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Roberto CARLINI
Tel. 3474318421
n. 9 Tutela dei lavoratori, diritto di proprietà
Educazione civica n. 10 Cittadini e Stato
Questo corso prevede la conoscenza del Sistema italiano, la struttura 4 Ordinamento della Repubblica
amministrativa e politica, la cittadinanza, l’accesso alle n. 11 Parlamento e leggi, presidente della Repubblica
consultazioni politiche, le norme di convivenza e della pluralità n. 12 Governo e Magistratura
n. 13 Regioni, Province, Comuni
religiosa. Gli argomenti trattati sono lo Stato Italiano e i suoi aspetti 5 Cittadinanza
fondamentali, la Costituzione, la Cittadinanza, gli Organi dello n. 14 Come si diventa cittadini italiani
Stato, il Governo, il Parlamento, la Corte Costituzionale, il n. 15 Confronto aperto sulla Costituzione
Presidente della Repubblica, le modalità di elezione degli Organi di
Governo, le Regioni, le Province, i Comuni, i Diritti Fondamentali
di Uguaglianza e di Libertà.
sommario
Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione
MODULI
1 Introduzione allo Stato Italiano e ai suoi aspetti fondamentali
n. 1 Educazione civica, Stato, struttura della Costituzione italiana
2 Analisi dei principi fondamentali della Costituzione
n. 2 Repubblica, democrazia, sovranità popolare, centralità del lavoro, diritti
inviolabili dell’uomo, formazioni sociali e solidarietà
n. 3 Diritto di uguaglianza, uguaglianza formale e sostanziale, diritto- dovere al
lavoro, struttura unitaria della Repubblica, autonomie locali
n. 4 Tutela delle minoranze linguistiche, libertà e tutela delle confessioni religiose,
tutela della cultura, della ricerca e del paesaggio
n. 5 Diritto d’asilo, divieto di estradizione, ripudio della guerra, cooperazione
internazionale, bandiera italiana
3 Diritti e doveri dei cittadini
n. 6 Libertà personale, domicilio, corrispondenza, comunicazione, circolazione,
soggiorno, riunione, associazione
n. 7 Libertà religiosa, di pensiero, divieto di discriminazione, tutela dagli abusi,
diritto di accesso alla giustizia, responsabilità penale e dei pubblici poteri
n. 8 Famiglia, diritto-dovere all’istruzione dei figli, diritto alla salute
DIRITTI SOCIALI. LAVORO E SALUTE 6. L´Italia tutela e promuove il lavoro in tutte le sue espressioni,
Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione condanna e combatte ogni forma di sfruttamento umano, in modo particolare quello delle donne e dei
Varata con Decreto del Ministro dell’Interno il 23 aprile 2007 e Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale bambini. Il lavoro favorisce lo sviluppo della persona e la realizzazione delle sue attitudini e capacità
del 15 giugno 2007 naturali. 7. L´immigrato, come ogni cittadino italiano, ha diritto ad un compenso adeguato per il lavoro
L´ITALIA, COMUNITA´ DI PERSONE E DI VALORI L´Italia è uno dei Paesi più antichi d´Europa che affonda le svolto, al versamento dei contributi per la sanità e la previdenza, a vedersi garantito il sostentamento nei
radici nella cultura classica della Grecia e di Roma. Essa si è evoluta nell´orizzonte del cristianesimo che casi di malattia e infortunio, e nell´età avanzata, alle condizioni previste dalla legge. Ogni lavoro deve
ha permeato la sua storia e, insieme con l´ebraismo, ha preparato l´apertura verso la modernità e i svolgersi in condizioni di sicurezza per la salute e l´integrità della persona. 8. Chiunque sia oggetto di
principi di libertà e di giustizia. I valori su cui si fonda la società italiana sono frutto dell´impegno di molestie, discriminazioni, o sfruttamento, sul luogo di lavoro può rivolgersi alle autorità pubbliche, alle
generazioni di uomini e di donne di diversi orientamenti, laici e religiosi, e sono scritti nella Costituzione organizzazioni sindacali, sociali e di assistenza, per vedere rispettati i propri diritti e poter adempiere alle
democratica del 1947. La Costituzione rappresenta lo spartiacque nei confronti del totalitarismo, e proprie mansioni nel rispetto della dignità umana. 9. Cittadini e immigrati hanno diritto ad essere curati
dell´antisemitismo che ha avvelenato l´Europa del XX secolo e perseguitato il popolo ebraico e la sua nelle strutture pubbliche. I trattamenti sanitari sono effettuati nel rispetto della volontà della persona,
cultura. La Costituzione è fondata sul rispetto della dignità umana ed è ispirata ai principi di libertà ed della sua dignità, e tenendo conto della sensibilità di ciascuno. E´ punita ogni mutilazione del corpo, non
eguaglianza validi per chiunque si trovi a vivere sul territorio italiano. Partendo dalla Costituzione l´Italia dovuta a esigenze mediche, da chiunque provocata. 10. L´Italia è impegnata perché tutti possano fruire di
ha partecipato alla costruzione dell´Europa unita e delle sue istituzioni. I Trattati e le Convenzioni europee una abitazione adeguata ai bisogni della propria famiglia e a costi ragionevoli. Chi si trovi in stato di
contribuiscono a realizzare un ordine internazionale basato sui diritti umani e sulla eguaglianza e bisogno, o sia costretto a subire costi eccessivi per la propria abitazione, può rivolgersi alle autorità
solidarietà tra i popoli. La posizione geografica dell´Italia, la tradizione ebraico-cristiana, le istituzioni pubbliche o alle associazioni sindacali per ricevere assistenza e ottenere il rispetto dei propri diritti.
libere e democratiche che la governano, sono alla base del suo atteggiamento di accoglienza verso altre DIRITTI SOCIALI. SCUOLA, ISTRUZIONE, INFORMAZIONE 11. I bambini e i ragazzi hanno il diritto e il dovere di
popolazioni. Immersa nel Mediterraneo, l´Italia è stata sempre crocevia di popoli e culture diverse, e la frequentare la scuola dell´obbligo, per inserirsi a parità di diritti nella società e divenirne soggetti attivi.
sua popolazione presenta ancora oggi i segni di questa diversità. Tutto ciò che costituisce il patrimonio E´ dovere di ogni genitore, italiano o straniero, sostenere i figli negli studi, in primo luogo iscrivendoli alla
dell´italia, le sue bellezze artistiche e naturali, le risorse economiche e culturali, le sue istituzioni scuola dell´obbligo, che inizia con la scuola primaria fino ai 16 anni.
democratiche sono al servizio degli uomini, delle donne, dei giovani, e delle future generazioni. La nostra 12. L´insegnamento è diretto alla formazione della persona e promuove la conoscenza dei diritti
Carta costituzionale tutela e promuove i diritti umani inalienabili, per sostenere i più deboli, per garantire fondamentali e l´educazione alla legalità, le relazioni amichevoli tra gli uomini, il rispetto e la benevolenza
lo sviluppo delle capacità e attitudini di lavoro, morali, spirituali, di ogni persona. verso ogni forma di vita esistente. Anche per favorire la condivisione degli stessi
DIGNITA´ DELLA PERSONA, DIRITTI E DOVERI 1. L´Italia è impegnata perché ogni persona sin dal primo valori, la scuola prevede programmi per la conoscenza della storia, della cultura, e dei principi delle
momento in cui si trova sul territorio italiano possa fruire dei diritti fondamentali, senza distinzione di tradizioni italiana ed europea. Per un insegnamento adeguato al pluralismo della società è altresì
sesso, etnia, religione, condizioni sociali. Al tempo stesso, ogni persona che vive in Italia deve rispettare i essenziale, in una prospettiva interculturale, promuovere la conoscenza della cultura e della religione di
valori su cui poggia la società, i diritti degli altri, i doveri di solidarietà richiesti dalle leggi. Alle condizioni appartenenza dei ragazzi e delle loro famiglie. 13. La scuola promuove la conoscenza e l´integrazione tra
previste dalla legge, l´Italia offre asilo e protezione a quanti, nei propri paesi, sono perseguitati o impediti tutti i ragazzi, il superamento
nell´esercizio delle libertà fondamentali. 2. Nel prevedere parità di diritti e di doveri per tutti, la legge
offre il suo sostegno a chi subisce discriminazioni, o vive in stato di bisogno, in particolare alle donne e ai
minori, rimovendo gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona.
3. I diritti di libertà, e i diritti sociali, che il nostro ordinamento ha maturato nel tempo devono estendersi
a tutti gli immigrati. E´ garantito il diritto alla vita dal suo inizio fino al compimento naturale, e il diritto
alla salute con le cure gratuite quando siano necessarie; una protezione speciale è assicurata alla
maternità e all´infanzia. Il diritto all´istruzione è riconosciuto quale strumento indispensabile per la
crescita personale e l´inserimento nella società. 4. L´uomo e la donna hanno pari dignità e fruiscono degli
stessi diritti dentro e fuori la famiglia. Alle donne, agli uomini, ai giovani immigrati l´Italia offre un
cammino di integrazione rispettoso delle identità di ciascuno, e che porti coloro che scelgono di stabilirsi
nel nostro Paese a partecipare attivamente alla vita sociale. 5. L´immigrato può, alle condizioni previste
dalla legge, diventare cittadino italiano. Per ottenere la cittadinanza nei tempi previsti dalla legge occorre
conoscere la lingua italiana e gli elementi essenziali della storia e della cultura nazionali, e condividere i
principi che regolano la nostra società. Vivere sulla stessa terra vuol dire poter essere pienamente
cittadini insieme e far propri con lealtà e coerenza valori e responsabilità comuni.
dei pregiudizi, e la crescita comune dei giovani evitando divisioni e discriminazioni. L´insegnamento è 24. L´ordinamento tutela la libertà di ricerca, di critica e di discussione, anche in materia religiosa, e
impartito nel rispetto delle opinioni religiose o ideali dei ragazzi e delle famiglie e, a determinate proibisce l´offesa verso la religione e il sentimento religioso delle persone. Per la legge dello Stato, la
condizioni, prevede corsi di insegnamento religioso scelti volontariamente dagli alunni o dai loro genitori. differenza di religione e di convinzione non è di ostacolo alla celebrazione del matrimonio.
14. Sulla base degli stessi valori, spetta anche ai mezzi d´informazione favorire la conoscenza 25. Movendo dalla propria tradizione religiosa e culturale, l´Italia rispetta i simboli, e i segni, di tutte le
dell´immigrazione, delle sue componenti culturali e religiose, contrastando pregiudizi e xenofobie. Il loro religioni. Nessuno può ritenersi offeso dai segni e dai simboli di religioni diverse dalla sua. Come stabilito
ruolo è essenziale per diffondere un pluralismo culturale rispettoso delle tradizioni e dei valori basilari dalle Carte internazionali, è giusto educare i giovani a rispettare le convinzioni religiose degli altri, senza
della società italiana. 15. E´ garantito il diritto di enti e privati di istituire scuole o corsi scolastici, purché vedere in esse fattori di divisione degli esseri umani.
non discriminino gli alunni per motivi etnici o confessionali, e assicurino un insegnamento in armonia con i 26. In Italia non si pongono restrizioni all´abbigliamento della persona, purché liberamente scelto, e non
principi generali dell´istruzione, e i diritti umani che spettano alle persone. Ogni tipo di insegnamento, lesivo della sua dignità. Non sono accettabili forme di vestiario che coprono il volto perché ciò impedisce il
comunque impartito a livello pubblico o privato, deve rispettare le convinzioni di ciascuno e tendere a riconoscimento della persona e la ostacola nell´entrare in rapporto con gli altri.
unire gli uomini anziché a dividerli. L´IMPEGNO INTERNAZIONALE DELL´ITALIA 27. In coerenza con questi principi l´Italia svolge nel mondo
FAMIGLIA, NUOVE GENERAZIONI 16. L´Italia riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata una politica di pace e di rispetto di tuffi i popoli, per promuovere la convivenza tra le nazioni, per
sul matrimonio, e considera l´educazione familiare strumento necessario per la crescita delle nuove sconfiggere la guerra e il terrorismo. L´Italia è impegnata in campo internazionale per tutelare le
generazioni. 17. Il matrimonio è fondato sulla eguaglianza di diritti e di responsabilità tra marito e moglie, ricchezze di vita e di ambiente del pianeta.
ed è per questo a struttura monogamica. La monogamia unisce due vite e le rende corresponsabili di ciò 28. L´Italia ripudia la guerra come strumento di soluzione delle controversie internazionali, le armi di
che realizzano insieme, a cominciare dalla crescita dei figli. L´Italia proibisce la poligamia come contraria distruzione di massa, e ogni forma di tortura o di pene degradanti per la dignità umana. Essa condanna
ai diritti della donna, in accordo anche con i principi affermati dalle istituzioni europee. l´antisemitismo, che ha portato al genocidio del popolo ebraico, e ogni tendenza razzista che vuole
18. L´ordinamento italiano proibisce ogni forma di coercizione e di violenza dentro e fuori la famiglia, e dividere gli uomini e umiliare i più deboli. L´Italia rifiuta tutte le manifestazioni di xenofobia che si
tutela la dignità della donna in tutte le sue manifestazioni e in ogni momento della vita associativa. Base esprimono di volta in volta nella islamofobia o in pregiudizi verso popolazioni che vengono da altre parti
dell´unione coniugale è la libertà matrimoniale che spetta ai giovani, e comporta il divieto di coercizioni e del mondo. 29. Insieme agli altri Paesi europei, l´Italia ha abolito la pena di morte e lavora nelle sedi
di matrimoni forzati, o tra bambini. 19. L´Italia tutela la libertà dei minori nello sviluppo della propria internazionali perché sia abrogata nel resto del mondo. L´abolizione della pena di morte costituisce un
personalità, che si realizza anche nell´incontro con altri giovani e nella partecipazione alle attività sociali. traguardo di civiltà che fa prevalere il rispetto della vita sullo spirito di vendetta. 30. L´Italia è impegnata
Il principio di eguaglianza non è conciliabile con le pretese di separare, a motivo dell´appartenenza a risolvere pacificamente le principali crisi internazionali, in particolare il conflitto israelo-palestinese che
confessionale, uomini e donne, ragazzi e ragazze, nei servizi pubblici e nell´espletamento delle attività si trascina da tanto tempo. L´impegno dell´Italia è da sempre a favore di una soluzione che veda vivere
lavorative. insieme i popoli della regione, in primo luogo israeliani e palestinesi nel contesto di due Stati e due
LAICITA´ E LIBERTA´ RELIGIOSA 20. L´Italia è un Paese laico fondato sul riconoscimento della piena democrazie. 31. Insieme agli altri Paesi europei, l´Italia agisce a livello internazionale per promuovere
libertà religiosa individuale e collettiva. La libertà religiosa è riconosciuta ad ogni persona, cittadino o ovunque il rispetto della dignità e dei diritti umani, e per favorire l´affermazione della democrazia politica,
straniero, e alle comunità religiose. La religione e la convinzione non possono essere motivo di come forma di Stato che consente la partecipazione dei cittadini al governo della cosa pubblica e il
discriminazione nella vita sociale. rispetto crescente dei diritti della persona.
21. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Lo Stato laico riconosce il http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/accordo_i
contributo positivo che le religioni recano alla collettività e intende valorizzare il patrimonio morale e ntegrazione/carta_dei_valori.html
spirituale di ciascuna di esse. L´Italia favorisce il dialogo interreligioso e interculturale per far crescere il
rispetto della dignità umana, e contribuire al superamento di pregiudizi e intolleranza. La Costituzione
prevede accordi tra Stato e confessioni religiose per regolare le loro specifiche condizioni giuridiche. 22. I
principi di libertà e i diritti della persona non possono essere violati nel nome di alcuna religione. E´
esclusa ogni forma di violenza, o istigazione alla violenza, comunque motivata dalla religione. La legge,
civile e penale, è eguale per tutti, a prescindere dalla religione di ciascuno, ed unica è la giurisdizione dei
tribunali per chi si trovi sul territorio italiano. 23. La libertà religiosa e di coscienza comprende il diritto di
avere una fede religiosa, o di non averla, di essere praticante o non praticante, di cambiare religione, di
diffonderla convincendo gli altri, di unirsi in organizzazioni confessionali. E´ pienamente garantita la
libertà di culto, e ciascuno può adempiere alle prescrizioni religiose purché non contrastino con le norme
penali e con i diritti degli altri.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Norme transitorie sono di
LEZIONE n. 1 durata limitata e garantiscono il passaggio alla nuova Costituzione
L’educazione civica ha l’obiettivo di far conoscere l’organizzazione dello Stato
Norme finali sono norme eccezionali e derogano alle disposizioni
Italiano e quali sono i comportamenti che ognuno deve seguire per la convivenza
generali sui diritti civili e politici
sociale. Lo Stato è una organizzazione che impone il rispetto delle regole in un
determinato territorio e su un determinato popolo. Lo Stato “apparato” è http://www.interno.gov.it/mininterno/site/it/sezioni/servizi/legislazione
l’insieme delle Istituzioni e degli Enti che esercitano il potere. Lo Stato Nel tuo paese c’è una Costituzione?
“comunità” è l’insieme delle persone che partecipano alla vita della Comunità. Lo
Stato è costituito da tre elementi: dal Popolo che è l’insieme di cittadini con .................................................................................................................................
diritti e doveri decisi dalla legge dal Territorio che è lo spazio geografico sul .................................................................................................................................
quale ogni Stato governa dalla Sovranità che è il diritto dello Stato ad applicare e .................................................................................................................................
fare rispettare le leggi Lo Stato opera attraverso: il Potere legislativo, esercitato
dal Parlamento con il compito di dare vita alle “leggi” il Potere esecutivo,
esercitato dal Governo con il compito di applicare le “leggi” il Potere giudiziario,
esercitato dalla Magistratura con il compito del controllo del rispetto delle “leggi”
da parte delle persone.
Con il voto i cittadini esprimono la preferenza per la politica che pensano più
adatta al Paese. Possono esercitare il diritto di voto tutti i cittadini, uomini e
donne che abbiano compiuto i 18 anni. Il voto è personale, libero e segreto. Non
può votare chi è ritenuto “incapace”, chi ha sentenze nelle quali è prevista la
perdita del diritto al voto, chi si è reso indegno moralmente. Poiché votare è un
diritto, non un dovere, ogni cittadino può decidere di “astenersi” dal voto.
Art. 53 della Costituzione Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche
in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato
a criteri di progressività.
Si pagano le tasse per partecipare alle spese che lo Stato deve sostenere per
soddisfare i bisogni e le necessità della collettività; le tasse sono proporzionate ai
guadagni e alla ricchezza di ognuno. Pagano le tasse anche i cittadini stranieri
che risiedono in Italia e svolgono un’attività lavorativa. Il dovere di partecipare
alle spese pubbliche rientra nei principi di solidarietà.
assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo
LEZIONE n. 11 delegato. L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio
Lo Stato italiano opera attraverso i seguenti Organi: Parlamento che ha la
segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è
funzione legislativa, cioè il potere di creare le leggi; Governo che esercita la sufficiente la maggioranza assoluta. Il Presidente della Repubblica è il capo
funzione esecutiva cioè il potere di applicare le leggi; La magistratura che dello Stato ed è eletto dal Parlamento; rappresenta l’unità nazionale, giura fedeltà
esercita la funzione giudiziaria cioè il potere di far rispettare le leggi ai membri alla Repubblica, vigila sul rispetto della Costituzione. Resta in carica sette anni e
della collettività.
può essere rieletto. Può essere eletto presidente della Repubblica ogni cittadino o
Art. 55 della Costituzione Il Parlamento si compone della Camera dei cittadina italiano, che abbia compiuto 50 anni e abbia il godimento dei diritti
deputati e del Senato della Repubblica. Il Parlamento si riunisce in seduta civili e politici. La sede della Presidenza della Repubblica è il palazzo del
comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Quirinale, a Roma.
Costituzione.
Il Parlamento italiano è un organo eletto direttamente dai cittadini ed è una
importante espressione della volontà e della sovranità popolare; dura in carica 5
anni. E’ formato dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica che
hanno gli stessi poteri e le stesse competenze. I Deputati sono 630. Possono
essere eletti deputati i cittadini italiani che hanno compiuto 25 anni, da elettori
che hanno compiuto 18 anni. La sede della Camera è Palazzo Montecitorio, a
Roma. I Senatori sono 315. Possono essere eletti Senatori i cittadini italiani che
hanno compiuto 40 anni, da elettori che hanno compiuto 25 anni. La sede del
Senato è Palazzo Madama, a Roma. I Deputati e i Senatori eleggono, al loro
interno, i Presidenti di Camera e Senato che svolgono importanti funzioni di
organizzazione e controllo dell’attività parlamentare. Sono Senatori di diritto i
presidenti della repubblica, a fine mandato. Il Presidente della Repubblica può
eleggere 5 “senatori a vita” tra le persone che hanno raggiunto grandi meriti in
campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Il Governo, in casi di necessità e urgenza, può fare i decreti legge che sono di
immediata attuazione, dal momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale,
ma provvisori perché devono essere convertiti in legge entro 60 giorni; può
anche fare i decreti legislativi che sono provvedimenti, emanati dal parlamento
che delega il governo a regolare nei particolari una determinata materia.
Gli organi della Provincia sono il Consiglio provinciale che è eletto dai cittadini
della provincia, resta in carica 5 anni, dà indirizzo e svolge controllo politico ed
amministrativo; la Giunta provinciale che è l’organo esecutivo ed è composta
da assessori nominati dal presidente; il Presidente è eletto ogni 5 anni dai
cittadini ed è il rappresentante dell’ente.
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........................................................................................... 4 - Pensi che sarebbe utile studiare a scuola la
...................................... Costituzione?
2 - Quali Principi della Costituzione non sono ...........................................................................................
realizzati? ......................................
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5 – Quale idea di famiglia viene dalla Costituzione? ...........................................................................................
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........................................................................................... 8 - Ti senti più inserito nella Società italiana, ora?
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........................................................................................... Riflessioni
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7 - Pensi che le cose che hai imparato in questi mesi ti ......................................
serviranno? ...........................................................................................
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........................................................................................... www.cir-onlus.org
...................................... www.asgi.it
...........................................................................................
...................................... www.meltingpot.org
........................................................................................... www.programmaintegra.it
......................................
...........................................................................................
......................................
siti utili
www.quirinale.it
www.governo.it
www.unar.it
www.integrazionemigranti.gov.it
www.lineaamica.gov.it
www.interno.gov.it
www.esteri.it
www.istruzione.it
www.salute.gov.it
www.pariopportunita.gov.it
www.gioventu.it
www.lavoro.gov.it
www.giustizia.it
www.prefettura.it
www.poliziadistato.itwww.unhcr.it
www.italy.iom.int
glossario
DOCUMENTI
Permesso di soggiorno: attesta la regolare presenza degli immigrati in Italia e viene rilasciato per vari motivi
Permesso di lunga durata CE e carta di soggiorno: permesso di soggiorno a tempo indeterminato per chi soggiorna da almeno 5 anni e
familiari di cittadini U.E.
Visto d’ingresso: autorizzazione concessa ad un cittadino per l'ingresso in un altro Paese. E’ rilasciato dalle ambasciate e dai consolati
italiani nello stato di origine di chi vuole espatriare
Passaporto: documento di riconoscimento rilasciato dallo Stato di provenienza che autorizza agli spostamenti oltre confine
Nulla Osta: autorizzazione all’ingresso in Italia
Ticket sanitario: quota di partecipazione diretta dei cittadini per l'assistenza sanitaria
Codice Fiscale: identifica il singolo individuo con lettere e numeri; regola i rapporti con gli Enti e i privati e si chiede all’Ufficio delle
Entrate
Tessera Sanitaria (TS): permette ai cittadini di accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale
Codice Eni: (Europeo non iscritto) rilasciato dalla ASL e permette ai cittadini comunitari che non hanno regolare iscrizione anagrafica di
essere curati
Codice Stp: (Stranieri temporaneamente presenti) rilasciato dalla ASL che permette agli irregolari e alle donne in stato di gravidanza di
essere curati
Patente di guida: autorizzazione per la guida su strade pubbliche di veicoli a motore
SERVIZI
Anagrafe: ufficio comunale che registra tutti i residenti
Medico di base: è scelto dal cittadino e a lui ci si rivolge per i problemi di salute; per i bambini entro i 14 anni si sceglie il pediatra di base
Sindacato: organismo associativo che difende i diritti dei lavoratori
Servizi Sociali: Strutture che si occupano di migliorare la vita della Comunità
INPS: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Assicura i lavoratori e li sostiene per disoccupazione, malattia, maternità, cassa
integrazione, mobilità e trattamento di fine rapporto
INAIL: Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali si occupa di infortuni sul lavoro e
delle malattie professionali
ISTITUZIONI
Sportello Unico Immigrazione: ha sede presso la Prefettura e si occupa di alcune pratiche di lavoratori stranieri, di ricongiungimenti
familiari e test di lingua italiana
ASL: Azienda Sanitaria Locale, si occupa dell’organizzazione del servizio sanitario e delle cure mediche
CUP: Centro Unificato delle Prenotazioni e serve a prenotare, visite specialistiche
SerT: Servizio per le Tossicodipendenze, si occupa di cura, prevenzione e riabilitazione delle persone con problemi di abuso di droghe o
alcool e dipendenze
Patronato: istituto che esercita funzioni di assistenza e di tutela in favore di lavoratori, pensionati e cittadini
Comune: è il luogo dove i cittadini registrano la propria residenza, la nascita dei figli, il matrimonio, chiedono le autorizzazioni edili e per il
commercio, chiedono la carta d’identità
Provincia: è un ente locale con competenza su un gruppo di comuni
Regione: è un Ente locale con competenze su due o più province
Questura: è la sede dell’autorità di polizia nazionale e verifica la posizione di soggiorno dello straniero
Prefettura: è la sede locale del Governo; riceve le domande di cittadinanza
Centri per l’impiego: uffici pubblici che facilitano la ricerca del lavoro ed erogano servizi di informazione
Scuola dell’infanzia: non obbligatoria, per i bambini di 2-3 anni fino ai 5-6
Scuola primaria: obbligatoria, dura 5 anni
Scuola secondaria di primo grado: obbligatoria, dura 3 anni
Scuola secondaria di secondo grado: non obbligatoria, dura 5 anni
Università: ha diversi indirizzi di studio, non è obbligatoria
Centri di formazione provinciale: Enti provinciali che si occupano di migliorare la professionalità per il lavoro
C.T.P. Centri Territoriali per l’educazione Permanente, offrono la possibilità di seguire percorsi scolastici a lavoratori e immigrati
PARTE SECONDA
Modulo 1 |
Modulo 2 |
Macroeconomia
§ L’inflazione e la disoccupazione
§ La politica economica
§ La BCE
Modulo 3 |
Il sistema finanziario
§ La moneta
§ I saldi finanziari
Modulo 4 |
§ Il rendimento
§ Il rischio
§ La liquidità
Modulo 5 |
§ L’assegno
§ Le carte di pagamento
§ Il bonifico
Modulo 6 |
Protezione
Modulo 7 |
§ Il mutuo
Modulo 8 |
§ I depositi al risparmio
§ Il conto corrente