SABATO 28 AGOSTO 2010
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PRIMA DIVISIONE I PROTAGONISTI
«La mia Cremonese
rifatta e più forte»
Dalla delusione playoff a una partenza coi botti
Baroni: «Grandi acquisti per un solo obiettivo»
VINCENZO DI SCHIAVI
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dIl 5-1 al Gubbio alla prima
giornata come catarsi di
un’estate vissuta con la gastri-
te. La finale playoff persa a Va-
rese, le polemiche arbitrali, la
voglia di smettere del patron Ar-
vedi e poi...Ecco Marco Baroni,
una Cremonese rifatta in gran-
de stile e una partenza brucian-
te che consolida sin da ora le
rinnovate ambizioni di un club
che vuole la serie B ad ogni co-
sto. Infatti il nuovo tecnico non
si nasconde dietro a stucchevo-
li frasi di circostanza: «Abbia-
mo preso Stefani, Gervasoni, Vi-
tofrancesco, Sambugaro, Ba-
cher, Miramontes e Colacone.
GIRONE A f Spal: preoccupano le condizioni del campo. Spezia: dal 1’ i nuovi Marchini e Fissore
ALESSANDRIA
CREMONESE
ALESSANDRIA Fiducia agli undici di
Spezia, con la sola possibile variante di
Cuneaz al posto di Machado. Marcheset-
ti scalpita ma il tecnico grigio vuole dosar-
ne l'impiego. Ballottaggio tra Ghinassi e
Cammaroto per il ruolo di centrale.
CREMONESE Preoccupano le condizio-
ni dell'attaccante Musetti, alle prese con
una forte contusione al piede destro. Si
preannuncia dunque un attacco formato
da Coda e Colacone. Il portiere Paoloni è
acciaccato ma ci sarà.
ARBITRO Bietolini di Firenze.
RAVENNA
BASSANO
RAVENNA Rosini non si è mai allenato
durante la settimana: improbabile il suo
recupero. Dovrebbe rientrare invece
Ciuffetelli. Si è fermato per problemi alla
schiena Calzi che tuttavia potrebbe esse-
re ceduto, in campo invece Piovaccari.
BASSANO Jaconi, ancora orfano di Ca-
ciagli e Guariniello e con Niada irrecupe-
rabile, pare orientato a confermare il
4-4-2 dell’esordio. Probabile l’ingresso
di Venitucci sin dal primo minuto in mez-
zo al campo a fianco di Mateos.
ARBITRO Saia di Palermo.
GIRONE B f Foggia-Lucchese a porte chiuse. Pisa: Amoroso comincia in panchina
BARLETTA
PISA
BARLETTA Tra i convocati con ogni pro-
babilità ci sarà anche Dossena il portiere
appena prelevato dall’Empoli. Conferma
tra i pali per Tesoniero. Le novità: Baral-
do in difesa e Guerri a centrocampo al
posto di Lanotte e Menicozzo.
PISA C’è anche Amoroso, che probabil-
mente andrà in panchina. Ancora fermo
Anania, un solo dubbio per Cuoghi: se ri-
portare Favasuli sulla sinistra e spostare
Ilari a destra oppure sostituire quest’ulti-
mo con Ton.
ARBITRO Cafari di Cassino.
JUVE STABIA
FOLIGNO
JUVE STABIA Problemi nella difesa a 3
per lo squalificato Braglia. Assenti capi-
tan Maury (squalificato come il mediano
Davì) e Colombo (infortunato), andrà in
campo l'ultimo arrivato Molinari insieme
a Cazzola e Fabbro. A centrocampo pro-
babile esordio di Pitarresi.
FOLIGNO Disponibili i neoacquisti Iaco-
poni e La Mantia. Ieri Matrecano ha pro-
vato ancora il 4-3-3. Oggi ultima seduta
di rifinitura sul campo sintetico di Canna-
ra prima della partenza.
ARBITRO Bergher di Rovigo
R
I giocatori della Cremonese festeggiano il largo successo sul Gubbio RASTELLI
GUBBIO
ALTO ADIGE
GUBBIO Torrente ha provato il 4-3-3.
Nella difesa a quattro è Capogrosso il
maggiore indiziato per il ruolo di terzino
destro. A centrocampo rientra Sandrea-
ni. In avanti Donnarumma a destra, Go-
mez a sinistra e Testardi in mezzo.
ALTO ADIGE Sebastiani conferma il
4-3-3 dell’esordio contro la Reggiana.
Marchi al posto di M. Fischnaller in attac-
co, A. Romano al posto di Baccolo (indi-
sponibile) a centrocampo, Brugger al po-
sto dello squalificato Traorè in difesa.
ARBITRO Irrati di Pistoia
REGGIANA
SPEZIA
REGGIANA I neogranata Guidetti e Save-
rino sono a disponibili ma Mangone deci-
derà solo oggi sul loro utilizzo. Sempre
out il portiere Manfredini. Ne avrà per al-
tre due settimane. Tocca di nuovo a Offre-
di. In difesa dubbio D’Alessandro-Aya.
SPEZIA Marchini e Fissore, gli ultimi arri-
vati in casa Spezia, potrebbero partire
dall’inizio. Difficile il recupero di Scantam-
burlo, un ex come capitan Grieco, assen-
te ancora per squalifica. In mezzo si candi-
da Musto. Out Milone.
ARBITRO Barbiero di Vicenza.
FOGGIA
LUCCHESE (a Vasto)
FOGGIA Il Foggia sconta la prima di due
gare interne a porte chiuse, a causa dei
disordini nel playout dello scorso giugno
col Pescina; si gioca sul campo neutro di
Vasto (Chieti). Zeman conferma la forma-
zione vittoriosa contro la Cavese.
LUCCHESE Favarin recupera il difenso-
re Mariotti, ma nello stesso reparto per-
de Lollini per squalifica. Inoltre è ancora
assente Bova. In porta possibile il debut-
to di Pardini, mentre per un posto a cen-
trocampo è in corsa anche Costantini.
ARBITRO Donati di Ravenna.
LANCIANO
BENEVENTO
LANCIANO La disponibilità di Di Cecco e
Colussi, oltre a quella del nuovo acquisto
Di Gennaro, potrebbero stravolgere la
formazione di domenica scorsa. La dife-
sa dovrebbe essere la stessa. In avanti
Turchi e Zeytulaev sembrano intoccabili.
BENEVENTO Per Cuttone è ancora
emergenza viste le assenze di Landaida
e Germinale (squalificati); Bianco, Grau-
so, Pacciardi (infortunio). Probabile recu-
pero per Palermo. Autorizzata la vendita
dei biglietti per gli ospiti in tutti i settori.
ARBITRI Di Ciommo di Venosa.
PAVIA
PAGANESE
PAVIA Il centrocampista centrale Maz-
zocco torna ad allenarsi col gruppo ed è
disponibile per la gara di domani. Il tecni-
co Andrissi potrebbe schierarlo dal pri-
mo minuto al posto di Tarantino. Confer-
me per il resto della squadra.
PAGANESE Assente certo Vicedomini
che sconterà la seconda ed ultima giorna-
ta di squalifica. Ancora in dubbio l’acciac-
cato Macrì che in settimana si è allenato
a parte, il cui posto sarà ancora occupa-
to da Sciannamè. Panini in panchina.
ARBITRO Abbattista di Molfetta.
SALERNITANA
LUMEZZANE
SALERNITANA Una sola variante: Ac-
cursi terzino destro al posto di Altobello.
La Salernitana ha disposto per questo
pomeriggio un’apertura straordinaria dei
botteghini dello stadio Arechi.
LUMEZZANE Il portiere Trini (febbre)
non ce l’ha fatta a recuperare e non par-
te per Salerno; in porta Di Gennaro. E’
rientrato in gruppo Faroni, mentre Finaz-
zi resta ancora ai box. Nell’amichevole
con l’Odolo di Terza categoria in eviden-
za Galabinov, autore di ben 7 gol.
ARBITRO Bellutti di Trento.
GELA
ANDRIA (ore 15)
GELA In attacco c’è ancora incertezza
per Vegnaduzzo, il cui recupero, in assen-
za degli altri attaccanti (Franciel infortu-
nato, Rabbeni squalificato), pari quasi ob-
bligato. Quasi certo anche l’impiego di
Stamilla; più incerto l’esordio di D’Amico.
ANDRIA Risolti i problemi di tesseramen-
to, anche il ceco Nulicek e l’inglese
Thackray saranno a disposizione. Squa-
dra praticamente confermata con una
sola variante in difesa: Di Simone prende-
rà il posto dell’infortunato Nicolao.
ARBITRO Ceccarelli di Terni
NOCERINA
CAVESE
NOCERINA Nel derby con la Cavese, sta-
dio consentito solo ai possessori della
tessera del tifoso. Ancora squalificato
Bruno: al suo posto Marsili. Dubbio in di-
fesa (Pomante o Servi) e in attacco (Ca-
vallaro o Catania).
CAVESE Rossi potrebbe optare per il
4-3-3. Al centro della difesa si rivedrà Ci-
priani, a centrocampo possibile esordio
di Zampa. In avanti ancora fuori, per pro-
blemi fisici, Turienzo. Squalificato Quadri-
ni. Non ci saranno tifosi.
ARBITRO Del Giovane di Albano Laziale
E’ un mercato di grande livello,
fatto da un club solido e da una
proprietà importante, inutile
nascondersi: l’obiettivo si intui-
sce da solo... Dobbiamo stare in
alto, anche se ai miei dico: testa
bassa e lavorare».
Ordine e qualità Reduce da un
triennio a Siena con ottimi risul-
tati nel settore giovanile e una
comparsata (3 partite) sulla
panchina maggiore, Baroni ha
deciso di riprendersi il suo mon-
do, quello dei pro: «A Siena ab-
biamo ottenuto grandi risultati
e una finale storica con la Pri-
mavera, lanciando molti giova-
ni. Lì sono cresciuto come tecni-
co poi ho sentito l’esigenza di
misurarmi con il calcio profes-
sionistico. Quando è arrivata la
chiamata della Cremonese non
ci ho pensato mezzo secondo».
Il tecnico grigiorosso squader-
na il suo credo calcistico, fatto
di 4-4-2 ma non solo. Dietro al
modulo ci sono i principi: «Sa-
crificio, umiltà ed equilibrio.
Questo chiedo a un gruppo dal
tasso tecnico importante. Il mio
calcio è duttile, non legato a un
solo schema visto che ne ho pro-
vati parecchi, anche se sugli
esterni abbiamo giocatori im-
portanti. Al gruppo dico: ordi-
ne, qualità e bel gioco. I miei
(2a giornata, domani ore 16) MERCATO
PERGOCREMA
SORRENTO (ore 15.30)
PERGOCREMA Saranno ancora assenti
lo squalificato Panariello (deve scontare
ancora due giornate) e l'infortunato attac-
cante Pellegrini. Non disponibile il portie-
re Ingrassia, tesserato ieri e proveniente
dal Palermo (era a Verona).
SORRENTO Debutta Erpen, incerti Rossi
tra i pali e Manco come esterno. Assenti
Armellino (squalificato), Angeli e Niang (in-
disponibili). Vanin o Esposito l’alternativa
a Manco. Simonelli conferma il 4-4-2, pro-
babile l’inserimento di Nunzio e De Giosa.
ARBITRO Peretti di Verona.
SPAL
MONZA
SPAL Notaristefano dispone della rosa
al completo. Anche se nell'amichevole di
giovedì Rovigo ha mischiato le carte, do-
vrebbe confermare la squadra che ha
vinto a Bassano. Preoccupano le condi-
zioni del terreno di gioco.
MONZA Problemi in attacco: Ferrario è
squalificato, Ricci non è al top e Alberti
soffre per un affaticamento muscolare.
A centrocampo Zebi torna disponibile,
mentre Campinoti non si è allenato ed è
in forte dubbio.
ARBITRO Ros di Pordenone
(2a giornata domani, ore 16)
ANTICIPO
Atletico Roma: debutto al Flaminio col Taranto
Si gioca oggi allo stadio Flaminio di Roma
l’anticipo della 2ª giornata. Nell’Atletico Ro-
ma l’unico dubbio è Barrionuevo, fuori cau-
sa per uno scontro. Al suo posto ballottag-
gio Chiappara-Mazzarani. È rientrato in
gruppo Tombesi. Si entra solo con la tes-
sera del tifoso (aperto il botteghino di cur-
va nord dal mattino). Il Taranto conferma
la squadra dell’esordio. Ciotola, recupera-
to, non ha ancora il ritmo partita: Brucato
tiene il 4-3-1-2 e non passa al tridente.
Così in campo alle 16 (Flaminio)
ATLETICO ROMA (4-3-3) Ambrosi; Bal-
zano, Doudou, Padella, Angeletti; Migliet-
VIAREGGIO
SIRACUSA
VIAREGGIO Piena emergenza per la squa-
lifica di Fiale e gli infortuni di Carnesalini,
Cristiani, D’Onofrio e Bertolucci. Solo que-
st’ultimo è recuperabile: in preallarme Ca-
lamai e Malatesta che sarà preferito a Mo-
dica come esterno basso a destra.
SIRACUSA Romano cambia il modulo dal
4-3-3 al 4-4-2 ma non i protagonisti. An-
che perché in attesa dei rinforzi le scelte
sono obbligate. A Viareggio i gol si attendo-
no dalla coppia Abate-Cosa, con Arigò ar-
retrato sulla linea dei centrocampisti.
ARBITRO Di Paolo di Avezzano
POSTICIPO
Lunedì Verona-Como
con tante novità
Per evitare la concomitanza di Chievo-Ca-
tania, in programma domani, Verona-Co-
mo si giocherà lunedì alle 20,30 (arbitro
Soricato di Barletta, non c’è diretta tv).
VERONA Giannini ha tutta la rosa disponi-
bile, con Torregrossa e Malomo al rien-
tro. Russo e Cangi le possibili novità dal
primo minuto.
COMO Anche il Como cambierà in difesa:
indisponibili per infortunio Conti e Rudi e
Fautario, squalificato. Potrebbero esse-
re in campo Bossa e Licata.
LA SITUAZIONE
Ecco la situazione del girone A dopo la
prima giornata di campionato.
CLASSIFICA Cremonese, Spal,
Paganese e Ravenna p. 3; Alessandria,
Spezia, Monza, Pergocrema,
Salernitana, Sorrento, Alto Adige,
Lumezzane, Pavia e Reggiana 1;
Bassano, Como, Verona e Gubbio 0.
PROSSIMO TURNO, 5 settembre
A.Adige-Salernitana, Como-Pergocrema,
Cremonese-Spal (6/9), Gubbio-Ravenna,
Lumezzane- Alessandria,
Monza-Verona, Paganese- Bassano,
Pavia-Spezia, Sorrento-Reggiana,
ta, Romondini, Chiappara; Babù, Ciofani,
Franchini. (Paoletti, Gigli, Tombesi, Doum-
bia, Mazzarani, Chiaretti, Caputo). All. In-
cocciati.
TARANTO (4-3-1-2) Bremec; Antonaz-
zo, Migliaccio, Cotroneo, Rizzi; Giorgino,
Di Deo, Pensalfini; Rantier; Innocenti, Fer-
raro. (Barasso, Panarelli, Sabatino, Garu-
fo, Ciotola, Russo, Taulo). All. Brucato.
ARBITRO Coccia di San Benedetto del
Tronto (Del Bianco-Veccia).
Posticipo Lunedì (20.45, Rai Sport Più) si
gioca Ternana-Cosenza (Borriello di Man-
tova).
LA SITUAZIONE
Ecco la situazione del girone B dopo la
prima giornata di campionato.
CLASSIFICA Foggia, Lucchese,
Benevento, Cosenza, Atletico Roma e
Taranto p. 3; Foligno, Lanciano,
Nocerina, Pisa, Andria e Viareggio 1;
Gela, Juve Stabia, Siracusa, Ternana,
Barletta e Cavese 0.
PROSSIMO TURNO, 5 settembre:
Barletta-Juve Stabia,
Benevento-Nocerina, Cavese-Cosenza,
Foligno-Viareggio, Lanciano-Foggia,
Lucchese-Ternana, Pisa-Atletico Roma,
Siracusa-Andria, Taranto-Gela.
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modelli? Nessuno. Da giocato-
re sono stato allenato da Mazzo-
ne, Eriksson, Ranieri, Lie-
dholm. Sarebbe oltraggioso ac-
costarsi a loro, che sono dei
grandi». Musetti è in forse. Ad
Alessandria spazio all’ultimo
colpo di mercato: Colacone, re-
duce da una grande stagione in
B con l’Ancona: «E’ il giocatore
che ci serviva. La società mi ha
messo a disposizione un grup-
po di primo livello. La mancata
promozione in B della scorsa
stagione brucia ancora. Ora toc-
ca a noi rimediare».
Giannini Ma chi può insidiare la
super Cremonese? Baroni allar-
ga il proprio orizzonte al cam-
pionato e alla stuzzicante sfida
con il Verona di Giannini, suo
ex compagno di squadra: «Le in-
dicazioni della prima giornata
sono parziali. Siamo in agosto e
il mercato è ancora aperto, ma
vedo comunque almeno sette
squadre con organici importan-
ti: Spezia, Alessandria, Sorren-
to e le emiliano-romagnole. Poi
ovviamente il Verona di Gianni-
ni. Abbiamo giocato insieme
due anni a Roma. Il Principe ha
personalità, carisma e compe-
tenza. In campo era un leader
come lo è oggi in panchina. In-
somma anche questa, per me,
sarà una bella sfida».
La Ternana
sulle tracce
di Baronio
Roberto Baronio, 32 anni LAPRESSE
CAVATORTA-LAURETI
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dSi muovo le big in queste ulti-
me ore di mercato. La Terna-
na del nuovo proprietario Deo-
dati sta sondando diverse pi-
ste: una di queste porta a Baro-
nio (Lazio) anche se l’affare pa-
re piuttosto difficile. Il Verona
invece intende chiudere lune-
dì col Grosseto per Pichlmann
e lo scambio di portieri: Rafael
andrebbe in Toscana e Acer-
bis in gialloblù. L’Hellas, nel
frattempo, ha in prova il tre-
quartista spagnolo Diego Le-
on, l’anno scorso a Las Palmas.
Altre trattative A Como è arri-
vato ieri, in prestito dal Nova-
ra, il centrocampista Moran-
di. La Reggiana sta trattando
Calzi col Ravenna che non in-
tende più accollarsi lo stipen-
dio del giocatore considerato
troppo pesante. Intanto però il
club giallorosso ufficializza il
portiere Pellegrino (ex Mono-
poli). Nelle prossime ore la No-
cerina ufficializzerà invece
l’ingaggio del difensore Di Ma-
io dal Catanzaro. Il Siracusa
sta trattando il portiere Secu-
lin con la Fiorentina. Magnus-
son ha rescisso col Taranto che
cerca un attaccante: sfumato
Piovaccari si vira su Nassi (ex
Mantova).
In seconda Il Rodengo ha chie-
sto il difensore De Leidi (Ata-
lanta). Calabrese (Siracusa)
va al Trapani. La Salernitana
ha ceduto Agresta in compro-
prietà al Campobasso.
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SABATO 28 AGOSTO 2010
LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL CASO TESSERA DEL TIFOSO
Il Viminale attacca i club
«Ritardi ingiustificabili»
L’Osservatorio ha deciso un piano d’emergenza per fronteggiare i disagi
provocati dalla mancata consegna di circa 145mila tessere del tifoso
VALERIO PICCIONI
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dIl rischio è chiaro: una par-
tenza nel caos. A scapito del ti-
foso qualunque, già tentato
dall’ipotesi poltrona&tv, molti-
plicando gli scettici e dando
forza alle proteste degli ultrà.
Per tutto questo, in una vigilia
che somiglia a un percorso di
guerra, purtroppo non soltan-
to sul piano metaforico-buro-
cratico, l’Osservatorio del Vi-
minale ha deciso un piano
d’emergenza. Bisogna fronteg-
giare il caso delle tessere fanta-
sma, le card chieste, ma non
ancora rilasciate.
145 mila in attesa Mica poche.
Si trovano in questa «condizio-
ne» 145 mila persone: la forbi-
ce fra le 522.379 richieste
(456.379 per la serie A,
34.000 per la B e 32.000 per la
Lega Pro) e le 378.455 emissio-
ni (343.567 per la serie A).
Chi non ha ancora in mano la
tessera del tifoso (pur avendo-
la chiesta) potrà quindi acqui-
stare il biglietto per lo stadio
esibendo l’abbonamento o la
cedola di richiesta, accompa-
gnati da un documento di iden-
tità.
Colpa delle società Ma l’Osser-
vatorio, che pure giudica posi-
tivamente i dati «nonostante
IL PRESIDENTE LEGA LA RISPOSTA ALL’OSSERVATORIO E LA STRATEGIA PER LA NUOVA SERIE A
Beretta: «No, accuse ingenerose»
«Realtà diversa, il
12 settembre 500
mila tessere. I Club
sono in prima linea»
ANTONELLO CAPONE
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dIl presidente della serie A Mau-
rizio Beretta parla da Montecarlo
dove arriva ad ora di pranzo per
seguire Inter-Atletico della sera e
subito gli viene letto il comunica-
to dell’Osservatorio. A caldo: «Mi
sorprende davvero. Io conosco
un’altra realtà. E’ assolutamente
ingeneroso verso gli sforzi delle
società. Ora farò ulteriori accerta-
menti con i presidenti».
Beretta, sono le 18. Che idea si è
fatto?
«Non concordo con l’allarme e re-
spingo le accuse. I presidenti si so-
no impegnati in questo nuovo pro-
getto con serietà e puntualità, il mi-
nistro dell’Interno Roberto Maroni
ha dato atto anche sulla Gazzetta
che pure i più restii l’hanno soddi-
sfatto. Alla Lega risultano numeri
diversi, ma anche ove si consideras-
sero quelli dell’Osservatorio emer-
gerebbe che le società avrebbero
già consegnato 343 mila tessere su
456 mila: non poche. Ma alcune
hanno aperto da poco la campagna
abbonamenti e metà dei club gio-
cheranno in casa il 12 settembre.
Poi molti tifosi non sono ancora
Anche alcuni Comuni
proprietari degli
stadi sono in rivolta:
non vogliono pagare i
lavori richiesti
dalle Prefetture
Novità nel prossimo
decreto legge
studiato da Maroni:
gli steward
diventeranno
pubblici ufficiali
boicottaggi e violenze», stesso
giudizio del ministro Maroni
che parla di «adesioni superio-
ri alle attese», aggiunge alle
«istruzioni per l’uso» anche un
«di chi è la colpa?» che punta il
dito, «ritardo ingiustificabile»,
contro le società: «Le cause
che hanno determinato que-
sta situazione e le iniziative
che le società sportive dovran-
no adottare per rimuoverlo sa-
ranno oggetto di opportune va-
lutazioni e determinazioni da
parte del comitato di Analisi
Manifestazioni Sportive già la
prossima settimana». La Lega
di B, in un comunicato, rispon-
rientrati dalle vacanze. In un mo-
mento di passaggio epocale e di tec-
nologie da mettere a punto qual-
che disguido può esserci e lo cono-
sciamo. Lo stesso Osservatorio ha
concordato sulla deroga per la pri-
ma giornata: si può entrare allo sta-
dio anche mostrando la richiesta».
Secondo la Lega quindi la situa-
zione non è drammatica...
«Siamo nelle condizioni di garanti-
re che alla seconda giornata tutti i
tifosi avranno la tessera. E contia-
mo di soddisfare anche le richie-
ste dell’ultimo momento, di arriva-
re a 500 mila».
Beretta, se la sente di garantire
che tutti i club di A stanno facen-
do il possibile per divincolarsi da-
gli ultrà?
«Lo fanno, si espongono in prima
persona. E abbiamo bisogno dello
Stato: non a caso il rapporto con il
ministro Maroni è ottimo e profi-
cuo. Insistiamo nei rapporti con
Governo e Parlamento per stadi
che consentano di garantire più si-
curezza, con gestione diretta dei
club. Ma i presidenti hanno anche
bisogno di cambiamenti regola-
mentari. La responsabilità oggetti-
va resta un’arma in mano a chi
vuole ricattare».
Parte la A e i rapporti con la
Federcalcio sono ancora tesi.
«L’assemblea dell’8 settembre de-
ciderà come proseguirli, ma è chia-
ro che si deve assumere responsa-
bilità chi ha deciso sugli extraco-
Il ministro Roberto Maroni, 55 anni LAPRESSE
Maurizio munitari andando totalmente con-
Beretta, 55 tro la Lega e nominando gli attori
anni, per le riforme senza assolutamen-
milanese, te consultare la serie A. Non si può
presidente agire sempre senza coinvolgere
della Lega di chi alimenta l’intero sistema e ha
serie A voglia di innovare».
LIVERANI
Lei è stato alto dirigente della
Fiat, poi di Confindustria. Ora gui-
da l’azienda calcio. Il nuovo rap-
porto con i dipendenti è un filo
conduttore di tutte e tre le realtà.
«Tutti devono comprendere che i
tempi sono cambiati. Il mondo del-
l’economia e del lavoro è total-
mente rivoluzionato rispetto al
2005, anno in cui è stato riscritto
(e per l’epoca bene) l’accordo col-
de citando altri dati, le tessere
chieste alle 22 squadre sareb-
bero 65 mila, e parla di proget-
to della Tessera «sposato» da
tutte le società.
Chi mette i soldi? L’appunta-
mento per fare il punto è già
stato convocato: lunedì, dopo-
domani, l’ha confermato an-
che ieri sera Maroni. E c’è pure
il problema soldi. Ieri, a Geno-
va, gli assessori Francesco Sci-
done (sicurezza) e Andrea Ra-
nieri (politiche giovanili) han-
no detto il loro no: «Il Comune
di Genova non ha intenzione
di sostenere la spesa: 300.000
euro di griglie, più 5.000 euro
a partita per rimuoverle». Un
no non solo contabile: «La tes-
sera del tifoso è inutile perché
gli incidenti avvengono fuori
dallo stadio, non dentro. Chie-
deremo a Maroni la modifica
della circolare».
Decreto in arrivo Ma il ministro
non vuole fermarsi e sta stu-
diando il già annunciato decre-
to-legge imperniato su tre pun-
ti: trasformazione degli
steward in pubblici ufficiali,
prolungamento della «flagran-
za differita», cioè l’arresto do-
po aver visto le immagini tv,
conferma dei Daspo, i divieti
di frequentazione degli im-
pianti che in questo momento
sono a quota 5 mila.
lettivo con l’Assocalciatori. Noi
chiediamo contratti strettamente
legati al rendimento, garanzia di
comportamenti del calciatore an-
che fuori dal campo di gioco e d’al-
lenamento, certezza che si curi
sotto la diretta regia della società.
Versiamo in stipendi anche l’80%
del fatturato e i calciatori rappre-
sentano ancora la voce più impor-
tante del patrimonio: bisogna la-
vorare di più insieme».
C’è molta più concordia con gli ar-
bitri.
«Devo ringraziare il presidente
Marcello Nicchi e tutti gli arbitri.
Hanno sposato il senso moderno
delle due Leghe e delle due Can. E
hanno compreso gli sforzi comuni
di miglioramento del rapporto tra
il fornitore e chi usufruisce del ser-
vizio che è alla base di tutti i ma-
nuali di alta qualità. E l’alta qualità
del servizio arbitrale contribuisce
ad arricchire quella del prodotto
che vendiamo in tutto il mondo».
Lei che serie A si aspetta?
«Altamente competitiva. Siamo il
miglior campionato del mondo
perché il più incerto. Venti squa-
dre e mai nessun risultato sconta-
to. In Spagna, Inghilterra, Germa-
nia, Francia non hanno questo in-
grediente. La A è fatta di grandi
chef: presidenti, tecnici, calciato-
ri. Costretti a servire prelibatezze
in ristoranti di ultimo ordine. I
nuovi stadi servono per rilanciare
anche città ed economia. E per
avere solo tifosi perbene».
w
AGGUATO A MARONI
I NUMERI Denunciati
già 50 ultrà
522 mila
sono le tessere
atalantini
del tifoso
richieste finora Ma si cerca ancora
(oltre 456 mila
riguardano
chi ha lanciato
squadre di le bombe carta
Serie A)
ROBERTO PELUCCHI
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145
dIl pugno di ferro promesso è
in arrivo e farà male. E per fare
mila in modo che nessuno dei teppi-
i tifosi che sti protagonisti dell’agguato a
hanno chiesto la Roberto Maroni alla Berghem
card, ma che Fest di Alzano Lombardo resti
alla vigilia del impunito, lo stesso ministro del-
campionato non l’Interno ha deciso di inviare a
l’hanno ancora Bergamo gli ispettori dell’Uci-
ottenuta gos, l’ufficio romano di coordi-
namento di tutte le Digos. Assie-
me agli agenti della Questura,
16
stanno visionando i filmati de-
gli scontri, con l’obiettivo di
identificare più persone possibi-
mila le, soprattutto coloro che han-
le tessere no lanciato bottiglie, fumogeni
del tifoso e bombe carta verso il tendone
sottoscritte dai che ospitava la manifestazione
supporter della Lega Nord, pieno di perso-
dell’Atalanta, ne (anche donne e bambini).
addirittura 500 in
più degli abbonati Adunata sediziosa Mai come in
questa occasione in Questura si
mantiene la più stretta riserva-
tezza sulle indagini, anche se si
è saputo che numerose perqui-
sizioni sono state effettuate nel-
le abitazioni degli ultrà atalanti-
ni, già noti alle forze dell’ordi-
ne e riconosciuti mercoledì se-
ra. Le denunce sarebbero già ol-
tre 50. L’accusa per tutti è di
«adunata sediziosa», un reato
che si applica solitamente per
le manifestazioni non autoriz-
zate e punibile anche con l’arre-
sto fino a un anno. Questi ultrà
avrebbero partecipato alla con-
testazione nelle fasi iniziali, ma
non sarebbero coloro che poi
l’hanno trasformata in una bat-
taglia, rischiando di fare una
strage tra le migliaia di persone
che stavano ascoltando il dibat-
tito con i ministri Maroni, Tre-
monti e Calderoli. O, in ogni ca-
so, non ci sono ancora le prove
per accusarli di quello. Non tro-
va al momento conferma nep-
pure la voce secondo la quale,
mischiati agli ultrà dell’Atalan-
ta — alle prese in queste ore
con una profonda riflessione in-
terna — ci sarebbero stati an-
che supporter di altre squadre.
IN ARABIA SAUDITA
Zenga stordito
da un petardo
dei suoi tifosi
MILANO Tutto il mondo è
paese, la stupidità non
conosce confini. Nel corso di
una partita in Arabia Saudita,
Walter Zenga, ex allenatore di
Catania e Palermo, adesso alla
guida dell’Al-Nasr, è rimasto
stordito da un petardo
scoppiato nelle vicinanze
dell’area tecnica dove si
trovava mentre stava dando
indicazioni ai giocatori. «Il
petardo era dei nostri tifosi.
Mi è scoppiato questo botto
di fianco e per cinque minuti
non ho più visto la partita»,
ha raccontato a Sky Sport
24. «Adesso però nessun
problema», ha tranquillizzato
tutti l’ex portiere di Inter e
Nazionale.
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Tessera anno zero
MARCO IARIA
VALERIO PICCIONI
1Che cosa è la tessera del tifoso?
È uno strumento di fidelizzazio-
ne che identifica i tifosi di un
club di Serie A, B e Lega Pro o
della Nazionale. Il rapporto che
si instaura con la società sporti-
va si può paragonare a ciò che
avviene nel commercio tra le
aziende e i loro clienti più affe-
zionati. Tutti i dati personali co-
municati dai tifosi sono conser-
vati solo dalle società sportive e
utilizzati (nel rispetto della leg-
ge sulla privacy) per promuove-
re tutte le attività e le agevola-
zioni offerte ai propri clienti
(convenzioni con aziende di tra-
sporto e di ristoro, corsie dedica-
te, borsellino elettronico, ecc.).
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Chi deve averla per forza?
Gli abbonati; chi va in trasferta
e vuole seguire la partita nel set-
tore ospiti; chi vuole andare a
vedere una partita giudicata a
rischio dal Comitato nazionale
di analisi per la sicurezza delle
manifestazioni sportive e per la
quale è stato disposto un divie-
to parziale o totale di accesso.
3 E gli stranieri, turisti o no, inte-
Quali sono i principali vantaggi?
L’accesso attraverso varchi dedi-
cati per entrare più facilmente
allo stadio. Da questo punto di
vista, però, la situazione è con-
troversa: soltanto con l’inizio
del campionato sarà possibile
monitorare in modo completo
lo stato dell’arte.
4 il rilascio.
Oltre ai varchi dedicati?
I possessori della tessera saran-
no esentati da tutte le restrizioni
adottate per motivi di ordine
pubblico. Ma la card vuole essere
anche e soprattutto uno strumen-
to di fidelizzazione. Ciascuna so-
cietà, chi più chi meno, ha messo
in campo iniziative promoziona-
li per coinvolgere i propri tifosi
in una vera e propria communi-
ty. Il Milan, per esempio, conce-
de il 15% di sconto negli store uf-
ficiali. Offerte in ristoranti, ho-
tel, beauty farm per l’Inter. La
carta del Cesena consente di na-
vigare su Internet nelle aree wifi.
Generalmente, la tessera del tifo-
so è anche una carta di credito
prepagata e ricaricabile: in que-
sti casi, le procedure di attivazio-
ne sono gestite direttamente dal-
le banche convenzionate con le
società. Grazie a un accordo con
il ministero dell’Interno, tutti i
possessori della card avranno
sconti del 15% sui treni Fs e del
10% ai ristoranti Autogrill (con
menu dedicato a 5,90 euro).
5
Ma è obbligatoria o no?
Fuori dalle situazioni specifica-
te prima, no. Si può comunque
acquistare un biglietto senza
tessera del tifoso con le procedu-
re consuete (a patto che le parti-
te non siano ad «accesso limita-
to»).
6
A chi bisogna chiederla?
Alle società.
7 che cosa fanno?
Allo stadio E che cosa si deve fare per
averla?
Compilare l’apposito questiona-
rio, allegare una foto tessera, la
con la card fotocopia di un documento
d’identità e codice fiscale e se-
guire le procedure che ogni sin-
gola società ha predisposto per
Istruzioni 8
Chi non può avere la tessera
per l’uso
del tifoso?
Chi è sottoposto a un Daspo (il
divieto di frequentare gli stadi)
in corso. Se un possessore della
tessera viene sottoposto a Da-
spo, naturalmente la sua tesse-
Trasferte, accessi riservati, ra perde validità. Poi chi ha avu-
to una condanna, anche in pri-
facilitazioni: quello che bisogna mo grado, per reati da stadio:
trascorsi cinque anni dalla con-
danna, può chiedere la card.
sapere per andare alla partita
9 per il tempo strettamente neces-
Basta una sola tessera del tifo-
so oppure, se voglio vedere
partite di diverse squadre, so-
no costretto ad averne più
d’una?
Se hai una tessera del tifoso,
questa vale per tutte la partite,
anche quelle in cui non gioca la
squadra di cui si è tifosi.
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Per fare la tessera del tifoso
bisogna per forza dichiararsi
tifosi di una squadra?
No. Con la tessera della Naziona-
le «Vivo azzurro», che costa die-
ci euro e offre sconti e pacchetti
turistici dedicati, si può accede-
re a tutti gli stadi con gli stessi
diritti della tessera del tifoso.
11
È possibile portare con sé allo
stadio un amico o un parente?
Olimpico di Roma: l’ingresso riservato a chi ha la tessera del tifoso IPP Il titolare della tessera può ac-
Tutti
i tifosi
possono
ottenere
questa
carta
?
E’ bene chiarire un aspetto che
anche negli ultimi giorni è stato
oggetto di alcuni equivoci e che ha
finito con il surriscaldare il rapporto
tra curve e ministero dell’Interno.
Tutti coloro che non hanno divieti di
accesso agli stadi in corso possono
chiedere e ottenere la tessera. Ma
può chiederla e ottenerla anche il
tifoso nel momento in cui finisce di
scontare un Daspo o, dopo 5 anni,
una condanna per reati da stadio.
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SABATO 28 AGOSTO 2010
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
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quistare fino a un massimo di
quattro biglietti, esibendo i do-
cumenti d’identità degli accom-
pagnatori.
12
Perché le tessere richieste
non sono state consegnate?
Le tessere richieste sono
522.379 (456.379 solo in Serie
A), ma solo 378.000 sono state
emesse. Ritardi di consegna so-
no diffusi.
13
Chi l’ha chiesta e non l’ha anco-
ra avuta che cosa fa?
In questa prima fase, dovrà esi-
bire un documento di identità e
la cedola di richiesta. A quel
punto avrà gli stessi diritti di chi
la tessera del tifoso l’ha mate-
rialmente avuta.
14
Ma perché questa difficoltà?
Il sistema informatico ancora
non è a regime. Attualmente, ci
vogliono dieci giorni perché il
Viminale dia il via libera all’ac-
quisto (fino ad allora il titolo è
da ritenersi provvisorio).
15
ressati a vedere una partita
Possono acquistare il biglietto
nominativo. Diverso il discorso
per chi vuole comunque usufrui-
re dei vantaggi della tessera.
Qui c’è stato qualche problema.
I tifosi stranieri residenti al-
l’estero hanno avuto non poche
difficoltà, perché è necessario il
codice fiscale. Quelli dell’Udine-
se, che vivono in Carinzia, han-
no dovuto prendere il domicilio
presso la sede dell’Associazione
Udinese Club.
16
Ma, in sostanza, la tessera del
tifoso è una schedatura o no?
La risposta del ministero dell’In-
terno è categorica: no. La gestio-
ne dei dati personali è di esclusi-
va competenza e responsabilità
delle società. Ai fini del control-
lo dell’esistenza di eventuali Da-
spo o condanne per reati da sta-
dio, i dati vengono trasmessi al-
le questure che li trattengono
sario alla verifica.
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È vero che ci potrebbero esse-
re degli accorgimenti o delle
correzioni di rotta dopo la pri-
ma giornata?
C’è su questo un impegno del
ministro Maroni. Una partenza
con molti problemi, però, ri-
schia di moltiplicare gli scetti-
ci. Oltre alle proteste degli ul-
trà, c’è il pericolo di lunghe file
per collaudare i nuovi sistemi.
Stasera a Roma, dove i tifosi
della Sud hanno deciso di non
entrare allo stadio e di seguire
la partita alla radio nel vicino
Stadio dei Marmi, i tifosi del Ce-
sena possessori della tessera
del tifoso «potranno entrare —
dice la Questura — ma non ba-
sterà la "card", non compatibile
con i sistemi di lettura ottica
dell’Olimpico, e così dovranno
esibire anche il biglietto abbi-
nato».
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