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Dettagli Creato: 18 Febbraio 2017 ® Visite: 559 Pierluigi fagan -_——— i (https://pierluigifagan.wordpress.com/) Geopolitica dell'Europa di Pierluigi Fagan Questo articolo¢ di taglio storco-politio quindt atiene all'atualit non per richiam contingent all" Unione europea o aller ma perché Europa {un sub-continente in cui si pone il problema geopoliico in forme pressant e decisive, problema da affrontare con una prospetiva temporale larga Europa-Europe 1, Europa, é considerata espressione geografica ma con alcunt corollari. II primo corollario & che anche solo "geograficamente”, Europa é un sistema impreciso avendo tre confini certi ed uno - quello orientale- incerto, per lo meno per la piana tra fine degli Urali ed i tre bacini del Mar Nero, del Caspio e il lago d’Aral, che rimane aperta al Centro Asia. Il secondo corollario, @ che la stretta vicinanza con Turchia, Medio Oriente e Nord Africa, la rendono molto sensibile alle interrelazioni con cid che li succede, Europa non & un sistema isolato. I due corollari, portano al terzo ovvero la constatazione che per quanto attiene alla Russia si ha a che fare M con un sistema che geograficamente (anche se non demograficamente) é pit! asiatico che europeo. Per quanto attiene all'Europa del Sud Est, si ha a che fare con un sistema storicamente molto influito sia dalle migrazioni centro-asiatiche, sia dalla penisola anatolica (impero bizantino e poi ottomano), sia dalle divisioni determinate dalla contrapposizione est- ovest del Novecento. Per quanto attiene la Gran Bretagna, non solo questa deriva da una storia isolana (non isolata ma isolana) ma ha manifestato molta pil propensione storico-culturale verso America del Nord che non verso Europa, almeno dalla fine dela Guerra dei Cent’anni in pol (1453), Definito cosi il sistema con incertezza dei confini (pili certi quelli nord-ovest, meno quelli sud-est), Europa & un territorio assai complesso. Dotato di penisole grandi (scandinava, iberica, Italica, greco-attica) medie (danese) e piccole (bretone), penisole che favoriscono la speciazione di caratteri locali poiché aperte (e nel caso iberico-Pirenei ed italico-Alpi eanche cosi “aperte") solo da un lato. A cid si aggiungono varie isole maggiori e minori. Ha pol fiumi relativamente grandi tutti di linea verticale (Senna, Mosa, Reno, Weser, Elba, Oder, Vistola, Neumas, Divina a nord, Dnester, Dnper, Don, Volga, Ural a sud est), una linea diagonale composta da Reno e Danubio che Ia divide in due piti o meno su quello, che era il limes dellImpero romeno e di nuovo, una seconda (Vistola, Dnester) che la divide da quell'est che diventa un poo’ pid asiatico. Poi ci sono le catene montuose, gii stretti e vari mari su cui c’é affaccio, incluso I'Atlantico. Climaticamente, dai deserti spagnoli di famiglia nord africana, ai ghiacci norvegesi ed islandesi di famiglia polare, c’é altrettanto varieta. Tutto cid a dire che Europa, ha una geografia fatta apposta per creare speciazioni, un gran numero di popolazioni con un pit o meno pronunciato grado di differenza. Sara poi la storia a dirci quanto differenti e quanto sovrapposte, stante che la geografia ne ha certo segnato i limiti di espressione. 2. Questa “propensione” europea alla speciazione, ha generato sia il primo spazio storico in cui si é formato lo Stato- nazione, che la pil! ampia collezione di stati-nazione del mondo per territorio, Stato ((stituzione) e nazione (popolo) sono due enti che si tende a far coincidere nel cibattito pubblico ma cosi come il primo nucleo di molte nazioni europee data al IX-X secolo cioé molto prima che diventassero “Stato”, cosi si pud immaginare uno Stato fatto di pid “nazioni", come pili spesso é capitato fuori Europa, Considerando che dal punto di vista geografico per Europa s‘intende anche la Russia al di qua degli Uralie considerando estensione territoriale che é pit o meno pari per USA, Cina ed Europa, nel primi due casi abbiamo un solo Stato, nel terzo quarantacinque pit: quattro. Dopo la lunga fase medioevale che subentro al collasso dellImpero romano, a partire dal XIV secolo e fino al XVI secolo, si formarono in sequenza i pid o meno attuali stati di: Svizzera, Francia, Inghilterra (solo molto dopo Gran Bretagna -1707 e poi Regno Unito - 1801), Portogallo e Spagna, non a caso, stati della parte geografica europea pili certa, quella nord-occidentale. Gli Stati-nazione europei, hacquero non per esigenze interne ma per esigenze esterne, belliche per la precisione[1] (https://plertuigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopoltica-delleuropa/#_edn1). Gli svizzeri per difendersi dagli Asburgo[2] (https://pierluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopolitica-delleuropa/#_edn2), i francesi e gli inglesi un contro Faitro alla fine della Guerra dei Cent'anni, la Spagna contro i musulmani che avevano invaso Iberia sin dal 700, Il Portogallo per differenziarsi dalla Spagna. Le vicende che porteranno a gli stati nazionall anche fuori di questa parte dell’ Europa occidentale, sono molto complesse ¢ durano almeno fino al 1861 per IItalia ed il 1870 per la Germania. L'Europa dellest, tra il 1917 ed il 1993, ha registrato nove cambi di confine ¢ quattro diversi sistemi ordinativi (impero, indipendenza, periferie del URSS, autonomia). Anche Norvegia (1905) e Finlandia (1917) sono nazioni giovani. La decomposizione sovietica ed jugoslava, la separazione dei cechi e degli slovacchi ed il timore si esprimano nuovi diritti di nazionalita (fiamminghi-valloni, scozzesi, catalani), dicono di quanto rimanga inquieta la geografia politica europea. Ma se ai primi del Novecento, quando si chiude gran parte del processo di formazione stato- nazionale europeo, il mondo contava 1.5 miliardi di persone, oggi siamo 7.5 miliardi, tra trenta anni saremo 10 miliardi. Cambia quindi radicaimente il contesto in cui continua a svolgers! il nastro storico europeo, 3. Non diversamente dalle vicende storico-poltiche, I'Europa & segnata da una grande varieta cutturale. Quattro sono ali alfabeti usati e quattro anche | principali ceppilinguisticl (lingue romanze, germaniche, slave, baltiche) mentre le prime 110 lingue (di cui una & i! turco) coprono solo 2/3 ci quelle pariate, per non parlare dei dialetti a -volte- non intellegibi dagll stessi connazionall, Quattro anche le principali religion! (cattolica, ortodossa, protestante, jslamica) ma motte di pid le chiese nazionali (ad esempio anglicana, irlandese, greca, romana (/images/stories/stories4 /language-families.ipg)etc.). Diversissimi gli stil di vita tra nord-sud-est-ovest, la cultura alta come quella bassa, | miti le tradizioni ed i valori fondativi ed irrinunciabili. Naturalmente questa sottolineatura di diversita vale solo se rimaniamo chiusi dentro il sistema europeo, se preso complessivamente in quanto tale certo mostra maggiore omogeneitd interna di ‘quanto non abbia con sistemi arabi o asiatici o africani. Al tempo della guerra civile che porté all'unificazione ‘americana e stante che in termini di “nazione” gli americani erano gia potenziaimente tali (etnicamente, linguisticamente, religiosamente), questi erano 32 milioni e ssaldarono le loro fratture con 600.000 morti. Oggi Europa delfUnione conta 500 milioni di abitanti e quella dellEuro, 330 milioni. L'espressione "Stati Uniti d'Europa” percid & da a intendere soltanto come vaga analogia, nulla del materiale ws mano, sociale e culturale eventualmente da unire in cog Europa, mostra similitudini con Vesperienza americana, né per quantita, né per qualita, né per contesto storico ¢ ‘geografico, lee SE 4, Lintera storia europea, dal confronto Impero romano vs migrazioni dellest al triangolo merovingl - longobardi - papato, da Carlomagno alla Reconquista e la Guerra dei Cent'anni, da Carlo V alle guerre di religione, dallImpero austro- Ungarico alle guerre per 'egemonia dei mercati tra Inghilterra e Province unite, da Napoleone a Bismarck, fino alle due mondiali ¢ quindi incluso Hitler, ha registrato una “costante del conflitto”, guerre geopolitiche per quanto spesso vestite da pid barocche ragioni ideologiche[ 3] (https://pierluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopolitica- delleuropa/#_edn3). Va infatti da sé che in una spazio fisico limitato ritagliato in un gran numero di sovranita ben distinte e rimarcate da differenze storico-culturali di lunga durata, la crescita demografica 0 'adozione di certi modi di vita (un certo tipo di modo economico, un forte ruolo della credenza religiosa) accendono dinamiche amico-nemico che mettono | reciproc! confini in tensione. 1! periodo ai relativa pace (1815-1914) detto Pax britannica, invero si basd su un meccanismo per il quale, le tensioni e le competizioni interne al sub-continente, vennero sfogate all’esterno con la grande stagione coloniale che per altro era gia partita nel XVI secolo. C’é quindi da aggiungere, cne proprio allindomani della Seconda guerra mondiale, il sistema Europa, comincia a perdere la sua egemonia sul mondo, le (Vimages/stories/stories4/mappaukok jpg)contraddizioni Gree, ya VOLTA LIMPERO BRITANNICO MRE interne conclamate nei due rovinosi confitti non potranno = pit esser gestite scaricandole allestemno e forse, proprio visti i due conflttie le con i contorno al mondo Nuovo che nel frattempo si é venuto a creare, neanche pit all'nterno, Ciononostante, I'attuale configurazione stato- nazionale citata ovvero i 45 pid quattro, é la pitt frammentata, probabilmente dai tempi deliAlto medioevo. LEuropa conta il 25% degli stati del mondo, pur occupando meno del 7% delle terre emerse, con i 10% della popolazione mondiale (inclust i russi) Se quindi Europa & una definizione geogratica a complessivamente unitaria sebbene aperta e molto =— frazionata, quella storica & decisamente plurale. Questa pluralita, financo la perdurante coazione al conflito, & stato motore li varieta e ricchezza poiché molte varieta in interrelazione fanno sempre “sistema complesso” Uniamo gli europeit 5. La situazione di conflitto endemico che ha caratterizzato la storia d'Europa, mosse ripetutamente alcuni pensatori a trovare il meccanismo di disattivazione di questa coazione. Due le strade principali percorse. Una, quella kantiana, vedeva soluzione in una alleanza militare che -mettendo assieme il principale strumento della guerra, cioé gli eserciti- impede di fatto espressione dela coazione[4] (https/pleruigtagan.wordpress.com/2017/02/13/geopaltca- delleuropa/#_edn4). L’altra, quella di pi ampia tradizione | Ete Euro nella Ue tlumintte, wine gunta al Hanfesto ot Vertetene, pens | Buen necessario superare la partizione Stato-nazionale quale s’era | meswona ning formata nella geo-storia riportando il confito deg interessi locali a comporsi in un nuovo super-Stato con un superiore Interesse generale, Va detto che tutto il poi non cosi largo spettro delle trattazioni che affrontarono questo problema, non andé mai oltre un approccio tra quello che oggi chiameremo un pamphlet e il libero corso di una immaginazione utopica. In queste tanto rare quanto disparate trattazioni, non abbiamo un Capitale o una Ricchezza delle nazioni, nel senso che nessuno pare si sia peritato di affrontare, pur a livello di pensiero, i tanti e complessi problemi connessi all'idea di una unita di sistema a pil ato livello degli europe! o di una loro cooperazione a fini superiori. Evacare una vaga idea @ una cosa, scendere Nel dettagiio del volgare mondo del possibile con fini, tempi € condizioni particolari, un altro. Infine, da Kant a Spinelli, il movimento del pensiero & scaturito per lo pi dal problema Y wanenrtmen guerra € comunque, sempre muovendo da ragioni interne allEuropa, la sua divisione, la sua conflittualita, il suo ottuso particolarismo. Lo Stato-nazione invece, come abbiamo visto, ebbe sempre i natali in una causa di competizione esterna. Mentre le sollecitazioni interne ad un sistema rimangono pur sempre opzionali,dilazionabili, oggetto delle buona volonta, le sollecitazioni esterne, quelle che ci pongono altri, non completamente da noi gestibili, richiedono un adequamento imperativo, E’ questo motore esterno a permettere sullo siancio, di superare le tante difficalta e contraddizioni che si Incontrano nel mutamento strutturale. 6. Nel dopoguerra del secolo scorso, si interpreta il problema europeo come mosso dal confltto economico. In effetti si fece di necessité virtd nel senso che le nazioni europee, uscite dilaniate dal confitto, dovevano ricostruirsi e questo movimento si pens® necessario ingabbiarlo entro accordi e trattati che regolamentassero la competizione onde non feria di nuovo sfociare in guerra di tutti contro tutti. Era tra I’altro proprieté del sistema “mercato” tendere al superamento dello stretto confine nazionale e quindi si pensd essere questa virtu, la via per (/images/stories/stories4/nato- expansion.jpg)superare la necessita di eVitare UN DU conflitto, Ma si deve anche notare che questa situazione, NATO expansion perla prima vote, scoleca ert une scenerio nen pt Si eurocentric, Pera prma vote mela sue sone, “Europa” st gals trova condizionata da una doppia supervisione di controlloe dispute, ciminateassieme i fenomeno emergente det naz fascismo, due giocatori parzialmente esterni al comune europeo, gli Stati Uniti d’America e [Unione sovietica, avevano non solo forte interesse ma anche forte capacita di imporre i proprinteressi per altro divergenti, alla libera formazione delle dinamiche interne al sub-continente. In pit, come detto, ali europet perdevano gradatamente lag proprie proiezione esterna e venivano viepit confinati * dentra | preci! mt della loro posizone geografa. Use Urss non solo limitavano e controllavano gli eventi su quello. che per loro era lo scacchiere europeo ovvero il piano di gioco tra loro ma, partendo da questo, ridisegnavano il gg iu gioco-mondo andandosi a spartire le pili ampie regioni del tavolo-mondo. In maniera molto pili soft di quanto non era accaduto ai popoli colonizzati dagl europei, gli stessi europei di ritrovarono per la prima volta oggetto delle altrui cure interessate a condizionarne la sovranita. Le singole nazioni europee si trovarono casi in dovere gi schierarsi con gli uni o con gi altr ed al loro interno, sireplcd fa divsione sfruttando Foggettiva divisione tra le classi essende il gioco a due poli, interpretato da due opposte incarnazioni ideologiche basate su due modi opposti di intendere la vita associata som ea) ‘ara rere 0 AEP. 7. Gli ultimi cinquanta anni d’Europa vedono due dinamiche importanti. Gli europel, supervisionati daglt interessati americani (coadiuvatl dai britannici sempre diffidenti verso Il per loro minaccioso continente dirimpetto dal quale avevano deciso di alienarsi sin dal XV secolo), sviluppano un mercato comune accompagnato da due diverse versioni di “serpente monetario”[5] (https://pierluigitagan wordpress.com/2017/02/13/geopolitica-delleuropa/#_edn5), poi una serie di istituzioni comuni per quanto deboll, pol una moneta che legd 17 (pol 19) di loro non a fare qualeosa assieme ma anon farla. La moneta, la valuta, elemento essenziale di una politica economica nazionale ed elemento storicamente determinante delle sovranita, veniva congelata in un trattato che delegava un istituto ritenuto tecnico (la banca centrale) ad amministrarla secondo parametri imposti soprattutto dalla nazione che si riteneva la pil necessaria per domare la coazione competitiva continentale: la Germania. II patto fu obbligare la Germania a far qualcosa assieme a gli altri in modo da non ritrovarsela contro in una delle mille tenzoni europee offrendogli la rinuncia alla svalutazione competitiva (potenziale miccia di pi ampio conflitto) e fu ulteriormente pagato accettando (/images/stories/stories4/bi_graphics_globalfirepower.pn THE 35 MOST POWERFUL = Femeitedieneteccnearene pints iy a TI 3. 1} THE WORLD accettata anche la riunificazione tedesca che andava formando il di gran lunga pid grande stato (oggi circa 83 mmiloni) in un‘area di medio-micro stati. La pasiione ideologica tedesca sull'economia e ja moneta, vere amplamente condivisa dalle élite finanziarie europee e GBA | B | aw |seretepene tate cconomene att gt aks = Stati-nazione. Il tutto, avvenne dentro una congiuntura | economica positiva (0 che si riteneva tale) e sotto Il benevolo giudiio del supervisore emericano, lo Stato : & 3 aoe on + x tasenxoan | Multietnico in cui la prima etnia & quella germanica. BEE es atts | Lg second dinamica, fu I lento sgretoarsiendogeno del aan es < Sess _ | sistema avversario degli americani owvero I'Unione sew amen | Covietica. La sequenza Muro di Belino (1989), uu we ye mate | lunificazione tedesca (1990), fine del URSS (1991), we mf ff Seem’ | rrattato oi Maastricht (1992), euro (1999-2002), ebb REESE. | tnerava i territoric europeo dale tension’ delle guerra ceo im + 4 ama | fredda, portava fEuropa occidentale arunirsi con quella anyones mw 4 taeeme | orientale (una “ri-unione” inedita nel senso che cm ow om 1 t¢ samumm | storicamente non c' una grande storia comune tra eso on ume . «© 44nanme | queste due parti), sanciva la centralita tedesca come mm m= ™ + + sem | permo del sistema, definiva "sistema" un insieme d fom sm mr ene 4 aanmtm | Comunt interessiprettamente economiai pur sm mm + 4 nmam | mantenenda la partzionestato-nazionale, poneva i me sem 6+ + ese | Sistema cos rlostruto sotto la precisa egemonia ed scam iams a os - aa, indiretto controllo americano che sequestrava la mieten . = = saan | sovranita militare (a parte la Francia). II sistema ma a «8 taeoees | europeo cos! costruita, era il sogno realizzato di una delle ——e - ” + ‘aneies | due parti della storica contraddizione capitalistica, quella sm te mst 8am | Statormercato.1I"mercato” dominava fo Stato e 3 am sem sass | Serviva cl questo sia per gestire fe speciiche foo eee eesgagg, | contraddizion| nazionall (governi nazionall), sia per inom ums team | gestive le contraddizioni dello stesso sistema europeo BE SZ 4 FIRES. | Governe europeo ovvero -ifatto- la runione det capi fe ¢ : $ tum | Stato nel Consiglo europeo). In mezzo a queste due ‘ae w+ 6 atta | parcial e concizionate sovranita poltiche, una pletora Peel tm om + 6 emmm | IstRtzioni parzal formal ed informal, una vokiminosa a sm sm 6+ tam | burocrazia, una complessa rete i norme, regolee libero ee ee ree | gioce i interessi nalizat a fer ben funzionare le m2 mm © m8 6 taumer | ittuzion! di mercato, elminando la gestione essibile xm 8 ™ + 6 a soxmm | della moneta dallo stesso gioco, Sasoeerohn ‘comes | Ereditata una tradizione forte di pluralita confltuale, si & pensato non ai dar retta al vecchio Kant che consigliava di mettere assieme gli eserciti cosi da non aver pil! lo strumento per farsi guerra ma di metter assieme i mercati e per alcuni, anche la moneta. II mercato avrebbe sciolto la tenace resistenza dello stato (e della nazione) come se una istituzione la cui sopravvalutazione funzionale (tanto liberale che marxista) & cosa assai recente, potesse magicamente ordinare fattori che hanno agito per pit: di due millenni. Del resto anche il papato medioevale era convinto che listituzione ecumenica della cristianit’ avrebbe potuto unificare Il sub-continente, finendo travolto e costretto infine ad occuparsi di cose spirituali visto che il temporale risponde ai fatti duri e non alle ideologie, Ogni epoca s‘abbaglia alla, luce assoluta del suo ordinatore, prima quello militare (romani), poi quello religioso (medioevo), infine quello economico (modemnita recente). Effetti del Mondo sull'Europa 8. A questo punto, torna a rifarsi vivo l'esterno del sisterna. Finanziariamente, il sistema mondo giunge nel 2008-9 ad un collasso dovuto a quello che in geopolitica degli imperi si chiama “over-streetching”, né pit ~ né meno che espansione irrazionale delle funzioni, come nell'eccessiva riproduzione cellulare che chiamiamo “cancro". Ogni sotto- sistema ha un suo ruolo i cui confini sono vincolati dal funzionamento e ruolo degli altri sotto-sistemi, quando eccede oltre questi confini funzionali, dopo una breve euforia di potenza, va incontro al collasso per eccessiva espansione funzionale. Economicamente, la glabalizzazione giunge al sua pico funzionale nel 2008 arrestando, da allora, la crescita degli scambi internazionali. Potenti retroazioni negative quali la dipendenza tossica dal debito, il disordine migratorio, la (Vimages/stories/stories4/resposs-infographic.jpa)scomparsa della crescita sostituita nell’orizzonte degli eventi da UN ‘ ee sear stagnazione e recessioni, segnalano che il meta-sistema ha | ALL ARMS terminato la sua funzione ordinante ed ora diventa disordinante. Le societa occidentall, accusano le retroazioni di questo meta-sistema andato oltre le sue possibilt’s funzionali: forte divaricazione sociale-reddituale, contrazione della classe stabiizzatrice (la media, nelle sue molteplici sfumature), blocco dell'ascensore sociale, stato permanente di incertezza con outlook negativo (da cui anche la minor spesa di chi potrebbe permettersela), aumento del debito pubblico e privato contratto in attesa di una crescita ora soggetta al principio di scarsita, se non di sparizione. Un macromovimento di “grande convergenza” innalza le posizioni dei Paesi di seconda o terza fascia mentre quelli della precedente prima fascia, ristagnano. 1! tutto si riflette sul piano politico occidentale con una progressiva delegittimazione delle élite (a vari livelli). Sul piano sociale comincia a farsi insostenibile incertezza, sul piano culturale mai la societa occidentale é stata cosi desertificata ed infertile, sul piano demografico soprattutto gli europei ed i giapponesi sono diventati praticamente “sterili”. Sul piano sociale-culturale, interessante quanto segnala per la prima volta il centro ricerche del Credit Suisse ovvero che tra I pit. preoccupanti rischi sistemici allorizzonte, si segnala una inedita "stanchezza del consumismo"[6] (https://pierluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopolitica- delleuropa/#_edn6). 9, Nel mentre gli europei stentano a rendersi conto che | tempi stanno profondamente e rapidamente cambiando, l'anno scorso, i britannici defezionano dall'UE per riappropriarsi della completa sovranita nazionale, Trump con analogo disegno batte la Clinton alfiere di quello ormat irrecuperabilmente in crisi (globalismo finanziarizzato e militarizzato), Putin compie Una serie di capolavori tattici per difendersi internamente (/images/stories/stories4 /total-debt-by-country.png)ed esternamente dalla pressione americana riuscendo addirittura ad aumentare la sua sfera d'influenza, Xi Jinping ‘accentra i poteri e sviluppa con la BRI[7) (https://pierluigifagan .wordpress.com/2017/02/13/geopoliti ca-delleuropa/ _edn7) il pid potente disegno strategico- mondo alternativo a quello americano, Modi tenta di © governare ed indirizzare la crescita indiana ed annuncia un tess ies, ‘Mraatnauiex Pil superiore a quello del Regno Unito. A questo punto ed anche per altre pressioni non precedentemente enumerate (quelle migratorie ad esempio), gli europel capiscono che il loro modo di stare la mondo non é pid: adeguato alla realta del mondo stesso, le negativita superano di molto le positivita, tale condizione non & passeggera come ci si era irrazionalmente auto-convinti fosse dopo la crisi del 2008 reiterando la “religione del cargo” cella “luce in fondo al tunnel”, 1 dramma principale @ che il nuovo gioco di tutti i giochi del tavolo-mondo é ordinato dalla geopolitica ma Europa non & un soggetto geopolitico, La disordinata rincorsa a recuperare una soggettivité geopolitica fugge in due direzioni opposte: 1) rinforzare lunione politica e militare; 2) tornare a recuperare la piena soggettivita stato-nazionale, Ma sarebbe fin troppo positive interpretare queste due risposte come reazioni lucide alla domanda proveniente dallesterno. In effetti le due posizioni, sembrano pit che altro rimbalzare come reazione a dinamiche ancora interne. La prima vuole proteggere la sua opera di mercato e moneta comune, la seconda vuole proteggere dai danni social inftti da (/images/stories/stories4/silk_road_600-005.,jpa)questa costruzione. Nessuna delle due in effetti sembra muovere da una comprensione razionale dellinadeguatezza “storica” del'essere Europa. Anche i pid sfrenati unionist (di cui si vedono trace sempre pit flebil) non credono davvero di unirsi in un super-Stato (a 27 0 a 19) con tutte le leve di potenza coordinate a disposizione mentre i sovranisti non vedono che i nemici pil prossimi (gli unionisti) ma non quelli che si affacciano alforizzonte: i grandi e potenti stati extra-europei. Sfugge che lo Stato-nazione europeo é un sistema figlio della geostoria e data al XV-XIX secolo, quando iI mondo era abitato da 500 - 1300 mila esseri umani, quando Eruropa era un sistema semi-isolato e potevamo quindi dedicarciallessere gli uni contro gli altri, non cera lo sviluppo economico-sociale-tecnico che chiamiamo capitalismo (o era alle prime mosse), i limiti ambientali non erano in vista, gi europel erano larga parte del mondo e progressivamente superiori in molte performance decisive, tra cui quelle militari, Anche i pur brillantissimi antichi greci non s'awvidero del salto quantico della condizione del loro Intorno-mondo e continuarono a litigarsi i reciproct egoismi di citta-stato nel mentre iniziava I’era degli imperi. Infatti & cosi che termina una civlta, per dis-adattamento alla condizione-mondo, quando rapiti dalle dinamiche interne, non ci si avvede di quelle esterne. 10. Questioni demografiche, geografiche, ambientali, storiche, economiche e culturali, sembrano convergere su un tavolo mondo a cui si siedono 200 stati, ognuno in cerca delle proprie migliori condizioni di possibilita. Le dinamiche pit! importanti, verranno determinate dalla (/images/stories/stories4 /world-religions.jpg)megafauna intendendo con cid, gli stati che hanno pid potenza (economica, finanziaria, miltare, culturale, quindi politica). Con Cina, India, USA, Brasile, Giappone, Russia siamo ‘sempre oltre | 100 milion! di popolazione(8} (https://plerluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopolt| ‘ca-delleuropa/#_edn8). La Germania che appartiene @ ‘questo gruppo, ne ha 83 ma la Germania conta anche su una fitta rete di partner pit! o meno confinanti (Danimarca, Norvegia, Svezia, Polonia, Rep. Ceca, Austria, Olanda, Belgio, Lussemburgo)[9] (https://pierluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopolti ‘-delleuropa/#_edn9) che la rendono sistema pi ‘ampio della sua singola consistenza e sembra che stringere ‘questa rete, sia la pil idonea traduzione dell'enigmatico “Europa a pili velocita” recentemente pronunciato dalla Merkel. E comunque la Germania & molto lontana dalessere una potenza miltare, il che -in termini geopolitici- conta non poco, Inoltre, occorre vedere la dinamica perché se il rank degli statl-economie per Pil nominale ha subito un sovvertimento delle gerarchie nel soli ultim! dieci anni, gid oggi quella del 2050 per PIL PPA vede spuntare all’° posto i 250 milioni di indonesiani e non vede pilt europei tra i primi otto. Infine occorrera vedere la dinamica d’area perché appartenere a sistemi crescenti come saranno KAsia € Africa, sara ben pid favorevole che non appartenere a sistemi statici o in contrazione, come sembra destinata da essere Europa pit in generale VOccidente. Lielenco dei regolamenti di gioco che queste potenze dovranno contrattare (/images/stories/stories4/wpds-2009-2050- table.png)formaimente o informalmente, cooperando © jan pin itn. 000 oe 21890 competendo, parlandosi o minacciandosi, va dal regolamenti 2009 2050 ambientali alle sfere d'influenza geopolitica e geoeconomica, _ — dalfarchitettura banco-finanziaria -che nella sua struttura — eaniey Gee Ee tomes) dollaro-Fmi-WB-BIS verra ovviamente ridefinita visto che ching 130 ins 1748 ormai siamo a pit ci settanta anni da Bretton Woods- alle iy 47 oh aa? nuove alleanze commercial o militari a geometrie variabil, td Sates S07 Usted Sates 09 Gli europei gid da tempo contano poco o nullae pill che tnasia 243 indonesia 3 altro come “foederati" dellimpero informale americano ma txail 12 Pakston 335 ora, non solo gli stessi americani ed | britannici hanno Paton 181 Nigeria 285 annunciato la nuova politica del “mani libere” ma non @ ——_argiadeeh 162 Senpiesh 2m detto che non comincino a vedere nell Europa una preda dais 15) tre a3 dividersi per costruirsi una loro pid formale periferia Psst 42 Congo, Dom. Rep 19 protettiva son 128 pions 150 Conclusioni Siamo in un momento frastornante in cui veniamo strapazzati da event a ripetizione, eventi complessi,inediti e spesso fuori scala. Molti pur tra I sensibili ovvero coloro che cercano di farsi una mappa del mondo, sono e sempre verranno magnetizzati da Trump, dalleuro, da Putin, dalla sequenza Olanda ~ Francia ~ Germania e da qualche parte anche Italia delle elezioni nazionali de! 2017. 11 25 Marzo, al sessantesimo dal Trattato di Roma, vedremo se si tratter& solo del trionfo det‘inutile retorica o se le annunciate mosse della Merkel su un nuovo disegno di Europa asimmetrica (sostanzialmente la iberta per le Germania di procedere per conto proprio e “chi la ama la segua”) annunceranno una nuova fase e di che tipo. Quello che perd occorre forse inquadrare meglio & iI momento nel flusso storico, uscire daltesesperato presentismo in cui cerchiamo di non annegare saturandoci di informazione che ci forma a suo piacimento facendoci sapere tutto ma comprendere quasi niente. fu Occorrerebbe recuperare sguardo di prospettiva e capire UK FR cosa dovremmo fare nei prossimi trenta anni, nulla di cid en che compone e condiziona la nostra vita si & formato ier, ' « nulla di cid che possiamo fare per darci nueve condlzioni dl € Ae possi sf domant anche se cominc doman y La Geuropa (I'Europa germanica) non @ una prospettiva 6 + ) % % auspice ma per fortuna non & neanche prtiable, I che % S non vuol dire che i tedeschi ed i loro alleati nelle varie dite <=” nazionali non cercheranno di perseguirla ostinatamente. GDPPPP — umm) Non vorremmo abbandonarcl allo sciocco determinismo del IMF for 2016 “non c’é due senza il tre” ma se la Germania che é stata Vlutimo grande stato europeo a formarsi, ha provato per ben due volte con effetti disastros! a cilatare i proprio dominio, 8 forse vuol die che Ici sono una serie di questioni geo- storico-culturalirisolte © quantomeno non tali a permettere allentita tedesca di svolgere funzioni di leadership aggregante per egemonia e condivisione. Stante comunque che Europa, con la sua storica e geografica tendenza alla insopprimibile pluralita, le sue pronunciate linee di fagla e di frattura, non & mai stata dominata da alcuno perché semplicemente non pud esserfo, Di contro Videa (non si comprende fondata su cos'altro se non un ormai insopportabile e del tutto inopportune idealismo det principi), di unire gli Stati-nazione europel nella figura mitica de “Europa dei popoli" democratica-solidale-ambientale e dritto-cvlista, tutte ottime petizioni di principio che nulla dicono su come si Vogliono affrontare | drammi adattivi allera complessa ordinata dal conflitto geopoltico, Al mito delEuropa del mercato, si oppone con tic dialettico Europa democratica, una disputa oziosa che forse sta in cielo ma non certo In terra, Semplicemente, Europa va trattata come un problema politico ed Europa non si pud unificare politicamente tutta in una volta perché nulla della sua geografa, storia, cultura, tradizione, religione lo consente e solo chi insegue vaghi enti come il mercato ¢ la moneta, pud soprassedere a queste tenaci“nervature delessere” -come le chiamava Platone- che il buon macellaio sa che non si possono tagliare, Senza intento polemico, Segnalo che far aiscutere iI"problema Europa" solo dagli economisti & come far discutere gli esperimenti del CERN dagliingegneri che fanno funzionare 'acceleratore. United States “My Ecco allora che Feuropeo stordito ma non domato, si ricorda con la passione poco lucida del mito, di quando c'erano li Statl keynesiani e sicurezza, benessere ed una certa approssimata magglor glustizla sociale (?) 0 quando la Nazione gerantiva lidentita la funzionalita della comunits, quando c'era il banchiere centrale ¢ il massimo dell‘esotismo etnico era il turista americano (bianco) a Trinita dei Monti, Ne fa una (/images/stories/stories4/world_population_is_projected_to qgyRERyS Enea NST TST 757 a (7 _hit jpg)questione di ideologia economica o monetaria 0 Teligiosa 0 etno-culturale o di una politica quale siusava quasi un secolo fa. Gli Stati-nazione di taglia europea, Fipetiamo ad nauseam, sono figli di dinamiche endogene europee del XV secolo, ancora pili o meno valide fino al XIX secolo. II XX non fa testo alcuno essendo diviso tra una parte di guerra totale ed una di ricostruzione o se lo fa, dice che la convivenza tra le eterogenee frazioni d'Europa & tra il molto difficile e limpossibile, tendenzialmente molto confittuale. A grana grossa, le Europe sono almeno quattro[10] (https://piertuigitagan.wordpress.com/2017/02/13/geopoliti ° yoy i750 yoo vaso soo 0 so en. ca-delleuropa/#_edn10), Nulla delle condizioni del mondo “potion 41.208 are = os che pongono tutte le pressioni fuori dal sistema Europa, Rate of growth over centuries ‘Top these taigeet courted pongono le principali dinamiche ambientali, economiche, ae valutarie e finanziarie, culturali, religiosi, demografiche, no nw 68 come “esogene”, dovrebbero portare a ritenere possibile far sopravvivere la macedonia dei cinquanta staterelli europe. Ma se c’é chi si perde nelle ideologie, ce anche chi rincorre | cia {EEN ea mit che pol son ideclogie ci unga durata +i os” a Stretti tra Vimpossibilté della Geuropa e della sua version san hues a demo-utopica e Vinsostenibilta del vessilio nazionale ottocentesco, forse dovremmo abbandonare per sempre sia Il concetto i nazione, sia quello di unione e concentrarci su quello di Stato, Forse dovremmo coltivare l'aistotelica “giusto mezzo" e rivolgerci a progetti di nuovi Stati, a fondere tra loro alcuni vecchi Stati, non 27 0 19, di meno come si fa volendo incorporare tra loro diversi ingredienti. Unire popoli diversi & certo molto difficile ma se prendiamo germanici ¢ latini, slavi e baltici da unire tutti in una volta, nel mentre china igoria americani, britannici, russi, arabi e cinesi certo non stanno lia fare il tifo per te, pili che difficile & impossibile. Di contro, anche il rifiutare e voler sciogliere l'attuale configurazione del'unione mercatistica e della moneta neo-liberista ha bisogno di un traguardo lontano perché dovrebbe esser in funzione di quello che si agisce nellimmediato. ‘Al tavolo del grande gioco del mondo, chi scrive, vorrebbe veder un giorno sedersi lo Stato latino-mediterraneo (Stato, ‘non Untone), un progetto piu volte da noi e non solo da nol promosso anche se il dibattite pubblico viaggia su tutt’altre frequenze. Sin da subito, Europa come sistema formato da diversi sistemi che ora sembra accettarsi nell’opzione “Europa a pi velocita", potrebbe vedere la luce di una pil! stretta Unione dei latino-mediterranei che si potrebbero dotare in tempi altrettanto brevi di una propria moneta, gestita ben diversamente da come s‘é stabilito nei trattati euro- tedeschi poi passati alla gestione della BCE. Questo é un orizzonte da vedere se utile e comunque a breve, quello 2 medio ~ lungo dovrebbe essere uno Stato ovviamente federale e parlamentare, con una sua Costituzione, esercito, istruzione e un suo welfare, Uno State terza economia del mondo, quinto per dimensioni demografiche, in grado di Influire in tutti i giochi del mondo nuovo. Uno Stato la cui definizione linguistico-culturale-geografica (latino € mediterraneo) & garanzia di possibilta perché non si fa “Stato” che & “cosa politica” con chi parla{11] (https://plerluigifagan.wordpress.com/2017/02/13/geopoltica-delleuropa/#_edn11) e vive troppo diversamente e da sempre abita dallaltra parte dello spazio geo-starico. 11 nuovo Stato di chi ha inventato la polis, Ia civitas, il Comune, la Repubblica, lo Stato-nazione moderno e non si rassegna a scomparire dai registri della Storia. Non ora, che la Storia annuncia di volerci passare al vaglio di un nuovo, difficile, esame. :/ | pierluigifagan. wordpress.com/2017/02/13/geopolitica-delleuropa/#_ednref1) Le ragioni di difesa/offesa portavano con loro, ovviamente, anche le ragioni fiscall, entrambe centralizzate. [2] (https:/ /piertuigitagan.wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref2) In effetti, con la pace di Basilea del 1499, gli svizzeri non crearono uno stato ma una confederazione, termine pol rimasto ancor ogg! in uso, sebbene dal 1848, la Svizzera sia uno Stato federale. [3] (https:/ /pierluigitagan. wordpress.com/2017 /02/13/geopolitica-delleuropa/#_ednref3) Lo stesso concetto di “nazionalismo” & d sta ottica, tanto quanto & geopolitico lo scontro tra sauditi ed iranici sebbene vestito da scontro vs sunniti. Al nazionalisme si pud ricorrere per guerre di indipendenza, per compattare Io spirito nazionale spesso per segnare una distinzione con qualche confinante o ad uso del potere di certe lite, come retorica di condiment a guerre d‘aggressione che hanno peré altre cause scatenanti. La storia europea mostra nazioni che non hanno espresso un nazionalismo e nazionalismi innocul come quello dei greci. L'intero concetto & molto sfocato ed usato con troppa disinvoltura da una parte ed eccessiva paranoia dall’altra, nell'attuale dibattito pubblico. [4] (https://pierluigitagan. wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref4) L’idea kantiana é stata chiamata a supportare una presunta tradizione del pensiero unionista federativo ma Kant non ha mai parlato di federazione ma di confederazione. Una confederazione, non @ altro che una alleanza, in genere, militare. Usare | due pamphlet di Kant per dar tradizione al progetto di Europa unita é altamente improprio, forse leggere cié che si cita aluterebbe a tornare a quelle idee “chiare e distinte” di cul oggi si sente grande mancanza. [5] (https:/ /pierluigitagan. wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref5) I! serpente, con le sue da 100 a pli di 500 vertebre, & I'idealtipo di un sistema a coordinamento flessibile. Lo SME, ebbe due version, I" ERM1 dal 1971 con possibilita di svalutazione +/- 2,25% 1'ERM2 dal 1979 con banda di oscillazione portata al +/- 15%. TI sistema ha lasciato il passo al sistema euro nel 1999. icazione sistemica, prodottasi dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi. Inizialmente supportato da una vasta e reale innovazione di prodotto industriale che riciclava la precedente potenza produttiva bellica americana, ha pol preso le forme di una vera e propria scienza della vendita (marketing, pubblicita e diffusione dei media di massa), per poi passare alla morte programmata di prodotti altresi potenzialmente molto pid longevi (obsolescenza programmata), ai cicli di modesta creazione necessitanti precedente distruzione ovvero le “mode”, al debito al consumo, all’usa e getta. In breve, sembra che dalla fine degli anni ‘60 in poi, si sia strizzata la sola capacita di assorbimento dell’offerta fino al punto di non saper pili cosa altro inventarsi. La reale innovazione di prodotto andata Invero degradandosi, Ia televisione a colori & una novita di prodotto ma & degli anni "60, da allora la si é fatta pid grande, pitt piccola, piatta, portatile, stereo surround, home theatre, si é provato pure a riciclare il 3D che era Innovazione (debole) degli anni ‘50 ma queste sono solo innovazioni di sostituzione (intensificazione del tempi nel ciclo di consumo) non di prodotto. L'unica consistente innovazione @ stat itale-informatico ma non regge da sola 1 confronto con I'onda elettro-chimico-meccanica del primi "900 e con quella industriale-largo consumo del dopoguerra. [7] (https:/ /pierluigitagan. wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref7) BRI, Belt and Road Iniziative prende il posto del precedente acronime One Belt One Road ~ OBOR, in sostanza, le due Vie della Seta, mare e terra, ‘bonsal-mondo-che-sara-21-posto- graduatoria-ricchezza-102226.shtml?uui facebook) “temerario” studio PWC (previsioni a trenta anni all‘interno delle vivaci dinamiche di riconfigurazione del mondo attuale non possono che esser definite “temerarie”), dice una cosa prima di ogni altra: le dimensioni demografiche conteranno sempre di pit. [9] (https://piertuigitagan. wordpress.com/2017 /02/13/geopol Germania @ sempre il primo o il secondo partner per scambi commercial [10] (https://piertuigitagan.wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref10) B. Amoroso (purtroppo di recente scomparso e col quale ho Intrecciato opinioni proficuamente nel recente passato su questo argomento), le identiticava cosi (qui (/europa/3085-bruno-amoroso-i-falsi-dilemmi,html)). To ne darei altra partizione (latino- mediterranea, del Nord, del Nord Est e del Sud Est) ma -pii! o meno- il discorso @ lo stesso. La razionale di questa linea (stati non confederazioni, unioni, leghe o altre ambigue forme) pid grandi di quelli ereditati dalla storia; 2) tali stati dovranno essere probabilmente faderall ma soprattutto democratici; 3) Ia democrazia prasuppone una certa omogenelta del suo demo, omogeneita culturale, storica, linguistica. La logica per fare Stati non @ uguale e neanche simile a quel utilizzabile per fare mercati o untoni monetarie sebbene risalendo la catena le monete debbono essere armoniche con II tipo di sistema economico che si ha e questo -fatalmente- avra configurazion! pid omogenee tra coloro che hanno tuna geo-storia simile. [11] (https://piertuigifagan.wordpress.com/2017 /02/13 /geopolitica-delleuropa/#_ednref11) Uno Stato che almeno in tempt ragionevoll non paria una qualche forma di lingua comune non potra mal essere democratico essendo i dialogo (logos tra due) l'essenza della democrazia. (HDHD i. vcs | (http: /clicky .com/66508224)

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