DOMENICA

4 MARZO 2018 Sport 39

Polpacci&Nuvole
Beati gli ultimi, se arriviamo noi
Colpita da due gol di testa su cross di Ale Favalli, la Cremo compromette tutto nel 1° tempo. Tesser
corregge la formazione troppo tenera, ma è troppo poco e troppo tardi. E la striscia avara si allunga
di GIOVANNI RATTI
n Liberati sì, ma non tutti. Non
potranno sopravvivere tutti fe-
lici e contenti alla fine di questa
partita. Qualche pezzo di vellei-
tà, qualche brandello di ambi-
zione, qualche relitto di speran-
za dovrà per forza essere ab-
bandonato sul campo di Terni.
Capita così quando tutti hanno
un bisogno ultimativo di vince-
re, proprio per sentirsi liberati
dallo zaino sempre più pieno di
pietre che hanno sulle spalle;
per ottenere almeno un rinvio
del verdetto, per guadagnarsi
una proroga di speranza. Per li-
berarsi dall’astinenza da vitto-
ria che manca ai nostri dall’ini-
zio del ritorno, alla Ternana (ca-
pace di prendersi solo uno degli
ultimi ventiquattro punti) ad-
dirittura da dicembre; dal mo-
lesto sospetto di ridimensiona-
mento che prende noi se guar-
diamo la classifica in cui la Cre-
mo sta scivolando verso il fondo
della parte sinistra, dal sinistro
presagio di naufragio che atta-
naglia i rossoverdi mentre la
quota salvezza si allontana co-
me una nave che è passata vici-
no alla zattera dei naufraghi
senza vederla.
Se la Cremo vuole difendere il
suo posto di rispetto nella cate-
na alimentare cadetta deve an-
zitutto sistemare la contabilità
con le squadre di fondo classifi-
ca, finora il conto con le ultime
sette non torna, è in attivo (da
consolidare nel ritorno) solo
con il Cesena. Dei punti che po-
tevano essere e non sono quelli
con le ‘piccole’ sono quelli che
mancano in modo più acuto.
Certo ricordiamo le tribolazioni
che è costato all’andata recupe-
rare il punticino in casa. E mez-
zo campionato dopo certi nodi
non sono ancora stati sciolti, far
balenare potenzialità è sugge-
stivo a inizio campionato, ma
adesso è il momento di essere
concreti. Quando il gioco si fa
duro i duri cominciano a giocare
duro. Gli altri fatalmente scivo-
lano ai margini. E i nostri non
meritano di essere gli altri. Ma se
lo vogliono dimostrare devono
incominciare dal Liberati.
Antonio Piccolo in azione
Il campo è di un bel verde in-
gannatore, in realtà è fradicio
anche se l’acqua si fa vedere so-
lo in qualche pozza sulle fasce.
Partita da giocatori cingolati, lo-
gico puntare su Scamacca il ba-
by panzer che fa reparto con
Scappini; Castro in supporto,
prima maglia da titolare per
Macek perchè Croce si è fatto la
bua in riscaldamento, Cinaglia e
Cavion per Almici e Pesce. Nella
Ternana c’è il nostro Ale Favalli,
in tribuna stampa si dice che la
novità è Signori.
Robusti scrosci anticipano l’ini-
zio, dato che in giornate così la
logistica conta eccome diremo
che c’è un vento teso che nel
primo tempo soffierà alle spalle
della Cremo. Le squadre entra-
no con la solita scorta di bambi-
ni, il più piccolino tocca a Clai-
ton che se lo porta in braccio.
L’altoparlante prova a suonare
la carica, la stessa tromba che si
sentiva in Rin Tin Tin.
E la Ternana risponde presente.
Appena il tempo di notare che la
presenza di Macek sulla manci-
na è troppo tenera (cross, De-
fendi manca la schiacciata in
area piccola) ed è subito nera:
un minuto dopo altro cross di
Favalli (indisturbato) e Montal-
to vince la battaglia aerea con
Claiton bucando Ujkani. Su un
campo così andare subito sotto
è una pessima idea, e il tabellino
testimonia del quasi nulla fatto
dai nostri (il quasi è dovuto alla
punizione di Scamacca che
scheggia la barriera). Arini si
danna ma non trova appoggi,
Ujkani deve uscire sui piedi di
Piovaccari sfuggito ai radar del-
la difesa e del guardalinee. La
Ternana dopo essersi accartoc-
ciata fin troppo rimette fuori il
naso, e al 42’ raddoppia. Cambia
l’esecutore materiale (Defendi,
comunque recidivo nelle in-
tenzioni) ma non il mandante,
Favalli autore anche di questo
cross (e anche stavolta libero
come l’aria). Ternana decisa,
nodosa, con poche idee attuate
con semplicità e decisione; Cre-
mo in affanno in qualche indi-
vidualità, acerba in altre, e in
crisi (la parola fa paura?) di
identità collettiva. Irritante l’in-
sistenza con cui si è cercato
Scappini con palloni alti come
se fosse il Mokulu pallido.
Secondo tempo. Dopo dieci inu-
tili minuti, Tesser prova a cam-
biare: Piccolo e Brighenti per
Macek e Scamacca. In quattro
minuti arriva la prima poten-
Il brasiliano Claiton libera l’area ziale palla da gol: Piccolo crossa
dal fondo, Scappini in area pic-
cola anticipa tutti ma non devia.
Ci prova anche Brighenti con un
diagonale deviato da Sala che fi-
nalmente si cancella dall’elenco
dei disoccupati. Piccolo occupa
il posto, fin qui vacante, di perno
del gioco, anche se la Ternana
punge in contropiede. Cavion
riapre la partita irrompendo di
testa su cross di Castro, che due
minuti dopo brucia una situa-
zione d’area in superiorità.
Adesso è partita vera, la Cremo
trova brecce, la Ternana è sulle
gambe anche se prova ancora i
colpi d’incontro. Ultimo cam-
bio, Perrulli che da queste parti è
considerato un orco tascabile al
posto di Castro che ormai ha da-
to il meglio (e non solo quello).
Al primo angolo mischia omeri-
ca, la Ternana fa muro con tutto
quello che le rimane. C’è gente
da entrambe le parti che usci-
rebbe volentieri, ma non c’è più
margine. Perrulli accende gli
ultimi fuochi, ma è troppo poco
troppo tardi. Beati gli ultimi, se
Il colpo di testa di Stefano Scappini che manca il bersaglio (IB FRAME) giocano con la Cremonese.

LA CLASSIFICA
Le altre gare Frosinone
il gol arriva su rigore
In casa Fuori Reti Media
SQUADRE P.ti P.te
V. N. P. V. N. P. F. S. inglese
Frosinone 53 29 10 4 1 4 7 3 52 34 -6
Empoli* 51 28 9 4 1 5 5 4 59 36 -5
Cittadella 48 29 5 4 6 9 2 3 44 33 -11 n Il maltempo ha fatto rin- al 40’ pareggia i conti: corner
Palermo* 47 28 8 3 3 4 8 2 37 25 -9
v i a r e a n c h e l e g a r e Pa r- di Mastinu e Marilungo di tac-
ma-Palermo e Pro Vercel- co sorprende Fulignati. Nella
Bari** 44 27 9 1 3 4 4 6 39 35 -9 li-Perugia che si aggiungono a ripresa, al 26’ arriva il gol dei
Venezia* 43 28 7 5 2 3 8 3 35 26 -13 Brescia-Entella riniata già ve- romagnoli con Jallow.
Parma* 41 28 6 5 3 5 3 6 34 26 -15 nersì. Queste le gare giocate
Cremonese 39 29 5 6 3 3 9 3 36 30 -18 ieri. CITTADELLA-PESCARA 2-0
La scalata continua: il Citta-
Spezia* 39 28 8 4 2 2 5 7 30 26 -17 FROSINONE-NOVARA 1-0 della batte il Pescara 2-0. Par-
Perugia** 37 27 7 1 5 3 6 5 45 41 -16 Una rete di Citro al 18’ del pri- tita in discesa per i padroni di
Foggia* 37 28 3 5 6 7 2 5 44 47 -19 mo tempo, bravo ad intercet- casa, che passano in vantaggio
Carpi** 37 27 6 5 3 3 5 5 23 30 -18 tare un errato disimpegno al 20’ con Iori su rigore. Nella
verso il suo portiere da parte ripresa il Cittadella raddoppia
Pescara* 36 28 6 5 3 3 4 7 35 43 -20
di Mantovani, regala tre punti al 19’ con Kouamè.
Avellino* 34 28 6 6 2 2 4 8 38 42 -22 al Frosinone. La vittoria dei
Salernitana 34 29 3 8 3 4 5 6 35 40 -23 giallazzurri è legittimata da ASCOLI-SALERNITANA 1-3
Brescia** 33 27 5 5 4 3 4 6 28 31 -22 una traversa e un palo ed un Crolla l’Ascoli, superato in ca-
Novara 31 29 3 4 7 5 3 7 30 36 -26 rigore al 20’ del secondo tem- sa per 3-1 dalla Salernitana.
Cesena* 31 28 5 6 2 2 4 9 41 50 -23 po parato dal portiere del No- Vantaggio ospite al 29’ del pri-
vara Montipò a Daniel Ciofa- mo tempo con Bocalon su
Entella* 29 28 4 5 6 2 6 5 30 38 -29
ni. cross da sinistra di Kiyine. La
Pro Vercelli** 27 27 3 6 5 3 3 7 31 43 -28 Salernitana raddoppia al 20’
Ascoli 26 29 3 5 6 3 3 9 27 48 -31 SPEZIA-CESENA 1-2 della ripresa con Casasola. Il
Ternana 25 29 4 8 3 0 5 9 39 52 -34 Il Cesena fa il colpo in trasferta 3-0 lo ha firmato al 25’ ancora
a La Spezia. Ospiti in vantag- Bocalon. Nel recupero l’Ascoli
* una gara in meno; ** due gare in meno. Oggi si giocano Avellino-Bari e Capri-Venezia; domani Foggia-Empoli gio al 21’ con Kupisz. Lo Spezia ha accorciato con Carpani.