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APRILE

2018
ANNO XXXIV/N.4

Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci

PROGRAMMA LUMIÈRE
Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2b Bologna - tel. 051 2195311
Editoriale

Aprile è per tradizione il mese dell’incontro con il cinema francese, un


rendez-vous che ogni anno ci porta belle, nuove sorprese e ci costringe
a tornare su vecchie riflessioni. Ovvero: ecco che cosa accade, quanto a
vitalità creativa e produttiva, in un paese che continua a investire nel
cinema il doppio di quanto si investa in Italia; dove il cinema è forza
trainante dell’industria culturale; dove il cinema è questione d’immagine
(oltre che di immagini), intendendo con ciò la sua capacità di costruire e
comunicare un’immagine nazionale. Quella capacità che, come abbiamo
detto molte volte, anche il cinema italiano è oggi tornato ad avere più
che mai. Costretto però a muoversi in un contesto strutturale debole,
avaro, distratto; costretto quindi, il cinema italiano di oggi, a percorsi
produttivi e distributivi ben più accidentati… Godiamoci quel che arriva
da questa selezione di film contemporanei d’oltralpe, accompagnata da
una retrospettiva dedicata al cinema umanista e marsigliese di Robert
Guédiguian. Sono tanti i titoli che potrete scoprire; mi permetto una
segnalazione personale per Au revoir là-haut di Albert Dupontel, film di
autentico genio e di nessuna furbizia, una storia di sopravvivenza sulle
macerie della Prima guerra mondiale. Due uomini sfigurati, uno nel volto
l’altro nell’anima, sono decisi a rivalersi di un mondo che li ha dimenticati
in fretta; tra paradosso e commozione c’è in questo film una forza
visionaria, un’intensità di ispirazione che posso paragonare, nel cinema
recente, solo a quella di La forma dell’acqua di Guillermo del Toro.
A proposito di cinema francese, e di cinema francese sorretto da
straordinaria intensità visiva, una parola ancora su Visages villages, il
film di Agnès Varda e JR che la Cineteca ha l’orgoglio di distribuire. Era
una sfida, e oggi possiamo dire che questo film che viaggia lieve e gioioso
tra volti e villaggi della Francia, tra diverse età della vita, ha conquistato
il suo pubblico, sulla scia di una critica entusiasta, di un vigoroso
passaparola e soprattutto della sua stessa forza: perché, per usare
le parole della stessa Agnès, Visages villages (ancora questo mese in
programmazione al Lumière) risplende come “un antidoto alla disumanità
del presente”. Da vedere, quindi, magari accanto a Ready Player One,
il nuovo film di Spielberg che più lontano non potrebbe essere da Varda
quanto a ritmo ipercinetico e immaginario videogame (e decisamente agli
Visages villages di Agnès
antipodi quanto a costi di produzione!). Eppure è la storia della ricerca di
Varda e JR, Tonya di Craig
un “antidoto alla disumanità del futuro”, un’imponente esperienza visiva Gillespie e Ready Player One
che Spielberg ha voluto realizzare in 70mm; e il Lumière sarà l’unica sala (in 70mm) di Steven Spielberg
in città (una delle due in Italia) a proiettarlo nel suo formato originale. saranno programmati,
in versione originale con
Dunque avremo il presente, avremo il futuro, e avremo Novecento. Il sottotitoli italiani, nel
capolavoro di Bernardo Bertolucci è il nostro Cinema Ritrovato al cinema cartellone di aprile. Maggiori
di aprile; film impossibile con i suoi 324 minuti, film ancora e sempre informazioni su sito, newsletter
sconvolgente per potenza di visione e di lettura storica, film paradossale e quotidiani.

con quel turbinare di bandiere rosse “pagate dalla Paramount”. Alla


Paramount in effetti sembrarono un po’ troppe, e il film subì 700 tagli, che la versione restaurata
ha reintegrato, avvalendosi dell’intervento di Vittorio Storaro in fase di color correction. Novecento,
film-museo di citazioni dall’arte italiana e francese d’inizio secolo, ha ritrovato così tutto lo spessore
sontuoso delle sue immagini, e riafferma la sua forza di estremo manifesto di un’assoluta libertà
d’autore. Uscì nel 1976, mentre si avviava a chiusura l’epoca di sovversioni, trasgressioni e inaudite
libertà cominciata otto anni prima. Ma per riprendere il discorso sul Sessantotto (la nostra rassegna-
anniversario prende avvio questo mese), arrivederci a maggio.

Gian Luca Farinelli


Ad aprile

IL CINEMA RITROVATO AL CINEMA


dal 16 aprile tutti i lunedì e martedì del mese e 25 aprile
Dopo Visages villages e le scorribande on the road tra cinema e arte di Agnès
Varda e JR, che è ancora possibile recuperare questo mese, riprende la distribu-
zione dei classici restaurati con Novecento, la sontuosa epopea firmata nel 1976
da Bernardo Bertolucci, grandioso affresco in due atti della storia novecentesca
d’Italia. Da inizio secolo alla Liberazione attraverso le vite parallele e intrecciate,
dall’infanzia alla maturità, di un contadino e un latifondista (Gérard Depardieu
e Robert De Niro). La vita nella campagna emiliana, la lotta di classe e l’utopia
socialista, al centro di un racconto potente che guarda al kolossal hollywoodiano.

1968: L’ASSALTO AL CIELO


dal 22 al 29 aprile – prima parte
1968. L’anno più citato e rimpianto, tra memoria e mito. I rivolgimenti sociali,
la contestazione, l’utopia rivoluzionaria. E al cinema? Quell’anno, sullo scher-
mo, film indimenticabili, da C’era una volta il West a Il mucchio selvaggio. E nel
fermento del cambiamento nuovi autori s’affacciano alla ribalta, rivoluzionando
il linguaggio, i generi, l’arte del cinema. Nomi come Loach, Bellocchio, Carmelo
Bene, film epocali come Easy Rider o La notte dei morti viventi. La rassegna pro-
seguirà anche a maggio.

RENDEZ-VOUS, FESTIVAL DEL NUOVO CINEMA


FRANCESE dal 6 al 15 aprile
Anche quest’anno a Bologna un assaggio del miglior cinema francese recente.
Au revoir là-haut di Albert Dupontelle, dal bestseller premio Goncourt di Pier-
re Lemaitre. Tre sorprendenti opere prime, due in anteprima: Jusqu’a la garde,
Leone d’argento alla regia, Jeune Femme di Léonor Serraille e Petit Paysan di
Hubert Charuel. Uno sguardo al passato con il Renoir di Il delitto del signor Lan-
ge e un omaggio all’irriducibile cineasta marsigliese Robert Guédiguian e alla
moglie-musa-attrice Ariane Ascaride (che saranno nostri ospiti). Organizzato da
Institut français Italia e Ambasciata di Francia in Italia con Unifrance.

CINEMA E MEDIOEVO. DOMENICA MATINÉE


dal 6 al 29 aprile
Tra matinée domenicali e non solo (sempre colazione inclusa!) e proiezioni settima-
nali continua il nostro viaggio negli oscuri territori del Medioevo cinematografico.
Forse sarebbe più giusto usare il plurale, perché al cinema non esiste un solo Me-
dioevo: c’è quello shakespeariano del Falstaff di Welles e quello nordico di Bergman,
quello nipponico di Mizoguchi e Kurosawa, quello crudele e rigoroso delle Giovanna
d’Arco di Dreyer e Bresson e quello cialtrone e grottesco di Brancaleone e dei Monty
Python, fino ad arrivare a quello prossimo venturo di 1997: Fuga da New York.

CINEMA DEL PRESENTE dal 1° al 21 aprile


Una selezione dei migliori titoli usciti in sala negli ultimi mesi, tra cui due premi Oscar,
Una donna fantastica (film straniero) e Scappa – Get Out (sceneggiatura originale), e
numerosi candidati, da The Disaster Artist a Un sogno chiamato Florida, dall’unghe-
rese Corpo e anima al russo Loveless (premiati anche a Berlino e Cannes). Ma ci sono
anche i premi della giuria di Venezia (Foxtrot) e Sundance (Omicidio al Cairo), il feroce
humor britannico di The Party, l’autobiografismo poetico di Jodorowski, la spassosa
comicità di C’est la vie e un drappello di film italiani, tra fiction e documentario, ca-
peggiati da Ammore e malavita, fresco trionfatore ai David di Donatello.

SCHERMI E LAVAGNE tutti i sabati e i festivi del mese


Tanta animazione per i piccoli spettatori del Cineclub, che verranno catapultati
tra draghi, maghi e l’enorme Bigfoot. Da non mancare il classico chapliniano
La febbre dell’oro e il terzo capitolo delle avventure di Belle e Sebastien. Per i
più grandicelli arriva il nuovo Spielberg di Ready Player One, ambientato in un
fantascientifico futuro digitale. In Cinnoteca un pomeriggio musicale dedicato a
Mozart e al suo Flauto magico in compagnia dell’Orchestra Mozart e uno tra teatro
e cinema in occasione della mostra di libri illustrati The Extraordinary Library 2.
Sesto lungometraggio della coppia Toledano e Naka-
Il meglio di Visioni Italiane 2018 che, quelli di Quasi amici. Come si fa a non ridere di
Nel mese di aprile proponiamo a rotazione i corti Bacri, uno dei grandi attori del cinema europeo? Se
premiati nell’ultima edizione del festival. fossimo negli anni Sessanta o Settanta lo vedremmo
VALPARAISO recitare in coproduzioni franco-italiane di succes-
(Italia/2016) di Carlo Sironi (20’) so, ma possiamo accontentarci di vederlo in questa
Rinchiusa nel centro d’identificazione ed espulsio- sgangherata commedia transalpina, alle prese con un
ne di Roma, Rocio scopre di essere incinta. Per la mondo che ci sta sfuggendo di mano. Molto divertente
legge italiana deve essere rimessa in libertà. Ma per tutti, particolarmente per chi ha problemi con il
dovrà affrontare una gravidanza non voluta. Pre- correttore automatico dei telefonini e per chi dirige
miato come Miglior Film per “la grazia e la lucidità una struttura di lavoro.
con cui affronta il conflitto insito nella maternità, a
cui il contesto del dramma migratorio – raccontato Cinema del presente. Candidati all’Oscar
con pudore – aggiunge verità e forza”. 20.15 THE DISASTER ARTIST
IL LUPO (DER WOLF) (USA/2017) di James Franco (98’)
(Italia/2017) di Benjamin Thum (19’) Se pensavate che Ed Wood fosse il peggior regista mai
In un paese delle Alpi sudtirolesi è stato deciso portato sullo schermo, dovrete ricredervi. Tommy Wi-
l’abbattimento di un lupo. Fabian accompagna il seau riconfigura il binomio genio e sregolatezza tutto
padre durante la battuta di caccia nella speranza in favore della seconda. Le sue performance attoriali
di migliorare il loro difficile rapporto. Ma gli eventi tra avanguardia e cialtroneria non lasciano indiffe-
prederanno una piega inaspettata. Menzione spe- renti. Poi va a Hollywood con l’amico Greg Sestero e
ciale. s’improvvisa regista. Firma The Room, un cult assolu-
MAGIC ALPS to, a suo modo. James Franco dirige e interpreta, ac-
(Italia/2018) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (15’) canto al fratello Dave. Da una storia incredibilmente
Basato su una storia vera, la complicata vicenda vera: guardate i titoli di coda. Nomination agli Oscar
di un pastore afgano arrivato in Italia per cercare per la miglior sceneggiatura non originale. (aa)
asilo insieme alla sua capra, primo caso di anima-
le ‘rifugiato’ in Italia. Menzione speciale. Cinema del presente. Premio Oscar 2018
DENISE 22.15 UNA DONNA FANTASTICA
(Italia/2017) di Rossella Inglese (15’) (Una mujer fantástica, Cile-Germania/2017)
Denise è un’adolescente ossessionata dal giudizio di Sebastián Lelio (104’)
degli altri. Consapevole di essere costantemen- Oscar per il miglior film straniero, è il primo film cileno
te osservata da una videocamera, si mostra allo con una protagonista transgender (Marina, messa a
spettatore in maniera sfacciata e provocatoria. confronto con la famiglia del suo compagno appena
Premio Young for Young. deceduto) interpretata da un’attrice transgender, Da-
PEGGIE niela Vega. “Il film stesso è ‘trans-genere’. È un film
(Italia/2017) di Rosario Capozzolo (10’) romantico, un film di fantasmi, un film di fantasia,
Un’anziana californiana affetta da demenza si un film sull’umiliazione e la vendetta, un documento
sposta da una stanza all’altra della sua casa, ri- della realtà, uno studio di carattere. La sua identità
trovandosi in pochi istanti ad attraversare diverse fluttua, non si fissa, e rifiuta di ridursi a una singola
epoche della sua vita. L’ultimo salto temporale la cosa” (Sebastián Lelio). Ma la sua forza, la sua “le-
condurrà in un vicolo cieco. Solo una persona ap- zione di cinema”, sta nella “necessità di trovare stru-
parentemente estranea riuscirà a salvarla. Premio menti formali a temi delicati, senza accontentarsi del
Giovani. messaggio (sia pure indiscutibile)” (Roy Menarini).

01 DOMENICA 02 LUNEDÌ
Sottopasso di Piazza Re Enzo
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi 10.00 – 20.00 Bologna fotografata
16.00 LA FEBBRE DELL’ORO Tre secoli di sguardi
(The Gold Rush, USA/1925) Nell’ultimo giorno della mostra che ha raccontato la cit-
di Charlie Chaplin (96’) tà di Bologna da fine Ottocento ai giorni nostri, apertura
Chaplin mette in scena uno dei grandi sogni ame- straordinaria con orario continuato dalle 10 alle 20.
ricani, la corsa all’oro, declinando il paradigma dei
bisogni primari di ogni essere umano (cibo, rifugio, Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
accettazione, amore, prosperità) e intrecciando con 16.00 LEO DA VINCI – MISSIONE MONNA LISA
nuova eloquenza pathos e commedia in un’unica voce. (Italia/2018) di Sergio Manfio (85’)
Versione originale e integrale restaurata da Cineteca Protagonista di questa animazione tutta italiana rea-
di Bologna in collaborazione con Criterion Collection e lizzata dal Gruppo Alcuni di Treviso è un giovane Leo-
accompagnata dalla partitura che Chaplin realizzò, in nardo da Vinci, creatore di geniali invenzioni con il so-
collaborazione con Max Terr, per la riedizione del 1942. gno di volare, che rappresenta “qualcosa di profondo
Didascalie originali con sottotitoli italiani che unisce i bambini di ieri a quelli di oggi, lo spirito
Comico. Dai 5 anni in su di avventura, la voglia di scoprire, la fantasia senza
regole” (Sergio Manfio). Una mirabolante avventura
Cinema del presente alla ricerca di un tesoro, in compagnia dell’amico
18.00 C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE Lorenzo e della bella Lisa e con una banda di pirati
(Le Sens de la fête, Francia/2017) alle calcagna.
di Olivier Nakache e Eric Toledano (117’) Animazione, Avventura. Dai 6 anni in su
18.00 UNA DONNA FANTASTICA (replica) 17.45 CORPO E ANIMA (replica)
20.00 C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE Linea Emilia-Romagna. Anteprima
(replica) 20.00 LOVERS
(Italia/2018) di Matteo Vicino (98’)
22.15 THE DISASTER ARTIST (replica) Frammenti di un discorso amoroso, quattro micro-
storie simmetriche che coinvolgono gli stessi cinque
03 MARTEDÌ protagonisti in ruoli diversi, chiusi in una spirale.
All’ombra dei portici bolognesi “la coppia scoppia,
implode, deflagra, si sgonfia, fra commessi, dirigen-
Cinema del presente ti, scrittori, fisioterapisti, impiegati, DJ, disoccupati”
THE PARTY (Paolo Nizza), tra tradimenti, feroci vendette, colpi di
18.30 (GB/2017) di Sally Potter (71’) scena. Una commedia anomala, intelligente, orgo-
Il ‘party’ del titolo è inteso non solo come festa ma gliosamente indipendente, finalmente nelle sale dopo
anche come partito politico. Janet (Kristin Scott Tho- aver mietuto consensi nei festival di tutto il mondo.
mas) è stata nominata ministro del governo ombra Incontro con Matteo Vicino e Fabio Abagnato
laburista e per l’occasione invita a casa i suoi più (Emilia-Romagna Film Commission
intimi amici. La festicciola si dimostrerà tutt’altro che La rassegna Linea Emilia-Romagna, che proseguirà
lieta. Aiutata da un cast di altissimo livello e da una nei prossimi mesi, presenta alcuni dei titoli finanzia-
sceneggiatura dal ritmo serrato, la regista di Orlando ti dai bandi cinema regionali, in collaborazione con
mette in scena un feroce, cinico e divertentissimo gio- Emilia-Romagna Film Commission e Assessorato alla
co al massacro. (gds) Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Ingresso libero
Cinema del presente. Candidati all’Oscar
20.00 CORPO E ANIMA Cinema del presente. Candidati all’Oscar
(A teströl és a lélekröl, Ungheria/2017) 22.15 LOVELESS
di Ildikò Enyedi (116’) (Nelyubov, Russia-Francia-Belgio-Germania/2017)
Dopo quasi trent’anni dalla Caméra d’or di Cannes di Andrey Zvyagintsev (126’)
per Il mio XX secolo, la regista e sceneggiatrice Ildikò Zhenya e Boris si detestano e si stanno separando. A
Enyedi torna alla ribalta internazionale con questa farne le spese è il figlio Alyosha, da entrambi trascurato
bizzarra storia d’amore che ha ottenuto l’Orso d’oro e poco amato. Un giorno il ragazzino scompare. Premio
all’ultima Berlinale. Endre e Maria sono il direttore della giuria a Cannes, candidato all’Oscar per il miglior
finanziario e la nuova responsabile qualità di un mat- film straniero, il quinto lungometraggio dell’acclamato
tatoio. La notte condividono il medesimo sogno ricor- regista di Leviathan indaga un microcosmo familiare in
rente di due cervi in un idilliaco paesaggio innevato. via di disfacimento e compone un nuovo impietoso ritrat-
La strana coincidenza li spinge a un timido, faticoso to della società russa contemporanea. Il regista guarda
avvicinamento. Enyedi gestisce con maestria la ten- a Bergman, Variety lo pone in dialogo con la new wave
sione tra spunto surreale e verità delle emozioni, tra romena e parla di “realismo socialista hitchcockiano”.
lirismo e crudezza dell’ambientazione.

Cinema del presente. Premio Oscar 2018


22.15 SCAPPA – GET OUT
05 GIOVEDÌ
(Get Out, USA/2017) di Jordan Peele (103’) 18.00 SCAPPA – GET OUT (replica)
Grande successo oltreoceano per un horror/thriller che
perpetua la storica combinazione tra cinema dell’orro- Doc in Tour
re e denuncia politica. Il giovane Chris deve affrontare 20.00 PIÙ LIBERO DI PRIMA
il fatidico incontro con i genitori della sua fidanzata. (Italia/2017) di Adriano Sforzi (90’)
C’è un ulteriore motivo di preoccupazione: lui è di co- Durante un viaggio in India, Tomaso Bruno, ventenne
lore, la ragazza caucasica. L’accoglienza sembra ca- italiano come tanti, è ingiustamente accusato dell’o-
lorosa ma il ragazzo si renderà presto conto che i suoi micidio di un amico e condannato all’ergastolo. In cel-
ospiti sono molto meno gentili di quanto sembri. Con la Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive
uno spunto che ricorda Indovina chi viene a cena? ma migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovan-
inquieta come Rosemary’s Baby, il film è un impreve- do una propria libertà in quattro mura d’ingiustizia.
dibile incubo a occhi aperti che costringe lo spettatore Partendo proprio dalle sue lettere, Adriano Sforzi, che
a interrogarsi sulla natura subdola e strisciante del conosce Tomaso fin da quando è bambino, segue i
razzismo di oggi. Oscar per la miglior sceneggiatura tre giorni di attesa dei genitori prima della sentenza
originale. (gds) definitiva. “In quelle parole scritte a mano c’è il me-
raviglioso romanzo di formazione di un ragazzo che
04 MERCOLEDÌ diventa uomo. C’è un urlo di innocenza, un significato
universale di libertà” (Adriano Sforzi).
Incontro con Adriano Sforzi
10.00 CINENIDO – VISIONI DISTURBATE Doc in Tour è una rassegna itinerante promossa
Tutti i mercoledì mattina film in prima visione con una dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emi-
particolare attenzione ai neo-genitori e ai loro bambi- lia-Romagna in collaborazione con Federazione Italia-
ni: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei na Cinema d’Essai – Emilia-Romagna, Associazione
bagni e libertà di disturbo e movimento in sala da Documentaristi Emilia-Romagna
parte dei bebè.
In collaborazione con Alce Nero e Salaborsa ragazzi 22.15 THE PARTY (replica)
Prezzo unico: 5 €
06 VENERDÌ 07 SABATO
Cinema e Medioevo Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani
Medioevo d’autore: da Shakespeare a Welles 9.00 – 14.00 IL MERCATO RITROVATO
18.00 FALSTAFF Il mercato contadino in Cineteca ospita circa quaran-
(Campanadas a medianoche, Spagna-Svizzera/1966) ta produttori del nostro territorio. Spesa a km zero,
di Orson Welles (119’) spazi didattici per bambini, concerti e laboratori, cibi
Il restauro curato da Luciano Berriatúa restituisce la di strada, anche vegetariani e vegani, birre artigianali
policromia dei grigi e recupera nitidezza ai suoni di e vini autoctoni.
quello che in molti considerano il miglior adattamento
di Shakespeare mai arrivato al cinema. Una sceneg- Matinée
giatura sperimentale e fedelissima, dove ogni singola Cinema e Medioevo. Medioevo d’autore: Bergman
riga di dialogo è puro Bardo, ricostruisce la grande, 10.30 IL SETTIMO SIGILLO
giocosa e desolata storia di Sir John Falstaff attingen- (Det sjunde inseglet, Svezia/1956)
do ai diversi drammi in cui appare, Enrico IV, Enrico di Ingmar Bergman (96’)
V, Le allegre comari di Windsor: compagno di gozzovi- La ‘domenica matinée’ si sposta al sabato a causa
glie e maestro di vita per il giovane erede a un trono dell’evacuazione prevista l’8 aprile per il disinnesco
insanguinato, infine tradito e umiliato, è figura che dell’ordigno bellico rivenuto in zona Zanardi.
amplifica e porta un battito nuovo di commozione alla L’evocazione visionaria del XIV secolo racchiusa in que-
sorte dell’eroe gigante wellesiano, da Kane a Quinlan sto film ha origini remote che affondano nelle fantasie
destinato alla sconfitta. dell’infanzia. Il Medioevo di Bergman è una dimensione
dove proiettare fantasmi e angosce che assediano l’in-
dividuo nel profondo. “Il settimo sigillo è sempre stato
Inaugurazione della rassegna il mio film preferito. Se io dovessi descriverne la storia e
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese tentare di persuadere un amico a vederlo con me, direi:
si svolge nella Svezia medievale flagellata dalla peste,
20.15 AU REVOIR LÀ-HAUT ed esplora i limiti della fede e della ragione, ispirandosi
(Francia/2017) di Albert Dupontelle (117’) a concetti della filosofia danese e tedesca. Ora, questa
Noto comico francese, Albert Dupontelle adatta non è precisamente l’idea che ci si fa del divertimen-
l’omonimo bestseller premio Goncourt di Pierre to, eppure il tutto è trattato con tale immaginazione,
Lemaitre allontanandosi dalla vena comico-név- stile e senso della suspense che davanti a questo film
rotiques delle sue precedenti commedie, tra le più ci si sente come un bambino di fronte ad una favola
esilaranti e dissacranti del recente cinema tran- straziante e avvincente al tempo stesso” (Woody Allen).
salpino. Novembre 1918, scampati alla carneficina Introduce Roberto Chiesi
della Grande guerra e agli ordini folli del tenente Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria
Pradelle, Édouard e Albert cercano di sopravvivere del Forno Brisa per tutti gli spettatori.
come possono. Mentre il loro superiore fa fortuna Ingresso: 6 € (ridotto 5 €)
alle spalle dei caduti, s’inventano una colossale In collaborazione con Forno Brisa
truffa ai danni del loro paese, che glorifica i mor-
ti ma dimentica i vivi. Una favola moderna, “un Sala Cervi – Cinnoteca
pamphlet in costume contro l’orrore dei nostri Schermi e Lavagne. Cinema in musica
tempi”. Cinque premi César, tra cui miglior regia 16.00 PROVE D’ORCHESTRA
e adattamento. Sulle note del Flauto magico di Mozart uno speciale ap-
puntamento in compagnia dei musicisti dell’Orchestra
Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian Mozart. Dopo alcuni capolavori animati ispirati all’opera,
22.30 AU FIL D’ARIANE un laboratorio per scoprire e conoscere la voce degli stru-
(Francia/2014) menti e imparare a raccontare storie in musica. In con-
di Robert Guédiguian (92’) temporanea a The Extraordinary Library 2. Cinema e spet-
Tra il nonsense e la poesia, Guédiguian firma una tacolo. It’s Showtime!, l’esposizione di 100 incredibili albi
fiaba onirica e ludica, un sogno lungo un giorno tra illustrati dedicati al mondo dello spettacolo. Il laboratorio
il mare di Ponteau, i calanchi dell’isola del Frioul è realizzato in occasione dell’Orchestra Mozart Festival in
e Palais Longchamp. Ariane, una donna di mezza collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna.
età, attende sola nella sua bella casa. È il gior- Per maggiori informazioni: www.orchestramozart.com
no del suo compleanno e le candeline sulla torta A seguire, merenda offerta da Alce Nero
sono accese. Purtroppo ogni ospite ha inviato le Ingresso libero presentando la tessera Schermi e Lavagne
sue scuse per non presentarsi. Ariane decide allo-
ra di prendere l’auto e lasciare il suo quartiere di Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
periferia, per perdersi nella tela del suo universo 16.00 READY PLAYER ONE
di sogni. (USA/2018) di Steven Spielberg (140’)
Dopo il thriller politico The Post, il papà di E.T. torna
Rassegna organizzata da Institut français Italia, alla fantascienza – ma ai futuri distopici già esplorati
Ambasciata di Francia in Italia con Unifrance in film precedenti come A.I. – Intelligenza artificiale o
Minority Report – adattando il romanzo omonimo di
Ernest Cline. Siamo nel 2045: per sfuggire alla deva-
stazione del pianeta, reso quasi invivibile da sovrap-
popolazione e inquinamento, è stato creato OASIS, un
In collaborazione con mondo virtuale ispirato dal suo creatore all’immagi-
nario degli anni Ottanta. Sfruttando la visionarietà
illimitata della realtà virtuale e le citazioni al cinema Secondo Truffaut: “Monsieur Lange è, di tutti i film di
di quel decennio, Spielberg cattura bambini e adulti Renoir, il più spontaneo, il più denso di miracoli nella
in “uno stupefacente spettacolo di fantascienza e un recitazione e nella tecnica di ripresa, il più carico di
viaggio senza sosta nella nostalgia” (Eric Kohn). verità e di pura bellezza, un film che diremmo toccato
Proiettiamo la versione in 70mm. dalla grazia”. Scritto da Renoir e Prévert, è una favo-
Azione, Fantascienza. Dai 12 anni in su la sociale in cui si esalta la forza creativa del lavoro
Ingresso 10 € (ridotto 8 €) collettivo. “L’idea generale del film è di raggruppare
Al termine della proiezione, aperitivo retrogaming intorno a questo cortile interno un certo numero di
alla Biblioteca Renzi con postazioni di gioco e una personaggi e di attività, in breve di dipingere secondo
selezione di titoli storici. A cura dell’Archivio Vide- uno stile quasi unanimista una di quelle piccole co-
oludico, in collaborazione con Lega Nerd – Sezione munità parigine nate spontaneamente dalla topogra-
Bologna. Ingresso libero. fia urbana” (André Bazin). La panoramica finale a 360
gradi è “il colpo di genio finale della regia, la chiave
18.00 LOVELESS (replica) di volta, l’accordo perfetto che cristallizza tutta la
struttura spaziale del film […] l’espressione pura di
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese tutta la regia”.
Anteprima Copia restaurata da Studio Canal presso il laboratorio
20.15 JUSQU’A LA GARDE L’Immagine Ritrovata
(Francia/2017) di Xavier Legrand (93’)
Leone d’argento per la miglior regia e Leone del Futuro Cinema del presente
come migliore opera prima a Venezia, l’esordio di Xavier 19.45 FIGLIA MIA
Legrand è la tesa ed essenziale cronaca di una separa- (Italia-Svizzera-Germania/2018) di Laura Bispuri (100’)
zione, che affronta in un magistrale crescendo la violen- Dopo l’esordio con Vergine giurata, Laura Bispuri
za domestica attraverso differenti generi. Si parte dalla torna a raccontare una storia d’identità al femmini-
cronaca quasi documentaristica dell’incontro degli ex le sullo sfondo di un paesaggio aspro – siamo nelle
coniugi Myriam e Antoine Besson nella stanza del giu- zone rurali della Sardegna. Vittoria, dieci anni, sco-
dice, per poi approdare, attraverso uno spietato ritratto pre di avere due madri: la donna che l’ha cresciuta
psicologico dei personaggi, al thriller. Ma la vera vittima e la madre naturale. Due donne totalmente diverse,
di un conflitto sempre più esacerbato è il figlio Julien. due splendide interpretazioni di Valeria Golino e Alba
In collaborazione con No.Mad Entertainment e P.F.A. Rohrwacher. “Un viaggio in cui tre figure femminili si
alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano,
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro
Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian imperfezioni e per questo crescono” (Laura Bispuri).
22.15 LE NEVI DEL KILIMANGIARO
(Les Neiges du Kilimandjaro, Francia/2011) Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese
di Robert Guédiguian (90’) Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian
Nonostante abbia perso il lavoro, Michel (Jean-Pierre 21.45 MARIE-JO E I SUOI DUE AMORI
Darroussin) vive felice accanto a Marie-Claire (Ariane (Marie-Jo et ses deux amours, Francia/2002)
Ascaride). Si amano da più di trent’anni, ma quest’idil- di Robert Guédiguian (124’)
lio va in frantumi quando nella loro casa fanno irruzione Marie-Jo (Ariane Ascaride, moglie e musa del regista)
due ladri e portano via i risparmi di una vita destinati a ama profondamente suo marito Daniel (Jean-Pierre
un viaggio sul Kilimangiaro. Ispirandosi a Les Pauvres Darroussin), ma prova un grande amore per Marco
gens di Victor Hugo, Guédiguian torna a fare un film (Gerard Meylan), il suo amante. Possono convivere
sulla classe operaia di Marsiglia, un dramma sociale due amori? È necessaria una rottura? Marie-Jo si
commovente e sincero che ritrae con leggerezza e one- rifiuta di scegliere perché i legami, che siano quelli
stà il dolore di un mondo in via d’estinzione. amorosi, sociali o quelli che ci legano alla terra, sono
Al termine incontro con Annalisa Curti (psicoterapeuta) indissolubili. Guédiguian si cimenta nel mélo popo-
lare, e regala un ritratto luminoso e privo di cliché ai
08 DOMENICA suoi personaggi.

Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi


16.00 L’INCANTESIMO DEL DRAGO
09 LUNEDÌ
(The Dragon Spell, Ucraina/2016) La grande arte al cinema
di Manuk Depoyan (85’) 18.00 CARAVAGGIO – L’ANIMA E IL SANGUE
Tratto da una fiaba dello scrittore Anton Siyanika a sua (Italia/2018) di Jesus Garces Lambert (90’)
volta ispirata al folklore nazionale, è il primo lungome- Dai creatori di Firenze e gli Uffizi e Raffaello, il prin-
traggio ucraino animato in 3D. Il piccolo Nicky sogna di cipe delle arti, un nuovo film dedicato alla vita, i
diventare un cacciatore di draghi come il leggendario luoghi, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi
padre. Sbalzato in un mondo magico in compagnia in arte Caravaggio, prototipo dell’artista maudit, che
di un pipistrello apprendista mago potrà mettere alla più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio
prova il suo desiderio di diventare un eroe. Originale e sregolatezza, passione, attrazione per il rischio ma
ambientazione nel luminoso paesaggio rurale ucraino. anche misericordia e redenzione. Grazie all’impiego di
Animazione. Dai 6 anni in su raffinate elaborazioni in computer grafica, le sue ope-
re prendono vita e corpo, offrendosi a una percezione
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese quasi tattile. L’intima ed evocativa voce dell’io interio-
18.00 IL DELITTO DEL SIGNOR LANGE re di Caravaggio è quella di Manuel Agnelli.
(Le Crime de M. Lange, Francia/1936) Ingresso: 10 € (ridotto 8 €)
di Jean Renoir (80’)
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese
Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian
20.00 LA CASA SUL MARE
11 MERCOLEDÌ
(La Villa, Francia/2017) 10.00 CINENIDO – VISIONI DISTURBATE
di Robert Guédiguian (107) Prezzo unico: 5 €
In una pittoresca villa affacciata sul mare di Mar-
siglia, Angela, Joseph e Armand si ritrovano attorno Storia del calcio a Bologna
all’anziano padre. È l’occasione per fare un bilancio, 18.00 SONO CESARE MA CHIAMATEMI MIMMO
tra ideali ed emozioni, aspirazioni e nostalgie. Finché (Italia/2017) di Orfeo Orlando (40’)
un arrivo imprevisto, dal mare, porterà scompiglio La parabola umana e sportiva di Cesare Alberti, calciatore
nelle vite di tutti. Al suo ventesimo film, Guédiguian del Bologna e poi del Genoa negli anni Venti, è stata breve e
festeggia il cinema che gli è più caro, torna alla sua sofferta, fatta di cadute e incredibili riprese. Orfeo Orlando,
gente, ai suoi luoghi, ai suoi temi, dipingendo uno attore per Avati e Diritti e apprezzato caratterista del picco-
spaccato del nostro presente e una profonda metafora lo schermo, la racconta in un corto che vede Luca Comastri
sul senso della parola ‘casa’. E se la memoria por- nel ruolo del protagonista e la partecipazione straordinaria
ta nel film un andamento cechoviano e malinconico, di Giorgio Comaschi, in un insolito ruolo drammatico.
lo sviluppo degli eventi è luminoso, sostenuto da un Incontro con Orfeo Orlando e Giorgio Comaschi
grande atto di fede e di amore per il cinema.
Incontro con Robert Guédiguian e Ariane Ascaride 20.00 POESIA SENZA FINE (replica)
In collaborazione con Parthénos
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca 22.30 FIGLIA MIA (replica)
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it

Cinema del presente


22.30 OMICIDIO AL CAIRO
12 GIOVEDÌ
(The Nile Hilton Incident, Svezia-Germania-Danimarca- 18.00 IL DELITTO DEL SIGNOR LANGE (replica)
Francia/2017) di Tarik Saleh (116’)
Egitto, gennaio 2011, a pochi giorni dalla Rivoluzio- Doc in Tour
ne. Noredin, ufficiale di polizia mediocre e corrotto, 20.00 MA L’AMORE C’ENTRA?
indaga sull’omicidio di una cantante. La scoperta (Italia/2017) di Elisabetta Lodoli (52’)
del coinvolgimento di alcuni notabili del regime lo La violenza sulle donne racconta da tre uomini che
porterà schierarsi dalla parte dei più indifesi. Saleh hanno avuto comportamenti violenti contro le pro-
imbastisce un raffinato thriller allegorico sugli abusi prie mogli o compagne ma che hanno intrapreso un
del potere che rimanda a Costa-Gavras e Petri, con un percorso di cambiamento chiedendo aiuto al centro
côté noir che ricorda le atmosfere claustrofobiche e gli Liberiamoci dalla Violenza dell’Ausl di Modena. Una
antieroi dolenti di Melville. “Noredin ti insegnerà l’arte riflessione sull’educazione sentimentale, sugli stere-
della corruzione, i codici sociali con i baci sulla guan- otipi e le gabbie culturali, sulla differenza uomo-don-
cia, e a rivolgerti alle persone secondo il loro stato na. Il percorso dei protagonisti è costruito sulle parole
sociale. Poi, ci sono le mani, il denaro da scambiare, i raccolte nelle interviste condotte nell’arco di due anni.
piccoli gesti. Imparerai la fascinazione del potere e la Incontro con Elisabetta Lodoli, Andrea Santonastaso
bruttezza della verità” (Tarik Saleh). Gran Premio della (attore), Daniele Furlati (autore delle musiche del film),
Giuria al Sundance. Federica Iacobelli (sceneggiatrice), Giulia Sodano e
Annamaria Tagliavini (Associazione Orlando)
10 MARTEDÌ 10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it

18.00 CARAVAGGIO – L’ANIMA E IL SANGUE Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese
(replica) Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian
22.15 UNE HISTOIRE DE FOU
20.00 OMICIDIO AL CAIRO (replica) (Francia/2016)
di Robert Guédiguian (90’)
Cinema del presente A distanza di dieci anni da Le voyage en Arménie, Guéd-
22.15 POESIA SENZA FINE iguian torna a interrogare le sue origini con un film che
(Poesía sin fin, Cile-Francia/2016) indaga il primo genocidio del XX secolo perpetuato ai
di Alejandro Jodorowski (128’) danni del popolo armeno. La storia inizia a Berlino nel
C’è tutta l’infinita poesia del cinema di Jodorowski in 1920 per terminare settant’anni più tardi tra Marsiglia, il
questo debordante ‘romanzo’ autobiografico, che prose- Libano e l’Armenia. Evitando di raccontare direttamente
gue il racconto avviato con La danza della realtà, dedi- il conflitto, e lavorando su una lunga traiettoria tempora-
cato all’infanzia dell’autore. Dalla giovanile passione per le, il regista si concentra sulle ripercussioni del silenzio
il violino alla decisione d’essere poeta, dal rifiuto della attorno al genocidio. E dietro l’affresco storico, emergono
famiglia alla vita bohémienne, dall’incontro con la mu- le questioni più importanti: giustizia e perdono.
sa-strega Stella Díaz ai compagni di strada-artisti En-
rique Lihn e Nicanor Parra. Surreale, teatrale, barocco,
espressionista, travolge lo spettatore con la sua sfrenata
libertà visiva che fonde delicato lirismo, ironia irriveren-
13 VENERDÌ
te e l’aura trasognata del ricordo. L’autobiografismo si Cinema e Medioevo. Giovanna d’Arco al cinema
moltiplica: nei panni di Alejandro e di suo padre, Adan e 18.00 IL PROCESSO DI GIOVANNA D’ARCO
Brontis Jodorowsky, figli del regista, che ritaglia per sé nel (Procès de Jeanne d’Arc, Francia/1962)
finale la parte di deus ex machina. (aa) di Robert Bresson (65’)
Realizzato a partire dagli atti del processo, il film pro- Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese
pone lo scontro tra la verità soggettiva e la verità della Omaggio ad Ariane Ascaride e Robert Guédiguian
Chiesa. Se la Giovanna d’Arco di Dreyer costituiva un 18.00 VIAGGIO IN ARMENIA
radicale rifiuto del mondo, questa di Bresson è il ri- (Voyage en Arménie, Francia/2005)
fiuto delle istituzioni quando minacciano la coscienza di Robert Guédiguian (125’)
religiosa e morale. Rigorosissimo, senza concessioni, Barsam è malato. Quando capisce che la vita che gli
quasi una cronaca priva di passione. “Sia Dreyer che resta è breve, decide di tornare alla sua terra natale,
Bresson si servono dello stile trascendentale, ma in Armenia. Prima di partire lascia una serie di indizi
mentre il primo carica pesantemente questo stile per Anna (Ariane Ascaride), l’amata figlia, perché pos-
con suggestioni mutuate dall’espressionismo e dal sa ritrovarlo. La sparizione del padre obbliga quindi
Kammerspiel, il secondo lo utilizza in modo esclusivo” la donna a mettersi in viaggio. Guédiguian sceglie la
(Paul Schrader). forma del viaggio iniziatico per affrontare un tema
Copia proveniente da Cinémathèque Royale de personale, quello delle sue origini armene.
Belgique
Cinema del presente. Candidati all’Oscar
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese 20.15 UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA
Anteprima (The Florida Project, USA/2017)
20.00 JEUNE FEMME di Sean Baker (115’)
(Francia/2017) di Léonor Serraille (97’) Forse non è una sorpresa scoprire ai margini della
Originale elogio dell’instabilità, dipinge con delicato Florida un mondo di poveracci e reietti alle prese con
realismo un ritratto femminile tragicomico, dinamico motel-formicaio e stanze striminzite. Eppure che la
e solare. Cosa vuol dire diventare una giovane donna? sacca di povertà nasca in modo parassitario proprio a
Tornata a Parigi dopo un lungo soggiorno in Messi- fianco di Disneyworld lascia stupefatti. Seguendo l’o-
co, la trentenne Paula, eccessiva e un po’ borderline, nestà flagrante del ‘bambini al cinema’, Sean Baker
si ritrova senza fidanzato, senza soldi e senza casa. segue le scorribande di tre ragazzini da zero in con-
Accompagnata da un gatto, tra mille incontri, lavori dotta (ma a scuola neanche ci vanno) e le contraddi-
precari e guai a non finire, si reinventa una nuova zioni tra la vita grama del quotidiano e l’immaginario
vita. Armata solo di una debordante emotività. Came- caramelloso che scorre intorno. Imperdibile Willem
ra d’Or per la migliore opera prima a Cannes 2017. Dafoe, candidato all’Oscar come miglior attore non
In collaborazione con Parthénos protagonista. (rm)​
In attesa di conferma
Rendez-vous, festival del nuovo cinema francese
22.15 PETIT PAYSAN – UN EROE SINGOLARE Cinema del presente
(Petit paysan, Francia/2017) 22.30 FOXTROT – LA DANZA DEL DESTINO
di Hubert Charuel (90’) (Foxtrot, Israele-Germania-Francia/2017)
Un’epidemia vaccina mette a rischio l’azienda di un di Samuel Maoz (113’)
giovane allevatore che si spingerà sino ai limiti estre- “Foxtrot è la danza di un uomo con il suo destino. È
mi della legalità pur di salvare i suoi amati animali e una parabola filosofica che analizza il concetto mi-
il suo lavoro. L’opera prima di Charuel è “un solenne sterioso di fato attraverso la storia di un padre e di
spaccato di vita rurale che gioca intrigantemente con un figlio. Volevo raccontare una storia che potesse
le convenzioni del thriller” (Variety): sul racconto del essere rappresentativa della crudele realtà in cui noi
quotidiano di un uomo che consacra la sua vita alla viviamo”. Dopo Lebanon, l’israeliano Samuel Maoz
campagna si innesta infatti il dramma della solitudi- torna a riflettere sul trauma della morte con questo
ne, dell’ossessione e della vergogna. Presentato alla dramma strutturato come una tragedia greca che ruo-
Sémaine della critique di Cannes, campione d’incassi ta attorno a una famiglia che perde il figlio durante
e vincitore di tre César in patria, esce in Italia patro- il servizio militare. “Foxtrot è così straziante perché
cinato da Slow Food. non si accontenta di essere la storia di una perdita:
offre un contesto alla morte e ne evidenzia la futilità”
14 SABATO (Variety). Gran premio della giuria a Venezia.

Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani


9.00 – 14.00 IL MERCATO RITROVATO
15 DOMENICA
Domenica matinée
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi Cinema e Medioevo. Giovanna d’Arco al cinema
16.00 BIGFOOT JUNIOR 10.30 LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO
(The Son of Bigfoot, Belgio/Francia) (La Passion de Jeanne d’Arc, Francia/1926-28)
di Jeremy Degruson e Ben Stassen (92’) di Carl Th. Dreyer (97’)
Il tredicenne Adam scopre che il padre, che credeva
scomparso, è vivo ed è niente meno che il leggendario La vicenda guerriera della pulzella d’Orléans diventa la
Bigfoot, rimasto nascosto nelle foreste per proteggere storia d’una ragazza oppressa e sola con le sue voci.
la sua famiglia. Adam scopre di avere a sua volta dei Tutto nel più crudele dei giorni, quello del processo e
poteri straordinari ma involontariamente espone il ge- del rogo. “‘Ma bruciarla, perché? Cosparsa di lacrime,
nitore a nuove minacce. “Un film spassoso e garbato, lambita dalle fiamme, rapata a zero, sporca come una
nel quale il risveglio dei super poteri corrisponde ad bambina, anche così smette un momento di piangere per
una presa di consapevolezza della bellezza del mondo seguire con lo sguardo dei colombi che si posano sulla
naturale” (Marianna Cappi). cupola della chiesa. Poi, muore’ (Luis Buñuel, 1928. Chi
Animazione. Dai 6 anni in su può dire meglio?). Ma è questo il finale del film? Non è
forse la lacrima che fa traboccare la rivolta? Dreyer po-
trebbe dire: Jeanne c’est moi” (Michele Canosa).
Introduce Gian Luca Farinelli
17 MARTEDÌ
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati Matinée
Copia proveniente dal Danish Film Institute 10.30 PANE E CIOCCOLATA
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca (Italia/1973) di Franco Brusati (110’)
Prenotazioni: Si amplia l’offerta delle nostre matinée, oltre alle dome-
amicicineteca@cineteca.bologna.it niche e ai mercoledì del Cinenido. La commedia di Franco
Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria Brusati dedicata all’emigrazione italiana in Svizzera.
del Forno Brisa per tutti gli spettatori. Protagonista un cameriere interpretato da Nino Manfredi,
Ingresso: 6 € (ridotto 5 €) “onesto lavoratore ma oppresso da un acuto, ossessivo
In collaborazione con Forno Brisa senso di inferiorità, del resto confermato dal disprezzo
che gli dimostrano gli abitanti del paese che lo ospita”
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi (Alberto Moravia). Orso d’Argento a Berlino e David di
16.00 UP IN THE SKY Donatello per il miglior film e il migliore interprete. “Non
(Upp i det blå, Svezia/2017) credo proprio di esagerare nell’assicurare che Manfredi
di Petter Lensstrand (82’) in Pane e cioccolata è all’altezza di Chaplin in Tempi mo-
È arrivata l’estate e la piccola Pottan dovrebbe inizia- derni. Un Chaplin che si concede meno illusioni, perché
re il campo estivo, se non fosse che i genitori troppo italiano e conosce da generazioni e generazioni l’anda-
indaffarati la lasciano per errore di fronte a un centro mento della Storia” (Oreste Del Buono).
per il riciclo dei rifiuti. Passerà una vacanza senz’altro Restauro promosso da Cineteca di Bologna,CSC – Ci-
originale in compagnia di due strani personaggi che neteca Nazionale e Lucky Red
nascondono un segreto: stanno costruendo un razzo Prezzo unico: 5 €
per andare nello spazio… Attori e pupazzi alla Mup-
pet Show si mescolano in un divertente film premiato
dall’ECFA (European Children’s Film Association) Il Cinema Ritrovato al cinema
all’ultima Berlinale. 18.00 21.00 NOVECENTO –
Commedia. Dagli 8 anni in su ATTO SECONDO
(Italia/1976) di Bernardo Bertolucci (146’)
18.00 PETIT PAYSAN – UN EROE SINGOLARE “Per me Novecento è un microcosmo, come già
(replica) lo era un po’ Strategia del ragno. Se si guarda al
microscopio un granello di terra, è come se si ve-
20.00 FOXTROT (replica) desse l’universo nel grande planetario di un film di
Nicholas Ray. Un granello di terra fa sognare e il
22.15 UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA (replica) microcosmo di Novecento dovrebbe essere davvero
In attesa di conferma così: una minuscola regione d’Italia molto ingran-
dita e dunque per certi versi diventata – parola
16 LUNEDÌ orribile – universale” (Bernardo Bertolucci).

Il Cinema Ritrovato al cinema


18.00 21.00 NOVECENTO – ATTO PRIMO
18 MERCOLEDÌ
(Italia/1976) di Bernardo Bertolucci (155’) 10.00 CINENIDO – VISIONI DISTURBATE
Dal 1900 al secondo dopoguerra, le due vite Prezzo unico: 5 €
contrapposte e intrecciate del contadino Olmo
(Gérard Depardieu) e del ricco latifondista Al- Intorno a Novecento
fredo (Robert De Niro), al centro di un poderoso e 17.30 ABCINEMA
veemente affresco dove Bertolucci ha tentato di (Italia/1975) di Giuseppe Bertolucci (66’)
fondere il mélo hollywoodiano con l’epica comu- BERTOLUCCI SECONDO IL CINEMA
nista, non senza echi inattesi (il patriarca Ber- (Italia/1976) di Gianni Amelio (70’)
linghieri di Burt Lancaster è quasi una variante Due documentari dietro le quinte di Novecento.
acre e sanguigna del principe di Salina). Due Dopo aver collaborato alla sceneggiatura e parte-
atti: il primo arriva all’avvento del fascismo, il cipato alla preparazione del film, Giuseppe Berto-
secondo si conclude con la Liberazione. “Abbia- lucci frequenta il set del fratello e gira questa sorta
mo pensato di contenere tutto il periodo che va di backstage, “con uno sguardo personale e mini-
dal 1900 al 1945 nel giorno della Liberazione, il malista, l’opposto speculare di Novecento” (Lucilla
25 aprile. Il tempo dei contadini è scandito dalle Albano). Gianni Amelio ricostruisce una giornata
stagioni. Così pensammo a una grande estate sul set, tra prove, ritratti d’attore (Sterling Hayden)
per l’infanzia. Poi i protagonisti crescono ed è e conversazioni sul cinema con Bertolucci. “Il film
autunno. Arriva il fascismo, l’inverno, il film si mi è servito per seguire da vicino un regista per
fa dark”. Oltre al sontuoso ed eterogeneo cast, cui provavo e provo una grande ammirazione, im-
protagonista è il paesaggio della campagna pegnato in uno dei rarissimi kolossal d’autore del
parmense, esaltato dalla fotografia di Storaro. cinema italiano” (Amelio).
Restaurato da 20th Century Fox, Paramount Pi-
ctures, Istituto Luce Cinecittà e Cineteca di Bo- Cinema del presente. Uno sguardo al documentario
logna, con la collaborazione di Alberto Grimaldi 20.00 THE STRANGE SOUND OF HAPPINESS
e il sostegno di Massimo Sordella. (Italia-Germania/2017)
di Diego Pascal Panarello (90’)
Una storia reale raccontata in chiave fantastica. In collaborazione con CAI – Sezione Bologna
Un documentario girato come un film di finzione. “M. Fantin” e Trento Film Festival
Un viaggio dalla Sicilia alle pianure congelate della
Yakutia, in Siberia, sulle tracce di un antico stru-
mento musicale, lo scacciapensieri (‘marranzano’ in
siciliano). “Il suono dello scacciapensieri di natura
ipnotica e ancestrale è stato per me un chiaro invito
a raccontare il film usando tempi e luoghi immagi- Cinema del presente
nari, propri della leggenda o del racconto mitologi- 22.15 AMMORE E MALAVITA
co” (Diego Pascal Panarello). Un “road movie della (Italia/2017) dei Manetti Bros. (134’)
mente” che segue la logica delle emozioni alla ricer- “Dopo Song’e Napule i Manetti Bros. tornano alle me-
ca del ‘suono della felicità’. lodie partenopee con un budget più solido e ambizioni
Incontro con Diego Pascal Panarello da musical. Si parte da Scampia e si attraversa Po-
In collaborazione con FICE Emilia-Romagna e sillipo, senza dimenticare Castel dell’Ovo e il centro
Associazione culturale La Barberia storico, tutti set per una storia di camorra e riscatto
commentata da un’ottima colonna sonora pop, tra
Cinema del presente neomelodico e tradizione rivisitata. Pastiche un po’
22.15 HITLER CONTRO PICASSO alla buona? Sì, ma anche reinvenzione cinefila delle
E GLI ALTRI FILM serenate calibro 9 di Mario Merola, con citazioni che
(Italia/2018) di Claudio Poli (94’) tengono insieme Hollywood e poliziottesco. Impagabi-
Due furono i modi con cui il nazismo ottant’anni fa li Claudia Gerini, Serena Rossi e Giampaolo Morelli”
cercò di mettere le sue mani sull’arte: da una par- (Roy Menarini). Fresco vincitore ai David di Donatello.
te bandendo la cosiddetta ‘arte degenerata’ (tra i In attesa di conferma
tanti, Chagall, Picasso, Klee, Kokoschka), prota-
gonista di una celebre e derisoria esposizione a
Berlino nel 1937; dall’altra razziando i musei dei
territori occupati e le case private di collezionisti
20 VENERDÌ
ed ebrei. Partendo da quattro grandi recenti espo- Cinema e Medioevo. Medioevo oggi
sizioni che hanno fatto il punto sull’‘arte trafuga- 18.00 LA FORESTA DEI PUGNALI VOLANTI
ta’ e attraverso rari materiali d’archivio, questo (Shi mian mai fu, Cina-Hong Kong/2004)
documentario-evento racconta alcune di quelle di Zhang Yimou (119’)
storie. Con la partecipazione straordinaria di Toni “Tutti gli onori alla grazia e alla fantasia visiva del wuxia-
Servillo e la colonna sonora originale firmata da pian, il cappa e spada cinese, capace di violente, raffina-
Remo Anzovino. tissime battaglie con armi coreografiche. Il regista Zhang
Ingresso: 10 € (ridotto 8 €) Yimou, redento dalle polemiche sociali invise al potere,
dopo Hero, si rintana nell’859 dopo Cristo ospite della di-
19 GIOVEDÌ nastia Tang. Ne nasce un mélo pazzesco, un memorabile
viaggio che conta due fragorosi intermezzi: il gioco dei
fagioli e dei tamburi e l’attacco nella foresta di bambù”
Doc in Tour (Maurizio Porro).
18.00 OLTREMARE
(Italia/2017) di Loredana Bianconi (84’) L’Arena del Sole in Cineteca
Partendo dalle lettere ritrovate dello zio, uno dei tanti che 20.15 VITA AGLI ARRESTI DI
negli anni Trenta partì dalla Romagna per cercare una AUNG SAN SUU KYI
vita migliore ‘oltremare’, nelle colonie italiane in Africa, (Italia/2017) di Marco Martinelli (96’)
spinti dalla propaganda fascista, Loredana Bianconi rac- Attraverso il racconto-evocazione di sei bambine,
conta una pagina dell’emigrazione italiana attraverso te- il film ripercorre vent’anni agli arresti della leader
stimonianze, immagini e documenti d’archivio. Dietro alle dell’opposizione nonviolenta al regime militare bir-
scelte di molti uomini, donne, famiglie non c’era la moti- mano, Premio Nobel per la pace nel 1991, e oggi alla
vazione ideologica, ma la volontà di sottrarsi alla miseria. guida di una nazione libera. Un’opera che si distacca
Incontro con Loredana Bianconi dal clamore della cronaca, fondendo immagini di re-
pertorio e originali ricostruzioni illuminate dall’inten-
Le Vie dei Monti sa interpretazione di Ermanna Montanari.
20.00 LANGTANG In occasione di Lus· (concerto spettacolo di Ermanna
(Francia/2017) di Sébastien Montaz-Rosset (52’) Montanari, Luigi Ceccarelli e Daniele Roccato, regia di
Marco Martinelli) in scena all’Arena del Sole il 21 apri-
Nell’aprile del 2015 l’ultra-runner Kilian Jornet parte le. Presentando il biglietto d’ingresso al film, sconto
per una spedizione sull’Everest insieme all’amico e al- del 30% sull’acquisto di un biglietto per lo spettacolo
pinista Jordi Tosas e al regista Sébastien Montaz-Ros- all’Arena del Sole.
set. Il devastante terremoto che colpisce il Nepal e In collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fonda-
che rade al suolo la valle di Langtang fa cambiare zione e Teatro delle Albe/Ravenna Teatro.
l’obiettivo della loro missione: documenteranno gli Incontro con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari
effetti della forza della natura e di quella di un popolo
che ha saputo aggrapparsi alla speranza per cercare Cinema del presente
di rimettersi in piedi. 22.30 OLTRE LA NOTTE
Prima del film, Alice Lazzaro e Giovanni Zaccaria (Aus dem Nichts, Germania-Francia/2017)
raccontano due mesi e mezzo di vagabondaggio alpi- di Fatih Akin (100’)
nistico in Patagonia. “Nella livida fotografia di Rainer Klausmann e sul rock
Ingresso libero intriso di tristezza di Joshua Homme, Akin gioca una regia
di calibrata essenzialità” (Alessandra Levantesi) nel se- 22.30 OLTRE LA NOTTE (replica)
guire la parabola Katja, madre e moglie prima straziata In attesa di conferma
e poi ossessivamente vendicativa, dopo che un’attentato
di probabile matrice xenofoba le ha portato via il marito
Nuri (curdo, precedenti per spaccio) e il figlioletto. Il re-
gista di Soul Kitchen e La sposa turca conferma la sua
22 DOMENICA
abilità nel lambire i generi – dal mélo multietcnico al Domenica matinée
poliziesco, al dramma processuale, fino al thriller – per Cinema e Medioevo. Medioevo oggi
entrare a piè pari nell’attualissimo dibattito su integra- 10.30 1997: FUGA DA NEW YORK
zione e recrudescenza di pulsioni neonaziste. (Escape from New York, GB-USA/1981)
In attesa di conferma di John Carpenter (99’)
Il nuovo medioevo per il cinema di fantascienza è
21 SABATO il futuro. Annientato e polveroso per la saga di Mad
Max, dominato dai primati nel ciclo del Pianeta delle
scimmie, collassato in una prigione a cielo aperto per
Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani John Carpenter. New York come ultimo avamposto, Jena
9.00 – 14.00 IL MERCATO RITROVATO Plissken come mercenario in cerca di libertà, il 1997
(per fortuna non è andata così) come data di scadenza
Sala Cervi – Cinnoteca del progresso moderno. Fuga da New York è un western
Schermi e Lavagne. The Extraordinary Library 2 post-apocalittico entrato nella memoria collettiva, pen-
16.00 SU IL SIPARIO! sato da un cineasta pessimista e visionario.
In occasione dell’esposizione dei 100 libri illustrati Introduce Roy Menarini
selezionati da Bologna Children’s Book Fair e dedicati Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria
al mondo dello spettacolo e alle sue icone, un pome- del Forno Brisa per tutti gli spettatori.
riggio tra cinema e teatro con cortometraggi d’auto- Ingresso: 6 € (ridotto 5 €)
re, una gustosa merenda (offerta da Alce Nero) e un In collaborazione con Forno Brisa
laboratorio per conoscere e costruire gli elementi del
teatro: palcoscenico, boccascena, sipario. Portate con Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
voi vecchie scatole di scarpe! 16.00 È ARRIVATO IL BRONCIO
Ingresso libero presentando la tessera Schermi e Lavagne (Here comes the Grump, GB-Messico/2018)
Dai 3 anni in su di Andrés Couturier (90’)
Il piccolo Terry è catapultato nel variopinto Regno di
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi Groovynham, dove un mago detto il Broncio ha fatto
16.00 BELLE & SEBASTIEN – AMICI PER calare la tristezza su tutti gli abitanti. Per tornare a
SEMPRE casa dovrà cercare di riportare la felicità. “Credo che
(Belle et Sébastien 3, le dernier chapitre, Francia/2018) il film si presti a diversi livelli di lettura; è pieno di
di Clovis Cornillac (90’) colori, di elementi comici, è un mondo bizzarro che in-
Terzo capitolo delle avventure di Sebastien e della canterà i più piccoli, ma al tempo stesso si scoprono
bianchissima cagnolona Belle, che ha dato alla luce un sarcasmo e una trasgressione che piacerà molto
tre splendidi cuccioli. Siamo nel 1948, nel medesimo agli adolescenti” (Andrés Couturier).
scenario alpino dei due film precedenti. Oltre alla Animazione. Dai 6 anni in su
dolorosa possibilità di un trasferimento in Canada,
Sebastien deve affrontare l’arrivo di un presunto pro-
prietario di Belle ma farà di tutto per non separarsi Inaugurazione della rassegna
dall’amica a quattro zampe. 1968: l’assalto al cielo
Avventura. Dagli 8 anni in su
Nuovo cinema, nuovi autori
18.00 HITLER CONTRO PICASSO I film indimenticabili
E GLI ALTRI FILM (replica) 18.30 EASY RIDER
(USA/1969) di Dennis Hopper (95’)
Il cappellano di Klaus Mann: I dintorni del ’68 tra il carnevale di New Orleans e
l’episodio mai girato di Paisà il West. Gioventù, droga e rabbia, e capelli al vento,
19.45 PAISÀ occhialoni, motociclette dai lunghi manubri, le auto-
(Italia/1946) di Roberto Rossellini (124’) strade infinite di un’ America che nonostante tutto
Dopo aver partecipato alla guerra di Liberazione nell’e- batteva confusamente nel cuore d’ogni sessantot-
sercito statunitense, Klaus Mann, figlio del celebre Tho- tino europeo, acidi fiumi di musica (da Bob Dylan
mas, collaborò alla sceneggiatura di Paisà. I sei episodi agli Steppenwolf), Jack Nicholson che sogghigna e
del film, che raccontano l’avanzata degli Alleati in Italia, straparla. Fragile e miliare manifesto glamour della
dovevano in realtà essere sette: The Chaplain di Mann, controcultura, con debiti evidenti verso le ribellioni
recentemente riscoperto dal suo biografo, Fredric Kroll, giovanili cormaniane, e tuttavia “c’è anche una sot-
avrebbe dovuto infatti costituire il penultimo episodio, tile trama con una morale, che trova la sua perfetta
ma fu poi espunto. Prima della proiezione sarà presen- sintesi alla fine del film. E lascia un terribile amaro
tato il libro Klaus Mann, Il cappellano (Pendragon 2018), in bocca” (Rinaldo Censi). (pcris)
che propone la traduzione italiana di The Chaplain corre-
data da una serie di contributi originali. Saranno presenti 1968: i film indimenticabili
Fredric Kroll e i curatori del volume Pier Giorgio Ardeni 20.30 C’ERA UNA VOLTA IL WEST
e Alberto Gualandi. Con letture di Gianluca Guidotti ed (Italia/1968) di Sergio Leone (167’)
Enrica Sangiovanni (Archivio Zeta). Leone imprime un’ulteriore virata innovativa
In collaborazione con Pendragon alla sua concezione del genere, concentrandosi
su un’epoca di passaggio segnata dall’arrivo del Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
treno, e dove, per la prima volta nel suo cinema, 17.00 IL BAMBINO CHE SCOPRÌ IL MONDO
entra in scena la Donna (impareggiabile Claudia (O Menino e o Mundo, Brasile/2013)
Cardinale). Scava nella mitologia del cinema di Alê Abreu (80’)
per pugnalarla alle spalle, sceglie Henry Fonda In seguito alla scomparsa del padre, un bambino par-
e seppellisce l’aura che lo circondava. “Volevo te alla scoperta di un mondo fantastico e un po’ sini-
fare una danza funebre plasmandola con i miti stro, fatto di strane creature a metà fra esseri viventi
ordinari del western tradizionale: il vendicatore, e macchine. Un gioiello d’animazione realizzato con
il bandito romantico, il ricco proprietario, l’uomo tecniche miste, che racconta attraverso gli occhi di un
d’affari criminale, la puttana. A partire da que- bambino le storture del mondo contemporaneo. Sulle
sti cinque simboli, volevo mostrare la nascita note di una travolgente colonna sonora di folk brasi-
di una nazione”. Il west non è mai stato così liano. Vincitore di oltre quaranta premi nei festival di
dolente e vero. (am) tutto il mondo, è distribuito da Cineteca di Bologna.
Animazione. Dai 6 anni in su

23 LUNEDÌ Il Cinema Ritrovato al cinema… e non solo


18.30 VISAGES VILLAGES
(Francia/2017) di Agnès Varda e JR (93’)
18.00 21.00 NOVECENTO – ATTO PRIMO Agnès Varda, leggenda del cinema francese, prima
(replica) donna regista a ricevere l’Oscar alla carriera, e JR,
giovane street artist francese, in viaggio attraverso la
24 MARTEDÌ Francia rurale a bordo di un bizzarro camion-macchi-
na fotografica, in un percorso fatto di dialoghi, ricordi,
riflessioni, dei luoghi attraversati e soprattutto delle
Cinema e Medioevo. Medioevo da ridere persone incontrate. “Le immagini che affiorano sono
17.30 L’ARMATA BRANCALEONE giocose, spettrali, belle e commoventi: Andy Warhol
(Italia-Francia/1966) di Mario Monicelli (120’) incrocia Walker Evans. Visages villages lancia un
Monicelli ricorda: “L’ispirazione venne così: facciamo un potente messaggio sul tipo di società che stiamo
film su un Medioevo cialtrone, fatto di poveri, di ignoranti, diventando. La nostra dipendenza dalla ricchezza e
di ferocia, di fango e freddo, insomma tutto l’opposto di dalla celebrità ha iniziato a svuotare il valore della vita
quello che ci insegnano a scuola, il Roman de la Rose e normale, e il film dà una sublime strigliata a questo at-
altre leziosità”. Di certo il Brancaleone da Norcia di Gas- teggiamento” (Owen Gleiberman). Candidato all’Oscar
sman è entrato a pieno titolo nel pantheon italiano degli come miglior documentario.
antieroi, complice l’acrobatico pastiche linguistico ordito
dal regista insieme ai fedeli Age e Scarpelli. 1968: l’assalto al cielo. Nuovo cinema, nuovi autori
Lezione dello storico Franco Cardini 20.15 NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI
10 posti gratuiti per Amici e Sostenitori della Cineteca (Italia/1968) di Carmelo Bene (128’)
Prenotazioni: amicicineteca@cineteca.bologna.it Ricordi, visioni e ossessioni di uno scrittore pugliese,
un’autobiografia barocca senza tempo, dove l’im-
21.00 NOVECENTO – ATTO SECONDO (replica) magine sdoppia continuamente i corpi e la Storia. Il
cortocircuito culturale che il cinema di Bene provoca
25 MERCOLEDÌ investe tutto, dalla religione alle regole della convi-
venza umana: tutto è da contraddire e sospendere,
privando lo spettatore di ogni certezza, costringendolo
a confrontarsi con la libertà dello sguardo, del rac-
Il 25 aprile in Cineteca conto e del senso.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
10.30 NOVECENTO – ATTO PRIMO (replica)
1968: l’assalto al cielo. Nuovo cinema, nuovi autori
13.00 Pranzo 22.30 LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI
(Night of the Living Dead, USA/1968)
14.30 NOVECENTO – ATTO SECONDO (replica) di George A. Romero (96’)
La storia degli uomini assediati dagli zombi è un’alle-
In occasione della Festa della Liberazione, speciale goria di altri assedi (il razzismo alle porte, come il ce-
proiezione della versione restaurata di Novecento. leberrimo finale suggerisce con una nuova metafora;
Tra un atto e l’altro pranzo a cura di Stefano Fo- o forse il neo-capitalismo famelico), con la differenza
gacci (Azienda Agrituristica Tizzano) e del Mercato che – rispetto ad altre storie simboliche – qui si resta
Ritrovato con ricette della tradizione contadina: cocciutamente ancorati alla carne e alla paura. Anche
minestra di montagna con legumi, patate, casta- l’aspetto da film quasi studentesco che La notte dei
gna e formaggio, piatto di vacca bianca modenese morti viventi possiede, specie nella prima parte, ri-
(presidio Slow Food) con formaggi, carni e salumi sponde a esigenze di alternativa iconografica tipica
e pane di campagna, yogurt naturale con castagne della fine degli anni Sessanta. Siamo ben fuori dalla
caramellate. Per chi vorrà, un assaggio di polenta nascente New Hollywood: la lacerazione prodotta da
e rane fritte. Romero assume i toni di una ribellione all’ipocrisia
Quota di partecipazione (i due atti del film più il degli Studios (e forse anche dei presunti indipenden-
pranzo): 13€ (ridotto 12€). ti). In questo dobbiamo rinvenire il combinato di spe-
Prenotazione obbligatoria entro lunedì 24 aprile alla ricolatezza narrativa e ribalderia figurativa del film
cassa del Lumière e online sul sito della Cineteca. rispetto al suo tempo. (rm)
26 GIOVEDÌ 1968: l’assalto al cielo. Nuovo cinema, nuovi autori
20.15 I PUGNI IN TASCA
(Italia/1965) di Marco Bellocchio (107’)
18.00 C’ERA UNA VOLTA IL WEST (replica) Il tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio
uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confi-
21.30 LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (replica) dando nella complicità morbosa che lo lega da sem-
Al termine incontro con pre alla sorella. Il folgorante, crudele esordio di Marco
Roberto Pani (psicoanalista) Bellocchio infierisce con rabbia e disperazione contro la
famiglia, il cattolicesimo e altre colonne portanti della
27 VENERDÌ borghesia italiana. In equilibrio fra adesione e distacco
dalla folle lucidità del protagonista, il regista prefigura
alcuni umori del ’68. A cinquant’anni di distanza man-
1968: l’assalto al cielo. I film indimenticabili tiene intatta la propria modernità e carica corrosiva.
17.30 IL MUCCHIO SELVAGGIO Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio
(The Wild Bunch, USA/1969) L’Immagine Ritrovata con il sostegno di Giorgio Armani
di Sam Peckinpah (135’)
“Il miglior film di Peckinpah in assoluto, il titolo che 22.15 EASY RIDER (replica)
l’ha decretato mitico regista, e non solo di western. Con
Cane di paglia è la sua opera più violenta, e l’avvio a un
diverso modo di girare le scene di fuoco. Ma anche una
dolente riflessione (ancora una volta) sul passato e una
29 DOMENICA
severa condanna della retorica dell’ordine, meschina e Domenica matinée
criminale davanti a chi, pur fuorilegge, è pronto ad an- Cinema e Medioevo. Medioevo da ridere
dare fino in fondo per fedeltà a se stesso. Opera anar- 10.30 MONTY PYTHON E IL SACRO GRAAL
chica e triste, punto di riferimento per tutti i western del (Monty Python and the Holy Grail, GB/1974)
tramonto a venire” (Franco La Polla). di Terry Gilliam e Terry Jones (90’)
I Monty Python dissacrano ferocemente un topos della
1968: l’assalto al cielo. Nuovo cinema, nuovi autori storia dell’umanità raccontando le tragicomiche avven-
20.00 KES ture e gli improbabili incontri di re Artù e dei suoi sgan-
(GB/1970) di Ken Loach (111’) gherati cavalieri alla ricerca del sacro Graal. Budget
In Kes, suo secondo film, Loach trova il linguaggio giusto limitatissimo, gusto per il grottesco e il nonsense, gag a
per stare dalla parte giusta. Cinquant’anni dopo, la chia- ripetizione per il film che vede per la prima volta il grup-
rezza degli intenti e l’intensità dello stile sono intatti. In po comico alle prese con un unico, seppur sbrindellato,
tutti i sensi, c’è molto da imparare. “Il film di Ken Loach filo narrativo. Finale
è innanzitutto il ritratto sconcertante di verità di un bam- anarchico, da antologia.
bino delle Midlands. Estraneo a ogni didatticismo, Kes Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria
costituisce nondimeno una severa constatazione del fal- del Forno Brisa per tutti gli spettatori.
limento di un sistema educativo, dell’indifferenza degli Ingresso: 6 € (ridotto 5 €)
adulti, dei dieci anni di cattività di un bambino che ritro- In collaborazione con Forno Brisa
va nel falcone adottato un compagno di libertà. E quando
seppellisce i resti del suo falcone, si può già leggere in Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
filigrana l’insuccesso di una vita” (Michel Ciment). 16.00 COCO
(USA/2017) di Lee Unkrich e Adrian Molina (109’)
22.00 NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI (replica) Miguel sogna di diventare musicista ma la sua fami-
glia da generazioni ha bandito la musica per colpa
28 SABATO del trisnonno, che abbandonò moglie e figlia. La Pixar
sfrutta al meglio le possibilità visive offerte dall’am-
bientazione messicana: i riferimenti alla cultura e
Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani all’arte del paese (esilaranti le invenzioni sceniche di
9.00 – 14.00 IL MERCATO RITROVATO Frida Kahlo), le celebrazioni del Día de Muertos e il
collegamento ‘stradale’ con un aldilà dark e coloratis-
Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi simo. Ritmo e musica incalzanti, una storia toccante
16.00 VI PRESENTO CHRISTOPHER ROBIN sul tema della famiglia e della memoria. (aa)
(Goodbye Christopher Robin, GB/2017) Animazione. Dai 6 anni in su
di Simon Curtis (89’)
Come lo scrittore A.A. Milne, per intrattenere il figlio 18.15 I PUGNI IN TASCA (replica)
nell’Inghilterra del primo dopoguerra, creò il mondo in-
cantato del Bosco dei cento acri e i suoi abitanti. Prima 20.30 IL MUCCHIO SELVAGGIO (replica)
di essere i personaggi tanto amati dai bambini di tutto il
mondo, l’orsetto Winnie the Pooh, il maialino Pimpi, Tigro,
l’asinello Ih-Oh e gli altri erano i pupazzi di Christopher
Robin Milne. Ma il successo del romanzo ha ripercussioni
30 LUNEDÌ
amare sulla vita dell’autore e della sua famiglia. 17.30 NOVECENTO – ATTO PRIMO (replica)
Biografico. Dai 10 anni in su
21.00 NOVECENTO – ATTO SECONDO (replica)
18.00 KES (replica)
Testi di Alice Autelitano, Alessandro Cavazza, Paola
Cristalli, Gianluca De Santis e Roy Menarini
MEDIOEVO SVELATO. STORIE DELL’EMILIA-ROMAGNA
ATTRAVERSO L’ARCHEOLOGIA
Museo Civico Medievale, via Manzoni, 4
17 febbraio-17 giugno 2018
Una panoramica del territorio regionale attraverso qua-
si un millennio di storia, dalla Tardantichità (IV-V seco-
Dopo Visages villages, il
BERNARDO BERTOLUCCI
UN FILM DI
lo) al Medioevo (inizi del Trecento). L’Emilia-Romagna,
documentario firmato dalla infatti, fornisce una prospettiva di ricerca privilegiata
grande dame del cinema per la comprensione di fenomeni complessi che inve-
francese Agnès Varda e stono non solo gli aspetti politici, sociali ed economici,
dallo street artist JR, che si ma la stessa identità culturale del mondo classico nel-
può ancora recuperare que- la delicata fase di passaggio al Medioevo.
sto mese, la stagione del
Cinema Ritrovato al cinema
prosegue con la distribuzio-
ne nelle sale italiane della IL CINEMA RITROVATO. CINQUE CONCERTI PER
ROBERT DE NIRO • GÉRARD DEPARDIEU
DOMINIQUE SANDA

e in ordine alfabetico: FRANCESCA BERTINI • LAURA BETTI • WERNER BRUHNS

STEFANIA CASINI • STERLING HAYDEN • ANNA HENKEL • ELLEN SCHWIERS


ALIDA VALLI • ROMOLO VALLI

versione restaurata di Nove- FILM SILENZIOSI IN LUOGHI INATTESI


e con STEFANIA SANDRELLI
e con DONALD SUTHERLAND
e con BURT LANCASTER

Direttore della Fotografia: VITTORIO STORARO (A.I.C.) Musica di ENNIO MORRICONE TECHNICOLOR®
Sceneggiatura di: FRANCO ARCALLI GIUSEPPE BERTOLUCCI BERNARDO BERTOLUCCI

cento di Bernardo Bertoluc- La Fondazione Cineteca di Bologna bandisce un concorso


Regia di: BERNARDO BERTOLUCCI
Una coproduzione ITALO-FRANCO-TEDESCA PEA • PRODUZIONI EUROPEE ASSOCIATE (ROMA) • LES PRODUCTIONS ARTISTES ASSOCIÉS (PARIGI) • ARTEMIS FILM GMBH (BERLINO)
Distribuito dalla 20th Century Fox

ci. Grandioso affresco in due nazionale di composizione per le immagini rivolto a tutti i
atti della storia dell’Italia del secolo scorso, dal 1900 alla compositori o esecutori italiani sotto i 35 anni individua-
Liberazione. Nel cast stellare, Robert De Niro, Gérard De- li o in ensemble. Il concorso prevede la musicazione di
pardieu, Burt Lancaster, Donald Sutherland, Dominique uno fra sei cortometraggi muti restaurati dalla Cineteca.
Sanda, Alida Valli, Sterling Hayden, Stefania Sandrelli. La giuria (Daniele Furlati, Gian Luca Farinelli, Timothy
www.ilcinemaritrovato.it Brock, Massimo Simonini) premierà un massimo di cin-
que candidati che, oltre a ricevere un premio di denaro,
verranno chiamati a eseguire le proprie composizioni dal
I MESTIERI DEL CINEMA vivo a Bologna a maggio e giugno 2018 in alcuni luoghi
Corsi di formazione gratuiti in Cineteca periferici della città. Il bando scade il 18 aprile 2018.
Anche quest’anno Cineteca di Bologna propone corsi di for- Maggiori informazioni sul sito della Cineteca
mazione a partecipazione gratuita grazie al sostegno della
Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo.
Raccontare i festival tra scrittura e multimedia. Corso di
Alta Formazione per Redattore multimediale e crossmedia- EDIZIONI CINETECA DI BOLOGNA
le (scadenza iscrizioni: 29 aprile); Il restauro cinematogra-
fico: dalla pellicola al digitale (30 agosto). DAWSON CITY - IL TEMPO
Bandi e informazioni sul sito della Cineteca. TRA I GHIACCI
Per informazioni: 0512194841 di Bill Morrison
cinetecaformazione@cineteca.bologna.it 1 Blu-ray, 2 Dvd e booklet
La storia vera quanto bizzarra di
Operazioni Rif. PA 2017-7690/RER e 2017-7691/RER approvate con una collezione di film degli anni
DGR 1081/2017 e co-finanziate dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-
2020 Regione Emilia-Romagna Dieci e Venti considerati perduti
fino al loro rocambolesco ritrova-
mento. Utilizzando questi rari film
muti e cinegiornali, insieme a materiali d’archivio, intervi-
ste e fotografie d’epoca, e con l’enigmatica colonna sonora
di Alex Somers, Bill Morrison ripercorre l’incredibile storia
della cittadina simbolo della corsa all’oro attraverso l’av-
IN MOSTRA venturosa vicenda di questa collezione di film.

THE EXTRAORDINARY LIBRARY 2


CINEMA E SPETTACOLO. IT’S SHOWTIME!
100 libri illustrati per ragazzi selezionati da Bologna
Children’s Book Fair per Pitti Immagine Bimbo 2018
Cinnoteca, Cineteca di Bologna, via Riva Reno 72
24 marzo-28 aprile
Esposizione della collezione bibliografica di 100 straordi-
nari albi illustrati tutto il mondo che Bologna Children’s
Book Fair ha creato in occasione del salone del children’s
wear di Firenze. La selezione di albi illustrati dedicati a
cinema e spettacolo, curata da Silvana Sola (Giannino VOLONTARI CERCASI!
Stoppani Cooperativa Culturale) e Marcella Terrusi, è Dal 23 giugno al 1° luglio si svolgerà la XXXII edi-
un’occasione per immergersi in atmosfere inattese e in- zione del Festival Il Cinema Ritrovato, seguita da
contrare registi, danzatrici, cantanti, attori, clown e gio- Sotto le Stelle del Cinema, la manifestazione che
colieri, tutti impegnati a dare forma visibile ai sogni, in per cinquanta serate d’estate illumina di cinema
una lingua universale capace di riprodurre il movimento Piazza Maggiore. Se desideri partecipare come vo-
del mondo e moltiplicarne la bellezza. lontario hai tempo fino all’8 maggio per proporre
Orari: lun-ven 9-13/14-17; aperture speciali: sabato la tua candidatura.
24 marzo, sabato 7 e 21 aprile, 16-19
APRILE 2018
ANNO XXXIV/N.4

LE TARIFFE DEL CINEMA LUMIÈRE Direzione culturale: Fondazione Cineteca di Bologna


Presidente: Marco Bellocchio
PRIME VISIONI* Direttore: Gian Luca Farinelli
Interi € 7,00 Consiglio di amministrazione: Marco Bellocchio,
Mercoledì € 5,00 Valerio De Paolis, Alina Marazzi
Riduzioni Fondatore: Comune di Bologna
Amici e Sostenitori Cineteca € 5,50 Sostenitori: Production Pathé, Shivendra Singh Dungarpur,
AGIS (escluso sabato e festivi) € 6,00 Gruppo Hera
Studenti e Younger Card (escluso sabato e festivi), Gestione: Mostra Internazionale del Cinema Libero – Presidente
Over 60 (escluso sabato e festivi) € 4,50 Gian Paolo Testa
* I prezzi potranno aumentare a 8,00 € (interi) e 6,00 € (ridotti) o Direzione e cura del programma: Andrea Morini
subire variazioni su richiesta dei distributori Coordinamento programmazione: Luisa Ceretto,
Proiezioni in 3D Anna Di Martino, Isabella Malaguti, in collaborazione con
Interi € 10,00 Rossana Ronconi
Ridotti € 8,00 Segreteria organizzativa: Erika Angiolini
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi è a cura di Luisa
CINECLUB Ceretto, Elisa Giovannelli, Andrea Morini, in collaborazione con
Interi € 6,00 Guy Borlée, Cristina Piccinini, Gabriele Veggetti e Narges Bajat
Riduzioni Responsabile sale: Nicoletta Elmi
Tessera Cineclub, Amici e Sostenitori Cineteca € 4,50 Proiezionisti: Alessio Bonvini, Marco Morigi, Irene Zangheri
AGIS (escluso sabato e festivi) e convenzionati* € 5,00 Revisione copie: Antonino Di Prinzio, Beatrice Lorenzini
Studenti e YoungER Card (escluso sabato e festivi), Movimento pellicole: Ornella Lamberti
Over 60 (escluso sabato e festivi) € 4,00 Personale di sala: Marco Coppi, Ignazio Di Giorgi, Vania Stefanucci
Supervisione tecnica: Andrea Piccinelli
SCHERMI E LAVAGNE Amministrazione: Anna Rita Miserendino, Antonio Volpone
Interi € 6,00
Riduzioni CINETECA MENSILE
Minori di 18 anni € 3,00 Periodico di informazione cinematografica
Studenti, YoungER Card, Over 60 € 4,00 Direttore responsabile: Paola Cristalli
Soci Coop € 4,00 Direzione culturale: Fondazione Cineteca di Bologna
Tessera Schermi e Lavagne (minori di 14 anni) € 10,00 Redazione: Alice Autelitano, Alessandro Cavazza
Ogni cinque ingressi, il sesto è gratuito Edizione on-line: Alessandro Cavazza
Tessera Amici Cineteca Ragazzi (14-18 anni) € 10,00 Grafica e composizione: Lo Studio - www.lostudio.it
Ingresso € 3 per prime visioni e retrospettive, Stampa: MIG – Moderna Industrie Grafiche
esclusi eventi speciali Editore: Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero
Proprietà: Fondazione Cineteca di Bologna (aut. Trib. n. 5243
*Convenzioni (esclusa la prima visione) del 14-2-1985)
Personale docente e non docente dell’Università di Bologna, Distribuzione: Bernardo Galasso; Open group
dipendenti del Comune di Bologna, possessori Carta Più e
MultiPiù Feltrinelli, soci Alliance Française de Bologne, Associ- Ringraziamenti: Vanessa Tonnini, Fanny Silvestre, Angelo
azione Culturale Italo Britannica, Associazione Hispania, Isti- Sidori, Violène Verduron, Dragoslav Zachariev (Institut Français
tuto di Cultura Germanica, Associazione Culturale Italo-Belga, d’Italie), Aurélie Rambaud, Walter Ravaglia, Stefano Valigi
abbonati annuali TPer, Tessera dell’Istituzione Biblioteche di (Alliance Française), Elena Pagnoni (Fice), Simone Bachini
Bologna, Card Musei Metropolitani Bologna, Fondazione Mu-
sica Insieme, Teatro Arena del Sole, Casalecchio Teatro Card,
Gender Bender card, Bottega Finzioni, Università Primo Levi,
Associazione italo-spagnola Regenta, dipendenti Lamborghini
Automobili, dipendenti Illumia, dipendenti e clienti Lloyds-
Farmacia, Associazione Corso Doc, Orchestra Mozart Festival
2018, Modern English Study Centre, Tessera ARCI, Membership
card Genus Bononiae € 5,00

Campagna FICE ‘Chi fa d’essai fa per tre’


per i giovani fino ai 30 anni
Il mercoledì, in entrambe le sale € 3,00
Invalidi con accompagnatore ingresso libero DONA IL TUO
5X1OOO

Versione originale con sottotitoli italiani


FONDAZIONE
Relatore / incontro / tavola rotonda CINETECA DI BOLOGNA
Accompagnamento musicale dal vivo
Cinefilia Ritrovata C.F. O317O4512O1
Schermi e Lavagne

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