Lezioni Su BPVC - 2A

Lezioni su Boiler and Pressure Vessel
DESIGNBYANALYSIS/4(ASMEVIIIDiv.2)
TIPIDI VERIFICHERICHIESTE
Elasticperfectly Smalldisplacement
a) ProtectionAgainstPlasticCollapse plastic material model analysis
a) ElasticStressAnalysisMethod
b) LimitLoadMethod
Corso di Costruzione di macchine
c) ElasticPlasticStressAnalysisMethod
FEMelasto
Anno acacdemico 2015-6
plastic evaluation
Modifications NO
Convergence?
required
YES
OK
EsercizioBPV8
DatoilcilindromostratonellaFigura,condurreconlametodologiaDBA
laverificadiresistenzaalcollassoplasticosecondolatecnicaLimit
Load AnalysisequellaElastic StressAnalysis.
Dati:
pressioneinternaP=120bar;
raggiointernoRi =1m
tensioneammissibile(efficienzaE=1,nessunacorrezioneper
Ri
corrosione):108MPa
tensionedisnervamento:162MPa
spessoredelfasciamecilindricotS =150mm tS
Nota:
Usareirisultatidellanalisielastoplasticavistainprecedenza,
confrontandoilvalorelimitedellapressioneconquelloeffettivo
EsercizioBPV8 Svolgimento
Elasticplastic material Largedisplacement
a) ProtectionAgainstPlasticCollapse modelwithhardening analysis
a) ElasticStressAnalysisMethod
b) LimitLoadMethod
c) ElasticPlasticStressAnalysisMethod
FEMelasto
plastic evaluation
Modifications NO
Convergence?
required
YES
OK
a) ProtectionAgainstPlasticCollapse
b) ProtectionAgainstLocalFailure
c) ProtectionAgainstCollapseFromBuckling
d) ProtectionAgainstFailureFromCyclicLoading
Lanormacontemplalapossibilitche,anchenelcasoincuilaverificaacollassoplastico
abbiadatoesitopositivo,inparticolarizonedellastruttura(Es.intagli)sipossano
produrredeformazionisufficientiaportareilmaterialearotturalocalmente.
Sitratterebbe,evidentemente,diunarotturaduttilelegataalsuperamentodelle
deformazioniammissibili.
ProtectionAgainstLocalFailure
ElasticStressAnalysis
Sesicondottaunanalisielasticaperlaverificacontroilcollassoplastico,necessario
imporrelaverificadellaseguenterelazione:
1 2 3 4 S
Tensioniprincipalilocali
nelpuntoconsiderato
ElastoPlasticStressAnalysis
Sesicondottaunanalisielastoplasticacompletaingrandispostamentiperlaverifica
controilcollassoplastico,necessarioimporrelaverificadellaseguenterelazione:
peq cf L Valorelimiteammissibile
dideformazioneplastica
Deformazioneplastica Deformazioneplastica
accumulatanelpunto (eventualmente)
considerato accumulataduranteil
processodiformatura
Ladeformazionelimiteammissibiledatadallaseguenterelazione,chetienecontodegli
effettidellatriassialit dellostatoditensione:
Tensioneidrostatica
Indiceditriassialit dello
statoditensione
1 2 3 1
sl
1 m2 3 e
L Lu e 3
Tensioneequivalente
Duttilitdelmaterialein
condizionimonoassiali
(provaditrazione)
Ilvaloredeicoefficientim2,sl e
Lu datodallaTabellaalato
Andamentodelladeformazionelimiteammissibileinfunzionedellindiceditriassialit
dellostatoditensione:
EsercizioBPV9
Nellazonacircostanteunbocchello,lanalisielastoplasticafornisceiseguentivaloridellostatoditensionee
deformazionenellacondizionedicaricoanalizzata:
xx =180MPa
yy =162MPa
zz =42.75MPa
xy =18MPa
yz =13.5MPa
zx =9MPa
pleq =0.18 deformazioneplasticaequivalenteaccumulata

Ilmaterialeunacciaioferritico aventeleseguentipropriet:
y =198MPa tensionedisnervamento
UTS=405MPa tensionedirottura
El =18% allungamentoarottura
Ilrecipienteuncilindroottenutoperpiegaturaafreddo,aventelaseguentegeometria:
Ri =1m raggiointerno
tC =55mm spessore
Condurrelaverificacontrolarotturalocale.
EsercizioBPV9 Svolgimento
Principaliapproccialprogetto
Irecipientiinpressioneperusoindustrialehannodimensionimoltovariabili
Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/1
La Direttiva Apparecchi a Pressione una direttiva di prodotto (97/23/CE)

emanata dalla Comunit Europea, e recepita in Italia con il Decreto Legislativo n
93/2000.
Disciplina la progettazione, la costruzione, l'equipaggiamento e l'installazione in
sicurezza di apparecchi in pressione.
Rientrano nel campo di applicabilit della direttiva ad esempio le tubazioni, le

valvole idrauliche, e recipienti

Non rientrano i dispositivi soggetti ad una pressione assoluta minore di 0,5 bar
Al recipiente viene assegnata una Categoria di Rischio sulla base di:

pressionemassimaammissibile(PS)
dimensioni:
volumeVnelcasodirecipienti
diametroDNnelcasoditubazioni
temperaturaminima/massimaammissibile(TS)
tipologiadifluido:
fluididigruppo1:pericolosi
esplosivi
daestremamenteinfiammabiliainfiammabili
daaltamentetossiciatossici
comburenti
fluididigruppo2:nonpericolosi
tuttiquellichenonrientranonelgruppo1.
condizionidiesercizioeinstallazione
In base al tipo di fluido ed alla tipologia di attrezzatura (recipiente o tubazione),

viene individuata una tabella/grafico da cui evincere la Categoria di Rischio :
Fluidi Recipienti Tubazioni

gasgruppo1 tabella1 tabella6

gasgruppo2 tabella2 tabella7

liquidigruppo1 tabella3 tabella8
liquidigruppo2 tabella4 tabella9

Gas tipo 1 (pericolosi)
Categoriediversea
secondadel
prodottoPSV
MarchioCE
nonrichiesto
Noncontemplati
dallaPED

Confornto tra gas tipo 1 (pericolosi, Table 1) e tipo 2 (non pericolosi, Table 2)

Liquidi tipo 1 (pericolosi)
Categoriediversea
secondadel
prodottoPSV
MarchioCE
nonrichiesto
Noncontemplati
dallaPED

Confornto tra liquidi tipo 1 (pericolosi, Table 3) e tipo 2 (non pericolosi, Table 4)

Confornto tra gas (Table 1) e liquidi (Table 3) tipo 1 (pericolosi)
LadirettivaPEDrimanda,perlaprogettazioneecostruzionedegliapparecchia
pressione,alleNormeArmonizzate(ades.EN13445);siintendecheirequisitidi
sicurezzadellaPEDsonoritenutisoddisfattisesiottemperaairequisitidi
progettazioneecostruzionedellaEN13445.
CategoriaI:nellaqualericadonoleapparecchiaturemenopericolose,prevista
lacertificazioneCEinbaseadautocertificazionedelfabbricante.
Categoria II: obbligatoria la certificazione CE tramite un organismo notificato,

che senza entrare nel merito della progettazione, provvede ad effettuare la
sorveglianza della produzione, nelle modalit scelte dal fabbricante;
CategoriaIII:obbligatorialacertificazioneCEtramiteunorganismonotificato.
Qualorailfabbricantenonavessecertificatoancheilsuosistemaqualit,inclusa
laprogettazione,previstaanchelesecuzionediproveapprofonditesul
prototipodacertificareCE;
CategoriaIV:sirichiedeilmassimolivellodicontrollodellaprogettazioneedella
produzione.
Esempi di rotture/1
Esplosione per surriscaldamento (bombola di gas propano)
Esempi di rotture/2
Lenergia rilasciata nellesplosione di un recipiente pu essere notevole:
10000
1000
Pressione[bar]
100
10
1
1 10 100 1000 10000
Volume[L]
Esempi di rotture/3
Frattura, generalmente dovuta a:
Tenacit materiale insufficiente
Tensocorrosione
Stati di autotensione
Fratture preesistenti (da saldatura)
Temperatura di prova troppo bassa
Mancata o insufficiente manutenzione

Errori di fabbricazione (Es. peaked

welds)
Esempi di rotture/4
Cedimento per buckling assiale
buckling
assiale di
guscio sottile
buckling
da carichi
sismici
Esempi di rotture/5
Cedimento per buckling da pressione esterna

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pleq =0.18 deformazioneplasticaequivalenteaccumulata

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/1

La Direttiva Apparecchi a Pressione una direttiva di prodotto (97/23/CE)

Rientrano nel campo di applicabilit della direttiva ad esempio le tubazioni, le

valvole idrauliche, e recipienti

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/2

Al recipiente viene assegnata una Categoria di Rischio sulla base di:

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/3

In base al tipo di fluido ed alla tipologia di attrezzatura (recipiente o tubazione),

Fluidi Recipienti Tubazioni

gasgruppo1 tabella1 tabella6

gasgruppo2 tabella2 tabella7

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/4

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/5

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/6

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/7

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/8

Direttiva PED (Pressure Equipment Directive)/9

Categoria II: obbligatoria la certificazione CE tramite un organismo notificato,

Mancata o insufficiente manutenzione

Errori di fabbricazione (Es. peaked

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