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La Cronaca

L UNEDI 13 SETTEMBRE 2010 21

Lo Sport
4ª GIORNATA RAVENNA-CREMONESE 0-0

La Cremo trova il punto d’appoggio


I grigiorossi resistono al forcing avversario e interrompono la striscia negativa
Padroni di casa vicini al gol con la traversa di Guitto,Paoloni protagonista
RAVENNA - Sotto lo zero a zero, so il tarlo del dubbio, minuto dopo imposto alla sfida un ritmo vertigi- a indirizzare verso Gianmaria Rossi corsa che Paoloni ha deviato con dif-
la Cremo ritrova un pizzico di sere- minuto si è avvitata alla partita, noso. Gli incursori Maggiolini e la vigorosa pennellata di Pradolin. ficoltà in corner. Ancora una volta la
nità. Ancora poco per una squadra chiudendo gli spazi. Il rientro di Cazzola si sono spolmonati sulle Per il resto è stata gara di conteni- Cremonese si è trovata a subire il te-
che sulla griglia Bianchi, che al corsie laterali, facendo spiovere al- mento e sacrifi- ma imposto se-
di partenza si è centro della di- l’interno dell’area di rigore grandi- cio, con lo scu- condo volontà
sistemata in pri- fesa si muove nate di cross che hanno fruttato un- gnizzo Guitto, dagli avversari.
ma linea, uscen- con carisma ed dici calci d’angolo in quarantacinque vertice alto del Un difetto di
do poi dai bloc- Il portiere salva esperienza, si è minuti, mischie omeriche, un’occa- triangolo di cen- La squadra di Baroni personalità da
chi di partenza
con un saettante
il risultato con parate rivelato fonda-
mentale. Meno
sionissima azzerata da Paoloni d’isi-
tinto su colpo di testa ravvicinato di
trocampo impo-
stato da Esposi-
pericolosa solo con cancellare pri-
ma di trasfor-
5-1. Ma almeno pesanti su Guitto, soddisfacente il Caturano, ma non hanno bucato il to, a folleggiare Musetti e Sambugaro marlo in un
dal pomeriggio ritorno di Stefa- muro grigiorosso. La Cremonese si è imprendibile fra brand non
senza troppe lu- Caturano e Cazzola ni, messo alle chiusa all’altezza dei propri sedici le linee dispen- Ottimo Bianchi commerciabile.
ci di Ravenna si corde dalla vi- metri aspettando il momento giusto sando palloni ai I problemi in
è riusciti a spre- vacità di Catu- per far scattare la trappola in contro- compagni o fase di imposta-
mere qualcosa rano. Di riffa o piede. Solamente in una circostanza, concludendo in zione restano,
di positivo. di raffa la difesa ha saputo reggere al 14’, il tentativo di ribaltamento di prima persona. Sul suo conto, oltre nonostante la verve di Sambugaro.
Dopo le due pesanti battute d’ar- l’urto, respingendo, seppure a fatica, fronte è andato ad un passo dal ber- alla traversa colpita con un calcio di La Cremonese al momento suona,
resto delle settimane precedenti che gli attacchi dei ravennati che hanno saglio con Musetti che non è riuscito punizione al 13’, la sventagliata in neppure troppo bene, uno spartito
hanno graffiato come un vecchio vi- prevedibile. Musetti, orfano di pallo-
nile il morale, i grigiorossi, ancora in ni giocabili, si è sacrificato in una
emergenza, sono riusciti a limitare i battuta di caccia dispendiosa e al
danni guadagnando un punto che momento giusto si è trovato con la
vuol dire fiducia. A conti fatti, però, nebbia negli occhi. Per ridare un bri-
la prestazione resta avvolta nell’om- ciolo di carica sarebbe servito alme-
bra. Gioco poco brillante, occasioni no un lampo, mai arrivato, di Niz-
da rete create con il contagocce, zetto. Solo nel finale di tempo i gri-
equivoci tecnici e tattici irrisolti sono giorossi hanno trovato maggior equi-
il fardello che accompagnerà anche librio e qualche idea costruendo un
questa settimana Baroni nel suo paio di azioni interessanti. La sassata
viaggio. Lo zero a zero sarà pure uno di Sambugaro a fil di gong ha garan-
sviluppino bevuto d’un sorso da una tito al Rossi ravennate il premio par-
formazione uscita con le gambe mol- tita. Ma quell’unico sussulto di vita-
li e le ossa rotte dal posticipo televi- lità è tramontato istantaneamente.
sivo, ma l’indice di competitività re- Al rientro dagli spogliatoi i gialloros-
sta ancora al di sotto della soglia. A si si sono trovati con le pile comple-
sbianchettare le sbavature di un tamente scariche. L’ultima fiammata
complesso che fatica nell’andare a l’hanno confezionata Guitto e Catu-
tempo, ci ha pensato Paoloni. Con rano; il destro dell’attaccante ha sor-
tre parate pesanti, tutte nel primo volato la traversa e per il resto ci si è
tempo, ha incollato ai guantoni il appiattiti sullo zero a zero con la
punto che in molti si sono affrettati Cremo che ha alzato il baricentro,
ad etichettare come quello della non l’intensità. Baroni ha introdotto
svolta; e là dove i suoi tentacoli non una variante al tema da metà ripre-
ci sono arrivati per questione di cen- sa, inserendo Bacher e ridisegnando
timetri è stata la buona sorte ad al- a tre il centrocampo. L’ideale per gli
lungarci una mano, dirottando sulla inserimenti di Sambugaro che, forse
traversa la parabola sulfurea disegna- perché spremuto a dovere, dopo una
ta dal piede delicato di Guitto. Oc- manciata di minuti è stato fatto ac-
casioni che il Ravenna ha infilato comodare in panchina. Accademico
una dietro l’altra nella fase ascen- l’ultimo quarto d’ora, condotto al
dente della gara quando, contando piccolo trotto da squadre impegnate
più sulle insicurezze della Cremone- più a conservare che a costruire.
se che sulle proprie certezze, si è Una tiritera vuota di contenuti ed
spinto in avanti a petto in fuori. Il emozioni che avrebbe annoiato an-
tentativo di sfruttare l’effetto Spal che i tifosi di cartone piazzati ad
non è andato in porto anche perché adornare le gradinate di Trieste.
la Cremonese, spolverandosi di dos- Sopra una delle poche occasioni della Cremonese, con Musetti che non riesce ad indirizzare verso il portiere il cross di Pradolin Paolo Loda
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

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Un secondo tempo soporifero


Un’occasione per Musetti in avvio. Poi emozioni col contagocce
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
13’ La punizione 11’ Meno brillan-
tagliata di Guitto si te in avvio di ripresa, il
spegne sulla traversa Ravenna riesce comun-
14’ Pradolin dalla que a rendersi molto
sinistra mette al centro pericoloso in contro-
un cross teso sul se- piede con Caturano,
condo palo. Musetti è smarcato da Guitto da-
in ottima posizione ma vanti a Paoloni. L'at-
di testa non riesce ad taccante però calcia al-
indirizzare verso la to e spreca una grossa
porta occasione
18’ Corner da de- 25’ Punizione dai
stra del solito Guitto, 25 metri guadagnata
deviazione sul primo da Coda. Lo stesso at-
palo di Caturano e taccante si incarica del-
grande riflesso di Pao- la battuta. La sfera
loni che smanaccia pri- “buca” la barriera ma
ma di cadere dentro la arriva innocua tra le
porta braccia di Rossi, che
22’ Maggiolini para facilmente in pre-
guadagna il fondo a si- sa bassa
nistra e mette al centro 38’ Tentativo vel-
per Gerbino Polo che leitario di Coda dai
in contrasto con Bian- trenta metri. Palla lon-
chi riesce solo a guada- tanissima dalla porta
Paoloni in uscita bassa anticipa un tentativo di Caturano
gnare l'ottavo corner 44’ Ormai in
ravennate campo si passeggia.
35’ Ci prova da fuori Guitto. Il suo sinistro in corsa dalla media di- Maggiolini prova la battuta dalla lunga distanza. Comoda la parata di
stanza impegna Paoloni Paoloni
37’ Ancora Paoloni chiamato all'intervento in due tempi per neutra- 45’ Traversone dalla sinistra ancora di Maggiolini verso Caturano,
lizzare la conclusione ravvicinata di Maggiolini anticipato a centro area dall'intervento di Bianchi che libera l'area interve-
40’ Botta da fuori di Cazzola: Paoloni para in corner nendo di testa
48’ Ancora Sambugaro in proiezione offensiva: la sua botta da fuori 48’ Paoloni deve uscire dai sedici metri per anticipare Caturano che
costringe Rossi ad un difficile intervento si stava avventando su un lungo lancio dalle retrovie giallorosse

Soddisfatto mister Baroni: “Ora l’importante è recuperare gli assenti”

“E’ la partita che volevo”


“La tensione è normale, ma i ragazzi in campo si sono sacrificati”
RAVENNA - Non è certo un pe-
riodo facile per mister Baroni. Due
sconfitte consecutive, una rosa in
piena emergenza, le prime voci di
una panchina che scotta. Per questo
nel pareggino senza acuti di Ravenna
il tecnico grigiorosso trova soprattut-
to segnali positivi: “Per quanto mi
riguarda – commenta a caldo - è sta-
ta una partita dai contenuti sicura-
mente importanti. E per questo devo
ringraziare i ragazzi che sono scesi in
campo”. In particolare il mister elo-
gia la capacità dei suoi di stringere i
denti di mettersi a servizio della
squadra: “Vitofrancesco si è adattato
a giocare da terzino, Pradolin era al-
la sua prima da titolare, Musetti ha
capito quando è stato il momento di
dare una mano e ha giocato esterno
nella ripresa”. Rattoppi dovuti ad
una situazione numerica davvero
complicata: “Non voglio togliere
nulla a chi ha giocato oggi – riflette IL TECNICO DEGLI AVVERSARI
Baroni – ma la situazione non mi
permette nemmeno di cambiare in
corsa. Anche il ritardo dei cambi
non è casuale. Nizzetto e Fietta han-
Esposito: “Gran primo tempo
no finito sull'orlo dei crampi e non
potevo rischiare di bruciarmi troppo
presto le sostituzioni e finire in die-
Abbiamo neutralizzato una big”
ci”. Nella ripresa è passato dal 4-4-2 Una vittoria all’esordio e tre pa- forza per trovare la giocata vincen-
al 4-3-3: soluzione obbligata dalle ri- reggi nelle gare successive. Il Ra- te”. E’ negli ultimi sedici metri do-
sorse umane a disposizione o un venna di mister Esposito non ha ve il Ravenna deve lavorare mag-
progetto ben preciso? “Devo analiz- Mister Baroni segue la gara davanti alla panchina. A destra Bianchi con la fascia da capitano ancora conosciuto la sconfitta ed giormente? “Questo è uno 0-0
zare bene ogni movimento. Colaco- anzi, se nella sfida del Benelli c’era stranissimo, perché abbiamo avuto
ne e Miramontes non li abbiamo an- qualcuno che meritava i tre punti molte occasioni con palle inattive e
cora visti e non ci sono squadre di molto. La nostra difesa era inedita e questo ho insistito in settimana nel era certamente la formazione gial- cross. Certo questa squadra può
Lega Pro che possono permettersi di dunque ha faticato a trovare le misu- sottolineare gli aspetti postitivi. Sa- lorossa. “Abbiamo creato i presup- ancora migliorare perché ci sono
rinunciare a giocatori così importan- re soprattutto sulla posizione di pevo che non sarebbe stato facile e posti per vincere con un bel primo molti giovani che devono crescere
ti. Adesso mi mancano alternative in Guitto tra le linee. Questo ha porta- perciò dico che oggi (ieri, ndr) mi tempo, ma quando poi non sbloc- e qualche nuovo innesto come
avanti e dunque il massimo poten- to i centrocampisti a girare spesso a aspettavo proprio questo genere di chi l’incontro rischi sempre di su- Cazzola e Maggiolini che si deve
ziale è la presenza contemporanea di vuoto e a stancarsi tanto”. A tratti è partita dai miei ragazzi. Ho visto il bire la beffa. Sapevamo che era integrare”. Dispiaciuto per i due
Coda e Musetti. Poi ho provato a anche sembrato che qualche gioca- carattere che serve per intraprendere impensabile fare 90’ con la stessa punti lasciati per strada? “No, per-
cambiare, Musetti è stato bravo, ma tore fosse un po' contratto. “Penso un campionato come intendo io”. intensità della prima frazione e di ché è vero che avremmo meritato
è impensabile che lui possa fare l'e- che fosse normale un po' di tensio- La Spal corre. “Siamo alla quarta fatto l’errore è stato quello di non il vantaggio nel primo tempo, ma
sterno”. D'accordo l'emergenza, mi- ne. Non arriviamo da settimane faci- giornata, non possiamo guardare la fare gol quando ne abbiamo avuto non dimentichiamo che abbiamo
ster, ma non era lecito aspettarsi li. Ho rivisto la gara con la Spal. Ho classifica. I valori veri devono ancora la possibilità. Nel finale poi en- bloccato una formazione come la
qualche occasione in più, soprattutto visto buone cose e un ri gore non emergere. Adesso continuiamo a co- trambe le formazioni, a causa delle Cremonese non concedendole
nella ripresa quando il Ravenna è ca- dato sull'1-2. Poi il terzo e il quarto struire cercando di recuperare prima condizioni climatiche, hanno accu- nemmeno un’occasione”.
lato? “Sì - ammette il tecnico – ma gol subiti in dieci hanno pesato sul possibile tanti assenti”. sato la stanchezza non avendo la m.z.
nel primo tempo abbiamo speso morale ben oltre la prestazione. Per Filippo Gilardi
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

RAVENNA CREMONESE

0 0
3-4-1-2 4-4-2
1 PAOLONI
1 GIA. ROSSI
2 VITOFRANCESCO
2 TAGLIANI
6 STEFANI
5 CIUFFETELLI
(18’ ST 13 ROSINI)
5 A. BIANCHI
6 FASANO 3 GIO. ROSSI

7 CAZZOLA 10 NIZZETTO
8 ROSSETTI 8 SAMBUGARO
4 FONJOCK (35’ ST 15 TACCHINARDI)
3 MAGGIOLINI 4 FIETTA
7 PRADOLIN
10 GUITTO
(20’ ST 16 BACHER)
(39’ ST17 SEBARTOLI)

9 GERBINO POLO 11 CODA


(18’ ST18 ROSSO) 9 MUSETTI
11 CATURANO (39’ ST 14 SALES)

ALL.: ESPOSITO ALL.: BARONI

ARBITRO
COCCIA DI S. BENEDETTO DEL TRONTO
(ASSISTENTI: PEDRINI E SANI)

AMMONITI
CAZZOLA PRADOLIN

ANGOLI
11 1

NOTE
SPETTATORI 1141 (di cui 563 abbonati) per un incasso complessivo
di 10,793 euro.
RECUPERO: 3’ PT, 3’ ST

LE INTERVISTE
“Il campionato inizia adesso”
Giocatori concordi. Paoloni: “Una ‘vittoria’ dedicata al mister”
“Il nostro campionato inizia ora”. Per i grigio- responsabilità per quel risultato. Il nostro pallone. Ora ci manca ancora un po’ di sere-
rossi non ci sono dubbi. Il pareggio maturato campionato però inizia adesso, con questo nità – conclude Bianchi – ma con il recupero
al Benelli, in una gara per lunghi tratti giocata punto che per come è maturato rappresenta di qualche giocatore potremo risollevarci”.
nella propria metacampo, costituisce il punto un buon auspicio per il futuro”. Prima di sa- Nella Cremonese, incapace di portare pericoli
di partenza per il cammino della Cremonese. lutare Paoloni fa un’ultima considerazione: alla porta ravennate, sono mancate anche le
Una buona prova di compattezza, ma d’ora in “Questa vittoria, tra virgolette, la dedichiamo avanzate dei terzini, che troppo spesso hanno
avanti serviranno però anche i tre punti. al mister che ha attraversato una settimana preferito la fase di difesa a quella di spinta. “Il
“Quest’oggi era importante fare risultato – molto difficile. Ci tenevamo a far bene per fatto è che ci portavamo dietro il 4-1 con la
commenta il portiere Paoloni – e noi ci sia- lui, perché non ho mai visto un gruppo così Spal – spiega Giovanni Rossi – ed eravamo
mo riusciti. Siamo stati bravi a reggere alla attaccato al suo allenatore come questo”. bloccati mentalmente, facendo fatica nella co-
pressione del Ravenna e avanti di questo pas- Un punto guadagnato dunque. E dello stesso struzione della manovra. Ci è mancata perso-
so sono sicuro che troveremo la forza per su- avviso risulta il capitano grigiorosso Alberto nalità nel primo tempo, dove abbiamo rischia-
perare il momento delicato”. Le scorie negati- Bianchi: “E’ stata una gara molto sofferta, to parecchio, mentre nella ripresa siamo cre-
ve del posticipo di lunedì scorso hanno in- ma abbiamo retto bene in difesa riuscendo a sciuti concedendo al Ravenna una sola
fluenzato i grigiorossi, entrati in campo un non subire gol. Questo è il lato più positivo, occasione. Occorre un po’ di tempo per in-
po’ troppo timorosi. “Con la Spal abbiamo perché anche in futuro dovremo cercare di es- granare la marcia e toglierci questo affanno”.
Vitofrancesco prova a rilanciare l’azione grigiorossa giocato male e io sono il primo a prendermi le sere compatti e fare molta attenzione su ogni Matteo Zanibelli

LE PAGELLE Bianchi, garanzia al centro della difesa IL MISTER


IL MIGLIORE
VITOFRANCESCO 5,5: Nel primo
tempo è costretto a mordere il fre-
no. Quando la carica del Ravenna
SAMBUGARO 6: Tiene la posizio-
ne, accorcia su Guitto, si muove
con personalità. Quando si passa a
Marco
Baroni
5,5
Marco
Paoloni 6,5 si affievolisce prova a sganciarsi
senza mai incidere

STEFANI 5,5: Messo in difficoltà


tre, per lui l’ideale, è sostituito
(TACCHINARDI sv)

FIETTA 5,5: Nel primo tempo an-


Anche a Raven-
na una Cremone-
se insipida. En-
naspa davanti alla furia dei padro- trata in campo
dalla rapidità del giovane Caturano
ni di casa. Sempre prezioso in in- poco convinta si
si salva d’esperienza. A conti fatti è ritrovata ad ar-
più ombre che luci nella sua pre- terdizione, ma quasi mai preciso
in fase di rilancio ginare un Raven-
stazione na più scattante. Quando i gial-
lorossi sono calati, ci si è limi-
A. BIANCHI 6,5: Si conferma PRADOLIN 6: Non si tira mai in- tati a conservare dimostrando
poco coraggio
centrale di sicuro affidamento, for- dietro. Chiude e riparte, scodella
se il più completo fra quelli a dispo- qualche buon cross, esce spremu-
sizione di Baroni. Vince tutti i duelli to (BACHER 5,5: Entra e buca su-
aerei con Gerbino Polo bito sulla pressione avversaria) RAVENNA
Gia. Rossi 6, Tagliani 6, Ciuf-
ROSSI 5,5: Sulla corsa non sifigu- MUSETTI 6: E’ l’unico appiglio cer- fetelli 6 (Rosina 6), Fasano
ra davanti a Cazzola, ma resta il to dei grigiorossi là davanti. Non 6,5, Cazzola 6, Rossetti 5,5,
Con tre parate pesanti congela mistero della moltitudine di palloni riesce ad andare al tiro, ma offre Fonjock 6,5, Maggiolini 6,5,
il risultato e regala alla Cremo- sprecati senza ragione in fase di un contributo essenziale nel far sa- Guitto 7 (Sebartoli sv), Gerbi-
nese il primo punto dopo le appoggio lire la squadra (SALES sv) no Polo 5,5 (Rosso 5,5), Ca-
due battute d’arresto consecu- turano 6. All.: Esposito 6,5.
tive. Gli affondi di Caturano,
Guitto e Cazzola si infrangono NIZZETTO 5: Novanta minuti alla CODA 5,5: Non punge e spesso si
sui suoi guantoni e quando periferia della partita, dando una ritrova sovrastato da maglie giallo- ARBITRO
mano relativa nel mantenere com- rosse. Lavora molto, partecipa al Coccia 6,5 (direzione senza
sembra spacciato è la traversa
gioco, però i risultati non sono sbavature, aiutato anche dai gio-
a dargli una mano patta la mediana e non trovando la
catori)
giocata giusta sulla trequarti all’altezza delle attese

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