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SILENZIO DARTISTA Nuova performance a Milano ta con una regola fe vietati i rumori, si pud parlare solo attraverso penna e bloc-notes. Uno scrittore, che era trai50 invitati, ce la racconta, tra cri d'astinenza e risate di ribellione di ALCIDE PIERANTOZZI foto CARLO RAMERINO ordatevi il party milanese tradizionale, coniil jet allestito in un angolo dell'appartame pieno di fumatori che siraccontano Mallucinante giornata appena icini, che soffrono tutti di pure il sabe. to sera, Scordatevii gridolini d’entusiasmo per un conoscente ap- trascorsa Seordatevi le lamentele un'invalidante affezione, vanno a dormire alle pena incontrato il trillare dei cellulari nelle tasche. E tutto finite kaputt. Adesso funziona che ti ritrovi in mezzo a einquanta con: vitati di cui la ma re, puoi comunicare solo scrivendo su un bloe-notes. Ile 2 rimasto quello, ma chi fuma lo fa stando zitto,E il livello di ten- sione & cosi alto che, non fosse per il bicchiere di Moscow Mule in ‘mano, tutto il conclave di artist, attor, presentatoritelevsivi ead: detti stampa stipati nel freddo sembrerebbe trovarsi su una sci luppa del Titanic. Chi non ci jeda a Maurizio Cattelan Linvito alla festa del silenzio me lofi reeapitare lui via sms. Con una gif vagamente Eyes Wide Shut, dove alle informazioni di base su da- taoraeh aricatura della sua faccia a colori su sfon do bianco. I ciurfo grigio all'insi d’ordinanza, le labora che si apr ‘noe chiudono da cui spunta la nuvoletta eblah blah blah: poi Vimm: ca, «Silent par sirettamente personale e puntualiti raccomandatey of parte sono estranei e la regola ¢ non fia {ne si blocea ¢ una eroce rossa gli sbarra la boc: ta la scritta successiva. «lnvito In Rete, dopo strenue ricerche tun paio di video in ali di feste simili, realizzate soprattuito in America e, vai a sapere perché, a Pescara, Ma I mia impressione che in ciascuna ci sia qualcosa che ersi la parola p WhatsApp, oppure so- no muniti di cuffie wireless ¢ ballano uno accanto allaliro. In ne stanno cut! imbambolati sull'iPhone senza rivol anche se in mezzo a un cicaleccio di bet rrambi i casi, di vero silenzio nessuna traccia mezza di mercoledi 29 ovembre quando, curio so come una fina, approcio al fromte al Nav dominio c'é un ragazzo con la lista degli invita pronuncio il buonasera mi fa segno di non parlare, quindi mi por geilfoglio e una p Mi infil in asc ‘appartamento di viale Gorizia, ia, Davanti al portone del con- nna eo capisco che devo barrare il mio nome. sore insieme allo scrittore Marco Cubeddu e in sembra quello sba- #70 piano, che gliato: nessun vociferare, niente musica, solo una porta socehiu- sa, L'accoglienza dei due ragazzi che ci aprono non é entusiasti- nolo é dare indicazioni su com ‘enon a voce. Quello che viene ospiti sta scritto sulla prima pagina di un taccuino di cea, anche perche il ora: tarsi durante la festa, Naturalmer richiesto Maji: al silenzio é d’oro. Verba volant cellulare, Anche i barist sono muti» Eniro e davanti al mio sguardo ipnotizaato si muovono una tren: seripta manent. Please, si- lenziare tina di persone solennemente vestite, sospese in una specie di limbo acquatico, Tra loro riconosco Geppi Cucciari, Tea Falco, Mia Ceran, il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni e Marracash, Cattelan si concede a turni di dieci minuti ciascuno e, se tutti pitt o meno ritengono la serata un esperimento che potrebbe fillire da un momento allaltro, lui & entusiasta, si vede che Ia sua vi taé tutt’uno con la sua opera, il tabernacolo in cui ha racchiuso trent’anni di installazioni e performance, Pantaloni ns cia bianca con due strisce tricolori sulle maniche, Cattelan ha un paio di manette agganciate al polso sinistroe le laseia tintinnare controllando con at le chi arriva e se parla, Pensi che ce la faremo a restare zitti fino alla fine?», scrivo sul taccuino. E lui, cat orico: «Sin, «E le ma nelte cosa rappresentano?». «ll mio ori to», senza specificare quale. La cosa su cui tutti convengono é che la riuscita della serata sia nelle mani di Maurizio. Distogliere le persone dall’emet- tere il minimo suono é abbastanza naturale, per hi Ti guarda etisorride con occhio febbricitante, come a volerti supplicare di non rompere il castello di sabbia. ‘A.un certo punto una signora rovescia per sbaglio un bie- chiere appoggiato a terra e scoppia un pandemonio, allora Mau- Fizio si avvicina al bicchiere, stringe gli occhi dietro le lenti e fis- saT'arma del delitto acustico con aria da santone. Il silenzio tor- na subito, pit forte di prima, Un’ora passa liscia, Pemazione per Virealta del gioco & cosi for te da abbattere ogni timidezza e ogni forma di pudore. A giudica- redalle frasi che sbircio dai taccuini degli altri, molt silaneiano in citazioni kitsch che a voce non direbbero nemmeno sotto tortura, alcuni scrivono esclamazioni in inglese: coo, strange, tanti pun ti esclamativi. I picco di grafomania si raggiunge alle 22.30, in- terrotto da qualche starnuto, dai tacchi sul parquet esi, dalle pri- ‘me risate, Perchéil primo sintomo di cedimento é proprio quest: ridere. «Lo fanno perché sono imbarazzati», leggo dal taceuino che Maurizio mi passa sudando grosse gocce dalla fronte. Adesso basta», mi serive Mia Ceran. «Propongo di istituire un gruppo di dissidenti, Ci vuole uno sviluppo narrativo». Tea Fal: co si trascina per le stanze avviluppata in un luccicante coprispal- Je color amaranto, Sul taccuino serive: «Sono analfabeta», e ride imbronciata. Ma sidiverte molto pit di Geppi Cuceiari, che, alla mia domanda su come le sembri la serata, risponde scrivendo a ccarattericubitali: «LUNGA». E sono appena le 23. T-contatti maggiori tra gli ospiti avvengono tutti in prossimita delangolo bar, da dove arrivano le risate pitt fragorose. «Come «QUESTA SERATA NON E COSi DIVERSA DA QUELLO CHE FACCIAMO OGNI GIORNO: COMUNICHIAMO CRIVENDOCL COME SU FACEBOOK O WHATSAPP» ti senti?>, serivo a Marracash. E lui: « Wired». Al- toe un po’ minaccioso, ésu di lui che comineiamo a scommettere per dare una svolta alla serata. Non per cché la festa sia noiosa, o imbarazzante, ma proprio per- ché aun certo punto F'astinenza sifa sentire, Una ragazza mi serive che ha pensato di andarsene, sullorlo di un attacco di pani. cco, ma che & come con le sigarette, superata la prima ora e mezza {i sonti meglio, Ein effetti @ cosi Anche il contenuto di queste conver prendere sentieri imprevisti ¢'@ addirittura chi parla di Tinder, chi delultima puntata di X Factor. Una signora serive la riceta diuna torta salata¢ la mostra a Maurizio ridendo a squarciagola Sari che ® aumentato il grado etilico nellaria, ma dopo due ore ‘e mezza di eoncentrazione, sospitie grattamenti di capo, comin- cciamo a ridere tuti,¢ in modo cosi sguaiato che Feffetio € quello di una sala cinematografica senza il film comico davamt. I! silen io fisico alla fine produce una valanga di risate. Tl fatto & che pid si sta ziti, disolito, pi il lavorio dei pensieri aumenta, e aumenta irrequietezza per quello che abbiamo da dire. E che ¢ troppo fa- ticoso da serivere, Maurizio mi scrive i titoli di alcuni film che lo hanno ispirato, come 1! grande silenzio di Groning, fa riferimen- to alle femministe Ellen-Jamesiane che nel Mondo secondo Garp di John Irving si tagliano la fingua in segno di protesta, ma par- anche di Facebook, di WhatsApp ¢ del fatto che una serata co- ‘me questa, se ci pensi bene, non & diversa da quello che faceiamo ‘ogni giorno, comunicare scrivendos. A mezzanotie, da un'analisi imparziale della situazione, potrei concludere che 'esperimento sia riuscito solo a meti, un po co- ‘me quelli visti su Internet, Non parlare non equivale a non fa- re rumore, anche se la mia impressione & che il significato di tut- to questo non stia nel silenzio ma in quello che resta scritto sui taceuini, Gitlin strada, nella nebbia, Maurizio Cattelan sfoglia un suo bloe-notes al contrario come spinto dall’impulso di ride~ lineare quello che é appena sucesso. Sono i contorni di un so- gno dal quale ci siamo appena svegliat, «Si pud rifare, anche me- lio», si schiarisce la gola dopo un sospiro gorgogliant, rigiran- dosi la manetta intorno al polso, Quella dell’orientamento. «Mi dice di andate per di la», esi dirige a piedi verso la meno rumo: rosa delle vie, wioni seritte comincia a

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