38 Serie B R 21a giornata
Doppio Ciofani
e il Frosinone
ribalta Stroppa
Foggia al palo
1Beretta illude i 14.000 dello Zaccheria
Poi si scatena il bomber: Longo secondo
FOGGIA 1 Emanuele Losapio
FROSINONE 2 di Daniel Ciofani per l’1-1. Poi è
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Beretta (Fo) al 40’
p.t.; D. Ciofani (Fr) al 19’ e al 32’ s.t.
FOGGIA (3-5-2) Tarolli 5,5;
Loiacono 6, Camporese 6,
Martinelli 5,5; Fedato 6 (dal 39’ s.t.
Chiricò s.v.), Agnelli 6 (dal 42’ s.t.
Fedele s.v.), Agazzi 5,5, Deli 5,5,
Rubin 6; Floriano 6, Beretta 6,5
(dal 28’ s.t. Calderini 5,5).
PANCHINA Sarri, Sanchez,
Coletti, Lodesani, Figliomeni,
Ramè, Nicastro.
ALLENATORE Stroppa 6.
FROSINONE (3-4-1-2) Bardi 6,5;
Brighenti 6, Ariaudo 6,5,
Terranova 6,5; M. Ciofani 5,5 (dal
17’ s.t. Soddimo 6,5), Maiello 6,5,
Gori 6,5, Crivello 6,5; Ciano 6,5
(dal 45’ s.t. Krajnc s.v.); Dionisi 6,5,
D. Ciofani 7,5. PANCHINA
Vigorito, Palombo, Russo, Citro,
Frara, Volpe, Beghetto, Matarese,
Errico. ALLENATORE Longo 6,5.
ARBITRO Chiffi di Padova 6.
GUARDALINEE Scatragli 6-Fiore
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Agnelli (Fo) e
Terranova (Fr) per
comportamento non
regolamentare; Gori (Fr) per
gioco scorretto.
NOTE spettatori 14.000 circa;
abbonati 6.982, paganti, incasso e
quota non comunicati. Tiri in
porta 4-4 (con una traversa).
Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 1-6.
Angoli 3-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’.
Il Novara s’illude
Rimonta Entella
Disastro Da Cruz
ENTELLA 2 Italo Vallebella
NOVARA 1 gestire, ha subito il pareggio. E
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Dickmann (N) al 12’
p.t.; De Luca (E) al 13’, La Mantia
(E) al 36’ s.t.
ENTELLA (4-3-3) Paroni 7; Belli 6,
Pellizzer 6, Benedetti 6,5, Brivio 6;
Eramo 6 (dal 25’ s.t. Ardizzone 6),
Di Paola 6, Crimi 6,5; Diaw 6
(dall’11’ s.t. Aramu 6), La Mantia
6,5, De Luca 7 (35’ s.t. Currarino
6,5). PANCHINA Iacobucci,
Massolo, De Santis, Ceccarelli,
Palermo, Mota Carvalho, Baraye.
ALLENATORE Aglietti 6,5.
NOVARA (3-4-2-1) Montipò 6,5;
Golubovic 5,5, Troest 6, Del Fabro
6; Dickmann 6,5, Moscati 6, Orlan-
di 5,5 (38’ s.t. Da Cruz 4), Caldero-
ni 6; Di Mariano 6,5, Chajia 6 (32’
s.t. Sciaudone s.v.); Maniero 6,5
(29’ s.t. Macheda s.v.). PANCHINA
Farelli, Benedettini, Sansone, Beye,
Schiavi, Armeno, Ronaldo, Nardi,
Bove. ALLENATORE Corini 6.
ARBITRO Giua di Olbia 6,5.
GUARD. De Troia 6,5–Chiocchi 6,5.
ESPULSI Da Cruz (N) al 40’ per
doppia amm. (g.scorr. e proteste).
AMMONITI Di Mariano (N) e
Eramo (E) per gioco scorretto; De
Luca (E) e Orlandi (E) per c.n.r.
NOTE paganti 565, inc. 5.920;
abbonati 1.031, quota 8.042 euro.
Tiri in porta 4 (con una traversa)-
3. Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 4-0.
Angoli 5-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.
FOGGIA
N A
el segno di Daniel Ciofa-
ni. Il Frosinone vince in
rimonta, trascinato dal
suo capitano, autore di una
doppietta risolutiva nell’intri-
cata trasferta di Foggia. Ci sono
calciatori a cui basta poco per
trasformare una serata nera in
fantastica. Il centravanti giallo-
blù è uno di quelli in grado di
toccare solo due palloni buoni e
nel trasformarli in oro, nell’in-
credibile rimonta che fa volare
la squadra di Longo al secondo
posto, a due punti dalla capoli-
sta Palermo. Generosa e vivace
la formazione di Stroppa, ma la
differenza di qualità tra le due
squadre è notevole. Longo deve
rinunciare agli infortunati Pa-
ganini, Zappino, Sammarco e
Besea. Nel 3-4-1-2 ha preferito
Crivello e Ciano a Beghetto e
Soddimo. Su quest’ultimo la
scelta non è stata azzeccata, vi-
sto che la sfida è cambiata pro-
prio con l’ingresso del numero
10 gialloblù. Dall’altra parte
Stroppa è stato costretto a ri-
nunciare Vacca (sul mercato e
vicino al Parma), Mazzeo,
Guarna, Gerbo e Empereur. E
nel 3-5-2 si è affidato a sorpresa
a Fedato come esterno destro.
AVVIO LENTO L’avvio del Frosi-
none non è stato brillante, bloc-
CHIAVARI (GE)
N D
essuno voleva parlare di
crisi alla vigilia del ma-
tch. Ma alla fine del 2017
l’Entella (che aveva vinto una
sola volta nelle ultime dodici
gare) ci arriva meglio del Nova-
ra, oggi con una sola vittoria in
undici incontri. E pensare che i
piemontesi hanno subito la ri-
monta dell’Entella in due mo-
menti dove i padroni di casa
non sembravano essere nelle
condizioni di poter colpire. Ma
gli episodi hanno fatto la diffe-
renza. E l’Entella è stata brava
ad interpretare meglio i mo-
menti chiave della partita.
GLI UOMINI CHIAVE Sono stati
tre soprattutto i protagonisti
della formazione di Aglietti: De
Luca che ha segnato il pareggio
con una sforbiciata, La Mantia
che ha giocato una gara con po-
chi spunti, ma ha saputo colpire
al momento giusto su cross di
Currarino e anche il portiere
Paroni: chiamato a sostituire
tra i pali per scelta tecnica Iaco-
bucci, l’estremo difensore ha
fatto la differenza sull’1-1. Per
due volte nel giro di pochi mi-
nuti ha detto no a Chajia. Deter-
minante il portiere dell’Entella
cato dalla sterile ragnatela di
passaggi del Foggia. Nell’unica
vera occasione del primo tem-
po è giunto il vantaggio rosso-
nero: Beretta prima si è lasciato
respingere la conclusione da
Bardi, poi l’ha spedita in rete
dopo l’ottima apertura di Flo-
riano, bravo a vedere il compa-
gno libero. È stata l’unica gioia
effimera per i circa 14.000 spet-
tatori. La ripresa, invece, è sta-
ta un incubo, un film già visto
allo Zaccheria diverse volte in
questa stagione. Il Foggia è la
squadra che ha fatto peggio in
casa nell’andata con 9 punti in
10 partite.
RIMONTA La chiave per risor-
gere l’ha trovata Longo con l’in-
gresso di Soddimo per Matteo
Ciofani e il passaggio al 4-4-2.
Ciano sulla destra ha inventato
la traiettoria giusta per la testa
stato Soddimo da sinistra a ser-
vire al capitano gialloblù il pal-
lone per il diagonale vincente
del sorpasso. La traversa di Dio-
nisi ha legittimato il vantaggio.
Con il cuore il Foggia ha trovato
anche l’occasione per il pari,
ma Bardi si è opposto da cam-
pione sul colpo di testa ravvici-
nato di Floriano. Infine, si sono
registrati degli scontri tra forze
dell’ordine e supporter del Fro-
sinone all’ingresso dello stadio
con la sfida iniziata da 20 mi-
nuti. Alcuni supporter laziali
sono scesi dai pullman nell’an-
tistadio, con i poliziotti costret-
ti a esplodere i lacrimogeni per
riportare l’ordine.
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IL MIGLIORE
7,5
● D. CIOFANI
ATTACCANTE DEL FROSINONE
soprattutto nella seconda circo-
stanza quando ha fermato l’av-
versario messo in movimento
da un retropassaggio sbagliato
di Pellizzer.
ILLUSIONE E il Novara? La
squadra di Corini è passata in
modo un po’ fortunoso (tiro
svirgolato di Maniero che di-
venta un assist per Dickmann,
bravo a superare Paroni con un
delizioso colpo sotto). Poi ha
sofferto sul ritorno dell’Entella.
Quando però sembrava poter
quando dava l’impressione di
essere più pericolosa ha incas-
sato il raddoppio. Nel finale a
completare la frittata ci ha pen-
sato Da Cruz. L’olandese che
Corini ha inserito per cercare di
creare difficoltà alla difesa del-
l’Entella è rimasto in campo cir-
ca due minuti, in cui ha preso
due gialli: prima ha commesso
fallo su Pellizzer, poi ha applau-
dito l’arbitro, obbligando il No-
vara a mandare in attacco addi-
rittura il difensore Troest. Sen-
za fortuna.
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IL MIGLIORE
7 NOTE paganti 571, incasso n.c.;
● PARONI
PORTIERE DELL’ENTELLA
Poco Carpi
Il Bari fa di più
ma è un pari
che non serve
1Nessun tiro in porta per gli emiliani
Frenata di Grosso: secondo 0-0 di fila
CARPI 0 Marco Calabresi
BARI 0 a destra nella posizione del te-
CARPI (3-5-2) Colombi 7;
Capela 6, Brosco 6 (dal 44’ p.t.
Bittante 5,5), Ligi 6,5; Pachonik
6,5, Saber 5 (dal 36’ p.t. Saric
6), Mbaye 5,5, Verna 5,5,
Pasciuti 6; Nzola 5, Mbakogu 6.
PANCHINA Serraiocco,
Brunelli, Vitturini, Romano,
Concas, Malcore, Prezioso,
Calapai, Belloni.
ALLENATORE Calabro 6.
BARI (4-3-3) Micai 6; Sabelli 6,
Diakite 6, Marrone 6, D’Elia 6;
Tello 5,5, Basha 6 (dal 37’ s.t.
Kozak s.v.), Iocolano 6 (dal 25’
s.t. Busellato 6); Improta 7, Nené
6,5, Floro Flores 5 (dal 14’ s.t.
Galano 5,5).
PANCHINA Berardi, De Lucia,
Capradossi, Tonucci,
Petriccione, Brienza, Cassani,
Salzano, Fiamozzi.
ALLENATORE Grosso 6.
ARBITRO Ghersini di Genova 6.
GUARDALINEE Tardino 6-
Bresmes 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Pasciuti (C) per
gioco scorretto.
NOTE paganti 1.395, incasso di
11.599 euro; abbonati 750, quota
di 8.119 euro. Tiri in porta 0-7
(con un palo). Tiri fuori 0-5.
In fuorigioco 1-2. Angoli 4-6.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 2’.
Dopoduemesi
Avellinovincente
Pochescirischia
AVELLINO 2 Luigi Zappella
TERNANA 1 ed assist per Bidaoui, migliore
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Asencio (A) al 25’
p.t.; Bidaoui (A) al 9’, Tremolada
(T) al 48’ s.t.
AVELLINO (4-4-1-1) Radu 6;
Ngawa 6, Migliorini 6,5,
Marchizza 6,5, Rizzato 6,5 (dal 30’
s.t. Pecorini 6); Molina 6,5, Di
Tacchio 6, D’Angelo 6,5, Bidaoui 7;
Asencio 6,5 (dal 25’ s.t. Castaldo
6); Ardemagni 6 (dal 39’ s.t.
Falasco s.v.). PANCHINA
Lezzerini, Iuliano, Kresic, Paghera,
Moretti, Gavazzi, Camara.
ALLENATORE Novellino 6,5.
TERNANA (4-3-1-2) Plizzari 6;
Ferretti 5,5 (dal 32’ s.t. Taurino
s.v.), Marino 5,5, Valjent 5, Favalli
5,5 (dal 26’ s.t. Zanon 6); Varone 5
(dal 1’ s.t. Tiscione 6), Paolucci 5,
Angiulli 6; Tremolada 6,5; Finotto
6, Albadoro 5.
PANCHINA Bleve, Sala, Vitiello,
Signorini, Candellone, Bombagi,
Bordin, Capitani, Montalto.
ALLENATORE Pochesci 5,5.
ARBITRO Piscopo di Imperia 6,5.
GUARDALINEE Capaldo 6-
Colella 6.
AMMONITI Paolucci (T), Di
Tacchio (A) per gioco scorretto.
abbonati 2.778, quota n.c. Tiri in
porta 6-4 (con un palo). Tiri fuori
7-9. In fuorigioco 5-3. Angoli 4-5.
Recuperi: p.t. 0’, s.t. 3’.
VENERDÌ 29 DICEMBRE 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT
INVIATO A CARPI (MO)
sette minuti dalla fine di
Carpi-Bari si è tolto la
tuta Libor Kozak, uno
che quattro anni e mezzo fa fu
capocannoniere dell’Europa
League con la Lazio. Fabio
Grosso, togliendo un centro-
campista (Basha), ha fatto ca-
pire di voler vincere, ma chissà
cosa sarebbe successo col dop-
pio centravanti inserito un po’
prima: il Carpi ha finito la par-
tita senza mai tirare in porta e
l’azzardo poteva starci, il Bari
invece chiude il 2017 con il se-
condo 0-0 di fila, che fa male
anche per le vittorie di Frosino-
ne ed Empoli.
SUPERIORITÀ E pensare che a
Grosso il coraggio non era
mancato, lasciando in panchi-
na i 13 gol di Galano. Quando
ha deciso di scongelare il suo
miglior marcatore, però, il Car-
pi si era già risistemato dopo
un primo tempo vissuto col fia-
tone. Se in difesa, il Bari ha
schierato per la prima volta
Diakité (dietro pagamento di
un’ammenda di 10 mila euro,
prevista dal regolamento per
chi fa giocare un over 23 non in
lista, e l’ex laziale è arrivato a
ottobre, a elenchi già conse-
gnati), nel tridente ci era anda-
to Floro Flores che, con l’altro
AVELLINO
opo 9 partite e 64 giorni
senza vittorie, l’Avellino
torna al successo batten-
do la Ternana in una serata po-
lare con un’intensa pioggia ca-
duta prima della gara. La vitto-
ria della squadra di Novellino è
meritata per l’ardore agonisti-
co e la volontà messa in mostra
oltre ad una migliore organiz-
zazione tattica. Di contro la
Ternana, nonostante un di-
screto possesso palla, non si è
resa mai pericolosa dinanzi a
Radu per oltre 85’ avendo solo
nel finale una reazione.
MONTALTO K.O. Ha pesato co-
me un macigno per gli umbri la
rinuncia al bomber Montalto
che nel riscaldamento è stato
costretto a dare forfait per il
riacutizzarsi dell’infortunio al
collo del piede sinistro. Prima
della gara da segnalare il gesto
del presidente dell’Avellino
Taccone che ha donato la ma-
glia del capitano D’Angelo al
Sindaco di Parete (Caserta)
Pellegrino per consegnarla al
giovane Luigi, 14enne calciato-
re che versa in gravi condizioni
dopo essere stato colpito da un
proiettile vagante alla vigilia di
esterno d’attacco Improta, ha
paralizzato gli esterni del Car-
pi, impedendo la costruzione
del gioco e ogni aiuto a Nzola
(preferito a Malcore) e Mbako-
gu, lontani dal resto della
squadra e poco serviti anche
dai tre centrocampisti centrali.
Il giallo a Pasciuti dopo pochi
minuti ha costretto Calabro
prima a riportare Verna sul
centro destra e invertire la po-
sizione di Saber per contenere
anche le discese di Sabelli, poi
addirittura a togliere lo stesso
italo-tunisino: dentro Saric.
COLOMBI ATTENTO Non solo:
prima dell’intervallo, l’allena-
tore leccese ha perso anche
l’infortunato Brosco, in una di-
fesa già a pezzi per le squalifi-
che di Sabbione e Poli. Pacho-
nik si è ritrovato a fare il terzo
centrale di difesa, con Bittante
desco. Soluzione di fortuna in
un quadro solo all’apparenza
da brividi, perché il Bari in tut-
to il primo tempo ha sfiorato il
vantaggio solo con un palo
scheggiato da Nené su punizio-
ne e con un colpo di testa di Im-
prota che ha esaltato la reatti-
vità di Colombi. Che si è ripetu-
to nella ripresa su Nené e sulle
altre conclusioni degli attac-
canti, a cui si sono aggiunti pri-
ma Galano, poi Kozak a com-
pletare il 4-2-4 con cui il Bari
ha chiuso la partita. Il Carpi –
una sola sconfitta nelle ultime
sei partite, ma due soli gol nel-
le ultime quattro – ha sudato,
ma neanche troppo.
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IL MIGLIORE
7
● IMPROTA
ATTACCANTE DEL BARI
Natale ed in procinto di firma-
re proprio per l’Avellino.
BIDAOUI ASSIST E GOL Il pri-
mo tempo scorre via con l’uni-
ca emozione del 25’ quando
l’Avellino sblocca il risultato.
Bidaoui dalla sinistra ha uno
spunto dei suoi con cross che
Asencio spedisce in rete. Po-
chesci ridisegna la Ternana
nella ripresa con l’inserimento
di Tiscione. Ma è l’Avellino in
contropiede a raddoppiare con
una ficcante azione di Molina
in campo, che fa secco Plizzari
con un preciso diagonale. Gli
umbri hanno un sussulto solo
nel finale prima con Albadoro
che colpisce in pieno il palo al-
l’89’ e poi con Tremolada che
allo scadere del 3’ di recupero
sigla il gol della bandiera. Re-
spira l’Avellino in classifica che
si allontana dalla zona a ri-
schio con Novellino che blinda
la panchina, mentre dall’altra
parte resta in zona playout la
Ternana con Pochesci sempre
più in bilico.
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IL MIGLIORE
7
● BIDAOUI
ATTACCANTE DELL’AVELLINO