GRAMMATICA NUMERALI CARDINALI E ORDINALI

I numerali
I numerali servono a dare informazioni su quantità numeriche.
Quando accompagnano dei nomi, possono avere funzione di aggettivo:

Marco ha due macchine.

Loretta ha comprato tre vestiti nuovi.

Possono essere usati anche come nomi o pronomi:

Maria ha due figli, Carlo e Giovanni. Il primo ha 18 anni, il secondo ne ha 15.

Il due e il quattro sono numeri pari. Il tre e il cinque sono numeri dispari.

Numerali cardinali
1 uno 31 trentuno 108 centootto
2 due 32 trentadue 110 centodieci
3 tre 38 trentotto 111 centoundici
4 quattro 40 quaranta 118 centodiciotto
5 cinque 41 quarantuno 120 centoventi
6 sei 42 quarantadue 123 centoventitré
7 sette 48 quarantotto 130 centotrenta
8 otto 50 cinquanta 200 duecento
9 nove 51 cinquantuno 201 duecentouno
10 dieci 52 cinquantadue 208 ducentootto
11 undici 58 cinquantotto 210 duecentodieci
12 dodici 60 sessanta 220 duecentoventi
13 tredici 61 sessantuno 230 duecentotrenta
14 quattordici 62 sessantadue 300 trecento
15 quindici 68 sessantotto 400 quattrocento
16 sedici 70 settanta 500 cinquecento
17 diciassette 71 settantuno 600 seicento
18 diciotto 72 settantadue 700 settecento
19 diciannove 78 settantotto 800 ottocento
20 venti 80 ottanta 900 novecento
21 ventuno 81 ottantuno 1.000 mille
22 ventidue 82 ottantadue 2.000 duemila
23 ventitré 88 ottantotto 10.000 diecimila
24 ventiquattro 90 novanta 20.000 ventimila
25 venticinque 91 novantuno 100.000 centomila
23 ventisei 92 novantadue 200.000 duecentomila
27 ventisette 98 novantotto 1.000.000 un milione
28 ventotto 100 cento 2.000.000 due milioni
29 ventinove 101 centouno 1.000.000.000 un miliardo
30 trenta 102 centodue 2.000.000.000 due miliardi
 Modi di dire e proverbi con i numeri:
Essere il numero uno: essere la persona più importante di un gruppo sociale, essere il capo, essere
considerato il migliore, il più importante.
Avere dei numeri: avere capacità e qualità che porteranno probabilmente al successo.
Dare i numeri: dire o fare cose senza senso, dare segni di pazzia.
Essere un numero: valere solo per quello che si da’ con il proprio lavoro, senza essere considerato
come essere umano, come persona.
Fare numero: avere importanza solo per la propria presenza, essere utile a fare aumentare di
numero un gruppo e non perché si hanno delle particolari qualità.
Dare il cinque: gesto che si fa alzando la mano aperta e facendola battere a palmo aperto su quella
di un’altra persona per indicare soddisfazione o per complimentarsi.
Fare due più due: fare una deduzione semplice senza alcuna fatica o ragionamento complesso, così
come sommare due più due.
Fare un quarantotto: provocare una situazione molto caotica o addirittura violenta.
Fare quattro passi: fare una piccola passeggiata a piedi.
Essere quattro gatti: essere in poche persone, per esempio a una riunione, a un incontro, a una festa
o al lavoro.
Passare nel numero dei più: morire.
Prendere due piccioni con una fava: ottenere un duplice vantaggio con poca fatica.
“Una volta per uno non fa male a nessuno”: Proverbio, “Non devono essere sempre le stesse
persone a fare una cosa, bisogna alternarsi.
“Non c’è due senza tre”: Proverbio, “A un fatto ne consegue un altro della stessa natura”.
“Fatto trenta, fai anche trentuno”: Proverbio, “Hai fatto molti sforzi per raggiungere un risultato
ma devi fare ancora un piccolo sacrificio per portare a termine il compito”.
Numerali ordinali
1º primo 25º venticinquesimo 2000° duemillesimo
2º secondo 26º ventiseiesimo 3000° tremillesimo
3º terzo 27º ventisettesimo 1.000.000° milionesimo
4º quarto 28º ventottesimo
5º quinto 29º ventinovesimo
6º sesto 30º trentesimo
7º settimo 40º quarantesimo
8º ottavo 50º cinquantesimo
9º nono 60º sessantesimo
10º decimo 70º settantesimo
11º undicesimo 80º ottantesimo
12º dodicesimo 90º novantesimo
13º tredicesimo 100º centesimo
14º quattordicesimo 101º centounesimo
15º quindicesimo 102º centoduesimo
16º sedicesimo 200º duecentesimo
17º diciassettesimo 300º trecentesimo
18º diciottesimo 400º quattrocentesimo
19º diciannovesimo 500º cinquecentesimo
20º ventesimo 600° seicentesimo
21º ventunesimo 700° settecentesimo
22º ventiduesimo 800° ottocentesimo
23º ventitreesimo 900° novecentesimo
24º ventiquattresimo 1000° millesimo
 Come si forma e come si scrive un numerale ordinale:
Per ottenere un numero ordinale basta togliere l'ultima lettera del numero cardinale e
aggiungere:
- esimo per il maschie singolare. Es. cento > cent-esimo
- esima per il femminile singolare. Es. dodici > dodic-esima
- esimi per il maschie plurale. Es. venti > vent-esimi
-esime per il femminile plurale. Es. mille > mill-esime

Attenzione!:
I primi 10 numerali non seguono questa regola; hanno una numerazione propria (primo,
secondo, … nono, decimo)

I numeri ordinali vengono normalmente scritti con il numero cardinale seguito da “ ° “ per il
maschile e da “ a “ per il femminile oppure con la numerazione romana (es. II per 2º, V per 5°)

Aggettivi numerali frazionari

Gli aggettivi frazionari vengono usati per indicare una parte di una totalità:

1 / 2 > mezzo
1 / 3 > un terzo
1 / 4 > un quarto
1 / 10 > un decimo
1 / 1000 > un millesimo
Aggettivi numerali moltiplicativi

Gli aggettivi moltiplicativi indicano di quante volte una quantità è superiore rispetto a un’altra:
1) aggettivi sostantivati: doppio, triplo, quadruplo, quintuplo, sestuplo, settuplo, ottuplo, nonuplo,
decuplo, centuplo
Es.: La casa che ho adesso è il doppio di quella che avevo prima (è due volte più grande)
2) aggettivi; duplice, triplice, quadruplice, quintuplice, sestuplice, settemplice, ottuplice, centuplice.
A differenza di doppio, triplo, ecc., questi aggettivi indicano che una cosa è costituita da due o più
parti, che ha due o più scopi, che serve a due più usi:
Es. La domanda per il permesso di soggiorno deve essere presentata in duplice copia (in due
copie)
Es. Ho il doppio degli anni di Valentina.

Sostantivi e aggettivi numerativi

Servono a indicare due o più persone o cose. Fra questi: ambo, ambedue, entrambi, quindicenne,
ventennale.

Es. Ero molto indeciso, così li ho comprati entrambi.

Es. Quell’azienda festeggia il ventennale della sua fondazione.