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Chiede il voto, poi ci ripensa.

Dimissiona Fini, poi lascia


perdere. Il Caimano vola a Mosca sull’orlo di una crisi di nerviy(7HC0D7*KSTKKQ( +"!"!;!=!z
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Venerdì 10 settembre 2010 – Anno 2 – n° 239 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Orazio n° 10 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

FUGA DAL TG1


Ha ragione
Scodinzolini
di Marco Travaglio

S
piace dirlo, ma se la colpa di Minzolini è di fare
editoriali e di irritare il Pd, Fli e il Quirinale, allora
Appare Minzolini e scappano in 150 mila. Apre bocca ha ragione Minzolini. Intendiamoci bene.
Minzolini fu nominato 14 mesi fa direttore del
e si dileguano altri 244 mila (in parte rimpiazzati dai fan Tg1 da B, essendone uno dei più fedeli portaordini su

di Fede). L’indomani perdita secca di mezzo milione piazza, cioè non ancora direttori di qualcosa. Masi
eseguì e la maggioranza del Cda Rai (compreso il
presidente Garimberti) ci mise il timbro. Da allora il Tg1
ha perso 1 milione di telespettatori in un anno: la prova
Il pubblico che lampante che Minzolini è professionalmente
lascia inadeguato a dirigere il primo (per ora) tg d’Italia. Basta
sintonizzarsi su Rai1 alle 20, o in qualsiasi altra edizione,
l’ammiraglia Rai per rendersi conto che il prodotto è avvilente per chi lo
corre da Mentana fa e per chi lo vede. Le notizie vengono
che, in una sola sistematicamente censurate o falsificate o coperte con
notizie fasulle e non-notizie (cappotti per cani, scuole
settimana, passa per maggiordomi, caccia al coccodrillo fantasma nel
dal 4 al 9 per cento lago di Falciano, come lisciare i capelli arricciati
di share. Minimi dall’umidità, dentiere smarrite, calamari giganti, i segreti
del peperoncino e altre menate). E i telespettatori
storici per il fuggono dove possono, specie da quando a La7 c’è
“direttorissimo” Mentana. E specie quando appare il crapone levigato e
dorato del direttorissimo, con la Treccani di legno sullo
Ma per l’azienda sfondo, per i suoi leggendari editoriali. 2010, fuga dal
va tutto bene, Tg1. Di questo bisognerebbe parlare. Di come sta
Augusto Minzolini (FOTO ANSA) garantisce Masi affondando la cosiddetta “ammiraglia Rai”, non un
programma qualsiasi. Di com’è precipitata, per ascolti e
di Carlo Tecce prestigio, a livelli che nemmeno Rossella, Sorgi, Mimun
Udi Paolo Flores d’Arcais artedì sera, ore 20 e 06: Au-
e Riotta, nonostante l’impegno, erano riusciti a toccare.

ORFANI M gusto Minzolini compare


sullo schermo per l’ennesimo
Il problema è il fallimento degli obiettivi dichiarati nel
piano editoriale su cui il direttorissimo ottenne la
DI LEADERSHIP fiducia (peraltro risicata) in redazione. C’entra in tutto
editoriale, circa 150 mila spetta- questo il servilismo dichiarato e sfacciato di
offerta politica d’opposizione non è mai tori afferrano il telecomando e Scodinzolini nei confronti del padrone? Certo. Ma è
L’ stata così ampia, variegata, lussureggian-
te, eppure mai come ora il cittadino che si
spengono la televisione. Sul fini-
re del monologo altri 244 mila la-
proprio per questo che fu nominato. Qualcuno
davvero può dire che non lo sapeva, che non l’aveva
oppone a Berlusconi si è sentito tanto orfano sciano Raiuno e scappano verso previsto? Siamo seri. Se la Rai avesse cercato un
di rappresentanza. pag. 6 z il tg di Mentana. pag. 3 z direttore noto per la professionalità avrebbe chiamato
Mentana (era a spasso), Mieli, Mauro, De Bortoli,
Anselmi. Chi si mette in casa Minzolini sa chi è e perché
lo fa. Lui, del resto, non si è mai nascosto: bastava
VENDETTE x Andreotti offende l’eroe borghese leggere quel che scriveva sulla Stampa e su Panorama
(stipendiato dalla famiglia B.) per farsene un’idea

QUEL TIPO A SINISTRA DICE


precisa. Oggi è ridicolo prendersela con Minzolini
perché fa il Minzolini. Invece è proprio quel che fa il
presidente Garimberti nella lettera a Masi contro
l’ultimo editoriale, che ha molto irritato il Quirinale per

CHE AMBROSOLI SE L’È CERCATA via dell’appello pro elezioni e contro il “ribaltone”, cioè
contro qualunque governo diverso da quello di B.
“Giudizi – scrive Garimberti – inopportuni e invasivi
delle competenze e delle responsabilità di soggetti
Il senatore a vita poi tenta di Udi Gian Carlo Caselli istituzionali”, nonché frutto di “esasperato
protagonismo individuale”. Ergo il presidente Rai esige
rimediare: mi hanno frainteso. Ma LA PARTE nrogo del Corano da Masi “un intervento diretto e immediato”. Ora, che
è quello che ha sempre pensato Obama condanna, un direttore di giornale esprima il suo pensiero in un
SBAGLIATA editoriale, non è solo normale, ma addirittura doveroso.
dell’uomo che combatteva il suo il mondo teme Si dirà: ma Minzolini esprime sempre il pensiero di B.
(SEMPRE)
amico Sindona pag. 4 - 5 z violenze e attentati Sfido io, è lì apposta. Se esprimesse pareri critici, non
elenco delle vittime della l’avrebbero nominato o l’avrebbero già cacciato. Il fatto
L’po violenza mafiosa è purtrop-
infinito. Spesso ci siamo
Vitaliano pag. 12z
poi che abbia chiamato “ribaltoni” eventuali governi
diversi dall’attuale è una sua legittima opinione che
detti che se hanno dovuto mo- nevasori nessuno può impedirgli di esprimere, salvo incappare
in una censura bella e buona (tutt’altra faccenda
rire è anche perché lo Stato, an-
POSTE x Accordo In Sardegna sarebbe imporgli di rettificare le falsità, come la
che noi, non siamo stati sino in
fondo quel che avremmo dovu-
con i sindacati l’assalto dei furbi presunta “assoluzione” del prescritto colpevole Mills,
ma su questo tutti tacciono). Se poi Minzolini ha fatto
to essere. pag. 4 z
Il sabato finti residenti
Sansa pag. 7z
saltare la mosca al naso al capo dello Stato, pazienza:
fino a prova contraria Napolitano non è ancora il
senza postini nsoldi e “Corriere”
supervisore della Rai. E ci mancherebbe pure che
vedere la politica in modo diverso da lui costituisse
CATTIVERIE Niente lettere Il prezzo di una
un’“invasione” nelle sue “competenze e responsabilità
Bocchino: “I quattro gatti istituzionali”. Gli elementi per cacciare Minzolini ci
poltrona nel salotto
sono diventati
quarantaquattro”.
Bisognava castrarli
(e giornali) buono di Rcs
sono tutti, anzi c’erano già quando fu nominato. Ma
processarlo oggi per l’unica cosa che ha il diritto di fare
– gli editoriali – è peggio che un crimine: è un errore.
(www.spinoza.it) Martini pag. 11 z Malagutti pag. 10z Anche perché ci costringe a difenderlo.
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 2

S
FINE LEGISLATURA

ono 34 deputati e 10 senatori i "leggero". Un po’ Tea Party, un po’ An prima maniera, appuntamento il 16 ottobre. Per quella data saranno
La pattuglia finiana parlamentari di Futuro e libertà, i gruppi dei quella dei circoli tematici e territoriali. Gianfranco Fini chiamati a Roma i 1.100 amministratori tra consiglieri
finiani, nati dopo l’espulsione del presidente si è guardato bene dal parlare di partito, ma quello è, e assessori che hanno già sottoscritto in luglio l'appello
della Camera da parte di Berlusconi. Le “truppe” di con tanto di nome e simbolo che domenica "Io sto con Fini" e aderito a Generazione Italia. Primo
nata il 29 luglio Fini si sono incontrate a Mirabello dal 31 agosto al 5 campeggiava alle sue spalle. Un coordinatore step in vista della doppia data cerchiata di rosso nel
settembre, dove hanno cominciato a mettere a punto nazionale, i due capigruppo ad affiancarlo, i 44 calendario dei finiani, il 6 e 7 novembre, quando a
la strategia per il futuro. Nel suo discorso conclusivo, parlamentari a formare una sorta di ufficio politico e i Perugia si terrà la convention di GI che dovrebbe
dopo lo strappo Fini ha aperto la strada a un nuovo partito. Sarà molto circoli di Generazione Italia a costruire la base. Primo essere il vero atto fondativo del nuovo partito.

IL GIOVEDÌ NERO
già dichiarato guerra ai fedeli del
ministro dell'Interno. Che sono
ovunque. Basti pensare che il
coordinatore provinciale del
Pdl è Romano La Russa. Che vi-
cecoordinatore cittadino è Mar-

DEL “COLONNELLO”
co Osnato, cognato di Romano.
Settimana scorsa il coordinatore
regionale, Guido Podestà, ha
convocato un vertice dimenti-
candosi di invitare gli ex An.

I DIRETTI interessati hanno

LA RUSSA IGNAZIO poi minimizzato l'accaduto, ma


la rottura è evidente a tutti. Po-
destà e Ignazio La Russa sono im-
pegnati in un braccio di ferro
persino sul programma della fe-
sta nazionale che si aprirà a Mi-
B. gli dà la colpa della crisi con i finiani lano il 23 settembre. Il ministro
ha sempre curato in prima per-
sona le iniziative sul territorio,
A Milano lo abbandonano i fedelissimi così manda la scaletta degli ap-
puntamenti previsti a Podestà
che, in veste di coordinatore re-
di Sara Nicoli un Silvio Berlusconi furioso. gano il mutuo ha già ricevuto gionale, glieli rimanda indietro
e Davide Vecchi Per l'ennesima volta il luciferi- l'incarico di organizzare la cam- corretti. Con orari e giorni cam-
no ministro ha consegnato pre- pagna elettorale per il voto an- biati. “Se dice 18 son 35, e le ore
iente weekend al mare visioni totalmente sballate. Il ticipato che, Berlusconi ne è son 24 le 35 non esistono”, è la

N
Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa; sotto Angela Napoli ( FOTO LAPRESSE)
questa settimana. Igna- premier è sbottato: “Avete sem- certo, sarà a marzo. battuta che circola nei ranghi di
zio La Russa non può al-
lontanarsi dai Palazzi, il
pre sbagliato i conti – rivolgen-
dosi anche a Gasparri – di voi LASCIATO con mestizia Pa-
tà. Il discorso di Gianfranco Fini
a Mirabello ha convinto molti a
Per il premier Forza Italia che male hanno vis-
suto la convivenza con An in
momento per lui è delicatissi-
mo. Ieri pomeriggio, al termine
non mi posso più fidare”. Il Ca-
valiere ha anche scandito i tem-
lazzo Grazioli, La Russa ha acce-
so il telefonino. E sono arrivate
tornare dal generale, abbando-
nando il colonnello di Paternò.
il ministro e Lombardia. 18 erano i deputati
che secondo La Russa avrebbero
del Gran Consiglio, ormai riuni-
to in seduta permanente da lu-
pi per l'azzeramento del trium-
virato La Russa-Verdini-Bondi
altre notizie negative: il suo feu-
do lombardo si sta sgretolando
Se ad agosto nelle amministra-
zioni locali gli aderenti a Fli era-
Gasparri hanno aderito a Futuro e libertà, invece
poi sono diventati 35. Berlusco-
nedì a Palazzo Grazioli, ha do- che sarà sostituito da Claudio pezzo per pezzo. È cominciata la no una dozzina, capitanati dal- ni aveva alzato lo scontro con
vuto chinare la testa davanti a Scajola. L'ex ministro a cui pa- migrazione verso Futuro e liber- l'assessore milanese (larussiano sbagliato i conti Gianfranco Fini, credendo alle
doc) Giampaolo Landi di Chia- previsioni del ministro e di Ga-
venna, da ieri le adesioni sono La Lega insiste sparri. Ora non ci fa più affida-
esplose. Tra i tanti il nome più mento. E il momento è delicato,
GIORGIO LA MALFA di al. fer. pesante è Luca Ferrazzi. Uno per sciogliere perché il governo in aula potreb-
cresciuto a pane e La Russa. 42 be allegramente cadere. Que-
la Camera
“NON FACCIO LA STAMPELLA DI SILVIO” anni, ex Fronte della Gioventù,
presidente provinciale varesino
di An prima e vicepresidente del
stione, appunto, di numeri.
Menomale che c'è la Lega. Il pre-
paratissimo Roberto Calderoli
ddio, e chi le ha detto una un dialogo costruttivo”. Da allora,
“O cosa del genere?”. “On. La
Malfa, in questi momenti di austerità
appunto, silenzio. “Sì, probabilmente si
sentiva talmente forte da non ritenere
Pdl poi, per tre volte eletto in Re-
gione, assessore nella giunta di
Roberto Formigoni e vicepresi-
sona. Palmeri sta ancora valutan-
do i tempi. L'interesse è confer-
mato. E diffuso. Tanto che ieri al-
suggerisce aritmetiche strate-
gie: “Non dobbiamo partecipa-
re alla prima chiamata sulla fidu-
politica, gira il suo nome come una necessario rispondermi. In fin dei conti dente del consiglio regionale. l'incontro organizzato da Landi cia”, ha detto. Spiegando che
delle papabili ‘stampelle’ del governo”. i conti gli davano ragione. Ma sa, la Incarichi ricoperti negli anni in di Chiavenna sono arrivate ade- “così si potrà verificare se quella
“Ma io non ho sentito nessuno...”. Tono politica gira...”. E porta sorprese. cui Romano La Russa, fratello di sioni da 66 nuovi circoli solo su maggioranza dipende solo dai fi-
pacato, leggermente dispiaciuto, Compresa una possibile crisi a fronte di Ignazio, era impegnato al parla- Milano. Ed è stato deciso di or- niani e assumere le conseguen-
mento europeo. ganizzare un incontro all'Uma- ze. Se, viceversa, c'è una mag-
colloquiale, il leader dei Repubblicani una delle maggioranze più solide della nitaria cui parteciperà anche Ita- gioranza vera senza i 'sì allora si
smentisce contatti con un premier a storia. “È vero. Ma non credo a elezioni IN REGIONE Ferrazzi era in lo Bocchino il 27 settembre, in può andare avanti. Le vie del Si-
caccia di voti alla Camera per imminenti - conclude il leader pratica l'uomo di fiducia. Con lui concomitanza con la festa nazio- gnore sono infinite, ma la mol-
sopperire ai finiani. “Non ci parlo da repubblicano -. Non convengono a in Fli porta il 70-80% degli eletti nale del Pdl che si svolgerà a die- tiplicazione dei pani e dei pesci
oltre un anno - spiega La Malfa -, da Berlusconi, che troverà la soluzione, e in provincia di Varese. Dal Pdl ar- ci minuti a piedi. Futuro e Liber- non l'ho ancora vista fare a Ber-
quando gli ho spedito una lettera con magari i voti (di altri, ndr) per portare rivano anche ex di Forza Italia. tà in Lombardia sta costruendo lusconi”. Il premier ora di calco-
dentro i punti necessari, specialmente a termine la legislatura. Certo non il Come Manfredi Palmeri, presi- un quartier generale satellite. li esatti ha bisogno, mica d'altro.
dente del consiglio comunale e Sulle macerie dell'ormai quasi E Calderoli, a quanto pare, col
in materia economica, per continuare mio, non è nelle condizioni”.
giovane promettente “benedet- ex impero larussiano. Nel Pdl pallottoliere va più forte di La
to” da Silvio Berlusconi in per- del resto gli ex Forza Italia hanno Russa.

Le case del Capo? “Regali” che non indignano la politica


DALLA BONINO ALLA TURCO: NESSUNA PARLAMENTARE SI INDIGNA PER GLI APPARTAMENTI DATI DAL CAIMANO ALLE SUE “PREFERITE”
di Paola Zanca le chiedi se puoi farle qualche mento prediletti dal fondatore si natura sia. Certo, è un po’ dif- rarci. Anche perché l’autono- replica molto inutile e banale -
domanda sulla casa del Capo, e del Pdl, ci sono eccome. Tanto ficile che lo dicano a me, ma so- mia delle donne ha sempre osserva la Ventura - non erano
l suo era un estremo logico, che il dietrofront della Napoli, prattutto alle giovani può suc- coinciso con la forza delle isti- chiamate in causa direttamente,
“I una potenzialità di una si-
tuazione: non ha detto che c’è
si scioglie solo quando le sotto-
linei l’assurdità di questa legge
elettorale, che però, aggiunge,
subissata dallo sdegno delle par-
lamentari di centrodestra, viene
cedere che si mormori che sono
state messe lì da qualcuno”. In
tuzioni: non è un caso che si ami
tanto questa legge elettorale, è
perchè sono sempre loro che
protestano?”. Una spiegazione
stata prostituzione ma che in “favorisce anche lo scambio letto quasi come un segnale di questo senso, ammette la Tur- perché è funzionale a una visio- lei ce l’ha. “È il principio per cui
un sistema elettorale come con amici, cognati, affaristi”. superiorità: “Ha fatto bene a co, la Napoli “ha totalmente ra- ne padronale della democra- il Capo ha sempre ragione. Il
questo può succedere”, dice Guai a parlare solo delle amiche scusarsi, a sbrigarsela così – ri- gione, basta con l’ipocrisia”. zia”. problema è che non hanno avu-
Sofia Ventura, politologa e di Papi anche con la sua collega flette ancora la Ventura – Ha E un’idea su come chiudere to il coraggio di affrontare il te-
mente di FareFuturo. Radicale, Rita Bernardini: “Per- chiuso in fretta una discussione ogni spazio alle illazioni ce NON LA PENSA COSÌ la co- ma del reclutamento nel parti-
ché la Napoli se l’è presa con le pretestuosa, ha cose più impor- l’avrebbe: “Bisognerebbe apri- razzata femminile del Pdl, pron- to”. In compenso non si scomo-
EPPURE Angela Napoli, per donne e non con gli uomini? – si tanti di cui occuparsi”. “È inu- re una battaglia all’insegna del ta a scattare ogni volta che qual- dano se il premier “recluta” ra-
quell’estremo logico, per quella domanda Rita Bernardini – In tile che le donne di centrodestra ‘Siamo tutte sospettate’. È cuno osa ricordare cosa ha pro- gazze per Gheddafi. “Il princi-
potenzialità messa a verbale, ha Parlamento siamo tutti nomina- si arrabbino - aggiunge Livia Tur- un’onta da cui dobbiamo libe- dotto Papi. “Ho trovato la loro pio è sempre lo stesso: quello
dovuto scusarsi, spiegare che ti- Noi donne siamo poche, non co - Angela Napoli ha colto un che fa Berlusconi va bene, pun-
era la risposta alla domanda di possiamo azzuffarci tra di noi”. punto: questa pessima legge to”.
un giornalista, sottolineare la
banalità per cui ci sono tante NON VUOLE SCENDERE
elettorale è pessima soprattutto
per le donne”, spiega la deputa-
Al centro della SPERANZE PER IL FUTU-
“meritoriamente” sedute sui
seggi parlamentari.
“su questo terreno, che non
considero politico” nemmeno
ta Pd.
E visto che il problema esiste,
polemica resta RO? La Turco qualcuna ne ha:
“Credo che nel loro animo que-
E nemmeno quando qualche
potenzialità diventa concreta -
Livia Turco, mentre Sofia Ventu-
ra sostiene che “Berlusconi può
propone la parlamentare Pd, è
giusto cominciare a dare una
la dichiarazione sta inquietudine che ogni tanto
esplode ce l’abbiamo”, immagi-
prendete la casa dove vive la mettere i suoi appartamenti a di- “lettura sessuata” della politica. na Livia Turco. “Penso a una co-
consigliera provinciale del Pdl sposizione di chi preferisce, della Napoli sulla me Stefania Prestigiacomo, non
Francesca Pascale, di proprietà non è un reato, ma di certo è una IL PORCELLUM - parliamo credo che possa essere indiffe-
di Silvio Berlusconi - difficile tro- mossa poco elegante”. della legge elettorale, sia chiaro - prostituzione rente a questo scempio. Abbia-
vare qualcuno disposto a dire Ma se si esce dal caso concreto, “nega il merito” e “legittima il mo tutte il problema di essere
che sì, forse Angela Napoli qual- se si chiude la porta delle case di sospetto che tu non sei lì per le tra le onorevoli libere dai sospetti”. Ma la Pasca-
che ragione ce l’aveva. “No!” ri- Berlusconi, qualche “legittimo tue competenze ma per il tuo le può stare tranquilla. Si indi-
sponde Emma Bonino quando sospetto” sui metodi di recluta- rapporto con il Capo, di qualsia- Aveva torto? gnano solo per i sospetti.
pagina 3 Venerdì 10 settembre 2010

T
SERVI E SERVIZI

orna L'infedele su La7. La ripartenza saprà offrirci. Nel frattempo occasione che stiamo vivendo”. Anche grazie al
Ritorna “L’Infedele” autunnale è fissata per lunedì 13 il giornalista si gode gli nuovo telegiornale di Enrico Mentana e al
settembre con una puntata tutta ottimi risultati d'ascolto rinnovato interesse degli italiani per la politica:
politica. Gad Lerner si concentrerà sulla figura di della rete: “Adesso il terzo “La gente sente odore di sangue - spiega Lerner
Lerner: “Vicini alla fine Gianfranco Fini. “Un futurista? Un compagno? pollo è un terzo polo. È un nell’intervista al fattoquotidiano.it (l’integrale sul
Un fascista erede di Almirante che crede in una segnale dei tempi che nostro sito internet) - . Capisce che siamo vicini
destra moderna e diversa da quella populista di cambiano. E l'Infedele starà a una svolta, alla fine di un regime”.
del regime” Berlusconi?”. Vedremo l'analisi che la redazione dentro questa grande lg

EVASIONE DI MASSA
“Aiuto, c’è l’editoriale di Minzolini al Tg1”
Scappano in 500 mila in una sera sola Guglielmo Rositani (FOTO ANSA)

di Carlo Tecce VIALE MAZZINI


artedì sera, ore 20 e 06:

M Augusto Minzolini com-


pare sullo schermo per
l'ennesimo editoriale,
circa 150 mila spettatori afferra-
no il telecomando e spengono la
MR. ROSITANI,
IL CONSIGLIERE-ROULETTE
televisione. Sul finire del mono-
logo altri 244 mila lasciano Raiu-
no e scappano verso il telegior-
nale di Enrico Mentana, sostituti
Hfetico:aduemila
inventato la lista “Asso di coppe” per le comunali di Varapodio,
abitanti nel parco dell'Aspromonte. Nome originale e pro-
il sindaco Guglielmo Rositani è un asso sì, ma di poltrone. Tutte
da un gruppetto stanco di Tem- comode, tutte statali: consigli di amministrazione di Rai e società Stretto
pesta d’Amore su Rete 4 e da 192 di Messina, un po' di politica e un po' di relazioni. Un'agenda fitta fitta:
mila spettatori che accendono “Lavoro a viale Mazzini dalle 10 alle 21, sabato e domenica esclusi, e
in quel momento la tv e beccano nelle pause per il Ponte. Una volta al mese scendo il Calabria”. Il sindaco
il fotogramma di Susanna Petru- a distanza ha una carriera lunga come i chilometri che dividono Roma e
ni che riprende la linea in studio. Varapodio, una nazione con capitale Rieti, la città adottiva: il giovane
Morale dell'aritmetica: Minzoli- Rositani, già missino e già militante, vinse una cattedra all'Istituto tec-
ni ha perso 400 mila persone in nico. Era il 1965. Anche il calendario traccia linee lunghe: Rositani ha 72
centoventi secondi. Un record anni, consigliere anziano del servizio pubblico, candidato per un giorno
stratosferico, migliorato dal di- a presidente, ex dirigente del Movimento Sociale di Giorgio Almirante e
rettorissimo medesimo in venti- poi, correndo a passo di generazione, nell'Alleanza Nazionale di Gian-
quatt'ore: l'edizione di martedì franco Fini: “Berlusconi arriverà a 120 anni? Io farò meglio...”. Rositani
ha sfiorato il 27% di share per 6 ha l'accento calabrese e il portamento romano, parla poco e mal vo-
milioni di spettatori, mercoledì lentieri con i giornalisti. Una diffidenza che forse giustifica 32 anni di fila
disertano in 500 mila per un pun- al comune di Rieti, quattro mandati a Montecitorio, trent'anni ai vertici
to e mezzo di share. Il professore di partito. La Rai di lotta e di governo ha una domanda per Rositani: “Stai
Francesco Siliato del Politecnico con Fini o con Berlusconi?”. La risposta è scontata: “Con me stesso”.
di Milano ha incrociato i numeri tolle- Perché il professore di Rieti ha il gene del battitore libero. Vota sempre in
Auditel - elaborazione studio Fra- rabile”. Singola- bilico tra maggioranza e opposizione, firma la petizione per chiedere la
si - con le analisi dell'Osservato- te esatto in cui un'altra re- re il giudizio di Gad Lerner: rettifica a Minzolini su David Mills, litiga con i colleghi del Pd: “Voi state
rio di Pavia: “È incredibile il flus- te - più piccina - affida a Mentana Illustrazione “Quello di Minzolini non è stato portando la politica in Rai!”. E proprio la politica l'ha portato al settimo
so di utenti raminghi da un ca- uno spazio per fare giornalismo. di Maurizio un editoriale ma il bau di un gior- piano di viale Mazzini: “Ero a Roma con Fini, nel suo studio, mi ha detto:
nale all'altro, quasi immediata la Nulla di più, nulla di meno. Il pub- Ceccato no solo. Voleva sostenere che era vuoi l'incarico in Rai o un posto ai Beni Culturali? Dissi che avrei preso
fuga a La7, ma il particolare cu- blico che sostava in attesa di cam- meglio andare verso le elezioni quel che arrivava prima”, racconta in un'intervista al Tempo. Fini sarà
rioso è il numero di gente che biare a Raiuno, in una settimana anticipate - ha aggiunto Lerner - pure l'investitore ufficiale, ma l'amico di una vita è Altero Matteoli, il
chiude Raiuno durante l'edito- di Mitraglia conduttore, emigra impoten- peccato che durante la notte Ber- ministro dei Trasporti che garantisce il posticino al Ponte di Messina. La
riale di Minzolini”. L'indice di in massa a La7 gonfiando le cifre te sull'argomento. lusconi aveva già cambiato idea: caccia ai finiani nel servizio pubblico è durata un minuto: mentre Mau-
share è la colonna d'Ercole per dell'ex Tg di Antonello Piroso, un nell’emissione dei versi quindi rizio Gasparri e Ignazio La Russa hanno avvertito le truppe, altri co-
valutare un telegiornale, il limite giornale che arrancava sotto il 3% E BRUNO VESPA fa schiena non è stato neppure un ululato lonnelli abbandonavano il generale Fini. Non sarà facile – o non è stato
storico del Tg1 dei bei tempi era di share e ora mira al 10. La sta- dritta: “Non commento le lettere ma un semplice bau. Cosa dire facile – per Rositani cancellare vent'anni con Fini e ricominciare dac-
il 30%, un vetta mai raggiunta da tuetta del terzo polo fa ridere di un superiore - dice in riferi- del suo cambiamento? Io parlerei capo. Oppure ha sospeso la storia e poi la riprenderà. Come la pro-
Minzolini e sempre più distante: Mentana: “Noi siamo come l'apo- mento a Garimberti - Buona la for- di un incanto, evidentemente è messe di un secolo: la tratta ferroviaria Rieti-Roma, già nel programma
nei primi otto giorni di settem- strofo rosa tra la parola t'amo”. mula di Mentana, ma non avreb- stato invitato a prendere un caffè, del governo di Giovanni Giolitti. Rositani l'ha rispolverata e spacciata per
bre, rispetto all'anno scorso, il Ma la crisi di spettatori è un virus be senso per il Tg1”. Non molla la forse in una casa alle Bahamas, ed nuova. E l'ha giocata nelle urne: una volta ha vinto, una volta ha perso.
Tg1 ha smarrito 850 mila spetta- che colpisce da mesi sia il Tg1 di presa il finiano Italo Bocchino: è rimasto incantato”. E per chi è Perché il sindaco di Varapodio ha mille occasioni per giocare ancora.
tori. Minzolini sia il Tg5 di Mimun “La situazione del Tg1 non è più disincanto basta fare click. C. Tec.
(meno 1,2 milioni): “La7 ha riem-
CON LA DIREZIONE dell'ex pito un vuoto informativo e di
Squalo l'informazione di Raiuno
è senza notizie e senza spettatori,
così debole da crollare nell'istan-
opinioni – dice Siliato – provoca-
to dai due Tg concorrenti che
s'assomigliano troppo per sce-
gliere”. L'emorragia del Tg1 è al-
Gran galà Masi, un grande flop
l'inizio poiché l'indice di share FESTIVAL DI VENEZIA, ANNULLATA LA CENA. L’AZIENDA DOVRÀ PAGARE 20MILA EURO
Emorragia cala al ritmo di mezzo punto al
giorno e migliaia di spettatori di- ancano due settimane esatte al ri- tivi personali”, poi c'è il rinvio a sor- rezione generale - di una chiamata da
di ascolti dopo cono addio a Minzolini, ai servizi
su dentiere, maggiordomi, cani
M torno di Annozero, restano più dub-
bi che giorni, eppure Mauro Masi con-
presa di una festa ufficiale. Non una
serata di gala nei salotti romani, ma un
Palazzo Grazioli per una riunione sul
palinsesto d’autunno e l’informazione
l’attacco da slitta. E nonostante le spese
folli per contratti, gratifiche, sce-
cede soltanto il suo silenzio: “No com-
ment”. Nessuna dichiarazione sull'in-
party con produttori e registi a Vene-
zia per il Festival del cinema. Stavolta il
che riapre le serrande durante la crisi
di governo e il profumo di elezioni an-
nografia, le critiche di Garimber- contro di ieri pomeriggio tra il diret- contrattempo è stato “istituzionale”. ticipate. L’agenda di Silvio Berlusconi
al Quirinale ti (presidente Rai) e Zavoli (pre- tore generale e Michele Santoro, un La Rai aveva prenotato una sala del lus- ha cancellato la chiacchierata con il
sidente Vigilanza) e l'irritazione faccia a faccia di pochi minuti che vale suoso Molino Stucky alla Giudecca, un direttore generale, non per sempre, da
In 244 mila del Quirinale, l'ex cronista de La una promessa: “Non ti preoccupare. servizio catering per ottanta ospiti, qui al rientro di Annozero i due avranno
Stampa è il dipendente più coc- Ora sblocchiamo le pratiche burocra- una cena da 150 euro a persona. Tutto tempo e modo per scambiarsi opinio-
se ne vanno colato e protetto di viale Mazzini: tiche, adesso puoi cominciare”. Masi annullato per “impegni istituzionali” ni sul servizio pubblico. Il fare sbriga-
il direttore generale Masi l'ha di- ha spento il cerino, acceso dalla lettera di Masi. A viale Mazzini il merito di tivo (e rassicurante) di Masi con San-
da Mentana feso da politica e azienda e per- di Paolo Garimberti che, oltre a cen- aver snodato decine di papillon e una toro può sembrare - se ci sarà la visita a
sino dal capo dello Stato. Per la surare l'editoriale di Minzolini, invita- penale di circa 20 mila euro da pagare. Palazzo Grazioli - come una forma al-
Rai ascolti e pubblicità di Minzo- va il dg a scongelare il Nei soliti corridoi, legorica in attesa della sostanza (scelta
In un anno lini sono un ornamento, ancora palinsesto dei misteri. dove la verità si me- da Berlusconi). Masi è un maestro
di più con Mauro Mazza, il diret- Quanto vale la promes- Faccia a faccia scola alla fantasia, di- nell’indugiare: intervistato da Giovan-
spariti 850mila tore di Raiuno, ora più distante da sa di Masi, sempre sul cono che Masi abbia ni Minoli e poi da Maurizio Costanzo
Fini e più vicino a Berlusconi. E
ancora: le multe dell'Agcom ven-
filo del cronometro,
Santoro lo capirà nei
con Santoro: smontato la passerel-
la per la lista degli in-
per Panorama, l’ex segretario di Palaz-
zo Chigi ha svelato un suo segreto, ov-
spettatori gono congelate dalle lettere ras-
sicuranti di viale Mazzini, il comi-
prossimi giorni. Che
saranno gli ultimi utili
stai tranquillo, vitati più vuota che
piena. Il direttore ge-
vero prendere le decisioni allo scoc-
care della sirena per spiazzare l’avver-
Bocchino tato di redazione è sommerso da per avviare una mac- nerale doveva rice- sario. Chissà. I retroscena hanno suc-
liste di minzoliniani convinti e su- china in garage, far Annozero si fa vere l’incoronazione cesso appena sbucano in scena. Ma le
accusa: perato a destra da promozioni a muovere telecamere e a Venezia e - visti i ultime attenzioni di Masi sulle trasmis-
pioggia. Nemmeno il sindacato giornalisti, preparare Ma c’è sempre pronostici e numeri - sioni - dalla direttiva interna alla richie-
direzione Usigrai riesce a smuoverlo: “Vo- la puntata del 23 set- rischiava un fiasco sta di schede e sinossi - sembrano pre-
gliamo sfiduciarlo”. E come? Za- tembre. Masi ha rinvia- l’ombra lunga clamoroso. Poi c’è parare il campo per una partita più
intollerabile voli ha ammesso di parlare a tito- to l'appuntamento di una seconda versio- grande della stessa Rai.
lo personale poiché la Vigilanza è martedì a ieri per “mo- di Arcore ne - smentita dalla di- C .Tec.
pagina 4 Venerdì 10 settembre 2010

ARMADI DELLA REPUBBLICA ARMADI DELLA REPUBBLICA

Giorgio Ambrosoli, l’avvocato liquidatore Michele Sindona, il finanziere Giulio Andreotti, l’esponente di governo William Joseph Aricò, il killer
Dal 1974 l’avvocato Giorgio Ambrosoli è il commissario liquidatore Il 20 novembre del 1986 morì, avvelenato nel carcere di Voghera Angelo Siino, il ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra, affermò che In via Morozzo della Rocca, a Milano, la notte tra l’11 e il 12 luglio
della “Banca Privata Italiana” che faceva campo al finanziere siciliano con un caffè. Due giorni prima era stato condannato all’ergastolo Michele Sindona “aveva dei documenti molto compromettenti che del 1979, fu William J. Aricò ad uccidere l’avvocato Ambrosoli. A
Michele Sindona. Poco oltre la mezzanotte tra l’11 e il 12 luglio 1979 come mandante dell’omicidio Ambrosoli. Così finiva la carriera potevano creare degli imbarazzi ad Andreotti”. Nel 1984 il Senato Sindona l’aveva presentato un trafficante di eroina, Robert
viene ammazzato sotto casa da un sicario. È medaglia d’oro al valore del finanziere di Patti (Me), figlio di un impresario di pompe respinge le mozioni che chiedono le sue dimissioni da ministro degli Venetucci. Quella sera spara tre colpi a bruciapelo e incassa 115
civile. Nelle motivazioni del riconoscimento si legge: “Splendido funebri, vicino alla P2 e alla mafia, arrivato a condurre attraverso il Esteri dopo lo scandalo Sindona. Il Tribunale di Palermo, mila dollari. Muore il 19 febbraio del 1984, in un tentativo di fuga
esempio di altissimo senso del dovere e assoluta integrità morale, proprio istituto di credito, la “Banca Privata Italiana” spericolate pronunciandosi sui rapporti con la mafia dell’esponente politico, dal carcere dove è rinchiuso. Poco prima aveva confessato a un
spinti sino all’estremo sacrificio”. azioni bancarie al servizio di capitali sporchi. sottolinea come sapesse dei rapporti del bancarottiere con la mafia. magistrato quell’omicidio milanese compiuto anni prima.

(FOTO OLYCOM)

MINACCE N elce,gennaio
“CINISMO CHE NON SORPRENDE”
del ‘79, tra le varie minac- so neanche telefonargli”. P: “Ma il gran-
Ambrosoli ricevette la telefonata de, il grande mi ha capito chi è, no?”. A:
Il picciotto ditotelefonato
un mafioso vicino a Bontade. L’estrat-
è indicativo: Picciotto (P) “Il grande ha
a Nuova York. Capisci?”. Am-
“Il grande immagino sia Sindona”. P: “Eh
no, il signor Andreotti”. A: “Chi Andreot-
ti?”. P: “Sì”. A: “Ah!”. P: “Ha telefonato e
parla come brosoli (A): “Sì”. P: “E ha detto che aveva
sistemato tutto e la colpa la dava solo a
ha detto che aveva sistemato tutto ma
che la causa è sua”. A: “Ah sono io contro
il senatore lei. Capisce? Ora lei io lo sto avvisando in Andreotti?”. P: “Esatto. Perciò ci dico si
modo che lei si sappia calcolare”. A: “Io
le dico Ciampi non lo conosco e non pos-
stia a guardare che lo vogliono mettere a
lei nei guai. Va bene?”. Il figlio Umberto: “Il politico lo conosciamo
Ma l’esempio di mio padre è utile al Paese”
LA STORIA SIAMO NOI di Sandra Amurri

a chi è stato ucciso Giorgio


ha capito chi è, no? Il signor Andreotti
ha telefonato a Nuova York e ha detto

“D
che aveva sistemato tutto ma che la
Ambrosoli?”, chiede a Giu- causa è sua…”. “È una occasione in
lio Andreotti il giornalista più per affermare che l’esempio di

MA ANCHE BELZEBÙ de La Storia Siamo Noi: “Que-


sto è difficile, non voglio sostituirmi
alla polizia o ai giudici, certo è una
persona che in termini romaneschi se
l’andava cercando”. Una risposta che
mio padre è necessario agire per la ri-
costruzione di un Paese diverso da
quello che abbiamo da quarant’anni a
questa parte” dice Umberto Ambro-
soli avvocato figlio di Giorgio autore

“Ambrosoli? Se l’è andata cercando” gela il sangue ma che non stupisce chi
non ha dimenticato la storia di Am-
brosoli, liquidatore della Banca Priva-
del libro Qualunque cosa succeda.

ANDREOTTI HA DETTO di esse-


ta di Michele Sindona su incarico del re stato frainteso: “Mi riferivo ai gravi
governatore della Banca d’Italia Gui- rischi ai quali si era consapevolmente
di Chiara Paolin ciare la nuova stagione, è an- 1982 la Commissione parla- sco abbia causato un grave do Carli, ucciso dal killer Joseph Ari- esposto” aggravando se era possibile il
data in onda una puntata mentare sul caso Sindona. fraintendimento sulle mie va- Nell’illustrazione di Emanuele Fucecchi cò ingaggiato da Sindona per 115 mila senso come se si fosse trattato di in-
l senatore ha risposto lutazioni delle tragiche circo- dollari nella notte tra l’11 e il 12 luglio

“I
bomba, con dichiarazione Umberto Ambrosoli, figlio compaiono Giorgio Ambrosoli, genuità e non di dirittura morale.
con precisione e lu- choc di Andreotti: “Non vo- dell’avvocato, ha reagito con stanze della morte del dottor Giulio Andreotti e Michele Sindona del’79: 3 colpi di pistola preceduti da: “Appunto. Andreotti è perfettamente
cidità a tutte le do- glio sostituirmi alla polizia o serenità: “Sono affermazioni Ambrosoli: intendevo “Mi scusi, avvocato Ambrosoli”. E coerente non mi colpisce se non per il
mande. Quel che mi ai giudici; certo, Ambrosoli è che si commentano da so- fare riferimento ai gra- non meraviglia neppure chi non con- cinismo caratteristico a cui siamo abi-
ha colpito di più è stata la sua
pervicacia nel difendere Sin-
una persona che in termini
romaneschi se l’andava cer-
le”. vi rischi ai quali il dot-
tor Ambrosoli si era
Alla trasmissione di Giovanni fonde la prescrizione con l’assoluzio-
ne che ha evitato al senatore a vita,
tuati e non può stupire chiunque ab-
bia seguito la vicenda del salvataggio e
dona dall’inizio alla fine. La
battuta su Ambrosoli, che i
cando”. Quanto a Sindona, il
sette volte premier non ri-
La memoria consapevolmente
esposto con il difficile
Minoli, Andreotti fa un’intervista sette volte presidente del Consiglio
una condanna per associazione ma-
della liquidazione della banca privata
di Sindona”. E torna sulla forza, sull’at- Umberto Ambrosoli (FOTO LAPRESSE) . A sinistra, Giovanni Minoli (FOTO EMBLEMA)
che non ritorna
guai se li andava a cercare da sparmia un riconoscimento incarico assunto”. Ov- fiosa. Basta rileggere la sentenza del tualità dell’esempio di suo padre e sul-
solo accettando l’incarico, è di credibilità all’uomo già de- vero, non volevo dire tutta a favore della parte sbagliata processo palermitano per ricostruire la necessità che diventi esempio col- collaboratori che condividevano quel in rivolta morale collettiva resterà un
stato un episodio”. Alberto finito “salvatore della lira” in ACCESE LE REAZIONInel- che ad Ambrosoli sta- il legame tra Sindona-mafia america- lettivo: “Parole che non rafforzano il suo stesso senso di responsabilità, sentimento soggettivo fine a se stesso,
Puoti ha intervistato Giulio quanto capace di creare per la politica, da sinistra a destra. va pure bene venir am- na-siciliana e Andreotti. Processo che giudizio su Andreotti bensì il significa- quei suoi stessi valori che hanno af- incapace di moltiplicare donne e uo-
Andreotti lo scorso 23 feb- la prima volta in Italia un si- Leoluca Orlando, Idv: “An- mazzato per la strada a 46 anni, ma, è il 25.2.1975 e sono pron- rispetto di quei valori nei quali ha dato un nome a quella voce che to che assume oggi la storia di papà. La frontato con lui rischi e difficoltà e mini non che “se la vanno a cercare”
braio per La Storia siamo noi, il stema di scatole cinesi in cui dreotti ha infangato la memo- ma che era un rischio mortale to per il deposito dello stato noi abbiamo creduto. Sarà per minacciò Ambrosoli telefonata regi- sua scelta non eroica direi ma obbli- non si sono tirati indietro. Penso alle ma che cercano assieme di costruire,
programma di RaiDue diretto gli interessi di pochi poteva- ria del coraggioso Giorgio Am- mettere le mani nel cuore degli passivo della Banca Privata Ita- te una vita dura, ma sei una ra- strata dall’avvocato. Dall’altra parte gata da un profondo e radicato senso parole di Silvio Novembre (ufficiale come scrive nel suo libro rivolgendosi
da Giovanni Minoli. Al centro no prevalere sui risparmi di brosoli, assassinato per la sua interessi di Stato: parola del più liana, atto che ovviamente non gazza talmente brava che te la del filo c’era Giacomo Vitale, mafioso di responsabilità rappresenta la sola della Guardia di Finanza): “Non si co- ai figli Umberto Ambrosoli, “il bene
della conversazione, una do- tanti: “Non sono mai stato un onestà”. Alfredo Mantovano, longevo e potente politico del- soddisferà molti e che è costa- caverai sempre e farai come e massone, cognato del boss Stefano strada da seguire, la sola prospettiva il mincia dal tetto a fare le case, bisogna comune facendo il proprio dovere
manda pesante: perché ven- sindoniano - ha detto An- Pdl: “Ambrosoli non se l’è an- la Prima Repubblica, di quel to una bella fatica. È indubbio sempre il tuo dovere, costi Bontade che attraverso la banca di solo modo di intendere di essere cit- cominciare dalle cose umili, sono senza combattere nessuna guerra san-
ne ucciso quell’avvocato dreotti - ma non ho mai cre- data a cercare, ha ricevuto un presidente del Consiglio cui che pagherò a molto caro prez- quello che costi". Annalori les- Sindona aveva riciclato i soldi della tadini, che poi è semplicemente quel- quelle che portano alle basi. ta, “perché ciascuno di noi ha la pos-
onesto e testardo che stava duto fosse il diavolo in per- incarico gravoso. Sorprende Ambrosoli stesso chiese di zo l’incarico: lo sapevo prima se, capì, ma non ne parlò mai mafia. A riconoscerlo, il collaborato- lo che ho cercato di spiegare nel li- sibilità di dare il meglio. Che si tratti
tentando di rimettere in sesto sona. Se diede soldi alla Dc? che 30 anni dopo il presidente chiudere i rapporti con Sindo- di accettarlo e quindi non mi la- col marito. Un eroe borghese e re di giustizia Angelo Siino che aveva bro”. MOLTO PROBABILMENTE ab- della famiglia, della propria città,
la Banca Privata Italiana de- Per quello che so io, il partito Andreotti continui a mostrarsi na per proteggere i risparmi (e mento affatto perché per me è riservato, buono per fare pole- fatto da autista a Sindona in occasione Purché non resti un caso isolato. “Non biamo posto un piccolo granellino a dell’azienda nella quale si lavora o
nunciando il reticolo di intral- non ha mai goduto di grandi più vicino a Sindona che all’av- la dignità) degli italiani. stata un’occasione unica di fa- mica anche trent’anni dopo la del falso rapimento. “Avvocato guardi è un caso isolato. Ho presentato il mio quella costruzione, ma è un granellino dell’interesse generale del Paese è solo
lazzi tesi tra Stato, mafia ita- possibilità finanziarie. Non vocato”. Commovente ieri sera il ricor- re qualcosa per il Paese. Qua- sua morte, mentre - da Mokbel che puntano il dito tutti su di lei sia dal libro in oltre 150 città e paesi e ho sem- che non è stato disperso”. Un esempio una questione di opportunità di scel-
loamericana, massoneria e credo che né Sindona o altri Viste le polemiche, il senatore do della moglie Annalori, che lunque cosa succeda, tu sai che a Cariverona - la cronaca con- capo grande che, a finire, al piccolo... pre trovato non spettatori ma persone condiviso, il solo capace di ricostruire te”. Partendo dai piccoli quotidiani a
Vaticano sotto la guida salda avessero largheggiato”. Ma le ha corretto il tiro: “Sono molto raccontava di aver trovato tra cosa devi fare e sono certo sa- tinua a dirci come l’Italia abbia al signor Cuccia e compagni danno partecipi. Questo vuol dire che esiste questo povero Paese che deve soppor- chi non vuole cittadini ma sudditi im-
dell’affarista siciliano Miche- prove dei finanziamenti ci so- dispiaciuto che una mia le carte del marito una lettera prai fare benissimo. Dovrai tu imparato poco da quel sacrifi- tutta la colpa a lei, in modo che lei... un altro Paese che non emerge perché tare ancora parole pronunciate da chi parando a rispondere comeTommaso
le Sindona? Ieri sera, per lan- no, come ha certificato nel espressione di gergo romane- indirizzata a lei: “Anna carissi- allevare i ragazzi e crescerli nel cio. Mi dispiacerebbe... Il capo grande prevale il pessimismo, la rassegnazio- lo ha rappresentato anche nel mondo Moro, in attesa del patibolo, alla figlia
che lei sa chi è ha detto che aveva si- ne ma esiste. Anche la vicenda di papà che se non stupiscono, come spiega che lo esortava a dare ragione al re:
stemato tutto e la colpa la dava solo a dimostra che non era solo. Ciò che lui Umberto Ambrosoli di certo fanno or- “Questa volta, credimi, cara Meg, pro-

Il “divo Giulio” si attivò


lei, capisce? Ma il grande, il grande mi ha fatto è stato possibile anche grazie a rore. Orrore che finché non si tradurrà prio non posso”.

IL RITRATTO Giorgio Ambrosoli


di Gian Carlo Caselli* frontare un tema ancora oggi di

MILANO 1979, LA MORTE ANNUNCIATA DI UN UOMO PER BENE


per il bancarottiere
decisiva importanza, vale a dire
L’elenco delle vittime della pretendere che siano cancellati
violenza mafiosa è purtroppo in- dalla politica e dall’amministra-
finito. Spesso ci siamo detti che se zione tutti coloro che continuano
hanno dovuto morire è anche a intrattenere proficui rapporti, di Gianni Barbacetto nella basilica di San Vittore, voro con normale sollecitudi- di morte. È un testamento mo- tica per il Paese per Ambrosoli la salvo più, perché lei è degno
perché lo Stato, anche noi, non d’affari o di scambio, con l’am- nessuna autorità di governo, ne. Analizza le carte, fa e rifà i rale. “Qualunque cosa succe- significa opporsi ai piani di sal- solo di morire ammazzato co-
siamo stati sino in fondo quel che
avremmo dovuto essere. Loro
NELLA SENTENZA DI PALERMO È DESCRITTO biente e con l’entourage mafioso.
Le cronache offrono - di questo
uomo che “se l’andava cer-
L’la notte
cando”, la trovò, la morte,
nessun uomo della comunità
degli affari milanese. Erano
conti. In breve svela i trucchi,
scopre i giochi di prestigio del
da, tu sai che cosa devi fare e
sono certo saprai fare benissi-
vataggio che scaricano i costi
del crac (almeno 250 miliardi
me un cornuto! Lei è un cor-
nuto e un bastardo!”. Dopo il
hanno visto la sopraffazione, la
ricchezza facile e ingiusta, la IL SUO IMPEGNO PER DIFENDERE MICHELE SINDONA opaco mondo - uno spaccato
tutt’ora sconvolgente. Che ci sia-
dell’11 luglio 1979. Fu
raggiunto da tre proiettili ca-
presenti soltanto il governato-
re della Banca d’Italia Paolo
grande illusionista che già ave-
va stregato (e finanziato) mol-
mo. Dovrai tu allevare i ragazzi
e crescerli nel rispetto di quei
di lire dell’epoca, circa 800 mi-
lioni di euro odierni) sulle spal-
gennaio 1979 le minacce si fer-
mano. Tanto che Ambrosoli
compravendita della democra- no ancora personaggi del mondo libro 357 magnum davanti al Baffi e alcuni magistrati. Mila- ti, tra cui quel Giulio Andreotti valori nei quali noi abbiamo le dei contribuenti. Sono i pia- spera che il pericolo sia passa-
zia, lo scialo di morte e violenza, il mercato delle tenzione: la sentenza sarà poi riformata in appello, elaborati dall’entourage del finanziere siciliano, a “legale” (talora con responsabilità istituzionali di portone di casa, in via Moroz- no non si accorse della morte che lo aveva definito “salvatore creduto”. ni sostenuti dagli uomini di An- to. Invece la decisione è stata
istituzioni. E non si sono voltati dall’altra parte. dove verrà dimostrata – fino al 1980 – la sus- favore dei quali, invece, si mobilitarono il senatore rilievo), disposti a trescare e trattare con mafiosi e/o zo della Rocca a Milano. Nes- del suo “eroe borghese”, ucci- della lira”. Alla fine del 1975, dreotti (e della P2): il sottose- presa, il killer è già all’opera.
Hanno cercato la giustizia. Per questo sono morti. sistenza del reato, commesso ma prescritto, e que- Andreotti, taluni esponenti politici, ambienti mafiosi paramafiosi come se niente fosse, con assoluta sun politico ai suoi funerali, so da un sicario mafioso sul fi- Ambrosoli arriva al cuore del QUESTE PAROLE sono gretario alla presidenza del Sindona lo confida a Enrico
Noi, invece, troppe volte abbiamo subito e praticato, sta pronunzia sarà poi confermata in Cassazione; e rappresentanti della loggia massonica P2”. An- “normalità”, è una vergogna che dovrebbe far riz- nire degli anni Settanta, come sistema: alla Fasco, la società in scritte il 25 febbraio 1975, solo Consiglio Franco Evangelisti, il Cuccia, l’altro grande nemico
invece di spezzarlo, il giogo delle mediazioni e degli ma in primo grado la sentenza fu di assoluzione, dreotti “anche nel periodo in cui rivestiva le cariche zare i capelli a tutti. Invece chi viene colto con le oggi non si è accorta di essere Liechtenstein che Sindona un anno dopo la sua nomina a ministro dei Lavori pubblici del bancarottiere, che va a in-
accomodamenti. Non ci siamo scandalizzati ab- per ciò stesso emessa da giudici tecnicamente ca- di ministro e di presidente del Consiglio si adoperò in mani nel sacco può sempre sperare nella solidarietà diventata la capitale della sperava restasse fuori dal crac. commissario liquidatore e Gaetano Stammati, i consiglie- contrarlo a New York, in gran
bastanza dell’ingiustizia. Non siamo stati abbastan- talogabili tra quelli meno sgraditi all’imputato). Eb- favore di Sindona, nei cui confronti l’autorità giu- dei suoi capi cordata, sia locali che nazionali, men- ’Ndrangheta. quattro prima della sua morte. ri del Banco di Roma Roberto segreto, il 10 aprile 1979: “Sin-
za “vivi”. E queste cose ce le ripetiamo sperando bene, esaminando la vicenda di Michele Sindona, diziaria italiana aveva emesso fin dal 24 ottobre tre quelli che si indignano sono sempre di meno, e INTANTO si accorge di esse- Ambrosoli ha dunque ben Memmo e Fortunato Federici. dona aveva dichiarato che io
che sempre meno soli siano lasciati coloro che si bancarottiere legato alla mafia siciliana, condan- 1974 un ordine di cattura per bancarotta frau- ancor meno saranno quando ascolteranno le parole GIORGIO Ambrosoli era un re entrato in un gioco perico- chiaro il senso del suo impe- Si danno da fare anche Licio potevo essere più utile da vivo
ostinano a fare il proprio dovere e non diventino - nato come mandante dell’omicidio Ambrosoli, il Tri- dolenta”. “Il significato essenziale dell’inter vento di Andreotti su Ambrosoli. Ma così ci ritroveremo giovane avvocato milanese, loso. Constata che le manovre gno. “È indubbio che, in ogni Gelli, Massimo De Carolis e, che da morto”, scrive Cuccia
restando isolati - un più facile bersaglio per la cri- bunale di Palermo scrive che Andreotti destinò a spiegato dal senatore Andreotti (anche se non le sempre da capo: a piangere l’ennesimo morto e brillante e tenace. Nient’affat- per salvare Sindona procedo- caso, pagherò a molto caro senza troppa convinzione, il nel suo puntiglioso “verbali-
minalità mafiosa. Parole al vento, inutili e vuote, se Sindona “un continuativo interessamento proprio in specifiche modalità di esso) era conosciuto dai re- insieme la nostra democrazia gravemente storpiata to sovversivo, monarchico an- no su due piani paralleli. Uno è prezzo l’incarico: lo sapevo banchiere dell’Ambrosiano no” dell’incontro, “e aveva
Giulio Andreotti, un signore che è stato 7 volte pre- un periodo in cui egli ricopriva importantissime ca- ferenti mafiosi del Sindona”. ed incompiuta. zi, militante, da giovane, visibile, quello delle defatigan- prima di accettarlo e quindi Roberto Calvi, che in realtà quindi fatto sospendere speci-
sidente del Consiglio e 22 volte ministro, osa dire riche governative”. Fu “attivo” il suo “impegno per Dunque, il cinismo di oggi – in Andreotti – si in- Per fortuna ci aiutano a resistere molti documentari nell’Umi (l’Unione monarchi- ti trattative politiche e delle non mi lamento affatto perché aspira a prendere il posto di fiche iniziative nei miei con-
che Giorgio Ambrosoli è stato ucciso perché “se agevolare la soluzione dei problemi di ordine eco- treccia inestricabilmente con l’antica “benevolen- della “Storia siamo noi” di Giovanni Minoli, come ca italiana). È a lui che il gover- puntigliose iniziative finanzia- per me è stata un’occasione Sindona. fronti. Invece, Sindona ritene-
l’andava cercando”. Fa rabbrividire il cinismo con cui nomico-finanziario e di ordine giudiziario” di Sin- za” verso Sindona, mentre Ambrosoli (probo rap- quello (dedicato appunto alla vita e alla morte di natore della Banca d’Italia Gui- rie. Il secondo è sotterraneo: unica di fare qualcosa per il Se il piano visibile è pesante, va di doversi assumere la re-
si pensa di poter liquidare un modello morale e civile dona e per avvantaggiarlo nel “disegno di sottrarsi presentante di un pubblico interesse al risanamento Giorgio Ambrosoli) che risulta “impreziosito” dalle do Carli affida, nell’autunno quello delle minacce, delle in- Paese. Ricordi i giorni quello sotterraneo è feroce. sponsabilità morale di fare
di onestà, oggi universalmente riconosciuto, come alle conseguenze delle proprie condotte”. Se “gli di una situazione degenerata) era costretto - sem- incredibili parole di Andreotti. Anche se è difficile del 1974, la banca di Michele timidazioni, delle telefonate dell’Umi, le speranze mai rea- scomparire Ambrosoli, senza
Ambrosoli. Ma il cinismo di Andreotti, per quanto interessi di Sindona non prevalsero ciò dipese, in pre più isolato - a fare i conti con un losco sistema di capire perché mai trasmissioni di questa qualità Sindona posta in liquidazione anonime, degli avvertimenti lizzate di far politica per il Pae- AMBROSOLI è bombardato lasciare alcuna traccia”. Ma
spietato, non spiega tutto. Una luce sinistra sulle larga misura, dal senso del dovere, dall’onestà e dal connivenze, trame e protezioni. Certo è che se il (che certamente la fame di notizie della gente pre- coatta. Il commissario liquida- mafiosi. È a questo punto che se e non per i partiti: ebbene, a da minacce, da telefonate ano- Cuccia tiene per sé quel terri-
parole dello “statista” la proietta la sentenza del coraggio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, il quale fu “divo Giulio” non esita a sostenere che Ambrosoli mierebbe con ottimi ascolti) siano relegate a tarda Carlo Azeglio Ciampi procede allo tore, assistito dal maresciallo Ambrosoli scrive una lettera al- quarant’anni, di colpo, ho fatto nime. Ne riceve almeno sette bile avvertimento che forse
Tribunale di Palermo che lo assolse dall’imputa- ucciso, su mandato di Sindona, proprio a causa della “se l’andava cercando” (biascicando fuori di un notte. Ma forse è persino troppo facile capirlo... scoprimento della targa in ricordo di Giorgio della Guardia di finanza Silvio la moglie Annalori destinata a politica e in nome dello Stato e tra il 28 dicembre 1978 e il 12 avrebbe potuto salvare Ambro-
zione di associazione con la mafia siciliana (at- sua ferma opposizione ai progetti di salvataggio “fraintendimento”!), diventa sempre più difficile af- *Procuratore capo a Torino Ambrosoli il 27 settembre 2005 (FOTO ANSA) Novembre, comincia il suo la- essere aperta soltanto in caso non per un partito”. Far poli- gennaio 1979. L’ultima: “Non soli.
pagina 6 Venerdì 10 settembre 2010

A
IL SONDAGGIO

lla “chiamata” per il Nuovo Ulivo, lanciata detto sì o no si potranno fare le primarie di coalizione. per Bersani i tempi vanno invertiti: prima si costruisce
Il segretario democratico ad agosto dal segretario Pd Pier Luigi Ma sono soprattutto dubbi e concorrenze tra alleati a “un’alleanza solida”, non un’ammucchiata, come gli
Bersani, hanno risposto finora i Verdi, i bloccare la strada pensata dai vertici del Pd per imputano i critici, e poi si dà la parola ai cittadini per
socialisti e la federazione della Sinistra, che però si è mettere in piedi l’alternativa a Berlusconi. Vendola non scegliere il candidato premier del centrosinistra. E
a Vendola: prima autoesclusa da un eventuale governo. Al governatore la manda a dire e ogni giorno batte contro “un’alleanza comunque sarà l’Italia, più che schemi di alleanze o “il
pugliese Nichi Vendola, recalcitrante all’intesa, Bersani appiccicaticcia” che sarebbe il Nuovo Ulivo e contro teatro indecoroso” della maggioranza, al centro del
manda un messaggio netto: il nuovo Ulivo è “una una politica “troppo privatizzata” che invece dovrebbe discorso con cui il segretario democratico chiuderà
Ulivo e poi primarie solida alleanza” e solo dopo che gli invitati avranno essere restituita ai cittadini attraverso le primarie. Ma domenica la festa di Torino.

Dite la vostra: chi può fermare il Caimano?


SU ILFATTOQUOTIDIANO.IT abbiamo chiesto a chi Pier Luigi Bersani Antonio Di Pietro Gianfranco Fini
affidereste la missione di fermare l’uomo che da oltre un Pro Ha alle spalle una Pro È stato il vero Pro Vuole fondare un
quindicennio tiene in ostaggio la politica italiana. Il Pd resta il partito solida politica di oppositore del premier partito di destra
più forte del fronte anti-Caimano, ma Fini, con le sue ultime sinistra. in questa legislatura. moderno.
dichiarazioni (vedi Mirabello e Tg La7), ha di sicuro colpito anche Contro Fa sembrare il Contro È incapace di Contro Ha votato tutte
una parte degli elettori del centrosinistra. Anche se, per chi ha Partito democratico in creare alleanze e le leggi ad personam
votato sempre in quella direzione, non sarà facile dimenticare il crisi di identità. aggregazioni. del Cavaliere.
passato “nero” del presidente della Camera, soprattutto
l’acquiescenza con cui ha votato molte delle leggi vergogna imposte Beppe Grillo Marco Pannella Nichi Vendola
dal Cavaliere . Ma a fermare B. possono provarci anche personaggi Pro Ha riempito le Pro Sue le più grandi Pro Da outsider ha
stagionati della politica italiana come Marco Pannella. Ci sono anche piazze con iniziative di battaglie italiane: vinto le Regionali in
Vendola, Di Pietro e Grillo. Neanche loro nuovissimi ma comunque protesta come il Vday. divorzio e aborto. Puglia nel 2005 e 2010.
noti all’opinione pubblica. Diversi tra loro pronti ma con la stessa Contro Non è percepito Contro Fa parte di un Contro Non ha un
voglia di strappare il potere a B. Questi i nomi che proponiamo come un politico serio altro mondo, un’altra programma politico
pronti però ad allargare il ventaglio. f.c . e affidabile. cultura politica. solido e convincente.

ORFANI DI LEADERSHIP
La svolta impressa da Fini alla legislatura e l’assenza
di una figura che unisca le diverse forze contro Berlusconi
di Paolo Flores d’Arcais degli statisti. Ma sui vizi ormai strutturali del ceto davvero la pena parlare. Solo la stupidità ormai ci- neppure ci andranno (il Pd in un pugno di anni ha
politico del Pd, comprese le new entries che spesso clopica dei dirigenti Pd può dare a tali figure un cre- perso qualcosa come cinque milioni di voti!).
offerta politica d’opposizione non è mai sta- fanno rimpiangere i bolsi burocrati delle generazio-

L’
dito qualsivoglia.
ta così ampia, variegata, lussureggiante, ep- ni che li precede (sembra impossibile, ma è così) è Dunque, sovrabbondanza di opposizioni, ma in MA QUESTA non-rappresentatività dei partiti ha il
pure mai come ora il cittadino che si oppone inutile dilungarsi. Questo giornale è costretto a farlo realtà indigenza a tutt’oggi assoluta per la prospet- suo lato positivo. Infatti ci sono incompatibilità fra
a Berlusconi si è sentito tanto orfano di rap- ogni giorno. Resta la divaricazione – crescente – tra tiva di un’opposizione vincente. Alle sei figurine gruppi dirigenti che non hanno un corrispettivo di in-
presentanza. Se questa lancinante contraddizione dirigenti (nazionali, regionali, provinciali, di quar- pubblicate ieri in prima pagina dovrebbe perciò es- compatibilità tra gli elettori. Insomma, Bersani non riu-
non viene sanata prima delle elezioni, Berlusconi tiere, fatte salve le eccezioni canoniche e sempre sere aggiunto una casella bianca, un profilo vuoto scirà mai ad allearsi contemporaneamente con Di Pie-
vincerà di nuovo e realizzerà la trasformazione del più da lanternino) e militanti, tra dirigenti e poten- con un punto interrogativo. Nessuno di quei sei lea- tro e con Casini, ma molti elettori di questi tre partiti
suo attuale regime in un totalita- ziali elettori. Che restano un pa- der può essere il leader che uni- non avranno alcuna difficoltà a unir-
rismo vero e proprio. Diverso da trimonio insostituibile per l’op- fichi e porti alla vittoria una mag- si sotto una leadership credibile per
quelli del secolo scorso, postmo-
derno e luccicante, ma egual-
L’opposizione posizione, anche se oggi è un pa-
trimonio congelato o sperperato,
gioranza “per la Costituzione”, i
suoi valori e la sua realizzazione,
I problemi del la realizzazione di un programma di
“giustizia e libertà”. Perché quegli
mente mostruoso.
Oggi di opposizioni a Berlusconi
mediatica più grazie a quei dirigenti che non rie-
scono a rovesciare e che non si de-
che nel paese credo sia invece
schiacciante. Come trovarlo,
Pd nascono dai elettori, nella maggioranza dei casi,
sono cittadini “senza collare”, sen-
(ciascuna con il suo leader) ne
esistono almeno sei. Ecco una
decisa è quella cidono ad abbandonare.
La riprova di questo scarto è la tra-
quel leader? suoi dirigenti, za fedeltà di appartenenze. La più
estrema mobilità elettorale è oggi la
breve rassegna dell’appeal e del- volgente simpatia che accoglie e INNANZITUTTO bisogna costante. Le masse operaie di Sesto
le magagne di ciascuna. del presidente circonda Nichi Vendola nelle feste aver chiaro che non potrà nascere imbolsiti e San Giovanni (la “Stalingrado d’Ita-
L’opposizione oggi più rilevante, dell’Unità e in ogni occasione a for- da alchimie partitocratiche. Trop- lia”!) sono passate a Forza Italia, alla
e sulla cresta dell’onda mediati- della Camera te presenza di base Pd. Simpatia po spesso si ragiona – con perfet- congelati nella Lega, poi di nuovo al centrosinistra,
ca, è quella di Gianfranco Fini, a meritata e significativa. Meritata, ta mancanza di realismo – come e magari schifate ora resteranno a
realizzazione del detto “gli ultimi I dubbi arrivano perché Vendola incarna un riformi- se i partiti fossero proprietari dei loro capacità casa. E la stessa cosa vale ormai
saranno i primi”. Non si può però smo che rifiuta l’inciucio, e può esi- rispettivi pacchetti di voti. E dun- ovunque nel Paese.
dimenticare che Fini era nella dal suo passato bire un buongoverno regionale in- que, il Pd più l’Udc fa... Invece i propositiva Perciò il leader capace di unifica-
Genova del G8, durante la mat- trovabile nel sud e sempre più raro partiti prendono quei voti, ma da re la voglia crescente e smisurata
tanza della caserma Diaz, e ha anche altrove (probabilmente la elettori totalmente disaffezionati di archiviare per sempre il regime
continuato a difendere i funzionari che per Toscana e l’Emilia, e poco più). Significativa, perché (tranne ristrettissime clientele), elettori che non in- delle cricche e delle menzogne, non potrà che es-
quell’abominio sono stati condannati in appello. A Vendola ha vinto le primarie contro il Pd, e anzi di- tendono affatto ubbidire alle manovre e agli accordi sere individuato fuori degli apparati, non potrà che
Mirabello Fini ha rivendicato come antecedente rettamente contro D’Alema, ma con i voti di gran parte tra le varie oligarchie e nomenklature della casta. venire dalla società civile, da un grande movimento
ideale Almirante (il “fucilatore Almirante”, non so- del “popolo Pd”. È convinto di poter ripetere il risul- Elettori che il leader capace di sconfiggere se lo vo- e sommovimento di opinione pubblica. E infine, at-
no consentite amnesie) e fatto tributare l’ovazione tato della Puglia a livello nazionale. Ma qui viene fuori gliono scegliere. Altrimenti molti di loro alle urne traverso primarie vere.
a Mirko Tremaglia, volontario repubblichino non la debolezza della sua “narrazione”, difficilmente in
pentito (anzi). E ha continuato a sostenere che Ber- grado di riunificare tutti i motivi di opposizione po-
lusconi, fino a che è primo ministro, deve essere sitiva a Berlusconi. Non per troppa radicalità, sia chia-
sottratto ai processi (un’opinione, benché aber-
rante e in contrasto con i richiami alla legalità) sul
ro, ma per troppa vaghezza, di programmi e di staff.
In concorrenza con Vendola c’è inoltre Di Pietro. La BUON COMPLEANNO I tre giorni
modello di altre democrazie europee (un fatto, ma sua opposizione è l’unica che in Parlamento abbia
falso). coerenza, e a questo si deve perciò il raddoppio (e
oltre) di voti alle elezioni europee, ma tale coerenza
de “il Fatto” alla Versiliana
E TUTTAVIA non sono pochi gli elettori tradi-
zionalmente di sinistra (del Pd ma perfino di Rifon-
dazione), che mai voterebbero Casini e che invece
viene poi contraddetta con le scelte in fatto di di-
rigenti locali, in genere primatisti della transumanza
da un partito all’altro, veri e propri fari di oppor-
Tsuoremazione,
giorni all’insegna della libera infor- legalità, impunità e giustizia. Serata (alle
della legalità e della satira. Il 21.15) dedicata a “La nostra Rete” con
primo anno, Il Fatto, lo festeggia così. tanti ospiti, Peter Gomez, direttore de il-
dichiarano che oggi, sic stantibus rebus, voterebbero tunismo e di imenoplastica politica. Di recente, do- Insieme a voi. Da oggi fino a domenica, fattoquotidiano.it e (speriamo) Corrado
Fini. Perché ha affermato senza troppi giri di frase po l’ennesimo scandalo che ha portato all’abban- nel parco della Versiliana a Marina di Pie- Guzzanti. Domenica appuntamento alle
che: Berlusconi ha una concezione proprietaria del- dono da parte di un parlamentare per diatribe in- trasanta, in provincia di Lucca, sul palco 11.30: Convivere con la corruzione?. Rispon-
lo Stato, dunque agli antipodi di qualsiasi democra- terne Di Pietro, immaginando di formulare una do- si alterneranno tutti i protagonisti dono Antonio Di Pietro, Claudio Fava, Fa-
zia liberale; Berlusconi non capisce né la divisione manda retorica, ha esclamato: dovrei cacciarli tutti? dell’avventura cominciata il 23 settem- bio Granata, Matteo Renzi e Marco Tra-
dei poteri né il primato della legalità, che sono in- E invece la risposta è “sì”, un rotondo SI’, perché bre di un anno fa. Si parte oggi alle 17.30 vaglio. Alle 17 Marco Lillo intervista An-
vece valori non negoziabili; Berlusconi usa i media solo liberandosi della gran parte dei dirigenti locali con la presentazione di Sotto Scacco, il tonio Tabucchi, mentre un’ora dopo ci
per distruggere chi non si prostra ai suoi voleri; Ber- entrerebbero finalmente nell’Idv le energie dei nuo- dvd di Udo Gumpel e Marco Lillo. Si pro- sono le cattiverie di Vauro e Vincino. Da-
lusconi è uno stalinista. Fini insomma ha detto ciò vi elettori, nate nei movimenti di impegno civile, segue con gli autori di spinoza.it e le stri- rio Vergassola invece racconta assieme a
che avrebbe dovuto dire qualsiasi oppositore. Lo di- che lo schifo per i cacicchi locali tiene lontane dalla sce di Stefano Disegni, mentre chiude la Roberto Corradi e agli altri autori i Mi-
ce con quindici anni di ritardo, ma nel Pd queste “militanza” nell’Idv. serata il monologo di Luca Tele- sfatti del nostro inserto satirico. Si chiude
cose continua a non dirle nessuno. se, “Qualcuno era comunista”. alle 21.15 con il direttore Antonio Pa-
Il Pd, dunque, ovvero il maggior partito della (non) RESTA L’OPPOSIZIONE di Grillo. Che però ri- Sabato alle 17 Massimo Fini, dellaro e tutta la redazione. Sul no-
opposizione. Il suo vizio di fondo è tutto qui. Ep- fiuta programmaticamente alleanze possibili con Paolo Flores d’Arcais, Don Gal- stro sito il programma completo.
pure continua a raccogliere un quarto abbondante chicchessia, nella convinzione che l’autoreferenzia- lo, Riccardo Chiaberge e Loris Maz- L’ingresso è ovviamente libero, nel
dei consensi di quanti dichiarano che parteciperan- lità sarà il veicolo di un consenso al suo “movimento zetti discutono: Dio è laico?. Avanti parco troverete un punto d’incon-
no al voto. E che tuttavia non perdono occasione cinque stelle” tale da travolgere non solo Berlusconi con un dibattito sull’arte e la libertà tro e un video box per lasciare i vo-
per far capire ai dirigenti del partito che vorrebbero ma ogni berlusconismo anche senza il ducetto di di espressione fino alle 19 quando stri messaggi.
una politica ben diversa, definitivamente scevra da Arcore. Temo si tratti di un wishful thinking. Loris Mazzetti intervista Bruno Tinti su Vi aspettiamo.
inciuci. E si ritrovano invece a dover ingoiare, nella Della sesta “opposizione”, quella “centrista”, quella
“loro” festa, la presenza degli Schifani, come fossero di Cuffaro-Casini e di Rutelli-Montezemolo non vale
pagina 7 Venerdì 10 settembre 2010

I
BRUTTA ITALIA

gangli della P3 a Palazzo dei Marescialli sono il richiesta di trasferimento per incompatibilità violazione della legge Anselmi. Sponsor di eccezione il
Il nuovo Csm primo nodo spinoso che il nuovo Csm ambientale, proposta a luglio dalla vecchia sottosegretario Caliendo, anche lui indagato per la P3.
affronta. Saranno il presidente Guido Calvi commissione. I nuovi consiglieri dovranno decidere se La vecchia commissione ha proposto il trasferimento di
(avvocato, membro laico del Pd) e il consigliere convocare il giudice per chiarimenti sulla sua Marra per “comportamenti non colposi” che però
alla prova del caso P3 Roberto Rossi (il pm di Bari che indagò sul ministro controversa nomina a capo di uno degli uffici più “determinano l’impossibilità di svolgere a Milano la
Fitto), i relatori della pratica su Alfonso Marra. Il importanti d’Italia, avvenuta a febbraio grazie alla giurisdizione in modo imparziale e indipendente”. Ma il
presidente della Corte d’appello di Milano coinvolto “campagna elettorale” in combutta con Pasquale trasferimento potrebbe saltare per l’azione disciplinare
con il trasferimento Marra nelle intercettazioni della P3 e su cui pende una Lombardi, il giudice tributarista finito in carcere per del pg della Cassazione, Esposito. (a.masc .)

I FURBETTI
DELL’ICI
A PROVA DI PIPÌ
Falsi residenti in Sardegna resistono
“sventolando” gli esami delle urine
di Ferruccio Sansa tazione, magari a Milano o a denza in Sardegna vale un pic- Una veduta di Porto Cervo,
inviato a Porto Cervo Genova, e si finge di abitare in colo Jackpot al Superenalotto. località ambita per comprare prime
Sardegna. Così la casa, magari Finora i comuni avevano chiuso case anche se si vive
esame delle urine per una villa da trecento metri qua- un occhio: i turisti garantiscono

L’
a Milano o altrove in Italia (FOTO OLYCOM)
non pagare le tasse. Un drati sulla riva del mare, diven- entrate all’economia. Così ci si
nuovo trucco che meri- ta prima casa esente dall’Ici. trovava con paesi che nei regi-
terebbe di entrare nel
manuale del perfetto evasore.
Un trucco che consente di ri-
sparmiare centinaia di euro
stri avevano migliaia di residen-
ti, ma d’inverno camminando
Riduzioni dell’Iva E allora che guerra sia. I comuni
hanno messo su vere e proprie
che tutti gli accertamenti sono
stati eseguiti a cavallo di Ferra-
Ma che dire delle crisi coniu-
gali con tanto di auto-certifica-
l’anno”, racconta Ignazio Man-
noni, vicesindaco di Santa Te-
nelle strade di Santa Teresa di
Gallura e Palau, per non parlare
dal dieci squadre di segugi capaci di truc-
chi degni di uno 007: ecco vigili
gosto. Chissà se il prelievo delle
urine l’hanno fatto sulla spiag-
zione, di malinconia e depres-
sioni? Davvero non ha limiti la
resa di Gallura, che appena in-
sediato dopo la recente vitto-
dei paradisi del lusso, come Por-
to Cervo e Porto Rotondo, ti tro-
al 19 per cento, urbani che “spiano” le abitazio-
ni chiuse, che vanno a studiarsi
gia. Ma le bollette della luce so-
no impietose: i consumi sono
fantasia dei furbetti dell’Ici e ria del centrosinistra ha deciso vavi davanti centinaia di finestre le bollette dell’acqua e del gas, tutti concentrati tra luglio e ago-
dell’Iva sbarcati a migliaia da di dichiarare guerra ai falsi re- chiuse. Il deserto: l’80 per cento centinaia che chiedono informazioni ai sto.
mezza Italia per invadere la Sar- sidenti. delle costruzioni sono seconde datori di lavoro dei residenti “so- Allora i “residenti” con le spalle
degna. Storie degne di Totò e case. La musica, però, è cambia- di migliaia di euro spetti”. Mannoni non sa se pian- al muro la buttano sul patetico:
Peppino. Ma questa non è Tariffe ridotte ta. Il motivo? “La legge adesso gere o se ridere: “Ci sono dipen- “Ho litigato con mia moglie e mi
commedia all’italiana: l’inva- per i posti-yacht prevede che i comuni con oltre per ville denti ministeriali che ogni gior- sono rifugiato in Sardegna”. Se-
sione degli “immigrati” d’Italia cinquemila abitanti hanno l’ob- no timbrano il cartellino a Roma parato? “No, ma posso fare
rischia di bloccare i bilanci dei bligo del patto di stabilità”, spie- extra-lusso e poi dicono di abitare qui”. un’auto-certificazione che ho li-
comuni che così non possono I VANTAGGI non finiscono ga Mannoni. Aggiunge: “È una tigato”. Autocertificazione di
più realizzare opere essenziali: qui: “Chi acquista una prima ca- norma che ogni anno prevede D’inverno le luci crisi coniugale, un nuovo tipo di
scuole e strade, per dire. sa ha diritto a una riduzione l’accantonamento di centinaia dovremo accantonare l’avanzo sono tutte spente documento. Una signora giura:
Ci troviamo tra la Costa Sme- dell’Iva, dal 19 al 10 per cento. di migliaia di euro di bilancio”. di 800 mila euro. Non solo: la “Vivo qui, ma d’inverno non ac-
ralda e la Gallura (ma il discor- Come dire fino a centinaia di mi- Ecco il pacco. Prendiamo Santa legge prevede limiti a contrarre cendo mai la luce. Sono depres-
so vale in tutta l’isola), nomi gliaia di euro sulle ville più co- Teresa di Gallura, dove i sardi mutui, così ci mancheranno A SENTIRE gli alibi difensivi sa”. E un’altra: “Abito a Santa Te-
che soltanto a sentirli ti fanno stose”. Ancora: i residenti han- doc sono poco più di quattromi- due, tre milioni. Dovremo ri- dei “falsi residenti” si trattiene a resa, ma la sera ho paura e vado
venire in mente il blu del mare. no diritto a una tariffa ridotta sui la. A questi si aggiungono cen- nunciare a costruire strade e a si- stento il riso. Ci sono professio- a dormire da un’amica”. Infine il
Qui i comuni hanno comincia- posti barca (che magari per i fal- tinaia di “immigrati”, spesso stemare quelle esistenti. Per nisti milanesi che respingono le manager: “Lavoro come un mat-
to a combattere una battaglia si abitanti sono yacht di quindici professionisti, avvocatoni e me- non dire dei lavori nelle scuole o accuse attaccando: “Sono anda- to, torno a casa che è notte e mi
che si annuncia epica: quella metri), e sono altre migliaia di dici del Nord come della Capi- dei servizi pubblici. E poi ci so- to in Lombardia per curarmi, infilo in letto senza nemmeno
contro i falsi residenti. Migliaia euro. Basta? Neanche per so- tale. Il gioco è fatto: “Nei registri no le spiagge: senza servizi, doc- perché le strutture sarde non so- accendere la luce”. Nemmeno
di persone che vivono “in con- gno: ci sono le tariffe agevolate risultano 5.200 residenti”. Così ce e pulizia perdiamo le bandie- no adeguate”. I più agguerriti si una volta in dieci mesi. Alla fine,
tinente”, ma sulla carta hanno (con riduzioni fino all’80 per il comune ha l’obbligo del patto re blu. È un paradosso: abbiamo presentano in comune con tan- però, qualcuno si arrende. Ma
trasferito la loro residenza sul- cento) su aerei e traghetti, con di stabilità e il bilancio è mezzo uno dei mari più belli del mon- to di esami del sangue e delle senza onore: “Noi vi diamo da
le coste sarde. I motivi di que- tanto di posti riservati. Per finire paralizzato. Ma anche Palau, do e il riconoscimento va a co- urine compiuti magari negli mangiare. Se ce ne andiamo, voi
sta immigrazione “fiscale”? con le riduzioni sulle bollette (fi- con 4.200 residenti, presto po- muni con l’acqua più sporca, ospedali di Sassari. “Vedete, io sardi tornerete di nuovo a fare i
“Primo, evitare di pagare l’Ici. no al 40 per cento in meno). In- trebbe fare la stessa fine. Man- ma con più soldi e servizi. Così i abito qui”, tuonano indignati. pastori”. Falsi residenti. Veri co-
Si intesta alla moglie la vera abi- somma, un certificato di resi- noni sospira: “Quest’anno noi turisti vanno via”. Però, controllando si scopre lonizzatori.

Acciaroli, gli affari tra camorra e ‘ndrangheta


OMICIDIO VASSALLO: LE INCHIESTE SUL CLAN CALABRESE DEI MUTO AL VAGLIO DELLA PROCURA DI SALERNO
Tirreno Cosentino. I Muto, innanzitut- glia’. Nel 1991, nel corso della guerra, sce, ma anche della droga e dell’usura. stizia, Muto continuò la sua attività di
to. Al tempo “il re del pesce” era al sog- si recarono ad Acciaroli dove si trova- Nel suo paese, Cetraro, i pescatori non usurario. Nelle maglie, stando alle rico-
giorno obbligato ad Acciaroli, ma non va al confino Franco Muto, Giovanni facevano più le aste, consegnavano il struzioni della Dda di Catanzaro, finiro-
viveva da esiliato. Rimase a guardare il Maiale ed Angioletto Visciano per pescato direttamente alle aziende di no anche imprenditori del settore turi-
mare e fare business criminali dall’89 chiedergli di tradire Pepe e farglielo Muto. Era lui a stabilire il prezzo. “Muto stico. Vecchie carte, verbali di anni fa,
al 1992. Prima in un albergo sul porto, ammazzare, ma Muto disse che nel Francesco – scrivono i magistrati della ma che sono già sul tavolo del procu-
poi in una villetta dove poteva riceve- suo territorio a Pepe non doveva es- Dda di Catanzaro – è riuscito a raggiun- ratore di Salerno Franco Roberti e dei
re liberamente gli emissari del suo sere torto un capello”. E Pepe fu rico- gere una solida posizione economica, sostituti della Dda. Si vuole capire se
clan e gli alleati della Camorra. Accia- noscente, diventato collaboratore di imponendo agli altri, nella sua attività nella sua lunga permanenza ad Accia-
roli era “cosa sua”. Un pentito ha ri- giustizia, raccontò quell’episodio ai di commercio, le condizioni di merca- roli il re del pesce ha costruito legami
velato: “Nel 1990 ebbe inizio la guerra magistrati dell’antimafia di Catanzaro: to, anche per effetto delle autorità e del che si sono proiettati nel tempo.
di Enrico Fierro di mafia tra il nostro gruppo e il clan “Debbo la mia vita a Francesco Muto. rispetto acquisiti con l’appoggio dei
inviato a Salerno Alfieri, a seguito del tentativo di Mario Fu proprio ad Acciaroli che Muto con- malavitosi della zona e quindi grazie al- PERCHÉ tutte le strade vanno battu-
Pepe di distaccarsi dalla ‘nuova Fami- vinse gli emissari di Carmine Alfieri e la forza intimidatoria derivante dalla co- te per trovare i mandanti e gli assassini
l boss Francesco Muto ad Acciaroli Pasquale Galasso a non pronunciare stituzione del clan”. Anche ad Acciaroli
Ibligato,
si sentiva a casa. Era al soggiorno ob- contro di me una sentenza di morte”. e dintorni Muto si occupava del com-
di Angelo Vassallo, dicono i magistrati.
Un brav’uomo, un amministratore one-
ma aveva ampia libertà di mo-
vimento. Tanto da ritenere la “perla”
Il boss cominciò VIVEVA BENE don Franco Muto ad
mercio del pesce. Sono sempre i pentiti
a rivelarlo. Parla Pietro Giordano:
sto, come Giannino Lo Sardo. Pure lui
faceva politica, era capogruppo del
del Cilento “suo territorio”. Accadde
quando i clan di Camorra legati a Car-
la sua carriera Acciaroli, nella sua villetta si pasteggia-
va a champagne, raccontano i camor-
“…Un giorno lui disse: ‘Voglio a’ cosa
mia del pesce… sai, io so’ stato sempre
Pci, ma a Cetraro, il regno dei Muto, il
21 giugno di trent’anni fra lo aspetta-
mine Alfieri decisero di farla finita con
un “infame”, Mario Pepe, leader
da ambulante risti che lo frequentavano, e in paese
era benvoluto. Nel piccolo borgo ma-
nel commercio del pesce e insom-
ma…’ e cominciò a frequentare una pe-
rono sotto casa e lo crivellarono di col-
pi. “Tutti sanno chi è l’assassino”, disse
dell’Agro Nocerino Sarnese, con forti rinaro del Cilento, nessuno avrebbe scheria all’ingresso di Acciaroli. Prima prima di spirare. La sua morte è ancora
ambizioni “scissioniste” nell’ambito fino mai immaginato che quell’uomo che gli impose la fornitura del pesce e poi, senza giustizia, Franco Muto è stato
del gruppo Alfieri-Galasso. Raffaele spesso veniva invitato a fare da padrino nel momento in cui il proprietario co- processato e assolto in primo e secon-
Cutolo e i suoi avevano stabilito buoni a diventare ai battesimi dei nuovi nati, fin dagli anni minciò ad avere ristrettezze economi- do grado. Lo Sardo venne ucciso, disse
rapporti di collaborazione con la Settanta era descritto nei rapporti dei che lo sottopose ad usura fino ad estro- il pm in aula, “perché dava fastidio, il
‘ndrangheta di Reggio Calabria e la fa- il temuto carabinieri come “uomo violento e ven- metterlo dall’attività stessa”. Ma non si suo coraggio fece paura”. Proprio co-
miglia De Stefano; Mario Pepe, invece, dicativo”. Iniziò la sua carriera da am- trattava solo di saraghi e spigole, in Ci- me Angelo Vassallo, il sindaco pesca-
aveva legato con le ‘ndrine dell’Alto “re del pesce” bulante e finì col diventare il re del pe- lento, raccontano i collaboratori di giu- tore. La storia si ripete.
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 8

T
FISCHI E AGGRESSIONI

ormentata la festa nazionale del Pd a Schifani esprimendo solidarietà e vicinanza. dal fumogeno è un fatto grave, poteva andare
Edizione 2010: edizione 2010. Prima la decisione del Ben più grave quanto avvenuto due giorni fa al peggio. Inoltre la contestazione non era al
partito di invitare il presidente del dibattito con il segretario generale della Cisl diritto del Pd di invitare Bonanni, ma all’operato
Senato Renato Schifani a un incontro con Piero Raffaele Bonanni: mentre i contestatori di di Bonanni nel sindacato. Mentre sabato scorso,
i tormenti della Fassino. La contestazione al grido di “mafioso” Schifani sventolavano articoli di giornale, viceversa, il punto non era affatto l’operato di
di un gruppo di cittadini, che non potevano fare fotocopie, notizie alle quali ritenevano doveroso Schifani da presidente del Senato ma il suo
domande, ha provocato molte reazioni sdegnate almeno un commento, gli altri hanno lanciato discutibile passato e il modo in cui il Pd lo
kermesse democratica nel mondo politico che si è stretto tutto attorno fumogeni. Il buco sulla giacca di Bonanni causato legittimava.

DAY AFTER
di Stefano Caselli

orino, il giorno dopo. Da-

T vanti al palco sono ancora


ben visibili i segni del fu-
mogeno scagliato addos-

BRUNETTA SPARA:
so a Raffaele Bonanni, che non
ha bruciato solo la moquette
ma anche il giubbotto del se-
gretario della Cisl. A ventiquat-
trore di distanza, in piazza Ca-
stello regna la calma, ma la sce-

SQUADRISTI NEL PD
na è cambiata: sul palco prin-
cipale della Festa democratica
è atteso il segretario della Uil
Luigi Angeletti e tutta l’area in-
torno al tendone intitolato a
Norberto Bobbio è visibilmen-
te transennata e presidiata dal-
la polizia. Una soluzione con-
sigliata dalla Digos già in occa- “Connivenze contro Bonanni”
sione del dibattito con Renato
Schifani (poi sfociato in bagar-
re) che l’organizzazione – in
Bersani: “Non blindo la festa”
ossequio a un comprensibile
principio di libertà di espres- transenne hanno fatto la loro to alla festa dei giovani del Pdl – La bruciatura
sione e movimento – aveva ri- comparsa. Angeletti scende dal- mostra che dentro la cultura e sul giubotto
fiutato. la macchina dichiarando di non l’anima vera del Pd si mantiene del leader della Cisl
temere la contestazione e di non una componente squadrista, Sotto il giubbotto di Raffaele
Sostiene aspettarsela; e infatti stavolta tut- reazionaria, estremista e conser- Bonanni colpito mercoledì
un ministro to fila liscio. A movimentare le vatrice”. Brunetta, lo stesso che da un fumogeno lanciato
acque di una giornata tutto som- considera la tutela dei diritti in- dai contestatori alla Festa del Pd
mato tranquilla ci pensa però Re- compatibile con il mantenimen- di Torino
nato Brunetta: “L’aggressione su- to del lavoro, rincara la dose:
DOPO l’aggressione al segreta- bita dal segretario generale della “Questo può accadere solo con
rio della Cisl, e la conseguente Cisl Raffaele Bonanni –dichiara il la connivenza di parte degli or-
polemica a distanza tra Enrico ministro della Pubblica Ammini- ganizzatori, altrimenti non si en-
Letta e il questore di Torino, le strazione durante il suo interven- tra neanche nel raggio di due-tre
chilometri”. “Il ministro – ri-
Gli to vietato ad alcune associazioni
di cittadini di volantinare, le uni-
sponde Andrea Benedino, re-
sponsabile organizzativo della
organizzatori: che preoccupazioni riguardano
il dibattito di sabato sera cui in-
NOTTE E NEBBIA Festa –dimentica che il Pd è stato
vittima dell’aggressione, non
noi vittime terverrà il segretario generale
della Cgil Guglielmo Epifani,
Tg3, complice”. Ed è francamente dif-
ficile dargli torto: in questi giorni dell’assalto l’ultimo evento davvero “sensi-
bile” prima della chiusura do-
ma perché? si sono visti distinti signori come
il segretario regionale Gianfran-
co Morgando o l’ex presidente
Damiano: menicale affidata a Bersani.

sciacallaggio La piazza e
O gni sera lo stesso dolce tormento. Al
Tg3 Notte compaiono le prime pa-
gine dei giornali dell’indomani. Eccolo là il
del Consiglio regionale Davide
Gariglio fare scudo con il pro-
prio corpo per evitare il peggio. politico
l’effetto-Vendola

“Fatto”, tra “Riformista” e “Liberal”, colossi Accusare dunque il Pd di conni- LA FESTA più movimentata
dell’editoria italiana. Chissà perché si co- venza con chi porta in tasca fu- della storia del centrosinistra an-
mincia, sempre, con Polito e l’invidia ci per- mogeni da lanciare in faccia a Bo- sempre combattuto ogni forma mento e condanna. Qualche drà poi in soffitta. Ma non è stata
vade. A Bianca Berlinguer vorremmo canta- nanni è davvero poco realisti- di intolleranza”. E sulla questio- commentatore ha messo di solo una kermesse di fischi. Ci
re come Bruno Martino: cos’hai trovato in lui co. ne ordine pubblico interviene mezzo il Pd, ma non ho letto le sono stati molti applausi e più
che io non ho... Ecco il “Giornale”. Poi “Li- anche Bersani: “Noi abbiamo in- stesse riflessioni quando ad Al- rumorosi li ha ricevuti Nichi
bero”. L’ansia ci afferra: dai che adesso ci toc- Il segretario: tenzione di tenere aperte le no- zano Tremonti, Calderoli e Ma- Vendola (equamente divisi con
ca. Macché. “Tempo”, “Messaggero”, “Matti- niente katanga stre feste – dichiara il segretario roni subirono l’aggressione dei Rosy Bindi). Quella sera in piaz-
no”. Fino alla ferale notizia: siamo in – feste popolari e luoghi aperti tifosi dell’Atalanta. Nessuno dis- za Castello c’era una folla mai vi-
chiusura. Andrà meglio domani. Scherzi al dibattito pubblico. Non vo- se che la Lega non è in grado di sta in questi giorni. Fan di Nichi,
a parte, ogni tanto anche il “Fatto” si gio- E PER CAPIRLO basta esser- gliamo organizzare katanga (il organizzare dibattiti”. certo, ma probabilmente anche
va della cortesia dei colleghi che fanno ci. “Le parole del ministro Bru- servizio d'ordine del movimen- moltissime persone che forse
liberamente le loro scelte. Abbiamo tut- netta – è la replica Cesare Da- to studentesco Anni Settanta, Sabato allerta non votano Pd ma sarebbero di-
tavia l’impressione che se il “Fatto” spes- miano, capogruppo Pd in com- ndr), l’ordine pubblico lo tutela per Epifani sposte a farlo se il Pd sapesse
so si dissolve nella nebbia dipende da missione Lavoro –sono un triste chi deve tutelarlo”. E sulle re- rappresentarli. La piazza, anche
certi titoli. Certo, leggere in diretta “L’8 atto di sciacallaggio politico. sponsabilità dell’organizzazio- con i fischi a Schifani, chiede
settembre del Caimano”, come si fa? Non si permetta mai più di ac- ne per l’aggressione al segreta- IL PEGGIO, comunque, do- questo: più coraggio. E lo chie-
costare il nome del Pd all’azione rio della Cisl, attacca: “Ho vrebbe essere passato. Se anche de perché la festa, con tutti i suoi
di violenti, perché noi abbiamo espresso a Bonanni rincresci- nell’area dei Giardini Reali è sta- limiti, è stata democratica.

L’INTERVISTA Fabio Mussi

“No ai candelotti, ma il partito fa acqua”


andro Pertini ripeteva ‘libero cezioni, ovviamente: la scarpa tira- ri discussione, tuttavia ho qualche vissimo, ma questo non toglie il di- ganizzazione?
“S fischio in libero Stato’. Ecco,
mi sembra una buona massima da
ta a Bush da un giornalista iracheno,
per esempio, è stata una contesta-
riserva sul rispetto dovuto alle per-
sone che queste cariche rappresen-
ritto di dire che la Cisl sta portando
avanti una politica sbagliatissima.
Bè, intanto la Festa era già iniziata
male con la questione “Cota sì, Cota
rispolverare. Ma è fondamentale di- zione legittima. Così come legitti- tano. Penso che la scelta del partito In ogni caso tirare candelotti è da no”. È davvero uno strano partito
stinguere gli episodi: un conto è fi- mo è stato il lancio di scarpe e uova di invitarlo sia stata incomprensibi- delinquenti, punto e basta. quello che riesce a litigare su tutto.
schiare, altro è lanciare candelotti. a Tony Blair pochi giorni fa. Lui scri- le. Ricordo bene gli insulti ai sena- Lei è stato per anni responsabile Non voglio dare lezioni a nessuno,
È ovvio che questo è da criminali”. ve nella sua autobiografia che le tori a vita, rei di aver votato la fidu- delle Feste dell’Unità. Ritiene però c’è un problema di autorevo-
Fabio Mussi, una vita nel prove degli Stati Uniti per l’attacco cia al governo Prodi. Mi ricordo le che ci siano state pecche nell’or- lezza. Affidarsi alla Questura, pole-
Pci-Pds-Ds, di feste, tra applausi e fi- a Saddam Hussein erano false, ep- grida “Avete il panno- mizzare con la polizia perché non
schi, ne ha viste tante. pure esalta l’impresa britannica in lone” e simili a Rita Le- ha garantito la sicurezza vuol dire
Mussi, è stupito di quello che sta
succedendo a Torino?
Iraq. Ovvio che i primi a scandaliz-
zarsi siano stati i famigliari dei mi-
vi Montalcini. Scalfa-
ro, Ciampi. Schifani
Da “Cota sì, che non sei in grado di farlo tu. Il
compito dell’organizzazione non è
Sì e no. Da un punto di vista di prin-
cipio dico viva la contestazione, ab-
gliaia di soldati inglesi caduti in
Iraq.
era il capo ultrà, e sul-
la base di questi meriti
Cota no” alle garantire il consenso agli ospiti, ma
la civiltà del dibattito va salvaguar-
basso la violenza. C’è un limite oltre
il quale non è lecito andare, ma la
Tra una contestazione e l’altra si
rischia di fare un po’ confusio-
è diventato presiden-
te del Senato. Mi di-
contestazioni: data. Si rischia di perdere autorevo-
lezza. Ricordo le vecchie feste
contestazione fa parte del gioco. Al- ne… spiace, ma io uno così dell’Unità ai tempi del Pci e dei Ds,
tro, certo, è attentare fisicamente Sicuramente. A Torino abbiamo as- non lo invito, mi basta problema di per esempio un dibattito tra me e
all’incolumità della persona. E co- sistito ad episodi molto diversi: pri- questo precedente. Bertinotti (per non parlare di quello
munque, anche il fischio deve esse- ma il dibattito tra Di Pietro e Marini, Figuriamoci poi se c’è autorevolezza con Formigoni) con la platea divisa
re un commento, duro quanto si con quest’ultimo fischiato aspra- anche dell’altro. Infi- Fabio Mussi a metà. Eccome se si fischiava! Ma a
vuole, alle affermazioni di qualcu- mente, ma da gente del Pd! Poi la ne l’aggressione a Bo- Schifani? Non (FOTO ANSA) nessuno è mai stato impedito di par-
no, ma non deve mai impedire a contestazione a Schifani. Ecco, il ri- nanni. Ovvio che si lare.
quel qualcuno di parlare. Salvo ec- spetto per la carica dello Stato è fuo- tratta di un fatto gra- andava invitato Ste. Ca.
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 9

I
LAVORO

l 15 settembre si apre il tavolo dai lavoratori con oltre il 60 per cento dei si interverrà sull’organizzazione degli straordinari
Le richieste convocato da Finmeccanica con i consensi) troveranno così una copertura obbligatori (a Pomigliano sono previste ottanta
sindacati firmatari del contratto normativa dall’alto. Il contratto nazionale del ore aggiuntive, oltre alle 40 già consentite dal
nazionale del 2009 (cioè tutti tranne la Fiom) per 2009 prevede che possano essere richieste contratto nazionale) e sui limiti alle forme di
di Marchionne negoziare al suo interno le deroghe che deroghe per “situazioni di crisi aziendali o per protesta, incluso lo sciopero. È probabile che, sul
riguarderanno il settore dell’auto. Cioè la Fiat. I favorire lo sviluppo economico ed occupazionale modello della Chrysler, si fissi un salario più
contenuti dell’accordo imposto dalla Fiat allo dell’area”. Che sembra la descrizione della Fiat a basso per i nuovi assunti, cosa resa possibile dal
per le fabbriche stabilimento di Pomigliano d’Arco (e approvato Pomigliano. Quando al contenuto delle deroghe, recesso di Federmeccanica dal contratto 2008.

LA FIOM ANNUNCIA BATTAGLIA


LEGALE CONTRO FEDERMECCANICA
Governo e Confindustria esultano perché
i metalmeccanici della Cgil sono sempre più isolati
Il segretario tembre l’associazione di ca-
tegoria delle imprese metal-
quindi in vigore soltanto il
contratto del 2009, già dise-
lo stabilimento di Pomigliano
applicando nuove regole, ma
La decisione di Federmecca-
nica di rompere con la Fiom
Landini pronto meccaniche, Federmeccani-
ca, incontrerà i sindacati
gnato in modo da prevedere
deroghe a livello aziendale.
c’era ancora un ostacolo da
eliminare: il rischio delle cau-
era abbastanza attesa, ma il
modo e il tono sono serviti a
a resistere (tranne la Fiom) per discu-
tere le deroghe al contratto
“Mi sembra molto difficile
non vedere in questo atto di
se legali della Fiom che, come
dimostra la vicenda dei tre
chiarire quale sarà lo spirito
con cui verranno condotti i
nazionale di lavoro. Federmeccanica una svolta di operai di Melfi licenziati e negoziati nei prossimi mesi.
in tribunale enorme rilievo, esso segna uf- reintegrati dal giudice, posso- “Il problema vero è la Fiom
SENZA LA FIOM. Per ora ficialmente l’apertura della no diventare molto fastidiose che non accetta nessun cam-
per evitare le c’è una sola certezza: la Fiom crisi del nostro sistema di re- per il Lingotto. L’alternativa biamento nelle relazioni in-
è stata messa in un angolo da lazioni industriali centrato per Marchionne era una sola: dustriali per rendere le im-
deroghe chieste cui le sarà quasi impossibile sul contratto nazionale”, ha lasciare Federmeccanica, e prese italiane più competiti-
uscire. Ricapitolando: lunedì commentato il giuslavorista e quindi Confindustria, crean- ve”, ha detto Emma Marcega-
dalla Fiat Federmeccanica annuncia il senatore del Pd Pietro Ichi- do un serio problema alla sua glia. È un gioco di scatole ci-
Landini, leader Fiom (FOTO EMBLEMA) “recesso” dal contratto di ca- no. presidente Emma Marcega- nesi: la Confindustria avalla
tegoria del 2008, che all’epo- In pratica: con lo strappo Fe- glia che è riuscita a evitare lo che Federmeccanica si muo-
di Stefano Feltri Fiat è di cancellare il contrat- ca era stato firmato dalla dermeccanica si è assicurata strappo dando carta bianca al va in autonomia per assecon-
to nazionale di lavoro però Fiom. Questo non significa di poter fare deroghe (appli- Lingotto. dare le richieste di Marchion-
uigi Angeletti non ha per noi il contratto del 2008 ne, e Federmeccanica accetta

L
che in Italia non c’è più un cabili dal 2012) al contratto
avuto problemi a parla- è ancora in vigore fino al contratto collettivo nazionale nazionale senza rischiare LA SFIDA. Anche il mini- a sua volta al suo interno una
re alla festa del Pd a To- 2012”, afferma il segretario dei metalmeccanici, perché contenziosi legali con la Fiom stro del Welfare Maurizio Sac- sostanziale indipendenza del-
rino. Il leader della Uil generale della Fiom, i metal- nel 2009 ne è stata firmata che le avrebbe potute conte- coni conferma che il proble- la Fiat che renderà gli operai
non ha subito lo stesso trat- meccanici della Cgil, Mauri- una nuova versione (ma non stare perché il contratto del ma, per Fiat e per il governo, del Lingotto diversi dagli al-
tamento riservato il giorno zio Landini. E poi annuncia dalla Fiom) che è e resterà in 2008 non le prevedeva. Que- è ormai solo la Fiom: “In que- tri. Unico ostacolo, la Fiom.
prima a Raffaele Bonanni, battaglia: “Non abbiamo al- vigore. Cambia solo lo scena- sta è anche la dimostrazione sti due anni abbiamo gover- Ma la posizione del sindacato
della Cisl, accolto con fischi cuna intenzione di accettare rio alla scadenza del contrat- che le forme di flessibilità in- nato con il consenso di 35 or- di Landini è complicata dalle
e un petardo che lo ha col- le deroghe e quindi ci bat- to 2008, cioè gennaio 2012. trodotte nell’accordo 2009 ganizzazioni di imprenditori dinamiche interne alla Cgil. Il
pito in pieno petto. Resta pe- teremo sia nelle fabbriche sia Prima dello strappo di Feder- non hanno funzionato bene, e lavoratori su 36. Questo sin- segretario generale Gugliel-
rò l’impressione che gli ul- sul piano legale per difende- meccanica, nel 2012 sarebbe visto che per applicare le de- dacato dice che noi lavoria- mo Epifani non ha mai spo-
timi sviluppi della vicenda re l’esistenza di un contratto successo questo: la Fiom non roghe richieste dalla Fiat si mo per dividere ma dividere sato del tutto la linea di re-
Fiat abbiano segnato una degno di questo nome”. Ma firma una nuova intesa e quin- deve prima spazzare via quel- cosa, 35 da uno?”. In questi sistenza della Fiom e ora dice:
svolta, rendendo ancora più lo scontro sul contratto dei di resta in vigore l’accordo lo del 2008. giorni il governo sta prepa- “La Fiom non ci ha chiesto di
teso il clima intorno al desti- metalmeccanici, che la Fiat 2008 finché le due parti non Sergio Marchionne, l’ammini- rando sgravi fiscali per la par- scioperare e la Cgil decide co-
no degli investimenti del Lin- vuole più flessibile e tarato si mettono d’accordo. Ades- stratore delegato di Fiat, ha te di salario legata alla produt- me Cgil, e discuterà le sue ini-
gotto nel Paese. “Il tentativo sulle proprie esigenze, è ap- so, alla scadenza, l’intesa già tutto pronto per la newco tività, così da preparare il ter- ziative nel prossimo diretti-
della Federmeccanica e della pena cominciato. E il 15 set- 2008 perde efficacia. Resterà (new company) che rileverà reno alla Fiat. vo”.

L’ex sindacalista del Pd L’ex sindacalista del Pdl

È FINITO SERVIVA PIÙ


UN MODELLO FLESSIBILITÀ
di Paolo Nerozzi* Uniti guidati da Barack Obama per correggere di Giuliano Cazzola* nostante la mancata adesione della Cgil a
quel modello, che Marchionne oggi ci propone quell’intesa, tutte le categorie (ad ecce-
a disdetta del contratto dei metalmeccani- in Italia, si è intervenuto massicciamente con ri- bbassiamo i toni, per favore. I lavoratori zione della Fiom) hanno finito, nei fatti,

L ci da parte di Federmeccanica è un fatto


grave. Raccoglie l'invito dell'amministra-
tore delegato Sergio Marchionne, lanciato
a seguito della vertenza Fiat e in coerenza con il
pensiero del manager dell'azienda di Torino se-
sorse pubbliche su sanità, incentivi per l'occu-
pazione e aiuti economici di Stato per le grandi
imprese a partire dal settore dell'auto. E i governi
europei, quelli francese e tedesco e perfino quel-
lo serbo, sono intervenuti con aiuti pubblici a
Are unmetalmeccanici continueranno ad ave-
contratto nazionale, sicuramente mi-
gliore di quello stipulato nel 2008 e con
articolazioni interne – attraverso l’uso del-
le clausole di deroga – più adeguate alle
per adeguarsi, assieme ai partner di Cisl e
Uil, alle nuove scadenze in occasione della
stipula degli ultimi accordi contrattuali.
Nei metalmeccanici era rimasta un’area di
ambiguità caratterizzata dalla coesistenza
condo il quale dopo i processi di globalizzazio- sostegno dell'auto. Il governo italiano nulla ha diverse situazioni ed esigenze produttive. “parallela” di due contratti. La Fiom era
ne nulla è più come prima e l'unico riferimento, fatto per dare risposte ai problemi prodotti dai La disdetta – dal 2012 – da parte della parte firmataria del contratto (a durata
per quello che riguarda le condizioni di lavoro processi di globalizzazione per sostenere l'indu- Federmeccanica era attesa. Faceva parte quadriennale) del 2008, mentre non rico-
delle persone non solo quelle economiche ma stria italiana e in difesa dei redditi da lavoro di- di un percorso coerente con l’accordo nosceva le modifiche che vi erano state
anche di ritmi di lavoro, orari, sicurezza, sono pendente, ma a parte il Pd e le forze d'opposi- quadro del 2009 e con gli eventi, che in apportate nel 2009, a seguito dell’accordo
dettate dalle regole determinate dalla concor- zione nessuno ne parla. Se la crisi della media- quella travagliata categoria, sono interve- quadro non sottoscritto dalla Cgil. La si-
renza globalizzata. Questa, che è la riproposi- zione sociale rompe processi importanti di coe- nuti successivamente in controtendenza tuazione andava dunque chiarita, anche
zione del modello americano, è la fine non solo sione, ha anche come riflesso sul terreno poli- rispetto a quanto è accaduto in generale per dare corso – ecco gli aspetti politici –
del contratto nazionale ma anche del ruolo di tico il rafforzarsi di proposte politiche populiste nel movimento sindacale (non vi è mai alla decisione, concordata tra Sergio Mar-
mediazione da parte delle forze sociali che è sta- e neoautoritarie. Il centrosinistra non deve con- stata una stagione di rinnovi tanto pacifica chionne ed Emma Marcegaglia, riguardan-
to il perno delle relazioni sociali dalla fine del- siderare la crisi delle relazioni sindacali sempli- e unitaria come quella appena trascorsa, te lo sviluppo delle clausole di deroga con-
l'Ottocento ad oggi in Europa. cemente come un incidente fastidioso ma deve con la sola eccezione dei meccanici). tenute nell’accordo quadro del 2009 (e
La fine della mediazione sociale e, quindi, la riflettere sull'impresa, sulle condizioni del- Nella decisione della associazione non nel contratto del 2008). Anche tali
messa in discussione del ruolo storico l'economia e delle persone nel nostro datoriale è incluso un ingom- clausole – richiamate dalla relazione
del sindacato, non solo avrà riflessi Paese. Sono temi che riguardano diret- brante contenuto tecnico-giuri- della Commissione Giugni nel 1997
sulle condizioni di vita materiale dei tamente la nostra ragion d'essere. dico. La Federmeccanica dove- e già presenti in parecchie esperien-
lavoratori, ma rompe quella prassi di Post Scriptum: la Volkswagen e l'indu- va dare la disdetta per tutelare ze europee nonché, da anni, nella
conflitto regolato che è stato deter- stria francese dell'auto hanno sfor- le aziende associate a fronte contrattazione dei chimici – non
minante anche per lo stesso assetto nato in questi anni molti modelli della minaccia della Fiom di sono tradimenti consumati alle
democratico in Italia e in Europa. La d'auto innovativi e hanno investito aprire una controversia giuridi- spalle dei lavoratori ma input
crisi della mediazione sociale non molto sull'innovazione tecnologica ca sull’applicabilità del contrat- di quella flessibilità
può non interagire con la me- e ambientale, non sarà anche que- to del 2009. negoziata che è
diazione politica. E una sta una ragione della difficoltà È bene ricordare che l’ac- sempre più in-
delle sue espressio- attuale dell'industria cordo quadro del 22 dispensabile
ni più importanti italiana o sono solo gennaio del 2009 ha per la com-
è rappresenta- il costo del lavoro modificato le regole petitività.
ta dal patto o le condizioni della durata dei *senatore
del welfare. di lavoro il pro- contratti: ora trien- Pdl,
Questo è co- blema? nale anziché qua- vicepresidente
sì vero che *Senatore driennale come in Commissione
negli Stati del Pd precedenza. No- lavoro
pagina 10 Venerdì 10 settembre 2010

ECONOMIA

CHE SALASSO CONTROLLARE


ILGli azionisti
“CORRIERE DELLA SERA”
del patto di sindacato Rcs cercano
di mascherare in bilancio il crollo di valore della società
di Vittorio Malagutti mandano al Corriere grazie ai contabili, peraltro perfetta- Il solotto buono. Qui a fianco la
Milano soldi degli altri. E cioè i piccoli mente legali, per attutire l'ef- capitalizzazione di Borsa e il valore della
azionisti delle loro aziende. fetto Rcs sui conti delle loro singola azione, il confronto riguarda il
l campione delle perdite aziende.

I
Per di più, l'investimento nel mese di settembre 2007 con quello di
per il momento è lui, Giu- quotidiano di via Solferino fi- Ecco qualche esempio. La Pi- settembre 2010. Il patto di sindacato è
seppe Rotelli, padrone di nora non ha fruttato granché. relli di Tronchetti già nel 2008 l’accordo tra soci che controlla l’azienda.
cliniche e ospedali. Per Anzi, nei bilanci si accumula- ha svalutato per 65 milioni la
conquistare un posto al sole no svalutazioni e perdite per sua quota nel Corriere (il 5,3
tra i grandi soci del Corriere del- decine di milioni. Un discorso per cento). La perdita sarebbe avrebbe obbligato la Pirelli a chio di per sé fa la differenza. come si legge nella relazione
la Sera ha speso 350 milioni e simile vale anche per i gruppi stata ancora maggiore se si fos- contabilizzare una perdita C'è poco da festeggiare, però. degli amministratori, “la misu-
ne ha già bruciati 150 (circa) finanziari azionisti del Corrie- se mantenuta la quotazione di maggiore. L'Italmobiliare di Mediobanca, primo azionista razione in base ai valori bor-
nel gran falò dei mercati dal re: Mediobanca, Generali, Borsa come criterio di valuta- Pesenti si è mossa nello stesso con una quota del 14,3 per sistici è poco significativa”.
2007 in avanti. Peggio ancora. Banca Intesa. zione. La Pirelli, però, ha sfo- modo. Nel 2008 il gruppo del cento, l'anno scorso ha perso Molti analisti concordano in
Mercoledì, per l’ennesima derato una perizia che fissa in signore del cemento ha perso più di 90 milioni sulla sua par- pieno su questa conclusione.
volta il patto di sindacato che MA VEDIAMO, numeri alla 1,7 euro per azione il cosid- 55 milioni su Rcs (7,7 per cen- tecipazione editoriale. Intesa E il motivo è presto detto. Il
governa le sorti del Corriero- mano, come stanno le cose. Si detto “valore d'uso” della par- to del capitale). Ma questa vol- invece ha bruciato 78 milioni. flottante in Borsa, cioè il nu-
ne ha deciso di non prendere parte da un dato fondamenta- tecipazione. E questo basta ta il valore d'uso è inferiore: Anche Ligresti viaggia in ros- mero di titoli che può essere
neppure in considerazione il le. Tre anni fa le azioni Rcs per evitare di allineare la voce 1,6 euro. Anche questo calco- so, almeno a giudicare dai bi- venduto e comprato sul mer-
suo ingresso, forte di una quo- quotavano in Borsa intorno ai di bilancio al prezzo di Borsa. lo è certificato da una perizia lanci. La sua Fondiaria infatti è cato, è ormai ridotto al lumi-
ta dell'11 per cento, nel grup- 4 euro. Adesso viaggiano vici- Un fatto, quest’ultimo, che ad hoc. in crisi e passa da un piano di cino. Se si sommano le quote
po di comando del gruppo. no a 1,20, dopo essere scese ristrutturazione all’altro. Poco bloccate nel patto di sindacato
fino a 0,5 euro a marzo 2009. A MEDIOBANCA invece male. Le ambizioni di Ligresti (63,5 per cento) con un altro
UN DISASTRO, insomma.
Ma almeno Rotelli, che è l'u-
Questo terremoto ha finito
per avere conseguenze pesan-
Rotelli è quello sono ottimisti. Per loro la so-
cietà del Corriere vale 1,9 euro
di dire la sua nella gestione del
Corriere hanno causato perdite
21 per cento di proprietà di
altri grandi azionisti, come Ro-
nico azionista delle aziende
che dirige, ha perso solo soldi
ti per il povero (si fa per dire)
Rotelli. Ma anche altri prota-
che sulla carta per azione. Ovviamente an-
che qui è tutta questione di va-
supplementari per 109 milio-
ni nel bilancio 2008 della com-
telli, Toti e Benetton), si arriva
a sfiorare l’85 per cento a cui
suoi. Lo stesso non si può dire
per molti dei grandi soci della
gonisti della vicenda, a comin-
ciare dai soci più influenti del
ha perso di più: lore d'uso. Nel bilancio al 30
giugno 2009, l'ultimo disponi-
pagnia. Probabilmente i pic-
coli azionisti del gruppo assi-
va sommato per lo meno un
altro 5 per cento riconducibi-
Rcs media, la società quotata patto di sindacato, si sono tro- bile, gli amministratori della curativo ne avrebbero fatto vo- le a investitori istitutzionali e
in Borsa che pubblica, tra l'al- vati in bilancio azioni acquista- 150 milioni di banca all'epoca guidata da Ce- lentieri a meno. Nei conti del- quindi di difficile smobilizzo.
tro, il più blasonato tra i quo- te a quotazioni di gran lunga sare Geronzi spiegano una va- la Fiat, invece, la voce Corriere Risultato: sul mercato resta il
tidiani italiani. Nomi altisonan- superiori rispetto a quelle cor- euro, ma lutazione tanto distante dalla vale 131 milioni. In Borsa la 10 per cento, forse meno.
ti del capitalismo nazionale, renti. E allora, nel tentativo di quotazione di Borsa con “l'u- quota del 10,1 per cento in Troppo poco perchè il titolo
dagli Agnelli a Giampiero Pe- limitare i danni, gli azionisti di almeno sono nicità di taluni asset possedu- mano agli Agnelli costerebbe non diventi facile preda della
senti, da Salvatore Ligresti a comando hanno escogitato le ti” da Rcs. Come dire: di Cor- circa 90 milioni. Svalutare? speculazione. Ma per la Con-
Marco Tronchetti Provera, co- soluzioni più diverse. Giochi tutti soldi suoi riere ce n'è uno solo e il mar- Nemmeno per sogno, perchè, sob è tutto regolare.
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 11

CRONACHE

IL POSTINO NON BUSSA DI SABATO SARAH SCAZZI


N
Napolitano:

NIENTE PIÙ LETTERE (E GIORNALI) massimo impegno


M assimo impegno
operativo e
investigativo nelle

Accordo tra le Poste e i sindacati. Ma chi ci rimette? ricerche. Lo ha assicurato


ieri Napolitano, a
proposito di Sarah Scazzi,
la ragazza scomparsa da
Avetrana (Taranto) il 26
di Daniele Martini bato postale, è un altro pezzo de a rotta di collo in termini di ne genetica, un cambiamento quotazione del Bancoposta in agosto scorso.
dell’organizzazione statale volumi e di incassi. L’altr’anno radicale che consiste, di fatto, Borsa. “Comprendo la vostra
alla fine di maggio che se ne va, grazie a una ma- gli invii sono stati 5.833 milio- nella trasformazione profonda angoscia”, ha

D dell’anno prossimo la
posta, compresi i gior-
nali, non sarà più con-
segnata il sabato. È una novità
notevole, non era mai succes-
novra condotta quasi alla che-
tichella e con il beneplacito
dei sindacati.
Per lo svolgimento del servi-
zio universale, le Poste rice-
ni, circa 700 milioni in meno ri-
spetto all’anno precedente,
con una diminuzione percen-
tuale di circa il 10 per cento; so-
lo la contrazione della posta
dell’azienda pubblica delle let-
tere in una specie di gigantesca
bancassicurazione. Va in que-
sta direzione anche la decisio-
ne assunta all’inizio di luglio di
L’avvallo
dei sindacati

ANCHE i sindacati e i lavora-


scritto il capo dello Stato
ai genitori.

so. Bisogna riandare indietro vono oltretutto un sussidio prioritaria è stata di quasi 400 trasferire il 35 per cento del ca- tori delle Poste ritengono di
di parecchio per trovare qual- pubblico, una bella somma milioni di pezzi. È evidente che pitale delle Poste dalla Cassa de- trarre benefici dall’accordo
cosa di simile e non per ef- che aumenta di anno in anno: su questi dati pesa la diffusione positi e prestiti al Tesoro guida- sottoscritto. Prima di tutto rie-
fetto di una scelta aziendale, 533 milioni nel 2007, 670 della corrispondenza via Inter- to da Giulio Tremonti che di scono a limitare i tagli annun-
come avviene ora, ma per l’anno successivo, 739 nel net, ma è altrettanto chiaro che nuovo diventa padrone al 100 ciati dall’amministratore Sar-
cause di forza maggiore. Solo 2009. In cambio di questi fon- i servizi postali classici, com- per cento dell’azienda postale. mi, 6.500 persone circa che
durante le sanguinose som- di, l’azienda delle lettere sot- preso quelli promettenti, co- Secondo alcuni, questa mano- avrebbero dovuto lasciare
mosse del biennio rosso, dal toscrive un “contratto di pro- me la posta commerciale, sono vra sarebbe propedeutica alla l’azienda. Con l’intesa se ne an-
gramma” con lo Stato, un ac- stati, di fatto, abbandonati alla dranno solo 3 mila e in modo
cordo con cui si impegna a ga- deriva e sbrigativamente consi- incentivato e morbido; per gli TRENTO
3.300 addetti rantire prestazioni con deter-
minati standard di qualità. Per
derati dall’amministratore Mas-
simo Sarmi una specie di so-
6.500 persone altri 3 mila e passa che restano e
sono spostati da un servizio Troppo “povera”,
saranno esempio la posta prioritaria
dovrebbe essere consegnata
pravvivenza del passato. Di pa-
ri passo crescono i ricavi posta-
avrebbero all’altro, si profila addirittura
un piccolo affare perché ci gua-
le tolgono la
figlia
spostati rispettando la formula che i li ottenuti con i servizi finanzia- dovuto lasciare dagnano in carriera e in stipen-

dal recapito
tecnici chiamano J+1, cioè il
giorno successivo a quello
dell’invio. Con la soppressio-
ri: nel 2009 gli introiti del Ban-
coposta, per esempio, sono sa-
liti da 1 miliardo e 800 milioni di l’azienda
dio in quanto vengono pro-
mossi dal livello D (portalette-
re) al livello C (sportellisti).
I l Tribunale dei
minori di Trento ha
deciso che è adottabile
ne della consegna del sabato, euro a 2 miliardi, con una pro- Non ci guadagnano i cittadini, da subito una bambina
al “mercato queste minuziose clausole del gressione percentuale del 7,6. Con l’intesa però, e neanche gli abbonati ai sottratta due mesi fa alla
contratto Stato-Poste suona- In pratica sotto la direzione di giornali, Fatto compreso, ai qua- madre, subito dopo il
privati”, come no ormai anacronistiche. Sarmi le Poste italiane stanno se ne andranno li verrà distribuita il lunedì, parto. A denunciarlo è il
portando alle estreme conse- quando va bene, l’edizione di 2 legale della donna,
le assicurazioni Dalle cartoline guenze il processo di mutazio- “solo”3 mila giorni prima. Fino ad oggi la secondo cui - a suo
al Bancoposta corrispondenza era consegna- tempo - la neonata le fu
ta anche il sabato, in alcuni casi tolta anche per il suo
1919 al 1921, la continuità del dalle 7 alle 13, in altri dalle 8 alle reddito mensile, pari a
servizio postale fu messa se- IL SABATO senza lettere e 14. Quando l’accordo entrerà a 500 euro al mese. I
riamente a repentaglio. Ma giornali è frutto di un accordo regime, invece, la lavorazione servizi sociali avrebbero
quella fu una specie di rivo- sottoscritto dalle Poste con tut- delle lettere sarà interrotta alle imputato alla madre
luzione mancata, da cui per ti i sindacati, dalla Cgil all’Ugl 22 del venerdì e sarà ripresa alle “immaturità, povertà
reazione nacque il fascismo. passando per gli autonomi del- 4 del pomeriggio di domenica materiale ed emotiva”.
Oggi la consegna di lettere e la Cisal e della Confsal. Ognuno con la riapertura dei Cmp, Cen-
giornali viene tagliata a tavo- dei contraenti ritiene di aver tri meccanizzati postali, per CARCERI
lino, per risparmiare, mentre guadagnato qualcosa. Il vantag- l’organizzazione delle conse-
vengono potenziate funzioni gio delle Poste sarà dell’ordine gne del lunedì. Nel 2010 già
aziendali più ricche, dal Ban- di centinaia di milioni di euro Il nuovo sistema sarà introdot- 44 suicidi
coposta alle assicurazioni. all’anno, ottenuti soprattutto to per gradi e attraverso varie fa-
Tutto avviene sotto gli occhi
di un governo assente fino
all’abulia, che lascia fare, sulla
con risparmi sul costo del lavo-
ro, con la riduzione dei voli po-
stali e delle spese fisse di gestio-
si di sperimentazione. Il primo
ciclo parte il 20 settembre, du-
ra fino all’8 ottobre e interessa 7
S algono a 44 i suicidi
in carcere dall’inizio
dell’anno; 122 il totale
falsariga di ciò che sta succe- ne degli impianti, anche se i centri medio-piccoli e un quar- dei detenuti morti, molti
dendo con le Ferrovie, dove portavoce dell’azienda dicono tiere di Roma, Forte Bavetta. I dei quali per cause “da
all’amministratore Mauro Mo- che un calcolo definitivo non è centri saranno Modica e Vitto- accertare”. Le cifre sono
retti è stato consentito di con- stato ancora effettuato. Circa ria nel Ragusano, Fabriano nel- state fornite da Ristretti
centrarsi solo sui treni reddi- 3.300 postini saranno spostati le Marche, Prato in Toscana, Orizzonti. Negli ultimi
tizi, i Freccia Rossa, Argento e dal recapito delle lettere a quel- Boario e Lovere in Lombardia e giorni, denunciano i
similari, lasciando il resto in lo che viene chiamato il “mer- Caluso in Piemonte. Subito do- Radicali, tre persone si
balia di se stesso, dai convogli cato privati”, come il Bancopo- po, dall’11 ottobre a marzo sono tolte la vita nel
per i pendolari a quelli sulle sta o le assicurazioni, settori 2011, la sperimentazione inte- carcere di Poggioreale.
lunghe percorrenze ai merci. che al management aziendale resserà i centri metropolitani e Centodue sono i
Con tanti saluti al servizio uni- interessano di più perché ric- i capoluoghi di provincia e in- detenuti salvati in
versale, cioè al dovere di chi di ricavi ed utili. fine i centri più piccoli dal pri- extremis, secondo la
un’azienda pubblica come Fs La consegna delle lettere, inve- mo gennaio alla fine di maggio. Uilpa penitenziari, che
e Poste, appunto, di garantire ce, è un lavoro che da anni per- Da quel momento entrerà in parla di “deriva
le proprie prestazioni a tutti i funzione a regime e su tutto il oscurantista” per
cittadini su tutto il territorio Donec pede justo, fringilla vel, territorio nazionale il sabato coprire i drammi del
nazionale. Con il taglio del sa- aliquet nec, vulputate eget, arcu postale senza posta. carcere.

A Vicenza boom di locali sexy:


c’è persino la ragazza-tramezzino
di Erminia Della Frattina dance che si è inventato questo che lei come i vassoi ungheresi.
Happy hour per maschietti, che Vicenza che sta diventando sem-
a ragazza stesa sul tavolino del pre più assieme a Treviso la culla
Le patatine
bar è vestita solo di tramezzini
da aperitivo, sparsi un
ha fatto infuriare non poco le as-
sociazioni di femministe.
“Sono ragazze consenzienti e pa-
dei locali sexy, specializzata in lap
dance, scambi di coppia e giochi
po’ a caso a coprire (ma non trop- gate”, si difende uno dei titolari erotici soft.
po) il corpo nudo. L’avventore del bar, Ruggero Piazzon. Ma la
mangia più tramezzini e olive che cosa più singolare è che le ragazze L’ALTRA COSA nuova è che
può, perché quando lo splendi- vassoio vengono servite in pieno un tempo questi locali in Veneto -
do “vassoio”, un’ungherese di 23 pomeriggio, dalle 17.30 in poi. se esistevano - erano relegati in
anni, sarà abbastanza scoperto Così se uno esce stressato dal la- quartieri di periferia, abbastanza
arriverà in aiuto un altro cabaret voro, prima di tornare a casa dalla nascosti. Il “Diverso strip bar” è in
di tartine, e il gioco ricomincia. famiglia si può gustare qualche Galleria Crispi, molto vicino al
Una foglia non troppo grande al stuzzichino soavemente appog- centro storico e lavora in pieno Un locale di Vicenza si è inventato le donne-vassoio: ragazze (quasi tutte
posto del tanga, il seno si scopre giato sulla pelle di ragazze nude e giorno, dalle 17 all’alba. Ora la dell’est) su cui vengono appoggiati tramezzini e patatine (FOTO VITO TULLIO GALOFARO)
veloce veloce in due-tre bocco- bellissime, spesso dell’Est. E che movida vicentina, già abbondante
ni. in realtà una cosa la indossano: le di ritrovi sexy, secondo i titolari che associazione di femministe ha assicura che le ragazze si diver-
scarpe alte con la zeppa, perché del “Diverso” ha fatto un altro sal- telefonato manifestando tutta l’in- tono, solo a volte hanno un po’ di
SI CHIAMA body food, è una mo- un tocco fetish è sempre gradito. to di qualità. “La notte a Vicenza si dignazione possibile, se le ragaz- freddo, ma passa. Ci sono preno-
da che arriva dal Giappone ma a Una novità che sta facendo il giro stava spegnendo – giustifica la tro- ze vengono un tantino trattate da tazioni a raffica per feste private,
Vicenza preferiscono chiamarle della città, considerata per tanti vata dei vassoi Piazzon – nel Vi- cose. “Non sono costrette” giura addii al celibato e compleanni.
semplicemente “ragazze vas- anni la sagrestia d’Italia e che sem- centino ci sono moltissimi locali Piazzon, che garantisce buone en- Cosa si può immaginare di meglio
soio”. L’idea l’ha lanciata il “Di- bra volersi togliere definitivamen- ma ormai non offrono niente di trate per chi volesse farsi un po- di un cadeaux vivente, nudo e tut-
verso strip bar”, un locale di lap te questi panni di dosso, nuda an- nuovo”. E poco importa se qual- chino di pratica come vassoio. E to… da mangiare?
pagina 12 Venerdì 10 settembre 2010

DAL MONDO

Rogo del Corano,


SARKÒ NEI GUAI

RISOLUZIONE EUROPEA:
la paura di Obama “LA FRANCIA FERMI
LE ESPULSIONI DEI ROM”
L’INTERPOL: “ONDATA DI VIOLENZE SE JONES
Di Giampiero Gramaglia
BRUCERÀ IL TESTO SACRO”
Isuralpatri
Parlamento europeo chiede che la Francia blocchi i rim-
dei rom e coinvolge l'Italia in una mozione che cen-
di Angela Vitaliano
New York
nel mondo e, in particolare nei
luoghi di guerra, in occasione
Il presidente le politiche restrittive dei diritti umani degli immigrati.
La risoluzione votata in plenaria esprime “grande preoc-

pero comprenda, se
dell’11 settembre, sono cresciu-
te tanto da far intervenire per-
condanna e cupazione per le misure di espulsione prese dalle autorità
francesi e di altri Paesi verso i rom e ne sollecita l’immediata

“S mi sta ascoltando, che


ciò che intende mette-
re in atto è contrario ai
nostri valori di americani. Per-
ché questo paese è stato costrui-
sino il Vaticano con una ferma
dichiarazione di condanna
dell’azione di vilipendio del li-
bro sacro dei musulmani. Il pre-
sidente dell’Indonesia, Susilo
avverte: “Quel
gesto aiuta
Barack Obama (FOTO ANSA)

tro canto – ha continuato il pre-


sidente – siamo un governo di di-
ritto e per questo dobbiamo at-
sospensione”. Il documento del centro-sinistra (Pse, libe-
raldemocratici, verdi e sinistra radicale) passa con 337 sì,
245 no e 51 astensioni. Il Ppe vota contro, in barba ai prin-
cipi cristiani. Il riferimento all’Italia è nelle premesse: si
ricorda che “il ministro dell’Interno italiano ha annunciato
to sui principi di tolleranza e li- Bambang Yudhoyono, intanto, al Qaeda e genera tenerci alle leggi (il Primo emen- l’intenzione di promuovere regole europee più restrittive
bertà religiosa”. Ha il volto se- ha scritto in maniera ufficiale a damento garantisce libertà di sull’immigrazione e sulla libertà di movimento”.
rio, Barack Obama mentre, nel Obama chiedendogli di interve- proteste contro espressione a tutti, ndr). Credo In concreto non cambia nulla, perchè il voto di ieri vale solo
corso di un’intervista alla Abc, fa nire per impedire il gesto del che lo potremo citare per incen- come monito morale e non ha potere cogente. Ma non è
appello al pastore Terry Jones fondamentalista cristiano, gli americani” dio pubblico, ma è tutto ciò che proprio un buon momento, per il presidente Nicolas Sar-
affinché ritorni sui suoi passi e esprimendo vive preoccupazio- possiamo fare”. kozy: contestato sulle piazze di Francia per la riforma delle
cancelli il proposito di bruciare ni per le inevitabili ripercussio- pensioni; braccato dalla magistratura che fa perquisire la
copie del Corano sabato prossi- ni che vanificherebbero gli certa serietà e ciò potrebbe favo- JONES, dal canto suo non sem- sede del suo partito; condannato da Strasburgo. Nè miglio-
mo, in occasione della ricorren- enormi sforzi che Indonesia e rire il reclutamento di singoli di- bra disposto a tornare indietro a ra l’umore il “mal comune mezzo gaudio” di vedere l’Italia
za dell’11 settembre. Ammet- Stati Uniti stanno compiendo sposti a farsi saltare in aria in città meno che, ma forse è solo un mo- associata alla Francia nella denuncia degli europarlamen-
tendo la sua preoccupazione di per favorire il dialogo interreli- americane o europee”. Il primo do per avere ancora più attenzio- tari. Che il clima nell'Assemblea Ue fosse critico sull’atteg-
fronte alle tragiche conseguen- gioso. a lanciare l’allarme sulla serietà ne, “il presidente non mi telefoni giamento della Francia e di altri paesi contro i rom, lo si era
ze che il gesto potrebbe causa- del pericolo del gesto del pasto- personalmente”. Chissà se a capito martedì dal discorso sullo stato dell’Unione del pre-
re, Obama aggiunge che “come IL PRESIDENTE Obama, fra re era stato, infatti, proprio il ge- convincerlo non saranno i severi sidente della Commissione Barroso, che ha denunciato ve-
comandante in capo dell’eserci- l’altro, dovrebbe recarsi in Indo- nerale delle forze in Afghanistan avvertimenti arrivati ieri dal Di- nature di razzismo nelle politiche di alcuni governi. E, mer-
to degli Stati Uniti, voglio che lui nesia, Paese dove ha trascorso e Iraq, David Petraeus che, im- partimento di Stato americano coledì, il governo di Parigi aveva dovuto chiedere spiega-
capisca che questa bravata po- un periodo della sua vita, verso la mediatamente sostenuto dal se- (che ha messo in guardia i con- zioni al commissariato per i diritti umani del Consiglio
trebbe mettere in serio pericolo fine dell’anno proprio per inten- gretario di Stato Hillary Clinton, nazionali dal rischio di attentati d’Europa, che aveva fatto un parallelo tra la politica di Parigi
i giovani e le giovani in uniforme sificare quei rapporti di collabo- aveva richiamato l’attenzione se davvero verranno bruciate co- sui rom e quella dei nazisti. Il voto di Strasburgo s’intrec-
che sono in Iraq e in Afghani- razione che ora rischiano di es- sull’evento in programma in Flo- pie del Corano in Florida) e so- ciava ieri con la notizia della perquisizione della sede
stan. Alla sola minaccia del ge- sere messi seriamente in crisi. “Il rida. “È frustrante” ha ammesso prattutto dall’Interpol che ha dell’Ump a Parigi, nell’inchiesta su tangenti, o finanziamen-
sto, stiamo già assistendo a pro- gesto del pastore Jones – aggiun- con serietà Obama, quando il lanciato un’allerta globale su ri- ti illeciti, dell’erede L’Oreal Liliale Bettencourt a politici fra
teste anti-americane”. ge Obama – è una manna dal cie- giornalista gli ha chiesto come ci chiesta del ministro degli Interni cui lo stesso Sarkozy. Segno che l’indagine va avanti. Come
In pochi giorni, infatti, la preoc- lo per il reclutamento nelle forze si sente ad essere il presidente pachistano, a causa della forte va avanti la mobilitazione contro la riforma delle pensioni:
cupazione per le conseguenze di al Qaeda. Si sa che in Paesi co- degli Stati Uniti e non avere il po- possibilità di attacchi violenti Sarkozy non fa marcia indietro sull’aumento dell’età pen-
che il falò del pastore Jones po- me il Pakistan e l’Afghanistan ci tere di bloccare un pastore che contro innocenti, se il progetto sionabile fino a 62 anni nel 2018. I sindacati, dopo lo scio-
trebbero provocare, ovunque possono essere violenze di una ha poco più di 30 seguaci. “D’al- di Jones si realizzerà. pero di martedì indicono proteste il 23 settembre.

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Venerdì 10 settembre 2010 pagina 13

DAL MONDO

N
FIDEL, MESSIA CONTRO L’ATOMICA: UE
Raddoppiati figli
fuori dalle nozze

“IL MODELLO CUBANO NON FUNZIONA” N ei Paesi dell'Ue è


raddoppiato il
numero dei figli nati fuori
dal matrimonio. La

Da lìder maximo a profeta solitario, il ritorno in scena di Castro percentuale, che nel 1990
era del 17,4% nel 2007 è
del 35,1%. Lo riferisce
Eurostat. In Italia i figli
nati fuori dalle nozze sono
di Massimo Cavallini zione di tornare ad essere – un salvifico messaggio del “Fidel ri- notare. “Lei – ha detto a Fidel – estrema destra americana. Alle passati dal 6,5 al 17,7%. La
Miami “comandante en jefe”, o un capo sorto” viene confrontato con la mette il mondo in guardia contro teorie di Istulin – convinto che classifica è “guidata” da
di Stato. È, piuttosto – in uno realtà. Nel corso delle sue recenti i pericoli di un conflitto nuclea- tutti crimini commessi nel mon- Estonia e Svezia. Il paese
idel è tornato. Anzi: è mor- straordinario e per molti aspetti apparizioni Castro ha detto, di re. Ma nel 1963 fu proprio lei a do nell’ultimo mezzo secolo sia- più “tradizionalista” è la

F to ed è quindi risorto, co-


me lo stesso Castro s’è pre-
murato di raccontare nel
corso d’una recente intervista
che proprio così – Llegué a estar
sconcertante processo di rein-
venzione di se stesso – un grande
saggio, un profeta che vuol salva-
re l’umanità da se stessa o, molto
più concretamente, da un ormai
passaggio, alcune cose che han-
no attirato l’attenzione dei me-
dia. Ha accennato, ad esempio,
ad una autocritica per il tratta-
mento inflitto agli omosessuali
scrivere a Kruscev una lettera
nella quale raccomandava di usa-
re la bomba atomica contro gli
Stati Uniti”. Piuttosto surreale la
risposta: “Se avessi saputo allora
no opera del “Gruppo di Bilder-
berg” una sorta di governo mon-
diale retto da una quindicina di
superpotenti personaggi – Ca-
stro ha dedicato tre delle sue ul-
Grecia (5,9%).

muerto, pero resucité – è stata ti- imminente olocausto nucleare. negli anni ’60 e ’70. E parlando quello che so oggi – ha, secondo time “rif lessioni” che, ogni volta,
tolata dal quotidiano messicano Meglio ancora: è un profeta la cui con il giornalista Jeffrey Gol- Goldberg, risposto Fidel – quella hanno occupato ben tre delle sei
La Jornada. E a noi non resta, a missione nasce dalla piena co- dberg ha duramente criticato lettera non l’avrei mandata”. pagine quotidiane Granma. Ed il
questo punto, che chiederci la scienza d’esser l’unico che, per l’antisionismo negazionista di Dunque così stanno le cose: Fi- tutto per spiegare al mondo, tra
vera ragione di tanto miracolo. autorità morale e per visione po- Mahmud Ahmadinejad, nonché del – lo stesso Fidel che oggi vuo- le altre cose, come la musica rock
Perché, dunque, Fidel è, non litica, può oggi salvare il pianeta decretato la non esportabilità di le, solitario profeta, predicare ad sia stata inventata negli anni ’60
“guarito”, ma “resuscitato”? Fa- Terra dall’autodistruzione. un sistema economico – quello un mondo ignaro i pericoli della dal summenzionato “Gruppo di
cile la risposta: per l’unica ragio- adottato da Cuba – che “non fun- guerra nucleare –non conosceva Bilderberg”, con la complicità
ne che può spingere un perso- Una teoria della ziona più nemmeno per i cuba- i pericoli della bomba nel 1963, della Scuola di Francoforte, per AFGHANISTAN
naggio come il gran leader della cospirazione ni”. Ma il vero cuore delle sue ar- quando questi pericoli erano no- distrarre una gioventù fattasi ri-
rivoluzione cubana – notoria- gomentazioni è stata la salvaguar- ti anche i bambini. Difficile rac- belle negli anni del Vietnam. Militari americani a
mente mai avaro di messianici dia di un’umanità inconsapevol- capezzarsi. E a complicare le co- caccia di civili
accenti, specie quando parla di SU QUESTO PUNTO Fidel è mente minacciata dal confronto, se vi è un altro e, se possibile, an- E all’Avana comparve
sè – a tornare tra i vivi che lo ave-
vano (politicamente) dato per
morto. Ovvero, semplicemen-
stato chiarissimo nel discorso
che, sullo sfondo della storica
scalinata dell’Università
in Medioriente, tra Occidente ed
Iran. In questo confronto vi so-
no, secondo Fidel, tutte le pre-
cor più stravagante dettaglio: la
travolgente passione del Fidel-ri-
sorto per le più bizzarre teorie
John Lennon
C inque militari
americani sarebbero
stati incriminati per aver
te: per redimere il mondo. dell’Avana, ha marcato, nella pri- messe non solo d’un conflitto, cospirative del momento. In par- CHE COSA ha spinto Fidel a formato uno squadrone
ma mattinata del 3 settembre, il ma di una guerra nucleare globa- ticolare, per quelle illustrate da sposare queste fanfaronate? Im- della morte che andava a
L’ultima suo ritorno ai comizi di massa. “Al le. Unica speranza di salvezza: Daniel Istulin, un lituano transfu- possibile rispondere. Ma, nel leg- caccia di civili da uccidere,
metamorfosi mondo è stata deliberatamente convincere Obama a non preme- ga della vecchia Unione Sovieti- gere il chilometrico omaggio di in Afghanistan. Poi i
nascosta questa verità (l’imminen- re il bottone fatale. C’è nelle po- ca, anticomunista doc i cui libri Fidel ad Istulin (che è stato an- militari ne conservavano le
za d’un olocausto nucleare, ndr) ed è sizioni di questo Fidel “nuovo e sono molto popolari soprattutto dita come trofeo. A
NELLE ULTIME settimane, al- risorto”, che a tratti parla come nell’ala “libertaria” della più rivelarlo è il Guardian che
lorché, in accelerato crescendo, fosse appena uscito Affascinato dalle cita fonti interne alle
Fidel ha cominciato a riapparire Oggi mette in da un coma profon- indagini da cui emerge che
ed a parlare in pubblico, molti si do iniziato nel pie- idee di Istulin, i soldati avrebbero ucciso
sono chiesti in che misura il “lí- guardia dal no della Guerra almeno tre persone vicino
der maximo” fosse in procinto di Fredda, un ovvio anticomunista a Kandahar. Altri sette
tornare ad occupare il potere.
Ma, in questo modo, i meno av-
pericolo paradosso. E Jef-
frey Goldberg non
soldati americani sono
accusati di aver insabbiato
veduti tra i “castrologi” hanno ha mancato di farlo molto amato gli omicidi. A capo dello
una volta di più dimostrato di sot- nucleare, “squadrone” sarebbe il
tovalutare la statura politica e le dell’estrema sergente Calvin Gibbs, 25
smisurate ambizioni dell’uomo nel 1963 scrisse Il lìder
anni.
che, nell’ultimo mezzo secolo
maximo Fidel destra
più d’ogni altro ha cambiato il a Kruscev di Castro visto
OSSEZIA
corso della storia dell’America
da Manolo negli Stati Uniti
Latina. No, non è per tornare ad usare la bomba Fucecchi Attentato
occupare uno o più posti di co- kamikaze: 16 morti
mando (o per mettere le briglie a che, di recente, suo ospite a Cu-
Raúl) che Fidel ha attraversato in
senso contrario le limacciose ac-
que dello Stige. E lui stesso ha
toccato a Cuba (cioè a lui, ndr) il
duro compito di avvertire l’uma-
nità del pericolo che incombe”.
ba), il pensiero di molti è corso
alla statua di John Lennon, eretta
non molti anni or sono, con qual-
I eri un kamikaze si è
fatto esplodere a bordo
di un'auto all'entrata del
molto chiaramente provveduto a Insomma: giovane o vecchio, ti- che solennità, in un piccolo giar- mercato centrale cittadino
comunicare, “per immagini”, ranno o patriarca benevolo, ri- dino dell’Avana. Voleva, quella Vladikavkaz, capitale
questo suo disdegno per il passa- sorto o semplicemente guarito, statua, essere una sorta di silen- dell'Ossezia del nord, una
to. Dalla sua storica divisa verde con voce stentorea o affievolita ziosa e tardiva riparazione, delle travagliate
olivo –di nuovo indossata in pub- dall’età e dalla malattia, Fidel l’omaggio ad un artista la cui mu- repubbliche vicine alla
blico – sono ostentatamente continua ad essere quel che è sica era stata, negli anni ‘60 e ’70, Cecenia. Il bilancio
scomparsi, infatti, tutti i fregi e sempre stato: un leader che, proibita dal regime. Chissà. Po- approssimativo è di 17
tutti i gradi. E lo scorso 7 di ago- non importa quanto piccolo trebbe essere proprio lui – morti e più di 123 feriti, di
sto, quando è tornato a parlare di sia il suo regno, pensa la po- quel piccolo Lennon in cui almeno dieci in gravi
fronte al Poder Popular, Fidel ha litica in termini universali. bronzo tra le palme del Ve- condizioni. Al momento le
altrettanto ostentatamente evita- Fin qui, tutto chiaro. Molto dado – la prima vittima autorità locali non
to di sedersi sulla poltrona che fu meno chiari, tuttavia – anzi dell’ “olocausto” che Fi- accusano la guerriglia
sua. No. Il nuovo Fidel post-resur- decisamente nebbiosi – di- del va con tanta forza islamica. Il presidente
rezione non è più – né ha inten- ventano i panorami quando il pronosticando. ingusceto Yunus-bek
Yevkyurov, uomo di
fiducia di Medvedev, ha
COME AVVIENE UNA LAPIDAZIONE detto che l'attentato vuole
destabilizzare il Caucaso
settentrionale russo.
“SASSI ROTONDI E LISCI, LA FAMIGLIA OFFESA SCAGLIA LA PRIMA PIETRA” GERMANIA
di Elisa Battistini reato a guidare il sacrificio. Di solito, verrà mai lapidato. Viene lapidato, inve- pidato è un atto rituale: si continuano a La deputata Cdu
poi, vengono scagliate altre pietre da al- ce, chi si è reso colpevole di un crimine scagliare sassi fino a che la persona pu- “giustifica” Hitler
utto il mondo continua a mobilitarsi tre persone, legate in qualche modo alla privato che offende la comunità perché nita non scompare dalla vista.
Tpidazione
per salvare Sakineh Ashtiani dalla la-
e ancora non si sa se la pena
famiglia “offesa”. Scagliare pietre è un
gesto molto violento, ma il principio di
ne viola i principi. Come l’adulterio, il
tradimento della parola data, l’incesto,
Quanto è importante che la persona
soffra? B ufera nella Cdu dopo
le dichiarazioni della
sia stata davvero sospesa (ieri l’avvocato fondo non è differente da quello che la mancanza di rispetto verso i genitori, Pochissimo. Non è questo l’obiettivo. deputata Erika Steinbach,
della donna iraniana ha detto di dubitar- permette ai parenti delle vittime, negli l’omosessualità: sono reati che pongo- L’obiettivo è il “risanamento” della co- che nel corso di una
ne). Una certezza però c’è: in alcuni Stati Uniti, di assistere in prima fila a no l’individuo al di fuori del proprio munità che ha subito un torto conside- riunione del partito ha
paesi, tra cui l’Arabia Saudita, la Nigeria, un’esecuzione capitale. È una forma di gruppo. L'esecuzione è un sacrificio rato molto grave. Il lapidato è il capro giustificato l'invasione
il Sudan e l’Iran questa forma di pena di pena di morte, cioè di estinzione del pubblico per estinguere un’offesa arre- espiatorio da punire per ristabilire l’or- della Polonia da parte di
morte continua ad esistere. Ma cosa si- reato attraverso un sacrificio. Nella la- cata a tutti. dine. Adolf Hitler, perché il
gnifica? E come si svolge un’esecuzione pidazione è importante che il primo sas- Quanto dura una lapidazione? Dove avvengono queste pratiche paese lo aveva
di questo tipo? Franco Cardini, storico e so non sia scagliato da chi non ha nulla a Finché la vittima non è sepolta e rico- mortali? “provocato”. La
saggista, docente all’Università di Firen- che fare con l'accaduto: sarebbe un ge- perta dai sassi, anche se è già morta. La Non molto in Iran, che è un paese fon- dichiarazione è stata subito
ze, racconta la concreta brutalità di que- sto grave e inammissibile. Darebbe vita vittima può anche morire al primo col- damentalmente occidentalizzato dal condannata da tutti i partiti
sta pratica. a una nuova spirale di vendetta. po, ma il fine simbolico dell’atto non è la 1979. Sono più frequenti invece Arabia e i Verdi hanno chiesto
Esistono delle regole per lapidare Come devono essere le pietre? morte in sè. Il sasso è un’arma che non si Saudita. Noi ci stiamo appassionando al l'espulsione della
una persona? I sassi devono essere lisci, rotondeg- adopera per gli esseri umani. Viene la- caso della povera Sakineh in modo un Steinbach dalla
La cosa più importante è che, a scagliare gianti. L’origine ebraica della pena pro- pidato chi, con i suoi comportamenti, si po’ pretestuoso: chissà quante persone formazione della Merkel.
la prima pietra, siano i familiari di chi ha viene dai clan di pastori e il sasso era il è posto al di fuori del consorzio degli vengono lapidate e non lo sappiamo. Sa- Per ora la direzione della
subito il torto. L’esecuzione può avve- mezzo più comune per tenere assieme uomini. La lapidazione esprime un sen- kineh è diventata un simbolo. È giusto Cdu ha escluso la Steinbach
nire all’aperto o al chiuso, ma non è una le pecore e punirle se sfuggivano al so di repulsione, di estraneità. È la cac- opporsi. Ma la pratica dell’iniezione le- dalla lista dei deputati che
prescrizione. Mentre è fondamentale gregge. Infatti la lapidazione viene com- ciata dal consorzio umano. La pietra si tale di fronte alla famiglia della vittima parleranno nella prossima
che sia il “clan” di chi è stato offeso dal minata solo per certi reati. Chi ruba non usa con le bestie. E la sepoltura del la- non mi pare più civile. seduta del Bundestag.
pagina 14 Venerdì 10 settembre 2010

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

PAMPHLET / BERSELLI

CON IL PAPA, Lapo in jeans


Elkann
Balotelli stop
Operato
Baby Briatore
Nathan
Lewis ci crede
Hamilton ha

CONTRO
e la Diesel al menisco: Falco è detto che con
produrranno stop di un felice: la McLaren
insieme jeans mese per restituito lo “conquisterà
al carbonio super Mario yacht a papà Monza”

IL NEOLIBERISMO Il richiamo (postumo) del grande


giornalista al centrosinistra:
invece di prendervela con il Vaticano, riscoprite il fascino dei “cattolici adulti”
Esce tra qualche giorno, per di oggi non razzola affatto bene. te le rivendicazioni, hanno caval- senza drammi il transito dell’ado- del 2005 ho votato quattro sì, e lo comprarsi il Suv, di farsi condona-
l’editore Einaudi, “L’economia Lo scandalo Ior, i preti pedofili, cato tutti i diritti in campo sociale, lescenza. Ma con tutto il rispetto rifarei), la libertà di diventare ma- re il terrazzino abusivo o di non
giusta” ultimo lavoro di Edmondo le imprese di don Bancomat, le sessuale e riproduttivo senza va- per chi fa queste scelte, e senza dre oltre l’età biologica, o di farsi pagare le tasse. Neoliberisti ed
Berselli, scomparso l’11 aprile di case di Propaganda Fide svendu- lutarne appieno le conseguenze. giustificare in nessun modo gli inseminare da un donatore sco- evasori della Lega o del Pdl, pro-
quest’anno. te all’ex ministro Pietro Lunardi, In realtà, la storia di questi anni ci obbrobri della legge sulla fecon- nosciuto, è parente nemmeno babilmente, vanno ad acquistare
la vergogna dell’otto per mille, i ha insegnato che, a dispetto di dazione assistita (al referendum troppo alla lontana della libertà di ovuli a Barcellona come se non
di Riccardo Chiaberge privilegi finanziari e fiscali con- neocon e teocon, liberismo etico più degli atei di sinistra, salvo poi
cessi dal concordato: come si fa a e bioetico e liberismo economico Edmondo Berselli, giornalista e scrittore modenese, a lungo direttore del “Mulino” (FOTO LAPRESSE) baciare l’anello ai monsignori, sfi-

L
predicare la giustizia sociale e a sono due facce della stessa meda- lare contro le unioni di fatto e i ma-
scomunicare i capitalisti sfrutta- glia, e marciano di pari passo. Non trimoni gay e andare a messa la do-
tori, quando si hanno tutti questi a caso il profeta delle lotte di libe- menica per fare dispetto agli im-
scheletri nell’armadio? razione degli anni Settanta, Marco migrati musulmani.
Pannella, ha creduto o finto di cre-
Dio, sinistra dere per un periodo fin troppo L’etica
e liberismo lungo nel “partito liberale di mas- al centro
sa” di Silvio Berlusconi. Per una
sorta di “eterogenesi dei fini” (ef-
MA ANCHE I LAICI dovrebbe- fe minuscola!) quelle lotte che IL MESSAGGIO di Berselli è
ro riflettere – e il libro di Berselli agli occhi di tanti di noi parevano chiaro. Se i laici vogliono davvero
può essere un buon punto di par- preludere a una società più giu- mandare a casa la cricca che ci
tenza – sulle implicazioni di un sta, all’utopia libertaria e anticle- sgoverna, invece di strillare per le
soggettivismo anarchico spinto ricale dei fratelli Rosselli e di Er- ingerenze clericali (che pure ci
a migliore risposta alla grottesca oltre ogni limite. Se è vero che nesto Rossi, si sono impantanate sono, e vanno arginate) o di arroc-
crociata del Giornale contro i “co- “Dio è laico” (per riprendere il ti- nell’acquitrino della seconda re- carsi in una sterile e superba au-
munisti del Mulino” (qualcuno tolo del dibattito in programma pubblica. Forse eravamo berlu- tosufficienza morale, dovrebbero
spieghi a Vittorio Feltri che il domani alla festa del Fatto a Pietra- sconiani senza saperlo, prima an- riportare l’etica al centro dell’agi-
gruppo bolognese è nato coi sol- santa), è altrettanto vero che un cora che il Cavaliere scendesse in re politico e cercare delle conver-
di degli industriali e degli ameri- laico non può atteggiarsi a Dio, campo. La sinistra dei diritti ha genze con quei cattolici “adulti” e
cani, proprio in funzione antico- elevando l’onnipotenza dell’indi- spianato la strada alla destra delle disobbedienti che sono pronti a
munista...) è il libro postumo di viduo quasi al rango di verità teo- libertà. Un esempio. Siamo lieti di fare i conti con la modernità e
Edmondo Berselli, che del Muli- logica. apprendere da Repubblica che la fi- prendono sul serio la dottrina so-
no ha diretto per anni la rivista. Per troppo tempo, laici e sinistre glia quindicenne di una signora di ciale della Chiesa, pur sentendosi
Con L’economia giusta, questo il ti- hanno sposato acriticamente tut- settantun anni sta affrontando a disagio nell’era di Ratzinger.
tolo del saggio in uscita da Einau-
di, Eddy tenta in qualche modo di
di Giorgio Dell’Arti
risarcire amici, lettori ed estima-
tori per averli privati troppo pre-
LIBROINGOCCE
IBROIN
IBROIN
NGOC
Tra i villaggi e i
sto della sua intelligenza. È una
stroncatura feroce del neoliberi-
smo, che potrebbe apparire
scontata dopo il tonfo planetario
paesi messi a
ferro a fuoco
dai nordisti alla
conquista del
L’ITALIA SENZ’ANIMA
che ha posto bruscamente fine Sud.«Gli
all’orgia dei titoli tossici e delle oltraggi subiti contratto di consulenza (fasulla) per poco dopo le elezioni che videro il ne di un famoso cartoon. Ma più Panebianco Angelo Panebian-
stock option milionarie, se non una società di Dubai come rappre- boom della Lega: “Rovinerò Bossi che a un leone, per quanto imbelle, co: “Il Catalogo dei viventi (2006,
fosse che sfocia in un’adesione sentante per l’Italia e per la Francia. facendogli trovare la sua automo- somiglia a un’anguilla. I suoi ragio- nda), di prossima pubblicazione
quasi senza riserve (e senza Fini “Un giornalista ignobile che “Quanto ti ci metto per compen- bile imbottita di droga. E quanto ai namenti sono così sottili, ma così presso Marsilio, che prende in con-
quell’ironia berselliana cui erava- scrive cose ignobili” (Bettino Craxi so?” chiede Pacini Battaglia “Non so, cittadini che votano per la Lega li sottili da essere prudentemente siderazione migliaia di italiani più o
mo abituati) alla dottrina sociale su Massimo Fini) (L’Indipendente 11 non lo so quanto si dà per compen- farò pentire: nelle località che più impalpabili e quasi invisibili” (Giudi- meno noti, gli dedica cinque righe
della Chiesa. Le ricette economi- maggio 1992). so”, risponde lei. “Quanto mi dici te. simpatizzano per il vostro movi- zio Universale, gennaio 2007). (forse i curatori erano incerti su ‘vi-
che dei Papi, dalla Rerum Novarum Ti ci metto 100 mila franchi, che sa- mento aumenteremo gli agenti del- vente’)” (Giudizio Universale, otto-
alla Populorum progressio fino alla Martelli “Basta, per Dio! Que- rebbero un 130 milioni... o 100 mila la Guardia di finanza” (da Io, Bossi e Bonino Emma Bonino: “La rom- bre 2006).
Caritas in veritate di Benedetto sta è immoralità, non la sopporte- dollari che è meglio... e sono circa la Lega di Gianfranco Miglio). (Giu- picazzi radicale” (Giudizio Universa-
XVI, secondo Berselli, rappre- remo più!” (Claudio Martelli al 154 milioni”. Lei non è del tutto sod- dizio Universale, maggio 2005). le, agosto 2006). Io “Vorrei essere un talebano, ave-
sentano la via maestra per ridare congresso del Psi del 1987) (L’Eu- disfatta: “Ma io voglio anche lavora- re valori fortissimi che santificano il
un volto umano al capitalismo. La ropeo, 25 aprile 1987). re sul serio, perché mi annoio...” (Il Napolitano Giorgio Napolita- Bondi Sandro Bondi: “Un caso sacrificio della vita, propria e altrui.
cosiddetta “economia sociale di Giorno, 19 maggio 1996). no: “Neutro, amorfo, anonimo, gri- clinico” (Giudizio Universale, otto- Vorrei essere, per lo stesso moti-
mercato”, quel “modello rena- Psi Nel 1987 su 734 amministra- gio come i suoi abiti. È un uomo bre 2007) vo, un kamikaze islamico. Vorrei es-
no” più volte evocato in passato tori pubblici inquisiti, 425 erano dc, Berlusconi “Non capisco per- senza qualità. La sua unica qualità è sere un afghano, un iracheno, un
anche da Romano Prodi come al- 159 pci, 201 psi. Il Psi all’epoca ave- ché a San Siro debbano entrare an- di non averne alcuna” (Giudizio Uni- Cicchitto Fabrizio Cicchitto ceceno, che si batte per la libertà
ternativa al free market di stampo va un terzo dei voti della Dc e la che i tifosi delle altre squadre to- versale, giugno 2006). “Un caso cinico” (ibidem). del proprio Paese dall’occupante,
nordamericano, trova nelle radi- metà degli inquisiti. I condannati gliendo posto ai nostri” (Berlusco- arrogante e stupido. Avrei voluto
ci cristiane e cattoliche dell’Euro- poi erano 44 dc e 32 psi (L’Europeo, ni). Schifani Renato Schifani: “Nel Benigni Roberto Benigni: “Chi essere un bolscevico, un fascista,
pa la sua ispirazione più autenti- 25 aprile 1987). Canton Ticino lo definirebbero un lo conosce bene lo descrive come un nazista che credeva in quello che
ca. Con questo libro (ultimato so- Milano Due I bar di Milano Due, ‘nercio’ che è il termine che si usa un uomo triste, poco sereno, pieno faceva. O un ebreo che, nel lager,
lo due mesi prima di andarsene) il Pacini La telefonata tra Alessan- sempre vuoti perché durante la da quelle parti per un anellide più di nevrosi, infelice. Probabilmente lottava con tutte le sue forze inte-
laico Berselli sembra insomma dra, figlia di Lorenzo Necci, ammi- settimana la gente va a lavorare a molliccio, smidollato e ripugnante si rende conto di aver venduto il riori per rimanere un uomo” (Libe-
riavvicinarsi a quella corrente nistratore delegato delle Ferrovie, e Milano e il weekend va fuori (Il Gior- di un normale verme” (Giudizio Uni- suo straordinario talento naturale ro, 31 maggio 2007).
cristiana “dossettiana” del Muli- il banchiere Pierfrancesco Pacini no, 15 gennaio 1983). versale, giugno 2009) o comunque di non averlo svilup- Notizie tratte da: Massimo
no che troppo superficialmente Battaglia. Lei, 26 anni, ha un piccolo pato come poteva” (Giudizio Uni- Fini Senz’anima Italia
noi liberali abbiamo bollato co- scoperto in banca e chiede aiuto al Cossiga La telefonata che Cos- Amato Giuliano Amato: “Uno versale, marzo 2008). 1980-2010, Chiarelettere
me “catto-comunista”. finanziere che le fa subito avere un siga fece a Miglio il 26 maggio 1990, Svicolone nato, come il pavido leo- 2010 15,00
Si potrà obiettare che la Chiesa
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 15

SECONDO TEMPO

MOSTRA DEL CINEMA

COM’È TRISTE VENEZIA


di Malcom Pagani
Venezia

come Acquazzone. Basta

A una nuvola e a Venezia è il


caos. Tombini che si alla-
gano, topi che si confon-
dono con gli uomini, tappeti
rossi che si sfaldano (puliti affan-
nosamente da torme di ligi pa-
chistani), pioggia che trasuda Acquazzoni, Fischi, Panini e Terrazze vip
dalle mura dell’antico Palazzo
del Cinema, allaga ascensori e
sale stampa, rendendo un pan-
tano la grottesca spianata (gon-
Dizionario del Festival in 21 parole
fia di amianto) che dovrebbe
ospitare (forse, ma quando?) il Leone del nulla, al vice di Bondi, Se questa è l’autorialità, uno, ta provenienza, regno dello
nuovo in costruzione. Francesco Giro. Per lui Michele cento, mille Robert Rodri- sponsor più o meno occulto, IL FILM DI COSTANZO di Federico Pontiggia
Placido: “È un regista mediocre guez. nonché dei festeggiamenti più

Bdoracome boicottaggio. La gran-


de fuga è in atto. Chi subo-
aria di beffa o di mancati al-
che fa solo brutti film”, ma del
suo Vallanzasca, naturalmente,
non ha visto un solo fotogram-
come Ozon. Il suo Potiche,
Otra i sorrisi
con Deneuve e Depardieu,
mesti dell’intera Mostra.

come unni. I nuovi barbari


LA SOLITUDINE
lori, affolla aeroporti e traghetti. ma. Quando si dice la compe- più lievi (e benedetti) U sono pronti all’azione. Una DEI NUMERI BRUTTI
Per i viali del Lido, sconsolante, tenza. della Mostra. colata di cemento e il Lido cam-
a “Solitudine dei numeri primi” è la solitudine dei numeri
percepibile sensazione di ab-
bandono. Alberghi deserti, bar
con molti tavolini vuoti. In con- H come Hellman. Produttore
esecutivo de Le Iene, scopri- P come panini. O pizze imbal-
samate, o ancora, prezzi fol-
bierà faccia per sempre. Appar-
tamenti, monolocali, specula-
zioni. Qualcuno protesta, i più
L uno di Medusa: il presidente Carlo Rossella e
l’amministratore delegato Giampaolo Letta, con le facce tristi
ferenza stampa, l’altro ieri, il tore di Tarantino e suo regista di li. Bistecche al sapore di pesce, fanno finta di nulla. per qualcuno che se n’è andato. Anzi, che non è mai arrivato:
Presidente della Biennale Barat- riferimento, si ritrova gareg- pesce all’afror di bistecche. Spa- Pier Silvio Berlusconi era atteso ieri, non è venuto; Sandro
ta, sventolava dati entusiastici e giante per il massimo onore in ghetti che neanche sull’East End come Vittorio. Il film di Scar-
percentuali da sogno. All’esatto
numero degli abbonamenti sot-
orrore a qualsiasi conflitto di in-
teresse. Quentin, romanamente
e colori, odori, ricevute e fatture
dipinte di rosso. Vergogna simi-
Vmedia.
chilli su Gassman era nella
Esulava dalla stessa inve-
Bondi era atteso dalla notte dei tempi, ma lavora duro su altri
motivi, oltre quelli “familiari-politici”, per stare altrove. Alla
toscritti, novecentoventinove, se ne frega e (complice una so- le nei ristoranti che pur di non ce Gassman. Un’ora di commo- fine, l’appoggio istituzionale al cinema di famiglia e italiano
a qualcuno è venuto da ridere. vrapposizione di orario) piom- pagare gli straordinari, manda- vente archeologia televisiva, tutto sarà a stretto Giro, l’ineffabile Francesco, sottosegretario
Poi si è fatto nuovamente serio. ba fino in sala Darsena, per ap- no in trincea 4 camerieri di fron- più potente di qualunque coc- ai Beni culturali che colpisce alla cieca: “Vallanzasca”, e non
Lo aspettava il buffet. plaudirlo assieme al pubblico. te a 200 persone imbufalite. La codrillo, a dimostrare, se possi- l’ha visto. La solitudine dei numeri primi è quella rivendicata
mozzarella non c’entra niente. bile, che l’avanzare del calenda- da Saverio Costanzo, soffocato dall’abbraccio editoriale di
come coda. In fila, non sem- come incendi. Quelli interio- rio e dei decenni, non significa
Cschermo.
pre per tre, verso l’agognato I ri dell’unico vero (e omoni- come Quentin. Vestito co-
Trasversalità anagrafi- mo) capolavoro della Mostra. Q me un personaggio delle
necessariamente evoluzione.
Mondadori: “Atteso, attesissimo, trepidante attesa: uno poi va
al cinema e si aspetta di vedere Il Gattopardo. È atteso perché
tratto da un fenomeno letterario, ma rimane un film”. La
ca, qualche nervosismo, una Un piccolo film canadese, pro- sue gang, Mr. President non si come l’orgia del potere. Porta-
complessiva compostezza di
fondo che tralasciando le isterie
digioso equilibrismo sul filo del
rischio e del ridicolo, passato al-
è mai fermato. In rotta conti-
nua tra Venezia e il Lido tra sa-
Zsonoborse, imbucati, “lei non sa chi
io” e poi addetti stampa degli
solitudine dei numeri primi è quella che arriva oggi in sala, con
380 copie targate Mediaset Group, ma anche la solitudine che
di qualche robocop in divisa, le otto e mezza del mattino, per le, autografi, feste, retrospetti- addetti stampa, sottopancia, finti potrebbe seguire al passaparola tra i fan del best-seller. “È
cancella i ricordi di alcuni Festi- lo stupore di 15 persone 15. ve e passeggiate notturne con divi, pornostar, editrici laccate stato come leggerlo per la prima volta”, ma la delizia dello
val del passato e ratifica che a Ve- gli altri giurati con i quali ha le- (Sgarbi), funzionari impettiti, par- scrittore rischia di esser la croce del film: tra le leve più
nezia, a differenza di Cannes, i
film si possono almeno vedere. Lzianocome liberalizzazioni. Da
quando il vaporetto vene-
non conosce più il mono-
gato e che forse, assieme ai
sempre evocati idoli Banfi e
Bouchet, un giorno scritture-
ty organizzati e poi fatti saltare
(Masi, niente da dichiarare?) tanto
a Venezia, calato l’oblìo, segue
autoriali del nostro cinema giovane, Costanzo ha letto il libro
di Paolo Giordano, ma soprattutto l’ha riscritto, sovvertendolo
tra flashback, omissis e tagli sulla pelle narrativa. Il regista di
Dstarecome delusione. Pellicole in
concorso che dovrebbero
altrove, gioielli dimentica-
polio, le barche comunali rà. sempre un’altra nota spese.
“Private” e “In memoria di me” lo sa perché “vedere una storia
che già si conosce è negare la potenza del cinema”, viceversa, i
ti nel mare delle sezioni paralle- produttori guardano al botteghino, e fanno finta di non
le meritevoli del Leone (Capua- saperlo. La solitudine dei numeri primi è quella di Riccardo
no), registi affermati che si limi- Scamarcio, che ha detto no ai 15 chili in più richiesti da Mattia,
tano al compitino, star consa- poi interpretato da Luca Marinelli, e Alba Rohrwacher, che si è
crate che fanno di peggio (Aro-
ridotta a pelle e ossa mantenendo la bravura. La solitudine dei
nofsky) ammiccando furbesca-
mente ai meccanismi televisivi numeri primi è quella delle musiche: da un inedito dei Goblin al
(e ricattatori) più abusati. Maga- Morricone de “L’uccello, dalle piume di cristallo” fino alla
ri trionferanno, ma un premio techno, per creare la cacofonia necessaria agli ultimi venti
non vale una truffa. minuti silenziosi. Comunque, troppe, come se una volta pagati
i diritti non si dovesse buttare via una sola nota. La solitudine
come esterofilia. Il bar ad est
Etrasmutato
del palazzo del cinema ha
in Sushi, anzi Zushi,
dei numeri primi è espressionismo tedesco: ombre, sagome e
mostri – Filippo Timi, bravo dopo il ko per Placido – a
bar. Prima erano panini, birre e illuminare le psicosi e ammalare i corpi. La solitudine dei
caffè (a costo contenuto) e a numeri primi è un film di Costanzo e non l’adattamento da
qualsiasi ora della notte. Oggi Giordano. La solitudine dei numeri primi è l’adattamento da
cubi di riso/plastica, pesce cru- Giordano e non un film di Costanzo. Cos’è, dunque?
do e sesso quasi libero, esibito
sui divanetti, da frequentare tas- Quentin Tarantino, presidente della Giuria (FOTO ANSA)
sativamente a piedi scalzi. File di
scarpe e di calzini, sorrisi forzati dell’Actv sembrano le arruggini-
Rtierocome Rohrwacher. Costan-
da alcolico Happy hour ibizeno,
malinconia. Però la Coca-Cola,
ordine di Zaia, è vietata. La Pep-
te chiatte destinate ai galeotti di
più di qualche romanzo del
‘700. Fumo nero dai comignoli,
zo evade dal suo felice sen-
sperimentativo e dopo tan-
ta tolleranza festivaliera, incon-
20 SIGARETTE CALCIOMERCATO
Robinho, potere
si, si sa, è autarchica.

come fischi. L’insuperato co-


lentezze esasperanti, timidi tre-
mori, rumori sinistri e sospetta
vicinanza degli oblò con la ver-
tra, in un solo giorno, ferocia
della sala e desiderio irredimibi-
le di avere un capro espiatorio,
VINCE IL “CONTROCAMPO” elettorale brasilero
Fbrezneviano
municato-ringraziamento
della Biennale in
de acqua della laguna. Venezia,
una volta a bordo, somiglia a
almeno uno prima della fine, da
lapidare senza appello. Grida
“IO COMUNISTA
d’amore e d’accordo con
polveroso “appoggio” della
Polverini, Amadei può
difesa di Gianni Letta: “Per aver un’astrazione. selvagge: “Questo non è cine- el momento politico più de-
partecipato, applauditissimo,
alla serata di apertura della 67. come Miral. Ovvero, a cosa
ma”, ululati, sottile gusto per lo
sfogo anonimo. In conferenza
un prete”. È stato un fuoco
bipartisan ad accendere le
gioire, e l’ha fatto: prima in
Sala Grande, perché “i Nsondaggi
licato per il Pdl, ora che i
danno un’ipotetica
Mostra Internazionale d’arte ci-
nematografica” negando natura
M può portare l’amore po-
st-adolescenziale dietro la mac-
stampa, tensione evidente. Lei,
Alba, dimagrita per il film di qua-
20 sigarette di Aureliano
Amadei, sopravvissuto a
Nassirya e vincitore del
personaggi sono le persone
della mia vita e non sono
mai stato così vivo”, e poi
alleanza tra Gianfranco Fini e i
centristi quasi al 7 per cento, il
e genesi del dissenso è un fram- china da presa. Il conflitto israe- si venti chili è atterrita. Le chie- Controcampo veneziano davanti ai fotografi, presidente del Consiglio Silvio
mento di reale da tramandare ai lo-palestinese diventa un Bacio dono del libro di Giordano. So- con l’opera prima sulla “più gridando a squarciagola il Berlusconi si ricorda dei suoi
posteri. Il seguito, però, è anche perugina, le interviste congiun- spira laconica: “L’ho amato mol- grande tragedia delle tatuaggio che porta sul tifosi. E il Milan, ancora una vol-
meglio. “Si aggiunge un com- te uno zuccherificio, un’attrice to”. Rispetto alla dieta, sforzo missioni italiane all’estero”. braccio, “In ogni caso: ta, torna ad essere il punto di
mento: ‘Siamo francamente stu- intensa come Hiam Abbas una emotivo spaventoso. La comunista è Susanna nessun rimorso!”. Se con gli partenza per convincere che è
piti che un eventuale, non udi- sciatta eroina da fotoromanzo Nicchiarelli, il prete Dario interpreti Vinicio Marchioni possibile fare grandi cose. Ec-
to, segnale di dissenso nei con- Lancio e una storia, sulla carta
fronti del dott. Letta possa esse-
re addirittura impropriamente
magnifica, un disastro con Ju-
lian e Rula (Schnabel e Jebreal)
Stiis come santino. Quello che un
rilassato Aurelio De Lauren-
edifica al suo cinema natali-
E. Viganò: con il presidente
Valerio Mastandrea hanno
giudicato, e premiato
e Carolina Crescentini,
sono arrivate altre lacrime,
spumante in bicchieri di
co che, dopo Zlatan Ibrahimo-
vic, la campagna acquisti dei
rossoneri coinvolge anche Ro-
enfatizzato da un’agenzia di nel ruolo di colpevoli protago- zio in occasione del premio Va- questo mix di action plastica e genuina binho, 26enne (ex?) fenome-
stampa in una “contestazione’. nisti. I denari di Tarak Ben Am- riety. Non disprezzabile la de- spettacolare e intimismo emozione, Amadei l’ha no brasiliano presentato ieri.
Addirittura. mar, ça va sans dire, a benedire la scrizione della scelta del titolo psicologico, in sala con spuntata con la sua “libertà “È stata una giornata esaltan-
neo unione. per un’insulsa quadriglia post li- Cinecittà Luce. Al netto del di essere, libertà che toglie te”, ha dichiarato l’amministra-

GMarcocome Governo. La vera si-


tuazione comica del Lido, come noia. Piani sequenza
Giusti permettendo, è la N senza commento musica-
ceale dai planetari incassi: “Ab-
biamo fatto un sondaggio casa-
lingo tra gli amici di mio nipote e
i pregiudizi, libertà del
dolore che non deve essere
vissuto in modo
tore delegato del Milan Adria-
no Galliani. Aggiungendo:
“Berlusconi non avrebbe mai
truppa degli orfani bondiani. le equivalenti a punizioni cor- alla fine ha trionfato ‘Maial col- prestabilito”. E con un salto detto di sì a giocatori normali,
Con il capo scisso tra cene psi- porali, bolsi triangoli con 40 lege’. Non abbiamo fiatato, in dietro la camera: da “eroe ma solo a giocatori super”.
canalitiche ad Arcore e intervi- anni e più di ritardo su Truf- fondo il film si rivolgeva a loro”. per caso” buono per tutte Giocatori super per far felici i
ste esclusive ai giornali della Se- faut, dialoghi improbabili che le strumentalizzazioni a milioni di tifosi milanisti, che
ra gridando al lupo cattivo e i pretendono realismo e della come terrazze. Custodite da potrebbero presto diventare
sottoposti a briglia sciolta nelle
praterie sublimi del non-sense.
realtà non hanno nulla, risibili
affreschi pseudosociologici.
Tbili solo
gangster nerboruti, accessi-
con tesserini dall’incer-
occhio che vede, testa non
duole.
(Fed. Pont. )
milioni di elettori soddisfatti.
Almeno del calciomercato.
pagina 16 Venerdì 10 settembre 2010 Venerdì 10 settembre 2010 pagina 17

SECONDO TEMPO SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ polo. Oggi, sempre tutti in
coro, mormorano: niente di Luigi Galella
Fiction
a grana grossa
mente la sola misura del giu- sta, persecutore degli ebrei,
MONDO
ANNUNCIO DELL’EDITORE DEL NYT

Un futuro
WEB
di Federico Mello
è SALGONO LE TARIFFE DI “UNBUNDLING”
GLI OPERATORI CONCORRENTI: “I PIÙ CARI D’EUROPA”
Il Consiglio dell’Autorità per le telecomunicazioni, ha
dato il via libera all’aumento delle tariffe “unbundling”,
ovvero al canone che le aziende telefoniche pagano a
Telecom Italia per accedere alla sua rete, sia per il
traffico telefonico che per il traffico Internet. Il canone
resta confermato per il 2010 a 8,70 euro/mese. Negli
anni 2011 e 2012 viene fissato rispettivamente a 9,14 e
9,48 euro/mese. “Per l’anno in corso –
osserva l’Autorità – l’adeguamento previsto
feedback$
Commenti all’articolo
di Marco Lillo:
“Citofonare
Berlusconi” da
ilFattoQuotidiano.it

è CI SARÀ una cucina


Scavolini anche in queste
case? Sicuramente ci sarà un

Tirare elezioni, noi siamo respon-


sabili, il governo va avanti.
Un voltafaccia collettivo di
rara perfezione sincronica,
il coreografo non si discute
S i potrebbe marameldeg-
giare sulle qualità attoriali
dei “marmorei” protagoni-
sti, Gabriel Garko e Ma-
dizio, ma può servire, in
questo caso, a mitigarne la
severità. Anche perché non
sembra esserci molto altro.
La vicenda ha origine da un
e quindi anche della fami-
glia di una bella signora
(Marisa Berenson), che lui
uccide nell’ultima scena
della terza puntata, mentre
senza carta
è LO STREAMING È LEGHISTA
LA DIRETTA DEI “POPOLI PADANI”
Col diffondersi dello streaming via Internet,
tutti i partiti si sono attrezzati per
diffondere i loro eventi. Ora tocca anche
colloca l’Italia al di sotto della media dei
primi sedici Paesi Ue”. Gli operatori
concorrenti di Telecom, però, dicono il
contrario ovvero che l’aumento “rende
l’Italia uno dei paesi più cari in Europa”.
bel lettone di Putin!!

è IO CREDO che più che


ciarpame politico qui si
Mario

a campare e i ballerini piroettano co-


me un sol uomo. Nel Tg2 è
riapparso, parlante, anche
Denis Verdini. Di numeri
nuela Arcuri, ma si prova
un certo pudore, talvolta, a
esercitare il mestiere della
critica e si vorrebbe piutto-
incipit lacrimevole: un bam-
bino abbandonato da sua
madre in un orfanotrofio: la
sta fuggendo in America in-
sieme ai suoi due figli ma-
schi.
orte dei suoi 32 milioni di non è fermo: sempre Sulzber-
alla Lega: “Noi c’eravamo per raccontarvi i
primi passi della Lega”, è lo spot con cui
Telepadania, storica emittente leghista,
annuncia il proprio sbarco sul Web DAGOSPIA
tratti di valori ben più
importanti, valori morali che
toccano le donne, che

F
sua vana disperazione, le Il drammone è intinto di vengono sempre piú
se ne intende e, quindi, giu- sto soprassedere. Anche chiavi che si richiudono alle presunzioni psicanalitiche utenti unici al giorno, il ger ha annunciato che all’inizio (padanianet.com), a partire dal 12 SUPER LAVORO riconosciute unicamente in
ra che loro ne hanno a suf- perché rimane, di fondo, sue spalle e ne rinserrano le perché è facile intuire, o New York Times è la coraz- del prossimo anno verrà intro- settembre, in occasione della tradizionale AL TG LA7 un contesto di baratto
di Paolo Ojetti ficienza per tirare a campare. Passa anche un ser- una qualche forma di rispet- speranze. perlomeno così ci sembra di zata dell’informazione su dotta sul sito un sistema di pa- festa dei Popoli Padani che si svolge a 1) Assemblea sessuale.
vizietto da Gubbio sulla neonata “scuola quadri” to verso le manifestazioni Lo ritroviamo adulto, Nito credere salvo smentite alla Internet: se imbocca una stra- gamento basato sul numero di Venezia. Vedremo se l’emittente inquadrerà straordinaria in corso a boribo
g1 del Pdl. L’officiante è Sandro Bondi. I quadri che attraggono il pubblico. (Gabriel Garko), divenuto quarta puntata, che quella da, tutte le altre testate online articoli letti “che permetterà ai anche la bandiera italiana esposta ogni anno La7: i giornalisti del
T Dribblando le cortine fumogene che il Tg1
sparge in giro quando si tratta della politica, lo sce-
apprendono che s’erano covati una serpe in se-
no, l’eretico Fini che – Dio lo fulmini - ha fondato
Non le presunte, ma quelle
che oltre ad annunciarlo il
picchiatore a pagamento,
che lascia quasi in fin di vita
signora da lui brutalmente
ammazzata è la donna che lo
non possono che seguirlo. Per
questo ha fatto molto rumore la
milioni di lettori che arrivano da
noi tramite i motori di ricerca di
dalla signora Lucia Massarotto. telegiornali si sono riuniti in
seguito allo scambio di lettere
è SE LE
CANDIDATURE sono
nario è chiaro. Berlusconi ha rinunciato come un un’altra chiesa. Poi, dopo l’intemerata, quasi successo lo conseguono. E un uomo mentre la figlia, aveva abbandonato, pro- dichiarazione dell’editore del trovare quello che cercano”. tra il Cdr e Mentana. Il sindacato imposte non le possiamo
razzo alle elezioni politiche anticipate, glielo dico- piangeva all’idea che qualcuno abbia potuto rat- “Il peccato e la vergogna” Carmen (Manuela Arcuri), prio lei, sua madre, e i due Times Arthur Sulzberger: “Pri- Il cielo sopra il futuro dell’infor- chiedeva l’osservanza degli orari di lavoro, dopo scegliere, e soprattutto
no i sondaggi e glielo dice anche il trio Verdini-La tristare Silvio. (Canale 5, mercoledì, accorre disperata in suo soc- figli, quindi, suoi fratellastri. ma o poi, in futuro, decideremo mazione è confuso ma in forte l’accelerazione impressa da Chicco alla macchina del tg e la restano tagliate fuori donne
Russa-Cicchitto. Questa virata strepitosa passa nei 21.30) è una fiction di suc- corso. È bella, bellissima, al- Se ne deduce che l’altra fi- di non stampare più la versione movimento. Come scrive Punto replica di Mitraglia che li ha letteralmente sfanculati. e uomini che non sono in
pastoni politici con la solita collezione di dichia- g3 cesso (26,8% di share meno così dicono tutti gli glia da lui sedotta è sua so- cartacea del nostro giornale” ha Informatico, sia la rete di blog 2)A proposito di Mentana: qualche giorno fa, il Figliol vendita e magari hanno reali
razioni ovvie: Berlusconi è più debole, Berlusconi
è un “premier” responsabile, Berlusconi ha paura
T Carmen Santoro ed Elisabetta Margo-
nari inviate al fronte di Torino per cercare di
nell’ultima puntata e quasi
40% di picco). E come tale
uomini che la incontrano e
che se ne innamorano all'i-
rella. E che lo stesso Nito,
fascista, figlio di un'ebrea,
annunciato durante un incon-
tro a Londra. Il boss del Nyt ri-
“Gawker Media” che l’Huffin-
gton Post hanno battuto ogni al-
Prodigio si è attovagliato da Checco Er Carrettiere, in
Trastevere, con l’Elefantino. Menu: il ritorno di Ferrara alla
passioni politiche. Uno può
pagare sesso (se proprio
di Bossi, Berlusconi lavora e si sacrifica per gli ita- scavare nell’anima del Pd dopo il fumogeno con- quindi andrebbe trattata. stante, perdutamente, al dovrebbe farsi quindi perse- sponde così a un’analisi pubbli- tro sito (ad eccezione proprio guida di “Otto e mezzo”. Cosa che ha fatto piacere al proprio vuole col suo
liani tutti. A questo punto ci si aspettava un altro tro Bonanni. I servizi non si lanciano in anatemi e Anche se parla della storia punto che Garko, vedendo- cutore di se stesso. Così, fra cata online da Henry Blodget, del New York Times) per numeri direttore de “Il Foglio” che aveva rifiutato, durante un denaro, non con ciò che non
editoriale di Minzolini: “L’ho detto l’altro giorno e nemmeno in assoluzioni preventive: fotografa- recente come di uno sfondo la, ne rimane folgorato, un incesto, l’assassinio di fondatore di Business Insider: di contatti nel mese di luglio rac- incontro col Nano di Palazzo Grazioli, di editorialeggiare gli appartiene)!!!!
lo ripeto: meglio le elezioni anticipate, sono la stra- no il giorno dopo fra qualche allarme, qualche dipinto su un palco teatrale, proiettando su di lei l’ambi- madre e fratelli, e la ricerca “L’economia delle news online cogliendo rispettivamente 18,9 dentro il TG5. pandora
da maestra, il sale della democrazia e se Berlusconi giustificazione (“la tensione politica è alta, i par- piatto e arbitrario, anche se valente fascinazione di amo- della “colpa” che risiede in – la sua opinione – non permet- e 21,6 milioni di visitatori unici. 3)No, Belén a Sanremo la vuole solo il di lei manager Lucio
ha cambiato idea, io me ne sbatto altamente, io ra- titi sono lontani dalla gente”), qualche condan- lambisce la tragedia delle re-odio vissuta per sua ma- se stesso, si andrebbe ben te di mantenere le infrastruttu- Naturalmente queste testate Presta. Sado-Masi l’ha bocciata perché è troppo è IL PROBLEMA non
giono con la mia lucida testa, nel pieno esercizio na in nome della libertà di espressione e molta leggi razziali con intento dre. Siamo appena all’inizio oltre la tragedia greca. Verso re e gli investimenti di cui ne- hanno bilanci a posto essendo “testimonial” della Tim, mejo due italiane, Canalis e Arcuri, sono gli appartamenti, che il
della autonomia del grande giornalista”. Niente, in- solidarietà, quella di Epifani su tutte. Viene strumentale, anche se le psi- della lunghissima trama, la tragedia delle moderne cessitano i giornali cartacei”. Il molto più economico il loro bu- anche per celebrare i 150 anni della disunità d’Italia. premier può aver comprato
vece niente. Nemmeno un secondo editoriale d’al- avanti anche il “caso” Brunetta che parla di “ani- cologie dei personaggi sono che vedrà Garko prima sceneggiature di plot a gra- New York Times è riuscito ad in- siness rispetto ai concorrenti 4) Chi sarà il pezzo grosso dell’Udc che sta per passare con con soldi suoi, ma il fatto
tro tono: “L’altro giorno ho equivocato, ora mi è ma squadrista” del Pd: sciacallaggio, ma in pic- radicalizzate su perfetti ste- amante dell'Arcuri e poi suo na grossa, che dosano san- cassare 150 milioni di dollari stampati. Non è dato sapere, co- il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi? La campagna che queste ragazze vengono
tutto chiaro, meglio arrancare e chi se ne frega del colo. Un capitolo anche alla gaffe di Andreotti su reotipi, che mettono a dura spietato aguzzino, prima gue, sesso e colpi a effetto, dalla pubblicità dal sito, ma co- munque, cosa ci riserva il futu- acquisti, dopo il rigetto del voto anticipato, si fa fatte entrare nel giro
sale della democrazia”. Sound of silence. Ambrosoli: il senatore si lascia scappare un “se prova le qualità degli attori, bandito e poi gerarca fasci- come snodi utili ad ospitare munque, aggiunge l’analista, ro dell’informazione, ma di cer- serrata... (possiamo immaginare in
l’è andata a cercare”. La lingua batte dove il den- per chi le possiede, costrin- al meglio i veri, unici, pro- “dovrà prevedere ristruttura- to i giornali troveranno altre cambio di cosa) e in qualche
g2 te duole, sono i riflessi condizionati di chi fece gendoli a rincorrere invano Gabriel Garco, protagonista tagonisti delle serate nazio- zioni che facciano diminuire i strade per continuare ad infor- modo poi devono essere
T L’altro giorno i ministri berlusconiani grida-
vano in coro: alle urne, questo ci chiede il po-
dare a Sindona il premio di “salvatore della li-
ra”.
un’espressione convincen-
te. Il successo non è ovvia-
della fiction
“Il peccato e la vergogna”
nal-popolari: i consigli per
gli acquisti.
costi”. Sui proventi dalle pubbli-
cazioni online, in realtà, il Times
mare.
f.mello@ilfattoquotidiano.it
L’editore del NyT Sulzberger;
il sito del Times;
sistemate, con un posto da
velina o al grande fratello o
la finestra tricolore a Venezia; da consigliere provinciale o
il social network dello “spettacolo” in parlamento non fa la
differenza. È questa
assimilazione tra politica (o
ciò che dovrebbe essere) e
GRILLO DOCET televisione/spettacolo il
BASTA! vulnus (o uno dei più gravi)
Oggi sono che B. ha provocato a
leggermente irritato. questo Paese: questo è il
Capita. Non me ne frega un cazzo risultato di vent’anni di
dei politici. Continuano a farmi berlusconismo.
domande su cosa penso di Schifani o STATALE1000EURO
di Chiamparino, di Fini o di Bossi.
Voglio dare una risposta definitiva e è ALMENO ha risolto il
cumulativa anche per il futuro: “Non me ne frega un problema della casa…
cazzzo (ho aggiunto una z di rinforzo) di qualunque Anche se non per tutti.
politico”. Non devono esistere i politici, ma che anticricca
mestiere è? Deve esistere la politica come “servizio
civile”, cittadini a tempo determinato che si dedicano al è SONO CERTO, che
loro Paese. I quotidiani sono diventati gossip, Casini non tutte le donne si fanno
onnipresente, Fini l’uomo nuovo e lo psiconano e usare così pur di arrivare ai
Bersani e D'Alema. Basta. Questa gente è responsabile loro scopi e son sempre
dello sfacelo del Paese, vive da trent’anni di certo che chi lo fa prima o
stipendi pubblici e non si è ancora tolta dalle poi annegherà nella melma
palle da sola. E ci parla di soluzioni, di strategia da cui era venuta.
europea, di alleanze programmatiche? Non andreasmius
sono riusciti neppure a far funzionare i servizi
minimi, come le Poste e la Scuola e la Giustizia e il è QUESTO È IL PRIMO
Fisco e la Salute. Basta con questa classe politica! motivo per cui legge
Con questi nomi ammorbanti. Hanno indebitato elettorale vigente deve
ogni italiano con 30.000 euro, distrutto l’industria cambiare subito!!!!, Leggo
che poteva garantire un futuro alle nuove con piacere che Italo
generazioni, dall'Olivetti alla Telecom, all’Italtel, Bocchino propone di
distrutto il territorio, consegnato quattro regioni alle tornare a quella precedente,
mafie e anche gran parte del resto d'Italia. Il cittadino che è senza dubbio migliore
deve prendere di questa “porcata”!
possesso della è VIA A “ALL CASTING NETWORK” Laura
politica, della IL SOCIAL NETWORK DELLO SPETTACOLO
sua vita e questa Verrà presentato oggi al Lido di Venezia il è CREDO CHE non ci sia
massa di incapaci, “Casting Network”, durante un evento modo migliore per uccidere
nutriti dalla greppia organizzato da Expo Venice e Biennale di ogni possibile speranza in
è MINACCE FACEBOOK
pubblica, uscire dalla Venezia (in collaborazione con la 67° Mostra una società equa, che non
PER L’AD DI ATAC BERTUCCI
porta per non dover Internazionale del Cinema): un vero e questo di vedere piazzate in
Un gruppo su Facebook che si
trovarsi a saltare proprio Facebook dello spettacolo curato da ruoli di amministrazione
definiva eversivo e che dichiarava la
dalla finestra. BASTA! All Casting Magazine e AGPC-Associazione politica le amanti di B., prive
propria sede “in via Licio Gelli”,
Giovani Produttori Cinematografici, dove di ogni competenza,
incitava ad uccidere l’amministratore
talenti, registi e filmaker possono consenso e qualifica
delegato di Atac, Adalberto Bertucci.
promuovere il proprio talento sfruttando le looptrain
Il gruppo aveva come simbolo il logo dell’azienda della
connessioni con i fan e creando opportunità
Mobilità del Comune di Roma e come motto “Atac di
di lavoro con aziende dello spettacolo. è CHISSÀ QUANTE
merda” era già apparso da qualche tempo. Vantava 67
La novità è allettante oltre che per gli artisti, bravissime ragazze, magari
iscritti tra i quali una sezione locale di una conosciuta
anche per gli operatori dello spettacolo che con più titoli di studio, sono
associazione nazionale di consumatori. Tra gli obiettivi
potranno creare le proprie reti di contatti costrette a vivere da
dell’attività come dichiarato dagli stessi fondatori, che si
internazionali, e per gli sponsor che co.co.co. Che Paese
autodefinivano “leader maximo” e “capo delle legioni di
potranno proporre contest artistici per disastrato, il nostro.
assalto ai capolinea”, anche le Ferrovie dello Stato. Il
promuovere il proprio marchio e ottenere Tosca1944
gruppo comunque è stato già rimosso mentre ne esistono
visibilità offrendo contratti di lavoro ai
altri tre con lo stesso nome che criticano l’azienda senza
vincitori. Numerose le istituzioni dello è MI VIENE DA
però incitare alla violenza. (Francesco Carbone)
spettacolo che già hanno aderito all'iniziativa PIANGERE se penso che
iscrivendosi al social network. Un’occasione stiamo parlando del
da non perdere. presidente del Consiglio
(Pasquale Rinaldis) prof74
pagina 18 Venerdì 10 settembre 2010

SECONDO TEMPO

Giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti

SUPER PARTES,
MA DOVE?
Da Mirabello a Torino D i questi tempi sembra che, tra i requisiti necessari per “fare
politica”, la faccia di tolla (la tolla è la latta, quel
materiale ferroso vile con cui sono fatti i prodotti usa e getta) sia
di Nicola Tranfaglia ha indicato con chiarezza le anni la sua indiscussa egemo- si, come ha fatto il segretario il più importante. Questa riflessione si ripropone ogni volta che,
ambizioni di leadership dell’ex nia nei primi quarant’anni del Partito democratico Pier tra le tante sciocchezze che B&C raccontano quanto al “caso
hi l’avrebbe detto che segretario di Alleanza naziona- dell’Italia repubblicana. Luigi Bersani, se non ci siano

C
Fini”, sento dire che questi dovrebbe dare le dimissioni dalla
un leader politico le e prima ancora del Movimen- stati, anche da parte delle forze carica di presidente della Camera perché quella è una funzione
dell’Italia contempora- to Sociale ma che non ha rispo- Violenza dell’ordine, errori e incapacità di garanzia; perché il presidente della Camera deve essere super
nea come Gianfranco Fi- sto a quel che farà d’ora in e fumogeni di cogliere in tempo il pericolo partes; perché Fini, essendo entrato in conflitto con il suo
ni, da trent’anni presente in poi. che la situazione potesse dege- partito, il Pdl, e addirittura avendo in animo di fondarne un
Parlamento, facesse un di- Era del resto assai difficile farlo nerare dopo le ultime dichiara- altro, è diventato uomo di parte; perché dunque questa funzione
scorso di radicale condanna senza arrivare a una rottura COSÌ È ACCADUTO che, zioni di Bonanni che anche in
di garanzia non può più assicurarla. Ora, è vero che le funzioni di
dell’avventura a cui ha parte- completa, e per così dire pre- dopo i fischi dei giorni scorsi al mattinata a Torino aveva difeso
cipato per 17 anni con un giudiziale, con il suo antagoni- presidente del Senato, Renato la disdetta del contratto dei me- presidente della Camera e del Senato sono funzioni di garanzia.
ruolo tutt’altro che trascura- sta di centrodestra, provocan- Schifani, che molti giornali si talmeccanici appena fatta da Questo non è detto esplicitamente dalla Costituzione, però lo si
bile, e stilasse una condanna do così lui quelle elezioni che sono affrettati a definire come Federmeccanica e la politica capisce dalle modalità di elezione: scrutinio segreto,
senza appello per Berlusconi Bossi e Berlusconi desiderano atti di squadrismo quando, in della Fiat inaugurata a Pomiglia- maggioranza richiesta assai elevata, due terzi dei componenti
e ancor di più per il sistema fortemente ma che hanno dif- realtà, il senatore del Pdl era riu- no. della Camera nelle prime tre sedute, maggioranza assoluta dei
che il Cavaliere di Arcore ha ficoltà a proclamare aperta- scito dopo le contestazioni ver- Ma forse c’è da considerare che presenti dopo la terza; in questo modo vi è una ragionevole
creato e consolidato in questi mente per il timore delle rea- bali a raggiungere senza danni gli operai e i giovani a Torino, sicurezza che chi assume queste funzioni riscuota la fiducia di un
anni? zioni popolari, come dei poteri l’uscita e ritornare ai suoi quo- come in molte altre città, sono gran numero di deputati e sia da questi effettivamente
Nessuno avrebbe potuto pre- forti (a cominciare dalla Con- tidiani incontri con il leader del esasperati dalla politica econo- considerato super partes. Il punto è che ciò è stato vero fino a
vederlo. E chi ha ascoltato findustria) a cui hanno bisogno “populismo autoritario”, la mica del governo e da quella quando non è stata accettata tra l’indifferenza generale la
con attenzione il suo discorso di essere legati. della Confindustria. concezione proprietaria delle istituzioni imposta da B. In
di Mirabello ha pensato più Resta il fatto, evidente dopo la Vero è che una destra come precedenza l’esigenza di avere presidenti di Camera e Senato
volte di non credere alle sue giornata di ieri, che la crisi del Gli operai quella berlusconiana è ormai liberi dai condizionamenti dei partiti, e dunque in grado di
orecchie. La gestione del Po- governo Berlusconi è ormai arrivata al capolinea e nella sua svolgere il loro ruolo in maniera autonoma e indipendente,
polo della libertà, che è stato inevitabile e che sarà difficile e i giovani inevitabile caduta corrono il ri-
aveva portato a una prassi rigorosamente seguita fin dal 1948:
fondato da Berlusconi e dallo andare avanti molto tempo an- schio di aumentare gli episodi
stesso Fini, non più tardi di cora nella legislatura. contestatori di violenza e di attacco alla de- uno dei due presidenti veniva scelto tra gli appartenenti alla
due anni fa, è stata definita Fini può dire ancora una volta mocrazia. C’è da sperare che la maggioranza, l’altro tra i deputati o i senatori della minoranza.
come emergente dalle “pagi- che intende mantenere il patto
di Bonanni, come classe politica al governo ne sia Perfino la classe politica smascherata da Mani Pulite, perfino i
ne del peggior stalinismo”. La elettorale e che il gruppo par- in molte città, consapevole e lo sia anche ladri di regime avevano rispettato i fondamenti di una vera
leadership del Cavaliere è sta- lamentare Futuro e libertà vo- quella parte dell’opposizione democrazia. Pochi si stupiranno nell’apprendere che
ta giudicata espressione di terà in maniera disciplinata e sono esasperati che non ha ancora compreso il l’abbandono di questa prassi di “garanzia” risale al 1994, al
uno “spirito proprietario” costante la fiducia richiesta punto in cui siamo e si illude di primo governo di B&C, quando Pivetti (Lega) fu presidente della
che confonde la gratitudine dall’esecutivo ma sarà fatale dalla politica poter andare avanti come se Camera e Scognamiglio (Forza Italia) fu presidente del Senato:
con il divieto di avanzare cri- che, di fronte a provvedimenti economica fossimo in un Paese normale. della serie “io so io e voi nun siete un cazzo” (Belli - Li sovrani der
tiche. che mettono in gioco la legali- Non lo siamo e forse siamo an- monno vecchio). Sicché le lagne di oggi sul tradimento di Fini,
I telegiornali che risalgono al tà, i principi fondamentali del del governo cora più lontani di quanto lo reo di aver abbandonato il partito che da 16 anni si appropria
presidente del Consiglio e so- dettato costituzionale ma an- fossimo dieci o venti anni fa. delle presidenze di Camera e Senato, fregandosene alla grande
no ahimè la grande maggio- che la politica economica e so- e da quella Questo ci dice l’andamento della loro “fondamentale funzione di garanzia”, sono davvero
ranza con assai scarse ecce- ciale, le strade si divideranno e della Festa di Torino e sarebbe il incoerenti. Ma c’è di più. B&C dovrebbero spiegare perché il
zioni (tra le quali si segnala quella che aspira a diventare la della Confindustria caso di rendercene conto. fondatore di un partito, il vertice di una fazione
inopinatamente quello diret- “nuova destra” passerà all’op-
to da Mentana su La7), ricor- posizione del berlusconismo. politica, il leader di una maggioranza che ha
da Fini, “sembrano essere fo- Del resto è questa la prova de- contestazione è divenuta vio- fatto della sopraffazione (attraverso i decreti
tocopie dei fogli di ordine del cisiva che attende il leader di lenta e si è tradotta nel lancio di legge e il ricorso alla fiducia) il metodo abituale
Pdl. Mirabello con la sua pattuglia un fumogeno che ha raggiunto di esercizio del potere, dovrebbe essere
di militanti e di parlamentari. O direttamente il segretario ge- considerato super partes e idoneo ad esercitare
Cricche, attacchi si salta davvero il Rubicone o il nerale della Cisl Raffaele Bo- la funzione di garanzia propria della presidenza
dramma diventa una farsa e nanni che ha dovuto rinuncia- della Camera se appartiene a una formazione
e pentimenti
muore la speranza tra i giovani re del tutto al dibattito. politica che si chiama Pdl. Mentre perderebbe
di destra che lo seguono, e gli Tra i contestatori c’erano i mi- questa caratteristica se appartiene a un piccolo
E SI POTREBBE continuare a italiani che magari restano a si- litanti dei centri sociali di Tori- partito che si chiama Futuro e libertà. Perché,
lungo segnalando “la campa- nistra ma sanno di dover guar- no ma anche operai esasperati sia chiaro: al di là di quanto raccontato dalla
gna infame”, attribuita a ragio- dare con rispetto e interesse a dalla presenza alla Festa di av- propaganda del Minculpop di regime, nella
ne a il Giornale e a Libero, ambe- una destra finalmente demo- versari politici del centrosini- realtà B&C non dicono che Fini deve dare le
due considerati i giornali della cratica ed europea. stra e schierati più o meno dimissioni perché è diventato il leader di un
famiglia Berlusconi che conti- Ma questi sono giorni che se- apertamente con la destra ita- nuovo partito; dicono che deve dare le
nuano da molti mesi una cam- gnano la fine della Sedicesima liana.
pagna martellante sulla casa a legislatura ed è per molti aspet- Certo, la violenza è inaccettabi- dimissioni perché non è più il co-leader del Pdl.
Montecarlo di Gianfranco Fini, ti che anche il centrosinistra ne le in ogni sede e ancora di più È questo che gli sottrarrebbe le caratteristiche
senza pensare neppure per un sia investito perfino nei luoghi all’interno di una Festa di par- indefettibili del presidente della Camera:
momento che assai di più e di che la festa nazionale del Parti- tito che è, per definizione, luo- imparzialità, autonomia e indipendenza; che,
più grave bisognerebbe dire to democratico ha indetto a To- go di dibattito e di confronto come tutti sanno, sono le stigmate di B&C: tutti
(se fossero giornali degni di rino, una delle città italiane nel- tra forze politiche e sindacali. gli altri pronti a vendersi l’anima. “Io so io…”,
questo nome) per la P2 e P3, le quali il Pci esercitò per molti In questo senso c’è da chieder- appunto.
per gli affari della “cricca” e la I contestatori di Bonanni a Torino (FOTO ANSA)
gestione del terremoto de
L’Aquila che vedono al centro
L’Italia è agli ultimi
imprenditori legati a ministri
del governo Berlusconi, ad altri
funzionari dello Stato come
della Protezione civile.
Modello Trentino posti con Grecia
e Portogallo
fessionale. Proprio l’aspetto
su cui da anni fa leva – guarda
caso – la proposta di riforma
scolastica propugnata da Co-
Semplice: sono stati affrontati
i nodi della motivazione e del
controllo di qualità. Perché –
diciamocelo – il nostro perso-
Il presidente della Camera ha
demolito le fragili difese del so-
gno berlusconiano indicando,
con attacchi precisi, i metodi
antidemocratici che reggono il
per salvare la scuola Bisogna affrontare
i nodi della
munione e liberazione (che
quantifica persino l’importo
dell’assegno: 8.700 euro) allo
scopo di scardinare quel che
resta della scuola repubblica-
nale docente viaggia al di sotto
delle remunerazioni Ocse (un
insegnante italiano con tre lu-
stri di carriera percepisce 32
mila dollari, contro medie di
sistema, la mancanza di una po- motivazione e na di cittadinanza, ovviamen- 40 mila), condannato a demo-
litica economica e industriale di Pierfranco Pellizzetti mai vagliati da istituzioni go- te pubblica. tivanti condizioni da travet. Si-
preoccupata dei giovani, la re- vernative, bensì indicati dai del controllo tuazione da affrontarsi assie-
rosegue la danza maca- rispettivi vescovi. Nella mor-

P
sistenza pervicace a modifica- di qualità Italia me all’introduzione di chiari
re il sistema elettorale (rispetto bra attorno al sudario sa del “prendi i soldi e scap- criteri valutativi, che sotto-
fanalino di coda
al quale Fini ha pur dovuto ri- della scuola. La cui mi- pa” ministeriale e la resisten- e remunerare pongano a vaglio rigoroso i ri-
cordare di essere stato tra gli au- nistra Mariastella Gel- za passiva di corporazioni sultati del lavoro d’aula, grati-
tori ma di cui ormai appare mini (prestanome di Tre- burocratiche, risulta difficile dignitosamente SEMMAI ALTRE sono le vie fichino chi continua a impe-
pentito). monti nel suo prosciuga- mettere a fuoco il bersaglio. da battere. Reperibili sullo gnarsi e penalizzino quanti
E così via, preoccupato a non mento per fare cassa e finan- E l’ansia di concretezza può i docenti stesso territorio nazionale. considerano la cattedra una
provocare la scintilla dell’inci- ziare le mattane del federa- far commettere errori. Maga- Partiamo dalla ricerca sull’ap- prebenda garantita, a prescin-
dente, ma, nello stesso tempo, lismo leghista) giovedì comi- ri riproporre l’idea del “buo- prendimento scolare dell’Oc- dere. Tutto ciò in base al prin-
determinato a non concedere ziava che non tratta con la no scuola” che le famiglie po- sto il loro cronico assenteismo se – il Pisa – che fotografa una cipio secondo cui non c’è si-
nulla e a rivendicare una colla- folla di precari a spasso, in trebbero spendersi libera- nell’ipotetica governance in- realtà a dir poco imbarazzan- stema premiante senza conte-
borazione continua anche se quanto molti di loro sareb- mente. segnanti-parenti-studenti. Col te: l’Italia in concorrenza con stuale definizione degli stan-
conflittuale con quella parte di bero “politicizzati”. La colpa risultato prevedibile di tale in- Grecia e Portogallo per le po- dard attesi e relativi meccani-
Pdl che, grazie al tradimento di risulta avere un’opinione Genitori differenza, che in prevalenza sizioni di coda. Ebbene, se smi di verifica.
molti suoi colonnelli di Allean- purchessia o l’essere stati in- giudici assenti considera la scuola un’area di scorporiamo il dato scopria- Il resto, dalle scempiaggini sul-
za nazionale, continua a occu- seriti per dubbi meriti? Sa- parcheggio dei propri figli: mo che la Provincia di Trento la scuola etnico/dialettale fino
pare i posti decisivi nella mag- rebbe meglio chiarire. Maga- puntare il bonus sul percorso si piazza a pari punti con il Pae- al “modello impresa” applica-
gioranza parlamentare come ri spiegando come mai – in- IDEA DEMAGOGICA, più facile, più “accomodan- se in testa alle classifiche: la Fi- to all’education, sono solo
nel governo Berlusconi. tanto – si regolarizzano tor- quella dei genitori quali mi- te”. Leggi a vantaggio dell’of- nlandia. abrakadabra per occultare ben
Un discorso quello di Fini che me di insegnanti di religione gliori giudici della didattica, vi- ferta privata, largamente con- Cosa è successo in Trentino? altri obiettivi.
Venerdì 10 settembre 2010 pagina 19

SECONDO TEMPO

Politici più giovani

MAIL BOX politici migliori L’abbonato


Caro Direttore, del giorno
qualcuno diceva di rottamare
l’attuale classe politica. Io voto
Pd e sono d’accordo. Per l’en- MONIA DE MARCELLIS
nesima volta si vogliono fare del
male, evidentemente provano Ciao sono Monia, da
Scuola: la riforma piacere. A Torino Piero Fassino quest'anno mi trasferisco
che nessuno chiede
Sulla questione della “riforma
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO ha di certo perso un’altra oc-


casione per stare zitto. Non può
“bastonare” così i contestatori
a Roma per frequentare
l'università. Ho promesso
a mia
Gelmini” ci sarebbe poco da di-
re: ci sono solo tagli e nessun SPERANZA a favore di un personaggio come
il presidente del Senato Renato
madre,
vostra
progetto che renda la scuola più
utile alla società. Secondo me, la
scuola dell’obbligo dovrebbe
E DELUSIONE Schifani.
Leggiamo tutti i giornali e non è
certamente una persona da di-
abbonata,
che
verrò a
durare due anni in più, seguita aro Furio Colombo, d’ombra” calata sul mondo con una bonaccia fendere. Dirà Fassino: “Noi sia-
da 3 anni di liceo con i vari in-
dirizzi. Il compito della scuola
C sono Alessandra, una ragazza di
16 anni, e Le scrivo in quanto
paralizzante, chiunque corra in un punto che
presume utile (volontariato, chiesa, sindacati,
mo Democratici ed ascoltiamo
tutti”. Ma se continuate così ne
trovarvi
in
redazione
dell’obbligo non dovrebbe esse- fortemente indignata umanamente e partiti) lo trova chiuso e privo del tutto di perderete tanti di voti. Un sug- per
re selettivo, ma quello di for- politicamente per la profonda interesse. Dobbiamo rompere il maleficio. gerimento a tutta la vecchia no- ringraziarvi del lavoro che
mare cittadini consapevoli, in- indifferenza dinanzi alla tragedia Propongo che le persone giovani, attive, generose menclatura del Pd: lasciate spa- svolgete. Continuate così,
formati della nostra storia re- umanitaria del Pakistan. È una tragedia come Alessandra, si impegnino, ciascuna, a zio ai giovani (sono tanti e validi) siete la nostra speranza!
cente, con particolare riferi- dalle proporzioni bibliche, ma l'Italia scuotere un volontariato. Occorrono numeri ormai avete fatto il vostro tem- Ps: vi prego apritemi!
mento alla nostra Costituzione, ancora una volta sta scrivendo pagine verdi, raccolte di fondi, donazioni mirate (medici po.
conoscitori delle regole della di una storia di cui un giorno si riderà. volontari potranno essere di grande aiuto nel Adriano Raccontati e manda una foto a:
politica e delle leggi elettorali, La prego, dia modo a questa mia compilare le liste dell’indispensabile). Io mi abbonatodelgiorno@
formati scientificamente sulla lettera di divulgarsi e di far sentire impegno, con l’aiuto di molti colleghi della Tagli: non mi vergogno ilfattoquotidiano.it
sessualità e la corretta alimen- come è giovane e nuovo il desiderio di commissione Estera della Camera di cui faccio
tazione, educati al rispetto andare oltre per raggiungere l'altro. parte, a cercare sostegno (da prima sarà poco di aver paura
dell’ambiente. Non mi deluda ma si mobiliti anche Lei ma in fretta potrebbe crescere) tra i Caro Direttore,
Paolo De Gregorio per questa causa e utilizzi la stampa parlamentari in due azioni: contribuire sono un insegnante di sostegno La prima candelina
per continuare a far parlare di vita vera. personalmente, e fare tutta la pressione politica precario da 16 anni, ho letto di
Il precariato dei professori Alessandra possibile sul governo. Le notizie, lo sappiamo, recente che ci saranno altri per Il Fatto Quotidiano
sono ben altre. La direzione di marcia punta solo 14000 tagli nelle scuole supe- Alla Vigilia della vostra “prima
si risolve con i concorsi LA GIOVANE Alessandra, la cui alla distruzione delle istituzioni pur di fare un riori e naturalmente il grosso candelina” desidero far sentire,
Il precariato da sempre invoca lettera è più lunga e molto bella, sa che non la danno al nemico. Però l’appello di Alessandra sarà fatto in Sicilia. Se dovessi tra le tantissime, la mia voce di
l'ope legis o i cosiddetti concor- deluderò. Ma purtroppo, come tante persone di non può essere lasciato cadere. E questo è restare fuori dall’incarico an- lettrice fedele ed entusiasta che
si riservati. Capisco che sono buona volontà, sa che mi fermerò nel punto in cui l’impegno. nuale il prossimo anno (settem- naturalmente fa a tutti Voi gli au-
modi per cavare d'impaccio uno dirò che tutti dobbiamo reagire, dobbiamo bre 2010), che cosa dovrei fare guri più sinceri per aver creato il
stato criminale che fa lavorare muoverci, dobbiamo partecipare con coscienza a Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano a 40 anni con due lauree, quat- Quotidiano che non c'era ma di
per anni persone sottopagate ciò che è accaduto, e con l’unico bene trasmesso 00193 Roma, via Orazio n. 10 tro diplomi, quattro master, cui ora non vorremmo mai fare
senza prospettive di stabilizza- a tutti dai cambiamenti del mondo: la solidarietà lettere@ilfattoquotidiano.it due abilitazioni, una moglie, a meno e anche per l'occasione
zione. Ma l'anzianità di precaria- globale. Invece siamo separati come in un mondo d'incontro a Marina di Pietra-
to non può essere titolo suffi- antico dall’assenza delle organizzazioni santa con un programma ricco e
ciente per ottenere il ruolo; di internazionali, dei governi, dei grandi centri attraente, a cui spererei di pren-
certo non lo è per una profes- economici, delle chiese, dei sindacati del mondo, LA VIGNETTA der parte. La mia voce un po’
sione che dovrebbe essere al- dei partiti. La maggior parte delle persone, lo intermittente sente di volervi
tamente specializzata come abbiamo visto in passato, non ha cuore di pietra e comunicare come questa 'nasci-
quella dell'insegnante. A un gio- barriere di indifferenza. Non è isolata e ta' abbia portato una ventata di
vane appena laureato che voglia disinformata e impossibilitata a capire. Sapere nuovo, importante, fecondo
insegnare si deve fornire uno tutto e non fare niente, come in una strana “linea nella mia realtà di cittadina e let-
strumento concorsuale che gli trice curiosa, consapevole, par-
consenta, se è davvero bravo, di tecipe, ma soprattutto perché si
sia conquistata subito il favore di
un ampio settore dell'opinione
IL FATTO di ieri 10 Settembre 1977 detto chiaramente no al nuclea-
re, si potrebbe pensare che
pubblica travolgendo un po’ tut-
ti, Voi e Noi! Riflettendoci su, mi
Fu la testa di un musulmano a cadere nell’ultima corsa della Conti parlasse allo specchio, vi- sono tornate alla mente le ca-
lama di una ghigliottina. Era l’alba del 10 settembre 1977, sto che lui stesso fa parte di quel tegorie che Alberoni rese famo-
pugno di avventurieri che vuole se 'movimento, stato nascente,
quando in un oscuro cortile della prigione delle Baumettes a
far pagare a milioni di italiani innamoramento' e che Voi avete
Marsiglia, il capo mozzato di Hamida Djandoubi, tunisino qualcosa come 14 miliardi di eu- concretizzato in mezzo a un pa-
immigrato, condannato a morte per aver seviziato e ucciso ro per 4 centrali nucleari. L’ap- norama giornalistico canonizza-
una giovane donna, chiudeva, dopo due secoli di barbaro pello di Conti diventa inquietan- to quando non paludato. Voi
servizio, la sinistra carriera della macchina di Monsieur de te quando fa appello allo Stato avete 'smosso' il terreno dell'in-
Guillotin. Nessuna pietà, nonostante l’infermità mentale lasciando intendere che le pri- formazione cartacea, 'elettriz-
invocata dalla difesa, per il giovane scaricatore di porto vatizzazioni in atto e quelle fu- zato' l'aria un pò stagnante e re-
marsigliese, decapitato con la solita chirurgica precisione ture sono un bell’argomento se sa, non vi dispiaccia, più piccante
dal boia Maurice Chevalier. Ultimo patibolo degli anni della pagate con i soldi nostri. La Ger- e appetitosa la pietanza della po-
presidenza di Giscard d’Estaing, durante la quale erano mania è ridiventata la locomo- litica e della vita pubblica del
allegramente sfilate ben 21 condanne a morte. Ci vorranno tiva d’Europa anche grazie allo Belpaese.
poi altri quattro anni perché la civile Francia, ultimo Paese sviluppo delle energie alterna- Alessandra Savini

europeo ad abolire la pena capitale, rinunci, nell’ottobre ’81, tive, con la creazione di 350.000 Senato Schifani, e che il gior- quattro finanziamenti in corso,
nuovi posti di lavoro da un anno nalista del Tg3 ha apostrofato in un paese come Barcellona
alla sua “creatura” e, grazie all’appassionato lavoro di
a questa parte, mentre il nuclea- come "grillini", mentre invece (Me)? Sono veramente preoc-
Robert Badinter, ministro di Giustizia di François Mitterrand, re qui da noi ne creerebbe sono della civilissima associa- cupato, non mi vergogno di dire IL FATTO QUOTIDIANO
si avvii finalmente verso la decenza. Solo un primo passo, 20.000. Senza contare che già da zione delle "agende rosse", che che ho paura. via Orazio n. 10 - 00193 Roma
visto che toccherà aspettare il 2007 e la Presidenza Chirac, oggi qui in Italia il fotovoltaico e portano avanti una forma di Roberto Meo lettere@ilfattoquotidiano.it
perché quella sofferta abolizione entri ufficialmente nella il solare è di gran lunga più con- protesta molto forte, sempre
Costituzione francese. veniente e si sta diffondendo a in forma civile, per ottenere ve-
Giovanna Gabrielli macchia d’olio. È evidente che i rità sulle stragi di mafia che han-
Conti dell’Enel sono tutta un’al- no ucciso Falcone, Borsellino e
tra cosa rispetto ai conti che Direttore responsabile
gli uomini della scorta. Subito
entrare in ruolo in tempi ragio- Conti dell’Enel vorrebbero pagare le famiglie sono arrivate le parole di con- Antonio Padellaro
nevoli; non gli si può dire che italiane. danna da parte degli esponenti
deve aspettare 10 anni perché i tasche degli italiani Lino Pironato del Pd Fassino, del Presidente Caporedattore Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
posti disponibili servono per si- Gentile Direttore, Comitato Antinucleare Napolitano; dimostrando an- Progetto grafico Paolo Residori
stemare, ope legis o con farse- non so se la dichiarazione di Ful- di Legnago e Basso Veronese cora una volta la totale subal- Redazione
schi "concorsi riservati", i pre- vio Conti, amministratore de- ternità al governo Berlusconi 00193 Roma , Via Orazio n°10
cari. Men che meno se i "pre- legato di Enel (Lo Stato ci aiuti Sono contestatori della classe dirigente del Pd, e la tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
cari", come succedeva alla fine nel piano nucleare contro una distanza sempre più abissale dal
degli anni '80, sono semplice- minoranza di antinuclearisti non sono delinquenti suo elettorato (quello che an-
sito: www.ilfattoquotidiano.it
mente quelli che hanno già par- Editoriale il Fatto S.p.A.
snob violenti) sia più offensiva Caro Direttore, vorrei espri- cora è rimasto). Mi unisco an-
Sede legale: 00193 Roma , Via Orazio n°10
tecipato ai concorsi e non li han- che ridicola. Considerando il mere tutta la mia solidarietà a ch'io idealmente a quelle con-
no vinti. luogo dove è stata raccolta quel gruppo di benemerite per- testazioni e a gridare con loro Presidente e Amministratore delegato
Giorgio Poidomani
Franco Trabattoni (Cortina d’Ampezzo) e la stra- sone che al dibattito nella festa con forza "fuori la mafia dallo
Professore ordinario di Storia della grande maggioranza degli italia- del Pd di Torino hanno fischiato Stato italiano". Consiglio di Amministrazione
Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Filosofia Antica Università Milano ni che con un referendum hanno e contestato, Presidente del Massimo Teti
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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