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Padova

Data di pubblicazione: 25/04/2017 Tag più popolari
Arte e cultura
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Il meglio secondo voi

1. Cappella degli Scrovegni (Monumenti ed edifici storici)
2. Basilica di Sant’Antonio da Padova (Monumenti ed edifici storici)
3. Prato della Valle (Vie, Piazze e Quartieri)
4. Palazzo della Ragione (Monumenti ed edifici storici)
5. Piazza delle Erbe (Vie, Piazze e Quartieri)
6. Orto Botanico di Padova (Parchi e Giardini)
7. Duomo (Monumenti ed edifici storici)
8. Università degli Studi di Padova (Monumenti ed edifici storici)
9. Visita guidata ai monumenti nascosti (Tour e visite guidate)
Paragrafi 10. I colli Euganei (Nei dintorni)
11. Abbazia di Santa Giustina (Monumenti ed edifici storici)
Storia e Turismo.................................................................................... 2 12. Giardini dell’Arena (Parchi e Giardini)
Da Visitare............................................................................................. 2 13. Teatro Multisala Pio X (Teatri)
Monumenti ed edifici storici.................................................................... 3 14. Villa Pisani (Nei dintorni)
Gallerie d'arte........................................................................................ 5 15. Chiesa degli Eremitani (Monumenti ed edifici storici)
Musei..................................................................................................... 5 16. Museo archeologico (Musei)
Vie, Piazze e Quartieri........................................................................... 6 17. Consigli Utili (Cucina e vini)
Attrazioni................................................................................................ 7 18. La città de "I 3 senza" (Attrazioni)
Fiere....................................................................................................... 8 19. Via Altinate (Vie, Piazze e Quartieri)
Aeroporti................................................................................................ 8 20. Fiera di Padova (Fiere)
Trasporti................................................................................................ 8
Cucina e vini.......................................................................................... 8
Bar e caffè............................................................................................. 9
Tour e visite guidate..............................................................................
Parchi e Giardini....................................................................................
10
10 Redazione
Vita notturna.......................................................................................... 11 Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo
Negozi e centri commerciali................................................................... 11 e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a
Consigli Generici.................................................................................... 11 verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza;
In Valigia................................................................................................ 12 pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione
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Ristoranti............................................................................................... 12 sito.
Meteo..................................................................................................... 12
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mondo.Il motivo principale per cui va visitata Padova sono le sue opere
Storia e Turismo artistiche di grande pregio, i suoi monumenti storici che caratterizzano
l’aspetto globale della città; inoltre, la sua vicinanza ad altrettanto
Comune Padova bellissime città d’arte del nord est, disposte a triangolo tra Venezia e
Storia e Turismo Verona, rende estremamente facile visitare Padova, situata a pochi km
Padova, capoluogo dell'omonima provincia veneta, è una da Venezia, e ancora meno dai bellissimi colli Euganei e le località
cittadina che conta quasi 211.000 abitanti.Situata lungo le rive termali.Il simbolo monumentale della città di Padova è la statua che
del torrente Bacchiglione, un affluente del Brenta, Padova raffigura un famoso condottiero a cavallo, il Gattamelata, situato in
sorge nel cuore dei Colli Euganei.Le origini dell'abitato sono piazza del santo e realizzato dal grande Donatello nel XIII secolo.Padova
molto antiche e le prime notizie della sua fondazione si hanno a è stata una importante città romana, per cui ancora oggi conserva alcuni
pezzi di mura risalenti al periodo dell’impero, e altri reperti storici come
partire dal III secolo a.C.Entrata presto nei domini dell'Impero
tombe e anfiteatri. Tanti altri sono i palazzi storici e i monumenti che
Romano, Padova divenne una delle città più ricche e più testimoniano una storia più recente, dal medioevo e dal rinascimento fino
famose, grazie soprattutto alla sua posizione geografia, all’epoca moderna. Un magnifico edificio che risale al XI secolo è il
importantissima dal punto di vista delle rotte commerciali con il Palazzo della Ragione, sito in Piazza delle Erbe e rimaneggiato nei
Nord Europa e con l'Oriente.Dopo essere stata completamente secoli, anche se oggi mantiene alcune tipiche caratteristiche dell’epoca di
rasa al suolo dai Longobardi nel 601 d.C., Padova fu fondazione come i due ordini di portici e la pianta di forma rettangolare.
ricostruita a partire dall'XI secolo e lentamente iniziò a risalire la Oggi il palazzo della ragione ospita alcuni uffici amministrativi del comune
china.Nel XII-XIII secolo la città è tornata all'antico splendore e di Padova. Tra i luoghi di culto che non bisogna perdere a Padova,
figura il Duomo di santa Maria Assunta, eretto nel IV secolo, ma che
nel 1222 viene fondata l'Università, la seconda in Europa e una
oggi è caratterizzato da uno stile barocco. Esso troneggia nella Piazza
delle istituzioni culturali più attive ed importanti fino ai giorni Duomo accanto al complesso del Palazzo del Vescovado, che ospita a
nostri: infatti Padova sarà una delle mete preferite di artisti e sua volta il Museo diocesano. Di grande importanza è l’Oratorio di San
letterati del Vecchio Continente, come Francesco Petrarca, Giorgio situato sempre in Piazza del Santo: al suo interno si trovano
Giusto de Menabuoi, Guariento e Galileo Galilei.Nei secoli pregevoli affreschi risalenti al XIV secolo. Altro importante luogo di culto
successivi affermò la sua valenza culturale, preferendola al cattolico è la Basilica di Sant'Antonio da Padova, una delle più grandi
mestiere delle armi e, dopo essere stata ceduta all'Impero chiese al mondo, del XIII secolo e che racchiude tre stili, quello bizantino,
Austro-ungarico con il Trattato di Campoformio (1797), entrò a rinascimentale e barocco per via dei vari lavori che la Basilica ha subito
nel corso dei secoli; da visitare assolutamente grazie alle bellezze che
far parte del Regno d'Italia nel 1866. Oggi Padova è un vivace
custodisce al suo interno, dalle nicchie alle cappelle, dai tanti monumenti
centro culturale e la sua economia è basata sua sul turismo che e mausolei. Il fiore all’occhiello della città di Padova è senza dubbio la
sulle attività industriali ed economiche.Sant'Antonio, Cappella degli Scrovegni, immersa nella splendida cornice dei Giardini
festeggiato con una solenne cerimonia il 13 giugno, è il patrono dell’Arena, e che custodisce le inestimabili opere di Giotto, cicli di
di Padova. Cap: 35100Prefisso Telefonico: 12Altezza: 049 affreschi considerati tra i più maturi e completi del maestro. La Cappella
degli Scrovegni fa parte del complesso museale dei Musei Civici
Eremitani. L’antico assetto urbanistico di Padova contemplava anche la
presenza di "riviere" cioè, strade che costeggiavano i canali che
scorrevano nella città in sole due direzioni, nord e sud. Oggi si possono
notare alcuni ponteggi di origine romana, come il Ponte San Lorenzo.
Infine non bisogna perdere il teatro anatomico dell’Università di Padova,
il più antico del mondo. Esso risale infatti al XIV secolo.Un altro punto di
interesse che merita di essere visitato a Padova è il quartiere ebraico
con la sinagoga.Padova è una città ricca e signorile, e il suo Centro
Storico ospita numerosi negozi di abbigliamento e accessori, oggetti
artigianali e filati di qualità superiore. Non mancano le occasioni per tutti
i gusti e tasche, anche per la presenza di piccoli outlet nel centro
cittadino e storico, dove trovare a prezzi scontati capi di abbigliamento
firmati. La presenza di un vasto complesso di musei e palazzi storici, non
rende difficile la reperibilità dei più svariati souvenirs. Per i più golosi
invece sono disponibili una serie di prodotti tipici della zona padovana,
come i gustosi salumi quali la soppressa di cavallo, la luganega, e il
coeghin.Padova è anche una città studentesca, un posto che di sera si
accende di vivacità e risate. Ce n’è per tutti i gusti: da raffinati bar
lounge, a rustiche vinerie, fino alle discoteche per tutte le età e target. I
punti di ritrovo serale sono un po' tutte le piazze del centro storico e
anche le vie del ghetto ebraico.La cucina padovana è davvero molto
gustosa e prende le mosse dai più tipici sapori del nord est del nostro
paese. Come da costume, si può aprire il pasto con un buon aperitivo a
base di spritz e salumi tipici quali il prosciutto di petto d’oca, e la
soppressa di cavallo. I risotti e la polenta sono primi piatti, o piatti
Da Visitare unici, molto diffusi: il riso al radicchio rosso, la polenta e osei, o con i
fagioli, formaggi e salumi. Tra i primi piatti troviamo i gustosi bigoli in
Da Visitare Padova brodo di anatra, delle particolari tagliatelle molto adatte per essere
gustate durante le fredde serate invernali. I secondi piatti più tipici sono
Da Visitare
quelli a base di carne, come il bollito accompagnato da un contorno di
Padova è la città della cultura e dell’arte per eccellenza, una
rafano, o l’anatra all’arancia spesso servita con un gustoso contorno di
meta elegante e rinomata per la sua università e le sue tante carciofi impanati e fritti. Diffusa è anche la carne di faraona, la gallina
opere artistiche di grande importanza conosciute in tutto il padovana, e il tacchino dei Colli euganei. Il vino da accompagnamento
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è di sicuro un Colli Euganei DOC. Il lauto pasto non può che terminare competenti al contrario di molti di noi. Padova è una città curata e

con una carrellata di dolci tipici di Padova: la gustosa torta a strati tranquilla, con vie e stradine centrali particolari. Conosciuta per la
piazentina, o biscotti zaeti padovani con le giuggiole. Un altro gustoso Basilica di S.Antonio da Padova, meta di pellegrini e devoti. Storica
dolce tipico della città è la torta ai fichi, detta anche Figassa.Le visite città di Studi, dove una delle prime Università al mondo fu fondata attorno
nei dintorni sono davvero molte: si può scegliere di visitare le vicine città al 1200; inizialmente con un'educazione al diritto civile e
venete, come Treviso, Venezia, e Verona, oppure andare alla scoperta successivamente alle Scienze Mediche, ancora oggi l'Università di
dei magnifici Colli Euganei, famosi per la presenza di terme sin Medicina di Padova è di elevata importanza mondiale. Famosa come la
dall’epoca degli antichi romani. A sud di Padova, a circa 10 km si trovano città dei 3 "senza": - Il Santo senza nome, per l'abitudine dei padovani
le località di Abano Terme e Montegrotto Terme, che confinano con il di dire semplicemente "il santo"non aggiungendo il nome; - Il Prato
Parco regionale dei Colli Euganei.Padova è una città ben collegata, senza erba, la piazza più importante e Prato della Valle, una delle più
ricca di mezzi pubblici e strade sicure. La sua ferrovia è ben collegata grandi d' Europa, un anello di 78 statue chiuse da un canale, la parola
con il nord, il sud e l’entroterra veneto. prato era usata nel medioevo come spiazzo per mercati e fiere, dal
significato antico di questa parola il prato non ha erba; - Alla fine il bar
senza porte, il bar Pedrocchi con un ottimo caffè è composto di tre locali
di diversi colori, si entra da un lato, si attraversano tutti, uscendo, poi, dal
lato opposto. Torniamo a "Giotto...sotto le stelle" meta della nostra
Monumenti ed edifici storici visita. Favoloso affresco di Giotto, un raro capolavoro dell'arte. Prima
opera del pittore nel 1300, chiamato da Arrigo degli Scrovegni per
La Villa e il Parco Barbarigo affrescare la cappella della famiglia, fatta costruire per riscattare il padre
Monumenti ed edifici storici Reginaldo, usuraio e sfruttatore dell'epoca. Tanto più era maestosa
La Villa e il Parco Barbarigo costituiscono un bellissimo l'opera tanta sarebbe stata la riconoscenza e il perdono divino. Non credo
connubio di arte barocca. La piccola Villa, vivacemente ornata, esista un baratto per l'assoluzione ai peccati, certo che se così è stato,
rappresenta solo una parte dello sfarzo barocco esibito dalle Reginaldo degli Scrovegni e sicuramente assolto, la bellezza di
fontane, dai laghetti, dalle statue e dalle geometrie botaniche quest'affresco è indescrivibile. La vita della Vergine Maria,
contenute nel Parco. Villa Barbarico è l’unica delle tante ville S.Gioacchino e S.Anna, la nascita di Cristo, la vita, il tradimento e la
passione per giungere infine al Giudizio Universale sono sotto una volta
della nobiltà padovana del ‘700, il cui accesso è aperto al
stellata di un azzurro carico e intenso. Immagini e scene dipinte in
pubblico. Come arrivare: il Parco si trova in località Valsanzibio riquadri da precise sfumature e dettagli, contornati da greche differenti.
nel comune di Galsignano terme a mezz’ora di macchina a Sud Giotto usa tecniche di pittura innovative per il periodo, dalle prospettive,
di Padova, di fronte al Golf Club Padova. dalle tinte e dalle rappresentazioni, sino ad allora dipinte solo
frontalmente, di volti e figure in profilo. I colori sono richiesti a Venezia,
Indirizzo: Valsanzibio giunti dall'oriente e lavorati con spezie, per ottenere gialli, ocra e arancio
sino al preziosissimo blu oltremare dalla tonalità senza eguali. Un lungo
intervento di restauro iniziato nel 2001 ci riporta un'opera che da sola
vale la visita alla città.

Rank: 1/42

Giotto...sotto le stelle
Monumenti ed edifici storici
Colpita da questo manifesto scovato in internet, organizziamo la
classica gita fuori porta alla scoperta di una delle tante città
italiane che non sempre si ha l'occasione di conoscere, un po'
perché sono vicine, e quindi con la classica frase “avrò tutto il
tempo di andare” si trascurano. Invece a volte si perde la
possibilità di vedere bei luoghi e splendide opere d'arte, molto
apprezzate soprattutto da un turismo straniero, visitatori attenti e
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Basilica di Sant’Antonio da Padova

La Basilica di Sant’Antonio da Padova fu iniziata nel 1232, un
anno dopo la morte del santo, per ospitare il suo sepolcro.
L’aspetto attuale, con la facciata romanica, gli archi rampanti e
le cupole in stile bizantino, risale al XIII sec. L’altare maggiore è
adornato da sette sculture di Donatello. La Cappella delle
Reliquie, opera del XVII sec. dello scultore genovese Filippo
Parodi, conserva le reliquie del Mento e della Lingua Incorrotta
di Sant’Antonio, oltre a preziose suppellettili liturgiche.

Rank: 2/42
Indirizzo: Basilica di Sant'Antonio da Padova

Duomo
Il primo edificio del Duomo, distrutto da un terremoto nel 1117, fu
eretto nel IV secolo al tempo dell’imperatore Costantino. Una
raffigurazione della chiesa successiva, in stile romanico, si
conserva in uno degli affreschi del Battistero. Il progetto del
Duomo attuale, dedicato all’Assunzione, fu disegnato da
Michelangelo nel 1551 e terminato, a parte la successiva
facciata, nel 1754. A destra del Duomo sorge il Battistero,
consacrato nel 1281 e affrescato nel 1376 da Giusto de’
Menabuoi.

Rank: 7/42

Palazzo della Ragione
Il Palazzo della Ragione, situato tra piazza delle Erbe e piazza
della Frutta, era l’antica sede dei tribunali, la sua costruzione
iniziò nel 1218. Nel 1306 Giovanni degli Eremitani realizzò il
piano superiore, edificando la più grande sala pensile al mondo:
il cosiddetto Salone, che misura 81 m per 27, con un
soffitto ligneo a forma di carena di nave alto 27 m. Il Salone è
adornato da un cavallo di legno rinascimentale a imitazione del
monumento al Gattamelata di Donatello e due sfingi egiziane.

Rank: 4/42
Indirizzo: Via Otto Febbraio
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Università degli Studi di Padova

Fondata nel 1222, l’Università degli Studi di Padova è una dei
più antichi e prestigiosi atenei del mondo. Fra gli studenti che
diedero lustro alla sede figurano Galileo Galilei, Niccolò
Copernico e Leon Battisti Alberti. L’università può fregiarsi
anche del primato che l’ha vista, nel 1678, conferire la prima
laurea al mondo a una donna, Elena Lucrezia Cornaro
Piscopia. Come arrivare: autobus n. 8 e 18, fermata Riviera
Ponti Romani.

Rank: 8/42
Indirizzo: Via 8 Febbraio 2, Padova

Gallerie d'arte
Galleria D'arte Vecchiato Srl
Gallerie d'arte
La Galleria d’Arte Vecchiato a Padova si rivela una scoperta
interessante soprattutto per chi ama l’Arte Moderna. Contiene
opere di uno stile molto originale e particolare. Ma non mancano
influssi di origine asiatica e presenza di vari artisti molto
qualificati. Davvero consigliata.

Indirizzo: 1, Via San Nicolo'

Abbazia di Santa Giustina Musei
L'Abbazia di Santa Giustina è una delle abbazie benedettine Visita alla mostra di Palazzo Zabarella
più importanti e più grandi al mondo. Le sue monumentali Musei
dimensioni infatti recitano ben 122 m di lunghezza ed 82 m di Telemaco Signorini a Padova, artista fiorentino del XIX secolo, fu
larghezza. L'Abbazia affaccia nell'enorme piazza del Prato della il primo a illustrare le novità espressive della macchia e a
Valle, una delle più grandi d'Europa, e venne fondata nel VI interessarsi della pittura europea, che conobbe attraverso
secolo, anche se l'attuale struttura è la conseguenza di un continui viaggi di studio. Palazzo Zabarella presenta i massimi
progetto di ristrutturazione datato XVI secolo. Al suo interno capolavori dell’artista (ben oltre 100 le opere esposte, un album
sono custodite le spoglie di diversi santi, primo fra tutti di prestatori internazionale che allinea anche il parigino Museo
l'evangelista Luca, ma anche quelle di San Mattia, di San d’Orsay, che per l’occasione presta il famoso quadro di Degas
Prosdocimo, il primo vescovo della città di Padova, e L’Absinthe, l’Hermitage di San Pietroburgo e il Pushkin di Mosca)
naturalmente quelle di Santa Giustina, la martire cristiana vis a vis con quelli di altri grandi maestri della pittura europea del
uccisa, nel 304 d.C., durante le persecuzioni volute momento, da Degas a Tissot, Decamps, Troyon,
dall'imperatore Massimiano. Toulouse-Lautrec, Corot, Courbet, Rousseau, Stevens, Sisley.
Per ulteriori informazioni contattateci telefonicamente o via
Rank: 11/42
Indirizzo: Via G. Ferrari 2/A, Padova
e-mail.
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completamente chiusa al traffico, ma per anni ha rappresentato uno

Museo Dell'internato snodo urbano importante della città di Padova.
Musei

qui impari la storia che nessuno ti ha mai raccontato! una storia Indirizzo: Via Roma
così vicina che ancora fa paura. Rievoca fatti e stati d'animo di
consapevolezza che la nostra vita di oggi è solo frutto di grandi
conquiste umane

Rank: 37/42
Prato della Valle
Vie, Piazze e Quartieri
Indirizzo: 24, Viale Dell'internato Ignoto
Il Prato della Valle è una delle più estese piazze d'Europa, con
una superficie complessiva di 88.620 metri quadrati. Al centro
della piazza si trova l’isola Memmia, di forma ellittica e
circondata da una canaletta adornata da un doppio anello di
Vie, Piazze e Quartieri statue. Nell’antichità la zona, che ospitava le esercitazioni dei
militari, era conosciuta come Campo di Marte. In seguito prese il
Arcella nome di Valle del Mercato, in quanto luogo privilegiato per lo
Il quartiere dell'Arcella è la zona più settentrionale di Padova. svolgimento di fiere stagionali, e ancora successivamente di
Nella divisione numerica dei quartieri della città, quello Prato di Santa Giustina, trovandosi nelle vicinanze dell'omonima
dell'Arcella è identificato con il numero 2. La sua importanza Abbazia di Santa Giustina.
culturale è da ricollegare, principalmente, al fatto che proprio
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nella zona dell'Arcella morì Sant'Antonio. Una testimonianza del
legame tra l'Arcella ed il Santo è rappresentata ancora oggi dal
piccolo santuario di Sant'Antonino. Un tempo periferia
agricola, oggi il quartiere di Arcella è diventato, grazie ad
un'importante opera di riqualifica territoriale, una zona
residenziale di 38.000 abitanti. I suoi confini sono delineati dalla
ferrovia Venezia-Milano a sud, e dal fiume Brenta a Nord. E'
facilmente raggiungibile dal centro con i tram pubblici.

Indirizzo: Via Tiziano Aspetti, Padova

Piazza delle Erbe
Piazza delle Erbe è uno dei luoghi cittadini più famosi e
frequenati, in assoluto, della città di Padova. Qui affaccia, tra gli
altri, anche lo splendido Palazzo della Ragione. Proprio sotto i
portici del Palazzo della Ragione, e del suo meraviglioso Salone
prensile, un tempo venivano allestiti coloratissimi mercati
popolari, tanto che la stessa piazza veniva chiamata prima
"Piazza della Biada" e poi "Piazza del Vino", a conferma della
Il Canton del Gallo sua importanza commerciale. Ancora oggi Piazza delle Erbe
ospita un mercato ortofrutticolo, che si svolge tutti i giorni attorno
Con il termine Canton del Gallo si identifica quello che secondo alla fontana collocata nel centro della piazza nel 1930. Oltre al
molti abitanti di Padova è il punto più centrale della città Palazzo della Ragione, su Piazza delle Erbe affacciano anche
stessa. Esattamente, il Canton del Gallo sarebbe il punto in cui si altri splendidi edifici come il cinquecentesco Palazzo del
incrociano tra loro Via Roma, Via San Francesco, Via Otto Podestà e Palazzo delle Debite, un'antica prigione un tempo
Febbraio e Via San Canziano. Un tempo qui sorgeva un'antica direttamente collegata, da un piccolo corridoio rialzato,
osteria che aveva come simbolo, raffigurato anche sulla sua direttamente al Palazzo della Ragione. Piazza delle Erbe è
insegna esterna, proprio un gallo e da questa quindi, secondo la diventata col tempo anche un frequentatissimo ritrovo serale
tradizione, deriverebbe il nome della zona. Oggi Canton San per i giovani, che si danno appuntamento in uno dei tanti bar
Gallo è a tutti gli effetti da considerarsi un'isola pedonale, per il rinomato aperitivo a base di spritz.
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Rank: 5/42 tesori artistici e culturali, assaggiando le deliziose specialità locali e
Indirizzo: Piazza delle Erbe assistendo ai vari intrattenimenti natalizi. Aspetti organizzativi:
Programma: Ore 7.00 Appuntamento in Piazza Azzurri d’Italia (San
Carlo) Ore 10.30 Arrivo a Bressanone Ore 10.45 Incontro con la guida e
inizio giro città: porta sole, via dei porti, visita ai vari edifici gotici, il duomo
e il chiostro, e infine il Palazzo vescovile Ore 12.30 Pranzo libero Ore
14.30 Visita libera ai mercatini natalizi. Si ricorda che alle ore 15.00 si
esibiranno i tradizionali musicisti con i canti d’Avvento. Ore 17.00
Partenza per Padova. Ore 20.30 Ritorno previsto.

Indirizzo: Bressanone

La città de "I 3 senza"
Attrazioni

Padova oltre ad essere famosa per i suoi monumenti ed il suo
Via Altinate importante patrimonio artistico, è anche rinomata per essere la
città de "I 3 senza". Un trittico di curiosità che riguardano alcuni
Via Altinate oltre ad essere una delle vie più famose di Padova
dei simboli indiscussi della tradizione locale. Venenedo più nello
è senza dubbio anche una delle più antiche in assoluto. La storia
specifico, "I 3 senza" di Padova sarebbero: Il Santo senza
vuole infatti che Via Altinate, tracciata lungo l'antica via
nome, riferito a Sant'Antonio, il santo patrono della città chiamato
Emilia-Altinate, un tempo fosse il passaggio preferenziale in
dagli abitanti del posto semplicemente "Il Santo". Il Caffè senza
direzione del prosperoso comune di Aquileia. Il monumento più
porte, riferito all'antico Caffè Pedrocchi, storico punto di ritrovo
importante, Porta Altinate, si trova proprio all'inizio della via e
dei padovani ed aperto a qualsiasi ora del giorno e della notte.
rappresenta il punto di accesso più orientale del duecentesco
Ed infine il Prato senza erba, riferita all'enorme piazza del Prato
complesso murario che avvolge il centro della città di Padova.
della Valle, al cui interno, nonostante il nome e la sua origine
Percorrendo Via Altinate ci si imbatte in altri splendidi edifici
paludosa, non si trova alcun prato o giardino.
storici come il Palazzo Valdezocco-Vasoin, antica sede di

giuristi e artisti tipografi, Palazzotto Luzzatto, Palazzo Rank: 18/42

Camerini-Gradenigo, noto anche con il nome di Palazzo Bembo
perché dimora del cardinale Bembo, e la suggestiva Chiesa di
Santa Sofia, risalente al IX secolo ma edificata, come
dimostrerebbero anche alcuni reperti archeologici rinvenuti, su un
antichissimo tempio pagano dedicato al dio Mitra e risalente
addirittura a prima del 1300 a.c.. Oltre che un luogo storico ed
artistico, Via Altinate divenne col passare dei secoli, e a partire
dal periodo successivo al Rinascimento, anche un vero
epicentro commerciale della città, tanto che ancora oggi lungo
la via si alternano negozi e boutique a tradizionali botteghe.

Rank: 19/42
Indirizzo: Via Altinate

Attrazioni
Visita ai mercatini natalizi Bressanone
Attrazioni
Il Mercatino di Natale di Bressanone è uno degli eventi più
animati e ricchi dátmosfera del periodo natalizio. Numerosi
stands propongono quanto di più tipico e originale della
tradizione sudtirolese: tanti oggetti natalizi ed idee regalo. Ci
lasceremo incantare dal suo magico fascino, visitando il
suggestivo centro storico con i suoi magnifici monumenti ed i
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la sua struttura subì danni cospicui durante la Seconda Guerra Mondiale
Fiere che costrinsero ad applicare una serie di urgenti lavori di ristrutturazione
per ripristinare la piena funzionalità dello scalo. Da qui è possibile
Fiera di Padova raggiungere quasi tutte le principali città d'Italia, da nord a sud, ed
Fiere anche alcune tra le più importanti città francesi, svizzere, austriache e
PadovaFiere è un grande spazio fieristico che si sviluppa su una bavaresi.
superficie di oltre 150.000 metri quadrati. Gli spazi sono usati
Indirizzo: Piazzale della Stazione
soprattutto per allestimenti fieristici, congressi, mostre e
spettacoli vari.E’ composta da 11 padiglioni espositivi e può
ospitare circa 2.000 posti auto, mentre una sala interna ospita
fino a 1.600 persone per grandi eventi.Le principali fiere che si
svolgono all’interno di PadovaFiere sono il “Salone Biennale
Internazionale del Bar e della Ricettività”, il “Salone
Internazionale del Florovivaismo” e “Elettricità sicura”.

Rank: 20/42
Indirizzo: Via Niccolò Tommaseo, 59

Trasporti
Trasporti
Il sistema di trasporti pubblici di Padova è in continua
espansione e propone varie soluzioni. Prima fra tutte la presenza
di una moderna linea tramviaria, inaugurata nel marzo del 2007,
in grado di coprire l'intero centro città e di raggiungere i siti di
maggiore interesse turistico. La gestione dei mezzi pubblici
padovani è di competenza della società APS, che oltre alla linea

tramviaria sopra menzionata presenta anche un'efficente flotta di
Aeroporti autobus, per un totale di circa 300 veicoli a disposizione dei
cittadini. La città di Padova si distingue su scala nazionale
Aeroporto Gino Allegri proprio per la modernità dei suoi trasporti pubblici, oltre che per il
Aeroporti fatto di essere quella che in assoluto utilizza più mezzi alimentati
L’Aeroporto Gino Allegri di Padova è l’aeroscalo civile della a biodiesel e metano. Come gran parte delle principali mete
città di Padova. Si trova a due chilometri da Padova tra il fiume turistiche italiane ed europee, anche Padova presenta una
Bacchiglione e la tangenziale cittadina. E’ sede di un aeroclub, servizio privato di City Sightseeing, i rinomati bus turistici a due
di un eliporto e del comando della I Brigata Aerea dell’esercito piani che passano dinnanzi alle principali attrazioni cittadine.
italiano e punto di coordinamento e partenza di voli e urgenze
medico-sanitarie.

Indirizzo: Via Sorio, 89,

Cucina e vini
Consigli Utili
Trasporti
Cucina e vini
La cucina padovana è assai vicina a quella veneziana. I piatti
tipici sono il riso e le tagliatelle (o bigoli) in brodo d’anitra, il
La stazione di Padova Centrale risotto con i “rovinassi”. Mentre tra i dolcisi segnalano la
Trasporti
“pinza”, la “fugassa”, la “smegiassa” e i “sugoli”. Per i vini
La stazione di Padova Centrale rappresenta il principale snodo
DOC c’è l’indicazione Colli Euganei, Bianco e Rosso, poi ci
ferroviario della città. Composta complessivamente da dodici
sono i rossi come il Cabernet ed il Merlot; ed i bianchi,
binari, ha un traffico medio di circa 600 treni al giorno, ed un
Moscato, Pinot Bianco, e Tocai Italico.
flusso annuo di 18,5 milioni passeggeri. E'la quattordicesima
stazione d'Italia per numero di passeggeri. Inaugurata nel 1842,
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Ristorante La Finestra
Cucina e vini
Il Ristorante La Finestra si trova in pieno centro di Padova, a
pochissima distanza dal Duomo e dagli altri principali monumenti.
Proprio il fatto di trovarsi nella parte più antica della città rende
La Finestra un locale molto caratteristico, l'ideale per cene
intime e distante dagli ambienti più caotici e frequentati. Il menù
propone piatti di pesce tanto quanto piatti di carne, tutti
caratterizzati da ricette particolari che non rinnegano comunque i
sapori originali della tradizione culinaria veneta. Tra i piatti più
ricercati le cappesante con semi di girasole e crema di zucca ed
il filetto di ombrina su letto di fagioli borlotti, pomodori secchi e
olive.

Indirizzo: Via dei Tadi, 15,

Trattoria Isoletta
Cucina e vini
Locale accogliente e piatti tipici della cucina veneta, la Trattoria
Ristorante Le Calandre Isoletta, situata nella parte settentrionale del centro di Padova, è
Cucina e vini
Il ristorante Le Calandre è in assoluto uno dei più famosi di diventata negli anni uno dei ristoranti più caratteristici della
Padova, segnalato da gran parte delle guide specializzate del città. Come detto, tra i punti di forza, riconosciuti, del locale c'è il
settore culinario. I punti di forza de Le Calandre sono una cucina suo clima accogliente e confortevole che abbinato a ricette
e un arredamento interno quanto mai originali. Partiamo dal quanto mai invitanti contribuisce a renderlo un punto di ritrovo
menù, ricco di ricette innovative abbinate a piatti storici del per tantissimi clienti. Tra le specialità della casa invece figurano
panorama italiano e che spaziano dal pesce alla carne. Inoltre, la pasta con i fagioli, la trippa alla parmigiana ed il fetato alla
ciasuna portata è abbinata ad un vino specifico proveniente dalla veneziana, ma anche alcune ricette davvero particolari come i
rinomata cantina del ristorante, considerata a pieno merito tra le bigoli del Bastian ed il riso nero dell’imperatore.
migliori in Italia. Passando all'arredamento, Le Calandre
Indirizzo: Via San Pietro, 46,
presenta un look artigianale ma ricercato, con pareti rivestite di
lino, tavoli realizzati in frassino antico e luci soffuse a rendere
l'atmosfera ancora più esclusiva. Le Calandre si trova in località
Rubano, a nemmeno 6 km dal centro di Padova.

Bar e caffè
Indirizzo: Via Liguria, 1, Rubano
Caffè Pedrocchi
Bar e caffè
Il Caffè Pedrocchi è il caffè storico della città di Padova.
Aperto nel 1916, già fabbrica di caffè dal 1831 è un locale di
Ristorante La Montecchia fama internazionale. Si trova in pieno centro cittadino in uno
Cucina e vini
Situato all'interno dell'omonimo Golf Club di Selvazzano, il splendido palazzo d’epoca. Il locale, che è anche un raffinato
Ristorante La Montecchia dista poco più di venti minuti dal ristorante e luogo di eventi, conferenze, concerti e
centro di Padova. Cucina di primissimo livello, con un menù che manifestazioni, è un simbolo della città di Padova.
combina alla perfezione piatti tradizionali a ricette moderne, e poi
Indirizzo: Via VIII Febbraio 15, Padova
un'eccezzionale cantina dei vini che propone oltre 400 etichette
italiane ed internazionali. Tra i piatti più rinomati il risotto di
zucca allo zenzero ed il Polpo al vapore con crema di patate
all‘olio. I prezzi, in proporzione, sono tutto sommato contenuti. Il
ristorante La Montecchia è stato ricavato in un vecchio
essiccatoio per tabacco, e al suo interno conserva ancora dei
particolari che ricollegano all'originale struttura.

Indirizzo: Via Montecchia, 16, Selvazzano
Smart Guide
scienze mediche. Inserito nel 1997 nella Lista del Patrimonio Mondiale

dell'Umanità dell'Unesco per il suo valore storico e scientifico, l'Orto
Botanico di Padova è oggi gestito dall'Università di Padova. Dopo la sua
creazione, l'Orto Botanico di Padova ha rappresentato una pietra
miliare nel campo degli studi sulla botanica e sulla medicina,
contribuendo anche alla nascita di discipline scientifiche come la
chimica, l'ecologia e la farmacologia. Attualmente l'Orto Botanico di
Padova conserva ancora intatte le sue strutture originarie. Il nucleo
principale della struttura è rappresentato da un muro dotato di balaustra,
al cui interno trovano ospitalità l'Hortus Cinctus, ossia un giardino a
truttura geometrica. Nel XVIII secolo quest'area fu protettada un nuovo
muro di cinta, che fu dotato di quattro porte monumentali che danno
tutt'ora accesso all'Orto Botanico. Successivamente l'area occupata
dall'Orto aumentò e furono realizzate alcune fontane con soggetti
mitologici legati all'ambiente delle scienze e della natura. Numerose
sono le piante rare e storiche che sono coltivate all'interno dell'Orto
Botanico di Padova, alcune delle quali vivono in ambienti
appositamente ricreati.

Rank: 6/42
Indirizzo: Orto Botanico 15,

Giardini dell’Arena
Tour e visite guidate Parchi e Giardini
I Giardini dell’Arena di Padova sono un parco che si trova in
pieno centro e al cui interno si possono ammirare i resti di
Visita guidata ai monumenti nascosti un’antica arena romana, oltre che la stupenda Cappella degli
Tour e visite guidate
L’associazione Fantalica offre visite guidate ai due importanti Scrovegni dove Giotto realizzò il ciclo di affreschi noto in tutto il
monumenti della città di Padova: il convento di San Francesco mondo. Come arrivare: seguire le indicazioni per la Cappella
Grande e la Scuola della Carità a Padova, due complessi del XV degli Scrovegni che si trova proprio entro i confini dei giardini.
secolo dalla storia articolata e affascinante. Le origini del
Rank: 12/42
convento di San Francesco Grande di Padova risalgono al primo Indirizzo: Piazza Eremitani
quarto del Quattrocento; il convento assunse láppellativo di
"Grande" alla fine del secolo XVI quando venne ampliato. Al
convento erano annessi la chiesa, lóratorio della confraternita di
Santa Maria della Carità e un ospedale di 2700 metri quadrati. La
struttura divenne il più grande ospedale della città e fu la prima
sede di insegnamento clinico al mondo dove i pazienti venivano
esaminati nel loro letto. La Scuola della Carità, facente parte del
complesso di San Francesco, era una delle più importanti e
antiche confraternite laicali di Padova, ed amministrava i lasciti
destinati al soccorso di infermi e poveri, a dotare le fanciulle e ad
altre opere di bene. Nella sala del Capitolo si possono ammirare
gli splendidi affreschi, recentemente restaurati, di Dario Varotari
dipinti nel 1579 con storie della Vergine. Aspetti organizzativi:
Appuntamento al Convento di San Francesco Grande (Via San
Francesco, 118). Nel complesso durerà circa due ore. Per
maggiori informazioni contattateci via e-mail o telefonicamente

Rank: 9/42

Parchi e Giardini
Orto Botanico di Padova
Parchi e Giardini
Realizzato nel 1545, l'Orto Botanico di Padova è il più antico
del mondo. Inizialmente adibito come orto di piante medicinali,
fu realizzato su dei terreni di proprietà di un monastero di
benedettini. Fu il medico naturalista Francesco Bonafede a
volerlo come strumento utile allo studio della botanica e delle
Smart Guide
Giardini della Rotonda

Parchi e Giardini
Si estende su una superficie di oltre 5.000 metri quadrati, il
Giardino della Rotonda, così chiamato per via della grande
cisterna circolare costruita sull’area negli anni Venti. E' cinto
dalle mura antiche della città e possiede diverse fontane
abbellite da ninfee, terrazze, gradoni e viali in ghiaia. Come
arrivare: il giardino si trova nel centro storico di Padova, nei
pressi del Bastione della Gatta.

Rank: 21/42
Indirizzo: piazza della Rotonda

Negozi e centri commerciali

Public
Negozi e centri commerciali
A Padova, in Via Altinate 79, potrete scoprire uno dei negozi più
interessanti della regione e del Triveneto: Public Store. Si tratta
di una "street-boutique" di livello internazionale, dotata di alcuni
dei marchi piú pregevoli e riercati nell'ambito dell'abbigliamento
maschile, e non solo. La squadra che lavora al suo interno vi
seguirá con gusto e professionalitá aiutandovi nella ricerca di ció
che preferirete. Senza dubbio uno dei negozi piú raffinati ma
"alla mano" in tutta Padova e provincia.

Indirizzo: via altinate 79

Vita notturna
Milan Stardust Da Sogno

Vita notturna
Consigli Generici
Per caso mi sono avvicinato a questo Locale ... Tutti i Venerdi e padova
Sabato allo Stardust c'è tanta musica dal vivo con Band di Consigli Generici
buonissimo Livello e la cucina e' solo da sperimentare, con torte Ho visitato Padova dalla basilica del santo, alla cappella degli
fatte in casa e anche tutti i tipi di pasta. È stata una scoperta scrovegni con gli affreschi del grande pittore GIOTTO. L'orto
interessante veramente e la consiglio a tutti. botanico che si trova vicino alla basilica. E' una città stupenda

facile da girare a piedi vi consiglio una visita non rimarrete delusi.
Indirizzo: Via Rosa Luxemburg,1, Albignasego

Acquistare nel Salone sotto il Palazzo
della Ragione
Consigli Generici
Tra Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, si erge il Palazzo
della Ragione. Il palazzo venne costruito all'inizio del XIII secolo
e servì in origine come palazzo di giustizia di Padova. Lungo la
loggia aperta si trovano numerosi commercianti e, su tutte le due
piazze, si svolge una quotidiana attività di mercato. L'enorme
mercato attorno al Palazzo della Ragione è, del resto, uno dei
più grandi mercati dell’Italia settentrionale e riflette bene
l'antico splendore della libera città commerciale di Padova.
L'interno del Palazzo della Ragione ospita una serie di negozi e
magazzini al piano terra
Smart Guide
Pericoli
Padova oggi e ieri
Pericoli
Sono una cittadina della provincia di Padova e ho sempre amato
la mia città. Voglio solo ricordare che tanti anni fa potevo
camminare tranquillamente nei giardini pubblici, con i miei
bambini, passeggiare anche di sera con il buio. Peccato che oggi
questo non sia più possibile, i pericoli sono in agguato e non
uscirei mai di sera da sola, nè tantomeno con bambini piccoli.
Continuerò a frequentarla di giorno, a visitare le sue strade i suoi
monumenti quando mi sarà possibile il pomeriggio della
domenica.

Ristoranti
Setteteste
Via Cesare Battisti 44
In Valigia NEREO ANDREAZZI
Piazzale San Giovanni
Variazioni climatiche Per Bacco
Piazzale Pontecorvo 10
In Valigia
Belle Parti
Padova possiede un clima di tipo continentale di transizione,
Via Belle parti 11
essendo mitigato dalla relativa vicinanza del mare Adriatico. Tale Pe-Pen
clima presenta inverni freschi (caratterizzati da poche Piazza Cavour 15
precipitazioni e soventi situazioni nebbiose dovute al ristagno di Graziati
aria al suolo e mancanza di ventilazione durante la presenza p.zza della Frutta 40
persistente di anticicloni) con taluni episodi freddi dovuti Capeeto
all'ingresso di venti dai Balcani o dalla Russia Europea (Bora) Via Lago Dolfin 2
che puliscono l'aria abbassando notevolmente l'umidità relativa. Antica Trattoria Bertolini
Via Altichiero 162
Gli episodi nevosi sono sporadici e quasi totalmente assenti e
Al Cancelletto
negli tulimi anni tendono a caratterizzarsi nella stagione Via Corsica 4
tardo-invernale (Marzo). La stagione primaverile è caratterizzata Sushi Su
da periodi piovosi e freschi nei primi mesi (fine Marzo/Aprile) e Via Giordano Burno 42
soleggiati e caldi nel prosieguo della stagione. A volte Maggio è Pasticceria Sanremo
interessato da ondate di calore di matrice africana, con via Chiesanuova 156
temperature che possono raggiungere i 35°C. La stagione estiva Pasticceria Mazzari
è soleggiata e molto calda, spesso afosa. Le uniche via Ippodromo 62/c
Corte dei Leoni
precipitazioni presenti sono quelle dovute ai moti termoconvettivi
Via Pietro D'abano 1
sui rilievi prealpini, che a volte sconfinano in pianura e si Osteria Dal Capo
manifestano sotto forma di rovesci temporaleschi molto brevi, ma Via Degli Obizzi 2
intensi. Le temperature più alte vengono solitamente raggiunte Severino
tra la fine di Giugno e la metà di Agosto, quando si possono Via Del Santo 44
raggiungere valori massimi attorno ai 40°C e le notti sono spesso ZANCOPE'
calde ed afose, con temperature che faticano a scendere sotto ai Piazzale Azzurri d'Italia
25°C. Infine, la stagione autunnale si manifesta all'inizio come Pedrocchi
Via VIII Febbraio 1848 15
prolungamento della stagione estiva e temperature che via via
Biasetto
decrescono, lasciano spazio all'instabilità diffusa.Questo è infatti via Facciolati 12
il periodo delle perturbazioni atlantiche, risultando il più LE PADOVANELLE
instabile dell'anno. Il periodo migliore per visitare la città è perciò Localita Ponte del Brenta Via Ippodromo
quello che va da fine Aprile a fine Ottobre, anche se il cado può La Costa
essere molto opprimente durante i mesi estivi. Via Costa 105
Smart Guide
Meteo
Domenica (18/12/2016)
Fenomeno: Nebbia
Temp. min.: -3°C
Temp. max.: 3°C

Lunedì (19/12/2016)
Fenomeno: Coperto
Temp. min.: 0°C
Temp. max.: 5°C

Martedì (20/12/2016)
Fenomeno: Coperto
Temp. min.: 4°C
Temp. max.: 8°C

Mercoledì (21/12/2016)
Fenomeno: Qualche nube
Temp. min.: 2°C
Temp. max.: 8°C

Giovedì (22/12/2016)
Temp. min.: 0°C
Temp. max.: 8°C

Venerdì (23/12/2016)
Temp. min.: 0°C
Temp. max.: 8°C

Sabato (24/12/2016)
Fenomeno: Nubi Sparse
Temp. min.: 0°C
Temp. max.: 7°C

Smart Guide
sono ammessi anche gli animali."
Giudizio degli utenti

Elisabetta De Luca - Voto: 10 Franceska - Voto: 7
"A Padova è facile trovare dei posti dove mangiare bene, sia pietanze "Padova è una città non molto grande, a misura d'uomo. Possiede un
tipiche venete, che specialità della tradizione italiana che ristoranti con centro storico antico e molto grazioso nel quale si mescolano molti stili
menù completamente dedicati alla cucina "esotica". Dal ristorante ma che è decisamente di stampo medievale. Accanto ad antichi edifici e
messicano, a quello argentino, da quello tailandese a quello giapponese. importanti chiese spiccano in un contrasto a volte stridulo, a volte
In riviera Paleocapa, a pochi passi dalle piazze storiche del centro, si piacevole, palazzi moderni e negozi. Muoversi per il centro con i mezzi
trova lungo l'argine l'enoteca Cortes, aperta solo di sera, offre una vasta pubblici non solo è possibile ma è caldamente consigliato, essendo
gamma di piatti a base di pesce con qualche ispirazione di origine sarda. presenti numerose Zone a Traffico Limitato. MONUMENTI DA NON
In estate è possibile anche cenare all'aperto con il rumore dell'acqua del PERDERE: Basilica di S.Antonio, Cappella degli Scrovegni, Chiesa degli
fiume che scorre di fianco che rende l'atmosfera romantica e perfetta. Eremitani, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Piazza della Frutta,
Inoltre essendo un'enoteca hanno anche una vasta gamma di vini Palazzo della Ragione, Prato della Valle. Da vedere anche Parco Treves
selezionati molto buoni il tutto a prezzi super abbordabili da chiunque. (dietro gli ospedali) e parco Iris, mura antiche della città, e tutte le viette e
Infatti è molto frequentata da persone del posto e da giovani grazie viuzze del centro."
anche all'ambiente amichevole e dalla simpatia dei proprietari!" Da non perdere: Prato della Valle Basilica di Sant’Antonio da Padova
Da non perdere: Prato della Valle Basilica di Sant’Antonio da Padova Piazza delle Erbe
Cappella degli Scrovegni

Marisa Baruto - Voto: 10
Raffaella Lovaglio - Voto: 7 "Padova ha una grande varietà di locali adatti a tutti i gusti e tasche.
"Padova è una città incantevole che offre scenari mozzafiato. Dalla Locali con cibo della tradizione veneta baccalà, bolliti, pesce; multietnici,
fantastica visita alla Specola, luogo in cui è possibile ammirare uno pizzerie e tanti bar per consumazioni veloci. Nelle vicinanze di Padova ci
scenario mozzafiato della città, al centro storico, il ghetto, luogo di sono i colli euganei con svariati ristoranti e agriturismi da consigliare per i
perdizione notturna tra localetti ed enoteche. I tutto incorniciato da San cibi genuini e stagionali con ottimi vini. A padova Ristorante Al Prato, Da
Pietrini che rendono ancora più caratteristica questa zona. Siete stanchi Giovanni famoso per i bolliti, Zairo, I bastioni del moro, per citarne alcuni.
e non avete più voglia di visitarla? Lasciatevi crogiolare al sole a Prato Consiglio di fare una bella passeggiata per assaporare prima tutta la
della Valle, luogo ambito da gente di ogni età. L'immenso prato lascia storia di una Padova così piena e bella, una visita all'abbazia di Praglia,
spazio alla convivialità e alle attrattive della gente del posto. Per Arquà Petrarca e colli euganei e poi sbizzarrirsi a tavola dove si
concludere,come dimenticare i 3 senza: Il bar senza porte (il pedrocchi), apprezzeranno i piatti."
il prato senza la valle ( prato della valle) e il Santo senza nome( Da non perdere: Palazzo della Ragione Prato della Valle Basilica di
usualmente i padovani chiamano la basilica si S.Antonio , chiesa del Sant’Antonio da Padova
Santo)... che dirvi, vi conquisterà. Parola di fuorisede, a Padova da ormai
3 anni"
Da non perdere: Chiesa degli Eremitani Marta Rubini - Voto: 8
"Padova ha veramente un sacco di cose da visitare anche se non
investono per farlo sapere al mondo. Il centro storico è una meraviglia, le
Moreno Michielan - Voto: 10 piazze, il ghetto, fino a Prato della Valle e tutte le chiese Il Santo, Santa
"Padova è davvero varia e variabile..., puoi trovare il panino per chi è di Giustina... e poi il Museo degli eremitani potresti star dentro un giorno
fretta come pure un primo piatto degno di un chef davvero famoso, un intero, senza dimenticare la cappella affrescata dal Giotto. Unico
dolce all'ombra delle cupole della Basilica del Santo appunto il dolce problema... non ci sono visite guidate organizzate da comune o ufficio
Sant'Antonio o semplicemente un ricco gelato a spasso per il centro in un turistico o musei. Tutto privato con costi folli per le famiglie normali. Le
isola pedonale davvero ricca di negozio e tutto ciò che vorresti trovare guide turistiche improponibili. Bisogna informarsi su visite guidate di
per chi è ospite in una città detta del caffè senza porte....; senza gruppo organizzate da privati. Perché si sa che visitare una città con
tralasciare i dintorni ricchi per le sue acque termali e non pochi ristoranti guida è tutta una cosa diversa."
dove trovare ricche specialità locali internazionali e non solo Padovane, Da non perdere: Cappella degli Scrovegni I colli Euganei Prato della
con una polenta ricca di Cotechino fumante ben anaffiato da un vino ricco Valle
di aroma di una vigna capace di essere coltivata nelle vicinanze della
casa di un famoso Poeta vissuto decisamente parecchio tempo fa ma
che ancora nella sua casa dimora il proprio stile di vita." Anna Chiara Sardella - Voto: 8
Da non perdere: Caffè Pedrocchi Basilica di Sant’Antonio da Padova "Il miglior mezzo per vedere la città è la bicicletta. Potrete affittarne una
Cappella degli Scrovegni tramite abbonamento al Goodbike Padova (la sede si trova in via
Alinate), per la modica cifra di 5 euro per un abbonamento settimanale, e
con 4 ore di pedalate al giorno. Anche prima di partire potrete abbonarvi
Anna Chiara Sardella - Voto: 8 via internet tramite il sito dedicato. Se non desiderate l'abbonamento, il
"L'ostello "Città di Padova" (Padua Youth Ostel) è situato in via Aleardi in servizio è gratuito per la prima mezz'ora dopodiché i costi si aggirano a
pieno centro, da dove sono raggiungibili tutte le attrazioni principali. circa due euro ogni due ore. Al turist office potete prenotare un tour con il
Questa è la soluzione ideale per i giovani turisti poco pratici della zona city sightseeing a 13 euro per gli adulti e 6 per i bambini, o spostarvi con i
che arrivano in treno, ma anche una comoda sistemazione per una mezzi e il comodo tram che sta sugli 1,30 a tratta."
famiglia. Il posto letto in camerata costa 19 euro, mentre una quadrupla
senza bagno sta sui 76 euro a notte. I costi oscillano sulla grandezza
della stanza. Camere e posti letto negli appartamenti del centro costano Gioianna Gottardo - Voto: 8
intorno ai 90-120 euro per doppia. La Barchessa del centro è "Da visitare la Basilica del "Santo", Prato della Valle e la sede storica
un'abitazione storica ristrutturata situata sempre in via Aleardi. I prezzi dell'Università, il Bo', il Pedrocchi, il Duomo e il suo Battistero, il "Salone"
oscillano da un minimo di 30 a un massimo di 60 euro a persona ma ovvero il Palazzo della Ragione (e del Torto), sia il piano superiore (con il
sono offerti tutti i confort: internet, tv, cucina, giardino, condizionatore e
Smart Guide
ciclo di affreschi astrologici) che il piano terra con tutte le botteghe ed Ospedaliera questo è assurdo. Come è assurdo, appena successo a
storiche, ma anche i sotterranei. Le Piazze con il marcato quotidiano (non me, che il giorno di Natale molte linee di autobus non erano funzionanti.
di lunedì). Se possibile fare un giro in battello sul Piovego e magari via Ho aspettato un'ora un autobus per scoprire a quel punto che il servizio
sul Brenta verso Venezia, lungo la Riviera e le sue ville venete (una su quel giorno non c'era."
tutte Strà). Per rilassarsi uno spritz in Piazza dei Signori alla sera." Da non perdere: Cappella degli Scrovegni Prato della Valle
Da non perdere: Basilica di Sant’Antonio da Padova Palazzo della
Ragione Prato della Valle

Anna Chiara Sardella - Voto: 8
"Il negozio Blasco in via Dante è famoso per essere uno degli storici di
Padova per quanto riguarda l'abbigliamento usato. Lungo il percorso dal
Prato della Valle al Santo, e poi lungo via Zabarella fino al polo museale
di Piazza degli Eremitani troverete più di 300 negozi e botteghe artigianali
diversificate in arte del legno e della ceramica, ma anche boutique di
moda e negozi di souvenir che commerciano icone religiose. Mentre a
partire da via San Fermo fino a Galleria Borromeo si trovano negozi e
boutiques di moda che offrono accessori e capi di griffe d'alta moda."

"Padova è una città giovanile con tantissimi locali da girare la sera per
ogni tipo di interesse. Nella zona della porta Portello, vicino al Piovego, i
giovani si ritrovano per aperitivi e dove d'estate ci si può rilassare con il
cinema e il teatro all'aperto. Consigliati per gli aperitivi sono il locale "dei
Osei" a piazza della frutta e "Yarda" situato a piazza Capitaniato. Il pub
St John organizza serate karaoke, mentre al Mame di via fra' Sarpi si
balla l'indie rock, il disco pub Anima di via Vicenza è il più famoso locale
Lgbt della città."

Etta Andreella - Voto: 8
"A Padova si può mangiare molto bene, dai meravigliosi tramezzini caldi
del bar Centrale in Piazza delle Erbe a pasti molto più consistenti delle
varie osterie del centro e dei vari ristoranti. Se volete mangiare
tipicamente padovano non potete perdere l'insalata di gallina dell'Antica
Trattoria dei Paccagnella in via del Santo. Oppure il baccalà all'Antico
Brolo di fronte al Teatro Verdi. In inverno sono molto confortanti le Zuppe
della Trattoria Ai Fabbri in via dei Fabbri nell'antico Ghetto di Padova."
Da non perdere: Cappella degli Scrovegni Duomo

Maurizia - Voto: 8
"Padova offre tanto e per tutti i gusti e per tutte le tasche! Appena arrivate
fate un salto all'URP, in Comune o connettetevi al sito del Comune, così
trovate tutti gli eventi relativi ai giorni della vostra permanenza. Non
dimenticate di chiedere info sull'uso delle biciclette messe a disposizione
dal Comune e acquistate la card per visitare a prezzo agevolate i siti più
importanti. Il centro storico è visitabile a piedi e offre molti scorci stupendi
al viaggiatore attento e col naso all'insù!!!"

"Il miglior momento per godersi questa incredibile città è durante i mesi di
transizione, quindi tra aprile e maggio e tra settembre e ottobre. In
quest'ultimo caso la nebbia non ha ancora fatto la sua comparsa e il
caldo intenso dell'estate (che qui è molto umida) ha fatto spazio a
giornate più fresche ma soleggiate attestandosi sui 10-15 gradi. La festa
del santo patrono Sant'Antonio da Padova si tiene il 13 giugno durante la
quale si tiene anche un concerto."

Francesco - Voto: 5
"Il trasporto pubblico è decisamente insufficiente. A parte il metrotram, e
a due o tre linee che funzionano bene, vi sono interi quartieri che dalle
otto di sera non hanno più un servizio pubblico. In una Città universitaria

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Il meglio secondo voi

è di sicuro un Colli Euganei DOC. Il lauto pasto non può che terminare competenti al contrario di molti di noi. Padova è una città curata e

Basilica di Sant’Antonio da Padova

Università degli Studi di Padova

completamente chiusa al traffico, ma per anni ha rappresentato uno

giuristi e artisti tipografi, Palazzotto Luzzatto, Palazzo Rank: 18/42

scienze mediche. Inserito nel 1997 nella Lista del Patrimonio Mondiale

Giardini della Rotonda

Negozi e centri commerciali

Milan Stardust Da Sogno

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