 miliardi internazionale.