3/9 marzo 2017 Numero 1194 Anno 24

E se tutto quello che ci hanno fatto credere sul futuro

Sommario del giornalismo fosse sbagliato?

michaeL rosenwaLd a pagina 63

in copertina
La settimana
3/9 marzo 2017 ` ##+&S``a$& internazionale.it 4,00
Ogni settimana Afghanistan Economia Slavoj iek
il meglio dei giornali La guerra Lunga vita La scelta leninista
di tutto il mondo paziente ai giornali di carta di La la land

Portogallo Lesperimento portoghese

permessi
Il successo di
un esperimento
di sinistra Dalla ine del 2015 il paese guidato da una coalizione di sinistra.
Nonostante lo scetticismo iniziale, il governo ha ridotto
disoccupazione e deicit. E oggi pu essere un esempio per il resto
dEuropa (p. 40). Illustrazione di Joo Maio Pinto
Giovanni De Mauro
Regolarizzare gli immigrati dimezza il africa portfoLio cultura
tasso di criminalit. Paolo Pinotti,
e medio oriente 66 Le nuove
20 Sudafrica desaparecidas 82 Cinema, libri,
docente delluniversit Bocconi di Daily Nation musica, arte
Milano, ha appena pubblicato un articolo Valerio Bispuri
22 Siria
sullAmerican economic review in cui LOrient-Le Jour Le opinioni
ritratti
analizza il rapporto tra permessi di 72 Ma Baoli.
soggiorno e propensione a commettere 16 Domenico Starnone
europa Il rosso e il blu
reati. Anche se ormai sono stati molto 24 Il programma The New York Times
21 Amira Hass
ridotti, dal 1998 in Italia il governo di Schulz per 36 Katha Pollitt
stabilisce quanti permessi di soggiorno le elezioni viaggi 38 David Randall
per motivi di lavoro possono essere tedesche 74 La citt 84 Gofredo Foi
concessi ogni anno. Le domande sono Sddeutsche Zeitung nella giungla 86 Giuliano Milani
presentate per via elettronica dai datori di The Record 88 Pier Andrea Canei
lavoro in uno speciico giorno, il clic americhe
day, e sono elaborate in ordine 26 Le proposte graphic
cronologico. Poich lordine darrivo confuse di journaLism Le rubriche
Donald Trump 78 Normandia
decisivo, tutti presentano la domande al 16 Posta
Los Angeles Times Davide Garota
mattino presto e dopo un po il lusso si 19 Editoriali
riduce. Il clic day del dicembre 2007, teLevisione 104 Strisce
asia e pacifico
analizzato da Pinotti, cominciato alle 8 e
28 Ofensiva 80 Guardando 105 Loroscopo
lultima domanda accettata arrivata alle i nordcoreani
di Duterte contro 106 Lultima
8.27. Sono state accolte 170mila domande Le Monde
gli avversari
su 610mila presentate. Pinotti ha visto
politici
che il tasso di criminalit tra gli stranieri pop
Asia Times 92 La scelta leninista Articoli in formato
che avevano ottenuto il permesso di mp3 per gli abbonati
soggiorno si dimezzato nellanno di La la land
visti dagLi aLtri
successivo, mentre per gli altri rimasto 32 Spezzare Slavoj iek
invariato. Entrare nel mercato del lavoro i legami familiari
scienza
legale fa da deterrente a invischiarsi in per combattere 96 La crema
situazioni criminose, ha spiegato Pinotti le maie di batteri buoni
al Sole 24 Ore. Se la condizione di The New York Times The Atlantic
illegalit, e non lo status di immigrato, a
far aumentare i tassi di criminalit, afghanistan
economia
dobbiamo concludere che le quote di 48 La guerra e Lavoro
permessi di soggiorno assegnati ogni paziente 100 I manager di Uber
anno sono troppo basse. Quindi sarebbe Harpers Magazine sono aggressivi
facile risolvere il problema. Ma gli e fuori controllo
BrasiLe The New York Times
immigrati irregolari sono utili a molti.
58 Prigioni
internazionale.it/sommario

Ai partiti populisti e xenofobi, per avere

criminali
uno spauracchio da agitare, e ai datori di
Mediapart
lavoro disonesti, per avere a disposizione
manodopera a basso costo e senza diritti. economia
Non stupisce che Matteo Salvini non 62 Lunga vita
ascolti i suggerimenti di buon senso della ai giornali di carta
Bocconi, che pure non esattamente un Columbia
circolo rivoluzionario. Ma che non li Journalism Review Internazionale pubblica in
ascolti neanche il governo di esclusiva per lItalia gli articoli
centrosinistra davvero sconcertante. u dellEconomist.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 9

Immagini
Indesiderati
Pretoria, Sudafrica
24 febbraio 2017

La polizia ferma un nigeriano durante

una rissa con alcuni sudafricani che par-
tecipavano a una protesta contro la pre-
senza di immigrati nel paese. Gli agenti
sono intervenuti per disperdere la folla
ed evitare scontri con gli immigrati sce-
si in strada in reazione alle manifesta-
zioni. A febbraio sono stati denunciati
diversi attacchi contro gli immigrati a
Pretoria e a Johannesburg. Episodi si-
mili erano gi avvenuti nel 2008, quan-
do nelle violenze morirono pi di ses-
santa persone, e nel 2015, quando le
vittime sono state sette. Foto di Marco
Longari (Afp/Getty Images)
Immagini
Dopo la nevicata
Pechino, Cina
22 febbraio 2017

Gli addetti a spalare la neve sulla grande

muraglia fanno una pausa a Mutianyu,
circa 70 chilometri a nordest di Pechino.
Il tratto di muraglia di Mutianyu uno
dei meglio conservati e in passato servi-
va come barriera settentrionale per pro-
teggere la capitale e le tombe imperiali.
Foto di Kevin Frayer (Getty Images)
Immagini
Una gafe da Oscar
Los Angeles, Stati Uniti
26 febbraio 2017
Jordan Horowitz, produttore di La la
land (con la statuetta ancora in mano
davanti al microfono), sta per annun-
ciare il vero vincitore dellOscar per il
miglior ilm dopo un clamoroso errore
organizzativo. Agli attori Warren Beat-
ty e Faye Dunaway era stata consegnata
una busta sbagliata. Quando tutto il
cast di La la land era gi salito sul palco
per i ringraziamenti, stato spiegato
lerrore: il ilm vincitore era Moonlight
di Barry Jenkins. Foto di Kevin Winter
(Getty Images)
Posta@internazionale.it
Disconnettersi
non basta
u Sono ancora una volta dac-
cordo con Evgeny Morozov
(Internazionale 1193) sul dirit-
to a disconnettersi. Mi sento
parte della gig economy: sono
un giovane libero professioni-
sta nei settori della comunica-
zione e del turismo, posso or-
ganizzare il mio lavoro ma non
ho tutele, e ogni volta che deci-
do di spegnere il computer e
staccare il telefono per mezza
giornata per dedicarmi alle
mie passioni o semplicemente
per riposare so bene che potrei
perdere occasioni di lavoro e
guadagno. Guardandomi in-
torno constato che il diritto a
disconnettersi al momento
appannaggio di chi gi pro-
tetto, e magari per passa mol-
to tempo sui social e sulle app
invece che leggere le email di
lavoro. Rivendico il mio diritto
a disconnettermi, sempre con
la convinzione che la societ
digitale e sar ancora pi in- suo ultimo album. La diicol-
giusta e diseguale della prece-
dente, pur riuscendo a persua-
derci dellopposto.
Claudio Costagli
Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli
Oltre il legame biologico
Siamo proprio sicuri che
nelle coppie di genitori
omosessuali il fatto che
non ci sia un legame biolo-
gico con i igli non faccia
alcuna diferenza?
Ennio
Io posso dirti che nel mio caso
la diferenza non c e, tra tut-
ti gli episodi con cui potrei di-
mostrartelo, ti racconto que-
sto: ero con i bambini a una
fermata sovrafollata, deter-
minato a entrare nellautobus
anche a costo di dare qualche
gomitata. Quando siamo riu-
sciti a salire a bordo, per, mi
sono reso conto che mio iglio
16 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Assistente e amico
idato, ma artiiciale
u Riguardo allarticolo di
Matthew Hutson sui robot del
futuro (Internazionale 1192),
mi terrorizza lafermazione
della cofondatrice di Afecti-
va: Penso che in futuro dare-
mo per scontato che qualsiasi
dispositivo sia in grado di leg-
gere le nostre emozioni. Il di-
battito etico sulle intelligenze
artiiciali viene spesso liquida-
to in maniera supericiale a
mio avviso.
Samuele
Il blues di Tokyo
u Il pezzo di Amanda Petru-
sich (Internazionale 1190)
una fresca boccata dossigeno
in un mondo in crisi di sensi-
bilit. Il blues resta un feno-
meno deinito di nicchia, ep-
pure una super band come i
Rolling Stones lo ha tenera-
mente riportato in ballo nel
t principale lasciarlo vibra-
re dentro come un approccio
alla vita diretto al recupero di
valori ormai persi, come ab-
pi piccolo era rimasto fuori.
Ma non ho avuto neanche il
tempo di reagire: le porte si
sono chiuse, lautobus parti-
to e io ho visto il mio piccolo
di cinque anni, con il cappello
con il pon pon in testa e lo zai-
netto sulle spalle, che si guar-
dava intorno spaventato e
sempre pi lontano. Ho co-
minciato a gridare allautista
di fermarsi, perch dovevo
scendere subito, ma lui mi ha
risposto impassibile che avrei
dovuto aspettare la fermata
successiva. Allora mi sono
messo furiosamente a cercare
il freno demergenza, ho ten-
tato di aprire la porta con la
bandonati in vecchi vinili. Parole
Il blues vive anche in Italia at-
traverso numerose manifesta-
Domenico Starnone
zioni e un vivido mucchio di
musicisti indipendenti. Pur- Potenza
troppo se ne parla poco ma,
come dice Willie Dixon, il
virile
blues la radice, tutto il resto
sono solo i frutti.
Antonio
Errata corrige
u Nel numero 1193, a pagina
55, un litro daria pu contene- u La
Luso
parola
che vecchiaia
i poliziottiormai
france-
re 1022 molecole di gas e non si,
risulta
qualche
vecchia.
settimana
Un mio fa,amico
han-
1.022; a pagina 96 le tempera- no
di settantasette
fatto del manganello
anni allap-
non
ture in Mongolia sono scese ha
parenza
originato
sottoun i sessanta.
particolare Co-
in-
sotto -50 gradi Celsius. teresse
munistaper iglio
questo
di comunista,
oggetto di
culto
insegnante
del buon in pensione,
fascista. Nessu-
fa
Errori da segnalare? no,
ginnastica,
per esempio,
lirta via
gli ha
sms,
dedica-
correzioni@internazionale.it to,
fesbucca,
sui giornali,
tuitta,titoloni
organizza
con al-
lusioni
circoli disessuali
letturacomeper discutere
invece
accaduto
sullo statodidel recente
mondo, alla
soste-
pata-
PER CONTATTARE LA REDAZIONE
ta.
nitore
Eppure
irruento
non cera
della bisogno
rottama-
Telefono 06 441 7301
Fax 06 4425 2718 di
zione
chiss
deiquale
r inventiva, con-
Posta via Volturno 58, 00185 Roma siderati i fatti. Ma si sa, col
Email posta@internazionale.it manganello non si scherza.
Web internazionale.it
potenza virile. Castiga, atter-
INTERNAZIONALE su ra, umilia. Soprattutto penetra
Facebook.com/internazionale nel corpo della cittadinanza
Twitter.com/internazionale irrispettosa per tutelare poteri
Flickr.com/internaz
YouTube.com/internazionale sempre meno rispettabili. Non
Instagram.com/internazionale a caso il manganello aiora
anche nelle convinzioni di al-
cuni nostri coraggiosi poliziot-
ti, blanditi qui in patria dove il
senso di colpa per il nostro fa-
scismo zero, ma respinti in
Germania dove, come dice Sa-
fran Foer, la memoria della
colpa resiste, anche se non si
forza, ho iniziato a prenderla sa per quanto ancora. Senza
a calci. Ero disperato, mi sem- contare che esso troneggia al
brava un incubo e, infatti, po- centro del mondo, nella cultu-
chi istanti dopo mi sono tro- ra di Bannon e nei bandi di
vato seduto sul letto, sudato e Trump, dove fa da sfollagente.
ansimante. I sogni non hanno Il manganello diciamolo
piet di nessuno, neanche dei anche metaforicamente nelle
genitori, ma hanno un pregio: dita di noi signori coltivati
dicono sempre la verit. E il quando battiamo sui tasti pa-
fatto che io non sia il padre role per distruggere laltro.
biologico di mio iglio non Perch il fascismo un anti-
sembra davvero fare diferen- chissimo scatto di ferocia de-
za per il mio inconscio, che sa gli uomini contro altri uomini,
bene dove andare a colpire dei quali si nega lumanit.
quando vuole farmi sfogare Sebbene solo da un secolo lo
un po del mio stress da geni- abbiamo battezzato qui in Ita-
tore. lia con quel nome, esiste da
sempre e cova in chiunque,
daddy@internazionale.it nessuno escluso.
Editoriali

Perch l8 marzo scioperiamo

Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro

Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Linda Martn Alcof, Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya, Nancy Fraser,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Daniele Cassandro (cultura), Carlo Ciurlo
(viaggi, visti dagli altri), Gabriele Crescente
Barbara Ransby, Keeanga-Yamahtta Taylor, Rasmea Yousef Odeh,
(opinioni), Camilla Desideri (America Latina),
Simon Dunaway (attualit), Francesca Gnetti,
Angela Davis, The Guardian, Regno Unito
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino
(Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio Le imponenti manifestazioni delle donne del 21 doci ai gruppi femministi provenienti da circa
Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero
Zardo (cultura, caposervizio)
gennaio potrebbero segnare linizio di una nuova trenta paesi che lo hanno lanciato.
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
ondata di lotte femministe. Ma quale sar esatta- Lidea mobilitare le donne comprese le
Romano (coordinamento, caporedattore),
Giulia Zoli
mente il loro obiettivo? Secondo noi non basta donne trans e tutte le persone che le sostengo-
Photo editor Giovanna DAscenzi (web), Mlissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
opporsi a Donald Trump e alle sue politiche miso- no in una giornata internazionale di lotta. Una
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio),
Marta Russo
gine, omofobe, transfobiche e razziste. Dobbia- giornata di scioperi, marce, di occupazioni di
Web Giovanni Ansaldo, Annalisa Camilli,
Andrea Fiorito, Stefania Mascetti (caposervizio),
mo anche opporci agli attacchi neoliberisti allo strade, ponti e piazze, di astensione dal lavoro
Martina Recchiuti (caposervizio), Giuseppe Rizzo,
Giulia Testa
stato sociale e ai diritti dei lavoratori. Anche se domestico, assistenziale e sessuale, di boicot-
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli,
Alberto Emiletti
stata la spudorata misoginia di Trump a scatena- taggi, di denuncia della misoginia in politica e
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara
re la risposta del 21 gennaio, lattacco alle donne nelle aziende e di scioperi nelle strutture educa-
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli.
(e a tutti i lavoratori) cominciato molto prima tive. Queste azioni mirano a rendere visibili i bi-
Giuseppina Cavallo, Stefania De Franco, Andrea
De Ritis, Federico Ferrone, Sonia Grieco, Giusy
del suo insediamento. Le condizioni di vita delle sogni e le aspirazioni delle donne che il femmini-
Muzzopappa, Francesca Rossetti, Fabrizio
Saulini, Irene Sorrentino, Andrea Sparacino,
donne, specialmente di quelle nere, delle lavora- smo del farsi avanti ha ignorato: le donne nel
Bruna Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti
dei columnist sono di Scott Menchin Progetto
trici, delle disoccupate e delle migranti, hanno mercato del lavoro formale, che lavorano nei set-
graico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Cecilia Attanasio Ghezzi, Luca
continuato a peggiorare negli ultimi trentanni, a tori dellassistenza e della riproduzione, le disoc-
Bacchini, Francesco Boille, Catherine Cornet, causa della inanziarizzazione e della globalizza- cupate e le precarie.
Sergio Fant, Andrea Ferrario, Anita Joshi, Fabio
Pusterla, Fosco Riani, Marc Saghi, Andreana zione promossa dalle multinazionali.
Saint Amour, Francesca Spinelli, Laura Tonon,
Pierre Vanrie, Guido Vitiello Il femminismo del farsi avanti e le altre va- Violenza economica
Editore Internazionale spa
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini rianti di femminismo aziendalista non hanno Sostenendo un femminismo per il 99 per cento
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
(vicepresidente), Alessandro Spaventa fatto niente per la stragrande maggioranza delle ci ispiriamo alla coalizione di donne argentine
(amministratore delegato), Giancarlo Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro, donne, che non possono promuovere autonoma- Ni una menos. Secondo loro la violenza contro le
Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma mente la loro posizione lavorativa e sociale e le donne ha molte facce: la violenza domestica
Produzione e difusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo, cui condizioni di vita possono essere migliorate ma anche la violenza del mercato, del debito,
Arianna Castelli, Alessia Salvitti
Concessionaria esclusiva per la pubblicit solo attraverso politiche sociali che difendano la dello stato e dei rapporti capitalistici di proprie-
Agenzia del marketing editoriale
Tel. 06 6953 9313, 06 6953 9312 riproduzione sociale, assicurino la giustizia ri- t; la violenza di politiche che discriminano le
info@ame-online.it
Subconcessionaria Download Pubblicit srl produttiva e garantiscano i diritti dei lavoratori. lesbiche, le trans e le queer; la violenza della cri-
Stampa Elcograf spa, via Mondadori 15,
37131 Verona Per come la vediamo noi, la nuova ondata di mo- minalizzazione dei movimenti migratori da par-
Distribuzione Press Di, Segrate (Mi)
Copyright Tutto il materiale scritto dalla bilitazione femminile deve afrontare diretta- te dello stato; la violenza dellincarcerazione di
redazione disponibile sotto la licenza Creative
Commons Attribuzione-Non commerciale- mente tutti questi problemi. Devessere un fem- massa; la violenza istituzionale contro i corpi
Condividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu
essere riprodotto a patto di citare Internazionale, minismo per il 99 per cento. delle donne attraverso il divieto di aborto e il
di non usarlo per ini commerciali e di
condividerlo con la stessa licenza. Per questioni Il femminismo che vogliamo sta gi emergen- mancato accesso a cure sanitarie e interruzioni
di diritti non possiamo applicare questa licenza
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. do dalle lotte in tutto il mondo: dallo sciopero di gravidanza gratuite.
Info: posta@internazionale.it
delle donne in Polonia contro il divieto daborto Questa prospettiva ispira la nostra determina-
alle iniziative in America Latina contro la violen- zione a lottare contro gli attacchi istituzionali,
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993 za maschile; dalla grande manifestazione delle politici, culturali ed economici alle donne musul-
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 20 di mercoled donne italiane dello scorso novembre alle prote- mane e migranti, alle donne non bianche, alle la-
1 marzo 2017
pubblicazione a stampa ISSN 1122-2832 ste e allo sciopero in difesa dei diritti riproduttivi voratrici, alle disoccupate, alle donne lesbiche,
Pubblicazione online ISSN 2499-1600
in Corea del Sud e in Irlanda. Quel che colpisce in trans e di genere non conforme. Le manifestazio-
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO queste mobilitazioni che spesso hanno unito la ni del 21 gennaio hanno dimostrato che anche
ABBONAMENTO
lotta contro la violenza maschile e quella contro negli Stati Uniti sta forse nascendo un nuovo mo-
Numero verde 800 156 595
(lun-ven 9.00-19.00), la precarizzazione del lavoro e la disuguaglianza vimento femminista. importante non perdere
dallestero +39 041 509 9049
Fax 030 777 23 87 di reddito, opponendosi anche allomofobia, alla questo slancio. Uniamoci l8 marzo per sciopera-
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it
Online internazionale.it/abbonati transfobia e alle politiche migratorie xenofobe. re, marciare e manifestare. Cogliamo loccasione
LO SHOP DI INTERNAZIONALE Insieme preannunciano un nuovo movimento di questa giornata internazionale dazione per
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00)
femminista internazionale dagli obiettivi pi am- farla inita con il femminismo del farsi avanti e
Online shop.internazionale.it
Fax 06 442 52718
pi: allo stesso tempo antirazzista, antimperialista, costruire al suo posto un femminismo per il 99
Imbustato in Mater-Bi
antieterosessista e antineoliberista. per cento, un femminismo di base e anticapitali-
Noi vogliamo contribuire allo sviluppo di que- sta, solidale con le lavoratrici, le loro famiglie e i
sto nuovo e pi ampio movimento femminista. loro alleati in tutto il mondo. u f
Come primo passo, proponiamo di partecipare l8
marzo a uno sciopero internazionale contro la Le autrici sono docenti e ricercatrici universitarie,
violenza e in difesa dei diritti riproduttivi, unen- intellettuali e attiviste che vivono negli Stati Uniti.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 19

 Africa e Medio Oriente
Durante la protesta contro gli immigrati a Pretoria, il 24 febbraio 2017
ThEMbA hADEbE (AP/ANSA)
Il Sudafrica intollerante
Bob Wekesa, Daily Nation, Kenya
Nel paese si moltiplicano gli
attacchi contro gli immigrati.
Segno delle diicolt
economiche e del crescente
nazionalismo di una parte
della societ sudafricana
ellultimo mese gli immigrati
N in Sudafrica sono stati colpiti
da nuove violenze che ricorda-
no quelle del 2015 e del 2008.
Gli attacchi sono cominciati a Johan-
nesburg e si sono difusi a Pretoria. E han-
no generato una serie di iniziative, a favore
e contro gli immigrati.
Queste violenze sono una brutta noti-
zia per limmagine e il prestigio del Suda-
frica, leader indiscusso del continente. Il
paese la sede delle pi grandi multinazio-
nali e delle migliori universit dellAfrica,
ma ora rischia di perdere capacit dattra-
zione a causa della sua intolleranza. Lav-
versione verso gli immigrati alimentata
in larga misura dal crescente nazionalismo
di una parte dei sudafricani contro il resto
del continente, una sorta di afrofobia.
Una tendenza simile si vede anche negli
20 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Stati Uniti e in Europa. Da un punto di vista
storico, lisolamento del Sudafrica dal re-
sto del continente ha radicato nel paese un
senso di superiorit. Lidea difusa che il smo. Nelle scorse settimane si sono creati
lusso degli immigrati possa portare a un
tracollo economico. I sudafricani si sento-
no emarginati perch i datori di lavoro pre-
feriscono assumere gli stranieri, che accet-
tano condizioni di lavoro pi dure e paghe
pi basse. Questo argomento fa particolar-
mente presa in un paese dove il tasso di
disoccupazione intorno al 27 per cento.
Gli immigrati inoltre sono associati ai giri
di droga e prostituzione.
La popolazione immigrata in Sudafrica
oscilla, a seconda delle stime, tra 1,6 e tre
milioni ed considerata troppo numerosa
per uneconomia in diicolt. Per questo il
ministro dellinterno ha inasprito le leggi
per limitare lingresso dei migranti econo-
mici. Durante la visita del presidente Jacob
Zuma in Kenya a ottobre, il tema delliter
per la richiesta del visto rimasto in sospe-
so e la questione riguarda anche altri paesi
africani. Ma questo non ha arrestato il lus-
so di migranti africani senza documenti.
Cos persone provenienti da Nigeria, Zim-
babwe, Lesotho, Mozambico, Camerun e
Repubblica Democratica del Congo sono
Da sapere
Nuova ondata di violenze
Maggio 2008 Sessantadue persone muoiono
nelle violenze contro gli immigrati. Migliaia di
persone sono trasferite in campi profughi.
Marzo-maggio 2015 Sette persone sono
uccise durante i saccheggi di negozi di
propriet di immigrati a Johannesburg e
Durban.
Febbraio 2017 Riprendono le violenze contro
gli immigrati. Vengono denunciati attacchi
contro le propriet di immigrati a Rosettenville,
un sobborgo di Johannesburg, e a Pretoria.
21 febbraio Nella notte venti negozi di
immigrati sono depredati a Pretoria.
23 febbraio La Nigeria convoca lambasciatore
sudafricano per esprimere la sua profonda
preoccupazione per gli attacchi contro gli
immigrati. Il governo del Sudafrica lancia un
appello alla calma.
24 febbraio Centinaia di persone partecipano
a una manifestazione contro gli immigrati a
Pretoria. Dopo lassalto ad alcuni negozi di
propriet di immigrati ci sono scontri con la
polizia e pi di 150 persone sono arrestate.
27 febbraio Circa cento persone saccheggiano
i negozi di immigrati a Johannesburg.
Daily Maverick, Africa Review
diventati dei bersagli. Ma sono stati colpiti
in modo diretto o indiretto anche keniani
che eran0 in Sudafrica per afari o per turi-
gruppi di vigilantes contro gli immigrati ed
stato registrato un partito politico chia-
mato South Africa First.
Guerra tra poveri
Allo stesso tempo nel paese si sta svilup-
pando un movimento di sostegno e solida-
riet agli immigrati, che accusa lafrofo-
bia di basarsi sullignoranza e di mettere
a repentaglio la politica estera sudafricana
e la sua capacit di attirare lavoratori qua-
liicati. Ci sono anche posizioni pi sfuma-
te. Secondo alcuni osservatori le responsa-
bilit sono da attribuire sia agli stranieri sia
ai sudafricani. Altri tentano dinquadrare
gli attacchi non come aggressioni xenofo-
be ma come azioni criminali: una questio-
ne di diritto piuttosto che didentit nazio-
nale.
Il punto fondamentale che gli attacchi
contro gli immigrati sono il risultato di una
guerra tra poveri. Le persone fuggono dal
paese dorigine in cerca di una vita miglio-
re in Sudafrica, ma trovano sudafricani
disperati come loro. u sg
MAROCCO
Iraq LIBIA

Ritiro
limitato
Il 26 febbraio il governo ha an-
nunciato che si ritirer dalla zo-
na di Guerguerat, nellestremo
sudovest del Sahara Occidenta-
le, al conine con la Mauritania.
Per gli indipendentisti del Fron-
te polisario lo spostamento delle
truppe di poche centinaia di me-
tri solo fumo negli occhi. El
Watan spiega che la zona tea-
tro di tensioni tra Rabat e il
Fronte polisario dallagosto del
2016, quando lesercito aveva
cominciato a costruirci una stra-
da con il pretesto della guerra al
contrabbando. Gli indipenden-
tisti avevano considerato lope-
razione come una violazione
della tregua raggiunta dalle due
parti nel 1991.
Bambini
Su pi fronti in pericolo
Un rapporto pubblicato
Al Hayat, Regno Unito dallUnicef il 28 febbraio denun-
cia che un gran numero di bam-
Lesercito iracheno, sostenuto dalla bini rischia ancora la vita attra-
coalizione guidata dagli Stati Uniti, il 1 versando il Mediterraneo dalla
marzo ha sottratto al gruppo Stato Libia per raggiungere lItalia.
islamico (Is) lultima grande strada Molti non sono accompagnati e
diretta a Mosul ovest ancora sotto il suo subiscono violenze e abusi ses-
controllo. La strada collega Mosul a Tal suali da parte dei traicanti di
esseri umani, riferisce Al Ba-
Afar, unaltra roccaforte dellIs, 60
waba. Nei centri di detenzione
chilometri pi a ovest, e poi prosegue ino libici, inoltre, mancano cibo, ac-
alla frontiera con la Siria. Lesercito aveva qua e assistenza medica.
conquistato la parte orientale di Mosul a gennaio dopo
cento giorni di combattimenti, e il 19 febbraio ha lanciato
lattacco ai quartieri che si trovano a ovest del iume Tigri. IN BREVE
I jihadisti sono accerchiati in una zona sempre pi ristretta Gambia Il 27 febbraio il nuovo
presidente Adama Barrow ha
della citt. Intanto per il primo ministro Haider al Abadi si
destituito Ousman Badjie
aperto un altro fronte interno, scrive Al Hayat. Il dallincarico di capo delleserci-
settimanale panarabo si riferisce alle manifestazioni to. Badjie era considerato vicino
contro il governo organizzate dagli studenti a Wasit, nella allex presidente Yahya Jam-
provincia di Kut, vicino al conine con lIran, il 28 febbraio. meh, che aveva cercato di impe-
Secondo Al Hayat si tratta di una nuova ventata che dire linsediamento di Barrow.
segna il ritorno dellattivismo degli studenti e delle Israele LAlto commissariato
delle Nazioni Unite per i diritti
manifestazioni per chiedere un cambiamento politico nel
umani ha deinito inaccettabile
paese. Il 10 febbraio un milione di persone, in gran parte la condanna ad appena 18 mesi
sostenitori del religioso sciita Moqtada al Sadr, aveva del soldato Elor Azaria, che ave-
protestato contro il governo a Baghdad. u va ucciso un palestinese.

Da Ramallah Amira Hass

EGITTO
Espulsione
e fuga
Il 28 febbraio il parlamento ha
espulso Mohamed Anwar al Sa-
dat, accusato di avere consegna-
to informazioni sensibili a orga-
nizzazioni straniere. Il deputato,
nipote dellex presidente Anwar
al Sadat, aveva criticato il gover-
no per il mancato rispetto dei di-
ritti umani, spiega Mada Masr.
Intanto decine di famiglie copte
stanno fuggendo dal Sinai dopo
che vari attacchi di presunti ai-
liati al gruppo Stato islamico
hanno ucciso sette persone. In
un video pubblicato il 26 febbra-
io i jihadisti hanno minacciato
nuovi attacchi.
Una perdita di tempo
Lappuntamento issato per
le undici del mattino a He-
bron, in Cisgiordania. Devo
incontrare un ricercatore
dellong Btselem e poi fare vi-
sita a una famiglia palestinese
che ha subto una violenta in-
cursione dellesercito israelia-
no a causa di informazioni fal-
se sulla presenza di armi.
Aspetto il ricercatore da-
vanti a una pompa di benzina
e noto un gruppo di poliziotti
palestinesi. Alcuni sono in
borghese, probabilmente
agenti dei servizi segreti. Sa-
bato scorso la polizia si era
scontrata con gli esponenti di
un gruppo fondamentalista.
Forse sono l oggi per far senti-
re la loro presenza.
Un poliziotto mi nota e mi
chiede cosa sto facendo. Ri-
spondo e si avvicinano per far-
mi qualche altra domanda. Gli
racconto la storia della mia vi-
ta, quella di una giornalista
israeliana che vive tra i palesti-
nesi da prima che alcuni di lo-
ro nascessero. Mi sorridono
con gentilezza e mi chiedono
un documento didentit.
per la sua sicurezza, spiega-
no. Vogliamo assicurarci che
non le accada niente. Lagen-
te in borghese fa alcune telefo-
nate e passano quindici minu-
ti. Perdo la pazienza e gli dico
che si stanno comportando co-
me gli israeliani. Alla ine mi
dicono che non posso entrare.
un ordine del comandan-
te, spiegano. Probabilmente
lagente in borghese ha contat-
tato i responsabili palestinesi
della sicurezza, che a loro vol-
ta hanno contattato le autorit
israeliane, che mi hanno im-
pedito di passare. Ma sono en-
trata lo stesso, da un ingresso
secondario. u as

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 21

Africa e Medio Oriente
I negoziati sulla Siria
sono destinati a fallire
Anthony Samrani, LOrient-Le Jour, Libano
I colloqui organizzati dallOnu
a Ginevra afrontano solo i temi
su cui non ci pu essere accordo
tra governo e opposizione.
Per questo una soluzione
del conlitto ancora lontana
l quarto round di negoziati per la pace
I in Siria si aperto a Ginevra il 23 feb
braio e si subito dimostrato ancora
meno produttivo dei precedenti. Il
mediatore delle Nazioni Unite, Stafan de
Mistura, ha annunciato i temi che sarebbe
ro stati discussi dal governo di Damasco e
dallopposizione solo dopo tre giorni: il si
stema di governo, la nuova costituzione e le
elezioni. Dopo che i tre padrini del conlitto,
Russia, Iran e Turchia, hanno riunito per
due volte il regime e lopposizione ad Asta
na, in Kazakistan, chiaro che De Mistura
vuole riportare i negoziati siriani nellorbita
dellOnu. I tre temi da discutere sono inse
riti nella risoluzione 2254 del Consiglio di
sicurezza, adottata nel 2015, che stabilisce il
piano internazionale per trovare una solu
zione politica in Siria. Il problema che non
c consenso intorno a nessuno dei temi.
Per quanto riguarda il sistema di gover
no, la risoluzione 2254 evoca una autorit
di transizione dotata di pieni poteri esecuti
vi. Ma il regime e lopposizione non sono
daccordo sullinterpretazione di questa de
inizione. Il primo non ha intenzione di di
scutere di un eventuale allontanamento di
Bashar al Assad o di una limitazione del suo
potere. Accetta a malapena, grazie alla
pressione dei russi, di concedere qualche
ministero senza importanza ai rappresen
tanti pi tollerabili dellopposizione.
Questa ritiene invece che lautorit di tran
sizione debba avere pieni poteri e preparare
il terreno per lallontanamento di Assad.
Una modiica della costituzione avreb
be senso se i cittadini potessero esprimersi,
realmente e non solo in teoria, in modo de
mocratico. Nella costituzione attuale nien
te suggerisce che Assad possa concentrare
22 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
controllata dal regime? Gli sfollati e i rifu
giati, che costituiscono met della popola
zione, avranno diritto di votare? E soprat
tutto, Bashar al Assad potr candidarsi
unaltra volta?
Sistema di governo, costituzione ed ele
zioni sono loggetto di discussioni paralle
le, secondo il documento di De Mistura.
Il rischio e il paradosso
Il regime sembra deciso a sabotare i nego
ziati di Ginevra e a limitare le discussioni
alla lotta al terrorismo. Lopposizione inve
ce vuole sfruttare questa vetrina per dimo
strare di essere ancora viva, nonostante la
sconitta sul terreno. Il rischio che, prima
o poi, il processo di Ginevra sia messo da
parte a favore di quello di Astana. Le que
stioni umanitarie, la tregua e la lotta al ter
rorismo devono essere trattate ad Astana,
precisa il documento di De Mistura. que
sto il paradosso: la soluzione passer da Gi
nevra, ma gli unici progressi realizzabili
possono avvenire ad Astana.
il potere nelle sue mani per un periodo in I colloqui di Ginevra non possono trova
deinito, come invece ha fatto e continua a re una soluzione a tutto il conlitto siriano,
fare. In altre parole, una nuova costituzione dato che non considerano la guerra tra tur
non garantir una migliore rappresentanza chi e curdi n quella tra curdi e gruppo Stato
dellopposizione nelle istituzioni. islamico n quella tra ribelli e jihadisti, ma
Anche le discussioni sullorganizzazio solo la guerra che oppone lesercito ai ribel
ne delle prossime elezioni si annunciano li moderati. Si tratta indubbiamente del
spinose. Come sar organizzato il voto se conlitto pi diicile da risolvere. Ma Gine
una parte importante del territorio non vra non sembra avere i mezzi per farlo. u f
Da sapere Sul terreno
u Il 23 febbraio 2017 i gruppi Douma, 27 febbraio 2017
ribelli sostenuti dalla Turchia
hanno annunciato di aver con
quistato Al Bab, una citt con
trollata dal gruppo Stato isla
mico (Is) nel nord della Siria. Il
ABD DOUMANy(AFP/GETTy IMAGES)
24 febbraio la notizia stata
confermata dallesercito tur
co. Lo stesso giorno un atten
tato dellIs ad Al Bab ha causa
to la morte di 83 persone,
mentre un attacco del gruppo
jihadista Fatah al Sham a
Homs, nellest del paese, ha
provocato 42 vittime. Il 27 feb le aree controllate dal governo febbraio Russia e Cina hanno
braio i gruppi ribelli sostenuti nellovest del paese e il nord messo il veto per bloccare una
dalla Turchia si sono scontrati est dominato dai curdi. Que risoluzione dellOnu sulle san
con lesercito siriano nei pressi sto progresso ha ridisegnato la zioni contro la Siria per il pre
di Al Bab. A porre ine ai com mappa del conlitto vicino alla sunto uso di armi chimiche. Il
battimenti stato lintervento frontiera turca, interrompen 1 marzo i ribelli sostenuti dalla
della Russia, alleata di Dama do la continuit territoriale tra Turchia si sono scontrati con i
sco. Intanto lesercito siriano le aree controllate dallesercito curdi vicino a Manbij, mentre
avanzato nel nord della Siria, di Ankara e la zona occupata lesercito siriano entrato a
creando un collegamento tra dal gruppo Stato islamico. Il 28 Palmira. Afp, Reuters
 Europa
Martin Schulz durante un comizio a Lipsia, il 27 febbraio 2017
FLOrIAN GAErtNEr (PHOtOtHEK VIA GEtty IMAGES)
Il programma di Schulz
per le elezioni tedesche
Heribert Prantl, Sddeutsche Zeitung, Germania
Il candidato socialdemocratico
alla cancelleria ha lanciato
la campagna elettorale in vista
del voto di settembre. Invitando
a superare le riforme liberali
dellAgenda 2010
essuno legge con attenzione i
N programmi dei partiti. Quello
del Partito socialdemocratico
tedesco (Spd) risale al 2007 e si
chiama Programma di Amburgo, ma non lo
conosce praticamente nessuno. Quasi tutti,
per, conoscono lAgenda 2010 (il pacchet-
to di riforme, soprattutto in materia di lavo-
ro, approvato allinizio degli anni duemila
dal governo di coalizione tra Spd e Verdi
guidato da Gerhard Schrder) e temono
che sia ancora la piattaforma del partito.
Questa paura difusa perino nella classe
media, e non del tutto ingiustiicata.
In base allAgenda 2010 chi rimane di-
soccupato, anche dopo una vita lavorativa
inappuntabile, pu ritrovarsi con un sussi-
dio molto modesto. Per molti, quindi, quel-
le riforme nascondono il rischio di una rica-
duta nella povert. LAgenda 2010 un
24 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
simbolo negativo, che ha portato lSpd ai
suoi minimi storici. Ha allontanato dal par-
tito un gran numero di vecchi elettori e sim-
patizzanti. E ha allontanato la stessa Spd
dalla sua tradizione di partito delle classi
popolari.
La nuova politica per il mercato del la-
voro appena presentata da Martin Schulz, il
candidato dellSpd alla guida del governo
nelle elezioni legislative che si terranno a
settembre, un tentativo di riavvicinarsi a
quella tradizione. Schulz vuole restituire a
se stesso e al suo partito il ruolo di garanti
della giustizia sociale, di difensori del wel-
fare e nemici delle crescenti disuguaglian-
ze. Non a caso Schulz sta cercando di sba-
razzarsi dellAgenda 2010. Il suo obiettivo
superare quella fase e inaugurare una nuo-
va era nella socialdemocrazia tedesca.
La iducia perduta
Ma non basta invocare linizio di una nuova
era perch questa si materializzi davvero.
Non pu riuscirci nemmeno Schulz, nono-
stante i sondaggi favorevoli. E non neppu-
re facile superare quel pacchetto di riforme
ormai invecchiate. Per farlo servirebbe pri-
ma una maggioranza politica, poi lautenti-
ca volont di metter ine alla svalutazione
del lavoro salariato. Ma, a giudicare da
quello che ha fatto a Bruxelles in qualit di
presidente del parlamento europeo, non
afatto scontato che questa volont Schulz
ce labbia.
A ogni modo il candidato socialdemo-
cratico oggi gode dellattenzione necessa-
ria per farsi sentire quando aferma quello
che gi dieci anni fa aveva cercato di dire
lallora capo del partito, Kurt Beck: lSpd
deve cambiare priorit, abbandonare
lAgenda 2010 e tornare a occuparsi del so-
ciale. Allora Beck riusc a proporre una piat-
taforma incentrata sullo stato sociale, il
cosiddetto Programma di Amburgo, par-
tendo da una prima bozza che era imbevuta
della vulgata neoliberista. Ma gli manc la
capacit retorica per far passare quel nuovo
ma in realt tradizionale messaggio. Il
risultato che da allora lAgenda 2010 con-
tinua a essere considerata il vero program-
ma del partito.
Lo stesso Schrder, che laveva ideato e
ne riconosceva i punti deboli, ha assistito
divertito allassurdo dibattito sulla presun-
ta sacralit di quel documento. Ma lSpd
stata pi realista del re. rimasta fedele a
quel progetto, neanche fosse la costituzio-
ne della repubblica. un errore di cui i so-
cialdemocratici pagano ancora le conse-
guenze. Una costituzione non pu danneg-
giare il popolo che la approva, e nemmeno
il partito che la scrive.
Lo aveva capito anche Sigmar Gabriel,
lex presidente dellSpd. Gabriel aveva
chiesto pi volte un provvedimento oggi
invocato da Schulz con qualche eccesso di
teatralit davanti ai cancelli delle fabbri-
che: un prolungamento del sussidio di di-
soccupazione e una riduzione dei contratti
a tempo determinato. Ma gli elettori non gli
hanno creduto, ritenendolo un residuato
dellera Schrder. Nonostante il salario mi-
nimo e altre misure molto popolari appro-
vate dalla Grande coalizione, i tedeschi non
credevano pi che lSpd potesse impegnar-
si a difesa dello stato sociale.
Oggi si parla del miracolo Schulz, che
spiegherebbe la risalita dellSpd nei son-
daggi. I socialdemocratici si entusiasmano
per questi dati, ma i numeri ingannano, i
sondaggi sono inattendibili e molto pu an-
cora succedere prima del voto. I miracoli
sono una questione di fede. Schulz ha inve-
ce un compito preciso: restituire alle classi
popolari la iducia nellSpd. Se ci riuscir, il
partito avr un futuro. Se fallir, vorr dire
che il miracolo non c stato. u nv
 Dresda, 27 settembre 2016
SEBAStIAN kAhNERt (AFP/GEttY IMAGES)
GERMANIA
Xenofobia
in aumento
Nel 2016 in Germania ci sono
state pi di 3.500 aggressioni
contro i profughi, le strutture
che li ospitano e le associazioni
che li aiutano. In particolare,
2.545 aggressioni hanno colpito
direttamente le persone, 988 so-
no avvenute contro le strutture e
217 contro le ong e i volontari.
Come spiega la Frankfurter
Allgemeine Zeitung, questi
sono dati preliminari sul feno-
meno, forniti dal ministero
dellinterno tedesco in risposta
a uninterrogazione parlamen-
tare. Le aggressioni hanno pro-
vocato il ferimento di 560 perso-
ne, tra cui 43 bambini. Nel 2015
gli attacchi contro i profughi
erano stati 1.031. Intanto il go-
verno tedesco, in base a un ac-
cordo concluso con lAfghani-
stan nel 2016, ha cominciato a
rimpatriare i cittadini afgani a
cui stata respinta la richiesta
dasilo. Ma il 24 febbraio, scrive
il quotidiano, Berlino ha reso
noto che ha potuto rimpatriare
solo 18 afgani di un gruppo di
cinquanta destinato a rientrare
a kabul. I restanti 32 sono sfug-
giti al controllo della polizia e
hanno fatto perdere le loro trac-
ce. Intanto, il 21 febbraio il go-
verno della Baviera ha annun-
ciato di voler vietare luso del ni-
qab e del burqa in uici pubblici,
universit, scuole e asili. Ma il
progetto di legge, spiega la Sd-
deutsche Zeitung, estende il
divieto ad altre situazioni della
vita quotidiana, come la guida
dellauto e il voto in cabina elet-
torale.
Francia TURCHIA
Alla sbarra
Il bulldozer Marine Le Pen
per il golpe
Il 28 febbraio cominciato a
LExpress, Francia Sincan quello che inora il pi
Nulla sembra poter fermare lascesa grande processo per il fallito
colpo di stato del 15 luglio 2016.
di Marine Le Pen. In vista del primo
Come scrive Hrriyet, alla
turno delle presidenziali, che si terr sbarra ci sono 330 persone (245
il 23 aprile, la candidata del Front gi in arresto), tra cui diversi mi-
national (Fn, estrema destra) infatti litari. Sono accusate di aver or-
in testa nei sondaggi con il 27 per ganizzato il golpe e di apparte-
nere alla rete del predicatore
cento delle intenzioni di voto,
malgrado i guai giudiziari in cui Fethullah Glen, e rischiano
lergastolo. Il processo si tiene in
coinvolto il suo partito, spiega
unaula capace di ospitare 1.500
LExpress. Il parlamento europeo ha multato alcuni persone. Intanto sale la tensione
eurodeputati dellFn che hanno usato fondi destinati agli con la Germania. Il ministro de-
assistenti per stipendiare i propri dipendenti. In Francia, gli esteri tedesco ha infatti con-
inoltre, alcuni dirigenti sono accusati di aver messo in vocato lambasciatore turco per
piedi un sistema di fatture false per inanziare il partito, e protestare contro larresto del
corrispondente ad Ankara del
la famiglia Le Pen indagata per aver occultato una parte
quotidiano Die Welt, Deniz
del suo patrimonio al isco. LFn anche sospettato di aver
Ycel, con doppia cittadinanza
ricevuto soldi da Mosca in cambio del sostegno turco-tedesca e accusato di fare
allannessione russa della Crimea. Latteggiamento di propaganda terroristica.
Marine Le Pen, che ha detto di non voler rimborsare
leuroparlamento, riiuta di essere sentita dagli inquirenti
e denuncia un complotto, non sembra per turbare i suoi LISE AASERUD (SCANPIx/REUtERS/CONtRAStO)
simpatizzanti: il 78 per cento di loro ha infatti dichiarato
che la scelta dellFn deinitiva. Ma sempre secondo i
sondaggi, al secondo turno Le Pen sarebbe battuta dal
candidato indipendente Emmanuel Macron.
RUSSIA sca si afrettato a rimuovere il
memoriale creato dai manife-
In ricordo stanti nel luogo in cui Nemtsov
di Nemtsov stato ucciso. Con lomicidio IN BREVE
di Nemtsov, scrive il sito Re- Norvegia La corte dappello di
Il 27 febbraio circa 15mila perso- public, ci hanno fatto capire Oslo ha stabilito che il neonazi-
ne sono scese in piazza nel cen- che non si fermeranno di fronte sta Anders Behring Breivik (nel-
tro di Mosca (nella foto) per ri- a nulla. Chi ha ucciso allo stes- la foto) non stato trattato in
cordare Boris Nemtsov, loppo- so tempo chi svolge le indagini. modo disumano in prigione.
sitore del regime ucciso due an- Rimuovendo il memoriale, co- Francia Il candidato dei Rpu-
ni fa nella capitale russa. Anche me se le autorit dicessero: Lo blicains alle presidenziali,
a San Pietroburgo migliaia di abbiamo ucciso e non vi diamo Franois Fillon, ha annunciato
persone hanno manifestato in neanche il diritto di ricordarlo. che presto sar formalmente in-
suo ricordo. Una partecipazione dagato per il caso degli incarichi
cos alta non era attesa e i cortei ittizi dati alla moglie e ai igli.
si sono trasformati in una prote- Paesi Bassi Il 23 febbraio Geert
sta contro il Cremlino. Per luc- Wilders, leader del partito di
IvAN SEkREtAREv (AP/ANSA)
cisione di Nemtsov sono in car- estrema destra Pvv, ha sospeso i
cere da tempo alcuni ceceni, che suoi interventi pubblici dopo
negano ogni accusa. Ormai in larresto di un poliziotto di origi-
pochi credono che i mandanti ne marocchina, accusato di aver
saranno individuati. La notte trasmesso informazioni riserva-
dopo il corteo il comune di Mo- te sui suoi spostamenti.
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 25
 Americhe
Donald Trump al congresso, a Washington, il 28 febbraio 2017
PaBLO MarTINez MONSIvaIS (aP/aNSa)
Le proposte confuse
di Donald Trump
Cathleen Decker, Los Angeles Times, Stati Uniti
Il presidente statunitense ha detto
di voler approvare una nuova
riforma sanitaria, aumentare le
spese militari e ridurre le tasse.
Ma non ha spiegato come
realizzer il suo programma
l 28 febbraio il presidente statuniten-
I se Donald Trump ha pronunciato un
discorso al congresso in cui ha usato
un tono meno aggressivo del solito,
ma non ha chiarito in nessun modo come
intenda realizzare quello che propone.
Trump si insediato alla Casa Bianca da
pi di un mese ma non ha ancora presenta-
to proposte legislative rilevanti. Per il mo-
mento sembra voler continuare a fare quel-
lo che ha fatto durante la campagna eletto-
rale: issare obiettivi contraddittori ed evi-
tare di precisare il modo in cui cercher di
raggiungerli. Le industrie che stanno mo-
rendo torneranno al successo. I veterani di
guerra riceveranno lassistenza di cui han-
no un disperato bisogno. Il nostro esercito
avr le risorse che servono ai nostri corag-
giosi guerrieri, ha detto il presidente. Le
cadenti infrastrutture saranno sostituite da
26 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
nuove strade, ponti, gallerie, aeroporti e
ferrovie che scintilleranno in tutto il nostro
meraviglioso paese. La terribile epidemia
di droga rallenter e alla ine cesser del
tutto. I nostri ghetti rinasceranno con nuo-
ve speranze, nuove opportunit e una ritro-
vata sicurezza.
Sussidi e tagli
Trump non sceso nei dettagli sulla sua
proposta di alzare di 54 miliardi di dollari la
spesa militare nel bilancio del 2018, limi-
tandosi a deinirlo uno degli aumenti pi
grandi della spesa per la difesa nazionale
nella storia americana. Lassenza di detta-
gli ha caratterizzato anche il passaggio
sullObamacare, la riforma sanitaria voluta
da Barack Obama. Dopo aver accusato il
suo predecessore di aver fatto false promes-
se, Trump ne he fatte di altrettanto impro-
babili impegnandosi a realizzare una rifor-
ma che aumenti la scelta e laccesso alle
cure, riducendo i costi e ofrendo una co-
pertura sanitaria migliore. Costringere
tutti gli statunitensi ad acquistare una poliz-
za stata unidea sbagliata, ha spiegato
Trump ribadendo che la soluzione ridur-
re i costi della copertura sanitaria. Un
obiettivo che per nessun partito riuscito
Da sapere
Il nemico necessario
u Negli ultimi giorni sono aumentati gli
attacchi del presidente statunitense Donald
Trump contro i mezzi dinformazione. In pi
di unoccasione Trump ha deinito i giornalisti
i nemici del popolo americano, e il 24
febbraio i giornalisti del New York Times, della
Cnn, del Los angeles Times, della Bbc, del
Guardian, di BuzzFeed e di Politico sono stati
esclusi da un incontro informale con Sean
Spicer, portavoce della Casa Bianca. I
presidenti degli Stati Uniti hanno spesso
attaccato i giornalisti, ma alla ine hanno
sempre dovuto confrontarsi con loro, scrive
The Atlantic. Ma Trump diverso: scrivendo
quello che pensa su Twitter, elimina
lintermediazione dei giornali, e allo stesso
tempo li accusa di difondere notizie false per
sabotare la sua presidenza. Per capire
lobiettivo di questa strategia basta leggere
alcune dichiarazioni di Steve Bannon,
consigliere del presidente, che in unintervista
ha detto: I mezzi dinformazione sono il
partito dopposizione. un metodo che
Trump ha adottato in passato per fare carriera
come imprenditore: attaccare chi non era dalla
sua parte per distogliere lattenzione dai suoi
errori e ottenere vantaggi personali.
a raggiungere negli ultimi decenni, e i re-
pubblicani sembrano riluttanti allidea di
intervenire sul settore privato. Le divergen-
ze tra Trump e i repubblicani, che controlla-
no sia la camera sia il senato, riguardano
anche altre questioni. Come altri presiden-
ti conservatori prima di lui, il 28 febbraio
Trump ha criticato il debito pubblico troppo
alto. Storicamente il modo pi sicuro per
ridurlo tagliare la spesa per i sussidi, dalla
previdenza sociale al Medicare, il program-
ma di assistenza sanitaria per gli anziani.
Molti repubblicani sarebbero favorevoli a
misure simili, ma bisogna considerare che
nel 2016 Trump ha vinto le primarie del
Partito repubblicano grazie al sostegno de-
gli elettori della classe operaia che hanno
bisogno dei sussidi del governo. Per questo
Trump ha detto pi volte che non accetter
i tagli ad alcuni programmi federali.
Le due anime del Partito repubblicano
hanno idee diverse anche sulla riforma i-
scale. Nel suo discorso Trump ha ribadito di
voler ridurre le tasse per la classe media.
Ma un provvedimento simile farebbe au-
mentare la pressione iscale per le aziende
e per gli statunitensi pi ricchi, che di solito
sono avvantaggiati dagli interventi iscali
dei repubblicani. u as
 Guatemala COLOMBIA

Una minaccia
La nave della polemica per la pace
nICHOLAS KAMM (AfP/GETTy IMAGES)

decine di leader comunitari,

Porto di San Jos, 23 febbraio 2017 sindacalisti, difensori dei diritti
umani e militanti di organizza-
zioni di sinistra sono stati uccisi
negli ultimi mesi in Colombia a
mano a mano che avanzava il
processo di pace tra il governo
STATI UNITI di Bogot e le forze armate rivo-
Sinistra luzionarie della Colombia
JOHAn OrdOnEZ (AfP/GETTy IMAGES)

(farc). Scrive il giornalista Anto-

da ricostruire nio Caballero su Semana:
Questi omicidi, che ricordano
Il 25 febbraio Tom Perez (nella da vicino quelli degli esponenti
foto), ex segretario al lavoro sta- del partito di sinistra Unin pa-
tunitense nellamministrazione tritica commessi trentanni fa,
di Barack Obama, stato eletto sono una grave minaccia alla co-
presidente del comitato nazio- struzione della pace. Il governo
nale del Partito democratico. di Juan Manuel Santos, invece di
Il 24 febbraio il governo del Guatemala ha ordinato
Perez era sostenuto dai dirigenti afermare che il paramilitarismo
democratici e ha avuto la meglio allesercito di allontanare dal porto di San Jos, sulla costa
non esiste pi, dovrebbe cercare
su Keith Ellison, deputato mu- del Paciico, la nave Adelaide. A bordo cera il personale i responsabili, aferma Caballe-
sulmano del Minnesota, che dellong Women on waves, che aiuta le donne dei paesi ro. Intanto lEsercito di libera-
aveva lappoggio dellala pi dove laborto illegale a interrompere le gravidanze non zione nazionale (Eln), lultima
progressista del partito, a co- desiderate, scrive El Faro. Secondo le autorit, gli guerriglia attiva nel paese, ha ri-
minciare dal senatore del Ver- attivisti avrebbero chiesto un visto da turisti senza vendicato lattentato del 19 feb-
mont Bernie Sanders. Queste braio in un quartiere di Bogot.
dichiarare il vero motivo del loro arrivo. In Guatemala
elezioni erano importanti per
capire quale direzione avrebbe- laborto ammesso solo in caso di pericolo per la vita della
ro preso i democratici dopo la madre. Secondo Women on waves, ogni anno nel paese si
devastante sconitta alle presi- praticano pi di 65mila aborti illegali. u
denziali di novembre, quando i
repubblicani hanno conquistato
non solo la Casa Bianca ma an- HONDURAS organizzata dallintelligence
che i due rami del parlamento e militare del paese centroameri-
la maggior parte dei governi sta-
Un anno senza cano e compiuta da militari che
tali, scrive The Nation. La vit- Berta Cceres avevano ricevuto un addestra-
toria di Perez, iglio di immigrati mento speciale negli Stati Uni-
dominicani e con un passato da Un anno fa, la notte del 2 marzo ti. Lultimo rapporto di Global IN BREVE
attivista per i diritti dei lavorato- 2016, Berta Cceres, attivista Witness ha rivelato che dal Stati Uniti Il 22 febbraio un uo-
ri, dimostra che la vecchia guar- per la difesa dellambiente e i 2009, anno del colpo di stato mo di 51 anni, Adam Purinton,
dia ancora in maggioranza nel diritti degli indigeni lenca, ve- militare contro il presidente ha aperto il fuoco in un bar a
partito e che i democratici non niva uccisa nella sua casa di La Manuel Zelaya, pi di 120 atti- Olathe, in Kansas, uccidendo un
sono pronti a prendere le distan- Esperanza, a ovest di Teguci- visti per lambiente sono stati indiano e ferendone un altro.
ze dalleredit di Barack Oba- galpa. Otto persone sono state uccisi in Honduras. Luomo era convinto di sparare
ma. nonostante questo, evi- arrestate nellambito delle in- a dei cittadini iraniani.
Tegucigalpa, 8 marzo 2016
dente che il partito continua a dagini sullomicidio. Cceres Bolivia Il parlamento ha appro-
spostarsi a sinistra. Ellison, che nel 2015 aveva vinto il premio vato il 24 febbraio un aumento
ha perso per pochi voti, stato Goldman per lambiente per il dellarea destinata alle coltiva-
scelto da Perez come vicepresi- suo lavoro alla guida del Consi- zioni di coca da 12mila a 22mila
fErnAndO AnTOnIO (AP/AnSA)

dente. Per avere successo, Pe- glio delle organizzazioni popo- ettari.
rez dovr costruire un partito lari e indigene dellHonduras Brasile Il 26 e il 28 febbraio al-
che non si limiti a opporsi a do- (Copinh) e per la resistenza al meno 32 persone sono rimaste
nald Trump ma che sia capace progetto della diga di Agua Zar- ferite negli incidenti che hanno
di sfruttare lenergia delleletto- ca. Secondo uninchiesta pub- coinvolto due carri durante le
rato di sinistra per ofrire una blicata dal Guardian, luccisio- silate per il carnevale a rio de
nuova visione progressista. ne dellattivista sarebbe stata Janeiro.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 27

 Asia e Paciico
Leila de Lima, Muntinlupa, 24 febbraio 2017
ERIk DE CAstRo (REutERs/CoNtRAsto)
Ofensiva di Duterte
contro gli avversari politici
George Amurau, Asia Times, Hong Kong
Larresto dellex ministra della
giustizia Leila de Lima, che ha
criticato i metodi del presidente
ilippino nella guerra alla droga,
potrebbe segnare linizio di una
repressione pi ampia
a senatrice Leila de Lima, ex mi-
L nistra della giustizia e storica av-
versaria del presidente Rodrigo
Duterte, stata arrestata il 24 feb-
braio con accuse legate al traico di droga
nel carcere di New Bilibid, a sud di Manila:
avrebbe tollerato il traico di droga allin-
terno del penitenziario ed estorto denaro ai
carcerati. I suoi avvocati hanno contestato
la legittimit dellarresto per questioni di
giurisdizione e perch le presunte prove si
basano sulle testimonianze di spacciatori
detenuti nel carcere. A quanto pare i carce-
rati hanno ricevuto dei favori dopo aver rila-
sciato le loro testimonianze.
Larresto segna il culmine della persecu-
zione di de Lima, lavversaria pi accesa di
Duterte. La faida tra i due ha una lunga sto-
ria, cominciata allepoca in cui de Lima pre-
siedeva la commissione sui diritti umani
28 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
(dal 2008 al 2010) e continuata quando, da
ministra della giustizia nel governo del
presidente Benigno Aquino, cerc di inda-
gare sui presunti legami di Duterte con lo
squadrone della morte di Davao (Dds). se-
condo Human rights watch, il Dds re-
sponsabile di 1.424 omicidi extragiudiziali.
Duterte ha negato lesistenza del Dds e
qualsiasi coinvolgimento negli omicidi. Il
20 febbraio il poliziotto in pensione Arturo
Lascanas ha confessato pubblicamente di
aver fatto parte del Dds e ha accusato Du-
terte di essere legato a una serie di omicidi
extragiudiziali avvenuti a Davao quando
era il sindaco della citt.
Nellagosto del 2016, pochi mesi dopo
essere stato eletto, Duterte ha accusato de
Lima di aver estorto denaro agli spacciato-
ri incarcerati a New Bilibid per procacciar-
si i fondi necessari alla campagna elettora-
le. De Lima ha risposto aidando alla com-
missione del senato sui diritti umani, di cui
era presidente, il compito di indagare sul
legame tra Duterte e lo squadrone della
morte. uno dei testimoni chiave dellin-
chiesta stato Edgar Matobato, un assassi-
no che ha confessato di aver commesso
omicidi per conto del Dds chiamando in
causa anche Duterte.
Mentre aspettava che i poliziotti arrivas-
sero ad arrestarla, de Lima si detta orgo-
gliosa di essere la prima prigioniera politi-
ca dellamministrazione Duterte. Gli
esperti si chiedono se larresto possa essere
il primo episodio di un pi vasto giro di vite
del governo contro gli avversari scomodi.
Rivolgendosi a una folla di sostenitori di
Duterte, il ministro della giustizia Vitaliano
Aguirre ha chiesto: Chi volete che sia il
prossimo a inire in carcere?, e la massa ha
risposto urlando: trillanes, riferendosi al
senatore dellopposizione Antonio trilla-
nes, un altro feroce avversario del presiden-
te. trillanes ha detto di aver saputo da La-
scanas di essere stato inserito in una lista
nera da Duterte, che intende eliminarlo
con un incidente simulato. Dovevo essere
io il primo della lista, ma contro di me non
andranno per vie legali, mi faranno uccide-
re, ha dichiarato trillanes, che prima delle
elezioni aveva sollevato interrogativi sco-
modi sulla salute di Duterte.
Le prossime mosse
tutto questo avviene mentre le Filippine
festeggiano il trentunesimo anniversario
dalla rivoluzione popolare che nel 1986 ro-
vesci lex dittatore Marcos e port la de-
mocrazia nel paese. In ventanni di gover-
no, Marcos elimin i suoi oppositori politici
e i suoi avversari facendo arrestare, tortura-
re e uccidere migliaia di attivisti di sinistra,
studenti, sacerdoti, contadini e operai. Du-
terte un ammiratore dichiarato di Marcos
ed un fedele alleato dei suoi igli. In occa-
sione dellanniversario della rivoluzione
almeno diecimila manifestanti hanno pro-
testato contro Duterte marciando nella sto-
rica distesa della Epifanio de los santos
Avenue (Edsa) di Quezon City, dove 31 anni
fa milioni di persone cominciarono una ri-
volta di quattro giorni culminata con il rove-
sciamento di Marcos.
I sostenitori di Duterte, invece, si sono
radunati al Rizal park di Manila, un parco
cittadino creato in onore di Jos Rizal, pa-
dre dellindipendenza della nazione. Alla
manifestazione secondo le stime hanno
partecipato 200mila persone. Il ministro
dellinterno avrebbe ordinato alle ammini-
strazioni locali di trasportare in camion i
loro elettori al raduno.
Con la commemorazione della rivolu-
zione dellEdsa sullo sfondo, si stanno trac-
ciando le linee dello scontro tra il governo e
lopposizione, mentre gli osservatori atten-
dono le prossime mosse. u gim
 Asia e Paciico
Kuala Lumpur,
1 marzo 2017
Corea del Sud CINA

Soldati cinesi
Il futuro delluniversit in Afghanistan
KyODO/ReuTeRS/COnTRASTO

Dopo che per mesi sono circola-

COREA DEL NORD
Kim ucciso
dal gas nervino
Lanalisi tossicologica sulla sal-
ma di Kim Jong-nam ha rivelato
che la sostanza usata per lomi-
cidio lagente VX, un gas ner-
vino potentissimo classiicato
dallOnu come arma di distru-
zione di massa. Il fratello del
leader nordcoreano Kim Jong-
un stato ucciso il 13 febbraio
allaeroporto di Kuala Lumpur
da due donne. Forse Pyon-
gyang, che nega ogni responsa-
bilit, ha voluto mostrare cosa
capace di fare con le armi chimi-
che; ma secondo molti esperti la
scelta di un gas cos letale stata
dettata dalla necessit di non
sbagliare, avendo aidato lope-
razione a due inesperte. La viet-
namita Doan Thi Huong e lin-
The Diplomat, Giappone te foto di veicoli militari cinesi
Lo scandalo che ha portato alla in Afghanistan, il 24 febbraio
Pechino ha negato la sua pre-
richiesta di messa in stato daccusa
senza militare nel paese, scrive
della presidente Park Geun-hye ha Tolo News. Ma ha confermato
interrotto il dibattito su uno dei temi che sono in corso operazioni di
chiave per il futuro della Corea del polizia antiterrorismo congiun-
Sud: lo stato dellistruzione superiore te lungo il conine tra i due pae-
e come contrastare la progressiva si. In un posto come lAfghani-
diminuzione delle iscrizioni stan la distinzione tra le opera-
zioni di polizia e il pattuglia-
alluniversit. La natalit nel paese
mento militare sottile, com-
scesa progressivamente negli ultimi trentanni, di menta un analista sul Finan-
conseguenza diminuito anche il numero dei diplomati, cial Times. I motivi per cui la
che da oggi ino al 2020 scender del 9 per cento e dal Cina sta aumentando la sua pre-
2020 al 2022 di un altro 15 per cento. Listruzione superiore senza in Afghanistan sono vari:
teme il contagio dellestremi-
uno dei settori a rischio nelle societ che invecchiano: le
smo islamico e vuole proteggere
rette sono la fonte primaria di fondi per la maggior parte
le sue aziende con concessioni
delle istituzioni accademiche nel mondo e, se le iscrizioni
per lestrazione di minerali e
calano, diminuiscono anche le entrate mettendo a rischio idrocarburi nel paese. Inoltre, si
le facolt, le loro strutture e la qualit della ricerca. Inoltre, deve preparare a un eventuale
lalto tasso di disoccupazione tra i diplomati (il 34 per ritiro degli Stati uniti.
cento nel 2014) non incoraggia le famiglie sudcoreane a
investire nellistruzione dei igli.
Kabul, 1 marzo 2017
GIAPPONE inendo il tempo libero in ter-
Rivoluzione mini di ore. Il Giappone non ha
mai istituzionalizzato la nozio-
culturale ne di tempo libero, spiega il To-
RAHMAT GuL (AP/AnSA)

donesiana Siti Aisyah (nella foto) yo Keizai. Gli statunitensi e gli

sono state accusate di omicidio
e rischiano la pena di morte,
scrive Hankyoreh.
INDIA
Libert
di sparare
Il ministro dellambiente india-
no ha chiesto di sospendere per
cinque anni il visto al corrispon-
dente della Bbc Justin Rowlatt e
alla sua troupe, scrive The
Hindu. Rowlatt ha realizzato
uninchiesta sulle tattiche anti-
bracconaggio usate nella riser-
va di Kaziranga, dove i guardia-
ni hanno la libert di sparare a
vista agli intrusi, con conse-
guenze devastanti sulle comu-
nit indigene della zona.
Buona parte dei giapponesi
passa le ferie di ine anno e quel-
le di primavera bloccata nel traf-
ico, quindi ho dei dubbi sul suc-
cesso del premium friday, lini-
ziativa del governo per stimola-
re i consumi, scrive Philip Bra-
sor sul Japan Times. Il 24 feb-
braio il ministero delleconomia
ha lanciato una campagna che
invita le aziende a far lavorare i
dipendenti solo ino alle 15 lulti-
mo venerd del mese, per spin-
gerli a fare shopping, mangiare
fuori e viaggiare. LAsahi
Shimbun fa notare che, a dife-
renza degli europei, i quali con-
cepiscono il tempo libero in
blocchi settimanali come va-
canze, i giapponesi pensano al
tempo libero su base giornalie-
ra. Ora il governo sta portando
allestremo questa mentalit de-
europei hanno un atteggiamen-
to pi maturo perch i loro go-
verni hanno cominciato a pro-
muovere il tempo libero dal la-
voro prima della seconda guer-
ra mondiale. Il Giappone solo
allinizio degli anni novanta ha
introdotto il sabato libero obbli-
gatorio per i dipendenti statali,
dando lesempio alle aziende
private. Poi, per, arrivata la
crisi economica e i lavoratori
hanno cominciato a rinunciare
alle ferie pagate per paura di ri-
cadute negative sulla produtti-
vit. Secondo il Nihon Keizai
Shimbun, se tutti i lavoratori
usufruissero delle ferie pagate
la resa economica sarebbe dieci
volte superiore rispetto a quella
prevista con il premium friday.
Ma servirebbe una rivoluzione
culturale.
IN BREVE
Afghanistan Il 1 marzo 16 per-
sone sono morte in due attacchi
dei ribelli taliban a Kabul.
unautobomba esplosa davan-
ti a una stazione di polizia e un
uomo si fatto esplodere davan-
ti alla sede dellintelligence.
Corea del Sud Il vicepresidente
della Samsung Lee Jae-yong
stato rinviato a giudizio il 28 feb-
braio nellambito dello scandalo
di corruzione che ha portato alla
sospensione della presidente
Park Geun-hye.
Filippine Il 27 febbraio i terro-
risti di Abu Sayyaf hanno deca-
pitato lostaggio tedesco Jrgen
Kantner, 70 anni.

30 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

 Visti dagli altri
Reggio Calabria, 15 novembre 2016. Il magistrato Roberto Di Bella nel suo uicio
GIaNNI CIpRIaNo pER ThE NEw YoRk TIMES
Spezzare i legami familiari
per combattere le maie
Gaia Pianigiani, The New York Times, Stati Uniti
Roberto Di Bella, presidente
del tribunale per i minorenni
di Reggio Calabria, allontana
i ragazzi dalle loro famiglie per
dargli unaltra possibilit
ella sua lotta contro la mafia
N Roberto Di Bella, 53 anni, presi-
dente del tribunale per i mino-
renni di Reggio Calabria, ha
visto di tutto: ragazzini di undici anni che
fanno da sentinella durante gli omicidi, che
maneggiano un kalashnikov, che partecipa-
no a trattative tra narcotraicanti o a riunio-
ni tra maiosi. Ma il giorno in cui ha incrimi-
nato il fratello pi piccolo di un minorenne
condannato anni prima, Di Bella ha deciso
32 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
delle misure drastiche: separare i figli di
maiosi dalle loro famiglie, trasferendoli in
altre zone dItalia per rompere il circolo vi-
zioso generazionale della criminalit. Non
li porto via per un nonnulla, spiega Di Bel-
la. I igli di solito seguono i padri, ma lo
stato non pu permettere che i bambini sia-
no educati a essere dei criminali.
Notti insonni
Di Bella ha cominciato nel 2012 a separare i
igli dai genitori condannati per associazio-
ne di tipo maioso. Da allora il magistrato
ne ha allontanati circa quaranta, ragazzi e
ragazze tra i 12 e i 16 anni. Un metodo tanto
discusso quanto eicace. Nel 25 per cento
dei casi le madri seguono i igli allontanati,
proprio per sfuggire alla cultura maiosa.
Negli altri casi i ragazzi vengono dati in ai-
damento. Di Bella racconta che nessuno dei
minori separati dalle famiglie ha poi com-
messo reati.
Il ministero della giustizia italiano ha
codiicato un protocollo in modo che la no-
vit introdotta da Di Bella, inora coninata
a una parte della Calabria, possa essere usa-
ta in tutta Italia per la lotta alle maie.
In un paese che d tanta importanza ai
legami familiari, qualcuno inorridito da-
vanti a questa strategia. C chi lha deinita
un metodo nazista, che ignora i fattori
ambientali che hanno reso la Calabria una
delle regioni pi povere e violente dItalia.
Se la Calabria continuer a essere la regio-
ne pi arretrata dItalia, continuer anche
ad avere la maia pi potente. Indipenden-
temente dal contesto familiare, sostiene
Isaia Sales, scrittore ed esperto di organiz-
zazioni criminali.
Di Bella racconta che spesso quando de-
ve decidere se allontanare un bambino dai
genitori, la notte non dorme. Eppure sostie-
ne che, da quando ha cominciato a prende-
re questo tipo di decisioni, alcuni padri gli
hanno scritto per ringraziarlo. Dei ragazzi
gli hanno raccontato di sentirsi liberati, e
alcune madri gli hanno chiesto di allonta-
nare i igli. Il successo di questo metodo di-
ce molto sui legami che hanno fatto della
ndrangheta unorganizzazione a gestione
familiare e quindi una delle reti maiose pi
diicili da iniltrare.
Dalla sua base storica in Calabria si
estesa allItalia settentrionale e allestero,
diventando una delle organizzazioni cri-
minali pi potenti del mondo. Ha ramiica-
zioni che arrivano in Sudamerica e in Au-
stralia. specializzata nel traico interna-
zionale di armi e di droga ed anche la
principale fornitrice di cocaina dEuropa.
I metodi che permettono allorganizza-
zione criminale di restare cos impenetra-
bile ed eiciente sono da una parte dovuti
ai legami familiari e dallaltra sono brutali.
E per chi si ritrova invischiato in questa re-
te diicile uscirne.
Sentiamo cose molto peggiori di quel-
le descritte in Gomorra, spiega Di Bella,
riferendosi al libro e al ilm che raccontano
le vicende di unaltra organizzazione cri-
minale tristemente nota, la camorra.
Di Bella convinto che recidere i lega-
mi familiari non sia solo uno dei modi pi
eicaci per sconiggere la ndrangheta, ma
anche una soluzione per dare a chi nasce
da una famiglia maiosa la possibilit di
fare una vita normale. Alcuni minori entra-
no nel programma dopo aver commesso
quello che viene deinito un crimine sinto-
matico, per esempio atti di violenza o lin-
cendio di unauto della polizia. Altri, inve-
ce, diventano maiosi a pieno titolo gi da
ragazzi.
Dagli anni novanta il tribunale per i mi-
norenni di Reggio Calabria ha condannato
circa cento ragazzi per associazione di tipo
maioso e cinquanta per omicidio o tentato
omicidio. Gli adolescenti che provengono
da famiglie della ndrangheta hanno ac-
cesso a una ricchezza illimitata, vanno in
giro con i Rolex al polso e sono incoraggia-
ti a trascurare la scuola e a frequentare solo
persone della famiglia.
Dal punto di vista emotivo sono molto
soli, spiega Enrico Interdonato, 32 anni,
psicologo, che lavora come volontario con
Di Bella. Il mio lavoro consiste principal-
mente nel relazionarmi umanamente con
loro. Non vogliamo cambiare nessuno,
dice, ma possiamo aiutarli a essere liberi
di costruire una coscienza propria.
Una volta che i ragazzi sono trasferiti in
unaltra regione italiana, le autorit posso-
no cercare di creare le condizioni per unin-
fanzia normale. Psicologi e assistenti so-
ciali lavorano costantemente con i bambi-
ni, che possono decidere se tornare in Ca-
labria una volta compiuti i 18 anni. La
maggioranza rimane in contatto con i giu-
dici e gli assistenti sociali anche dopo la i-
ne del programma.
Le autorit, per, possono allontanare
un ragazzo o una ragazza solo se riescono a
provare che psicologicamente o isica-
mente in pericolo a causa del comporta-
mento della famiglia. E separare i ragazzi
dai genitori sempre una decisione lace-
rante, che Di Bella non prende mai a cuor
leggero.
In un caso il magistrato stato sul pun-
to di cambiare una decisione. Si trattava di
una bambina di dodici anni che aveva i ge-
Separare i ragazzi
dai genitori
sempre una
decisione lacerante
nitori in carcere, accusati di associazione
di tipo maioso. La sua partenza stata
cos straziante che anche i poliziotti che la
accompagnavano hanno pianto, ricorda
Di Bella. Ma pochi giorni dopo mi ha chia-
mato e mi ha ringraziato. Ha detto al ma-
gistrato di sentirsi inalmente libera di es-
sere se stessa. Non era pi la iglia di,
racconta Di Bella.
Mancanza di fondi
Un padre sottoposto a un severo regime
carcerario ha scritto una lettera a Di Bella
dicendo: la ringrazio della possibilit che
ha dato ai miei igli di vivere in un ambien-
te pulito e di vivere nella legalit. Sono or-
goglioso di garantire ai miei igli un futuro
diverso.
Per Di Bella questo progetto il futuro
della lotta alle maie. Ma il magistrato
anche il primo ad ammettere che unini-
ziativa in fase embrionale e che per ora pu
disporre di pochi fondi. Abbiamo bisogno
di specialisti, dice riferendosi agli psico-
logi, ai giudici specializzati e alle famiglie
che ospitano le persone allontanate. Ci
servono norme, fondi e formazione, cos
da poter allargare la portata di questo pro-
getto.
Dopo anni di lavoro con Di Bella e altri
magistrati, il ministero della giustizia
pronto a standardizzare la procedure, in
modo che possano essere applicate prima
a livello regionale e poi nazionale.
Tentiamo di avviare un percorso cul-
turale, formativo, di sostegno psicologico
che gli faccia vedere la possibilit di un
mondo diverso, racconta Francesco Ca-
scini, direttore del dipartimento di giusti-
zia minorile al ministero della giustizia.
Ma ci vogliono risorse da investire. In 81
comuni su 83 della provincia di Reggio Ca-
labria non ci sono assistenti sociali, e que-
sto rappresenta un grave ostacolo al pro-
gramma, aggiunge Cascini. Inoltre lidea
di estendere liniziativa al resto dItalia
mette in allarme qualcuno. I pi scettici
sostengono che nella lotta alle maie il con-
testo sociale inluisca pi della famiglia, e
considerano il progetto unammissione
dellincapacit dello stato di cambiare
lambiente sociale ed economico della Ca-
labria.
Sales racconta che nellottocento le cit-
t dellItalia meridionale non erano molto
diverse da Parigi e Londra, con molti pove-
ri che cercavano di sopravvivere commet-
tendo qualche crimine. Nel Nordeuropa,
per, il contesto economico e sociale mi-
gliorato, spiega. Per me la sconitta di
chi crede che il contesto non si possa ripu-
lire, dice parlando del programma. Ma
altri la pensano diversamente. Interdona-
to, lo psicologo che collabora con Di Bella,
ricorda la sua esperienza di lavoro con un
quindicenne proveniente da una famiglia
della ndrangheta che era stato trasferito.
Il primo messaggio nessuno sa che sei
qui, vivi la tua vita. Poi cerchiamo di con-
vincerli che essere onesti non signiica ne-
cessariamente essere dei perdenti.
Di Bella sostiene che lobiettivo dare
ai giovani la libert, nonostante le diicol-
t. Siamo un po come Davide contro Go-
lia, spiega, la ndrangheta iniltra la so-
ciet e noi proviamo a iniltrare la ndran-
gheta culturalmente, per rendere ragazze
e ragazzi liberi di scegliere. u f
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 33
 Visti dagli altri
Politica
ACtIOn IMAGE/REUtERS/COntRAStO

SOCIET

La scelta
Il Pd si divide di Dj Fabo
La morte volontaria in Sviz-
Roma, 12 dicembre 2016 zera di un dj italiano ha aper-
to nella penisola il dibattito
sul suicidio assistito, scrive il
quotidiano svizzero Le Tem-
ps. fabiano Antoniani, 39 an-
Londra, 26 febbraio 2017
ni, conosciuto con il nome di
RUGBY Dj fabo, il 24 febbraio ha ri-
LItalia volto un appello ai parlamen-
tari italiani: veramente
sorprende tutti una vergogna che nessuno dei
parlamentari abbia il coraggio
LItalia del rugby ha disorien- di mettere la faccia per una
ARMAnDO DADI (AGf)

tato i giocatori e il pubblico del legge che dedicata alle per-

sei nazioni, scrive lEcono-
mist a proposito della partita
giocata il 26 febbraio dalla na-
zionale italiana contro lInghil-
terra. Gli inglesi hanno vinto 35
a 15, soprattutto grazie ai 19
punti fatti nei dieci minuti ina-
li. Gli azzurri sono riusciti a
rendere avvincente una partita
che alla vigilia non avrebbe do-
vuto lasciare scampo allItalia,
sfruttando una scappatoia nel
regolamento. Questa interpre-
tazione delle regole, scrive il
settimanale britannico, po-
trebbe cambiare il modo in cui
dora in avanti si giocher a
rugby. Una cosa che capita rara-
mente. LItalia ha sorpreso tat-
ticamente lInghilterra non ri-
entrando nei raggruppamenti
(ruck) dopo i placcaggi ed evi-
tando cos di formare la linea
del fuorigioco. In questo modo
lasciava liberi i suoi giocatori di
posizionarsi sulle linee di pas-
saggio degli avversari. I gioca-
tori inglesi erano pi frustrati
dei loro tifosi, tanto che a un
certo punto uno di loro, James
Haskell, ha chiesto allarbitro
cosa dovevano fare per avere
una ruck, racconta lEcono-
mist. Sono un arbitro, non un
sone che sofrono e che non
possono morire a casa pro-
pria, e che devono andare ne-
gli altri paesi per godere di
Meglio soli che male accompagnati. Sembra questo il
una legge che potrebbe
motto che ha portato una quarantina di parlamentari
esserci anche in Italia. Marco
del Partito democratico (Pd) a fondare un nuovo Cappato, dei Radicali italiani,
partito, scrive il quotidiano austriaco Der Standard. che ha accompagnato Anto-
Matteo Renzi accusato di aver tradito gli ideali della niani in Svizzera e che si au-
sinistra, ma il motivo principale della scissione sono gli todenunciato alle autorit ita-
attriti ormai inconciliabili tra Renzi e i maggiori leader liane, ora indagato per aiuto
al suicidio.
del partito, come Massimo DAlema e Pier Luigi
Bersani (nella foto). Michael Braun sul quotidiano
tedesco Die Tageszeitung aferma che ora Renzi avr IMMIGRAZIONE
il pieno controllo del Pd, ma se dopo la bocciatura del Accoglienza
referendum si torner al proporzionale sar diicile
per lui governare. u privata
La comunit cattolica di
TERRORISMO porta le dichiarazioni del suo SantEgidio ha trasferito in
Lex agente Cia avvocato: Si riparato a unin-
giustizia, visto che altri tre
Italia dal Medio Oriente, in
modo legale e sicuro, 700 ri-
riceve la grazia agenti sono stati graziati e per fugiati in un anno, scrive El
alcuni imputati stato invocato Pas. La cifra supera il totale
Sabrina De Sousa, 61 anni, ex il segreto di stato, mentre lei dei profughi accolti da 15 paesi
agente della Cia, che nel 2003 stava afrontando il carcere. dellUnione europea. Limpe-
partecip al sequestro e al rapi- Stephanie Kirchgaessner, sul gno dellUnione prevedeva il
mento a Milano dellex imam Guardian, sottolinea che De ricollocamento di 160mila ri-
egiziano Abu Omar, stata par- Sousa sarebbe stata la prima chiedenti asilo.
zialmente graziata dal presiden- agente dei servizi segreti statu-
Mar Mediterraneo, 2016
te della repubblica Sergio Mat- nitensi a inire in carcere per i
tarella. Per questa vicenda crimini commessi durante la
avrebbe dovuto scontare quat- guerra al terrore di George W.
AnDREAS SOLARO (AfP/GEtty IMAGES)

allenatore, ha risposto il fran-
cese Romain Poite. Prima
dellinizio della partita gli ita-
liani si erano confrontati con
Poite per avere una conferma
sulla correttezza della tattica,
ha rivelato lallenatore degli az-
zurri Conor OShea.
tro anni di carcere in Italia, ma
la grazia ha ridotto la pena di un
anno consentendo a De Sousa
di richiedere laidamento ai
servizi sociali. Lex agente sta-
ta arrestata in Portogallo ed era
in attesa di essere estradata in
Italia. Il New York Times ri-
Bush. Il quotidiano francese
Le Monde ricorda che quello a
suo carico stato uno dei primi
processi in Europa per i trasferi-
menti fatti in segreto dalla Cia
dopo l11 settembre per poter
torturare le persone sospettate
di terrorismo.

34 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

Le opinioni

Il femminismo
deve essere di tutte
Katha Pollitt

C
hi pensa che la iglia di Donald Trump, beral, accusato di pensare solo alle donne delle classi
Ivanka, sia femminista? Per quanto ne pi ricche e non a quelle che devono mantenere dei igli
so, solo Ivanka Trump e i conservatori con un lavoro malpagato. Anche in questa tesi c una
che la usano per accusare le vere fem- parte di verit: alla maggior parte delle donne non im-
ministe di essere delle streghe. Invece porta niente se una manager viene assunta alla Apple.
ci sono innumerevoli articoli scritti da Le donne hanno bisogno di un cambiamento radicale
femministe per spiegare a tutte le persone convinte in tutta la societ. Ma davvero il femminismo liberal
del contrario che Ivanka Trump non una femminista. non ofre nulla a chi non appartiene alllite? In realt
Va bene, messaggio ricevuto. tra le cause che sostiene ci sono la lotta alla violenza
Non molto tempo fa si diceva che il femminismo contro le donne e alla discriminazione delle lavoratrici
statunitense attraversava un ottimo momento: pensate incinte, i diritti riproduttivi ed lgbt, i contraccettivi gra-
a Beyonc e alla candidatura di Hillary tuiti e altre questioni fondamentali.
Clinton. Ma a un certo punto qualcuno Qualcuno ha Negli ultimi anni queste insopporta-
ha cominciato ad accusare il femmini- cominciato ad bili femministe liberal hanno ottenuto
smo di essere diventato troppo aperto: accusare il dei beneici economici signiicativi per
troppo consumistico, individualista e su- femminismo di le statunitensi. Nel 2016 lo stato di New
perficiale. Secondo questa opinione il essere diventato York ha approvato una legge sul conge-
femminismo diventato unetichetta che troppo aperto: do di maternit retribuito e nel 2021 au-
pu essere rivendicata da chiunque e troppo menter il salario minimo fino a 12,5
usata per vendere qualsiasi cosa, facendo dollari allora. Il sindaco di New York Bill
consumistico,
il gioco del grande nemico di un tempo, il de Blasio ha garantito le assenze per ma-
individualista e
capitalismo. Lultimo libro di Jessa Cri- lattia pagate e laccesso universale agli
spin, Why Im not a feminist (Perch non supericiale asili nido. Barack Obama ha imposto il
sono femminista), un ottimo esempio congedo di maternit retribuito per tut-
di questa linea di pensiero: Il mio femminismo non il te le dipendenti federali. Le deputate democratiche
femminismo dei piccoli passi, ma un fuoco puriicato- hanno proposto una legge sul congedo retribuito e
re. Un altro la demonizzazione del femminismo li- labolizione dellemendamento che limita i fondi per
beral incarnato da Clinton, comune a tutta la sinistra laborto. Il programma di Clinton era pieno di propo-
statunitense (comprese riviste progressiste come New ste per aiutare le donne con redditi medio-bassi. Per-
Republic, dove Crispin ha dato al femminismo sba- ino lodiatissima manager di Facebook Sheryl San-
gliato di Clinton la colpa della vittoria di Donald dberg capisce che alle donne serve qualcosa di pi che
Trump, come se le donne bianche repubblicane ed lambizione: ha garantito un salario minimo di 15 dol-
evangeliche che hanno votato per Trump fossero in at- lari per i collaboratori, un minimo di 15 giorni di ferie
tesa del fuoco puriicatore di Crispin). pagate e un bonus da quattromila dollari per iglio a
Queste critiche hanno un fondamento. Un movi- entrambi i genitori.
mento che vuole cambiare la societ devessere radica- Abbiamo bisogno di unit, dice Ellen Bravo, diret-
le e rigoroso. Per esempio, non credo che si possa essere trice di Family values @ work e attivista sindacale. Ab-
femminista e opporsi al diritto allaborto. Allo stesso biamo bisogno di un movimento di base guidato da chi
tempo, per, un movimento che sostiene di rappresen- ha i problemi pi gravi, ma se una donna potente riesce
tare gli interessi di met della popolazione mondiale a fare qualcosa nellinteresse delle lavoratrici dovrem-
deve rivolgersi a un pubblico pi ampio rispetto ai letto- mo essere contente. Ci sono molte vie di mezzo tra
ri di riviste come Jacobin o The Nation. A me non inte- elogiare i vestiti rosa di Ivanka Trump ed escludere tut-
ressa molto la cultura pop, ma se Beyonc dice di essere te le donne che non scendono in piazza per la rivoluzio-
femminista e se la scrittrice nigeriana Chimamanda ne. Negli ultimi anni il femminismo diventato pi ra-
Ngozi Adichie fa una Ted talk intitolata Dovremmo dicato e aperto: la giustizia riproduttiva, che si preoccu-
essere tutte femministe (e Beyonc la campiona), per- pa soprattutto delle donne nere povere, sta sostituendo
KATHA POLLITT
ch dovrebbe essere un male? Non comportiamoci co- la libert di scelta come concetto base dei diritti ripro-
una giornalista e
me il libraio che mi ha guardata con disprezzo perch duttivi. Alla marcia delle donne del 21 gennaio ha par- femminista
ho conosciuto Game of thrones grazie alla serie tv, men- tecipato una grande variet di persone, dalle musulma- statunitense. Il suo
tre lui legge George R.R. Martin da anni. ne alle transgender che reggevano cartelli per sostene- ultimo libro Pro:
Ma anche se riiutiamo il femminismo pop, non po- re Black lives matter. Non era femminismo buonista, reclaiming abortion
siamo confonderlo con il cosiddetto femminismo li- ma era una cosa buona. u as rights (Picador 2014).

36 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

Le opinioni

Lintegrazione
inevitabile
David Randall

S
crivere libri, in generale, non fa bene alla Per i miei genitori la diversit razziale, per non par-
salute. Si passano troppe ore curvi su una lare dellintegrazione, era inconcepibili. Nei libri, nei
tastiera, si mangia troppo fuori dai pasti, si fumetti e sui giornali, le persone di origine afrocarai-
fa pochissimo esercizio isico e si trascura bica, indiana o mediorientale erano ridotte a stereoti-
la lettura. Ho inito di scrivere il mio ulti- pi e clich comici. In quasi tutti gli spettacoli di variet
mo libro la settimana scorsa. Di solito non a un certo punto spuntavano dei cantanti con la faccia
scrivo la parola ine, ma mi metto a strillare: Ho i- dipinta di nero, come il poco divertente Dado, che agi-
nito questo maledetto libro!. Preso dalleuforia del tavano le mani e ogni tanto gridavano Oh signore!.
momento, dico a mia moglie che ricomincer a com- Questa la cultura in cui sono cresciuto. Solo verso i
portarmi come una persona normale. Le ventanni ho parlato per la prima volta
piacerebbe credermi, ma ormai ha im- Fino a quarantanni con qualcuno che non fosse bianco, e
parato a conoscermi. non ho mai lavorato non ho mai lavorato con nessuno di et-
Durante questi brevi ritorni alla nor- con nessuno di etnia nia diversa dalla mia ino ai quaranta.
malit posso mettermi in pari con quello diversa dalla mia. Tutti i presentatori televisivi, le autorit
che nel frattempo successo nel mondo. Tutti i presentatori e quelli che andavano al lavoro in giacca
E una delle prime cose che ho letto stato televisivi, le autorit e cravatta erano bianchi. Visto il cre-
un articolo di Forbes su una parodia della e quelli che scente numero di persone che arrivava-
canzone che ha vinto Sanremo fatta dal
andavano al lavoro no dalle Indie occidentali, presto questo
comico Dado. Si tinto di nero la faccia, sarebbe diventato un problema, e non
in giacca e cravatta
si messo un paio di guanti bianchi e ha solo per i neri oppressi.
cantato un pezzo sullimmigrazione con
erano bianchi Con il passare del tempo ci fu qual-
limmagine di due gorilla sullo sfondo. che miglioramento, ma le rivolte degli
Lautore dellarticolo (Declan Eytan, un giornalista ne- anni ottanta a Londra dimostrarono che, nonostante
ro che vive a Milano) ha scritto che in Italia la vita pub- le rigide leggi contro la discriminazione, bisognava
blica e i mezzi dinformazione sono ancora riservati ai cambiare la cultura generale, in particolare latteggia-
bianchi: per esempio, nonostante laumento dellimmi- mento della polizia e dei mezzi dinformazione, ma
grazione, non ha ancora mai visto un poliziotto nero. anche quello dei neri. Allepoca dirigevo un giornale
Si d il caso che il libro che ho appena inito di scrive- che aveva sede in una delle prime citt a vivere lespe-
re parli anche di quanto fosse omogeneamente bianco rienza delle rivolte razziali degli anni ottanta. Quando
il quartiere della periferia di Londra in cui sono cresciu- le acque si calmarono, andai a visitare diverse chiese e
to negli anni cinquanta e sessanta. Non conoscevamo associazioni dei neri e gli dissi che cera un altro moti-
nessuno che non fosse bianco. Dalle nostre parti non vo, a parte i pregiudizi e la mancanza di giornalisti di
incontravamo mai persone di origine afrocaraibica o colore, per cui le uniche facce nere che apparivano sui
del subcontinente indiano. giornali appartenevano a calciatori, atleti, cantanti e
Mia nonna fu la prima della nostra famiglia a vedere criminali: la comunit nera non ci diceva mai nulla
linizio di un Regno Unito multietnico, ed essendo nata sulla sua vita. Molte volte mi sentii rispondere: Non
nellottocento, quindi fondamentalmente ancora vitto- vi interesserebbe, non pubblichereste niente. Una
riana, era del tutto impreparata a una cosa del genere. reazione ragionevole, considerato il trattamento che
Aveva vissuto quasi tutta la sua vita nel periodo pi glo- avevano ricevuto dai nostri mezzi dinformazione ino
rioso dellimpero britannico che per come la vedeva a quel momento. Ma gradualmente le cose sono cam-
lei aveva portato la civilt alle genti primitive di terre biate e anche i mezzi dinformazione, a cominciare dai
lontane ma un giorno cominci a vedere dalla inestra giornali locali e dalla Bbc. Ben presto i direttori hanno
che alcuni di quei sudditi erano arrivati ino al sud di cominciato disperatamente a cercare giornalisti ap- DAVID RANDALL
Londra e ci si erano stabiliti. Ne rimase sconcertata e partenenti alle minoranze etniche. stato senior editor
piuttosto contrariata. Ricordo che durante la sua ultima Oggi vivo in una citt, Londra, la cui popolazione del settimanale
Independent on
malattia andammo a trovarla in ospedale e, come spes- al 40,2 per cento non bianca. Ho una cognata giamaica-
Sunday di Londra. Ha
so si fa quando la conversazione langue, le chiedemmo na, quattro dei miei nove vicini sono neri, e ormai ve-
scritto questo articolo
se le infermiere erano gentili. No, rispose con tutto il derli in televisione o in uniforme da poliziotti diventa- per Internazionale. Il
disprezzo di cui era capace. Sono nere. Era venuta a to piuttosto comune. Questo processo durato quasi suo ultimo libro
questo mondo quando gli abitanti della Giamaica erano settantanni, e non ancora inito. Ma ho una notizia Tredici giornalisti
solo personaggi esotici nei libri illustrati, e ora se ne sta- per chi avesse ancora dei pregiudizi: lintegrazione pu quasi perfetti (Laterza
va andando allaltro con il loro aiuto. essere felice o turbolenta, ma inevitabile. u bt 2007).

38 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

In copertina
Lesperimento portoghese
Dalla ine del 2015 il paese
guidato da una coalizione
di sinistra. Nonostante lo
scetticismo iniziale, il governo
ha ridotto disoccupazione
e deicit. E oggi pu essere un
esempio per il resto dEuropa
Felipe Nieto, Ctxt, Spagna. Foto di Miguel Proena per Internazionale
on fa molto freddo in
N questo inizio di febbraio
a Lisbona. Una piogge-
rella intermittente mi
accompagna durante
tutta la mia permanenza
in citt. Eppure le strade, le piazze e il lun-
gomare sono presi dassalto dai turisti e dai
viaggiatori dei transatlantici e dei traghetti
superveloci che sbarcano ogni giorno nella
capitale. Arrivano da mari lontani o percor-
rono quotidianamente, andata e ritorno, il
mar da Palha, formato dallincontro del iu-
me Tago con loceano Atlantico. Sulla spon-
da settentrionale di questo grande mare
interno sorge Lisbona. Lo dice molto me-
glio Manuel Alegre: Questo iume che sa
di mare profondo / e dentro la citt strada
e iume / e in ogni strada fa il giro del mon-
do / e di Lisbona fa la nostra nave (Bairro
ocidental 2015).
bassa stagione per il turismo. Dicono
che febbraio non sia il mese degli acquisti e
40 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
nemmeno dei viaggi. Eppure a Lisbona sia-
mo in tanti, tra stranieri e gente del posto, a
riempire i vicoli del Bairro Alto o di Alfama,
con i suoi negozi, i bar e i locali quasi sem-
pre angusti, dove la sera si mangia, si beve e
a volte si sentono i cuochi o i camerieri can-
tare il fado. Si pu andare in giro senza meta
per le strade e i vicoli, fermandosi nei nego-
zi e nelle botteghe o entrando in una delle
tante librerie. In questo pigro girovagare
presto ci si rende conto che anche a Lisbona
non mancano i segnali allarmanti che si no-
tano in altre capitali europee. Nei grandi
viali e nelle strade pedonali ci sono i negozi
e i marchi tipici di uno spazio urbano che sta
diventando ovunque sempre pi omoge-
neo. La perdita della speciicit e dellunici-
t di Lisbona, dovuta allarrivo di qualcosa
che appartiene a tutti i luoghi e a nessuno
lo stesso lusso, le stesse decorazioni, luci e
colori identici causa sgomento nel viag-
giatore nostalgico di epoche non troppo
lontane. facile scoprire spazi vuoti, ediici
abbandonati e cantieri aperti, accanto a im-
mobili nuovi, banche, hotel o blocchi di ap-
partamenti illuminati giorno e notte.
Anche Lisbona partecipa al processo di
gentriicazione globale: le lite economiche
conquistano i centri storici delle citt, pi o
meno degradati, e li trasformano e valoriz-
zano a discapito degli abitanti originari, una
popolazione generalmente invecchiata e
priva di risorse, che costretta ad andarse-
ne o a vivere in un nuovo ambiente, a cui
fatica ad adattarsi. Il carattere della loro cit-
t andr perduto. Ecco una grande sida da
afrontare per le autorit comunali di Lisbo-
na, che saranno elette nellautunno del 2017
e che forse potranno contare sul sostegno
del governo nazionale.
Una bella sorpresa
Sono venuto a Lisbona con un obiettivo:
cercare di capire come funziona un gover-
no che sostenuto da tutte le forze di sini-
stra del parlamento. Per riuscirci mi sono
Luis Monteiro, del Bloco de esquerda, il pi giovane deputato del parlamento portoghese. Lisbona, 23 febbraio 2017

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 41

In copertina
aidato allaiuto di un gruppo di politici,
commentatori ed esperti che mi hanno ge-
nerosamente messo a disposizione, in lun-
ghe interviste, le loro conoscenze e il loro
tempo.
In Portogallo in corso unesperienza
politica di cui non si parla abbastanza fuori
dai conini del paese, o almeno cos dicono
in pubblico e in privato molti portoghesi.
Eppure la sinistra europea potrebbe pren-
derla come esempio, e magari provare a
esplorare strade simili in altri paesi. Nei
giorni in cui sono a Lisbona, in citt c an-
che una delegazione del Partito laburista
olandese. venuta a studiare il modello di
governo portoghese, che la sinistra olan-
dese vorrebbe esportare allAja dopo le ele-
zioni legislative del 15 marzo. Secondo gli
ultimi sondaggi, nei Paesi Bassi i laburisti
sono al sesto posto nelle intenzioni di voto.
La prima cosa da capire come, a no-
vembre del 2015, si arrivati alla nascita di
un governo di sinistra. Allepoca Vasco Pu-
lido Valente, storico ed ex columnist del
quotidiano Pblico, lo dein un governo
della geringona, parola portoghese che
indica una cosa mal costruita e poco solida
e allo stesso tempo un gergo o linguaggio
incomprensibile. In seguito lespressione
ha avuto fortuna e nel 2016 geringona
diventata la parola dellanno: la destra lha
usata per descrivere con disprezzo qualco-
sa di impossibile e poco serio, mentre la
sinistra, con una buona dose di ironia, lha
ripresa e ne ha capovolto il senso, usandola
per indicare una cosa di cui rallegrarsi per
la sua inattesa tenuta e la sua relativa buo-
na salute.
Il governo monocolore guidato dal se-
gretario generale del Partito socialista (Ps)
42 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
In alto e a destra, due momenti della
protesta davanti al parlamento contro
le trivellazioni per il petrolio lungo la
costa dellAlentejo, nel sud del Porto-
gallo. Lisbona, 23 febbraio 2017
Antnio Costa ha il sostegno dei suoi 86
deputati, a cui si aggiungono i 19 del Bloco
de esquerda (Be), i 17 del Partito comuni-
sta portoghese (Pcp), coalizzato con i Ver-
di, e lunico parlamentare del partito ani-
malista Pan. In totale fanno 123 deputati, la
maggioranza assoluta del parlamento, che
ha 230 seggi. Forte di questi numeri, allini-
zio di novembre del 2015 la sinistra ha si-
duciato il governo di centrodestra, che era
stato confermato alle elezioni del 4 otto-
bre, ma senza la maggioranza assoluta in
parlamento. Era un governo in continuit
con il precedente, presieduto dal premier
uscente Pedro Passos Coelho su proposta
del presidente della repubblica Anbal Ca-
vaco Silva. Di orientamento conservatore,
aveva il sostegno di 107 deputati: i social-
democratici del Psd, conservatore, e i po-
polari (Cds).
La scelta del pragmatismo
Il fatto che i socialisti, la sinistra radicale, i
comunisti e gli animalisti forze politiche
diverse e tradizionalmente contrapposte
abbiano raggiunto un accordo per forma-
re un governo di sinistra forse non ha una
spiegazione unica, ma pu considerarsi il
prodotto di due fenomeni simultanei: da
una parte il consolidarsi di una piattaforma
comune in opposizione ai governi di cen-
trodestra, dallaltra la convinzione che ap-
plicare politiche per migliorare le condi-
zioni di vita dei cittadini impoveriti dallau-
sterit aiuter non solo i cittadini stessi,
ma anche i partiti che si sono mostrati ca-
paci di trovare un accordo per cambiare le
cose e superare le politiche di rigore.
Le forze di sinistra del Portogallo ave-
vano avviato delle trattative gi prima del-
le elezioni del 2015. Il Pcp e il Bloco de
esquerda erano disposti a sostenere un go-
verno monocolore socialista. Non ne
avrebbero fatto parte una rinuncia che li
avrebbe tenuti al riparo dal possibile logo-
ramento legato allazione di governo ma
in cambio si sarebbero impegnati, attra-
verso accordi bilaterali irmati con il Parti-
to socialista e tra loro, ad appoggiare per
tutta la legislatura, cio ino al 2019, un
programma con una serie di obiettivi mini-
mi. Questa strategia era compatibile con il
mantenimento dei loro obiettivi politici di
fondo.
Grazie a questo accordo il Pcp, partito di
tradizione leninista, pu restare fedele ai
suoi dogmi ideologici si batte per il socia-
lismo e il comunismo e contro limperiali-
smo, contrario alla presenza del Portogal-

lo nella Nato e a quello che chiama assog-
gettamento alleuro ed favorevole alla
nazionalizzazione delle risorse e dei settori
strategici ma allo stesso tempo non rinne-
ga il suo tradizionale pragmatismo, puntan-
do su scelte riformiste immediatamente
applicabili, in continuit con una consoli-
data prassi sindacale riformista e negoziale.
Il Bloco de esquerda, formato da forze ete-
rogenee, comprese correnti marxiste e trot-
skiste, pu essere considerato un partito
anticapitalista e contrario alla globalizza-
zione. Si occupa di politiche di genere (det-
taglio che spiega la centralit delle donne
tra i suoi dirigenti), di questioni legate ai di-
ritti della comunit lgtb e di altri temi di for-
te impatto sociale, le cosiddette questes
fraturantes (questioni divisive).
La peculiarit del governo portoghese
sta nel fatto che un governo parlamenta-
re: per mettere in pratica gli accordi pro-
grammatici e applicare le nuove politiche i
socialisti hanno infatti continuamente bi-
sogno di stringere accordi e di trattare in
parlamento. Se da una parte questa situa-
zione crea un senso di instabilit, dallaltra
mette costantemente alla prova le capacit
negoziale dei partiti. Finora, dopo quasi un
anno e mezzo alla guida del paese, le tre for-
ze della sinistra hanno dimostrato unindi-
scutibile lealt istituzionale e la volont di
mantenere gli accordi al di l delle discre-
panze che sono sorte strada facendo.
Negli accordi che hanno consentito la
nascita del governo di Antonio Costa si sta
concretizzando, per la prima volta, il con-
senso in materia di diritti e libert indivi-
duali, doveri economici e sociali, che alla
base della costituzione democratica del
1976. Inoltre, dal marzo del 2016, lazione
del governo favorita anche dalla media-
zione istituzionale svolta dal presidente
della repubblica, Marcelo Rebelo da Sou-
sa. Considerata lappartenenza al partito
di centrodestra Psd e il ruolo svolto in di-
versi governi conservatori, il suo atteggia-
mento di apertura e mediazione non era
afatto scontato.
Le riforme approvate dal governo sono
continua a pagina 44
Francia
Uniti
a sinistra
Laure Bretton,
Libration, Francia
nalleanza di governo tra i sociali-
U sti, la sinistra radicale e i comuni-
sti. Un governo che ha messo ine
alle politiche di austerit e che applica alla
lettera il suo programma riducendo al
tempo stesso il deicit. Un paese
dellUnione europea tenuto sotto sorve-
glianza da Bruxelles che ha ricevuto gli
elogi della Commissione europea per la
gestione delle inanze pubbliche. Sono nu-
merosi i motivi che hanno spinto Benot
Hamon, il candidato socialista alle presi-
denziali francesi del 23 aprile, a inaugura-
re la sua campagna elettorale sulla scena
internazionale con un viaggio in Portogal-
lo. Il vincitore delle primarie della sinistra
francese arrivato a Lisbona il 17 febbraio
per incontrare i leader della coalizione di
governo, che hanno saputo mettere da
parte le diferenze per guidare insieme il
paese. Lalleanza regge da pi di un anno.
I francesi guardano al Portogallo con at-
tenzione, ma il discorso vale anche nellal-
tro senso, dice il deputato parigino Pascal
Cherki, che ha organizzato il viaggio di
Hamon. I portoghesi sperano in una vit-
toria di Hamon sia per motivi interni sia
per le questioni relative allEuropa. I pae-
si dellEuropa del sud (Spagna, Italia e
Portogallo) non hanno infatti un buon ri-
cordo del mandato di Franois Hollande,
su cui avevano puntato le loro speranze
per un riorientamento delle politiche
dellUnione europea. Non a caso Hamon
ha in programma anche un viaggio ad Ate-
ne per incontrare il premier Alexis Tsipras,
leader di Syriza.
La visita di Hamon a Lisbona stata
caratterizzata soprattutto da incontri con
i sindacati e con i responsabili del Bloco
de esquerda, tra cui la deputata Marisa
Matias, che alle presidenziali del 2016 ha
ottenuto il 10,13 per cento dei voti. Un ri-
sultato simile a quello che il leader della
sinistra radicale francese Jean-Luc M-
lenchon ottenne alle presidenziali del
2012 e che potrebbe raggiungere di nuovo
il 23 aprile. Il punto, sorride Cherki,
che a diferenza di Mlenchon, i suoi ami-
ci portoghesi sono a favore dellunit del-
la sinistra. u adr
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 43
In copertina
La deputata del Bloco de esquerda
Isabel Pires allinterno del parlamen-
to portoghese, 23 febbraio 2017
molte e hanno efetti tangibili, a comincia-
re da una misura sociale fondamentale:
laumento graduale del salario minimo,
che dai 557 euro issati per il 2017 dovr
raggiungere i 600 euro alla ine della legi-
slatura. Il provvedimento stato accompa-
gnato da forti tensioni, perch i socialisti
avrebbero anche voluto ridurre la quota
dei contributi per il welfare a carico dei da-
tori di lavoro, una misura che andava con-
tro il programma dei due partiti alleati, Pcp
e Be. Altre misure sociali necessarie e ben
accolte sono state laumento delle pensioni
e dei salari dei dipendenti pubblici. Questi
ultimi hanno beneiciato anche del taglio
dellorario di lavoro settimanale a 35 ore,
provvedimento che per non tutti vedono
di buon occhio.
Importante stata poi la ripresa degli
investimenti pubblici, molto limitati nella
scorsa legislatura, soprattutto in ambito
sanitario. Il Portogallo ha fatto subito un
balzo in avanti nella classiica europea dei
sistemi sanitari: su 35 paesi, passato dal
ventesimo posto del 2015 al quattordicesi-
mo del 2016. Importanti progressi sono
44 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
stati fatti anche nellambito dellistruzio-
ne, con lintroduzione dei libri di testo gra-
tuiti nelle scuole primarie, la decisione di
non inanziare le scuole private dove gi
esistono istituti pubblici, la creazione di
nuove borse di studio e la riduzione delle
tasse universitarie.
Il governo ha anche accordato una ri-
duzione al 13 per cento delliva sui servizi
di ristorazione (pur mantenendo percen-
tuali molto alte per alcune bevande). Inine
Da sapere
Entrate e uscite
Il deicit del Portogallo, % del pil
Obiettivo issato dallUnione europea
8
6 Il debito rimane comunque un ostacolo
4
2 sinistra. Per evitare uno scontro alla gre-
0
2012 2013 2014 2015
Fonte: Commissione europea
c stata la scelta di bloccare le privatizza-
zioni decise dal precedente governo di
centrodestra nel settore dei trasporti pub-
blici urbani, autobus e metropolitane che
da poco sono diventati gratuiti per chi ha
meno di dodici anni e nelle reti di traspor-
to extraurbane. stata annullata anche la
privatizzazione della compagnia aerea di
bandiera, la Tap, in cui lo stato tornato a
essere lazionista di maggioranza.
Riforme condivise
Le riforme volute dalla coalizione di gover-
no stanno dando risultati visibili: per la
prima volta da anni il deicit pubblico di-
minuito, il tasso di disoccupazione sceso
al 10,5 per cento e la crescita economica
ripartita, nonostante un enorme debito
pubblico, superiore ai 244 miliardi di euro
(circa il 133 per cento del pil).
allo sviluppo futuro e le misure per ridurlo,
oltre ai rapporti con le istituzioni europee
in merito alle inanze pubbliche, sono an-
cora un serio motivo di attrito tra le forze di
ca, che qui nessuno vuole, i politici porto-
ghesi puntano a trattare con la Banca cen-
2016 trale europea e leurogruppo per afrontare
e risolvere i problemi del debito pubblico
Il belvedere di Portas do Sol,
nel quartiere di Alfama. Lisbona,
23 febbraio 2017
portoghese insieme con quelli del debito
italiano.
In questo primo anno di governo della
sinistra, inoltre, le cosiddette questioni di-
visive sono state risolte con relativa facili-
t. Oggi le coppie omosessuali possono
accedere alladozione e sono scomparse le
restrizioni al diritto allaborto che erano
state introdotte dal governo di destra (pa-
gamento di un ticket e obbligo di sostenere
un colloquio con uno psicologo). In parla-
mento anche in discussione una proposta
di legge per legalizzare leutanasia. Su que-
sti temi tutti i partiti concedono la libert
di voto ai loro deputati, per cui certi prov-
vedimenti sono approvati o bocciati con
percentuali che non rispettano i rapporti di
forza in parlamento. Va anche detto che
queste misure godono di un ampio consen-
so sociale o comunque non hanno solleva-
to troppe reazioni di protesta.
In una corsa in taxi una mattina, resto
sorpreso dal modo in cui lautista mi parla
dei quartieri che stiamo attraversando:
Fin qui, dov salito in macchina, era la Gennaio 2014
zona della musica rock, ora comincia la zo-
na gay. Vista la mia scarsa conoscenza del Per quanto fragile, la tenuta degli ac-
portoghese dubito di aver capito bene, e cordi di governo tra le forze della sinistra
chiedo al tassista di spiegarmi meglio i suoi rimane un fatto positivo, sempre pi spes-
commenti sul paesaggio urbano di Lisbo- so elogiato dallopinione pubblica e dai le-
na. Lui mi parla della serenit con cui la ader politici direttamente coinvolti. il
societ portoghese ha accolto lidea che le trionfo di un pragmatismo che per adesso
persone possono avere orientamenti ses- favorisce tutti, come ha sottolineato il se-
suali diversi. A questo ha contribuito, a gretario generale del Pcp, Jernimo de
quanto pare, il fatto che la chiesa cattolica Sousa. Lobiettivo migliorare la vita dei
non ha preso una posizione aggressiva sul portoghesi: Quanto meglio, tanto me-
tema. glio. Un atteggiamento molto diverso dal-
le tattiche opportunistiche usate spesso
dai partiti per guadagnare consensi sfrut-
Da sapere tando il malessere e il malcontento dei cit-
I numeri del lavoro tadini.
Tasso di disoccupazione in Portogallo, %
Una nota dottimismo
15,1 In questo equilibrio di forze che impedisce
13,9
13,5 13,7 il predominio di un partito sugli altri, lin-
13,1
12,4
11,9 11,9 12,2 teresse a tenere in piedi la coalizione e a far
10,8
10,5 10,5 durare laccordo si raforza. Alcuni hanno
detto che si tratta di unintesa conservatri-
ce, perfino reazionaria, perch punta a
conservare o a recuperare diritti passati e
posizioni perdute pi che a rispondere alle
nuove side della societ contemporanea.
Il dibattito aperto e dovr essere afron-
tato nellimmediato futuro. E comunque ci
Gennaio 2017 sono diverse questioni su cui i partiti della
Fonte: Trading economics sinistra hanno strategie diverse: il risana-
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 45
In copertina
mento del settore bancario con fondi pub-
blici, la gestione della rete energetica pub-
blica, il potenziamento delle fonti di ener-
gia alternative, il rapporto con lUnione
europea e con leuro, la lessibilit e la ri-
forma del mercato del lavoro, la lotta alla
disoccupazione, ancora molto elevata, e
alla precariet del lavoro, in costante cre-
scita. Per afrontare queste questioni pi
eicace un governo di minoranza, come
quello attualmente in carica, o un esecuti-
vo forte, magari composto da due soli par-
titi, per esempio un Ps raforzato e il Bloco
Da sapere Dalla dittatura alla democrazia
u Il Portogallo ha 10 milioni e 427mila
abitanti e un pil pro capite di 21.960 dollari
(2015). Il paese una democrazia dal 1974,
quando la rivoluzione dei garofani del 25
aprile, in realt un colpo di stato paciico
dellala progressista dellesercito, mise ine al
regime autoritario dellEstado novo,
fondato nel 1926. Per far fronte a una
gravissima crisi inanziaria, nel 2011 il
governo guidato dal primo ministro
46 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
de esquerda? Per adesso nessuno si azzar-
da a dare una risposta categorica a questa
domanda, tuttaltro che retorica. Lunica
cosa certa che gli elettori apprezzano i
partiti di sinistra che compongono il gover-
no. I quali, proprio per questo, hanno tutto
linteresse a prolungare lesperimento ino
al 2019. Un anno fa nessuno lavrebbe im-
maginato.
Questanalisi, quindi, non pu che
chiudersi con una nota di ottimismo, come
quella che mi trasmette lo scrittore e poeta
Manuel Alegre, che a ottantanni non solo
socialista Jos Scrates ha negoziato un
piano di salvataggio da 78 miliardi di euro
con la Banca centrale europea, la
Commissione europea e il Fondo monetario
internazionale. Il programma si concluso
nel giugno del 2014. Poco pi di un anno
dopo, il 4 ottobre 2015, si sono svolte le
elezioni legislative, vinte dal Partito
socialdemocratico (conservatore) del
premier uscente Pedro Passos Coelho, che
per non ha ottenuto la maggioranza in
parlamento. Dopo tre settimane di negoziati,
Passos Coelho ha ricevuto lincarico di
formare un governo di minoranza dal
presidente Anbal Cavaco Silva. A quel
punto, il 10 novembre i socialisti di Antnio
Costa, che al voto erano arrivati secondi con
il 32 per cento dei consensi, hanno fatto
cadere il governo di Passo Coelho con i voti
del Bloco de esquerda, dei comunisti del Pcp,
dei Verdi e del partito animalista Pan. Due
settimane dopo Cavaco Silva ha dato
lincarico a Costa, che ha formato un governo
con lappoggio esterno delle forze di sinistra.
Lesecutivo guidato da Costa entrato in
carica il 26 novembre 2015.
Manifestanti ambientalisti
davanti al parlamento di Lisbona,
23 febbraio 2017
un patriarca delle lettere portoghesi, ma
anche un esempio vivo e rispettato della
lotta contro la dittatura salazarista (1926-
1974). Alegre ha conosciuto il carcere, la
persecuzione e un esilio di dieci anni. E
non ha mai smesso di sentirsi libero, come
ha scritto in Praa da canao, il suo primo
libro di liriche, che fu vietato dal regime:
Ma io sono libero / ch non pu morire n
pu essere prigioniero / chi per la patria
muore e solo per lei vive. Impegnato nella
lotta per la democrazia in dai tempi della
rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974,
quando militava nellala sinistra del Partito
socialista, oggi giudica cos gli accordi di
governo: Sono stati e sono positivi per la
democrazia, perch tutte le forze coinvolte
possono intervenire, possono fare politica
nellinteresse dei cittadini.
Intanto in Spagna
Post scriptum. Mentre ero a Lisbona per
scrivere questo articolo successa una co-
sa inevitabile. Sar per lattenzione con cui
in Portogallo si seguono le questioni spa-
gnole (unattenzione cos poco reciproca!),
sar per la preoccupazione per il profondo
disaccordo che c tra le forze politiche
spagnole simili a quelle che governano a
Lisbona, sta di fatto che tutte le interviste,
senza eccezione, sono inite con la stessa
domanda, stavolta dellintervistato allin-
tervistatore: E in Spagna? Che succede in
Spagna? Perch le forze di sinistra non si
mettono daccordo per dar vita a un gover-
no alternativo a quello di destra?.
Mentre improvvisavo una risposta per
uscire da una situazione che mi preoccupa
almeno quanto preoccupa quelli che mi
facevano la domanda, ho ricordato una cir-
costanza simile di tempi ormai lontani.
Poco dopo la rivoluzione dei garofani, un
gruppo di dottorandi in storia di cui facevo
parte chiese preoccupato al professor Jos
Mara Jover Zamora, uno dei maggiori sto-
rici spagnoli del novecento, se i rivolgi-
menti in Portogallo avrebbero potuto avere
qualche inluenza immediata sulla Spagna
franchista. Il professore abbozz un sorri-
so, ironico come sempre, alz lo sguardo
dagli appunti che aveva davanti a s sul ta-
volo, e come guardando in lontananza,
secoli indietro, ci disse: Penso che in Spa-
gna e in Portogallo la storia segua sempre
un corso molto simile, con quattro o cinque
anni di diferenza. Quella previsione si
sarebbe avverata. E oggi? u fr
Lopinione
La crisi economica
non inita
Helena Garrido, Observador, Portogallo
Lisbona ha fatto grandi passi
avanti. Ma deve essere prudente
e ascoltare gli avvertimenti
dellUnione europea e dellFmi
razie ai buoni risultati otte-
G nuti nellultima parte del
2016 in materia di crescita e
riduzione del deicit (sceso
al 2,1 del pil), il governo portoghese ha
vinto unimportante battaglia. Ma il pae-
se non ha ancora vinto la guerra, come
avvertono il Fondo monetario interna-
zionale (Fmi) e la Commissione euro-
pea, che continua a tenere Lisbona sotto
stretta sorveglianza. I portoghesi devono
essere consapevoli che i problemi
delleconomia non spariranno solo per-
ch il governo cambiato, ha ridistribui-
to un po di ricchezza e ha stabilito che
esistono politiche alternative per i paesi
indebitati. In tempi tanto incerti, se vo-
gliamo farci trovare pronti di fronte alle
nuove fasi di austerit, la prudenza i-
nanziaria rimane il comportamento pi
auspicabile. E occorre prestare attenzio-
ne a tutte le voci, specialmente quelle
con cui siamo in disaccordo. Questo si-
gniica leggere i rapporti internazionali e
quello che scrivono i giornalisti, anche
se smentiscono le notizie pubblicate sui
social network, dove troviamo solo quel-
lo che ci fa piacere leggere.
Il principio che deve guidarci se non
vogliamo essere nuovamente presi alla
sprovvista, come ci successo con la cri-
si del 2007, devessere il realismo. Le re-
lazioni pubblicate di recente e gli allarmi
lanciati dalla Commissione e dallFmi
vanno in questa direzione. Secondo la
Commissione, il Portogallo registra
squilibri eccessivi. Gli elevati livelli di
debito estero e lelevato peso del credito
irrecuperabile sono elementi di debolez-
za, soprattutto in un contesto nel quale la
disoccupazione in calo ma ancora alta
e la produttivit bassa.
Gli avvertimenti che arrivano oggi da
Bruxelles contrastano con gli elogi fatti
al Portogallo poco tempo fa dal commis-
sario europeo per leconomia Pierre Mo-
scovici. A metterci in guardia oggi Val-
dis Dombrovskis, vicepresidente della
Commissione europea e responsabile
per il cosiddetto semestre europeo, cio
il ciclo di veriica delle politiche econo-
miche e di bilancio degli stati dellUnio-
ne. Queste discrepanze allinterno della
Commissione europea ci impongono di
essere particolarmente attenti. Non bi-
sogna dimenticare che anche i commis-
sari hanno le loro opinioni e sono cittadi-
ni di un paese speciico, con i suoi pro-
blemi speciici. Moscovici, per esempio,
viene dalla Francia, che ha problemi i-
nanziari e che andr presto alle elezioni,
ed socialista. Dombrovskis laureato
in isica e matematica e viene da un pae-
se la Lettonia che ha il bilancio in pa-
reggio, un debito pubblico pari al 40 per
cento del pil e ha sempre criticato il Por-
togallo.
Lo stesso giorno in cui la Commissio-
ne ha pubblicato la sua valutazione,
lFmi ha reso noto il quinto rapporto do-
po la ine del programma di aiuti inan-
ziari al Portogallo (che si concluso nel
2014). Nel documento si aferma che
sono necessari sforzi ambiziosi per mi-
gliorare la solidit del settore inanzia-
rio, assicurare un consolidamento di bi-
lancio e aumentare la crescita potenziale
al ine di ridurre i rischi interni. Il legame
tra crescita modesta, elevate necessit
annuali di inanziamento e un sistema
bancario sottoposto a side diicili rende
il Portogallo vulnerabile di fronte a even-
tuali shock, che potrebbero scatenare
variazioni nella valutazione e aumentare
gli oneri inanziari.
Un pericolosa illusione
Le opinioni di Bruxelles e Washington
sono molto utili per fare piazza pulita di
illusioni che potrebbero costarci care,
proprio come in passato ci costata cara
la convinzione che il debito si sarebbe
estinto grazie alla crescita o per il sem-
plice fatto che era stato contratto in euro.
Oppure laver creduto di essere immuni
alla crisi inanziaria del 2007. Questi av-
vertimenti vanno presi sul serio.
Il governo cercher, com ovvio, di
minimizzare gli allarmi internazionali.
Tuttavia sostenere, come fa lesecutivo,
che i rischi sono soprattutto esterni non
di nessun aiuto. Dobbiamo invece pre-
pararci a questi rischi, che sono laumen-
to del tasso dinteresse, la crescita del
protezionismo o nella peggiore delle
ipotesi un tracollo dellEuropa. Non
daiuto neanche sostenere che le istitu-
zioni inanziarie e buona parte degli ana-
listi hanno sbagliato le previsioni per il
2016. Le previsioni si fanno con i dati di-
sponibili in un certo momento e la cre-
scita del 2016 stata inferiore a quella
del 2015. Quanto ai conti pubblici, non
va dimenticato che il governo ha speso
meno di quanto aveva promesso. Certo,
bisogna rendergli merito per aver ridotto
la spesa pubblica continuando a pagare i
salari e senza provocare instabilit socia-
le. Ma servir pi di un anno per capire
se la riduzione delle uscite potr essere
confermata senza alimentare il malcon-
tento e mantenendo inalterato il inan-
ziamento di sanit e istruzione. Per usci-
re dalla zona di pericolo, leconomia por-
toghese deve crescere almeno del 4 per
cento in valore nominale, cio la cifra
che si ottiene sommando il tasso dinla-
zione al tasso di crescita reale.
Nel 1985, mentre il paese usciva dal
secondo piano di stabilizzazione
dellFmi, Anbal Cavaco Silva divent
primo ministro alla guida di un governo
di minoranza, ma eredit dallesecutivo
precedente uneconomia sana. Due anni
dopo i beneici legati allingresso nella
Comunit economica europea (Cee,
listituzione antesignana dellUnione eu-
ropea) lo aiutarono a conquistare la
maggioranza assoluta nelle elezioni an-
ticipate. Oggi, per, allorizzonte non c
nulla di paragonabile allingresso nella
Cee. Ci sono, invece, le nubi del populi-
smo, del protezionismo e della crescita
dei tassi dinteresse, tutte pessime noti-
zie per un paese come il Portogallo, mol-
to indebitato e con uneconomia dipen-
dente dallestero. Secondo un detto po-
polare la prudenza non mai troppa. Se
non vogliamo rivivere le soferenze della
recente austerit, il buon senso cimpo-
ne di non farci illusioni. u f
Helena Garrido una giornalista econo-
mica portoghese. stata direttrice del quo-
tidiano Jornal do Negcios
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 47
 Afghanistan

La guerra
paziente
May Jeong, Harpers Magazine, Stati Uniti
Foto di Andrew Quilty
A sedici anni dallarrivo delle truppe
statunitensi il paese ancora bloccato in
una guerra civile che rischia di proseguire
allininito. E ora Kabul e i taliban aspettano
di vedere cosa far il governo Trump
Vu/KArmA prEss phoTo

Ununit dellesercito
afgano pattuglia la
periferia di Kunduz,
ottobre 2015
 Afghanistan
Proteste per la morte di due uomini uccisi da ununit paramilitare inanziata dalla Cia. Khost, 2015
VU/KARMA PRESS PHoto
aji Din Mohammed
H ha incontrato uicial-
mente i taliban per la
prima volta il 7 luglio
2015 nella citt di
Murree, in Pakistan,
non lontano da Islamabad. stato durante
il Ramadan, il mese che i musulmani dedi-
cano al digiuno. Dopo il tramonto, lui e i
suoi colleghi i delegati dellAlto consiglio
per la pace, lorgano uiciale del governo
afgano incaricato dei negoziati si sono
seduti intorno a un tavolo del ristorante del
loro albergo per la tradizionale cena iftar,
che interrompe il digiuno, prima di spo-
starsi nel vicino circolo del golf.
Din Mohammed ha poco pi di ses-
santanni, la barba bianca e gli occhi lucidi.
Quella sera indossava un lungi, il turbante
che indica la sua posizione elevata, e uno
shalwar kameez, un elegante completo di
tunica e pantaloni. Insieme agli altri dele-
gati si accomodato a un lato del tavolo in
una stanza arredata in modo sommario. Di
fronte a loro cerano tre emissari dei tali-
ban, a sinistra i pachistani, che ospitavano
lincontro, e a destra tre osservatori prove-
nienti da Stati Uniti e Cina. Quando co-
minciata la discussione erano ormai le dieci
di sera e i partecipanti avevano dovuto
50 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
aspettare ore, anche se in un certo senso
avevano atteso quel momento per quattor-
dici anni, dato che non riuscivano a metter-
si daccordo su chi combatteva contro chi: il
governo di Kabul vedeva il lungo conlitto
nel paese come una guerra non dichiarata
tra Afghanistan e Pakistan; il Pakistan lo
guardava attraverso il prisma della minac-
cia dellIndia; i taliban stavano resistendo
allintervento statunitense e gli Stati Uniti
combattevano contro Al Qaeda.
Lobiettivo di quella sera era modesto:
stabilire il programma di un incontro suc-
cessivo. Dato che alcuni degli avversari
dallaltra parte del tavolo un tempo erano
stati alleati, i presenti hanno cominciato
scambiandosi i soliti convenevoli. Din Mo-
hammed stato il primo a rivolgersi a tutti.
Ha elencato i progressi fatti dallAfghani-
stan negli ultimi dieci anni nel campo
dellistruzione, della sanit e dellecono-
mia. Poi ha spiegato i motivi per cui era
necessario mettere ine alla guerra. I morti
sono morti, ha detto. Se un alleato viene
ucciso, piangiamo la sua morte, ma anche
quando muore un taliban piangiamo per
lui. E ha aggiunto: La guerra vi distrug-
ger. Ci distrugger tutti. Presto, per, il
colloquio ha preso unaltra piega. Sembra-
va che gli emissari dei taliban fossero ar-
rivati gi arrabbiati, ha commentato Din
Mohammed quando mi ha raccontato lin-
contro. Abdul Latif Mansour, uno dei loro
delegati, ha detto agli statunitensi in tono
alterato: Eravamo al governo, e voi ci ave-
te sbattuti fuori. Poi se l presa con lAlto
consiglio per la pace: Gli permettete di
fare i raid notturni, siete delle nullit! Do-
vremmo essere noi a governare il paese,
non voi. Non siamo stanchi. Possiamo con-
tinuare a combattere ancora a lungo!.
Non era una minaccia senza fonda-
mento: i taliban hanno un budget operati-
vo di 500 milioni di dollari e circa 30mila
uomini. Non molto rispetto ai tre miliardi
che Washington spender nel 2017 per i-
nanziare i 352mila soldati dellesercito af-
gano e delle forze di sicurezza, ma i bene-
fattori dei taliban non sono ostacolati n
da un parlamento n da unopinione pub-
blica riluttante, e dai proventi della droga e
dalle zakat (le tasse religiose) arriva un
continuo lusso di denaro. Sono in grado
di resistere pi di tutti noi, mi ha detto
Anatol Lieven, un esperto di terrorismo
globale delluniversit di Georgetown in
Qatar.
Din Mohammed ha chiesto una pausa
per il t, durante la quale ha invitato i suoi
delegati a rimanere concentrati sullobiet-
tivo: avevano lopportunit di intavolare
una trattativa, dovevano solo fare un piano
per il colloquio successivo. Lalternativa,
gli ha ricordato, sarebbe stata la violenza
senza ine.
Quando sono tornati tutti al tavolo, i ne-
goziatori taliban erano molto meno causti-
ci, pi rispettosi, e si sono rivolti a Din Mo-
hammed con il titolo onoriico di mujahed.
Il gruppo ha lavorato ino a notte inoltrata,
rinunciando a una colazione alle due e mez-
za di mattina lultimo pasto possibile pri-
ma di riprendere il digiuno per continuare
a discutere. Qualche ora prima dellalba si
sono salutati promettendosi di rivedersi al-
la ine del mese successivo.
La settimana successiva Din Moham-
med ha preso un aereo da Kabul, dove ha il
suo uicio, alla Mecca, per mostrare le sue
buone intenzioni ad altri rappresentanti dei
taliban. I nuovi interlocutori gli hanno detto
che i loro capi approvavano i colloqui di pa-
ce e lui tornato a casa pieno di ottimismo.
Qualche giorno dopo stato pubblicato il
messaggio annuale del mullah Mohammed
Omar, capo supremo dei taliban. Se guar-
der. La maggior parte dei presenti era a fa-
vore del mullah Akhtar Mohammed Man-
sour, il vice di Omar, che dirigeva le attivit
quotidiane dal 2010. Ma Mansour, un uomo
corpulento sulla cinquantina, era un barone
della droga di Kandahar con interessi com-
merciali a Dubai, non certo un eroe della
rivolta popolare. Qualcuno ha tentato di
bloccare la sua nomina, ma verso mezza-
notte riuscito a ottenere il consenso della
maggioranza.
Din Mohammed si svegliato con que-
sta notizia, e con linquietante rivelazione
che gli inviati dei taliban incontrati la setti-
mana prima a Murree probabilmente erano
stati mandati l contro la loro volont dai
servizi segreti pachistani. Ma, nonostante
la confusione, si reso conto di avere unop-
portunit. Forse i taliban, ancora spiazzati
dallelezione del nuovo leader, sarebbero
stati pi disponibili a trattare. Forse gli Stati
Uniti, dopo dieci anni di impegno poco con-
Da sapere Una nuova strategia
vinto, avrebbero fatto sentire il loro peso
per mettere ine alla guerra. Era il momento
di tentare il tutto per tutto.
Ma prima cera lincoronazione: a Quet-
ta migliaia di persone erano accorse per
giurare fedelt al nuovo amir al-muminin
(comandante dei fedeli). Non avrebbero
mai potuto immaginare che nel giro di un
anno, come se il cosmo avesse voluto met-
tere alla prova la pazienza degli afgani, an-
che Mansour sarebbe morto e il mondo
avrebbe assistito allascesa di Donald
Trump.
Il miraggio della pace
La pace richiede pazienza. In Vietnam i ne-
goziatori impiegarono cinque anni a rag-
giungere laccordo per il cessate il fuoco.
Per risolvere il conlitto tra Iran e Iraq ce ne
vollero otto. Laccordo del venerd santo
del 1998, che mise ine alle ostilit tra Re-
gno Unito e Irlanda del Nord, fu costruito

FONTE: AL JAZEERA
diamo alle norme della nostra religione,
diceva, vediamo che i colloqui e anche i
rapporti paciici con i nostri nemici non so-
no vietati. Il presidente afgano Ashraf
Ghani ha elogiato il tono conciliatorio del
messaggio, ma un paio di settimane dopo,
quando mancavano due giorni al secondo
incontro, apparso un annuncio sui giorna-
li: il mullah Omar era morto. Non solo, era
morto dal 2013. Din Mohammed era scon-
volto. Chi aveva scritto il messaggio annua-
le? Chi aveva guidato lorganizzazione negli
ultimi due anni? E con chi aveva negoziato,
allora, lAlto consiglio per la pace?
Din Mohammed ha saputo che i delega-
ti dei taliban ai colloqui di pace erano a Isla-
mabad in attesa di istruzioni. Anche loro
erano rimasti sorpresi dalla notizia della
morte di Omar e dal fatto che gli alti diri-
u Secondo le Nazioni Unite generale delle forze studio in cui si propone una
genti dellorganizzazione lavevano mante-
nel 2016 le vittime civili in statunitensi a Kabul, generale nuova via per la ine della
nuta segreta (secondo alcuni era morto di Afghanistan hanno raggiunto John W. Nicholson, ha chiesto guerra. Basandosi sulle
tubercolosi in un ospedale di Karachi, in Pa- cifre record: 3.498 morti e di inviare altre migliaia di interviste fatte ai taliban di
kistan; secondo altri era sepolto nella pro- 7.920 feriti, il 3 per cento in pi soldati per addestrare i vari livelli gerarchici e fazioni,
vincia afgana di Zabul). Ma Din Moham- rispetto al 2015. Nella guerra militari afgani. diicile Farrell e Semple sostengono
med era deciso a portare avanti il suo piano, contro i taliban i morti tra le immaginare che qualche che la divisione allinterno del
e ha convocato i suoi collaboratori per met- forze di sicurezza afgane sono migliaio di soldati in pi movimento aggravata dalla
terlo a punto. La discussione era appena aumentati del 35 per cento possano inluire sulleicacia debolezza del nuovo leader,
cominciata quando uno dei delegati lha rispetto allanno precedente. delle forze afgane. Stanno Haibatullah Akhundzada.
interrotto con un aggiornamento: alla luce Oggi in Afghanistan ci sono perdendo principalmente a Approittando di questa
13.300 soldati della Nato, di causa della corruzione vulnerabilit, si legge nello
degli ultimi eventi, il Pakistan aveva annul-
cui 8.500 statunitensi. Non endemica, scrive Theo studio, bisognerebbe aprire il
lato lincontro. Tutti si sono alzati, hanno chiaro quale linea adotter il Farrell della University of processo di pace a tutti i
raccolto le loro cose e se ne sono andati. presidente degli Stati Uniti London. Insieme a Michael taliban, molti dei quali sono
Quella sera il consiglio supremo taliban Donald Trump per Semple, uno dei massimi disposti a negoziare la ine del
(la shura) di Quetta, in Pakistan, si riunito limpegno in Afghanistan. Il 9 esperti di Afghanistan, nel conlitto. The New York
per decidere chi sarebbe stato il nuovo lea- febbraio il comandante 2016 Farrell ha irmato uno Times, War on the rocks

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 51

Afghanistan
sul fallimento di tre tentativi precedenti
cominciati nel 1973.
In Afghanistan la pace sembra un mi-
raggio. Alla ine del 2001, dopo linvasione
statunitense e il rapido crollo del regime dei
taliban, i rappresentanti degli stati coinvol-
ti si riunirono a Bonn, in Germania, per sce-
gliere il nuovo leader afgano. Non era pre-
sente nessuno dei taliban. I dignitari scelse-
ro come presidente ad interim Hamid Kar-
zai, un mujahed di 44 anni. Quello stesso
giorno Karzai and a incontrare le alte cari-
che dei taliban a Shah Wali Kot, una citt
nel sud dellAfghanistan. Mentre era in
viaggio, una bomba da una tonnellata lan-
ciata da un B-52 statunitense a nord di Kan-
dahar manc il bersaglio uccidendo tre
americani e cinque guerriglieri afgani, e fe-
rendone molti altri. Quando Karzai arriv a
Shah Wali Kot, mi ha raccontato di recente,
trov ad aspettarlo una delegazione di 15
taliban con una lettera in cui gli cedevano il
potere senza chiedere nulla in cambio.
Gli ho chiesto come si era sentito e mi ha
risposto: Una giornata indimenticabile.
Quella sera la lettera fu letta alla radio a
tutta la popolazione. Karzai non vide mai
pi il documento, ma i suoi efetti furono
immediati. In cambio di una tregua, il nuo-
vo presidente promise di concedere ai tali-
ban unamnistia totale. Ma mentre studia-
va i dettagli, il segretario di stato statuni-
tense Donald Rumsfeld dichiar che non
ci sarebbe stato alcun accordo. I raid not-
turni cominciarono pi o meno in quel pe-
riodo. Secondo un rapporto della Open
society foundation, le forze speciali statu-
nitensi si misero a caccia dei capi dei ribel-
li aggredendoli, attaccando le loro case,
rubando motociclette e bestiame per far
capire che nel nuovo ordine del paese non
cera spazio per loro. Per i taliban la lezio-
ne era chiara: Karzai era inaidabile, e gli
Stati Uniti volevano solo vendicarsi del ne-
mico gi vinto. Qualcuno continu a lavo-
rare per la riconciliazione, ma molti prefe-
rirono ricostruire il movimento trasfor-
mandolo nel temibile gruppo ribelle che
conosciamo.
Quando nel 2009 Barack Obama di-
vent presidente, gli Stati Uniti tornarono
a interessarsi ai negoziati di pace. I taliban
erano irremovibili nelle loro richieste: vo-
levano una sede politica uiciale, chiede-
vano la liberazione dei loro uomini impri-
gionati a Guantanamo e leliminazione dei
loro nomi dalla lista delle persone soggette
alle sanzioni dellOnu. Dopo anni di diici-
li colloqui informali e di compromessi, alla
ine molte delle loro richieste sono state
accolte: una sede uiciale stata aperta a
52 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Doha, in Qatar; cinque detenuti taliban
sono stati rilasciati; e 14 taliban su 137 sono
stati esclusi dalle sanzioni, e lasciati liberi
di viaggiare.
Il 18 giugno 2013, sei mesi dopo linizio
del secondo mandato di Obama, i telegior-
nali afgani diedero due notizie importanti:
quella mattina Karzai aveva annunciato il
passaggio uiciale del comando dei servizi
di sicurezza dalla Nato allesercito afgano;
e nel pomeriggio era stato inaugurato lui-
cio politico dei taliban nellenclave diplo-
matica di Doha. La bandiera taliban, su cui
scritta la shadada, la dichiarazione di fede
islamica, sventolava alta nel cortile, come a
indicare lambasciata di uno stato sovrano.
Quando i negoziatori statunitensi avevano
concordato lapertura delluicio, Karzai
aveva acconsentito, anche se con riluttan-
za, ma ora era furioso. Nel giro di un mese
luicio fu chiuso e i colloqui di pace sin-
cepparono di nuovo.
Il tentativo di Ashraf Ghani
Il secondo mandato di Karzai inito nel
settembre del 2014. Nel discorso dinsedia-
mento il suo successore, lattuale
presidente Ashraf Ghani, ha det-
to chiaramente che la riconcilia-
zione era di nuovo una priorit.
Siamo stanchi della guerra, il
nostro un messaggio di pace,
ha dichiarato, e ha aggiunto: Per la stabili-
t, la sicurezza e lo sviluppo economico del
nostro paese, cercheremo di raggiungere
un accordo di collaborazione con tutti i no-
stri vicini. Due mesi dopo andato a Ra-
walpindi, in Pakistan, per cercare di convin-
cere i leader militari, e ha deciso di fare no-
tevoli concessioni: i cadetti afgani sarebbe-
ro andati ad addestrarsi l e gli ordini di ac-
quisto di armi dallIndia sarebbero stati
cancellati. Secondo molti osservatori, luni-
co modo che ha lAfghanistan per assicurar-
si la collaborazione del Pakistan sfruttare
la diidenza di Islamabad nei confronti di
New Delhi. Ma, una volta tornato a casa,
Ghani ha scoperto che i suoi compatrioti
Mi spezza il cuore
doverlo dire, ma per
lAfghanistan
lamministrazione
repubblicana sar
meglio di quella
democratica
erano inorriditi. Karzai ha deinito pubbli-
camente laccordo un atroce tradimento.
Lui stesso mi ha detto: stato consentito
al Pakistan di ospitare i leader taliban e di
equipaggiarli e addestrarli. Hanno com-
messo gravi errori che sono costati cari a
loro e a noi.
I tentativi di Ghani di avviare i colloqui
di pace sono cominciati prima che i taliban
lanciassero la loro ofensiva di primavera,
ma era gi troppo tardi. Il mullah Mansour
si era mostrato disponibile a negoziare, per-
mettendo alla Commissione politica, lala
diplomatica dei taliban, di continuare a la-
vorare. Ora che era diventato il capo supre-
mo doveva prima di tutto consolidare il suo
potere. Il 7 agosto 2015 nel centro di Kabul
esploso un camion bomba che ha ucciso 15
persone e ne ha ferite centinaia. Nel giro di
poche ore stata attaccata una base delle
forze speciali statunitensi e sono morte die-
ci persone. Tre giorni dopo, un attacco
allaeroporto di Kabul ha provocato cinque
morti e 17 feriti. A ottobre la citt di Kun-
duz, nel nord dellAfghanistan, stata la
prima capitale provinciale a cadere nelle
mani dei taliban da quando i ri-
belli avevano perso il controllo
del paese 14 anni prima.
Nella primavera del 2016 c
stato un aumento della violenza.
La mattina del 19 aprile un com-
mando di taliban ha lanciato un camion
carico di esplosivo contro la sede di una
squadra speciale della sicurezza a Kabul.
Quando qualche ora dopo sono arrivata l,
la strada, di solito piena di ambulanti che
vendono sigarette e biscotti, era deserta e
disseminata di detriti provocati dallesplo-
sione: pezzi di automobili, un tappeto da
preghiera. Nel pomeriggio gli abitanti del
quartiere hanno cercato di riprendere le lo-
ro attivit consuete. Sono riapparse le ban-
carelle che vendevano le ultime fragole
della stagione. La gente uscita dal lavoro
per tornare a casa con il pane ancora caldo
sotto il braccio. Un uomo con un iore pas-
sato davanti al luogo dellesplosione senza
lanciargli neanche uno sguardo. I taxi pri-
vati si fermavano per far salire i passeggeri.
Il giorno dopo il ministro dellinterno
ha annunciato che cerano stati 64 morti e
347 feriti. In seguito i morti sono diventati
68. stato lattacco pi grave dal 2001. I
taliban hanno voluto ricordare agli afgani
che il governo non in grado di proteggerli.
Nellesplosione un alto funzionario e il mi-
nistro degli esteri hanno perso le loro guar-
die del corpo e il vicepresidente ha perso
un nipote.
Ghani ha tenuto un discorso a camere

VU/KARMA PRESS PhOtO
riunite trasmesso in tv, in cui ha deinito i
taliban il nemico. Poco dopo il governo
ha deciso dimpiccare sei militanti che, a
seconda di chi parlava, erano deiniti pri-
gionieri di guerra o detenuti politici. Un alto
funzionario taliban ha cercato di convincer-
mi che era improbabile che gli uomini con-
dannati a morte fossero legati alla sua orga-
nizzazione, ma ha detto: Le impiccagioni
hanno bloccato la strada per la pace. Quan-
do sono andata a trovarlo per parlare del
processo di pace, lanalista politico Waheed
Muzhda ha scosso la testa. Dopo questul-
timo attacco, ha detto, tutto inito.
Secondo la teoria sulla risoluzione dei
conlitti dello studioso di politica interna-
zionale I. William Zartman, le condizioni
per arrivare alla pace sono quattro: 1) una
situazione di stallo che danneggia en-
trambe le parti; 2) la consapevolezza che
si tratta di una situazione di stallo e che
danneggia entrambe le parti; 3) delle lea-
dership salde; 4) la convinzione che nego-
ziando si pu ottenere quello che non si
ottenuto combattendo. Oggi in Afghani-
stan c solo la prima condizione: entram-
be le parti hanno subto delle perdite, ma
nessuna delle due ne consapevole, lam-
ministrazione Ghani e la leadership taliban
sono entrambe instabili, e da entrambe le
parti ci sono fazioni che si illudono ancora
di poter ottenere un trionfo militare.
Secondo le stime dellesercito statuni-
tense, il governo afgano controlla pi del
60 per cento del paese e i taliban il 10 per
cento, mentre il resto del territorio conte-
so. Quando gli ho citato queste percentua-
li, un ex alto funzionario della sicurezza
afgano si messo a ridere e ha detto che
era esattamente il contrario, e che il terri-
torio conteso era molto pi vasto. Negli
ultimi quindici anni si combattuto per
conquistare posti di blocco, centri distret-
tuali, strade, campi e acquedotti che sono
initi sotto il controllo del governo, sono
stati ripresi dai taliban e poi di nuovo
dallesercito. Queste avanzate e ritirate
non hanno decretato la vittoria di nessuno.
Ma, nel frattempo, sono stati interrotti al-
cuni servizi essenziali, dato che certe zone
cambiano di continuo schieramento dal
giorno alla notte.
Larrivo di Trump
E che dire della leadership del paese? Ghani
diventato presidente dopo un lungo pro-
cesso elettorale che ha rischiato di gettare
lAfghanistan in un caos perino peggiore. Il
cosiddetto governo di unit nazionale, la
coalizione suggerita dal segretario di stato
Dopo un attentato a Kabul, 7 agosto 2015
statunitense dellepoca John Kerry, ha scel-
to come primo ministro un avversario di
Ghani, Abdullah Abdullah. Lamministra-
zione, ovviamente, afflitta da divisioni
interne e alcuni ministri continuano a far
riferimento a Karzai. Rivolgendosi alla folla
dal giardino del suo uicio, Abdullah ha de-
finito Ghani inadatto a governare.
Nellaprile del 2016, quando ha cominciato
a girare la voce di un colpo di stato, Kerry
arrivato di corsa per impedirlo.
Oltre ad avere palesi carenze organizza-
tive, lAlto consiglio per la pace spende va-
langhe di soldi. Negli ultimi anni le spese
per gli stipendi dei suoi rappresentanti, le
auto di lusso, i viaggi aerei e la sicurezza so-
no arrivate a 700 milioni di dollari. Lestate
scorsa, invece di rivedere questa strategia
di bilancio, il consiglio ha consumato tutto
il fondo demergenza. In risposta alle accu-
se di corruzione, alcuni rappresentanti han-
no detto che non era colpa loro se la pace
era cos diicile da raggiungere.
Al tempo stesso la rivelazione della mor-
te del mullah Omar ha provocato la pi
grande crisi di sempre al vertice dei taliban.
Molti guerriglieri hanno messo in discus-
sione la legittimit di unorganizzazione
che aveva mentito ai suoi uomini. Le diver-
genze sullautorit di Mansour sono state
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 53
Afghanistan
improvvisamente messe da parte a maggio
del 2016, quando un drone statunitense ha
colpito un taxi nel Belucistan, appena oltre
la frontiera con il Pakistan: lautista e il suo
passeggero, il mullah Mansour, sono rima-
sti uccisi. Mansour viaggiava con un passa-
porto pachistano falso. Lattacco, mi ha
detto un alto funzionario afgano, stato un
avvertimento per i taliban: Non avete scel-
ta. Gli americani vi uccideranno dovunque
andiate.
Come sostituto di Mansour, i taliban
hanno scelto subito Maulvi Haibatullah
Akhundzada, uno studioso di religione i-
glio di un predicatore di Kandahar, arrivato
in alto nei ranghi dellorganizzazione grazie
alla sua abilit nel risolvere le dispute. La
sua promozione ha permesso ai taliban di
riprendere quasi subito i combattimenti.
In mezzo a questo pantano arrivato
Donald Trump. Quando stata annuncia-
ta la sua vittoria alle presidenziali statuni-
tensi, Ashraf Ghani gli ha mandato un pa-
cato messaggio di congratulazioni. Mi
spezza il cuore doverlo dire, ma per lAf-
ghanistan il governo repubblicano sar
meglio di quello democratico, mi ha detto
Scott Guggenheim, un amico statunitense
di Ghani che gli fa anche da consulente po-
litico. I democratici avrebbero detto:
Stanno ancora litigando, una perdita di
tempo, torniamo a casa. I repubblicani in-
vece diranno: Stanno combattendo contro
gli estremisti, dobbiamo rimanere al loro
ianco. Gli ho chiesto se secondo lui lam-
ministrazione Trump combiner qualcosa
in Afghanistan: Ne dubito. Ma non se ne
andr, mi ha risposto.
Il motto di Trump lAmerica prima di
tutto. In termini di politica estera questo si
chiama isolazionismo, ma il nuovo presi-
dente parla anche in tono aggressivo del
gruppo Stato islamico: Ha i giorni contati.
Secondo Stephen Biddle del Council on fo-
reign relations, per, le affermazioni di
Trump durante la campagna elettorale so-
no state cos mutevoli e contraddittorie che
molto diicile prevedere le sue mosse.
Trump ha detto che gli Stati Uniti si riti-
reranno dal processo di ricostruzione afga-
no (lamministrazione Obama aveva gi
cominciato a ridurre il numero di soldati
nel paese, anche se ne rimangono ancora
8.400) ma ha anche accennato alla possi-
bilit di mandare truppe statunitensi
allestero a pagamento. Nel corso degli an-
ni Trump non ha fatto quasi mai commen-
ti sullAfghanistan. Nel 2011 ha dichiarato
a Fox News: In Afghanistan costruiscono
una scuola. La fanno saltare in aria. Fanno
saltare in aria la strada. E poi ricominciano
54 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
da capo. Quando viene interpellato diret-
tamente sul conflitto, sposta il discorso
sulla controversia con il Pakistan. Parla
dellAfghanistan solo se lo mettono alle
strette, e tutte le volte che lhanno fatto, ha
detto semplicemente che vuole tirarsene
fuori, osserva Biddle. Daltra parte, alcu-
ne delle persone che ha nominato alla sicu-
rezza nazionale sono falchi, che considera-
no la lotta contro i taliban come una guerra
globale contro lislamismo.
Il nuovo segretario alla difesa statuni-
tense James Mattis ha guidato la prima
spedizione dei marines in Afghanistan nel
2001 e potrebbe raforzare la presenza mi-
litare sul territorio. La nomina a segretario
di stato di Rex Tillerson lamministratore
delegato della ExxonMobil, in
stretti rapporti con Vladimir Pu-
tin potrebbe spingere la Russia
a cogliere loccasione per rifarsi
avanti. Quasi trentanni dopo es-
sersi ritirata dallAfghanistan,
Mosca investe ancora in case e fabbriche
nel paese. A proposito dei negoziati di pa-
ce, lanno scorso linviato di Putin ha di-
chiarato alla tv pubblica: Sinceramente
siamo stanchi di essere coinvolti in tutto
quello che Washington comincia, e qual-
che giorno dopo la Russia ha mandato alle
forze di sicurezza afgane diecimila fucili
automatici, nella speranza di raforzare i
suoi legami diretti con Kabul. Jodi Vittori,
consulente politica dellong internazionale
Global witness, che si occupa di corruzione
e abusi ambientali, mi ha detto: Ormai
tutti sanno che la Russia sta tendendo la
mano ai taliban. Un personaggio come
Tillerson agli ordini di Trump una manna
per la Russia, ansiosa di tornare a domina-
re la regione. Inoltre il presidente statuni-
tense preferisce concentrarsi sulla sua
priorit di politica interna: rendere di nuo-
vo grande lAmerica.
Gli Stati Uniti e altri paesi si sono gi
impegnati a donare allAfghanistan 800
milioni di dollari allanno ino al 2020. Ma,
quando dovr decidere cosa fare, lautore
La strada che va da
Kabul a Jalalabad
passa attraverso una
stretta gola dove le
auto spesso
precipitano nei
burroni
di Larte di fare afari potrebbe non rispetta-
re il contratto e seguire i suoi impulsi.
Trump avr molta meno pazienza con i
leader poco eicienti, mi ha detto Chri-
stopher Kolenda, un ex alto funzionario
del Pentagono che sta scrivendo le diretti-
ve politiche sullAfghanistan per il Center
for a new american security. Probabil-
mente si chieder perch spendiamo per la
sicurezza in Afghanistan pi che in qual-
siasi altro paese del mondo.
Diplomazia parallela
Entrando e uscendo dagli uici di noti uo-
mini dafari e capi tribali incrocio gli emis-
sari di vari gruppi di ribelli. Sotto la superi-
cie di attivit ufficiali, noto molti piccoli
gesti, mani tese a ex colleghi,
compagni di carcere o di classe,
familiari. Gira voce che il ramo
diplomatico dei taliban stia in-
contrando in segreto i rappresen-
tanti di trenta o quaranta paesi.
Anche il travagliato Alto consiglio per la pa-
ce coinvolto. Quasi tutti i gruppi politici
in Afghanistan sono in contatto con loro,
mi dice un alto funzionario della sicurezza.
Ci sono stati colloqui a Kyoto, Dubai, Chan-
tilly, la Mecca e Oslo, nella speranza di po-
ter organizzare un altro incontro formale
come quello presieduto da Din Mohammed
a Murree.
Incontro poi una serie di professori uni-
versitari ed ex funzionari abbastanza infor-
mati sulle posizioni del loro paese da svol-
gere la funzione di messaggeri senza il peso
di un incarico uiciale. Nel gergo dei nego-
ziati, questi incontri casuali si chiamano
diplomazia parallela. Dato che le persone
che vi partecipano sono sempre state ester-
ne al governo, le conversazioni cominciate
negli anni di Obama possono continuare
anche durante la presidenza Trump.
Lorganizzatore pi proliico delle inizia-
tive di diplomazia parallela afgana forse
Khalilullah Sai, un uomo alto e sottile con i
capelli a spazzola. Sai appartiene a una ric-
ca famiglia di proprietari terrieri dellAfgha-
nistan orientale e il padre era un anziano
della trib. Nel 1979, quando il governo co-
munista appoggiato dai sovietici sal al po-
tere, era bambino, e la sua famiglia fu co-
stretta a trasferirsi in Pakistan. L siscrisse
alla Dawat al Jihad, ununiversit fonda-
mentalista dove ebbe come colleghi i futuri
taliban. In seguito cominci a lavorare con
alcuni di loro come mediatore e nel 2011 fu
scelto come tramite tra lOnu e i ribelli.
Oggi Sai collabora con la Pugwash con-
ferences on science and world affairs,
unorganizzazione per la risoluzione dei

VU/KARMA PRESS PHOtO
conlitti, e continua a incontrare informal-
mente le alte cariche dei taliban in Arabia
Saudita e in altri paesi del Golfo. Uicial-
mente il governo afgano e i diplomatici
stranieri disapprovano la sua attivit e lo
considerano un impiccione. Nicholas Hay-
som, che stato rappresentante speciale
dellOnu in Afghanistan, mi ha detto che i
taliban usano la diplomazia parallela per
evitare i negoziati formali. Il mondo dice
ai taliban: Dovete partecipare ai colloqui
diretti. Ma loro rispondono: Non abbiamo
bisogno di partecipare ai colloqui diretti.
Preferiamo la diplomazia parallela. E noi
replichiamo: Questo non signiica trattare
con il governo. Signiica solo farvi propa-
ganda. Secondo Safi, per, nellultimo
anno lui e i suoi colleghi hanno fatto pi
passi avanti con i delegati dei taliban di
quanti ne avrebbe potuti fare qualsiasi ne-
goziato uiciale.
Una mattina Sai mi invita a partecipare
a una riunione della Pugwash a Kabul. Ex
ministri, capi trib e persone deinite sim-
patizzanti dei taliban devono discutere la
proposta di pace abbozzata dal segretario
generale dellorganizzazione, Paolo Cotta-
Ramusino. La discussione va avanti per ore.
Si prendono in considerazione varie possi-
bilit: il federalismo (pericoloso), il plurali-
smo religioso (discutibile), una riforma co-
stituzionale (inevitabile) e un cessate il
fuoco (s, ma come?). Alla ine della riunio-
ne i partecipanti issano altri appuntamenti
e si salutano con strette di mano e baci sulle
guance. Hanno un abbozzo di soluzione.
Escono tutti in strada e passano il reticolato
e le guardie armate.
Lincontro
Il gioved successivo, allinizio del ine set-
timana musulmano, Safi mi chiama per
chiedermi se mi piacerebbe accompagnare
lui e Cotta-Ramusino a Jalalabad, dove pre-
senteranno la proposta uscita dalla riunio-
ne. Sai vorrebbe partire la sera stessa. La
strada che va da Kabul a Jalalabad passa at- to uno di loro.
traverso una stretta gola dove le auto spes-
so precipitano nei burroni. Alle sei il sole
gi tramontato, e a quellora i poliziotti di
guardia nei posti di blocco lungo la strada
se ne vanno a casa, perci gli dico che pre-
ferisco viaggiare di giorno. Raggiungiamo
un compromesso: partiremo alle tre e arri-
veremo prima del tramonto.
Ci dirigiamo a est. Cotta-Ramusino mi
racconta di quando faceva parte di Avan-
guardia operaia, il gruppo extraparlamen-
tare trotskista italiano degli anni settanta.
Oggi insegna analisi funzionale allUniver-
Nel villaggio di Chelkhand, aprile 2015
sit degli studi di Milano e con il suo isico
robusto somiglia a un gigantesco uovo.
schiacciato nel sedile anteriore accanto
allautista. Mi spiega che, come molte per-
sone di sinistra dei suoi tempi, allinizio era
stato entusiasta della rivoluzione culturale
cinese. Ne sono pentito, dice con un so-
spiro.
Senza togliere gli occhi dal cellulare, Sa-
i indica fuori del inestrino. Allora, Paolo,
da qui ino a dove puoi vedere tutto terri-
torio dei taliban, dice. Ci arrampichiamo
su colline vertiginose che si stagliano con-
tro un cielo azzurro iordaliso. Cotta-Ramu-
sino guarda il paesaggio e dice: Conosco il
modo di pensare degli estremisti. Sono sta-
Mentre il sole tramonta dietro le palme,
arriviamo al nostro primo incontro, che
con un gruppo di attivisti per la pace in casa
di un anziano della zona. Ci servono succo
di canna. Cotta-Ramusino prende appunti.
La democrazia consultiva, scopro, una
specie di incubo. Spesso si divaga e molto
va perso nella traduzione. Fare previsioni
molto diicile, soprattutto per quanto ri-
guarda il futuro, dice Cotta-Ramusino
prendendo in prestito una frase di Niels
Bohr. Dato che nessuno si mette a ridere,
aggiunge: Era una battuta. Nessuna rea-
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 55
Afghanistan
zione. La conversazione comincia a girare
intorno allidea di dare la colpa di tutto al
Pakistan, una questione in cui facile im-
pantanarsi, ma Cotta-Ramusino ascolta
con la stessa pazienza i contadini analfabe-
ti e le alte cariche dei taliban. La consuetu-
dine afgana di togliersi e rimettersi le scar-
pe mette alla prova il suo malandato ginoc-
chio destro, ma non si lamenta.
Il giorno dopo Sai ci presenta due uo-
mini. Conoscono molto bene la situazio-
ne, dice, che in codice signiica che sono
legati ai taliban. Questo pu voler dire
qualsiasi cosa, da una volta sono stato se-
duto accanto a uno di loro durante la lezio-
ne di corano a sono un guerrigliero. I
due uomini sono di Bati Kot e Achin, due
zone pi a est cadute in mano al gruppo
Stato islamico. Davanti a un pranzo a base
di pesce fritto e anguria, dicono che appro-
vano la bozza di proposta di pace ma sono
ancora arrabbiati con Ghani per le impic-
cagioni di aprile. Per loro, quella la prova
che il presidente non vuole davvero la ri-
conciliazione. Perch mai, altrimenti,
avrebbe fatto qualcosa che gli fa perdere il
favore della base con cui sta cercando di
fare pace?
Il giro di presentazione della proposta
continua la settimana successiva.
Questa volta andiamo a Doha, dove
dobbiamo incontrare la Commissione po-
litica dei taliban in un albergo a cinque
stelle. Quando arriviamo, Cotta-Ramusi-
no va subito di sopra per stabilire i posti a
sedere. Io aspetto i taliban. Indosso un
abaya nero largo come una tenda e ho una
sciarpa in testa. Per abitudine mi sono
messa il rossetto, ma quando mi vedo ri-
lessa nelle porte dacciaio dellascensore
mi sembra inopportuno e me lo tolgo.
La delegazione arriva con otto minuti
di ritardo, dando la colpa al traico. Sono
in tre e portano i taqiyah, i berretti musul-
mani a calotta, barba e scintillanti orologi
di metallo. I due pi anziani hanno laria da
vecchi zii, il giovane bello. Li accompa-
gno nella sala riunioni. Dopo che tutti si
sono seduti, Cotta-Ramusino e il capo del-
la delegazione discutono se mangiare i bi-
scotti che sono sul tavolo. Sono entrambi a
dieta, spiegano, e decidono di evitare.
Per le due ore successive, gli uomini di-
scutono i soliti punti chiave: la riapertura
delluicio di Doha, il rilascio degli ultimi
prigionieri di Guantanamo, la rimozione
degli ultimi nomi dalla lista delle sanzioni.
Cotta-Ramusino invita i delegati a non is-
sarsi sui dettagli della proposta. Non fate-
ne una lista dei desideri, dice. Altrimenti
non ne usciremo mai. Dovete pensare a
56 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
quello che essenziale per voi e a quello
che non lo . prendere in considerazione tutte le alter-
Cotta-Ramusino sostiene che entram-
be le parti sono pi o meno daccordo sulle
linee generali: tutti sanno che le truppe
straniere non possono rimanere in Afgha-
nistan per sempre, che bisogna negoziare
un cessate il fuoco e che il potere, anche se
di malavoglia, va condiviso. Deve rientra-
re tutto nelle norme dellislam e
della tradizione afgana, dice
uno dei taliban. Certo, certo,
certo, replica Cotta-Ramusino
agitando una mano. E aggiunge:
La tradizione importante, ma
si pu migliorare. I delegati rispondono sono convinti che il potere sia nelle mani
che sono aperti al progresso. Quando si ar-
riva alla questione dei diritti delle donne,
uno di loro mi indica e dice: Potrete stu-
diare e ricoprire cariche importanti.
Mentre Cotta-Ramusino presenta i vari
punti della proposta, i delegati lo fermano,
discutono tra loro e chiedono spiegazioni.
Stiamo lavorando per reinserirvi nella vi-
ta politica, li rassicura. Non sembrano
convinti. Le impiccagioni decise da Ghani
sono incomprensibili. Ripetono solo slo-
gan di pace, ma nei fatti non la vogliono,
dice uno dei pi anziani. Comunque con-
cordano di incontrarsi di nuovo al pi pre-
sto. Vogliamo tutti tornare a una vita nor-
male, dice un altro delegato. Nessuno
vuole pi la guerra. Mentre escono guar-
do il piatto dei biscotti. Nonostante il loro
impegno a rinunciarci, li hanno mangiati
tutti.
Lattesa
Come si pu mettere ine alla guerra? La
soluzione migliore sarebbe un accordo ne-
goziato, raggiunto con o senza laiuto di
Trump. Sai contento che Trump abbia
vinto le elezioni, perch pensa che sia un
isolazionista. Anche i taliban aspettano
con ansia le prossime mosse di Trump.
Deve ritirare tutte le truppe dallAfghani- risultato di queste mosse del tutto teori-
stan, mi ha detto Zabihullah Mujahid, uno
dei loro portavoce. probabile che Trump
Per abitudine mi sono
messa il rossetto, ma
quando mi vedo
rilessa nelle porte
dellascensore mi
sembra inopportuno
e me lo tolgo
soddisi la loro richiesta. disponibile a
native, e una di queste il ritiro, mi ha det-
to Kolenda, lex funzionario del Pentagono.
Ma un ritiro totale delle truppe incoragge-
r i taliban a continuare a combattere.
Haysom, lex rappresentante dellOnu
in Afghanistan, professionalmente ob-
bligato a essere ottimista, dice, e crede
ancora nel processo di pace, per-
ch le parti in causa sono pi si-
mili tra loro di quanto non voglia-
no ammettere. Il problema, af-
ferma Sai, che non si vedono
per quello che sono. I taliban
degli americani, dice. Mentre il governo
afgano accusa i taliban di essere spie dei
servizi segreti pachistani.
Molti leader dei taliban sono ancora
amareggiati dalluccisione del mullah
Mansour ordinata da Washington. Finora
Maulvi Haibatullah, il loro nuovo leader,
meno discusso del suo predecessore ed
riuscito a consolidare il suo potere, ma
questo signiica anche che meno interes-
sato alla pace. In certe zone la frattura che
cera ai tempi di Mansour ha prodotto alle-
anze tra i ribelli ailiati ai taliban e altri
gruppi di insorti, compreso lo Stato islami-
co. Nel nord del paese questa collaborazio-
ne rischia di mettere in pericolo territori
faticosamente riconquistati da Kabul e la
stessa capitale.
Il governo di unit nazionale nel caos,
con i ministri licenziati uno dopo laltro. Lo
scorso autunno Ghani ha irmato un accor-
do di pace con Gulbuddin Hekmatyar, il
leader del gruppo fondamentalista Hezb-
e-islami, che rimasto in esilio per ventan-
ni dopo aver ordinato la strage di circa
50mila afgani. Avvicinandosi a Hekmat-
yar, Ghani ha voluto dimostrare la possibi-
lit di un accordo con i gruppi definiti
dallOnu organizzazioni terroristiche, ma il
co, perch gli spargimenti di sangue sono
continuati.
Il 23 luglio 2016 due kamikaze hanno
colpito Kabul uccidendo almeno 80 perso-
ne e ferendone pi di 260, lattacco pi san-
guinoso della guerra. Ormai ogni giorno
cinquanta soldati afgani muoiono e 180
restano feriti o disertano. Un alto funzio-
nario della sicurezza mi ha detto che alla
ine del 2016 il numero di vittime stato il
pi alto mai registrato in Afghanistan: sono
morti diecimila soldati e migliaia di civili.
In attesa della prossima svolta diplomati-
ca, i sopravvissuti non hanno altra scelta se
non quella di aspettare con pazienza. u bt
Brasile
Prigioni
criminali
Jean-Mathieu Albertini, Mediapart, Francia
Pi di cento detenuti sono morti negli scontri
scoppiati di recente nelle carceri del Brasile.
Dietro questi episodi si nasconde la lotta tra
bande per il controllo del traico della droga
L
ex poliziotto Srgio Li-
ma si aggrappa allim-
pugnatura della sua mi-
tragliatrice calibro 50,
un mostro dacciaio ca-
pace di abbattere un eli-
cottero. Accovacciato in una Toyota,
pronto a fare fuoco. Quando a un semaforo
si accosta un fuoristrada, lautista accelera
bruscamente e si mette di traverso. Lima
comincia a sparare: i proiettili si abbattono
furiosamente sulla jeep, ino a farla esplo-
dere. Luomo che la guida, il re della fron-
tiera Jorge Rafaat, 56 anni, traicante in-
ternazionale di droga, muore sul colpo. Le
guardie del corpo cominciano a sparare su
Lima, che risponde al fuoco. La sparatoria
coinvolge una trentina di persone.
Il 15 giugno 2016 la cittadina paraguaia-
na di Pedro Juan Caballero, alla frontiera
con il Brasile, stata lo scenario di questo
regolamento di conti che, dopo ventanni di
pace, ha segnato linizio di una sanguinosa
guerra tra le due principali bande criminali
del Brasile: il Primeiro comando da capital
(Pcc), originario di So Paulo, e il Comando
vermelho (Cv), di Rio de Janeiro.
Luccisione di Rafaat stata solo lele-
mento scatenante, perch la guerra si stava
preparando da mesi, spiega Robert Mug-
gah, ricercatore dellistituto Igarap. Le
organizzazioni criminali si stanno riorga-
nizzando e le prigioni sono diventate dei
campi di battaglia.
Sei mesi dopo luccisione di Rafaat, il
58 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Brasile ha scoperto con orrore che sul suo
territorio era in atto un conlitto senza pre-
cedenti. Il 1 gennaio 2017 la Famlia do
norte (Fdn), una gang locale alleata al Cv,
ha organizzato un massacro nel Complexo
penitencirio Ansio Jobim di Manaus che
ha sconvolto il paese: in poche ore 56 pri-
gionieri sono stati uccisi, smembrati e de-
AnDRESSA AnhOLETE (AFP/GETTy IMAGES)
capitati. Un detenuto ha ilmato la scena e
poi ha difuso il video su WhatsApp: Ecco,
guarda quello che succede al Pcc, aferma
mentre un altro strappa il cuore di un cada-
vere senza testa e lo getta in una bacinella
bianca, tra viscere e pezzi di corpi. Otto ca-
daveri sono stesi per terra. Ve labbiamo
messa nel culo, pezzi di merda. Ecco chi
comanda qui. Le famiglie dei detenuti si
sono accalcate davanti al carcere di Ma-
naus per avere notizie dei loro parenti. La nizzate da entrambe le fazioni. A met
tensione salita e alle grida si sono aggiun- gennaio i prigionieri uccisi nei vari istituti
te le lacrime. penitenziari brasiliani erano 136.
La Famlia do norte nata nel 2006, ma
Un nuovo mercato ino a poco tempo fa era poco conosciuta.
Era dallottobre del 1992, quando la polizia Lorganizzazione cresciuta grazie al con-
di So Paulo uccise 111 prigionieri nel car- trollo della rotta della droga che, attraverso
cere di Carandiru, che il Brasile non cono- il iume Solimes, collega il Brasile alla Co-
sceva un orrore simile. lombia e al Per. Questa posizione stra-
Di fronte a questesplosione di violenza tegica e importante quanto quella usata da
la popolazione ha sentimenti ambivalenti: Rafaat per far entrare la cocaina dalla Boli-
divisa tra il fascino morboso e la ripu- via. Tuttavia meno sorvegliata e permet-
gnanza. LFdn ha comunque raggiunto il te allFdn di applicare prezzi pi bassi.
suo obiettivo: ha mandato un messaggio Lorganizzazione allinizio voleva met-
chiaro al Pcc e si fatta conoscere in tutto il tere i bastoni tra le ruote ai due giganti del
paese. Agli scontri nel carcere di Manaus crimine brasiliano. Poi il Cv ha cercato un
intanto sono seguite nuove rivolte, orga- accordo con lFdn, che lo ha accettato per
 Una rivolta nel penitenziario di Alcauz, vicino a Natal, il 16 gennaio 2017

contrastare linluenza del Pcc nello stato
di Amazonas, spiega Alaia Colares Souto,
dellosservatorio degli studi di difesa
dellAmazzonia. LFdn si ispirata alla
struttura e ai metodi del Pcc, anche la mes-
sa in scena simbolica dei cadaveri ricorda
le tecniche che negli anni novanta fecero
conoscere il Primeiro comando da capital.
La decapitazione, per esempio, serve a
provocare terrore nel nemico, e nel mondo
della criminalit la reputazione conta qua-
si quanto la potenza di fuoco.
Per ora i due principali gruppi rivali
hanno concentrato gli scontri sui territori
contesi, dove la loro inluenza meno for-
te. Attaccarsi dove hanno maggiore forza
pi difficile, spiega Andrezza Duarte
Canado, magistrata di Rio de Janeiro. A
So Paulo il Pcc ha il comando assoluto
sulla citt, mentre a Rio de Janeiro control-
liamo meglio le prigioni. Dopo un sangui- de fratello paulista, il Pcc, altre lo combat-
noso regolamento di conti in un carcere di
massima sicurezza nel 2002, le due orga-
nizzazioni sono state ermeticamente sepa-
rate. Oggi, per esempio, possiamo fare
ispezioni nelle celle. La situazione pi
complicata nelle carceri degli stati del nord
e del nordest, dove le autorit hanno com-
pletamente perso il controllo.
Questi stati non sono attrezzati per op-
porsi alle piccole bande che si organizzano
ispirandosi al Pcc. Oggi si contano tra i 25 e
i cinquanta gruppi criminali, molto presen-
ti a livello locale ma poco inluenti al di
fuori del loro territorio. Tra questi ci sono il
Sindicato do crime, il Bonde dos 40 e Al
Qaeda. Alcune gang si alleano con il gran-
tono, ma tutte vogliono la loro fetta di que-
sto nuovo mercato.
Al nord il consumo di cocaina esploso,
amplificato anche dal boom economico
degli anni duemila, che ha fatto uscire que-
ste regioni dalla miseria cronica. La ten-
denza stata accompagnata da un aumen-
to vertiginoso degli omicidi: del 308 per
cento nel Rio Grande do Norte, del 209 per
cento nel Maranho e del 92 per cento
nellAmazonas. La volont egemonica del
Pcc ha reso il conlitto inevitabile. Lorga-
nizzazione, nata negli anni novanta, si era

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 59

Brasile
imposta con la violenza nelle prigioni di
So Paulo. Poi, allinizio degli anni duemi-
la, si lanciata allassalto delle citt aiutata
dalla difusione dei telefoni cellulari nelle
carceri. Dopo un cambio ai vertici, ha co-
minciato a gestire il traico di droga su va-
sta scala diventando padrona incontrasta-
ta della criminalit a So Paulo. Grazie ai
contatti nelle prigioni federali, dove ven-
gono mandati i suoi capi nel vano tentativo
di ridurre la loro inluenza, il Pcc ormai
presente in tutto il paese.
Nel 2014 il partito, com chiamato il
Pcc, ha preso una decisione che avrebbe
portato al massacro del 1 gennaio 2017 a
Manaus. In quel periodo, per consolidare
la sua posizione sul mercato nazionale, il
gruppo ha obbligato ogni ailiato a bat-
tezzare almeno due nuove reclute allan-
no. Cos, in appena tre anni, il numero di
esponenti del Pcc fuori da So Paulo pas-
sato da tremila a 14mila, raggiungendo
21mila uomini in tutto il Brasile. Le bande
rivali sono spaventate. Nel 2015 due gang
hanno vietato i battesimi sul loro territo-
rio e la tensione salita in molti stati del
paese. Luccisione di Rafaat, nel giugno del
2016, ha messo deinitivamente ine al pat-
to di non aggressione tra il Pcc e il Cv, in
vigore da ventanni. Per il Cv cedere il con-
trollo della frontiera con il Paraguay signi-
icava rischiare di dare un potere smisurato
al Pcc, che nellottobre del 2016 ha scate-
nato le ostilit nelle prigioni degli stati di
Roraima e Rondnia.
Da che parte stare
Le carceri sono i centri dinluenza del cri-
mine: L i delinquenti hanno pi potere di
quelli in libert e formano un governo cri-
minale sempre pi forte, dice Muggah.
Lo stato non fa niente per bloccare le co-
municazioni. Il capo del Pcc, per esempio,
in prigione dalla creazione del gruppo e
continua a essere il criminale pi potente
del paese. Del resto sia il Cv negli anni
settanta sia il Pcc nel 1992 o lFdn nel 2006
sono nati dietro le sbarre. Una volta conso-
lidato il suo potere lorganizzazione, ormai
padrona della prigione, estende il control-
lo alla citt.
Paradossalmente la politica dincarce-
razione di massa adottata dal Brasile ali-
menta la logica delle fazioni rivali. Pi alta
la possibilit di finire in carcere, pi
criminali in libert hanno interesse a se-
guire le regole del gruppo che comanda in
prigione. Il Brasile il quarto paese al mon-
do per popolazione carceraria: 622mila
persone.
Controllare una prigione un affare
60 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
redditizio. Il carcere un centro di recluta-
mento e di formazione formidabile, tanto
che nel gergo criminale soprannominato
la facolt. Le pene, spesso sproporziona-
te, fanno convivere il ladruncolo con gli
assassini. Non c posto per gli indecisi, e i
nuovi arrivati devono scegliere subito da
che parte stare. Se non entri in una banda
non sopravvivi, dice il giudice Wlter
Maierovitch. I detenuti sono abbandona-
ti a se stessi. Lo stato non gli garantisce n
la sicurezza n il diritto ad avere prodotti di
base come la carta igienica o il sapone.
Questo gioca a favore delle organizzazioni
criminali, che possono reclutare una per-
sona dandole un rotolo di carta igienica.
Le organizzazioni forniscono anche gli
avvocati, indispensabili in un sistema allo
sbando dove il 40 per cento dei detenuti
in attesa di giudizio. Quando un cittadino
inisce in prigione, lesercito del crimine
aumenta, spiega Maierovitch. Inoltre una
gang recluta per la vita, perch chi ci ripen-
sa condannato a morte. Chi esce di pri-
gione pu solo aspirare a fare carriera
allinterno dellorganizzazione. Il Pcc se-
gue una logica aziendale con promozioni,
stipendi e gerarchie. Questo spiega in
parte il tasso di recidiva dell80 per cento,
Da sapere
Un mese di violenze
1 gennaio 2017 Una rivolta nel penitenziario
Ansio Jobim, nella citt di Manaus, capitale
dello stato di Amazonas, provoca la morte di
56 detenuti. Molti sono decapitati. Il giorno
dopo altri quattro detenuti muoiono nel
carcere Puraquequara, sempre a Manaus.
6 gennaio Pi di trenta persone muoiono
durante gli scontri tra bande rivali in un
carcere di Boa Vista, una citt dello stato di
Roraima, nel nord del paese.
14 e 16 gennaio Almeno 26 persone muoiono
negli scontri scoppiati nel carcere di Alcauz,
nello stato di Rio Grande do Norte, tra due
bande rivali, il Primeiro comando da capital e
il Sindicato do crime. Bbc
aferma Maierovitch. In Brasile la pena
massima di trentanni, quindi in teoria il
nostro codice penale prevede per tutti il
reinserimento nella societ. Il problema
che nella pratica non succede.
Le carceri sovrafollate peggiorano la
situazione. Nelle prigioni mancano 244mi-
la posti. Pi le condizioni di detenzione
sono dure, pi i detenuti sono costretti a
scegliere unorganizzazione a cui ailiarsi.
Senza la disciplina imposta dalle gang, e
viste le condizioni allinterno delle carceri,
basterebbe un niente per scatenare un
conlitto tra i detenuti.
Rischioso ma eicace
Dagli anni ottanta il Brasile ha un ruolo im-
portante nella rotta del traico internazio-
nale di droga. Il capo del cartello di Medel-
ln, Pablo Escobar, faceva afari ad Angra
dos Reis, a due ore da Rio de Janeiro. Per
molto tempo quasi il 75 per cento della co-
caina gestita dai cartelli colombiani e de-
stinata allEuropa passava per il Brasile.
Con tutta questa droga in circolazione, il
paese diventato a poco a poco il secondo
mercato del mondo e le bande locali hanno
accompagnato questa crescita, aumentan-
do il loro potere.
Il Pcc non dispone ancora dei mezzi
della ndrangheta o della yakuza, ma si sta
inserendo nel mercato mondiale. Ed que-
sta una delle ragioni della guerra in corso.
Il Pcc vuole dominare il Brasile per espor-
tare la droga: Chi vincer la guerra potr
crescere e diventare potente, spiega il
procuratore Mario Srgio Christino.
Lesperienza fatta nel controllo della cate-
na di produzione in Paraguay e il numero
di ailiati in Per confermano questa stra-
tegia. Il crimine organizzato agisce attra-
verso una rete di contatti, e quella del Pcc
continua ad allargarsi: una maia da ter-
zo mondo, la ndrangheta investe alla bor-
sa di Francoforte mentre il Pcc ricicla il
denaro nelle stazioni di benzina e il Cv pre-
ferisce seppellirlo, dice Christino.
Oggi levoluzione della situazione poli-
tica in Colombia incita le organizzazioni
criminali a riorganizzarsi. Secondo Mug-
gah, laccordo di pace tra il governo di Bo-
got e le Forze armate rivoluzionarie della
Colombia (Farc) spingono le bande brasi-
liane verso piani sempre pi ambiziosi:
Nella guerriglia esistono diverse fazioni e
alcune non abbandoneranno la produzio-
ne di cocaina. Non avranno la stessa forza
di prima e dovranno fare afari con il grup-
po pi forte in Brasile. Con il massacro del
1 gennaio a Manaus lFdn ha messo a segno
un colpo mediatico straordinario. Attac-

NAChO DOCe (ReuTeRS/CONTRASTO)
cando apertamente una delle pi potenti
bande del Brasile, diventata uninterlo-
cutrice valida per le organizzazioni stra-
niere. una strategia rischiosa ma molto
eicace.
Per Muggah le complicate relazioni di-
plomatiche tra il Brasile e la Colombia fa-
voriscono lespansione dei gruppi crimina-
li alla frontiera. Infatti, senza cooperazione
internazionale, la lotta si rivela inutile. Ma
la vittoria di Donald Trump alle presiden-
ziali statunitensi potrebbe modiicare gli
equilibri nella regione: Di fronte a un pre-
sidente imprevedibile la Colombia cerche-
r nuovi alleati, tra cui il Brasile.
Secondo il ricercatore questa coopera-
zione indispensabile nella lotta al narco-
traico: I sequestri di droga sono aumen-
tati in modo sensibile. Ora bisogna capire
se la repressione stata eicace o se invece
i narcos stanno allargando i loro traici. Il
Brasile da solo far fatica a controllare i
suoi 16mila chilometri di frontiera. Due
anni fa il governo ha investito molti soldi in
un programma di sorveglianza dei conini,
ma per ora il sistema ne controlla solo il 4
per cento.
Il Brasile rischia di diventare un narco-
stato e secondo Muggah gli elementi ci
sono gi tutti: Sessantamila omicidi
Detenuti nel penitenziario di Alcauz, il 24 gennaio 2017
allanno, una politica dincarcerazione di
massa, un mercato immenso per i trai-
canti e la corruzione diffusa. I poliziotti
uccidono e vengono uccisi pi che in qua-
lunque altra parte del mondo, e lo stato ri-
sponde militarizzando ancora di pi le
forze dellordine. Il rischio c, anche se
per ora il termine narcostato mi sembra
esagerato. Tutto dipender dalle risposte
del governo.
Il problema che il Brasile naviga a vi-
sta, alle prese con la crisi economica e con
immensi scandali di corruzione. Molti sta-
ti sono sullorlo del fallimento, il governo
centrale ha le casse quasi vuote e il presi-
dente ad interim Michel Temer non sem-
bra realizzare la portata della minaccia.
Commentando i recenti massacri nelle
prigioni nazionali, lex ministro della giu-
stizia Alexandre de Moraes li ha deiniti
una semplice prova di forza, mentre Te-
mer ha parlato di un terribile incidente.
Tuttavia, secondo gli specialisti, gli scontri
scoppiati dallinizio dellanno nelle prigio-
ni non sono stati casuali. Anzi, erano pre-
vedibili.
Intanto i criminali vogliono approitta-
re della debolezza dello stato. Questa
guerra non poteva scoppiare in un momen-
to peggiore, osserva Andrezza Canado.
Ma non tutto perduto: Spero che questi
episodi terribili spingeranno le autorit ad
afrontare il problema in una prospettiva a
lungo termine. Il governo ha annunciato
un piano per la sicurezza nazionale, che
non convince molti. Muggah, per, sottoli-
nea un punto fondamentale: Per la prima
volta la riduzione degli omicidi diventata
una priorit nazionale. un elemento im-
portante, in uno dei paese pi violenti del
mondo.
Nel frattempo la guerra tra bande cri-
minali uscita dalle prigioni, in particolare
nel Rio Grande do Norte. A Rio de Janeiro
e a So Paulo la situazione pi complessa:
il Pcc sta consolidando il suo potere a Rio,
stringendo alleanze con i nemici del Co-
mando vermelho, e secondo alcune inter-
cettazioni della polizia, molti traicanti di
So Paulo si sono trasferiti a Rocinha, una
delle pi grandi favelas di Rio de Janeiro.
diicile prevedere i prossimi movi-
menti delle organizzazioni criminali. Se-
condo il giornalista Josmar Jozino da Silva,
il problema non se ci saranno altri episodi
di violenza, ma capire dove e quando
esploderanno: Gli scontri nel carcere di
Manaus sono stati uno spartiacque e ora
non si pu pi tornare indietro. La crimina-
lit non perdona: la guerra totale. u adr
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 61
 Economia
Getty IMAGeS

Lunga vita
ai giornali di carta
Michael Rosenwald, Columbia Journalism Review, Stati Uniti
Da anni gli editori basano le loro strategie sullidea che prima o poi la carta sar
sostituita dal digitale. Ma i dati a disposizione mostrano il contrario
oger Fidler un precur- nisse da un altro pianeta, mi ha detto una rebbe diventato liPad che quando nel 2011

R sore del giornalismo

digitale. Allinizio degli
anni ottanta scrisse un
saggio sul futuro dellin-
formazione. Quando
spiegava le sue idee ai colleghi della casa
editrice Knight Ridder a volte scoppiavano
a ridere. Nessuno pensava che Roger ve-
volta un suo collega, ma alcune delle cose
che diceva erano molto diicili da credere
allepoca.
Una delle idee di cui Fidler parlava pi
spesso sarebbe venuta a Steve Jobs molti
anni dopo: un tablet su cui leggere un gior-
nale elettronico. Il progetto e il prototipo
erano cos simili a quello che in seguito sa-
la Apple ha fatto causa alla Samsung per
violazione del brevetto, lazienda coreana
ha citato il modello originale di Fidler per
dimostrare che lidea era gi di dominio
pubblico.
Nella visione futuristica di Fidler, le no-
tizie e linformazione dovevano spostarsi
su internet (allora allo stato embrionale),

62 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

dove gli articoli sarebbero stati pubblicati
allistante da un computer e condivisi con
milioni di altri computer, senza bisogno di
azionare una costosa rotativa gestita da
costosi operai. Un tablet era il mezzo per-
fetto per sostituire la carta. I lettori poteva-
no approfondire qualsiasi argomento sem-
plicemente toccando lo schermo. Gli in-
serzionisti potevano realizzare spot coin-
volgenti e interattivi. E il tablet poteva en-
trare facilmente in una valigetta e in una
borsa. Naturalmente Fidler aveva ragione.
La Apple ha venduto centinaia di milioni di
iPad e pi di un miliardo di telefoni che
hanno in parte la stessa funzione.
Oggi Fidler pensa di essersi sbagliato.
Mi sono reso conto che replicare la carta
stampata su un apparecchio elet-
tronico molto pi difficile di
quanto tutti, me compreso, im-
maginassimo, mi ha detto
nellestate del 2016. Fidler pre-
occupato per lesperienza della
lettura e per la sostenibilit economica
dellinformazione digitale. Da quando
andato in pensione (ha insegnato giornali-
smo alluniversit del Missouri) ha assisti-
to allo sforzo dei giornali nello spostare
contenuti e investimenti online. Lidea del-
la pubblicit interattiva chiaramente non
ha funzionato: i lettori sinfastidiscono e si
distraggono, e molti la bloccano installan-
do estensioni nei loro browser. E mentre
sulla stampa lo spazio per la pubblicit
limitato, su internet potenzialmente ini-
nito. Questo ha fatto crollare il costo degli
spazi, e gli editori sono entrati in un circolo
vizioso. Per guadagnare hanno bisogno di
pi contenuti a cui aiancare la pubblicit.
Ma una parte di questi contenuti scaden-
te, il che d ai lettori una ragione in pi per
non pagare.
Anche se ha sempre liPad a portata di
mano, Fidler ancora abbonato alledizio-
ne cartacea del New York Times, del Co-
lumbia Daily Tribune e del Columbia Mis-
sourian. Mi chiedo se non abbiamo com-
pletamente sottovalutato la solidit e luti-
lit dei giornali di carta, osserva.
Me lo chiedo anchio.
Non sono un dinosauro, anzi, sono uno
di quelli con la issa per la tecnologia che si
mettono in ila davanti al negozio Apple
quando esce un nuovo modello di iPhone.
Se un giorno mia moglie dovesse chiedere
il divorzio, in tribunale direbbe che passo
troppo tempo su Facebook e su Twitter. Al
Washington Post, il giornale per cui lavoro,
sono stato un sostenitore cos accanito
dellinformazione digitale che i miei colle-
ghi e i miei capi si sorprenderanno anche
solo a sentirmi formulare questa doman-
da: e se tutto quello che ci hanno fatto cre-
dere sul futuro del giornalismo fosse sba-
gliato?
Sono passati ventanni da quando i gior-
nali hanno lanciato i loro siti online, e ora
eccoci qua. I grandi quotidiani sono entra-
ti in crisi, migliaia di giornalisti sono stati
licenziati e lidea che linformazione digi-
tale diventi un business degno di questo
nome suona ormai come una possibilit
remota. La realt questa: nessuna app,
nessun sito, nessuna integrazione verti-
cale, nessun social network, nessun algo-
ritmo, nessuna edicola digitale, nessun
paywall (anche parziale), nessuna pubbli-
cit mirata e nessuna strategia per i dispo-
sitivi mobili si mai avvicinata al
successo della stampa, sia in ter-
mini di ricavi sia di lettori. E ora
anche il presupposto fondamen-
tale su cui si sono basati gli edito-
ri, cio che i lettori (e in partico-
lare i giovani) preferiscono limmediatezza
del digitale, improvvisamente sembra va-
cillare.
Vorrei tanto dire che sto esagerando,
ma Iris Chyi, che insegna alluniversit del
Texas, ha raccolto dei dati che confermano
questi timori. Come me, Chyi non contro
la tecnologia, anzi. Le piace molto naviga-
re online. Alla fine degli anni novanta,
mentre faceva il dottorato, condusse delle
ricerche sulla difusione dellAustin Ame-
rican-Statesman. Osservando i dati sulle
abitudini dei lettori dieci anni dopo, si
resa conto che la penetrazione e la ideliz-
zazione online non stavano crescendo.
Anche lei, come Fidler, ha cominciato a
chiedersi se i giornali non stessero inse-
Da sapere
Da dove arrivano i soldi
Ricavi del New York Times tra il 2000 e il 2015,
percentuali. Fonte: Wired
2000
70 23 1
2005
65 27
2010
44 39
2015
28 42 12
Pubblicit
Vendite online
Pubblicit del giornale
sulla carta di carta Abbonamenti online
guendo un futuro che non sarebbe mai ar-
rivato.
Chyi ha fatto delle ricerche e ha raccol-
to informazioni sui lettori, pubblicando i
risultati su testi accademici e in un libro del
2013 intitolato Trial and error: U.S. newspa-
pers digital struggles toward inferiority. Si
convinta che il passaggio al digitale sia sta-
to un disastro per i mezzi dinformazione,
e che non ci siano elementi concreti per
afermare che linformazione online sar
economicamente o culturalmente sosteni-
bile. Hanno ucciso la stampa, il loro pro-
dotto di punta, concentrandosi solo
sullonline, mi dice Chyi durante unin-
tervista. Per spiegarsi meglio usa una me-
tafora: il ramen. Rispetto a una cena in un
buon ristorante, il ramen un ripiego a
buon mercato. Si pu cucinare e consuma-
re ovunque in cinque minuti. Per guada-
gnarci, per, bisogna venderne a tonnella-
te. Quanto al sapore, digitando su Google
la frase Il ramen sa di..., il primo risultato
che compare il ramen sa di sapone.
Nel suo libro, Chyi scrive che ledizio-
ne cartacea (che si dice stia morendo) va
ancora meglio del prodotto digitale (che si
dice sia il futuro) praticamente da ogni
punto di vista: numero di lettori, idelizza-
zione, ricavi pubblicitari e, soprattutto, la
disponibilit a pagare per il prodotto.
Il mezzo pi difuso
Nel 2015, esaminando i dati sulle zone di
distribuzione dei 51 principali giornali sta-
tunitensi raccolti dalla Scarborough,
unazienda che fa indagini di mercato,
Chyi ha scoperto che in quelle aree ledi-
zione cartacea raggiunge il 28 per cento dei
lettori, mentre la versione digitale arriva
appena al 10 per cento. E i lettori digitali
non si fermano a lungo. I dati del Pew rese-
arch center mostrano che i lettori che arri-
vano direttamente sui siti ci restano meno
di cinque minuti. Quelli che arrivano da
Facebook se ne vanno dopo meno di due
minuti.
Gli editori sostengono che i lettori della
6 carta stampata stiano invecchiando, men-
tre quelli pi giovani si starebbero allonta-
nando sempre di pi dallidea stessa della
1 7 carta. In realt gli studi dimostrano che c
ancora un notevole interesse per la stam-
pa, anche tra i pi giovani. Secondo il Pew
10 7
research center, i giornali cartacei sono
ancora il mezzo pi difuso per leggere le
12 6 notizie: nel 2016 pi della met dei lettori
ha scelto di sporcarsi le dita dinchiostro. E
qual la percentuale di quelli che leggono
Altro
le notizie solo su internet? Era il 5 per cento
nel 2014. E nel 2015? Sempre il 5 per cento.
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 63
Economia
Secondo le ricerche di Chyi, il 19,9 per
cento dei lettori tra i 18 e i 24 anni legge
ledizione cartacea di un giornale durante
la settimana. Quelli che leggono ledizione
digitale sono l8 per cento.
Chyi insiste su questo punto da diversi
anni, ma quando lho intervistata mi ha
detto che inora pochissime persone nel
settore le hanno dato ascolto, a cominciare
dai giornalisti. Adesso per le cose stanno
cambiando. A ottobre Jack Shafer, che si
occupa di mezzi dinformazione sul quoti-
diano Politico, ha citato la ricerca di Chyi
in un articolo sul valore intramontabile
della stampa, omettendo per il particola-
re pi importante, cio che questi numeri
non spuntano dal nulla. La stampa sta tor-
nando o si sta stabilizzando anche in altri
ambiti della vita quotidiana. Dal 2013 le
vendite dei libri cartacei sono aumentate,
mentre quelle degli ebook sono rimaste
Gli studenti universitari preferiscono
i manuali stampati a quelli elettronici.
E le librerie indipendenti e dellusato
stanno tornando di moda
ferme e in alcuni casi sono calate. I dati di-
cono che gli studenti universitari preferi-
scono i manuali stampati a quelli elettroni-
ci. E le librerie indipendenti e dellusato
stanno tornando di moda. Ma mentre le
case editrici hanno rilanciato il formato
cartaceo (anche aumentando i prezzi degli
ebook per rendere la carta pi appetibile),
il costo dei giornali cartacei aumenta inve-
ce di scendere. Gli editori stanno sempli-
cemente prendendo tempo. Non serve es-
sere degli economisti per capire che questa
strategia non pu funzionare.
Abitudini sbagliate
vero che gli statunitensi leggono sempre
meno notizie sulla carta: negli ultimi
ventanni il numero dei lettori dei giornali
stampati si dimezzato. Ma bisogna chie-
dersi se questo declino sia dovuto alla scar-
sa qualit dei giornali pi che alla mancan-
za di interesse. Quando tagliano posti di
lavoro, eliminano intere sezioni e anticipa-
no i tempi di chiusura delledizione del
giornale (facendo diventare le notizie ob-
solete prima ancora di pubblicarle), gli edi-
tori di fatto stanno dicendo ai lettori che la
carta buona solo per incartare il pesce.
I dirigenti delle grandi aziende ripeto-
no spesso che bisogna essere disposti a
sacriicare i prodotti migliori per sviluppar-
ne di nuovi e potenzialmente ancora pi
64 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
grandi. La Apple, per esempio, ha ucciso
liPod con liPhone. Il problema che forse
leditoria sta uccidendo il suo iPod senza
avere un iPhone allorizzonte.
La maggior parte dei ricavi dei giornali
arriva dalla versione stampata. Nel frattem-
po, sempre pi lettori dei contenuti digitali
bloccano le pubblicit alla fonte, meno del
10 per cento disposto a pagare per conte-
nuti online e la pubblicit sui siti va malissi-
mo, non solo per leccesso di oferta di spazi
pubblicitari. A ottobre il Guardian ha com-
prato degli spazi pubblicitari sul suo sito per
vedere quanti soldi gli restavano al netto
delle percentuali che spettano a Google e
alle varie societ di vendita di pubblicit
allasta. Il risultato? Trenta centesimi per
dollaro. A questo punto, penserete, il setto-
re si star facendo un bellesame di coscien-
za. Vi sbagliate. Gli editori stanno ignoran-
do i segnali che ricevono.
Nel suo libro Chyi scrive che una nota
associazione di editori di giornali, che do-
vrebbe informare i suoi iscritti su qualsiasi
ricerca relativa allo stato dellindustria, si
riiutata di pubblicare una sintesi di uno
studio che mi aveva chiesto di scrivere.
Per giustiicarsi, lassociazione le ha spie-
gato in una lettera che siccome i risultati
dello studio dicevano che spostarsi sul di-
gitale probabilmente non la strategia mi-
gliore per i giornali, aveva preferito non
difondere il testo tra gli associati.
Fidler, Chyi e altri non sono preoccupa-
ti solo per linformazione digitale e il futu-
ro del giornalismo, ma per la societ. Negli
ultimi anni molti studi hanno dimostrato
che lesperienza della lettura online me-
no coinvolgente e piacevole rispetto a quel-
la sulla carta. Questo si rilette su come
consumiamo e assimiliamo le informazio-
ni. Le ricerche dimostrano che i lettori on-
line tendono a fare una scrematura e a sal-
tare qua e l pi di quanto non facciano con
la carta stampata, non solo da un articolo
allaltro ma da una pagina allaltra e da un
sito allaltro. La carta ofre una modalit di
lettura pi lineare e con meno distrazioni,
aiutando la comprensione.
Secondo uno studio pubblicato nel 2013
sul Newspaper Research Journal, i lettori
del New York Times ricordavano pi arti-
coli e pi particolari leggendo su carta an-
zich online. Gli autori davano la colpa
degli scarsi risultati della lettura dei conte-
nuti alle distrazioni (pubblicit, link e al-
tro) e allimpaginazione, che non aiuta a
scegliere le notizie pi aggiornate o pi si-
gniicative. I risultati sono importanti, si
legge nello studio, perch mettono in evi-
denza il ruolo attualissimo che hanno i
giornali nel tenere informati i cittadini.
Gli elettori non sono mai completamente
informati, ma questo di solito per loro
scelta. La ricerca mette in evidenza che le
notizie online spesso rendono impossibile
informarsi, anche per chi lo vorrebbe.
Domanda fatidica
Nel suo libro Chyi cita uno studio in cui un
editore di giornale diceva: Il nostro sito
non esisterebbe senza ledizione cartacea,
perch non farebbe un soldo. Poi alledi-
tore veniva chiesto: La versione cartacea
esisterebbe senza quella online?. E lui ri-
maneva perplesso. una bella domanda
e sono sicuro che nel nostro settore se la
sono fatta un po tutti: E se semplicemente
non avessimo un sito?. Stiamo sbattendo
la testa contro il muro. Tutti gli sforzi che
facciamo per il web stanno danneggiando
ledizione cartacea. Possiamo semplice-
mente lasciar perdere? Non lo so.
Qualcuno ci sta provando. Michael
Gerber non un rampollo di una famiglia
di editori. Non ha mai lavorato in un gior-
nale. un umorista. Lanno scorso ha lan-
ciato The American Bystender, una rivista
su cui scrivono alcuni dei migliori autori
comici. Ha un sito web, dove non pubblica
i contenuti della rivista. Lunico scopo del
sito far comprare ai lettori le copie stam-
pate, che vengono recapitate per posta. Se
metti online dei contenuti di qualit, ti stai
vincolando a un modello di business che
sta crollando ed sostanzialmente morto,
dice Gerber. innegabile, aggiunge, che
pochissime pubblicazioni che un tempo
erano solo cartacee se la passano meglio
oggi rispetto a quando il web non cera.
The American Bystender stampato su
carta spessa ha un aspetto solido. I primi
due numeri hanno pi di cento pagine. E
Gerber ha appena raccolto quasi 40mila
dollari su Kickstarter per far uscire altri nu-
meri. Stiamo facendo quello che non fa
nessun altro, dice.
Si riferisce alla carta stampata. Gerber
ha scelto il passato per scommettere sul
futuro: Tutti danno per scontato che il di-
gitale sia inevitabile. Forse vero. Ma forse
no. Forse non lo sar mai.
Laltra sera sono andato su Kickstarter
e ho dato il mio contributo. u fas
Portfolio

Le nuove
desaparecidas
In Argentina molte ragazze sono costrette
a prostituirsi dopo essere state rapite o vendute.
Provengono dalle regioni povere del paese
o dallestero. Il reportage di Valerio Bispuri
Portfolio

S
econdo le Nazioni Unite, oggi nel
mondo 21 milioni di persone sono
vittime dei traicanti di esseri umani
(circa centomila in America Latina,
in base ad alcune stime). La tratta
molto difusa anche in Argentina, dove migliaia
di persone sono ridotte in schiavit e costrette a
prostituirsi o a lavorare senza paga, o sono sot-
toposte al prelievo di organi. Le vittime sono
soprattutto donne, in molti casi minorenni, che
arrivano a Buenos Aires e nelle principali citt
del paese dalle regioni povere del nord o dagli
altri paesi dellAmerica Latina e dei Caraibi.
Spesso gli sfruttatori attirano le ragazze con fal-
se promesse di lavoro per poi obbligarle a prosti-
tuirsi, ma in altri casi le donne sono vendute di-
rettamente dai familiari o rapite.
LArgentina tra i 117 paesi irmatari del
protocollo delle Nazioni Unite sulla tratta di
esseri umani, approvato a Palermo nel 2000.
La legge argentina, inoltre, prevede pene dai
tre ai quindici anni di prigione per i traicanti,
ma la tratta ancora molto difusa. Secondo il
governo, dal 2008 pi di cinquemila persone
sono state liberate dai loro sfruttatori, ma long
Madres vctimas de trata chiede al governo di
fare di pi. Il 24 marzo 2016, nel 40 anniversa-
rio dellinizio della dittatura (1976-1983), le
Madres hanno partecipato a una manifestazio-
ne con lo striscione Trentamila desaparecidas
in democrazia.
Per l8 marzo le donne argentine del movi-
mento NiUnaMenos hanno indetto uno scio-
pero globale contro il femminicidio e le violen-
ze sessuali a cui hanno aderito almeno quaran-
ta paesi. u
Valerio Bispuri nato a Roma nel 1971.
Questo reportage stato realizzato tra il 2015
e il 2016.

Alle pagine 66-67: Fabiola,
21 anni, paraguaiana.
Venduta ai traicanti di
esseri umani dal fratello,
stata portata a Buenos Aires
con la falsa promessa di un
lavoro da baby-sitter ed
stata costretta a prostituirsi
in un bordello. La sua
verginit stata venduta a
un turista per circa mille
euro e per tre anni ha avuto
rapporti anche con 35 uomini
al giorno. Il suo sfruttatore
abusava di lei, la drogava e la
teneva legata. La ragazza
riuscita a scappare con
laiuto di un cliente e ha
vissuto per mesi in strada.
Poi andata a vivere con un
uomo in una baraccopoli ed
entrata in contatto con
long Madres vctimas de
trata, fondata da Margarita
Meira, madre di una ragazza
rapita e uccisa negli anni
novanta, che la sta aiutando
a risolvere i problemi isici e
psicologici causati dalla
schiavit. Oggi Fabiola pesa
trenta chili, ha problemi ai
reni e non ha pi i denti
anteriori.
In basso, da sinistra: Fabiola
con il compagno, con cui ha
vissuto in un ediicio
occupato da criminali,
spacciatori e
tossicodipendenti; Fabiola
con il gruppo Madres
vctimas de trata durante
una manifestazione che si
svolta a Buenos Aires il 24
marzo 2016, in occasione del
40 anniversario dellinizio
della dittatura.
Qui sopra: Gisela, una
volontaria dellong Madres
vctimas de trata, davanti
alle mappe dei sequestri
degli ultimi ventanni e dei
postriboli. Si stima che a
Buenos Aires ci siano pi di
1.200 bordelli clandestini.

68 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

 Sopra: una donna
vittima dei traicanti
di esseri umani.
Sequestrata da alcuni
uomini su un furgone
bianco, era riuscita a
scappare il giorno
stesso. Qualche mese
dopo stata rapita di
nuovo e ha trascorso
tre anni in schiavit
come prostituta, prima
di riuscire a scappare.
Oggi si rifatta una
vita, ma consuma
droghe e ha problemi
alimentari (foto
scattata nel 2012).

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 69

Portfolio

70 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

Nella pagina accanto, in alto: una manifestazione di
Madres vctimas de trata nel dicembre del 2016.
Secondo long, in Argentina scompaiono in media
quattro ragazze al giorno. Nella pagina accanto, in
basso: Sonia, 39 anni, guarda una fotograia di quando a
13 anni sognava di diventare una ballerina, prima di
essere rapita. Durante i tre anni di prigionia ha cercato
di fuggire, ma stata riportata nel bordello dal
poliziotto a cui aveva chiesto aiuto, poi riuscita a
scappare grazie a un cliente. Ha avuto un iglio in
seguito a uno stupro.
In questa pagina, in alto: Margarita Meira, fondatrice
dellong Madres vctimas de trata, che aiuta le famiglie a
ritrovare le ragazze scomparse. La iglia di Margarita
stata sequestrata e uccisa negli anni novanta. Le Madres
chiedono allo stato assistenza gratuita per le ragazze
liberate, pene pi gravi per il rapimento legato allo
sfruttamento della prostituzione e una banca dati per le
impronte digitali e il dna, come per i desaparecidos
della dittatura militare. Al centro: un abbraccio
simbolico tra donne che sostengono Madres vctimas
de trata durante una manifestazione nel dicembre del
2016. Le Madres si riuniscono il terzo venerd di ogni
mese davanti alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale,
con le foto delle iglie scomparse appese al petto. In
basso: Jimena, 27 anni, originaria della Repubblica
Dominicana, attirata dagli sfruttatori con la falsa
promessa di un lavoro in Argentina e tenuta prigioniera
per pi di un anno. Oggi vive in una casa occupata e
frequenta la mensa di Madres vctimas de trata.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 71

Ritratti
Ma Baoli
Il rosso e il blu
Javier C. Hernndez, The New York Times, Stati Uniti. Foto di Adam Dean
Dopo anni di repressione
la Cina sta lentamente
cominciando ad accettare
lomosessualit. Anche grazie
a Blued, una popolarissima
app per incontri creata da
un ex poliziotto
a Baoli era abituato
M ai segreti. Di gior-
no era un poliziotto
con una moglie e
una predisposizio-
ne per gli insegui-
menti in strada. Di notte conduceva una
vita segreta, gestendo un sito per omoses-
suali conosciuto in tutta la Cina in un pe-
riodo in cui i gay erano ancora considerati
criminali e deviati.
Per 16 anni Ma ha mantenuto il segreto,
nel timore che se fosse uscito allo scoperto
sarebbe stato cacciato dalla polizia e allon-
tanato dalla sua famiglia. Nel 2012 per i
suoi superiori al dipartimento di polizia di
Qinhuangdao, citt costiera nella provin-
cia di Hebei, hanno scoperto il sito, e Ma
ha rassegnato le dimissioni.
Senza lavoro e con una famiglia che non
riusciva ad accettare la sua omosessualit,
Ma ha trasformato il suo hobby in un impe-
ro. Ha creato Blued, unapplicazione per
incontri gay che oggi vale seicento milioni
di dollari e ha pi di tre milioni di utenti al
giorno. Sono numeri paragonabili a quelli
di Grindr, lapp usata da molti gay negli
Stati Uniti.
Lobiettivo di Ma, 39 anni, era legitti-
mare i rapporti tra persone dello stesso
sesso in unepoca in cui gli omosessuali,
soprattutto in Cina, erano ancora sottopo-
sti a pesanti discriminazioni. In passato la
72 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
gente non parlava nemmeno dellomoses-
sualit perch pensava fosse una cosa
sporca, racconta. Internet pu aiutare i
gay a vivere come vogliono e fargli capire
che non sono soli, che i loro sentimenti so-
no veri.
Ma Baoli vede grandi prospettive di
guadagno nella cosiddetta economia rosa
in Cina, perch le persone disposte a spen-
dere nei social network e nei siti di intratte-
nimento e viaggi che si rivolgono ai gay
sono sempre di pi. La spesa della comuni-
t lgbt in Cina stimata in 460 miliardi di
dollari allanno. Secondo Lgbt Capital, una
societ di Hong Kong che si occupa della
gestione degli investimenti, il mercato
pi grande in Asia.
Per Ma non stato facile tradurre i suoi
istinti in un modello imprenditoriale solido.
Come molte startup tecnologiche cinesi,
anche Blued ha cominciato a generare pro-
itti solo da poco. La maggior parte dei ser-
vizi che ofre, tra cui una chat, un live strea-
ming e un news feed, sono gratuiti. Attirare la
pubblicit ancora diicile, perch molte
aziende non vogliono legare la loro imma-
gine a unapp che si rivolge ai gay.
Ma Baoli ha messo gli occhi sul mercato
estero e spera di fare concorrenza a colossi
afermati come Grindr e Hornet. Blued do-
mina il mercato cinese e controlla l80 per
cento del settore degli incontri tra gay, ma
secondo diversi analisti sar diicile che
riesca ad avere lo stesso successo alleste-
ro. Dal punto di vista culturale ci sono
Biograia
1977 Nasce in Cina.
1996 Entra nella polizia.
2000 Crea il sito per gay Danlan.
2012 Viene scoperto dai suoi superiori e
lascia il lavoro per fondare Blued.
molte diferenze, spiega Paul Thompson,
cofondatore della Lgbt Capital. Concen-
trarsi su un unico mercato pi facile che
avere una presenza forte in diversi paesi.
Ma Baoli iglio di un operaio e di una
casalinga. Avrebbe voluto andare alluni-
versit e diventare un insegnante, ma i suoi
genitori non potevano permetterselo, cos
si iscritto allaccademia di polizia locale.
stato l, in un ambiente maschilista dove
si parlava costantemente di donne, che Ma
ha scoperto di essere gay.
In quel periodo, a met degli anni no-
vanta, i rapporti omosessuali erano consi-
derati un crimine in Cina, e lomosessuali-
t era definita un disturbo psicologico.
Allaccademia di polizia Ma segu un corso
di psicologia criminale in cui sinsegnava
che i gay avevano la tendenza a commette-
re pi reati degli altri. Quando mi sono
reso conto di essere diverso dagli altri ho
pensato di essere malato, ricorda.
Sotto copertura
Ma Baoli ha cercato risposte su internet,
ma invece di una comunit pronta a soste-
nerlo ha trovato solo invettive in cui i gay
erano descritti come malati di mente e per-
vertiti. I siti che si occupavano di salute
consigliavano di sottoporsi allelettro-
shock.
Dopo essere diventato un agente di po-
lizia, nel 2000 Ma ha aperto il sito Danlan
(Azzurro), un riferimento al colore del cie-
lo e del mare del luogo dovera cresciuto. Il
sito aveva una chat e un forum e ofriva
consigli per ridurre il rischio di contrarre
laids e altre malattie sessualmente tra-
smissibili.
Presto Danlan diventato uno stru-
mento molto popolare tra i gay cinesi che
volevano fare nuove conoscenze, in
unepoca in cui molti si limitavano a scrive-
re messaggi sui muri dei bagni pubblici,
terrorizzati dalla prospettiva di dichiarare
apertamente la propria omosessualit.
Al lavoro Ma dava la caccia ai ladri e
compilava rapporti sugli incidenti. Nel
tempo libero si sedeva al computer per
scrivere articoli su Danlan e chattare usan-
do lo pseudonimo Geng Le. Ha seguito
questa routine per pi di dieci anni. Si
sposato cedendo alle pressioni degli amici
e dei familiari. Ma nel 2012, quando i supe-
riori gli hanno chiesto spiegazioni sul suo
sito, ha deciso di dimettersi. La sua fami-
glia era sconvolta.
I genitori erano molto tradizionalisti
ed erano orgogliosi del suo lavoro, rac-
conta Wu Guoxin, un amico dei tempi
dellaccademia di polizia. Non poteva fa-
re niente per consolarli. Il rapporto tra Ma
e la moglie andato in crisi. Sua madre si
ammalata di cancro, e Ma temeva che fos-
se colpa sua. La famiglia ha deciso di non
parlare pi della sua sessualit.
Anche oggi che un imprenditore af-
fermato, Ma Baoli continua a usare lalias
dei tempi di Danlan, Geng Le. Negli incon-
tri dafari ha mantenuto latteggiamento
dellagente di polizia, annuendo in silenzio
come se stesse ascoltando il testimone di
un crimine.
Nel suo grande uicio nel centro di Pe-
chino, alle cui pareti sono appese foto di
uomini in abiti succinti, Ma Baoli guida una
squadra di duecento dipendenti. In un an-
golo delluicio alcuni impiegati controlla-
no i post su Blued e cancellano il materiale
pornograico illegale. Un altro gruppo inse-
risce i sottotitoli in cinese per un ilm pro-
dotto da Blued in Thailandia. Lazienda sta
cercando di aumentare le entrate espan-
dendo la sua presenza nel mercato dellin-
trattenimento e dei viaggi per gay.
Ma Baoli spera di vendere pi inserzio-
convinto che gli
stereotipi pi negativi
sui gay svaniranno
nel giro di ventanni,
e che la Cina accetter
anche il matrimonio
tra omosessuali
ni pubblicitarie per lapp e pensa che i live
feed, una forma di comunicazione molto
popolare in Cina, abbiano un grande po-
tenziale. Blued ospita pi di duecentomila
host che parlano di argomenti come musi-
ca, appuntamenti, itness e cucina. Alcuni
guadagnano ino a 15mila dollari al mese
grazie ai contributi degli utenti, e Blued
incassa una quota su ogni pagamento.
Ma Baoli si augura che espandere il suo
impero possa servire anche a migliorare la
vita degli omosessuali in Cina. Blued ofre
test hiv gratuiti in diverse cliniche di Pechi-
no, e ha contribuito alle spese di viaggio di
molte coppie omosessuali che si sono spo-
sate negli Stati Uniti. Ma Baoli convinto
che gli stereotipi pi radicati e negativi sui
gay in Cina svaniranno nel giro di ventanni,
e che il paese accetter idee come il matri-
monio omosessuale.
Creare una startup di successo e allo
stesso tempo sostenere il movimento per i
diritti dei gay in Cina non unimpresa fa-
cile. Quando le cose vanno male Ma Baoli
ama ricordare il motto del suo ispiratore, il
fondatore di Alibaba Jack Ma: Oggi du-
ra, domani sar peggio, ma dopodomani
splender il sole. u as
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 73
Viaggi
La citt
nella giungla
Peter Gill, The Record, Nepal. Foto di Nigam Bhandari
Koilabas, tra Nepal e India, era
un nodo commerciale molto
importante. Ma da quando l
vicino passa unautostrada
un luogo abbandonato
er chi abituato alla vita
P comoda della citt e non
deve affrontare la fatica
quotidiana della campa-
gna, lisolamento ha qual-
cosa di romantico. Forse
per lo stesso motivo c qualcosa di ipnoti-
co e seducente nei luoghi rimasti sospesi
nel passato, lontani sia nello spazio sia nel
tempo.
A maggio del 2016 io e un mio amico ab-
biamo scoperto una cittadina semideserta
nella giungla, lungo il conine tra India e
Nepal. Eravamo diretti a Kathmandu e ave-
vamo deciso di esplorare la parte meridio-
nale del distretto di Dang. Senza avere in
mente una particolare destinazione, abbia-
mo attraversato in moto la valle del Deu-
khuri, oltre il iume Rapti e ino alla catena
della Churia. La giungla in questo punto
selvaggia e buia, con le chiome degli alberi
ricoperte da una itta rete di liane.
Nel tardo pomeriggio stavamo scen-
dendo lungo le pendici settentrionali della
Churia e dopo una curva ci siamo trovati
davanti a un insediamento urbano incasto-
nato su una gola arida.
Abbiamo parcheggiato le moto e ci sia-
mo inoltrati a piedi nella parte settentrio-
nale della citt, quasi completamente ab-
bandonata. Si snoda intorno a due strade
principali piene di negozi vuoti e case di
due piani, che un tempo dovevano essere
di lusso, con archi in stile Mughal e colon-
ne neoclassiche. Ora sono fatiscenti. Sia-
mo entrati in un soggiorno abbandonato,
chiaramente usato come latrina pubblica.
Cerano detriti dappertutto. Nelle pareti
interne erano state ricavate delle nicchie e
74 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
i soitti erano di alta falegnameria. Abbia-
mo raggiunto quello che un tempo doveva
essere un chowk (bazar) traicato: un albe-
ro spuntava dal tetto di una bella casa in
mattoni. Un uomo portava una mandria di
vacche in un godown (magazzino).
Al tramonto abbiamo sentito il richia-
mo alla preghiera proveniente da una mo-
schea. Gruppi di uomini e di donne con il
burqa si sono riversati nelle strade. Veniva-
no dalla parte meridionale della citt, che
evidentemente era pi popolata. Ci hanno
detto che eravamo nella cittadina di Koila-
bas, in Nepal, anche se lIndia era a soli
duecento metri. Ci hanno spiegato che
Koilabas un tempo era un importante sno-
do commerciale per gli scambi tra lIndia e
i distretti settentrionali del Nepal.
Io e il mio amico ci siamo scambiati
unocchiata: Come diavolo siamo initi
qui?. Nonostante la nostra sete di esplora-
zione abbiamo dovuto rimetterci in mar-
cia: avevamo lasciato la nostra roba lungo
la East-West highway. Mentre faceva buio
siamo ripartiti per la catena della Churia.
Davanti a noi i lampi illuminavano il cielo
sopra la valle di Deukhuri.
Vendere il grano Koilabas , Nepal. Un santuario ind
Le immagini di Koilabas mi sono rimaste e sullo sfondo la moschea
in testa. Chiedo ai miei amici nepalesi se
sanno dirmi qualcosa della citt. Scopro (koila signiica carbone sia in nepalese sia
che stata un importante centro commer- in hindi). A Koilabas si trovava di tutto, dal
ciale sulla rotta tra lIndia e Dang, Rolpa, sale alloro.
Pyuthan e Salyan. Un abitante della valle A settembre del 2016 convinco un altro
di Deukhuri, che oggi ha una catena di ri- amico, un fotografo e regista di nome Ni-
storanti giapponesi a Kathmandu, mi rac- gam, a tornare con me a Koilabas. Nigam
conta che suo padre andava una volta un appassionato di spaghetti western e di
allanno a Koilabas per vendere il grano. I Sergio Leone, e lo attiro con la promessa di
suoi compaesani portavano senape, chyuri visitare una citt fantasma.
(frutti oleosi), miele e piante medicinali. A Il monsone ha lasciato il segno: la stra-
Koilabas compravano le merci che si usa- da che passa in mezzo alla giungla in con-
vano per tutto lanno: sale, tessuti, olio, dizioni molto peggiori dellultima volta.
cherosene, pentole e padelle. Il bazar era Mentre cerchiamo di aggirare i massi e di
sempre afollato di mercanti e contadini. guadare i ruscelli con le moto, un uomo ci
Qualcuno dice che il nome Koilabas deriva aianca e si ofre di darci un passaggio. Si
dal tentativo fallito di estrarre il carbone presenta come Abdul Malik Siddiqi, nativo
di Koilabas e proprietario di un negozio di
telefonia a Lamahi.
Arrivati a Koilabas, facciamo il check-in
al Nepalgunj hotel, la migliore e unica
struttura ricettiva in citt, gestita da un tale
Budda che emigrato da Nepalgunj qual-
che anno fa. Dopo essere stato sfrattato si
trasferito a Koilabas e si stabilito nella ca-
sa abbandonata trasformandola in albergo
(dato che non proprietario dello stabile e
non paga laffitto, non ci far pagare la
stanza). Gli unici altri ospiti del Nepalgunj
hotel sono una coppia di mezza et arrivata
per vedere uno sciamano locale. Ceniamo
insieme in una sala allaperto e guardiamo
i gechi che catturano gli insetti attorno a
una luce luorescente sulla parete. Mentre
ci addormentiamo sui nostri letti di corda,
le zanzare ronzano e dallaltra parte
Informazioni pratiche
Documenti. Il visto si pu
chiedere online alluicio
immigrazione del Nepal
(bit.ly/2kWv9Yq) o fare
allaeroporto di arrivo
(in questo caso portate con
voi una fototessera).
Arrivare e muoversi
Il prezzo di un volo dallItalia
per Kathmandu (Qatar
Airways, Emirates, Etihad
Airways) parte da 880 euro
a/r. Dalla capitale si pu
raggiungere Koilabas
noleggiando unauto. Ci
vogliono almeno dieci ore
per percorrere i quattrocento
chilometri che separano le
Giungle e pagode del Nepal.
due citt nepalesi. Da
Kathmandu si prende la
Balambu Marg in direzione
ovest ino allincrocio con la
Prithvi highway, poi la East-
West highway ino a Lamahi.
Inine si arriva a destinazione
imboccando la Koalibas road.
Clima Nelle zone
collinari il clima temperato
e nel periodo del monsone
estivo, da giugno a inizio
ottobre, le piogge sono
abbondanti.
Leggere Giuseppe Tucci,
Nella sacra terra del Buddha.
Ghibli 2015, 12 euro.
La prossima settimana
Alla scoperta dei migliori
locali jazz di Parigi. Siete gi
stati nella capitale francese e
avete suggerimenti su tarife,
posti dove mangiare o
dormire, libri? Scrivete a
viaggi@internazionale.it.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 75

Viaggi
dellatrio il nostro ospite guarda una serie
hindi in tv.
Il giorno dopo andiamo a vedere la do-
gana e luicio postale, a poche centinaia
di metri dalla parte vecchia della citt e ac-
canto a una centrale di polizia che, dicono,
stata distrutta dai ribelli maoisti. Luicio
postale ordinato e circondato da alberi
altissimi, con una veranda. Una bilancia
per pesare le merci prende polvere
allesterno.
Om Prakash Kc, lagente della dogana,
e Gangaram Mishra, limpiegato postale,
sembrano contenti di avere visite. Quando
gli chiedo se hanno molto da fare, Kc ri-
sponde: A Koilabas nessuno ha molto da
fare. Mishra, che viene da Kapilvastu, la-
vora alluicio postale di Koilabas da ven-
tidue anni. Un tempo da Kathmandu la
posta veniva spedita al conine a Birgunj e
da l veniva caricata sulla linea ferroviaria
indiana e inviata a Jaruwa, cinque chilo-
metri oltre il conine. Oggi la posta non ar-
riva pi. La gente usa gli sms o si chiama
al telefono, dice Mishra.
Kc dice che Koilabas stato un impor-
tante snodo commerciale dallepoca dei
Rana ino al 1986, quando a Bhaluwung
stato costruito un ponte sul Rapti che colle-
ga il Dang al Terai centrale attraverso la
East-West highway. Dopo il 1986 il com-
mercio si spostato verso le citt lungo
lautostrada e quelli che hanno potuto si
sono trasferiti a Lamahi, Ghorani e Nepal-
gunj, contribuendo allo sviluppo di nuovi
bazar e dellindustria locale. Lanno scor-
so, racconta Kc, sono passate dalla dogana
merci per poche migliaia di rupie.
Lacqua e la strada
Kc e Mishra ci consigliano di andare a ve-
dere lediicio pi famoso della citt, un
grande tempio nella zona nord. Il palazzo e
le mura di cinta sono stati tinteggiati da
poco di bianco e di rosa. Allingresso ci so-
no dei leoni dallaria terrorizzata. Un puja-
ri (sacerdote) solitario ci fa vedere il tem-
pio e dice che molti visitatori arrivano il
sabato dai villaggi indiani vicino al coni-
ne. Allesterno, incastonate nel marmo, ci
sono vecchie monete indiane da una rupia,
coniate tra il 1916 e il 1932, con liscrizione
King George V: King and Emperor (re
Giorgio V: sovrano e imperatore). Dallal-
tra parte della strada incontriamo un an-
ziano signore di nome Abdul Siddiqui, che
ci spiega che il tempio stato costruito nel
1885 grazie ai contributi di tutta la comuni-
t, compresa la popolazione musulmana.
Durante la visita parliamo con la gente
del posto dei rapporti tra musulmani e in-
76 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
d. Tutti ci dicono che non ci sono proble-
mi. Un ind ubriaco che viene una sera a
trovarci in albergo dice che le uniche risse
a Koilabas scoppiano per lubriachezza,
non per la religione (dato il suo stato sem-
bra una fonte attendibile).
A mezzogiorno mangiamo chat avvolto
nelle foglie e servito da un uomo di nome
Nizam Siddiqui, che ha parcheggiato il suo
carretto sotto un albero davanti alla scuola
elementare. Prende ordinazioni dagli
alunni e li serve attraverso una inestra di
unaula precipitata nel caos in assenza de-
gli insegnanti. Andiamo anche a vedere
una madrasa, dove la situazione sembra
pi tranquilla. Ci sono tre insegnanti india-
ni e una quarantina di studenti. Gli allievi
studiano religione, urdu, matematica e
scienze. Un maestro ci dice che una fami-
glia ind ha mandato la iglia alla madrasa
perch pensa che listruzione sia migliore
rispetto alle scuole pubbliche.
Le nostre guide ci
portano su un ponte
sospeso sul iume
quasi secco
Incontriamo tre ragazzi di circa ventan-
ni anni che si ofrono di farci da guide nel
loro quartiere. Ci portano su un ponte so-
speso sul iume quasi secco, dove durante
le notti pi calde vanno a dormire per pren-
dere un po di fresco. Poi ci mostrano un
palazzo che un tempo ospitava una sala ci-
nematograica. Provo a immaginarmi le
coppie di giovani innamorati e gli abitanti
dei villaggi sulle colline che non badano a
spese per andare al cinema prima di intra-
prendere il lungo viaggio di ritorno verso
Rolpa o Pyuthan. Scopriamo che in realt
lediicio lennesimo ex magazzino, ma
preferisco la versione delle nostre guide.
Nelle conversazioni con la gente del po-
sto sulla vita a Koilabas escono invariabil-
mente due argomenti: lacqua e la strada.
Il terreno della zona molto poroso,
pieno di sabbia e sassi. Per questo dopo i
monsoni la falda acquifera sprofonda rapi-
damente. Un anziano ci racconta che un
tempo portava lacqua dallIndia durante gam ci mettiamo a discutere del cambia-
la stagione secca quando cera la siccit.
Shakila Siddiqui, che si sposata a Koi-
labas pi di cinquantanni fa, ci spiega che
oggi lapprovigionamento idrico il pro-
blema pi grande in citt e che ogni giorno
le donne ci mettono ore per portare lacqua
dai pochi pozzi disponibili. Esiste un pro-
getto per realizzare una condotta da una
fonte sulle colline, ma inora non se n
fatto nulla. Sanjay Bhandari, il proprietario
dellunico negozio che vende birra in citt,
sostiene che la politica locale si mangia-
ta i fondi. Ogni anno i pozzi rimangono
asciutti per mesi, e la gente costretta a
chiedere lacqua al Sashastra Seem Bal
(Ssb, la polizia di frontiera indiana) che ha
un pozzo dallaltra parte del confine. In
cambio, lSsb spesso prende la corrente dal
Nepal, perch dalla parte indiana la zona
non collegata alla rete elettrica.
Le condizioni della strada sembrano
scaldare gli animi ancora pi dellacqua
che manca. Quando chiedo ad Abdul, uno
dei ragazzi che ci hanno fatto da guida,
com oggi la vita a Koilabas, mi parla subi-
to del pessimo stato delle strade che colle-
gano la citt con il resto del Nepal. Alcune
strade sono in condizioni cos disastrate
che le auto possono percorrerle solo per
pochi mesi allanno. Abdul racconta che in
campagna elettorale i politici promettono
di riparare la strada, ma una volta tornati a
Kathmandu se ne dimenticano. Dalla par-
te indiana la citt collegata con strade
migliori, ma lSsb non rende la vita facile ai
nepalesi che attraversano la frontiera e
lanno scorso ha fatto rispettare molto se-
veramente il blocco imposto dal governo
indiano. Anche se a Koilabas c un presi-
dio sanitario, lospedale pi vicino in In-
dia, e se ci si ammala nel cuore della notte
diicile passare dallaltra parte.
Andarsene per lavorare
Abdul ha vissuto qualche anno in Qatar,
dove lavorava come sarto e faceva orari
massacranti per una paga modesta. Dice
che se a Koilabas la strada fosse asfaltata
come si deve, il commercio riprenderebbe
e la gente non dovrebbe andarsene per la-
vorare. Mishara, limpiegato delle poste,
dubita che Koilabas torner ai fasti di un
tempo. Tanto per cominciare, la mancanza
dacqua sarebbe un problema ancora pi
grande se la popolazione fosse pi nume-
rosa. E a diferenza di altre citt di frontie-
ra, non c molto spazio perlespansione:
c solo una piccola area pianeggiante
allinterno del conine nepalese.
Lasciata Koilabas, io e il mio amico Ni-
mento. Io sostengo la mia tesi romantica:
qualcosa va irrimediabilmente perso quan-
do la modernit spazza via luoghi come
Koilabas. Nigam, pi realista di me, non
daccordo. Secondo lui ipocrita andare a
cercare una citt in rovina per poi lamen-
tarsi della sua ine. A volte le cose sempli-
cemente iniscono, osserva. u fas
Graphic journalism Cartoline dalla Normandia
 Cultura
Televisione
Sul set di Imangap
ChANNEL A
Guardando
i nordcoreani
Harold Thibault, Le Monde, Francia
In Corea del Sud due talk show
televisivi che mescolano
propaganda e variet danno
la parola ai profughi del Nord
C
hi avrebbe immaginato che
Ryang Jin-hui sarebbe stata
riconosciuta per strada, fer-
mata dai passanti che le con-
idavano quanto la sua storia
li avesse commossi, quanto fossero felici di
vederla nel loro paese. La ragazza, nordco-
reana, vive oggi a Seoul. E se degli scono-
sciuti la fermano per strada perch di- munit di rifugiati presenti in Corea del
ventata una delle star del programma Iman-
gap (abbreviazione in coreano di ti vengo
incontro), un talk show settimanale a cui
partecipano profughi del Nord.
Nord e Sud sono due mondi separati dal
80 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
ilo spinato, dalle mine e dai radar dellinva-
licabile zona demilitarizzata. Una frontiera
che per cade nello studio di Imangap.
Il programma, cominciato nel 2011,
una novit assoluta nel panorama televisi-
vo sudcoreano: uomini e donne raccontano
la loro vita in Corea del Nord davanti a un
pubblico che ride o piange a seconda delle
storie. Per lautrice del programma Yi Jin-
hyun, il successo deriva da questo miscu-
glio di prossimit e di distanza tra i due stati,
una nazione lacerata dalla divisione: Sia-
mo lo stesso popolo ma c qualcosa che ci
separa. Le nostre vite sono diverse.
Per le sue storie Imangap attinge alla co-
to dalla carestia negli anni novanta, dopo il
Sud. Alcuni preferiscono mantenere il ri-
serbo, nel timore che apparire davanti alle
telecamere possa provocare rappresaglie
sui parenti rimasti in Corea del Nord. Ma
per altri il numero di nordcoreani che vivo-
no nel sud ormai troppo alto perch il regi-
me colpisca i familiari. A novembre del
2016, i profughi a Seoul erano 30mila. Sono
contenti di poter usare la loro libert
despressione e non disprezzano le ben re-
tribuite giornate passate negli studi di
Channel A.
Nella sua 250a puntata il programma ha
afrontato il tema dellamicizia. Un argo-
mento piuttosto generico ma che ha per-
messo al pubblico di conoscere il percorso
della giovane Ryang Jin-hui. In studio era
accompagnata da unamica dinfanzia,
Myeong-ae, ritrovata in Corea del Sud.
Tutti i giorni lei andava a scuola, mentre io
andavo a raccogliere le erbe selvatiche nei
campi, ricorda Jin-hui.
Tutti sorridono quando la ragazza am-
mette di aver cercato di convincere la sua
amica a non andare a scuola e a lavorare
con lei nei campi. Ma la madre di Myeong-
ae si era accorta della cattiva inluenza di
Jin-hui. Cos un giorno che la ragazza si era
presentata a casa loro, le aveva detto: Non
venire mai pi. Il pubblico, triste, ha emes-
so un lungo oooh.
Jin-hui non aveva i mezzi per andare a
scuola. Quando il suo paese era stato colpi-
crollo dellUnione Sovietica, suo padre ave-
va cercato di commerciare con la Cina, ma
scoperto dalle guardie di frontiera era stato
mandato in un campo di rieducazione. Cos
la famiglia aveva dovuto vendere i suoi be-
 Moranbong club
Tv CHOSUN
ni, compresa la casa, per corrompere un
funzionario che lavrebbe liberato.
Avevo sette anni e non avevamo pi
nulla, racconta Jin-hui, che oggi ha 24 anni.
Anche se allinizio non pensava di lasciare il
suo paese, Jin-hui alla ine fuggita con la
madre che non sopportava pi di vivere in
quella miseria.
Oggi le persone lasciano la Corea del
Nord a causa delle privazioni ma anche e
soprattutto perch sanno della straordina-
ria ricchezza del mondo esterno. Non solo
della Corea del Sud, ma della Cina, passag-
gio obbligato per i profughi visto che il 38
parallelo, che separa i due paesi, rimane
invalicabile. Pechino per vuole mantene-
re buoni rapporti con Pyongyang, di con-
seguenza i profughi quando arrivano in
Cina devono raggiungere di nascosto lam-
basciata della Corea del Sud per chiedere
asilo.
Jin-hui e sua madre, che hanno vissuto
sette anni in Cina nella paura, erano state
vendute dai traicanti di esseri umani a un
contadino cinese che le aveva trattate come
schiave. Poi la ragazza ha trovato la forza di
fuggire ancora una volta. Lunica soluzione
era andare in un altro paese dove la rappre-
sentanza diplomatica sudcoreana potesse
accoglierle prima di trasferirle a Seoul.
Per le due donne quel paese stato la
Thailandia, raggiunta dopo aver attraver-
sato a piedi le colline che separano la Cina
dal Laos. Arrivate inalmente in Corea del
Moranbong club
Sud, hanno dovuto passare tre mesi nel
centro di accoglienza di Hanawon, dove i
profughi familiarizzano con la vita moder-
na e sono tenuti sotto osservazione per
smascherare eventuali agenti inviati da
Pyongyang. Il 6 dicembre 2013 Ryang Jin-
hui inalmente uscita dal centro. Nello
studio televisivo di Imangap, a cui parteci-
pa da un anno, la ragazza porta dei vestiti
tradizionali dai colori vivaci, giallo acceso
o malva.
Un mondo nuovo
Neanche durante la sua prima apparizione
in tv, nel dicembre del 2015, Jin-hui era inti-
midita dalle telecamere. In ogni puntata la
ragazza impara cose nuove sul suo paese.
In Corea del Nord diicile sapere non solo
quello che succede nel resto del mondo ma
anche nelle altre regioni del paese. in-
credibile, io sono andata via solo per poter
mangiare, non avevo unidea negativa del-
lo stato, ero indottrinata. Talvolta mi chie-
do se vengo dallo stesso paese, tutto quello
che sento e che vedo cos nuovo per me.
Gli argomenti trattati in studio sono i
pi vari. Cos si viene a sapere che con lo
sviluppo di una forma di economia di mer-
cato, parallela al sistema statale, i ciclomo-
tori sono diventati molto popolari.
Imangap ha avuto un successo tale che
nel 2014 una trasmissione simile stata
lanciata sulla rete concorrente Tv Chosun,
il Moranbong club, dal nome di una collina
di Pyongyang. In un episodio unex soldata
spiega come si usa un cannone.
Unaltra puntata sintitola Questa don-
na si tinta i capelli. Un reato in Corea del
Nord. Una tonalit pi o meno nera pu
essere accettata, ma castana no, osserva
unospite. Diicile sapere se esagera o me-
no, ormai i nordcoreani possono comprare
sul mercato nero la tintura per capelli cine-
se, ma dal parrucchiere il prodotto rimane
illegale. Meglio tingerseli da soli a casa con
lo spazzolino da denti, precisa unospite del
programma.
Le diicolt dintegrazione dei profughi
nordcoreani per sono ben note: laccento
tradisce la loro origine e la loro scarsa spe-
cializzazione non gli permette dintegrarsi
in una societ molto competitiva. Tra i pro-
fughi il tasso di suicidi il triplo rispetto a
quello dei sudcoreani. E a causa del loro
numero crescente (nel 2016 ne sono arriva-
ti 1.400) non suscitano pi la stessa simpa-
tia di qualche anno fa.
Per le strade di Seoul qualcuno che ha
visto il programma il giorno prima ferma
Ryang Jin-hui e le chiede: tutto vero
quello che racconta in tv?. La domanda
motivata dal fatto che alcuni profughi ten-
dono a drammatizzare la storia della loro
fuga e che molti diventano testimoni di
professione. Ma Jin-hui, sempre un po
sorpresa di essere riconosciuta dai tele-
spettatori, risponde umilmente: S, tutto
vero. u adr
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 81
Cultura

Cinema
Italieni Dagli Stati Uniti
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Il surreale pacco regalo degli Oscar
Questa settimana il britanni-
co Lee Marshall.

LuCAS JACkSON (ReuTeRS/CONTRASTO)

Il padre dItalia
Di Fabio Mollo
Con Isabella Ragonese, Luca
Marinelli. Italia, 2017, 93
Anche chi tornato a mani
No, non n Mazzini n Ca-
vour n Garibaldi: luomo
evocato nel titolo del nuovo
ilm di Fabio Mollo, regista di
Il sud niente, un inquieto ra-
gazzo gay che assume la pa-
ternit di una neonata di no-
me Italia. Il gioco di parole
svela lambizione del ilm, che
non solo quella di narrare
una storia personale, ma di in-
serirsi in un dibattito naziona-
le. Il tema non la stepchild
adoption ma il quesito umano
alla sua radice: ora di ridei-
nire quello che intendiamo
per genitore naturale e am-
mettere che un gay pu essere
un buon padre? Purtroppo
Alcuni candidati ai premi Sorrento o il lago di Como. C
Oscar hanno ricevuto un un vaporizzatore da circa 250
cestino dal contenuto ricco dollari e un set di domotica per
ma bizzarro lilluminazione della casa da
599 dollari. Non mancano pe-
r i classici da cesto natalizio:
vuote dalla cerimonia degli cioccolatini, canditi, una botti-
Oscar si portato a casa un glia di sciroppo dacero e sei
pacco regalo del valore di cen- mele che hanno la particolari-
tomila dollari. Da qualche an- Emma Stone t di non annerirsi quando
no infatti tradizione che al- vengono tagliate. Tra gli og-
cuni candidati al premio trovi- non protagonista) e miglior re- getti pi bizzarri del pacco de-
no nella loro stanza dalbergo gia lo ricevono. Gli oggetti in gli assorbenti ascellari, un
uno scatolone pieno di omaggi omaggio coprono un ventaglio guanto massaggiatore anticel-
e gadget. Lazienda Distinctive che va dallextra lusso allog- lulite, una cuccia per cani gon-
Assets confeziona questo ce- getto pi banale di uso quoti- iabile e uno strumento elet-
sto regalo con lo slogan Alla diano. Il regalo meno costoso tronico per esercitare il pavi-
ine vincono tutti, ma solo i un set di tre lucidalabbra, il mento pelvico.
candidati al titolo di miglior pi caro un soggiorno in un Paul Schrodt,
attore e attrice (protagonista e hotel di lusso in localit come Business Insider
Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo

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questo ilm tenero e sincero

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non supera la sua missione di-

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dattica. I protagonisti sono

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Paolo, che lavora in un nego-

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zio tipo Ikea ed in crisi con il

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Media
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partner, e la sbandata Mia,

una Courtney Love italiana, MAnchEStEr By... 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
incinta di sei mesi. Sincontra-
no a Torino. Lui si trova di ma- ArrIvAL 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
lavoglia a intraprendere un
viaggio che li porta prima a BILLy Lynn - - 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111 11111
Roma, poi a Napoli, poi nei
pressi di Gioia Tauro, paese di
FLOrEncE 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
origine della ragazza. Questo
elemento da road movie sotto-
LA BAttAgLIA DI... 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
linea la metafora nazionale, LA LA LAnD 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
ma Il padre dItalia rimane un
mlo benintenzionato. Riduce MOOnLIght 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
la protagonista femminile a
una breve parentesi e lascia la PAtErSOn 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
porta aperta a una conclusio-
ne sicuramente non voluta dal
SILEncE 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
padre del ilm: che questo gay
merita un iglio perch ha
SnOwDEn - 11111 - 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
amato una donna. Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

82 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

 I consigli Jackie Moonlight Manchester by the Sea
della Pablo Larran Barry Jenkins Kenneth Lonergan
redazione (Stati Uniti/Cile, 91) (Stati Uniti, 110) (Stati Uniti, 135)

Vi presento Toni Erdmann lo al ilm non si vedono mai e Ancora in sala

anche se forse svolazzano fuo-
ri dallinquadratura non sem-
brano cinguettare molto. Lin-
timismo in punta di piedi la
cifra stilistica di questo misu-
rato, sobrio, mini romanzo di
formazione. Il ilm comincia
in una chiesa in cui un gruppo
di ragazzini, tra cui il sedicen-
ne Ari, cantano con voce cri-
stallina, proprio come gli uc-
cellini del titolo. La metafora
avicola viene di nuovo sottoli-
DR
The great wall
Di Zhang Yimou
Con Matt Damon, Tian Jing.
Cina/Stati Uniti, 2016, 104
Mostri digitali ghignanti, un
bellicoso Matt Damon e un
battaglione di valorosi guer-
rieri cinesi si mescolano in
The great wall, uno spettacolo
tanto blando quanto ipertroi-
co che serve essenzialmente a

neata quando Ari si ritrova a sancire la potenza produttiva

In uscita
Vi presento Toni Erdmann
Di Maren Ade
Con Peter Simonischek, Sandra
Hller. Germania, 2016, 162
del romanzo di gangster di
La regista tedesca Maren Ade,
nata nel 1976, con questo suo
terzo ilm ha deciso di rischia-
re molto. Non solo ha speri-
mentato la commedia, un ge-
nere non esattamente comu-
ne nel giovane cinema tede-
sco, ma ha scelto la commedia
di personaggi, un genere
che rischia di inabissarsi mol-
to facilmente se i personaggi
non sono allaltezza, cio cre-
dibili ma anche eccentrici.
Ade riesce nel suo intento con
meravigliosa semplicit, con
un ilm talmente poco dida-
scalico da lambire il realismo,
ma sempre con estrema gra-
zia. Il ilm funziona un po co-
me un razzo a tre stadi che si
avvia, decolla e poi arriva a
toccare le stelle. Vi presento
Toni Erdmann comincia come
una commedia realistica e poi
si lascia contaminare dalla
follia dolce ma presto inquie-
tante del protagonista, Win-
fried (Peter Simonischek).
Colpiscono la precisione dei
tempi, la scelta felice degli at-
tori, la brillantezza del timbro
e della luce.
Mathieu Macheret,
Le Monde
La legge della notte
Di Ben Aleck
Con Ben Aleck, Elle Fanning.
Stati Uniti, 2016, 128
Il ragazzo viene spedito dal
Ladattamento di Ben Aleck
la di pescatori e non certo un
Dennis Lehane un ilm ina-
spettatamente esangue. co-
me se Aleck avesse sottoli-
neato tutti i punti deboli di Le-
hane senza esaltarne i punti di
forza. Il problema pi grande
che Aleck ha voluto per s
la parte del protagonista.
senzaltro una star del cine-
ma, ma lopposto dellattore
daccademia. Sembra pi uno
di quei protagonisti da noir di
serie b degli anni quaranta, at-
tori da catena di montaggio
che non davano alcuna idea
del costo emotivo della loro
recitazione. Questo un
aspetto importante perch nel
romanzo di Lehane lemotivi-
t molto marcata e tiene in-
sieme una trama non solidis-
sima. La legge della notte non
certo un ilm astuto e bene a
fuoco come gli altri che Ben
Aleck ha diretto.
David Edelstein, Vulture
Passeri
Di Rnar Rnarsson
Con Atli skar Fjalarsson,
Ingvar E. Sigursson. Islanda/
Danimarca/Croazia, 2015, 99
Gli uccellini che danno il tito-
DR
essere scacciato dal nido: sua
madre chiude la casa di Rey-
kjavk per andare in Africa a
seguire un progetto di ricerca.
emergono dagli abissi per di-
padre in una sperduta peniso-
storia inventata da qualcuno
felice ricongiungimento. Il
conlitto prevedibile tra padre
e iglio aggravato dalle fru-
strazioni di entrambi di tipo
sia economico sia sociale, in
un ambiente che ancora ha
unidea di mascolinit piutto-
sto primitiva. Un ottimo cast
onora la sceneggiatura mini-
male di Rnarsson che solo
raramente si lascia andare a
sfoghi melodrammatici. Le
ricche e granulose riprese in
16 mm evitano qualunque ba-
nale romanticizzazione del
duro ambiente in cui si svolge
il ilm.
Guy Lodge, Variety
dellindustria cinematograi-
ca cinese. La storia narra una
leggenda inventata: ogni ses-
santanni creature mostruose
vorare la gente. Sembra una
che dopo aver guardato Trono
di spade fumando un bong si
mette a smaniare sulla Barrie-
ra e sui soldi della produzio-
ne. Damon, con delle strane
extension e un ancora pi
strano accento irlandese,
sembra particolarmente a di-
sagio. il protagonista ma i-
nisce per essere una delle
tante cose che si agitano in
questo ilm in cui formazioni
ordinatissime di corpi ricor-
dano sia i vecchi ilm di rivista
sia la propaganda nazista del
Trionfo della volont.
Manohla Dargis,
The New York Times
The great wall

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 83

Cultura
Libri
Italieni
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Questa settimana
Vanja Luksic, del settimana-
le francese LExpress.
Marco Lodoli
Il iume
Einaudi, 101 pagine, 14,50 euro
Federico Fellini avrebbe
adorato la passeggiata
notturna che propone Marco
Lodoli nel suo breve ma
preziosissimo racconto Il
iume. Con Alessandro, il
narratore, e Damiano, suo
iglio di dieci anni
determinato a ritrovare
luomo che lha salvato
quando ha rischiato di
annegare nel Tevere, ci
tuiamo in una Roma molto
simile a quella che afascinava
il regista della Dolce vita. E
non importa se gli ospiti della
festa nel palazzo nobiliare
sono dei vecchi rimbambiti.
Se i clown e i trapezisti del
circo hanno, quella notte,
come unico spettatore un
bambino cieco. Anzi. La
passeggiata attraverso la citt,
alla ricerca di un inaferrabile
sconosciuto, diventa sempre
pi onirica, anche con
qualche incubo. Per
Alessandro, che si vergogna di
non essersi buttato nel iume
per salvare il iglio,
unoccasione per rilettere
sulla propria vita, quasi un
viaggio iniziatico. Allalba,
dopo tante disavventure e
anche se non si ritrovato il
misterioso soccorritore, il
rapporto tra padre e iglio
indenne o forse addirittura
migliore. Ho sognato che ero
caduto nel iume, era notte l
sotto (). Ti ho aspettato per
ore, racconta Damiano. Poi
tu sei arrivato e mi hai
salvato.
84 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Dal Pakistan
Liberi di spostarsi
MARko DjuRICA (REuTERS/CoNTRASTo)
Il nuovo romanzo di Migranti a Inija, Serbia
Mohsin Hamid si chiede
cosa succederebbe se accet-
tassimo linevitabilit delle
migrazioni
Nei suoi saggi lo scrittore pa-
chistano Mohsin Hamid (Il
fondamentalista riluttante) ha
sempre scritto che la tragedia
dellEuropa la sua incapacit
dimmaginare un futuro auspi-
cabile. Nel suo ultimo roman-
zo Exit west (Riverhead Books)
si chiede come sarebbe il futu-
ro se il mondo occidentale
permettesse libert di movi- chi che possono trasportare no in comunicazione i paesi
mento ai milioni di persone una persona in un punto qua- poveri con quelli ricchi sono
che scelgono di lasciare i loro lunque del pianeta. La narra- sorvegliati ma si aprono in ma-
paesi per rifarsi una vita altro- zione si apre con Nadia e Sae- niera imprevedibile. Hamid
ve. Hamid ci conduce in un ed, una giovane coppia in evita ogni ovviet e pi che sul
mondo identico al nostro in una citt piena zeppa di rifu- viaggio dei migranti si concen-
cui solo un elemento della re- giati, ma tutto sommato in pa- tra sul loro arrivo.
alt stato cambiato dallauto- ce, o almeno non apertamente Hedley Twidle,
re: ovunque si aprono dei var- in guerra. I varchi che metto- Financial Times
Il libro Gofredo Foi
Un futuro senza progresso
H. G. Wells trasporta il suo inventore mentre che i viaggi nel
La macchina del tempo indietro e in avanti, tra la passato, fedeli al magistero
Einaudi, 126 pagine, 17 euro preistoria e il futuro, e lavanti darwiniano e huxleyano
In unottima traduzione e con tutto fuorch ideale. Non il (contro gli ottimismi
unottima introduzione di sogno di unumanit liberata, spenceriano e socialista) ci
Michele Mari, e in una delle tuttavia langosciosa divisione ricordano la lentezza di ogni
poche belle collane di tra un popolo sotterraneo, crescita e la rapidit di ogni
narrativa coerenti, le Letture pallidissimo e famelico erede decadenza. Visionario ma
Einaudi, torna un capolavoro di un proletariato di schiavi, e razionale, il viaggio nel tempo
della fantascienza delle origini un popolo di supericie di in cui si perde linventore
(1895) che nulla ha perso del privilegiati, non oppressi da ricorda al narratore che quello
suo smalto e della capacit di nessun obbligo che quello di aveva unidea sconsolata del
inquietarci. La macchina divertirsi ma proprio per progresso del genere umano, e
ideata da uno di quegli questo esangui e incapaci di nel crescente ediicio della
uomini troppo sottili per difendersi, ha una sua civilt vedeva solo un
essere creduti un sogno metaforica e angosciante ammasso scriteriato destinato
antico e impossibile attualit oggi pi che mai. Nel inevitabilmente a crollare. u
 I consigli Shukri al-Mabkhout Kent Harouf Bill Bryson
della Litaliano Le nostre anime di notte Notizie da un grande paese
redazione (Edizioni e/o) (NN Editore) (Guanda)

Il romanzo Pablo Montoya to neurochirurgo israeliano,

Trittico dellinfamia trasferito a malincuore nella
polverosa citt di Beer Sheba
Le vite precedenti di Wang Edizioni e/o, 261 pagine, 18 euro
con la moglie Liat e i due igli.
Trittico dellinfamia rivisita le Per consolare il suo ego ferito
guerre di religione scoppiate compra un Suv, con lintenzio-
in Europa nel cinquecento tra ne di farsi lunghe guidate nel
GUILLEM LOPEz (CAMErA PrESS/CONTrASTO)

Susan Barker
Ora sai chi sei cattolici e protestanti, che si deserto. Ma una notte, in un
Bollati Boringhieri, 458 pagine, spostarono poi in terra ameri- incidente, uccide un uomo,
18,50 euro cana scatenando la loro furia anche lui nuovo nella zona,
sulla popolazione indigena. Lo immigrato dallEritrea. Eitan
Ora sai chi sei, il nuovo ambi- fa attraverso la storia di tre pit- scappa e decide di tenere il se-
ziosissimo romanzo di Susan tori e della loro opera ispirata a greto per s. Ma quando la ve-
Barker, una cavalcata di tre scenari violenti. Il primo dova della vittima si presenta
1.500 anni nella storia di una il clamoroso insuccesso della alla sua porta, chiedendogli
nazione turbolenta la cui unica missione francese per conqui- non dei soldi ma qualcosa di
costante, a quanto pare, lin- stare la terra degli indigeni ti- molto diverso, la sua intera vi-
capacit di far pace con il pas- micua (lattuale nord della ta messa in discussione.
sato. La storia comincia a Pe- Florida), testimoniato da Jac- Allinizio Eitan prova repulsio-
chino prima delle Olimpiadi. ques Le Moyne. Il secondo il ne per questa donna straniera
Un tassista sfruttato di nome massacro di San Bartolomeo, e per il suo ricatto sessuale.
Wang riceve una lettera anoni- Susan Barker nefasta notte parigina del 24 Ma presto la sua inconoscibili-
ma da una persona misteriosa agosto 1572 in cui centinaia di t comincia a intrigarlo e lat-
che dice di sapere tutto sulle suale con un vecchio amico e cattolici furibondi si riversaro- trazione diventa reciproca. Per
sue vite precedenti. Solo se ca- non ha mai fatto pace con il ri- no nelle strade e uccisero die- Liat, il marito diventa ogni
pir chi stato, dice la lettera, cordo di sua madre, morta gio- cimila ugonotti, strage a cui giorno pi incomprensibile.
Wang potr capire chi ora. vane. Lautrice, iglia di un in- Franois Dubois sopravvisse e Liat anche lispettrice di poli-
Ovviamente la notizia scon- glese e di una sinomalese, ha che rievoc nel suo unico qua- zia incaricata di occuparsi
certante, specie perch Wang, passato molti anni a Pechino dro. E inine, lossessione che dellincidente, ironia roman-
la cui vita attuale cade a pezzi, mentre lavorava al romanzo. simpossessa di Thodore de zesca che la porta, con le inda-
scopre che anche le sue esi- Ciascuno degli episodi cos Bry dopo aver letto la Brevissi- gini, sempre pi vicina a casa.
stenze passate non erano appassionante che il lettore fa- ma relazione della distruzione Svegliare i leoni un intenso
granch. stato un contadino tica a staccarsene per immer- delle Indie di Bartolom de las triangolo emotivo basato inte-
diventato eunuco imperiale gersi nel successivo. Ma Susan Casas, e che lo porta a puntare ramente sul non detto. Si sco-
nel settimo secolo; un ragazzi- Barker ha qualcosa di pi im- apertamente il dito contro il pre che lincidente di Eitan lo
no fatto prigioniero dalle orde portante da dire sulla colpa, grande crimine della conqui- ha messo casualmente sulla
dei mongoli nel duecento; una la memoria e linluenza del sta dellAmerica, anche se non strada di una rete criminale
concubina abusata alla corte passato sul presente. A poco a aveva mai viaggiato in quelle dedita alle aggressioni, agli
del famigerato imperatore Jia- poco diventa chiaro che le vite terre. Sono tre autori che de- stupri e agli omicidi. Cos la
jing nel cinquecento; un mer- precedenti e strettamente in- nunciano i massacri religiosi parte inale del libro diventa
cante inglese catturato dai pi- trecciate di Wang e dellautore indicando il loro principale sempre pi simile a un thriller.
rati cinesi nellottocento; una della lettera non erano solo colpevole, il cattolicesimo. Il Malgrado qualche incoerenza,
studente costretta a denuncia- miserabili, ma anche violente romanzo sinterroga sullim- il romanzo dimostra che non
re i suoi compagni e maestri e piene di tradimenti. Attra- portanza dellopera darte co- cosa da tutti i giorni incrociare
durante la rivoluzione cultura- verso i secoli i due si sono me meccanismo estetico e co- sulla propria strada una scrit-
le di Mao. Barker punteggia cambiati di ruolo: carneice e me documento storico in gra- trice come Ayelet Gundar-Go-
questi episodi con un vivido ri- vittima stretti in un abbraccio do di rappresentare gli orrori shen.
tratto della vita presente di letale. Nel mondo spietato de- prodotti dalla religione. Ruth Gilligan,
Wang. Figlio traumatizzato di scritto dallautrice, la debolez- Camilo Hoyos Gmez, The Guardian
un uiciale del partito comu- za ti rende vittima, la forza ti Revista Arcadia
nista, chiuso in un ospedale espone alla vendetta degli in- Sara Mesa
psichiatrico quando si capito vidiosi e la passivit non ti por- Ayelet Gundar-Goshen Cicatrice
che luniversit era troppo per ta lontano, e tantomeno la sin- Svegliare i leoni Bompiani, 192 pagine, 17 euro
lui, Wang intrappolato in un cerit e lonest. Giuntina, 340 pagine, 17 euro
matrimonio infelice, ha una Sarah Lyall, In Cicatrice Sara Mesa raccon-
tormentata relazione omoses- The New York Times Il dottor Eitan Green, aferma- ta la storia perturbante di due

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 85

Cultura
Libri
personaggi tanto diversi quan-
to complementari. Tutto quel
che accade riguarda la loro in-
teriorit, e limpatto che una
relazione virtuale ha sulle loro
vite. Questa relazione suscita
emozioni sconosciute in So-
nia, una ragazza normale
che sta cercando la sua strada
e che entra in contatto con
Knut tramite un forum lettera-
rio su internet. Ci sar solo un
incontro reale tra i due giova-
ni, a Crdenas. un incontro
anticipato in un racconto che
frantuma la linearit cronolo-
gica in funzione della narra-
zione. Sara Mesa manda in
pezzi gli schermi opachi dietro
cui le persone si nascondono
per falsare la loro identit.
Quella che sembra una rela-
zione senza secondi ini, spin-
ta unicamente dalla curiosit e
dallainit dei gusti letterari,
si trasforma in un incubo per
Sonia, che con il passare del
tempo aspira a ottenere nella
vita una certa tranquillit con-
venzionale (Sonia sposata e
ha un iglio). In unatmosfera
Non iction Giuliano Milani
La testa di Dora Maar
Enzo Restagno
La testa scambiata.
Apollinaire fra Picasso
e Dora Maar
Il Saggiatore, 156 pagine, 18 euro
Perch nel 1959, dopo aver
deciso di commissionare a
Picasso un monumento per il
suo vecchio amico Guillaume
Apollinaire, morto pi di
quarantanni prima per le
complicazioni di una ferita di
guerra, si in per esporre
sopra un grande piedistallo di
marmo un ritratto in bronzo di
Dora Maar, che era stata
lamante e lispiratrice del
86 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
che evoca le prigioni labirinti-
che di Piranesi e lasissia del
sottosuolo dostoevskiano, Me-
sa ci porta in un mondo dove si
annidano la menzogna, la sot-
tomissione al potere, la colpa e
la fatale espiazione.
Ana Rodrguez Fischer,
El Pas
Dave Eggers
Eroi della frontiera
Mondadori, 324 pagine, 17 euro
ta che ci siano dispositivi di
Il romanzo di Dave Eggers se-
gue Josie, una dentista qua-
rantenne dellOhio, e i suoi
bambini Paul e Ana mentre
vagabondano per lAlaska in
un camper. Josie ha deciso di
mettersi in viaggio per allonta-
narsi dal padre dei bambini,
che sta per sposarsi. Ha scelto
la meta in parte perch la sua
sorellastra vive in Alaska, ma
soprattutto perch la immagi-
na come un rifugio di sempli-
cit dove non succede nulla:
Non voleva pi saperne
dellinutile dramma della vi-
ta. Capisce presto, tuttavia,
pittore? Per ragioni piuttosto
banali: il comitato degli amici
del poeta aveva preferito un
busto classico (anche se
raigurava unaltra persona) a
una scultura astratta,
innovatrice e fedele alla poesia
di Apollinaire come quella che
Picasso aveva immaginato.
Peccato. In un certo senso
questopera segn la ine
deinitiva di un momento
straordinario nella storia
dellarte. una storia in cui i
grandi eventi internazionali
(le due guerre mondiali, con in
mezzo quella di Spagna) si
che il dramma pu seguirti
ovunque e il viaggio di Josie
punteggiato da crisi e catastro-
i. La donna investita da un
camion mentre esce da un bar,
deve fuggire dagli spari del
proprietario di un cottage dove
ha passato la notte e il iglio la
scopre mentre fa sesso. Verso
la ine del romanzo si compor-
ta in un modo che non solo
spericolato, ma apertamente
folle: fruga nel camper convin-
Stfanini, diplomatico france-
tracciamento, accusa di mole-
stie degli estranei che erano
solo stati gentili con lei. In par-
te questo si spiega con la sua
storia: gli strati del trauma che
ha subto riemergono uno do-
po laltro nel romanzo. Eggers
un narratore accattivante
con un occhio acuto per il biz-
zarro. Ma presto il lettore
spinto a chiedersi se lautore sa
dove sta andando a parare.
Sembra smarrito come Josie e,
come lei, pronto a tutto pur di
rimanere in viaggio.
Edmund Gordon,
Financial Times
incrociano con la psicologia di
un artista capace di sfruttare al
meglio la gente che
frequentava, in particolare le
donne, senza risparmiargli le
sue cattiverie. Esemplare
proprio il caso di Dora Maar,
che fu la modella delle donne
piangenti di Guernica e che
fotograf la genesi di quel
quadro. Poi, anche per aver
subto le angherie di Picasso,
entr in crisi e spar dalla
scena parigina per riapparire
bizzarramente nel
monumento funebre di
qualcun altro. u
Cibo
Laurent Stfanini
la table des diplomates
LIconoclaste
se e capo del cerimoniale della
repubblica, racconta la storia
del suo paese attraverso ban-
chetti famosi, da quello di En-
rico IV con Maria de Medici
nel 1600, a quello dei Kenne-
dy allEliseo.
Jean-Franois Mallet
Le grand livre
de la street food
Hachette
Mallet un fotografo ed esper-
to di cibo di strada francese. In
questo volume raccoglie ricet-
te e fotograie di street food da
tutto il mondo.
Jefrey Yoskowitz,
Liz Alpern
The geilte manifesto
Flatiron Books
Yoskowitz e Alpern, giovani
cuochi e autori statunitensi,
hanno scritto questo libro per
recuperare le vecchie ricette
della cucina degli ebrei ashke-
naziti dellEuropa orientale.
Anne Mendelson
Chow chop suey
Columbia University Press
La cucina cinese si impose ne-
gli Stati uniti alla ine dellot-
CHArLES PLATIAu (rEuTErS/CONTrASTO)
tocento. Fu allora che comin-
ciarono a difondersi i primi ri-
storanti Chop suey, che pre-
sentavano una cucina canto-
nese molto addomesticata.
Mendelson una storica.
Maria Sepa
usalibri.blogspot.com
Ragazzi
A spasso
per Roma
Carola Susani
I grandi personaggi
di Roma
Lozzi Publishing, 160 pagine,
12 euro
Roma come certe torte
nuziali. Con tanti strati,
crema e panna. E poi ci sono
le ciliegine e le roselline. Non
qualcosa che si pu
mangiare in un solo boccone.
Roma un piatto per palati
ini, per chi ha pazienza.
Roma, lo sappiamo bene, non
stata costruita in un giorno e
nessuno pu pretendere di
conoscerla in poco tempo. Ci
vuole pazienza, respiro e una
certa follia per scoprirla,
strato dopo strato. E di certo
follia e coraggio non sono doti
che mancano a Carola Susani,
che Roma la conosce meglio
delle sue tasche. In questa
nuova avventura letteraria
Susani ci porta a spasso
dentro le vite di illustri
cittadini romani. Alcuni, ci
avverte, sono romani antichi
(come Evandro, Giulio
Cesare, Mecenate e
Spartaco), altri invece sono
meno antichi (come Jacopa
de Settesoli, Cola di Rienzo,
Lucrezia Borgia), mentre
nellultimo gruppo ci sono
romani per niente antichi (la
Befana, Pier Paolo Pasolini e
Anita Garibaldi). Sfogliando il
volume ci si rende conto che
essere romani uno stato
dellanima, basta lamore per
Roma per diventarne
cittadini. Tra strade (che
lautrice ci va vedere su una
mappa) e monumenti si
intrecciano le storie pi belle
della capitale.
Igiaba Scego
Fumetti
Il segno qui e ora
Richard McGuire
Sequential drawings
Rizzoli Lizard, 580 pagine,
20 euro
Nel 2015 Rizzoli Lizard ci
aveva oferto una graphic
novel che pu essere
considerata non solo un
capolavoro, ma tra i capolavori
di svolta nella storia di un
mezzo despressione: Qui,
opera concettuale immensa e
ispirata, una rilessione sul
tempo e la memoria e una
esplorazione radicale della
tavola a fumetti. Nel
raccontare tutte le ere della
storia geologica, rimanendo
fermo sulla storia della propria
abitazione, McGuire aveva
architettato, il termine
giusto, una dialettica intensa
tra grandi immagini pittoriche
calde e immagini concettuali
fredde. In questo elegante
libretto tascabile, dietro le
apparenze del divertissement
e del libro gadget futile oggi
cos di moda, fonde le pur
deliziose piccole animazioni
concettuali da internet (come
quelle di Google) e tutta una
catena di esplorazione del
disegno libero, nudo, che
attraversa larte del
novecento, da Matisse a
Picasso. O meglio, si trova
allesatta intersezione di due
sponde graiche, al contrario
di Qui. Controllati come il
segno di un Saul Steinberg
rivisto al computer, i suoi
deliziosi sketch minimali di
sequenze disegnate per
immagini isse (concepite per
il New Yorker del quale
copertinista) contengono
tutta la bellezza e la potenza
poetica del disegno sciolto,
liquido, aereo. Si rivela cos
leterna mutevolezza delle
cose grazie alla issit.
Sempre restando Qui.
Francesco Boille
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Ricevuti
Cees Nooteboom
Cerchi ininiti
Iperborea, 128 pagine, 15 euro
Quarantanni di viaggi attra-
verso i paesaggi, le architettu-
re, la poesia, la letteratura e la
storia del Giappone, un paese
che continua ad afascinare
gli occidentali.
Elio Grazioli
Duchamp oltre
la fotograia
Johan&Levi, 88 pagine,
16 euro
Il ruolo fondamentale, e mai
abbastanza riconosciuto, del-
la fotograia nellopera e nella
poetica dellartista surrealista
e scacchista francese Marcel
Duchamp.
Elena Lappin
In che lingua sogno?
Einaudi, 312 pagine, 20 euro
Nata a Mosca, cresciuta a
Praga e Amburgo, vissuta tra
Israele, Canada, Stati Uniti e
Londra, Elena ripercorre ogni
tappa delle sue migrazioni e
delle sue identit linguistiche
per ritrovarsi.
Davide Conti
Gli uomini di Mussolini
Einaudi, 280 pagine,
10,99 euro
Limpunit e la reintegrazio-
ne nella vita pubblica dellIta-
lia repubblicana di molti alti
vertici militari accusati di cri-
mini di guerra.
Carlo Scovino
Love is a human right.
Omosessualit
e diritti umani
Rogas editori, 360 pagine,
19,90 euro
Le ragioni storiche, antropo-
logiche e culturali delle conti-
nue violazioni dei diritti uma-
ni legate a identit di genere e
orientamento sessuale.
87
Cultura

Musica
Dal vivo Dal Regno Unito
Carmen Consoli
Roma, 3 -4 marzo
Colonne sonore per ilm inesistenti
auditorium.com
Venezia, 5 marzo

RoB BALL (GETTY IMAGES)

teatrolafenice.it Un gruppo di artisti stato esempio, sintitola The tourist
Bologna, 8-9 marzo invitato a comporre musi- e parla di una scena under-
teatrocelebrazioni.it che per ilm che non sono ground newyorchese popola-
mai stati realizzati ta da alieni ipersessuati . Per
Lambchop un breve momento la sce-
Ravenna, 3 marzo The unilmables (gli inilma- neggiatura sembrava inte-
bronsonproduzioni.com bili) il nome di un nuovo ressare a Francis Ford Cop-
Avellino, 4 marzo progetto artistico che invita i pola. Immaginare come
conservatoriocimarosa.org musicisti a creare colonne Micachu pu essere un ilm che non
Roma, 5 marzo sonore per ilm che non esi- mai stato realizzato un
auditorium.com stono. La cantautrice britan- al suo debutto come composi- compito afascinante ma an-
nica Mica Levi (pi nota co- trice di colonne sonore, aven- che molto frustrante, spiega
The Black Heart me Micachu), insieme alla do gi scritto le musiche per Stephen Mallinder dei Wran-
Procession sorella Francesca e alla band Under the skin e Jackie, ma qui gler. Mica e Francesca Levi
Bologna, 4 marzo Wrangler, sono state le prime la storia tutta diversa, visto invece si misurano con The
locomotivclub.it ad aver dato il loro contribu- che il ilm non esiste: i ilm colour of chips, un remake del
Torino, 5 marzo to. Gli artisti prenderanno scelti dai musicisti sono stati ilm armeno del 1968 Il colore
spazio211.com parte a un tour pilota tra pescati da un archivio di pro- del melograno bizzarramente
Perugia, 6 marzo maggio e giugno in cui pro- getti cinematograici abban- ambientato nel nord del Re-
urbanclub.it porranno 40 minuti di musi- donati. Il lungometraggio gno Unito.
Roma, 7 marzo ca ciascuno. Mica Levi non scelto dai Wrangler, per The Quietus
facebook.com/locanda.
atlantide
Segrate (Mi), 8 marzo
circolomagnolia.it
Playlist Pier Andrea Canei
Vinicio Capossela
Resistenza esoplanetaria
Bari, 7 marzo
teatroteam.it
Catania, 9 marzo

1 2 3
Teresa Salgueiro Lino Cannavacciuolo Starship 9
metropolitancatania.it xodo Insight Stelvio (quei giorni
Reggio Calabria, 12 marzo La cantante dei Madre Monumento al violinista insieme)
0965 312701 Deus in zona di guerra, tra raf- e compositore di Pozzuoli, non Per una migliore resistenza
iche di mitra, esplosioni e co- ignoto ma certamente meno esoplanetaria bisogna viaggia-
Julies Haircut lonne di profughi. Un lamento conosciuto di quanto potreb- re non solo nello spazio ma an-
Milano, 9 marzo lirico alla ricerca di orizzonti be, che con agilit passa dalle che nel tempo: due musicisti e
bikoclub.net di pace. Uno dei momenti pi cantate dei pastori con Peppe amici romani di lungo corso,
forti nel suo ultimo lavoro, O Barra alle colonne sonore di Ernesto Cornetta e Fabio Fra-
horizonte, in cui, scortata da iction Rai, facendo scalo nella schini, hanno assimilato que-
un accordeon e pochi altri ambient music. Con il suo ulti- sta lezione attraverso innume-
strumenti, ripercorre il mondo mo lavoro, Insight, come se revoli sedute di easy listening,
desolato dei migranti. Ha la trovasse un suo esopianeta in- vecchi spezzoni di ilm roman-
memoria del fado, ma senza teriore lontano anni luce da tici anni sessanta, un po Fau-
richiami alla tradizione se non qualsiasi guerra stellare. Una sto Papetti e un po Air, avven-
nelluso del portoghese, cos musica da ilm, da meditazio- ture sulle Alpi, Peter Sellers, le
naturalmente venato di toni ne o da coreograia contempo- spider, il Biancosarti e lera
malinconici. Toni che Salguei- ranea, in sospeso tra iterazione spaziale di una volta. Questo
ro non asseconda mai troppo, elettronica, moti dellanima, ep Stelvio come un piccolo
opponendo una resistenza fat- arpeggi di pianoforte e archi in Moon safari allitaliana, pi
Carmen Consoli ta di una sottile energia. cerca di luce. gentile, pi artigianale.

88 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

 Jazz/
impro
Scelti da Antonia
Tessitore
Album
The Feelies
In between
(Bar None)
A pi di quarantanni dalla loro
formazione, nel 1976, i Feelies
tornano con il loro sesto al-
bum. Musicalmente non
cambiato molto dal disco pre-
cedente, Here before, del 2011,
ma In between ha un impatto
maggiore perch riesce a recu-
perare lurgenza di dischi co-
me Only life, del 1988. La for-
mazione la stessa dagli anni
ottanta, il suono immediata-
mente riconoscibile una de-
rivazione del terzo album dei
Velvet Underground, tanto
importante anche per i R.E.M:
In between uno dei momenti
migliori di tutta la carriera dei
Feelies, grazie al loro ritrovato
vigore. I temi della perdita e
dellaccettazione del destino
sono evidenti in tutto lalbum
ma pezzi come, per esempio,
Been replaced avanzano con
uno slancio degno di Sister
Ray. Lascolto fa pensare che,
anche se fanno canzoni sul
passare del tempo, Glenn
Mercer e Bill Million non ab-
biano per niente voglia di an-
dare in pensione. E ci danno
una bellissima dimostrazione
del fatto che la perseveranza
paga.
Kieron Tyler, Mojo
Fabiano Do Nascimento
Tempo dos mestres
(Now Again Records)
Lultimo album di Fabiano Do
Nascimento unaltra prova di
virtuosismo in cui convergono
folk e jazz brasiliano. Come
aveva gi dimostrato nel suo
disco desordio Dana do tem-
po, del 2015, Nascimento
omaggia la lunga e stratiicata
tradizione chitarristica del suo
paese, innovandola. Nel 2015
Cummi Flu / Raz Ohara
Y & Splitter Orchester
(Albumlabel)
DR
The Feelies
aveva coinvolto il leggendario
percussionista Airto Moreira,
reinterpretato brani di Herme-
to Pascoal e oferto una specie
di medley del suo ovvio prede-
cessore, Baden Powell. Stavol-
ta prende uno dei brani pi fa-
mosi di Powell, Canto de Xan-
g, composto nel 1966 con il
poeta Vinicius de Moraes, e lo
squarcia, come un temporale
in una calda giornata destate.
O trasforma Brasilerinho di
Joo Pernambuco in uno choro
composto da un appassionato
di Charles Mingus. Nascimen-
to riesce a creare qualcosa di
sperimentale che anche ri-
cercato e bello.
Ben Richmond, Afropop
Jens Lekman
Life will see you now
(Secretly Canadian)
Jens Lekman non ha mai na-
scosto i suoi sentimenti e que-
sto, insieme allumorismo au-
toironico e allo stile triste-alle-
gro, ha contribuito al successo
dei suoi primi tre album. In
questo quarto lavoro il musici-
sta svedese rilette sui grandi
temi ma anche sui dettagli pi
insigniicanti della vita, senza
rinunciare a un approccio gio-
coso, come in Our irst ight.
Lekman propone anche suoni
nuovi, usando per esempio lo
steel drum (strumento a per-
cussione originario di Trini-
dad) nella ballabile Whats that
perfume that you wear e richia-
mandosi a band anni ottanta
George Lewis
Creative Construction Set
(Mikroton Recordings)
come i Prefab Sprout (in
Hotwire the ferris wheel) e al
Paul Simon di Graceland (nella
festosa Wedding in Finistre).
La sequenza dei pezzi risente
forse degli archi un po sdolci- ti, beat analogici, glissando
nati, ma stiamo parlando co-
munque di indiepop di grande
qualit, sottilmente sfarzoso.
Lauren Murphy,
The Irish Times
Dirty Projectors
Dirty Projectors
(Domino)
T2 Trainspotting
Il precedente Swing lo Magel-
lan era un esperimento di rela-
tiva ortodossia dopo un de-
cennio segnato dallecletti-
smo. Una semplice raccolta di
canzoni insomma, anche se
alla ine era tutto pi compli-
cato di cos. Il nuovo album
prosegue su questa strada, an-
ticipato dalla rottura , profes-
sionale e sentimentale, tra il
frontman David Longstreth e
Amber Cofman. Per per
Longstreth lalbum sulla ine
di un rapporto non ha niente a
che fare con il blues, ma espri-
me il suo dolore attraverso
lrnb contemporaneo. Non c
da stupirsi se consideriamo le
sue esperienze pi recenti al
ianco di Rihanna, Kanye West ziali. Per quanto riguarda i
e Solange. Dirty Projectors fa
pensare anche alla polifonia
avventurosa di Bon Iver in 22,
a million e a The age of adz di
Sujian Stevens: come loro
prende canzoni convenzionali
degli Underworld. In un mon-
DR
Jens Lekman
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Obadikah
Obadikah
(Honest Jons)
e ci piazza in mezzo delle
bombe. Prendiamo un brano
come Work together. freneti-
camente imperfetto, un labi-
rinto di suoni e voci manipola-
del piano e chitarre taglienti.
un viaggio musicale eccitante
in cui non ci si sente mai a pro-
prio agio, e probabilmente il
punto dellintero lavoro pro-
prio questo.
Graeme Thomson, Uncut
Artisti vari
(Polydor)
Come la colonna sonora di
Trainspotting anche questo T2
trasuda nostalgia per una pas-
sata cool Britannia in cui tutto
era migliore e pi strano. Ma
anzich mescolare britpop del
momento a vecchi classici,
Boyle ha preferito fare una
scelta pi trasversale. Non ri-
chiama a bordo Blur e compa-
gnia mi si aida a un gruppo di
artisti pi giovani e pi margi-
nali: il trio hip hop scozzese
Young Fathers (vincitori di un
Mercury award), i rocker di
Brixton Fat White Family e i
rapper irlandesi Rubberban-
dits, deliziosamente demen-
classici ritroviamo Queen,
Run DMC e Blondie. Comple-
tano il quadro la resurrezione
di due pezzi che avevano reso
leggendario il primo Trainspot-
ting: un remix dei Prodigy di
Lust for life di Iggy Pop e una
nuova versione di Born slippy
do abbondantemente assue-
fatto dalla nostalgia e dai revi-
val questa colonna sonora non
diventer un classico come
quella precedente (che negli
anni novanta si trovava in ogni
casa), ma rimane unoperazio-
ne coraggiosa e divertente.
Emily Mackay,
The Observer
89
Annunci
Two years Masters Degree
in International Security Studies - MISS
Based on a multidisciplinary ap-
proach, the Masters Degree in
International Security Studies (MISS)
aims to produce a new generation of
graduates able to meet contemporary
national and international security
challenges. The programme is de-
signed to provide high-level training
for students in preparation for ca-
reers as analysts and policymakers
or for further academic research. The
course equips students with a firm
knowledge of core security issues
and emerging threats faced in the in-
ternational arena.
The programme is offered jointly by
the School of International Studies
90 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
Academic Year
2017-2018
of the University of Trento and the
Application deadlines:
Scuola Superiore SantAnna in Pisa.
Students will attend the first year in - non EU citizens: 23 March 2017
Pisa and the second one in Trento. - EU citizens: 13 July 2017
During the last part of the course, Starting date: Late September 2017
they are encouraged to spend a pe- Number of places available: 25
riod abroad for research purposes, to Language of teaching: English
prepare their dissertation, or pursue
an internship.
For further details about the pro-
gramme and entry requirements, visit
the MISS webpage at:
www.unitn.it/ssi/miss-admission
www.unitn.it/ssi/miss-admission
Cultura

Arte
Gerhard Richter Inkha, una testa robotica reattiva
neue Bilder, Museum Ludwig,
Colonia, ino al 1 maggio
nel giorno del suo 85o comple-
anno lartista tedesco pi reali-
stico e astratto, il pi famoso e
forse il pi quotato, conferma
la sua forza. Richter, dopo una
carriera piena di successi, po-
teva mettersi comodo e invece
continua a creare opere che
combinano vitalit e discipli-
na, dimensione lirica e pathos
sensuale. sembra aver rag-
giunto tutto, anche se ogni
nuova mostra la prova che
non ha completato nulla, che
la sua ricerca ancora aperta.
le nuove immagini non sem-
brano avere unevoluzione
cronologica o una gerarchia e
Tolga akmen (anadolu agency/geTTy Images)

non si distingue un lavoro de-

gli esordi da uno tardo. nel
iume tranquillo del suo lavoro
il pittore dimostra con forza
cosa pu raggiungere la pittu-
ra, pur sfuggendo a un verdet-
to inale.
Die Welt

Una via duscita

dallo specchio
Padiglione canadese, Biennale
di Venezia, dal 13 maggio
Regno Unito
Il punto di partenza dellopera
di geofrey Farmer per il padi-
Noi siamo i robot
glione canadese alla 57a Bien-
nale di Venezia, sono due foto-
graie prese dallarchivio di fa- Robots sente a questo baby androide plare appare sul grande scher-
miglia. Rappresentano la colli- Science museum, di interagire con la realt. la mo nel 1927, con Metropolis di
sione tra un treno e un camion Londra, ino al 3 settembre mostra ci porta indietro di cin- Fritz lang. nel 1957 litaliano
carico di legname davanti a un sessanta teste con grandi oc- quecento anni, alle origini Piero Fiorito progetta un
passaggio a livello. In primo chi penetranti ci issano con della crescente ossessione enorme umanoide azionato
piano ci sono tavole sparse e feroce intensit. sembrano dellumanit per le forme ro- da 13 motori elettrici e radio-
pi in l un ragazzo con una sidarci, determinate a supe- botiche. leonardo da Vinci comandato, dopo un iniziale
mela mezza mangiata e lo rare le nostre potenzialit. Tra nel 1515 crea un cavaliere azio- entusiasmo stato dimentica-
sguardo perso allorizzonte. le righe di questa mostra sem- nato da pulegge e un leone se- to. Il robot Honda P2, che
dietro lobiettivo cera il non- bra emergere ripetutamente movente. la chiesa nel sette- stato progettato segretamente
no di Farmer, che sarebbe lipotesi di come sarebbe un cento commissionava opere dai giapponesi e mostrato al
morto due mesi dopo quellin- mondo dominato da robot. automatizzate, come il gruppo pubblico dopo dieci anni nel
cidente. Il padiglione del ca- dopo le sessanta teste, ci tro- della crociissione con cristo 1996, attraversa una stanza e
nada, come scontrandosi con viamo davanti un bambino al centro che si torce dal dolo- sale le scale. una mostra ben
lopera darte stessa, si proiet- nudo che luttua nello spazio. re e perde sangue. Il termine allestita che apre prospettive e
ter scenograicamente apren- grida, alza le braccia, sembra robot usato per la prima vol- pone interrogativi sul nostro
dosi verso lesterno. reattivo. un complesso mec- ta nel 1920 dallo scrittore ceco rapporto futuro con le mac-
Artnet canismo dietro la schiena con- karel apek e il primo esem- chine. Financial Times

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 91

Pop
La scelta leninista
di La la land
Slavoj iek
ra le critiche mosse a La la land dai so dare un po di speranza alle migliaia di lavoratori preca

T stenitori del politically correct, quella ri sfruttati di Hollywood che non riesci a vedere e che
che pi colpisce per la sua assoluta stu non avranno successo come te.
pidit che non ci sono coppie gay in un Mia e Sebastian sinnamorano e vanno a vivere in
ilm ambientato a Los Angeles, una citt sieme, ma il loro desiderio di successo li allontana: Mia
dove la comunit omosessuale molto vuole diventare unattrice, mentre Sebastian sogna di
numerosa. Perch questa sinistra che protesta per la aprire un locale dove si pu suonare il jazz di una volta.
sottorappresentazione delle minoranze sessuali ed et Sebastian entra in un gruppo jazz pop e passa il tempo
niche nei ilm di Hollywood non critica mai la rappre in tourne, mentre Mia, dopo il iasco alla prima del suo
sentazione grossolanamente sbagliata dei lavoratori monologo, lascia Los Angeles e torna a casa, a Boulder
delle classi povere? Non gli importa se i lavoratori sono City. Rimasto solo a Los Angeles, Sebastian riceve una
invisibili, purch qui e l ci sia un personaggio gay. telefonata dalla direttrice di un casting che aveva visto
Qualcosa di simile accadde alla prima il monologo di Mia e vuole invitarla a un
conferenza sullidea di comunismo a fondamentale provino. Allora va in macchina fino a
Londra, nel 2009. Alcuni presenti prote osservare come Boulder City e convince Mia a tornare. Al
starono perch tra i partecipanti non una storia che per provino chiedono a Mia di raccontare
cerano neri n asiatici e cera una sola il resto realistica una storia, e lei intona una canzone sulla
donna. Il ilosofo francese Alain Badiou si concluda con la zia che le ha fatto amare la recitazione.
replic osservando che stranamente nes fuga in una Sebastian sicuro che il provino sia an
suno si era preoccupato del fatto che alla fantasticheria da dato bene e incoraggia Mia a dedicarsi
conferenza non cerano operai, nono con tutta se stessa a questa opportunit.
musical. Quindi
stante largomento fosse il comunismo. I due promettono di amarsi per sempre,
cosa succede alla
La la land si apre proprio con limma ma non sono sicuri del loro futuro.
gine di centinaia di lavoratori precari e ine del ilm? Cinque anni dopo Mia una celebre
disoccupati diretti a Hollywood per cer attrice sposata con un altro uomo, con
care un lavoro e fare fortuna. (Attenzione, da qui in poi si cui ha avuto una iglia. Una notte la coppia si trova per
racconta la trama del ilm, ndr). Nella prima scena can caso davanti a un bar dove si suona il jazz. Notando lin
tano e danzano sulle note di Another day of sun per in segna con la scritta Sebs, Mia intuisce che Sebastian ha
gannare il tempo mentre sono bloccati in un ingorgo inalmente aperto il suo locale. Sebastian riconosce tra
sullautostrada. Mia e Sebastian, ognuno nella sua au il pubblico Mia, che ha unaria inquieta e addolorata, e
tomobile, sono i due che ce la faranno: le eccezioni, ov comincia a suonare la loro canzone. La musica d il via
viamente. Da questo punto di vista, lamore tra i due, alla lunga scena di un sogno in cui i due immaginano
che consentir il loro successo, entra nella storia pro cosa sarebbe potuto succedere se il loro rapporto avesse
prio per relegare nellinvisibilit le centinaia di persone funzionato alla perfezione. La canzone inisce e Mia se
che non ce la faranno, facendo sembrare che stato ne va con il marito. Prima di uscire, lei e Sebastian si
SLAVOJ IEK lamore, e non la pura fortuna, a rendere Mia e Seba scambiano un ultimo sguardo e un sorriso dintesa, fe
un ilosofo e stian speciali e destinati al successo. In realt tutto si lici per i sogni che entrambi hanno realizzato.
studioso di basa sulla competizione spietata, senza un briciolo di Come hanno osservato molti critici cinematograi
psicoanalisi sloveno. solidariet: basti pensare ai numerosi provini in cui Mia ci, il sogno degli ultimi dieci minuti semplicemente
Il suo ultimo libro viene ripetutamente umiliata. una versione alternativa che mostra come la storia sa
pubblicato in Italia I primi versi della canzone pi famosa del ilm dico rebbe stata raccontata in un classico musical di Holly
La nuova lotta di no: City of stars, are you shining just for me / city of wood. Questa lettura conferma lautorilessivit del
classe. Rifugiati,
stars, there is so much that I cant see (Citt di stelle, ilm: fa vedere come sarebbe dovuto inire lo stesso ilm
terrorismo e altri
splendi solo per me / citt di stelle, c cos tanto che se avesse rispettato le regole del genere a cui appartie
problemi con i vicini
(Ponte alle Grazie
non riesco a vedere). Non c da stupirsi se ascoltandoli ne. La la land chiaramente un ilm autorilessivo, un
2016). Il titolo trovo diicile resistere alla tentazione di reagire cantic ilm sul genere del musical, che per funziona autono
originale di questo chiando la risposta marxista ortodossa pi stupida che mamente: non c bisogno di conoscere tutta la storia
articolo La la land: a si possa immaginare: No, non splendo solo per il pic dei musical per capirlo e divertirsi. Il critico cinemato
leninist reading. colo borghese ambizioso che sei, splendo anche per graico francese Andr Bazin fece unosservazione si

92 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017


mile a proposito di Luci della ribalta di charlie chaplin:
un ilm autorilessivo sul declino di chaplin anziano,
ma autonomo, non occorre conoscere i precedenti
lavori di chaplin per apprezzarlo. guardando La la land
interessante notare che con il procedere del ilm i nu-
meri musicali diminuiscono e aumenta il puro (melo)
dramma, ino a quando, nel inale, siamo rigettati nel
musical che esplode come fantasia.
a parte le evidenti allusioni ad altri musical, il riferi-
mento pi sottile di chazelle a Cappello a cilindro, il
classico con fred astaire e ginger rogers diretto da
mark sandrich nel 1935. ci sono molte cose positive da
francesca ghermandI
dire su questo ilm, a partire dal ruolo del tip-tap come
fastidioso intruso nella vita quotidiana: fred astaire si
esercita in una stanza dalbergo sopra quella di ginger
rogers provocando le sue lamentele, poi i due iniranno
insieme. dovremmo anche citare almeno il tema del
matrimonio annullato retroattivamente, del falso ma-
trimonio e della sua ripetizione; del servo di un ricco
che sinfuria con il padrone e si riiuta di parlargli per-
ch lui ha scelto la cravatta sbagliata.
rispetto a La la land, quello che colpisce lassoluta
piattezza psicologica di Cappello a cilindro, dove manca
ogni profondit e gli attori recitano come marionette
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 93
Pop
anche nei momenti pi intimi. La canzone inale, The
piccolino, e la sua messa in scena non hanno alcun rap-
porto con il lieto ine della storia. Il testo puramente
autoreferenziale, racconta solo come nata la canzone
stessa, ci invita a danzare e conclude: Make them play
Piccolino / the catchy Piccolino / and dance to the
strains of that new melody / The Piccolino (Fateli can-
tare Piccolino / lorecchiabile Piccolino / e danzare sul
motivo di questa nuova melodia / il Piccolino). Questa
la verit del ilm: non la trama ridicola ma la musica e
il tip-tap ini a se stessi. Proprio come per il protagonista
della favola Scarpette rosse di Hans Christian Andersen,
danzare un impulso irresistibile. I dialoghi cantati tra
Fred Astaire e Ginger Rogers, perino nei momenti pi
sensuali (come nel celebre Dancing cheek to cheek), sono
solo un pretesto per la musica e la danza.
La la land pu apparire superiore a queste esibizioni
perch indulge nel realismo psicologico: la realt inter-
ferisce con il mondo onirico dei musical. Lo stesso av-
viene negli ultimi episodi dei ilm sui supereroi che
fanno emergere la complessit psicologica del protago-
nista, i suoi traumi e i suoi dubbi interiori. Ma fonda-
mentale osservare come una storia che per il resto
realistica si concluda con la fuga in una fantasticheria
da musical. Quindi cosa succede alla ine del ilm?
La prima e ovvia lettura lacaniana di La la land sa-
rebbe quella di vedere la trama come unennesima va-
riazione sul tema non c nessun rapporto sessuale. Il
Storie vere successo che divide i due protagonisti come il ghiac-
Nel 2014 Peter cio che colpisce il Titanic nel ilm di James Cameron,
Maddox, 84 anni, di serve a salvare il sogno dellamore (messo in scena nel-
Bibury, nel la fantasticheria inale), cio a mascherare limpossibi-
Gloucestershire, lit immanente del loro amore, il fatto che se rimanes-
aveva comprato sero insieme si trasformerebbero in una coppia delusa
unauto color giallo
e inacidita. Di conseguenza, in una versione estrema
squillante. Maddox la
del ilm, la situazione inale sarebbe capovolta: Mia e
lasciava sempre
parcheggiata davanti
Sebastian stanno insieme e hanno un grande successo
a casa e i vicini hanno professionale, ma le loro vite sono vuote, cos vanno in
cominciato a un locale e immaginano una realt in cui vivono felice-
protestare quando si mente insieme una vita modesta, dato che entrambi
sono accorti che ai hanno rinunciato alle loro carriere, e (in un sogno nel
turisti che afollano sogno) immaginano di fare la scelta contraria e ricorda-
Bibury, uno dei pi no romanticamente lopportunit perduta della loro
antichi borghi abitati vita insieme.
del Regno Unito,
Un capovolgimento simile si trova nel ilm Family
piace fotografarsi
man, diretto da Brett Ratner nel 2000. Jack Campbell,
davanti alla
macchina. Il paese
dirigente di Wall street e scapolo, alla vigilia di Natale
per ha cambiato scopre che la sua ex idanzata Kate gli ha telefonato do-
idea dopo che po molti anni. Il giorno di Natale, Jack si sveglia nella
qualcuno ha inciso la stanza da letto di un sobborgo del New Jersey con Kate
parola vattene sul e due igli. Si precipita nel suo uicio e poi nel suo ap-
cofano dellauto. I partamento a New York, ma gli amici non lo riconosco-
danni sono almeno di no: sta vivendo la vita che avrebbe potuto avere se fosse
seimila sterline e rimasto con la idanzata, una modesta vita familiare, in
Maddox minaccia di
cui vende pneumatici per il padre di Kate e lei unav-
comprarsi unauto
vocata non proit. Proprio quando Jack comincia a ren-
nuova di un color
verde limone ancora
dersi conto dellautentico valore di questa nuova vita, la
pi squillante. I vicini sua epifania lo riporta nello stesso giorno di Natale del-
stanno raccogliendo i la sua ricca vita da dirigente. Allora Jack rinuncia a con-
soldi per riparare il cludere un grosso afare per rintracciare Kate, che a sua
danno. volta ha puntato tutto sulla carriera ed diventata lav-
94 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
vocata di una grande azienda. Quando scopre che lei gli
aveva telefonato solo per restituirgli alcune cose prima
di trasferirsi a Parigi, Jack la insegue allaeroporto e nel
tentativo di riconquistare il suo amore le descrive la fa-
miglia che avrebbero avuto in un universo alternativo.
Lei accetta di fermarsi a bere una tazza di caf, lascian-
do intendere che il loro futuro ancora aperto. Cos
quello che abbiamo una soluzione di compromesso
nella variante peggiore: in qualche modo i due fonde-
ranno il meglio dei due mondi, rimanendo ricchi capi-
talisti ma riuscendo nello stesso tempo a formare una
coppia innamorata con preoccupazioni umanitarie. In-
somma, la botte piena e la moglie ubriaca, come si suol
dire. La la land almeno evita questo ottimismo a buon
mercato.
a allora cosa succede davvero alla
M ine del ilm? Ovviamente, il pun-
to non solo che Mia e Sebastian
decidono di dare la precedenza
alla carriera rispetto al loro amo-
re. Come minimo bisogna ag-
giungere che entrambi hanno successo e realizzano il
proprio sogno grazie al rapporto che hanno avuto. Il lo-
ro amore una sorta di mediatore evanescente: non
solo non un ostacolo al successo, ma lo media. For-
se allora il ilm capovolge la formula hollywoodiana
della nascita di una coppia: entrambi realizzano i loro
sogni ma non come coppia. Ma questo capovolgimento
qualcosa di pi di una semplice preferenza narcisisti-
ca postmoderna per la realizzazione personale invece
che per lamore? In altri termini, se il loro amore non
fosse un vero amore? Di pi, e se il loro sogno di suc-
cesso non fosse devozione a una vera causa artistica,
ma solo il desiderio di fare carriera? Se nessuna delle
due aspirazioni conlittuali (carriera e amore) dimo-
strasse davvero la dedizione totale che secondo Badiou
riservata a un vero evento? Il loro amore non auten-
tico, la loro ricerca del successo solo questo, non un
impegno artistico totale. Insomma, il tradimento di
Mia e Sebastian qualcosa di pi profondo di una sem-
plice scelta che costringe a rinunciare allalternativa,
tutta la loro vita gi il tradimento di unesistenza dav-
vero impegnata. anche per questo che la tensione tra
le due aspirazioni non un tragico dilemma esistenzia-
le bens una sottile incertezza e oscillazione.
Ma questa lettura comunque troppo semplice, per-
ch ignora lenigma del sogno inale: di chi il sogno, di
lui o di lei? Non forse di Mia, dato che lei losservatri-
ce-sognatrice, e lintero sogno incentrato sul destino
di lei, che va a Parigi per girare il ilm? Contrariamente
a quanto sostengono alcuni critici, che accusano il ilm
di maschilismo perch Sebastian il partner attivo del-
la coppia, Mia il punto centrale soggettivo del ilm: la
scelta molto pi sua che di Sebastian, ed per questo
che, alla ine del ilm, lei la grande star mentre lui, lun-
gi dallessere una celebrit, solo il proprietario di un
locale jazz di discreto successo, che vende anche pollo
fritto. Questa diferenza diventa evidente se ascoltia-
mo con attenzione le due conversazioni tra Mia e Seba-
stian nel momento in cui ciascuno di loro deve compie-
re la sua scelta. Quando Sebastian le annuncia che
vuole entrare a far parte di una band e che passer gran
parte del tempo in tourne, Mia non solleva il problema
di cosa questo comporter per loro due, gli chiede inve-
ce se quello che lui vuole davvero, cio se a lui piace
suonare nella band. Sebastian replica che alla gente, al
pubblico, piace quello che fa, perci suonare con la
band signiica avere un lavoro sicuro e una carriera, con
la possibilit di mettere da parte un po di soldi e aprire
il suo locale jazz. Ma lei insiste giustamente che la vera
questione cosa desidera lui: a preoccuparla non che,
scegliendo la carriera (suonare con la band) lui tradir
lei (il loro amore), ma che scegliendo questa strada tra-
dir se stesso, la sua vera vocazione. Nella seconda con-
versazione, dopo il provino di Mia, non c conlitto o
tensione: Sebastian capisce immediatamente che per
Mia recitare non solo una possibilit di carriera, ma
una vera vocazione, una cosa che deve fare per se stes-
sa, e che rinunciandoci rovinerebbe la natura della sua
personalit, perci la implora di farlo senza riserva e
senza rimpianti. Qui non c una scelta tra il loro amore
e la sua vocazione: in modo paradossale ma profonda-
mente vero, se lei dovesse abbandonare la prospettiva
di recitare per restare con lui a Los Angeles, tradirebbe
anche il loro amore, poich il loro amore nato dalla
loro comune dedizione a una causa.
Ci imbattiamo qui in un problema trascurato da
Alain Badiou nella sua teoria dellevento: se lo stesso
soggetto interessato da eventi multipli, a quale deve
dare la priorit? Per esempio quale strada dovrebbe
scegliere un artista che non riesce a conciliare la vita
amorosa (costruirsi un futuro insieme al partner) e la
devozione allarte? Dovremmo respingere gli stessi ter-
mini di questa scelta: in un dilemma autentico, non bi-
sognerebbe decidere tra la causa e lamore, tra la fedel-
t alluno o allaltro evento. Il vero rapporto tra causa e
amore pi paradossale.
La lezione fondamentale del ilm Rapsodia di Char-
les Vidor che, per ottenere lamore della donna amata,
luomo deve dimostrarsi capace di sopravvivere senza
di lei, di preferirle la sua missione o professione. Le
scelte immediate sono due: 1) la mia carriera quello
che conta di pi, la donna solo un divertimento, una
distrazione; 2) la donna tutto per me, sono pronto a
umiliarmi, ad abbandonare tutta la mia dignit pubbli-
ca e professionale per lei. Entrambe sono false, e porta-
no allabbandono delluomo da parte della donna. Il
messaggio del vero amore quindi: anche se sei tutto
per me, io posso sopravvivere senza di te, sono pronto
ad abbandonarti per la mia missione o professione.
Per una donna, il modo migliore per mettere alla
prova lamore di un uomo quindi tradirlo nel mo-
mento cruciale della sua carriera (un esame importan-
te, una trattativa che decider la sua carriera, il primo
concerto pubblico nel ilm). Solo se sapr sopravvivere
alla prova e porter a termine con successo il suo com-
pito per quanto profondamente traumatizzato dallab-
bandono della donna, lui la meriter e lei torner da
lui. Il paradosso sottinteso che lamore, proprio come
lassoluto, non dovrebbe essere postulato come obiet-
tivo esplicito, dovrebbe mantenere lo status di sotto-
FrANCESCA ghErMANDI
prodotto, di qualcosa che otteniamo come un dono
immeritato.
Forse non c amore pi grande di quello di una cop-
pia rivoluzionaria, dove ciascuno dei due innamorati
pronto ad abbandonare laltro in qualunque momento
se la rivoluzione lo richiede.
La questione quindi : in che modo un collettivo
emancipatore e rivoluzionario che incarna la volont
generale inluenza unintensa passione erotica? Da
quello che oggi sappiamo sullamore tra i bolscevichi
durante la rivoluzione russa, allepoca avvenne qualco-
sa di eccezionale, nacque una nuova forma di coppia:
due persone che vivevano in uno stato demergenza
permanente, totalmente devote alla causa rivoluziona-
ria, pronte a sacriicare ogni personale realizzazione
sessuale, pronte perino ad abbandonare e tradire lal-
tro se la rivoluzione lo esigeva, ma nello stesso tempo
totalmente devote reciprocamente, capaci di godere
con estrema intensit dei rari momenti passati insieme.
La passione degli innamorati era tollerata, perino taci-
tamente rispettata, ma ignorata nel discorso pubblico
come qualcosa che non riguardava gli altri (ce ne sono
tracce anche in quello che sappiamo della storia di Le-
nin con Inessa Armand).
Non c un tentativo di Gleichschaltung, di far valere
lunit tra la passione intima e la vita sociale: la disgiun-
zione radicale tra passione sessuale e attivit social-ri-
voluzionaria viene pienamente riconosciuta. Le due
dimensioni sono accettate come totalmente eteroge-
nee, ciascuna irriducibile allaltra, non c armonia tra
loro, ma proprio questo riconoscimento a rendere non
antagonistico il loro rapporto.
E non succede lo stesso in La la land? Mia compie la
scelta leninista della sua causa e Sebastian la appoggia,
e in questo modo rimangono entrambi fedeli al loro
amore. u gc
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 95
 Scienza
ChIARA DATTOLA
La crema di batteri buoni
Ed Yong, The Atlantic, Stati Uniti
Molti dei batteri che ospitiamo
contribuiscono a tenerci in
salute. Un nuovo studio
dimostra che la lora batterica
della pelle sana potrebbe essere
daiuto contro alcune dermatiti
el 1928, di ritorno da una va-
N canza in campagna, il chimico
scozzese Alexander Fleming
trov il suo laboratorio in di-
sordine. Nel lavandino cerano delle pia-
stre di coltura con colonie di stailococco
aureo (Staphylococcus aureus), un batterio
che pu provocare gravi infezioni cutanee.
In una di queste piastre, Fleming not una
chiazza di mufa dove i batteri non erano
cresciuti. Da quella mufa isol una sostan-
za, poi chiamata penicillina, inaugurando
lera degli antibiotici.
Ora Teruaki Nakatsuji e Richard Gallo
delluniversit della California a San Diego
hanno scoperto che alcuni batteri presenti
sulla pelle umana producono sostanze in
grado di uccidere lAureus. Questo stailo-
cocco fa parte del microbioma cutaneo,
ma particolarmente abbondante sulla
96 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017
pelle di chi sofre di dermatite atopica (ec-
zema), soprattutto nelle zone secche, pru-
riginose e iniammate tipiche della patolo-
gia. Causa ed effetto non sono del tutto
chiari, ma per Gallo e altri ricercatori forse
lAureus attiva, almeno in parte, i sintomi
delleczema.
Altre specie di stailococco potrebbero
invece avere lefetto opposto, cio ridurre
liniammazione e secernere antibiotici in
grado di controllare i parenti pi turbolen-
ti. possibile, questo il ragionamento di
Gallo, che lequilibrio tra microbi aini in-
cida sul rischio di eczema. E potenziando i
ceppi beneici forse si pu tenere a bada la
malattia.
Lquipe di Nakatsuji e di Gallo ha ana-
lizzato la lora cutanea degli avambracci di
alcuni volontari individuando varie specie,
tra cui due S. epidermidis e S. hominis po-
tenzialmente capaci di frenare la difusio-
ne dellAureus. I ricercatori si sono concen-
trati sullo S. hominis, chiamato A9, perch
produce molti antibiotici nuovi che sem-
brano sopprimere proprio lAureus, anche
nelle versioni resistenti ai farmaci note co-
me Mrsa. Questi antibiotici non danneg-
giano lA9 n altri batteri normalmente
presenti sulla pelle e, a quanto pare, agi-
scono insieme alle sostanze chimiche pro-
dotte dalla cute, in una collaborazione tra
ospite e microbioma.
I ceppi batterici con funzione protettiva
come lA9 prevalgono negli individui sani,
ma sono molto pi rari in chi ha leczema.
In questi casi ci pu essere un A9 su tre-
cento batteri, spiega Gallo. Il motivo non
chiaro. Proprio come lalimentazione,
lambiente e la cura della pelle, anche i geni
possono incidere sulla prevalenza di alcuni
ceppi a discapito di altri. Prima o poi si ca-
pir perch. Per ora, per, quello che conta
che i tipi protettivi sono presenti anche in
chi ha leczema, seppur in misura minore.
Cosa succede, quindi, se sono potenziati?
Microbi amici
Per scoprirlo, i ricercatori hanno reclutato
cinque volontari afetti da eczema e cerca-
to i rari S. epidermidis e S. hominis. Dopo
aver sequenziato i loro genomi, controllato
la presenza di geni che producono antibio-
tici e veriicato la loro capacit di soppri-
mere lAureus, hanno fatto crescere questi
stailococchi in laboratorio. Li hanno poi
mescolati a una crema che i volontari han-
no spalmato su un braccio, evitando di la-
varsi per un giorno. Come previsto, lAu-
reus si ridotto di oltre il 90 per cento, spa-
rendo del tutto in due casi.
Lobiettivo dello studio era capire se i
probiotici personalizzati fossero in grado
di uccidere lAureus. Ora Gallo sta facendo
delle sperimentazioni cliniche pi ampie:
ha coinvolto sessanta pazienti facendogli
usare la crema per settimane o mesi per
testarne la sicurezza e veriicare che curi
davvero leczema.
Si tratta di una patologia che ha diverse
cause possibili, spiega. Molti pazienti
hanno problemi cutanei genetici o del si-
stema immunitario su cui non si pu inter-
venire. Per abbiamo dimostrato che si
pu rimediare al difetto del microbioma.
Per alcuni potrebbe essere sufficiente.
Gallo reputa che questo metodo sia miglio-
re delluso abbondante di antibiotici ad
ampio spettro, che prendono di mira non
solo lo Staphylococcus aureus, ma anche i
batteri utili, aggiunge. La nostra soluzio-
ne, invece, individua gli antimicrobici ca-
paci di uccidere lAureus lasciando intatti i
batteri buoni.
Questo studio e altre ricerche simili po-
trebbero aprire la strada a una nuova era di
antibiotici, in cui ci alleeremo ai nostri
compagni microbici. u sdf
GENETICA
La resistenza
allarsenico
Nelle regioni desertiche di Ata-
cama, in Cile, una variante ge-
nica protegge le popolazioni lo-
cali dallarsenico, un inquinan-
te naturale classiicato co-
me cancerogeno per gli esseri
umani. Si tratta di una variante
dellenzima as3mt che metabo-
lizza larsenico in un composto
pi facile da espellere. Analiz-
zando il dna di 150 persone di
tre regioni cilene si visto che
la variante molto pi frequen-
te a Camerones, un comune
della regione di Atacama, dove
i livelli di arsenico nelle acque
sono cento volte superiori al li-
mite issato dallOms. I pozzi e i
iumi erano gi contaminati
settemila anni fa. quindi plau-
sibile, scrive lAmerican
Journal of Physical Anthro-
pology, che i coloni portatori
della variante protettiva di
as3mt siano stati avvantaggiati.
Una storia di evoluzione umana
molto recente simile a quella
della mutazione responsabile
della tolleranza al lattosio che
stata selezionata con la difu-
sione della pastorizia.
PALEONTOLOGIA
Lantenato
pinguino
stato trovato in Nuova zelan-
da, vicino al iume waipara, il
fossile di un pinguino gigante.
Dalle ossa della zampa stata ri-
costruita laltezza dellanimale,
IIDA LOUkOLA/QMUL
circa un metro e mezzo. Secon-
do The Science of Nature, il
pi antico fossile di pinguino
mai trovato e risale a 61 milioni
di anni fa. Le ossa rinvenute so-
no molto diverse da quelle di al-
tri pinguini pi o meno della
stessa epoca. Questa variet
suggerisce che ci fosse un ante-
nato comune e che i pinguini ab-
biano cominciato a diferenziar-
si quando cerano ancora i dino-
sauri, pi di 65 milioni di anni fa.
Ricerca
Regole europee per i geni
LIz wEST
Nature, Regno Unito
NellUnione europea manca una IN BREVE
regolamentazione dellediting Salute Si dovrebbero consuma-
genetico, cio delle tecniche, come la re dieci porzioni al giorno di
crispr-cas9, che permettono di frutta e verdura, scrive lInter-
modiicare in modo molto preciso il national Journal of Epidemiolo-
dna di un organismo. Queste tecniche gy. Le linee guida attuali consi-
gliano di consumarne cinque.
possono, per esempio, essere usate
Ma ottocento grammi di frutta e
sulle piante per ottenere variet con verdura quotidiani potrebbero
le caratteristiche desiderate. Due prevenire 7,8 milioni di morti
anni fa la Commissione europea aveva chiesto agli stati di premature allanno in tutto il
non esprimersi sullediting genetico prima di una sua mondo. I beneici riguardano
decisione. Su richiesta della Francia, la corte di giustizia soprattutto le malattie cardia-
europea decider se i prodotti dellediting genetico che e il cancro. Tuttavia, anche
consumare due porzioni al gior-
possono essere assimilati agli ogm, gi regolamentati. La
no ha efetti positivi.
decisione attesa per il 2018. Ma equiparare i prodotti Ambiente L84 per cento di
dellediting genetico agli ogm, scrive Nature, potrebbe tutti gli incendi nelle aree natu-
frenare la ricerca europea. Infatti, rispettare la rali degli Stati Uniti ha unorigi-
regolamentazione sulle piante transgeniche complesso e ne umana, scrive Pnas. Tra il
costoso, e potrebbe rallentare lo sviluppo di piante 1992 e il 2012 le persone hanno
modiicate con la tecnologia crispr e pronte per la causato pi di 840mila roghi,
triplicando la durata della sta-
sperimentazione. Intanto, la Germania continua a
gione degli incendi. Nel 2015 le
discutere, mentre Svezia e Finlandia permettono la iamme sono costate agli Stati
sperimentazione e una delle camere del parlamento Uniti 2,1 miliardi di dollari.
olandese ha chiesto di escludere gran parte delle forme di
editing genetico dalla regolamentazione ogm. u
AMBIENTE
Un bruco
Etologia invade lAfrica
In Africa si sta difondendo a
ritmi allarmanti il bruco infe-
stante Spodoptera frugiperda,
originario delle Americhe.
Nellarco di un anno ha rag-
giunto 12 paesi africani. In quat-
tro mesi ha danneggiato in
quattro paesi 290mila ettari di
raccolti, tra cui quelli di mais
che lalimento base in diverse
regioni. Per far fronte alla mi-
naccia, scrive Nature, 16 paesi
Come imparano le api hanno sottoscritto piani
demergenza. Inoltre sono stati
Le api potrebbero avere capacit cognitive insospettabili. Secondo lanciati programmi di ricerca
Science, sarebbero capaci di imparare per imitazione, usare utensili per capire come si difonde il
e innovare. Queste capacit potrebbero permettere agli insetti di bruco e come arrestarne la dif-
adattarsi velocemente ai cambiamenti del loro habitat. Lo studio si fusione. Nei prossimi anni po-
basa su test nei quali i bombi dovevano far rotolare una palla (nella trebbe raggiungere anche lAsia
foto) per ottenere una ricompensa. u tropicale e il Mediterraneo.
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 97
 Il diario della Terra
-56,1 C
Ethical living
Oimyakon,

Regno Unito
Siberia Rinnovabili
in da subito
Stati Uniti Giappone
Marocco 5,6M
4,0M u Bruciare il legno per pro-
Guatemala Panam
4,7M Indonesia
durre energia elettrica e calo-
5,3M re non aiuta il pianeta. In alcu-
Alfred
ni casi fa aumentare le emis-
Argentina Brasile
6,3M sioni di gas serra e ha un effet-
to opposto a quello desidera-
42,8 C
to, cio combattere il cambia-
Cile Sudafrica Bourke, mento climatico. Secondo un
Australia rapporto indipendente, alcuni
paesi dellUnione europea
sperperano soldi dando sus-
sidi alla combustione del le-
sciugato un lago artiiciale che bracconieri hanno ucciso gno per produrre energia,
NOAH BERGER (AFP/GEtty IMAGES)

in passato conteneva 126 mi- 1.054 rinoceronti in Sudafrica, scrive New Scientist.
lioni di metri cubi dacqua. con una riduzione del 10,3 per Il rapporto, preparato
cento rispetto al 2015. dallistituto Chatham house,
Vulcani Il vulcano Fuego, con sede a Londra, non si rife-
in Guatemala, si risvegliato Scoiattoli Il governo risce agli scarti del legno.
proiettando cenere a migliaia britannico ha lanciato una Questi scarti andrebbero co-
San Jose, California di metri daltezza. campagna di sterilizzazione munque bruciati, quindi me-
per ridurre del 90 per cento la glio sfruttarli per produrre
Piogge Le forti piogge nel Cicloni Il ciclone Alfred si popolazione di scoiattoli grigi, energia elettrica e calore. Ma
centro del Cile hanno causato formato al largo della costa specie importata dal Norda- la loro quantit insuiciente
almeno tre morti e una frana nord dellAustralia. merica nel 1876. Lobiettivo a soddisfare la domanda e il
che ha contaminato le acque proteggere lo scoiattolo rosso problema sorge quando per
del iume Maipo, da cui dipen- Rinoceronti Nel 2016 i locale. avere combustibile si abbatto-
dono gli approvvigionamenti no gli alberi di una foresta.
idrici della capitale Santiago. Si ipotizza che bruciare il
Un milione e mezzo di case so- legno non aumenti le emissio-
no rimaste senza acqua potabi- ni di gas serra se gli alberi bru-
le per alcuni giorni. ciati sono sostituiti da nuovi
alberi. Ma nei primi anni le
Terremoti Un sisma di ma- emissioni aumentano. Non
gnitudo 5,6 sulla scala Richter solo perch la combustione
ha colpito il nordest del Giap- del legname produce anidride
pone, senza causare vittime. carbonica, ma perch ne rila-
EARtHOBSERVAtORy/NASA

Altre scosse sono state regi- scia anche il suolo della fore-
strate nellest dellIndonesia, sta privato degli alberi. Solo
in Marocco, nel nord dellAr- con il passare degli anni,
gentina e a Panam. quando gli alberi crescono, il
bilancio del carbonio torna
Alluvioni Le alluvioni che Neve Il cambiamento climatico fa sciogliere la neve sulle neutro. Vista lurgenza del
hanno colpito San Jose, nel montagne sempre pi presto nel corso dellanno, ma visto che problema ambientale, conclu-
nord della California (Stati le temperature non sono ancora molto alte, la neve si scioglie de il rapporto, le soluzioni
Uniti), hanno costretto miglia- pi lentamente, scrive Nature Climate Change. Lo studio energetiche che richiedono
ia di persone a lasciare le loro spiegherebbe perch, con il riscaldamento globale, il delusso tanto tempo, come luso del
case. dacqua medio nei bacini idrici cala anche quando le precipita- legno, non sono adeguate. Sa-
zioni rimangono invariate. Lipotesi che se la neve si scioglie rebbe meglio spostare gli in-
Siccit Dopo cinque anni di lentamente, lacqua iltra a poco a poco nel terreno, assorbita centivi su altre forme di pro-
siccit, nello stato del Cear, di pi dalle piante e non raggiunge i corsi dacqua. Nella foto: la duzione di energia, come il
nel nordest del Brasile, si pro- Sierra Nevada, in California solare fotovoltaico e leolico.

98 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

Il pianeta visto dallo spazio 23.11.2016/15.02.2017
La siccit e la carestia nel Grande corno dAfrica

u In molti paesi del Grande cor-

no dAfrica (che comprende So- Arabia Saudita
malia, Etiopia, Kenya, Sud Su-
dan, Yemen, Eritrea, Gibuti e
Sudan) linstabilit politica, la Sudan
guerra e il clima secco hanno
Eritrea Yemen
provocato una crisi alimentare
che riguarda decine di milioni di
persone e rischia di aggravarsi.
Al momento le Nazioni Unite Gibuti
hanno dichiarato lo stato di ca-
restia in alcune zone del Sud Su- Somalia
dan. Somalia e Yemen, entram-
bi alitti dalla guerra civile, po- Sud Sudan Etiopia
trebbero seguire.
Le crisi alimentari sono rela-
EArThoBSErvATorY/NASA

tivamente frequenti in queste

regioni del pianeta, ma una di-
chiarazione formale di carestia
rara. La deinizione tecnica
prevede che una famiglia su cin-
que in una data area sia colpita
da una grave penuria alimenta-
re, che il 30 per cento della po-
polazione sia malnutrita e che ci
sia un tasso di mortalit di due
persone su diecimila al giorno.
I conlitti sono la principale
causa della penuria alimentare
della regione, ma la siccit ag-
grava il problema. Nel 2016 ci
sono state due stagioni delle
piogge consecutive con precipi-
tazioni scarse. In Somalia, per
esempio, piovuto meno della
met del solito. Anche la prossi-
ma stagione delle piogge, che va
da marzo a maggio, rischia di
essere poco piovosa.
La cartina qui sopra mostra
la siccit tra il 23 novembre 2016
e il 15 febbraio 2017. Il marrone
indica le aree con lo stress eva-
porativo pi elevato. Lindice di
stress evaporativo (Esi) un in-
dicatore basato sulla temperatu-
ra della supericie del terreno,
registrata dai satelliti dellagen-
zia statunitense per gli oceani e
latmosfera (Noaa), e sullindice
di area fogliare basato sulle os-
Uganda
Minore
servazioni dei satelliti Terra e
Aqua della Nasa. Combinando
questi dati possibile misurare
levapotraspirazione, cio quan-
ta acqua evapora dai terreni e
dalle foglie. Unevapotraspira-
zione insolitamente bassa un
indicatore precoce dello stato di
soferenza delle piante, ancora
prima che le foglie appassiscano
e diventino marroni.
Lattuale siccit legata a
una Nia debole. Questa condi-
zione meteorologica altera le
temperature e la pressione at-
mosferica sul Paciico, con efet-
ti in tutto il pianeta. Probabil-
mente gli efetti sono stati am-
pliicati da aree dacqua insolita-
mente fredda nelloceano India-
no occidentale e da acque inso-
litamente calde nella parte
orientale. Una situazione che ri-
duce le piogge in Africa orienta-
le e le aumenta in Malesia.
La gestione di una crisi ali-
mentare nel Grande corno
Kenya
Stress evaporativo
La cartina mostra il livello
della siccit nel Grande
corno dAfrica su un arco di
12 settimane, tra il 23
novembre 2016 e il 15
febbraio 2017. Le aree con
lindice di stress
evaporativo pi elevato, e
quindi pi secche,
appaiono marroni.
trea, Kenya, Sudan e Uganda la
stri la carestia un evento inte-
u
Nord
250 km
Maggiore
dAfrica pu richiedere tempo
ed essere complicata, per que-
sto lindividuazione tempestiva
delle zone in pericolo determi-
nante. A febbraio il gruppo in-
ternazionale di monitoraggio
Geo aveva segnalato problemi
nei raccolti di Etiopia, Somalia e
Kenya.
Nei paesi politicamente pi
stabili come Gibuti, Etiopia, Eri-
siccit ha messo in diicolt il
sistema di produzione alimenta-
re, ma dove i governi e le eco-
nomie locali funzionano, non ci
sar la carestia, spiega la geo-
grafa Molly Brown, delluniver-
sit del Maryland . Ai giorni no-
ramente causato dagli esseri
umani. La reazione eicace dei
governi e le reti di sicurezza so-
ciale possono fare la diferenza
tra una vera crisi e un ennesimo
episodio di siccit legato alla
Nia.Adam Voiland (Nasa)

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 99

Economia e lavoro
I manager di Uber
sono aggressivi e fuori controllo
Mike Isaac, The New York Times, Stati Uniti
Lavoratori spinti a essere a ogni
costo eicienti e a fare carriera,
anche a spese degli altri. Donne
molestate e discriminate. Le
testimonianze dei dipendenti
rivelano com lavorare per Uber

uando si viene assunti da Uber,

Q
KrISzTIAN BocSI (BLooMBErg VIA gETTY IMAgES)

lapp che fornisce un servizio di

noleggio di auto con conducen-
te, bisogna sottoscrivere un do-
cumento che elenca i quattordici valori
fondamentali dellazienda, tra cui avere
obiettivi ambiziosi, essere ossessionati
dal cliente e darsi sempre da fare. Un
ruolo centrale riservato alla meritocra-
zia, lidea che i migliori e i pi bravi arrive-
ranno in alto grazie ai loro sforzi, anche se
per arrivarci dovranno pestare i piedi agli
altri. Questi valori hanno contribuito a fare Nella Silicon valley si parlava da tempo accuse e ha aidato ad Arianna Huing-
di Uber una delle aziende pi importanti di episodi simili, ma sembravano solo voci. ton, che siede nel consiglio damministra-
della Silicon valley, attiva in pi di settanta Poi il 19 febbraio Susan Fowler, uninge- zione, e allex procuratore Eric H. Holder
paesi e con un valore stimato di 70 miliardi gnera che ha lasciato Uber a dicembre, ha Jr. il compito di fare chiarezza sulle mole-
di dollari. Ma hanno anche alimentato pubblicato sul suo blog un post in cui parla- stie e sulloperato del dipartimento risorse
quello che i suoi dipendenti ed ex dipen- va della sua esperienza nellazienda. Ha umane.
denti descrivono come un ambiente di la- raccontato in dettaglio una storia di discri- Per limitare i danni dimmagine pro-
voro hobbesiano, dove i lavoratori a volte minazioni e molestie sessuali che, a suo dotti dal caso, il 20 febbraio Kalanick ha
sono tutti contro tutti e in nome dellei- dire, erano state minimizzate dal diparti- reso noti alcuni dati: il 15,1 per cento degli
cienza tollerata anche qualche scorret- mento delle risorse umane. Fowler ha di- ingegneri, dei responsabili del marketing e
tezza. chiarato che questa cultura era alimentata dei ricercatori formato da donne. Kala-
Da una serie di interviste con pi di e perino incoraggiata dai vertici. Sem- nick ha aggiunto che queste cifre sono ri-
trenta dipendenti ed ex dipendenti di Uber brava che ogni dirigente fosse in guerra maste sostanzialmente invariate nellulti-
e dallesame di email interne, chat e regi- con i colleghi e tentasse di indebolire il suo mo anno. Il giorno dopo si svolta una riu-
strazioni audio delle riunioni emerge una diretto superiore per prenderne il posto, nione in cui lamministratore delegato di
cultura del lavoro spesso fuori controllo. scrive. Questi manager non provano ne- Uber e gli altri dirigenti sono stati assaliti
Ecco alcune delle accuse pi gravi fatte dai anche a nascondere quello che fanno: se dalle domande e dalle lamentele dei di-
dipendenti, che hanno chiesto di restare ne vantano durante le riunioni, lo descri- pendenti, che chiedevano un cambio di
anonimi a causa di accordi di riservatezza vono in rapporti dettagliati. rotta, perch erano sconvolti dai racconti
e per il timore di rappresaglie. Un manager di Fowler e in alcuni casi vi sidentiicavano
ha palpeggiato i seni di alcune colleghe du- Crisi interna pienamente.
rante un convegno a Las Vegas. Un diretto- Le rivelazioni di Fowler hanno confermato In quello che cinque partecipanti allin-
re ha urlato un insulto omofobo a un dipen- i timori su quanto possano essere poco fa- contro definiscono un momento molto
dente con cui stava avendo un acceso con- vorevoli alle donne le aziende della Silicon emozionante, e che si pu vedere anche in
fronto. Un altro manager ha minacciato di valley. Allo stesso tempo hanno provocato un video ottenuto dal New York Times, Ka-
picchiare in testa con una mazza da base- una crisi allinterno di Uber. Lamministra- lanick ha chiesto scusa ai dipendenti per
ball un dipendente che non simpegnava tore delegato dellazienda, Travis Kala- aver portato lazienda ino a questo punto.
abbastanza. nick, ha aperto unindagine interna sulle Quello che posso promettervi che mi-

100 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

gliorer ogni giorno, ha detto. Posso dir-
vi che metter tutto il mio impegno pi
sincero per risolvere ino in fondo questa
storia.
Alcuni dipendenti giudicano positiva-
mente i provvedimenti di Kalanick. Sono
felice di vedere con quanta rapidit ha rea-
gito, ha scritto nel suo blog Aimee Lucido,
uningegnera informatica di Uber. Ri-
spetto al passato, oggi siamo in grado di
gestire meglio problemi di questo tipo.
Come amministratore delegato, Kala-
nick ha da tempo forgiato il carattere di
Uber. Sotto la sua guida, lazienda ha assun-
to un atteggiamento aggressivo, sidando la
legge e criticando i concorrenti nel tentati-
vo di espandersi il pi rapidamente possibi-
le. Kalanick, che ha 40 anni, ha dato spesso
dimostrazione della sua arroganza: in un
articolo pubblicato su Gq nel 2014 parlava
di Uber usando il nomignolo Boob-er (da
boobs, tette), perch lazienda lo aiutava a
conquistare le donne.
Questo atteggiamento si rilette anche
sul posto di lavoro. Due ex dipendenti rac-
contano di aver denunciato a Thuan Pham,
il capo degli ingegneri, episodi di molestie
da parte di dirigenti e colleghi nel 2016.
Una di loro ha perino mandato unemail a
Kalanick.
Uber deve afrontare almeno tre cause
legali, in almeno due paesi, intentate da ex
dipendenti che sostengono di essere state
molestate sessualmente o insultate dai lo-
ro capi. quanto emerge dalla documen-
tazione legale visionata dal New York Ti-
mes. Altri dipendenti ed ex dipendenti
starebbero valutando la possibilit di av-
viare azioni legali contro lazienda. Liane
Hornsey, responsabile delle risorse umane
di Uber, ha dichiarato: Siamo assoluta-
mente impegnati a guarire le ferite del pas-
sato e a costruire un ambiente di lavoro
migliore per tutti.
Fin dalle origini
Uber ha avuto una cultura aggressiva in
dalle origini, nel 2009, quando Kalanick e
Garrett Camp crearono una startup che
consentiva di chiamare unauto con con-
ducente attraverso unapp per smart-
phone, evitando i problemi che si hanno
normalmente con le compagnie di taxi. Da
subito Kalanick cominci a elaborare quel-
li che in seguito sarebbero diventati i quat-
tordici valori fondamentali di Uber, ispira-
ti a una delle pi grandi aziende della Sili-
con valley: Amazon.
15,1 %
degli ingegneri, dei responsabili della
gestione del prodotto e dei ricercatori
di Uber formato da donne
Per crescere rapidamente, Uber ha rea-
lizzato una struttura decentrata, ponendo
molta enfasi sullautonomia delle sedi lo-
cali. I direttori delle iliali sono incoraggia-
ti a essere se stessi, un altro dei valori
fondamentali di Uber, e possono prendere
decisioni senza la supervisione stretta da
parte della sede centrale di San Francisco.
La priorit raggiungere gli obiettivi di
crescita e di proitto.
Oggi Uber la principale azienda di tra-
sporti negli Stati Uniti e si sta espandendo
velocemente in America Latina, in India e
in altri paesi. La sua crescita esplosiva ha
per avuto un costo. Con laumento dei di-
pendenti, le politiche interne di Uber sono
diventate sempre pi complicate. Secondo
quello che raccontano i dipendenti, per an-
dare avanti spesso era necessario indebo-
lire i leader dei rispettivi dipartimenti o i
colleghi.
I lavoratori che, come Fowler, hanno ri-
ferito i loro problemi al dipartimento delle
risorse umane dicono di essere stati spesso
lasciati soli. Secondo Fowler e alcuni suoi
colleghi, le risorse umane coprivano quei
dipendenti che grazie alle loro prestazioni
eccellenti erano considerati fondamentali
Da sapere
Lite con lautista
u Il 28 febbraio 2017 il fondatore e
amministratore delegato di Uber, Travis
Kalanick, ha chiesto scusa dopo la
pubblicazione di un video che lo mostra mentre
inveisce contro un autista che usa lapp della
sua azienda. Lepisodio risale allinizio di
febbraio, quando Fawzi Kamel, che
trasportava Kalanick sulla sua auto, si
lamentato per il calo dei guadagni e ne ha dato
la colpa alla riduzione delle tarife imposta da
Uber. In unemail ai dipendenti, Kalanick ha
scritto di vergognarsi di quello che aveva fatto e
ha ammesso di dover cambiare come capo e di
voler diventare una persona pi matura. Il 27
febbraio, inoltre, Kalanick ha chiesto
allingegnere capo di Uber, Amit Singhal, di
dimettersi per non aver rivelato allazienda un
caso di molestie sessuali in cui era stato
coinvolto quando lavorava per Google. Bbc
per lazienda. Ogni tanto i dirigenti che cre-
avano pi problemi, oggetto di numerose
segnalazioni e lamentele, venivano trasfe-
riti. I licenziamenti erano rari.
Cera poi un gruppo che sfuggiva a qual-
siasi controllo interno, afermano alcuni
dipendenti ed ex dipendenti. Si chiamava
A-Team ed era composto dai dirigenti pi
vicini a Kalanick. Erano sempre protetti e
non dovevano praticamente rispondere
delle loro azioni. Uno di loro era il vicepre-
sidente Emil Michael, inito nellocchio del
ciclone quando nel 2014 ha detto di voler
scavare nelle vite private dei giornalisti
ostili allazienda. Kalanick ha difeso Mi-
chael, dicendosi convinto che sarebbe riu-
scito a imparare dai suoi errori.
La cultura aggressiva di Uber balzata
agli occhi durante un vertice globale che si
tenuto alla ine del 2015 a Las Vegas. In
quelloccasione lazienda ha ingaggiato
Beyonc per unesibizione al Palms hotel.
Tra una gara di bevute e una scommessa,
riferiscono tre persone presenti allevento,
i dipendenti di Uber usavano cocaina nei
bagni e un dirigente ha palpeggiato diverse
colleghe (quel dirigente stato licenziato
nel giro di dodici ore). Altri hanno riferito
di un dipendente che si impossessato di
un pullman privato, lha riempito di amici
e se n andato in giro. Allevento di Las Ve-
gas, hanno raccontato i partecipanti, Kala-
nick ha inoltre tenuto una lezione a tutti i
dipendenti sui valori fondamentali di
Uber. Ha fatto salire sul palco dei dipen-
denti che secondo lui incarnavano ciascu-
no di quei valori. Michael era uno di loro.
Dopo il post pubblicato da Fowler, di-
versi dipendenti di Uber starebbero pen-
sando di lasciare lazienda. Alcuni aspetta-
no che il loro compenso in titoli azionari di
Uber diventi trasferibile. Altri dicono di
aver cominciato a mandare i loro curricu-
lum alla concorrenza.
Altri dipendenti per sono convinti che
Uber possa cambiare. Kalanick ha promes-
so di pubblicare un rapporto che scenda
pi in dettaglio sul numero di donne e per-
sone appartenenti a minoranze che lavora-
no a Uber. Lazienda ha creato degli spazi
in cui raccoglier le lamentele dei dipen-
denti. Nel corso della riunione del 21 feb-
braio, Arianna Huington ha inoltre giura-
to che lazienda sarebbe cambiata anche
sotto un altro aspetto. Secondo i parteci-
panti al vertice, Huington ha dichiarato
che non avrebbe pi assunto stronzi intel-
ligenti. u gim
Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 101
 Economia e lavoro
Austria AUSTRALIA

Sciopero
Aiuti interni
DanIeL LeaL-oLIvas (afP/getty Images)

dei taxi
Il 27 febbraio i tassisti di mel-
bourne hanno guidato sulla via
che porta al parlamento dello
stato di vittoria, una delle pi
traicate della citt australiana,
a una velocit di cinque chilo-
metri allora, provocando caos e
FINANZA lunghe code, scrive la Bbc. Pro-
Fusione
Inga Kjer (PhototheK vIa getty Images)

testavano contro la riforma del

settore dei trasporti approvata
bloccata nellagosto del 2016, che regola-
menta le app per il noleggio di
La fusione tra la London stock auto come Uber ed elimina il si-
exchange (Lse), la borsa di Lon- stema delle licenze per i taxi. La
dra, e la Deutsche Brse, la bor- liberalizzazione delle app ha fat-
sa tedesca, un afare da 29 mi- to crollare di pi del 50 per cento
liardi di euro annunciato nel il valore delle licenze. Il governo
2016, rischia di fallire. Come di vittoria ha oferto ai tassisti
spiega il Financial Times, la un risarcimento compreso tra i
Il governo austriaco tenta con metodi poco ortodossi di
situazione precipitata dopo centomila e i cinquantamila dol-
che la Commissione europea ha combattere la disoccupazione, scrive la Frankfurter
lari australiani per ogni licenza,
ordinato alla borsa di Londra di Allgemeine Zeitung. La grande coalizione tra ma i tassisti lo considerano trop-
cedere la sua quota del 60 per socialdemocratici e popolari al potere a vienna ha deciso po basso.
cento nella borsa elettronica che per tre anni le aziende austriache potranno versare
mts. La Lse ha deinito la richie- solo la met dei contributi dovuti per ogni nuovo assunto a
sta sproporzionata e ha afer- condizione che il dipendente arrivi dal mercato del lavoro
mato che la vendita avrebbe pe-
interno, cio che non sia un nuovo immigrato. In questo
nalizzato i suoi afari. non ri-
modo il governo spera di creare 160mila nuovi posti di
sCott BarBoUr (getty Images)

spettando questa richiesta, ha

sottolineato la Lse, improba- lavoro entro il 2020. In austria, continua il quotidiano
bile che Bruxelles dar il via li- tedesco, il tasso di disoccupazione inferiore alla media
bera alla fusione. dellUnione europea, ma in aumento: a gennaio
cercavano lavoro 494mila persone, lo 0,7 per cento in pi
rispetto a dicembre. gli esperti, per, hanno dubbi sul
INDIA
provvedimento: da un lato ritengono che i suoi efetti
Il pil saranno inferiori a quelli sperati; dallaltro sono convinti
frena che sia contrario al diritto comunitario. secondo gli IN BREVE
istituti di ricerca Wifo e Ihs, i 160mila posti di lavoro sono Norvegia Il 28 febbraio il fondo
nel quarto trimestre del 2016 il un obiettivo molto ottimistico. Ci sono inoltre dubbi su sovrano norvegese, il pi grande
pil indiano cresciuto del 7 per come lo stato riuscir a coprire le minori entrate dovute al del mondo, ha annunciato che
cento, l0 0,4 per cento in meno taglio dei contributi: almeno una parte dei costi del nel 2016 ha guadagnato cin-
rispetto al trimestre preceden- quanta miliardi di dollari. Il fon-
provvedimento dovr essere sostenuta dal contribuente.
te, ma comunque pi di quanto do, gestito dalla banca centrale
previsto dagli analisti, che ave-
altri osservatori fanno notare che il bonus occupazione norvegese, dispone di circa 850
vano parlato di una crescita del discrimina i lavoratori di altri paesi dellUnione europea. miliardi di euro. Il risultato le-
6,4 per cento. secondo gli oggi il 15 per cento delle persone che vivono in austria gato soprattutto ai suoi investi-
esperti, scrive lIndian Ex- formato da stranieri, la met dei quali cittadini comunitari. menti sul mercato azionario, pa-
press, il rallentamento del pil Il gruppo pi folto quello dei tedeschi, seguiti dai turchi ri al 62,5 per cento del totale. al-
dovuto soprattutto alla misura e dai serbi. Il cancelliere austriaco, il socialdemocratico la ine del 2016 controllava l1,3
del novembre del 2016 con cui per cento di tutte le azioni scam-
Christian Kern (a destra nella foto), ha afermato che dallo
il governo ha messo fuori corso biate a livello mondiale, con
le banconote pi difuse nel pa-
scoppio della crisi, nel 2008, nel paese sono stati creati
partecipazioni nel capitale di
ese per far emergere levasione duecentomila posti di lavoro, ma che la disoccupazione quasi novemila aziende. Il resto
iscale e combattere la corru- cresciuta anche a causa dellarrivo di immigrati dai paesi dei fondi sono investiti in obbli-
zione. orientali dellUnione europea. u gazioni e in beni immobili.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 103

Strisce
Questa insalata di pollo
Wulf & Morgenthaler, Danimarca

scaduta da due giorni...

dai, cosa mai potr succedere
se la mangio?
Wumo

Il penultimo dei Mohicani

Addio, quattrocchi!
Pertti Jarla, Finlandia
Fingerpori

...E una
delle due lenti
andata
Gojko Franulic, Cile
Sephko
Ryan Pagelow, Stati Uniti
Buni

104 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017

 Loroscopo

Rob Brezsny
COMPITI PER TUTTI
Qual la pi bella sorpresa
che potresti farti in questo momento?

PESCI Mary Oliver compatisce le persone SAGITTARIO

Il tuo immediato futuro troppo bello per essere vero. che dicono frasi come nelle que- Nel libro The horologicon
stioni damore sar cauto e intelli- Mark Forsyth ha raccolto
O almeno questo quello che tu, sempre dubbioso su te
gente. Si schiera invece con quelli una serie di parole inglesi oscure
stesso, saresti incline a credere se ti dicessi la verit sui
che sono stati scelti da qualcosa ma necessarie pescate in vecchi
meravigliosi sviluppi in cantiere per te. Perci mi sono inventato di invisibile, potente, incontrolla- dizionari. Ce n una che si adatta
qualche inta ansia per tenere impegnata la tua tendenza a preoc- bile , bellissimo e forse addirittura perfettamente a te in questo mo-
cuparti, per evitare che rovini tutto. Stai alla larga dalle poesie per impraticabile. La sua formula mi mento. snudge, un verbo che si-
bambini oscene, dalle scale invisibili, dagli arcobaleni sottoso- sembra afascinante e straordina- gniica andare in giro con laria as-
pra, dai conigli psicotici. Stai attento ai contabili in guanti da bo- riamente romantica, soprattutto sorta dando limpressione di fare
xe e alle celebrit che ti svelano i loro segreti nei sogni. quando parla di potenza e di bel- qualcosa di utile mentre in realt
lezza. Ma nella pratica le cose non si sta solo perdendo tempo. Te lo
vanno quasi mai in questo modo. E consiglio per due motivi. 1) im-
per te non uno di quei momenti, portante per la tua salute isica e
ARIETE sono abbastanza sicuro che presto Vergine. Nelle questioni damore mentale non fare assolutamente
Prevedo che entro il 26 mar- la tua reputazione far un balzo in dovresti essere cauta e intelligen- nulla, goderti una buona dose di
zo ti sarai guadagnato il tito- avanti. te, e scegliere con calma. riposante vuoto. 2) importante
lo di Maestro del compostaggio. per la tua salute isica e mentale
Non tanto perch avrai raccolto i CANCRO BILANCIA farlo il pi di nascosto possibile,
tuoi riiuti alimentari, iori appas- Stai per avventurarti in luo- Il poeta Rainer Maria Rilke evitando che gli altri ti giudichino
siti, fondi di caf e strisce di gior- ghi che hai sempre visto con si lamentava del fatto che o ti critichino per questo.
nale in un lussuoso bidone, ma diidenza e scetticismo. Buon per tanti di noi sprecano i loro dolo-
perch ti sarai liberato in modo in- te! Ti incoraggio a continuare a ri. Per autocommiserazione o pi- CAPRICORNO
telligente delle emozioni putre- esplorare, ma cercando di mante- gra indulgenza verso noi stessi Vorrei che le tue scatole di
scenti, delle lacere abitudini, delle nere la tua innocenza. Con mia sguazziamo nei ricordi di espe- cereali fossero decorate
decrepite storie melodrammatiche grande gioia, stai anche fantasti- rienze che non sono state come con dipinti di Matisse e Picasso.
e delle banali sciocchezze che hai cando su imprese che prima ti avremmo voluto. Ci paralizziamo Vorrei che gli uccelli ti salutassero
accumulato. E ti sarai impegnato a sembravano impossibili. Anche in pensando a cose che ci svuotano. ogni mattina con il loro dolce can-
trasformare tutta quella spazzatu- questo caso, buon per te! Ti invito Potremmo invece usare la nostra to. Vorrei che ti accorgessi di avere
ra in metaforico concime per la tua a fare sogni audaci e perino sfac- tristezza e frustrazione per cam- pi potere di quello che pensi. Vor-
crescita futura. Comincia subito. ciati, ma senza esagerare. E dato biare noi stessi. Potremmo impie- rei che tu sapessi quanto unica la
che sembri in vena di pensare in garle come carburante per fuggire tua bellezza. Vorrei che ti inebrias-
TORO grande, prendi in considerazione da quello che non funziona, per si dei lucidi miracoli che ti succe-
un buon momento per anche altre attivit: rinunciare a essere pi determinati a sentirci al dono intorno. Vorrei che tutti ac-
usare la tua intelligenza desideri non essenziali, mettere da di sopra di quello che ci demora- cogliessero con curiosit ed entu-
emotiva con autorevolezza e stile. parte vecchie aspettative, elimina- lizza e ci sminuisce. Te lo dico, Bi- siasmo le iniziative audaci che
Le persone a cui tieni hanno biso- re tab irrilevanti. lancia, perch per te un ottimo prendi per migliorare la tua vita. E
gno della tua sensibile inluenza. momento per fare esattamente vorrei che permettessi alla tua im-
La tua trib trarr beneicio dal tuo LEONE questo. maginazione di lanciarsi in afa-
premuroso intervento. Perci datti Sono contento di come ho scinanti fantasie in questa stagio-
da fare a tirar su il morale della co- cresciuto mia iglia, ma non SCORPIONE ne dei desideri per i Capricorni.
munit. Aferma con slancio i tuoi sono sicuro che il mio lavoro di pa- arrivato il momento del
ideali terapeutici. Sofoca linsi- dre sarebbe stato altrettanto ei- Bombardamento di beati- ACQUARIO
dioso potere del condizionamento cace se avessi avuto pi igli. Ne ho tudine, una festa solo per voi Siamo esseri umani diver-
di gruppo e delle sciocchezze alla parlato di recente con Nathan, un Scorpioni. Per celebrarla cerca di si per ogni persona che in-
moda. Hai il compito di risvegliare mio amico che ha sei igli grandi. essere pi allegro che puoi, asse- contriamo, dice lo scrittore
i tuoi sonnolenti alleati e di attiva- Come hai fatto a crescere sei i- tato di euforia. Lanciati in una sa- Chuck Palahniuk. un ottimo
re le potenzialit sopite dellazione gli?, gli ho chiesto. Ti rivelo un cra ricerca del piacere. Ma c un momento per rilettere sulle com-
collettiva. segreto, ha risposto. Sono un grosso problema: sei in grado di plesse implicazioni di questa stra-
cattivo padre. Non mi sono impe- sopportare tutto questo sollievo e biliante verit, e per sfruttare me-
GEMELLI gnato molto a educare i miei igli. rilassamento? Sei abbastanza for- glio tutta la libert che ti concede.
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

Se mai una prestigiosa uni- E ora loro non mi permettono mai te da aprirti a grandi momenti di Prova a pronunciare a voce alta
internazionale.it/oroscopo

versit dovesse assegnarti
una laurea ad honorem, sar nelle
prossime settimane. Se mai avessi
la speranza di essere nominato
uno dei camaleonti pi sexy del
mondo o dei pi veloci e abili
parlatori della Terra o dei pi
virtuosi indecisi del pianeta, ar-
rivato il momento. E anche se non
succeder nessuna di queste cose,
di dimenticarlo. Nelle prossime
settimane e mesi ti consiglio di se-
guire il mio esempio e non quello
di Nathan. Mira alla qualit e
allintensit, piuttosto che alla pu-
ra e semplice quantit.
VERGINE
Nella poesia Nessuno che di-
ca, la poeta della Vergine
istruttiva delizia e sballo naturale?
Alcuni Scorpioni potrebbero non
esserlo. Forse preferirebbero ri-
manere al sicuro nel loro bozzolo
protettivo di freddo cinismo. Ma
se pensi di poter sopportare lo
shock di un entusiasmo e di una
gioia senza precedenti, buttati.
Sperimenta la caotica felicit del
Bombardamento di beatitudine.
queste afermazioni e vedi che ef-
fetto ti fanno: 1) La mia identit
non cos circoscritta come pen-
so. 2) Conosco almeno duecento
persone, perci nel mio carattere
ci devono essere almeno duecen-
to sfaccettature. 3) Sono troppo
complicato per essere compreso
del tutto da chiunque. 4) La coe-
renza sopravvalutata.

Internazionale 1194 | 3 marzo 2017 105

 Lultima
el rOtO, el pas, spaGna

mataDOr, el tIempO, COlOmBIa

siamo generosi, lasciamo che i poveri accolgano i poveri.

Colombia, comincia la smobilitazione della guerriglia.

ma in questo accampamento non c acqua,
non c luce, non ci sono medicine.
Cos vi abituate a vivere in citt.
aDams, tHe DaIly teleGrap, reGnO UnItO

Donald trump e la Corea del nord. non lascer che un maniaco

egocentrico e instabile minacci il mio paese!.
kIrsCHen, tHe jerUsalem pOst, Israele

flake

Il sogno di Hillary sugli Oscar. e poi allimprovviso

un tipo salito sul palco e ha detto che era stato annunciato Ho ancora due fusi orari prima che la quaresima
il vincitore sbagliato. cominci dappertutto.

Le regole Finestre
1 Una inestra murata un crimine contro lumanit. 2 Quando dimentichi la inestra aperta, piove.
Quando lavi i vetri, pure. 3 Chi segue una manifestazione dal davanzale di casa ha il dovere morale
di salutare la folla. 4 Hai sgridato un bambino che ha disegnato su un vetro appannato? Ben fatto,
Gargamella. 5 Diida dei vicini che hanno il telescopio alla inestra: spostare lobiettivo dal cielo
alla tua camera da letto un attimo. regole@internazionale.it

106 Internazionale 1194 | 3 marzo 2017