28 Serie B R 36a giornata
Palermo piano
Quanta fatica
per resistere
con il Cittadella
1La squadra di Venturato meritava il gol
GuaiTedino:DawidowiczeNestorovskik.o.
CITTADELLA 0 Nicola Cecere
PALERMO 0 giunto un pallone docile e ra-
CITTADELLA (4-3-1-2) Paleari 6;
Pelagatti s.v. (dall’8’ p.t. Pezzi 6,5),
Adorni 6,5, Varnier 6,5, Benedetti
6,5; Bartolomei 6, Iori 6, Lora 6
(dal 30’ s.t. Schenetti 5,5);
Chiaretti 5,5; Vido 5, Strizzolo 5
(dal 35’ s.t. Kouame s.v.).
PANCHINA Alfonso, Scaglia,
Arrighini, Pasa, Maniero, Fasolo.
ALLENATORE Venturato 6,5.
PALERMO (4-3-2-1) Pomini 6,5;
Rispoli 6, Struna 7, Dawidowicz
s.v. (dall’11’ p.t. Accardi 6,5),
Aleesami 6,5; Murawski 5,5,
Jajalo 6, Gnahoré 6 (dal 39’ s.t.
Chochev s.v.); Coronado 5,
Trajkovski 5; Nestorovski 5,5 (dal
29’ p.t.
La Gumina 5).
PANCHINA Maniero, Guddo,
Moreo, Rolando, Fiordilino, Fiore,
Ingegneri.
ALLENATORE Tedino 5,5.
ARBITRO Nasca di Bari 6,5.
GUARDALINEE Formato 6,5-
Scarpa 6,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Chiaretti (C) e Jajalo
(P) per comportamento non
regolamentare; Struna (P),
Coronado (P) e Gnahoré (P) per
gioco scorretto.
NOTE paganti 1.554, incasso di
14.103 euro; abbonati 2.430, quota
di 9.247 euro. Tiri in porta 4 (con
un palo)-1. Tiri fuori 5-2.
In fuorigioco 5-2. Angoli 4-2.
Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.
Carretta non basta
Ternana raggiunta
Mazzeo: ok Foggia
TERNANA 2 Massimo Laureti
FOGGIA 2 passare del tempo è diventata
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Montalto (T) al 45’
p.t.; Beretta (F) al 4’, Carretta (T) al
17’, Mazzeo (F) al 40’ s.t.
TERNANA (3-4-1-2) Sala 6; Valjent
6, Gasparetto 6, Signorini 4,5;
Defendi 6, Signori 6,5 (dal 31’ s.t.
Varone 5,5), Paolucci 6, Statella 6;
Tremolada 6,5 (dal 45’ s.t. Ferretti
s.v.); Montalto 6,5 (dal 22’ s.t.
Piovaccari 5,5), Carretta 7,5.
PANCHINA Plizzari, Bleve, Rigione,
Angiulli, Finotto, Repossi, Zanon,
Bordin.
ALLENATORE De Canio 6,5.
FOGGIA (3-5-2) Guarna 5,5;
Tonucci 5,5, Camporese 5,5,
Calabresi 6; Zambelli 6 (dal 37’ s.t.
Floriano s.v.), Agnelli 5,5 (dal 19’ s.t.
Deli 6), Greco 6, Agazzi 6, Kragl 7;
Beretta 6,5 (dal 32’ s.t. Nicastro
5,5), Mazzeo 6,5.
PANCHINA Noppert, Figliomeni,
Loiacono, Martinelli, Celli, Rubin,
Scaglia, Ramè, Fedato.
ALLENATORE Stroppa 6.
ARBITRO Illuzzi di Molfetta 5,5.
GUARDALINEE Grossi 6–Tardino
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Carretta (T) e
Tremolada (T) per c.n.r.; Calabresi
(F), Camporese (F) e Tonucci (F)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 5.466, incasso di
8.101,70 euro; abbonati 1.835,
quota di 8.587,61 euro.
Tiri in porta 4 (con un palo)-6.
Tiri fuori 3-0. In fuorigioco 5-1.
Angoli 4-5 . Recuperi: p.t.1’, s.t. 5’.
INVIATO A CITTADELLA (PD)
S È
e la missione del Paler-
mo era il pareggio, beh il
punto è arrivato e quindi
Bruno Tedino dovrebbe respi-
rare meno affannosamente
pensando anche al turno casa-
lingo con il pericolante Avelli-
no. Conoscendo il patron Mau-
rizio Zamparini, però, chissà se
può bastare così. La squadra
rosanero è stata messa sotto
dal Cittadella sotto il profilo
della manovra e soprattutto
della ricerca del gol (un palo e
un salvataggio sulla linea per i
padroni di casa contro il nulla
degli ospiti) e quindi fossimo
nel pugilato il verdetto sarebbe
stato unanime: netta vittoria
dei veneti ai punti. Invece il
calcio ti consente di limitare i
danni pure in serate di scarsa
ispirazione offensiva. Colloca-
to sulla corsia esterna causa
cambio di sistema tattico (un
po’ determinato dalle assenze,
un po’ parto di un allenatore
sotto pressione: in tribuna
Gianni De Biasi, che comunque
qui è di casa), il fantasista Co-
ronado ha dato un contributo
solo in fase di contenimento.
SFORTUNA Nestorovski ha do-
vuto lasciare per infortunio
TERNI
I È
l sogno di centrare la terza
vittoria consecutiva per la
Ternana si spegne al 40’
della ripresa quando Mazzeo,
liberato da un mancato inter-
vento di Signorini, ha infilato
Sala per il 2-2 finale. Un punto
che a ben vedere serve poco
anche ai pugliesi in ottica
playoff. Un pareggio che sta
stretto alla squadra di De Ca-
nio, trascinata dalle giocate di
Tremolada e dallo scatenato
Carretta. Per l’attaccante assist
e gol e una serie di affondi che
hanno costretto al giallo tutti e
tre i centrali del Foggia (To-
nucci graziato del secondo
giallo). De Canio l’aveva co-
struita lasciando il palleggio al
Foggia e puntando sulle incur-
sioni del suo velocista. Nel pri-
mo tempo l’operazione era riu-
scita al meglio. Il Foggia, con
Kragl nelle vesti di bombardie-
re (due interventi importanti
di Sala) a guidare le operazioni
e la Ternana a punzecchiarla
con azioni di rimessa sempre
più importanti. Al 39’ sinistro
sul palo di Carretta imbeccato
da Signori: il segnale della cre-
scita dei rossoverdi che poco
dopo reclamano un rigore su
Carretta che invece si becca il
giallo. Al 42’ la conferma con
l’attaccante bravo ad inserirsi
su un pigro retropassaggio, an-
(un guaio muscolare che pare
serio) e La Gumina non ha rice-
vuto assistenza. Morale della
favola: un tiro, nemmeno tre-
mendo, da lontano di Trajko-
vski, all’alba del confronto.
Stop.
PRESSIONE GRANATA La vo-
glia di vincere dei veneti di
Venturato è stata invece co-
stante. E pure pericolosa. Po-
mini ha salvato in tuffo una
botta di Bartolomei, un minuto
prima il palo si era sostituito al
portiere su conclusione di
Chiaretti sporcata da una de-
viazione. In avvio Varnier è
sbucato solo soletto in mezzo
all’area per schiacciare di testa
ma la sfera ha accarezzato il le-
gno finendo fuori. Il clou di
questa sarabanda al 14’ quan-
do da una mischia e da una de-
viazione centrale di Pomini è
soterra sul piede di Vido che ha
calciato faccia alla porta e sen-
za contrasto. Tiri non inesora-
bile, però diretto in rete: sulla
linea è intervenuta l’esperien-
za di Struna a ricacciare il gri-
do gol nelle gole dei tifosi loca-
li. Entrambe le formazioni pro-
seguono nella frenata. Per i ve-
neti si tratta del secondo punto
nelle ultime cinque gare, per i
rosanero terzo punto nelle ulti-
me quattro: la crisi di risultati è
evidente. Il Cittadella però gio-
ca meglio.Gli è mancato l’acu-
to anche per la bravura dei di-
fensori di Tedino.
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IL MIGLIORE
7 8.358,80 euro; abbonati 750,
● STRUNA
DIFENSORE DEL PALERMO
ticipo di testa su Guarna e palla
in mezzo per il diciottesimo si-
gillo di Montalto.
REAZIONE Il Foggia però non
ha mollato e ad inizio ripresa
ha trovato il pareggio con un
destro ravvicinato di Beretta.
Ma la Ternana ha reagito anco-
ra e lo scavino con il quale Car-
retta ha infilato Guarna al 17’
ha certificato la crescita della
squadra di De Canio, che con il
padrona del campo, sfiorando
anche il terzo gol che avrebbe
pure meritato. Stroppa ha
mandato dentro prima Nica-
stro poi Floriano e ha agguan-
tato il pareggio a cinque minuti
dal 90’ con una prestazione co-
munque positiva, come ha ri-
conosciuto anche De Canio du-
rissimo, viceversa, nei con-
fronti dell’arbitro Illuzzi. «Una
prestazione non all’altezza del-
la partita - ha detto il tecnico
degli umbri - con un atteggia-
mento e decisioni che ci hanno
penalizzato dall’inizio alla fi-
ne. Il suo comportamento non
riesco proprio a digerirlo, sono
arrabbiatissimo».
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IL MIGLIORE
7,5
● CARRETTA
ATTACCANTE DELLA TERNANA
Il Perugia va
con il brivido
Cuore Carpi:
pari sfiorato
1Di Carmine e Gustafson sono decisivi
Un rigore negato fa infuriare gli emiliani
CARPI 1 Davide Setti
PERUGIA 2 gia segna: Jelenic perde palla
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Di Carmine (P) al
15’ p.t.; Gustafson (P) al 14’,
Concas (C) al 42’ s.t.
CARPI (3-5-1-1) Colombi 6;
Pachonik 5,5, Capela 5,5 (dal 20’
s.t. Brosco 6), Poli 6; Calapai 5
(dal 10’ s.t. Concas 7), Verna 5,5,
Mbaye 6, Jelenic 4,5, Pasciuti 6;
Sabbione 6 (dal 26’ s.t. Garritano
6,5); Melchiorri 6.
PANCHINA Serraiocco, Giorico,
Malcore, Ligi, Di Chiara,
Palumbo, Bittante, Saric, Saber.
ALLENATORE Calabro 5,5.
PERUGIA (3-5-2) Leali 6; Volta
5,5, Del Prete 5,5 (dal 21’ s.t.
Dellafiore 5), Belmonte 6;
Mustacchio 5,5, Gustafson 6,5,
Bianco 6 (dal 17’ s.t. Colombatto
6), Buonaiuto 7 (dal 37’ s.t. Kouan
s.v.), Terrani 7; Di Carmine 7,
Cerri 6. PANCHINA Nocchi,
Santopadre, Diamanti, Zanon,
Germoni. ALLENATORE Breda 6.
ARBITRO Di Martino di Teramo 5.
GUARD. Soricaro 6-Opromolla 5.
AMMONITI Bianco (P),
Sabbione (C), Brosco (C) e
Colombatto (P) per gioco
scorretto; Leali (P) per c.n.r.
NOTE paganti 1.088, incasso di
quota di 8.119,80 euro. Tiri in
porta 2 (con un palo)-2. Tiri fuori
6-5. In fuorigioco 2-2. Angoli 4-3.
Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’.
Si sveglia Raicevic
Pro, punti pesanti
Il Pescara nei guai
PRO VERCELLI 3
PESCARA 1 to da Grassadonia, che a sor-
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Vives (PV) su
rigore al 20’, Machin (Pe) al 35’
p.t.; Raicevic (PV) al 38’ e 46’ s.t.
PRO VERCELLI (4-3-3) Pigliacelli
6; Berra 6 (dal 1’ s.t. Ghiglione 6),
Bergamelli 6, Gozzi 5,5,
Mammarella 5; Germano 6, Vives
6,5, Castiglia 6; Bifulco 7 (dal 18’
s.t. Gatto 6), Reginaldo 6,5, Rovini
6 (dal 23’ s.t. Raicevic 7,5).
PANCHINA Marcone, Alcibiade,
Altobelli, Paghera, Alex, Ivan, Da
Silva, Pugliese, Jidayi.
ALLENATORE Grassadonia 7.
PESCARA (4-3-3) Fiorillo 6;
Crescenzi 5, Fornasier 6,
Perrotta 6, Mazzotta 6 (41’ s.t.
Cocco s.v.); Machin 6,5, Brugman
6, Valzania 6,5 (dal 31’ s.t.
Carraro s.v.); Falco 6,5, Pettinari
6, Mancuso 6 (dal 13’ p.t. Balzano
5,5). PANCHINA Baiocco, Baez,
Yamga, Bunino, Fiamozzi,
Gravillon, Capone, Cappelluzzo,
Coulibaly. ALLENATORE Pillon 5.
ARBITRO Ros di Pordenone 6.
GUARD. Galetto 6-Pagnotta 6.
ESPULSI Crescenzi (Pe) al 11’ p.t.
per doppia ammonizione
(entrambe per gioco scorretto).
AMMONITI Germano (PV),
Gozzi (PV), Pettinari (Pe) e
Carraro (Pe) per gioco scorretto;
Balzano (Pe) per proteste.
NOTE paganti 605, incasso
di 3.690 euro; abb. 1.662, quota
di 9.770 euro. Tiri in porta 5-6.
Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 1-2.
Angoli 8-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
CARPI (MO)
un colpo col brivido finale
quello che permette al Pe-
rugia di rimanere sul tre-
no di chi sogna la Serie A diret-
ta. Dopo due piccole frenate la
squadra di Breda infila il quinto
acuto esterno interrompendo
la striscia casalinga del Carpi
che durava da 6 mesi (11 gare).
Fino all’87’ quello umbro sem-
brava un successo limpido,
scandito dal diciottesimo cen-
tro di Di Carmine e dal primo in
Italia di Gustafson. Poi il gol di
Concas e un contatto Mustac-
chio-Garritano in area umbra
non fischiato in pieno recupero
da Di Martino hanno acceso le
recriminazioni della squadra di
Calabro, che scivola a -3 dalla
zona playoff.
EPISODI Il ritorno di Buonaiuto
dal 1’ assieme al grande ex
Bianco (146 gare e 5 anni a Car-
pi, per lui tanti applausi) per-
mette a Breda di tornare al 3-
5-2, mentre Calabro ne cambia
cinque dopo le deludente gara
di Brescia, chiedendo a Sabbio-
ne di dare una mano all’isolato
Melchiorri in attacco. Per 45’ la
gara regala poco, due occasioni
per parte che il Perugia è più
abile (e fortunato) a sfruttare.
Raffaella Lanza
VERCELLI
Raicevic a ridare speran-
ze di salvezza alla Pro Ver-
celli e a mettere in guai se-
ri il Pescara. La svolta si è avuta
nel finale, dopo che la partita
era stata a lungo in parità nel
segno dei due ventunenni Bi-
fulco e Machin. L’attaccante
della Pro Vercelli, in prestito
dal Napoli, aveva seminato fin
da subito il panico nella difesa
ospite: prima mandando fuori
giri Crescenzi, spedito negli
spogliatoi già all’11’ per un
doppio giallo, poi con un drib-
bling ubriacante che ha co-
stretto Balzano al fallo da rigo-
re, trasformato da Vives. A Ma-
chin, di proprietà della Roma,
era bastato invece spedire in
rete con un semplice tocco un
pallone non trattenuto da Pi-
gliacelli per far venire il mal di
pancia ai padroni di casa e rin-
vigorire i compagni di squadra.
LA SVOLTA La sfida salvezza si
è così decisa nel finale grazie
all’uomo pescato dalla panchi-
na. Raicevic ha spedito di testa
la palla alle spalle di Fiorillo su
assist di Gatto, poi ha sfruttato
al meglio un contropiede di Re-
ginaldo. L’attaccante, fino a ie-
ri criticato per la sua indolenza
e il poco feeling con il gol, in
una notte sola si è riconciliato
con i tifosi bianchi e ha permes-
La diciottesima perla di Di Car-
mine, bravo a girarsi in area
senza grandi marcature, nasce
infatti da un tiro sbagliato di
Buonaiuto che diventa assist. Il
Carpi, che rischia il 2-0 quando
Gustafson sul dischetto fallisce
la stoccata, meriterebbe il pari
per quel poco che produce.
Sabbione lo sfiora in modo al-
trettanto rocambolesco, dopo
un’uscita scellerata di Leali. Poi
è il palo a dire di no a Jelenic
che su punizione dai 25 metri
aveva sparato rasoterra in mo-
do preciso.
PROTESTE Nella ripresa il pri-
mo reclamo emiliano per un
contatto Volta-Melchiorri non
fischiato in area, poi lo stesso
Melchiorri dopo una grande
giocata spara sull’esterno della
rete. Ma quando Calabro con
Concas passa al 3-4-1-2 il Peru-
in uscita e Terrani serve a Gua-
stafson la palla del 2-0. Il Carpi
soffre il raddoppio, Di Carmine
e Terrani sfiorano il tris, poi nel
finale il Perugia rischia di but-
tare via tutto. Concas la riapre a
3’ dal 90’ con un colpo di testa
su cross al bacio di Garritano,
poi nei 5’ di recupero Mustac-
chio affonda in area Garritano,
senza che Di Martino fischi un
rigore apparso netto. Al 95’ i
giocatori emiliani se la prendo-
no con l’arbitro, allontanati dal
d.g. Scala prima che la protesta
degeneri. Il Perugia, invece, fe-
steggia un successo d’oro.
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IL MIGLIORE
7
● TERRANI
ESTERNO DEL PERUGIA
so alla Pro di tenere accesa la
fiammella della speranza.
LA PARTITA La Pro Vercelli non
vinceva da undici partite, il Pe-
scara da dieci. La partenza spa-
rata della squadra di Grassado-
nia ha messo subito in affanno
la difesa di Pillon, che dopo ap-
pena 11 minuti si è ritrovato
con l’uomo in meno per le inge-
nuità di Crescenzi e al 20’ era
già sotto di un gol. Il 4-3-3 scel-
presa ha mandato in soffitta il
3-5-2, ha dato maggiore spinta
alla manovra dei padroni di ca-
sa. Il gol di vantaggio e l’uomo
in più hanno fatto pensare che
la gara potesse essere in disce-
sa, invece nonostante l’inferio-
rità numerica il Pescara non ha
mollato e al 35’ ha ottenuto il
prezioso gol del pareggio di
Machin, con la difesa della Pro
immobile per chiedere un fuo-
rigioco. Nella ripresa la dop-
pietta di Raicevic ha permesso
alla Pro Vercelli di conquistare
una vittoria pesante. Il Pescara
è uscito dal campo a testa alta,
ma adesso ha solo un punto di
vantaggio sulla zona playout.
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IL MIGLIORE
7,5
● RAICEVIC
ATTACCANTE DELLA PRO VERCELLI