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SINTESI guerre persiane 1 E

CONCETTI ED EVENTI PRINCIPALI

1. La Grecia , pur essendo frazionata politicamente, è diventata una piccola potenza commerciale nel
Mar Mediterraneo. Le città della Magna Grecia tengono a freno gli ETRUSCHI. I Greci , però , fanno
fatica a spingersi oltre l’Italia meridionale, perché sul Mediterraneo occidentale domina
CARTAGINE (FENICI) (RIPASSO)
2. Torniamo a prendere in considerazione i PERSIANI (unificazione coi Medi nel VI sec. A. C.; conquista
delle città ioniche : 547 a. C. ; conquista del Vicino Oriente: 547-538 a.C; conquista dell’Egitto: 525
a: C.) . L’impero persiano è molto esteso, Dario mira alla Grecia continentale. Affida il governo delle
città ioniche a dei satrapi, è tollerante, secondo la linea diplomatica dei Persiani, e applica la
cooptazione delle classi dirigenti locali greche nel governo. Questa situazione non danneggia
l’economia delle città greche. Però le colonie ioni non tolleravano il pagamento di un tributo,
l’obbligo di prestare servizio militare nell’esercito persiano e l’imposizione di governi tirannici (i
tiranni erano greci , ma scelti e nominati dal satrapo). Anche il politeismo greco risulta poco
comprensibile ai Persiani.
MA
3. CON IL PASSARE DEL TEMPO SI VENGONO A SCONTRARE DUE CONCEZIONI POLITICHE OPPOSTE:
il sistema politico orientale monarchico e quello greco fondato sull’autonomia e sulla libera
associazione di persone. Si profila un contrasto che sarebbe risultato uno dei momenti decisivi di
tutta la storia successiva; un contrasto a prima vista assolutamente INEGUALE: da una parte c’è
un colosso politico-militare, dall’altra una costellazione di piccole città infinitamente meno
potenti e, inoltre, tra loro diverse e rivali.
4. LA MICCIA CHE FA ESPLODERE IL CONFLITTO è LA RIVOLTA DELLE CITTà IONICHE, GUIDATE DA
MILETO NEL 499 a. C. La rivolta è guidata dal tiranno di Mileto, Aristagora. Ma la rivolta viene
repressa: Mileto viene rasa al suolo nel 494.Da qui hanno inizio le GUERRE PERSIANE. Dario attacca
la Grecia, prima per terra, poi per mare e riesce a volgersi verso Atene.
5. Per la parte riguardante le guerre persiane vedi la sintesi p. 238
6. Soffermiamoci sul valore simbolico della battaglia di Maratona (490 a. C. ), vinta dagli Ateniesi con
la guida di Milziade.Gli Ateniesi chiedono aiuto Sparta che, per motivi religiosi, non lo invia. La
vittoria dà agli Ateniesi la consapevolezza della propria forza. Atene è la città più importante. Vedi
anche la scheda p. 200 sulla nascita delle Olimpiadi.
7. La vittoria militare di Maratona evidenzia l’importanza del DEMOS che aveva combattuto nella
falange oplitica. Il politico progressista , che appoggiava le rivendicazioni del DEMOS è TEMISTOCLE.
Egli diventa il capo del governo ateniese, sconfiggendo il suo rivale ARISTIDE, che appoggia i
proprietari terrieri.
8. Egli promulga una riforma costituzionale nel 487-486: dà più importanza al ruolo dello STRATEGO e
introduce il SORTEGGIO per l’elezione degli arconti. Viene utilizzato l’ostracismo. Rafforza la flotta e
il porto del Pireo. Fa arruolare nell’esercito anche i ceti inferiori (teti e meteci).
9. Prestare attenzione alla strategia utilizzata nella seconda guerra persiana in cui si realizza
un’alleanza panellenica guidata da Sparta ed Atene.; all’importanza della battaglia delle Termopili e
alla strategia utilizzata per arrivare alla battaglia di Salamina.

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