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ing.

Stefano Tazzi

Attivit regolamentate e non


regolamentate in ambito ICT
Sede Confindustria Ancona - 6 novembre 2014

Convegno organizzato dallOrdine degli Ingegneri di Ancona in


collaborazione con il ClubTI Centro

COMPETENZE ICT
e scenari futuri tra
ITALIA e EUROPA
perch sono qui ...
dal 2012, delegato CNI presso la Commissione
UNINFO Attivit professionali non regolamentate
(APNR) - Figure professionali operanti nel settore
ICT
stesura della norma UNI 11506:2013
stesura norma "Professionista WEB"
Commissione CEN PC/428 e-Competences and
ICT professionalism
evoluzione della norma UNI 11506 secondo uno
schema multi parte

prima:
fondatore e coordinatore Commissione
Ingegneria dellInformazione dellOrdine di Pavia
delegato sui tavoli regionali e nazionali
delegato CNI presso il Tavolo di Lavoro DigitPA
per la stesura delle Regole tecniche di gestione
documento informatico e gestione flussi
documentali.

Nella vita professionale: progettazione e valutazione di soluzioni informatiche, dal punto di vita
tecnico e gestionale.

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obbiettivi della
presentazione
illustrare come il mondo ICT (ed era) gi normato, ma non a
tutti noto

capire i pericoli di confusione che possono derivare dalla Legge


4/2013

fare un minimo di ordine individuando le zone grigie, definendo


lutilit di tutti gli attori

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gli attori
Clienti, il mercato: aziende Funzionali al sistema, enti che:
private, settore pubblico. emanano leggi e norme
(UNI, UNINFO ... CEN, ISO)

erogano formazione
Chiedono: (Universit, ma non solo)

competenze certificano
(Accredia e accreditate)
tutele
etica Ordine Ingegneri
per lambito ICT, il Settore Informazione

Associazioni Professionali
in particolare quelle che rilascino lattestato di
qualit dei servizi ai sensi della Legge 4/2013

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qualche numero
(1 di 2)
Gli addetti del settore ICT nel 2013 erano 539.483, in aumento
rispetto al 2012 di circa il 3,6% (520.722).

Fonte: Osservatorio delle Competenze digitali 2014


(Assinform, Assintel, Assinform).

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qualche numero
(2 di 2)
Considerando i laureati assunti nel 2013, il 71% ha una
laurea in Ingegneria, seguono i laureati con un indirizzo
economico (16%) e quelli con indirizzo scientifico/
matematico/fisico (11%).

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attivit regolamentate
(1 di 5)
Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328
Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per
l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per
l'esercizio di talune professioni, nonch della disciplina dei
relativi ordinamenti
legge che ha riordinato le professioni
introducendo tra le altre cose i tre settori per lingegneria
in particolare, lart. 46 dice che le attivit dellingegnere
dellinformazione sono la pianificazione, la progettazione, lo
sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione
di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di
generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni
lart. 46 distingue anche tra uso di metodologie avanzate,
innovative e sperimentali per la sezione A; luso di tecniche
standardizzate per la sezione B

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attivit regolamentate
(2 di 5)
Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 Regolamento
concernente l'attuazione dell'articolo 11- quaterdecies, comma
13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante
riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione
degli impianti all'interno degli edifici., in vigore dal 27 marzo
2008
art. 1 (comma 2, lettera b): sono inclusi anche gli impianti
elettronici in genere
art. 5 (comma 2, lettera e): previsto lobbligo della redazione
di un progetto da parte di professionista iscritto allalbo
art. 7: sempre obbligatoria la dichiarazione di conformit con
allegati obbligatori
condizioni di applicabilit: potenza > 6KW, superficie abitazione
> 400 mq, superficie di edificio commerciale industriale o di
servizi > 200 mq,

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attivit regolamentate
(3 di 5)
DM 37/2008, ma cosa si intende per impianto elettronico?

Circolare CNI n. 279 del 11 ottobre 2013, con oggetto


Applicazione del DM 37/2008 (in particolare per gli Impianti
Elettronici nei lavori Pubblici e Privati - rispetto delle prescrizioni
e privativa per gli Ingegneri del Settore dellInformazione):
a. impianti e/o sistemi telefonici, di segnalazioni, controlli, cablaggi
strutturati;
b. impianti di videosorveglianza, controllo accessi, identificazione targhe
di veicoli etc.
c. impianti e/ o sistemi per la gestione elettronica del flusso
documentale, dematerializzazione e gestione archivi;
d. data center, server farm, etc.
e. impianti e/ o Sistemi a controllo numerico e di automazione in genere;
f. impianti e/ o Sistemi per linee per telegrafia, telefonia, radiotelegrafia
e radiotelefonia, impianti in fibra ottica, ponti radio analogici e digitali,
reti locali (LAN) e geografiche (VLAN), etc.
g. reti wireless per trasmissione dati, sia Wi-Fi che Hiperlan, etc.
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attivit regolamentate
(4 di 5)
Decreto del Ministero di Grazia e Giustizia 20 luglio 2012, n. 140
Regolamento recante la determinazione dei parametri per la
liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per
le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia, ai
sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.
inserimento delle prestazioni ICT nel regolamento per la
determinazione dei parametri di compenso giudiziario
elemento di riferimento dopo labolizione dei minimi tariffari
riconoscimento di esistenza di questo tipo di attivit

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attivit regolamentate
(5 di 5)
Decreto del Ministero di Grazia e Giustizia del 31 ottobre 2013, n.
143 Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da
porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti
pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria, in
vigore dal 21 dicembre 2013
inserimento delle prestazioni ICT
riprende i concetti dei parametri giudiziari

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ulteriori ambiti ICT
normati
In questo contesto ci sono una serie di ulteriori norme che
richiedono competenze ICT:

protezione dati personali decreto legislativo 196/2003


provvedimento Garante per la protezione dei dati personali, 27
novembre 2008 e modifica del 25 giugno 2009 (G.U. n. 149
del 30 giugno 2009), gestione degli amministratori di sistema
provvedimento Garante per la protezione dei dati personali, 1
marzo 2007 (Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2007), linee
guida per posta elettronica e internet
provvedimento Garante per la protezione dei dati personali, 13
ottobre 2008 (G.U. n. 287 del 9 dicembre 2008), rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raae) e misure di
sicurezza dei dati personali

[segue]

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ulteriori ambiti ICT
normati
disciplina sui crimini informatici, legge 547/93
modello organizzativo decreto legislativo 231/2001
responsabilit amministrativa delle persone giuridiche
decreto legislativo n. 235/30 dicembre 2010, Nuovo Codice
dellAmministrazione Digitale (CAD)
nuova serie di norme e riferimenti in capo allAgID Agenzia per
lItalia Digitale

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ulteriori ambiti ICT che
andrebbero normati
Infrastrutture critiche, cos come definite dalla Direttiva 2008/114
dellUnione Europea (recepita con la Legge Comunitaria 96/2010 e
poi con il D.Lgs. 61/2011) per le quali le ICT hanno un ruolo
determinante:
impianti e reti energetiche (centrali elettriche, impianti di
produzione di gas e petrolio, depositi e raffinerie, sistemi di
trasmissione e di distribuzione)
sistemi di comunicazione e di tecnologia dellinformazione (per
esempio, le telecomunicazioni, i servizi radiotelevisivi, il
software, lhardware e le reti tra cui Internet)
la finanza (per esempio, banche, strumenti finanziari e
investimenti)
il sistema sanitario (per esempio, gli ospedali, i servizi sanitari e
di raccolta del sangue, i laboratori, il settore dei prodotti
farmaceutici e i servizi di raccolta e salvataggio e di emergenza)

[segue]
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ulteriori ambiti ICT che
andrebbero normati
lapprovvigionamento alimentare (per esempio, lindustria
alimentare, i sistemi di sicurezza igienica, la produzione e la
distribuzione allingrosso)
lapprovvigionamento idrico (per esempio, i bacini,
limmagazzinamento, il trattamento, gli acquedotti)
i trasporti (per esempio, i servizi portuali, aeroportuali e
intermodali, i sistemi di trasporto collettivo su rotaia, i sistemi di
controllo del traffico)
la produzione, limmagazzinamento e il trasporto di sostanze
pericolose (per esempio, materiali chimici, biologici, radiologici e
nucleari)
lamministrazione (per esempio, servizi cruciali, strutture, reti di
informazione, beni e patrimonio architettonico e naturale)

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attivit non
regolamentate
Legge 14 gennaio 2013 n. 4 Disposizioni in materia di professioni
non organizzate
rivolta a chi svolge una professione non organizzata ordini o
collegi; sono escluse le attivit artigianali, commerciali e in
generale tutto ci che gi normato o disciplinato
le associazioni cui i professionisti possono afferire non hanno
vincoli di rappresentanza esclusiva, devono promuovere la
formazione degli iscritti e la deontologia
le associazioni possono rilasciare una attestazione relativa alle
proprie regole di iscrizione, agli standard di qualificazione, al
possesso delleventuale polizza assicurativa, alleventuale
possesso delle certificazioni conformi UNI
per ogni singola professione, lUNI emana le norme che
definiscono i requisiti relativi allattivit professionale
le associazioni che svolgono queste attivit possono iscriversi
allelenco presso il Ministero dello Sviluppo Economico

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standard per le competenze
ICT (1 di 5)
European e-Competence Framework (e-CF) versione 2.0 CWA
15983, Settembre 2010, documento CEN - European Committee
for Standardization (superto dalla versione 3.0 CWA 16234:2014)
in s non uno standard e non impone alcuna prescrizione agli
stati membri dellUnione Europea
anzitutto una lingua comune per individuare le competenze ICT;
descrive una serie di competenze che possono essere usate
come mattoni base per costruire profili professionali secondo le
esigenze del conteso in cui utilizzato
alla base della UNI 11506 e dello standard europeo in corso di
definizione CEN PC/428
si ragiona in termini di profili di competenze, non di attivit
competenti
complementato dal CWA 16458 prodotto dal CEN ICT Skills
Workshop, che ha sviluppato una serie di tipici profili
professionali ICT europei

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standard per le competenze
ICT (2 di 5)
Le prime 19
competenze
descritte nel
e-CF 3.0

Da notare la
relazione
con EQF,
livelli da 3 a
8

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standard per le competenze
ICT (3 di 5)
Le altre 21
competenze
base e-CF

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standard per le competenze
ICT (4 di 5)
I 23 profili del
CWA 16458,
costituiti a
partire dalle
competenze
base e-CF

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standard per le competenze
ICT (5 di 5)
Norma UNI 11506 Attivit professionali non regolamentate -
Figure professionali operanti nel settore ICT - Definizione dei
requisiti di conoscenza, abilit e competenze, in vigore dal 26
settembre 2013
il riferimento alle professioni non regolamentate solo nel titolo!
a norma, infatti, disciplina alcune competenze in modo
completamente avulso da riferimenti normativi
trae ampio spunto dalle-Competence Framework 2.0
particolare: la norma italiana stata assunta come riferimento per
la produzione dello standard europeo in sede CEN
tra laltro, sar il primo tentativo di standardizzare profili legati
alle persone
molto nella norma UNI 11506 descrive le competenze proprie
degli Ingegneri dellInformazione

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Attivit regolamentate vs
non regolamentate (1 di 3)
Il CWA 16458 propone una mappatura dei 23 profili individuati sul
processo di business ICT. Si parla sempre e solo di competenze e
non di attivit quali progetto, collaudo, e altre assunzioni di
responsabilit.

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Attivit regolamentate vs
non regolamentate (2 di 3)
163/2006; determinazione
procedimenti/processi 5/2013 AVCP; DM 37/2008;
Decreti 140/2012 e
Ingegneri ruoli 143/2013; CAD, leggi ADI
dellinformazione
attivit DPR 328/2001; Legge 4/2013
DPR 137/2012
profili
percorso APNR

MERCATO! CWA 16458

competenze

abilit e-CF, UNI 11506:2013

conoscenze

Le APNR stanno percorrendo in parte un percorso di riconoscimento che


per gli Ingegneri gi definito: Universit, Esame di Stato, Formazione
Continua, oltre ad altri vincoli quali albo pubblico, deontologia,
assicurazione obbligatoria, albo pubblico, vincoli sulla pubblicit, ecc.
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Attivit regolamentate vs
non regolamentate (3 di 3)
Circolare CNI n. 194 del 19 marzo 2013, con oggetto Legge 14
gennaio 2013 n. 4 - Disposizioni in materia di professioni non
organizzate - professioni regolamentate - Ingegneria
dellinformazione - dubbi sullinclusione - chiarimenti
propone un combinato disposto tra la legge n. 4 del 2013, il DM
328/2001 e il DPR 7 agosto 2012 n. 137 (Riforma degli
ordinamenti professionali)
la legge 4/2013 allarticolo 1 dice che possono essere
riconosciute le professioni non organizzate, con esclusione delle
attivit riservate agli iscritti in albi o elenchi
il DPR 137/2012 allart. 1 a) dice che per professione
regolamentata si intende linsieme delle attivit riservate o non
riservate esercitabili con liscrizioni in Ordini o Collegi
il DM 328/2001 dice che una serie di attivit sono di competenza
degli ingegneri dellinformazione
quindi: ad oggi il solo soggetto con potere di firma in ambito ICT
lingegnere, e in particolare quello dellInformazione
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Una situazione con qualche
pericolo di confusione
esistono le competenze
esistono gli strumenti tecnici
esistono gli standard
esiste una prima base normativa tecnica
sono state fatte numerose esperienze nel
tempo, alcune anche con lasciti di qualit (es.
linee guida CNIPA)
sono state attivate iniziative interessanti (AgID,
Agende Digitali)
ci sono prospettive e sfide interessanti

Manca per un supporto normativo che riservi in


modo chiaro e inequivocabile attivit specifiche a
figure adeguate, identificando ed attribuendo
specifiche responsabilit.

chi decide non si sente vincolato, ma non ha


nemmeno alcun aiuto!

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situazioni grottesche
Il Caso Regione Umbria: affidamento di progetti e servizi a persone che
mancano degli strumenti di natura tecnica per poterli ideare,
progettare, realizzare, mettere in funzione, gestire e mantenere in
sicurezza (laurea in Scienze Politiche o Giurisprudenza, no Ingegneria!)

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richieste aleatorie

Di fatto, richiesta di assunzione di responsabilit tecnica da parte di un


amministratore aziendale (firma del produttore!?!)

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interpretazioni discutibili

Convenznione CONSIP Reti locali 4 che non viene considerata


appalto di lavori appellandosi allart. 22 del Codice Appalti che
esclude dalla disciplina le reti di telecomunicazioni.

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posizioni contestabili

La procedura classificata come acquisizione di servizi mentre


evidente che si tratta di opere e di lavori (esposto OdI di Ancona
presso la AVCP del 19 maggio 2014).

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le conseguenze
3 giugno 2011

Problema in
unattivit di
manutenzione ai
server delle
Poste Italiane.

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le conseguenze
4 luglio 2012

Problema di
dimensionamento
del Centro
Elaborazione
Nazionale che fa
capo al Viminale.

Difficolt nel
soddisfare
leccesso di
richiesta.

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Esigenza di
chiarezza
AVCP - Autorit per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori
(ora A.N.AC. Autorit Nazionale Anticorruzione), Servizi e
Forniture - determinazione n 5 del 6 novembre 2013, con oggetto
Linee guida su programmazione, progettazione ed esecuzione del
contratto nei servizi e nelle forniture

auspicabile lobbligo di programmazione anche per gli appalti di


servizi e forniture, con particolare riferimento al settore
informatico per via delle sue peculiarit (par. 2 - pag. 5 della
determinazione);
la predisposizione di una progettazione di dettaglio atta a
descrivere i bisogni da soddisfare della stazione appaltante uno
strumento imprescindibile, citando il settore informatico come uno
dei pi problematici (par. 3.1 - pag. 7);

[segue ]

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Esigenza di
chiarezza
riguarda i soggetti incaricati della progettazione, per chi opera
nel campo ICT di fatto consentita lesternalizzazione con inoltre
il vincolo di separare chi effettua lesecuzione da chi ha curato la
progettazione (par. 3.2 - pag. 8);
previsto lobbligo di assicurazione, requisito base per gli iscritti
allOrdine che esercitano la professione (par. 3.3 - pag. 9);
per i progetti ICT, i ruoli di responsabile del procedimento e di
direttore dellesecuzione deve essere svolto da personale in
possesso di titolo adeguato (par. 4.1 - pag. 10).

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conclusioni
Anche nel settore ICT vi sono delle attivit regolamentate.
Esistono anche le competenze e le strutture organizzative delegate
per vigilare sulluso di queste. BENE SFRUTTARLE.

Sono presenti anche alcuni parametri che delineano lambito di


applicazione, alcuni dei quali forse sono poco chiari (es. concetto di
impianto elettronico) o da declinare meglio (attivit vs competenze).

La Legge 4/2013 offre la possibilit di un riconoscimento qualitativo


alle APNR; non regolamenta per alcuna attivit.
Inoltre, con la UNI 11506:2013 sono coperte alcune competenze gi
bagaglio degli ingegneri dellinformazione.

Per aiutare i soggetti decisori pubblici e privati occorre fare


chiarezza delineando in modo chiaro i confini e la gestione delle
aree di sovrapposizione.

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attivit regolamentate e non
regolamentate in ambito ICT

Grazie per lattenzione

Sede Confindustria Ancona - 6 novembre 2014

stefano.tazzi@tin.it

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