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PROGETTO
1
La scelta del tempo di ritorno dipende, in genere, dal tipo di strada; ossia dal volume di traffico,
dalla velocit di percorrenza, dai rischi pi o meno elevati legati a un eventuale superamento della
cunetta da parte delle acque.
Il metodo pi comunemente adoperato per il calcolo di questa aliquota di portata quello razionale
in cui si ha
Q = k iA ,
dove Q la portata di picco (m3/s), k un coefficiente numerico pari a 0,00275 usato per ottenere la
portata in m3/s quando i lintensit media per una durata pari al tempo di concentrazione tc
(mm/h), un coefficiente di efflusso variabile tra 0 ed 1 in funzione delle caratteristiche della
superficie scolante e A la sua ampiezza (ha).
Il tempo di concentrazione consta di due contributi: il tempo di ruscellamento superficiale e quello
della corrente nella cunetta.
Il primo di incerta determinazione, variando con le caratteristiche dellarea e con la natura della
stessa. La Feder Highway Administration propone la seguente formula empirica per il calcolo del
tempo di ruscellamento superficiale:
kL0,6 n0,6
tr = 0,4 0,3 ,
i S
dove t il tempo di ruscellamento superficiale (s), L la lunghezza di ruscellamento (m), n il
coefficiente di Manning che caratterizza la superficie scolante (s/m1/3), S la pendenza media della
superficie scolante e i lintensit media di pioggia in corrispondenza di una durata pari al tempo di
ruscellamento superficiale (m/h), k un coefficiente pari a 26,285 nel SI che consente di esprimere t
in secondi.
Recenti ricerche svolte in Italia presso il Politecnico di Milano determinano il tempo di accesso in
cunetta a mezzo del modello del condotto equivalente, sviluppato dalla considerazione che, in
ambito urbano, il deflusso superficiale avviene in una piccola rete di canalizzazioni incognite
(grondaie, canalette, piccole condotte).
Tali studi hanno condotto, per bacini scolanti di estensione fino a 10 ha, allequazione:
0,5L
tr = 0,375 ,
S (i A)0,25
dove t (s) il tempo di ruscellamento superficiale, L (m) la massima lunghezza di deflusso
superficiale, S (m/m) la pendenza media della superficie scolante, il coefficiente di afflusso che
la caratterizza, A (ha) la sua estensione.
Il tempo di percorrenza della corrente in cunetta dipende dalla velocit media e pu essere valutato
considerando la variabilit della portata lungo il suo sviluppo.
Nellipotesi che:
- la cunetta abbia sezione triangolare;
- la portata cresca linearmente lungo il suo sviluppo L da un valore Q1 nella sezione iniziale
fino a un valore Q2 nella sezione finale
Potendo calcolare la portata nella generica sezione di ascissa x come:
C f 5 / 3 8 / 3 1/ 2
Q= S x T S0 ,
n
con Q portata nella sezione (m3/s), S0 la pendenza longitudinale della cunetta (m/m), Sx la
pendenza trasversale (m/m), n il coefficiente di scabrezza di Manning (s/m1/3), Cf un coefficiente
pari a 0,375 nel SI.
2
Figura 1: Cunetta a sezione triangolare
Cf 2C f
Posto K1 = S x 5 / 3 S01/ 2 e K 2 = S01/ 2 S x 2 / 3 .
n n
Q2 Q1 0,12 0, 0048
q= = = 0, 0019m3 / s / m .
L 60
K1 e K2 sono rispettivamente
3
Cf 0,375
K1 = S x 5 / 3 S01/ 2 = * 0, 025 / 3 * 0, 031/ 2 = 0, 006
n 0, 016
2C f 2 * 0,375
K2 = S01/ 2 S x 2 / 3 = * 0, 031/ 2 * 0, 022 / 3 = 0, 6
n 0, 016
Il tempo di percorrenza della cunetta risulta:
4 K 0,25 4 0, 0060,25
tCUNETTA = ( Q2 0,75 Q10,75 ) 1 = * (0,120,75 0, 00480,75 ) * = 60, 43s.
3q K2 3* 0, 0019 0, 6
Studi condotti per conto della Federal Highway Administration (USA) hanno portato a una serie di
formule utili allo studio delle principali tipologie di cunetta. In particolare, si proceder alla
trattazione di cunette a sezione triangolare (a), definite da una sola pendenza trasversale, e composte
(b), costituite da due porzioni a differente pendenza.
4
Cunetta a sezione triangolare
5
Figura 4: cunetta a sezione triangolare
6
1
Sw / S x
E0 = 1 + 8/3
S / S
1 + w
(T / W ) 1
x
1
Infine, la portata Q data da
Qs
Q=
1 E0
Nella tabella 1 sono riportati i valori tipici del coefficiente di scabrezza n, in funzione del fondo
della cunetta:
Caratteristiche del fondo n (s/m1/3)
Fondo in calcestruzzo rifinito con cazzuola 0,012
Fondo in calcestruzzo non rifinito 0,016
Pavimentazione asfaltata con fondo liscio 0,013
Pavimentazione asfaltata con fondo scabro 0,016
Parte depressa in calcestruzzo e parte superiore asfaltata con fondo liscio 0,013
Parte depressa in calcestruzzo e parte superiore asfaltata con fondo scabro 0,015
I valori riportati in tabella possono essere aumentati di 0,002 se la pendenza longitudinale molto
piccola per tenere conto del possibile accumulo di sedimenti sul fondo.
La larghezza Tw data dalla differenza tra quella complessiva e quella della porzione depressa:
Tw = T - W = 2,89 m.
La portata che pu transitare nella porzione superiore della cunetta
7
Cf 0,375
Qs = S X 5 / 3T 8 / 3 S01/ 2 = 0, 0255 / 3 2,898 / 3 0, 011/ 2 = 0, 085m3 / s .
n 0, 016
La pendenza Sw
Sw = Sx + a/W = 0,025 + 0,05/0,61 = 0,107.
Il rapporto E0 vale:
1
Sw / Sx
E0 = 1 + 8/3 .
Sw / S x
1 + (T / W ) 1 1
Le caditoie: classificazione
La caditoia un manufatto che serve ad intercettare le acque meteoriche superficiali o transitanti in
una cunetta e a trasferirle in fognatura. E costituita da una apertura superficiale e da un pozzetto
sottostante o altre strutture di supporto che connettono lapertura superficiale al collettore fognario.
Le caditoie si differenziano in base alla loro collocazione, che pu essere in una depressione o
lungo un tratto in pendenza (figura 7). La caditoia lungo un tratto in pendenza non deve
necessariamente intercettare lintera portata affluente, mentre quella nella parte pi depressa deve
intercettare lintero quantitativo di acqua.
8
In base alla tipologia le caditoie si suddividono in:
-caditoie con griglia (a), che presentano unapertura superficiale coperta da una grata;
-caditoie a bocca di lupo (b), la cui apertura realizzata lungo lo zoccolo del marciapiede;
-caditoie composte (c), che presentano lapertura superficiale e laterale e quindi i vantaggi di
entrambe le tipologie;
-dreni con griglia (d), che sono costituite da un tubo sfinestrato con delle aperture lungo la direzione
assiale.
Le diverse tipologie di caditoia sono rappresentate figura 8:
Metodo FHWA
La capacit della caditoia dipende dallaltezza della corrente, dalle caratteristiche geometriche della
griglia e dalla velocit della corrente in arrivo.
Non tutta la portata Q proveniente da monte viene necessariamente intercettata dalla caditoia, ma si
suddivide in una portata frontale Qw che investe direttamente la larghezza W della caditoia e in una
portata laterale Qs che transita lateralmente nella cunetta (figura 10).
10
Figura 10: Schema di deflusso in prossimit di una caditoia con griglia
E possibile definire una efficienza E0 che rappresenta il rapporto tra la portata frontale Qw e quella
totale in arrivo:
Q
E0 = w
Q
dove Qw la portata frontale (m3/s) e Q quella totale (m3/s).
Per cunette a sezione triangolare si ha:
8/3
W
E0 = 1 1
T
Nel caso di sezione a doppia pendenza e nel caso in cui la larghezza W della griglia e quella della
parte depressa della cunetta coincidono si ha:
1
Sw / S x
E0 = 1 + 8/3
Sw / S x
1 + (T / W ) 1 1
dove W la larghezza della grata (m), T la larghezza della corrente (m), Sw e Sx le pendenze
trasversali dei due tratti della cunetta.
Le relazioni di letteratura proposte dai ricercatori statunitensi sono applicabili esclusivamente le
tipologie di caditoia con griglia utilizzate negli Stati Uniti per cui nellapplicare tali modelli
bisogna fare attenzione a schematizzare, di volta in volta, la situazione reale con quella di letteratura
mediante opportuni coefficienti correttivi in relazione alla disposizione e al numero delle aperture
della griglia.
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nLa na
p= = , avendo indicato con n il numero delle aperture e con a la loro larghezza.
lL l
Nel caso di grata inclinata posta in cunetta triangolare, il carico decresce linearmente allinterno di
ciascuna sezione, oltre ad essere variabile nel verso del moto. La relazione di riferimento sar
dunque la seguente:
L2 3 1 lJ lJ lJ
= 3sin +5 1 ,
H 8Cp H H H
in cui L2 la lunghezza del tratto posto a valle della sezione 1, necessario affinch il tirante sia pari
a zero in corrispondenza del marciapiede.
y0 = TS x = 1, 75 * 0, 03 = 0, 0525m .
In figura 12 rappresentata la geometria della cunetta a monte della caditoia con griglia:
12
Figura 12: sezione della cunetta allimbocco della caditoia
Il carico vale
v2 Q2 2Q 2 2 0, 032
H = y0 + = y0 + = y0 + = 0, 0525 + = 0, 074m .
2g 2 gA2 gT 2 y0 2 9,81 1, 752 0, 05252
Adottando una griglia di larghezza W = 1,75m, lintera portata investe frontalmente la griglia. La
percentuale di aperture p = 0,50.
Ne consegue una lunghezza minima della griglia
3H 1 WS x WS x WS x
L= 3sin +5 1
8Cp H H H
3* 0, 074 1 1, 75 * 0, 03 1, 75 * 0, 03 1, 75 * 0, 03
L= 3sin +5 1 = 0,5m.
8 * 0, 6 * 0,5 0, 074 0, 074 0, 074
13
Figura 13: Caditoia a bocca di lupo
Figura 14: Caditoia a bocca di lupo con depressione della cunetta in prossimit della luce
Spesso, la lunghezza della grata effettiva L* potrebbe essere minore di quella minima L necessaria
ad intercettare lintera portata in arrivo. In tal caso necessario valutare lefficienza E della caditoia
data dalla relazione:
1,8
L*
E = 1 1 .
L
La capacit della caditoia, di conseguenza, sar Q*= EQ.
14
Figura 15: Sezione della cunetta e della caditoia
La lunghezza minimea necessaria ad intercettare tutta la portata in arrivo
0,6 0,6
1 0,3 1
L = C f Q S0
0,42 0,3
= 0,817 * 0, 05 * 0, 01 *
0,42
= 2, 77 m .
nS x 0, 016 * 0,1
Lefficienza della caditoia
1,8 1,8
L* 2, 25
E = 1 1 = 1 1 = 0,95 .
L 2, 77
La portata intercettata Q = EQ = 0,95* 0,05 = 0,0475 m3/s.
*
Figura 16: Funzionamento idraulico della caditoia a bocca di lupo posta lungo un tratto in pendenza.
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Esempio: calcolo della capacit con lequazione del moto
Si determini la lunghezza minima L di una caditoia a bocca di lupo posta in una cunetta a sezione
triangolare in calcestruzzo (n = 0,016 s/m1/3) con pendenze longitudinale e trasversale S0 = 0,01 e Sx
= 0,03. La portata da intercettare Q = 0,03 m3/s.
La larghezza della sezione bagnata ed il tirante sono rispettivamente:
3 3
8 8
Qn 0, 03* 0, 016
T = 5
= = 1, 75m
5
C f S0 0,5 S x 3 0,375 * 0, 010,5 * 0, 033
y0 = TS x = 1, 75 * 0, 03 = 0, 0525m .
I software di calcolo e le relazioni di progetto per il calcolo delle cunette e delle caditoie
Flow Master e StormCAD sono dei software della Haestad Method adoperati per lo studio dei
sistemi pluviali.
Il primo consente di studiare il comportamento idraulico di un solo tratto di cunetta e della sua
caditoia, mentre il secondo modella il comportamento delle caditoie nellambito dellintero sistema
di smaltimento delle acque pluviali, considerando quello che accade in un tratto di cunetta quando
una certa aliquota di portata oltrepassa la caditoia immediatamente a monte proseguendo pi a
valle.
Entrambi i software sono stati implementati sulla base dei metodi FHWA, sopra esposti per le
diverse tipologie di caditoie. Questo aspetto costituisce un limite per lutilizzo dei software negli
altri Paesi, poich nel caso delle caditoie con griglia il codice di calcolo utilizzato prevede
unicamente la trattazione delle tipologie utilizzate negli USA. Ci induce a dover eseguire il
calcolo considerando la griglia disponibile pi simile a quella che si andr ad adoperare. Inoltre, le
griglie italiane presentano una percentuale di aperture pi piccola rispetto a quella delle griglie
adoperate negli USA. Per adattare le griglie disponibili nel software si pu assumere che una certa
percentuale dei fori sia occlusa.
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Soluzione di una caditoia applicando Flow Master e le formule del moto
In questo capitolo si procede al calcolo della portata di progetto di un tratto di cunetta e al
dimensionamento della sua caditoia adoperando Flow Master e le formule del moto al fine di
verificare se i due approcci forniscano o meno dei risultati comparabili.
Applicazioni
Di seguito si proceder ad esaminare il calcolo della portata defluente in cunetta, la verifica della
cunetta e il dimensionamento di una caditoia a griglia e di una a bocca di lupo utilizzando sia i
metodi finora esaminati sia alcune formule tecniche di uso comune
3m 1m 4m
marciapiede caditoia
cunetta
100 m semicarreggiata
caditoia
Come caso di studio, si assuma la seguente curva di possibilit pluviometrica per un tempo di
ritorno T = 10 anni e piogge di breve durata: h = 38, 70t 0,46 , con t (h) e h (mm).
Si consideri un tratto di cunetta a sezione triangolare (figura 19 in calcestruzzo avente le seguenti
caratteristiche geometriche:
pendenza trasversale Sx = 0,10,
larghezza 1m.
La pendenza longitudinale della livelletta S0 = 0,01, la larghezza della semicarreggiata b = 4 m e
la sua pendenza trasversale St = 0,025. Il marciapiede presenta una larghezza pari a 3 m.
Si assuma una distanza tra le caditoie Lc = 40 m.
Si assuma che la caditoia posta a monte del tratto di cunetta considerato intercetti lintera portata ad
essa attribuita.
17
Figura 19: Cunetta triangolare
Lampiezza della superficie scolante da attribuire alla cunetta
A = 40 (3 + 1 + 4) = 320m = 0, 032ha .
2
Il coefficiente di Manning n pu essere assunto pari a 0,016. Questo valore pu essere adottato per
descrivere sia le porzioni di superficie scolante in calcestruzzo sia quelle pavimentate.
Il tempo di ruscellamento superficiale pu essere calcolato con la formula:
kL0,6 n0,6
tr = 0,4 0,3 ,
i S
dove t (s) il tempo di ruscellamento superficiale, L (m) la lunghezza di ruscellamento, n il
coefficiente di Manning (s/m1/3) che caratterizza la superficie scolante, S la pendenza media della
superficie scolante e i (m/h) lintensit media di pioggia in corrispondenza di una durata pari al
tempo di ruscellamento superficiale,k un coefficiente pari a 26,285 nel SI che consente di
esprimere t in secondi.
Esplicitando i in (m/h) dalla curva di possibilit pluviometrica, consegue il seguente valore del
tempo di ruscellamento superficiale:
kL0,6 n0,6 26, 285 4,310,6 0, 0160,6
tr = 0,4 0,3 = tr = 18,32s .
i S (0, 0387(tr / 3600) 0,54 )0,4 0, 0270,3
Per poter applicare il metodo razionale, necessario determinare il tempo di percorso lungo la
4 K 0,25
cunetta attraverso lequazione tCUNETTA =
Q
( Q 0,75 ) 1
K2
, dove K1 e K2 sono calcolabili in base
3
Lc
alla geometria della cunetta:
C f 5 / 3 1/ 2
K1 = S x S0 = 0, 05
n
2C f 1/ 2 2 / 3
K2 = S0 S x = 1, 01 .
n
Non essendo noto Q, occorre adoperare un procedimento di tipo iterativo:
si ipotizza un valore di Q e si calcola il tempo di concentrazione; in base al tempo di concentrazione
calcolato si determina lafflusso meteorico in cunetta che si confronta con la portata ipotizzata. Se i
due valori coincidono si calcolato lesatto valore della portata fluente, altrimenti occorre
ipotizzare un altro valore di Q.
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Il tempo di concentrazione in ore si determina come:
tc = (tr + tcunetta ) / 3600 .
Il coefficiente di afflusso per superfici poco permeabili pu essere assunto pari a 0,80.
La portata di pioggia si pu determinare con il metodo razionale applicando la formula:
Q = k iA ,
dove Q (m3/s), la portata di picco,k un coefficiente pari a 0,00275, i (mm/h) lintensit media
per una durata pari al tempo di concentrazione tc, il coefficiente di afflusso ed A (ha) l
ampiezza della superficie scolante.
Nella tabella 2 si procede al calcolo della portata di progetto da attribuire alla cunetta:
Q(m3/s) tcunetta(s) tc(h) i(mm/h) Q(m3/s)
0,05 52,80528 0,019757 322,1227 0,022677
0,022677 64,34597 0,022963 297,001 0,020909
0,020909 65,6655 0,023329 294,472 0,020731
0,020731 65,80603 0,023368 294,2063 0,020712
0,020712 65,82088 0,023372 294,1782 0,02071
La portata Q dunque riesce a transitare nella cunetta senza invadere la sede stradale.
19
Figura 20: Geometria della cunetta allimbocco della griglia
y0 = TS x = 0, 72 * 0,1 = 0, 072m
v2 Q2 2Q 2 2 0, 0212
Il carico vale H = y0 + = y0 + = y 0 + = 0, 072 + = 0,105m .
2g 2 gA2 gT 2 y0 2 9,81 0, 722 0, 0722
Adoperando Flow Master possibile eseguire il calcolo utilizzando una griglia di tipo P-1-7/8
(Figura 21) di larghezza 72 cm.
Dallo studio della geometria di questa griglia, risulta una percentuale di superficie sfinestrata p pari
a circa 0,7, per cui si eseguir il calcolo della caditoia ipotizzando che il 28% dei fori sia occluso.
Scelto il foglio di calcolo, si introducono i dati relativi alla cunetta ed alla griglia. Cliccando su
Solve, si determina il valore dellincognita cercata:
20
Flow Master fornisce una lunghezza L della griglia di 15 cm.
Si procede, ora, al calcolo della lunghezza minima della griglia necessaria a derivare lintera
portata in arrivo applicando altre formule disponibili in letteratura.
Nellipotesi in cui la larghezza della sezione bagnata non sia significativamente maggiore rispetto
a quella della griglia, la John Hopkins University propone la seguente formula, desunta dalla teoria
dei getti liberi:
L = y0 F0 2 , dove y0 e F0 sono, rispettivamente, laltezza e il numero di Froude della corrente che
investe la caditoia.
Nel caso in esame, y0 risulta pari a 0,072 m, mentre il numero di Froude
v 2Q
F0 = 0 = = 0,964 .
gy0 Ty0 gy0
Ne consegue, una lunghezza minima L = 0,10 m.
Il manuale ASCE propone, invece, la seguente formula:
L = 0,91v( y0 + t )0,5 , dove v la velocit della corrente, y0 il tirante e t lo spessore delle barre.
Assumendo uno spessore delle barre di 5 cm, si ricava una lunghezza minima delle aperture L =
0,26 m.
Nel seguito si procede ad un confronto tra i diversi metodi al variare della portata da intercettare.
Nel calcolo si assunto che la caditoia sia posta in una cunetta a sezione triangolare con fondo in
calcestruzzo e pendenze trasversale e longitudinale pari a 0,1 e 0,01 e che lintera portata in arrivo
investa frontalmente la griglia.
21
Nella tabella 4 sono riassunti i risultati ottenuti applicando i diversi approcci:
Q (m3/s) T (m) y0 (m) H (m) Equazione Haestad Jonh Manuale
del moto Method Hopkins ASCEE
L (m) L (m) L (m) L (m)
Nel grafico rappresentata la lunghezza minima delle griglie al variare della portata secondo i vari
metodi di calcolo:
1,200
1,000
0,600
manuale ASCE
0,400
0,200
0,000 Q (mc/s)
0,000 0,025 0,050 0,075 0,100
22
La formula del moto fornisce delle lunghezze minime delle griglie sensibilmente maggiori rispetto
agli altri metodi.
Per applicare la formula del moto, occorre determinare il tirante y0 ( figura 22) e il carico H nella
sezione iniziale della caditoia:
Utilizzando Flow Master necessario fornire i dati relativi alla cunetta e alla caditoia; cliccando su
Solve si ottiene lincognita cercata.
23
La lunghezza necessaria di 1,93 m.
La formula del moto fornisce una lunghezza della caditoia pi piccola di circa il 17%.
Si procede, ora, al calcolo della lunghezza della bocca di lupo applicando altre formule presenti in
letteratura:
-Jonh Hopkins University
Q
L= ,
0, 673 y01,5
dove Q la portata da intercettare e y0 laltezza di moto uniforme a monte della caditoia;
-De Marinis
0,5
S0 0,5
L = K1 K 2 Q K s
E 0,4 0,55
,
Sx
dove Q la portata in arrivo, S0 e Sx sono le pendenze longitudinale e trasversale della cunetta, Ks
il coefficiente di scabrezza del fondo, pari a 70 m1/3/s per cunette in calcestruzzo, E lefficienza
che si assumer unitaria in modo che la caditoia possa intercettare tutta la portata effluente, K1 e K2
sono delle costanti pari rispettivamente a 0,08 e 8,8.
La formula della Jonh Hopkins University fornisce un valore della lunghezza L pari a 1,62 m,
mentre applicando De Marinis si ottiene L pari a 1,55 m.
Le formule presenti in letteratura forniscono dei risultati pi simili a quelli forniti dallequazione del
moto, mentre sembra che la soluzione della Haestad Method sovrastimi.
24
Si procede ora ad un confronto tra i diversi metodi al variare della portata in arrivo, assumendo le
stesse pendenze della cunetta S0 ed Sx e la stessa scabrezza del fondo considerate nel caso di
studio.
Nella tabella 4 sono riassunti i risultati ottenuti applicando i diversi approcci:
Q (m3/s) T (m) y0 (m) H (m) Equazione Haestad Jonh De
del moto Method Hopkins Marinis
L (m) L (m) L (m) L (m)
4,00
3,50
3,00 Equazione del moto
2,50 Haestad Method
L (m)
Jonh Hopkins
2,00
De Marinis
1,50
1,00
0,50
0,00
Q (mc/s)
0,000 0,025 0,050 0,075 0,100
25