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GARLANDO SPA: 60 ANNI DI SUCCESSI


CALCIOBALILLA E SPORT IN PROVINCIA
DI ALESSANDRIA
di Enrica ORECCHIA
Gli inizi Gli anni Cinquanta e la fondazione ufficiale
Festeggia quest’anno il sessantesimo anniversario una delle aziende Tra il 1951 e il 1954 Garlando costruisce circa 12.000 calcioba-
storiche dell’alessandrino, la Garlando S.p.A. di Pozzolo Formigaro, lilla: 6.000 sono venduti e 6.000 noleggiati. Un numero che pare
fondata ufficialmente nel 1954. incredibile, se si pensa a come erano le attrezzature dell’epoca:
Per scoprire le sue radici più profonde bisogna però risalire indietro nel macchinari a controllo numerico e automatizzazione erano di là
tempo di alcuni decenni, nella Spinetta Marengo degli anni Venti, dove era da venire, il lavoro era svolto quasi tutto a mano. Era necessario
in attività una falegnameria. Il proprietario si chiamava Giovanni Garlando, un impegno certosino anche solo per praticare i fori nelle sponde
ed era il nonno dell’attuale titolare. In quel piccolo laboratorio, che molti in del mobile, quelli per inserire le aste! Un lavoro che richiedeva un
paese ancora ricordano perché i loro vecchi vi avevano lavorato, si pro- elevato grado di precisione. 
ducevano svariati articoli in legno, tra cui botti per il vino, flauti e persino Un sicuro indicatore del successo del prodotto è il fatto che,
casse da morto. I calciobalilla erano ancora di là da venire, ma è proprio a nel 1952, la parola calciobalilla è inserita per la prima volta in
quei tempi che si affinano le capacità di lavorare la materia prima. un dizionario della lingua italiana. Per inciso, il termine deriva
Gli eventi che faranno della provincia di Alessandria una delle capitali dal dialetto genovese, dove ha il significato di piccolo. Quindi la
mondiali nella produzione di calciobalilla si mettono in moto una sera parola calciobalilla indicherebbe un calcio piccolo, di dimensioni
del dicembre del 1949 quando, da un treno che arriva dalla Francia, ridotte rispetto a quello giocato negli stadi.
scende un personaggio enigmatico. Si chiama Marcel Zosso e viene Pochi anni dopo si registra una momentanea battuta d’arresto:
da Marsiglia. Si mormora che sia in fuga dal suo Paese. Quel che è nel 1954 il calciobalilla è vietato dalla questura di Roma, per es- che faranno accettare al pubblico un gioco che esso considera l’appellativo di Chevrolet del calciobalilla. Ancora oggi si  trovano
certo è che il francese, per Garlando, sarà l’uomo del destino. sere tuttavia nuovamente reintrodotto l’anno seguente.  ancora come “strano”, per usare le parole di Alan Zeidman, il molti modelli di quel periodo, splendidi oggetti di modernariato,
Ma intanto, proprio nel 1954, Renato Garlando insieme alla mo- venditore di punta dell’Empire.  ricercati dai collezionisti.
L’idea di Zosso glie Francesca Romana, genitori dell’attuale titolare, costituisco- Il successo di Garlando in America comincia da qui, ed è talmen- Vera e propria opera d’arte – esposta anche alla Tate Modern
Zosso ha un’idea in mente. Ha fiutato la possibilità di fare affari producen- no ufficialmente l’azienda. te schiacciante che in breve fiorisce, per imitazione, tutta una Gallery di Londra – è Stadium, della fine degli anni Settanta.
do calciobalilla. Un paio d’anni prima di venire in Italia ha anche provato a Negli anni seguenti il prodotto si modifica e si perfeziona. Gar- serie di costruttori di calciobalilla ai quattro angoli del Paese. La Questo calciobalilla lungo 7 metri, su cui si gioca in 11 contro 11
costruire qualche prototipo dalle sue parti. Gli Sportfoot, così si chiamano lando punta molto sull’innovazione e sulla ricerca continua per fiera MOA del 1973 dedica loro un intero padiglione espositivo. nasce da un’idea dell’artista Maurizio Cattelan, designer di fama
quei primi esemplari, nel sud della Francia sono subito piaciuti. offrire soluzioni sempre migliori. E intanto guarda avanti, verso Secondo Alan Zeidman, cui si deve il successo del marchio Gar- mondiale, ed è stato costruito da Garlando. Ma è solo il primo
L’idea di costruire tavoli che riproducessero il gioco del calcio era venu- nuovi orizzonti. lando negli USA, il merito va alla filosofia costruttiva di Renato di una lunga serie di “balilloni” – così sono chiamati questi mo-
ta inizialmente ai tedeschi tra i tardi anni Venti e l’inizio degli anni Trenta. Garlando. Renato - spiega Zeidman – propone un prodotto di delli extralarge – che permettono di far giocare lo stesso numero
Anche se francesi e inglesi, a loro volta, ne rivendicano la paternità, La conquista del mercato americano lunga durata, qualità costruttiva, prezzo ragionevole. E’ un inno- di giocatori che calca l’erba degli stadi. Dal 2003 uno di questi
resta questa l’ipotesi più accreditata, per il nome con cui il gioco anco- La svolta in questo senso arriva nel 1969. A una fiera a Milano vatore. E’ stato il primo a proporre gli ometti stampati in plastica accoglie i turisti a Cattolica tutte le estati.
ra adesso è chiamato negli Stati Uniti: foosball, di palese derivazione Renato Garlando incontra l’americano Joe Robbins, vice pre- e a usare formica e metallo dove i concorrenti usavano il trucio-
dal tedesco fussball. In italia ci aveva provato nel 1936 un artigiano di sidente della Empire Distributing di Chicago. Robbins è colpito lare. Garlando ha brevettato le prime boccole con oliatore che Gli anni Ottanta e Novanta: l’ampliamento dei mercati e l’e-
Poggibonsi, ma si era limitato a costruire qualche prototipo. dai suoi prodotti, decide di scommetterci su e ottiene l’esclusiva permettevano alle aste di scorrere più agevolmente.  spansione all’estero
Il marsigliese invece ha le idee chiare. Sa perfettamente che tipo di pro- per importarli negli Stati Uniti. I primi calciobalilla erano stati in- Non solo, Renato è capace di stare al passo con i tempi e fare Nei decenni seguenti, sotto la guida dell’attuale titolare Giusep-
dotto ci vuole, per avere successo. Gli manca però l’expertise richiesta trodotti in America intorno al 1955 da Larry Patterson della L.T. i cambiamenti necessari, aggiunge Zeidman. Ogni anno visita la pe Garlando, l’azienda si trasforma in una moderna realtà indu-
per lavorare il legno a un buon livello, ed è privo delle attrezzature per Patterson Distributors di Cincinnati, Ohio, ma il mercato non era MOA per tenere d’occhio i concorrenti e modifica i suoi calcio- striale con l’introduzione di nuovi macchinari e sistemi produttivi.
produrre svariati esemplari. Cerca quindi chi può offrirgli entrambe. pronto per accoglierli e il gioco non aveva avuto successo. balilla per soddisfare le esigenze degli operatori e dei giocatori.  Si aprono nuovi mercati, in senso geografico e merceologico.
Renato Garlando, alla guida della falegnameria ereditata dal padre Gio- Anche a Robbins all’inizio gli affari non vanno meglio. Per il primo Negli anni Settanta sono stati almeno dodici i modelli sperimen- Ai calciobalilla si affianca la produzione di biliardi di alto livello (è
vanni, ha l’occhio lungo e intuisce subito le potenzialità del gioco. Zosso anno i noleggiatori installano i calciobalilla Garlando nei locali, tali che hanno preso vita nel capannone di Spinetta Marengo, rimasto famoso il Paolo Coppo, dal nome del giocatore che lo ha
trova in lui quello che cercava. Una stretta di mano ed è l’inizio di una ma la gente non conosce il gioco e non gioca. Un evento durato fino a che non ne è uscito il calciobalilla desiderato.  “firmato”), poi di ping pong e air hockey.
collaborazione destinata a fare epoca nella storia del calciobalilla. ben sei giorni, organizzato a Chicago per far provare il calcio- I modelli Garlando sono adatti a un gioco veloce piuttosto che di Il settore d’elezione di Garlando resta però, fino a tutti gli anni Ottan-
Fatto il progetto si comincia la fabbricazione. Escono i primi modelli pro- balilla al maggior numero di persone, non ha successo. Solo nel controllo, già all’epoca hanno il piano liscio, pallina in materiale ta, quello dell’automatico da trattenimento, con sale giochi, bar e lo-
dotti in Italia su larga scala. Il successo è tanto immediato quanto ina- Wisconsin il gioco prende piede velocemente.  duro e gommoni sulle aste. E’ lo stile detto “all’italiana” o anche cali pubblici come interlocutori privilegiati. A loro sono rivolti i calcio-
spettato nelle sue proporzioni. Per fare fronte alle richieste non bastano Ma Robbins non si arrende e comincia a fare promozione con ”al volo”, tutt’oggi praticato dai giocatori nostrani. Anche in que- balilla da bar, quelli con la gettoniera per l’introduzione della moneta.
i 42 dipendenti di Garlando e vengono messi all’opera anche i detenuti pazienza e costanza. Lui e i suoi spiegano alla gente come si sto caso Garlando ha fatto scuola. In quel periodo l’azienda comincia a puntare gli occhi sul merca-
del locale carcere, che collaborano alla produzione. gioca, le insegnano a giocare. Sono questi gli elementi cruciali La stima di cui gode l’azienda in America  è tale da meritarle to europeo. In realtà, la Germania era già stata conquistata da
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tempo grazie all’impegno della Rhenania Automaten, un’azien- ricano Sharper Image - destinato a un pubblico di alta gamma -
da la cui storia si è incrociata con la Storia con la maiuscola. Il per due anni di fila tra il 1997 e il 1998.
suo fondatore e titolare, Joseph Meurer, aveva conosciuto Re- Intanto, dalla collaborazione con i clienti statunitensi, nel 1997
nato Garlando nel dicembre 1944 quando era un sottotenente era nato G-500, il primo modello della nuova ampliata linea casa.
dell’esercito tedesco. Durante l’occupazione tedesca in Italia, Questo calciobalilla, che da subito sarà in assoluto il più vendu-
il reparto di Meurer era installato nell’abitazione dei Garlando a to, nel 1999 si vede assegnare dai giornalisti della rivista britan-
Spinetta Marengo e, nella notte di Natale, i soldati avevano divo- nica Stuff Magazine il premio come miglior rappresentante della
rato le scorte di cibo della famiglia. Ma era anche nata un’amici- sua categoria. Come prima di lui il Familiare, anche il G-500
zia, quella tra Meurer e Garlando che, a dispetto degli eventi che diventa il modello per tante altre varianti future.
hanno conivolto le due nazioni di appartenenza, era continuata Nel frattempo l’azienda ha compiuto notevoli passi avanti
negli anni. Rientrato in Germania alla fine della guerra, Meurer sui mercati esteri. Si è mossa prima di tutto in Europa, venden-
aveva cominciato a importare i calciobalilla del suo amico italia- do anche in Svizzera, Regno Unito, Olanda, Belgio, Danimarca,
no, fondando la Rhenania Automaten. In breve era diventato il paesi di punta in cui il calciobalilla è particolarmente apprezzato.
suo principale cliente, costellando la Germania di calciobalilla. Arriveranno più tardi i paesi della penisola Scandinava. Contem-
All’area tedesca si aggiungono in seguito la Francia, l’Austria e poraneamente nuove prospettive si sono aperte in Nord Africa e
la Svizzera, questi ultimi due tutt’ora mercati dove si trovano in estremo Oriente fino all’Oceania.
alcuni dei migliori clienti Garlando. Con il crescere dell’economia nell’Europa dell’Est il calciobalil-
Nel 1986 si registra un vero e proprio boom nelle vendite di cal- la si diffonde in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia,
ciobalilla in Turchia. Ma è un successo di breve durata perché, Bulgaria, Romania e Russia. Oggi Garlando conta una settantina
solo quattro anni più tardi, nel 1990, il governo blocca l’import di di rivenditori ufficiali in oltre 40 paesi dei cinque continenti, com-
calciobalilla per motivi di ordini pubblico. Molti dei modelli di Gar- prese Australia e Nuova Zelanda.
lando sono posti sotto sequestro. E’ curioso notare che il blocco
esiste ancora oggi, ma riguarda esclusivamente i prodotti di im- Il trasferimento a Pozzolo Formigaro e i primi anni 2000
portazione, mentre i turchi restano liberi di costruire i loro tavoli. Alla fine del 2002 l’azienda abbandona la storica sede di Spi-
Il decennio dei Novanta vede la conquista del pubblico delle fa- netta Marengo per trasferirsi nel nuovo stabilimento di Pozzolo
miglie e delle comunità. A loro Garlando dedica i propri prodotti Formigaro che, con i suoi oltre 13000 metri quadrati, le permette
più classici - calciobalilla e biliardi - rivisitati per coniugare la pas- di pensare ancora più in grande.
sione per il gioco con lo stile e la qualità di oggetti che diventa- Quello stesso anno Garlando comincia a intrattenere relazioni
no parti dell’arredamento per salotti e tavernette. I primi modelli con le associazioni di giocatori di calciobalilla, contatti che apri-
segnano un’epoca. Il Familiare, con rivestimento color radica di ranno nuove prospettive di espansione.
noce, diventa il prototipo sul quale saranno disegnati tutti i mo- La prima è quella di Vienna, la Tischfussballbund Österreich
delli seguenti. Piace talmente tanto che a distanza di vent’anni è (TFBO), che adotta come tavolo ufficiale per i tornei il Deluxe,
ancora prodotto con caratteristiche immutate. classico modello da bar tra i più venduti. Il primo torneo na-
G-1000 e G-3000, ideati inizialmente per il mercato americano, zionale austriaco - il Weltmeisterschaft - si terrà quell’estate,
hanno un aspetto estroso e avveniristico. Si devono alla creati- richiamando nella capitale austriaca i migliori giocatori di tut-
vità di un designer di Tortona, l’architetto Pierottavio Canegallo, to il mondo. Lo si gioca su una versione da competizione del
che collabora con l’azienda. I due modelli colpiscono l’attenzio- Deluxe, opportunamente rivisitato e denominato Deluxe World
ne del pubblico internazionale. Champion. Dall’evoluzione di questo prototipo, nasce nel 2004 il
Nella primavera del 1996 le distillerie britanniche UDV - proprie- World Champion, calciobalilla adottato ufficialmente per i tornei
tarie del famoso marchio di whisky J&B – contattano l’azienda dalla ITSF. E’ proprio in quell’anno, infatti, che Garlando entra a
per far personalizzare con il loro marchio il G-1000. Sarà così far parte – quale Manufacturer Partner (Costruttore Ufficiale) -
prodotto in alcune decine di esemplari da utilizzare in un torneo insieme ad altri quattro produttori - della Federazione Internazio-
che toccherà svariate località mondiali. nale Calciobalilla. La International Table Football Federation era
Il suo gemello G-3000 resta invece nel catalogo di vendite ame- stata appena fondata a Nantes, in Francia, e già si poneva obiet-
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tivi di respiro mondiale. Suo obiettivo la diffusione dello sport (del Nello stesso anno Garlando acquisisce anche la distribuzione
calciobalilla e la sua ammissione alle Olimpiadi come disciplina dei solarium Hapro.
sportiva. Non di gioco infatti vuol sentire parlare la ITSF, ma di Ma l’azienda non dimentica quello che è ancora il suo core bu-
vera e propria attività sportiva. siness e produce i calciobalilla ufficiali per i Campionati Mondiali
Il World Champion sarà revisionato successivamente, nel 2007, di Calcio in Austria e Svizzera. Nel 2012 costruirà quelli per gli
con la collaborazione dei rappresentanti dei principali club che Europei in Polonia e Ucraina.
giocano su Garlando: la già citata TFBO, la britannica BFA, la Nel 2009 la filiale Kettler di Castelnuovo Scrivia, a una quarantina
canadese Canada Foos, la svizzera STF, oltre ai romeni e ai di chilometri da Pozzolo Formigaro, chiude. Garlando prende la
polacchi, ormai diventati stretti collaboratori dell’azienda. palla al balzo e stringe con la multinazionale tedesca   dell’home
Nel frattempo i Campionati Mondiali di calcio Germania 2006 fitness un accordo per la distribuzione in esclusiva che le apre
fanno segnare il boom di vendite di calciobalilla sul mercato te- le porte di un nuovo mercato. Qualche anno più tardi l’azienda
desco ed europeo in generale. In una sola stagione, la prima- sfrutterà l’expertise acquisita vendendo gli articoli Kettler intro-
vera, si producono tanti calciobalilla quanti l’anno prima in 12 ducendo anche un proprio marchio di home fitness, Toorx, a cui
mesi. si aggiunge un secondo marchio, Everfit.
Negli stessi anni prende impulso il progetto Play & Communica- Intanto nel 2011 Garlando inizia a distribuire in Italia i bersagli per
te. Dopo il successo della collaborazione con la UDV, nel 1996, il gioco delle freccette della britannica Unicorn leader mondiale
Garlando aveva cominciato lentamente a proporre il calcioba- di settore, uscendo poco dopo con la propria linea, Equinox.
lilla come veicolo pubblicitario. Adatto a rappresentare marchi Gli anni recenti vedono l’introduzione di numerosi altri modelli
celebri e meno celebri, il calciobalilla viene collocato nei bar e di calciobalilla: la serie Evolution, il modello in edizione limitata
inserito in eventi anche di grande respiro. Lusso e Open Air, entrambi progettati da Pierottavio Canegallo.
Da allora il settore ha una crescita esponenziale, con attualmen- E’ della fine del 2013 l’acquisizione della rappresentanza della
te 1200 progetti grafici realizzati (ma il numero si aggiorna con- francese Falk (cavalcabili per bambini).
tinuamente). Nel 2014 l’azienda festeggia i 60 anni di attività con l’uscita di un
calciobalilla di prestigio, Exclusive - presentato alle ultime fiere
Ma le novità non sono ancora finite. di settore - che sarà prodotto in tiratura di 60 esemplari, e della
linea Design & Style: sedici biliardini con colori in linea con le
La crescita e l’innovazione del nuovo millennio ultime tendenze della moda, come per esempio il pied de poule
Consolidata la presenza sui mercati esteri, è ora di pensare al e le stampe animalier.
mercato italiano. La nuova rete di agenti realizza una capillare Nel futuro della Garlando, che ha chiuso il 2013 con un fatturato
diffusione dei prodotti sul nostro territorio, che ora conta oltre in crescita, ci sono ancora tantissimi progetti: nuovi prodotti,
500 punti vendita. Ai rivenditori è proposta non solo la gamma nuovi marchi, nuovi mercati, nuovi inizi.
tradizionale (calciobalilla, ping pong, biliardi), peraltro ampliata
con nuovi prodotti espressamente pensati per i bambini e le fa-
miglie, ma anche i nuovi articoli sportivi (basket, tappeti elastici,
porte da calcio per uso familiare e comunitario) nel frattempo
aggiuntisi.
E’ del 2008 l’accordo di rappresentanza in esclusiva per l’Ita-
lia con la svedese Stiga, numero uno al mondo nella produzio-
ne di racchette da ping pong. Stiga è il primo marchio estero
che Garlando inserisce nella propria offerta, distribuendo tavoli
da ping pong, giochi per la neve e per l’aria aperta in generale
(monopattini, skateboard, badminton e altro), oltre alle famose
racchette, dimostrando così una capacità di visione che va oltre
i confini nazionali.

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