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Le radici del jazz (termine misterioso che nessuno ancora veramente riuscito a decifrare) si
trovano in Africa. Le trapiantarono in America gli schiavi neri e per questo le lontane origini del
jazz cantano il dolore dell'uomo in catene e la sua speranza di liberazione. Il jazz nasce nei campi di
cotone e nelle chiese, celebra i funerali, mette le sue pianticelle su un vasto territorio, ma a New
Orleans che trova il terreno pi fertile per diventare una grande pianta. Il jazz si sviluppato sulle
radici del blues, il gospel, il canto di lavoro e di chiesa. Una di queste prime espressioni, il ragtime,
vide fra i suoi grandi interpreti un pianista di forte inventiva, l'abilissimo Jelly Roll Morton,
formatosi negli allegri saloon di New Orleans.
Il Blues
Verso il 1830 i bianchi scoprirono la musica nera: venne di moda il minstrel show, spettacolo in cui bianchi
truccati da neri snocciolavano in modo grottesco scenette, canzoni e balli; un primo, lieve influsso nero si
insinuava cos nella musica bianca.
Dopo l'emancipazione (1865), la musica nera esplose: gli artisti neri irruppero nel minstrel show dandogli
nuova linfa ; si distinsero corali nere che eseguivano trascrizioni colte di spiritual e compositori e concertisti
neri (J. Postlewaite, B. Tom, B. Boone, J. Douglass). Ma la reazione razzista ricacci i neri, borghesi e
proletari, nel ghetto: non liberi artisti, ma giullari dell'uomo bianco. La loro musica pot cos circolare solo in
bettole, bordelli, o in ambiti "minori" come la banda.
Le origini del blues
Nel suo famoso libro Il popolo del blues, LeRoi Jones afferma che il blues nacque nel momento in cui gli
schiavi africani compresero di essere neri americani, e precisamente quando adottarono un nuovo linguaggio
che si ergeva contro la loro situazione: il "Aw Lord, Im tired o'dis here mess" ("Oh Signore, sono stanco di
questo disordine") una verit poetica, una realt, una presa di coscienza.
Si soliti fissare la nascita del blues alla fine dell'Ottocento, quando gli ex schiavi neri, che avevano sempre
lavorato in squadra e cantato in coro, diventarono contadini in piccoli appezzamenti isolati.
La forma
Il blues un canto improvvisato nella linea melodica o nel testo, entrambi creati attingendo a un formulario
tradizionale. Vi sempre accompagnamento strumentale, a opera del cantore (in origine con banjo, poi con
chitarra o pianoforte) o di altri. Da semplice grido modulato, il blues si trasform presto in raffinato genere
di arte folk, dominato da riconosciuti specialisti, spesso cantori ciechi ambulanti che vivevano di carit Il
testo tratta di vicende spesso negative (amore deluso, abbandono, carcere, morte, disastri naturali, fame),
procedendo per salti logici e liberi accostamenti. Nella sua forma pi comune, ogni strofa ha tre versi, di cui
due simili (AAB), e occupa 12 battute di musica; ma esistono molte altre forme e nei blues pi arcaici la
lunghezza irregolare. L'accompagnamento ha carattere di "botta e risposta" con il canto. Adattato per
strumenti, il blues conflu nel jazz, a cui regal la forma a 12 battute sulla quale i jazzisti improvvisarono per
decenni.
Il ragtime
Verso il 1895, la fusione tra musica nera colta e popolare gener a Saint Louis il ragtime, una musica
ballabile eseguita spesso al piano, ma anche col banjo, in cui la mano sinistra batte un rigido ritmo di marcia,
mentre la destra suona melodie sincopate. il ragtime domin l'America per trent'anni.
celebre la canzone Alexander's R. Band di I. Berlin (1911). Ma per il suo massimo esponente nero, S. Joplin,
ragtime era un'arte, espressione della cultura nazionale nera.
Nel 1910-20 il ragtime fu rinnovato con linserimento dell'improvvisazione, trasformandolo cos in jazz. Con
il boom del jazz, il ragtime divenne di colpo "dmod", ma da un lato gener ancora un ramo minore, il
novelty. Nel ragtime si formarono G. Gershwin e D. Ellington e a questo stile si ispirarono musicisti europei
(C. Debussy, Stravinskij).
Via via la musica da ballo divenne pi "nera", subendo influssi sia interni (minstrel show; cake-walk;
ragtime), sia dai Caraibi (habanera). Ne scatur una fusione finale tra musica urbana scritta (bande, pianisti) e
musica contadina orale (blues): era nato il jazz, in origine una sorta di ragtime per banda con abbellimenti
improvvisati.
Lo stile New Orleans ha caratteri rigorosi, con un repertorio fatto di marce, rag, canzoni e spiritual e si
concretizza in una strumentalizzazione del blues, e in misura minore del ragtime, compiuta da orchestre nere
formate generalmente da una cornetta (o da una tromba), un trombone, un clarinetto, un pianoforte e un
rozzo strumento a percussione, che acquista per rapidamente la fisionomia dell'attuale batteria. Il jazz di
New Orleans si pu considerare esaurito attorno al 1920, subito dopo l'esodo dei neri verso le grandi citt
industriali del nord degli Stati Uniti.
Lo spiritual sorta di canto popolare sacro dei neri americani origin verso il 1800 da un
lungo sviluppo storico. Dopo la rivoluzione, si formarono le chiese nere, con propri cantori e
maestri di musica; ma gran parte dei neri restava analfabeta e imparava i canti a orecchio.
Lo spiritual
Gli schiavi delle campagne diedero poi vita a nuovi canti, mescolando inni e salmi, melodie
sacre e profane, in strutture irregolari, con frasi ritmate ripetute. In breve, il termine spiritual
pass a indicare questi canti, spesso associati a danze in tondo (shout).
Il blues, canto accompagnato ma improvvisato nella linea melodica o nel testo, nacque nel
momento in cui gli schiavi africani compresero di essere neri americani. Il canto di lavoro e
le altre espressioni musicali del tempo della schiavit divennero inadeguate a descrivere la
Il blues
nuova situazione. Perci, si soliti fissare la nascita del blues alla fine dell'Ottocento,
quando gli ex schiavi neri, che avevano sempre lavorato in squadra e cantato in coro,
diventarono contadini in piccoli appezzamenti isolati.
Verso il 1895 la fusione tra musica nera colta e popolare gener a Saint Louis il ragtime, una
musica ballabile eseguita spesso al piano ma anche col banjo, in cui la mano sinistra batte un
rigido ritmo di marcia mentre la destra suona melodie sincopate. Nato per opera di pianisti
neri, domin l'America per trent'anni, diffuso in copie scadenti dall'industria della
Il ragtime
canzonetta. Ma per il suo massimo esponente, S. Joplin, il ragtime era un'arte, espressione
della cultura nazionale nera. Nel 1910-20 il ragtime fu rinnovato da musicisti neri attivi a
New York, fra i quali J.P. Johnson, che per primo inser nel ragtime l'improvvisazione,
trasformandolo in jazz; lo stesso aveva gi fatto a New Orleans J.R. Morton.
Quello stile di far musica chiamato "jazz" fu una particolarit di New Orleans, soprattutto di
Storyville, la zona della citt a luci rosse. Lo stile New Orleans ha caratteri rigorosi, con un
repertorio fatto di marce, rag, canzoni e spiritual e si concretizza in una strumentalizzazione
Lo stile New Orleans del blues, e in misura minore del ragtime, compiuta da orchestre nere. Il jazz di New Orleans
si pu considerare esaurito attorno al 1920, subito dopo l'esodo dei neri verso le grandi citt
industriali del nord. Pionieri grandissimi di questa musica furono, fra gli altri, Jelly Roll
Morton, King Oliver, James P. Johnson, Sidney Bechet, Bix Biederbecke, Earl Hines.