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  • 2011 8 Ottobre Oddo Gioacchino 12 Settembre 1956 Almirante Pietro 24 Agosto 1921 Via Fortini 15 Isola Delle Femmine ASP, Trasferiti Quattro Funzionari Denunciarono I Rimborsi Truccati - La Repubblica

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    GIUSEPPE CIAMPOLILLO
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    LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196 ARTICOLO 14 COMMA 1, LETTERA D) Controllo e monitoraggio dei conti pubblici 1. In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, utilizzando anche i dati di cui al comma 1 dell'articolo 13, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede a: ………….. d) effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano. I referti delle verifiche, ancorché effettuate su richiesta delle amministrazioni, sono documenti accessibili nei limiti e con le modalità previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. In ogni caso, per gli enti territoriali i predetti servizi effettuano verifiche volte a rilevare eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica e procedono altresì alle verifiche richieste dal Ministro competente all'avvio della procedura di cui all'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131. I referti delle verifiche di cui al terzo periodo sono inviati alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica affinché possa valutare l'opportunità di attivare il procedimento denominato «Piano per il conseguimento degli obiettivi di convergenza» di cui all'articolo 18 della legge 5 maggio 2009, n. 42, come modificato dall'articolo 51, comma 3, della presente legge; HTTP://WWW.RGS.MEF.GOV.IT/_DOCUMENTI/VERSIONE-I/SELEZIONE_NORMATIVA/L-/L31-12-2009_196.PDF ARTICOLO 1 COMMA 168 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005 N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO ( LEGGE FINANZIARIA 2006 ) 168. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino, anche sulla base delle relazioni di cui al comma 166, comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria o il mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto, adottano specifica pronuncia e vigilano sull’adozione da parte dell’ente locale delle necessarie misure correttive e sul rispetto dei vincoli e limitazioni posti in caso di mancato rispetto delle regole del patto di stabilità interno. HTTP://WWW.CAMERA.IT/PARLAM/LEGGI/05266L.HTM DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI A NORMA DELL'ARTICOLO 31 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 1999, N. 265 Art. 141. Scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali 1. I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con d.P.R., su proposta del Ministro dell'interno: a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico; b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause: 1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; 2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia; 3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia; 4) riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio; c) quando non sia approvato nei termini il bilancio; c-bis) nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In questo caso, il decreto di scioglimento del consiglio è adottato su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. (lettera aggiunta dall'articolo 32, comma 7, legge n. 326 del 2003) 2. Nella ipotes

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    2011 8 Ottobre Oddo Gioacchino 12 Settembre 1956 Almirante Pietro 24 Agosto 1921 via Fortini 15 Isola Delle Femmine ASP, Trasferiti Quattro Funzionari Denunciarono i Rimborsi Truccati - La Repubblica

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    LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196 ARTICOLO 14 COMMA 1, LETTERA D) Controllo e monitoraggio dei conti pubblici 1. In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, utilizzando anche i dati di cui al comma 1 dell'articolo 13, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede a: ………….. d) effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano. I referti delle verifiche, ancorché effettuate su richiesta delle amministrazioni, sono documenti accessibili nei limiti e con le modalità previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. In ogni caso, per gli enti territoriali i predetti servizi effettuano verifiche volte a rilevare eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica e procedono altresì alle verifiche richieste dal Ministro competente all'avvio della procedura di cui all'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131. I referti delle verifiche di cui al terzo periodo sono inviati alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica affinché possa valutare l'opportunità di attivare il procedimento denominato «Piano per il conseguimento degli obiettivi di convergenza» di cui all'articolo 18 della legge 5 maggio 2009, n. 42, come modificato dall'articolo 51, comma 3, della presente legge; HTTP://WWW.RGS.MEF.GOV.IT/_DOCUMENTI/VERSIONE-I/SELEZIONE_NORMATIVA/L-/L31-12-2009_196.PDF ARTICOLO 1 COMMA 168 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005 N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO ( LEGGE FINANZIARIA 2006 ) 168. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino, anche sulla base delle relazioni di cui al comma 166, comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria o il mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto, adottano specifica pronuncia e vigilano sull’adozione da parte dell’ente locale delle necessarie misure correttive e sul rispetto dei vincoli e limitazioni posti in caso di mancato rispetto delle regole del patto di stabilità interno. HTTP://WWW.CAMERA.IT/PARLAM/LEGGI/05266L.HTM DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI A NORMA DELL'ARTICOLO 31 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 1999, N. 265 Art. 141. Scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali 1. I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con d.P.R., su proposta del Ministro dell'interno: a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico; b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause: 1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; 2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia; 3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia; 4) riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio; c) quando non sia approvato nei termini il bilancio; c-bis) nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In questo caso, il decreto di scioglimento del consiglio è adottato su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. (lettera aggiunta dall'articolo 32, comma 7, legge n. 326 del 2003) 2. Nella ipotes

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    LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196 ARTICOLO 14 COMMA 1, LETTERA D) Controllo e monitoraggio dei conti pubblici 1. In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, utilizzando anche i dati di cui al comma 1 dell'articolo 13, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede a: ………….. d) effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano. I referti delle verifiche, ancorché effettuate su richiesta delle amministrazioni, sono documenti accessibili nei limiti e con le modalità previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. In ogni caso, per gli enti territoriali i predetti servizi effettuano verifiche volte a rilevare eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica e procedono altresì alle verifiche richieste dal Ministro competente all'avvio della procedura di cui all'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131. I referti delle verifiche di cui al terzo periodo sono inviati alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica affinché possa valutare l'opportunità di attivare il procedimento denominato «Piano per il conseguimento degli obiettivi di convergenza» di cui all'articolo 18 della legge 5 maggio 2009, n. 42, come modificato dall'articolo 51, comma 3, della presente legge; HTTP://WWW.RGS.MEF.GOV.IT/_DOCUMENTI/VERSIONE-I/SELEZIONE_NORMATIVA/L-/L31-12-2009_196.PDF ARTICOLO 1 COMMA 168 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005 N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO ( LEGGE FINANZIARIA 2006 ) 168. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino, anche sulla base delle relazioni di cui al comma 166, comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria o il mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto, adottano specifica pronuncia e vigilano sull’adozione da parte dell’ente locale delle necessarie misure correttive e sul rispetto dei vincoli e limitazioni posti in caso di mancato rispetto delle regole del patto di stabilità interno. HTTP://WWW.CAMERA.IT/PARLAM/LEGGI/05266L.HTM DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI A NORMA DELL'ARTICOLO 31 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 1999, N. 265 Art. 141. Scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali 1. I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con d.P.R., su proposta del Ministro dell'interno: a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico; b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause: 1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; 2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia; 3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia; 4) riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio; c) quando non sia approvato nei termini il bilancio; c-bis) nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In questo caso, il decreto di scioglimento del consiglio è adottato su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. (lettera aggiunta dall'articolo 32, comma 7, legge n. 326 del 2003) 2. Nella ipotes

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    14/12/2017 Asp, trasferiti quattro funzionari denunciarono i rimborsi truccati - la Repubblica.

    it

    Archivio
    Sei in: Archivio > la Repubblica.it > 2011 > 10 > 08 > Asp, trasferiti quattro f... TOPIC CORRELATI

    Asp, trasferiti quattro funzionari PERSONE

    denunciarono i rimborsi truccati


    ENTI E SOCIET
    AVEVANO contribuito a svelare la truffa delle false determine di pagamento,
    ma questo non bastato a metterli al riparo dall' ondata di trasferimenti in
    LUOGHI
    corso negli uffici dell' Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Con ordini di
    bagheria (1)
    servizio notificati via fax, i vertici aziendali hanno decapitato l' ufficio
    bevilacqua (1)
    economico-finanziario. Un provvedimento motivato da incompatibilit corleone (1)
    ambientale per i dirigenti che avevano fornito indizi importanti per sollevare noto (1)
    il velo sul mega-raggiro da due milioni di euro, segnalando la sparizione di palermo (1)
    alcune fatture con una lettera inviata alla direzione il 29 marzo scorso. Dopo partinico (1)
    quella segnalazione era partita l' indagine interna che ha spinto il direttore altri (1)
    generale, Salvatore Cirignotta, a portare le carte in Procura. Dalla denuncia
    scaturita l' inchiesta, coordinata dai pm Maurizio Agnelloe Claudia
    Bevilacqua,e che vede indagate 17 tra funzionari dell' Asp e titolari di
    imprese di manutenzione, giardinaggio e facchinaggio. Vicenda per la quale il
    manager stato vittima di intimidazioni: due settimane fa Cirignotta ha
    ricevuto una busta con due proiettili. Dopo avere scoperto il raggiro, l'
    azienda aveva avviato procedimenti disciplinari e sospensioni per gli
    impiegati degli uffici coinvolti. Ma finora il settore economico-finanziario era
    stato risparmiato. Una settimana fa - a sorpresa - sono stati trasferiti tutti i
    funzionari. Il responsabile, Vincenzo Siragusa, stato spedito a Termini
    Imerese come coordinatore amministrativo. Gli altri tre dipendenti - Giuseppe
    Rinaldi, Caterina Pilara e Sergio Consagra - sono stati spostati al Personale.
    L' ufficio stato affidato a un unico responsabile, Sergio Cecchinato. Il
    manager parla di atto dovuto: I trasferimenti- spiega Cirignotta - sono dettati
    dalla necessit di assicurare la massima trasparenza all' inchiesta
    amministrativa in corso. Sono stati fatti ruotare tutti i dipendenti degli uffici
    coinvolti. A tutti sono state mosse gravissime contestazioni disciplinari. La

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/10/08/asp-trasferiti-quattro-funzionari-denunciarono-rimborsi-truccati.html 1/2
    14/12/2017 Asp, trasferiti quattro funzionari denunciarono i rimborsi truccati - la Repubblica.it

    decisione stata presa anche nell' interesse delle persone coinvolte. Non
    l' unico cambio della guardia nelle stanze di via Cusmano. Ieri, con un ordine
    di servizio, stato trasferito un altro dei protagonisti dello scandalo,
    Francesco Giosu, ex capo dipartimento dell' ufficio Appalti e forniture.
    Nominato nel novembre scorso coordinatore amministrativo del distretto di
    Palermo, ora coordiner quello di Partinico e Corleone. Ha a che fare,
    invece, con un altro scandalo, quello dei rimborsi gonfiati alle cliniche private
    Maddalena, Noto e Latteri, la rimozione di Giuseppe Crasc, responsabile
    dell' unit Ospedalit privata dell' Asp chiamata a vigilare sulle strutture
    accreditate. Ci sono stati ritardi - sostiene Cirignotta - che non hanno
    consentito di attivare subito quei controlli incrociati tra ricoveri ospedalieri e
    prestazioni ambulatoriali che avrebbero fatto venire a galla le irregolarit. L'
    azienda, dal 2008, dotata di un software informatico per eseguire tali
    controlli. Per questo abbiamo deciso di insediare un pool pi dinamico e
    persone con maggiore esperienza informatica. Cambio al vertice anche al
    presidio territoriale di assistenza Guadagna, dove il responsabile Gioacchino
    Oddo stato sostituito con Giovanni Settepani, finoraa capo del distretto
    sanitario di Bagheria, dove arriva Luigi Lo Giudice. Il provvedimento arriva
    dopo il blitz a sorpresa dell' assessore Massimo Russo, che aveva trovato
    viali sporchi e caos nell' accoglienza dei pazienti.
    GIUSI SPICA

    08 ottobre 2011 sez.

    Fai di Repubblica la tua homepage Mappa del sito Redazione Scriveteci Per inviare foto e video Servizio Clienti Aiuto Pubblicit Privacy

    Divisione Stampa Nazionale GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. - P.Iva 00906801006


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    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/10/08/asp-trasferiti-quattro-funzionari-denunciarono-rimborsi-truccati.html 2/2

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